Journey to Elysium II, Feb 11, 2018

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view post Posted on 12/2/2018, 10:47     +2   +1   -1
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"Satanic e Darkside Puzzle ottengono la vittoria, grazie al ritorno di Daniel Bergstrom, che ora fissa sorridente Saito al tappeto!
Ma... Puzzle prova a lanciarsi contro di loro, furioso! Satanic lo confronta insieme a Bergstrom, mentre Darkside Puzzle esce dal ring, ghignante, voltandosi verso lo stage...


Ove c'è The Sent.
Il DownUnder Champion se la ride, consapevole che il Project Insanity ha ottenuto il suo obiettivo.


Saito ha Bergstrom a cui pensare, Puzzle e Satanic sono pronti ad eliminarsi tra loro, DK ha deciso di farsi da parte...
Non c'è nessuno, oggi, che arrivi all'Elysium Match con in testa l'obiettivo di togliergli la cintura.
Nessuno, pronto a mettere in dubbio il folle equilibrio che governa la DownUnder.



Nessun....





...




NO.

MORE.

WORDS.





ALAYANE!
ALAYANE!

E' SBUCATA DAL NULLA E HA CENTRATO SENT CON IL SUO SUPERKICK!
ED ORA SCAPPA VIA, EVITANDO LA SICUREZZA E SFUGGENDO TRA LA FOLLA!



Forse...forse una minaccia c'è ancora.
C'è qualcuno che vuole liberare la DownUnder.

La strada è lunga, l'obiettivo quasi impossibile. Ma... un raggio di sole rischiara le tenebre, consapevole che l'Inferno è alle porte. E che solo lei può ricondurre la DownUnder all'Elisio che le spetta.


#BBHMM."


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jMki51H

FWF Arena, Rome (Italy)

Video


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Prime immagini dalla FWF Arena di Roma per questo evento.
Le telecamere inquadrano il ring, dove ad accoglierci ci sono Keiko Tanaka, GM della THÈA, e Johnny Neri, portavoce ufficiale della International Board. Al centro del quadrato c'è una colonnina, dal gusto classico, con sopra disposto un cuscino di raso rosso, pronto ad accogliere qualcosa di prezioso. Stiamo per assistere a qualcosa di solenne, ma altrimenti non può essere in quanto stiamo per vedere l'unico show THÈA dell'anno alla FWF Arena, cuore pulsante della FWF International Board, l'evento che incorona la nuova Empress of Europe.
L'avvocato Neri prende la parola per un breve annuncio.

Neri: “Buonasera Roma, buonasera grandissimo pubblico della FWF Arena.”

Riscontro positivo del pubblico romano, con il solito coro “GRAZIE GIANNI!!! GIAOOOO”.

Neri: “Mrs. Tanaka – indica la donna – ed io, siamo qui per auguravi un buono show. E ringraziarvi ancora una volta per aver scelto noi. Grazie.”

Sorriso di Neri, inchino della Tanaka, applausi della FWF Arena.

Neri: “Questa sera avremo una nuova Empress of Europe, sarà questo ring a deciderlo, ma adesso lasciatemi onorare colei che attualmente regna su tutti noi amanti del pro-wrestling. Signore e signori, con la corona di Empress of Europe sulla testa, e il FWF World Women's alla vita, l'Empress of Europe regnante... SAFIYE!!!”

Immediatamente "Olurum Sana" di Tarkan risuona nella FWF Arena. Reazioni contrastanti? No, questa volta sono essenzialmente positive. Gli “nTo-maniacs” sono in estasi, gli “nTo-haters” fischiano come sempre, lo spettatore medio (quindi la maggioranza) applaude alla Turkish Delight.
La rossa fa la sua apparizione sullo stage: abiti eleganti ma pratici, cintura FWF alla vita, titolo TWP Suicide sulla spalla sinistra, corona d'Empress of Europe sulla fronte, sguardo deciso ma amichevole, sorriso di circostanza.
Safiye raggiunge il ring, dove Neri allarga le corde per facilitarne l'accesso, e dopo aver salutato la Tanaka con un inchino, si dedica nuovamente al pubblico agitando la manina in direzione della platea.
La musica sfuma, Neri parla nuovamente.

Neri: “La nostra sovrana e campionessa è qui – indica Safiye – e comunque vada a finire, questi sono gli ultimi momenti del secondo regno di Safiye come Empress of Europe, siamo tutti curiosi di conoscere i suoi pensieri.”

Il microfono viene posto alla detentrice della corona.

Safiye: “Buonasera pubblico, buonasera Città Eterna, culla della magnificenza, teatro delle grandi gesta del new Turkish order... e uno dei posti preferiti dalla sottoscritta.”

Sorrisone furbetto che scioglie i cuori dei romani.

Safiye: “Mr. Neri, sì questi forse sono gli ultimi istanti del mio secondo regno da Empress of Europe. Secondo regno... wow! Ho realizzato solo ora di essere l'unica ad aver vinto per due volte lo stesso torneo tra quelli della Board. Oh – si tocca il mento – se ci avessi pensato prima mi sarei pavoneggiata di più nel corso dell'anno.”

Allarga le mani con fare brillante.

Safiye: “Comunque... - si ricompone – gli ultimi istanti del mio regno, così suona fin troppo funereo. Sì, si sta chiudendo un cerchio, un anno meraviglioso, dove ho sudato per riconquistare quello che avevo perso nel corso degli anni, ed aggiunto qualcosa di nuovo al mio paniere.”

Indica la cintura Suicide.

Safiye: “Questi sono gli istanti finali di un ciclo, ma come la Terra non smette di girare attorno al Sole, una volta compiuta la sua rivoluzione, la mia missione non finirà di certo questa sera.”

Pausa per la reazione della folla.

Safiye: “Con questa sono cinque edizioni che arrivo alle semifinali dell'Empress of Europe. Il dato dovrebbe consolarmi in caso di sconfitta, o comunque inorgoglirmi. In cuor mio penserei solo di aver vinto 2 edizioni e di averne perse 3, un saldo negativo, che mi spingerebbe ad impegnarmi di più. Perché se ho capito qualcosa in questi 6 anni è che l'unica gloria che importa è quella che ancora devi conquistare. Le glorie passate sono ricordi, le prossime glorie sono una spinta vitale!”

La determinazione della rossa è impressionante.

Safiye: “Ecco – porge la mano all'orecchio in un gesto di “baldoniana memoria” - sento le solite voci... - chiude gli occhi - Safiye è la meno motivata delle altre... per lei vincere o meno non fa differenza... si culla sulla sua carriera...”

Resta con gli occhi chiusi a mormorare.

Safiye: “Diamine, certo che no!!! - spalanca le pupille – Io voglio vincere, mi impegno per questo. Per la mia nazione, per il mio gruppo, per le mie amiche, perché Baldone poi mi offra la pizza – linguaccia – Guardo ad esempio a Karin Hawthorne e al suo titolo DownUnder... non dovrei ambire ad esso?”

Allarga la mano per rendere ancora più retorica la sua domanda retorica.

Safiye: “L'emisfero Boreale conosce fin troppo bene Safiye, la Turkish Delight, campionessa FWF, WTF, 2FH, TWP e CAL, anche quello Australe ha lo stesso diritto. Una sana ambizione di unificare tutto il mondo del pro-wrestling femminile, tutto il globo, sotto una sola corona, è sbagliato? E per fare questo dovrei battere Karin, colei che dice di aver perso la sua umanità per diventare qualcosa di superiore...”

Agita la testa perplessa.

Safiye: “Se c'era qualcosa che apprezzavo di Kaylee Di Maggio era la sua umanità, il suo volere mandare il cuore oltre l'ostacolo. Tolto questo, cosa resta? Un involucro freddo. Karin magari non sarai più una donna come me, ma qualcosa di superiore, una Musa come amate definirvi voi. Ma noi siamo dei mortali e sappiamo di avere un tempo limitato, una sola vita per conquistare le gloria, una sola giovinezza, e ci aggrappiamo alla voglia di vincere in questo breve lasso con le unghie e con i denti. Infine ricordo che l'ultima Musa che ho incontrato sul ring è finita per dormire nella stretta della mia Sherazade Sleeper, e poi in una successiva occasione ha dovuto cedermi il suo titolo, sparendo nel nulla.”

Safiye si riferisce a Zoey Di Maggio, battuta durante lo show delle Kurofune e poi privata del titolo in un 4-Way Match.

Safiye: “Ma prima dell'eventuale Musa, dovrò affrontare la regina scorpione... Cassie Carter. – guarda in cielo pensierosa – Devo ammetterlo ragazza, con te mi sono sempre divertita. Affrontare un'avversaria senza questioni di odio è sempre più raro e difficile. La sana competizione sportiva è oro colato, per questo ti sono grata Cassie. Se ho abbattuto con tutte le mie forze Arianne, superato quella furbastra di Elwira Waldo, è stato anche per ritrovarmi ancora ad affrontarti. Abbiamo fatto tremare i pilastri del cielo in TWP... e le convinzioni di Simon Steed, con i nostri match. Io sono pronta a giocare ancora, tu che ami tanto indicare la mia immagine, dovrai sforzarti per toccarmi... sempre se la distanza tra noi due non è ancora troppa, Cassie.”

La Turkish Delight sorride prima di voltarsi verso le due autorità.

Safiye: “Mrs. Tanaka, Mr. Neri, sappiamo perfettamente perché siamo qui. E non c'è bisogno di rubare altro tempo allo spettacolo. Cara mia – si tocca la corona – un giorno ci rivedremo, e sarai sulla testa di una Safiye migliore.”

La rossa si avvicina alla Tanaka... e si inginocchia al suo cospetto, porgendole il capo.
Boato di stupore, e mentre la giapponese resta impassibile, Neri fa un cenno con la testa. Attimo di silenzio, le mani della Tanaka si poggiano sulla testa di Safiye... portando via la corona di Empress of Europe.
Abbiamo assistito ad una cerimonia di “dis-coronorazione”, parte un applauso del pubblico. L'oggetto passa dalla mano di Keiko a quella di Johnny, il quale la posiziona sul cuscinetto di raso rosso messo sulla colonnina.

Neri: “Signore e signori, siamo pronti ad incoronare una nuova Empress of Europe!”

Applauso generale, anche una commossa Safiye batte le mani, mentre la sua theme riparte nella FWF Arena.


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Lo schermo nero... si sente solamente una voce femminile intonare una canzone...

"Feel it comin' in the air
And the screams from everywhere
I'm addicted to the thrill
Can't be scared when it goes down
Got a problem, tell me now
Only thing that's on my mind...

...


...


...

Is who's gonna run this town tonight."


Già l'avevamo riconosciuta dalla voce, l'immagine ci fa chiarezza se ancora avevamo dubbi.
Alayane Williams, con un sorriso stampato sul volto, è dinnanzi alla telecamera.
L'ANTI Diva si accende una sigaretta, per poi rivolgersi a tutti quelli in ascolto.

A:"Ed è domanda che mi sono fatta più e più volte nel corso di questa settimana. Chi sarà a raggiungere l'Elisio? Chi sarà l'unico a rimanere in piedi? Alla fine sono arrivata ad una soluzione, ma per questo c'è ancora tempo, adesso voglio raccontarvi una storia.
La storia di una ragazza di colore, nata in una periferia inglese, con un sogno."

Tiro di sigaretta.

A:"Un sogno chiamato musica.
Ero totalmente diversa da quel che sono oggi.
Sorridente, con questo sogno nel cassetto.
Avevo intrapreso una carriera, anche se nei bassifondi e non riuscivo ad emergere.
La mia autostima era pari a zero, non riuscivo a piacere alla gente e tutto ciò mi pesava.
Ed è un attimo finire nel tunnel dell'alcol, della droga e di tutto quello che ne può derivare.
Tutti mi abbandonarono, rimasi da sola, senza poter contare su nessuno... a parte me stessa.
Da un giorno all'altro mi trovai a lottare per strada, nelle bettole o qualsiasi altro buco di culo presente su questa terra. Non mi importava niente e di nessuno. Avevo perso tutti, avevo fallito nel rincorrere il mio sogno."

Scuote la testa la Girl On Fire...

A:"Ma l'aver perso quel sogno così tanto rincorso... mi portò a scoprire una parte di me che mai avrei pensato potesse esistere. Ero dannatamente forte. Uomini o donne per me non facevano differenza. Io picchiavo.
Loro mi picchiavano forte? Ed io mi rialzavo e picchiavo più forte di loro.
Ho rischiato così tante volte la vita che non mi ricordo nemmeno più."

Spegne la sigaretta, sorridendo.

A:"E dopo la breve parentisi in Fight For Honor, fu la volta della DownUnder.
Continuai a lottare sulla falsa riga di come facevo nella federazione irlandese oramai defunta. Pensavo solo a me stessa, lottavo, lottavo e lottavo senza un obiettivo concreto.
Dovetti ricredermi quando il Creepy Coven mise seriamente a repentaglio la mia vita.
E sapete grazie a chi? A colui il quale ora indossa la Cintura di Campione del mondo, dopo aver venduto la sua anima a quella cagna bastarda. Sì, sto parlando di The Send.
Avete sentito bene, SEND e non Sent, quella copia mal riuscita di quell'uomo che riuscì a cambiarmi, a farmi capire che forse è meglio giocare di squadra contro il male, piuttosto che lottare senza un fine.
Il giorno in cui rinunciò a diventare Campione per causa mia, fu l'apice di tutto, per me.
Ero colpita, nessuno mai aveva compiuto un gesto simile nei miei confronti."

Piccola pausa, il sorriso si tramuta in un'espressione di rabbia.

A:"Ma in un cazzo di anno sono cambiate troppe cose. TROPPE.
Il Creepy Coven non destava più la paura iniziale, Saito era Campione del Mondo.
Avevamo tutto, ma forse a qualcuno quel tutto andava stretto.
E fu così che arrivò il Project Insanity.
E fu così che arrivò la coltellata alla schiena che mai ti saresti potuta aspettare da una persona come The Send.
Sento ancora il male se ci penso, sento quella pugnalata che dilania la mia carne, dilania i miei pensieri, il mio cuore... i miei fottutissimi sentimenti."

Stringe il pugno, digrignando i denti, la Williams è un fiume in piena.

A:"Sei un figlio di puttana, Send, come mai ne avevo conosciuti.
E questa sera tornerò l'Alayane di quando non aveva nulla da perdere, di quando doveva lottare contro dei malati mentali, alcolizzati e drogati per portare a casa nemmeno dieci dollari. Tornerò l'Alayane Williams di un tempo, quella spietata, quella senza rimorsi, quella senza coscienza, quella che mi ha portato a scoprire la mia innata capacità di spaccare i culi alla gente come te.
Fidati quando ti dico che, nell'Elysium Match, non dovrai preoccuparti di Daniel Bergstrom, di Sora Saito o di Satanic, no.
Dovrai preoccuparti dell'ANTI Diva, di quella che porta i pantaloni in una Federazione dominata da fighette del cazzo.
Sarò lì, con il sangue che mi cola dalla bocca ad aspettare il tuo arrivo, pronta a farti pagare tutto quello che hai fatto a tutti quelli che credevano in te...

...


Ti farò pagare di avermi reso cosi, Send.
Capace di provare dei sentimenti positivi per qualcuno.
Capace di potermi fidare di qualcuno.

Ti farò pagare tutto."

Piccolo sorriso.

A:"Goditi questi ultimi momenti da Campione di sto cazzo, Send.

Because Tonight.

...


...


...

...I Will Run This Fucking Town."

Doppio dito medio alla telecamera, per poi abbandonare la scena con un vistoso sorriso stampato sul suo volto. Alayane Williams ha lanciato il guanto di sfida.

She's Gonna Run This Town Tonight.

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Risuona Freak Like Me; cheers a profusione quando Cassie Carter compare in scena.

La rossa arriva sul ring già microfonata, si appoggia al paletto e chiude gli occhi per un secondo, sorride e inizia a parlare.

:"Arrivare qua è ancora più spaventoso e impressionante di quanto potessi immaginare, siamo alla fine dei giochi e la finale, il titolo, sono solo ad un passo.
Cassie Carter, piantagrane, testa calda, la tipa facile delle superiori che aveva sempre un coltello nell'anfibio ora è qua, poggiata ad un paletto in attesa di poter combattere per quello che conta"

La rossa si stacca e andando a centro ring si guarda in giro:"Già essere qua conta, già far in modo che la gente si ricordi di quando sei arrivata alle ultime battute di questo torneo conta.
Non abbastanza però.
Quello che conta è avere ora Safiye tra le mani.
Ti rispetto e lo sai bene, non penso di dovermi ripetere a riguardo, in mondo come il nostro pieno di rancore, ipocrisia e falsità tu sei davvero qualcosa di prezioso e speciale Safiye.
Ma onestamente, tra pochi minuti, non me ne fregherà niente di rispetto e cose simili"

Affermazione abbastanza aggressiva di Cassie che però continua a sorridere:"L'ultima volta ero sul ring piena di voglia di vincere, di stima e di rispetto e tu sei andata via vincitrice.
Ora non posso permetterti di rifarlo.
Non posso pensare nemmeno se ti batto contro chi andrò, non posso pensare che batterti vorrà dire avvicinarmi al titolo di Imperatrice, io non ho questa fortuna.
In altre occasioni avevo questi pensieri per la testa, ma ora le cose sono diverse.
L'ultima volta non avevo abbastanza voglia di vincere, non credevo abbastanza in me stessa e semplicemente tu sei stata più brava di me"

Cassie indica la folla:"Lo sapete anche voi, lo sanno tutti, l'Empress non richiama a se solo chi segue la Thèa, ma richiama TUTTI coloro che seguono il wrestling femminile, e la differenza tra te e me è che le persone sapevano saresti arrivata qua, perchè tu sei Safiye.
Le persone sapevano che quando ci siamo affrontate la prima volta la più probabile a cadere sarei stata io, la più giovane, la più inesperta e la meno abile delle due.
Anche ora Safiye il pensiero di molti è che sarai te ad andare in finale.
Molti si aspettano di vederti combattere nuovamente per il titolo finale di Imperatrice."

Cassie stringe il pugno e lo solleva vicino al viso guardandoselo.

:"Ma c'è una persona che non hai ancora convinto"

Pollice che si poggia sul petto:"Non hai convinto me"

Cassie si passa la mano sui capelli:"Non mi hai convinto, non sono più una di quelli che l'ultima volta credeva che avresti avuto maggiori possibilità tu di vincere.
Oh no Delizia.
Ora sono convinta di essere più forte, più veloce e più abile di te.
Sono convinta che arrivata sino a qua io non possa perdere più, sono convinta che tutte quelle che hanno perso, per quanto fingano ipocritamente in parte di fottersene, vorrebbero essere qua.
Nel backstage c'è la mia famiglia, Cole, Caleb, Billy e Ricky; sono tutti lì..."

Cassie fa un sorriso amaro:"Quasi tutti.
Ma ho chiesto loro di restare lì ad attendermi, non mi interessa che siano qua a supportarmi come non mi interessa dell'Empress per ora.
A me interessi solo tu.
Mi interessi tu perchè non ho mai affrontato prima una avversaria come te, e non intendo come capacità sul ring oh no, intendo quello che sei per tutti"

Con un ampio gesto Cassie mostra il pubblico intero:"Per tutti non sei una lottatrice, tu sei LA lottatrice, rappresenti una stable, una categoria ed una disciplina intera.
E quando ho capito tutto questo ho smesso di provare rispetto.
Ho iniziato a sentire fame"

Cassie ha un sorriso visibilmente più agitato:"Ho fame di vittorie, ho fame di titoli, ho fame di tornei.
Ho visto chi sei e come sei vista ed ho capito che non ho altro modo per vincere che di essere migliore di te.
Quindi non sento più quello che sentivo l'ultima volta, ora voglio solo batterti.
Arriverò in finale e lo farò sconfiggendoti.
Non mi interessano i titoli che porti, io non ho altro pensiero oltre che batterti.
3 morti."

Cassie alza le prime tre dita della mano:"Richard Valroux le ha insegnate a me e Caleb, nel Kyudo esistono tre morti: se non si colpisce, se non si ferisce e se non si continuano a tirare frecce.
Nulla di più ha importanza.
Solo queste tre cose.
Ecco chi stai per incontrare Safiye.
Ti colpirò, ti farò del male e non mi fermerò finchè non sarai a terra.
Non distraetevi, non guardate da un'altra parte e non pensate alla finale.
La vera battaglia inizierà tra poco"

Con queste parole Cassie lascia il ring con uno sguardo determinato.


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Roma, Città Eterna. Lontani dalla finale dell'Empress of Europe, sia temporalmente che fisicamente.
Lontano anche dalla storia di questa immortale urbe, visto che siamo nel più semplice dei giardinetti pubblici. Bambini che giocano sotto il timido sole di febbraio, e due donne sedute su una panchina.
Una delle due signore, nascosta dietro grandi occhiali oscuri, segue ogni spostamento di uno dei pargoli con malcelata ansia, l'altra invece osserva il verde attorno a sé. La prima donna distoglie per un attimo lo sguardo dal bimbo, per rivolgere la parola alla sua compagna di seduta.

Donna: “È proprio un bel posto, n'est pas Safiye?”

Scopriamo quindi che l'altra protagonista di questa mattina non è altro che Safiye, l'attuale Empress of Europe.

Safiye: “Sì, e questi bimbi sono così allegri.”

Sorride e saluta con la mano il bambino che l'altra donna tiene d'occhio.

Safiye: “Mi fa pensare che forse potremmo prendere la vita più alla leggera.”

Donna: “Que tu veux dire?”

Entrambe ora stanno fissando la masnada di ragazzini saltellanti.

Safiye: “Beh, buttarci alle spalle il passato e i pensieri negativi, essere presenti nel momento che stiamo vivendo e goderne al massimo.”

Donna: “Non è qualcosa che l'être humain può riuscire a fare superata l'adolescence. Siamo destinate al rimpianto, ma petite.”

Safiye: “Sai questa sera potrei dire addio alla corona di Empress of Europe, e forse anche ai miei titoli. Dovrei esserne spaventata o quasi, ma non dimenticherò mai questa mia seconda reggenza.”

Sorride come a voler sottolineare una finta solennità.

Safiye: “Sono successe molte cose durante quest'anno. Più fuori che dentro al ring. Il new Turkish order è tornato ed è più unito che mai, pronto a riprendersi quello che gli spetta... per me invece quello che importa è che sia tu che Kemal siate ritornati. La mia bella corona d'ottone potrà anche lasciarmi stasera, ma ho una nuova consapevolezza di me.”

Prende una mano della donna al suo fianco, e la guarda negli occhi.

Safiye: “Non mi sento più una ragazza, sono diventata una donna, e mi sento abbastanza saggia da dire che sì, dovremmo puntare a vivere come quei bambini ogni giorno della nostra vita.”

Proprio in quel momento, il bambino si fa incontro alla signora dai grandi occhiali scuri e le siede in braccio. Lei lo stringe come fosse un tesoro, per poi tornare a parlare a Safiye.

Donna: “Forse ti ho insegnato molto mais pas tout – accarezza il bimbo che scende dalle sue ginocchia e torna a giocare – Sono fiera del tuo cambiamento mais n'oublie pas, tutto ciò che abbiamo non è altro che poussière dans le vent. Qui a Roma lo hanno capito da secoli.”

Si volta alla sua destra, dove in lontananza ci sembra di scorgere San Pietro.

Donna: “Quando veniva eletto un Papa al soglio pontificio nel Medioevo, si praticava une cérémonie in cui trois chandelles venivano accese. Ciascuna di esse veniva spenta avec un souffle e dopo veniva recitata la frase sic transit gloria mundi.”

Safiye: “Ovvero?”

Donna: “Così passa la gloria del mondo. Come un soffio sur une faible flamme. Tienilo a mente.”

Safiye: “Mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi – sorride dolcemente - ai tuoi racconti, ai tuoi insegnamenti, pendevo dalle tue labbra.”

Donna: “Pendevi dalle mie labbra... avant. Credo di averlo già detto a qualcuno, mais je m'étonne ogni volta che lo ripeto... quando non c'ero tutti mi cercavate, ora che ci sono semble qui tout le monde disparaissiez, le vostre visite si diradano, i contatti s'amenuisent. Cosa c'è? Sono una vecchia matrona che non serve più a nulla?”

La donna senza nome incrocia le braccia.

Safiye: “Non è questo... è che... - si ravvia un ciuffo sulla fronte – sono cambiata. È passato molto tempo, sono successe tante cose ed io non sono più la stessa. Non fraintendermi, non che non sia più legata a te ma... ecco il punto è che...”

La Turkish Delight è in evidente difficoltà.

Donna: “Pardonne moi, mi detesto quando cado nell'autocompatimento.”

Safiye: “Ora so camminare sulle mie gambe ecco. Mi sento in grado di reggermi in piedi da sola. Quando ci siamo conosciute credevo di essere già grande, invece... tu mi hai aiutata molto a crescere davvero. E adesso sono qui, adulta, senza il bisogno di stare costantemente attaccata alle gonne della mia mentore.”

Donna: “Calmati ne soyez pas anxieuse, non ho bisogno di tutte queste spiegazioni mon petit diamant a l'etat brut, lo vedo da me come sei cresciuta e ne sono fiera. Laisse moi croire che sia anche un po' merito mio.”

Prende la mano di Safiye e se la porta al volto.

Donna: “Il merito di aver cresciuto sa majesté, Empress of Europe.”

La signora bacia la mano della Turkish Delight.


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E siamo arrivati alla prima semifinale di questa quinta edizione dell’Empress of Europe! Adesso a sfidarsi saranno Safiye e Cassie Carter e in palio ci sarà proprio l’FWF World Women’s Title della turca! E allora andiamo subito nella FWF Arena dove risuona “Freak Like Me” degli Halestorm ed è Cassie Carter a comparire sullo stage! Buonissimo riscontro col pubblico di Roma con il quale Cassie scambia hi-five qua e là prima di salire sul ring e andare al suo angolo per fare un po’ di riscaldamento. Ma ora tocca alle note di “Olurum Sana” di Tarkan ed è Safiye a farsi avanti! Reazione mista per la turca che è sicuramente ben voluta ma in molti non dimenticano la sua appartenenza all’odiato new Turkish order e allora senza dire nulla la campionessa FWF si dirige verso il ring dove Cassie la attende… La cintura viene consegnata all’arbitro che, dopo aver ricordato che questo match si lotterà con le Suicide Rules, dà subito inizio al match!

3JeFGiC

Single Suicide Rules Match
Empress of Europe - Semifinal - FWF World Women's Championship & TWP Suicide Championship
Safiye (c) vs Cassie Carter


Le due lottatrici restano a fissarsi per qualche istante poi iniziano a girarsi attorno in quella che sembra essere una lunga fase di studio… La posta in gioco è decisamente alta e nessuna delle due atlete intende fare una mossa sconsiderata: ma ecco che alla fine si vanno incontro e si chiudono in un Clinch! Prova di forza al centro del ring! Nessuna delle due lottatrici sembra in grado di avere la meglio ma ecco che Safiye abilmente passa alle spalle di Cassie per intrappolarla in una Waistlock! NO! Cassie si libera all’istante e la colpisce con uno Spinning Backfist che la fa barcollare… Snap Suplex a seguire e tentativo di pin! One, two and no! Safiye kicks out!

Cassie non demorde e solleva subito l’avversaria, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde! NO! Reverse di Safiye che sul ritorno connette con un ottimo Dropkick! Cassie si rialza subito ma Safiye passa al contrattacco con una Clothesline! E poi un’altra! E un’altra ancora! Cassie è stordita da questa sequenza di duri colpi e quando si rialza non riesce a reagire a Safiye che la solleva e la stende con una Bodyslam! Safiye si dà lo slancio alle corde e atterra su Cassie con un Running Legdrop! Pin a seguire! 1…2NO! Kickout anche di Cassie!

Ma Safiye ha già qualcosa in mente e infatti intrappola subito l’avversaria in una Crossface a terra! Cassie però è ancora fresca e nonostante la presa di Safiye sia ben salda riesce a trascinarsi verso le corde che usa per trascinarsi sull’apron dove Safiye molla la presa! La turca molla la presa ma si alza subito e in piedi e impedisce a Cassie di rialzarsi ritirandola dentro il ring per le gambe e poi riempiendola con una lunga serie di Stomp, quindi prende la rincorsa… E con una Baseball Slide manda Cassie direttamente fuori dal ring! OUCH! Safiye attende pazientemente che Cassie si rialzi… E poi si lancia su di lei con un Pescado! ECCELLENTE!

Cassie crolla sotto il peso della sua avversaria che si rialza dopo pochi istanti e solleva anche la Carter… Pugni al volto per stordirla ancora e poi Irish Whip contro le transenne! OUCH! Cassie impatta contro le transenne e poi cade nuovamente a terra mentre Safiye decide di tornare nel ring. Non c’è Count Out e allora Safiye attende pazientemente gli istanti dopo i quali Cassie si riprende! L’americana è già nel ring ma Safiye era pronta ad accoglierla con una selva di Stomp che le impediscono di riprendersi… E invece no! Cassie blocca il piede di Safiye e ora la proietta a terra con un Dragon Screw! La Scorpion Queen però non molla la presa e intrappola subito l’avversaria in una Figure 4 Leglock! INCREDIBILE! Safiye soffre terribilmente e cerca di toccare le corde che non sono troppo lontane… Ma Cassie si tira su sui palmi delle mani e trascina se stessa e Safiye verso il centro del ring! Si mette male per la turca che però non vuole assolutamente cedere e allora con un colpo di reni riesce a ribaltarsi e finisce assieme a Cassie a pancia in giù! E ora la submission è tutta a danno di Cassie Carter che è costretta a mollare la presa prima di subire danni maggiori!

Tuttavia la lottatrice americana si riporta in piedi prima di Safiye e la colpisce con un Buzzsaw Kick alla nuca! CHE COLPO! Safiye crolla a terra e Cassie prova subito il pin! 1…2NO! Niente da fare per l’americana che però torna all’assalto intrappolando Safiye in una Headlock a tappeto! Safiye soffre inizialmente la presa dell’avversaria poi però lentamente riesce a riportarsi in piedi e colpisce Cassie con alcuni pugni al costato che la costringono a mollare la presa! Safiye si lancia alle corde ma Cassie la segue a ruota e prima che la turca possa rimbalzare alle corde la Scorpion Queen l’ha già colpita con un High Kick alla nuca che la fa capitombolare sull’apron! Safiye si rialza lentamente ma Cassie è già pronta e la colpisce con un Enziguri Kick! MA SAFIYE NON CADE! La turca stoicamente si tiene con una mano alla terza corda rimanendo sospesa nel vuoto ma questo non ammorbidisce Cassie che anzi prende la rincorsa…

E CONNETTE CON UNA SUICIDE DIVE SUICIDA!!! CASSIE PASSA TRA LA SECONDA E LA TERZA CORDA E TRAVOLGE SAFIYE E LE DUE FINISCONO ADDOSSO ALLE TRANSENNE FUORI DAL RING!!!

THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!

Passano lunghi momenti prima che le due atlete si riprendano e comincino a rialzarsi… E iniziano a darsele di santa ragione in un violento scontro brawl! Safiye sembra sul punto di avere la meglio ma Cassie la anticipa con una ginocchiata al basso ventre che le spezza il fiato… E ora la whippa contro l’apron ring! OUCH! Cassie prende una breve rincorsa e prova un altro High Kick ai danni di Safiye ma stavolta la turca evita il colpo e passa alle spalle di Cassie… RELEASE GERMAN SUPLEX CONTRO LE TRANSENNE!!! UN COLPO DEVASTANTE!!! Cassie resta dolorante a terra mentre il pubblico della FWF Arena esplode in un boato per l’azione a cui ha appena assistito!

Safiye sembra piuttosto sofferente per tutti i colpi ricevuti finora e lentamente lancia Cassie nel ring dove la segue il prima possibile per provare il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOO!!!

Kickout di Cassie! Safiye ci ha messo troppo, ma ora la turca decide di rallentare nuovamente i ritmi della contesa intrappolando Cassie in una Sleeper Hold! Cassie prova in tutti i modi a liberarsi ma invano e allora lentamente le sue resistenze scemano… L’arbitro va a sincerarsi delle condizioni della Carter e le solleva il braccio sinistro… Che cade a terra! Lo fa una seconda… E cade anche stavolta! Lo fa per la terza e ultima volta… E STAVOLTA IL BRACCIO DI CASSIE RESTA IN ARIA! CASSIE C’E’!!! La Carter riesce a recuperare le forze e si riporta in piedi liberandosi della presa di Safiye con alcune gomitate allo stomaco! La turca barcolla e Cassie ne approfitta: fa un paio di passi veloci indietro… WOLFSBANE!!!

Safiye crolla a terra ma subito Cassie la risolleva e dà il via alla sequenza della Bleeding Heart! Doppio Slap… Spinning Back Chop… E Roundhouse Kick! NO! Safiye para l’ultimo colpo e spinge via Cassie che viene colpita poi da un Toe Kick! Front Suplex a segno da parte di Safiye che ora sale sulla terza corda! FROG SPLASH!!! A SEGNO!!! E ora Safiye prova subito il pin!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CASSIE HA ALZATO UNA SPALLA!!! Il match continua!

Safiye decide di risollevare nuovamente Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia verso l’angolo con un’Irish Whip! Corner Clothesline della turca, Cassie barcolla in avanti e Safiye connette con un Bulldog a cui fa seguire un altro tentativo di pin! 1…2…NO! Ancora nulla! Cassie resiste ancora ma Safiye ricorda che questo è un match Suicide e quindi c’è qualcos’altro che può fare per indebolire la sua avversaria! La turca scende dal ring e entra in possesso di tre sedie che lancia subito all’interno del ring! Safiye le apre una dietro l’altra e poi va a risollevare ancora una colta Cassie… FRONT SUPLEX ANCORA UNA VOLTA! MA STAVOLTA SULLE SEDIE!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

IMPATTO DEVASTANTE PER LO STOMACO DI CASSIE CARTER CHE ORA SUBISCE IL PIN!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

KICKOUT DI CASSIE!!! L’intera FWF Arena è ammutolita e nessuno, tantomeno Safiye, riesce a capacitarsi di come Cassie sia stata in grado di resistere a questa manovra! Dopo gli istanti iniziali di sconcerto però la Turkish Delight vede la possibilità di chiudere il match e allora risolleva nuovamente Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie non si fa sollevare e si libera della presa di Safiye con alcune gomitate al volto della turca! Safiye barcolla all’indietro e Cassie ha tutto il tempo di recuperare una sedia…

WHACK!!!

CHAIR SHOT IN PIENO VOLTO SU SAFIYE CHE CROLLA A TERRA! E ora Cassie infierisce su Safiye con una violenta serie di sediate! Quando si sente soddisfatta, la Carter lancia la via la sedia ormai ammaccata e va per il pin su Safiye!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! KICKOUT DI SAFIYE!!!

Nonostante la sequenza di colpi subiti, Safiye è riuscita a resistere e a restare in partita, ma ora è Cassie che vede la possibilità di chiudere la contesa e allora attende che la turca si rialzi… E POI PARTE ALL’ATTACCO COL DRILL MISSILE!!! NO!!! Safiye evita il colpo scivolando dietro Cassie e la inchioda a terra con un Roll-Up!

1!!!
2!!!
3NO!!! Nulla da fare!

Cassie prova a rialzarsi ma Safiye le è già addosso e la tempesta di calci e pugni senza soluzione di continuità quindi la whippa alle corde… NO! Reversata da Cassie che sul ritorno proietta Safiye a terra con un Japanese Arm Drag che poi si trasforma in una Fujiwara Armbar! Safiye soffre ma lentamente si rialza e riporta il suo braccio in posizione normale… Enziguri Kick! NO! Cassie si abbassa e manda a vuoto il colpo di Safiye che ora finisce con le spalle rivolte verso l’avversaria… Che connette con una Sit Out Rear Mat Slam! Connesso! Cassie alza una gamba di Safiye e va per il pin! 1…2…NO! Ancora nulla da fare e allora la lottatrice statunitense scende dal ring in cerca di qualche oggetto contundente… La vediamo ora prendere un tavolo e aprirlo proprio vicino all’apron ring, quindi torna nel ring e abbranca Safiye per trascinarla fuori con lei…

Ma la turca si ribella! Safiye strattona Cassie e connette con una Short-Arm Clothesline dal nulla! Quindi infierisce sull’avversaria con una serie di Stomp! Safiye va a prendere una sedia e la va a incastrare all’angolo tra il secondo e il terzo sostegno del turnbuckle quindi va a risollevare Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e lancia contro la sedia! NO! Cassie punta una gamba contro il sostegno del turnbuckle evitando l’impatto con la sedia e si libera di Safiye con un paio di gomitate e ora è lei ad abbrancare la turca e a lanciarla verso la sedia! NO!!! Safiye reversa il tutto afferrando la testa di Cassie e scalando i sostegni del turbuckle per una Shiranui eccellente! CHE COLPO! Safiye non ci pensa due volta e ora risolleva ancora e stavolta l’americana non può opporre resistenza mentre la campionessa la lancia contro la sedia! SBAM!!!

Cassie crolla a terra! E allora Safiye capisce che ora può chiudere il match! Lentamente si dirige verso il turnbuckle e lo scala fino alla sua sommità, dopodiché prende le misure…

VALIDE TORNADO!!!

NO!!!

Cassie si rialza con uno scatto felino e raggiunge Safiye sulla terza corda… Tra le due inizia una colluttazione in cui nessuna sembra riuscire ad avere la meglio… Ma intanto il pubblico rumoreggia…

CHE COSA STA SUCCEDENDO?!?

Dal backstage stanno arrivando Lilith e Arianne!!! MA CHE DIAVOLO STANNO FACENDO?!? COSA VOGLIONO!!! Safiye e Cassie non si accorgono delle due che salgono sull’apron sotto di loro… E LE SPINGONO GIU’!!! ADDOSSO AL TAVOLO CHE CASSIE AVEVA APERTO POCO FA!!!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

L’arbitro si affaccia e vede le due lottatrici ormai più morte che vive stese tra i pezzi di tavolo e allora non può fare altro che chiamare il doppio KO.

Safiye vs. Cassie Carter (20:21) finisce pari per doppio KO (Safiyer conserva i titoli).

Intanto Lilith e Arianne se ne tornano nel backstage soddisfatte e sorridenti tra i fischi e gli insulti impietosi del pubblico di Roma, ma noi adesso andiamo in pubblicità!



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Rientriamo dalla pausa pubblicitaria e torniamo nella FWF Arena dove i paramedici stanno prestando le prime cure a Safiye e Cassie, ma la cosa più singolare è la presenza di Johnny Neri che sembra piuttosto arrabbiato: sentiamo perché.

JN: “Quanto appena accaduto è inaccettabile! Lilith, sei stata sospesa dalla THÈA e nonostante tutto continui a mettere i bastoni tra le ruote a quello che questa federazione sta facendo… E per giunta hai trovato anche qualcuno che ti desse manforte per realizzare i tuoi loschi scopi! Non è compito mio parlare di Arianne e lascerò che sia Simon Steed a decidere eventuali punizioni per la lottatrice tedesca ma credimi, Lilith, questo atto non resterà impunito!”

Breve pausa di Neri che ora guarda Safiye e Cassie.

JN: “Quanto a voi due, mi rendo conto che non siate in condizioni fisiche ottimali, ma non posso permettere che questo round dell’Empress of Europe si concluda senza un vincitore e pertanto sono costretto a prendere una decisione drastica… Tornate nel ring per favore.”

Le due atlete tornano nel ring, seppur con fatica, e Neri riprende a parlare.

JN: “Il match ripartirà tra voi due e sarà un match che si terrà con le regole del Sudden Death: la prima lottatrice che metterà a segno un pin con conto di due vincerà l’incontro e passerà in finale… Oltre a diventare la nuova FWF World Women’s Champion! Il titolo TWP Suicide non sarà in palio, perché come detto, sono questioni che spetterà a Simon Steed dirimere. Quindi non mi resta che augurare a entrambe buona fortuna… E che vinca la migliore!”

Johnny Neri scende dal ring mentre l’arbitro senza indugi fa suonare la campanella!


Restart - Empress of Europe Tournament - Semifinale/FWF World Women's Title - Sudden Death 2 Count Pin Rules:
Safiye (c) vs. Cassie Carter


Safiye e Cassie Carter sono al limite delle loro energie ma il match deve tenersi e allora, barcollando, si girano attorno per alcuni lunghi istanti prima di chiudersi in un Clinch! Nessuna delle due sembra avere la meglio e allora Cassie colpisce Safiye con un Toe Kick dal nulla! La turca si piega su se stessa e Cassie la whippa alle corde… Back Body Drop sul ritorno! A segno! E tentativo di pin a seguire! 1…NO! Soltanto conto di uno per la Carter che però intrappola subito Safiye in una Chickenwing Facelock! La turca soffre ma per sua fortuna le corde non sono troppo lontane e riesce a toccarle con un piede! Questa volta non ci sono le Suicide Rules e Cassie è costretta a mollare la presa ma si rialza e colpisce Safiye con una serie di violenti calci alla schiena che culminano in un Running Low Dropkick dopo essersi data lo slancio alle corde! Safiye a terra e Cassie sale sulla terza corda!

WASP DIVE!!!

A SEGNO!!! E stavolta Cassie può farcela! L’arbitro conta il pin!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PRIMA DEL DUE SAFIYE HA ALZATO UNA SPALLA!!! NON E’ POSSIBILE!!!

Cassie impreca per la frustrazione ma sa che deve continuare la sua azione quindi solleva Safiye e la stordisce ulteriormente con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde con un’Irish Whip! NO! Safiye reversa e sul ritorno connette con un Drop Toe Hold Takedown! Quindi si dà lo slancio alle corde e mentre Cassie provava a rialzarsi va a segno con uno Shining Triangle! OH MY! Si mette male per Cassie che ora è stretta nella morsa della turca! Ma cosa fa?!? LA SCORPION QUEEN COMPIE UN PICCOLO BALZO E CAPRIOLA CON LA SCHIENA SOPRA SAFIYE! E’ UN PIN!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PER POCHISSIMO!!!

Cassie era riuscita a sfruttare l’effetto sorpresa per un pin incredibile ma Safiye è uscita in tempo e ora le due si rialzano quasi contemporaneamente ma Safiye anticipa Cassie con un Toe Kick… E va a segno con un Exploder Suplex! Ottima manovra della turca che ora vuole chiudere i giochi definitivamente e tenta il pin!

1!!!
2NO!!! Cassie miracolosamente alza una spalla!

Ma per Safiye è ora di mettere la parola fine a questo match: solleva Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie si libera con delle gomitate e si lancia subito alle corde per poi tornare su Safiye con una Headscissors alla quale la turca non riesce a reagire…

MASAMUNE BUTTERFLY BLADE!!!

Cassie proietta Safiye a terra con una Rolling Cradle con ponte e stavolta per la turca non ci sono speranze!

1!!!
2!!!

IT’S OVER!!!

Cassie Carter b. Safiye (3:58) con la Masamune Butterfly Blade conquistando il titolo.

Finisce qui! Cassie con un colpo abilissimo mette a segno il pin che nessuna delle due lottatrici riusciva a portare a segno e può abbracciare l’FWF World Women’s Title! Ma ora l’attende una sfida ancora più impegnativa… La finale dell’Empress of Europe! E per scoprire chi sarà l’altra finalista dobbiamo aspettare il match tra Karin Hawthorne e Lady Hattori che si terrà tra poco! Non andate via!


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Infermeria della FWF Arena. Safiye è reduce dalla semifinale contro Cassie Carter, terminata con una sconfitta.
La Turkish Delight se ne sta seduta sul lettino in attesa che il medico venga a visitarla, come si è visto in diretta, la caduta sultavolo è stata davvero impressionante, attende probabilmente esami per sincerarsi che non ci siano stati danni.
La ormai uscente Empress of Europe non è sola, con lei ci sono Nene Hatun e una preoccupatissima Princess Sehrazat.

Sehrazat: “Come stai Safiye? Sei sicura di sentirti bene?”

Safiye: “Ma certo, vedrai avrò solo qualche graffio e uscirò di qui sulle mie gambe, non prenderti pena.”

Nene: “Sehrazat tra poco ci aspetta un match, non possiamo restare qui fino all'arrivo del dottore.”

La soldatessa, sebbene interessata alla salute di Safiye, è impaziente di tornare nello spogliatoio per cambiarsi e affrontare con Princess Sehrazat la Tag Team Battle Royal.

Sehrazat: “Oh dai, restiamo solo un altro po', manca ancora un po'. Avanti avanti avanti.”

Safiye sorride mentre Nene sospira scuotendo il capo.

Nene: “Va bene, ma smettila di ripetere la stessa parola mille volte.”

Safiye: “Ragazze, vi ringrazio di essere venute qui. Io sto bene, sono sicura che non ci sarà nulla di rotto, a parte la faccia di Arianne e Lilith appena ne avrò l'occasione. Quindi potete anche andare.”

Sehrazat: “Sai Safiye mi toccherà scontrarmi ancora con la Waldo. Mi ha battuta durante lo show a Berlino, e ora sono al colmo dell'ansia. E se anche questa volta perdessi contro di lei? Voglio dimostrare a tutti quanto valgo, non me lo scordo che fino a qualche mese fa ero solo una scartata dalla Suicide Academy. Voglio mantenerlo questo posto al sole fra le grandi del pro-wrestling femminile!”

Nene: “Cominciamo bene! Devi calmarti, quante volte dovrò ripeterlo? Se sei così nervosa manderai tutto a monte, e non abbiamo solo a che fare con Elwira Waldo ma anche con Reina Explosiva, con la Ultima Princesa, le Lovettes e tante altre ancora. Se ti spaventi così di Elwira cosa farai con le altre?”

Safiye: “Ha ragione Sehrazat, devi mantenere i nervi saldi.”

Nene: “L'unica cosa salda in questo momento è il ricordo terribile dei gioielli di Ultima Princesa tra le mie mani...”

La Hatun fa un'espressione disgustata.

Sehrazat: “E di Reina Exlposiva non hai paura?”

Nene: “Ma per niente, non vedo l'ora di stenderla quella scimmia di plastica!”

Safiye: “Sei motivata vedo... ahi – si accarezza la base della schiena – che dolore!”

Prontamente Princess Sehrazat si avvicina a Safiye.

Sehrazat: “Oh no! Ti hanno fatto davvero tanto male Lilith e Arianne, non avrebbero dovuto interferire, e gettare te e Cassie Carter sul tavolo. No no, è stato un gesto scorretto! Davvero sono andate troppo oltre e a causa loro non solo ti sei fatta male, hai pure perso tutto!”

Safiye: “Ma no! Qualcosa mi è rimasto, e lo difenderò con le unghie e coni denti. Sei talmente agitata da non capire cosa accade intorno a te principessa, devi trovare il modo di rilassarti.”

Sehrazat: “Scusa... è che...”

Nene: “Piantala di scusarti ogni due secondi!”

Safiye: “Quando l'arbitro ha fatto segno di ricominciare non ero nel pieno delle mie forze, dopo un volo del genere, sfido io! Cassie ha avuto la meglio ma è una nemica con cui mi batto sempre in modo onorevole, per questo spero che la corona di Empress of Europe sia sulla sua testa. Io che posso dire oltre al fatto che ce l'ho messa tutta?”

Safiye è evidentemente abbattuta.

Nene: “È stata l'interferenza di Lilith e Arianne a toglierti la corona, non l'ultimo scampolo di match contro la Carter. Avevate entrambe subito lo sconsiderato gesto di quelle due streghe ed è stata solo sfortuna che tu abbia perso, tu e Cassie eravate entrambe provate e doloranti. E ora avanti Sehrazat andiamo.”

Sehrazat: “Ma non lo vedi che è distrutta sia fisicamente che mentalmente? Ha bisogno di noi!”

Nene: “Ti preferivo quando eri così timida da parlare a malapena.”

La velata mette il broncio e tace.

Safiye: “Nene ha ragione adesso dovete andare, il titolo THÈA Divas vi aspetta. Conquistate la vetta, fatelo per pareggiare i conti con la mia sconfitta.”

Un sorriso congeda le due.


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Non sappiamo dove ci troviamo, ma molto probabilmente non è Roma.
L'ambientazione sembra essere quella di un tempio shintoista.

Lady Hattori è seduta, sulle proprie caviglie, mentre le ginocchia poggiano sul pavimento in legno. Mani sulle coscie, occhi chiusi. Si sentono dei passi alle sue spalle.

Leggeri, impercettibili... ma non per la ninja.

"Vieni avanti".

Il rumore dei passi si fa più rapido e meno silenzioso. Dopo qualche secondo, alle spalle della lottatrice giapponese si materializza il suo manager, il misterioso Mister Tofu. Rispettosamente, l'uomo è scalzo e mantiene tra le mani un paio di mocassini neri.

T: "Era da tanto tempo che non ti vedevo..."

Tofu si interrompe, la Hattori completa la frase per lui.

H: "Meditare?"

T: "Avrei detto pregare. Ma immagino sia solo semantica, no?"

Lady Hattori si alza: va ad appicare fuori all'estremità di un lungo stoppino, che poi usa per accendere una candela posta all'interno di una lanterna rossa.

H: "Cosa vuol dire pregare?"

Tofu infila l'unica mano libera in una tasca dei pantaloni.

T: "Immagino sia una domanda retorica, per la quale ti sei già preparata una risposta."

Lady Hattori sorride. Per un solo istante. Un sorriso malinconico.

H: "In verità no. Mi piacerebbe saper... pregare. Immagino voglia dire affidarsi ad un'entità superiore, chiedendo il suo aiuto, la sua benevolenza, per superare un ostacolo, una difficoltà, una prova."

Lady Hattori spegne lo stoppino con un soffio.

H: "Non so pregare, perchè non credo di aver mai ricevuto un aiuto dall'alto, in tutta la mia esistenza, Nobuo."

Per la prima volta, Lady Hattori usa il nome "vero" per parlare al suo manager. Tofu si accorge dell'eccezione... e sembra stranamente a disagio. Lady Hattori continua.

H: "Anzi... sembra che l'entità superiore, io ce l'abbia di fronte stavolta. Quindi cosa dovrei fare? Pregare che il Cielo mi dia la forza sufficiente per sconfiggerla?"

T: "Credi davvero che Karin Hawthorne abbia una qualche... forza superiore."

Lady Hattori si volta verso il suo manager e lo fissa in silenzio.

H: "Io non so cosa sia Karin Hawthorne. Le leggende che conosco, dicevano che Orochi, il serpente ad 8 teste di Yamata, divorava le vergini che gli venivano portate in sacrificio. Se guardo Karin... il modo in cui si muove, l'efferatezza, la sua espressione glaciale... mi viene da pensare che adesso la vergine è diventata Orochi."

T: "Quelle erano solo leggende..."

Lady Hattori alza l'indice.

H: "Sbagli a minimizzarle. Sono gli uomini mediocri quelli che tendono a definire "impossibile" ciò che non sono in grado di comprendere."

Lo dice, tornando ad inginocchiarsi nella stessa posizione di prima. Davanti a lei, la sua katana.

T: "Lo dico perchè non voglio che questa storia di Karin diventi... una scusa. Ingigantire una sfida solo per crearsi una giustificazione in caso di sconfitta."

Lady Hattori inizia a pulire, con un panno, la lama della sua spada.

H: "Sai bene che non è così, il tuo modo di pensare... quasi mi offende. Non so cosa sia Karin Hawthorne, è vero... ma anche Orochi fu sconfitto... perchè non lei?"

Tofu sorride.

T: "Hai intenzione di ubriacarla col sakè, per poi decapitarla?"

H: "Magari solo la seconda."

Lo dice così, senza alcuna inflessione che possa far intendere uno scherzo. Con la massima e totale serietà, continuando a pulire la sua spada. Tofu si allenta il primo bottone della sua camicia. Lady Hattori, dal nulla, continua.

H: "Comunque vada, sia che io vinca il torneo, sia che perda già contro Karin, quello a Roma sarà il mio ultimo show per la Thèa."

Tofu adesso sembra sbigottito.

T: "Cosa? Ma... perchè?"

Lady Hattori si ferma per un secondo dal pulire la spada. Sospira, poi risponde.

H: "Vediamo la realtà, Tofu: anche se vincessi il torneo, e ti assicuro che farò il possibile per riuscirci... io non sono un'imperatrice.
Quella forse è Safiye. Così come Cassie Carter è lo Scorpione e Karin Hawthore è il Demone. Ognuna di noi deve accettare la propria natura. Essere un'imperatrice vuol dire tenere in mano le redini di un regno. Ma io non sono... quel tipo di persona."

Lady Hattori alza lo sguardo verso Tofu.

H: "Io sono un'Assassina. Anche senza uccidere, resta sempre quella la mia natura. Lotto per sopraffare, non per conquistare. Se dovessi vincere il torneo, vorrebbe dire aver già battuto le migliori avversarie che la Thèa è in grado di offrirmi. Se dovessi perdere, allora tanto vale far prevalere... l'istinto di conservazione, di sopravvivenza. In un caso o nell'altro, il mio compito sarà esaurito. Non ho alcun interesse a mettermi una corona sul capo e a lottare per difenderla. Cercherei nuove sfide, mi conosci."

T: "Volevi diventare Campionessa..."

H: "Questo torneo è stato molto più utile allo scopo."

T: "E quanto hai promesso alla tua gente? Avevi detto che il giorno in cui avresti conquistato la cintura, ti saresti presentata per parlare al pubblico, per la prima volta."

Lady Hattori scrolla le spalle.

H: "Al mondo, ogni giorno qualcuno fa una promessa che non manterrà. In questo business poi... più che mai. Avranno già dimenticato quelle parole nel volgere di qualche mese. E sarà meglio così."

Lady Hattori si alza, ripone la katana nel fodero e si allontana.

H: "Sono le imperatrici quelle che parlano alle folle. Le ninja appartengono alle ombre."


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"Fratellino mio, perché continui a comportarti in questo modo, perché ti ostini a rifiutare colui che ti ha fatto crescere e ti ha fatto diventare ciò che sei ora... Vedendoti da lontano ero fiero di te, eri riuscito ad importi come uno dei combattenti più temibili dell'intero globo terrestre... Ma appena mi sono palesato tutto si è sgretolato e sei ritornato lo stesso Puzzle che avevo visto l'ultima volta parecchi anni fa: un debole che di fronte al proprio fratello più grande non riesce ad esprimersi al 100% perché messo sotto pressione. Puzzle, una volta per tutte levati dalla testa questo complesso d'inferiorità,
non sarai mai un vero uomo finché non mi dimostrerai di avermi superato in tutto e per tutto e senza cercare di copiarmi ma essendo solo te stesso.
E' vero, noi siamo fratelli, ma siamo completamente diversi l'uno dall'altro, abbiamo ideali profondamente diversi e ciò è un'ottima cosa perché non vuoi seguire esattamente le mie orme. Tu vuoi essere riconosciuto come Puzzle non come il fratellino di Darkside Puzzle, ti ho capito da tempo ormai... Ebbene dimostramelo, hai questa opportunità, cosa aspetti a sfruttarla? Io non sarò in questa federazione per sempre, prima o poi me ne andrò e se non agirai in fretta resterai per tutta la vita un incompiuto nonostante i successi che potresti ottenere."

So che non mi stai vedendo, Puzzle, ma durante i miei monologhi mi piace stare nel buio più completo perché la mia presenza distrarrebbe soltanto da ciò che voglio dire.

"Seconda edizione di "Journey to Elysium", questo è l'evento perfetto per poter completarti. Sai come la penso sul "bene" e sul "male", per me sono cose che non esistono e che sono influenzate davvero troppo dalla soggettività delle persone, ma mai come prima d'ora ho visto un match dove lo scostamento "buoni" e "cattivi" sia così accentuato: sto ovviamente parlando dell'Elysium Match con me, capitano del Project Insanity e facente parte di quelli ritenuti da voi "nemici", contro te,
Puzzle, capitano di una squadra composta da... Sora Saito? Alayane Williams? Forse DK? Effettivamente chi puoi ritenere davvero un tuo alleato? Sembra quasi che sei da solo contro tutti e mentre da un lato sono felice di vederti in questa situazione dall'altro, quello fraterno, mi dispiace perché noto l'impegno che ci stai mettendo e di certo non meritarvi di trovarti in questo stato...
Oh già, ho sbagliato, volevo dire l'impegno che ci STAVI mettendo perché nelle ultime settimane stai sempre più crollando e sei sempre più in balia del tuo complesso d'inferiorità. Per riuscire a surclassarmi tendi sempre più a copiarmi, a ripetere le mie azioni, ma così facendo finirai per diventare il mio successore ed è completamente l'opposto di quello che avevi sognato sin dai nostri allenamenti insieme! Non stai per caso avendo un ripensamento? Non ti starai mica arrendendo definitivamente al tuo complesso?"

Sei una delusione, fratellino, mi aspettavo molto di più da te.

"Ma basta parlare di te, Puzzle, ti ho già concesso abbastanza del mio tempo che non meriti. Parliamo invece del vero motivo per cui IO sono ritornato a combattere... Bhé, inutile che state lì a riflettere perché il motivo è uno dei più banali che possa mai esistere: volevo rinascere. Sì, rinascere, semplice no? Sono stato nell'ombra per fin troppo tempo, ormai il pubblico stava iniziando a dimenticarsi del sottoscritto perché pensava che io non fossi altro che Puzzle che aveva capito i propri errori ed aveva iniziato un percorso di redenzione. No, Darkside Puzzle e Puzzle sono state SEMPRE due persone differenti ma ad un certo momento della mia vita avevo capito che dovevo lasciar spazio al mio fratellino e, visti i risultati,
mi pento di averlo compiuto. Lo sapete, io sono uno avido di successi e che farebbe di tutto pur di vincere, ed essere dimenticati così... No, non ci stavo proprio, ed eccomi qui ritornato più spietato che mai con il Project Insanity e grandissimi allleati come Bergstrom, Satanic e colei a cui devo tutto e mi ha permesso di ritornare come volevo io, KARIN HAWTHORNE!
Lei sa come soddisfare le persone, lei sa cos'è il meglio per la federazione e tutto l'odio che sta ricevendo è davvero ingiustificato. Ha fatto fuori Tenaya che stava mandando alla rovina la DownUnder solo per soddisfare l'ignoranza del pubblico, ha dato modo di far ritornare me e il Project Insanity per dar nuova linfa alla federazione, va per la sua strada senza farsi distrarre da nessuno... E voi la odiate?"

Siete proprio lo specchio della società moderna...

"All'Elysium Match non combatterò solo per me stesso ma combatterò anche per Karin, è l'unico modo che ho per sdebitarmi dell'opportunità che mi ha dato. In questo match vedrete un Darkside Puzzle diverso dal solito, ancor più spietato rispetto a come eravate abituati a conoscerlo. E no, non mi interessa se tu, Puzzle, sei il mio fratellino, in momenti come questi farò di tutto pur di vederti soccombere perché il sogno mio e di Karin non dovrà essere interrotto da NESSUNO!"

E' il momento, Puzzle.
E' il momento in cui conoscerai il vero potere dell'oscurità...

-CAMERA FADES-


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11 Febbraio.
FWF Arena, Roma.

Una gelida quiete regna tra le stanze dell'arena italiana, teatro del viaggio per l'Elisio della DownUnder così come finale dell'Empress of Europe. Due eventi che, in maniera diversa, riproducono la stessa immagine: una lunga scalata per raggiungere l'apice, una gloria a cui solo un atleta può accedere, mentre gli altri cadono indietro, nell'oblio.
Una strana sensazione di tranquillità ci accoglie, quando le telecamere ci conducono in una di quelle stanze. Finemente arredata, nugoli di rose decorano eleganti mobili, mentre al centro di essa troneggia una poltrona scarlatta, quasi una sedia a dondolo. Su una scrivania a pochi passi da essa, un piccolo carillon.
Dolci note delicate rompono il silenzio, prima che una mano affusolata, dalle unghia laccate di un rosa perla, ne interrompa il suono.


KH: "Due passi.
I due passi che ho atteso per un esistenza intera."


Un ghigno appena accennato sulle gote, candide, appena arrossate dalla giovane fanciullezza della ragazza. Le labbra cremisi, appena appoggiate su un calice di vino bianco. Una piccola bambolina di porcellana, d'eterea bellezza nel suo essere foriera di sventura.
E' nel suo piccolo idillio personale, perfetto ed irreale, che Karin Hawthorne si prepara a compiere quei due passi che le restano. Gli ultimi passi che la separano dalla corona di Imperatrice.


KH: "Sono il frutto di quei due passi, dopo tutto.
Quei passi che Kaylee di Maggio è stata incapace di compiere. Così vicini, eppure così irraggiungibili. Vedeva le persone che la circondavano correre veloce, allontanarsi da lei fino a divenir miraggio. Incapace di muoversi, mentre le gambe si appesantivano, il respiro si faceva affannoso. Quando la speranza di un futuro lasciava spazio ai rimorsi del passato.
Quando rimaneva sola. Sola con sé stessa, sola con le sue ferite, sola con i suoi occhi di fronte ad uno specchio. Quel senso d'incompiutezza la divorava. Quella consapevolezza di non essere mai abbastanza. Quella consapevolezza che lei non sarebbe mai arrivata qui, dove ora io sono.
Piccola danzatrice di un carillon, costretta a girare in cerchio, senza mai andar avanti, né indietro.

E' in quel momento che sono nata.

Quando il rimorso ha cominciato a tormentarla. Quando la frustrazione si è fatta rabbia. Quando la rabbia le ha corroso l'anima. Quando il suo cuore, nero come la pece, ha cominciato a battere, sgretolando l'illusione di pura dolcezza che mostrava a chi le stava intorno."


Karin sorride, gentile.
Esemplificazione perfetta delle sue parole. Esempio perfetto di un demone nascosto dall'aria eterea di una dolce fanciulla.


KH: "Libera di essere sé stessa.
Libera di sfogare il dolore che provava dentro. Libera di essere folle.
Libera... di essere me.

Follia è essere liberi di esprimere la propria sofferenza. E' urlare al mondo il proprio dolore, senza il timore che il mondo lo rigetti. E' fissarsi allo specchio e sorridere. E' divenire il proprio mondo.
She... hates her.
La odiava. La odiava con tutto il suo cuore.
La odiava perché l'aveva costretta a dover essere per forza qualcuno. A combattere, con tutte le sue forze, perché ogni fallimento le scivolasse addosso. La odiava con tutta sé stessa, perché l'aveva resa insignificante. Perché un ombra si stagliava su di lei, ogni volta che faceva un passo sul ring. Ogni volta che qualcuno pronunciava il suo cognome.
La odiava, ma doveva sorridere. La odiava, ma doveva ammirarla ad ogni costo. Doveva volerle bene più della sua stessa vita.
Le voleva bene, quando avrebbe dovuto cancellarla con le sue stesse mani.

E quando ella cinse quella corona, compresi che il destino mi avrebbe condotto qui.
A trasformare quella disperazione in piacere. A trasformare le lacrime in un sadico sorriso."


E' fin troppo chiaro a chi si riferisca Karin, con tali parole.


KH: "Perché è questo, ciò che accadrà.
Sorriderò, finalmente libera, quando siederò sul trono che mi spetta. Quando la corona cingerà il mio capo.

...

E nessuna di voi tre può far nulla per impedirmelo.
Io sono una Musa. Sono la custode di uno dei sentimenti primordiali che definiscono l'uomo in quanto essere senziente. Tre semplici umane, per quanto esperte combattenti e rinomate atlete, nulla possono contro un essere superiore.
Ed anche se ciò non fosse, se anche una di voi fosse persino capace di combattere alla pari con me... ciò non sarebbe sufficiente.

Perché prima o poi, affrontandomi, vi renderete conto di essere come me.
Che quella piccola fiamma brucia nell'oblio della vostra anima, pronta ad ardere e ridurvi in cenere.

Ogni essere umano è folle, nella solitudine dei propri pensieri.

Non è così, Lady Hattori? Non senti la tua mente impazzire, consapevole di non riuscire a comprendere te stessa? Una maschera..
sul tuo volto, così come sulla tua anima. Una maschera per celare il tuo volto agli altri. Una maschera per celare chi sei veramente,
a te stessa. Realizzare una promessa, vederla allontanarsi dal divenire realtà, per quanto tu possa impegnarti. Inseguire nuove sfide, essere un assassina, una predatrice o forse... voler divenire una preda. Ingaggiare una lotta senza sosta, senza comprendere che il tuo peggior nemico non si cela dietro la mia angelica figura, ma dietro quella maschera che indossi con orgoglio. Dietro quella voce che ti ostini a celare. Dietro la paura di non sapere chi sei.
Dietro la follia di divenire qualcuno per poi riscoprirsi nessuno.

...

E tu, Cassie, non odi la voce della tua anima? Non senti le urla del tuo spirito, la sua rabbia, la sua frustrazione? L'eterna incompiutezza è una goccia che erode senza sosta, lo so bene. Un piccolo tarlo che non smette di divorarti, che ti accompagna nella tua lotta senza mai abbandonarti. Sei costretta a conviverci, Cassie. Vuoi questa corona per convincere te stessa di esserne degna. Perché solo essa, perché solo essere Imperatrice metterebbe a tacere quella voce che, nella quiete del tuo ego, ti ripete di non essere abbastanza. Di non essere al livello delle donne che pur hai affrontato. Di non essere Safiye. Di non essere Lilith. Di non essere... me. Ascolta quella voce, Cassie, prima che sia troppo tardi. Accetta la follia prima che il veleno di cui tanto vai fiera finisca per farti impazzire."


Un sorso di vino. Il sorriso di Karin si allarga.


KH: " Sono null'altro che la sorella di Zoey di Maggio.
E' questo che pensi, Safiye? Non sono null'altro che un ombra che respira, un lascito di un passato che hai già affrontato e sconfitto. Noi stesse, questa stesso arena, questo stesso torneo non siamo che una storia che hai già vissuto, un immagine che ti vede con una corona al capo. Safiye, la donna perfetta. Safiye, l'Imperatrice d'Europa. Safiye, la donna più importante di questo mondo.
Mi auguro di avere il tuo sangue sulle mie scarpe, quando siederò sul trono. Mi auguro che i nostri occhi si incrocino. Mi auguro di vedere il tuo sorriso svanire, una smorfia di terrore comparire sul tuo viso. Mi auguro di essere presente, quando scoprirai che il tuo tempo si è concluso. Che Safiye, la grande Safiye... non può far nulla per impedire di essere detronizzata. Mi auguro di vedere il tuo sguardo attonito, mentre il terrore ti pervade. Mentre sarai inerme.
Mentre la follia ti avvolgerà."


Karin si alza dalla poltrona, poggiando il flute sulla scrivania e ponendo la cintura di campionessa DownUnder sulla sua spalla.


KH: "Affrontandomi scoprirete chi siete.
Conoscerete le vostre paure più profonde. Vi renderete conto di essere umane. Comprenderete i vostri limiti. Ascolterete la voce della vostra anima implorare pietà.

Diventerete folli.

Ed in quel momento, quando il vostro animo crollerà ed impazzirete, lentamente ma inesorabilmente... la battaglia sarà conclusa. Non avrò bisogno di combattere, per cingere la corona al mio capo.

Perché sarò già la vostra Imperatrice.
La Musa che vi ha reso libere."


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La seconda semifinale dell'Empress of Europe è alle porte.

Dopo lo scontro che ha visto Cassie Carter conquistare il titolo THEA e l'accesso alla finale, sappiamo che questo Empress coronerà una nuova Imperatrice. Chi raggiungerà la Scorpion Queen nello scontro decisivo, tra le due atlete che si stanno per dare battaglia?

Da un lato Lady Hattori, l'eccezionale giapponese che ha avuto la meglio di Pain e Reina Explosiva durante il suo percorso. Un atleta che ha dimostrato tutto il suo valore e che, non a caso, è ancora imbattuta nel suo percorso THEA.

Dall'altro... sappiamo benissimo chi abbiamo. La “guida” della DownUnder stessa, la mente dietro al Project Insanity. Il demone nascosto dietro ad un viso angelico. La Musa della Follia, Karin Hawthorne. Nel percorso che le ha visto ripetere quanto fatto lo scorso anno, Karin ha avuto la meglio di Katheryn Hudson in un brutale match a Last Night on Earth, per poi sconfiggere Berzerk-Chan e conquistare il titolo femminile DownUnder, che sarà in palio questa sera, a prezzo di un infortunio al collo che sembra acuirsi sempre più.

Riuscirà Lady Hattori a sfruttare l'unico punto debole della Musa o dovrà arrendersi al potere della custode della Follia?


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Single Match
Empress of Europe - Semifinal - DownUnder World Women's Championship
Karin Hawthorne (c) vs Lady Hattori


DIN DIN DIN!


Si comincia.
L'arbitro termina i controlli del caso, per poi alzare al cielo la cintura, ufficializzandone la messa in palio. Le due atlete si studiano, con attenzione. Karin si mantiene, come di consueto, immobile, quasi invitando l'avversaria ad attaccare, con un sorriso ghignante in volto. La Hattori, però, preferisce tenersi alla larga, continuando a danzare attorno alla bionda avversaria, ben attenta ad ogni suo singolo passo. Deve aver studiato bene la sua avversaria, la giapponese, consapevole dell'estrema pericolosità che Karin ha in sé, e soprattutto... deve essere consapevole del rischio che si corre se si viene portati dalla Musa sulla terza corda. Non è il momento di farsi sopraffare dalla paura, però, specie per una ninja senza scrupoli com'è la nipponica. Lady Hattori cerca dunque di avvicinarsi alla Hawthorne, cercando un lock-up che non arriva, dato che la Owner DownUnder arretra, tenendosi a distanza di sicurezza e nel contempo irridendo l'avversaria. Passano alcuni istanti, poi Karin “concede” alla rivale una prova di forza.



Lock-up!



Le due atlete si allacciano tra di loro in una morsa che però non dura molto, dato che Lady Hattori cerca subito una ginocchiata allo stomaco di Karin, che però l'ex Desert Flower schiva con eleganza, con una capriola all'indietro! Mentre rotola, poi, la Hawthorne aggancia le gambe al capo della rivale, eseguendo una magnifica hurricanrana che scaglia la rivale al tappeto, dall'altro lato del ring! Hattori si rialza subito, ed ignora il sorriso ghignante della sua avversaria per riprendere l'attacco! La Hattori è un'atleta esperta, ed il suo lucharesu le permette di tenere i ritmi fulminei e altissimi della sua avversaria senza rischiare di trovarsi scoperta. Hattori dunque avanza cercando di chiudere gli spazi alla sua rivale, per impedirne ogni movimento. Prova ad abbrancarla, ma Karin se ne libera, poi con un backfist la costringe ad arretrare... Spear all'angolo di Hattori! Karin avanza, e Hattori la aggancia per uno Springboard Armdrag che la fa rotolare dall'altra parte del quadrato, seppur ancora in piedi! Spinning Kick... no, Karin si scansa in tempo, e con una rotazione del corpo elegante (simile ad un camel spin del pattinaggio di figura) colpisce Hattori con un calcio alla tempia! Enzuigiri Kick di Karin, che costringe nuovamente Hattori ad arretrare! Karin le corre incontro... ma Hattori la aggancia in corsa!


High-Angle Relase German Suplex!


Brutto impatto proprio sulla zona del collo per la Hawthorne, che infatti rimane leggermente stordita dal colpo! Lady Hattori sfrutta la situazione per eseguire un pinfall



ONE!







Kickout!

Solo conto di uno per Lady Hattori, che però non si perde d'animo e cerca di sfruttare le pochissime aperture che la Muse of Folie concede alle sue avversarie! La porta in piedi... Fisherman Supl...no, Karin si libera! Inside Cradle di Karin, che molla la presa senza eseguire il pinfall e sfrutta la posizione per provare un Double Foot Stomp, con Hattori che con una rotolata evita il colpo della campionessa DownUnder, rialzandosi rapidamente! Applausi del pubblico per le due atlete, che stanno dimostrando perché sono arrivate fin qui nel torneo! Altro accenno di lock-up, con la nipponica che prova a sfruttare le difficoltà fisiche della slovacca con una headlock e lavorare sul collo dell'avversaria, che però se ne libera grazie ad una elegante armdrag! Entrambe sono in piedi, ma Hattori è più rapida e colpisce con un Superkick!


Schienamento!



ONE!









Kickout!


Ancora semplice conto di uno per la Hattori, che proprio non sembra riuscire a mettere in difficoltà seria la Musa della Follia, pur essendo riuscita sicuramente a creargli dei grattacapi! Sicuramente i problemi al collo, creatisi nell'ultimo scontro del quarto di finale contro Berzerk-Chan limitano Karin, costringendola ad un ovvia prudenza, ma questo non può che favorire Lady Hattori, che cerca di capitalizzare l'occasione per vincere la cintura DownUnder e portarsi in finale! Consapevole delle poche opportunità che può avere, la nipponica non abbassa il ritmo e continua ad attaccare, mirando al collo della Hawthorne con una serie di backfist! La Musa sembra risentire dei colpi, ma con uno scatto fumineo atterra la rivale con uno slingblade! Hattori si rialza ma viene nuovamente travolta da una One Armed Sleeper Slam! Karin corre rapidamente alle corde saltandoci sopra!



CHINAMI!


No!
No!
No!


Lady Hattori riesce a scansarsi appena in tempo! Una ottima reverse da parte della nipponica, che finisce per far impattare Karin al tappeto! La Hawthorne si rialza stordita, e la ninja intravede una possibilità enorme per guadagnare la vittoria! Non ha tempo da perdere, Lady Hattori, se vuole spuntarla! Corre contro la Muse of Folie, agganciandola praticamente al volo!



BLACK

S
K
Y



Black Sky!
Black Sky a segno!


Incredibile!
Lady Hattori potrebbe riuscire a mettere fine all'egemonia della Muse of Folie! La nipponica, imbattuta in THEA, sfrutta le sue ultime forze per andare al pinfall che potrebbe condurla direttamente in finale!



ONEEEE!





TWOOOO!











Kickout.

Quasi una sentenza. Un movimento veemente, rabbioso, di un atleta che prova quasi come un oltraggio il semplice essere al tappeto, con le spalle a terra. Lady Hattori si sposta, cercando di rimettersi in piedi rapidamente per attaccare nuovamente. Non è bastata la Black Sky, ma in fin dei conti la sua avversaria ha nel collo il suo punto debole e la sua Hanzogon è perfetta per ciò che le serve. Si avvicina, dunque, fulminea alla Hawthorne, per coglierla alle spalle...



Poi si ferma.
Si immobilizza.


E' un ninja, un essere senza sentimenti. Una spietata atleta. Ma non può negare che quella risata sadica le gela il sangue nelle vene. Fa solo un semplice passo indietro. Karin è lì, a due passi da lei. In ginocchio, il capo rivolto verso l'alto. Il suo volto corrucciato in una smorfia tutt'altro che accomodante. Sorride. Inquietante.

Poi la fissa.
Si rialza, di scatto.


Lady Hattori non se ne accorge neanche. Come Tenaya, come Katheryn, come Berzerk-Chan prima di lei.
La Musa della Follia ha smesso di giocare.



….




SUNRISE.

FADED.

MELODY.



Un impatto violentissimo, veloce, devastante. Il momento dell'impatto è tale da far letteralmente schiantare al tappeto la giapponese, che rimbalza all'indietro privata di tutte le sue forze. Karin sorride. Sembra affaticata, si tocca il collo, ma non sembra curarsene.

Ha una finale da raggiungere.
Una corona da conquistare.

Un'ombra da cancellare.






CRUMBLING.

F
A
C
A
D
E.



It's over.



ONE.


TWO.




THREEE.




DIN DIN DIN


Karin Hawthorne (c) def. Lady Hattori (10:52) con la Crumbling Façade e mantiene il DownUnder World Women's Championship.



Le dolci note del violino si spandono nell'aere, mentre l'arbitro riconsegna la cintura alla campionessa. Karin si rialza, dolorante, osservando il corpo svenuto della nipponica al suo fianco. Ha combattuto bene, Lady Hattori. Si è difesa con ogni mezzo.
Ma non ha potuto nulla contro una Musa.


..


Una Musa a cui manca solo un passo per divenire imperatrice.


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Qualcuno ha appena aperto la porta della Locker Room dell'arena: si tratta di Lara Schultz, also known as Liiva. La donna è ancora in "borghese" e ha il suo borsone in spalla; molto probabilmente sta per cambiarsi ed indossare il suo ring-attire. L'Angry Clairvoyant ha lo sguardo un po' spento e sembra muoversi in modalità "pilota automatico": poggia il borsone su una panca di legno, apre la cerniera, poi... La sua espressione cambia, all'improvviso. Sgrana gli occhi, un po' come se avesse visto all'interno dei suoi averi qualcosa che non ricordava neppure di aver messo nel suo borsone.

Liiva: "Porca troia... JLW, WBFF, R-Pro. Con tutti questi viaggi non ci sto capendo più un cazzo! Quel pacco mi è arrivato da tre giorni e ancora non sono riuscita a trovare neanche due minuti contati per aprirlo."

La strega estrae il pacco imballato dal borsone e lo poggia sulla panca, al suo fianco.

Liiva: "Tra qualche minuto si sale sul ring, mi sa che dovrò rimandare ancora... Chissà cos'è."

Liiva sospira, quindi fa per togliersi gli stivali. In seguito si alza in piedi, sfila i pantaloni rimanendo in perizoma... Ma quando fa per mettere le mani sulla maglietta si blocca.

Liiva: "Sai che c'è? Chi se ne frega, ho ancora un po' di tempo, e poi... Non sto più nella pelle!"

La wrestler svizzera si siede nuovamente sulla panca e inizia a scartare l'imballaggio. Una volta aperto il pacco con la delicatezza di un macellaio scapolo, tira fuori un cofanetto di legno rettangolare e un biglietto.
L'eccessiva curiosità la spinge ad aprire subito il contenitore senza neppure leggere ciò che è stato vergato dal mittente.

E ne tira fuori quella che ha tutta l'aria di essere... Una sorta di bacchetta magica. L'Angry Clairvoyant la scruta, con stupore. Poi l'occhio cade per forza di cose sul bigliettino.

Liiva: "Una chiamata urgente da... Hogwarts?!? Un catalizzatore in puro frassino nero, per una grande futura Serpeverde.

...

Maledizione, Sophy... Io pratico vero esoterismo, non gioco a fare la maghetta di Harry Potter! E che cazzo!"

Adesso però la donna osserva con maggiore attenzione l'oggetto, iniziando ad annuire debolmente.

Liiva: "Però è bella, è da collezione. Guarda che intarsi, e che manico spesso e solido..."

Improvvisamente sul volto di Liiva compare un sorrisetto enigmatico da far diretta concorrenza alla Gioconda del Louvre, coadiuvato da uno sguardo verosimilmente languido.
L'Angry Clairvoyant abbassa lentamente la bacchetta, impugnandola dalla punta e rivolgendo, dunque, il manico in giù. L'oggetto arriva sempre più in basso, SEMPRE DI PIU'... Ma l'inquadratura rimane fissa sul volto della donna, vicina ad una prossima estasi...

Poi qualcuno apre la porta della Locker Room.
Liiva si ricompone frettolosamente e fa per nascondere la bacchetta dietro la schiena. Il suo stato emotivo alterato finisce per rispolverare la sua ormai famosa afasia di Jargon.

Liiva: "FORCA SOTTANA! Perchè non russate prima! E che razzo!
No, NON RAZZO. E' solo una racchetta. Cioè, ba-bacchetta. Ah, ma sei tu..."

Sophitia: "Certo che sono io. Se non fossi io sarei te. Anche se dovendo scegliere preferirei essere l'attuale campionessa.
Ma ripensandoci preferirò essere Me dato che entro stasera diventeremo noi due le campionesse ed essere battuta da Me richiederebbe qualche terapia da un bravo psicanalista"

Appoggiata allo stipite della porta, con un grassoccio ratto da appartamento tra i capelli di un biondo spento, la teammate di Liiva sorride a braccia conserte.
Il volto coperto da un face paint in stile Dia de los Muertos è oggi arricchito da una dicitura sulla fronte in nero "Made in WBFF".
La ragazza entra con fare baldanzoso e abbraccia Liiva alle spalle.

Sophitia: "Spero che ti piaccia la bacchetta. Ero qui fuori e ti sentivo parlare ad alta voce: lo sai che parlare da soli non è sano? Lo fanno solo i pazzi!
Prendi me: io se devo parlare e non c'è nessuno parlo con Malvasio! VERO, MALVASIO?"

La ragazza afferra subito il roditore tra le mani e prende a baciargli il muso

Sophitia: "E' un ottimo ascoltatore: ma ancor più, dà ECCELLENTI consigli. E ha anche un piano per oggi...
...ma sto ancora imparando il Topese, quindi ci ho capito poco... Coooooooomunque...."

Dal taschino estrae un biglietto e lo porge a Liiva

Sophitia: "SOPHITIA, ex-Membra dell'Awakening, svegli 24 ore su 24, e discepola del Caos numero 2: la prima la stanno ancora cercando.... maaaaa noi ci conosciamo già"

Liiva si rigira il cartellino tra le mani

Liiva "Ma è un buono del McDonald's."

Sophitia: "Vero. Ci andremo per festeggiare la vittoria."

Liiva: "Anche se il ricordo del bacio a Malvasio credo mi toglierà l'appetito per giorni."

L'Angry Clairvoyant estrae dal proprio borsone gli indumenti che compongono il suo ring-attire ed inizia a prepararsi, ma rimanendo un po' guardinga per assicurarsi che il sorcio non le si avvicini troppo.

Liiva: "Così come l'ho perso quando Reina Explosiva mi ha eliminata dall'Empress of Europe. Questo, Sophy, è il fottuto GIORNO DEL RISCATTO! Tenevo particolarmente a quel torneo ma non sono riuscita ad ottenere un piazzamento migliore di quello delle scorse edizioni.
Ma ora noi siamo le Horns of Baphomet. Abbiamo l'esperienza, il giusto pizzico di insana follia, il potenziale per salire su quel ring e fare piazza pulita.

...

E quando avremo strappato quelle cinture a Reina e alla Ultima Princesa... Ci faremo un bel bagno rilassante da vere regine... Nel SANGRE REAL che avremo fatto fuoriuscire dalle loro vene!"

Sophitia sgrana gli occhi immobilizzandosi

Sophitia: "CHE?! .... ma che problemi hai, ciccia?! Lo sanno che tagliando le arterie esce più depurato eheheh"

Le dà uno buffetto affettuoso sulla testa

Sophitia: "Stammi a sentire: sono stata une mentore in WBFF, ora con me ho due giovani prospetti per i quali darei tutta me stessa! La gente potrà aver visto una freakettona disadattata in me - e cazzo ci han visto bene, detto in confidenza, cara - MA non c'è amica per la quale non morirei se necessario: dovessi farti festeggiare in un bagno DEL MIO sangue, Liiva, io ti condurrò al riscatto.
Parola di Boyscout"

Fa il saluto militare.

Liiva "Eri nei boyscout?"

Sophitia "Ho rubato la medaglia a un caposcout che ho rapito. Vale?"

Malvasio intanto guizza sulla panca ed inizia a squittire. Liiva perde dunque il filo del discorso, scostandosi per evitare il contatto.

Liiva: "E se, in Topese, ci stesse dicendo che vuole salire sul ring con noi? Sai, quattordici lottatrici, tutto quel caos sul ring... Magari qualcuna di loro ha la fobia dei topi e finirà per gettarsi fuori risparmiandoci un bel po' di lavoro sporco."

Sophitia: "Te compresa, quindi?"

Liiva: "Uhm... E' vero. E poi finiremmo col beccarci un'interdizione a vita dalla FWF Arena."

Intanto la wrestler svizzera, che ha ormai finito di prepararsi, torna seria e dopo essersi messa a braccia conserte fissa lo sguardo su Sophitia.

Liiva: "ANALWAY. Cioè, anyway... Vale lo stesso per me. Non è come un gruppo di cheerleaders dell'High School dal quale puoi entrare ed uscire a tuo piacimento. Il nostro nome contiene un sigillo oscuro, che non romperemo almeno fino a quando non avremo raggiunto il nostro scopo.
E sai che scopo, no?"

Sophitia: "Ehmmmm..."

Piega il capo lateralmente lanciando uno sguardo al regalo...

Sophitia: "...le bacchette?"

Liiva "Ma no! Che mazzo scorreggi dire con questo?!?"

Sophitia: "Nulla nulla. Comunque sta tranquilla: il sigillo sarà rispettato! Siamo abbastanza imprevedibili da poter radere al suolo la concorrenza, ci basterà scatenare zizzania, godere del CAOS che si genererà tra le rivali e capitalizzare la vittoria in onore di Baphomet, o chi per lui: non sottilizziamo, basta che sia una cosa darkettona ahaha...
Che ne pensi del piano?"

La bionda ride facendo ironia.
Liiva si mette le mani sui fianchi e restituisce il buffetto affettuoso.

Liiva: "Mhhh... Non è malvasio."

Gelo.


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Ci troviamo nel backstage della FWF arena di Roma, la casa dell'impero Romano, l'impero più importante di tutti, perché europeo e il resto non importa.
Sopra una trave di uno dei più grossi corridoi capeggia uno stendardo Nero con scritte arancioni a caratteri cubitali
- WALDO CAPUT MUNDI
La Waldess lo osserva con le mani sui fianchi con soddisfazione, soddisfazione che non traspare dalla maschera ma che possiamo intuire

Elwira: "Wa! Questo è incredibile! Siamo nel paese della Pizza, del mandolino e di Berlusconi. Mi piacciono questi piccoli paesi ancorati al secolo scorso. Mi fanno sentire al sicuro dalla minaccia nemica.
No Aspetta ... Sono io il nemico! E quest'oggi ho oltrepassato il Piave!
Se! Conquisterò l'italia a nome del ... Gear a second"

Si morde il pollice con fare pensoso mentre mette l'altra mano in avanti verso la telecamera.

Elwira: "CI sono! Gli Austriaci! Ovvero tedeschi meno fighi. Fossimo stati noi avremmo conquistato tutto. Oh Yeah!"

Il discorso della Waldess sembra degenerare ma arriva improvvisamente qualcuno che fa tornare tutto sui giusti binari. Jessica Schatteschneider e la sua assistita e protetta, una delle campionesse Atomicos insieme a Elwira, Arianne e Lilith: Chanel 5imond!

Chanel: "Hey sei pronta per portarmi alla vittoria?"

Elwira: "Assolutamente sì! Roma è il paese dei mercenari! Ci sono le guardie svizzere, gli ultimi mercenari rimasti. Tranne Marcko Waldo e la sottoscritta che, fortunatamente per te ... lavora per te!"

La indica con l'indice con fare teatrale provocando divertimento nella Simond che batte le mani con fare compiaciuto e saltellando come una ragazzina.

Jessica: "E basta? Non hai altro da dire?"

La Waldess dondola la testa con fare annoiato.

Elwira: "Sono certa che questa battle royale sarà epica. Fossimo stati nel colosseo come in WTF ... chissà come Diavoli hanno avuto i permessi! Forse si è venduto la figlia il boss.
Comunque, dov'ero rimasta? Oh, Colosseo ... là si disputavano le prima Royal Rumble all'ultimo sangue! Siamo dove sono nate le Rumble e noi siamo un team Over Powa!!
Nemmeno la "Temibile" Amelia può fermarci!"

Chanel: "E poi i titoli Thèa sono in palio! Due cinture sarebbero davvero favolose."

Commenta spostandosi una ciocca di capelli e sbattendo le sopracciglia.

Elwira: "Esattamente! E io dimostrerò ancora le mie capacità, pari a quelle di Marcko Waldo! Gott in Himmel, mettere le mani sulle ragazze dell'ordine Turco e disordinare i loro piani per me sarà un gran piacere!"

Indica il tabellone con l'indice.

Elwira: "Waldo conquista tutto!
E noi non siamo da meno."

Chanel: "Sì! Papà ne sarà contentissimo."

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Immagini in diretta dal backstage. Nella zona interviste troviamo tutta raggiante la Reina Explosiva.

Il titolo di THÈA Divas Tag Champion è legato saldamente alla sua cintura. Quasi non si vede ombreggiato dalle tette prosperose.

“Oggi amici miei, sono contenta! Sono contenta perchè la Sangre Real ha fatto quello che diceva di fare. Umiliare la nTo e riprendersi i titoli di coppia AVLL riportandoli nel glorioso Messico! Vieni mia Principessa, vieni qui…”

Entra in scena la Ultima Princesa. Oggi porta una parrucca verticale che ricorda il taglio di capelli di Marge Simpson. Un corsetto le stringe il petto mostrando il (poco) petto. Anche lei alla cintura porta il titolo di THEA Divas Tag Champion.

“Guardate quanto oro! Gli altri, miei FEDELISSIMI!”

In scena entrano FEDELISSIMO #1 e FEDELISSIMO #2. Solo il numero porta con se la cintura di AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Champion.

“Dov’è il numero 3 con l’altra cintura?”

I FEDELISSIMI e la Princesse fanno spallucce. Parlottano tra di loro dubbiosi “ah boh, pensavo fosse qui. Forse? È al bagno? Magari è un palestra…“

La Reina alza gli occhi al cielo e continua.

“La Sangre Real è in piena dominazione! Non c’è nessuno alla nostra altezza. E tutti, tutti i promoter appartenenti alla R-Pro lo sanno! Hanno così tanta paura della nostra dominazione che ci mettono in match impossibili. Una battle royal per i titoli di coppia? È un oltraggio!”

“Si si si” parole di approvazione dagli altri.

“Mi chiedo quale sarà il prossimo passo. Chi ci manderete contro quando avremo eliminato gli altri team? Che cosa farete? Nulla! Magari la prossima mossa sarà la nostra. Magari dopo questo scandaloso incontro, andremo a prenderci i titoli dei Dev Adam. Perchè no? Andiamo! Andiamo ad eliminare questi insulsi team!”

Il gruppo si allontana lasciando la linea alla regia.


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Camerino delle Ross Sisters, dove troviamo Jane e Victoria, purtroppo per i guardoni, già in tenuta da combattimento per la battle royal che assegnerà i titoli femminili di coppia.

Jane: “Visto? Chiusa una porta, si apre un portone Vicky, i titoli di coppia WTF sono andati, ma ecco l’occasione di vincere quelli Thea!”

Victoria: “E l’erba del vicino è sempre più buo…”

Jane: “Vicky!!!”

Come sempre la sorella maggiore è costretta a contenere gli eccessi della minore, prima che la situazione degeneri in appena due battute.

Jane: “E poi che vorresti dire che i titoli Thea mi sembra valgano più di quelli WTF solo perché non li abbiamo ancora mai vinti?”

Vicky fa spallucce.

Victoria: “La volpe, quando non riesce ad arrivare all’uva dice che è acerba….”

Jane: “E con questo? Io non penso che per noi i titoli WTF siano ormai impossibili da vincere, prima o poi avremo la nostra occasione e…”

Victoria: “Andiamo Jane, cheppalle, rilassati.”

Jane: “Sei tu che hai detto…”

Victoria: “Ma sì, ma sì, lo so cosa ho detto, ma sparavo solo fuori dei proverbi a caso, non devi per forza analizzare tutto.”

Jane: “Non capisco perché buttarli fuori così, allora…”

Victoria: “Perché i modi di dire, sono solo modi di dire, non verità assoluta.
Chiusa una porta si apre un portone? Che significa? Who F’N Cares?”

Jane: “Vicky….”

Victoria: “Quando torniamo a casa metto nel barattolo ok… ma il punto è che io chiusa una porta, non mi accontento del portone, se dà su una stanza completamente diversa!”

Jane: “Dopotutto hai ragione… Sono d’accordo con te, entriamo nel portone che ci si è aperto…. E poi torniamo a sfondare la porta che si è chiusa!”

Victoria: “Possibilmente con le teste delle nostre avversarie…. In perfetto Suicide Style!!!”

Toc Toc Toc

Bussano alla porta, Victoria va ad aprire…

Vicky: “Lemmy hai rotto! Ogni volta prima dei match devi sempre venire ad agitarci urlando e sbraitando le tue ca ….. volate!

Apre la porta e in realtà a bussare era un membro dello staff Thea, ad avvisare le due che il loro match è il prossimo.
Victoria imbarazzata si scusa, Jane se la ride.

Jane: “Lemmy lottava in Grecia, furba!”

Victoria: “Gnegnegne…”

Jane: “Però almeno ti sei risparmiata un dollaro per le cavolate…”

Senza lo stress causato da Lemmy Crews le due sono pronte alla sfida e lasciano la loro stanza.


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Backstage.
Camerino di Amelia.
Kat Jackson ed Amelia Citriniti si stanno preparando in vista del match odierno valevole per i titoli Tag della THEA.

Kat: “Abbiamo qualche possibilità di farcela?”

La Jackson è consapevole che, se la parola Underdog avesse un qualsivoglia significato nel mondo del pro-wrestling, questa sarebbe l’occasione ideale per utilizzarla.

Amelia: “Non siamo le favorite, e nessuno ci prenderà sul serio. E’ comprensibile, fino ad ora cosa abbiamo combinato io e te in questa federazione? Nulla di memorabile, anzi…nulla che valga la pena anche solo di essere ricordato.”

Kat scuote la testa, in lei manca la fiducia per competere questa sera. Tuttavia, Amelia sorride e poggia la sua manona formato Extra Large sulla spalla sinistra di Kat.

Amelia: “Allora, noi stasera saliremo sul ring e faremo il possibile per sovvertire il pronostico. Guarda il lato positivo, io sono un barilotto di ciccia e scaraventarmi oltre la terza corda non sarà così semplice, non trovi?”

Kat sorride timidamente, e Amelia si china per osservare il volto della Jackson.

Amelia: “E’ un sorriso quello che vedo, Kat?”
Kat: “Si…”
Amelia: “Dai, non pensiamo al risultato, pensiamo a divertirci e a fare del nostro meglio! Cerchiamo di dare un senso alla nostra presenza, e poi chissà…tutto ciò che ne verrà sarà tanto di guadagnato! In fondo, cosa abbiamo da perdere?”
Kat: “Nulla…”
Amelia: “Con più convinzione, Kat!”

La Jackson allora grida convinta “NULLA!” al che Amelia reagisce con un breve applauso ed un’altra vigorosa pacca sulla spalla della sua compagna odierna.
Le due escono dal camerino e le immagini sfumano.


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Per la seconda volta nella storia, le cinture THÈA Divas Tag Team saranno difese in una Tag Team Battle Royal.
L'unico precedente è targato 28 settembre del 2014, in quella occasione le Unorthodox Sisters (Lilith & Aelita Zaytsev) ebbero la meglio sulle campionesse Pleasure & Delight (Eve Sins & Safiye), ed altre 6 coppie sfidanti.
Oggi le detentrici dei titoli, le Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa), affronteranno 6 squadre avversarie; le eliminazioni potranno avvenire sia per lancio oltre la terza corda che per pin, submission e KO e saranno individuali, quindi per estromettere un tag bisogna eliminare entrambe le lottatrici.
Sul ring c'è già la “folla” delle sfidanti, e tra loro sicuramente spiccano le Horns of Baphomet (Liiva & Sophitia), al loro debutto come sodalizio. Adesso è il turno delle campionesse, la procace Reina Explosiva e l'ambigua Ultima Princesa, accolte con “divertita ostilità” da parte del pubblico romano.
Il direttore di gara sarà Rigoberta Gemma, arbitro principale della THÈA, assistita a bordo ring dalla collega Shaina Tavernish e dal nipponico Frankie D. Ota.
Le lottatrici sono disposte sul ring per coppie, il match può iniziare.

DIN! DIN! DIN!


Ev5HOLI

Tag Team Battle Royal
THEA Divas Tag Team Championship
Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) vs. Liiva & X vs. Chanel Simond & Elwira Waldo vs. nTo Amazonlar (Nene Hatun & Princess Sehrazat) vs. Ross Sisters (Jane Ross & Victoria Ross) vs. Lovettes (Cherry Love & Peppermint Love) vs. Amelia Citriniti & Kat Jackson



Attimo di studio generale. Notiamo alcune cose, ad esempio la timorosa Sehrazat che si nasconde dietro Nene, idem quella nullafacente di Chanel che si fa scudo di Elwira. Dopo questa breve tregua iniziale... parte il classico delle Battle Royal: la caccia al bersaglio grosso. In questo caso, il ruolo casca su Amelia.
Quasi tutte si scagliano contro la calabrese, tranne Nene che aiuta la compagna contro la Waldo in cerca di facile eliminazione iniziale, e la Simond che evita lo scontro diretto allontanandosi da tutto.
Reazione della Citriniti che che fa esplodere la sua forza muscolare per spintonare via le sorelle Ross e le Lovettes.
Il gruppone a ridosso delle corde si apre, Liiva & Sophitia vanno contro Reina & Princesa, mentre Chanel ha colpito Nene alle spalle... salvo poi filarsela da sotto le corde! Intanto Amelia continua con il suo “rush”, afferra Sehrazat... BODYSLAM!!! Impatto per la velata che rotola subito per evitare qualunque pin, e nel frattempo Jane salta in groppa dell'italiana, che per reazione arretra contro il paletto più vicino per farci sbattere contro l'americana.
Le campionesse intanto hanno preso in consegne Liiva al centro del ring... DOUBLE DDT... NO! Arriva Sophitia a salvare la compagna sbaragliando le due. Intanto Chanel mette in atto una subdola strategia, fa dentro e fuori dal ring, passando sotto la prima corda, attaccando alle spalle chi le capita. Carogna!
Le due Lovettes ora contro Amelia, che prima colpisce Cherry e poi solleva Peppermint per una nuova BODYSL... NO!!! LE ROSS COLPISCONO LA SCHIENA DELLA GIAPPONESE CON UN DOUBLE DROPKICK!!! Amelia barcolla all'indietro con in braccio l'avversaria, sta fose per cadere... NO! BICYCLE KICK DI NENE ALLE SPALLE DI AMELIA!!! Il calcio della soldatessa controbilancia il colpo di prima, e Amelia si lancia in avanti con AVALANCHE BODY SLAM HOLD!!! Ouch!!! Pin...

1...
2... Cherry prova ad intervenire ma viene bloccata da Kat
3!!!

Ciao Green Lovette.

1st Elimination: Peppermint Love (da Amelia Citriniti via Avalanche Body Slam Hold)

Prima eliminazione, ma l'azione non si ferma. Chanel continua con il suo giochetto, la cosa spazientisce Nene che afferra Kat Jackson, intontita dallo scontro con Cherry, la solleva... sopra la testa... e butta via... MILITARY PRESS FUORI DAL RING VERSO CHANEL!!! Purtroppo per Nene, vale solo l'eliminazione di Kat.

2nd Elimination: Kat Jackson (da Nene Hatun via lancio oltre la terza corda)

Seconda eliminazione, con Chanel che resta a terra fuori dal ring dopo aver ricevuto una Kat volante addosso.
E adesso tutte sulla Hatun!!! Quasi tutte, oltre ovviamente Sehrazat, anche le Sagre Real e le “Horny” sono impegnate a battagliare. Il resto sta pressando la turca per farla finire oltre la terza corda... ed anche Chanel ci mette del suo da dietro l'apron!!! La Simond afferra Nene per il collo, ma gli arbitri non sono propriamente d'accordo ed intervengono sia da dentro che da fuori il ring. Ramanzina per la figlia di papà, invitata risalire sul ring immediatamente. Ma intanto Amelia decide di pressare con tutto il suo peso prendendo la rincorsa dalla corta distanza... Nene però riesce a trovare uno spiraglio per allontanarsi quel poco e... l'impatto travolge Cherry!!! Fuori dal ring! Eliminata.

3rd Elimination: Cherry Love (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Primo tag team eliminato nella sua interezza.
Intanto le Sangre Real provano a far fuori Sophtia messa a sedere sul paletto... no! Intervento di Liiva, e conseguente interferenza di Elwira che mischiano le carte della battaglia. Amelia prova a scagliare Sehrazat oltre la terza corda, interviene Nene a difendere la compagna, arrivano poi a treno le Ross. Al centro del ring è nuovamente Sange Real vs. Horns of Baphomet. Nel frattempo dal lato opposto Elwira & Chanel isolano Sherazat per lanciarla contro le corde ed accompagnare la corsa con un fulmineo DOUBLE LARIAT!!! Doppio braccio teso, la velata finisce fuori dal ring!

4th Elimination: Princess Sehrazat (da Elwira Waldo & Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Povera principessa, Nene è furiosa, ma l'azione è confusionaria per tutto il ring.
Reina sta pressando Liiva nell'angolo, arriva Princesa a dar manforte, ma Victoria interferisce nell'azione, seguita subito dopo da Jane che però viene attaccata da Sophitia, a sua volta intercettata da Elwira... che al mercato mio padre comprò.
E Chanel? Lo sta facendo di nuovo. Si è defilata uscendo dal ring sotto la prima corda!
Nene contro Amelia, le due battagliano con la turca che afferra l'italiana in una Side Headlock. Reazione della Citriniti che arretra per liberarsi con un'Irish Whip, Nene va contro le corde, rimbalza... e cade! Cosa può essere stato? Ovvio... CHANEL!!! La Simond ha preso la Hatun per le caviglie facendola quindi cadere in avanti!!! Nene prova a rialzarsi furiosa, ma quando si tira su sono ormai alle sue spalle. Le Ross e Elwira spingono, si aggiunge anche Chanel rientrata... la soldatessa è fuori dal ring!!

5th Elimination: Nene Hatun (da Elwira Waldo, Chanel Simond, Jane & Victoria Ross via lancio oltre la terza corda)

Secondo tag team eliminato nella sua interessa. Addio nTo Amazonlar.
Neanche il tempo di gioire, che le Elwira e Chanel attaccano le Ross. Liiva ha sollevato Reina sulle spalle a prova a buttarla giù dal ring, ma la campionessa trova appiglio nella corda. Le Ross si difendono, mentre Princesa salva nuovamente la compagna colpendo Liiva. Situazione caotica generale, dalla quale spunta un WHERE IS WALDO?!
Spinning Roundhouse Kick di Elwira ai danni di Jane, Amelia intercetta la Ross barcollante e la lancia oltre la terza corda senza pietà. Eliminata!

6th Elimination: Jane Ross (da Amelia via lancio oltre la terza corda)

Nel frattempo, DROPKICK di Sophitia ai danni di Princesa, mentre Liiva chiude su Reina... THE CLAIRVOYAGE!!! Gutwrench Sit-Out Powerbomb con pin...

1...
2... nessuno interviene
3!!!

Reina eliminata!!!

7th Elimination: Reina Explosiva (da Liiva via Clairvoyage)

Le campionesse hanno perso un pezzo. Sul ring resta due tag team, le Horns of Baphomet e Elwira & Chanel, contro le solitarie Princesa, Victoria e Amelia. Scontro generale al centro del ring, tutte contro tutte (o quasi), che dopo un po' si sparpaglia per il ring. Le Horns of Baphomet sono galvanizzate e pronte a dominare, hanno Victoria in pugno... Reverse STO di Sophitia innescato da un Running Missile Dropkick di Liiva sulla gamba d'appoggio della Ross... KISS OF ISHTAR!!!
Pin di Sophitia...

1...
2...
3!!!

8th Elimination: Victoria Ross (da Sophitia via Kiss of Ishtar)

Terzo tag team escluso completamente, bye bye Ross Sisters.
Intanto Princesa, Elwira Waldo e Chanel provano ad eliminare Amelia sollevandola insieme. Liiva e Sophitia si lanciano all'assalto del gruppetto, salvando così l'italiana. Sophitia prende in consegne Elwira lanciandola contro le corde, rimbalzo... reazione della tedesca... BLITZKRIEG!!! Manami Roll dal nulla!!! Pin...

1...
2... Princesa impedisce a Liiva di intervenire
3!!!

Eliminata.

9th Elimination: Sophitia (da Elwira Waldo via Blitzkrieg)

Ed anche le Horns of Baphomet vengono mutilate.
Elwira non ha però il tempo di festeggiare che subito viene falciata da una CLOTHESLINE di Amelia!!! La calabrese rialza immediatamente la tedesca per lanciarla fuori dal ring. Eliminata!!!

10th Elimination: Elwira Waldo (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Ma Chanel dove è finita? Ovviamente ancora fuori dal ring, incurante dei vari richiami degli arbitri.
E sono rimaste in quattro, ognuna in rappresentanza di un tag team... e Princesa non va per il sottile attacando Amelia... GOODNIGHT KISS!!! Discus Elbow Smash alla nuca!!! La Cintriniti stramazza a terra, Princesa va per il pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata.

11th Elimination: Amelia Citriniti (da Ultima Princesa via Goodnight Kiss)

Le eliminazioni si sono susseguite vorticosamente in questi ultimi istanti. Liiva attacca immediatamente Princesa mentre prova a rialzarsi, la colpisce per poi afferrarla e lanciarla contro le corde per accompagnare poi la sua corsa con un LARIAT... PRINCESA OLTRE LA TERZA CORDA... SI AGGRAPPA ALLA CORDA E FINISCE SULL'APRON!!! La campionessa si salva e subito attacca con una spalla tra le due corde, Liiva però incassa per riattaccare nuovamente. Ed ecco che, tomo tomo, cacchia cacchia, Chanel irrompe nel ring per approfittare... folle corsa... RUNNING DROPKICK!!! COLPISCE LIIVA ALLE SPALLE CHE FINISCE FUORI DAL RING TRASCINANDOSI ULTIMA PRINCESA...

no... un attimo. Liiva ha toccato il pavimento, ed è quindi fuori.

12th Elimination: Liiva (da Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Ma Ultima Princesa ha arpionato la seconda corda restando in gioco!!! Che determinazione, che forza, che culo!
Chanel dimostra tutta la sua intelligenza... non accorgendosene! La Simond dopo aver vinto Liiva volare è convinta di aver eliminato entrambe, e sta già festeggiando al centro del ring. Secondo preziosi per Ultima, che adesso rotola dentro il ring, si rialza e riporta Chanel sulla terra attaccandola alle spalle... SOMETHING OUT OF THE BIBLE!!! Modified Rolling Cutter, e pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata, match finto.

13th Elimination: Chanel Simond (da Ultima Princesa)

Le campionesse sono riuscite nell'impresa di difendere il titolo!!!

Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) b. Horns of Baphomet, Chanel Simond & Elwira Waldo, nTo Amazonlar, Ross Sisters, Lovettes e Amelia Citriniti & Kat Jackson (18:50) difendendo il titolo.

Reina Explosiva ritorna sul ring per abbracciare Ultima Princesa. Le Sangre Real si confermano detentrici delle cinture superando una selva di sei coppie sfidanti. Ma ecco che qualcun altro entra in scena... le Horns of Baphomet.
Liiva & Sophitia salgono sull'apron per dire qualcosa alle campionesse (sicuramente non complimenti), vorranno sicuramente un rematch 2 contro 2. Non ci resta che attenderlo.


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Beatrice: LA MIA SFIDANTE SAREBBE JACQUELYN?

Ronove rimane interdetto dalla reazione della campionessa Minerva.

Ronove: S … sì. Dalla WBFF è lei la sfidante.

Beatrice: Hanno raschiato il fondo del barile così tanto da grattare la nuda terra affinchè lei sia quella “degna” di sfidare una campionessa come me? Il vero simbolo del wrestling femminile, checchè ne dicano le altre? Finchè ho questa …

Poggia con veemenza la cintura sul tavolo.

Beatrice: La mia tesi è più salda di un torneo come l’Empress!!! Sarò stata eliminata ma in fondo … non sono io che ci ho voluta entrare. Ma perché Jacquelyn?

Ronove: Non so dire padrona … probabilmente le altre erano impegnate oppure chiedevano un prezzo troppo alto.

Beatrice: La compagna di giochi di Gregor Heavans … loro due in WBFF hanno rovinato uno dei miei passatempi: avere come schiavi Alcide e Paige! CHE SIANO DANNATI!

La Strega si mette le mani nei capelli.

Beatrice: Io la distruggo, la polverizzo … LA FACCIO MUTILARE DAI MAGGIORDOMI CAPRA!!!

Raramente si è vista la italo-giapponese così furiosa: sembra una banshee che si è vista rubare la reliquia che difendeva.

Beatrice: Porta sia i maggiordomi che Gaap. Devono essere pronti e scattanti, devono appoggiare la mia vittoria in ogni modo!

Ronove: Ma padrona, la sua immagine verrà rovinata: la gente dirà che per battere una meretrice avete usato mezzi illegali come se non aveste la forza di batterla …

SCIAF! Un poderoso schiaffo piomba sulla guancia del baffuto maggiordomo.

Beatrice: Non contraddirmi: poco mi importa di ciò che diranno le malelingue sul mio valore. Io ho ragione, loro hanno torto perché sono una massa di ignoranti; sembra un discorso da asilo ma come dice il Rasoio di Occam … “la spiegazione più semplice è la più plausibile”. Ora va’, sei congedato.

Il maggiordomo, seppur con riluttanza abbandona la stanza lasciando la sua signora ai propri pensieri.

Beatrice: Perché capitano solo a me le fallite? Prima Kim Popart, ora Jacquelyn … a quanto pare solo Nurse Lisa si è dimostrata una valida avversaria per la sottoscritta. Ma c’è qualcuna che sta provando a pestarmi i piedi ultimamente.

Prende una maschera antigas con una D gotica.

Beatrice: Questo mondo è veramente piccolo non è vero?
“It’s a small world … “

Si lascia andare a una nenia accennando a un paio di passi di danza.


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<< Sta succedendo così in fretta ma non ne sono affatto scontenta. A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte: il tour de forces darà i suoi frutti. Come con le verifiche a scuola che si accumulano a Febbraio. Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia!!>>

A parlare è Jacquelyn Brown, former SKW Undisputed Woman Champion, mentre apre l’anta di un mobile della cucina per afferrare un pacco di cereali. Li versa in una ciotola con del latte e passa il tutto a un ragazzino dai capelli castani a caschetto con già il grembiule indosso. Il lungo tavolo da 8 è semideserto. Siede a capotavola solo George, un uomo mingherlino, con capelli arruffati e la faccia simpatica: un cliente certamente di Kimberlee, collega di Brown.
Collega in un campo che – citando la stessa Kim – la fa “dormire di mattina, perché la notte la gente lavora!”
Ma Jackie in realtà non è più dedita al mestiere da parecchio mesi.
Si sta ritagliando di nuovo la propria vita.

Il ragazzino, adottato da oltre un anno dalla combriccola che abita quella casa, e che è stato ribattezzato come “Montzuma Junior” – detto Monty J - mangia i propri cereali scherzando con l’atleta franco-canadese.

Monty << Non saranno così difficili le verifiche, zia Jackie. Tranquilla>>

Lei gli strofina la mano tra i capelli ridendo

Jackie << Ahhh il mio ometto è sempre preparato! Quante soddisfazioni che dà: resta così e non fare la fine degli altri di questa casa…. Pssstt… o di George…>>

George << Ehy! Ahaha guarda che ti ho sentita!>>

Jackie << Era voluto ahahah… Su, non vorrai far venire su il piccolo Monty come te?>>

L’uomo posa il giornale che aveva tra le mani e fa spallucce stando allo scherzo.

George << “Come me”, come? Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?>>

La frase è detta con spirito bonario, ma Jacquelyn non la prende molto bene: mette uno strano broncio e corruccia la fronte mentre inizia a preparare lo zainetto per gli allenamenti mattutini: andrà a correre lungo la riva.
Scaccia quindi quella giocosa sentenza con un gesto di diniego del capo.

Jacquelyn << E io te ne sono grata ma Monty diventerà un grande dottore, o un avvocato, o un ingegnere! E avrà una bellissima famiglia, non è vero, Monty? Con la piccola Sophie Cortés, magari…? E’ così dolce la tua compagna di classe>>

La ragazza dà qualche gomitata giocosa al ragazzino e ammicca al piccolo che sorride imbarazzato evitando lo sguardo della “zia” adottiva.

George << Cortés? Come il Generale spagnolo che distrusse l’impero Azteco? Montezuma sta per essere Conquistato di nuovo? Ahahah… E comunque anche io sono un ingegnere e una brava persona: non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere… forse solo meno “bravo” ahaha>>
<< Oh lui sarà bravissimo!>>
<< Sarai bravissimo?>> domanda George allegro
<< Sì, sarà bravissimo: il migliore >>
<< Ho chiesto a lui, non ho chiesto a te. Rispondi sempre per lui?>> rintuzza quello con un sorriso buono

[…]

E’ passata quasi un’ora. Jackie ha accompagnato il piccolo Montezuma a scuola e corre lungo costa con una comoda tuta da allenamento. Il vento le spettina la treccia legata con un fermaglio.
Corre ma non può fare a meno di pensare.
“A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte”
“Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?”
“non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere…”
“Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia”
“Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?”

Si ferma.

[…]

Jacquelyn siede in riva al mare. Ferma.
Capelli sciolti e braccia incrociate sulle ginocchia
Lancia qualche sasso e respira a pieni polmoni

Jacquelyn << Quando ti deciderai a vivere la tua vita, eh, Jackie?
Prima Gregor… ora Monty. Ci provi gusto a vivere attraverso gli altri?
Monty… è speciale, va guidato, va seguito, ma non devo imporgli alcun solco.
E’ che non vorrei vedergli commettere i miei stessi errori…
Questo periodo è magico: sembra di essere tornati a scuola.
Quando ci davano un sacco di Test ammassati a Febbraio e partiva il tour de force per farli tutti.
Il KoF in WBFF, una carriera non più da manager di Gregor, ora il Symposium con Beatrice…
Non vorrei sbagliare neanche un test: vorrei usare ogni oncia di energia ma…>>

Osserva la pietra tra le sue mani

Jacquelyn << Forse lo faccio per dare un esempio a Monty. Io sono felice così.
Sono contenta di avere questa chance. Darò tutto quel che posso finché riesco, ma non posso chiedermi di strafare.
Mi sento stranamente stanca ultimamente.
Non reggo il ritmo come nelle ultime settimane.
Come se non fossi pronta a tutti questi test. Forse a volte serve prendersela con più calma…
….concentrarsi… capire cosa si vuole… e…
…cambiare le proprità>>

Fissa la pietra che ha raccolto: ha una forma curiosa, quasi di animale, con tante striature.

Jacquelyn << Per oggi basta correre…>>

Divertita, si alza e mette la pietra nella borsa tenendola per sé.
Senza lanciarla via.
Solleva il bagaglio e si avvia a passo lento verso casa.

Jacquelyn << Mi prenderò i miei tempi e mi godrò il momento: quel che sarà, sarà.
Se proprio ci tengo a dare una lezione a Monty è non chiedersi troppo. E’ essere felici per quel che si riesce a dare: fossero anche i soldi a Kim da sfruttare per un libro di scuola…
… e comunque i Dottori sono così fuori moda…>>


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John Taggart: “Un saluto del team congiunto WBFF Wrestling & JLW. Qui con me c’è l’immancabile compagno di commento… El Kokone.”

El Kokone: “Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling, stasera in esterna per seguire la performance di Jacquelyn Brown.”

Taggart: “E non può mancare il team di commento JLW formato da Chris DeWitt ed El Silente.”

Chris DeWitt: “Beatrice non finisce mai di stupire. Stasera sarà la sua prima difesa da Minerva Champion in THEA, ma è ad alto rischio perché la sua avversaria è Jacquelyn Brown di fama WBFF e WTF.”

El Silente: “Sarà una sfida molto interessante!”


La prima lottatrice a calcare la rampa è l’ex Starlette e Starlette Tag Team Champion Jacquelyn Brown, una fra le lottatrici di spicco della WBFF Wrestling, sempre associata a Gregory Heavans con cui ha un rapporto molto particolare che supera l’idea stessa dell’amore. La Brown proviene da Quebec, Canada, e porta il fascino delle terre francesi del paese della foglia rossa. Salita sul ring, Jacquelyn riceve un buon incitamento, è una lottatrice magari non proprio onestissima ma sicuramente di cuore.

Parte poi “Ricordando il passato”, la Minerva Champion Beatrice fa il suo ingresso, e porta con sé anche la cintura di VDW Double-X Division Champion. Una lottatrice che si fa rispettare ovunque vada, che sia la WBFF Wrestling o la JLW o anche la THÈA, è parte del Golden Caudron con Liiva. La Golden Witch di provenienza italo-giapponese fuma la sua pipa dorata mentre sale sul ring, accompagnata dal suo maggiordomo Ronove, che dopo aver alzato la corda per farla passare si dilegua dopo un inchino.

L’arbitro del match è la veterana Bella Quesada con una prima venatura di capelli bianchi dietro alla sua chioma bionda.

DIN DIN DIN


IBXiPW4
Single JLW vs WBFF Match
JLW Minerva Championship
Beatrice (c) vs Jacquelyn Brown


Si parte… il match ha ufficialmente inizio ed è la prima difesa del Minerva Championship in THÈA, un evento fortemente desiderato dalla fondatrice della divisione Sylvia Madison, che ha avuto le sue esperienze con il new Turkish order nel 2011 e secondo molti fan ha ricoperto il ruolo dell’ancella Nergis prima che il “reveal” portasse ad un’identità differente e probabilmente errata.
Nella finale dell’Empress of Europe, le due lottatrici della Minerva Division si affrontano ad armi pari, l’esperienza di Jacquelyn Brown contro l’eleganza e il successo momentaneo di Beatrice.
La Signora di Rokkenjima si avvicina alla sfidante ma subisce immediatamente il 50ft. Un pugno colossale da parte di Jacquelyn, che poi connette con un Roll-up per quello che può diventare uno fra gli schienamenti più veloci della storia del Wrestling femminile.

1…
2…
NO!

C’è mancato pochissimo.
La sfidante mostra di voler giocare a piene forze e connette con l’Hammerlock, mostrando un buon bagaglio tecnico. C’è come una luce spenta nei suoi occhi ed è difficile comprendere di cosa si tratti anche perché questa è l’occasione della sua carriera di mettere le mani su un titolo relativamente recente che non ha ancora un anno di vita. Beatrice esce dall’Hammerlock e reagisce con una Reverse DDT di buona fattura, che le permette di applicarle un Fujiwara Armbar a terra, manovra molto efficace per prendere il controllo della sfida.
Il pubblico rumoreggia mentre la Brown tocca le corde, e l’arbitro Quesada incita la campionessa ad abbandonare la presa.
Beatrice decide di seguire le regole, fare altrimenti sarebbe un rischio inaccettabile.

DeWitt: “Le due avversarie mostrano di non essere particolarmente in sintonia, Jacquelyn Brown ha provato immediatamente a porre fine alla sfida prima ancora di uno studio per confrontarsi a vicenda.”

Taggart: “Beatrice è una stratega, e stava per essere fregata da una tattica grezza messa in atto dalla sua rivale. Di certo non c’è buon sangue fra loro.”

La Signora di Rokkenjima cerca di mantenere il vantaggio e va per un Dropkick al ginocchio, poi destabilizza la sfidante per uno Snap Suplex… ma Jacquelyn reagisce con una gomitata e la solleva con un Body Slam. Gran bella mossa d’impatto su un’avversaria leggermente più magra di lei. Jackie Brown va per un Backbreaker, poi connette con la Boston Crab ai danni della rivale, cercando di sottometterla per guadagnare tempo. Sta usando una strategia molto spaziosa, che le dà tempo di fiatare, come se avesse bisogno di recuperare fiato, eppure siamo ancora nei primi minuti della sfida.
Beatrice solleva l’avversaria per un Death Valley Driver, poi va per lo schienamento.

1…
Solo conto di uno.

Jackie Brown si fa coraggio e batte le mani, poi domina la campionessa con un Running Crossbody che l’atterra. Dragon Sleeper!!! Ecco una manovra che può fare la differenza fra vittoria e sconfitta, Jacquelyn è abile a sfruttarla, ma Beatrice esce da questa, tramortendola con un Brainbuster.
La Signora di Rokkenjima si sorprende nel vedere che la Brown è ancora a terra, sfiancata, si rialza più tardi del previsto. Che sia un’altra tattica per ingannarla?
WHEN THEY CRY.
Octopus Stretch ai danni della sfidante, una mossa che potrebbe portare Jacquelyn alla resa… ma lei insiste per uscirne e ce la fa fra gli applausi del pubblico. E ancora la vediamo a corto di fiato.

Kokone: “È strano vedere Jacquelyn Brown così affaticata, siamo solo a sette minuti di match, e lei ha il fiatone?”

Silente: “L’abilità di Beatrice probabilmente l’ha messa alle strette, costringendola a consumare prima le sue energie.”

Kokone: “No, deve esserci qualcosa sotto.”

Visto il vantaggio, la Strega Dorata cerca di ultimare la conquista con la manovra che l’ha vista regnare nella divisione Minerva.
ROCK BOTTOM!
Ma Jacquelyn si libera all’ultimo secondo, impedendole di portarla al KO come tutte le sue altre avversarie.
Bacio sulla testa della campionessa, poi il KISS OF THE WHORE, Inverted DDT micidiale che porta la Brown a un passo dalla vittoria.

1…
2… NO!

Ci era arrivata vicina.
La lottatrice si rialza a fatica, evidentemente affaticata e Beatrice la tramortisce con un Enziguri Kick, poi va per il TWILIGHT OF THE GOLDEN WITCH.
Muta Lock eccezionale da parte della Signora di Rokkenjima.
Jacquelyn Brown non ha modo di uscirne e batte la mano a terra. Si arrende, cede per sottomissione dopo poco più di otto minuti di match.
Il pubblico è sorpreso e Beatrice si rende conto che c’è qualcosa che non va nella sua avversaria. Il finale è quasi uno shock perché è arrivato un TAP OUT inatteso. La Brown ancora non si rialza e pare veramente messa male a livello fisico, come sia possibile questo sarà da verificare nelle settimane seguenti.

Beatrice b. Jacquelyn Brown (8:10) con la Twilight of the Golden Witch difendendo il titolo.

DeWitt: “Vittoria per la Strega Dorata, che si conferma la degna Minerva Champion. Questo match perciò ci porta a un risultato. JLW batte WBFF Wrestling, che ne pensi, John?”

Taggart: “WBFF batte WBFF, com’è giusto che sia!”

DeWitt: “Eh, in effetti non hai torto su questo. Beatrice è ormai una degna rappresentante della federazione di Chicago.”

Kokone: “È stato un match intenso, ma quasi dominato dalla campionessa Minerva. Che dire… presto sapremo cos’è successo a Jacquelyn Brown, a corto di fiato per buona parte della sfida.”

Silente: “Un match più tecnico del previsto, è stato un piacere essere qui al commento.”


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Edited by makko 95 - 18/2/2018, 17:39
 
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“Fino a quando potrai andare avanti, Daniel?”

A parlare è Daniel Bergstøm, il medico più famoso del pro wrestling mondiale.

“Questo è un quesito che rimbomba nella mia testa da parecchio tempo, praticamente da quando ho messo piede su di un ring per la prima volta. Domanda che, ovviamente, è sempre rimasta senza risposta. Come potevo darmi un limite? Come potevo sapere quando sarebbe arrivato il momento di dire basta? Non potevo saperlo, non agli inizi per lo meno. Eppure è strano, dato che un medico dovrebbe essere conscio della natura umana, e dei suoi limiti, tanto fisici che mentali. Probabilmente è proprio quest’ultimo, il mio vero problema. La mia fottuta testa.”

La telecamera indugia sul dottore, che preme più volte la tempia destra con l’indice della mano corrispettiva.

“Parte tutto da qui. Ho visto uomini mediocri realizzarsi nella vita, solo grazie alla loro forza mentale, che ha permesso loro di raggiungere vette inimmaginabili, per individui del genere. Così come, allo stesso tempo, ho visto geni perdersi per strada, a causa della loro debole mente. Chissà, magari potrei inserirmici io stesso, in questa non tanto ristretta cerchia. Tutto sommato, cosa ha raccolto il Dottor Daniel Bergstrøm da Stoccolma, nella sua “brillante” carriera pluriennale? Briciole, nient’altro che briciole. Ovviamente questo accumulo di insuccessi mi tormenta, ma penso che la cosa fosse evidente anche prima che ve lo facessi presente. In fondo, anche il più modesto degli uomini cela dentro di se un bisogno, anche minimo, di gratificazioni….”

L’amareggiato scandinavo si siede su di una poltrona in pelle, sorseggiando un bicchiere di vodka riempito poco prima.

“Spesso mi sono chiesto dove avessi sbagliando, mettendomi d’impegno nel correggere qualsiasi sbavatura, qualora fosse presente. Ma il problema era proprio questo…..non ne ho mai rilevata alcuna, nelle mie metodologie di lavoro. Questo, invece di rassicurarmi, ha contribuito a far crescere in me un fortissimo sentimento ansiogeno, per giunta farmacoresistente. La mia esistenza di fatto si è trasformata, giorno dopo giorno, ora dopo ora, in una perenne sofferenza. E chi conosce bene la mia storia sa bene quanto io abbia dedicato, sin dal mio primo giorno di “lavoro” la mia intera vita a combattere il dolore. Lo stesso dolore che ora è parte di me stesso, che non mi lascia libero neanche di dormire. Portare a termine qualcosa di positivo in questa mia carriera non è diventato solo uno scopo lavorativo, ma una vera e propria questione di vita o di morte. E non so davvero fin quando questa cosa potrà proseguire…..”

Lo Scandinavian Psycho finisce di bere, poggiando poi il bicchierino con forza sul tavolino.

“Qualcuno potrebbe accusarmi di essere incoerente, di aver mandato al diavolo i miei progetti per provare a vincere un titolo. Niente di più sbagliato. L’unico modo per combattere l’ordine è avere la cintura di Campione del Mondo alla vita, il resto sono cazzate. Non si può porre fine all’autorità, senza le armi necessarie. E l’unica arma che può realmente permettere al Caos di trionfare, ed allo stesso tempo placare il mio malessere interiore è il DownUnder Championship. Tutto passa dall’Elisio, che per stanotte non sarà un luogo paradisiaco dove passare in tranquillità un’amena esistenza eterea, quanto piuttosto un Purgatorio. Attraverso il quale potrò sapere se, e quando, potrò placare queste infernali sofferenze. Pur di far questo sarò disposto a far fuori dai giochi chiunque si ponga sul mio cammino, amico o nemico che sia, seppur ormai abbia perso fede anche in questi termini. Redenzione e Morte, tutto passa per l’Elisio. Ad ogni modo, dopo questa notte Daniel Bergstrøm non sarà più lo stesso. “

Dopo quest’ultima frase il medico si ritrae, anticipando di poco la perdita del segnale della telecamera.

Camera Fades


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[VIDEO]

Riceviamo questo video pre-registrato che sembra inquadrarci Lucifer Blake. Lucifer si trova nella sua città natale: No Name, Colorado. Si trova a migliaia di chilometri di distanza da Roma dove avverrà Journey To Elisium II. Lucifer passeggia per le strade, perlopiù deserte, della sua città natale e inizia a parlare da solo ad alta voce..

LB:”Sono partito dal basso che più basso non si può. Da una città chiamata senza nome, da una famiglia che mi ha chiamato “Lucifer”, da un isolamento che mi ha portato a scoprire lo Slender Man senza rendermi conto che in realtà ero me stesso. Era una proiezione del mio ego, un’altra mia personalità. Questo mi ha permesso di crescere, di diventare più forte di incutere timore a tutta la federazione. Mi ha permesso di arrivare al primo Elisio e di arrivare ad un passo dagli ultimi 6 prima di essere eliminato da Satanic. Uno smacco che non dimentico, alleati o no.”

Lucifer continua a camminare facendo finta di essere solo con diverse macchine che devono evitarlo ma lui non se ne cura minimamente..

LB:”Ora mi sono liberato, grazie al Project Insanity. Ma questa libertà non mi ha ancora portato soddisfazioni, sono stato soltanto una pedina del PI. Ho svolto il compito alla perfezione, ho distrutto psicologicamente Enigma, stiamo ribaltando la federazione ma è ora di prendersi qualche soddisfazione personale. Non importa chi vincerà l’Elisio importa soltanto che sarà uno di noi. “

…..

LB:”Dobbiamo trasformare l’Elisio in un manicomio. Per vincerlo dovrete prima uscire dal labirinto che della vostra testa. Per vincere QUESTO Elisio dove abbracciare la follia, questo faremo. Porteremo la FOLLIA fin dal primo momento in modo tale che solo chi seguirà il nostro motto ne uscirà vincitore e se non sarà uno di noi, sarà uno che ha comunque dovuto rinunciare a tutto, sarà qualcuno che si è liberato proprio come noi magari senza neanche accorgersene.

Solo nella follia risiede la libertà.

Siete pronti ad essere folli? Siete pronti all’Elisio?

Lucifer poi si interrompe prima di canticchiare una canzone che gli ricorda vecchi tempi..

“Slender Man Slender Man all the children try to run
Slender Man Slender Man to him it's part of the fun
Slender Man Slender Man dressed in darkest suit and tie
Slender Man Slender Man you most certainly will…

DIE



….


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S: “Qual è la verità?”

Classico luogo trasandato, classico sorriso malato di Satanic.

S: “Vi interessa davvero quale sia la verità? Vi interessa sapere chi mi ha attaccato? Vi interessa sapere chi si nasconde dietro Darkside Puzzle? Vi interessa davvero sapere chi si metterà sulla strada di Sent d’ora in avanti? Io non lo e nemmeno mi importa a dirla tutta. Questa sera la verità importa solamente a me.”

Ridacchia in penombra il Creepy Smiler.

S: “Ci ho pensato a lungo ed ho trovato la cosa estremamente divertente. Il vostro paladino, il vostro araldo della giustizia che si piega a fare un atto del genere, attaccare uno come me. Non mi interessano le motivazioni, ma ciò porta ulteriore acqua al mio mulino. Io sono il male? Assolutamente no, io sono la realtà. Sono colui che si è accettato per quello che è. Io sono il prossimo passo della catena evolutiva delle coscienze, sono un uomo che non ha paura di fare e dire quello che pensa. Mentre voi, così come Puzzle, indossate delle maschere e non siete in grado di entrare in pace con voi stessi. Finirete per crollare tutti prima o poi ed io sarò lì. Ma non per bearmi della vostra disperazione, bensì per offrirvi la mano tesa di cui avrete bisogno. Perché il Coven non è il luogo del male, ma dell’accettazione di come stanno le cose. Noi siamo malvagi, siamo cattivi ed aggressivi. Ma non lo siamo per scelta, voi ci avete reso così. Estromettendoci da tutto.”

Il Major Freak fa schioccare il palato, compiaciuto.

S: “E cosa c’è di meglio che farvi capire quanto vi sbagliate? Quanto siate stupidi nel credere in un eroe senza macchia e senza paura? Io ho perso la mia occasione di giocare ad armi pari contro DK, di contro Puzzle perderà ogni cosa a cui tiene. Non sono stato io ad iniziare la mattanza. Non sono stato io a sbagliare per primo, sono stato semplicemente provocato. Ma adesso c’è dell’altro sulle nostre strade. C’è la strada per l’Elisio, una strada che da sempre affascina. Un evento che vede nella sua precedente edizione me come l’uomo capace di tutto. L’uomo che è riuscito ad avere la meglio e colui che ha mantenuto il titolo quando tutti tentavano di spodestarlo. È qualcosa che potremmo definire poetico. Io ero e sono tutt’ora il male della DownUnder, se dovete pensare all’uomo più odiato qui dentro… quasi come un automatismo… pensate a me. Individuate in me la radice di ogni male e questo mi da il giusto stimolo per andare avanti e prendere ciò che è mio. Questo spinge anche i miei fratelli.”

Breve pausa.

S: “Anche loro la pensano al mio stesso modo. Noi siamo pronti a prenderci l’Elisio, siamo pronti a riprendere in mano questo luogo. Nonostante noi ed il Project Insanity condividiamo diverse idee siamo pur sempre due forze dominanti in un minuscolo spazio vitale. La nostra non sarà aggressione, ma appropriazione. Saremo su quel ring per tentare di rimettere le cose come erano, torneremo esattamente a dove eravamo un anno fa… oppure no. Oppure potremmo spostare i nostri obiettivi verso qualcosa di diverso, verso un dominio particolare che trascende la concretezza e la materialità. Saremo i padroni… della paura. Perché non c’è niente di più pauroso, niente che insidia terrore più che vedere i propri ideali cadere.
Puzzle cadrà, così come tutti ovviamente, ma per lui ci sarà un trattamento speciale.”

Il volto di Satanic si deforma in un ghigno.

S: “E’ divertente perché neanche io so quello che accadrà, mi tengo pronto ad ogni evenienza e sono pronto a scendere in campo per far capire a tutti voi quanto vi siate sbagliati dal principio. Continuate a credere nei vostri falsi ideali. Noi siamo coloro che avanzeranno e sopravvivranno, ma ricordate. Lo avete voluto voi.”

CAMERA FADES


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"Un anno è passato."

Siamo nel locker room di Puzzle e quello che ascoltiamo è proprio l'atleta mascherato che parla tra sé e sé.

"E' passato esattamente un anno da quando ho fatto il mio esordio in DownUnder, sorpresi tutti facendo il mio inaspettato ingresso nell'Elysium Match e oggi mi appresto a fare lo stesso... E le cose sono estremamente cambiate in questo tempo."

Puzzle scuote la testa sconsolato.

"All'inizio c'era Satanic e la Violence Era, all'inizio c'era solo la sua potenza distruttiva e l'insana violenza che il Creepy Coven stava scatenando in tutta la DownUnder... Poi la sua sete di sangue si è lentamente affievolito, ha trovato altri bersagli prima di convergere su di me... Ma al suo posto è arrivata Karin Hawthorne e il suo Project Insanity... Qualcosa di estremamente peggiore."

Puzzle si ferma e si siede su una panchina.

"The Sent, Lucifer Blake, Darkside Puzzle... Dio solo sa quanto siano pericolosi, Dio solo sa quanto grande sia la minaccia che aleggia sulla DownUnder da quando loro ne hanno preso il controllo."

Il lottatore di Londra si alza e riprende a camminare.

"Ci ho provato, ci ho provato con tutto me stesso a fermarli ma sembra che qualunque cosa io faccia arrivi qualcuno a impedirmi di fare ciò che dovrei. Daniel Bergstrom, Darkside Puzzle e ora nuovamente Satanic. Ogni volta c'è un motivo per il quale io devo essere fermato e mi viene impedito di compiere ciò che è giusto. Una sensazione senza speranza..."

Ma il wrestler mascherato non intende darsi per vinto.

"Ma è proprio quando la speranza sembra essere sparita che se ne riaccende flebile fiamma... E' proprio quando la situazione sembra non avere soluzioni che si scorge una piccola via d'uscita... E io saprò proteggere quella fiamma per evitare che si spenga! Io lotterò fino a che l'ultima goccia di sangue scorrerà nelle mie vene per distruggere definitivamente il Project Insanity e svegliare la DownUnder dall'orribile incubo che sta vivendo in questo momento!"

"Darkside Puzzle, Satanic, chiunque abbia intenzione di ostacolarmi e di impedirmi di vincere il match di questa sera, verrà annientato!"

Puzzle raggiunge l'uscita del locker room.

"Aprite le porte dell'Elisio."

"Puzzle sta arrivando."

CAMERA FADES


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Un collegamento si apre, da una torre che conosciamo bene, la vecchia torre da cui The Send lanciava i suoi primi messaggi. Il messaggero cammina per la torre, ora decisamente molto più disordinata rispetto a come la ricordavamo. Sedie a terra, vetri di bottiglia rotti, muri imbrattati. Una grande scritta blu si staglia su tutte: ''Solo nella follia risiede la vera libertà''
Il Campione si avvicina a un poster affisso al muro, lo riconosciamo, è quello di Journey to Elisium.
Lo tocca.

The Sent: ''Tutto ciò che sono stato, tutto ciò che sono, tutto ciò che sarò. Tutto parte da qui, e prima del match più complicato non potevo non tornare alle origini, almeno un po'. Tornare a casa da vincente fa sempre piacere. Quando ho rimesso piede in questo posto l'ho ritrovato più in disordine e malandato di quanto ricordassi. Rimetterlo a posto è stata la prima cosa che ho fatto, sostanzialmente il mio allenamento di questa settimana.''

Bell'allenamento...

The Sent: ''Fuori non piove più, e il mio ritrovato ordine mentale, il quale risiede nella follia insieme alla mia libertà, è la ragione del mio continuo successo. Un anno fa di questi tempi avevo lo stesso talento ma non sapevo reggerlo, non sapevo usarlo nel modo giusto. Ora sì, e ora non ho più paura dei numeri, non mi batterà il cuore quando mi ritroverò in piedi contro l'ultimo sopravvissuto. Non c'è nulla che mi possa fermare, e la cosa migliore è che... sono da solo. Questa volta per davvero. L'anno scorso per salvare Alayane ho perso l'occasione di fare fuori Satanic, minandone comunque le certezze, non ho mai ottenuto neanche un grazie, stavolta sarà diverso.''

Sent passa con un dito sulla sua immagine stampata nel poster. Nelle parole verso Alayane sembra di leggere un certo risentimento.

TS: ''Sono tutti contro di me, Alayane, Sora, Bergstrom, un anno a fingere di supportarmi e quando sono riuscito a vincere finalmente il titolo mi hanno abbandonato. Sora, che mi ha tradito sul ring ben prima che io vincessi fair and square il titolo, degli altri due già sapete. Non entrerò nel dettaglio di tutti i miei avversari ma già so che tutti parleranno di me, tutti avranno una parola per il campione, tutti pretenderanno di dirvi la verità sul mio conto, su ciò che ho fatto, sulle mie azioni, senza conoscere in realtà nulla dei miei sentimenti, la mia sofferenza, la mia storia. Fidatevi solo di me, perché io so chi sono, a differenza di chi non si è mai avvicinato a questo titolo e vorrebbe insegnarmi come si fa il Campione.''

Sent finalmente torna a guardare in camera.

TS: ''Un campione non prende lezioni da nessuno, e dopo che avrò raggiunto l'Elisio, la campana suonerà ancora una volta come a notificare l'arrivo del messaggio, quello di sempre:

Solo nella follia risiede la vera libertà.

Messaggio consegnato. Ancora.''


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Siamo nel backstage, e le telecamere stanno seguendo gli allenamenti di Maya, attualmente impegnata in una sessione di shadow boxing davanti a uno specchio. La ragazza si muove velocemente attaccando e schivando tenendo un ritmo molto alto.

"Non va bene. Assolutamente no."

La ragazza si ferma e vede arrivare un DK spazientito e lievemente alterato in viso. Senza troppe cerimonie l'uomo si piazza dietro di lei e la costringe a viva forza a cambiare posizione, facendole arretrare leggermente il piede sinistro e spostandole il fianco prima di abbassarle il braccio sinistro in modo che stia più vicino al volto.
Ovviamente, vedendosi letteralmente manipolata, Maya reagisce come ci aspetterebbe

MM: "Ehi!"

La giovane si volta, osservando la figura alle sue spalle. Quasi sobbalza, trovandosi alle spalle l'ex Fallen Dragon, per poi recuperare contegno e fissarlo con aria divertita.

MM: "Ma.. non hai nulla di meglio da fare?
Non è indicato per uno come te avvicinarsi ad una come me... diamine, non hai visto tutto il caos successo in America? Poi hai vent'anni più di me, non ti sembra di esagerare?"

Notando la completa indifferenza di DK, Maya si fa più seria.

MM: "Comunque, sta tranquillo.
Sembrerò anche una ragazzina che non sa stare sul ring... ma sono perfettamente allenata. Me la cavo piuttosto bene, sai?
Ergo, non ho bisogno dei tuoi consigli, ma ti ringrazio lo stesso... Jii-chan."

DK la guarda senza emettere un suono, ma annoiato, come se avesse sentito questo discorso o cose simili già altre volte e non riesce a prenderla sul serio. Le guarda i piedi. Poi la spinge. Senza troppa forza, senza violenza, ma tanto basta perché la ragazza finisca col sedere per terra.

DK: "Questo è il motivo per cui non si tengono le gambe parallele."

Maya fa per rialzarsi, ma si ferma di colpo quando il piede di DK le appare a pochi pollici dalla faccia

DK: "E questo è il motivo per cui il braccio è bene tenerlo vicino al volto."

Dk fa un passo indietro e la ragazza si rimette in piedi. Il Fallen Dragon si appoggia al muro e incrocia le braccia

DK: "Deduco che non hai parlato con la nostra carissima GM. Molto bene.
La buona notizia per te è che da oggi possiedi una cintura di coppia. Congratulazioni. La buona notizia per me è che io posseggo l'altra.
Ora sto cercando di capire se due buone notizie portino qualcosa di buono. Al momento ho delle riserve al riguardo e devo ancora capire se sei uno scherzo, una ripicca o una sfida da parte di Karin e decidere se liberarmi di te, vendicarmi di lei o impegnarmi.
Per adesso, fammi dieci minuti di corsa Nanba."

M: "Dieci minuti di cosa?"

Dk si porta la mano al volto e inizia a massaggiarsi le tempie.


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Spogliatoio

Cassie è seduta su una panca, tiene la testa china in avanti e del ghiaccio a dare sollievo al corpo dolorante.
Alle sue spalle, in piedi, Caleb Graenwood, Omega pone le mani sulla sua schiena, preme con precisione e rilassa le fasce muscolari, affaticate dal match.

Ricky Falisci è a breve distanza, armato di ago, filo e forbici sta cambiando lacci e anelli negli stivali di Cassie ora scalza.
Billy Stone ha una bottiglia in mano e la passa alla ragazza appena questa alza la mano.

Un team di meccanici attorno ad un auto da corsa.
Una famiglia.

Il patriarca, Cole Graenwood è in ginocchio davanti alla ragazza, le pone la mano sul mento e le fa alzare il viso.

Cassie ha pianto.

:"Brava" le dice un uomo che per lei è stato più di un padre.

:"Solo brava?" dice Billy, il fratello più piccolo, quello del quale si è dovuta occupare spesso all'inizio e che la ha sempre ascoltata:"Sis, Cassie, sei stata grande"

:"Grande non basta" la voce di Ricky è distorta dal laccio che stringe tra i denti, il fratello maggiore, quello che non aveva mai avuto bisogno di parlarle ma sul quale lei ha sempre contato:"Grande la han fatta arrivare qua, ma ora serve di più"

Stone allarga le braccia stupito, Falisci non si volta nemmeno dal lavoro che sta facendo:"Energie, motivazioni, volontà, prima erano verso un obbiettivo, ora è cambiato, deve focalizzare la sua avversaria"

Cassie ha un gemito di dolore quando Omega preme sulla spalla, il suo gemello in molti punti, sempre insieme e sempre a sostenersi, le poggia le mani sulle spalle.

:"Poche cazzate" la voce di Wildcore è come sempre ferma e dura:"Tu sei in finale e lei è in finale, motivazioni ne vuoi?
Trovatele, sei stanca?
Non hai tempo per esserlo.
Pensavi di aver fatto abbastanza?
Benvenuta nel mondo reale.
Non penso che nessuna delle cose che ti ho appena detto ti servano, ma le dovrai usare ora se ne hai bisogno ok?
Sei arrivata sino qua, vuol dire che sei brava, vuol dire che sei forte e che sai combattere, non dimenticarti questo, sei stanca?
Lo è anche lei.
Hai paura?
Fidati, ne ha anche lei, qualsiasi cosa dica, comunque si atteggi e qualunque sia il suo gesto teatrale, conosco perfettamente il tipo, pensa di essere unica e speciale."

Wildcore poggia il dito sulla fronte di Cassie:"Tu sei speciale"

Un rumore di vibrazione, Omega passa il telefono alla ragazza, che osserva lo schermo e si alza:"Un secondo"

Fuori dallo spogliatoio, pochissimi minuti, Cassie si concede un sorriso:"Saresti potuto venire, nessuno ti avrebbe scacciato a calci in culo"

Tiene il braccio attorno al corpo e l'altro stretto, tenta di chiudersi dal mondo fuori per parlare con qualcuno che non è li vicino a lei.

:"Lo so bene" la voce arriva dalle sue spalle e lei si gira.
Ha più cerotti in faccia rispetto al solito, ha chiaramente dormito molto poco e lo sguardo è però meno triste dell'ultima volta.
Sami Maeda sorride a Cassie Carter.

Sami.

E basta.

In genere ora i due scherzerebbero, oppure, dopo che il ragazzo ha lasciato gli Shinsegumi, ci sarebbe tensione, ma Cassie ha bisogno ora solo di Sami, poggia la testa sul suo petto:"Grazie"

Lui le carezza la testa:"Poco incisiva se ti vedono così, ho appena sentito cosa ha detto la tua rivale, parole molto più cattive di questo"

Lei non si sposta:"Me ne fotto"

:"Ecco, questo è meglio"

Cassie sorride:"Avevo bisogno tu fossi qua"

SM:"Perchè?"

Lei lo guarda negli occhi:"Perchè ho bisogno di sapere ora per chi combatto, ho bisogno di ricordare chi è al mio fianco e chi mi ha spinto ad essere la migliore, non ho nulla di strano o assurdo alle mie spalle, nessuna maschera o nome di sorta particolare.
Ho solo un brutto carattere e calci da tirare"

Sami le passa un braccio sulle spalle:"Ce li faremo bastare"

Cassie sospira:"E se non bastano?"

Maeda sorride:"Ti pago la cena"

Cassie si stacca e lo prende per mano:"Andiamo, me ne fotto del nome che ti porti dietro, stasera sei la mia famiglia assieme a loro, e voglio tutti voi vicini"

I due vanno di nuovo verso lo spogliatoio quando la porta si apre, il resto degli Shinsegumi esce fuori, non dicono nulla al nuovo arrivato, Falisci allunga gli stivali a Cassie, Billy le dà ancora dell'acqua e Wildcore la guarda negli occhi, fa il segno della pistola:"Ready for the rush?"

Cassie strizza l'occhio:"Non è a me che devi chiederlo"


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Backstage.
Siamo all'interno del locker room della Muse of Folie, che si sta riposando dopo la contesa che l'ha vista sconfiggere Lady Hattori ed accedere alla finale dell'Empress of Europe. La Hawthorne non è sola, però: un medico ne sta valutando le condizioni per l'aggravarsi progressivo dell'infortunio al collo che la giovane cova da tempo, e che si è acuito dopo il quarto di finale del torneo, quello che l'ha vista conquistare il DownUnder World Women's Championship.

Medico: "Le sue condizioni richiederebbero esami più approfonditi. Non credo che per lei opportuno partecipare a..."

KH: "Ed io non credo che per lei sia opportuno concludere la frase."

Una gelida risposta, mentre la Hawthorne stringe a sé la cintura di campionessa, mascherando il dolore in un ghigno tutt'altro che rassicurante. L'uomo arretra, poi fa un lungo respiro e prende coraggio.

Medico: "Probabilmente avete ragione, ma è mio dovere avvertirvi."

Karin sorride, tranquilla. Dà una piccola pacca sulla spalla all'uomo, congedandolo.

KH: "Vi ringrazio per la vostra premura."

Medico: "Ma, milady Di Maggio..."


L'uomo si ferma.
Trasale.
Si rende conto di aver compiuto un errore madornale. Quel nome... non doveva pronunciarlo. Non doveva, per nessuna ragione al mondo. Vede il volto della Musa incupirsi d'un tratto, le sopracciglia arricciarsi, lo sguardo gelargli il sangue. Non ha il tempo di cercare una via di fuga, poiché un movimento fulmineo della Hawthorne lo schianta al muro, lasciandolo al tappeto, privo di sensi.
Il respiro della Musa si fa dunque regolare. La giovane sorride, rivolgendo il suo sguardo verso il lato non inquadrato della stanza.


KH: "Hai visto, sorella mia?
Hai visto cosa sono diventata, grazie a te?

Nulla ha importanza. Il dolore che provo nel mio corpo, il mio ruolo nel Project Insanity, le avversarie che affronto. Nulla ha più importanza di cancellare quella sensazione opprimente che mi avvolge fin da quando sei divenuta ciò che sei. Vi ho convissuto per una vita intera. Ho sentito il mio respiro mancare, le mie gambe farsi pesanti. Il tuo gelido sguardo fissarmi con aria di sufficienza. Il sangue nelle mie vene ribollire.

Ma tutto questo finirà.
Questa sera."


Il respiro della Muse of Folie si fa nuovamente affannoso, mentre il suo sorriso si allarga. Comincia a ridere, Karin. Ma è una risata tutt'altro che gioiosa, la sua. La façade che lei rappresenta, l'illusione di una pura bambolina di porcellana, si rompe inesorabilmente, rivelando il vero aspetto di Karin Hawthorne.
Rivelando la sua follia più profonda.


KH: "Ed allora guardami, sorella mia.
Te ne prego, ti supplico. Guardami mentre ti anniento. Guardami mentre cancello il tuo ricordo. Guardami mentre dissipo l'ombra che mi ha avvolto fin da quando sono entrata nel mondo che tu avevi piegato al tuo volere. Ovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo ora... guardami. Guarda i miei occhi. Provane terrore.
I beg you... look at me. Look at me when I became you."


Le sue risa si fanno inquietanti, il respiro ritmato e senza sosta.
Karin si avvicina a ciò a cui si stava rivolgendo. Accarezza il vetro di una piccola foto, che finalmente possiamo osservare. L'immagine di una donna sul tetto d'Europa. Due anni fa.
Il giorno in cui Zoey di Maggio divenne Imperatrice.


KH: "Look. At. Me. Sis.
Respect me. Hate me. Love me. Fear me.
I. Am. A Muse. A. Empress.
I. AM. BETTER. THAN. YOU!"


Una risata, poi il silenzio.


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Una corona, illuminata, al centro del ring.
Il silenzio che diviene boato.

Ci siamo.
La corona che tutte le atlete del globo sognano di indossare almeno una volta nella loro vita è lì, troneggiante al centro del ring della FWF Arena. Come ogni anno, sedici atlete si sono combattute con tutte le loro energie, ma solo due sono qui stasera, ad un passo da essa. Devono fare quello per cui ogni sera salgono su un ring, devono solo ripetere il motivo per cui hanno iniziato a combattere: vincere.
Vincere un solo, singolo match.

Hanno combattuto bene, hanno dimostrato di essere il meglio che il mondo del pro-wrestling femminile ha da offrire. Ma ora, quella sottile linea che separa la gloria dall'oblio è pronta a spezzarsi. Due atlete saliranno su quel ring.
Una se ne andrà da sconfitta.
L'altra... da imperatrice d'Europa.



...



"The following contest is scheduled for one fall!
And it's for the FWF World Women's Championship and the DownUnder World Women's Championship!
Ladies and gentleman...

...


Welcome to the EMPRESS OF EUROPE GRAND FINAL!"




..






"I’m on the train that’s pullin the sick and twisted,
Makin the most of the ride before we get arrested,
We’re all wasted,
And we’re not going home tonight.
Covered in black we lack the social graces,
Just like an animal we crawl out of our cages,
They can’t tame us,
So if you’re one of us, get on the bus
If you’re a freak like me,
Wave your flag!
If you’re a freak like me,
Get off your ass!
It’s our time now,
To let it all hang out
So shout if you’re a freak like me,
You were born to burn,
This is no disease you don’t need a cure!
It’s our time now to come out!
If you’re a freak like me!
If you’re a freak like me!
We’re underground but we will not surrender,
We’re gonna give them something to remember, yeah,
So write your name in gasoline,
And set…"




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"Introducing first...
From the United States of America...
She's the current, reigning, defending FWF World Women's Champion..


The SCORPION QUEEN

CASSIE CARTER!"



Carica come non mai, appena le prime note della melodia degli Halestorm risuonano, la leader delle Shinsegumi compare sullo stage. Orgogliosa, stringe sulla spalla la sua cintura, alzandola al cielo in un impeto che scarica tutta l'emozione che solo un atleta ad un passo dall'incidere il suo nome nella storia può avere. Fin dall'inizio uno dei nomi più interessanti del torneo, questo Empress doveva rappresentare la consacrazione per la Scorpion Queen.
E così è stato, con quella cintura a dimostrarlo appieno. Un percorso da "ammazzagrandi" che ha portato la statunitense a sconfiggere, oltre a Beatrice nei quarti, due delle tre vincitrici degli Empress precedenti, ovvero Lilith agli ottavi e Safiye qualche istante fa, laureandosi campionessa FWF ed accedendo a questa gran finale.
E... la terza? Non combatte da molto tempo, eppure... Cassie avrà il modo di affrontare la sua "ombra" per completare l'opera ed issarsi definitivamente a fulcro dell'intero pro-wrestling mondiale.
E divenire Imperatrice, of course.


Un passo.
Un passo capace di trasformare una grande promessa in leggenda.





...









Un violino risuona, nel silenzio.




"Can you hear the silence in the wind?
Oh, can you hear anything at all?

I know it is wrong...
But I feel no remorse at all

A facade of pure light
I am raw...
Darkness tinges my every sigh

Come, I beckon to you
Come, I dare you to look in my eyes

There is beauty in hell
There is beauty in darkness, I swear to you..."



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"And her opponent...
From Nitra, Slovakia...
She's the DownUnder Pro-Wrestling Principal Owner and the current, reigning, defending DownUnder World Women's Champion...


The MUSE OF FOLIE

KARIN HAWTHORNE!"



Tanto carico ed esplosivo il passo della Scorpion Queen poco fa, tanto lente e cadenzate le movenze della Muse of Folie, che lentamente appare sullo stage mentre le dolcissime note della sua theme risuonano, nel suo elegante attire, rivolgendo alla sua avversaria un dolce e gelido sguardo.
Se per Cassie Carter questo è stato l'Empress della consacrazione, per Karin il torneo è divenuto il modo per mostrare al mondo cosa significhi essere divenuta una Musa. Un potere che sembra andar oltre ogni umana immaginazione ha trasformato la dolce e debole Kaylee in un essere spietato ed apparentemente privo di punti deboli.
Katheryn Hudson, Berzerk-Chan e Lady Hattori sono più vittime della Custode della Follia che avversarie, sconfitte nello stesso momento in cui si sono accorte di una semplice, quanto inquietante verità.
She's not human anymore.

Ma non è solo questo che Karin ha preso parte all'Empress. Non solo per mostrare i suoi poteri, non solo per incutere timore, ma anche... per combattere l'unico avversario che ancora non è riuscita a vincere.
Il passato. Quell'ombra opprimente di una donna che prima di lei fu Imperatrice. Una donna di cui condivide il sangue.



Un passo.
Un passo per cancellare il passato e riscrivere il futuro.



Cassie Carter. Karin Hawthorne.
Il vostro momento è ora.



DIN DIN DIN!




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Single Match
Empress of Europe - FINAL - FWF World Women's Championship & DownUnder World Women's Championship
Cassie Carter (c) vs Karin Hawthorne (c)



L'arbitro si avvicina alle due.
E' quasi intimorito, mentre fa segno alle atlete di consegnargli le rispettive cinture di campionessa che indossano. Quasi con un ghigno, Karin lascia andare il suo titolo DownUnder, mentre Cassie fissa intensamente quello FWF, così tanto atteso, così tanto agognato. L'arbitro, con entrambe le cinture tra le braccia, le solleva, alzando al contempo al cielo la corona che quest'oggi Safiye ha riconsegnato, affinché una nuova Imperatrice sia incoronata.

E' tutto pronto, finalmente.
Il campo è stato preparato, la battaglia annunciata. Non si torna più indietro. Le cinture e la corona vengono portate all'esterno del quadrato. L'azione si sposta su di loro. Cassie e Karin rimangono ai loro angoli, senza muoversi di un centimetro. Una calma quasi opprimente circonda quel ring, mentre la tensione sugli spalti aumenta spasmodicamente. Le due contendenti si scrutano, cercano quasi di conoscersi, di carpire il difetto, quel punto debole che potrà, durante la contesa, risultare decisivo.

La Carter sa benissimo cosa deve fare.
Karin Hawthorne è come Achille, di fronte a lei. Intoccabile, indistruttibile, una perfetta macchina di morte. Ma lei è Paride, ha l'arco teso tra le braccia e sa dove colpire. La sua esile nuca, il suo collo martoriato dalla foga di sangue. Le basta un colpo, un colpo solo e la corona sarà sua.
Per certi versi, è ironico pensare come la Muse of Folie, in questo senso, abbia un piccolo svantaggio. Non conosce la sua rivale, non quanto lei conosce il suo difetto. I suoi poteri di Musa le concedono la possibilità di giostrare l'incontro a suo favore, di scrivere la melodia sullo spartito di questa finale.
Ma basterà un solo, singolo errore perché la musica cessi. E con essa, la sua aura di imbattibilità, e le speranze di cancellare l'ombra che l'attanaglia.


Non è passato che mezzo minuto, da quando l'arbitro ha suonato la campanella.
Nulla è accaduto, da allora. Nulla, eppure la battaglia sembra farsi ancor più tesa, più furiosa, più imprevedibile. In un gioco di sguardi nella staticità dei corpi, Karin Hawthorne e Cassie Carter hanno compreso cosa devono fare. Nella stanchezza di una sera che le ha già viste combattere, e vincere, sanno benissimo che nella loro scacchiera personale sono ad una sola mossa dal muovere scacco matto... o dal subirlo.


Ed allora, non v'è alcuna ragione di sprecare ancora tempo.





...






SUNRISE FADED MELODY!



Velocissima, fulminea, Karin corre verso Cassie, eseguendo la sua rotazione in volo e cercando il "primo sangue" di questa contesa!

...

No!

Cassie si abbassa con un movimento agile e preciso, evitando il colpo della Musa che rimbalza sulle corde e ne prende il rebound! La leader delle Shinsegumi la aspetta al varco, lanciandosi su di lei!



DRILL MISSILE!




No!
No!


Anche Karin riesce ad evitare l'assalto della sua avversaria, abbassandosi di colpo e lanciandosi sulle corde! Maestosa prova di eleganza e elasticità muscolare della Hawthorne, che si avvita su sé stessa saltando all'indietro, aggancia la Carter e la scaglia lontana con una stupenda Springboard Armdrag! Cassie rimbalza all'angolo e Karin vi si lancia, cercando di capitalizzare la prima occasione creatasi durante la contesa!


Rope Aided Corner Drop...


No!


Cassie riesce ad agganciarla alle spalle!
La solleva! Cassie Carter solleva Karin, portandola al centro del ring, mentre la Musa prova a liberarsi! Sembra non riuscirci, dunque Cassie la schianta al tappeto con una Powerb... no, Karin rotola velocissima alle spalle! Sunset Flip della Hawthorne, che però non riesce a schienare perché la Carter si divincola! La campionessa FWF evade dal tentativo di schienamento, ma quella DownUnder reagisce alla sua maniera, con un Double Foot Stomp... ma nemmeno questo va a segno, perché Cassie rotola quel tanto che basta perché Karin finisca per impattare solo con il mat, piuttosto che con il suo corpo! Le due atlete si rimettono rapidamente in piedi e si lanciano l'una contro l'altra!


Crossbody di Cassie Carter!
One Armed Sleeper Slam di Karin!


Eseguite praticamente insieme!



...


"This is Awesome!
Clap Clap Clap!
This is Awesome!
Clap Clap Clap!"




Ok, fermiamoci un attimo per metabolizzare il tutto, mentre il pubblico è andato in completo visibilio.
Una combinazione praticamente folle di manovre e reverse in cui si nota non solo l'incredibile qualità tecnica di cui questo match è portatore, ma anche l'incrollabile volontà, di entrambe le contendenti, di ottenere quella corona di Imperatrice, che le attende all'esterno del quadrato. Noncuranti dei problemi fisici che le affliggono e della stanchezza maturata durante due estenuanti semifinali, sia la leader delle Shinsegumi che la Owner della DownUnder non sembrano intenzionate a mollare un centimetro pur di ottenere la vittoria.
Questa, signori, è la finale dell'Empress of Europe.


...


Ed è solo iniziata.

Perché Cassie e Karin sono nuovamente al centro del ring, pronte a darsi battaglia a suon di colpi!



KARIN!
CASSIE!
KARIN!
CASSIE!
KARIN!
CASSIE!
KARIN!
KARIN!
KARIN!
CASSIE!
CASSIE!
KARIN!
KARIN!
KARIN!


La statunitense non sembra essere capace di contenere la furia della slovacca, che continua a colpirla fino a costringerla all'angolo! L'arbitro non ci prova nemmeno a spingere indietro Karin, ricordandole il regolamento, consapevole che sarebbe inutile... non si può pensare a tali sottigliezze in una sera del genere. Non in un match del genere. Non con tutto in palio. Karin carica a testa bassa, nuovamente. Un proiettile sparato ad una velocità assurda contro un paletto di sostegno, ed il corpo che vi si appoggia, in cerca d'aria. L'impatto è violentissimo.
Ma... il corpo non è lì, ed il colpo si riduce ad una rincorsa contro il freddo metallo, che piega e indebolisce le gambe della Custode della Follia. Cassie si è scansata, si è scansata appena in tempo, portandosi sull'apron, da cui prova ad eseguire un Pelè Kick... che però rimane nell'intenzione, visto che Karin ha la lucidità di farla impattare contro le corde, proiettandola nel contempo all'esterno del quadrato! Felina e ferale nei movimenti, la bionda sorellina minore della terza Imperatrice d'Europa salta sulla corda più alta, lanciandosi al contempo in una irreale capriola all'indietro direttamente sul capo della rossa avversaria, a cui si aggancia catapultandola contro i gradoni di sostegno!
In poche parole...


DIVING.
HURRICANRANA.
DA DENTRO A FUORI IL RING!


Si sente distintamente, nello strepitare della folla, il rumore della testa di Cassie Carter impattare contro il freddo metallo che, insensibile alle sue speranze e aspirazioni, la stordisce, lasciandola al tappeto. Dal canto suo, in questa folle girandola ad alta velocità, Karin è spinta verso le barricate dalla sua stessa rotazione, impattando duramente contro di esse. L'esempio perfetto di ciò che la "follia" rappresenta: mettere completamente in gioco il proprio corpo, consapevole dei rischi, consapevole dei limiti. In posizione supina, Karin cerca lentamente di riguadagnare il ring, cercando di aggrapparsi ai banner esterni del quadrato, provando nel contempo a rialzarsi. D'altro canto, la Carter risente del colpo subito, e si tiene la testa mentre a sua volta cerca di avvicinarsi al ring, pur faticosamente. L'arbitro, osservata la scena, quasi resta per qualche istante in attesa, come se non volesse immaginare che la contesa possa concludersi così, con un ingiusto count out.



Tale dilemma morale non si presenta, però, visto che sia Karin che Cassie riescono a rotolare all'interno del ring, pur rimanendo distese su di esso. Tra le due, è la Musa ad avere un leggero vantaggio sulla sua avversaria: quasi non risentendo, oppur addirittura godendo del dolore che fluisce nelle sue vene, Karin riesce a rialzarsi, andando nel contempo a recuperare la sua avversaria e trascinarla al centro del quadrato. La tiene per la gola, mentre l'osserva ghignante come una dea di fronte alla vittima di cui i suoi sudditi l'hanno onorata. La lascia cadere al tappeto, colpendola con una ginocchiata allo stomaco. La osserva contorcersi, e poi... sorridere.


Hit me.
Colpiscimi, sembra quasi dire.
Quel sorriso così fastidioso, di un atleta che sa di dover sopravvivere ad un'apocalisse per uscire dalla FWF Arena con la corona. Il sorriso di chi è perfettamente consapevole di ciò che l'aspetta, e che è disposta a mettere tutto in gioco.
Ma Karin non ha motivo di intimorirsi.


Colpisce.
A freddo, senza pietà.



SUNSET.

S
C
R
E
A
M



Questa volta Cassie non può nemmeno opporsi, venendo travolta dal violentissimo colpo alla tempia che la lascia al tappeto, a contorcersi dal dolore. Karin le si avvicina, appoggiandosi su di lei, uncinandole la gamba. Dando il via allo schienamento che le potrebbe consegnare tutto ciò che desidera così ardentemente.




ONEEEEEEE.




TWOOOOO.







...




Kick.
Out.

Il boato di un intera arena accoglie il movimento della schiena di Cassie, che si inarca ed impedisce allo schienamento di andare a segno. Un riflesso inconsulto, una manifestazione fisica della sua incrollabile volontà. Sorride, Karin. Ha ancora voglia di combattere. Vuole vedere la sua avversaria implorare pietà, se necessario. Vuole il suo sangue, e lo avrà.


...


O lei avrà il suo.



...




MURAMASA BUTTERFLY BLADE.




Di che cosa è stata capace Cassie!
Incredibile rovesciamento di fronte, assurdo quello che sta accadendo! Troppo imprudente la Muse of Folie, che ha permesso alla Scorpion Queen di farle perdere l'equilibrio e chiuderla nella sua incredibile manovra di sottomissione, una manovra letale e praticamente impossibile da rompere! Ma, soprattutto... una vera e propria tortura per un atleta che ha un collo oramai logoro e che deve sopportare una torsione innaturale di esso! Un dolore atroce sembra quello che deve sopportare la giovane slovacca, con urla di dolore che si mischiano a gridi di sadico piacere! Cassie stringe come può, è stanchissima ma DEVE vincere, e DEVE farlo adesso, questa è una delle più grandi occasioni che potrebbero mai capitarle durante questa contesa! Karin non può resistere per molto, può essere una Musa o qualunque cosa ella voglia, ma il suo corpo è umano e quel collo malandato non reggerà ancora per molto quell'innaturale tensione! Il momento è concitatissimo, la stanchezza delle due atlete si mischia con la voglia di emergere, con la speranza di vincere, con il terrore di svanire nell'oblio! Cassie urla a Karin di cedere, ricevendone come risposta una risata ed un urlo di dolore! Cassie prova ad aumentare la torsione, mentre Karin muove l'unico braccio libero.....



...















...







...e con esso raggiunge le corde!


Rope Break!
Rope Break!
Rope Break!


Karin si è salvata per un nonnulla, e sembra davvero allo stremo delle forze! Anche Cassie pare svuotata di ogni energia, ha probabilmente infuso tutta quella che gli rimaneva in questa mossa, e ora non ha che un pugno di mosche in mano! O meglio, per un atleta "normale" questo non sarebbe che una grossa delusione, ma l'intelligenza tattica della leader delle Shinsegumi le suggerisce che è riuscita a creare una frattura nella "façade" d'imbattibilità della Hawthorne, l'ha indebolita notevolmente, e ora deve lavorare su quella strada, deve continuare ad indebolirle il collo e sarà Imperatrice! Cassie allora, spinta più dalla forza della disperazione che da altro, solleva Karin...


High-Angle Fisherman Suplex!




A segno!
Che impatto doloroso per la Musa!


...



Cassie la solleva di nuovo! Ci riprova!
High-Angle Fisherman...


No!
No!

Karin si aggrappa a lei!


...





What?!?




TAP OR DIE!


Boato del pubblico, appena riconosce la manovra!
Quella è la Tap or Die, la storica finisher del "fratellastro" di Karin e di un'altra Musa, quella della Disperazione! La Hawthorne stringe più che può, oramai priva di freni e pronta a mostrare tutto il suo potere, anche se costretta a tirar fuori il suo così doloroso "passato"! Cassie è nettamente affaticata, il respiro si fa irregolare... ma in qualche modo cerca di divincolarsi con delle gomitate e vi riesce, pur cadendo all'indietro e finendo in ginocchio....


...



No.
Dai, non può provarci!



...




DEVIL'S ORDER!


Il Punt Kick di sua sorella Zoey!
Che... però non va a segno! Cassie riesce a scansarsi in tempo, e attende Karin al centro del quadrato, colpendola con un Gut Kick! Wolfsbane Superkick di Cassie Carter... no, Karin riesce ad evitarlo, passandole alle spalle! Reazione della Musa, che va a segno a sua volta con un gut kick...

...

Poi, un bacio appena accennato, sulla fronte.





...



KISS.
OF.
FATE.


La finisher della sua maestra!
La finisher di Angel, la Musa delle Tenebre! Pur di avere la meglio della sua avversaria, Karin è dovuta ricorrere a tre manovre risolutive delle tre Muse originali! Ed alla fine, grazie alla letale arma appresa dalla Princess of Darkness, è riuscita a mettere al tappeto Cassie, uncinandole la gamba...




ONEEEEE!





TWOOOO!









...






Kickout!
Kickout!


Non basta ancora!
Un urlo folle quello della Hawthorne, che non sembra accettare che una mortale come la leader delle Shinsegumi sia riuscita nuovamente ad evadere dal conteggio! Siamo ben oltre i venti minuti di contesa, a cui vanno a sommarsi quelli delle due semifinali, eppure nessuna delle due finaliste continua a non voler cedere di un millimetro! Colei che una volta era Kaylee di Maggio sembra iniziare a spazientirsi, probabilmente il dolore fisico le intima di chiudere la contesa al più presto! A dispetto dell'enorme potenziale offensivo di cui dispone, l'autonomia della Custode della Follia è molto limitata, e ogni minuto che passa è un vantaggio in più che pende dalla parte di Cassie Carter!
Ed allora, c'è un solo modo per risolvere questo problema una volta per tutte.



...




Un ghigno.
Sadico.






No.
No.
No. No. No.


No, Karin, no!
Fermati, Karin!



Non la terza corda!
Non li!
Non QUELLA manovra!




...


Karin porta Cassie, priva di forze, sulla terza corda.
Per un ultima danza, per un ultimo tetro passo a due. Per sprigionare quel potere che tiene sopito all'interno di sé, nel luogo più oscuro della sua anima. Un potere capace di brillare, luminoso ed accecante, come nulla in tutto l'Universo.
Ma che ha un prezzo. Altissimo.


Una parte del suo corpo che si spezza.
Una carriera, una vita che si accorcia.


..



Ed una vittima come tributo.




















...











S
U
P
E
R
N




...







Stai lottando per la tua vita, Cassie.
Quella manovra ti romperà le ossa del collo. Ti paralizzerà, forse per sempre. Di sicuro, metterà fine alla tua carriera. Non sarebbe un peccato, dopo tutta la strada che hai fatto? Non sarebbe un peccato che tutto finisse adesso, che la gloria divenisse oblio? Ora che sei... così vicina alla meta? Non sarebbe un peccato che il passo che manca verso la corona diventi il tuo ultimo?
Si. Devi fermarla.
Devi fermarla al più presto.
Ed esiste un solo modo per poterci riuscire.



Essere folle tanto quanto lei.





...









DEADLY.
DARTH.
FROG.





Non ci credo!
Io non ci credo! Non può essere successo per davvero!
Cassie Carter ha reversato la Supernova di Karin nella sua Deadly Darth Frog, costringendo Karin a schiantarsi violentemente al tappeto direttamente di collo, proprio sul suo punto debole! La Scorpion Queen non solo è riuscita a salvare la sua carriera dalla manovra più devastante dell'intero pro-wrestling, ma ha trovato le forze di rovesciare completamente la contesa, di distruggere ciò che appariva intoccabile! Karin è infatti distesa al tappeto e urla dal dolore, deve essere atroce! L'arbitro vorrebbe persino interrompere la contesa per dar spazio ai paramedici, ma sa benissimo che sarebbe come firmare la propria condanna a morte! Cassie si rialza. Si muove oramai quasi solo per inerzia, ma sa benissimo di essere davanti al momento che potrebbe decidere la sua intera carriera.


Questo è il momento, Cassie.
Questo è il momento che hai sempre aspettato.
Questo è l'ultimo passo verso la gloria.


Karin è seduta, accartocciata su di sé al centro del ring.
Cassie corre alle corde. Tutto il percorso dell'Empress, anzi, la sua intera carriera gli passa davanti.


Questo è il momento.
Il SUO momento.



...




DRILL.

M
I
S
S
I
L
E


ALLE SPALLE, DIRETTAMENTE SUL COLLO DI KARIN!




Ce l'ha fatta!
Karin finisce tramortita al suolo, priva di sensi, mentre Cassie la uncina!


E' finita! E' finita!






ONEEEEEEEEEE!










TWOOOOOOOOOO!















...








Un sussulto.
L'arena intera in silenzio.



Un boato.





KICK.
FUCKING.
OUT.




Come ha fatto!
Come ne è stata capace!
Un piccolo, impercettibile movimento, ma abbastanza per interrompere il pinfall!



Lo senti quel brivido, Cassie?
Quel brivido che ti percorre la schiena?
Si, lo hai notato anche tu.

Lei... non è umana.

Non può.
Non può avercela fatta. Non può essere uscita da quel pinfall.
E' inconcepibile.
Inconcepibile, per un mortale. Non per una Musa.


...



Sorride, Cassie.
Non importa cosa ha davanti. Non importa chi sia Karin Hawthorne, chi sia sua sorella, cosa siano le Muse. Lei sa solo una cosa, e quella le basta.
Ed è che al prossimo colpo, Karin non alzerà la sua dannatissima spalla.


Eccola.
Prova a rialzarsi. Non ci riesce.
Le ultime forze, nell'ultimo colpo.
Le ultime forze nell'ultimo passo da compiere prima di divenire Imperatrice.



...






DRILL.


M
I
S
S
I
L
E





...





ONE.




















TWO.






















Un movimento.
Un sussulto, impercettibile.




Questa volta, non abbastanza per alzare la spalla, che rimane al tappeto.















...











Ma abbastanza perché la gamba finisca sulla corda più bassa.





ROPE BREAK!
ROPE BREAK!
ROPE BREAK!



Assurdo.
Tutto questo è assurdo. Se ne rende conto, Cassie, che osserva la gamba della sua rivale adagiata sulla corda più bassa, mentre si porta le mani nei capelli. Non è possibile che quella donna sia stata capace nuovamente di salvarsi dallo schienamento. Non dopo una lotta così furiosa, non dopo una battaglia che le ha spinte ai limiti delle loro possibilità. Non dopo una semifinale estenuante, non con un infortunio al collo che la debilita e su cui la Scorpion Queen ha lavorato metodicamente. Non è possibile.


Una risata.
Si gela il sangue nelle vene di Cassie.
La sente ridere. E' più un gemito confuso e sommesso, ma assume i contorni di una risata, sadica e folle. Vorrebbe far qualcosa, ma è come paralizzata. Dal dolore, si, dalla stanchezza per un incontro che sembra non voler finire mai, ma anche da una strana sensazione.
Se l'è ripetuto per tutto il match, Cassie. Ha tentato di non farci caso, di minimizzare quel pensiero che viaggiava per la sua testa. Come un tarlo, che ora la corrode, erode ogni sua certezza.
Lei non è umana.

Lei non è umana.


La vede rialzarsi.
Lentamente, con fatica. Vede il suo corpo torcersi in maniera innaturale. Lo sguardo, basso, coperto dal nugolo di capelli d'oro che le coprono il volto, conferendole un aspetto ancor più inquietante. La vede avvicinarsi a lei. Vuole fermarla. Vuole tenerla lontana da lei. Vuole metterla al tappeto. Vuole cancellarla dalla sua testa.



DRILL.

M
I
S
S



..



Evitato.
Karin si abbassa, accovacciandosi su sé stessa in un ponte e facendo finire la Scorpion Queen alle corde, su cui rimbalza malamente prima di finire in ginocchio.
La posizione perfetta perché il suo sogno giunga al suo tramonto.



SUNSET.

SCREAM.



A segno.
Cassie viene travolta, nuovamente, dalla devastante manovra della Muse of Folie. Il silenzio che accompagna la scena permette ancor di più di udirla. Di udire la sua risata distorta, il suo respiro irregolare, quasi il suo battito del cuore. La lunga chioma rivela un sorriso che è più una smorfia, temprata dal dolore e da una mente oramai fuori controllo. La tira per i capelli, Karin. La trascina a sé, completamente priva di energie. La abbranca, in una presa che pare il candido abbraccio della fine. Il suo respiro si fa ancor più irregolare, mentre la risata si fa, se possibile, persino più ossessiva.
Si ode la sua voce. Le sue urla. Il suo distorto messaggio che rappresenta, per lei, questo Empress.



Karin: "Look at me. Look at me!
Look at me, sister!


I.


Am.


An.



EMPRESS."





...







CRUMBLING.


F

A

C

A

D

E.




...





ONE.
















TWO.


















THREE.





DIN DIN DIN!


Karin Hawthorne (c) def. Cassie Carter (c) (32:38) con la Crumbling Façade, mantiene il titolo DownUnder, conquista il titolo FWF e diviene la nuova Empress of Europe.



KARIN HAWTHORNE IS THE NEW EMPRESS OF EUROPE!

La dolce melodia che l'accompagna risuona, mentre l'arbitro le si avvicina. Fa fatica a rialzarsi, la Muse of Folie, come se il dolore dei colpi si abbattesse solo ora sul suo martoriato fisico. Barcolla vistosamente, si appoggia alle corde, col volto coperto dai capelli arruffati dalla lunga battaglia.
Quando l'arbitro le si avvicina, alza lo sguardo. Sorride. Come mai prima d'oggi. Stanca. Disperata. Sadica. Ossessiva. Rabbia e gioia, dolore e sollievo, fatica e piacere tutti insieme, a dipingere di una mostruosa follia il suo volto.
Stringe a sé le due cinture che l'arbitro le consegna. FWF e titolo DownUnder, insieme per un'unica padrona. Un unica donna al dominio dell'intero mondo del pro-wrestling. Come... come non accadeva da tanto tempo. Altre battaglie, altri ring, altre atlete. E...lo stesso nome.

Karin prende la corona.
L'osserva, come una bambina innocente osserverebbe il regalo più atteso, più desiderato. La osserva scintillare e, per un attimo, quasi si lascia andare ad una sincera emozione.
Si rialza, con essa ancora tra le mani.

La indossa, assumendo un aspetto regale. Elegante e tetro allo stesso tempo.

L'aspetto della donna che è pronta a riscrivere il passato. A segnare il futuro, piegandolo al suo volere.
La donna che, dal momento stesso in cui ha indossato la corona sul capo, è divenuta l'apice dell'intero pro-wrestling femminile di tutto il globo.

Long may she reign.
Long may Karin Hawthorne reign.


La Musa della Follia.






L'Imperatrice d'Europa.


divider



Edited by makko 95 - 18/2/2018, 19:08
 
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divider


Apro gli occhi, per l'ennesima volta mi sveglio e non riesco a dormire.
Il silenzio riempie la stanza e tutto l'ospedale, fuori è buio.
Eppure questo silenzio non mi permette di stare serena.
Nemmeno l'oscurità della stanza è di mio gradimento, io che facevo dell'oscurità la mia forza.
Ho perso la totale cognizione del tempo. Che giorno è? Da quanti giorni sono bloccata in questo letto? Essere a casa avrebbe dovuto aiutarmi, ed invece no, era solo un'illusione.
Cerco disperatamente di prendere fiato, ma non ce la faccio, non riesco minimamente a proferir parola. Questa cosa mi fa rabbia, un tale rabbia da far aumentare i battiti del mio cuore rendendomi nervosa.
Stai calma Kat, non hai bisogno di prendere rabbia, devi riposare, devi rimetterti in forma.
Un sussulto, ho il cuore in gola. Chi voglio prendere in giro? Non riuscirò mai a tornare quella di prima, nemmeno lontanamente. Vorrei tanto non sentire nulla, eppure sento ancora queste lacrime che mi rigano il viso.
Le sento ma non posso fare niente per asciugarle.
Sono immobilizzata, nel fisico e nella testa.
E tutto ciò mi fa stare male, ma non posso farci nulla.
Ma ci devo provare, un piccolo gesto che può significare molto, Kat, devi provare a farlo.
Alzo la mano, quella con l'ago puntato nella carne, tremo, tremo come mai ho fatto in vita mia.
E' uno sforzo colossale, sento il braccio tirare e sono ad un passo dal fermarmi, ma non posso farlo.
Ecco, per la prima volta dopo nemmeno so quanto tempo, riesco ad accarezzare il mio viso, asciugando le lacrime. E' un attimo, perché alla fine il dolore ha la meglio e devo assolutamente abbassare il braccio.
Oggi sono riuscita ad asciugarmi le lacrime, magari domani riuscirò a conquistare il mondo, chi lo sa.
Eppure non riesco ad essere felice. Come potrei esserlo? So che ci vuole tempo, ma quanto? Ho davvero tutto questo tempo a disposizione per rimettermi in sesto? No, Kat, non ce l'hai.
Il mondo va avanti, non si ferma ad aspettarti e tu sei debole, debole nella mente ma soprattutto nel fisico.
Non tornerai mai più quella di prima... mai più.
Rassegnati.

Un lieve sospiro, prima di chiudere gli occhi.

...








"Un letto d'ospedale... un luogo così adatto ove incontrare una come te.
Non è così... Katheryn Hudson?"


Una voce femminile mi sveglia, di soprassalto.
Che sia... un'infermiera, una dottoressa, forse? No, il tono della sua voce non pare rassicurante tutt'altro.
Una voce delicata, lieve e quasi gentile... che mi irride.

Vorrei alzarmi.
Vorrei reagire.
Ma appena inarco la schiena, muovendo quei pochi muscoli su cui ho ancora sensibilità, il dolore mi travolge.


"Non muoverti. Nelle tue condizioni, ogni singola tensione dei muscoli ti provocherà dolore, nel migliore dei casi. E non voglio che peggiori la tua attuale condizione... ammesso sia possibile.
Tu... mi servi, Katheryn Hudson. Ed attendere che tu ti riprenda del tutto mi annoierebbe."


Chi... chi è questa donna?
E' giovane. Lo sento dalla voce, dal suo incedere. Si avvicina a me. Ne intravedo la figura, annebbiata dal dolore che mi pervade. Esile. Un cappuccio le copre il volto, a celarne l'identità.

Ne intravedo gli occhi.
No, non la conosco. Eppure, quello sguardo mi innervosisce.
Non so cosa voglia da me. Ma io... non farò i comodi di nessuno.

Provo a parlare. Non vi riesco. Tossisco.
Mi limito a fissarla. Il mio dolore fisico diviene odio, rabbia da esprimere nell'unico modo che mi resta.

Sorride, la fanciulla.

"E' stata clemente, a quanto vedo. Ti riprenderai completamente, anche se non sarà... piacevole.
Eppure, i tuoi occhi mi mostrano altro, mia cara. Non è il tuo corpo ad aver subito le ferite più dolorose, quella notte.
Ed ove il tempo potrà agire, curandoti e rimettendoti in forze, le piaghe del tuo animo non si saneranno mai.

Rimorso.
Rancore. Vendetta.

Il tuo animo le esige. Le brama, ad ogni costo."


Lei... cosa vuole dire?
Cosa... cosa vuole da me questa donna?
Non può...non può comprendere cosa mi passi per la testa. Eppure... le sue parole non distano molto dalla realtà, a dir il vero.


"Io sono qui per un piccolo accordo, Katheryn Hudson. Uno scambio equo.
Tu eseguirai un mio ordine. Uno, ed uno soltanto.
Ed in cambio... io sanerò quelle ferite che nessun altro, oltre me, può curare."


Io... io non sono la serva di nessuno.
Vorrei risponderle. Vorrei urlarglielo in faccia, colpirla con foga fino a farla sanguinare.
Ma non ne ho la forza.

Mi limito a torcere le palpebre.
Per nessun motivo potrei mai accettare...


"Ed il mio ordine è molto semplice, mia cara.


...


Distruggere colei che si fa chiamare Karin Hawthorne."




Strabuzzo gli occhi, sorpresa.
Sento una scossa travolgermi il corpo.

Lei.
La donna che mi ha ridotto in questo stato.
Distruggerla. Annientarla. Vederla cadere al tappeto, priva di forze.


Lo desidero.
Lo desidero, più di ogni cosa al mondo.



...


Ma... non esiste alcuna possibilità.
Ho sentito di Tsuki. Non che mi aspettassi nulla di diverso.
L'ho affrontata, ho visto di cosa è capace.

Non esiste modo di fermarla.
Lei... non è umana. Nemmeno Zoey potrebbe opporsi alla sua dolce sorellina, ora che è divenuta la Muse of Folie.
Come può questa donna dire di potermi aiutare in questa follia? Non esiste nessuno, nessuno...




...



Trasalisco.
Fisso quella giovane donna. Quegli occhi... possibile che... sia lei?
Ne ho solo sentito parlare. Credevo fosse solo una leggenda, in realtà.
Una stupida farsa, creata ad arte.

Ma ora, fisso quegli occhi cerulei.
E tutto questo mi appare più reale del dolore che provo nel mio corpo.


Che lei....sia....






"Si, Katheryn. Sono chi tu pensi che io sia."




Sorride.




...



"Colei che governa le leggi di questo mondo."


- CAMERA FADES -


divider

E, dopo l'incredibile finale dell'Empress of Europe, eccoci nuovamente sul ring, pronti per l'evento più atteso. Il match che dà il nome stesso all'evento di questa sera. Il match in cui l'intero roster si affronterà, affronterà l'inferno per emergere dall'Elisio. Quindici uomini attraverseranno le porte dell'Ade, uno solo ne uscirà con la corona alla vita.
Quella cintura, lì, appesa. Una scala per il paradiso che li attende.


Siamo sulle rive dello Stige.
La battaglia ha inizio.



"Ladies and gentleman...
The following contest is the ELYSIUM MATCH!
15 athlete will compete in the first part of the match, entering the contest every 60 seconds.
Wrestler can be eliminated by pinfall or submission.
When only six contestants remains, the match will became a ladder match and the one who'll climb the ladder will be the DownUnder World Heavyweight Champion!


Introducing #1...."





0NGdICv

Elysium Match
15-Man Elimination Match/6-Man Ladder Match
DownUnder World Heavyweight Championship



DIN DIN DIN!



...







...




#BBHMM


Entrance #1: Alayane Williams


E la prima ad entrare è proprio la Lady on Fire, Alayane Williams! Una delle atlete più attese, la vera e propria "minaccia" al Project Insanity sarà costretta ad un impresa quasi impossibile! E' probabile che l'influsso di Karin sia stato presente in questa infausta scelta del destino, ma la Williams non sembra curarsene ed anzi, sale sul ring quasi invitando il primo atleta a farsi sotto. Atleta che si rivela essere...


...







SIXX A.M.


Entrance #2: Gunther Frisconi



What?!?
Un "gradito" ritorno in DownUnder per l'improbabile italo-tedesco birraiolo, allevatore e boscaiolo si ripresenta in DU e lo fa in un'occasione così importante come quella dell'Elysium Match, una contesa in cui ogni sorpresa può accadere! Frisconi saluta il pubblico alla sua maniera e poi osserva il ring, riconoscendo la silhouette della Williams e correndo sul quadrato tutto soddisfatto. Mentre l'arbitro da ufficialmente il via alla contesa ed il countdown inizia, possiamo notare come Frisconi sorrida a quarantadue denti all'indirizzo della rivale, che si avvicina per attaccarlo... ma Frisconi che fa? Le prende il braccio e... si mette in ginocchio, con un improbabile baciamano! La Williams non sa (giustamente) che pesci pigliare, mentre Frisconi le ricorda di come i due si fossero incontrati prima che Gunther lasciasse la DownUnder, e di come (a dire dello Sheep Rapist) fosse scoppiato un amore senza freni! La Williams ha la faccia disgustata, ma lentamente sembra convincersi e...



..


E.



...



NO.
MORE.
WORDS.



E Frisconi si becca un bel calcione al volto, stramazzando al suolo!
..


One!
Two!
Three!


Thank you for coming!

Gunther Frisconi has been eliminated


E mentre Frisconi lascia mestamente l'arena, Alayane si prende l'applauso del pubblico, con il countdown che però ha ricominciato a ticchettare...



5..
4..
3..
2..
1..


...




I HOPE YOU SUFFER!

Entrance #3: Benjamin Timothy Mason III°


Ed adesso si inizia a fare sul serio.
L'inquietante theme del Creepy Coven si diffonde nell'arena, mentre il gigantesco Mason avanza lentamente verso il quadrato. Alayane trasale: sa benissimo quanto il "mostro" del Coven sia pericoloso, ma non vuole fare nemmeno un passo indietro, è qui per un obiettivo ben preciso e non si farà fermare da nulla e nessuno.
BTM raggiunge il quadrato, ove Aly lo attende. Il gigante prova subito ad abbrancare la BBHMM, ma Aly schiva passandogli sotto le spalle, per poi cominciarlo a colpire con dei pugni! Una raffica di colpi da parte della Williams, che però non sembrano sortire l'effetto sperato... dato che Mason la spinge via! Big Boot da parte di BTM, che costringe Alayane al tappeto! BTM la solleva e... Running Powerslam!


One!
Two!

Kickout!


Alayane si salva, ma è costretta all'angolo, dove BTM continua a colpirla! Alayane sembra in difficoltà, ha bisogno di qualcosa che possa venire in suo soccorso...ed è proprio ora che il countdown ricomincia!




5..
4..
3..
2..
1..


...





Oh, no.




I HOPE YOU SUFFER.


Entrance #4: John Doe


L'altra metà del duo del Coven!
Non poteva andare peggio per la Williams! Il piccoletto raggiunge sul ring il suo compagno di tag, irridendo al contempo la Lady on Fire! Doe "sposta" Mason e si lancia lui stesso per una Corner Avalanche... ma Alayane schiva! La BBHMM schiva anche il successivo colpo di Mason e colpisce Doe con un Dropkick! Mason corre verso di lei, ma viene colpito alle gambe, finendo in ginocchio! Mason perde l'equilibrio e Alayane si lancia subito contro Doe, appena rimessosi in piedi! No...More...Nope! Doe evita!

KILLJOY!

Doe colpisce Alayane con la sua manovra migliore!
La Williams rimbalza al tappeto, ed una risata distorta la osserva soffrire, mentre cerca di rimettersi in piedi! Doe e Mason si ricompattano e si stagliano, inquietanti, di fronte ad Alayane, che non sa come reagire! La Williams si rialza nuovamente, prova la sua No More Words, ma Mason la solleva di netto!
Oh...no!


CREEPY!
SMILE!
DROP!


Per Alayane si mette malissimo!






5..
4..
3..
2..
1..


...






LIMIT BREAK!

Entrance #5: Sora Saito

Boato dell'Arena!
Saito! Saito! Sora Saito!
Il nipponico, il primo storico DownUnder World Heavyweight Champion si fionda veloce come il vento sul ring per proteggere la sua alleata, ingaggiando uno scontro con i due del Coven! Sembra che nulla possa fermare il nipponico, che colpisce con un braccio teso Mason e travolge Doe con un veloce Snap Suplex! Nel mentre, anche Alayane Williams si sta riprendendo, rendendosi conto che colui che l'ha salvata da una possibile eliminazione è proprio il suo alleato nipponico! Un sorrisetto della Williams, che dà una pacca sulla spalla al compagno di mille battaglie, per poi indicare il cielo sopra di loro... habitat naturale del nipponico, ma anche posto ove si trova la cintura di campione, in questo momento.
E quella cintura sarà di uno solo alla fine di questa lunga notte.

Saito apprezza di buon grado il "carattere" della sua alleata, ma i due del Coven non sono d'accordo... Doppio Superkick per loro, nel tripudio della folla!
Questo Elysium sembra portarsi dalla parte dei buon...





5..
4..
3..
2..
1..


...


BEWARE OF THE SLENDERMAN.

Entrance #6: Lucifer Blake


Sei, come il numero demoniaco.
Sei, come i partecipanti fino ad ora entrati.
Sei, come il numero d'ingresso dello Slenderman, Lucifer Blake.


Ed ora si, ora l'atmosfera si fa pesante. Lucifer Blake avanza. Lo sguardo diretto, quasi ossessivo, sulle figure che si stagliano di fronte a lui, mentre all'esterno del quadrato i due del Coven recuperano le forze. Finalmente, l'Elysium sta entrando nel vivo, nella fase che lo rende "unico": un caos senza soluzione di continuità, in cui alleanze possono formarsi, rafforzarsi oppure rompersi di scatto. Coven e Project Insanity collaboreranno o si combatteranno? E quanto durerà l'alleanza tra Alayane e Saito, uniti nel combattere il male ma divisi dalla voglia di mettersi alla vita la cintura che li osserva dall'alto? Per ora, queste domande rimangono tali, visto che Lucifer Blake se la vede con Sora Saito. Lo Slenderman è più fresco, ma il nipponico non molla un istante, e reagisce al tentativo di Big Boot del mostruoso araldo del Project Insanity con una serie di calci alle gambe! Savate Kick di Saito, che però Blake blocca a mezz'aria! E ora lo abbranca per un Overhead belly to belly suplex, che schianta il nipponico al tappeto, lanciandolo via! Lo sguardo sorridente di Blake si rivolge su Alayane, proprio mentre Doe e Mason raggiungono il quadrato. I tre si scrutano...
Ed un sorriso d'intesa diviene una risata inquietante.

Tre contro uno.
Lucifer Blake, BTM e John Doe contro Alayane Williams.


Aly sorride, scrollando le spalle.
Non si farà intimorire da nulla e nessuno, questa sera.


...


I tre partono all'attacco...


...


MA SAITO INTERVIENE!
SAITO!
SAITO!

GOMITATA SU MASON!
CALCIONE SU BLAKE!

...



Ed Alayane completa l'opera con la NO MORE WORDS su Doe!



...





5..
4..
3..
2..
1..





...












...



C...cosa???


Ma, soprattutto...





Ma, soprattutto...




...





Di nuovo?!?



...



??: "Ce ripigliamm tutt chell ch'è o nuost"


DOOMED TO LIVE.


Entrance #7: Ciro de Curtis



CIRO DE CURTIS!
CIRO DE CURTIS... AGAIN!



Il napoletano leggenda della EWS ed ex-EWW Champion è la prima sorpresa della contesa... per la seconda volta consecutiva! Si potrebbe quasi dire che stia diventando una "certezza" dell'Elysium e, se nella prima edizione la sua (pur buona) prestazione terminò prematuramente, oggi sembra intenzionato a ben altri obiettivi! E' un Ciro diverso, quello che compare sullo stage della FWF Arena, dallo sguardo più arcigno, i movimenti più impostati, nonostante venga comunque accolto da un boato dell'arena, che sembra sostenerlo. L'italiano raggiunge dunque il ring, affiancandosi a Sora Saito ed Alayane Williams. Tre contro tre, con l'arrivo di Ciro che ha riequilibrato...




Low Blow.



WHAT?!?
Ciro ha colpito Saito alle spalle!

Fischi dell'arena per il napoletano, che comincia a rivolgere una grande quantità di improperi a Saito ed alla Williams (chiamata, per ragioni che ci sfuggono, "Noemi")! Doe si avvicina sorridente all'uomo, dandogli una pacca sulla spalla... Vertical Suplex into Neckbreaker di Ciro, che non sembra voler alcun tipo di alleato in questo match! Ed ora Ciro rivolge il suo sguardo verso Lucifer Blake, invitandolo a combattere! Lock-up tra i due, con Blake che lo spinge all'angolo, ma De Curtis reagisce e lo colpisce con una serie di colpi a mano aperta al volto, cercando di stordirlo! Mentre Doe giace al tappeto e Saito cerca ancora le rimanenze dei gioielli di famiglia all'esterno del ring, Alayane prova nuovamente ad affrontare l'improba sfida rappresentata da Benjamin Timothy Mason III°! Tutto questo mentre...



5..
4..
3..
2..
1..


...







BIRD.
AND.
THE.
WORM.


Entrance #8: Satanic


SATANIC!
Il vincitore del primo Elysium della storia entra nella contesa con il numero 8, determinato a riprendersi la sua cintura, a dare nuovamente vita alla Violence Era. Il ghigno sorridente dell'Araldo della Violenza si mostra al pubblico della FWF Arena, mentre il primo storico campione DownUnder raggiunge il quadrato, affiancandosi a Mason nella battaglia contro Alayane la quale, essendo entrata con il numero 1 e trovandosi nuovamente in inferiorità numerica, è nuovamente in difficoltà! Intanto Lucifer Blake e Ciro De Curtis finiscono all'esterno del quadrato, continuando a colpirsi violentemente! Blake prova a lanciare Ciro contro i gradoni, ma il napoletano ci salta sopra, si volta e si lancia contro di lui con un crossbody, con entrambi che finiscono contro le barricate! Torniamo però sul quadrato, ove Alayane è da sola contro Mason ed il neo entrato Satanic. La Girl on Fire cerca di trovare una via di fuga... ma Mason la blocca!


Aly però reagisce!
NO MORE WORDS anche per lui!


Mason barcolla all'indietro...

...

Ma qualcuno la bracca.
La tira per i capelli.


Satanic.
Pronto per la sua manovra migliore.
Ora che nulla sembra poterla salvare.



..



...





5..
4..
3..
2..
1..





...



FALLING TO PIECES.


Entrance #9: Puzzle



PUZZLE!
PUZZLE!
BOATO DELL'ARENA!


L'atleta mascherato appare sullo stage facendo esplodere l'arena dalla gioia, per poi fiondarsi immediatamente sul quadrato! Satanic è costretto a lasciare la presa su Alayane, ingaggiando fin da subito uno scontro violentissimo con il londinese! Puzzle sembra essere però in difficoltà, costretto a combattere anche contro Mason... ma Saito interviene! Saito sembra essersi ripreso e riequilibra lo scontro! John Doe prova ad intervenire a sua volta, ma viene intercettato da Alayane! E' un tre contro tre, e per la prima volta dall'inizio della contesa la fazione dei buoni sembra prevalere! Mentre Ciro e Blake continuano a colpirsi all'esterno del quadrato, disinteressandosi di ciò che accade all'interno di esso, i face vanno in vantaggio! Satanic tiene bene testa a Puzzle, ma Mason e Doe possono ben poco contro Saito ed Alayane! I due del Coven cercano di agguantare la Williams, ma Saito li anticipa!



KU!
KU!
KU SU MASON!



ONEEE!


TWOO!




...


Doe prova ad intervenire, ma Alayane lo intercetta!



THREEE!


Benjamin Timothy Mason III° has been eliminated




E lo intercetta...



..


Con una NO MORE WORDS!




ONEEEE!




TWOOO!



THREEE!




John Doe has been eliminated




Ed ora Satanic è da solo!
I suoi scagnozzi del Coven sono stati eliminati, ed ora non ha più alleati! Saito, Puzzle e Alayane circondano il Violence Vektor che...
sorride?
Si, sorride.
Perché... il conteggio è ricominciato.


...



5..
4..
3..
2..
1..


...




COME LITTLE CHILDREN!


Entrance #10: Darkside Puzzle


Darkside Puzzle.
L'altra faccia dell'idolo delle folle. Il volto oscuro, di chi rappresenta un passato che non può svanire nel nulla. La maschera distorta dalle tenebre, che ora fissa sé stesso. Non è difficile immaginare perché Puzzle non perda tempo, dimenticandosi della battaglia che sta combattendo sul ring, per scendere dal quadrato e lanciarsi immediatamente sul suo "gemello malvagio", colpendolo direttamente sulla rampa d'ingresso! Puzzle è mosso da una furia quasi inumana, una vera e propria ossessione e sembra non avere altro obiettivo che distruggere il ricordo del suo passato tormentato, e scoprire chi si stia prendendo gioco di lui! Darkside Puzzle contrattacca come può, ma la foga lo costringe ad indietreggiare, finché si ritrova con le spalle al muro, per esattezza contro la parte inferiore del titantron, con alle spalle il baratro ove si trovano le postazioni elettriche! Darkside Puzzle indica al suo "gemello" di ragionare, di non fare follie... ma Puzzle non sembra avere rimorsi.


E..




**CRASHHHH***


PUZZLE E DARKSIDE PUZZLE VOLANO DI SOTTO!


L'impatto è stato violentissimo!
Entrambi gli atleti giacciono al tappeto, coperti di cavi e con il respiro affannoso. Un brutto colpo per entrambi, che però li mantiene in gioco e che li costringerà, prima o poi, a rientrare sul quadrato per mettere fine alla loro battaglia! Quadrato in cui, intanto, Saito continua ad affrontare Satanic, in uno scontro che ricorda la faida di un anno fa, e lo fa proteggendo una stremata Alayane, entrata con il numero 1 ed ancora sul quadrato...


...



5..
4..
3..
2..
1..


...




RUNNING.
UP.
THAT.
HILL.


Entrance #11: Daniel Bergstrom



Oh, shit.
Saito volta il suo sguardo verso il titantron, già intuendo cosa sta per accadere. Alayane trasale, mentre Satanic sorride. Ciò che sta per accadere è che... il vantaggio numerico dei buoni è già svanito. Daniel Bergstrom, il folle dottore, compare sullo stage. Il suo sguardo rivolto al Cielo, all'uomo che fin dall'inizio della sua carriera in DownUnder si è trovato di fronte. Sempre un passo avanti,
sempre più in alto di lui. L'uomo che è diventato la sua ossessione. Saito sa già cosa lo attende, ma lo aspetta lo stesso, sul ring.
Nel luogo in cui tutto deve concludersi.
Ed inizia la rissa!


SORA!
DANIEL!
SORA!
DANIEL!
SORA!
SORA!
SORA!
DANIEL!
DANIEL!
DANIEL!


Lo scandinavo lo lancia subito all'angolo, senza perdere altro tempo! Spallata! Ed un altra! IT CAME FROM SWEDEN, A SEGNO! Saito barcolla al centro del ring!

PLACEBO.
EFFECT.


A segno!
Daniel schiena!



ONEE!


...


Ma Alayane interrompe!
Alayane Williams interrompe lo schienamento, salvando l'unico alleato che ha in questa folle contesa! La Girl on Fire prova a mettersi faccia a faccia con lo scandinavo... ma Satanic l'abbranca alle spalle! La solleva, per poi schiantarla al tappeto con una tremenda Pumphundle Slam! All'esterno del quadrato intanto Blake e De Curtis continuano la loro battaglia, mentre Puzzle e la sua nemesi si stanno rialzando... Ma torniamo sul ring, dove per Alayane sembra mettersi male! Bergstrom la osserva, non sembra volerla attaccare ma al contempo non la difende, dall'attacco di Satanic, servirebbe davvero un miracolo ed ecco allora che il countdown, quasi profetico, riparte...




5..
4..
3..
2..
1..


...



...





OCEAN COMBAT!


Entrance #12: Paulie Sindacco


E l'entrance numero 12 è... Paulie Sindacco?
Sembrerebbe così, visto che l'Islander si presenta sullo stage, con un largo sorriso sul volto e carico a mille! Sindacco osserva la scena, con i due Puzzle ancora al tappeto e si carica con il pubblico (che lo ignora)! Può avere una grande chance, se riesce a sfruttarla nel migliore dei modi! Paulie corre come un fulmine fino a raggiungere il quadrato...


HEADLOCK.
DRIVER.


One.
Two.
Three.


Paulie Sindacco has been eliminated


E la sua apparizione si conclude così, sulla risata sadica del Violence Vektor. Che ora, non ha più nulla che possa fermarlo dall'attaccare Alayane Williams, la quale può poco per dif...


..


NO.
MORE.
WOR...


A vuoto.
L'ultimo disperato tentativo di salvarsi dall'impossibile. Satanic evita senza alcuna difficoltà, abbrancando Alayane nella sua tremenda morsa. Mettendo fine alla sua partecipazione, al "sogno" di vincere l'Elysium Match. Di fermare il Project Insanity da sola.


HEADLOCK.


D
R
I
V
E
R




ONE.





TWO.















...













SAITO!
SAITO!
SAITO INTERROMPE LO SCHIENAMENTO!



Con le ultime forze, il nipponico riesce in qualche modo a salvare la sua alleata dallo schienamento! Boato dell'arena, anche se Sora viene subito attaccato da Bergstrom, venendone sopraffatto! Questa "strana alleanza" tra lo scandinavo e Satanic, già "accennata" ai tempi di Season Finale, sembra divenire sempre di più realtà. Una realtà certo determinata dalle situazioni, un alleanza che vedrà termine verso la fine della contesa, ma che per ora rappresenta un inquietante minaccia... la certezza che Saito ed Alayane sono in grossa, grossa difficoltà. Il nipponico cerca di reagire, ma sia Satanic che Bergstrom lo attaccano, consapevoli che la Williams non ha le forze per rappresentare una minaccia. Saito viene tenuto a bada da entrambi, finché Satanic lascia il compito di finirlo a Daniel, concentrandosi sulla Girl on Fire...




PLACEBO.
EFFECT.


HEADLOCK.
DRIVER.




...




5..
4..
3..
2..
1..


...





...





OH MY!








A.
ROSE.
FOR.
EPONA.



Entrance #13: Enigma


Boato dell'arena!
Enigma! Enigma!
L'FWF World Heavyweight Champion, il King of Rome è in DownUnder!


Il primo vero colpo di scena della contesa! L'atleta del Raven Project raggiunge il quadrato e si lancia subito contro Satanic e Bergstrom! Braccio teso di Satanic... evitato! One-Armed Sleeper Slam di Enigma, che poi raggiunge le corde e... Springboard Moonsault su Daniel! Non due attacchi capaci di permettergli di avere la meglio su due avversari del genere, ma che permettono comunque a Saito e Alayane di riprendersi, ed evitare la sconfitta! Saito si rimette in piedi e si pone al fianco del Sorrow Incarnate, l'FWF e l'EWW Champion sono pronti a combattere insieme, così come l'indomita Williams! Anche Satanic e Bergstrom, dall'altro lato, si sono ripresi.... ma dall'esterno del quadrato riemergono Ciro de Curtis e Lucifer Blake, con il primo che attacca Satanic (memore dell'eliminazione dello scorso anno), mentre il secondo va subito contro Enigma, colpendolo in pieno con un Big Boot! E quando anche Puzzle e Darkside Puzzle si aggiungono alla battaglia, ci ritroviamo con tutti gli atleti ancora in gara sul ring! La battaglia è appena cominciata, il caos si è scatenato sul quadrato, uno solo di loro uscirà dall'Inferno e raggiungerà l'Elisio con la cintura alla vita! Uno solo di loro, oppure uno tra Sent e l'uomo che sta per fare il suo ingresso...



...





5..
4..
3..
2..
1..


...




...







What?




..









DEVILDRIVER.


Entrance #14: Paul DeSade


NON CI CREDO!


PAUL DESADE!
IL MEMBRO DELLA SCUOLA DEL SAPERE SUPERIORE E' IN DOWNUNDER, E' PARTE DELL'ELYSIUM MATCH!


L'atleta TWP, WBFF e WTF è l'ingresso numero 14 di questa contesa, una sorpresa completamente inaspettata! L'intero ring si ferma, osservando il figlio del leggendario Morgan sullo stage. Cosa vorrà da questo match, quale saranno le sue intenzioni? DeSade si ferma sullo stage, indicando il cielo, là dove si trova la cintura... e poi si lancia sul ring, cominciando ad attaccare chiunque si ponga sulla sua strada! Fallway Slam su Satanic! Inverted Powerslam su Saito! Big Boot su Daniel Bergstrom! Pain Sacrifice su Enigma! Che inizio devastante per DeSade, che però incrocia sulla sua strada Lucifer Blake! Uno scontro tra giganti tra il membro della Scuola del Sapere Superiore e l'atleta del Project Insanity!
Blake prova a farsi valere con la maggior prestanza fisica, ma Paul è più massiccio di lui e riesce bene a non farsi mettere in difficoltà, spedendolo alle corde e centrandolo con un braccio teso! Paul si avvicina a Lucifer... e LO SOLLEVA! No! No! Darkside Puzzle interviene salvando il compagno di stable, ma Puzzle non lo molla un attimo e lo costringe nuovamente alle corde! E' il caos più completo, alleanze temporanee, minacce e speranze, tutto questo mentre il conteggio riparte.


Per.
L'ultima.
Volta.



...





5..
4..
3..
2..
1..


...



COME LITTLE CHILDREN!


Entrance #15: The Sent


Il campione del mondo DownUnder.
Il Leader del Project Insanity. The Sent è finalmente arrivato, entra nella porta dell'Inferno per prendersi la cintura che già gli appartiene e continuare il dominio della follia sulla federazione e, a vedere quanto fatto dalla loro "guida" prima e i nomi presenti sul ring, sul mondo intero. Il Mad Messanger raggiunge il quadrato, fin da subito spalleggiato dai suoi due uomini, Lucifer Blake e Darkside Puzzle, mentre sul quadrato si dispongono tutti gli altri atleti, suoi avversari eppur nemici tra di loro. La "follia" di una stipulazione crudele che non consente spazio a sentimenti, alleanze, amicizie.



Alayane Williams.
Sora Saito.
Lucifer Blake.
Ciro de Curtis.
Satanic.
Puzzle.
Darkside Puzzle.
Daniel Bergstrom.
Enigma.
Paul DeSade.
The Sent.


Undici atleti.

Solo sei posti per il Purgatorio.

...


Ed uno solo, per l'Elisio.







...


Si comincia.





NO.
MORE.
WORDS.



Alayane!
Alayane ha colpito Sent, scatenando una vera e propria guerra! Blake e DP si scagliano su di lei, ma Puzzle a sua volta si scaglia sulla sua nemesi ed Enigma su Blake, mentre Saito si trova di fronte Bergstrom! Sent si riprende dal colpo e pare una furia... ma su di lui si scaglia De Curtis!


...


Mossa sbagliata.
Il napoletano viene sollevato. Abbrancato.




MESSAGE.
DELIVERED.



ONEEE!


TWOOO!



THREEE!



Ciro de Curtis has been eliminated



E scendiamo a dieci "sopravvissuti" di questa battaglia!
Satanic e Paul DeSade finiscono all'esterno del quadrato, continuando a combattere, mentre ad un angolo Daniel Bergstrom e Sora Saito continuano a colpirsi, lasciando lo spazio a Puzzle e alla sua nemesi! Puzzle prova a sollevarlo per la Rabbet Driver, ma il mascherato oscuro si libera, e con l'aiuto di Sent, colpisce Puzzle con un doppio Flapjack! I due heel non hanno il tempo di ragionare però, perché Enigma si lancia su di loro tentando un dropkick... ma finendo centrato in pieno da un braccio teso di Lucifer Blake! Lo Slenderman solleva Enigma e prova la Something Awful.... che viene però sventata grazie al cruciale intervento di Alayane Williams! E' davvero una situazione complicatissima, con il Project Insanity che cerca di far valere la sua coesione per avere la meglio in questa estenuante contesa! Alayane è oramai priva di ogni energia residua, ma cerca lo stesso di dar una mano a Puzzle ed Enigma, mentre Saito e Bergstrom fanno guerra a sé! Puzzle prova nuovamente ad attaccare la sua nemesi...


...



CHE PERO' PROVA A TOGLIERGLI LA MASCHERA!



No!
No!

Puzzle si salva!


..



Ma è vittima di un roll-up fulmineo!





ONEEE!




TWOO!



..




Kickout!
Puzzle rotola all'esterno del quadrato, salvandosi in qualche modo e riuscendo a rimettersi la maschera al suo posto! Darkside Puzzle se la ride... ma viene centrato in pieno da una Discus Clothesline di Alayane che lo getta fuori ring! La Girl on Fire non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di che sta accadendo che Lucifer Blake è alle sue spalle! Lo Slenderman la attacc.... no, Enigma restituisce il favore, e con un crossbody finisce per far catapultare tutti e tre all'esterno del quadrato!
All'interno del ring ora ci sono solo loro tre!


Sent!
Bergstrom!
Saito!


Sempre loro tre!
Solo loro tre!


Il campione del mondo quasi se la ride, vedendo come i suoi due ex "alleati" continuino a colpirsi senza sosta. Saito combatte come un leone, ma il nipponico è troppo stanco per avere la meglio di Bergstrom, che facilmente lo porta al centro del ring.. Argentine Backbreaker! Double Underhook Suplex! Saito è allo stremo, Bergstrom se la ride, così come Sent che osserva la scena....

...


Ma il suo sorriso svanisce, in un attimo.




PERCHE' DANIEL LO ATTACCA!
BERGSTROM ATTACCA SENT!



PLACEBO.


No!
No!

Sent si libera, e tra i due inizia una scazzottata furibonda! Un colpo di scena inatteso, l'ennesimo esempio dell'imprevedibilità dello scandinavo, che ha compreso come quella che aveva fosse la miglior chance possibile per levarsi di torno l'avversario più pericoloso dell'intera contesa! Il suo piano però non sembra portarlo da nessuna parte, visto che il campione DownUnder è più fresco di lui e, soprattutto, sembra davvero impossibile da fermare questa sera! Bergstrom prova nuovamente ad eseguire la Placebo Effect, ma Sent è più rapido di lui, e lo solleva nuovamente!


MESSAGE.
DELIVERED.


A segno!
Sent schiena Bergstrom!



...





No!
No!
No!



Qualcuno attacca alle spalle Sent!


Lo... solleva!
L'ha già eseguita quella manovra, su di lui. E' già riuscito una volta ad averne la meglio, a vendicare quello che il Project Insanity aveva fatto a lui e alla sua giovane sorella. Ma... Ora è qui. Per cancellare le ultime rimanenze di un caos che non conosce limiti.
Enigma.
Il Profeta dell'Illusione è alle spalle di Sent. Lo solleva, portandoselo sulla spalla. Quella manovra è la freccia migliore al suo arco. Una volta eseguita, nulla può sfuggirgli. Darkside Puzzle è ancora al tappeto, Lucifer Blake viene trattenuto da Alayane Williams. Bergstrom non ha alcun motivo per opporsi.
Ed allora, che la storia continui...e l'incubo finisca.



NEVER.

ENDING.

STORY.



A segno!
A segno!
A segno!


Sent non può uscirne!
Il suo regno è finito!





ONEEEE!














TWOOOO!





















...












***lights out***








***lights in***




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KARIN HAWTHORNE E' SUL RING!


FACCIA A FACCIA CON ENIGMA!



E' un momento storico.
Re di Roma ed Imperatrice d'Europa...


Sono pochi passi, sullo stesso ring.
Uno di fronte all'altra.



Sorride, Karin.
Sorride, mentre il volto di Enigma si contorce in un'espressione di rabbia. Interrompe il conteggio, si rialza. Urla, chiedendole cosa ancora voglia da lui. Cercando per un attimo di farle ricordare chi fosse prima di scoprire la follia. Prima di dare inizio a tutto questo. Karin è stanca, provata dalle fatiche di un'assurda finale. Ma... sorride. Sorride, folle, all'indirizzo dell'uomo che ha prima salvato dalle tenebre e poi sospinto nel baratro. Lo invita ad attaccarla.
No, non lo farebbe mai.


...


Ma è un'indecisione che, nella Mad Era, si paga carissima.



...



BLAKE!
BLAKE!



SOMETHING.

A
W
F
U
L




ONEEEEE!




TWOOOO!





THREEEE!



Enigma has been eliminated



Enigma è stato eliminato!
L'intervento della Muse of Folie è stato di capitale importanza per la sua stable, ed ha tolto di mezzo il King of Rome, che ora giace al tappeto! Lucifer Blake se la ride, mentre Karin gli fa un cenno, alzando gli occhi per un istante. Quella cintura deve restare al Project Insanity, e deve restarci con ogni mezzo.
La Hawthorne lascia il ring, svanendo nel nulla da dov'era apparsa, ma lasciando strascichi cruciali del suo intervento. Siamo rimasti in nove, solo nove atleti.
Altri tre atleti, poi la cintura discenderà dal cielo!


...



...








KU!
KU!
KU!



Saito!
Saito!

Il nipponico vendica in qualche modo l'eliminazione di Enigma, centrando in pieno Blake, che barcolla all'indietro! Saito è indomito, sa benissimo che il numero di uomini opposti al Project Insanity sta diminuendo inesorabilmente, ma non vuole mollare in alcun modo! Blake barcolla, Sent è ancora stordito, Saito può avere ancora una chance!

...

Ma non può, non può guardarsi le spalle.
Non da solo, in una gabbia di lupi.



GUT KICK!


PLACEBO.

E
F
F
E
C
T



A segno!



ONEEEE!





TWOOO!






THREEE!



Sora Saito has been eliminated


DANIEL BERGSTROM HA ELIMINATO SORA SAITO!
DANIEL BERGSTROM HA ELIMINATO LA SUA NEMESI!


Persino lo scandinavo non sembra crederci!
Si lascia andare ad una risata, folle, mentre osserva Saito rotolare al tappeto! Il nipponico è stato eliminato, ed ora rimangono in otto a poter ambire all'Elisio! Eccoli, uno dopo l'altro, ritornare all'interno del quadrato. Il Project Insanity continua a far squadra, e gli altri cinque atleti non sembrano in alcun modo intenzionati a collaborare, continuando a fissarsi in maniera arcigna. Alayane e Bergstrom, Puzzle e Satanic, l'imperscrutabile ed imprevedibile Paul DeSade non sembrano poter rappresentare, come singoli, una minaccia per il trio composto da Sent, Blake e Darkside Puzzle. Una risata sadica unisce i tre, che indietreggiano, lasciando il centro del quadrato ad altre guerre. Ad altre battaglie, che non gli interessano.
A loro interessa solo quella cintura, che li attende attraverso le tre cantiche di questo assurdo match.


...



Uno sguardo d'intesa.
Che forse... forse quei tre si siano sbagliati?
I cinque avanzano. Sono rivali, nemici giurati. Non affiderebbero alla persona accanto il loro destino nemmeno fosse l'ultima sulla faccia della terra. Ma tutti loro sanno fin troppo bene che, finché quei tre saranno sul ring, non avranno alcuna possibilità di ambire a quella cintura per cui sono qui, sulle rive dello Stige.
Un cenno d'intesa. E, poi...



Rissa!
E' di nuovo caos!
E' un tutti contro tutti, che non risparmia nessuno! Il Project Insanity si trova sovrastato da un alleanza improvvisata, ma che sembra funzionare! Sent e Blake rotolano intelligentemente all'esterno del quadrato, ma Darkside Puzzle si trova di fronte la sua nemesi! Puzzle lo abbranca!


RABBET DRIV...


No!
No!


Darkside Puzzle gli scende dalle spalle!
Gut Kick!




TIGER.
BOMB.



...



A VUOTO!



Chi la fa l'aspetti, DP.
PUZZLE TIRA LA MASCHERA DELLA SUA NEMESI, TENTANDO DI TOGLIERGLIELA!


Potremmo vedere il suo volto!
Intravediamo solo una lunga chioma, ma Darkside Puzzle riesce in qualche modo a rimettersi la maschera prima che sia troppo tardi! Il suo volto rimane celato, ma...



RABBET.

D
R
I
V
E
R



ONEEE!
TWOOO!


THREEE!



Darkside Puzzle has been eliminated


Ed il Project Insanity ha perso un pezzo!
Darkside Puzzle è stato eliminato!
Puzzle cerca di togliergli la maschera, ma Blake lo tira giù, consentendogli una fuga dignitosa tra i fischi di un pubblico che sperava di conoscerne finalmente l'identità! Puzzle esulta, ma non ha il tempo di realizzare perché DeSade lo attacca alle spalle! Braccio teso del mastodontico atleta del TWP, che infierisce sul mascherato! Alayane prova a proteggerlo, ma viene letteralmente spazzata via da una Chokeslam! Big Boot ai danni di Bergstrom, gomitata ai danni di Satanic, che indietreggia!
DeSade si prepara a sollevare Puzzle!


...


Che però gli scende dalle spalle!



Roll-up!
Roll-up!
Roll-up!




ONEEEE!



TWOOO!



THREEE!


Paul DeSade has been eliminated



E PUZZLE RIESCE ANCHE AD ELIMINARE PAUL DESADE!

Il mascherato è on fire, prestazione favolosa da parte sua! Tutto il pubblico è dalla sua parte... ma qualcuno sembra non aver preso per nulla bene le sue ultime azioni!
Paul DeSade! Paul DeSade!
Solleva uno stremato Puzzle!



AFTER LIFE RESTRAINT!


Il membro della Scuola del Sapere Superiore lascia comunque il marchio in questa contesa, per poi abbandonare infuriato il ring di gara! Puzzle è al tappeto, è svenuto, ma è stato la ragione di due fondamentali eliminazioni, ed ha lanciato un messaggio chiarissimo alla sua nemesi, ed al Project Insanity...


...



Peccato che il suo match finisca qui.



HEADLOCK.

D
R
I
V
E
R.




ONE!
TWO!

THREE!


Puzzle has been eliminated



Anche Puzzle è fuori dalla contesa!


...



Fermi.
Fermi tutti, per un istante.

Non... non vi rendete conto di come qualcosa sia cambiato?

Si.
Siete rimasti solo in cinque.


Alayane. Daniel. Sent. Lucifer. Satanic.


L'Inferno è finito.
E la cintura scende dal cielo.
D'ora in poi, non è più una semplice carneficina. D'ora in poi, basta ascendere per divenire campione. Basta prendere una scala, salirci sopra, staccare la cintura. Il Purgatorio mostra la sua scala per il Paradiso, una scala che solo uno di loro potrà percorrere.

...


Ma che già in due hanno preso.



Lucifer Blake!
Sent!


Risalgono sul ring armati di scala! Con la scala in mano, centrano in pieno Alayane! E poi Bergstrom, ed anche Satanic! Nulla sembra potersi opporre alla loro furia! Avrà anche perso un membro nella contesa, ma il Project Insanity rimane comunque favorito per la vittoria finale! I due decidono di fare piazza pulita, dopo aver messo la scala al centro del ring!


SOMETHING AWFUL SU SATANIC!

MESSAGE DELIVERED SU BERGSTROM!



Nulla.
Nulla può fermarli, ora.


Lucifer si appoggia sulla scala, salendo qualche gradino. Osservando il suo leader, sorridente, percorrere i gradini che avvicinano ad una riconferma titolata che, alla vigilia, appariva scontata, ma che durante questa contesa è apparsa sempre più complessa. Alleanze improvvisati, inattesi debutti e momenti al cardiopalma hanno messo, per la prima volta, in difficoltà il prosieguo della Mad Era della DownUnder. Per un attimo, lo specchio che Karin Hawthorne ha creato è parso incrinarsi, ha vacillato, ma non è andato in frantumi.
Ed ora, nonostante le peripezie, giunge al finale più ovvio.



...










Ma no, non è ancora il momento.
Perché un braccio ti trattiene.
Colei che un anno fa ti indicò la via verso quella scala, ora usa tutte le poche forze che le rimangono per impedirti di percorrere quella strada. Con ostinazione, rabbia, dispiacere. Forse, persino un po' di sana follia.



Alayane.
L'ingresso #1 della contesa.
Colei che è rimasta sul ring per tutti i cinquanta e più minuti di match. Che ha dovuto affrontare tutti, che non si è arresa di fronte a nessuno, nonostante un esile corpo ed energie che, sempre più rapidamente, la abbandonavano. Alayane è ancora lì, su quel ring, in quel match. E non vuole darla vinta, per nessun motivo.


La guardi, Sent.
Ti ricordi quel momento, forse?


No.
Ridi. Sadicamente.
Ripensi, forse, alle casualità della vita. Ci ripensi, mentre la sollevi. La schianti al suolo. Con una crudeltà che non ti apparteneva, allora, ma che è ciò che ora sei.



MESSAGE.

D
E
L
I
V
E
R
E
D



E' finita.
Non è stata che una piccola deviazione, in un tragitto oramai scritto.


...



Se non fosse che qualcuno ora ne vuole sfruttare tale tempo perso. L'unico uomo che dalla confusione, dal disordine, trae fuori la sua energia.



DANIEL BERGSTROM!



GUT KICK!
GUT KICK!




PLACEBO.


E
F
F
E
C
T





Ed andrebbe anche a segno, Daniel.
Se Lucifer Blake non lo attaccasse alle spalle. Non lo sollevasse. Non lo colpisse.


SOMETHING.
AWFUL.


Bergstrom rimbalza al tappeto, privo di forze. Lo osservi, Sent. E' stato il tuo alleato per tante battaglie. E' stata la persona che più di tutte hai potuto considerare un amico. E', soprattutto, il tuo passato.
Un passato che vuoi dimenticare, ad ogni costo.



MESSAGE.

D
E
L
I
V
E
R
E
D.




One.
Two.
Three.


Daniel Bergstrom has been eliminated



Nulla da fare.
Anche l'ultimo tentativo si conclude così, con lo scandinavo che rotola al tappeto, sconfitto. Sent riprende a scalare, quella vetta che lo attende, quella vetta che già gli appartiene fin da Season Finale. Sale gli scalini, affiancato dall'altro lato dal suo araldo, fedele ed inarrestabile combattente, mentre la cintura è sempre più vicina...


...




...






Ma c'è qualcuno che non è d'accordo.
Qualcuno che l'Elysium lo conosce bene. Fin troppo bene.
Qualcuno che l'Elysium... lo ha già vinto.

Un anno fa.
Facendoti cadere da quella scala, Sent.
Ed è pronto a far si che la storia si ripeta.




SATANIC!
SATANIC!

Il Violence Vektor si rialza di scatto, e spinge la scala!




***CRASHHH***




Lucifer Blake finisce all'esterno del quadrato, schiantandosi al tappeto dopo un tremendo volo. La scala finisce a terra. Ma, fortuna o destino, Sent riesce a rimanere aggrappato alle corde, attutendo il colpo e rientrando sul quadrato.
Anche questo tentativo è stato inutile.



MESSAGE.

D
E
L
I
V
E
R
E
D.



One.
Two.
Three.


Satanic has been eliminated


La Violence Era non ritornerà, non questa sera.
Nessuna Era si aprirà, quando le porte dei Campi Elisi si spalancheranno. Nessun raggio di sole squarcerà le tenebre dell'Eclissi. Nulla fermerà il Project Insanity. Nulla fermerà la follia.
Sent riposiziona la scala.
La sale.
Da solo, ma poco importa. Quando si è folli non si è mai soli. Le voci nella propria testa, il volto di Karin Hawthorne a fare da guida ai suoi pensieri. E' per questo che Sent combatte.
E' per questo, che Sent rimane campione DownUnder.




...











Ma una mano lo trattiene.


Ancora.
Per l'ennesima volta.



Lei non vuole proprio arrendersi.
Testarda. Fin troppo.
Sent lo sa bene. La conosce bene. Non poteva che aspettarsi questo da una come lei. Da quella ragazza che ha deciso di mettersi a combattere tra gli uomini, ben consapevole dei rischi e dei pericoli. Che non ha abbassato la testa contro nessuno. Che è caduta, più e più volte. Ma che ogni volta ha deciso di rialzarsi.




Alayane è ancora lì.
In ginocchio, che si rialza faticosamente. Con le lacrime agli occhi, il respiro affannoso. Con la mano che trema, stretta alla caviglia di quello che per lungo tempo è stato il suo miglior amico in questo mondo di demoni e folli. Non lo vuole lasciar andare. Non vuole che tutto finisca così. Non di nuovo.
Non finché può far qualcosa.



Sent si ferma.
Scende dalla scala. La osserva rialzarsi, cadere nuovamente. Tornare finalmente in piedi, abbozzare una guardia malmessa ed inefficace, pronta nuovamente alla lotta.
Sorride, Sent.


Non voleva farlo.
Non voleva doverla colpire di nuovo.
Ma è lei ad aver scelto il suo destino. E' lei padrona del suo fato. E lui non può che riconoscerle l'onore delle armi.




MESSAGE.


D
E
L
I
V
E
R
E
D
.





One.













Two.





























Perché.



Perché, Alayane.



Perché... non vuoi arrenderti.




KICK.
OUT.




Perché, Alayane?
Non ti basta, quello che hai dovuto sopportare?
Non sei ancora soddisfatta?
Non ti senti ancora in pace con te stessa?

E' finita, Alayane.
Arrenditi.
Basta così.




Il volto di Sent è una maschera di rabbia e frustrazione.
Si tiene le mani nei capelli, schiuma furia dalle labbra tremolanti. Rimane immobile, puntando i piedi al tappeto.


Poi, per un attimo, ricorda.
Ricorda quei momenti.
Ricorda l'Elysium. Ricorda il rimorso.
Ricorda il suo... il suo sacrificio.



Ne ha timore.


Perché lei si sta rialzando.


Ed ha un sorriso sulle labbra a dipingerle il volto.




Persino.
Più folle.
Del tuo.



...




Perché, Alayane.
Perché?



Potresti attaccarla.
Ne hai tutto il tempo, tutte le capacità.



Ma non puoi.
Non puoi. Non vuoi.

Esigi quella risposta.
Esigi sapere il perché.



Ricevi una risposta silenziosa.
Perché... non vi è bisogno di parole.




NO.



MORE.



WORDS.









Perché... la speranza è l'ultima a morire.







NO.





MORE.





WORDS.









Perché... se ti arrendi, non sei meno folle di chi combatti.






N
O

M
O
R
E

W
O
R
D
S





...





Non te ne rendi conto, Alayane.


Di cosa sei stata capace di fare.






ONE.








TWO.














Hai messo fine alla Mad Era.




Da sola.






THREE.




The Sent has been eliminated









Non realizzi.
Non puoi rendertene conto.
Non puoi comprendere, in questo momento, che hai appena schienato il campione del mondo, mettendo fine al suo regno.

Non puoi renderti conto di come stai salendo quella scala.
Di come quella cintura sia un passo da te.




Di come stai per fare la storia.

Di come stai per entrare nella leggenda.






...




Ti avvicini a quella cintura.
La sfiori.



E..


















...





























...





























...












La stacchi.





























...





























O meglio, "le" stacchi.
Le mani che ti sorreggevano su quella scala.

Le stacchi, precipitando nell'oblio.
Schiacciata al tappeto, nel silenzio di un'amara quanto triste verità.
Nel rumore di sogni infranti, di speranze svanite nel nulla.


E' stato bello sognare, Alayane.
E' stato bello crederci, anche per un attimo.



Ma sapevamo tutti che sarebbe finita così.




...







DIN DIN DIN!







Un uomo ti ha lanciato al tappeto.
E' salito sulla scala.
Ha staccato la cintura.



E' il nuovo campione del mondo della DownUnder.























Winner and NEW DownUnder World Heavyweight Champion: Lucifer Blake




Una risata.
Nelle tenebre più fitte.
Nel silenzio più totale.




Beware... of our new World Heavyweight Champion.



divider

QLqpHA3

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makko 95



Edited by makko 95 - 2/3/2018, 02:47
 
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view post Posted on 2/3/2018, 21:43     +1   -1
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Tu zia quaa pelata!

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I miei commenti dell'Empress of Europe possono essere letti qui.

Per quanto riguarda il resto, mi è difficile commentare bene perché la lunga attesa mi ha fatto perdere un po' di contatto con la realtà: per fare un esempio, quando ho visto Paul DeSade nel main event mi sono detto "ma che cazzo ci fa Paul in DownUnder?" e poi ho realizzato che avevo dato io la disponibilità a Marco per portargli il pg. Provo ad analizzare i singoli promo dei partecipanti.

ALAYANE: un gran bel promo; nonostante l'inizio mi sia risultato pesante e un po' stucchevole, il finale è oro, sentito e determinato. Bravo Gaffetto.
DARKSIDE PUZZLE: a me questo trasmette davvero malvagità, rende benissimo l'idea del gatto che gioca col topo e ogni volta che leggo un suo promo ho l'esatta sensazione di pericolo che dovrebbe sentire Puzzle. Non vedo l'ora di scoprire chi è lo stronzo che c'è sotto la maschera.
BERGSTROM: è un bel promo non lo metto in dubbio ma non mi ha fatto impazzire; c'è molta retorica, forse troppa per un pg che col suo turn heel dovrebbe passare a mostrare più concretezza, spietatezza e cinismo.
BLAKE: non uno dei migliori promo di Stefano, l'ho trovato un po' stiracchiato e grossolano; pensandoci un po' più su e lavorandoci un altro po' poteva essere molto migliore perché l'idea di base è buona ma manca del giusto sviluppo, peccato.
SATANIC: molto bene Satacazzo, mi piace moltissimo come rende il suo essere oltre gli stereotipi di bene e male e come esprime la sua particolare visione della realtà, ottimo lavoro.
SENT: lavoro molto positivo il suo, qualche imperfezione qua e là, ma nel complesso davvero un ottimo lavoro. Mi spiace che abbia perso il titolo perché imho come campione avrebbe potuto dare molto di più.
DK e Maya: Marco cane, dai i titoli a tutti tranne che a me.

KAT: E se Kat diventasse una

M
U
S
A?



Veniamo al match:
Ottima la prova di Alayane su tutte. Alcuni conti in sospeso sembrano chiudersi, altri invece si trascinano ancora avanti. PDS è qui, stronzi, un altro pg con cui makko mi farà jobbare fino alla morte. Bello il confronto di Enigma con Karin e Blake. Però mi spiace dirlo, ma la vittoria di Blake non mi convince: e non perché Stefano non lo meriti, tutt'altro, ma perché il pg non ha avuto la giusta costruzione per reggere il peso del titolo, del Project Insanity e della fed sulle spalle. Per carità, c'è tutto il tempo per costruirlo nei prossimi show ma per Blake il ruolo dell'underdog secondo me non va bene, serviva renderlo all'altezza del Main Event a scapito, magari, dell'effetto sorpresa.
 
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view post Posted on 3/3/2018, 11:26     +1   -1
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Ho letto il report ieri mattina alle 7.30 prima di andare a tirocinio e quasi mi sono messo a urlare. Il finale mette i brividi, più che altro perchè sapevo che mancava ancora Lucifer all'appello ma credevo fosse successo qualcosa e che Alayane avesse fatto il miracolo. Sono sicuro che sarà la prima campionessa femminile, sta avendo una costruzione della madonna e ormai è venduta come i maschi. Sono felicissimo di aver vinto il titolo e ringrazio Marco per questo, è stato veramente bellissimo.

Ragionando più a mente lucida è una vittoria che porta avanti il dominio del PI che non poteva fermarsi già al primo grande ostacolo. Spesso nei promo abbiamo detto come era importante mantenere il titolo non importa chi avrebbe avuto il titolo l'importante è che il PI avesse ancora la cintura. Ed è andata così. Lucifer ha avuto anche l'onore di schienare un altro campione del mondo come Enigma, benissimo così.

Altro elemento da prendere in considerazione è che Lucifer era stato usato fino ad ora solo come braccio armato senza avere dei conti in sospeso con nessuno (si forse con Enigma ma più perchè lo voleva Karin) e questo forse ha giocato a suo favore. Il trio Saito-Bergstrom-Sent, Alayane contro tutta la Mad Era, Puzzle e DSP. Ognuno aveva delle faide in corso che possono avere inciso e Lucifer ne ha approfittato. La vedo come una vittoria non da Underdog ma da opportunista. Ovviamente come dice Diggia non deve essere costruito da Underdog da ora in poi anche perchè per uno alto 2,00 metri per 90 kg è un ruolo non molto consono.

Ciro mi ha fatto morire :rotfl:

Ora si aprono infinite possibilità sia per il titolo, sia per la faida contro il PI. Ovviamente, ottimo evento. I match sono scritti divinamente, ci fossero meno ritardi sarebbe assolutamente perfetto.
 
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