Votes taken by makko 95

view post Posted: 28/11/2020, 13:04     +1Card SAISEI Pro #1 - SAISEI.com



SAISEI Pro #1
14/12/2020



GM Presentation


Battle Royal*

*Winners will be Torneo Cibernetico's CAPTAINS

Kevin Steen vs Pete Dunne vs Tyler Bate vs Trent Seven vs MJF vs Wardlow vs Bubba Ray Dudley vs D-Von Dudley vs Big Dick Dudley vs Claudio Castagnoli vs Ares vs Tursas vs Eddie Kingston vs Adam Page vs Bluetista vs CM Punk vs Bray Wyatt



Interview w/ Torneo Cibernetico's CAPTAINS


TORNEO CIBERNETICO - Round 1
Team #1 (???) vs Team #2 (???)


SHOW ONLINE LUNEDI' 14 DICEMBRE
DEADLINE 11 DICEMBRE ORE 23:00


NB: Il Torneo Cibernetico vede due team affrontarsi in un Elimination Tag Team Match. Nel caso in cui il team vincitore rimanga con due o più atleti, questi si affronteranno in un match che vedrà uscire un unico vincitore.
Nella versione proposta dalla SAISEI, il torneo non verrà svolto in unica sera, ma si dividerà in round in cui ogni round terminerà con l'eliminazione di un atleta da uno dei due team (per pinfall, submission o DQ).
I capitani avranno l'immunità da un eliminazione per tutta la durata del Cibernetico (dovranno, ovvero, essere schienati/sottomessi due volte per essere eliminati).


Edited by makko 95 - 28/11/2020, 17:46
view post Posted: 13/11/2019, 17:04     +1Diamonds Revolution III - DIAMOND Show
CITAZIONE (Leo Kojima @ 12/11/2019, 21:17) 
EH CHE COS'E', LA MIRABILANDIA DELLA FICA?!

E IO POTEVO MANCARE IN UNA FED COSI'?

Pc2HHzk


Al di là di tutto, uno show molto positivo che comincia a gettare le fondamenta per quella che sarà la DIAMOND che verrà. Ovviamente non era possibile creare un build-up solido per uno show d'apertura (a meno di magari associare le varie faide tra stable, scelta che però avrei visto un po' limitante) ma c'è stato un buon lavoro in termine di storytelling nei match che, comunque, fa emergere bene alcune atlete. Bene il match di apertura, uno showdown classico che mette in risalto le doti di entrambe, molto interessante anche il secondo che apre un ventaglio di possibilità differenti. Bene anche il match di coppia, con la prestazione di Mai in evidenza (un pg da cui mi aspetto molto nel futuro prossimo).

Quanto al Main Event, Kat vs BChan è un match che, attraverso 2FH e poi DU, arriva ormai a scriversi da solo. Apprezzo moltissimo la durata del match, aggiunge "peso specifico" alla contesa, ed in generale il booking. Come dissi a Simo probabilmente avrei personalmente optato per una gestione differente del primo title reign (l'avrei dato più ad una newcomer) ma questo è semplice gusto, e la scelta di Tsuki è sacrosanta: ancor prima di DIAMOND, JPWA e simili, era l'unico vero pg femminile jappo degno di nota, ed è un title reign che va a rimpinguare un palmares colpevolmente scarno. Kat ne esce bene, ma non aveva bisogno di un altro regno titolato, non ora almeno.
Per chiudere, ritengo il turn "durante il match" una scelta molto, molto azzeccata. BChan, per me, funziona meglio da heel, ed ora è nelle condizioni di creare un regno di terrore che stabilisca le fondamenta su cui si poggerà la fed nel futuro.
view post Posted: 2/11/2019, 17:06     +1Season Finale II: AURORA - Show
CITAZIONE (S!mon @ 2/11/2019, 16:21) 
No sinceramente mi gira parecchio il cazzo ad aver promato due anni per far da contorno a un romanzo fantasy quando io volevo partecipare ad un gioco di wrestling, poi ti permetti pure di far paragoni con la JPWA

Avresti ragione qualora questo segmento fosse comparso all'interno dello show "effettivo", e non avesse avuto invece uno spazio suo, completamente indipendente e facoltativo. Se vai a rileggere lo show vero e proprio, vedi che non c'è alcun tipo di rimando a ciò che accade qui. Non è un gioco di wrestling che fa da contorno ad un romanzo fantasy, semmai il contrario. Potrei star qui giorni a spiegare, dettaglio per dettaglio, match per match, la validità di tale affermazione.

Quanto alla JPWA, ripeto che il rimando è legato solo all'Empress of Europe, in quanto "torneo" per l'appunto. Le due cose non sono paragonabili, in linea generale, né credo di aver fatto collegamenti di tal genere.
view post Posted: 29/9/2019, 14:31     +1Strong Carnival - JPWA TV

La discussione continua all'interno della Press Conference che introduce allo Strong Carnival ma, prima che qualcun altro dei partecipanti possa effettivamente prendere la parola, uno degli uomini dello staff JPWA si avvicina ai mediatori della conferenza, con fare nervoso, indicando la finestra. Subito un certo senso di tensione si diffonde per la sala, acuito quando uno strano brusio si ode provenire dall'esterno della struttura. Un gruppo di staffer, seguiti poi da curiosi, giornalisti ed infine anche da qualche telecamera si affacciano per vedere cosa sta accadendo.
E la scena che si presenta loro li costringe a strabuzzare gli occhi.

Una folla OCEANICA è sotto l'impianto dove si sta tenendo la Press Conference. E no, non si tratta di un eufemismo. Qualche migliaio di persone, a voler dare una stima sommaria. Enormi bandiere sventolano, striscioni con una loli waifu dai capelli verde-azzurri e scritte indistinguibili formano una calca che sconfina a perdita d'occhio.
E, se l'immagine non è già abbastanza surreale così, per poco gli uomini affacciati non hanno un mancamento vedendo chi c'è a capo dell'enorme parata. Una decina di persone, dall'aspetto più disparato. Ed un uomo di mezza età, con un megafono in mano.

??: "Si sente! Uno, due, tre, prova! La-li-lu-le-lo! Hmm Hmm... Kōshirō, sei sicuro che questo coso funzioni?"

Gli... Otacon???
Si, sono proprio loro! Senpai capeggia la parata, seguito a ruota da Kōshirō e Takeshi. Un imbarazzatissimo Shido cerca di non farsi vedere, mentre Kotori e JD si occupano di guidare i cori della folla.

Senpai: "Voi... non potete più far finta di niente! Non potete più non ascoltarci, girarvi dall'altra parte, ignorare la nostra voce!"

"YEAAAAAH!"

Con una sciarpa in testa ed un fumogeno nella mano, Senpai si muove nervoso, passeggiando avanti e dietro sul marciapiede ed indicando le finestre della sala conferenze con indice vibrante, quasi fosse un vero capopopolo.

Senpai: "Oramai non si può più aspettare. Abbiamo dimostrato di meritare il nostro posto nel mondo. Abbiamo dimostrato che ci appartiene, tanto quanto appartiene a voi che siete lì dentro, seduti in quella sala, nel vostro comfort e nelle vostre agiatezze. Voi... non potete più tenerci da parte. Questa storia è andata avanti per troppo tempo!"

"YES! YES! YES!"

Senpai alza le braccia con gli indici rivolti al cielo, preso dalla foga del momento.

Senpai: "E' per questo che noi siamo qui! Non certo presi da un'emotività passeggera, da una rabbia senza ragione. Noi siamo qui perché ORA è il momento di cambiare! E questo è il posto per farlo! Non poteva esserci occasione migliore che questa, dove tutti i grandi di questo mondo si raccolgono per mostrare il loro potere, la loro magnificenza, mentre noi siamo qui a soffrire le ristrettezze, i dispiaceri a cui VOI e le vostre azioni ci hanno costretto! Siamo stati per troppo tempo considerati una vera e propria macchietta, una nota di colore che non meritava attenzione. Ci hanno detto di andarci a trovare un vero lavoro, di stare da parte, che questa era una cosa da grandi, una cosa che non ci riguardava! Sapete cosa? Noi ce ne freghiamo dei grandi! Non ci importa di essere contro chi governa questo mondo, coloro che indottrinano le masse, o persino i poteri forti di chi ha qualche amico nei posti giusti! Ascoltatemi bene, perché... Il mondo si sta svegliando! Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no!"

"YEAAAAAAAAH!"

Senpai: "Ed allora, diciamolo tutti insieme ragazzi! Tutti con me!"

"YEEEAAAAAAAHH!"

Senpai: "Siete pronti?"

"YEEEEAAAAHHHH"!

Senpai: "GIVE
OTACON
A JOB!

SHIDO NUMBER ONE! SHIDO NUMBER ONE! SHIDO NUMBER ONE!"


...



Cala il silenzio più totale.
Solo JD continua a canticchiare felice il motivetto, agitando una tazzina di tè. Tra i manifestanti serpeggia il dubbio. E il dubbio diviene tremendo sospetto. Soprattutto quando cominciamo a far caso alla waifu presente sulle loro bandiere.

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Manifestante #1: "Ma... scusate..."

Manifestante #2: "Questa non è la marcia per il clima?"

Senpai: "Ahem..."

Koshiro: "Io ve l'avevo detto che non avrebbe funzionato, ragazzi..."

Un tizio indica Kotori, che ha legato i capelli in due trecce.

Manifestante #3: "Ma Greta non è alle Nazioni Unite oggi per il discorso?"

Manifestante #4: "E ALLORA CHI DIAMINE E' QUESTA CHE RIPETE FRASI SULLA PACE?"

Kotori: "Ahem... ma il mio è un cosplayer di Paz di Metal Gear Solid! Alla fine, una sedicenne stramba che prova a salvare il mondo ma che in realtà fa il gioco dei poteri forti vale l'altra... no?"

L'atmosfera diventa pesantissima. Ad un certo punto, alcuni tizi all'interno della parata tirano fuori i loro cellulari, connettendoli alla conferenza dell'ONU.

greta

"«Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai!
Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia!

E poi a me...
...gli Otacon fanno schifo!"


DISCLAIMER: Attenzione, Greta Thunberg potrebbe non aver effettivamente pronunciato le precedenti parole. L'handler si astiene dall'esprimere ogni commento serioso sulla sua figura. Grazie per l'attenzione.




"BOOOOOOOOOH"



Volano cartacce, pomodori, frigoriferi, di tutto. Gli Otacon propendono per una ritirata strategica, mentre la folla si allontana, infuriata e nervosa. Ad un certo punto, Shido prende il megafono. Tra un pomodoro che gli cola dall'orecchio ed intriso d'acqua e disprezzo, il leader degli Otacon prende la parola.

Shido: "Ahem... io... volevo solo... augurare buona fortuna a tutti i partecipanti dello Strong Carnival. Per me... è un onore partecipar......AHIA!"

E mentre fumogeni vengono lanciati per mettere fine a questo improbabile (di cui uno finisce per prendere il povero Shido direttamente in fronte, costringendo JD e Senpai a portarlo via a braccia), finalmente la calma viene ristabilita nella sala conferenze, che cerca di ritornare alla normalità che un evento di tale importanza richiede.

view post Posted: 30/8/2018, 22:02     +1Otacon - JPWA Roster

up0DSCX



DATI DELLA STABLE

Nome: Otacon (Otaku Convention)
Theme Song: Yoko Takahashi - Zankoku na tenshi no Teeze
Fondatore: Shido Natsuki
Leader: Shido Natsuki (in realtà, Sayori Minamoto)
Membri attuali:
- Shido "Shin" Natsuki [Heavyweight]
- Takeshi Urano [Tag Team/Heavyweight]
- Kōshirō Takagi [Tag Team/Jr.Heavyweight]
- Daisuke Kannazuki [Heavyweight/Tag Team]
- Ryu [Jr.Heavyweight/Tag Team]
- Suppa Hīrō [Jr.Heavyweight/Tag Team]
- Julius Philippe Alexander von Rofhenstein y la Paz de la Court XXXVI° "J.D." [Gaijin]
- Kotori Natsuki [Manager]
- Sayori Minamoto [Manager/Jr.Heavyweight]
- Senpai [Manager]

Titoli vinti combinati://
Tag Team interni:
- Strenght + Brain (Takeshi Urano & Kōshirō Takagi)
- Japan's Unholy Patrol (Ryu & Suppa Hīrō)


BACKGROUND
Un gruppo di ragazzi uniti dalla passione ossessiva per l'animazione giapponese, perfetta esemplificazione dello stereotipo dell'"otaku". Inizialmente riunitisi per parlare dei loro manga/anime preferiti e per scegliere la "waifu definitiva", dopo lunghe ore di discussioni, insulti, partite a D&D e rewatch estenuanti per cogliere ogni minimo frame, questa simpatica combriccola ha deciso di immergersi nel variopinto mondo del wrestling (troppi rewatch di Tiger Mask e Kinnikuman, probabilmente). Perché tale scelta? Perché... sennò la trama non andava avanti e questa scheda non aveva senso di esistere. Diamine, sono diventati popolari gli Isekai [ndr, anime/manga in cui il protagonista si ritrova senza motivo in un altro mondo] e questo non è credibile?


ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Ogni personaggio di questa improbabile stable rappresenta e "vive" uno stereotipo classico dell'animazione giapponese, oltre al modo in cui spesso il mondo "esterno" immagina gli otaku. La loro esperienza su un ring e breve ed approssimativa, dovuta alla presenza nel gruppo di Senpai, un ex-wrestler di poco successo oramai ritirato che si è offerto di insegnargli i rudimenti della disciplina. Ma in fin dei conti, per loro, la poca esperienza non ha importanza... alla fine non è sempre il protagonista a trionfare, anche nelle maniere meno credibili e logiche?



masahirotakanashi



DATI DEL WRESTLER

Nome: Shido "Shin" Natsuki
Nickname: "The Chosen One"
Anime Preferito: Neon Genesis Evangelion
Data di Nascita: 4 ottobre 1995
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,85 m
Peso: 90 kg
Titoli vinti: //
Stile di lotta: Puroresu
Prestavolto: Masahiro Takanashi
Mosse tipiche: Tiger Suplex, Vertical Suplex, DDT, Dropkick, Standing Moonsault, Bulldog, Flapjack, Double Knee Facebreaker, Spinning Heel Kick, STF, Crossface Chikenwing
Finisher:
- 01 (Senton Bomb)
- Third Impact (Michinoku Driver)


BACKGROUND
Otaku fin da giovane, Shido è cresciuto immedesimandosi sempre di più nel classico stereotipo del protagonista maschile rappresentato in buona parte dell'animazione giapponese, prendendo Shinji Ikari di Neon Genesis Evangelion, suo anime preferito, come esempio calzante. Proprio per tale immedesimazione si è trovato, suo malgrado, ad essere il "leader" del gruppo, prima come semplice "convention" di animefan, fino ad arrivare alla stravangante avventura in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Pur essendo il "leader" del gruppo, Shido appare assolutamente inadatto al ruolo, privo di qualsivoglia carisma o "carattere", che spesso lo porta a rimuginare fin troppo nelle decisioni da prendere, affidandosi spesso alla saggia voce di Sayori. Ottimista e fin troppo positivo, è di buon cuore e si impegna al massimo per divenire un buon lottatore. Paradossalmente, sembra essere quello che ha assorbito meglio gli insegnamenti di Senpai, apparendo come un lottatore tutto sommato competente, seppur spesso frenato dalla poca fiducia in sé stesso.

ATTIRE
Come in foto.


shigehiroirie



DATI DEL WRESTLER

Nome: Takeshi Urano
Nickname: "Big Bully Boy"
Anime Preferito: Yuri!!! on Ice
Data di Nascita: 10 giugno 1988
Luogo: Kyoto, Japan
Altezza: 1,78 m
Peso: 101 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Power/Brawling
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Shigehiro Irie
Mosse tipiche: Chop, Clothesline, Big Boot, Powerslam, Powerbomb, Body Slam, Headlock.
Finisher:
- Invincible (Spear)

BACKGROUND
Cresciuto come classico "bulletto di periferia" tutto fumo e niente arrosto, è un grande appassionato di anime, specialmente degli spokon [ndr anime sportivi]. Unitosi all'Otaku Convention, è ben felice della transizione nel mondo del wrestling in quanto pronto a realizzare il suo sogno: diventare una stella sportiva da anime.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
In perfetto stile con lo stereotipo che rappresenta, è all'apparenza molto scontroso e minaccioso, seppur non si tratti che un comportamento di facciata, che nasconde un carattere timido e tranquillo, con un debole malcelato per l'altro sesso. Allenatosi con grande impegno sotto la guida di Senpai, le sue qualità sono però ridotte ad un semplice brawling legato al suo fisico (più grasso che grosso, per la verità).

ATTIRE
Come foto.


inouemic



DATI DEL WRESTLER

Nome: Kōshirō Takagi
Nickname: "Genius"
Anime Preferito: Full Metal Panic
Data di Nascita: 8 agosto 1999
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,71 m
Peso: 60 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Technical/Submission
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Inoue Mic
Mosse tipiche: Inside Cradle, Alligator Clutch, Cross Armbar, Leg-trap Sunset Flip Powerbomb, Dropkick, Suicide Dive, Leg Lariat
Finisher:
- Whispered (Dragon Sleeper)
- E=mc^2 (Diving Headbutt)

BACKGROUND
Giovane genio dallo straordinario quoziente intellettivo, si ritrova fin da giovane a venir isolato e a vivere poche relazioni sociali, rifugiandosi negli anime, con un occhio di riguardo a quelli che coinvolgono tecnologie avanzate nella loro trama. Anch'egli entra a far parte della Convention e, successivamente, si ritrova coinvolto nell'approdo in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Saccente all'ennesima potenza, è sempre accompagnato dal fido computer da cui sciorina una quantità indefinita di dati di difficile comprensione. Avendo approcciato "matematicamente" il puroresu, crede di poter sfruttare le sue conoscenze scientifiche per ottenere facili vittorie... ovviamente, con scarsi risultati.

ATTIRE
Come in foto



antoniohonda



DATI DEL WRESTLER

Nome: Daisuke Kannazuki
Nickname: "Ladies Worst Nightmare"
Anime Preferito: Keijo!!!!!!!!
Data di Nascita: 6 giugno 1986
Luogo: Osaka, Japan
Altezza: 1,87 m
Peso: 89 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Cheating (on wife)
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Antonio Honda
Mosse tipiche: Porn-Plex, Penis Flip, Low Blow, Mandible Claw w/ pants, Broncobuster, Stink Face, Pedigree
Finisher:
- The Worm
- 50 Shades of... Hey! (Big Vito's Kimura Lock)

BACKGROUND
Fortunatamente, non si sa molto del suo passato, se non che l'amore per gli anime è nato per "sopperire" all'assenza di fanciulle, sicuramente spaventate dal carattere "esuberante" dell'uomo, e che Kannazuki si dice felice della scelta di raggiungere la JPWA e di poter mettere in pratica "nuove posizioni".

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Sfortunatamente, è esattamente ciò che si immagina: un pervertito di prima categoria, senza remore né dignità, capace di creare doppi sensi in ogni frase pronunciata. Il suo stile di "combattimento" ricalca perfettamente il suo personaggio, risultando più "disgustoso" che pericoloso per i propri avversari.

ATTIRE
Nei peggiori modi immaginabili.


mizukiwatase



DATI DEL WRESTLER

Nome: Ryu
Nickname: "Deva of Destruction" "Silent Sovran of the Unholy Hell"
Anime Preferito: Inuyasha
Data di Nascita: 25 dicembre 1991
Luogo: Hades (actually, Tokyo, Japan)
Altezza: 1,84 m
Peso: 80 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hardcore
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Mizuki Watase
Mosse tipiche: Superkick, Scissor Kick, Headscissor, Elbow Drop, German Suplex, Pescado, DDT, Gullotine Choke
Finisher:
- Hell Breaks Loose (Tombstone Piledriver)


BACKGROUND
Elemento della combriccola dell'Otaku Convention, il suo passato è celato dal mistero... o meglio, è ciò che Ryu vorrebbe far credere. Pur avendo avuto un infanzia ed un adolescenza normale, il giovane è rimasto affascinato dalla mitologia presente in alcuni anime e si ritiene una figura semi-divina, misteriosa e dall'aura demoniaca. Ovviamente, nulla di tutto ciò corrisponde a realtà, per sua sfortuna, e questo sfocia spesso in situazioni involontariamente comiche ove si mette in relazione il suo passato normale con i suoi fantasiosi racconti.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Rappresenta alla perfezione lo stereotipo del personaggio cupo e misterioso, "antieroe" di molte opere di animazione. Per questo motivo si è posto fin dall'inizio in opposizione a Shido, visto come il suo "rivale" all'interno del gruppo. Spesso silenzioso, interviene utilizzando metafore "tenebrose" e spesso assolutamente fuori contesto. All'interno del ring vorrebbe mantenere tale aura "intoccabile"... peccato che difficilmente ne risulti capace.

ATTIRE
Come in foto, spesso con volto coperto o con abiti lunghi neri.


beststretchmanv3



DATI DEL WRESTLER

Nome: Suppa Hīrō (Real Name: Akiba Sasaki)
Nickname: "The Hero JPWA deserves, but not the one it needs"
Anime Preferito: One Punch Man
Data di Nascita: 7 aprile 1981
Luogo: Sapporo, Japan
Altezza: 1,81 m
Peso: 71 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hi-Flying/Lucha
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Best Stretchman V3
Mosse tipiche: Simple punches, kicks ecc.
Finisher:
- JUSTICE!!! (A simple Punch with theatrics)


BACKGROUND
Un normalissimo impiegato delle poste nipponico dalla normale e noiosissima vita, questo bizzarro personaggio è rimasto talmente affascinato dai classici "supereroi" dell'animazione da autoconvincersi di essere uno di loro. Allenatosi duramente, unitosi all'Otaku Convention con la sua identità "di normale cittadino" e realizzato a mano uno dei costumi più imbarazzanti e stereotipati che il genere umano abbia visto, è pronto a salvare il mondo dal male... o almeno provarci.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Figura bizzarra all'interno della stable, Suppa Hiro compare "quando la Terra ha bisogno di un eroe" (o quando c'è da commentare qualche waifu), pronuncia qualche frase ad effetto (o almeno ci prova), e scompare senza lasciar traccia (o almeno ci prova, cit). Sul ring è probabilmente il meno capace del gruppo, nonostante i rigorosi allenamenti, e spende la maggior parte del tempo sul quadrato in pose improbabili o minacce di consegnare "alla giustizia" il nemico di turno... spesso senza riuscire ad ottenere il risultato sperato.

ATTIRE
Come in foto. Purtroppo.


ladybeard



DATI DEL WRESTLER

Nome: Julius Philippe Alexander von Rofhenstein y la Paz de la Court XXXVI° "J.D." (Real Name: Jonathan Davies)
Nickname: "JPWA's Own Flamboyant Prince" "Brony Royality"
Anime Preferito: Puella Magi Madoka Magica
Data di Nascita: 21 aprile 1980
Luogo: Windsor, United Kingdom
Altezza: 1,95 m
Peso: 101 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Power
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: LadyBeard
Mosse tipiche: Powerbomb, Body Slam, Gorilla Press Slam, Flapjack, Belly to Belly Suplex, Muscle Buster, Chokeslam, Crane Chop, Big Boot
Finisher:
- Majo no Kuchizuke (Reverse Full Nelson Powerbomb)
- Tea at Five (Pendulum Lariat)


BACKGROUND
Amico di penna del gruppo degli Otaku Convention per lungo tempo, Jonathan ha per lungo tempo millantato le sue origini nobili, indicandosi come discendente di più o meno tutte le dinastie regnanti europee e descrivendosi come un giovane ragazzo tranquillo ed emotivo, appassionato del genere "majokko" [ndr, streghetta] . Deciso ad unirsi nell'esperienza del pro-wrestling della stable, prende un biglietto per il Giappone e raggiunge i compagni, sicuramente scioccati dal trovarsi di fronte un "tranquillo ragazzo emotivo", muscoloso e di quasi due metri d'altezza...


ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Esuberante ed espansivo, Jonathan unisce un carattere estremamente flamboyant e stravagante al classico stereotipo nipponico del lord inglese, forbito e composto (nonché ossessionato dal thé alle cinque), in un mix paradossale ed imprevedibile. Ad aggiungere caos arriva il fatto che il "tranquillo ragazzo emotivo" sia stato per lunghi anni un esperto kickboxer, rendendolo probabilmente uno degli elementi effettivamente più pericolosi del gruppo tra le corde, ove comunque è il suo carattere stravagante a farla da padrone.

ATTIRE
Attires simili a quelli della foto, spesso di colori sgargianti (con riferimenti alla subcultura brony, di cui è membro) ed immagini kawaii di maghette dell'animazione.


yukasakazaki



DATI DEL WRESTLER

Nome: Kotori Natsuki
Nickname: "Oniiichan!"
Anime Preferito: Date A Live
Data di Nascita: 19 luglio 1997
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,55 m
Peso: 48 kg
Prestavolto: Yuka Sakazaki

BACKGROUND
Personaggio minore della combriccola, è la sorella minore di Shido, per cui prova un affetto ed ammirazione fin troppo esuberanti.



sakisama



DATI DEL WRESTLER

Nome: Sayori Minamoto
Nickname: "Girl Next Door" "Lilium"
Anime Preferito: Elfen Lied
Data di Nascita: 6 giugno 1995
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,68 m
Peso: 55 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hi-Flying/Lucha
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Saki Akai
Finisher:
- Elves' Song (Double Rotation Moonsault)

BACKGROUND
Miglior amica di Shido fin dai tempi delle elementari, Sayori si trova a suo malgrado coinvolta nell'Otaku Convention, pur apparendo lontana dai loro stili di vita e dai loro ideali. Anche se non nella maniera "ossessiva" che il resto della stable ha, anch'ella si appassiona agli anime e partecipa alle riunioni del gruppo, decidendo di prendere parte all'avventura in JPWA. A differenza degli altri componenti è, però, un esperta atleta, essendosi allenata nel puroresu ed avendo lottato in piccole promotion joshi fin dall'adolescenza.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Apparentemente l'unico elemento "normale" nella stable, Sayori si spesso nel ruolo di "balia" del gruppo, dovendo redimere le controversie tra caratteri così forti e differenti tra loro. Apprezzata per la sua bellezza e temuta per il suo temperamento ai limiti del dittatoriale (il che, con suo sommo dispiacere, la rende a tutti gli effetti una [i]tsundere[/i]), è comunque una ragazza tranquilla ed affezionata ai suoi compagni ed a Shido in particolare. Pur essendo in JPWA solo come manager, è a conti fatti l'unica "vera" wrestler del gruppo, competente e capace tra le corde grazie ad una buona tecnica di base ed un'eccellente agilità.

ATTIRE
Come in foto sul ring, in abiti casual nell'extra-ring


hoshitango



DATI DEL WRESTLER

Nome: Senpai
Nickname: "Master Roshi"
Anime Preferito: Dragon Ball
Data di Nascita: 20 novembre 1964
Luogo: Yokohama, Japan
Altezza: 1,82 m
Peso: 112 kg
Prestavolto: Hoshitango

BACKGROUND
Ex wrestler di basso livello e appassionato di animazione, si unisce al gruppo inizialmente come semplice animefan e successivamente, quando il gruppo decide di tentare la strada del pro-wrestling, si offre di insegnar loro i rudimenti. Cerca di mantenere un aspetto serioso, da vero "maestro", ma si dimostra una personalità stravagante e bizzarra, con un debole fin troppo marcato per le ragazze più giovani.

Edited by makko 95 - 30/12/2018, 01:33
view post Posted: 20/8/2018, 22:47     +1DownUnder Swan Song II - DownUnder.au

3WG64V6

Lang Park, Brisbane




ZgPZaCk

Single Intergender Match
The Sent vs Alayane Williams



79OKjrT

DownUnder Mixed Tag Team Championship
Triple Threat Tag Team Match
Scuola del Sapere Superiore (Lilith & Paul DeSade) (c) vs Creepy Coven (Satanic & Wife-Knife) vs DK & Maya Maze



2ojcRd2

Single Match
Sora Saito vs Child of Havoc



630QUil

Hardcore Match
Clarissa Hero (w/Scream Queens) vs Berzerk-Chan



v6cF8RA

DownUnder World Heavyweight Championship
Single Match
Lucifer Blake (c) vs Daniel Bergstrom



nh2v8B0

DownUnder World Women's Championship
Single Match
Karin Hawthorne (c) vs Katheryn Hudson



rRTlH1q

Luchas de Apuestas
Mask vs Mask Match
Puzzle vs Darkside Puzzle



Edited by makko 95 - 22/8/2018, 13:49
view post Posted: 27/4/2018, 12:24     +1DownUnder Sunset #38 Card - DownUnder.au

QLqpHA3

zjr0ZIH

Single Match
Berzerk-Chan vs Sophie (w/Aya Drevis, Clarissa Hero)


Contract Signing
w/DK, Maya Maze, Lilith, Paul DeSade


Single Match
Karin Hawthorne vs Maya Maze


Deliver us from Insanity
w/Alayane Williams, Project Insanity, Karin Hawthorne


Single Match
Puzzle's Mask on the Line
Puzzle vs Sora Saito

view post Posted: 19/4/2018, 09:50     +1Sunset #37 - Show



Ma prima che Karin si decida ad eseguire la sentenza, qualcosa accade.
Tre figure compaiono dal pubblico, raggiungendo il ring. Tre donne, che già conosciamo.


Tra Karin ed una di loro, d'elegante vermiglio vestita, c'è una sorta di cenno d'assenso, prima che la Musa abbandoni il ring e che le altre due si fiondino su Berzerk-Chan. Una delle due raggiunge la terza corda, lanciandosi sull'inerme nipponica.


Diving Rounding Splash!


L'altra, invece, la rialza, per poi colpirla con un violentissimo Butterfly Kick, che l'atterra al tappeto. La donna rossa osserva la scena, ed un sorriso simile a quello di Karin compare sul suo volto, mentre guarda Berzerk-Chan, inerme al tappeto.




Sono loro tre a chiudere Sunset, questa sera.
E sappiamo benissimo di chi si tratta.


Non sappiamo di cosa vogliano da Berzerk-Chan. Da cosa lei voglia da Berzerk-Chan.


...


Ma una cosa è certa.
La nipponica ha una nuova, pericolosa nemica.



Perché la Regina dei Corvi è pronta a banchettare sui suoi resti.



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QLqpHA3

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PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.


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Pallida, la sua fioca luce si poggia sulle fredde mure di un castello abbandonato dai tratti gotici. Un silenzio assordante avvolge la tetra immagine che ci viene mostrata, un silenzio così forte che basta un leggerissimo rumore in lontananza ad animare l'orecchio. E' un passo, seguito da un altro ancora.

Una figura misteriosa è ai piedi del trono...

L'osserva per una manciata di secondi per poi avvicinarsi ad esso, accomodandosi. Un sospiro di sollievo accompagna il gesto, come se quel trono gli appartenesse ma, allo stesso tempo, era passato chissà quanto tempo dal giorno in cui s'era accomodato su di esso.
La mano sinistra avvolta nel guanto in pelle nera striscia verso l'estremità del poggiabraccio del trono...

Alza l'indice e inizia con precisi intervalli a colpire il bracciolo con l'indice.

Un colpo, tenendo l'indice premuto.
Un colpo secco.
Un altro colpo, tenendo l'indice premuto.
Un altro colpo secco.

Ad accompagnare quel gesto un leggero tremolio che pervade la scena mentre lui prosegue.

Un colpo, tenendo l'indice premuto.
Un altro colpo, tenendolo premuto.
Stessa cosa per il terzo.

Il tremolio inizia ad essere sempre più pesante.

Un colpo secco.
Un altro colpo secco.
Terzo colpo secco...
E anche il quarto.

Dal portone d'ingresso un liquido nero pervade d'improvviso la scena, nel giro di pochi istanti giunge a ricoprire l'intera superficie del salone.
Del suo viso si inquadrano solo le labbra arricciate in un sorriso malefico...

Sta arrivando.

CAMERA FADES


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Backstage.
DK è in piedi,la schiena poggiata al muro. Si passa la mano destra sul mento, sulla barba, mentre gli occhi rimangono fissi su un punto oltre il pavimento, persi in chissà quali riflessioni. La cintura da campione tag è poggiata su una sedia lì vicino.
Non distante, Maya sta cercando di richiamare la sua attenzione, chiamandolo Jiji più volte ma, che sia perché troppo impegnato a riflettere o perché non ha voglia di starla a sentirla, Dk non le presta alcuna cura.
Ad un certo punto, la ragazza appallottola un asciugamano e glielo tira addosso, al che Dk si stacca dal muro e, con un unico movimento in rotazione sulla gamba sinistra, si siede sulla sedia.
Dk le concede un unico sguardo e sbuffa, cosa che Maya non pare gradire.

M: "Che c'è, hai qualcosa da dirmi?"

Dk si alza, guardandola negli occhi, le labbra leggermente inclinate in una non mascherata espressione di disgusto. Fa per andarsene, ma Maya gli taglia la strada. La ragazza insiste nella sua richiesta, nonostante DK rimanga in silenzio. Quando i toni si alzano, però, Dk rivela di averne avuto abbastanza. La afferra per la spalla e la tira via, mettendola contro il muro su cui prima era poggiato e lì la tiene ferma premendo con l'avambraccio sulla sua gola. Quando inizia a parlare, neanche si gira.

DK: "I bambini impudenti vanno trattati come il ferro nella forgia: vanno battuti affinché assumano la giusta forma. Ma, se anche io avessi un martello, questo richiederebbe impegno e fatica.
Sangue e sudore che, vista questa nostra attività, non sono da intendersi in senso figurato.
Ma per cosa?
Per che cosa dovrei faticare?
Per te?"

DK si gira verso Maya, completamente inespressivo.

DK: "La metà delle volte in cui apri la bocca, lo fai per mancarmi di rispetto. Manchi di rispetto a un uomo che potrebbe essere tuo padre, con una carriera talmente brillante da farti pregare ogni sorta di divinità pur di sperare di arrivare a un decimo di quanto ho fatto e che potrebbe porre fine alla tua carriera in qualsiasi momento. E credimi se ti dico che ti muovi su un filo sottile, perché il tuo sesso e la tua giovane età ti difenderanno solo fino ad un certo punto.
Quando sali sul ring, ignori quello di cui ti ho parlato dieci minuti prima.
Sei arrogante, sei talmente convinta di essere un diamante e di avere talento da pensare che tutto ti sia dovuto. Sicura come sei di sapere già tutto, sei in realtà un abisso di ignoranza.
Intelligenza? Talento?
Si, non ti mancano, questo te lo concedo. Ma non ne hai quanto pensi di averne. In questo momento posso dirti cinque nomi di atlete che alla tua età ti erano superiori e chissà a quanti nomi potrebbe arrivare la lista se volessi prendermi la briga di scavare nella memoria.
Ma non ne vale la pena.
Così come non vale la pena per me di rimanere in questo tag team a queste condizioni.
Io non ti ho scelto: mi sei stata assegnata. Hai avuto settimane per provarmi che, nonostante la giovane età, potevi essere una buona tag team partner. Non lo hai fatto. Sei stata egoista e irrispettosa, incapace di giustificare un atteggiamento comunque ingiustificabile con dei risultati.
Quello che non hai considerato è che io non ho in realtà alcuna ragione per darti corda.
Non sono tenuto a farlo. Non ho obbligo di tollerare la tua inscusabile arroganza un secondo di più.
Tra qualche settimana sarò obbligato a salire sul ring con te e lì scriveremo la parola fine a questa storia.
Ma non sono tenuto a fare altro. Che sia tollerare te o degnare i De Sade di più attenzione di quanto non meritino."

Dk stacca il braccio da Maya, che si siede per terra come un burattino a cui sono stati tagliati i fili, e se ne va senza girarsi.
Se DK avesse urlato, se avesse manifestato una rabbia esplosiva e spaventosa o l'avesse presa a schiaffi... sarebbero state tutte opzioni meno dolorose.
La voce di DK era una lama di ghiaccio, asettica e precisa, senza alcuna traccia di calore o maschera d'ironia.

Probabilmente ne soffre, la ragazza.
Sicuramente il comportamento di DK non le è indifferente, nel profondo. Ma... non mostra null'altro che il suo solito sorrisetto, asettico ed impertinente.
Tutto l'esatto opposto di quello che, forse, DK sperava di ottenere.

MM: "Abbiamo avuto modo di allenarci assieme per qualche settimana e credi già di conoscermi così tanto da emettere inappellabili giudizi?
Cosa credi di essere, Jiji?
Oltre ad essere una macchina perfetta da combattimento ed un maestro di vita, ti credi anche onnisciente forse, capace di conoscere la mia intera esistenza fin dal momento in cui sono nata?

No, Darkhaos, tu non mi conosci.
Non mi conosci, né tantomeno sembri voler iniziare a farlo. Hai dato il tuo giudizio, insindacabile, e nulla cambierà fino alla fine dei tempi. Posso impegnarmi per una vita intera, per te rimarrò nient'altro che una ragazzina viziata e impertinente, non è vero?

Bene.
Così sia, allora.

Intanto, se non ti dispiace, questa sera salterò i tuoi "brillanti allenamenti" e mi perderò i tuoi "illuminanti consigli" per andare a prendermi una title shot, e con essa la possibilità di vendicarmi di fin troppe cose. E poi..."


Darkhaos si volta.
Con sguardo seccato, porta la mano alla bocca chiamando il silenzio.

DK: "Se vuoi parlare, il muro ti ascolterà: non puoi annoiarlo."

Si gira nuovamente, uscendo dalla stanza e lasciando una pensierosa Maya a riflettere su un alleanza che sembra iniziata tutt'altro che sotto i migliori auspici.

- CAMERA FADES -

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Locker room della Scuola del Sapere Superiore. Seduti uno di fronte l'altra stanno Paul DeSade e Lilith e i due si stanno preparando in vista dei due match che dovranno lottare nel corso della serata.

PDS: "Non ho bisogno che tu mi accompagni questa sera, posso affrontare questa questione da solo."

Lilith ridacchia divertita.

L: "Oh, non devi temere, so benissimo che sei in grado di fronteggiare DK con le tue sole forze, e difatti non sarà per darti un innecessario sostegno che verrò con te per il tuo incontro, bensì soltanto perché all'angolo di DK c'è Maya Maze e credo che potrei portarmi avanti con il lavoro in vista del mio incontro..."

Paul fulmina Lilith con lo sguardo.

PDS: "No. Non lo farai."

Lilith guarda DeSade stranita.

L: "Perché non dovrei?"

PDS: "Perché non è così che agiscono gli adepti del Dolore. Tutti devono soffrire, è questo ciò che il nostro Signore ci chiede, ma nei modi e nelle tempistiche che egli ha stabilito: tu non torcerai un capello a Maya Maze mentre io lotterò contro DK perché ella dovrà subire i tuoi colpi assieme alle altre quattro avversarie che affronterai più tardi."

Lilith non sembra soddisfatta e cambia discorso.

L: "Piuttosto che di ciò che intendo fare io, in ogni caso, dovresti preoccuparti di DK."

PDS: "Come ti ho già detto, non lo temo e so di poterlo affrontare alla pari: ma in ogni caso il nostro incontro di questa sera non ha importanza. Si tratta solamente di banali schermaglie che servono solo a misurare le nostre forze in vista dello scontro in cui io e te lotteremo fianco a fianco. A quel punto mi preoccuperò di DK così come tu ti preoccuperai concretamente di Maya Maze."

Lilith annuisce.

L: "Ciò non toglie che questa sera ne approfitterò per dare a quella sgualdrina un bis di quello che le ho inflitto due settimane fa (più o meno, dipende da Marco, ndFra) e un'anticipazione di quello che l'attende quando io e te strapperemo a lei e a DK i Mixed Tag Team Titles di nostra proprietà."

Prima che Paul possa replicare, Lilith lo anticipa.

L: "So cosa stai per dirmi, non temere. Sono conscia di avere altre quattro avversarie e non sottovaluterò la situazione ma ti prego di non chiedermi di averne paura. Non chiedermi di avere paura di Alayane Williams, troppo impegnata a giocare con gli uomini da aver dimenticato forse la sua natura; non chiedermi di avere paura di Sophie e della sua smania per le apparenze, perché esse saranno le prime a cadere quando metterò le mani su di lei mandando in frantumi la sua stessa esistenza; non chiedermi di temere Caitlin, l'ho già sconfitta molto tempo fa e potrei rifarlo a occhi chiusi; e non chiedermi di temere Jelena Johansson, un automa nelle mani del suo burattinaio che ben poco è in grado di fare se lasciata libera di agire autonomamente."

L: "Non chiedermi di averne paura. Piuttosto chiedi a loro di avere paura di me."

Lilith sorride sadicamente e si alza lanciando uno sguardo malizioso a Paul DeSade.

L: "Vieni ora... Devo accompagnarti al tuo incontro."

DeSade grugnisce qualcosa a mezza bocca e si alza in piedi seguendo la sua compagna di squadra mentre le immagini vanno in dissolvenza.


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Ed eccoci all'opener della serata!
Nell'ambito del feud per i nuovi titoli Mixed, la sfida dello scorso evento viene replicata nella sua versione maschile, con DK pronto ad affrontare il mastodontico Paul DeSade!
Sono proprio i due membri della Scuola del Sapere Superiore a farsi avanti, per primi. Paul raggiunge il quadrato seguito da una sorridente Lilith, ed attendono l'arrivo dei propri rivali.
Nageki no Endless risuona nell'arena, con Maya Maze che è la prima ad arrivare. La giovane Millennial Lady saltella tranquilla sullo stage, con un sorriso impertinente dipinto in volto. Osserva i suoi due avversari, per poi introdurre l'arrivo di DK....



...






...




Arrivo che però non avviene.
La musica continua a risuonare, a lungo, ma nessuno si presenta sullo stage. Maya rimane sorpresa, mentre una sonora risata si ode da parte del duo di sfidanti. Possibile che DK abbia deciso di rifiutare la sfida?
E perché comportarsi in tal modo?


Non importa, perché l'arbitro è obbligato a fare il suo lavoro.
La campanella risuona, con o senza DK.

Single Match
DK (w/Maya Maze) vs Paul DeSade (w/Lilith)


DIN DIN DIN!


L'arbitro, verificata l'effettiva assenza dell'ex Fallen Dragon, inizia il suo conteggio, con un sorridente Paul DeSade che già alza il braccio in segno di vittoria.



ONE....



TWO...




THREE..




FOUR...



FIVE...


Andrà davvero a finire così?




SIX....





SEVEN....















SLAP!


DIN DIN DIN!


Winner by DQ: Paul DeSade


DeSade si massaggia la gota, arrossita.
Maya. Ha raggiunto il ring, colpendo il gigante al volto e facendo scattare la squalifica. La Millennial Lady sembra fregarsene del fatto che sia sola ed in svantaggio evidente, invita Paul a farsi sotto. Chissà, forse vuole dimostrare il suo carattere ed il suo temperamento a DK, anche in una situazione folle come questo.
Maya prepara un Superkick....


...


Ma non ha il tempo di colpire.
Alle spalle. Una ginocchiata, direttamente sui reni. Maya si piega in due dal dolore, mentre vediamo Lilith sorridere ghignante. La Lady Vampire colpisce nuovamente Maya con dei calci allo stomaco, lasciandola al tappeto. Paul DeSade la solleva, schiacciandola al tappeto con una Chokeslam che la lascia senza forze.

Soddisfatti, i due si allontanano, mentre sulla scena la giovane rimane svenuta al suolo.
Hanno ottenuto quello che volevano, ma questo è solo l'antipasto di quello che accadrà a Simphony of Betrayal.


E, a quanto pare... potrebbe essere più semplice del previsto.


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How much you wanna risk?
w/Puzzle, Darkside Puzzle


"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nell'arena ed il pubblico inizia subito ad applaudire e incitare Puzzle che, microfono alla mano, si dirige a passo svelto verso il ring. Il londinese sembra avere urgenza di dire qualcosa e infatti non fa attendere il pubblico, iniziando subito a parlare.

P: "Ora ne ho davvero abbastanza. Immagino fosse una cosa nota a tutti ma adesso non ne posso più. Sono costantemente tra due fuochi: da una parte Satanic che mi dà la caccia, convinto che io gli abbia causato chissà quale danno, e mi tormenta con le sue immagini da incubo; dall'altra Darkside Puzzle che sfrutta questa situazione a suo favore, sfuggendomi e colpendomi a tradimento facendosi scudo di chi riesce a frapporre tra me e lui."

Puzzle stringe nervosamente il microfono tra le mani.

P: "Mi sento impotente, è una situazione troppo più grande di me poiché ove agisco in un senso mi scopro sull'altro lato e subisco l'offensiva dell'avversario a cui non sto badando. Così non posso andare avanti..."

P: "Devo agire e devo farlo il più in fretta possibile, devo risolvere questa situazione, devo fare in modo che tutto ciò finisca... E non ho altra scelta che accettare le condizioni poste dall'individuo spregevole che indossa la mia vecchia maschera."

Puzzle punta un dito verso il backstage.

P: "So che mi stai ascoltando, Darkside Puzzle, so che sei lì e che ti nutri della mia ansia e della mia disperazione! Mi auguro allora che queste mie parole siano di tuo gradimento: sconfiggerò Satanic, lo batterò e distruggerò definitivamente la Violence Era... Poi però verrò da te, ti strapperò quella maschera dal volto e metterò fine anche alla Insanity Era!"

P: "E sappi che non mi interessa scoprire chi c'è sotto la maschera che indossi, non mi interessa scoprire la tua vera identità... Perché io lo so, e lo sai anche tu: che quando verrai privato del volto che indossi adesso, sparirai per sempre per non tornare mai più!"

Infuriato Puzzle, che vuole terminare il prima possibile questo suo infe-

COME LITTLE CHILDREN!

Darkside Puzzle non si fa attendere, lo ha chiamato e subito si palesa nell'arena. Inutile dire che il pubblico nutre un odio profondissimo verso l'atleta oscuro mascherato.
Ci mette un po' per entrare sul ring, forse cercando di spazientire ancora un po' Puzzle.

DP: "So... What was that again? Mi è sembrato quasi come se da un momento all'altro dovessi scoppiare a piangere e forse lo starai già facendo, difficile a dirlo con la maschera che stai indossando. Vedo però che sei alle corde, senza una via di uscita se non quella di accettare le nostre proposte... E' stato davvero così facile? Puzzle che si arrende al Project Insanity in un modo così rinunciatario? No, non può essere così, starai sicuramente nascondendo qualcosa... Ma questi sentimenti che sto assaporando provenienti da te... sono negativi e sinceri e non sto mentendo. Tu stai avendo veramente paura, sei veramente in preda alla disperazione, ma è stato davvero fin troppo facile. Damn it, non dovevamo romperti in questo modo, forse abbiamo premuto troppo sull'acceleratore... Oh well, things happen you know."

Un Darkside Puzzle diverso dal solito.

DP: "Ma abbiamo pensato anche ad un piano B e per rimediare a questo errore che abbiamo fatto siamo arrivati alla conclusione di esaudire un tuo desiderio: il nostro Mask vs Mask Match E' ADESSO UFFICIALE!"

Boato dell'arena.

DP: "Vedi? Tu lo hai richiesto, io ho accettato ma ancora doveva esserci la conferma di Karin Hawthorne che alla fine è arrivata. Non puoi capire quanta fatica ho fatto per convincerla, lei non voleva assolutamente accontentarti perché giammai segue un fallito come te ma io ci tenevo a questo match e figurati se Darkside Puzzle mollava al primo no. Sono stato giorni a pensare ad un modo per farla desistere, sapevo che se avesse tirato troppo la corda avrebbe rischiato di perdermi ed alla fine mi è venuta in mente un'idea geniale: svolgere il nostro match... A SWAN SONG!"

Il pubblico inizia a rumoreggiare, Puzzle è confuso.

DP: "Ah, il prossimo PPV non è Swan Song? ...Ora che ci penso c'è prima Symphony Of Betrayal II... Oh well, ciò che è fatto è fatto, non posso più ritornare indietro, vuol dire che la tua sofferenza sarà lunghissima, Puzzle. Perché dico questo? Perché non è tutto ciò che abbiamo deciso io e Karin: infatti dovrai arrivarci vivo e con la maschera addosso a Swan Song VISTO CHE TUTTI I TUOI MATCH, DA ORA IN POI, AVRANNO SEMPRE LA TUA MASCHERA IN PALIO! A partire addirittura da stasera visto che dovrai affrontare un uomo che venderà cara la pelle pur di vedere il tuo brutto volto: sto parlando dell'ex DownUnder World Heavyweight Champion THE SENT!!!!"

No, non potete aver proposto una cosa del genere! Puzzle è su tutte le furie, vorrebbe mettere le mani addosso a Darkside Puzze se solo non fosse che è sceso dal ring in tempo. Ancora una volta il Project Insanity e Karin Hawthorne hanno colpito, ma questa volta pure più del dovuto.
La disperazione continua ad incombere sulla federazione...

-CAMERA FADES-

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Il collegamento si apre dal backstage, più precisamente dal camerino appartenente al Project Insanity, dentro il quale però troviamo solo The Sent, intendo a fumarsi una sigaretta appoggiato al muro, di fianco a una finestra.

TS: ''Benvenuti nel regno della follia. Benvenuti nella piena libertà. Parlarvi da questa posizione è sempre un'onore per me, da quando un gruppo di uomini e donne mossi da un solo grande obiettivo si sono uniti per rispondere a una domanda fondamentale: possiamo essere realmente liberi? Cos'è, veramente, la libertà? Per il Project Insanity la libertà non è altro che la libertà di poter raggiungere un risultato senza dover necessariamente farlo in grande stile, senza alcuna pressione o ansia da grande prestazione. Per vincere bisogna riuscire a sfruttare al meglio le proprie capacità e al caso i propri difetti rendendoli punti di forza, il livello così sarà sempre quello giusto a superare di volta in volta le varie sfide. La libertà risiede nella capacità di accettare i propri limiti e usarli come base per lavorarci sopra. Follìa è saper fare sempre la scelta giusta, anche se non sempre essa è la più condivisibile. Una filosofia troppo difficile per una energumena come la Signorina Williams.''

Il pubblico fischia, anche se lui non può sentirlo. Non che la cosa gli interessi più di tanto.

TS: ''Immagino abbia già parlato, o se non lo ha fatto, vi dico che cosa farà oggi Alayane: comincerà a camminare per il suo camerino come sempre nervosa come se vivesse in ciclo perenne, nota a margine: atteggiamento alla vita che determina quanto sia infelice, poi per dimostrare a tutti che può stare nella categoria maschile comincia a lanciare quattro o cinque insulti a raffica contro Karin, contro di me, contro Blake, contro il massaggiatore, il cameraman e qualche d'uno del pubblico. Dopo un'interminabile fase di insulti e l'altra esprime i suoi tre concetti fissi, triti e ritriti, e si becca i vostri applausi solo perché se la prende con ME, che per tradire VOI lasciando la federazione per troppo tempo in mano a Satanic ho salvato LEI. Se ci fosse stato il suo caro Bergstrom su quella scala, Satanic avrebbe perso la cintura con qualche mese d'anticipo, lei probabilmente avrebbe chiuso la carriera quella sera. E forse a giudicare da come è andata a finire la storia, ci avremmo guadagnato tutti.
Certo, anche io ho uno schema ben preciso quando vi parlo, ma volete mettere?''

Parole forti quelle di Sent, un po' ringhiate, sicuramente colme di frustrazione per l'amicizia perduta con Alayane.

TS: ''Ma lasciamo stare gli arbitri, almeno noi. Concentriamoci unicamente sulla stretta attualità, su ciò che sarà stasera.
Tutti conoscete la situazione, tutti sapete e non sapete.
E questo vi intriga, questo vi emoziona.
Sperate infondo che in qualche modo venga aggiunta Alayane anche all'incontro di stasera.
No, no.
Ci saranno solo due uomini che non portano alcuna maschera a darsi battaglia fino all'ultimo. Con qualche piccola differenza.
The Sent è la mia unica e reale identità mentre Puzzle si può davvero dire lo stesso a questo punto della storia? Probabilmente neanche lui sa più chi è.
Quella maschera, allora, che significato ha?
I greci la vestivano per interpretare dei personaggi, consci di ciò che facevano e di chi erano in realtà.
Tutte cose che vanno di pari passo.
Non è però questo il caso, quella maschera è forse l'unica cosa che è rimasta all'uomo che la porta di proteggere la sua vera identità.
La sua integrità morale. Tutto ciò che ha fatto di buono nella vita, tutto ciò che lui vorrà ricordare in punto di morte.
Quella maschera per l'uomo che ho davanti, non è una reale maschera, è il suo volto.
Cosa resterebbe di Puzzle se...?''

Non conclude, ma sorride, e continua a tirare dalla sigaretta.

TS: ''
Stasera, sul ring salirò solo per questo.
Sconfiggerlo, togliergli tutto, trovare la mai redenzione.

Libererò questo mondo, e lo farò tramite la follìa.
Perché solo nella follìa risiede la vera libertà. ''

Sent continua a fumare tranquillamente, mentre la camera si allontana, e sul finire notiamo attaccato al muro svariate foto sue e del PI, ma tra le altre anche una di lui e Alayane che si alzano i bracci a vicenda dopo un'importante vittoria, con una grande X rossa però a barrare la figura della ragazza.

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Ed è il momento dello scontro appena annunciato!
L'ultima decisione del Project Insanity ha messo Puzzle in grossi, grossissimi guai: il mascherato sarà costretto a vincere ogni singolo incontro da qui a Swan Song, in programma tra più di due mesi, per riuscire ad avere lo scontro con la sua nemesi. E per di più, in ogni incontro... rischierà di perdere ciò che ha di più caro, la sua leggendaria maschera.
E non poteva esserci incontro peggiore per iniziare se non contro l'ex campione The Sent, atteso a Simphony of Betrayal dalla sua Rematch Clause contro il compagno di stable Lucifer Blake e determinato a mostrare il suo valore. Uno scontro che ha precedenti non benevoli per il mascherato, ma che oggi dovrà lottare con tutte le sue forze per prevalere!


Single Match
Puzzle's Mask on the Line
Puzzle vs The Sent (w/ Lucifer Blake & Darkside Puzzle)


DIN DIN DIN!

Si parte!

Puzzle contro The Sent, un incontro che può veramente cambiare un'intera carriera! The Sent, accompagnato dai suoi compagni di stable, invita il mascherato a farsi sotto... e la sua richiesta sembra essere esaudita, perché Puzzle parte all'attacco!


ONE!
TWO!
THREE!
FOUR!
FIVE!


Una raffica di colpi travolge il messaggero, che è costretto ad arretrare! Bando ai convenevoli, Puzzle sa benissimo che non può permettersi di sottovalutare l'incontro, e così ha deciso di partire a mille! Sent si appoggia alle corde mentre il mascherato prende un rebound e si lancia con un Diving Crossbody...





Ma Sent lo abbranca in volo!


Bodyslam dell'ex campione del mondo!
Un bruttissimo impatto per Puzzle, che rotola all'angolo! Sent non gli concede modo di recuperare le forze, andando per la Stinger Splash, seguita da una serie di bracci tesi all'angolo! Un brutto momento per Puzzle, che sembra essere messo in difficoltà dalla stipulazione, ed è impaurito di veder svanire il suo simbolo più rappresentativo! Altro splash da parte di Sent... ma Puzzle schiva! Boato dell'arena che accompagna una serie di calci alle gambe da parte del mascherato, che costringono a sua volta Sent a riparare alle corde! Dropkick di Puzzle, che conduce nuovamente Sent alle corde, ma questa volta è Puzzle a non voler concedere respiro al rivale...



Hurricanrana!





No!
No!



Sent lo abbranca nuovamente!



Running Powerslam a segno!




One!




Two!









Kickout!


Il mascherato si salva!
Ma è evidente di come la Spada di Damocle che incombe sulla sua testa non gli permetta di combattere a dovere! E' preoccupato, Puzzle, sa che non sa esprimendo tutto il suo talento ma al contempo è contratto, pur non facendo altro che favorire nettamente il suo avversario, che infatti se la ride, sadico, insieme ai suoi compagni di stable.
L'idea di Karin sta cogliendo i suoi frutti. E mentre Sent solleva Puzzle, un brivido passa sulla schiena di tutti noi.



MESSAGE...





….






No!
No!


Puzzle scende dalla spalla!

Una serie di calci alle gambe di Sent!
Hurricanrana...






A segno!



Puzzle si carica con il pubblico!
Si avvicina a Sent!



Gut Kick!




RABBET.


D
R
I
V



Nope.
Reversata.


Sent si libera. Si volta.
Abbranca Puzzle per la gola.



Chokeslam!
Chokeslam a segno!



Puzzle è stordito, prova a riprendersi ma barcolla. Sent se la ride, aspettando che la sua preda venga da lui, pronto ad assestare il colpo finale. Tutto il pubblico è con il fiato sospeso...




Gut Kick.




MESSAGE.


D
E
L
I
V
E
R












#BBHMM




Alayane!
Alayane!
La theme song della Williams risuona sullo stage!



Ed eccola, la Girl on Fire è lì! Sent lascia la presa e rivolge il suo sguardo alla ragazza che gli lancia improperi a non finire, mentre Blake e Darkside Puzzle si mettono a rincorrerla!
La ragazza svanisce da dov'era venuta, ma almeno...










Puzzle ha la sua occasione.


Uncina Sent alle spalle!

Roll-up!
Roll-up!





ONE!




TWO!




THREE!




DIN DIN DIN!


Winner: Puzzle


Puzzle ha vinto, la maschera è salva!
Non nel migliore dei modi e non di certo nel migliore dei suoi match, ma questa sera non si trattava di dimostrarsi il migliore. Si trattava solo di difendere la sua... seconda pelle. E Puzzle c'è riuscito, in qualche modo. Per metabolizzare la minaccia che incombe su di lui ci sarà tempo.

Un ultima immagine, sullo sguardo imperscrutabile di The Sent.
Alayane sta diventando un problema. Un problema che va risolto, al più presto.


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Caitlin sta leggendo un libro nel suo camerino, seduta a gambe incrociate, ha indosso anche degli occhiali, che toglie subito però appena si avvede della presenza del cameraman, goffamente.

C: ''Oh, oh, sei arrivato! Wow, proprio all'orario in cui avevo chiesto di venire.
Sei stato puntuale, oh, bravissimo! E davvero sensibile e discreto, devo dire.
Per fortuna c'è ancora qualcuno con un briciolo di sensibilità al mondo.
Anche se potevi darmi il tempo di togliermi gli occhiali, insomma, non sono mica Clark Kent che me li tolgo in favore di camera.
Comunque...ora che sei qui posso finalmente parlare al mio pubblico.
Pubblico che sono sicura non aspettava altri che me.''

Una piccola ovazione dal pubblico, ma Cait avvicina la mano dietro l'orecchio come a voler chiedere di più.

C: ''Perché la verità è che qui.... tutte hanno avuto la loro occasione. Tutte hanno avuto la possibilità di fare loro l'alloro massimo, e sai una cosa? Tutte quante hanno voluto averla. Anch'io, ad esempio, l'ho sempre voluta. Sono anni che progetto masterplan su masterplan per cercare di arrivare a concludere qualcosa in questo ambiente, qualcosa di importante. E in questi anni, oltre a essere stata frenata a più riprese dalla mia ex migliore amica, non ho mai avuto la fortuna o la bravura di leccare i piedi giusti. Vuoi perché non sono una grande feticista, anzi, tutt'altro. Vuoi perché una ragazza che sa tenere un mouse meglio di un rossetto in questo ambiente è vista peggio di Alayane Williams, vuoi perché non ho un aspetto noir e pauroso o ''spacca culi''. A nessuno importa della povera e dolce Caitlin.''

Incrocia le braccia, prima di riprendere a parlare.

C: ''Vuoi anche per mia responsabilità, come successo all'Empress, dove non ho avuto la forza di presentarmi a dovere. Una carriera fatta di fallimenti, errori, e occasioni perse, ma io non voglio tutto questo. Non voglio essere ricordata come quella che ha fatto ritirare la sua migliore amica, come una che solo con quell'amica è riuscita a vincere, fosse con o contro. Io voglio che il mio nome sia sulle labbra di tutti per le mie vittorie. E ogni occasione, come quella di stasera, è potenzialmente quella giusta per aprire un Powerpoint e disegnare da me il mio fottuto futuro. Perché Karin avrà il controllo della federazione, ci saranno lottatrici più quotate ma state certe di una cosa: io sono Padrona del mio destino, io sono il Capitano della mia anima, e da questa nave non si scende fino alla fine.''

Caitlin prosegue nel suo discorso, confermando nel suo sguardo la determinazione mostrata fino a quel momento.

C: ''Tutti voi vi aspettate Alayane vincente stasera, e lo comprendo, ma non salirò su quel ring già sconfitta solo per questo. I vostri sogni dovranno coincidere coi miei durante il prossimo Pay Per Viwe, sappiamo benissimo che per Alayane sarebbe solo un modo di vendicarsi di Karin, mentre per me rappresenterebbe il punto più alto della mia vita, la mia consacrazione. Voglio dannatamente quella cintura, e per oggi è tutto quello che ho da dire.
Niente equivoci.
Niente battute.
A parte le mie avversarie. E poi, di certo, non stiamo giocando a Tennis.
Non solo le mie avversarie sanno fare le dure, quando serve anche Caitlin sa essere cazzuta.
Perché quando serve, il coraggio abbonda negli occhi e nello spirito dei forti.
E io voglio mostrare a tutti che sono fortissima.''


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A Feast for Crows
w/Clarissa Hero, Scream Queens, Berzerk-Chan

"Yalla" di Inna risuona nell'arena, le Scream Queens fanno il loro ingresso nella DownUnder Arena. Le tre hanno chiuso l'ultimo Sunset lasciando intendere palesemente le intenzioni future e oggi probabilmente andranno a confermarle. La disposizione delle tre è classica, Sophie e Aya stanno un passo indietro alla Regina dei Corvi, protagonista al centro del ring.

Mordicchia sensualmente l'indice e rotea il microfono, guardandosi attorno.

CH: " 'Quando una donna tocca il fondo e si ritrova ad un passo dal fallimento, comprende che nell'ultimo tentativo di risalire a galla non avrà nulla da perdere.' "

Dal tono pare una citazione più che un'affermazione propria, lei stessa lo conferma poco dopo.

CH: "Curioso come colei che pronunciò queste parole sia la stessa donna per cui nutro una certa...Ossessione. Una frase che riecheggia nella mia mente da mesi oramai, come monito per impedire alla mia mente di far allontanare il pensiero per cui voi oggi mi state osservando all'interno di queste tre corde.
Voi tutti vi nutrite di apparenze con le quali scolpite il profilo di nuove conoscenze...
E pensate che io sia soltanto una donna che nutre un forte astio verso un'altra, unico motivo per il quale il nome di Clarissa Hero è vicino alla DownUnder...Per vostra sfortuna queste restano tali, solo apparenze.

Voi non mi conoscete e le vostre menti non sono sufficientemente formate per comprendere di cosa sono realmente capace."

Sorride e si avvicina alle corde, accarezzandole.

CH: "E' giunto il momento di demolire il profilo scolpito da ognuno di voi e di presentarvi formalmente la Regina dei Corvi. Durante l'ultima puntata avrei potuto presentarmi a parole, poiché si dice che la lingua ferisca più della spada...
Ma d'altro canto trovo che entrare all'intero del quadrato e dimostrare con l'unico linguaggio del corpo quale sarà il destino di questa federazione d'ora in avanti sia un'immagine più eloquente, più soddisfacente...

E chiara.

L'esatto opposto di ciò che sarà la DownUnder d'ora in avanti. "Chaos is a Ladder" dopotutto, gradino dopo gradino vi porterò sempre più vicini al dipinto caotico che ho in mente e vi accorgerete che le mie non sono né parole che si disperdono nell'aria né prove di presunta veggenza o poteri supernaturali che non possiedo...Per ora.
No...E' solo un avvertimento."

Torna a posizionarsi tra Sophie e Aya, ridendo.

CH: "Proprio in tal senso...Berzerk Chan. Durante l'ultima settimana ti sarai sicuramente domandata per quale motivo sei e sarai il mio primo ostacolo lungo questo cammino, per quale motivo io abbia scelto proprio te tra tutte le altre componenti della categoria femminile.
Non credere che sia una semplice coincidenza, un attacco privo di ragioni. Ogni mia singola azione coincide con una precisa motivazione e tu rientri in questo processo, mia cara. Ho avuto modo di osservarti, soprattutto quando eri al vertice della categoria e portavi il peso della DownUnder sulle tue spalle...

E ho notato la maniera con cui ti relazioni alla folla.

Mi affascina la tua figura, mi affascina l'ammirazione per le tue gesta che il pubblico nutre nei tuoi confronti...L'attesa di vederti competere mi ricorda il processo di fioritura dei ciliegi, un avvenimento così atteso che tiene un'intera nazione col fiato sospeso. I fiori si ammirano e si celebrano con banchetti e feste, radunano le persone e portano felicità...
Uno scenario idilliaco e a me diametralmente opposto.
Poiché dove il mio passo tocca la terra ogni fiore appassisce, e così appassirà anche la tua gloriosa figura in Australia. Attraverso la perdita della tua figura queste persone percepiranno esattamente il dolore che è incatenato in me, scopriranno la sofferenza.

E scopriranno chi è davvero Clarissa Hero."

Nonostante delle parole così minacciose il suo tono resta sempre quieto, senza mai scomporsi. La Hero sembra avere in pugno la situazione, ma non ha fatto i conti con tutti.

“Moonlight Densetsu!”
B-chan è qui e non sembra avere molta voglia di parlare, seppure si avvii senza troppa fretta sul quadrato. Già armata di microfono la nipponica rivolge un sorriso alle Scream Queens per poi soffermare il suo sguardo sulla protagonista principale, Clarissa Hero. L’amazzone orientale si toglie di volto il sorriso e torna con espressione determinata.

B-chan: “Quindi?”

Alza le spalle, come a cercare un significato nascosto.

B-chan: “Sei solamente l’ennesima che prova a farsi un nome sulla spalle di qualcun altro? Molto bello il tuo richiamo ai ciliegi, peccato che sia qualcosa di trito e ritrito. Pensa che quando l’ho fatto io son stata anche criticata, ma quelli erano altri tempi, altri luoghi. Commenti che provengono da gente che gioca a fare la figura paterna di tutti noi. Ma non perdiamoci in chiacchiere.”

Tsuki inizia a “saltellare” attorno alle tre, studiandole, non prendendo seriamente, almeno da queste prime impressioni che ci da, l’attacco di settimana scorsa.

B-chan: “Dovrei essere preoccupata di te e delle tue amichette? Dovrei aspettarmi qualche altro attacco alle spalle perché vuoi scalare la cima? Sentimi bene, cocca. Non so cosa cazzo tu voglia, ma hai scelto l’avversaria sbagliata. Ti sei messa sulla strada sbagliata e finirai per sbandare pericolosamente. Le tue parole belle nei miei confronti non mi fanno effetto. Sono stata la colonna della categoria? Ovviamente! Ho lavorato sodo per portare alto il nome di questa federazione. Ho detto addio alla vecchia me stessa per crescere e diventare qualcosa di nuovo.

Pensi che tu potresti fare lo stesso? Potresti abbandonare il tuo passato e rimetterti in gioco?
Io non credo proprio. Perché sei una di quelle brave a parlare e… basta. Non hai altro da dire al mondo. Non hai capacità atletica adatta ed una bella dialettica non è quello che serve in questo business.”

Takahashi si ferma, tornando faccia a faccia con la Hero.

B-chan: “Vuoi fare una camminata trionfale come la mia? Vuoi andare a raggiungere l’apice della tua carriera? Prego, accomodati pure. Però devi preparati a passare le pene dell’Inferno se vuoi davvero subire questa trasformazione. Non preoccuparti, sono disposta a farti da Cicerone per la giusta occasione. Non perché io abbia pietà o mi ritenga superiore, no. Voglio un posto in prima fila quando crollerai e ti renderai conto della cazzata che hai fatto.
Qua dentro le parole stanno a zero. È ora di passare ai fatti. Le azioni parlano da sole e per quello che mi riguarda voi avete mosso il primo pezzo della scacchiera.”

Adesso Berzerk-chan passa con guardare Sophie ed Aya.

B-chan: “Certo, iniziare una partita di scacchi muovendo due cavalle è una manovra stramba.”

Sorriso fintamente innocente.

B-chan: “Ma chi sono io per giudicare?”

Tra gli sguardi intensi che B-Chan e Clarissa si scambiano, alle spalle della Regina dei Corvi si può notare la figura di Sophie la quale, per tutto l'arco del segmento, è rimasta con gli occhi incollati sull'iPhone. Quando finalmente alza lo sguardo apre la pochette...Afferrando dall'interno un microfono rivestito da una pelliccia rosa.

S: "Oh mon dieu, Berzérche! Non ti avevo proprio vista...
E quando dico che non ti ho notata non intendo mica qui mentre sprecavi secondi preziosi del nostro tempo per una risposta più scontata delle probabilità di vederti ancora addosso un outfit répugnant...Intendo dire che non ti ho proprio vista nella lista delle partecipanti al Main Event.

Lilith...
Maya...
Jelena...
Caitlin...
Alayane...
Sophie.

Où est Berzérche?
Dietro le quinte a pregare che le Scream Queens la risparmino almeno per questa serata. Forse così sarà cherie, perché saremo troppo impegnate a celebrare il nostro primo grande traguardo in DownUnder quando diventerò la prima contendente al titolo.

Devrais crier...
Pendant que tu peux."

CAMERA FADES


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“Our Redemption begins today, sis.”

Una fredda e bassa voce femminile si propaga nello spogliatoio dell’arena, dove due atlete della DownUnder si stanno preparando per il Main Event della serata. A parlare è la Death with a Pretty Face, Izabela Johansson, che si rivolge alla sorella, Jelena, con un tono leggermente diverso dal solito.

JJ:”Forse non è ancora giunto il momento, Bel. Il Dottore….”

IJ:”Il Dottore ha detto che va tutto ben, Jel. A causa di impegni improrogabili, non potrà essere qui al tuo fianco. Ma ci sono io, in compenso. Non ti basta?”

Lo sguardo della bellissima finnica è tutto un programma, e tanto basta per indispettire la sorella minore.

IJ:”Non cambierai mai, Jel. Pensavo che la terapia avesse fatto progressi, per lo meno in questo frangente . Ed invece mi tocca, a malincuore, constatare il contrario. Da sole non possiamo ottenere nulla qui in DownUnder, è bene che te lo metta in testa. I bei tempi andati di quando avevamo tutti ai nostri piedi sono ormai acqua passata….vuoi che ti ricordi anche il perché le nostre carriere da supermodelle sono naufragate miseramente, sorellina?”

La bionda scuote la testa, tirando un forte respiro.

JJ:”No, sister. Non ci tengo tanto a rivivere dei ricordi così dolorosi.”

IJ:”Bene, come sospettavo. Perciò ora respira, concentrati e metticela tutta, dato che non possiamo mandare a puttane anche questa grande occasione. Ci siamo rifatte una nuova vita qui in Australia e non potevamo avere opportunità migliore di questa. Portare a casa questo match significherebbe avere grandissime chances di vincere il titolo femminile, il Dottore ne rimarrebbe estasiato. Sai bene quanto ci tenga alle nostre carriere, dato che di fatto siamo delle sue “creature”, oltre che pazienti. Non vorrai mica deludere Daniel…..vero Jel?”

Lo sguardo della lottatrice d’un tratto diventa quasi schizzato.

JJ:”N-no, assolutamente. D-daniel sarà fiero di me, e-e di noi. Glielo dobbiamo, Bel.”

Izabela annuisce, soddisfatta.

IJ:”Absolutely, Jel. La sfida sarà ardua, ovviamente. Avrai contro di te non una, non due, bensì cinque avversarie. Quasi tutte sono più esperte di te, con anni e anni di presenza in questo settore alle spalle. Ciò potrebbe rappresentare un problema in alcuni frangenti, è vero. Ma, d’altro canto, la cosa potrebbe essere sfruttata a nostro vantaggio. Quante di loro ti prenderanno seriamente come papabile rivale al titolo di prima sfidante? Praticamente nessuna. Saranno più concentrate sulle loro pari, erroneamente considerate come le uniche possibili vincitrici. Ed è proprio questa mancanza di attenzioni nei tuoi confronti che dovremmo utilizzare, per raggiungere la tanto agognata vittoria finale. Loro si azzuffano e noi vinciamo, easily. Dovrai solo trovare l’occasione giusta, il varco nascosto che ti possa permetterle di fregarle per bene. Ovviamente dovrai tenere gli occhi apertissimi, pronta per sfruttare ogni singolo evento, anche quello che ti in apparenza può sembrare stupido, a tuo vantaggio. Tutto chiaro?”

Le parole della sorella minore sembrano tranquillizzare parecchio la bella Jelena, che appare visibilmente più rilassata in volto.

JJ:”It’s all clear, Bel. Ora arriva la parte difficile però, mettere in pratica la strategia, che….”

La bruna stoppa la sorella sul nascere.

IJ:”Tranquilla Jel, sono sicura che agendo in questa maniera vincerai. Devi solo avere fiducia in te stessa, come ha detto il Dottore.”

Jelena sorride, avvicinandosi poi a Izabela per abbracciarla.

JJ:”Farò di tutto per non deludervi, Bel.”

Camera Fades

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Il collegamento dal Backstage, questa volta, ci porta direttamente nel camerino dell'ANTI Diva, Alayane Williams. La ragazza di colore, sorride beffarda alla telecamera.

A:"E' quando pensi di essere lì, ad un passo dal farcela, che quella determinata persona ti prende, ti scaraventa a terra infrangendo tutti i tuoi sogni. E con ciò non mi riferivo al fatto che Karin mi ha privata del Match titolato, perché sapete una cosa? Il coltello dalla parte del manico, questa volta, ce l'ho io. Credi di avermi fatto un torto, la troia, ma si sbaglia. Darle contro, sbraitare e lamentarsi, vorrebbe dire fare il suo gioco, vorrebbe dire piegarsi al suo volere. Ed invece io non mi piegherò mai, perché sono io quella che incula tutti qui dentro e nessun altro."

Breve pausa.

A:"Crede davvero che questo suo gesto possa in qualche modo ferirmi? Col cazzo. Sono io che, passo dopo passo, sto distruggendo il suo movimento, il suo progetto. Forse è troppo impegnata a fare la falsa regina di sta grandissima vagina, piuttosto che preoccuparsi di quello che sta accadendo veramente alla sua Federazione. Crede anche di avermi punito mettendomi in quel Match? Io la vedo come una scorciatoia, invece. Una piccola deviazione che porta direttamente a te, Karin dei miei grandissimi coglioni.
Io non mi faccio abbindolare dal tuo modo di fare, dalle tue parole o dalle tue sceneggiate.
Io a differenza tua sono concreta, sono sempre stata in grado di cavarmela da sola.
Vuoi punirmi? Questo è il peggior modo di farlo."

Sembra quasi divertita da tutto ciò.

A:"Ho praticamente vinto l'Elysium Match partendo con il numero 1. Ho superato qualsiasi ostacolo, qualsiasi trappola che hai posto sul mio cammino... credi davvero che mi fermerò in questo Six Pack? No... tu lo sai che non mi fermerò dinnanzi a nulla, sai che sto arrivando a prenderti a calci nel culo, tu lo sai e ne sei consapevole al 100%."

Scuote leggermente la testa, sorridendo.

A:"Mi hai condannata a morte, qualche settimana fa, ricordi? Se pensi che questo porterà alla mia morte, se il voler inculare te e tutto il sistema ti risulta ridicolo e controproducente per me e per la mia intera vita, lascia che ti dica una cosa: Ti stai sbagliando.
E te ne accorgerai.
Te ne accorgerai di avermi sottovalutata, nonostante i chiari segnali del tuo piccolo culo che ha iniziato leggermente ad allargarsi, visto le inculate che ti sto tirando, una dietro l'altra.
Io non morirò
Fammi tutto quello che vuoi, ma io ribatterò, colpo su colpo.
Io non morirò, mai.

Nel giro di una serata, mi prenderò tutto quello che tu hai costruito in anni e anni di lamenti e piagnistei.

Ti prenderò tutto.

Soprattutto quel tuo piccolissimo e bianchissimo culo."

Doppio dito medio alla telecamera.
Quel fottutissimo sorriso ad accompagnare il gesto.

Camera Fades.

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Ci provo inutilmente da troppo tempo.
Una schivata, due schivate, tre, quattro, oramai ho perso il conto e questa cosa sta diventando frustrante.
Ciò che faccio sembra tutto inutile, mentre lei mi guarda, annoiata, mentre schiva l'ennesima mossa e legge con netto anticipo il mio prossimo movimento.
Provo a sorprenderla con un calcio alto alla nuca, ma Angel lo para, facendomi cadere al suolo, per l'ennesima volta.

AN:"In piedi."

Resto in silenzio, a terra, pensando a quello che sta succedendo.
Sto dando il massimo, eppure tutto è inutile... eppure lei sembra annoiata, sembra non impegnarsi nemmeno. Tutto ciò mi fa rabbia, in me ribolle quel senso di esserle inferiore.
Ma io non sono inferiore a nessuna, ed è per questo che batto i pugni al suolo, rialzandomi, puntandole il dito verso il volto.

K:"Tutto questo non ha senso, così."

Stizzita, con una lieve nota di supponenza.
Eppure mi piace, sento in me qualcosa che non sentivo da tempo.
La voglia di predominare, la voglia di essere la migliore ad ogni costo.
Non ho tempo per le prese in giro, per nessuna ragione al mondo.

K:"Non ti stai impegnando. E' davvero tutto qui quello che sai fare? Stai facendo tutto ciò con il freno a mano tirato, questa non è la vera Angel, quella così tanto decantata, quella che ha fatto in qualche modo la storia di questo mondo.

...

Oppure sì? Oppure è davvero questo il massimo che puoi offrirmi?"


Osservo il suo sguardo.
Ho cercato di pungerla nel suo orgoglio, in quella così ostentata superiorità. Voglio che si infuri, voglio che mi mostri esattamente quello che di cui è capace colei che governa le leggi del mondo.
Ma... non vi è che un sorriso gentile ad attendermi. Il suo... solito sorriso disinteressato.

AN: "Non è necessario.
Dovresti esserne consapevole, in fin dei conti. Utilizzare anche solo una piccola parte del mio reale potere mi è più che sufficiente per tenerti a bada.
Se ti mostrassi di cosa è capace una Musa, di cosa sono capace... sarebbe l'ultima cosa che vedresti.
E tutto questo non diverrebbe che un inutile spreco di tempo."

Vorrebbe intimorirmi.
Ma... sorrido, convinta. Sono arrivata fin qui, non saranno le sue parole a fermarmi.


K:"E allora mostrami quello di cui sei veramente capace. Andando avanti di questo passo io non potrò adempiere al mio compito. Mostrati, non importa se farà male, deve fare male.
Non preoccuparti per la mia salute, non preoccuparti di niente.
Non ti deluderò, fidati."

La vedo pensierosa, per un istante.
Mi fissa, come se cercasse di scrutarmi.

AN: "Spirito di sopravvivenza.
E' questo che definisce la tua persona. La tua capacità di adattarti a ciò che hai di fronte... non importa quanto sia alta la montagna da scalare, quanto il Fato ti sia avverso.
Acconsentirò alla tua richiesta. Sono in pochi a potersi fregiare di tale onore, tienilo a mente.
E vedremo fino a che punto questo tuo potere è sufficiente a contrastare il mio..."

Un ghigno, mentre assume la sua posa da combattimento.
Tanto basta a farmi gelare il sangue.

AN: "En Garde."

- CAMERA FADES -


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Siamo arrivati al momento del Main Event e il pubblico DownUnder sta per assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere perché sul ring saliranno contemporaneamente sei lottatrici della divisione femminile e tutte quante si daranno battaglia per conquistare la possibilità di sfidare Karin Hawthorne con in palio il titolo femminile! E allora non perdiamo tempo e andiamo subito a vedere gli ingressi delle partecipanti! E’ “Miseria Cantare” degli AFI che annuncia l’ingresso di Lilith che, dopo aver accompagnato Paul DeSade al suo match contro DK, è ora pronta a lottare in prima linea! Fischi per la serba che, incurante, raggiunge il ring mentre le note che vengono dal PA System cambiano e diventano quelle di “Cake” di Melanie Martinez! Maya Maze is here! Anche la lottatrice italiana è pronta a lottare dopo essere stata all'angolo opposto rispetto a quello di Lilith e, infatti, una volta sul ring le due lottatrici si squadrano con fare molto poco rassicurante ma non vengono alle mani e attendono che si palesi la prossima avversaria… Che non tarda ad arrivare! Risuona il Karetus Remix di #bbhmm di Rihanna ed è Alayane Williams che compare sullo stage mentre il pubblico esplode in un boato per accogliere quella che è attualmente è la beniamina di tutta la DownUnder: una volta nel quadrato la ANTI-Diva lancia sguardi di sfida alle due presenti ma la situazione rimane ancora tranquilla. Intanto parte il KTVNES Remix di “Focus on me” di Ariana Grande e allora è Sophie che, ovviamente in diretta Facebook, si fa strada verso il ring tra i fischi del pubblico. Ma ora le note sono quelle di “Turn it up” dei CFO$ e il pubblico applaude il ritorno di Caitlin che, scambiando hi-five qua e là, raggiunge il ring! Manca solo l’ultima partecipante: eccola arrivare! Risuona “Meds” dei Placebo ed è la bellissima Jelena Johansson che raggiunge il ring! Ci sono tutte, il match può iniziare!

6-Pack Challenge Match
#1 Contender to the DownUnder World Women's Championship
Lilith vs Maya Maze vs Alayane Williams vs Sophie vs Caitlin vs Jelena Johansson

Ed è subito tutte contro tutte! Le sei lottatrici si lanciano alla cieca l’una contro l’altra per quella che appare come una zuffa caotica e inestricabile… Piano piano però emergono i diversi rapporti di forza e allora vediamo Lilith portare Sophie all’angolo dove continua a colpirla con pugni e calci senza soluzione di continuità, Maya Maze riuscire a prevalere su Caitlin proiettandola a terra con un Arm Drag che subito transforma in un’Arm Bar, e infine Alayane avere la meglio su Jelena spingendola fino alle corde e scagliandola fuori dal ring con una Clothesline! Alayane non indugia un secondo e va a prendere Lilith colpendola con una serie di pugni al volto e poi lanciandola alle corde con un’Irish Whip… Back Body Drop sul ritorno e tentativo di pin a seguire dopo un Elbow Drop! 1…2…NO! Sophie interrompe il conteggio ma Alayane non la prende bene!

L’ANTI-Diva va a muso duro con Sophie ricordandole di averla appena salvata proprio dalle grinfie di Lilith e poi riprende proprio il discorso lasciato in sospeso dalla serba colpendo Sophie con calci e pugni… Irish Whip anche per lei e Belly to Belly Suplex sul ritorno! Alayane fa per provare il pin ma non va oltre il conto di 2! La lottatrice di Bristol si rialza e non si accorge che Maya ha mollato Caitlin e ora l’ha afferrata alle spalle con una Waist Lock e l’ha proiettata a terra! Alayane prova in tutti i modi a liberarsi ma non ci riesce e alla fine è Maya che molla la presa ma solo per atterrare sulla nuca di Alayane con un Double Foot Stomp! Maya prova ad organizzare una nuova manovra ma non ce la fa perché qualcuno la attacca alle spalle… E’ JELENA! JELENA JOHANSSON!

La paziente di Daniel Bergstrom è tornata nel ring e ha colpito Maya con un Forearm Smash alla nuca, quindi la risolleva e va a segno con un ottimo Double Underhook Suplex! Tentativo di pin! One, two and NO! Maya kicks out! Jelena vorrebbe continuare la sua azione sulla Maze ma si accorge di Caitlin che si sta riprendendo e allora va su di lei e la colpisce con uno Jumping Knee appena questa si riporta in piedi! Jelena va ora sull’apron e attende nuovamente che Caitlin si rialzi…

FINNISH GOODBYE!

NO!!!

Jelena viene intercettata da un Dropkick di Lilith! DEVASTANTE!!! La finlandese crolla malamente a terra mentre Lilith la incita a rialzarsi per chiudere la contesa… Vuole chiudere la Ode to Hell su Jelena! E INVECE NO! Lilith viene investita da una furiosa Spear di Maya Maze che ora resta su di lei e la colpisce con dei violenti pugni al volto! Ma la serba reagisce e ora le due rotolano per il ring finché non finiscono addirittura sul concrete! Lilith rialza Maya e la whippa contro le transenne! Cactus Clothesline di Lilith e ora le due finiscono in mezzo al pubblico in delirio dove continuano a darsele di santa ragione incuranti del match che invece prosegue sul ring!

Qui infatti Alayane ha preso Caitlin in consegna e vuole finire quello che Jelena non è stata in grado di portare a termine… MAN DOWN! NO!!! Caitlin si libera dalla presa di Alayane e con uno sgambetto la fa cadere a terra…

DOVE IN UN BATTER D’OCCHIO LA INTRAPPOLA NELLA WI-FI ATTACK!

Si mette malissimo per Alayane che prova a liberarsi ma la presa di Caitlin è d’acciaio e l’ANTI-Diva ora è a un passo dal cedere… MA C’E’ L’INTERVENTO DI SOPHIE! La parigina si getta su Caitlin interrompendo la sua sottomissione finale e ora se la ride di gusto mentre infierisce sia su di lei che su Alayane con una violenta serie di Stomp! Standing Moonsault su Alayane, ma non basta perché Sophie sale fin sulla terza corda…

ED E’ TOUT SUR MOI! SU CAITLIN! E C’E’ SUBITO IL PIN!!!

1!!!
2!!!
3!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

JELENA! JELENA MAKES THE SAVE! E mentre Sophie prova a rialzarsi va a segno con la sua Last Runaway! CHE COLPO INCREDIBLE! Jelena potrebbe chiudere la contesa…

Ma non si è accorta che alle sue spalle c’è Alayane… O meglio, se ne accorge: ma solamente quando ormai è troppo tardi.

NO MORE WORDS!

CONNESSA!

E adesso non c’è nessuno che possa interrompere il pin dell’ANTI-Diva!

1!!!
2!!!
3!!!

FINISCE QUI!

Winner and #1 Contender: Alayane Williams


Alayane ce l'ha fatta!
La sua theme risuona, mentre l'arbitro le alza il braccio in segno di vittoria! La ANTI-Diva ha superato anche questo scoglio, ed ora non solo andrà a Simphony of Betrayal come arbitro speciale del match titolato... avrà lei stessa l'occasione di competere per il titolo femminile!
Sorride, Alayane, con sguardo di sfida.

Ha ottenuto quello che voleva.
Avrà il destino dell'intera federazione sulle sue spalle.


Ed avrà modo di vendicare un tradimento eliminando il problema alla radice.


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QLqpHA3

By your staff
makko 95





Edited by makko 95 - 21/4/2018, 20:39
view post Posted: 18/3/2018, 20:29     +1Paul DeSade - Roster
W7jIriQ


Nome: Paul DeSade
Nickname: //
Data di Nascita: 6 giugno 1995 (23 anni)
Provenienza: Cambridge, Maryland, USA
Altezza: 6'1''
Peso: 249 lbs
Allineamento: Heel
Theme Song: Cannibal Corpse - Evisceration Plague
(Prestavolto: Ardek)

ATTIRE: Paul DeSade porta lunghi capelli neri e si presenta sul ring sempre con un face paint che riproduce le fattezze della Maschera del Dolore: bianco con rossetto nero e occhi contornati di nero. Paul lotta a torso nudo e indossa dei pantaloni di pelle neri aderenti e degli stivali sempre neri; gli avambracci sono coperti di fasciature ovviamente nere.

GIMMICK: Paul è un adepto del Culto del Dolore e dedica tutto se stesso alla diffusione della violenza e della sofferenza senza fare alcuna distinzione: dall'avversario sul ring al singolo spettatore sono tutti meritevoli di ricevere il dolore attraverso cui purificare i propri peccati.

STILE DI LOTTA: Gli allenamenti presso la Scuola del Sapere Superiore, hanno fatto sviluppare a Paul DeSade uno stile di lotta che si adatta molto bene al suo fisico massiccio. Egli predilige le powermoves e cerca di provocare il maggior dolore possibile agli avversari, senza però per questo sfociare nell'hardcore.

PARCO MOSSE: Pain Sacrifice (Rydeen Bomb), Fight Off Your Demons (Inverted Front Poweslam), Brutal Shots (Violence Party), Fallaway Slam, Fisherman's Suplex, Running Big Boot


FINISHER:
-After Life Restraint (Snap Brainbuster)


BIOGRAFIA:
Figlio del ben più noto Morgan, Paul DeSade cresce nella scuola privata gestita da suo padre, dove riceve un'educazione molto rigida, improntata sulla rigida disciplina e sullo sforzo fisico portato fino all'estremo. Paul dimostra subito una spiccata intelligenza che viene coltivata con lo studio dei grandi filosofi del passato oltre che un fisico perfetto per l'attività sportiva. Paul inizia quindi ad appassionarsi alla lotta greco-romana prima e al wrestling poi. Paul non può fare a meno di prendere le gesta in ASW di suo padre come punto di riferimento e si avvicina anche lui al Culto del Dolore, ma ora che gli viene offerta la chance di lottare nella Wrestling Training Facility si trova di fronte un Morgan DeSade molto diverso da quello conosciuto all'inizio.

Appena giunto in WTF, le strade di Paul DeSade si incrociano subito con quelle di Jason Slayer, allievo proprio di suo padre, e tra i due sfocia subito in rivalità, col giovane Paul che disconosce i metodi attualmente usati dal padre; tuttavia Slayer riesce anche con modi molto poco ortodossi a portare DeSade jr. dalla sua parte e il trio forma il New Kult: Paul e Jason insieme conquistano i titoli di coppia, detenendoli per circa 10 mesi; tuttavia a causa di divergenze con la nuova dirigenza, Paul abbandona la federazione e decide di continuare il suo percorso di crescita, sempre seguito da suo padre, nella Chicago Wrestling Academy. Tuttavia, la federazione ha vita breve e Paul riesce solamente a sfiorare il CWA World Heavyweight Title prima che la training facility chiuda definitivamente i battenti. Su consiglio di suo padre, decide quindi di approdare a Chicago, in WBFF, dove suo padre ha ricominciato a muovere i passi dopo quello che sembrava un ritiro definitivo e dove il giovane Paul spera di poter consacrarsi definitivamente: qui il giovane atleta ottiene subito un grandissimo successo conquistando e detenendo per lunghissimo tempo i titoli di coppia della federazione, stavolta assieme a Joseph Roux, diventando poi l'atleta di punta del secondo roster della WBFF, Extreme Hell, di cui sarà Deadly Shiver Champion a lungo e infine raggiungendo il main event della federazione prima con una lunga ed emozionante faida contro Daniel Stuart e poi conquistando il Desperation Iron Man Title. Contemporaneamente assieme al resto della Scuola del Sapere Superiore, Paul va in TWP e anche qui contribuisce al successo della sua scuola prima con la vittoria delle Cold Wars e poi conquistando gli R-Pro World Trios Titles assieme a Harrison Hell e Xomb.
Decide quindi di approdare in DownUnder per dare maggiore sostegno a Lilith, la Sacerdotessa del Dolore, che è in cerca di un successo che stenta ad arrivare.



STATUS ATTUALE:
DownUnder Mixed Tag Team Champion (w/Lilith)

TITOLI VINTI:
- 1 time WTF Tag Team Champion [with Jason Slayer]
- 2 times WBFF Tag Team Champion [1 with Joseph Roux and 1 with Morgan DeSade]
- 1 time WBFF Deadly Shiver Champion
- 1 time WBFF Desperation Iron Man Champion
- 1 time R-Pro World Trios Champion [with Harrison Hell & Xomb]
- 1 time DownUnder Mixed Tag Team Champion [with Lilith]


CAREER HIGHLIGHTS
- WBFF Scent of Partner Contract 2015 Winner
- WBFF Extreme Hell Extreme Rumble 2016 Winner
- WBFF Survivor of the Ring 2017 Winner

Edited by makko 95 - 27/6/2018, 19:23
view post Posted: 4/3/2018, 12:42     +1DownUnder Sunset #35 Card - DownUnder.au

QLqpHA3

zjr0ZIH

Master and disciple
w/DK, Maya Maze


Take the mask off
w/Puzzle, Darkside Puzzle


Single Match
Sora Saito vs Ciro de Curtis


Ascend to the throne
w/Karin Hawthorne, Project Insanity


Single Match
#1 Contender's Match
The Sent vs Alayane Williams



Edited by makko 95 - 4/3/2018, 13:22
view post Posted: 2/3/2018, 21:14     +1Under the Sun #12 - DownUnder.au
QLqpHA3

Under the Sun #12

p9WPTNT


CITAZIONE
Durata del Match: 1'03'30''

Ordine d'entrata
(Permanenza nel ring)


#1 Alayane Williams (1'03'30'')
#2 Gunther Frisconi (3'07'')
#3 Benjamin Timothy Mason III° (15'37'')
#4 John Doe (13'33'')
#5 Sora Saito (37'06'')
#6 Lucifer Blake (55'13'')
#7 Ciro de Curtis (22'45'')
#8 Satanic (42'50'')
#9 Puzzle (33'22'')
#10 Darkside Puzzle (28'51'')
#11 Daniel Bergstrom (34'16'')
#12 Paulie Sindacco (1'15'')
#13 Enigma (15'00'')
#14 Paul DeSade (17'46'')
#15 The Sent (30'30'')


Eliminazioni
# Gunther Frisconi da Alayane Williams
# Benjamin Timothy Mason III° da Sora Saito
# John Doe da Alayane Williams
# Paulie Sindacco da Satanic
# Ciro de Curtis da The Sent
# Enigma da Lucifer Blake
# Sora Saito da Daniel Bergstrom
# Darkside Puzzle da Puzzle
# Paul DeSade da Puzzle
# Puzzle da Satanic
# Daniel Bergstrom da The Sent
# Satanic da The Sent
# The Sent da Alayane Williams

Alayane Williams, 3 eliminazioni
The Sent, 3 eliminazioni
Satanic, 2 eliminazioni
Puzzle, 2 eliminazioni
Sora Saito, 1 eliminazione
Lucifer Blake, 1 eliminazione
Daniel Bergstrom, 1 eliminazione



Sopravvissuti
Alayane Williams (#1), Lucifer Blake (#6)

Vincitore: Lucifer Blake (#6)
Permanenza più lunga: Alayane Williams (1'03'30'')
Permanenza più breve: Paulie Sindacco (1'15'')
Record di Eliminazioni: Alayane Williams & The Sent (3 eliminazioni)



Permanenza più lunga (assoluta): Alayane Williams (1'37'00'')
Permanenza più breve (assoluta): Paulie Sindacco (2'32'')
Record di Eliminazioni (assoluto): Satanic (7 eliminazioni)
Sopravvissuti (assoluto): Alayane Williams
view post Posted: 12/2/2018, 10:47     +2Journey to Elysium II - Show

"Satanic e Darkside Puzzle ottengono la vittoria, grazie al ritorno di Daniel Bergstrom, che ora fissa sorridente Saito al tappeto!
Ma... Puzzle prova a lanciarsi contro di loro, furioso! Satanic lo confronta insieme a Bergstrom, mentre Darkside Puzzle esce dal ring, ghignante, voltandosi verso lo stage...


Ove c'è The Sent.
Il DownUnder Champion se la ride, consapevole che il Project Insanity ha ottenuto il suo obiettivo.


Saito ha Bergstrom a cui pensare, Puzzle e Satanic sono pronti ad eliminarsi tra loro, DK ha deciso di farsi da parte...
Non c'è nessuno, oggi, che arrivi all'Elysium Match con in testa l'obiettivo di togliergli la cintura.
Nessuno, pronto a mettere in dubbio il folle equilibrio che governa la DownUnder.



Nessun....





...




NO.

MORE.

WORDS.





ALAYANE!
ALAYANE!

E' SBUCATA DAL NULLA E HA CENTRATO SENT CON IL SUO SUPERKICK!
ED ORA SCAPPA VIA, EVITANDO LA SICUREZZA E SFUGGENDO TRA LA FOLLA!



Forse...forse una minaccia c'è ancora.
C'è qualcuno che vuole liberare la DownUnder.

La strada è lunga, l'obiettivo quasi impossibile. Ma... un raggio di sole rischiara le tenebre, consapevole che l'Inferno è alle porte. E che solo lei può ricondurre la DownUnder all'Elisio che le spetta.


#BBHMM."


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jMki51H

FWF Arena, Rome (Italy)




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Prime immagini dalla FWF Arena di Roma per questo evento.
Le telecamere inquadrano il ring, dove ad accoglierci ci sono Keiko Tanaka, GM della THÈA, e Johnny Neri, portavoce ufficiale della International Board. Al centro del quadrato c'è una colonnina, dal gusto classico, con sopra disposto un cuscino di raso rosso, pronto ad accogliere qualcosa di prezioso. Stiamo per assistere a qualcosa di solenne, ma altrimenti non può essere in quanto stiamo per vedere l'unico show THÈA dell'anno alla FWF Arena, cuore pulsante della FWF International Board, l'evento che incorona la nuova Empress of Europe.
L'avvocato Neri prende la parola per un breve annuncio.

Neri: “Buonasera Roma, buonasera grandissimo pubblico della FWF Arena.”

Riscontro positivo del pubblico romano, con il solito coro “GRAZIE GIANNI!!! GIAOOOO”.

Neri: “Mrs. Tanaka – indica la donna – ed io, siamo qui per auguravi un buono show. E ringraziarvi ancora una volta per aver scelto noi. Grazie.”

Sorriso di Neri, inchino della Tanaka, applausi della FWF Arena.

Neri: “Questa sera avremo una nuova Empress of Europe, sarà questo ring a deciderlo, ma adesso lasciatemi onorare colei che attualmente regna su tutti noi amanti del pro-wrestling. Signore e signori, con la corona di Empress of Europe sulla testa, e il FWF World Women's alla vita, l'Empress of Europe regnante... SAFIYE!!!”

Immediatamente "Olurum Sana" di Tarkan risuona nella FWF Arena. Reazioni contrastanti? No, questa volta sono essenzialmente positive. Gli “nTo-maniacs” sono in estasi, gli “nTo-haters” fischiano come sempre, lo spettatore medio (quindi la maggioranza) applaude alla Turkish Delight.
La rossa fa la sua apparizione sullo stage: abiti eleganti ma pratici, cintura FWF alla vita, titolo TWP Suicide sulla spalla sinistra, corona d'Empress of Europe sulla fronte, sguardo deciso ma amichevole, sorriso di circostanza.
Safiye raggiunge il ring, dove Neri allarga le corde per facilitarne l'accesso, e dopo aver salutato la Tanaka con un inchino, si dedica nuovamente al pubblico agitando la manina in direzione della platea.
La musica sfuma, Neri parla nuovamente.

Neri: “La nostra sovrana e campionessa è qui – indica Safiye – e comunque vada a finire, questi sono gli ultimi momenti del secondo regno di Safiye come Empress of Europe, siamo tutti curiosi di conoscere i suoi pensieri.”

Il microfono viene posto alla detentrice della corona.

Safiye: “Buonasera pubblico, buonasera Città Eterna, culla della magnificenza, teatro delle grandi gesta del new Turkish order... e uno dei posti preferiti dalla sottoscritta.”

Sorrisone furbetto che scioglie i cuori dei romani.

Safiye: “Mr. Neri, sì questi forse sono gli ultimi istanti del mio secondo regno da Empress of Europe. Secondo regno... wow! Ho realizzato solo ora di essere l'unica ad aver vinto per due volte lo stesso torneo tra quelli della Board. Oh – si tocca il mento – se ci avessi pensato prima mi sarei pavoneggiata di più nel corso dell'anno.”

Allarga le mani con fare brillante.

Safiye: “Comunque... - si ricompone – gli ultimi istanti del mio regno, così suona fin troppo funereo. Sì, si sta chiudendo un cerchio, un anno meraviglioso, dove ho sudato per riconquistare quello che avevo perso nel corso degli anni, ed aggiunto qualcosa di nuovo al mio paniere.”

Indica la cintura Suicide.

Safiye: “Questi sono gli istanti finali di un ciclo, ma come la Terra non smette di girare attorno al Sole, una volta compiuta la sua rivoluzione, la mia missione non finirà di certo questa sera.”

Pausa per la reazione della folla.

Safiye: “Con questa sono cinque edizioni che arrivo alle semifinali dell'Empress of Europe. Il dato dovrebbe consolarmi in caso di sconfitta, o comunque inorgoglirmi. In cuor mio penserei solo di aver vinto 2 edizioni e di averne perse 3, un saldo negativo, che mi spingerebbe ad impegnarmi di più. Perché se ho capito qualcosa in questi 6 anni è che l'unica gloria che importa è quella che ancora devi conquistare. Le glorie passate sono ricordi, le prossime glorie sono una spinta vitale!”

La determinazione della rossa è impressionante.

Safiye: “Ecco – porge la mano all'orecchio in un gesto di “baldoniana memoria” - sento le solite voci... - chiude gli occhi - Safiye è la meno motivata delle altre... per lei vincere o meno non fa differenza... si culla sulla sua carriera...”

Resta con gli occhi chiusi a mormorare.

Safiye: “Diamine, certo che no!!! - spalanca le pupille – Io voglio vincere, mi impegno per questo. Per la mia nazione, per il mio gruppo, per le mie amiche, perché Baldone poi mi offra la pizza – linguaccia – Guardo ad esempio a Karin Hawthorne e al suo titolo DownUnder... non dovrei ambire ad esso?”

Allarga la mano per rendere ancora più retorica la sua domanda retorica.

Safiye: “L'emisfero Boreale conosce fin troppo bene Safiye, la Turkish Delight, campionessa FWF, WTF, 2FH, TWP e CAL, anche quello Australe ha lo stesso diritto. Una sana ambizione di unificare tutto il mondo del pro-wrestling femminile, tutto il globo, sotto una sola corona, è sbagliato? E per fare questo dovrei battere Karin, colei che dice di aver perso la sua umanità per diventare qualcosa di superiore...”

Agita la testa perplessa.

Safiye: “Se c'era qualcosa che apprezzavo di Kaylee Di Maggio era la sua umanità, il suo volere mandare il cuore oltre l'ostacolo. Tolto questo, cosa resta? Un involucro freddo. Karin magari non sarai più una donna come me, ma qualcosa di superiore, una Musa come amate definirvi voi. Ma noi siamo dei mortali e sappiamo di avere un tempo limitato, una sola vita per conquistare le gloria, una sola giovinezza, e ci aggrappiamo alla voglia di vincere in questo breve lasso con le unghie e con i denti. Infine ricordo che l'ultima Musa che ho incontrato sul ring è finita per dormire nella stretta della mia Sherazade Sleeper, e poi in una successiva occasione ha dovuto cedermi il suo titolo, sparendo nel nulla.”

Safiye si riferisce a Zoey Di Maggio, battuta durante lo show delle Kurofune e poi privata del titolo in un 4-Way Match.

Safiye: “Ma prima dell'eventuale Musa, dovrò affrontare la regina scorpione... Cassie Carter. – guarda in cielo pensierosa – Devo ammetterlo ragazza, con te mi sono sempre divertita. Affrontare un'avversaria senza questioni di odio è sempre più raro e difficile. La sana competizione sportiva è oro colato, per questo ti sono grata Cassie. Se ho abbattuto con tutte le mie forze Arianne, superato quella furbastra di Elwira Waldo, è stato anche per ritrovarmi ancora ad affrontarti. Abbiamo fatto tremare i pilastri del cielo in TWP... e le convinzioni di Simon Steed, con i nostri match. Io sono pronta a giocare ancora, tu che ami tanto indicare la mia immagine, dovrai sforzarti per toccarmi... sempre se la distanza tra noi due non è ancora troppa, Cassie.”

La Turkish Delight sorride prima di voltarsi verso le due autorità.

Safiye: “Mrs. Tanaka, Mr. Neri, sappiamo perfettamente perché siamo qui. E non c'è bisogno di rubare altro tempo allo spettacolo. Cara mia – si tocca la corona – un giorno ci rivedremo, e sarai sulla testa di una Safiye migliore.”

La rossa si avvicina alla Tanaka... e si inginocchia al suo cospetto, porgendole il capo.
Boato di stupore, e mentre la giapponese resta impassibile, Neri fa un cenno con la testa. Attimo di silenzio, le mani della Tanaka si poggiano sulla testa di Safiye... portando via la corona di Empress of Europe.
Abbiamo assistito ad una cerimonia di “dis-coronorazione”, parte un applauso del pubblico. L'oggetto passa dalla mano di Keiko a quella di Johnny, il quale la posiziona sul cuscinetto di raso rosso messo sulla colonnina.

Neri: “Signore e signori, siamo pronti ad incoronare una nuova Empress of Europe!”

Applauso generale, anche una commossa Safiye batte le mani, mentre la sua theme riparte nella FWF Arena.


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Lo schermo nero... si sente solamente una voce femminile intonare una canzone...

"Feel it comin' in the air
And the screams from everywhere
I'm addicted to the thrill
Can't be scared when it goes down
Got a problem, tell me now
Only thing that's on my mind...

...


...


...

Is who's gonna run this town tonight."


Già l'avevamo riconosciuta dalla voce, l'immagine ci fa chiarezza se ancora avevamo dubbi.
Alayane Williams, con un sorriso stampato sul volto, è dinnanzi alla telecamera.
L'ANTI Diva si accende una sigaretta, per poi rivolgersi a tutti quelli in ascolto.

A:"Ed è domanda che mi sono fatta più e più volte nel corso di questa settimana. Chi sarà a raggiungere l'Elisio? Chi sarà l'unico a rimanere in piedi? Alla fine sono arrivata ad una soluzione, ma per questo c'è ancora tempo, adesso voglio raccontarvi una storia.
La storia di una ragazza di colore, nata in una periferia inglese, con un sogno."

Tiro di sigaretta.

A:"Un sogno chiamato musica.
Ero totalmente diversa da quel che sono oggi.
Sorridente, con questo sogno nel cassetto.
Avevo intrapreso una carriera, anche se nei bassifondi e non riuscivo ad emergere.
La mia autostima era pari a zero, non riuscivo a piacere alla gente e tutto ciò mi pesava.
Ed è un attimo finire nel tunnel dell'alcol, della droga e di tutto quello che ne può derivare.
Tutti mi abbandonarono, rimasi da sola, senza poter contare su nessuno... a parte me stessa.
Da un giorno all'altro mi trovai a lottare per strada, nelle bettole o qualsiasi altro buco di culo presente su questa terra. Non mi importava niente e di nessuno. Avevo perso tutti, avevo fallito nel rincorrere il mio sogno."

Scuote la testa la Girl On Fire...

A:"Ma l'aver perso quel sogno così tanto rincorso... mi portò a scoprire una parte di me che mai avrei pensato potesse esistere. Ero dannatamente forte. Uomini o donne per me non facevano differenza. Io picchiavo.
Loro mi picchiavano forte? Ed io mi rialzavo e picchiavo più forte di loro.
Ho rischiato così tante volte la vita che non mi ricordo nemmeno più."

Spegne la sigaretta, sorridendo.

A:"E dopo la breve parentisi in Fight For Honor, fu la volta della DownUnder.
Continuai a lottare sulla falsa riga di come facevo nella federazione irlandese oramai defunta. Pensavo solo a me stessa, lottavo, lottavo e lottavo senza un obiettivo concreto.
Dovetti ricredermi quando il Creepy Coven mise seriamente a repentaglio la mia vita.
E sapete grazie a chi? A colui il quale ora indossa la Cintura di Campione del mondo, dopo aver venduto la sua anima a quella cagna bastarda. Sì, sto parlando di The Send.
Avete sentito bene, SEND e non Sent, quella copia mal riuscita di quell'uomo che riuscì a cambiarmi, a farmi capire che forse è meglio giocare di squadra contro il male, piuttosto che lottare senza un fine.
Il giorno in cui rinunciò a diventare Campione per causa mia, fu l'apice di tutto, per me.
Ero colpita, nessuno mai aveva compiuto un gesto simile nei miei confronti."

Piccola pausa, il sorriso si tramuta in un'espressione di rabbia.

A:"Ma in un cazzo di anno sono cambiate troppe cose. TROPPE.
Il Creepy Coven non destava più la paura iniziale, Saito era Campione del Mondo.
Avevamo tutto, ma forse a qualcuno quel tutto andava stretto.
E fu così che arrivò il Project Insanity.
E fu così che arrivò la coltellata alla schiena che mai ti saresti potuta aspettare da una persona come The Send.
Sento ancora il male se ci penso, sento quella pugnalata che dilania la mia carne, dilania i miei pensieri, il mio cuore... i miei fottutissimi sentimenti."

Stringe il pugno, digrignando i denti, la Williams è un fiume in piena.

A:"Sei un figlio di puttana, Send, come mai ne avevo conosciuti.
E questa sera tornerò l'Alayane di quando non aveva nulla da perdere, di quando doveva lottare contro dei malati mentali, alcolizzati e drogati per portare a casa nemmeno dieci dollari. Tornerò l'Alayane Williams di un tempo, quella spietata, quella senza rimorsi, quella senza coscienza, quella che mi ha portato a scoprire la mia innata capacità di spaccare i culi alla gente come te.
Fidati quando ti dico che, nell'Elysium Match, non dovrai preoccuparti di Daniel Bergstrom, di Sora Saito o di Satanic, no.
Dovrai preoccuparti dell'ANTI Diva, di quella che porta i pantaloni in una Federazione dominata da fighette del cazzo.
Sarò lì, con il sangue che mi cola dalla bocca ad aspettare il tuo arrivo, pronta a farti pagare tutto quello che hai fatto a tutti quelli che credevano in te...

...


Ti farò pagare di avermi reso cosi, Send.
Capace di provare dei sentimenti positivi per qualcuno.
Capace di potermi fidare di qualcuno.

Ti farò pagare tutto."

Piccolo sorriso.

A:"Goditi questi ultimi momenti da Campione di sto cazzo, Send.

Because Tonight.

...


...


...

...I Will Run This Fucking Town."

Doppio dito medio alla telecamera, per poi abbandonare la scena con un vistoso sorriso stampato sul suo volto. Alayane Williams ha lanciato il guanto di sfida.

She's Gonna Run This Town Tonight.

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Risuona Freak Like Me; cheers a profusione quando Cassie Carter compare in scena.

La rossa arriva sul ring già microfonata, si appoggia al paletto e chiude gli occhi per un secondo, sorride e inizia a parlare.

:"Arrivare qua è ancora più spaventoso e impressionante di quanto potessi immaginare, siamo alla fine dei giochi e la finale, il titolo, sono solo ad un passo.
Cassie Carter, piantagrane, testa calda, la tipa facile delle superiori che aveva sempre un coltello nell'anfibio ora è qua, poggiata ad un paletto in attesa di poter combattere per quello che conta"

La rossa si stacca e andando a centro ring si guarda in giro:"Già essere qua conta, già far in modo che la gente si ricordi di quando sei arrivata alle ultime battute di questo torneo conta.
Non abbastanza però.
Quello che conta è avere ora Safiye tra le mani.
Ti rispetto e lo sai bene, non penso di dovermi ripetere a riguardo, in mondo come il nostro pieno di rancore, ipocrisia e falsità tu sei davvero qualcosa di prezioso e speciale Safiye.
Ma onestamente, tra pochi minuti, non me ne fregherà niente di rispetto e cose simili"

Affermazione abbastanza aggressiva di Cassie che però continua a sorridere:"L'ultima volta ero sul ring piena di voglia di vincere, di stima e di rispetto e tu sei andata via vincitrice.
Ora non posso permetterti di rifarlo.
Non posso pensare nemmeno se ti batto contro chi andrò, non posso pensare che batterti vorrà dire avvicinarmi al titolo di Imperatrice, io non ho questa fortuna.
In altre occasioni avevo questi pensieri per la testa, ma ora le cose sono diverse.
L'ultima volta non avevo abbastanza voglia di vincere, non credevo abbastanza in me stessa e semplicemente tu sei stata più brava di me"

Cassie indica la folla:"Lo sapete anche voi, lo sanno tutti, l'Empress non richiama a se solo chi segue la Thèa, ma richiama TUTTI coloro che seguono il wrestling femminile, e la differenza tra te e me è che le persone sapevano saresti arrivata qua, perchè tu sei Safiye.
Le persone sapevano che quando ci siamo affrontate la prima volta la più probabile a cadere sarei stata io, la più giovane, la più inesperta e la meno abile delle due.
Anche ora Safiye il pensiero di molti è che sarai te ad andare in finale.
Molti si aspettano di vederti combattere nuovamente per il titolo finale di Imperatrice."

Cassie stringe il pugno e lo solleva vicino al viso guardandoselo.

:"Ma c'è una persona che non hai ancora convinto"

Pollice che si poggia sul petto:"Non hai convinto me"

Cassie si passa la mano sui capelli:"Non mi hai convinto, non sono più una di quelli che l'ultima volta credeva che avresti avuto maggiori possibilità tu di vincere.
Oh no Delizia.
Ora sono convinta di essere più forte, più veloce e più abile di te.
Sono convinta che arrivata sino a qua io non possa perdere più, sono convinta che tutte quelle che hanno perso, per quanto fingano ipocritamente in parte di fottersene, vorrebbero essere qua.
Nel backstage c'è la mia famiglia, Cole, Caleb, Billy e Ricky; sono tutti lì..."

Cassie fa un sorriso amaro:"Quasi tutti.
Ma ho chiesto loro di restare lì ad attendermi, non mi interessa che siano qua a supportarmi come non mi interessa dell'Empress per ora.
A me interessi solo tu.
Mi interessi tu perchè non ho mai affrontato prima una avversaria come te, e non intendo come capacità sul ring oh no, intendo quello che sei per tutti"

Con un ampio gesto Cassie mostra il pubblico intero:"Per tutti non sei una lottatrice, tu sei LA lottatrice, rappresenti una stable, una categoria ed una disciplina intera.
E quando ho capito tutto questo ho smesso di provare rispetto.
Ho iniziato a sentire fame"

Cassie ha un sorriso visibilmente più agitato:"Ho fame di vittorie, ho fame di titoli, ho fame di tornei.
Ho visto chi sei e come sei vista ed ho capito che non ho altro modo per vincere che di essere migliore di te.
Quindi non sento più quello che sentivo l'ultima volta, ora voglio solo batterti.
Arriverò in finale e lo farò sconfiggendoti.
Non mi interessano i titoli che porti, io non ho altro pensiero oltre che batterti.
3 morti."

Cassie alza le prime tre dita della mano:"Richard Valroux le ha insegnate a me e Caleb, nel Kyudo esistono tre morti: se non si colpisce, se non si ferisce e se non si continuano a tirare frecce.
Nulla di più ha importanza.
Solo queste tre cose.
Ecco chi stai per incontrare Safiye.
Ti colpirò, ti farò del male e non mi fermerò finchè non sarai a terra.
Non distraetevi, non guardate da un'altra parte e non pensate alla finale.
La vera battaglia inizierà tra poco"

Con queste parole Cassie lascia il ring con uno sguardo determinato.


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Roma, Città Eterna. Lontani dalla finale dell'Empress of Europe, sia temporalmente che fisicamente.
Lontano anche dalla storia di questa immortale urbe, visto che siamo nel più semplice dei giardinetti pubblici. Bambini che giocano sotto il timido sole di febbraio, e due donne sedute su una panchina.
Una delle due signore, nascosta dietro grandi occhiali oscuri, segue ogni spostamento di uno dei pargoli con malcelata ansia, l'altra invece osserva il verde attorno a sé. La prima donna distoglie per un attimo lo sguardo dal bimbo, per rivolgere la parola alla sua compagna di seduta.

Donna: “È proprio un bel posto, n'est pas Safiye?”

Scopriamo quindi che l'altra protagonista di questa mattina non è altro che Safiye, l'attuale Empress of Europe.

Safiye: “Sì, e questi bimbi sono così allegri.”

Sorride e saluta con la mano il bambino che l'altra donna tiene d'occhio.

Safiye: “Mi fa pensare che forse potremmo prendere la vita più alla leggera.”

Donna: “Que tu veux dire?”

Entrambe ora stanno fissando la masnada di ragazzini saltellanti.

Safiye: “Beh, buttarci alle spalle il passato e i pensieri negativi, essere presenti nel momento che stiamo vivendo e goderne al massimo.”

Donna: “Non è qualcosa che l'être humain può riuscire a fare superata l'adolescence. Siamo destinate al rimpianto, ma petite.”

Safiye: “Sai questa sera potrei dire addio alla corona di Empress of Europe, e forse anche ai miei titoli. Dovrei esserne spaventata o quasi, ma non dimenticherò mai questa mia seconda reggenza.”

Sorride come a voler sottolineare una finta solennità.

Safiye: “Sono successe molte cose durante quest'anno. Più fuori che dentro al ring. Il new Turkish order è tornato ed è più unito che mai, pronto a riprendersi quello che gli spetta... per me invece quello che importa è che sia tu che Kemal siate ritornati. La mia bella corona d'ottone potrà anche lasciarmi stasera, ma ho una nuova consapevolezza di me.”

Prende una mano della donna al suo fianco, e la guarda negli occhi.

Safiye: “Non mi sento più una ragazza, sono diventata una donna, e mi sento abbastanza saggia da dire che sì, dovremmo puntare a vivere come quei bambini ogni giorno della nostra vita.”

Proprio in quel momento, il bambino si fa incontro alla signora dai grandi occhiali scuri e le siede in braccio. Lei lo stringe come fosse un tesoro, per poi tornare a parlare a Safiye.

Donna: “Forse ti ho insegnato molto mais pas tout – accarezza il bimbo che scende dalle sue ginocchia e torna a giocare – Sono fiera del tuo cambiamento mais n'oublie pas, tutto ciò che abbiamo non è altro che poussière dans le vent. Qui a Roma lo hanno capito da secoli.”

Si volta alla sua destra, dove in lontananza ci sembra di scorgere San Pietro.

Donna: “Quando veniva eletto un Papa al soglio pontificio nel Medioevo, si praticava une cérémonie in cui trois chandelles venivano accese. Ciascuna di esse veniva spenta avec un souffle e dopo veniva recitata la frase sic transit gloria mundi.”

Safiye: “Ovvero?”

Donna: “Così passa la gloria del mondo. Come un soffio sur une faible flamme. Tienilo a mente.”

Safiye: “Mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi – sorride dolcemente - ai tuoi racconti, ai tuoi insegnamenti, pendevo dalle tue labbra.”

Donna: “Pendevi dalle mie labbra... avant. Credo di averlo già detto a qualcuno, mais je m'étonne ogni volta che lo ripeto... quando non c'ero tutti mi cercavate, ora che ci sono semble qui tout le monde disparaissiez, le vostre visite si diradano, i contatti s'amenuisent. Cosa c'è? Sono una vecchia matrona che non serve più a nulla?”

La donna senza nome incrocia le braccia.

Safiye: “Non è questo... è che... - si ravvia un ciuffo sulla fronte – sono cambiata. È passato molto tempo, sono successe tante cose ed io non sono più la stessa. Non fraintendermi, non che non sia più legata a te ma... ecco il punto è che...”

La Turkish Delight è in evidente difficoltà.

Donna: “Pardonne moi, mi detesto quando cado nell'autocompatimento.”

Safiye: “Ora so camminare sulle mie gambe ecco. Mi sento in grado di reggermi in piedi da sola. Quando ci siamo conosciute credevo di essere già grande, invece... tu mi hai aiutata molto a crescere davvero. E adesso sono qui, adulta, senza il bisogno di stare costantemente attaccata alle gonne della mia mentore.”

Donna: “Calmati ne soyez pas anxieuse, non ho bisogno di tutte queste spiegazioni mon petit diamant a l'etat brut, lo vedo da me come sei cresciuta e ne sono fiera. Laisse moi croire che sia anche un po' merito mio.”

Prende la mano di Safiye e se la porta al volto.

Donna: “Il merito di aver cresciuto sa majesté, Empress of Europe.”

La signora bacia la mano della Turkish Delight.


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E siamo arrivati alla prima semifinale di questa quinta edizione dell’Empress of Europe! Adesso a sfidarsi saranno Safiye e Cassie Carter e in palio ci sarà proprio l’FWF World Women’s Title della turca! E allora andiamo subito nella FWF Arena dove risuona “Freak Like Me” degli Halestorm ed è Cassie Carter a comparire sullo stage! Buonissimo riscontro col pubblico di Roma con il quale Cassie scambia hi-five qua e là prima di salire sul ring e andare al suo angolo per fare un po’ di riscaldamento. Ma ora tocca alle note di “Olurum Sana” di Tarkan ed è Safiye a farsi avanti! Reazione mista per la turca che è sicuramente ben voluta ma in molti non dimenticano la sua appartenenza all’odiato new Turkish order e allora senza dire nulla la campionessa FWF si dirige verso il ring dove Cassie la attende… La cintura viene consegnata all’arbitro che, dopo aver ricordato che questo match si lotterà con le Suicide Rules, dà subito inizio al match!

3JeFGiC

Single Suicide Rules Match
Empress of Europe - Semifinal - FWF World Women's Championship & TWP Suicide Championship
Safiye (c) vs Cassie Carter


Le due lottatrici restano a fissarsi per qualche istante poi iniziano a girarsi attorno in quella che sembra essere una lunga fase di studio… La posta in gioco è decisamente alta e nessuna delle due atlete intende fare una mossa sconsiderata: ma ecco che alla fine si vanno incontro e si chiudono in un Clinch! Prova di forza al centro del ring! Nessuna delle due lottatrici sembra in grado di avere la meglio ma ecco che Safiye abilmente passa alle spalle di Cassie per intrappolarla in una Waistlock! NO! Cassie si libera all’istante e la colpisce con uno Spinning Backfist che la fa barcollare… Snap Suplex a seguire e tentativo di pin! One, two and no! Safiye kicks out!

Cassie non demorde e solleva subito l’avversaria, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde! NO! Reverse di Safiye che sul ritorno connette con un ottimo Dropkick! Cassie si rialza subito ma Safiye passa al contrattacco con una Clothesline! E poi un’altra! E un’altra ancora! Cassie è stordita da questa sequenza di duri colpi e quando si rialza non riesce a reagire a Safiye che la solleva e la stende con una Bodyslam! Safiye si dà lo slancio alle corde e atterra su Cassie con un Running Legdrop! Pin a seguire! 1…2NO! Kickout anche di Cassie!

Ma Safiye ha già qualcosa in mente e infatti intrappola subito l’avversaria in una Crossface a terra! Cassie però è ancora fresca e nonostante la presa di Safiye sia ben salda riesce a trascinarsi verso le corde che usa per trascinarsi sull’apron dove Safiye molla la presa! La turca molla la presa ma si alza subito e in piedi e impedisce a Cassie di rialzarsi ritirandola dentro il ring per le gambe e poi riempiendola con una lunga serie di Stomp, quindi prende la rincorsa… E con una Baseball Slide manda Cassie direttamente fuori dal ring! OUCH! Safiye attende pazientemente che Cassie si rialzi… E poi si lancia su di lei con un Pescado! ECCELLENTE!

Cassie crolla sotto il peso della sua avversaria che si rialza dopo pochi istanti e solleva anche la Carter… Pugni al volto per stordirla ancora e poi Irish Whip contro le transenne! OUCH! Cassie impatta contro le transenne e poi cade nuovamente a terra mentre Safiye decide di tornare nel ring. Non c’è Count Out e allora Safiye attende pazientemente gli istanti dopo i quali Cassie si riprende! L’americana è già nel ring ma Safiye era pronta ad accoglierla con una selva di Stomp che le impediscono di riprendersi… E invece no! Cassie blocca il piede di Safiye e ora la proietta a terra con un Dragon Screw! La Scorpion Queen però non molla la presa e intrappola subito l’avversaria in una Figure 4 Leglock! INCREDIBILE! Safiye soffre terribilmente e cerca di toccare le corde che non sono troppo lontane… Ma Cassie si tira su sui palmi delle mani e trascina se stessa e Safiye verso il centro del ring! Si mette male per la turca che però non vuole assolutamente cedere e allora con un colpo di reni riesce a ribaltarsi e finisce assieme a Cassie a pancia in giù! E ora la submission è tutta a danno di Cassie Carter che è costretta a mollare la presa prima di subire danni maggiori!

Tuttavia la lottatrice americana si riporta in piedi prima di Safiye e la colpisce con un Buzzsaw Kick alla nuca! CHE COLPO! Safiye crolla a terra e Cassie prova subito il pin! 1…2NO! Niente da fare per l’americana che però torna all’assalto intrappolando Safiye in una Headlock a tappeto! Safiye soffre inizialmente la presa dell’avversaria poi però lentamente riesce a riportarsi in piedi e colpisce Cassie con alcuni pugni al costato che la costringono a mollare la presa! Safiye si lancia alle corde ma Cassie la segue a ruota e prima che la turca possa rimbalzare alle corde la Scorpion Queen l’ha già colpita con un High Kick alla nuca che la fa capitombolare sull’apron! Safiye si rialza lentamente ma Cassie è già pronta e la colpisce con un Enziguri Kick! MA SAFIYE NON CADE! La turca stoicamente si tiene con una mano alla terza corda rimanendo sospesa nel vuoto ma questo non ammorbidisce Cassie che anzi prende la rincorsa…

E CONNETTE CON UNA SUICIDE DIVE SUICIDA!!! CASSIE PASSA TRA LA SECONDA E LA TERZA CORDA E TRAVOLGE SAFIYE E LE DUE FINISCONO ADDOSSO ALLE TRANSENNE FUORI DAL RING!!!

THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!

Passano lunghi momenti prima che le due atlete si riprendano e comincino a rialzarsi… E iniziano a darsele di santa ragione in un violento scontro brawl! Safiye sembra sul punto di avere la meglio ma Cassie la anticipa con una ginocchiata al basso ventre che le spezza il fiato… E ora la whippa contro l’apron ring! OUCH! Cassie prende una breve rincorsa e prova un altro High Kick ai danni di Safiye ma stavolta la turca evita il colpo e passa alle spalle di Cassie… RELEASE GERMAN SUPLEX CONTRO LE TRANSENNE!!! UN COLPO DEVASTANTE!!! Cassie resta dolorante a terra mentre il pubblico della FWF Arena esplode in un boato per l’azione a cui ha appena assistito!

Safiye sembra piuttosto sofferente per tutti i colpi ricevuti finora e lentamente lancia Cassie nel ring dove la segue il prima possibile per provare il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOO!!!

Kickout di Cassie! Safiye ci ha messo troppo, ma ora la turca decide di rallentare nuovamente i ritmi della contesa intrappolando Cassie in una Sleeper Hold! Cassie prova in tutti i modi a liberarsi ma invano e allora lentamente le sue resistenze scemano… L’arbitro va a sincerarsi delle condizioni della Carter e le solleva il braccio sinistro… Che cade a terra! Lo fa una seconda… E cade anche stavolta! Lo fa per la terza e ultima volta… E STAVOLTA IL BRACCIO DI CASSIE RESTA IN ARIA! CASSIE C’E’!!! La Carter riesce a recuperare le forze e si riporta in piedi liberandosi della presa di Safiye con alcune gomitate allo stomaco! La turca barcolla e Cassie ne approfitta: fa un paio di passi veloci indietro… WOLFSBANE!!!

Safiye crolla a terra ma subito Cassie la risolleva e dà il via alla sequenza della Bleeding Heart! Doppio Slap… Spinning Back Chop… E Roundhouse Kick! NO! Safiye para l’ultimo colpo e spinge via Cassie che viene colpita poi da un Toe Kick! Front Suplex a segno da parte di Safiye che ora sale sulla terza corda! FROG SPLASH!!! A SEGNO!!! E ora Safiye prova subito il pin!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CASSIE HA ALZATO UNA SPALLA!!! Il match continua!

Safiye decide di risollevare nuovamente Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia verso l’angolo con un’Irish Whip! Corner Clothesline della turca, Cassie barcolla in avanti e Safiye connette con un Bulldog a cui fa seguire un altro tentativo di pin! 1…2…NO! Ancora nulla! Cassie resiste ancora ma Safiye ricorda che questo è un match Suicide e quindi c’è qualcos’altro che può fare per indebolire la sua avversaria! La turca scende dal ring e entra in possesso di tre sedie che lancia subito all’interno del ring! Safiye le apre una dietro l’altra e poi va a risollevare ancora una colta Cassie… FRONT SUPLEX ANCORA UNA VOLTA! MA STAVOLTA SULLE SEDIE!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

IMPATTO DEVASTANTE PER LO STOMACO DI CASSIE CARTER CHE ORA SUBISCE IL PIN!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

KICKOUT DI CASSIE!!! L’intera FWF Arena è ammutolita e nessuno, tantomeno Safiye, riesce a capacitarsi di come Cassie sia stata in grado di resistere a questa manovra! Dopo gli istanti iniziali di sconcerto però la Turkish Delight vede la possibilità di chiudere il match e allora risolleva nuovamente Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie non si fa sollevare e si libera della presa di Safiye con alcune gomitate al volto della turca! Safiye barcolla all’indietro e Cassie ha tutto il tempo di recuperare una sedia…

WHACK!!!

CHAIR SHOT IN PIENO VOLTO SU SAFIYE CHE CROLLA A TERRA! E ora Cassie infierisce su Safiye con una violenta serie di sediate! Quando si sente soddisfatta, la Carter lancia la via la sedia ormai ammaccata e va per il pin su Safiye!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! KICKOUT DI SAFIYE!!!

Nonostante la sequenza di colpi subiti, Safiye è riuscita a resistere e a restare in partita, ma ora è Cassie che vede la possibilità di chiudere la contesa e allora attende che la turca si rialzi… E POI PARTE ALL’ATTACCO COL DRILL MISSILE!!! NO!!! Safiye evita il colpo scivolando dietro Cassie e la inchioda a terra con un Roll-Up!

1!!!
2!!!
3NO!!! Nulla da fare!

Cassie prova a rialzarsi ma Safiye le è già addosso e la tempesta di calci e pugni senza soluzione di continuità quindi la whippa alle corde… NO! Reversata da Cassie che sul ritorno proietta Safiye a terra con un Japanese Arm Drag che poi si trasforma in una Fujiwara Armbar! Safiye soffre ma lentamente si rialza e riporta il suo braccio in posizione normale… Enziguri Kick! NO! Cassie si abbassa e manda a vuoto il colpo di Safiye che ora finisce con le spalle rivolte verso l’avversaria… Che connette con una Sit Out Rear Mat Slam! Connesso! Cassie alza una gamba di Safiye e va per il pin! 1…2…NO! Ancora nulla da fare e allora la lottatrice statunitense scende dal ring in cerca di qualche oggetto contundente… La vediamo ora prendere un tavolo e aprirlo proprio vicino all’apron ring, quindi torna nel ring e abbranca Safiye per trascinarla fuori con lei…

Ma la turca si ribella! Safiye strattona Cassie e connette con una Short-Arm Clothesline dal nulla! Quindi infierisce sull’avversaria con una serie di Stomp! Safiye va a prendere una sedia e la va a incastrare all’angolo tra il secondo e il terzo sostegno del turnbuckle quindi va a risollevare Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e lancia contro la sedia! NO! Cassie punta una gamba contro il sostegno del turnbuckle evitando l’impatto con la sedia e si libera di Safiye con un paio di gomitate e ora è lei ad abbrancare la turca e a lanciarla verso la sedia! NO!!! Safiye reversa il tutto afferrando la testa di Cassie e scalando i sostegni del turbuckle per una Shiranui eccellente! CHE COLPO! Safiye non ci pensa due volta e ora risolleva ancora e stavolta l’americana non può opporre resistenza mentre la campionessa la lancia contro la sedia! SBAM!!!

Cassie crolla a terra! E allora Safiye capisce che ora può chiudere il match! Lentamente si dirige verso il turnbuckle e lo scala fino alla sua sommità, dopodiché prende le misure…

VALIDE TORNADO!!!

NO!!!

Cassie si rialza con uno scatto felino e raggiunge Safiye sulla terza corda… Tra le due inizia una colluttazione in cui nessuna sembra riuscire ad avere la meglio… Ma intanto il pubblico rumoreggia…

CHE COSA STA SUCCEDENDO?!?

Dal backstage stanno arrivando Lilith e Arianne!!! MA CHE DIAVOLO STANNO FACENDO?!? COSA VOGLIONO!!! Safiye e Cassie non si accorgono delle due che salgono sull’apron sotto di loro… E LE SPINGONO GIU’!!! ADDOSSO AL TAVOLO CHE CASSIE AVEVA APERTO POCO FA!!!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

L’arbitro si affaccia e vede le due lottatrici ormai più morte che vive stese tra i pezzi di tavolo e allora non può fare altro che chiamare il doppio KO.

Safiye vs. Cassie Carter (20:21) finisce pari per doppio KO (Safiyer conserva i titoli).

Intanto Lilith e Arianne se ne tornano nel backstage soddisfatte e sorridenti tra i fischi e gli insulti impietosi del pubblico di Roma, ma noi adesso andiamo in pubblicità!



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Rientriamo dalla pausa pubblicitaria e torniamo nella FWF Arena dove i paramedici stanno prestando le prime cure a Safiye e Cassie, ma la cosa più singolare è la presenza di Johnny Neri che sembra piuttosto arrabbiato: sentiamo perché.

JN: “Quanto appena accaduto è inaccettabile! Lilith, sei stata sospesa dalla THÈA e nonostante tutto continui a mettere i bastoni tra le ruote a quello che questa federazione sta facendo… E per giunta hai trovato anche qualcuno che ti desse manforte per realizzare i tuoi loschi scopi! Non è compito mio parlare di Arianne e lascerò che sia Simon Steed a decidere eventuali punizioni per la lottatrice tedesca ma credimi, Lilith, questo atto non resterà impunito!”

Breve pausa di Neri che ora guarda Safiye e Cassie.

JN: “Quanto a voi due, mi rendo conto che non siate in condizioni fisiche ottimali, ma non posso permettere che questo round dell’Empress of Europe si concluda senza un vincitore e pertanto sono costretto a prendere una decisione drastica… Tornate nel ring per favore.”

Le due atlete tornano nel ring, seppur con fatica, e Neri riprende a parlare.

JN: “Il match ripartirà tra voi due e sarà un match che si terrà con le regole del Sudden Death: la prima lottatrice che metterà a segno un pin con conto di due vincerà l’incontro e passerà in finale… Oltre a diventare la nuova FWF World Women’s Champion! Il titolo TWP Suicide non sarà in palio, perché come detto, sono questioni che spetterà a Simon Steed dirimere. Quindi non mi resta che augurare a entrambe buona fortuna… E che vinca la migliore!”

Johnny Neri scende dal ring mentre l’arbitro senza indugi fa suonare la campanella!


Restart - Empress of Europe Tournament - Semifinale/FWF World Women's Title - Sudden Death 2 Count Pin Rules:
Safiye (c) vs. Cassie Carter


Safiye e Cassie Carter sono al limite delle loro energie ma il match deve tenersi e allora, barcollando, si girano attorno per alcuni lunghi istanti prima di chiudersi in un Clinch! Nessuna delle due sembra avere la meglio e allora Cassie colpisce Safiye con un Toe Kick dal nulla! La turca si piega su se stessa e Cassie la whippa alle corde… Back Body Drop sul ritorno! A segno! E tentativo di pin a seguire! 1…NO! Soltanto conto di uno per la Carter che però intrappola subito Safiye in una Chickenwing Facelock! La turca soffre ma per sua fortuna le corde non sono troppo lontane e riesce a toccarle con un piede! Questa volta non ci sono le Suicide Rules e Cassie è costretta a mollare la presa ma si rialza e colpisce Safiye con una serie di violenti calci alla schiena che culminano in un Running Low Dropkick dopo essersi data lo slancio alle corde! Safiye a terra e Cassie sale sulla terza corda!

WASP DIVE!!!

A SEGNO!!! E stavolta Cassie può farcela! L’arbitro conta il pin!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PRIMA DEL DUE SAFIYE HA ALZATO UNA SPALLA!!! NON E’ POSSIBILE!!!

Cassie impreca per la frustrazione ma sa che deve continuare la sua azione quindi solleva Safiye e la stordisce ulteriormente con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde con un’Irish Whip! NO! Safiye reversa e sul ritorno connette con un Drop Toe Hold Takedown! Quindi si dà lo slancio alle corde e mentre Cassie provava a rialzarsi va a segno con uno Shining Triangle! OH MY! Si mette male per Cassie che ora è stretta nella morsa della turca! Ma cosa fa?!? LA SCORPION QUEEN COMPIE UN PICCOLO BALZO E CAPRIOLA CON LA SCHIENA SOPRA SAFIYE! E’ UN PIN!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PER POCHISSIMO!!!

Cassie era riuscita a sfruttare l’effetto sorpresa per un pin incredibile ma Safiye è uscita in tempo e ora le due si rialzano quasi contemporaneamente ma Safiye anticipa Cassie con un Toe Kick… E va a segno con un Exploder Suplex! Ottima manovra della turca che ora vuole chiudere i giochi definitivamente e tenta il pin!

1!!!
2NO!!! Cassie miracolosamente alza una spalla!

Ma per Safiye è ora di mettere la parola fine a questo match: solleva Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie si libera con delle gomitate e si lancia subito alle corde per poi tornare su Safiye con una Headscissors alla quale la turca non riesce a reagire…

MASAMUNE BUTTERFLY BLADE!!!

Cassie proietta Safiye a terra con una Rolling Cradle con ponte e stavolta per la turca non ci sono speranze!

1!!!
2!!!

IT’S OVER!!!

Cassie Carter b. Safiye (3:58) con la Masamune Butterfly Blade conquistando il titolo.

Finisce qui! Cassie con un colpo abilissimo mette a segno il pin che nessuna delle due lottatrici riusciva a portare a segno e può abbracciare l’FWF World Women’s Title! Ma ora l’attende una sfida ancora più impegnativa… La finale dell’Empress of Europe! E per scoprire chi sarà l’altra finalista dobbiamo aspettare il match tra Karin Hawthorne e Lady Hattori che si terrà tra poco! Non andate via!


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Infermeria della FWF Arena. Safiye è reduce dalla semifinale contro Cassie Carter, terminata con una sconfitta.
La Turkish Delight se ne sta seduta sul lettino in attesa che il medico venga a visitarla, come si è visto in diretta, la caduta sultavolo è stata davvero impressionante, attende probabilmente esami per sincerarsi che non ci siano stati danni.
La ormai uscente Empress of Europe non è sola, con lei ci sono Nene Hatun e una preoccupatissima Princess Sehrazat.

Sehrazat: “Come stai Safiye? Sei sicura di sentirti bene?”

Safiye: “Ma certo, vedrai avrò solo qualche graffio e uscirò di qui sulle mie gambe, non prenderti pena.”

Nene: “Sehrazat tra poco ci aspetta un match, non possiamo restare qui fino all'arrivo del dottore.”

La soldatessa, sebbene interessata alla salute di Safiye, è impaziente di tornare nello spogliatoio per cambiarsi e affrontare con Princess Sehrazat la Tag Team Battle Royal.

Sehrazat: “Oh dai, restiamo solo un altro po', manca ancora un po'. Avanti avanti avanti.”

Safiye sorride mentre Nene sospira scuotendo il capo.

Nene: “Va bene, ma smettila di ripetere la stessa parola mille volte.”

Safiye: “Ragazze, vi ringrazio di essere venute qui. Io sto bene, sono sicura che non ci sarà nulla di rotto, a parte la faccia di Arianne e Lilith appena ne avrò l'occasione. Quindi potete anche andare.”

Sehrazat: “Sai Safiye mi toccherà scontrarmi ancora con la Waldo. Mi ha battuta durante lo show a Berlino, e ora sono al colmo dell'ansia. E se anche questa volta perdessi contro di lei? Voglio dimostrare a tutti quanto valgo, non me lo scordo che fino a qualche mese fa ero solo una scartata dalla Suicide Academy. Voglio mantenerlo questo posto al sole fra le grandi del pro-wrestling femminile!”

Nene: “Cominciamo bene! Devi calmarti, quante volte dovrò ripeterlo? Se sei così nervosa manderai tutto a monte, e non abbiamo solo a che fare con Elwira Waldo ma anche con Reina Explosiva, con la Ultima Princesa, le Lovettes e tante altre ancora. Se ti spaventi così di Elwira cosa farai con le altre?”

Safiye: “Ha ragione Sehrazat, devi mantenere i nervi saldi.”

Nene: “L'unica cosa salda in questo momento è il ricordo terribile dei gioielli di Ultima Princesa tra le mie mani...”

La Hatun fa un'espressione disgustata.

Sehrazat: “E di Reina Exlposiva non hai paura?”

Nene: “Ma per niente, non vedo l'ora di stenderla quella scimmia di plastica!”

Safiye: “Sei motivata vedo... ahi – si accarezza la base della schiena – che dolore!”

Prontamente Princess Sehrazat si avvicina a Safiye.

Sehrazat: “Oh no! Ti hanno fatto davvero tanto male Lilith e Arianne, non avrebbero dovuto interferire, e gettare te e Cassie Carter sul tavolo. No no, è stato un gesto scorretto! Davvero sono andate troppo oltre e a causa loro non solo ti sei fatta male, hai pure perso tutto!”

Safiye: “Ma no! Qualcosa mi è rimasto, e lo difenderò con le unghie e coni denti. Sei talmente agitata da non capire cosa accade intorno a te principessa, devi trovare il modo di rilassarti.”

Sehrazat: “Scusa... è che...”

Nene: “Piantala di scusarti ogni due secondi!”

Safiye: “Quando l'arbitro ha fatto segno di ricominciare non ero nel pieno delle mie forze, dopo un volo del genere, sfido io! Cassie ha avuto la meglio ma è una nemica con cui mi batto sempre in modo onorevole, per questo spero che la corona di Empress of Europe sia sulla sua testa. Io che posso dire oltre al fatto che ce l'ho messa tutta?”

Safiye è evidentemente abbattuta.

Nene: “È stata l'interferenza di Lilith e Arianne a toglierti la corona, non l'ultimo scampolo di match contro la Carter. Avevate entrambe subito lo sconsiderato gesto di quelle due streghe ed è stata solo sfortuna che tu abbia perso, tu e Cassie eravate entrambe provate e doloranti. E ora avanti Sehrazat andiamo.”

Sehrazat: “Ma non lo vedi che è distrutta sia fisicamente che mentalmente? Ha bisogno di noi!”

Nene: “Ti preferivo quando eri così timida da parlare a malapena.”

La velata mette il broncio e tace.

Safiye: “Nene ha ragione adesso dovete andare, il titolo THÈA Divas vi aspetta. Conquistate la vetta, fatelo per pareggiare i conti con la mia sconfitta.”

Un sorriso congeda le due.


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Non sappiamo dove ci troviamo, ma molto probabilmente non è Roma.
L'ambientazione sembra essere quella di un tempio shintoista.

Lady Hattori è seduta, sulle proprie caviglie, mentre le ginocchia poggiano sul pavimento in legno. Mani sulle coscie, occhi chiusi. Si sentono dei passi alle sue spalle.

Leggeri, impercettibili... ma non per la ninja.

"Vieni avanti".

Il rumore dei passi si fa più rapido e meno silenzioso. Dopo qualche secondo, alle spalle della lottatrice giapponese si materializza il suo manager, il misterioso Mister Tofu. Rispettosamente, l'uomo è scalzo e mantiene tra le mani un paio di mocassini neri.

T: "Era da tanto tempo che non ti vedevo..."

Tofu si interrompe, la Hattori completa la frase per lui.

H: "Meditare?"

T: "Avrei detto pregare. Ma immagino sia solo semantica, no?"

Lady Hattori si alza: va ad appicare fuori all'estremità di un lungo stoppino, che poi usa per accendere una candela posta all'interno di una lanterna rossa.

H: "Cosa vuol dire pregare?"

Tofu infila l'unica mano libera in una tasca dei pantaloni.

T: "Immagino sia una domanda retorica, per la quale ti sei già preparata una risposta."

Lady Hattori sorride. Per un solo istante. Un sorriso malinconico.

H: "In verità no. Mi piacerebbe saper... pregare. Immagino voglia dire affidarsi ad un'entità superiore, chiedendo il suo aiuto, la sua benevolenza, per superare un ostacolo, una difficoltà, una prova."

Lady Hattori spegne lo stoppino con un soffio.

H: "Non so pregare, perchè non credo di aver mai ricevuto un aiuto dall'alto, in tutta la mia esistenza, Nobuo."

Per la prima volta, Lady Hattori usa il nome "vero" per parlare al suo manager. Tofu si accorge dell'eccezione... e sembra stranamente a disagio. Lady Hattori continua.

H: "Anzi... sembra che l'entità superiore, io ce l'abbia di fronte stavolta. Quindi cosa dovrei fare? Pregare che il Cielo mi dia la forza sufficiente per sconfiggerla?"

T: "Credi davvero che Karin Hawthorne abbia una qualche... forza superiore."

Lady Hattori si volta verso il suo manager e lo fissa in silenzio.

H: "Io non so cosa sia Karin Hawthorne. Le leggende che conosco, dicevano che Orochi, il serpente ad 8 teste di Yamata, divorava le vergini che gli venivano portate in sacrificio. Se guardo Karin... il modo in cui si muove, l'efferatezza, la sua espressione glaciale... mi viene da pensare che adesso la vergine è diventata Orochi."

T: "Quelle erano solo leggende..."

Lady Hattori alza l'indice.

H: "Sbagli a minimizzarle. Sono gli uomini mediocri quelli che tendono a definire "impossibile" ciò che non sono in grado di comprendere."

Lo dice, tornando ad inginocchiarsi nella stessa posizione di prima. Davanti a lei, la sua katana.

T: "Lo dico perchè non voglio che questa storia di Karin diventi... una scusa. Ingigantire una sfida solo per crearsi una giustificazione in caso di sconfitta."

Lady Hattori inizia a pulire, con un panno, la lama della sua spada.

H: "Sai bene che non è così, il tuo modo di pensare... quasi mi offende. Non so cosa sia Karin Hawthorne, è vero... ma anche Orochi fu sconfitto... perchè non lei?"

Tofu sorride.

T: "Hai intenzione di ubriacarla col sakè, per poi decapitarla?"

H: "Magari solo la seconda."

Lo dice così, senza alcuna inflessione che possa far intendere uno scherzo. Con la massima e totale serietà, continuando a pulire la sua spada. Tofu si allenta il primo bottone della sua camicia. Lady Hattori, dal nulla, continua.

H: "Comunque vada, sia che io vinca il torneo, sia che perda già contro Karin, quello a Roma sarà il mio ultimo show per la Thèa."

Tofu adesso sembra sbigottito.

T: "Cosa? Ma... perchè?"

Lady Hattori si ferma per un secondo dal pulire la spada. Sospira, poi risponde.

H: "Vediamo la realtà, Tofu: anche se vincessi il torneo, e ti assicuro che farò il possibile per riuscirci... io non sono un'imperatrice.
Quella forse è Safiye. Così come Cassie Carter è lo Scorpione e Karin Hawthore è il Demone. Ognuna di noi deve accettare la propria natura. Essere un'imperatrice vuol dire tenere in mano le redini di un regno. Ma io non sono... quel tipo di persona."

Lady Hattori alza lo sguardo verso Tofu.

H: "Io sono un'Assassina. Anche senza uccidere, resta sempre quella la mia natura. Lotto per sopraffare, non per conquistare. Se dovessi vincere il torneo, vorrebbe dire aver già battuto le migliori avversarie che la Thèa è in grado di offrirmi. Se dovessi perdere, allora tanto vale far prevalere... l'istinto di conservazione, di sopravvivenza. In un caso o nell'altro, il mio compito sarà esaurito. Non ho alcun interesse a mettermi una corona sul capo e a lottare per difenderla. Cercherei nuove sfide, mi conosci."

T: "Volevi diventare Campionessa..."

H: "Questo torneo è stato molto più utile allo scopo."

T: "E quanto hai promesso alla tua gente? Avevi detto che il giorno in cui avresti conquistato la cintura, ti saresti presentata per parlare al pubblico, per la prima volta."

Lady Hattori scrolla le spalle.

H: "Al mondo, ogni giorno qualcuno fa una promessa che non manterrà. In questo business poi... più che mai. Avranno già dimenticato quelle parole nel volgere di qualche mese. E sarà meglio così."

Lady Hattori si alza, ripone la katana nel fodero e si allontana.

H: "Sono le imperatrici quelle che parlano alle folle. Le ninja appartengono alle ombre."


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"Fratellino mio, perché continui a comportarti in questo modo, perché ti ostini a rifiutare colui che ti ha fatto crescere e ti ha fatto diventare ciò che sei ora... Vedendoti da lontano ero fiero di te, eri riuscito ad importi come uno dei combattenti più temibili dell'intero globo terrestre... Ma appena mi sono palesato tutto si è sgretolato e sei ritornato lo stesso Puzzle che avevo visto l'ultima volta parecchi anni fa: un debole che di fronte al proprio fratello più grande non riesce ad esprimersi al 100% perché messo sotto pressione. Puzzle, una volta per tutte levati dalla testa questo complesso d'inferiorità,
non sarai mai un vero uomo finché non mi dimostrerai di avermi superato in tutto e per tutto e senza cercare di copiarmi ma essendo solo te stesso.
E' vero, noi siamo fratelli, ma siamo completamente diversi l'uno dall'altro, abbiamo ideali profondamente diversi e ciò è un'ottima cosa perché non vuoi seguire esattamente le mie orme. Tu vuoi essere riconosciuto come Puzzle non come il fratellino di Darkside Puzzle, ti ho capito da tempo ormai... Ebbene dimostramelo, hai questa opportunità, cosa aspetti a sfruttarla? Io non sarò in questa federazione per sempre, prima o poi me ne andrò e se non agirai in fretta resterai per tutta la vita un incompiuto nonostante i successi che potresti ottenere."

So che non mi stai vedendo, Puzzle, ma durante i miei monologhi mi piace stare nel buio più completo perché la mia presenza distrarrebbe soltanto da ciò che voglio dire.

"Seconda edizione di "Journey to Elysium", questo è l'evento perfetto per poter completarti. Sai come la penso sul "bene" e sul "male", per me sono cose che non esistono e che sono influenzate davvero troppo dalla soggettività delle persone, ma mai come prima d'ora ho visto un match dove lo scostamento "buoni" e "cattivi" sia così accentuato: sto ovviamente parlando dell'Elysium Match con me, capitano del Project Insanity e facente parte di quelli ritenuti da voi "nemici", contro te,
Puzzle, capitano di una squadra composta da... Sora Saito? Alayane Williams? Forse DK? Effettivamente chi puoi ritenere davvero un tuo alleato? Sembra quasi che sei da solo contro tutti e mentre da un lato sono felice di vederti in questa situazione dall'altro, quello fraterno, mi dispiace perché noto l'impegno che ci stai mettendo e di certo non meritarvi di trovarti in questo stato...
Oh già, ho sbagliato, volevo dire l'impegno che ci STAVI mettendo perché nelle ultime settimane stai sempre più crollando e sei sempre più in balia del tuo complesso d'inferiorità. Per riuscire a surclassarmi tendi sempre più a copiarmi, a ripetere le mie azioni, ma così facendo finirai per diventare il mio successore ed è completamente l'opposto di quello che avevi sognato sin dai nostri allenamenti insieme! Non stai per caso avendo un ripensamento? Non ti starai mica arrendendo definitivamente al tuo complesso?"

Sei una delusione, fratellino, mi aspettavo molto di più da te.

"Ma basta parlare di te, Puzzle, ti ho già concesso abbastanza del mio tempo che non meriti. Parliamo invece del vero motivo per cui IO sono ritornato a combattere... Bhé, inutile che state lì a riflettere perché il motivo è uno dei più banali che possa mai esistere: volevo rinascere. Sì, rinascere, semplice no? Sono stato nell'ombra per fin troppo tempo, ormai il pubblico stava iniziando a dimenticarsi del sottoscritto perché pensava che io non fossi altro che Puzzle che aveva capito i propri errori ed aveva iniziato un percorso di redenzione. No, Darkside Puzzle e Puzzle sono state SEMPRE due persone differenti ma ad un certo momento della mia vita avevo capito che dovevo lasciar spazio al mio fratellino e, visti i risultati,
mi pento di averlo compiuto. Lo sapete, io sono uno avido di successi e che farebbe di tutto pur di vincere, ed essere dimenticati così... No, non ci stavo proprio, ed eccomi qui ritornato più spietato che mai con il Project Insanity e grandissimi allleati come Bergstrom, Satanic e colei a cui devo tutto e mi ha permesso di ritornare come volevo io, KARIN HAWTHORNE!
Lei sa come soddisfare le persone, lei sa cos'è il meglio per la federazione e tutto l'odio che sta ricevendo è davvero ingiustificato. Ha fatto fuori Tenaya che stava mandando alla rovina la DownUnder solo per soddisfare l'ignoranza del pubblico, ha dato modo di far ritornare me e il Project Insanity per dar nuova linfa alla federazione, va per la sua strada senza farsi distrarre da nessuno... E voi la odiate?"

Siete proprio lo specchio della società moderna...

"All'Elysium Match non combatterò solo per me stesso ma combatterò anche per Karin, è l'unico modo che ho per sdebitarmi dell'opportunità che mi ha dato. In questo match vedrete un Darkside Puzzle diverso dal solito, ancor più spietato rispetto a come eravate abituati a conoscerlo. E no, non mi interessa se tu, Puzzle, sei il mio fratellino, in momenti come questi farò di tutto pur di vederti soccombere perché il sogno mio e di Karin non dovrà essere interrotto da NESSUNO!"

E' il momento, Puzzle.
E' il momento in cui conoscerai il vero potere dell'oscurità...

-CAMERA FADES-


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11 Febbraio.
FWF Arena, Roma.

Una gelida quiete regna tra le stanze dell'arena italiana, teatro del viaggio per l'Elisio della DownUnder così come finale dell'Empress of Europe. Due eventi che, in maniera diversa, riproducono la stessa immagine: una lunga scalata per raggiungere l'apice, una gloria a cui solo un atleta può accedere, mentre gli altri cadono indietro, nell'oblio.
Una strana sensazione di tranquillità ci accoglie, quando le telecamere ci conducono in una di quelle stanze. Finemente arredata, nugoli di rose decorano eleganti mobili, mentre al centro di essa troneggia una poltrona scarlatta, quasi una sedia a dondolo. Su una scrivania a pochi passi da essa, un piccolo carillon.
Dolci note delicate rompono il silenzio, prima che una mano affusolata, dalle unghia laccate di un rosa perla, ne interrompa il suono.


KH: "Due passi.
I due passi che ho atteso per un esistenza intera."


Un ghigno appena accennato sulle gote, candide, appena arrossate dalla giovane fanciullezza della ragazza. Le labbra cremisi, appena appoggiate su un calice di vino bianco. Una piccola bambolina di porcellana, d'eterea bellezza nel suo essere foriera di sventura.
E' nel suo piccolo idillio personale, perfetto ed irreale, che Karin Hawthorne si prepara a compiere quei due passi che le restano. Gli ultimi passi che la separano dalla corona di Imperatrice.


KH: "Sono il frutto di quei due passi, dopo tutto.
Quei passi che Kaylee di Maggio è stata incapace di compiere. Così vicini, eppure così irraggiungibili. Vedeva le persone che la circondavano correre veloce, allontanarsi da lei fino a divenir miraggio. Incapace di muoversi, mentre le gambe si appesantivano, il respiro si faceva affannoso. Quando la speranza di un futuro lasciava spazio ai rimorsi del passato.
Quando rimaneva sola. Sola con sé stessa, sola con le sue ferite, sola con i suoi occhi di fronte ad uno specchio. Quel senso d'incompiutezza la divorava. Quella consapevolezza di non essere mai abbastanza. Quella consapevolezza che lei non sarebbe mai arrivata qui, dove ora io sono.
Piccola danzatrice di un carillon, costretta a girare in cerchio, senza mai andar avanti, né indietro.

E' in quel momento che sono nata.

Quando il rimorso ha cominciato a tormentarla. Quando la frustrazione si è fatta rabbia. Quando la rabbia le ha corroso l'anima. Quando il suo cuore, nero come la pece, ha cominciato a battere, sgretolando l'illusione di pura dolcezza che mostrava a chi le stava intorno."


Karin sorride, gentile.
Esemplificazione perfetta delle sue parole. Esempio perfetto di un demone nascosto dall'aria eterea di una dolce fanciulla.


KH: "Libera di essere sé stessa.
Libera di sfogare il dolore che provava dentro. Libera di essere folle.
Libera... di essere me.

Follia è essere liberi di esprimere la propria sofferenza. E' urlare al mondo il proprio dolore, senza il timore che il mondo lo rigetti. E' fissarsi allo specchio e sorridere. E' divenire il proprio mondo.
She... hates her.
La odiava. La odiava con tutto il suo cuore.
La odiava perché l'aveva costretta a dover essere per forza qualcuno. A combattere, con tutte le sue forze, perché ogni fallimento le scivolasse addosso. La odiava con tutta sé stessa, perché l'aveva resa insignificante. Perché un ombra si stagliava su di lei, ogni volta che faceva un passo sul ring. Ogni volta che qualcuno pronunciava il suo cognome.
La odiava, ma doveva sorridere. La odiava, ma doveva ammirarla ad ogni costo. Doveva volerle bene più della sua stessa vita.
Le voleva bene, quando avrebbe dovuto cancellarla con le sue stesse mani.

E quando ella cinse quella corona, compresi che il destino mi avrebbe condotto qui.
A trasformare quella disperazione in piacere. A trasformare le lacrime in un sadico sorriso."


E' fin troppo chiaro a chi si riferisca Karin, con tali parole.


KH: "Perché è questo, ciò che accadrà.
Sorriderò, finalmente libera, quando siederò sul trono che mi spetta. Quando la corona cingerà il mio capo.

...

E nessuna di voi tre può far nulla per impedirmelo.
Io sono una Musa. Sono la custode di uno dei sentimenti primordiali che definiscono l'uomo in quanto essere senziente. Tre semplici umane, per quanto esperte combattenti e rinomate atlete, nulla possono contro un essere superiore.
Ed anche se ciò non fosse, se anche una di voi fosse persino capace di combattere alla pari con me... ciò non sarebbe sufficiente.

Perché prima o poi, affrontandomi, vi renderete conto di essere come me.
Che quella piccola fiamma brucia nell'oblio della vostra anima, pronta ad ardere e ridurvi in cenere.

Ogni essere umano è folle, nella solitudine dei propri pensieri.

Non è così, Lady Hattori? Non senti la tua mente impazzire, consapevole di non riuscire a comprendere te stessa? Una maschera..
sul tuo volto, così come sulla tua anima. Una maschera per celare il tuo volto agli altri. Una maschera per celare chi sei veramente,
a te stessa. Realizzare una promessa, vederla allontanarsi dal divenire realtà, per quanto tu possa impegnarti. Inseguire nuove sfide, essere un assassina, una predatrice o forse... voler divenire una preda. Ingaggiare una lotta senza sosta, senza comprendere che il tuo peggior nemico non si cela dietro la mia angelica figura, ma dietro quella maschera che indossi con orgoglio. Dietro quella voce che ti ostini a celare. Dietro la paura di non sapere chi sei.
Dietro la follia di divenire qualcuno per poi riscoprirsi nessuno.

...

E tu, Cassie, non odi la voce della tua anima? Non senti le urla del tuo spirito, la sua rabbia, la sua frustrazione? L'eterna incompiutezza è una goccia che erode senza sosta, lo so bene. Un piccolo tarlo che non smette di divorarti, che ti accompagna nella tua lotta senza mai abbandonarti. Sei costretta a conviverci, Cassie. Vuoi questa corona per convincere te stessa di esserne degna. Perché solo essa, perché solo essere Imperatrice metterebbe a tacere quella voce che, nella quiete del tuo ego, ti ripete di non essere abbastanza. Di non essere al livello delle donne che pur hai affrontato. Di non essere Safiye. Di non essere Lilith. Di non essere... me. Ascolta quella voce, Cassie, prima che sia troppo tardi. Accetta la follia prima che il veleno di cui tanto vai fiera finisca per farti impazzire."


Un sorso di vino. Il sorriso di Karin si allarga.


KH: " Sono null'altro che la sorella di Zoey di Maggio.
E' questo che pensi, Safiye? Non sono null'altro che un ombra che respira, un lascito di un passato che hai già affrontato e sconfitto. Noi stesse, questa stesso arena, questo stesso torneo non siamo che una storia che hai già vissuto, un immagine che ti vede con una corona al capo. Safiye, la donna perfetta. Safiye, l'Imperatrice d'Europa. Safiye, la donna più importante di questo mondo.
Mi auguro di avere il tuo sangue sulle mie scarpe, quando siederò sul trono. Mi auguro che i nostri occhi si incrocino. Mi auguro di vedere il tuo sorriso svanire, una smorfia di terrore comparire sul tuo viso. Mi auguro di essere presente, quando scoprirai che il tuo tempo si è concluso. Che Safiye, la grande Safiye... non può far nulla per impedire di essere detronizzata. Mi auguro di vedere il tuo sguardo attonito, mentre il terrore ti pervade. Mentre sarai inerme.
Mentre la follia ti avvolgerà."


Karin si alza dalla poltrona, poggiando il flute sulla scrivania e ponendo la cintura di campionessa DownUnder sulla sua spalla.


KH: "Affrontandomi scoprirete chi siete.
Conoscerete le vostre paure più profonde. Vi renderete conto di essere umane. Comprenderete i vostri limiti. Ascolterete la voce della vostra anima implorare pietà.

Diventerete folli.

Ed in quel momento, quando il vostro animo crollerà ed impazzirete, lentamente ma inesorabilmente... la battaglia sarà conclusa. Non avrò bisogno di combattere, per cingere la corona al mio capo.

Perché sarò già la vostra Imperatrice.
La Musa che vi ha reso libere."


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La seconda semifinale dell'Empress of Europe è alle porte.

Dopo lo scontro che ha visto Cassie Carter conquistare il titolo THEA e l'accesso alla finale, sappiamo che questo Empress coronerà una nuova Imperatrice. Chi raggiungerà la Scorpion Queen nello scontro decisivo, tra le due atlete che si stanno per dare battaglia?

Da un lato Lady Hattori, l'eccezionale giapponese che ha avuto la meglio di Pain e Reina Explosiva durante il suo percorso. Un atleta che ha dimostrato tutto il suo valore e che, non a caso, è ancora imbattuta nel suo percorso THEA.

Dall'altro... sappiamo benissimo chi abbiamo. La “guida” della DownUnder stessa, la mente dietro al Project Insanity. Il demone nascosto dietro ad un viso angelico. La Musa della Follia, Karin Hawthorne. Nel percorso che le ha visto ripetere quanto fatto lo scorso anno, Karin ha avuto la meglio di Katheryn Hudson in un brutale match a Last Night on Earth, per poi sconfiggere Berzerk-Chan e conquistare il titolo femminile DownUnder, che sarà in palio questa sera, a prezzo di un infortunio al collo che sembra acuirsi sempre più.

Riuscirà Lady Hattori a sfruttare l'unico punto debole della Musa o dovrà arrendersi al potere della custode della Follia?


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Single Match
Empress of Europe - Semifinal - DownUnder World Women's Championship
Karin Hawthorne (c) vs Lady Hattori


DIN DIN DIN!


Si comincia.
L'arbitro termina i controlli del caso, per poi alzare al cielo la cintura, ufficializzandone la messa in palio. Le due atlete si studiano, con attenzione. Karin si mantiene, come di consueto, immobile, quasi invitando l'avversaria ad attaccare, con un sorriso ghignante in volto. La Hattori, però, preferisce tenersi alla larga, continuando a danzare attorno alla bionda avversaria, ben attenta ad ogni suo singolo passo. Deve aver studiato bene la sua avversaria, la giapponese, consapevole dell'estrema pericolosità che Karin ha in sé, e soprattutto... deve essere consapevole del rischio che si corre se si viene portati dalla Musa sulla terza corda. Non è il momento di farsi sopraffare dalla paura, però, specie per una ninja senza scrupoli com'è la nipponica. Lady Hattori cerca dunque di avvicinarsi alla Hawthorne, cercando un lock-up che non arriva, dato che la Owner DownUnder arretra, tenendosi a distanza di sicurezza e nel contempo irridendo l'avversaria. Passano alcuni istanti, poi Karin “concede” alla rivale una prova di forza.



Lock-up!



Le due atlete si allacciano tra di loro in una morsa che però non dura molto, dato che Lady Hattori cerca subito una ginocchiata allo stomaco di Karin, che però l'ex Desert Flower schiva con eleganza, con una capriola all'indietro! Mentre rotola, poi, la Hawthorne aggancia le gambe al capo della rivale, eseguendo una magnifica hurricanrana che scaglia la rivale al tappeto, dall'altro lato del ring! Hattori si rialza subito, ed ignora il sorriso ghignante della sua avversaria per riprendere l'attacco! La Hattori è un'atleta esperta, ed il suo lucharesu le permette di tenere i ritmi fulminei e altissimi della sua avversaria senza rischiare di trovarsi scoperta. Hattori dunque avanza cercando di chiudere gli spazi alla sua rivale, per impedirne ogni movimento. Prova ad abbrancarla, ma Karin se ne libera, poi con un backfist la costringe ad arretrare... Spear all'angolo di Hattori! Karin avanza, e Hattori la aggancia per uno Springboard Armdrag che la fa rotolare dall'altra parte del quadrato, seppur ancora in piedi! Spinning Kick... no, Karin si scansa in tempo, e con una rotazione del corpo elegante (simile ad un camel spin del pattinaggio di figura) colpisce Hattori con un calcio alla tempia! Enzuigiri Kick di Karin, che costringe nuovamente Hattori ad arretrare! Karin le corre incontro... ma Hattori la aggancia in corsa!


High-Angle Relase German Suplex!


Brutto impatto proprio sulla zona del collo per la Hawthorne, che infatti rimane leggermente stordita dal colpo! Lady Hattori sfrutta la situazione per eseguire un pinfall



ONE!







Kickout!

Solo conto di uno per Lady Hattori, che però non si perde d'animo e cerca di sfruttare le pochissime aperture che la Muse of Folie concede alle sue avversarie! La porta in piedi... Fisherman Supl...no, Karin si libera! Inside Cradle di Karin, che molla la presa senza eseguire il pinfall e sfrutta la posizione per provare un Double Foot Stomp, con Hattori che con una rotolata evita il colpo della campionessa DownUnder, rialzandosi rapidamente! Applausi del pubblico per le due atlete, che stanno dimostrando perché sono arrivate fin qui nel torneo! Altro accenno di lock-up, con la nipponica che prova a sfruttare le difficoltà fisiche della slovacca con una headlock e lavorare sul collo dell'avversaria, che però se ne libera grazie ad una elegante armdrag! Entrambe sono in piedi, ma Hattori è più rapida e colpisce con un Superkick!


Schienamento!



ONE!









Kickout!


Ancora semplice conto di uno per la Hattori, che proprio non sembra riuscire a mettere in difficoltà seria la Musa della Follia, pur essendo riuscita sicuramente a creargli dei grattacapi! Sicuramente i problemi al collo, creatisi nell'ultimo scontro del quarto di finale contro Berzerk-Chan limitano Karin, costringendola ad un ovvia prudenza, ma questo non può che favorire Lady Hattori, che cerca di capitalizzare l'occasione per vincere la cintura DownUnder e portarsi in finale! Consapevole delle poche opportunità che può avere, la nipponica non abbassa il ritmo e continua ad attaccare, mirando al collo della Hawthorne con una serie di backfist! La Musa sembra risentire dei colpi, ma con uno scatto fumineo atterra la rivale con uno slingblade! Hattori si rialza ma viene nuovamente travolta da una One Armed Sleeper Slam! Karin corre rapidamente alle corde saltandoci sopra!



CHINAMI!


No!
No!
No!


Lady Hattori riesce a scansarsi appena in tempo! Una ottima reverse da parte della nipponica, che finisce per far impattare Karin al tappeto! La Hawthorne si rialza stordita, e la ninja intravede una possibilità enorme per guadagnare la vittoria! Non ha tempo da perdere, Lady Hattori, se vuole spuntarla! Corre contro la Muse of Folie, agganciandola praticamente al volo!



BLACK

S
K
Y



Black Sky!
Black Sky a segno!


Incredibile!
Lady Hattori potrebbe riuscire a mettere fine all'egemonia della Muse of Folie! La nipponica, imbattuta in THEA, sfrutta le sue ultime forze per andare al pinfall che potrebbe condurla direttamente in finale!



ONEEEE!





TWOOOO!











Kickout.

Quasi una sentenza. Un movimento veemente, rabbioso, di un atleta che prova quasi come un oltraggio il semplice essere al tappeto, con le spalle a terra. Lady Hattori si sposta, cercando di rimettersi in piedi rapidamente per attaccare nuovamente. Non è bastata la Black Sky, ma in fin dei conti la sua avversaria ha nel collo il suo punto debole e la sua Hanzogon è perfetta per ciò che le serve. Si avvicina, dunque, fulminea alla Hawthorne, per coglierla alle spalle...



Poi si ferma.
Si immobilizza.


E' un ninja, un essere senza sentimenti. Una spietata atleta. Ma non può negare che quella risata sadica le gela il sangue nelle vene. Fa solo un semplice passo indietro. Karin è lì, a due passi da lei. In ginocchio, il capo rivolto verso l'alto. Il suo volto corrucciato in una smorfia tutt'altro che accomodante. Sorride. Inquietante.

Poi la fissa.
Si rialza, di scatto.


Lady Hattori non se ne accorge neanche. Come Tenaya, come Katheryn, come Berzerk-Chan prima di lei.
La Musa della Follia ha smesso di giocare.



….




SUNRISE.

FADED.

MELODY.



Un impatto violentissimo, veloce, devastante. Il momento dell'impatto è tale da far letteralmente schiantare al tappeto la giapponese, che rimbalza all'indietro privata di tutte le sue forze. Karin sorride. Sembra affaticata, si tocca il collo, ma non sembra curarsene.

Ha una finale da raggiungere.
Una corona da conquistare.

Un'ombra da cancellare.






CRUMBLING.

F
A
C
A
D
E.



It's over.



ONE.


TWO.




THREEE.




DIN DIN DIN


Karin Hawthorne (c) def. Lady Hattori (10:52) con la Crumbling Façade e mantiene il DownUnder World Women's Championship.



Le dolci note del violino si spandono nell'aere, mentre l'arbitro riconsegna la cintura alla campionessa. Karin si rialza, dolorante, osservando il corpo svenuto della nipponica al suo fianco. Ha combattuto bene, Lady Hattori. Si è difesa con ogni mezzo.
Ma non ha potuto nulla contro una Musa.


..


Una Musa a cui manca solo un passo per divenire imperatrice.


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Qualcuno ha appena aperto la porta della Locker Room dell'arena: si tratta di Lara Schultz, also known as Liiva. La donna è ancora in "borghese" e ha il suo borsone in spalla; molto probabilmente sta per cambiarsi ed indossare il suo ring-attire. L'Angry Clairvoyant ha lo sguardo un po' spento e sembra muoversi in modalità "pilota automatico": poggia il borsone su una panca di legno, apre la cerniera, poi... La sua espressione cambia, all'improvviso. Sgrana gli occhi, un po' come se avesse visto all'interno dei suoi averi qualcosa che non ricordava neppure di aver messo nel suo borsone.

Liiva: "Porca troia... JLW, WBFF, R-Pro. Con tutti questi viaggi non ci sto capendo più un cazzo! Quel pacco mi è arrivato da tre giorni e ancora non sono riuscita a trovare neanche due minuti contati per aprirlo."

La strega estrae il pacco imballato dal borsone e lo poggia sulla panca, al suo fianco.

Liiva: "Tra qualche minuto si sale sul ring, mi sa che dovrò rimandare ancora... Chissà cos'è."

Liiva sospira, quindi fa per togliersi gli stivali. In seguito si alza in piedi, sfila i pantaloni rimanendo in perizoma... Ma quando fa per mettere le mani sulla maglietta si blocca.

Liiva: "Sai che c'è? Chi se ne frega, ho ancora un po' di tempo, e poi... Non sto più nella pelle!"

La wrestler svizzera si siede nuovamente sulla panca e inizia a scartare l'imballaggio. Una volta aperto il pacco con la delicatezza di un macellaio scapolo, tira fuori un cofanetto di legno rettangolare e un biglietto.
L'eccessiva curiosità la spinge ad aprire subito il contenitore senza neppure leggere ciò che è stato vergato dal mittente.

E ne tira fuori quella che ha tutta l'aria di essere... Una sorta di bacchetta magica. L'Angry Clairvoyant la scruta, con stupore. Poi l'occhio cade per forza di cose sul bigliettino.

Liiva: "Una chiamata urgente da... Hogwarts?!? Un catalizzatore in puro frassino nero, per una grande futura Serpeverde.

...

Maledizione, Sophy... Io pratico vero esoterismo, non gioco a fare la maghetta di Harry Potter! E che cazzo!"

Adesso però la donna osserva con maggiore attenzione l'oggetto, iniziando ad annuire debolmente.

Liiva: "Però è bella, è da collezione. Guarda che intarsi, e che manico spesso e solido..."

Improvvisamente sul volto di Liiva compare un sorrisetto enigmatico da far diretta concorrenza alla Gioconda del Louvre, coadiuvato da uno sguardo verosimilmente languido.
L'Angry Clairvoyant abbassa lentamente la bacchetta, impugnandola dalla punta e rivolgendo, dunque, il manico in giù. L'oggetto arriva sempre più in basso, SEMPRE DI PIU'... Ma l'inquadratura rimane fissa sul volto della donna, vicina ad una prossima estasi...

Poi qualcuno apre la porta della Locker Room.
Liiva si ricompone frettolosamente e fa per nascondere la bacchetta dietro la schiena. Il suo stato emotivo alterato finisce per rispolverare la sua ormai famosa afasia di Jargon.

Liiva: "FORCA SOTTANA! Perchè non russate prima! E che razzo!
No, NON RAZZO. E' solo una racchetta. Cioè, ba-bacchetta. Ah, ma sei tu..."

Sophitia: "Certo che sono io. Se non fossi io sarei te. Anche se dovendo scegliere preferirei essere l'attuale campionessa.
Ma ripensandoci preferirò essere Me dato che entro stasera diventeremo noi due le campionesse ed essere battuta da Me richiederebbe qualche terapia da un bravo psicanalista"

Appoggiata allo stipite della porta, con un grassoccio ratto da appartamento tra i capelli di un biondo spento, la teammate di Liiva sorride a braccia conserte.
Il volto coperto da un face paint in stile Dia de los Muertos è oggi arricchito da una dicitura sulla fronte in nero "Made in WBFF".
La ragazza entra con fare baldanzoso e abbraccia Liiva alle spalle.

Sophitia: "Spero che ti piaccia la bacchetta. Ero qui fuori e ti sentivo parlare ad alta voce: lo sai che parlare da soli non è sano? Lo fanno solo i pazzi!
Prendi me: io se devo parlare e non c'è nessuno parlo con Malvasio! VERO, MALVASIO?"

La ragazza afferra subito il roditore tra le mani e prende a baciargli il muso

Sophitia: "E' un ottimo ascoltatore: ma ancor più, dà ECCELLENTI consigli. E ha anche un piano per oggi...
...ma sto ancora imparando il Topese, quindi ci ho capito poco... Coooooooomunque...."

Dal taschino estrae un biglietto e lo porge a Liiva

Sophitia: "SOPHITIA, ex-Membra dell'Awakening, svegli 24 ore su 24, e discepola del Caos numero 2: la prima la stanno ancora cercando.... maaaaa noi ci conosciamo già"

Liiva si rigira il cartellino tra le mani

Liiva "Ma è un buono del McDonald's."

Sophitia: "Vero. Ci andremo per festeggiare la vittoria."

Liiva: "Anche se il ricordo del bacio a Malvasio credo mi toglierà l'appetito per giorni."

L'Angry Clairvoyant estrae dal proprio borsone gli indumenti che compongono il suo ring-attire ed inizia a prepararsi, ma rimanendo un po' guardinga per assicurarsi che il sorcio non le si avvicini troppo.

Liiva: "Così come l'ho perso quando Reina Explosiva mi ha eliminata dall'Empress of Europe. Questo, Sophy, è il fottuto GIORNO DEL RISCATTO! Tenevo particolarmente a quel torneo ma non sono riuscita ad ottenere un piazzamento migliore di quello delle scorse edizioni.
Ma ora noi siamo le Horns of Baphomet. Abbiamo l'esperienza, il giusto pizzico di insana follia, il potenziale per salire su quel ring e fare piazza pulita.

...

E quando avremo strappato quelle cinture a Reina e alla Ultima Princesa... Ci faremo un bel bagno rilassante da vere regine... Nel SANGRE REAL che avremo fatto fuoriuscire dalle loro vene!"

Sophitia sgrana gli occhi immobilizzandosi

Sophitia: "CHE?! .... ma che problemi hai, ciccia?! Lo sanno che tagliando le arterie esce più depurato eheheh"

Le dà uno buffetto affettuoso sulla testa

Sophitia: "Stammi a sentire: sono stata une mentore in WBFF, ora con me ho due giovani prospetti per i quali darei tutta me stessa! La gente potrà aver visto una freakettona disadattata in me - e cazzo ci han visto bene, detto in confidenza, cara - MA non c'è amica per la quale non morirei se necessario: dovessi farti festeggiare in un bagno DEL MIO sangue, Liiva, io ti condurrò al riscatto.
Parola di Boyscout"

Fa il saluto militare.

Liiva "Eri nei boyscout?"

Sophitia "Ho rubato la medaglia a un caposcout che ho rapito. Vale?"

Malvasio intanto guizza sulla panca ed inizia a squittire. Liiva perde dunque il filo del discorso, scostandosi per evitare il contatto.

Liiva: "E se, in Topese, ci stesse dicendo che vuole salire sul ring con noi? Sai, quattordici lottatrici, tutto quel caos sul ring... Magari qualcuna di loro ha la fobia dei topi e finirà per gettarsi fuori risparmiandoci un bel po' di lavoro sporco."

Sophitia: "Te compresa, quindi?"

Liiva: "Uhm... E' vero. E poi finiremmo col beccarci un'interdizione a vita dalla FWF Arena."

Intanto la wrestler svizzera, che ha ormai finito di prepararsi, torna seria e dopo essersi messa a braccia conserte fissa lo sguardo su Sophitia.

Liiva: "ANALWAY. Cioè, anyway... Vale lo stesso per me. Non è come un gruppo di cheerleaders dell'High School dal quale puoi entrare ed uscire a tuo piacimento. Il nostro nome contiene un sigillo oscuro, che non romperemo almeno fino a quando non avremo raggiunto il nostro scopo.
E sai che scopo, no?"

Sophitia: "Ehmmmm..."

Piega il capo lateralmente lanciando uno sguardo al regalo...

Sophitia: "...le bacchette?"

Liiva "Ma no! Che mazzo scorreggi dire con questo?!?"

Sophitia: "Nulla nulla. Comunque sta tranquilla: il sigillo sarà rispettato! Siamo abbastanza imprevedibili da poter radere al suolo la concorrenza, ci basterà scatenare zizzania, godere del CAOS che si genererà tra le rivali e capitalizzare la vittoria in onore di Baphomet, o chi per lui: non sottilizziamo, basta che sia una cosa darkettona ahaha...
Che ne pensi del piano?"

La bionda ride facendo ironia.
Liiva si mette le mani sui fianchi e restituisce il buffetto affettuoso.

Liiva: "Mhhh... Non è malvasio."

Gelo.


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Ci troviamo nel backstage della FWF arena di Roma, la casa dell'impero Romano, l'impero più importante di tutti, perché europeo e il resto non importa.
Sopra una trave di uno dei più grossi corridoi capeggia uno stendardo Nero con scritte arancioni a caratteri cubitali
- WALDO CAPUT MUNDI
La Waldess lo osserva con le mani sui fianchi con soddisfazione, soddisfazione che non traspare dalla maschera ma che possiamo intuire

Elwira: "Wa! Questo è incredibile! Siamo nel paese della Pizza, del mandolino e di Berlusconi. Mi piacciono questi piccoli paesi ancorati al secolo scorso. Mi fanno sentire al sicuro dalla minaccia nemica.
No Aspetta ... Sono io il nemico! E quest'oggi ho oltrepassato il Piave!
Se! Conquisterò l'italia a nome del ... Gear a second"

Si morde il pollice con fare pensoso mentre mette l'altra mano in avanti verso la telecamera.

Elwira: "CI sono! Gli Austriaci! Ovvero tedeschi meno fighi. Fossimo stati noi avremmo conquistato tutto. Oh Yeah!"

Il discorso della Waldess sembra degenerare ma arriva improvvisamente qualcuno che fa tornare tutto sui giusti binari. Jessica Schatteschneider e la sua assistita e protetta, una delle campionesse Atomicos insieme a Elwira, Arianne e Lilith: Chanel 5imond!

Chanel: "Hey sei pronta per portarmi alla vittoria?"

Elwira: "Assolutamente sì! Roma è il paese dei mercenari! Ci sono le guardie svizzere, gli ultimi mercenari rimasti. Tranne Marcko Waldo e la sottoscritta che, fortunatamente per te ... lavora per te!"

La indica con l'indice con fare teatrale provocando divertimento nella Simond che batte le mani con fare compiaciuto e saltellando come una ragazzina.

Jessica: "E basta? Non hai altro da dire?"

La Waldess dondola la testa con fare annoiato.

Elwira: "Sono certa che questa battle royale sarà epica. Fossimo stati nel colosseo come in WTF ... chissà come Diavoli hanno avuto i permessi! Forse si è venduto la figlia il boss.
Comunque, dov'ero rimasta? Oh, Colosseo ... là si disputavano le prima Royal Rumble all'ultimo sangue! Siamo dove sono nate le Rumble e noi siamo un team Over Powa!!
Nemmeno la "Temibile" Amelia può fermarci!"

Chanel: "E poi i titoli Thèa sono in palio! Due cinture sarebbero davvero favolose."

Commenta spostandosi una ciocca di capelli e sbattendo le sopracciglia.

Elwira: "Esattamente! E io dimostrerò ancora le mie capacità, pari a quelle di Marcko Waldo! Gott in Himmel, mettere le mani sulle ragazze dell'ordine Turco e disordinare i loro piani per me sarà un gran piacere!"

Indica il tabellone con l'indice.

Elwira: "Waldo conquista tutto!
E noi non siamo da meno."

Chanel: "Sì! Papà ne sarà contentissimo."

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Immagini in diretta dal backstage. Nella zona interviste troviamo tutta raggiante la Reina Explosiva.

Il titolo di THÈA Divas Tag Champion è legato saldamente alla sua cintura. Quasi non si vede ombreggiato dalle tette prosperose.

“Oggi amici miei, sono contenta! Sono contenta perchè la Sangre Real ha fatto quello che diceva di fare. Umiliare la nTo e riprendersi i titoli di coppia AVLL riportandoli nel glorioso Messico! Vieni mia Principessa, vieni qui…”

Entra in scena la Ultima Princesa. Oggi porta una parrucca verticale che ricorda il taglio di capelli di Marge Simpson. Un corsetto le stringe il petto mostrando il (poco) petto. Anche lei alla cintura porta il titolo di THEA Divas Tag Champion.

“Guardate quanto oro! Gli altri, miei FEDELISSIMI!”

In scena entrano FEDELISSIMO #1 e FEDELISSIMO #2. Solo il numero porta con se la cintura di AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Champion.

“Dov’è il numero 3 con l’altra cintura?”

I FEDELISSIMI e la Princesse fanno spallucce. Parlottano tra di loro dubbiosi “ah boh, pensavo fosse qui. Forse? È al bagno? Magari è un palestra…“

La Reina alza gli occhi al cielo e continua.

“La Sangre Real è in piena dominazione! Non c’è nessuno alla nostra altezza. E tutti, tutti i promoter appartenenti alla R-Pro lo sanno! Hanno così tanta paura della nostra dominazione che ci mettono in match impossibili. Una battle royal per i titoli di coppia? È un oltraggio!”

“Si si si” parole di approvazione dagli altri.

“Mi chiedo quale sarà il prossimo passo. Chi ci manderete contro quando avremo eliminato gli altri team? Che cosa farete? Nulla! Magari la prossima mossa sarà la nostra. Magari dopo questo scandaloso incontro, andremo a prenderci i titoli dei Dev Adam. Perchè no? Andiamo! Andiamo ad eliminare questi insulsi team!”

Il gruppo si allontana lasciando la linea alla regia.


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Camerino delle Ross Sisters, dove troviamo Jane e Victoria, purtroppo per i guardoni, già in tenuta da combattimento per la battle royal che assegnerà i titoli femminili di coppia.

Jane: “Visto? Chiusa una porta, si apre un portone Vicky, i titoli di coppia WTF sono andati, ma ecco l’occasione di vincere quelli Thea!”

Victoria: “E l’erba del vicino è sempre più buo…”

Jane: “Vicky!!!”

Come sempre la sorella maggiore è costretta a contenere gli eccessi della minore, prima che la situazione degeneri in appena due battute.

Jane: “E poi che vorresti dire che i titoli Thea mi sembra valgano più di quelli WTF solo perché non li abbiamo ancora mai vinti?”

Vicky fa spallucce.

Victoria: “La volpe, quando non riesce ad arrivare all’uva dice che è acerba….”

Jane: “E con questo? Io non penso che per noi i titoli WTF siano ormai impossibili da vincere, prima o poi avremo la nostra occasione e…”

Victoria: “Andiamo Jane, cheppalle, rilassati.”

Jane: “Sei tu che hai detto…”

Victoria: “Ma sì, ma sì, lo so cosa ho detto, ma sparavo solo fuori dei proverbi a caso, non devi per forza analizzare tutto.”

Jane: “Non capisco perché buttarli fuori così, allora…”

Victoria: “Perché i modi di dire, sono solo modi di dire, non verità assoluta.
Chiusa una porta si apre un portone? Che significa? Who F’N Cares?”

Jane: “Vicky….”

Victoria: “Quando torniamo a casa metto nel barattolo ok… ma il punto è che io chiusa una porta, non mi accontento del portone, se dà su una stanza completamente diversa!”

Jane: “Dopotutto hai ragione… Sono d’accordo con te, entriamo nel portone che ci si è aperto…. E poi torniamo a sfondare la porta che si è chiusa!”

Victoria: “Possibilmente con le teste delle nostre avversarie…. In perfetto Suicide Style!!!”

Toc Toc Toc

Bussano alla porta, Victoria va ad aprire…

Vicky: “Lemmy hai rotto! Ogni volta prima dei match devi sempre venire ad agitarci urlando e sbraitando le tue ca ….. volate!

Apre la porta e in realtà a bussare era un membro dello staff Thea, ad avvisare le due che il loro match è il prossimo.
Victoria imbarazzata si scusa, Jane se la ride.

Jane: “Lemmy lottava in Grecia, furba!”

Victoria: “Gnegnegne…”

Jane: “Però almeno ti sei risparmiata un dollaro per le cavolate…”

Senza lo stress causato da Lemmy Crews le due sono pronte alla sfida e lasciano la loro stanza.


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Backstage.
Camerino di Amelia.
Kat Jackson ed Amelia Citriniti si stanno preparando in vista del match odierno valevole per i titoli Tag della THEA.

Kat: “Abbiamo qualche possibilità di farcela?”

La Jackson è consapevole che, se la parola Underdog avesse un qualsivoglia significato nel mondo del pro-wrestling, questa sarebbe l’occasione ideale per utilizzarla.

Amelia: “Non siamo le favorite, e nessuno ci prenderà sul serio. E’ comprensibile, fino ad ora cosa abbiamo combinato io e te in questa federazione? Nulla di memorabile, anzi…nulla che valga la pena anche solo di essere ricordato.”

Kat scuote la testa, in lei manca la fiducia per competere questa sera. Tuttavia, Amelia sorride e poggia la sua manona formato Extra Large sulla spalla sinistra di Kat.

Amelia: “Allora, noi stasera saliremo sul ring e faremo il possibile per sovvertire il pronostico. Guarda il lato positivo, io sono un barilotto di ciccia e scaraventarmi oltre la terza corda non sarà così semplice, non trovi?”

Kat sorride timidamente, e Amelia si china per osservare il volto della Jackson.

Amelia: “E’ un sorriso quello che vedo, Kat?”
Kat: “Si…”
Amelia: “Dai, non pensiamo al risultato, pensiamo a divertirci e a fare del nostro meglio! Cerchiamo di dare un senso alla nostra presenza, e poi chissà…tutto ciò che ne verrà sarà tanto di guadagnato! In fondo, cosa abbiamo da perdere?”
Kat: “Nulla…”
Amelia: “Con più convinzione, Kat!”

La Jackson allora grida convinta “NULLA!” al che Amelia reagisce con un breve applauso ed un’altra vigorosa pacca sulla spalla della sua compagna odierna.
Le due escono dal camerino e le immagini sfumano.


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Per la seconda volta nella storia, le cinture THÈA Divas Tag Team saranno difese in una Tag Team Battle Royal.
L'unico precedente è targato 28 settembre del 2014, in quella occasione le Unorthodox Sisters (Lilith & Aelita Zaytsev) ebbero la meglio sulle campionesse Pleasure & Delight (Eve Sins & Safiye), ed altre 6 coppie sfidanti.
Oggi le detentrici dei titoli, le Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa), affronteranno 6 squadre avversarie; le eliminazioni potranno avvenire sia per lancio oltre la terza corda che per pin, submission e KO e saranno individuali, quindi per estromettere un tag bisogna eliminare entrambe le lottatrici.
Sul ring c'è già la “folla” delle sfidanti, e tra loro sicuramente spiccano le Horns of Baphomet (Liiva & Sophitia), al loro debutto come sodalizio. Adesso è il turno delle campionesse, la procace Reina Explosiva e l'ambigua Ultima Princesa, accolte con “divertita ostilità” da parte del pubblico romano.
Il direttore di gara sarà Rigoberta Gemma, arbitro principale della THÈA, assistita a bordo ring dalla collega Shaina Tavernish e dal nipponico Frankie D. Ota.
Le lottatrici sono disposte sul ring per coppie, il match può iniziare.

DIN! DIN! DIN!


Ev5HOLI

Tag Team Battle Royal
THEA Divas Tag Team Championship
Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) vs. Liiva & X vs. Chanel Simond & Elwira Waldo vs. nTo Amazonlar (Nene Hatun & Princess Sehrazat) vs. Ross Sisters (Jane Ross & Victoria Ross) vs. Lovettes (Cherry Love & Peppermint Love) vs. Amelia Citriniti & Kat Jackson



Attimo di studio generale. Notiamo alcune cose, ad esempio la timorosa Sehrazat che si nasconde dietro Nene, idem quella nullafacente di Chanel che si fa scudo di Elwira. Dopo questa breve tregua iniziale... parte il classico delle Battle Royal: la caccia al bersaglio grosso. In questo caso, il ruolo casca su Amelia.
Quasi tutte si scagliano contro la calabrese, tranne Nene che aiuta la compagna contro la Waldo in cerca di facile eliminazione iniziale, e la Simond che evita lo scontro diretto allontanandosi da tutto.
Reazione della Citriniti che che fa esplodere la sua forza muscolare per spintonare via le sorelle Ross e le Lovettes.
Il gruppone a ridosso delle corde si apre, Liiva & Sophitia vanno contro Reina & Princesa, mentre Chanel ha colpito Nene alle spalle... salvo poi filarsela da sotto le corde! Intanto Amelia continua con il suo “rush”, afferra Sehrazat... BODYSLAM!!! Impatto per la velata che rotola subito per evitare qualunque pin, e nel frattempo Jane salta in groppa dell'italiana, che per reazione arretra contro il paletto più vicino per farci sbattere contro l'americana.
Le campionesse intanto hanno preso in consegne Liiva al centro del ring... DOUBLE DDT... NO! Arriva Sophitia a salvare la compagna sbaragliando le due. Intanto Chanel mette in atto una subdola strategia, fa dentro e fuori dal ring, passando sotto la prima corda, attaccando alle spalle chi le capita. Carogna!
Le due Lovettes ora contro Amelia, che prima colpisce Cherry e poi solleva Peppermint per una nuova BODYSL... NO!!! LE ROSS COLPISCONO LA SCHIENA DELLA GIAPPONESE CON UN DOUBLE DROPKICK!!! Amelia barcolla all'indietro con in braccio l'avversaria, sta fose per cadere... NO! BICYCLE KICK DI NENE ALLE SPALLE DI AMELIA!!! Il calcio della soldatessa controbilancia il colpo di prima, e Amelia si lancia in avanti con AVALANCHE BODY SLAM HOLD!!! Ouch!!! Pin...

1...
2... Cherry prova ad intervenire ma viene bloccata da Kat
3!!!

Ciao Green Lovette.

1st Elimination: Peppermint Love (da Amelia Citriniti via Avalanche Body Slam Hold)

Prima eliminazione, ma l'azione non si ferma. Chanel continua con il suo giochetto, la cosa spazientisce Nene che afferra Kat Jackson, intontita dallo scontro con Cherry, la solleva... sopra la testa... e butta via... MILITARY PRESS FUORI DAL RING VERSO CHANEL!!! Purtroppo per Nene, vale solo l'eliminazione di Kat.

2nd Elimination: Kat Jackson (da Nene Hatun via lancio oltre la terza corda)

Seconda eliminazione, con Chanel che resta a terra fuori dal ring dopo aver ricevuto una Kat volante addosso.
E adesso tutte sulla Hatun!!! Quasi tutte, oltre ovviamente Sehrazat, anche le Sagre Real e le “Horny” sono impegnate a battagliare. Il resto sta pressando la turca per farla finire oltre la terza corda... ed anche Chanel ci mette del suo da dietro l'apron!!! La Simond afferra Nene per il collo, ma gli arbitri non sono propriamente d'accordo ed intervengono sia da dentro che da fuori il ring. Ramanzina per la figlia di papà, invitata risalire sul ring immediatamente. Ma intanto Amelia decide di pressare con tutto il suo peso prendendo la rincorsa dalla corta distanza... Nene però riesce a trovare uno spiraglio per allontanarsi quel poco e... l'impatto travolge Cherry!!! Fuori dal ring! Eliminata.

3rd Elimination: Cherry Love (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Primo tag team eliminato nella sua interezza.
Intanto le Sangre Real provano a far fuori Sophtia messa a sedere sul paletto... no! Intervento di Liiva, e conseguente interferenza di Elwira che mischiano le carte della battaglia. Amelia prova a scagliare Sehrazat oltre la terza corda, interviene Nene a difendere la compagna, arrivano poi a treno le Ross. Al centro del ring è nuovamente Sange Real vs. Horns of Baphomet. Nel frattempo dal lato opposto Elwira & Chanel isolano Sherazat per lanciarla contro le corde ed accompagnare la corsa con un fulmineo DOUBLE LARIAT!!! Doppio braccio teso, la velata finisce fuori dal ring!

4th Elimination: Princess Sehrazat (da Elwira Waldo & Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Povera principessa, Nene è furiosa, ma l'azione è confusionaria per tutto il ring.
Reina sta pressando Liiva nell'angolo, arriva Princesa a dar manforte, ma Victoria interferisce nell'azione, seguita subito dopo da Jane che però viene attaccata da Sophitia, a sua volta intercettata da Elwira... che al mercato mio padre comprò.
E Chanel? Lo sta facendo di nuovo. Si è defilata uscendo dal ring sotto la prima corda!
Nene contro Amelia, le due battagliano con la turca che afferra l'italiana in una Side Headlock. Reazione della Citriniti che arretra per liberarsi con un'Irish Whip, Nene va contro le corde, rimbalza... e cade! Cosa può essere stato? Ovvio... CHANEL!!! La Simond ha preso la Hatun per le caviglie facendola quindi cadere in avanti!!! Nene prova a rialzarsi furiosa, ma quando si tira su sono ormai alle sue spalle. Le Ross e Elwira spingono, si aggiunge anche Chanel rientrata... la soldatessa è fuori dal ring!!

5th Elimination: Nene Hatun (da Elwira Waldo, Chanel Simond, Jane & Victoria Ross via lancio oltre la terza corda)

Secondo tag team eliminato nella sua interessa. Addio nTo Amazonlar.
Neanche il tempo di gioire, che le Elwira e Chanel attaccano le Ross. Liiva ha sollevato Reina sulle spalle a prova a buttarla giù dal ring, ma la campionessa trova appiglio nella corda. Le Ross si difendono, mentre Princesa salva nuovamente la compagna colpendo Liiva. Situazione caotica generale, dalla quale spunta un WHERE IS WALDO?!
Spinning Roundhouse Kick di Elwira ai danni di Jane, Amelia intercetta la Ross barcollante e la lancia oltre la terza corda senza pietà. Eliminata!

6th Elimination: Jane Ross (da Amelia via lancio oltre la terza corda)

Nel frattempo, DROPKICK di Sophitia ai danni di Princesa, mentre Liiva chiude su Reina... THE CLAIRVOYAGE!!! Gutwrench Sit-Out Powerbomb con pin...

1...
2... nessuno interviene
3!!!

Reina eliminata!!!

7th Elimination: Reina Explosiva (da Liiva via Clairvoyage)

Le campionesse hanno perso un pezzo. Sul ring resta due tag team, le Horns of Baphomet e Elwira & Chanel, contro le solitarie Princesa, Victoria e Amelia. Scontro generale al centro del ring, tutte contro tutte (o quasi), che dopo un po' si sparpaglia per il ring. Le Horns of Baphomet sono galvanizzate e pronte a dominare, hanno Victoria in pugno... Reverse STO di Sophitia innescato da un Running Missile Dropkick di Liiva sulla gamba d'appoggio della Ross... KISS OF ISHTAR!!!
Pin di Sophitia...

1...
2...
3!!!

8th Elimination: Victoria Ross (da Sophitia via Kiss of Ishtar)

Terzo tag team escluso completamente, bye bye Ross Sisters.
Intanto Princesa, Elwira Waldo e Chanel provano ad eliminare Amelia sollevandola insieme. Liiva e Sophitia si lanciano all'assalto del gruppetto, salvando così l'italiana. Sophitia prende in consegne Elwira lanciandola contro le corde, rimbalzo... reazione della tedesca... BLITZKRIEG!!! Manami Roll dal nulla!!! Pin...

1...
2... Princesa impedisce a Liiva di intervenire
3!!!

Eliminata.

9th Elimination: Sophitia (da Elwira Waldo via Blitzkrieg)

Ed anche le Horns of Baphomet vengono mutilate.
Elwira non ha però il tempo di festeggiare che subito viene falciata da una CLOTHESLINE di Amelia!!! La calabrese rialza immediatamente la tedesca per lanciarla fuori dal ring. Eliminata!!!

10th Elimination: Elwira Waldo (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Ma Chanel dove è finita? Ovviamente ancora fuori dal ring, incurante dei vari richiami degli arbitri.
E sono rimaste in quattro, ognuna in rappresentanza di un tag team... e Princesa non va per il sottile attacando Amelia... GOODNIGHT KISS!!! Discus Elbow Smash alla nuca!!! La Cintriniti stramazza a terra, Princesa va per il pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata.

11th Elimination: Amelia Citriniti (da Ultima Princesa via Goodnight Kiss)

Le eliminazioni si sono susseguite vorticosamente in questi ultimi istanti. Liiva attacca immediatamente Princesa mentre prova a rialzarsi, la colpisce per poi afferrarla e lanciarla contro le corde per accompagnare poi la sua corsa con un LARIAT... PRINCESA OLTRE LA TERZA CORDA... SI AGGRAPPA ALLA CORDA E FINISCE SULL'APRON!!! La campionessa si salva e subito attacca con una spalla tra le due corde, Liiva però incassa per riattaccare nuovamente. Ed ecco che, tomo tomo, cacchia cacchia, Chanel irrompe nel ring per approfittare... folle corsa... RUNNING DROPKICK!!! COLPISCE LIIVA ALLE SPALLE CHE FINISCE FUORI DAL RING TRASCINANDOSI ULTIMA PRINCESA...

no... un attimo. Liiva ha toccato il pavimento, ed è quindi fuori.

12th Elimination: Liiva (da Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Ma Ultima Princesa ha arpionato la seconda corda restando in gioco!!! Che determinazione, che forza, che culo!
Chanel dimostra tutta la sua intelligenza... non accorgendosene! La Simond dopo aver vinto Liiva volare è convinta di aver eliminato entrambe, e sta già festeggiando al centro del ring. Secondo preziosi per Ultima, che adesso rotola dentro il ring, si rialza e riporta Chanel sulla terra attaccandola alle spalle... SOMETHING OUT OF THE BIBLE!!! Modified Rolling Cutter, e pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata, match finto.

13th Elimination: Chanel Simond (da Ultima Princesa)

Le campionesse sono riuscite nell'impresa di difendere il titolo!!!

Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) b. Horns of Baphomet, Chanel Simond & Elwira Waldo, nTo Amazonlar, Ross Sisters, Lovettes e Amelia Citriniti & Kat Jackson (18:50) difendendo il titolo.

Reina Explosiva ritorna sul ring per abbracciare Ultima Princesa. Le Sangre Real si confermano detentrici delle cinture superando una selva di sei coppie sfidanti. Ma ecco che qualcun altro entra in scena... le Horns of Baphomet.
Liiva & Sophitia salgono sull'apron per dire qualcosa alle campionesse (sicuramente non complimenti), vorranno sicuramente un rematch 2 contro 2. Non ci resta che attenderlo.


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Beatrice: LA MIA SFIDANTE SAREBBE JACQUELYN?

Ronove rimane interdetto dalla reazione della campionessa Minerva.

Ronove: S … sì. Dalla WBFF è lei la sfidante.

Beatrice: Hanno raschiato il fondo del barile così tanto da grattare la nuda terra affinchè lei sia quella “degna” di sfidare una campionessa come me? Il vero simbolo del wrestling femminile, checchè ne dicano le altre? Finchè ho questa …

Poggia con veemenza la cintura sul tavolo.

Beatrice: La mia tesi è più salda di un torneo come l’Empress!!! Sarò stata eliminata ma in fondo … non sono io che ci ho voluta entrare. Ma perché Jacquelyn?

Ronove: Non so dire padrona … probabilmente le altre erano impegnate oppure chiedevano un prezzo troppo alto.

Beatrice: La compagna di giochi di Gregor Heavans … loro due in WBFF hanno rovinato uno dei miei passatempi: avere come schiavi Alcide e Paige! CHE SIANO DANNATI!

La Strega si mette le mani nei capelli.

Beatrice: Io la distruggo, la polverizzo … LA FACCIO MUTILARE DAI MAGGIORDOMI CAPRA!!!

Raramente si è vista la italo-giapponese così furiosa: sembra una banshee che si è vista rubare la reliquia che difendeva.

Beatrice: Porta sia i maggiordomi che Gaap. Devono essere pronti e scattanti, devono appoggiare la mia vittoria in ogni modo!

Ronove: Ma padrona, la sua immagine verrà rovinata: la gente dirà che per battere una meretrice avete usato mezzi illegali come se non aveste la forza di batterla …

SCIAF! Un poderoso schiaffo piomba sulla guancia del baffuto maggiordomo.

Beatrice: Non contraddirmi: poco mi importa di ciò che diranno le malelingue sul mio valore. Io ho ragione, loro hanno torto perché sono una massa di ignoranti; sembra un discorso da asilo ma come dice il Rasoio di Occam … “la spiegazione più semplice è la più plausibile”. Ora va’, sei congedato.

Il maggiordomo, seppur con riluttanza abbandona la stanza lasciando la sua signora ai propri pensieri.

Beatrice: Perché capitano solo a me le fallite? Prima Kim Popart, ora Jacquelyn … a quanto pare solo Nurse Lisa si è dimostrata una valida avversaria per la sottoscritta. Ma c’è qualcuna che sta provando a pestarmi i piedi ultimamente.

Prende una maschera antigas con una D gotica.

Beatrice: Questo mondo è veramente piccolo non è vero?
“It’s a small world … “

Si lascia andare a una nenia accennando a un paio di passi di danza.


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<< Sta succedendo così in fretta ma non ne sono affatto scontenta. A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte: il tour de forces darà i suoi frutti. Come con le verifiche a scuola che si accumulano a Febbraio. Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia!!>>

A parlare è Jacquelyn Brown, former SKW Undisputed Woman Champion, mentre apre l’anta di un mobile della cucina per afferrare un pacco di cereali. Li versa in una ciotola con del latte e passa il tutto a un ragazzino dai capelli castani a caschetto con già il grembiule indosso. Il lungo tavolo da 8 è semideserto. Siede a capotavola solo George, un uomo mingherlino, con capelli arruffati e la faccia simpatica: un cliente certamente di Kimberlee, collega di Brown.
Collega in un campo che – citando la stessa Kim – la fa “dormire di mattina, perché la notte la gente lavora!”
Ma Jackie in realtà non è più dedita al mestiere da parecchio mesi.
Si sta ritagliando di nuovo la propria vita.

Il ragazzino, adottato da oltre un anno dalla combriccola che abita quella casa, e che è stato ribattezzato come “Montzuma Junior” – detto Monty J - mangia i propri cereali scherzando con l’atleta franco-canadese.

Monty << Non saranno così difficili le verifiche, zia Jackie. Tranquilla>>

Lei gli strofina la mano tra i capelli ridendo

Jackie << Ahhh il mio ometto è sempre preparato! Quante soddisfazioni che dà: resta così e non fare la fine degli altri di questa casa…. Pssstt… o di George…>>

George << Ehy! Ahaha guarda che ti ho sentita!>>

Jackie << Era voluto ahahah… Su, non vorrai far venire su il piccolo Monty come te?>>

L’uomo posa il giornale che aveva tra le mani e fa spallucce stando allo scherzo.

George << “Come me”, come? Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?>>

La frase è detta con spirito bonario, ma Jacquelyn non la prende molto bene: mette uno strano broncio e corruccia la fronte mentre inizia a preparare lo zainetto per gli allenamenti mattutini: andrà a correre lungo la riva.
Scaccia quindi quella giocosa sentenza con un gesto di diniego del capo.

Jacquelyn << E io te ne sono grata ma Monty diventerà un grande dottore, o un avvocato, o un ingegnere! E avrà una bellissima famiglia, non è vero, Monty? Con la piccola Sophie Cortés, magari…? E’ così dolce la tua compagna di classe>>

La ragazza dà qualche gomitata giocosa al ragazzino e ammicca al piccolo che sorride imbarazzato evitando lo sguardo della “zia” adottiva.

George << Cortés? Come il Generale spagnolo che distrusse l’impero Azteco? Montezuma sta per essere Conquistato di nuovo? Ahahah… E comunque anche io sono un ingegnere e una brava persona: non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere… forse solo meno “bravo” ahaha>>
<< Oh lui sarà bravissimo!>>
<< Sarai bravissimo?>> domanda George allegro
<< Sì, sarà bravissimo: il migliore >>
<< Ho chiesto a lui, non ho chiesto a te. Rispondi sempre per lui?>> rintuzza quello con un sorriso buono

[…]

E’ passata quasi un’ora. Jackie ha accompagnato il piccolo Montezuma a scuola e corre lungo costa con una comoda tuta da allenamento. Il vento le spettina la treccia legata con un fermaglio.
Corre ma non può fare a meno di pensare.
“A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte”
“Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?”
“non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere…”
“Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia”
“Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?”

Si ferma.

[…]

Jacquelyn siede in riva al mare. Ferma.
Capelli sciolti e braccia incrociate sulle ginocchia
Lancia qualche sasso e respira a pieni polmoni

Jacquelyn << Quando ti deciderai a vivere la tua vita, eh, Jackie?
Prima Gregor… ora Monty. Ci provi gusto a vivere attraverso gli altri?
Monty… è speciale, va guidato, va seguito, ma non devo imporgli alcun solco.
E’ che non vorrei vedergli commettere i miei stessi errori…
Questo periodo è magico: sembra di essere tornati a scuola.
Quando ci davano un sacco di Test ammassati a Febbraio e partiva il tour de force per farli tutti.
Il KoF in WBFF, una carriera non più da manager di Gregor, ora il Symposium con Beatrice…
Non vorrei sbagliare neanche un test: vorrei usare ogni oncia di energia ma…>>

Osserva la pietra tra le sue mani

Jacquelyn << Forse lo faccio per dare un esempio a Monty. Io sono felice così.
Sono contenta di avere questa chance. Darò tutto quel che posso finché riesco, ma non posso chiedermi di strafare.
Mi sento stranamente stanca ultimamente.
Non reggo il ritmo come nelle ultime settimane.
Come se non fossi pronta a tutti questi test. Forse a volte serve prendersela con più calma…
….concentrarsi… capire cosa si vuole… e…
…cambiare le proprità>>

Fissa la pietra che ha raccolto: ha una forma curiosa, quasi di animale, con tante striature.

Jacquelyn << Per oggi basta correre…>>

Divertita, si alza e mette la pietra nella borsa tenendola per sé.
Senza lanciarla via.
Solleva il bagaglio e si avvia a passo lento verso casa.

Jacquelyn << Mi prenderò i miei tempi e mi godrò il momento: quel che sarà, sarà.
Se proprio ci tengo a dare una lezione a Monty è non chiedersi troppo. E’ essere felici per quel che si riesce a dare: fossero anche i soldi a Kim da sfruttare per un libro di scuola…
… e comunque i Dottori sono così fuori moda…>>


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John Taggart: “Un saluto del team congiunto WBFF Wrestling & JLW. Qui con me c’è l’immancabile compagno di commento… El Kokone.”

El Kokone: “Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling, stasera in esterna per seguire la performance di Jacquelyn Brown.”

Taggart: “E non può mancare il team di commento JLW formato da Chris DeWitt ed El Silente.”

Chris DeWitt: “Beatrice non finisce mai di stupire. Stasera sarà la sua prima difesa da Minerva Champion in THEA, ma è ad alto rischio perché la sua avversaria è Jacquelyn Brown di fama WBFF e WTF.”

El Silente: “Sarà una sfida molto interessante!”


La prima lottatrice a calcare la rampa è l’ex Starlette e Starlette Tag Team Champion Jacquelyn Brown, una fra le lottatrici di spicco della WBFF Wrestling, sempre associata a Gregory Heavans con cui ha un rapporto molto particolare che supera l’idea stessa dell’amore. La Brown proviene da Quebec, Canada, e porta il fascino delle terre francesi del paese della foglia rossa. Salita sul ring, Jacquelyn riceve un buon incitamento, è una lottatrice magari non proprio onestissima ma sicuramente di cuore.

Parte poi “Ricordando il passato”, la Minerva Champion Beatrice fa il suo ingresso, e porta con sé anche la cintura di VDW Double-X Division Champion. Una lottatrice che si fa rispettare ovunque vada, che sia la WBFF Wrestling o la JLW o anche la THÈA, è parte del Golden Caudron con Liiva. La Golden Witch di provenienza italo-giapponese fuma la sua pipa dorata mentre sale sul ring, accompagnata dal suo maggiordomo Ronove, che dopo aver alzato la corda per farla passare si dilegua dopo un inchino.

L’arbitro del match è la veterana Bella Quesada con una prima venatura di capelli bianchi dietro alla sua chioma bionda.

DIN DIN DIN


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Single JLW vs WBFF Match
JLW Minerva Championship
Beatrice (c) vs Jacquelyn Brown


Si parte… il match ha ufficialmente inizio ed è la prima difesa del Minerva Championship in THÈA, un evento fortemente desiderato dalla fondatrice della divisione Sylvia Madison, che ha avuto le sue esperienze con il new Turkish order nel 2011 e secondo molti fan ha ricoperto il ruolo dell’ancella Nergis prima che il “reveal” portasse ad un’identità differente e probabilmente errata.
Nella finale dell’Empress of Europe, le due lottatrici della Minerva Division si affrontano ad armi pari, l’esperienza di Jacquelyn Brown contro l’eleganza e il successo momentaneo di Beatrice.
La Signora di Rokkenjima si avvicina alla sfidante ma subisce immediatamente il 50ft. Un pugno colossale da parte di Jacquelyn, che poi connette con un Roll-up per quello che può diventare uno fra gli schienamenti più veloci della storia del Wrestling femminile.

1…
2…
NO!

C’è mancato pochissimo.
La sfidante mostra di voler giocare a piene forze e connette con l’Hammerlock, mostrando un buon bagaglio tecnico. C’è come una luce spenta nei suoi occhi ed è difficile comprendere di cosa si tratti anche perché questa è l’occasione della sua carriera di mettere le mani su un titolo relativamente recente che non ha ancora un anno di vita. Beatrice esce dall’Hammerlock e reagisce con una Reverse DDT di buona fattura, che le permette di applicarle un Fujiwara Armbar a terra, manovra molto efficace per prendere il controllo della sfida.
Il pubblico rumoreggia mentre la Brown tocca le corde, e l’arbitro Quesada incita la campionessa ad abbandonare la presa.
Beatrice decide di seguire le regole, fare altrimenti sarebbe un rischio inaccettabile.

DeWitt: “Le due avversarie mostrano di non essere particolarmente in sintonia, Jacquelyn Brown ha provato immediatamente a porre fine alla sfida prima ancora di uno studio per confrontarsi a vicenda.”

Taggart: “Beatrice è una stratega, e stava per essere fregata da una tattica grezza messa in atto dalla sua rivale. Di certo non c’è buon sangue fra loro.”

La Signora di Rokkenjima cerca di mantenere il vantaggio e va per un Dropkick al ginocchio, poi destabilizza la sfidante per uno Snap Suplex… ma Jacquelyn reagisce con una gomitata e la solleva con un Body Slam. Gran bella mossa d’impatto su un’avversaria leggermente più magra di lei. Jackie Brown va per un Backbreaker, poi connette con la Boston Crab ai danni della rivale, cercando di sottometterla per guadagnare tempo. Sta usando una strategia molto spaziosa, che le dà tempo di fiatare, come se avesse bisogno di recuperare fiato, eppure siamo ancora nei primi minuti della sfida.
Beatrice solleva l’avversaria per un Death Valley Driver, poi va per lo schienamento.

1…
Solo conto di uno.

Jackie Brown si fa coraggio e batte le mani, poi domina la campionessa con un Running Crossbody che l’atterra. Dragon Sleeper!!! Ecco una manovra che può fare la differenza fra vittoria e sconfitta, Jacquelyn è abile a sfruttarla, ma Beatrice esce da questa, tramortendola con un Brainbuster.
La Signora di Rokkenjima si sorprende nel vedere che la Brown è ancora a terra, sfiancata, si rialza più tardi del previsto. Che sia un’altra tattica per ingannarla?
WHEN THEY CRY.
Octopus Stretch ai danni della sfidante, una mossa che potrebbe portare Jacquelyn alla resa… ma lei insiste per uscirne e ce la fa fra gli applausi del pubblico. E ancora la vediamo a corto di fiato.

Kokone: “È strano vedere Jacquelyn Brown così affaticata, siamo solo a sette minuti di match, e lei ha il fiatone?”

Silente: “L’abilità di Beatrice probabilmente l’ha messa alle strette, costringendola a consumare prima le sue energie.”

Kokone: “No, deve esserci qualcosa sotto.”

Visto il vantaggio, la Strega Dorata cerca di ultimare la conquista con la manovra che l’ha vista regnare nella divisione Minerva.
ROCK BOTTOM!
Ma Jacquelyn si libera all’ultimo secondo, impedendole di portarla al KO come tutte le sue altre avversarie.
Bacio sulla testa della campionessa, poi il KISS OF THE WHORE, Inverted DDT micidiale che porta la Brown a un passo dalla vittoria.

1…
2… NO!

Ci era arrivata vicina.
La lottatrice si rialza a fatica, evidentemente affaticata e Beatrice la tramortisce con un Enziguri Kick, poi va per il TWILIGHT OF THE GOLDEN WITCH.
Muta Lock eccezionale da parte della Signora di Rokkenjima.
Jacquelyn Brown non ha modo di uscirne e batte la mano a terra. Si arrende, cede per sottomissione dopo poco più di otto minuti di match.
Il pubblico è sorpreso e Beatrice si rende conto che c’è qualcosa che non va nella sua avversaria. Il finale è quasi uno shock perché è arrivato un TAP OUT inatteso. La Brown ancora non si rialza e pare veramente messa male a livello fisico, come sia possibile questo sarà da verificare nelle settimane seguenti.

Beatrice b. Jacquelyn Brown (8:10) con la Twilight of the Golden Witch difendendo il titolo.

DeWitt: “Vittoria per la Strega Dorata, che si conferma la degna Minerva Champion. Questo match perciò ci porta a un risultato. JLW batte WBFF Wrestling, che ne pensi, John?”

Taggart: “WBFF batte WBFF, com’è giusto che sia!”

DeWitt: “Eh, in effetti non hai torto su questo. Beatrice è ormai una degna rappresentante della federazione di Chicago.”

Kokone: “È stato un match intenso, ma quasi dominato dalla campionessa Minerva. Che dire… presto sapremo cos’è successo a Jacquelyn Brown, a corto di fiato per buona parte della sfida.”

Silente: “Un match più tecnico del previsto, è stato un piacere essere qui al commento.”


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Edited by makko 95 - 18/2/2018, 17:39
view post Posted: 19/1/2018, 22:56     +1DownUnder Sunset #34 Card - DownUnder.au

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Solving the Puzzle
w/Satanic, Puzzle, Darkside Puzzle


Surrender to Insanity
w/Karin Hawthorne, Berzerk-Chan


Single Match
DK vs Alayane Williams


Single Match
Empress of Europe - Quarterfinal DownUnder World Women's Championship
Berzerk-Chan (c) vs Karin Hawthorne


Tag Team Match
Satanic & Darkside Puzzle (w/Creepy Coven & Project Insanity) vs Puzzle & Sora Saito

view post Posted: 10/12/2017, 20:10     +1Fixed - Show


KH: "You will fight, Puzzle.
Combatterai. Combatterai con tutte le tue forze. Combatterai i tuoi stessi demoni fino alla fine. Finché ogni singola energia sarà svanita dal tuo corpo.
Combatterai, Puzzle.
E... verrai sconfitto.

Perché... solo nella follia risiede la libertà.
Ed è nella follia che sarai nuovamente te stesso.


One Week, Puzzle.


One week and you will be...


...



...


Fixed."



Karin si fa da parte.
Perché il senso delle sue parole diviene ancora più chiaro.







Ora che lui è qui.






HayabusaInterview

Il suo lato oscuro.
Darkside Puzzle.


Lo solleva.



...



TIGER BOMB.



Il silenzio d'un intera arena.


...


Una risata.


...


Una frase.
Il monito di un destino già segnato.




"Thou shalt have... no other Puzzle before me."



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cWrigxb

Qudos Bank Arena, Sydney (Australia)




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POCHI GIORNI DOPO SUNRISE #28

Il luogo è piuttosto isolato, abbastanza da trasmettere una certa malinconia se non, addirittura, una leggera tensione. La quiete viene interrotta dall'apertura della porta principale semplicemente spinta in avanti, segno che non era stata propriamente chiusa.

Clarissa Hero con un volto ben accorto e con passo felpato s'introduce nella dimora.

Si osserva attorno, non potendo di certo negare un certo gusto della padrona di casa. Non passa molto tempo prima d'accorgersi che quello è un luogo momentaneamente inabitato, cosicché si avvicina alle pareti in vetro e osserva il prato verde all'esterno, come per riflettere...

Ma proprio la riflessione di un oggetto in particolare richiama la sua attenzione...

Sul tavolino alle sue spalle nota una bottiglia di vino aperta da non molto, persino una dose versata in un calice non bevuta. Accarezza con leggiadra il perimetro del calice per poi volgere lo sguardo verso la seconda porta della villa, notando anch'essa spalancata.

...

A: "Tornerà?"

Una domanda diretta quella di Aya.

CH: "La vulnerabilità della dimora e quel calice ancora rosso lo escludono, mia cara..."

Coglie il calice con cura, come se avesse raccolto nella mano un fiocco di neve. Siede sul divano e osserva una foto posta sulla mensola alla sua destra, per poi bere un sorso del vino.

CH: "Ciononostante noi resteremo qui, come il caso vuole che sia."

L'ultima inquadratura è proprio sulla foto che Clarissa osserva con un sorriso malefico.

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Ci troviamo nel backstage delle sorelle Johannson, all’interno dell’Arena che ospita Fixed, il primo special event del nuovo corso DownUnder. Il loro match odierno, che segnerà il debutto delle due sorelle finlandesi in un evento a pagamento, sarà anche l’opening della serata. Da ciò si può comprendere l’elevata tensione generata da un episodio del genere, per nulla nascosta dalle due native di Helsinki.

J:“Diamine sorella, non possiamo permetterci cattive figure stasera!”

A parlare è Jelena, la bionda, che avanti ed indietro per il locker room senza sosta.

I:“I know, Jel . Abbiamo promesso al Dottor Bergstrøm di avere un impatto positivo, non dobbiamo commettere errori. Di solito sei tu la frana…..”

Izabela non le manda a dire, ma la sorella non è dello stesso parere.

J;“Ma davvero hai il coraggio di fare battutine stupide in un momento del genere? Dio Bel, non sei cambiata affatto. Non mi costringere a ricordati chi è quella delle due che ha battuto la campionessa in carica al suo debutto….”

La Cutest Pain Killer se la ride, mentre la Death with a Pretty Face incassa il colpo. O forse no….

I:“Cosa vorresti insinuare? Mi stai forse dando della debole, sorellina?”

Izabela si avvicina pericolosamente alla sorella, gli animi si scaldano…..

J:“Dai sorella, non qui, non ora. Litigheremo dopo il match, come sempre….”


L’espressione della bruna muta rapidamente, ed il clima torna disteso.

I:“Well, ti sei salvata….per adesso!”

J:”Conserva questa rabbia per dopo, ti servirà.”

I:”Probabilmente è anche troppa, per quelle due ragazzine. Hai visto come ci hanno guardato settimana scorsa? Addirittura quella Sophie ha avuto il coraggio di dire che i nostri vestiti erano spazzatura….ma come osa!”

Jelena se la ride, sistemandosi il corpetto.

J:”Le parole se le porta via il vento, cara sorella. Riuscivo a vedere il suo fegato gonfio da sotto la sua pelliccia, è evidente che rosicava, ed anche tanto. Chi alla nostra età si può vantare di essere apparsa sulle copertine di tutte le copertine delle edizioni principali di Vogue? O di aver partecipato all’annuale sfilata di Victoria’s Secret con la propria sorella? No One, baby.”

I:”Be, di qualcosa lei e la sua amichette Aya, un nome che anticipa già le sue prime parole, potranno vantarsi, se ci pensi. Saranno le prime sfidanti ufficiali a subire una sconfitta ufficiale dalle Sorelle Johannson in coppia. Un onore da non sottovalutare. Sophie potrà celebrare il tutto con un bel post su Instagram, che sicuramente farà incetta di likes. Solo che ci vuole un hashtag adeguato, che faccia risaltare la foto al meglio. In queste cose sei sempre stata meglio tu di me, Jel…”

Izabela guarda la sorella, che strabuzza gli occhi come se avesse avuto un’illuminazione divina.

J:”Che ne dici di Natural Born Losers?”

I:”Rende bene l’idea, ma forse è un po’ troppo sputtanato. “

J:”Allora andiamo sul classico, con “The Eternal Seconds” , così da accontentare tutti. Ci stai?”

I:”Non sarà originale, ma è perfetto per l’occasione, andata. Abbiamo l’hastag, abbiamo le motivazioni, il più è fatto. Ora dobbiamo andare lì e fare il nostro dovere, sorella. Ricordando le parole del Dottor Daniel….”

J:”Se collaborate siete invincibili. Come potrei mai dimenticarlo.”

Izabela si avvicina alla sorella, accennando un leggero abbraccio, che viene ricambiato.

I:”Let’s do this, Jel.”

J:”Let’s do this, Bel.”

Dopo il saluto le due sorelle abbandonano lo spogliatoio, dirigendosi verso la ring zone più cariche che mai.

Camera Fades


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POCHI GIORNI PRIMA DI FIXED

E' passato poco più di un mese dal giorno in cui Clarissa Hero si è appropriata della celebre villa di Zoey Di Maggio e, nonostante il loro arrivo, poco o nulla è cambiato nell'arredamento da quel giorno. Il campanello della casa intanto suona ancora e ancora, sinché Aya giunge ad aprire.

S: "Finalement!"

Urla Sophie, senza nemmeno distogliere lo sguardo dal suo iPhone. Schiocca due volte le dita e poi alza l'indice verso il corridoio.

S: "In fondo, terza porta a sinistra...Lavorate, scimmiette mie!"

E sfoggia un sorriso a dir poco finto e forzato mentre una serie di giovani ragazze passano attraverso il soggiorno con una carrellata di vestiti. Aya prima osserva la scena, poi richiama l'attenzione di Sophie prendendola per un braccio.

A: "Milady Clarissa non vuole cambiamenti."

S: "Oh ma chère, se solo tu avessi per la tua alitosi la stessa cura che Clarissa ha per questa dimora il tuo alito profumerebbe sempre di menta. Lei non vuole cambiamenti come io vorrei al tuo posto un six pack con una noce al posto del cervello da poter portarmi a spasso con un guinzaglio. Ma non possiamo avere tutto dalla vita...No?"

Ma Aya non cambia espressione e resta sulle sue, costringendo Sophie a prenderla sul serio.

S: "Non guardarmi così, non hai idea di cosa significhi rinunciare ai miei armadi! A stento questi vestiti occuperanno una stanza intera, hai idea di cosa significhi per una webstar che ha affittato un intero appartamento per il suo guardaroba? Odio questo posto con tutto il mon coeur! Perché restarci?!"

CH: "Because Chaos is a ladder."

Cala il gelo, improvvisamente Sophie sembra imitare Aya nell'atteggiamento rimanendo in silenzio solenne.
Le due sono al cospetto di Clarissa.

CH: "Queste mura celano nel loro silenzio così tanti segreti, la padrona di casa ha camuffato la sua reale identità al mondo...Ma questo è il suo luogo di ritrovo, dove poter essere vulnerabile senza timore. Non trascurate il motivo che ci ha portato qui, la pazienza è una delle doti che vi contraddistinguo da ogni altra, per tale motivo siete le Scream Queens...

Siamo le Scream Queens."

Si volta dando loro le spalle.

CH: "Eventualmente scopriremo il perché Zoey Di Maggio sia sparita nel nulla e, quando la sua figura non avrà più segreti per noi, ritrovarla sarà più semplice di quanto possiate immaginare. Detto ciò, mie adorate..."

Con leggiadra si volta verso le sue seguaci.

CH: "La DownUnder non ha assistito alla venuta della Regine per mere parole al vento. Il sentiero è stato tracciato dal momento in cui la mia dolce Sophie ha mostrato le sue doti ai danni di una donna che ha fatto la storia della disciplina, rivelandosi una minaccia rilevante per Zoey stessa. Confido nella vostra preparazione per l'evento che verrà, affinché voi possiate proseguire su questo sentiero.

Non fallite contro Jelena e Isabela."

Stringe i veli amaranti sulle spalle e s'incammina nel corridoio buio...Si ferma però poco prima di sparire del tutto.

CH: "Sophie..."

Pur non potendola vedere, Sophie china il capo quando Clarrissa le rivolge parola.

CH: "Appena avrete raggiunto l'obiettivo che vi ho prefissato ti pregherei di fare ritorno nella mia dimora. Mi mancano le nostre piacevoli..."

Alza il guanto di seta della mano sinistra, mostrando all'altezza del polso una ferita ormai rimarginata.

CH: "Chiacchierate."

E poi s'incammina nel buio, stavolta per davvero. Sophie guarda Aya accigliata e torna a puntare gli occhi sul suo iPhone. La porta d'ingresso poi si spalanca e altre 'scimmiette' portano nella villa una carrellata di vestiti...Per la gioia di Sophie.

S: "I miei outfit da combattimento! Très bien, Aya! Ora sì che possiamo parlare di Fixed..."

Si avvicina ad essi, entusiasta.

S: "Tu che indosserai?"

CAMERA FADES


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Tag Team Match
Scream Queens (Aya Drevis & Sophie) vs Bergstrom's Maidens (Jelena & Isabela Johansson)


Eleganza e sfarzosità contro basso profilo e duro lavoro
Stile e cattiveria
Tecnica contro Tattica
Forse non siete qui per questo incontro, ma non vedrete molti opener come questo nella vostra vita.
Promesso. Come promesse, sono le bastonate tra le due fazioni.
Aprite le danze, ragazze.

DIN DIN DIN!

Saranno Sophie e Izabela a cominciare quella che si preannuncia una contesa molto agguerrita, le due cominciano subito chiudendosi in una vicendevole headlock, ed è ovviamente Izabela a vincere il primo scontro grazie alla sua maggiore tecnica che le permette di sgusciare rapidamente alle spalle della francesina e sorprenderla con uno splendidamente eseguito German Suplex, la francesina però è brava a rialzarsi subito e a stendere l'avversaria che stava correndo verso di lei con uno Spin Kick. Sophie è nuovamente più rapida a rialzarsi e prova a colpire l'avversaria a terra chiudendola in una presa al collo inizialmente cominciando poi a colpirla con una serie di pugni proibiti dal regolamento, l'arbitro le fa notare che questo non si potrebbe fare e lei la prende bene sfanculandolo, la distrazione le è però fatale poiché da tempo a Izabela di riprendersi quanto basta per chiuderla in una Triangle Choke! Mossa pericolosissima che Iza si gioca fin da subito!

La francesina, abituata a situazioni decisamente più agevoli soffre e urla parecchio, tanto che un ragazzo che sta guardando lo show in streaming è costretto a togliere il volume per non indurre sua madre nell'altra stanza in cattivi pensieri, ma l'eleganza è un valore universale e con uno straordinario allungamento di gamba (complimenti) la francese riesce stoicamente a poggiare il piede sulle corde. Si prosegue!
Izabela la rialza e la manda dall'altro lato con un Irish Whip, e si lancia poi su di lei per schiacciarla ma Sophie che quel tipo di contatto lo apprezza solo da ben altri tipi però si scansa e fa si che sia lei a restare all'angolo, prende poi la rincorsa e...LA CONNETTEEEE! Running Double Knee! What a maneuver! Covers! 1....Niente. Forse, al massimo, può provare con le covers degli iphone.

Izabela, leggermente stanca dopo la rapida fase di lotta decide di dare il cambio all'impaziente compagna e lo stesso fa Sophie con Aya.
Due lottatrici ancora più rapide fanno il loro ingresso in scena, e infatti, fra le due comincia subito una spettacolare serie di Kick mandati a vuoto da entrambe con grande agilità, questo finché con un'ottima finta di corpo Aya frega Jelena, spingendola via al tappeto. Jelena rotola via e poi si rialza scagliandosi a velocità incredibile sull'avversario e spegnendola con una clothesline! Si rialza velocemente Aya e allora c'è il Superkick! No! A vuoto! Aya alle spalle di Jelena prova un suplex, ma ottiene solo la risposta dell'avversaria che le passa indietro e la spinge verso le corde, poi torna indietro e la chiude in un abile e fulmineo roll-up. 1...2....thrr-NO! BUT CLOSE THIS TIME!

It was nearly complete, it was nearly so sweet.
Ma Aya si rialza rapidamente con un kip up e si dà poi slancio dalle corde per colpire con una potente clothesline Jelena, che però si abbassa fregandola, oppure no? Aya arresta la sua corsa restando di spalle a Jelena, la situazione potrebbe far presagire un vantaggio per Jelena MA INVECE NO! PELE' KICK! PELE' KICK! Aya rotola stanca all'angolino basso e indovinate un po?

OH MY LITMANEN!

IT CAME FROM FINLAND!

IT CAME FROM FINLAND!

A SEGNO!

Jelena a questo punto prepara il terreno per la sua IMPLODING 450° SPLASH andando sul top rop corner. La compagna la esalta dal posto, e lei, sorridente si lancia, incurante del pericolo...

...


Ma Aya evita, scansandosi appena in tempo!
Brutto impatto per Jelena, che si rialza intontita... venendo centrata in pieno da un Ligier Kick della tedesca! La Gold Haired Demon dà il cambio alla francesina, che è già sulla top rope...


...



TOUT

SUR

M
O
I


Diving Rounding Splash a segno!
Sophie schiena!



ONEEEEE!




...





TWOOOO!




...



Ma Isabela prova ad intervenire!
Corre verso Sophie, per interrompere il conteggio!



..



Venendo centrata in pieno da un IMPRESSIONANTE Butterfly Kick!
GOLDEN STRINGS DI AYA! ISABELA E' KO!


THREEE!



DIN DIN DIN!


Winner: Scream Queens


E sono proprio le protette di Clarissa a centrare la vittoria!
Un gran bel match tra queste quattro esordienti, ma le giovani alleate della Queen of Ravens si sono dimostrate un duo insospettabilmente ben coeso, cogliendo di sorpresa le finlandesi, che han peccato di inesperienza!
Sophie festeggia con il suo Iphone rosa, felicissima della vittoria, mentre le due infermiere del dottore si leccano le ferite!
Che sia finita qui?


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RUNNING UP THAT HILL!

Questa tenebrosa theme song vuol dire una sola cosa, il Dottore is in the house! Daniel Bergstrøm fa il suo ingresso sullo stage dell’arena, non ricevendo proprio la più calorosa delle accoglienze. Lo svedese non ha nessun match in programma, come si può evincere anche dal completo elegante che porta sotto il classico camice, ragion per cui tutti i fan della DU, noi compresi, ci chiediamo il motivo della sua presenza. A breve riceveremo la risposta a tale quesito, presumibilmente dall’ex 2FH in persona.

“Good evening, Sydney.”

Queste sono le prime parole che pronuncia il medico, subito dopo aver ricevuto il microfono da uno degli officers di bordo ring.

“Comprendo il vostro stato d’animo disorientato, probabilmente non desiderate altro che vedere gente che si azzuffa ma non temete, a breve verrete accontenti. In fondo è per questo che molti di voi mi odiano, perché non vi accontento, regalandovi prestazioni stereotipate e perfettamente uguali tra loro, come fanno molti dei miei colleghi. Oramai avete ben fissato nel cervello il concetto di wrestling, e non solo, che io, il Dottor Daniel Bergstrøm ho in mente. L’imprevedibilità è il mio mestiere così come la massima libertà personale è il mio obiettivo finale. Oggi mi immaginavate tutti nel mio studio a firmare cartelle cliniche, non avendo match in programma. Ed io invece cosa faccio? Vengo qui, sul ring. “

Daniel si lecca il labbro superiore, interrompendo per un paio di secondi il suo discorso.

“Il motivo di tale visita è semplice: sono qui per portare un messaggio. E quel messaggio è ovviamente per Sora Saito, e non solo. Vedete molti di voi mi avranno sicuramente sentito chiamare, da ormai un anno a questa parte, Sora con il titolo di “Maestro”. Be, per alcuni questo poteva sembrare unicamente come un complimento, da parte del sottoscritto, ad un collega. Una sorta di titolo ad honorem, da assegnare ad uno particolarmente esperto. Se pensavate questo siete completamente fuori strada. Esattamente come il mio, quello di Dottore, anche il suo è un titolo conseguito al termine di un percorso di formazione, in un’accademia di Arti Marziali in Giappone. Fatta questa premessa, ritornerò al discorso iniziale, il destinatario del mio messaggio. Dicevo che non era unicamente per il Maestro, ma anche per i suoi allievi. I tuo cari, giovani discepoli, Sora.”

Daniel sorride, alla sua solita maniera inquietante.

“Come abbiamo ampiamente sottolineato, io e Saito siamo molto diversi. Diversi nel modo di agire; diversi nel modo di pensare ed, ovviamente, diversi anche nel modo di educare. Il Godai Dojo, questo il nome della sua scuola, che unisce arti marziali e wrestling è ovviamente fondata sui principi basilari del suo pensiero. Seguire la legge e predicarla. Saito, non contento della sua opera, dimostratasi fallimentare anche qui in DU, ha avuto la brillante idea di formare un gruppo di giovani a sua immagine e somiglianza. Diavolo Sora, non ti è bastato un anno intero per comprendere che vivere in quella maniera porta a conseguenze terribili? Sei stato Campione per parecchi mesi ed il risultato finale quale è stato ? Il Project Insanity! Potrai anche non ammetterlo mai, ma se la federazione è in questa situazione è anche, e soprattutto, causa tua. Certo, anche il vecchio Send ci ha messo del suo, inutile negarlo, ma anche lui è un prodotto dei tuoi ideali. Un tempo era il paladino del bene, ed ora vedi come si è ridotto. Quel titolo corrompe, c’è poco da fare. L’unico modo era consegnarlo nelle mani di colui il quale non si è mai fatto scrupoli ad utilizzare ogni mezzo a suo disposizione per ottenere i risultati sperati, cioè il sottoscritto. “

Il pubblico non sembra contentissimo di queste parole del Dottore.

“Si, Sora. Tu avevi fra le mani la possibilità di salvare la Federazione del baratro in cui ora riversa. Questa è però solo la punta dell’iceberg, di un processo di decadimento iniziato quando TU eri il campione massimo. Dovevi solo consegnarmi il titolo fra le mani, per dar vita ad un Progetto Positivo, di rinascita. Ma nulla, hai preferito rimanere saldo ai tuoi ideali autodistruttivi. Ed ora, con un altro titolo alla vita, ancor più pesante del precedente, vuoi continuare sempre sulla stessa strada. Non mi deludere Sora, almeno questa volta. Fai la cosa giusta, concedi questa possibilità a chi davvero può portare dei cambiamenti nel mondo del pro wrestling. Non costringermi a fare del male a te o ai tuoi allievi, che hanno solo commesso il peccato di seguire le parole di un vecchio stolto ancorato a dei ideali ormai obsoleti e fallaci. In nome della nostra vecchia amicizia, dai ascolto a queste parole, Maestro Saito…..”

Daniel abbassa rapidamente lo sguardo, per poi rialzarlo di scatto.

“…e arrenditi!”

Il Dottore getta il microfono per terra con violenza. Come si dice in questi casi, uomo avvisato…..mezzo salvato.

Camera Fades


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Le immagini ci giungono adesso direttamente dalla sala conferenze dell'arena dove troviamo Caitlin ai microfoni.

C: ''Prego, cominciate pure con le domande.''

DUInsider: ''Salve, scrivo per DU-insider volevo chiederle se-''

C: ''Agghiacciante. Una domanda agghiacciante. Lei voleva chiedermi, io non voglio rispondere.''

DUInsider: ''Ma se è qui deve parlare e rispond-''

C: ''Ora parlo io, ora. Potrei entrare in tutti i vostri telefonini senza che ve ne rendiate conto e farvi fare pessime figure quindi non vi conviene interrompermi.''

Una visibilmente arrabbiata Caitlin s'impone dunque sui giornalisti senza permettere loro di fare alcuna domanda. Questo è il suo show.

C: ''Time's running out. È vero, il tempo sta finendo. O forse è già finito. Stasera scopriremo gli altarini. Niente più giochi, niente più maschere. Stasera se Dio vuole ti mostrerai, e la smetterai di agire dietro le quinte. Non so chi tu sia ma so una cosa: tu sei pazza. Pazza, e invidiosa. Non so ancora cosa m'invidi di preciso visto che io non ho fatto niente ma evidentemente qualcosa in me ha attratto la tua attenzione, forse ti ho rubato la password del wi-fi, forse ti ho fregato il ragazzo...no, questo è alquanto improbabile, ma il punto è che qualunque cosa ti abbia fatto sappi che non me ne frega assolutamente nulla.''

Caitlin si ferma un attimo prima di riprendere, più convinta e dura che mai.

C: ''Esatto. Tu mi hai causato dei danni e per quanto mi riguarda quando ci incontreremo l'unica cosa a cui penserò sarà romperti il culo perché sorella ascoltami, tu non hai idea del mostro che sei andata a scatenare, dell'avversaria che ti sei scelta. Chiunque mi abbia incontrato non ne è mai uscito bene, e ti giuro che tu ne uscirai peggio di chi ti ha preceduto. Dovrei lottare per il titolo adesso, lo sai? Lo sogno da anni di avere quella cazzo di possibilità e ogni volta c'è sempre qualcuno che me la porta via. E tu non volevi portarmi via solo quello ma anche la serenità, e la voglia di lottare.
Time's running out, time to play it's over.
Tonight i'm gonna fix everything. I promise.''

La giovane lancia un urlo e poi fa volare via il microfono, lasciando poi la zona.


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Come puoi combattere una voce che ti entra nella testa?
Se lo chiede, Caitlin, mentre raggiunge il ring, sotto le note della sua theme. Quella voce, quelle luci intermittenti vogliono lei. Vogliono che lei "paghi" il suo debito. Ma... cosa può aver compiuto di così tanto grave la Lady Nerd, per meritarsi un trattamento del genere? Difficile, a dirsi. Ma Caitlin è qui per scoprirlo.

Terminata la sua theme, il silenzio.


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...




...











...



Immagini sul titantron.



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Una bara, sepolta nell'oscurità.

...


Il rumore della terra che si muove.



...

















La bara che si apre.








...





***LIGHTS OUT***





...





***LIGHTS IN***







Vuoi sapere la tua colpa, Caitlin?




...


Quella di essere stata, indirettamente, la causa della sua unica debolezza.
I legami.


Quegli stessi legami che l'hanno condotta in quella bara.



....


E che ora l'hanno riportata qui, a chiedere vendetta.




I am what you will feel.




...






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PAIN!
PAIN!
PAIN!


PAIN IS BACK!



Single Match
Caitlin vs Pain

DIN DIN DIN!

È una contesa che si prospetta tesa. Caitlin ha dunque avuto modo di comprendere l'identità della voce. Dopo aver sospettato fortemente fosse la dama del Project Insanity, Marlene, ha scoperto essere colei che a causa di Marlene è stata costretta ad arrendersi a Lilith nel Casket Match.
È stata seppellita...
Ma ora è qui per dimostrare di essere davvero Undying. E per farla pagare alla Lady Nerd.
Caitlin parte subito aggressiva e va senza paura a rompere il ghiaccio con una rissa!

CAITLIN!
CAITLIN!
CAITLIN!

PAIN NON REAGISCE!

...

Ma perchè è completamente impassibile, come se non stesse subendo i colpi. La Undying è immobile. Cait allora prende il rebound dalle corde...

...

Ma si getta di fatto in pasto alla rivale.

BIG BOOT DI PAIN!

Che adesso va a risollevare immediatamente la bionda, la porta all'angolo e comincia a tempestarla di Elbows violentissime al volto!
Era da prendere alla lettera quando diceva di voler punire Caitlin!

ALTRA ELBOW!
ED UN'ALTRA!
ED UN'ALTRA!
L'arbitro allontana Pain, mentre Cait perde la posizione bipede e resta all'angolo a rifiatare.

La Undying si volta verso l'arbitro.
Lo fulmina con lo sguardo.
Dopo di che, si riavvicina alla bionda. La afferra di peso per il capo...

MA ATTENZIONE!

CAIT REAGISCE!

JAWBREAKER!

Barcolla Pain, che ora ha la guardia abbassata. Cait può approfittarne e corre verso le corde.

CHOP BLOCK!

Si tocca il ginocchio, Pain.

Caitlin può dunque infierire.

ALTRO CHOP BLOCK!

PAIN È IN GINOCCHIO... SLEEPER HOLD DI CAITLIN!

Evidente come la Lady Nerd abbia capito che l'unico modo per fermare Pain non è l'attacco a testa bassa, bensì una ragionatissima strategia mirata all'indebolimento e al farle consumare quante più energie possibili. Applica una pressione notevole, Cait...
Ma...

PAIN È GIÀ TORNATA IN PIEDI!

E ORA SI LASCIA CADERE DI PESO AL SUOLO!

Inutile dire che con se trascina anche la povera Caitlin! What an impact!

E ora procede a risollevarla... Non è sazia la Undying, vuole infierire. Vuole far male all'ex migliore amica di Harley Night.

ATTENZIONE!

BACK KICK ALLO STOMACO DA PARTE DI CAITLIN!
POI CORRE CONTRO LE CORDE... KNEE LIFT!
E SSSSSSSSUPERKICKKKKK!

Che combo della bionda canadese! Il pubblico applaude, mentre Pain frana al suolo.
Ma che... Sta già tornando in piedi! Assurdo! Cait tuttavia pare avere le idee chiarissime. Prende la rincorsa, si mette in posizione.

YOU'VE BEEN HACKED!
L'HA CENTRATA! L'HA CENTRATA!

E ORA VA A COPRIRLA!

Non è possibile. Tutta la storia dei peccati, della punizione... finisce così?! Il pubblico è in delirio. Cait si libera così della "voce" che l'ha tormentata per settimane!

ONE!

...

Kickout!

Senza emozione alcuna. Tutti in silenzio. Cait quasi è incredula. Prova tuttavia a non perdersi d'animo, va ad avvicinarsi alla rivale che è ancora a terra...

MA...

Pain la afferra per il collo! Da terra.

E ritorna in piedi...

LA SPINGE VIA!

E SUPERKICK IN PIENO VOLTO!

E NON LE DA NEMMENO IL TEMPO DI CADERE AL SUOLO, LA TRASCINA A SE.

MIND CRUUUUUUUUUUUUUUUSH
MIND CRUUUUUUUUUUUUUUUSH
MIND CRUUUUUUUUUUUUUUUSH A SEGNO!

Ma che succede?!

PAIN RIALZA CAITLIN...

ALTRA MIND CRUSH!
NO. PLEASE. FERMATELA.

MIND CRUSH A SEGNO!


ONE!

TWO!

THREE!


DIN DIN DIN!


Winner: Pain


Il silenzio accoglie la theme di Pain risuonare.
La Undying osserva Caitlin, al tappeto. Quasi nemmeno reagisce, quando l'arbitro le alza il braccio in segno di vittoria. Sorride, sadica. Quasi indifferente.


La sua vendetta è appena iniziata.


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Camerino di Tsuki Takahashi. La campionessa è di spalle e fissa il titolo posto su di un tavolo di fronte a lei.

B-chan: “Quanta strada ho percorso per arrivare fino a questo momento?
Una domanda che mi sono posta miriadi di volte, una domanda che mi ha completamente dato la nausea oramai. Ma continua a tormentarmi. Chi ero, ogni tanto, torna da me. Torna a farmi riflettere sulla strada che percorrevo, su quella che ero ed io puntualmente scaccio via ogni cosa. Perché non sono una ragazzina. Perché sono una donna che sa quello che vuole. Pensi di essere capace di fregarmi Lil’ Lil? Pensi davvero di essere una creatura della notte senza debolezze? Eppure io ho visto dentro di te cosa si cela realmente.”

Incurva le spalle la giapponese, lo sguardo non si sposta dal titolo neanche per un istante.

B-chan: “Qualcuno che vuole tornare indietro. Così come io sono andata avanti, tu ti sei spinta talmente oltre da varcare un baratro e non riuscire a cavarti fuori. Hai desiderato volare, ma sei caduta. Non che la cosa ti dispiaccia sembra. Ogni cosa è utile al tuo tornaconto dato che sei la lady delle tenebre e tutte quelle cazzate, ma fidati… se ti dovessi ficcare un paletto di frassino su per il buco del culo ti farebbe male. E sono curiosa di sperimentare questa pratica con te. Perché, come dicevo, io non sono più quella di un tempo. Eppure tu continua a pensare di ritrovarti contro la vecchia Tsuki, contro la giapponesina sorridente e desiderosa di divertirsi e far divertire, quella che si impegna, ma che non ottiene risultati. Quella ragazza è morta e sepolta ed adesso ci sono qua io in mezzo alle danze.”

Con un rapido e rozzo gesto, B-chan, afferra la cintura e la fissa. Il suo sguardo è quasi folle, maniacale.

B-chan: “Questo è il mio tesoro. Quello che ho cercato di raggiungere e per il quale ho compreso la verità. Per arrivare in cima non basta impegnarsi, bisogna annientare ogni fottuta forma di concorrenza. Bisogna annientare chiunque si trovi sul proprio cammino, solamente così avrò modo di dire con costanza di essere la migliore. Pensi che il tuo intervento di settimana scorsa mi abbia colpito particolarmente? È solo una ripicca la tua, non sei intervenuta perché non lo ritenevi necessario? Semplicemente non sei intervenuta perché avevi paura che potessi prenderti a calci in culo e farti capire che non hai più a che fare con la stessa Tsuki di un tempo.”

L’espressione si calma.

B-chan: “Il tempo è cambiato. Le persone cambiano e si evolvono. È quello che ho fatto io, ma tu non riesci a comprenderlo. In Fight For Honor potevi avere maggiore esperienza, ma nel tempo trascorso da allora ti sei adagiata sugli allori per diventare la comparsa della donna che eri un tempo. Non sei motivata, sembra quasi che tu ti muova per inerzia e ciò non può che farmi piacere. Poiché sarà un dolce piacere per me toglierti di mezzo ed andare avanti nel mio regno da indiscussa Imperatrice… però c’è un po’ di amaro in tutto ciò. Avrei voluto uno scontro degno, qualcosa che spronasse l’opinione pubblica a capire perché io sono la migliore qui in mezzo. Eppure ancora oggi molti dicono che ho abbandonata la giusta strada, che mi sono venduta. Non capiscono che mi sono evoluta. Perché dare il massimo se gli sforzi non vengono ripagati? Ho semplicemente scelto la strada più congeniale, non quella più facile. Tu invece, pur di provare a ravvivare quel tizzone morto che è la fiammella della tua carriera, stai andando verso l’ennesimo baratro. Solo che questo baratro porta il mio nome e l’atterraggio sarà il più doloroso della tua carriera.”

Risata.

B-chan: “Perché non vuoi ammettere di non essere più all’altezza delle aspettative, ecco perché stai venendo incontro alla tua morte Lil’ Lil. Non posso biasimarti e non avrò pietà, ma dopo il nostro confronto prenditi del tempo per pensare. Alle volte aiuta.”

CAMERA FADES


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Il buio ci accoglie quando il collegamento si apre. Una voce ci da però il benvenuto in questa tenebra così poco accogliente, la voce di Satanic.

S: “Tu non ci conosci, DK.”

Il timbro lascia trasparire quasi del rammarico.

S: “Pretendi di entrare in contatto con la nostra guerra senza sapere effettivamente cosa stia accadendo attorno a te. Tipico degli individui che vogliono affermare di sapere tutto, ma che in realtà sono consci di nulla. Quando ti sei messo contro di me lo hai fatto per sottoporti ad una sfida, per lanciarti verso l’ennesimo traguardo, ma la realtà è che eri tu ad essere il vero underdog. Un uomo sul viale del tramonto che non vuole ammettere i propri limiti. Non voglio giudicarti, ma dirti che saresti stato perfetto per unirti alla nostra causa. Noi siamo reietti, non scegliamo di essere messi ai margini della società. Sono gli altri a cacciarci, perché in noi vedono cose che li spaventano. Vedono nemici da schiacciare ancor prima di conoscerci, siamo esclusi perché ci temono e ci caricano di pregiudizio. Tu, invece, cosa sei? Chi sei?”

A questo punto un fascio di luce illumina una figura, una statua di un drago. La statua appare in ottimo stato, fatta eccezione per la testa mozzata.

S: “Pretendi di essere IL drago. La belva che scende in un campo di battaglia e fa sentire la sua presenza. Cosa è cambiato dal nostro passato incontro? Cosa ti ha spinto a metterci tutta questa grinta? Non dirmi bugie, so che l’intervento degli altri non c’entra. È che hai perso su di un campo che ti sei scelto. Hai deciso di volerti impegnare in una sfida più grande di te. Hai compreso che non eri all’altezza delle tue aspettative e ti sei lasciato trascinare dallo sconforto. Non è mai stata la sfida dei molti contro uno, ma la sfida di DK contro se stesso. Ti sei voluto mettere alle strette per poterti dare da solo la spinta giusta. Però è questo il punto, non hai avuto la forza di provarci. Ci hai provato ed hai fallito, perché non ti ritenevi pronto. Il tuo parlare di onore e di sfide all’altezza si è sgretolato. Lasciandoti da solo, al buio. Ed eccoti di nuovo qui.”

Improvvisamente la statua del drago inizia a sgretolarsi.

S: “Ti stai autodistruggendo da solo, senza che io faccia niente. Eppure continui ad affermare che io sono solamente un folle che si circonda di squilibrati, ma non è così. Essi sono miei fratelli e sorelle.”

La luce scompare dalla statua del drago, prima ancora di capire quale sarà il suo destino. L’attenzione si sposta su di un secondo fascio di luce. Altre statue. Una raffigurante un lupo ferito, una di un piccolo orso che sembra esprimere dolore, abbiamo poi una rondine con le ali spezzate ed un fiore con la corolla rivolta verso il basso.

S: “Essi sono molto più di quello che appaiono. Sono degli ideali che vivono, si muovono e combattono. Non puoi sminuirli così solo perché vuoi provare ad essere più grande. Non puoi sminuire chi essi rappresentano, chi erano, chi sono e chi vogliono essere.
Non puoi sminuire Doe, il lupo, perché ha provato a combattere le sue battaglie personali, ma ha finito per venire tradito. Non puoi biasimarlo per essere rimasto solo contro tutto e tutti, ma aver trovato la forza di andare avanti e rialzarsi più forte di prima.
Non puoi biasimare Mason, l’orso, perché è sempre stato additato come pericoloso e cacciato dal suo stesso branco. Non puoi biasimarlo per essere un eterno bambino che, cresciuto con la sofferenza, ha avuto difficoltà ad ambientarsi. Vuoi forse giudicarlo perché ha finalmente trovato qualcuno che lo accetta così com’è?
Non puoi biasimare Wife-Knife, la rondince, perché le è stata sottratta ogni forma di libertà. Non puoi biasimarla perché le lai le sono state spezzate e le è stato impedito di realizzare i propri sogni a causa di qualcun altro che le ha mentito spudoratamente. Ella sta tornando a volare assieme a noi. È finalmente libera.
Non puoi biasimare Abigail, il fiore, perché quando ha provato a reagire alla sua condizione ha dovuto soffrire. Non puoi biasimare il fatto che una giovane fanciulla abbia attraversato tutto questo, che lei abbia sofferto più di tutti, ma che così giovane abbia trovato la forza di andar avanti.

Io non sono il mostro che molti professano. Io sono il salvatore della DownUnder e di molto altro. Io sono…”

Anche stavolta il fascio di luce scompare. Alla fine illumina una nuova zona, stavolta stranamente vuota.

S: “Questo.
Sono un ideale. Sono l’idea che si annida dentro ognuno di noi. Perché muoverci in un determinato modo? Perché provare a mandare avanti la società in questa maniera? Perché dover sottostare a dei regimi così totalitari? Io voglio la libertà totale. Basta menzogne. Basta falsi sorrisi. Bisogna essere liberi di essere quello che si vuole. Mi hai forse mai visto discriminare qualcuno qui dentro, DK? Mi hai forse mai visto attaccare un altro individuo per il colore della pelle o per lo status sociale? No. Perché io sono equo. La violenza è la giusta maniera per portare avanti la mia rivoluzione, per mandare avanti il mio messaggio: siamo tutti uguali.
Sono il fottuto buono in questa faccenda, se vogliamo usare l’etichetta che piace tanto alla gente. Solo che essi non lo ammetteranno mai e giammai li vedrai intonare il mio nome. Perché io non sono come loro e non ci tengo.



Sotto i riflettori non è apparso nulla, come ti dicevo. Ed è questo il punto. Io sono solamente un concetto. Un virus che è presente dentro tutti ed aspetta solamente il momento giusto per espandersi. Potrai anche trovare il giusto modo di ‘arginarmi’ o mettermi alle strette, ma sarà impossibile evitare che il mio verbo si diffonda. Potresti venire infettato anche tu, pensa. È un percorso iniziato oramai da anni e tu non potrai fermarlo.”

Sotto la luce, improvvisamente, qualcuno fa la sua comparsa. Satanic nella penombra con il suo solito sorriso malato.

S: “Combattiamo dunque, DK. Diamoci battaglia, ma sappi che questo è tutto inutile. Saremo solamente l’ennesimo capitolo della saga. Io non ti odio veramente, ma posso però comprenderti e non ti biasimo, come tu fai con noi. Però voglio ancora una volta aprirti gli occhi e se questo…” – allarga le braccia e le luci illuminano le statue viste poco prima – “non ti è bastato sarò ben lieto di darti la dimostrazione stasera di come noi due viaggiamo su rette parallele. Quello che cambia è il punto di vista.
Tu punti verso il miglioramento di te stesso.
Io punto verso il miglioramento del mondo.”

Sorriso.

S: “Don’t panic. Trust in Satanic!”

CAMERA FADES


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Backstage della Qudos Bank Arena di Sydney. La telecamera inquadra Lilith che se la ride con fare tronfio.

"Ho un indovinello per voi che mi state guardando in questo momento: chi ha gli occhi a mandorla e durante l'ultimo Sunset ha dovuto rimangiarsi con profonda amarezza tutte le idiozie che aveva osato proferire sul mio conto?"

Breve pausa della serba.

"Sono sicura che i più sagaci tra di voi avranno già trovato la soluzione, ma per chi non ci fosse riuscito, ecco la risposta: Berzer-Chan, signore e signori!"

Lilith continua a ridere.

"Chi era a lasciarsi distrarre come la più sciocca delle debuttanti? Chi sarebbe a essere maturata fino a diventare la certezza di questa federazione? La verità è che nel momento in cui hai deciso di giocare col fuoco, ti sei bruciata, Tsuki. Ti ho reso pan per focaccia, ti ho restituito il favore che avevi voluto farmi durante il mio match contro Sophie e l'ho fatto nel modo più umiliante possibile, l'ho fatto nel momento in cui tu credevi che fossero proprio queste cose a differenziarti e a renderti migliore di me!"

Lilith scuote la testa divertita.

"Mi è bastato così poco per dimostrarti quanto le tue certezze fossero nient'altro che favole per bambini! Mi è bastato così poco per sbatterti in faccia la cruda realtà! Sei umana, Tsuki, e come tutti gli umani sei fallace... Sbaglia e continuerai a sbagliare: sbagli a credere di essere migliore di me e sbagli a credere che questa sera per te sarà una passeggiata al termine della quale quella cintura che ostenti così fieramente sarà ancora sulla tua spalla!"

Lilith si ferma.

"Eppure anche tu dici cose sensate in taluni frangenti... Come un orologio rotto che per due volte in una giornata è in grado di segnare l'ora giusta... Tu sei la campionessa mentre io non sono nessuno. Ed in fondo è così: nulla è l'ombra della notte che cala lentamente sul regno dei mortali, nulla è l'oscurità che si impadronisce degli animi incauti che hanno l'ardire di sfidarla, nulla è la tenebra che impedisce all'occhio umano di vedere oltre il proprio naso gettandolo nella disperazione e nel terrore."

"Eppure quel nulla lentamente divora chi decide di affrontarlo, lo ingloba dentro di sé fino a farlo sparire in un indistinta massa informe e oscura."

"Tu sei la campionessa, Tsuki. Ma presto di te non resterà alcuna traccia."

Lilith ora scoppia a ridere più sonoramente mentre le immagini vanno lentamente in dissolvenza.


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bQz0o29

Single Match
DownUnder World Women's Championship
Berzerk-Chan (c) vs Lilith



Siamo arrivati al momento di uno dei match più attesi di questo show: Lilith ha l’occasione per tornare all’assalto del Women’s Title, ma questa volta la campionessa non è Katheryn Hudson ma una Berzerk-Chan cinica come non mai e pronta a tutto pur di mantenere la cintura conquistata con tanta fatica. E allora le luci si affievoliscono nella Qudos Bank Arena e dal PA System arrivano le note di “Miseria Cantare” degli AFI! Lilith è qui! Fischi del pubblico per la lottatrice di Belgrado che però non se ne cura e raggiunge lentamente il ring prendendo poi posto al suo angolo… Ma ora parte subito l’intro giapponese di Sailor Moon ed è Berzerk-Chan a comparire sullo stage con la cintura di campionessa in bella vista! Buon riscontro col pubblico di Sydney che la incita mentre raggiunge il quadrato dove va subito a muso duro con Lilith… Le due si scambiano alcune parole molto poco carine prima che l’arbitro le divida e ricordi le regole dell’incontro, quindi alza la cintura al cielo e…

LIGHTS OUT!!!

Che diavolo sta succedendo?!? Le luci vanno via nella Qudos Bank Arena! Il pubblico rumoreggia e quando le luci si riaccendono…

LILITH NON C’E’ PIU’!!!

Nessuno capisce cosa stia accadendo, Lilith prima era sul ring e ora non c’è più! B-Chan si guarda attorno nervosamente cercando di ritrovare l’avversaria di cui invece non ci sono tracce…

E ORA LE LUCI VANNO VIA ANCORA UNA VOLTA!!! Questa volta possiamo udire distintamente le luci di B-Chan che urla a Lilith di uscire fuori e di smetterla con questi trucchetti ed ecco che le luci si riaccendono finalmente…

E LILITH E’ ALLE SPALLE DI B-CHAN!!!

BRIDGING GERMAN SUPLEX! E l’arbitro contemporaneamente dà il via al match e poi va a contare il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! KICK OUT DI B-CHAN!

Lilith era riuscita a cogliere impreparata B-Chan che però ha resistito alla sua manovra a sorpresa e ora si è rialzata prima della serba… E la stende con un Buzzsaw Kick devastante! Lilith a terra e B-Chan infierisce su di lei con una serie di Stomp… CHE VENGONO BLOCCATI DA LILITH! Dragon Whip della serba che proietta la campionessa a terra e poi la intrappola in una Single-Leg Boston Crab! La giapponese però è ancora fresca e lentamente ma inesorabilmente si trascina alle corde… E le tocca! B-Chan tocca le corde! Ma Lilith non molla la presa! Tsuki urla dal dolore urlando a Lilith di lasciarla andare e solo l’intervento dell’arbitro che minaccia la serba di squalifica riesce a salvare B-Chan da conseguenze molto più serie alla sua gamba.

Lilith però va subito a risollevare la sua avversaria e dopo averla stordita con alcuni colpi al volto la lancia alle corde con un’Irish Whip! La serba si prepara ad un Back Body Drop ma B-Chan la colpisce con un calcio alla spalla sinistra che la fa barcollare all’indietro… Lou Thesz Press di B-Chan che ora infierisce sull’avversaria con una violenta scarica di pugni al volto! Quindi la campionessa rialza Lilith… BUTTERFLY SUPLEX! A SEGNO! E c’è subito il pin a seguire! 1…2…NO! Kickout di Lilith che si salva! B-Chan però non demorde e solleva ancora una volta Lilith: pugni al volto per stordirla e Irish Whip a seguire, ma questa volta all’angolo dove B-Chan segue l’avversaria con un Hip Attack! OUCH!

Brutto colpo per Lilith che barcolla in avanti… E si becca un altro Butterfly Suplex da parte di B-Chan che prova ancora una volta il pin! 1…2…NO! Ancora nulla da fare! La giapponese stavolta sembra piuttosto insofferente, vorrebbe chiudere il match il prima possibile e allora eccola salire addirittura sulla terza corda da dove prende le misure su Lilith per lanciarsi su di lei con il suo Diving Elbow Drop! NO! Lilith si rialza all’improvviso e con un balzo felino raggiunge B-Chan! Breve colluttazione tra le due lottatrici, ma B-Chan riesce a resistere all’attacco di Lilith e la spinge via! Lilith torna sul mat… E SI BECCA UN MISSILE DROPKICK ISTANTANEO DA PARTE DI B-CHAN! DEVASTANTE!

Lilith crolla a terra e B-Chan vede davvero la possibilità di chiudere la contesa… Prende la rincorsa in attesa che Lilith si rialzi… E POI SI LANCIA!

KAWAII!!

NO!!!

Lilith si è sposta all’ultimo istante e manda a vuoto B-Chan che prova subito a rialzarsi… Ma si becca uno Step-Up Enziguri Kick da parte della serba! Tsuki Takahashi barcolla e allora Lilith la abbranca… LUCYPHER!!! CON PONTE! L’arbitro conta all’istante!

1!!!
2!!!
3NO!!! PER POCHISSIMO!

B-Chan si salva ma Lilith non vuole lasciarle il tempo di recuperare energie e allora eccola rialzarsi subito e riempire Tsuki di Stomp, quindi la rialza… Irish Whip all’angolo! Corner High Knee Strike! E Running Three-quarter Facelock Jawbreaker a seguire! WARPATH! Tsuki sembra decisamente incapace di reagire e allora Lilith ne approfitta e prova ancora una volta il pin! 1…2…NO!!! Ancora nulla da fare, B-Chan si salva ancora! Lilith però non sembra frustrata dalla cosa… E infatti continua la sua opera contro la campionessa intrappolandola ora in una Crossface! Lilith punta alla testa dell’avversaria cercando di spianarsi la strada in vista della Ode to Hell, ma intanto la manovra di sottomissione attuale sta già mettendo parecchio in difficoltà B-Chan che non sembra in grado di reagire e soffre urlando tutto il suo dolore… Nonostante tutto però non vuole cedere e cerca in tutti i modi di liberarsi della presa…

E ALLA FINE CI RIESCE!

Con un colpo di reni B-Chan si rivolta a pancia in su e riesce a far fare lo stesso a Lilith che finisce con le spalle a terra… E la campionessa femminile ora punta i piedi per fare pressione! E’ UN PIN!!! L’arbitro conta all’istante!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! ALL’ULTIMO ISTANTE LILITH E’ RIUSCITA A USCIRE DAL PIN!

Lilith prova subito a rialzarsi ma B-Chan è alle sue spalle e la tira per il costume proiettandola nuovamente con le spalle a terra! L’arbitro conta ancora!

1!!!
2!!!
3!!!

NO! NO! NO! Lilith si salva ancora una volta in corner uscendo dal pin prima del 3 definitivo ma stavolta B-Chan non la prende bene e si rialza e come una furia inizia a riempirla di violenti Stomp in ogni parte del corpo dopodiché la rialza e la abbranca da dietro… TIGER SUPLEX!!! DEVASTANTE! Lilith sembra non averne più dopo il colpo letale messo a segno dalla sua avversaria e allora B-Chan sente di poter chiudere il match… Solleva Lilith e poi se la carica sulle spalle!

BERZERK DROP IN ARRIVO!

NO!

Lilith scalcia e scivola alle spalle di B-Chan… E LA CHIUDE IN UNA HALF NELSON CHOKE! E POI LE SERRA LE GAMBE ATTORNO ALLA VITA PER UNA BODYSCISSORS!

ODE TO HELL!!!

Lilith prova in tutti i modi a far cadere B-Chan a terra in modo che la giapponese non possa più reagire ma Tsuki è determinata e fa di tutto per restare in piedi nonostante la presa dell’avversaria le stia togliendo sempre più energie… Ma ecco che Berzerk-Chan ricorre alla soluzione più estrema gettandosi all’indietro sperando di colpire il turnbuckle!

MA INVECE LE DUE FRANANO ADDOSSO ALL’ARBITRO CHE CADE A TERRA PERDENDO I SENSI!

Lilith prova a rialzarsi ma B-Chan la sgambetta e le atterra sulla nuca con uno Knee Drop per stordirla definitivamente! Lilith resta a terra KO e B-Chan inizia a rimuginare… L’arbitro è ancora KO e non è plausibile provare un pin o una sottomissione… E allora cosa fa?!?

Scende dal ring e va a prendere una sedia! OH MY! B-Chan non ha remore e decide di sfruttare l’assenza del referee per annientare l’avversaria contro ogni regola! La campionessa femminile attende che Lilith si rialzi…

E POI BAM!

CHAIR SHOT DEVASTANTE IN PIENO VOLTO! Lilith crolla a terra come una pera cotta ma non sembra essere KO e infatti lentamente si riporta in piedi!

ALTRO CHAIR SHOT AL VOLTO!!!

Lilith ancora a terra… E ANCORA UNA VOLTA INIZIA A RIALZARSI! La serba è furiosa e vorrebbe mettere le mani addosso a B-Chan!

MA UN ALTRO CHAIR SHOT SI ABBATTE SULLA SUA TESTA! E stavolta Lilith davvero non può più reagire! B-Chan ride soddisfatta mentre il pubblico non sembra apprezzare il comportamento poco ortodosso della campionessa…

MA CHE SUCCEDE?!?

LIGHTS OUT!!!

Ancora una volta il buio piomba nella Qudos Bank Arena e il pubblico mormoreggia…

LE LUCI SI RIACCENDONO!!!

E LILITH E’ NUOVAMENTE IN PIEDI! NON E’ POSSIBILE!!! Allora è vero che Lilith è un essere soprannaturale!

B-Chan indietreggia di qualche passo e stavolta sembra intimorita dall’inesaurabile resistenza dell’avversaria… Ma poi stringe i denti e la colpisce con un altro violentissimo Chair Shot alla testa!

E stavolta Lilith non può davvero più fare nulla.

B-Chan si accorge intanto che l’arbitro si sta riprendendo e allora getta via la sedia di modo che il referee non si accorga di nulla poi si china su Lilith…

E LA CHIUDE NELLA GOMENASAI!

Lilith viene intrappolata nella manovra finale di Berzerk-Chan e ora non può più fare nulla… Dopo tutti i colpi subiti alla testa che ora viene sollecitata dalla Crossface Chickenwing della campionessa DownUnder, l’eXiled Soul non può resistere ulteriormente…

E DIFATTI CEDE!!!

LILITH CEDE!

Winner and STILL DownUnder Women’s Champion: Berzerk-Chan

Lilith ha fatto ricorso a tutti i suoi poteri per vincere questo incontro ma non ha fatto i conti con tutta la determinazione di B-Chan, pronta a tutto pur di mantenere il suo titolo di campionessa… Anche a infrangere le regole.

E ora mentre Lilith lentamente si rialza ringhiando per la rabbia e per la frustrazione della sconfitta, B-Chan può festeggiare sullo stage con la sua cintura… Il fine giustifica i mezzi, diceva Machiavelli [anche se è una falsa attribuzione, ndFra]. E Tsuki Takahashi non disdegna alcun mezzo per soddisfare il suo fine.


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Nel backstage, DK è nel suo locker room. Seduto con gli occhi chiusi, appare rilassato e tranquillo, come se non lo aspettasse un match ma una serata rilassante.

DK: “C'è un errore molto comune che si compie quando parla del potere. Si il verbo sbagliato.
Il potere non è qualcosa che si ha. Il potere non è una maglietta che puoi mettere e togliere. Il potere è qualcosa che si È. E se puoi perderlo perché non hai più una stable alle spalle, non puoi dire di avere avuto potere.
Uhm. Saito sicuramente capisce di cosa sto parlando perché non importa quello che succederà, non importa a cosa andrà incontro, nessuno potrà privarlo della sua maestria, del suo status di artista marziale.
Anche io pensavo che il potere fosse legato a quante persone ti baciano le scarpe, a quanti seguaci puoi mettere in mezzo, a quante vittorie puoi accumulare. Certo è vero che nel breve periodo tutte queste cose funzionano e, inutile negarlo, “che vinca il migliore” è un mito e tutto si risolve sempre in un tiro di dado. Ma è qui che sorge la differenza tra il potere che si ha e il potere che si è. Perché quando tutto quello che hai è legato alla mediocrità, è solo questione di tempo perché la differenza emerga. Solo una cosa equivale al potere.
Il potere.
Il potere equivale al potere.
E che tipo di potere? Il tipo di potere non è importante tanto quanto si crede, perché il potere ha diversi aspetti e manifestazioni e tutto può esserlo o non esserlo, non importa quanto banale o insignificante possa sembrare sul momento.
Per esempio, qual è l'aspetto del potere che sono in questo momento?
Il privare un certo soggetto del supporto di cui ha beneficiato fino ad ora e lasciare che vaghi solo in un backstage che trabocca di persone che molto volentieri approfitterebbero dell'occasione per saldare un conto o due solo per arrivare su un ring dove ad attenderlo ci sarà semplicemente l'entità più pericolosa e potente che si possa avere la sfortuna di incontrare e senza niente in mezzo.”

Dk apre gli occhi. Sorride leggermente.

DK: “Tutto è un tiro di dado. Ma non tutti i dadi hanno lo stesso numero di facce. Puoi truccare il tuo dado a sei facce ma sarà quello con venti a vincere, alla fine. E non c'è niente di più naturale di questo.
Oggi si ristabilisce l'ordine.”

- CAMERA FADES -


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Le telecamere ci portano nel......


...


***SCRASH***


WHAT?
COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO!


E' il rumore di un tavolo del catering che va in frantumi. Un'ombra si allontana, mentre una figura maschile emette un grugnito sordo, di dolore. Prova a rialzarsi, ma fatica a rimettersi in posizione eretta. Cosa diavolo sta succedendo?

...


Ma...


...


Ma è Satanic!
Il Violence Vektor è stato attaccato da qualcuno!

Arrivano i paramedici ed alcuni referees a controllare le condizioni del primo DownUnder World Heavyweight Champion della storia, che però li spinge via! Satanic riesce a rimettersi in piedi e, seppur zoppicante, si dirige verso la zona antistante al titantron, pronto per il suo match!


...

Non proprio il modo migliore per prepararsi alla sfida più difficile della sua carriera.


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Bb76Efs

No Interference Match
Satanic vs DK

DIN DIN DIN!

Si può partire! Satanic si avvicina a fatica al centro del quadrato, DK lo attende.

GUT KICK DEL CREEPY SMILER!
MA DK INTERCETTA!
E POI CONTRATTACCA CON UN LOW KICK!

Satanic perde momentaneamente l'equilibrio, andando in ginocchio. DK lo invita quasi a tornare in piedi ed il wrestler dell'Ohio non se lo fa ripetere due volte.

SCATTA IN AVANTI E LARIAT!

No!

ARM DRAG DI DK!

Si aspettava anche questo. Il wrestler proveniente da Virgin Island ora applica una barra al braccio dell'ex World Champion, il quale è immobilizzato al tappeto ed ora cerca un modo per scardinare la fastidiosa presa applicata dal rivale.

Si rialza... e afferra con entrambe le proprie mani l'arto tramite cui DK stava applicando pressione. Lo trascina a se...

SHORT-ARM LARIAT!

No! DK EVITA...

MA SATANIC NON PERDE LE DISTANZE E CONNETTE CON UN IMPROVVISO ENZUIGIRI KICK!

A SEGNO!

Satanic provvede immediatamente a rimettere in piedi il rivale, che però per quanto sia stato stordito dal colpo... È pronto a reagire. Spezza la presa al capo e colpisce in pieno volto Satanic!
SUPREMACY!
Il Creepy Smiler è visibilmente stordito, DK allora approfitta per voltarlo. Cintura alla vita e...
GERMAN SUP... no!
Satanic reagisce con delle Back Elbows ben assestate! La cintura alla vita si spezza e...

ATTENZIONE!

SATANIC TRAMUTA TUTTO IN UNA HEADLOCK... CHE FUNGE DA PRELUDIO.

HEADLOCK DRIVER!
HEADLOCK DRIVER!
HEADLOCK DRIVER A SEGNO! NON CI CREDO!


E infatti non riesce ad eseguirla!

BACK SUPLEX DI DK!

Che counter! Manovra strappa applausi di DK. Satanic provvede quanto più rapidamente possibile a rimettersi in piedi tramite l'ausilio delle corde, mentre DK si tocca la faccia... in particolare la zona colpita dalle gomitate in precedenza. Solo un brivido, per lui, prima. Satanic ha provato a tirar fuori la sua miglior manovra, ma qualcosa è andato storto. Nonostante ciò che è accaduto prima della contesa, c'è da dire che Satanic sta battendosi al meglio e sta dando non poco filo da torcere a DK. Adesso sia l'ultimo citato che il primo riacquistano la posizione bipede.

Sono entrambi nuovamente in piedi, i contenders. E adesso danno vita ad uno scambio di colpi abbastanza acceso!

SATANIC!
DK!
SATANIC!
DK!
DK!

DK PROVA A CONNETTERE I SETTE COLPI DELL'OBLIVION!

MA SI FERMA AL TERZO!
PERCHÈ SATANIC LO COLPISCE CON UNA GOMITATA IN PIENO VOLTO!
WHAT A SHOT!

DK quasi perde l'equilibrio, barcolla.

SATANIC ALLORA LO AVVICINA A SE...

NO NO!

DK LO SPINGE CONTRO LE CORDE!

E PROVA A COLPIRE SATANIC, CHE PERÒ EVITA E VA ALLE SPALLE DEL RIVALE!

ROUNDHOUSE KICK!
NO!
CROSS COUNTER KICK DI DK!

I due colpi si annullano, in una frazione di secondo.

GINOCCHIATA ALL'ADDOME IMPROVVISA DI SATANIC!
CHE POI SI CARICA DK SULLE SPALLE!


POWERBOMB!

NO!

DK GLI SCIVOLA ALLE SPALLE... E CHIUDE SATANIC IN UNA DRAGON SLEEPER!
WRATH CHIUSA!
WRATH CHIUSA. SATANIC È DENTRO!

NOOOOOO!

Ancor prima che DK potesse intensificare la pressione, il leader del Creepy Coven si è spinto fino alle corde ed ora è addirittura riuscito a rotolare al di sotto della prima corda. Che salvataggio, in un tempo brevissimo per altro. Satanic riacquista fiato, adesso, all'esterno del quadrato. Mentre, impassibile, DK lo osserva ed attende che rientri nello squared circle. Ciò avviene adesso, dunque il match può continuare.
Satanic è piuttosto dolorante e resta nei pressi delle corde, invitando quasi DK ad avvicinarglisi. DK non se lo fa dire due volte e si avvicina...

SATANIC COMPIE UNO SCATTO E DA TERRA CHIUDE UN ROLL-UP!

NO!
NO!

DK RIBALTA LA SITUAZIONE SFRUTTANDO IL PESO DEL SUO CORPO!
È SATANIC AD ESSERE CON LE SPALLE AL TAPPETO!

ONE!

TWO!

NO!
KICKOUT!

I DUE TORNANO IN PIEDI SPALLA A SPALLA...

BACKSLIDE BY SATANIC!

DK È SPALLE AL SUOLO!

ONE!

TWO!

NON VA!

DK torna in piedi!

MA SATANIC LO FULMINA! BACK KICK ALL'ADDOME E IN UN ATTIMO...

HEADLOCK DRIVER!
HEADLOCK DRIVER A SEGNOOOO!

VA ALLA COPERTURA!

ONE!

TWO!

E NON VA! KICKOUT AT TWO!


Non è finita. Satanic era ad un passo dal chiuderla, nonostante i problemi scaturiti da quanto accaduto nel pre-match. Ma non basta. Si prosegue. Il Leader del Coven prova dunque a risollevare DK dal suolo...

MA DK LO SORPRENDE!


CURUNIR!
CURUNIR A SEGNO!

Parte il conteggio!

ONE!

TWO!

THREE!


Winner: DK

Ed è l'ex Fallen Dragon ad ottenere la vittoria!
Un match fin troppo semplice per un atleta esperto come lui, ma pesantemente condizionato dall'attacco a sorpresa subito da Satanic prima del match. Chi sarà stato?
DK non ne è a conoscenza, però. Ed infatti osserva Satanic, al tappeto, quasi deluso di come il "grande scontro" sia finito per risolversi in poco più che una formalità.

Cosa succederà adesso?

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"I Will Fix You. For Real."

Esordisce così Katheryn Hudson, circondata come sempre da un alone d'oscurità.

"So di aver colpito a fondo, settimana scorsa, quando abbiamo avuto quel confronto sul quadrato. Ma la tua "padrona" ti ha imposto di non lasciare intravedere nulla, di rimanere lucida, di non cadere nella mia trappola.
Eppure lo hai fatto, Marlene, perché questa sera, ti farò vedere la differenza tra me e te.
Tra l'essere consapevoli delle proprie capacità ed essere un semplice "prodotto di laboratorio", sistemato solamente per il volere di qualcun altro.
Voi pensate di conoscere in fondo la mia persona, ma vi sbagliate. Io non mi sono rivelata fino in fondo, ho sempre una riserva, quella riserva che mi aiuta a non mollare mai.
Voi pensate di avermi sconfitto? Ed io torno più forte di prima.
Voi pensate di minare i miei pensieri? Ed io spazzo via qualsiasi pensiero negativo, perché ho imparato a fare così, perché la mia vita me lo ha imposto."

Scuote la testa.

"Non sentitevi così sicuri di voi stessi, perché in realtà siete solo dei burattini in mano ad una ragazzina infelice della sua vita.
Vi considerate liberi, ma come fate a ritenervi tale, con quella persona che vi comanda a bacchetta e che appunto vi fa muovere a seconda del suo volere?
Eravate liberi prima, con i vostri difetti e le vostre debolezze.
La convinzione di esseri intoccabili vi porterà alla sconfitta, uno dopo l'altro."

Si lascia scappare un sorriso.

"Era meglio declinare la mia offerta, Marlene, perché da te, da quello che subirai questa sera, partirà la distruzione del Project Insanity.
Io non ho paura di affrontare Karin Hawthorne, non ho paura delle conseguenze, non ho paura da niente e soprattutto non ho nulla da perdere.
Ma dentro di me so che posso batterla, so che posso sconfiggerla, in un modo o nell'altro. E Marlene, fidati quando ti dico che tu sei solamente una vittima sacrificale di questa storia."

Breve pausa.

"Ho una persona da vendicare. Una donna, come me. La stessa che si è ritrovata in mezzo ad una storia più grande di lei. Questa donna è Alayane Williams. Siete stati dei vigliacchi quando avete deciso di attaccarla tutti insieme, di farle del male e di annientarla una volta per tutte. e' questo che fanno le persone sicure di loro? No, non lo è.
Attaccare in quattro una donna è da codardi.
Karin l'avrebbe paralizzata se non fosse stato per il nostro intervento, ma a voi non sarebbe interessato nulla, dico bene?

E forse questo sarà il mio destino, mi aspetto di tutto, ma lotterò fin quando il mio corpo non mi dirà basta... e forse anche oltre. Perché è giusto combattere per qualcosa di buono, è giusto resistere a chi ti vuole affossare.
Ed è proprio quello che farò. Combatterò. Resisterò e vincerò.
Potrete attaccarmi con tutti i mezzi che volete...

...But i will still Rise."

Un sospiro accompagnato da l'ennesimo sorriso, Katheryn ha lo sguardo fisso in camera.

"Il Project Insanity cadrà sotto i miei colpi.
Tu sarai la prima a cadere, Marlene. E forse capirai che tutto quello che Karin ti ha detto, non sono nient'altro che delle banalissime menzogne.
Ed una volta che cadrai, sarà la tua ora, Kaylee.

Sto arrivando a prenderti, bastarda."

Si gira di scatto, allontanandosi dall'inquadratura. Il collegamento finisce qui.

Camera Fades.


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Backstage.
C'è una figura, in un luogo quasi ameno dell'arena in cui Fixed si sta svolgendo, che osserva placida lo svolgersi degli eventi. Adagiata su una comoda poltrona, con un bicchiere di vino bianco a farle compagnia. Il suo sorriso, all'apparenza dolce ed innocente, è la ragione della malsana piega che l'intera DownUnder ha preso,
da Season Finale in poi. Sorride, Karin, all'interno del suo ufficio. Nulla sembra poterla scalfire. Appoggia le labbra sul bicchiere, inumidendo le labbra con tal dolce sapore.

K: "Voglio la sua testa."

Sorride, indicando qualcuno alla sua destra.
Quel qualcuno che altri non è che la sua "voce", la sua personale handmaiden. Marlene.

K: "Perché, mi chiederai giustamente, mia gentile amica.
Sinceramente... continuo a chiedermelo io stessa. Non v'è alcuna ragione per cui un essere come me dovrebbe desiderare qualcosa del genere. Cosa può importarmene del destino di una fragile fiammella indifesa, incapace di arrecarmi danno? Posso spegnerla in qualunque momento.
Posso ridurla in cenere quando più mi aggrada.
Perché allora sono così interessata a compierlo ora, mia gentile ancella?"


Marlene non risponde.
Si limita a sorridere a sua volta. Qualunque desiderio della sua "Musa", sarà un ordine.

K: "Non è di certo perch'ella cerca di opporsi a me, ne dubito.
In realtà, la sua ostinazione mi diverte. Mi diverte il suo provare ad opporsi ad un fato inevitabile. La consapevolezza di iniziare una battaglia pur sapendo ch'essa non porta che alla disfatta più totale, al completo annichilimento.
Lei non è che il mio personale carillon. Danzerà finché tutto ciò mi divertirà...

...

..e si fermerà quando smetterà di farlo."


Karin beve un sorso di vino.
Nella sua eterea immutabilità, da "bambolina di porcellana vivente", qualcosa sembra turbarla. Più un moto di curiosità che altro, a dir la verità.

K: "Chissà... forse questo è l'ultimo lascito della ragazzina che condivideva con me questo corpo.
Ha sofferto tanto, Kaylee di Maggio, per causa sua. Che io voglia... compiacerla?

...

Impossibile.
Io... io odio quella ragazzina. Lei, il suo disgustoso buon cuore, il suo tremendo ed insopportabile istinto caritatevole.
Mi diverte vedere del sangue scorrere. Tutto qui.
E tu realizzerai il mio piccolo desiderio, non è così, Marlene?"


M: "Come desidera, Muse of Folie.
Solo... solo nella follia risiede la libertà.
Ed il terrore negli occhi di Katheryn Hudson, mentre implorerà pietà, saranno da monito per coloro che proveranno ad intraprendere la stessa strada."


K: "Mi compiaci, Marlene.
Mi auguro che tu vi riesca, perché se ciò non accadrà... sarò costretta a sporcarmi le mani personalmente.

...

...E chiunque, in questo mondo corrotto, rimpiangerà il giorno in cui ciò è accaduto."


Una risata sadica.


- CAMERA FADES -


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Ha avuto l'ardire di sfidare da sola l'intero Project Insanity.
Non per gloria, né per senso del dovere. Katheryn Hudson, in questo senso, rappresenta un unicum all'interno dell'intera federazione. La tempesta perfetta, travolta dalle ultime luci di un tramonto sempre più cupo, non ha altra possibilità che combattere. Combattere contro tutto e tutti, per raggiungere un obiettivo divenuto ossessione. Fermare "Kaylee di Maggio".
Ma prima di mettere le mani sulle spine che restano del dolce fiore del deserto, è la sua custode l'ultimo baluardo da superare. La sua ancella prediletta. Marlene, la donna che è voce del progetto di Karin, voce della follia.
Non può che combattere, Katheryn. Con tutte le sue forze.

Ma potrebbe non bastare.

Gx3eVBQ

Single Match
Se Katheryn vince, potrà affrontare Karin Hawthorne
Marlene vs Katheryn Hudson

DIN DIN DIN!

La campanella risuona.
Il penultimo match di Fixed ha inizio.

Katheryn come Puzzle, l'uomo che proverà a mettere fine più tardi al regno di The Sent, sono uniti dal destino che è insito all'interno di quella parola. “Fixed”. Così come Kaylee è stata “corretta” dalla follia, e così come ella ha corretto Send ed Harley rendendoli Sent e Marlene, così Katheryn è destinata ad adattarsi a questo mondo.
Adattarsi, se non vuole esserne divorata.
Il sorriso di Marlene, mentre le due atlete si avvicinano, è un chiaro messaggio. Katheryn deve essere pronta a tutto, questa sera, se vuole sopravvivere. Marlene invita la Hudson ad avvicinarsi, a dare il via alla battaglia. A dimostrare di essere degna di ciò che vuole compiere. Del destino che si è riservato.

E la tempesta perfetta non si fa attendere.


Kat!
Kat!

Si lancia all'assalto!


Un pugno!
Ed un altro!
Ed un altro ancora!


Marlene è costretta all'angolo!


Big Boot di Katheryn!







A vuoto.
La gamba della Perfect Storm impatta, dolorosamente, contro il freddo metallo. Marlene si scansa, continuando a sorridere suadente alla sua rivale. Katheryn è un fiume in piena di furia e la Mad Cure sembra saperlo benissimo, cercando di irretirla come un toro di fronte al drappo rosso. Katheryn prova a caricare la sua avversaria, ma Marlene è più agile, scansandosi in tempo. La voce del Project Insanity si avvicina alla sua rivale, invitandola ad una prova di forza.


Lock-up!


Dà fondo a tutte le sue energie, Katheryn.
Combatte come mai, forse. Ma è accecata dal rancore. E, con una leva, Marlene sfrutta la forza fisica della Hudson per portarla al tappeto con un takedown. La californiana rimane stordita, così Marlene la chiude in una armbar, impedendole ogni movimento. Katheryn soffre la presa, ma non perde un istante ad urlare di dolore, preferendo cercare di divincolarsi, in ogni modo. Riesce a rialzarsi, ma Marlene gli è alle spalle. German Suplex, a segno. Ed un altro. E...







Perfect...storm?!?
Si, Marlene prova ad applicare su Katheryn la sua stessa manovra migliore!



Kat si divincola, rapidamente, emergendo dalla manovra e portandosi all'angolo per rifiatare. Marlene se la ride, soddisfatta, indicando Katheryn con fare sicuro. La sta provocando. La vuole portare verso la follia, verso la rabbia più incontrollata. E' migliorata molto, Marlene, dai tempi in cui era “Harley Night”, e Katheryn se ne sta accorgendo. Non sarà così facile, per lei, arrivare al suo obiettivo. Ma non deve, non può perdersi d'animo. Dunque si lancia, con tutte le sue forze... venendo però anticipata da un perfetto Dropkick, che la schianta nuovamente al tappeto. Irish Whip di Marlene, che fa finire la Hudson sulle corde, per poi centrarla in pieno con un calcio allo stomaco. L'ex Harley aggancia Kat, per poi sollevarla per un Vertical Suplex magistralmente eseguito!

Schienamento!


One!


Two!



Kickout!


Ed è subito headlock per Marlene! L'atleta del PI sembra non voler concedere alla Hudson alcun tipo di spazio di manovra, tentando di soffocare sul nascere qualsivoglia tipo di reazione, ed una tecnica atta a ridurne il cardio non può che essere un ottima tattica, specie dopo un inizio così travolgente. La presa è stretta, ma non così tanto da mettere la Hudson in difficoltà... la prima campionessa DownUnder si rimette in piedi e, trascinata dal pubblico, comincia a colpire Marlene con delle gomitate! Kat riesce a liberarsi, e contrattacca! Fisherman Suplex.... no, Marlene incrocia le gambe! Serie di scambi tra le due atlete.... One Arm DDT fulminea di Marlene! Ancora pinfall!


One!



Two!





Kickout!







Ed ancora Sleeper Hold per Marlene!
Sono passati pochi secondi e Katheryn è nuovamente in difficoltà, e stenta a rialzarsi! Furba, Marlene, a cercare di lavorare sulla psicologia della Hudson, quasi a convincerla che ogni sforzo sia inutile. Questa volta però piuttosto che rialzarsi, Katheryn cerca di lavorare sulla presa per allentarla... e riesce, alzandosi, a proiettare Marlene al tappeto con un judo takedown! Marlene cade in ginocchio, solo per subire un calcione alla schiena dalla californiana! Katheryn is on fire, corre sulle corde e prova un dropkick basso... ma la Mad Cure si abbassa e, sfruttando il momento di sorpresa che ne consegue, intrappola Katheryn in un Roll-up!


One!


Two!







Katheryn evita!
Prova a reversare ma Marlene evita, ed entrambe si rialzano!


























GOODNIGHT.


GOODNIGHT KICK A SEGNO!


Dal nulla!


Fulmineo.
Preciso.
Letale.

Katheryn crolla al tappeto, come travolta da un proiettile alla testa. Marlene se la ride, soddisfatta. Ha ottenuto quello che voleva, ed un semplice conto di tre sarà sufficiente per rendere la sua Musa felice.



One.



Two.








...ma Karin dovrà attendere.


KICKOUT!
KATHERYN ESCE DAL CONTEGGIO!



Boato del pubblico!
Marlene sembra quasi sorpresa dalla reazione della Hudson, mentre l'intero pubblico è una bolgia! In un match che fin da subito si è rivelato un impresa ardua per la Perfect Storm, il suo coraggio e la sua determinazione sono rimasti indomiti! Marlene non perde tempo, provando a spegnere sul nascere ogni speranza di reazione. Attende che Katheryn si rialzi, preparando nuovamente la sua manovra migliore. Le augura dei buoni sogni in questa notte senza luna....






Ma Katheryn non ha alcuna intenzione di andare a dormire.






Katheryn l'anticipa.
La abbranca!




Belly to belly suplex!


Marlene vola via, ma non ha il tempo di rialzarsi e capire ciò che sta accadendo, perché Katheryn è su di lei! Un colpo, ed un altro, ed un altro ancora! Katheryn è una furia, e costringe Marlene alle corde! Corner Avalanche! Marlene si aggancia alle corde... ma Kat la chiude nella tarantula! Lascia la presa per evitare la squalifica, poi...



GERMAN SUPLEX.







PERFECT.

S
T
O
R
M



CHIUSA!
PERFECT STORM CHIUSA!







Ma Marlene è vicinissima alle corde, e riesce a toccarle! Rope Break!
Marlene si salva in extremis, evitando una situazione che poteva essere incredibilmente rischiosa, e rotola all'esterno del quadrato, cercando di recuperare le forze...





Ma Katheryn si lancia su di lei!





Pescado!
Pescado di Katheryn!






A vuoto.
Marlene si scansa, appena in tempo.
E Katheryn trova ad attenderla solo il duro e freddo mat.


Rantola in preda al dolore, la Perfect Storm. Un pessimo impatto, quello appena subito. Prova a rialzarsi, ma sente il costato farle male, fatica a respirare. Ma deve, deve rialzarsi. Un passo, un passo dopo l'altro. Con enorme fatica, è di nuovo in piedi.





Per pochi istanti.
Marlene la spinge via.


...sui gradoni d'acciaio.



Un impatto violentissimo.
Katheryn si piega in due. Marlene non perde tempo, la solleva e la trascina sul ring. Si carica, nuovamente, nell'attesa che la Hudson torni nuovamente in piedi. Questa volta, per Kat, sembra durissima farcela... ma non può, non può arrendersi. Si aggrappa alle corde, torna in piedi.
Si volta.





G
O
O
D
N
I
G
H
T

A segno.
La tempesta perfetta si esaurisce, la quiete ritorna.
Un dolce sorriso accoglie la calda brezza della sera.


Pinfall.



ONE.





TWO.




















Un soffio di vento.
Non abbastanza per scatenare un tornado.




...ma abbastanza per prolungare questo match.


KICKOUT!
COLPO DI RENI!
COME HA FATTO!


Marlene è esterefatta!
Non può credere ai suoi occhi! Katheryn è ancora nel match! Che... che sia così importante, per lei, affrontare la Muse of Folie? Che metta in gioco tutto, pur di andare incontro all'essere che sta dominando la DownUnder, annichilendo ogni opposizione? E'... follia, forse, ancor superiore alla sua?
Non le importa, a dir la verità. Ha un compito da portare a termine.



M: “Sta giù.
Per il tuo bene, arrenditi.”





La solleva, tenendola per i capelli.
Sorride, vedendola semisvenuta.








SLAP!



Uno schiaffo.
Il segno più becero d'umiliazione.




...o almeno, ci prova.







PERCHE' KATHERYN LE FERMA IL BRACCIO!








L'hai visto, Marlene?
Quel fuoco nei suoi occhi.
La Tempesta Perfetta è più forte che mai. Ed è pronta a travolgerti.



Marlene indietreggia.
Troppo tardi.





Gut Kick!




K
T
O



A SEGNO!
KTO A SEGNO!







Ora è Katheryn, a sorridere.
Nervosamente, ad un passo da una crisi di nervi.
Ma carica, carica come non mai.





Solleva Marlene, ancora una volta.






Gut Kick.





K
T
O








Non le basta.


La solleva di nuovo.
Un ultima volta.
Per metterla definitivamente al tappeto.

Per sfogare la rabbia che ha dentro.





K

T

O







A
SEGNO.






ONEEEEE!





TWOOOOO!






THREEEEEE!







DIN DIN DIN!


Winner: Katheryn Hudson


La Perfect Storm ce l'ha fatta!
Al termine di una vera e propria battaglia, di energie e di nervi, è riuscita a sconfiggere Marlene! Ora nessuna... NESSUNA può mettersi tra lei e la sua vendetta.
Katheryn barcolla, mentre l'arbitro le alza il braccio e la sua musica risuona. Le forze che erano comparse dal nulla nel momento di difficoltà, paiono ora abbandonarla. Ma, ora, può riposar...


...




DISTANT TRACES OF BEAUTY.




KARIN!
KARIN HAWTHORNE!


La Muse of Folie compare sullo stage.
Immobile. Elegante. Eterea. Il dolce ombrellino a coprirle il capo, il sorriso gentile sul volto di porcellana. Immutabile, nella sua stucchevole perfezione.


...


E questo, a Katheryn, crea disgusto.
La odia. La odia più di qualunque cosa al mondo.
Darebbe qualunque cosa per vedere quel dolce visino coprirsi di rivoli di sangue.

Ed ora ne avrà l'occasione.


"I... I will kill you.

Kaylee.
di.
Maggio."



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''Shot through the heart, and you're to blame.''

Sono le prime parole che sentiamo quando il collegamento nel camerino del Campione del Mondo The Sent si apre. Non sicuramente pronunciate da lui, ma come lecito attendersi dal cantante Bon Jovi, che il campione si sta limitando ad ascoltare con religiosa attenzione.

'' I play my part and you play your game''

Appena la canzone andò via via scemando, solo allora, l'uomo di punta del Project Insanity prese parola.

TS: ''Il cuore è quanto di più debole e fragile esista, eppure è abbastanza potente da farsi motore di tutto. Yin e Yang. Tutto o niente. Il cuore ha guidato con la sua irrazionalità quasi tutte le mie scelte passate, e mi ha portato dove tutti avete visto. Poi il timone è cambiato, dal mio cuore alla mente geniale della Muse of Chaos. Caos, che ha dato un senso al mio disordine interiore. Perseguire il bene, perseguire il male, la verità è una questione di prospettive. Io perseguo il caos, la via migliore per giungere alla follia, che è l'unico luogo in cui risiede veramente la libertà.''

Dopo la breve e solita spiegazione dei suoi ideali, e di quelli del Project Insanity, ripetuti a cantilena come se cercasse a forza di farlo entrare nella mente delle persone, Sent si alza dalla sedia e osserva la cintura appesa dietro di sé.

TS: ''Quel titolo è il frutto della mia libertà, ed è lì che il mio cuore risiede. Ogni volta che rischio di perderlo, il mio cuore perde un colpo.
E non permetterò a nessuno di portarmelo via, nessuno. Sicuramente non a Puzzle. Non ho fatto ciò che ho fatto per farmi un giretto con la cintura e tornare a inseguire, sia chiaro. Ma questo è in realtà secondario rispetto alla vera ragione per la quale si combatterà stasera: Puzzle. Non voglio farti del male, caro amico, ti chiedo perdono per ciò che succederà tra poco, a volte i miei messaggi arrivano sotto forme un po'...violente, ma quel che conta è che tu lo riceva, e che tu venga...riparato.''

Sent estrae una pallina con cui non lo vedevamo giocare da tempo e comincia a farla rimbalzare.

TS: ''Non c'è altra strada, Puzzle. La sofferenza di stasera sarà l'inizio della tua rinascita, non più un semplice individuo, ma come parte di qualcosa di più grande, parte del progetto più grande che questo sport abbia mai visto.''

Forse il campione qui ha un po' esagerato.

TS: ''Che il mondo abbia mai visto.''

Il campione è andato.

TS: ''Smettila di combattere te stesso. Ci ho già provato io, non se ne esce. Non da soli, lascia che sia il progetto a guidarti. Un piccolo prezzo in cambio della libertà. Perché non c'è gabbia peggiore di quella della nostra stessa mente. Siamo noi i grandi rivali di noi stessi, ma se siamo in tanti a lavorare l'uno per l'altro, gli altri ci guariranno. Non lo farà questo poco rispettabile pubblico, lo faremo noi.

You'll be fixed, whether you want it or not.

Your fixing will be complete... when the the message will be delivered.''

- CAMERA FADES -


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Backstage della Qudos Bank Arena. La telecamera segue Puzzle che cammina per i corridoi del backstage mentre parla tra sé e sé.

"Sono un condannato a morte che si dirige verso il patibolo."

"Non c'è altra spiegazione, non c'è altro da aggiungere per far capire quale sia la mia attuale condizione. Non ho via di scampo, non ho scelta, non ho possibilità di uscire da questa situazione che ormai rasenta la follia più totale."

Puzzle si ferma poi ricomincia a camminare.

"Non riesco a credere che sotto quella maschera ci sia davvero lui... Credevo che la sua minaccia fosse svanita tanto tempo fa, e invece... Non posso crederci, non riesco a immaginare un'eventualità del genere... E' tutto così... Folle."

Puzzle sembra davvero sull'orlo di una crisi di nervi.

"Forse ha ragione Karin... Forse in tutto questo quello che sbaglia sono io, sono io che vado nella direzione sbagliata, sono io che lotto sul fronte sbagliato, sono io che ho bisogno di essere aggiustato per trovare finalmente la libertà..."

Puzzle si blocca e crolla sulle ginocchia fissando il vuoto.

"Solo... Nella.."

Non è possibile!!! Puzzle sta per abbandonare ogni suo proposito, aprendo al Project Insanity!

"Follia..."

Ma quando tutto sembra perduto, c'è sempre una speranza.

"No."

Puzzle si rialza in piedi lentamente.

"Non è la follia che ci dà la libertà, questa insensatezza deve avere fine! Io non cederò alle tentazioni di Karin Hawthorne, non cederò di fronte alla follia con cui Sent, Marlene e Lucifer Blake intendono instaurare la loro tirannia sulla DownUnder, non cederò di fronte ai fantasmi del passato che tornano a tormentarmi per colpa di Darkside Puzzle."

"Lotterò. Lotterò finché avrò sangue che scorre ancora nelle vene, lotterò finché avrò anche solo un briciolo di energia a muovere i miei muscoli, lotterò finché non se ne andrà l'ultimo barlume di vita."

"Lotterò con un cappio al collo, lotterò mentre mi somministrate l'iniezione letale, lotterò fino alla morte. Cedere non è una possibilità."

Puzzle riprende a camminare e sparisce dietro un angolo mentre le immagini vanno in dissolvenza.


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E’ il momento del Main Event, il momento in cui Puzzle scoprirà se è davvero in grado di resistere al Project Insanity o se invece verrà travolto dalla sua avanzata inarrestabile. Risuona “Falling to Pieces” dei Faith No More ed è proprio Puzzle che compare sullo stage e lentamente si dirige verso il ring accompagnato dagli applausi e dai cori d’incitamento del pubblico… Il londinese sembra quasi timoroso ma nonostante tutto entra nel ring e, posizionato al suo angolo, attende l’arrivo del suo avversario… Che non tarda a mostrarsi! Risuona “Sting” ed è The Sent che compare sullo stage con la DownUnder World Heavyweight Belt in bella vista… E Lucifer Blake al suo fianco! Karin Hawthorne si è premurata di non lasciare il suo campione da solo e ha mandato uno dei cavalieri del Project Insanity a dare manforte al suo campione! Puzzle non sembra felice ma resta comunque in attesa dell’avversario che lentamente tra i fischi del pubblico sale all’interno del quadrato e consegna la cintura al referee che brevemente spiega le regole e poi dà subito inizio al match.


A3zLUz5

Single Match
DownUnder World Heavyweight Championship
The Sent (c) vs Puzzle


DIN DIN DIN!!!

I due lottatori restano a fissarsi per alcuni istanti che sembrano interminabili, Puzzle è restio a fare la prima mossa mentre Sent resta in attesa come se non avesse alcun problema a non muovere un dito… Alla fine è quindi lo sfidante a iniziare a muoversi attorno all’avversario dopodiché i due si chiudono in un Clinch! Come prevedibile è Sent ad avere la meglio e a spingere Puzzle fino alle corde ma a quel punto il mascherato riesce abilmente a passare alle spalle di Sent, lo spinge e usa il rimbalzo delle corde per proiettare Sent a terra e saltargli sopra in una sorta di Prawn Hold! L’arbitro conta all’istante!

1!!!
2!!!
3NO!!!

Sent esce dal pin e spinge via Puzzle che però salta subito sulla terza corda e vola addosso a Sent che si stava rialzando con uno Springboard Moonsault! Sent nuovamente a terra e Puzzle è ancora su di lui… Di nuovo pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Sent esce dal pin ancora una volta all’ultimo momento!

Puzzle però è partito benissimo e non vuole che il momento positivo svanisca quindi attende ancora una volta che Sent si rialzi… YAKUZA KICK! NO! Sent anticipa Puzzle con un High Boot che lo manda gambe all’aria! Puzzle prova a rialzarsi ma Sent è già su di lui e lo colpisce con un Low Boot in pieno sterno, quindi infierisce su di lui con una lunga e violenta serie di Stomp finché l’avversario non sembra essere più in grado di reagire! Sent ora risolleva Puzzle… Strong Irish Whip contro l’angolo! OUCH! Che botta! L’impatto è stato tale che ora Puzzle barcolla tenendosi la schiena dolorante fino al centro del ring e allora Sent ne approfitta per abbrancarlo… OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Incredibile prova di forza del campione della DownUnder che ora va subito a provare il pin! One, two and NO! Puzzle kicks out!

Sent però non si dispera, sa che il tempo è dalla sua parte e adesso allora intrappola Puzzle in una Headlock a terra! Il londinese soffre ma non cede e alla fine lentamente riesce a rialzarsi… E con una serie di gomitate allo stomaco riesce a far mollare la presa a The Sent! Puzzle ne approfitta e si dà lo slancio alle corde… MA SI BECCA UNA DEVASTANTE CLOTHESLINE SUL RITORNO DA PARTE DI SENT! OH MY! Puzzle esegue una capriola a mezz’aria prima di crollare malamente a tappeto! Ancora tentativo di pin! 1…2…NO! Nulla da fare per il campione, Puzzle c’è ancora! Il campione solleva di nuovo l’avversario… Prova uno Snap Suplex! NO! Puzzle arpiona la gamba di Sent e non si fa sollevare, quindi gli passa leggermente al lato… E connette con un’ottima Reverse STO! Sent impatta di faccia contro il mat e resta a terra dolorante, Puzzle si rialza…

Ma intanto Lucifer Blake è salito sull’apron ring e vuole provare a intervenire in favore del suo compagno di stable! Puzzle però se ne accorge e si lancia su di lui! Enziguri Kick! Blake barcolla ma non cade perché con una mano si regge alle corde… Sent intanto si sta rialzando e va verso Puzzle con fare minaccioso! Il londinese sembra essere bloccato tra due fuochi… Ma ha la soluzione! Salta direttamente sulle spalle di Lucifer Blake!

E CON UNA HURACANRANA LO PROIETTA DIRETTAMENTE ALL’INTERNO DEL RING ADDOSSO A SENT!!!

UNBELIEVABLE!!!

Sent prova subito a rialzarsi ma Puzzle gli è addosso e lo stende nuovamente con un Double Knee Facebreaker! Ora è tutto pronto per chiudere la contesa e Puzzle si prepara… Intanto l’arbitro ha il suo bel da fare per far rotolare il corpo di Blake fuori dal ring e si distrae da ciò che sta accadendo sul ring… DOVE STA ACCORRENDO MARLENE!

Marlene corre verso il ring e scivola alle spalle di Puzzle che non se ne avvede… E VIENE COLPITO ALLE SPALLE DALLA GOODNIGHT! OH MY! Puzzle crolla a terra KO senza che l’arbitro veda nulla mentre Marlene torna nella zona antistante l’apron… Sent ha così tutto il tempo di riprendersi e lentamente si trascina sul corpo privo di sensi dell’avversario…

C’E’ IL PIN!

1!!!
2!!!
3!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Puzzle ha alzato una spalla!!! Puzzle ha alzato una spalla prima del tre! Fuori ring Marlene protesta e altrettanto fa The Sent ma il referee non sente ragione e intima al campione che il match deve continuare! Sent impreca a mezza bocca poi decide di passare all’azione e allora risolleva l’avversario, lo stordisce con dei pugni al volto e poi lo lancia all’angolo con un’Irish Whip! Body Avalanche a seguire! Puzzle è stato letteralmente schiacciato contro i sostegni del turnbuckle e ora barcolla dolorante in avanti… Sent ne approfitta e lo whippa direttamente verso l’angolo opposto! E adesso lo segue per un’altra Body Avalanche! NO! Puzzle alza la gamba destra e il volto di Sent impatta contro la suola del suo stivale! Ora è il campione DownUnder che barcolla all’indietro mentre Puzzle salta sulla seconda corda… E si lancia su The Sent con una Tornado DDT! A SEGNO!

La testa di Sent si pianta nel mat e il campione resta a terra KO mentre Puzzle si sbriga per salire il più velocemente possibile sulla terza corda…

SHOOTING STAR ELBOW DROP!

A SEGNO!!!

Puzzle va subito per il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! KICKOUT DI THE SENT CHE ALZA UNA SPALLA!

Puzzle scuote la testa sconsolato, sa che c’è bisogno di fare ancora di più per abbattere il suo avversario e allora eccolo attende che The Sent si rialzi, quindi corre verso di lui… Ma Sent tenta una Clothesline! NO! Puzzle si abbassa e salta sulla seconda corda dietro Sent… Springboard Crossbody! A segno! Puzzle è davvero on fire e non intende fermarsi un solo istante… Eccolo salire sulla terza corda… MA THE SENT SI E’ RIALZATO E L’HA SEGUITO FIN SULLA SOMMITA’ DEL TURNBUCKLE! Tra i due lottatori inizia una breve colluttazione che però viene vinta proprio dal campione massimo della DownUnder che ora abbranca Puzzle… E VA A SEGNO CON UN SUPERPLEX! CHE COLPO!

I due lottatori restano a terra esausti al punto che l’arbitro decide di iniziare a contare il doppio KO!

1!!!
2!!!
3!!!
4!!!
5!!!
6!!! NO! I due stanno dando segni di vita!
7!!! Iniziano a rialzarsi!
8!!!
9!!!

SONO IN PIEDI! The Sent e Puzzle sono uno di fronte l’altro e ora iniziano a darsele di santa ragione!

PUGNO DI SENT!
PUGNO DI PUZZLE!
PUGNO DI SENT!
PUGNO DI PUZZLE!
PUGNO DI SENT!
PUGNO DI PUZZLE!
PUGNO DI SENT!
PUGNO DI SENT!
PUGNO DI SENT!

Il DownUnder World Heavyweight Champion ha la meglio sul suo avversario e ora lo lancia alle corde con un’Irish Whip! NO! Sent abbranca subito Puzzle alle spalle e lo trascina a sé colpendolo con un violento Elbow Strike alla schiena! Puzzle si accascia tenendosi la schiena dolorante ma The Sent lo abbranca nuovamente da dietro e lo schianta alle sue spalle con un poderoso Bridging German Suplex! L’arbitro conta all’istante!

1!!!
2!!!
3NO!!! Puzzle alza una spalla! Puzzle c’è!

C’è ancora dell’altro da fare per far desistere il wrestler mascherato e allora ecco che Sent rialza Puzzle, lo stordisce ulteriormente con dei pugni al volto e poi lo lancia alle corde e poi sul ritorno connette con un Flapjack che manda Puzzle direttamente sulla terza corda! OUCH! Il lottatore di Londra resta così penzoloni e The Sent ne approfitta per andare sull’apron, prendere una breve rincorsa… BIG BOOT DIRETTAMENTE SULLA TEMPIA DI PUZZLE! OH MY GOODNESS! Puzzle crolla a terra all’interno del ring e The Sent si affretta a tornare all’interno del quadrato per provare nuovamente un pin! 1…2…NO! Kickout di Puzzle ma è evidente che il mascherato non ne ha più e allora è Sent che ora sente odore di vittoria mentre attende che il suo avversario si rialzi…

E LO CHIUDE NELLA SENDERLOCK!

NO!!!

Mentre Sent chiude la manovra, Puzzle colpisce il suo piede con un pestone facendogli allentare la presa… E POI VA A SEGNO CON UNA FALLING NECKBREAKER OUT OF NOWHERE!!! Sent a terra, Puzzle guarda istintivamente verso il turnbuckle e ci sale in cima! E’ tutto pronto per il Puzzlesault!

O forse no.

C’è ancora qualcuno con cui Puzzle non ha fatto i conti.

DARKSIDE PUZZLE!

L’alter-ego malvagio di Puzzle corre verso il ring e salta all’interno del quadrato… DOVE VIENE TRAVOLTO DA UN MISSILE DROPKICK DA PARTE DEL VERO PUZZLE! L’atleta di Londra non è intenzionato a fare sconti a nessuno e ora risolleva subito Darkside Puzzle riempiendolo di pugni al volto e gettandolo oltre la terza corda! Puzzle ha finalmente fatto piazza pulita e ora può tornare a occuparsi di Sent…

TOE KICK!

E MESSAGE DELIVERED A SEGNO!

The Sent era già in piedi e aspettava che l’avversario si voltasse verso di lui per connettere con la sua finisher!

Il pin adesso è pura formalità.

1!!!
2!!!
3!!!

Winner and STILL DownUnder World Heavyweight Champion: The Sent


L'inquietante theme song del Project Insanity risuona, coperta solo parzialmente da un nugolo di fischi.
Ci ha provato, Puzzle. Ci ha provato con tutte le sue forze.
Ma non ha potuto nulla contro il Project Insanity. Nulla ha potuto contro il suo passato.


..


E quel passato è lì per fargli pagare il conto.



...






TIGER.
BOMB.



A segno.
Puzzle va al tappeto, oramai privo di sensi.
Forse la sua punizione si è conclusa, almeno per stasera.


...



...o forse no.





DISTANT TRACES OF BEAUTY.





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Istantaneamente, ogni elemento del Project Insanity inizia a ridere ossessivamente.

La Muse of Folie è sullo stage. Percorre la rampa, elegante, eterea. Raggiunge il ring.



...







Oh, no.
No, per favore.


Non lo fare, Karin.



Non di nuovo.




Hai sconfitto Puzzle.
Hai respinto la sua crociata.


Non spingerti oltre, te ne prego.




...







Darkside Puzzle solleva il suo corrispettivo, portandolo sulla terza corda.


Ditemi che tutto questo non è vero.
Non può succedere.
Non può accadere.


La leggendaria carriera di Puzzle non può concludersi così.


..



Karin abbranca Puzzle.
Un dolce bacio sulla guancia coperta dalla maschera, dell'uomo semisvenuto.



L'ultimo saluto.



...





E poi...





























LIMIT BREAK!




SAITO!
SAITO!
SAITO!
SAITO!





...







RUNNING.
UP.
THAT.
ILL.






DANIEL BERGSTROM!
DANIEL BERGSTROM!





Ma che sta succed....






#BBHMM



ALAYANE WILLIAMS!




...





I
HOPE
YOU
SUFFER.



C...cosa?


IL COVEN?


Si, BTM & John Doe, accompagnati da Wifey!



...


LEVIATHAN!


Blackjack!




....




Cosa sta succedendo?
L'intero roster DownUnder (con l'eccezione di DK e Satanic) è sullo stage, e fissa il Project Insanity!



...















Volete sapere cosa sta succedendo?
Guardate le date che ci attendono.

Guardate COSA ci attende.



...



E' appena iniziato.















...il viaggio per l'Elisio.



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QLqpHA3

By your staff
makko 95
TheSkillet4Ever



1st match: Cult Of Doctor Boom
2nd match: TheSkillet4Ever
3rd match: Red Revolution Raven
4th match: TheSkillet4Ever
5th match: makko95
Main Event: Red Revolution Raven





Edited by makko 95 - 14/12/2017, 02:22
view post Posted: 3/12/2017, 16:43     +1DownUnder Fixed - DownUnder.au

cWrigxb

Qudos Bank Arena, Sydney (Australia)





m11g7lm

Tag Team Match
Scream Queens (Aya Drevis & Sophie) vs Bergstrom's Maidens (Jelena & Isabela Johansson)



Apl9xF9

Single Match
Caitlin vs ???



bQz0o29

Single Match
DownUnder World Women's Championship
Berzerk-Chan (c) vs Lilith



Bb76Efs

No Interference Match
Satanic vs DK



Gx3eVBQ

Single Match
Se Katheryn vince, potrà affrontare Karin Hawthorne
Marlene vs Katheryn Hudson



A3zLUz5

Single Match
DownUnder World Heavyweight Championship
The Sent (c) vs Puzzle

270 replies since 12/9/2010