READY TO MAKE HISTORY
Un nuovo sfidante. Un nuovo incontro fatto di dolore e sangue. Questa sera a Bombshell avremo un confronto unico. Wyatt vs. Lesnar, dal main event avremo il nome del prossimo sfidante al titolo assoluto detenuto da Reigns. La Bestia Incarnata ha avuto un lungo processo di ricostruzione grazie al feud con l'ex atleta della DWE, Kevin Owens. Ha portato avanti una vera e propria guerra ed ora vuole rifare suo ciò che gli apparteneva, il titolo assoluto. Del resto, però, anche il volto della paura vuole avere la sua occasione d'oro. Da mesi sta mietendo vittime in maniera assurda, uno dopo l'altro, gli atleti, cadono sotto i suoi colpi. Che sia arrivato il momento per mettere in piedi un'epoca fatta di terrore?
Altra carne al fuoco sarà data dall'incrocio tra Punk e JBL. Il secondo ha un match con Burchill, mentre l'altro avrà come ospite del suo Talk Show proprio Reigns. Cosa avranno da dirsi questi due individui che, magari, nei prossimi mesi potrebbero ritrovarsi contro? In più, Layfield avrà qualcosa da dire? Apparirà?
Altra apparizione importante sarà quella di The Rock. Il Great One torna dopo settimane di silenzio in cui si è preso momenti per se stesso. Il samoano avrà qualche dichiarazione importante da fare? Quale sarà, adesso, il suo obiettivo? Punterà ad altro, oppure si dichiarerà nuovamente a completa disposizione del pubblico?
Infine avremo i due campioni minori alla difesa. Castagnoli proverà ancora a difendere il suo titolo in un incontro con Rollins, riuscirà il Leone a fare sua la cintura, oppure l'Elvetico andrà oltre questo scoglio? Il potere al popolo, almeno in parte, sembra essere una bella gatta da pelare per l'ex Cesaro. L'altro campione, invece, si troverà di fronte all'ultima, importante, prova. Dillinger è di fronte alla sua ultima difesa. Potrà tentare di ottenere la vittoria ed avere, così, diritto a rendere vacante il suo titolo per una shot al titolo mondiale. Occasione ghiottissima che farebbe acquolina a chiunque. Sulla sua strada però, per l'ultima volta, Sheamus e Renfrew.
DWE.COM EXCLUSIVE
Questo è un segment pre registrato. Le immagini ci mostrano un uomo che è appena arrivato nell'arena di questa puntata di Bombshell. Costui prende le sue cose e si dirige verso il suo camerino. Qualche giornalista prova a fare qualche domanda all'uomo, ma quest'ultimo risponde semplicemente di aver capito per poi invitare tutti a farsi da parte. Costui è SHEAMUS. Il Celtic Warrior continua il suo cammino nel backstage. In maniera molto cauta il cameraman si avvicina verso di lui, e possiamo notare che l'irlandese sta parlando da solo. Il Great White ripete di aver capito, ha scoperto il segreto dei suoi ultimi insuccessi. Sono stati gli altri, le persone di cui lui si è fidato. Settimana scorsa ha lottato esclusivamente per se stesso e non per il suo team ed è riuscito a vincere. Ecco perchè non è riuscito a vincere in PPV il titolo televisivo, perchè non era solo.. Ma accompagnato probabilmente da qualcuno decisamente più scarso di lui, così come è stato in passato con Barrett. Ha sbagliato nel concentrarsi sugli interessi di un gruppo che non era degno di collaborare con lui. Ha pensato ad una rivoluzione con altre persone, ha sbagliato.. Doveva pensare soltanto alla sua rivoluzione. Fino a quando l'irlandese si è preoccupato della sua carriera i risultati sono arrivati, difatti questo suo modo di fare gli ha permesso di entrare nella storia come campione televisivo, e se tornerà a pensare in grande DA SOLO come una volta, allora potrà continuare a fare la storia con questo titolo. In questo periodo si è preoccupato esclusivamente di togliere il titolo a quell'insulto di campione che si fa chiamare Mr.Ten. Ha forse pensato più alla sua distruzione che al successo di Sheamus stesso, e questo è sbagliato. Ciò non toglie che Dillinger sia il più grande fallimento di sempre e che non meriti di incassare la cintura, così come Renfrew non merita di diventare campione per la prima volta. Ma chi diavolo si crede di essere Chris, si domanda il Great White. Una brutta copia di Sheamus, cento volte meno temibile e mille volte più scarsa. In molti hanno preso il Great White come esempio ma non sono mai stati all'altezza, Renfrew ovviamente rientrerà in questa categoria. Il tempo delle chiacchiere è tornato, adesso è arrivato il momento di tornare a dominare. Sheamus per nessuno, Sheamus per Sheamus.
BACKSTAGE
Stesso lussuoso camerino, stessa poltrona di pelle della scorsa settimana.
Stessa persona: John Bradshaw Layfield.
Il texano sembra star riflettendo ad alta voce, quando afferma che molti sembrano essere rimasti interdetti dopo aver udito le parole uscite dalla sua bocca solo 7 giorni fa.
è un trucco, un inganno, un doppio gioco, JBL ne sta architettando una delle sue...
Layfield sospira, solenne, e dice di ritenere proprio triste tutta questa mancanza di fiducia nei suoi confronti.
Si, forse non ha mai dato motivo a nessuno di fidarsi di sé, ma gli piace credere che, in fondo, tutti sappiano riconoscere una persona di valore dal mucchio.
Il grande ed indimenticato Nelson Mandela disse che "il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi".
Ebbene, lui sta intraprendendo la strada per attuare il compito più difficile che ci sia, ecco tutto.
Se un misero mortale, neanche tra i più nobili, come Phlip Jack Brooks l'ha sconfitto, come può lui essere ancora un Dio?
Questo non è possibile.
Semplicemente, non lo è più.
Ma questo vuol forse dire che lui ha fallito contro CM Punk?
No.
La loro guerra è appena iniziata.
Ma in una guerra ci sono anche delle vittime, ed in questo caso a perire è stata una divinità.
Pare assurdo, ma può succedere.
Tutti possono cadere su un campo di battaglia...ad esempio, persino un pirata.
Con un sorriso malefico che si dipinge sul volto di JBL, le immagini sfumano.
Single Match
vs.
Paul Burchill vs. JBL
Paul Burchill fa il suo ingresso, come sempre ottimamente accolto dal pubblico. Il pirata sorseggia chissà qualche alcolico possente dalla sua bottiglia prediletta e si avvia verso il ring. Quest’oggi se la vedrà contro Layfield.
MA CHE CAZZO?
JBL ATTACCA ALLE SPALLE BURCHILL! CON UNA STEEL CHAIR! MA E’ IMPAZZITO?
L’arbitro non può fare niente, l’incontro non è neanche partito e ciò risulta come un evento a se stante. Il miliardario texano infierisce sul povero pirata con un’altra Steel Chair. Il povero inglese incassa anche questo colpo e finisce verso l’apron. Qui viene colpito con veemenza e violenza al capo.
BURCHILL SANGUINA! SANGUINA COPIOSAMENTE!
QUALCUNO LO FERMI!
“Bradshaw” non è ancora soddisfatto ed inizia a colpire il capo del compare di Renfrew con una serie di colpi a mano chiusa. Il sangue zampilla dalla fronte dell’ex WWE, il quale pare anche aver perso leggermente i sensi. Il pubblico fischia a più riprese l’operato di Layfield, ma lui se ne infischia. Lancia il corpo di Paul dentro il quadrato e solamente ora si da il via all’incontro vero e proprio.
DIN DIN DIN
John prova subito lo schienamento.
Uno!
Due!
No!
Layfield interrompe volontariamente il tutto per puro sadismo. L’ex owner della DWE sghignazza in maniera beffarda per poi alzare il corpo, o per meglio dire ciò che ne rimane, del suo avversario. Lo lancia alle corde.
CLOTHESLINE FROM HELL!
Ancora schienamento.
Anzi no.
Neanche conto di uno che il texano rialza il rivale. Se lo carica sulle spalle. Annuisce convinto, come se avesse appena avuto un’illuminazione.
Fireman’s Carry!
GO!
TO!
SLEEP!
JBL utilizza la manovra migliore di Punk per chiudere la contesa! Che smacco! Che affronto!
Uno!
Due!
Tre!
Winner: John “Bradshaw” Layfield
La musica del texano si ode per l’arena, sul suo volto un sorriso. Cosa ha in mente JBL? Che la faccenda con Punk non sia ancora conclusa? Lo scopriremo presto, forse proprio stasera durante il Talk Show del Pepsi Addict.
DWE BOMBSHELL...
... STARTS RIGHT NOW!!!
DWE Bombshell 19/07/2016 - Live from US Bank Arena, Cincinnati, Ohio
Voice Of The Voiceless #3
Host: CM Punk
Guest: Roman Reigns
It's time for the 3rd edition of Voice Of The Voiceless!
Tutto tace, quando...
...
TZZ TZZ
Ecco che fa il suo ingresso il conduttore, CM Punk!
Il Best In The World è reduce da una convincente vittoria ai danni di JBL in quel di No Surrender, il suo buon umore è ben visibile e dopo le taunt di rito guadagna velocemente il ring. Accolto da una grande ovazione da parte del pubblico di Cincinnati, Punk prende il microfono e prima di parlare si prende tutto il pop a suo favore.
Ci tiene a dare il benvenuto alla terza edizione del suo Talk Show, che a No Surrender è stato un vero e proprio successone in termini opinioni a riguardo. Come tutti ben sanno, una cosa che funziona va avanti e già dopo due settimane gli è stato chiesto di allestire nuovamente il ring e farne un altro.
Stavolta la carne sul fuoco sarà di quelle buone, visto che l'ospite è un uomo che - purtroppo - rappresenta la DWE oggi giorno.
Difatti, lui detiene il titolo più importante, ossia il DWE World Heavyweight Championship.
Il pubblico sa già a chi Punk si sta riferendo, quindi comincia a fischiare.
Il Chicago Made però deve fare gli onori di casa, introducendolo.
Ladies and gentleman, please welcome the guest of Voice Of The Voiceless...
...
THE DWE WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
ROMAN REIGNS!!!
Proprio quest’ultimo appare sugli spalti, di nuovo con i suoi bodyguard. Qualche fan vuole saltare addosso al suo beniamino e Reigns al massimo concede il suo pugno senza nemmeno degnarli di uno sguardo. Pare abbastanza nervoso e presto sapremo il motivo.
Arrivato sul ring chiede a CM Punk di passargli il microfono. Il Chicago Made chiede un microfono all’addetto ma Roman insiste nel volere quello del Best in the World.
Punk non insiste, forse per evitare la provocazione del Big Dog, e gli concede il microfono. Quest’ultimo, evidentemente non soddisfatto, pulisce l’oggetto con la felpa di Brooks. Questi se la ride mentre il pubblico è inferocito per l’atteggiamento del campione.
The Muscle ridacchia e dice al suo interlocutore che il suo è un gran bello show di merda, certo, fino all’attimo prima che la sua musica non risuonasse. Aveva bisogno di un vero campione che non ha niente da fare, dopo aver difeso due volte in otto giorni il titolo del mondo prima contro The Rock in un Hell in a Cell e poi contro Michaels e Rollins, perché il singolo nome di CM Punk che si prende le pause dopo aver lottato contro gente da niente vale meno della suola delle sue scarpe.
Il samoano poi invita il ragazzo di Chicago a proseguire dato che lui ha problemi ad esprimersi.
...
Allora Punk restituisce pan per focaccia: strappa il microfono dalle mani del DWE World Champion, lo passa nel giubbotto antiproiettili indossato proprio da lui e continua dicendo che sì, questa cosa che ha appena fatto è proprio stupida. Il suo non era un semplice "restiture il favore", ma voler far capire che un Campione che rappresenta la compagnia non dovrebbe comportarsi così... da idiota.
Reigns è uno che picchia duro, indubbiamente, l'ha provato sulla sua stessa pelle un paio di settimane fa quando lo ha affrontato, ma avere un buon gancio destro non significa necessariamente che si è intellettualmente apposto.
Il Chicago Made nel corso del suo primo Talk Show disse che Roman Reigns è sopravvalutato: lo conferma, non basta un bel faccino per rappresentare la miglior compagnia del circuito.
Non basta essere finiti accidentalmente fuori dalla gabbia durante uno Steel Cage.
Non basta vincere un titolo per l'aiuto di una terza persona.
Non basta finire col corpo sopra l'avversario dopo una rovinosa caduta.
Basta mostrare le palle quando qualcuno, come lo stesso Punk o i fans, lo guardano negli occhi e gli dicono che non è adeguato a ricoprire tale ruolo.
...
Reigns annuisce e chiede che gli porga il microfono ma il samoano trattiene direttamente la mano.
Dice che se il bisogno fosse stato quello di un bel viso non di certo avrebbero avuto la loro parte un vecchio, un cesso dopato con il male al culo ed un pappone fuori forma.
Roman è al top perché ha fatto un percorso lungo, sconfiggendo chiunque e meritando i successi. E che dir si voglia The Rock in complessivamente cinque mesi lo è riuscito a sconfiggere solo una volta. Il Juggernaut ha sconfitto un simbolo del presente e del passato, ha fatto qualcosa che proprio CM Punk non è riuscito a fare in altre sedi. Anzi, dice, sarebbe più opportuno dire che CM Punk non abbia fatto un bel niente sin dal 2011. Quindi non di certo lui è nella posizione per giudicare l’opportunità o meno di un campione.
Dovrebbe limitarsi a parlare di atleti mediocri come dal più miserabile Paul Burchill fino a giungere a quell’ormai cadavere di Okada.
I grandi devono esser lasciati da parte. Questo è il suo show e lo sarà ancora di più dopo aver sconfitto colui che vincerà tra l’infame Brock Lesnar e il disadattato Bray Wyatt.
...
E' curioso come Reigns nomini il 2011, anno in cui Punk cambiava il corso della storia nel pro wrestling.
Lo stesso periodo in cui il "nostro" DWE World Champion provava ad avere una carriera nel football americano senza successo, ripiegando su una cosa brutta e infantile come il pro wrestling. Il Best In The World chiede poi a Reigns quanto sia bello avere degli amici che ti fanno entrare nel mondo del lavoro tramite raccomandazioni, salvo poi fare ironia sul presunto odio che c'è tra lui e The Rock.
Dopo questa zanzarata clamorosa, accompagnata dallo stupore del pubblico di Cincinnati, Punk va al nocciolo della questione: Brock Lesnar e Bray Wyatt.
Uno di questi due mostri questa sera verrà nominato primo contendente al titolo di Reigns per il PPV più importante dell'estate, DWE The Great American Bash. Lo Straight Edge sa benissimo che Reigns dirà che non gliene frega nulla, in quanto lui è superiore a tutti gli atleti del Roster e lo dimostrerà a tempo debito.
Ma la vera domanda è: quanto è sottile il filo che conduce la confidenza dei propri mezzi con essi stessi quando ci si confronta con gente del calibro di Brock Lesnar? O fare i conti mentalmente con un uomo capace di cambiare sul momento il corso degli eventi come Bray Wyatt?
...
Roman è soddisfatto del tutto è ripete anche lui la parola curioso.
E’ curioso il fatto che Punk voglia parlare del passato di Reigns errando, poiché nel 2011 lui era già a formare il mito che è oggi nei territori di sviluppo mentre il CM era scrivere una pagina di storia che nessuno più ricorda, a costruire un regno che è andato scemando nei mesi e soprattutto imparagonabile a quello attuale del samoano, un vero defending champion, il più grande di sempre.
Aggiunge che lui si è lavato le mani del passato ma di Punk non di certo si dimenticheranno gli insulti alla disciplina che gli ha dato e gli dà da vivere, nonché i fallimenti altrove.
Lo straight edge, dice Roman, è un uomo fortunato, ha un pubblico che gli vuole bene e delle buone labbra per baciare il culo e falla e dirigenza ma non abbastanza per essere a livello del triangolo Reigns-Lesnar-Wyatt.
Loro sono sopra ogni cosa, loro non perdono mai una faida ed ora sono tutti e tre al top. Questione di tempo, perché uno cadrà già stasera e l’altro in ppv.
Il samoano spreme le meningi ma non trova un buon motivo per aver paura dei due.
Wyatt non si è dimostrato affatto superiore ad Okada che fu a suo volta schiacciato fisicamente e moralmente da lui stesso e per quanto riguarda Lesnar, beh, lui è uno dei rarissimi uomini ad averlo schienato nettamente. Può praticare le arti barbariche ma ci si ferma ad un concetto che risiede nella testa, quella testa che Brock non ha, che ha perduto, che l’ha portato al World Title e che invece il BigDog ha già in dotazione. Perché lui è perfetto e lui ha ogni singola arma immaginabile per sconfiggere l’uno o l’altro od entrambi. In due forse giungono al valore che egli possiede. Sicuramente un valore non calcolabile per un misero scarafaggio come CM Punk.
...
Punk si fa una grassa risata, salvo poi dire di non essere sorpreso perché per uno come Roman è difficile capire cosa significhi attaccare il sistema per causare un cambiamento. Lo stesso sistema che ha prelevato Roman da una famiglia di ciccioni e lo ha reso la figura che è oggi.
Uno come lui non potrà mai capire cosa si prova ad essere orgogliosi di dove si è arrivati, mentre le persone lungo la via non hanno fatto altro che gettare merda per impedire di proseguire un percorso già di per sè tortuoso.
Non lo capisce Roman, non lo capisce JBL per altri motivi.
Sì, proprio JBL.
CHE ATTACCA CM PUNK ALLA SPALLE!!!
OH, COME ON!
JBL HA TESO UN AGGUATO AL BEST IN THE WORLD.
Reigns se la ride e, fregandosene altamente di quanto sta succedendo, abbandona il ring.
JBL invece continua a scrutare il suo rivale.
Apetta con trepidazione che si alzi.
Rebound tra le corde.
E CLOTHESLINE FROM HELL!!!
JBL CONTINUA AD ESSERE ALLE CALCAGNE DI CM PUNK!!!
La terza edizione di Voice Of The Voiceless, dunque, si conclude con il conduttore al tappeto.
Ed un JBL sorridente che alza le braccia al cielo, sotto i fischi giustificati della folla.
BACKSTAGE
Anche oggi siamo a Silent Hell. Renfrew cammina avanti e indietro facendo rotolare un paio di forbici sulle dita, poi si rivolge alla telecamera dicendo che finora il pubblico non ha visto niente. Egli è diventato l'idolo della folla, certo, ma non per questo vuol dire che abbia perso l'ispirazione violenta. Magari è proprio per questo che la folla lo sostiene, ma se essa sapesse di cosa è capace quando è libero da ogni vincolo (e con questo intende anche Burchill) forse ci avrebbe pensato due volte prima di ritrovare in lui il proprio eroe.
Ma non sono i fans, adesso, il suo obiettivo. Attualmente ha due soli nomi in testa: Tye Dillinger e, soprattutto, Sheamus. Sul campione TV e sul rispetto che prova per lui Chris si è più volte espresso. E' uno che dà sangue, sudore ed anima quando è sul ring pur di riuscire a spuntarla. Non cerca sotterfugi e non vuole in nessun caso deludere le aspettative. Ma c'è un momento, nella propria carriera, nel quale si è costretti a diventare selvaggi, a cedere ai propri istinti. In caso contrario, è la natura a schiacciare noi, in quanto il suo unico obiettivo è fare il proprio corso. Quindi gli augura buona fortuna, ma gli dice di stare attento perchè come sempre il programma, il suo regno incluso, potrebbe essere soggetto a cambiamenti.
Si rivolge infine a Sheamus dicendogli che per quanto avrebbe voluto riservare le ultime parole al detentore del titolo, lui è attualmente uno dei motivi per il quale la mattina Chris si sveglia incazzato e con la voglia di picchiare qualcuno. L'ex ICW chiede all'irlandese se non si sia reso conto di quanto è diventato patetico, di quanto il suo mito in DWE sia ormai andato a farsi fottere e di come non abbia la benché minima speranza di mettere Chris Renfrew spalle a terra. Se non ci è riuscito con Dillinger, spera davvero di farlo col Sultan of Silent Hell?
Gli dà poi appuntamento sul ring e così fa con Tye, perchè nonostante tutto, purché non si vergogni a dire le cose come stanno, il suo rumore preferito non sono le parole, ma i pugni.
NAK 'Til Death.
Camera fades.
VIDEO PRE REGISTRATO
Durante lo show di Bombshell viene deciso di mandare un video, un video molto particolare, dopo un paio di secondi infatti vediamo una telecamera dentro ad una…Scuola elementare! La telecamera avanza mostrando i corridoi con le porte delle varie aule chiuse e alla fine del corridoio vediamo invece una porta aperta in cui la telecamera entra e ci mostra, seduto sulla cattedra, osservato da tutti i bambini…Tye Dillinger! Il Perfect Ten tiene a fianco a lui la cintura da campione TV e sorridendo, con la maestra in piedi in un angolo ad osservare il tutto, invita i bambini a fargli qualsiasi domanda. Dalle bocche di quei ragazzini esce di tutto, alcuni gli chiedono com’è essere un wrestler, altri invece chiedono al membro della DWE quanto è stato faticoso diventare un lottatore e se anche loro un giorno potranno diventarlo, Dillinger ovviamente risponde a tutto ma rimane basito dalla domanda di un bambino in particolare che gli chiede se lui abbia paura di quello che potrebbe accadere nel prossimo show di Bombshell quando il canadese dovrà difendere nuovamente la cintura contro due atleti molto più violenti di lui, Renfrew e Sheamus. Dillinger ci pensa, non tanto, e risponde con un secco “si”, il Perfect Ten ha paura, sente la tensione di essere ad un passo da quei 100 giorni che gli darebbero la possibilità più grande della sua vita ma Tye continua dicendo che comunque, la paura è umana, ogni persona prova paura solamente tu persona però devi riuscire a trasformare quella paura nell’energia che ti serve per sopravvivere. Tye spiega che durante il suo regno lui aveva molta paura, paura di poter deludere le altre persone e chi crede in lui e di perdere così il titolo….Ma non è mai accaduto! Per oramai più di 100 giorni Tye Dillinger è sempre uscito vincitore, sopravvissuto, e questo perché alla paura Tye ha sempre sorriso.
Questo vuole lasciare detto come ultima parola a quei bambini, alla paura dovete sorridere, perché solo sorridendo farete capire a chi vi sta attorno che voi paura non avete.
Triple Threat Match
DWE Television Championship On The Line
vs. vs.
Tye Dillinger © vs. Sheamus vs. Renfrew
Subito dopo la pausa pubblicitaria, ci troviamo subito sul quadrato con Renfrew e Sheamus che si guardano in cagnesco. L’ultimo a fare il suo ingresso nell’arena è Tye Dillinger, il TV Champion in carica, accolto molto positivamente dal pubblico di Cincinnati. Il Perfect Ten appare visibilmente teso in volto, sa che l’incontro odierno ha per lui, più degli altri, notevole importanza dato che, di fatto, potrebbe cambiare radicalmente il corso della sua carriera. Una volta sullo squared circle consegna il titolo all’ufficiale di gara il quale, dopo averlo sollevato al cielo, decreta l’inizio della contesa.
DIN DIN DIN!
I tre per alcuni secondi rimangono immobili, scrutandosi lentamente, fin quando Chris non rivolge un’occhiata d’intesa al campione in carica, ampiamente ricambiata. Così i due si gettano a capofitto sul Great White, che però, per lo meno all’inizio risponde colpo su colpo. Dopo una prima rissa iniziale però la superiorità numerica inizia a farsi sentire, con il Pale Warrior che è costretto a capitolare dinnanzi ai colpi degli avversar, finendo addirittura fuori dal quadrato dopo una violenta gomitata di Renfrew. Una volta sistemata, almeno temporaneamente, la pratica Sheamus il Sultan of Silent Hell e il Perfect Ten danno vita al “loro” match, ed il pubblico sembra apprezzare questa scelta. Subito dopo un’iniziale fase di parità, testimoniata dai numerosi ribaltamenti di fronte nelle varie posizioni di clinch, è Renfrew a prendere le redini dell’incontro, forte anche della maggior stazza fisica. Così l’ex ICW si getta alle corde e….
GREETINGS FROM SILENT HELL!
Violentissimo Pendulum Lariat che va perfettamente a segno. Non contento l’ex leader della NAK attende che il suo avversario si riprenda leggermente per mandarlo nuovamente al tappeto con...
KISS KISS MOLLY’S LIPS!
Un rapido ed efficace Claymore Kick che stordisce il povero Tye. Abbiamo un nuovo campione TV…
UNO!
DUE!
TRNOOOOOOOO!
DILLINGER IS STILL ALIVE!
Con un insperato colpo di reni, il campione riesce a tenere in vita i suoi sogni titolati. Nel frattempo quel figlio di buona donna di Sheamus, nel frattempo rimasto nelle retrovie, risale rapidamente sul quadrato va in direzione di Renfrew, ancora scosso per l’esito dello schienamento e….
BROGUE KICK! BROGUE KICK!
Distrazione fatale per l’ex detentore dello Square Go Contract, che viene letteralmente spezzato in due dalla manovra dell’ex WWE Champion. Sheamus va per coprire, nel frattempo Tye è ancora a terra…
UNO!
DUE!
TRNOOOOOOOOO! I CAN’T BELIEVE IT!
Renfrew, aiutato da qualche entità divina, riesce a interrompere lo schienamento poco prima che il direttore di gara posi la mano sul mat per la terza e decisiva volta. Che incontro al cardipalma! Nessuno dei tre vuole perdere questa occasione, la posta in gioco è troppo alta! Sheamus allora si volta, riponendo il suo sguardo su quello del campione television in carica, che si sta rialzando. Ancor intontito dai colpi subiti, Dillinger non si accorge che Sheamus si batte le mani al petto, pronto a travolgerlo senza appello.
Pronto a mettere fine a tutto.
Pronto a mettere fine al sogno di Tye.
Pronto a rendere cento giorni di fatica, di sudore, di impegno e di sangue completamente inutili.
Ed allora...
BROGUE KIC...
No.
He's the Perfect Ten.
E cento non è che Dieci volte Dieci.
Questo titolo è il suo "Perfect Ten".
E non può lasciarlo svanire così.
EVITATA!
DROPKICK DI DILLINGER!
SHEAMUS BARCOLLA!
PERFECT TEN!
STAVOLTA PER DAVVERO!
STAVOLTA NON C'E' NESSUNO CHE PUO' FERMARE DILLINGER!
Renfrew si sta riprendendo lentamente, ma le scaramucce con Sheamus rischiano di costargli questa chance, è troppo lontano per intervenire, non può far altro che vedere Dillinger schienare Sheamus....
One.
Two.
...E riprendersi il suo sogno.
THREE.
DIN DIN DIN!
Winner and STILL DWE Television Champion: Tye Dillinger
TYE DILLINGER CE L'HA FATTA!
TYE DILLINGER E' ANCORA IL CAMPIONE TELEVISION, ED HA UFFICIALMENTE LA POSSIBILITA' DI INCASSARE LA SUA CINTURA PER UN MATCH VALIDO PER IL TITOLO MONDIALE!
La folla è in delirio mentre Dillinger sembra quasi non crederci mentre l'arbitro gli riconsegna il suo titolo, quasi non fosse lo stesso degli ultimi cento giorni. Lo osserva, lo alza al cielo e, nella sua mente, pensa al momento in cui, forse, la cintura alla sua vita sarà quella più importante.
Ora tocca a lui scegliere quando.
Ma, fino ad allora...
La Perfezione del numero 10 è ufficialmente una vera e propria minaccia.
BACKSTAGE
Non doveva andare così, semplicemente.
Poche parole, ma bastano per far capire lo stato d'animo dell'architetto, Seth Rollins, il quale riempie l'inquadratura dal solito posto poco illuminato del Backstage. Afferma che è inutile addossare colpe su altri uomini al di fuori di lui. La scorsa settimana, Seth ha fallito, questa settimana, invece, riconosce di averlo fatto.
Seth si mette una mano nei capelli, è nervoso e deluso allo stesso tempo quando afferma di prendersi carico della sconfitta contro Reigns e Michaels. Non è andato oltre i suoi limiti, per quello è uscito sconfitto.
Mentre questa settimana, a Rollins è stata concessa, dal pubblico, l'opportunità di sfidare Castagnoli per il titolo Roulette.
Sorride beffardo, il Golden Boy, proprio quel pubblico che poco tempo è stato cruciale per la sua disfatta contro The Rock, proprio quel pubblico che gli ha sempre dato contro in ogni occasione.
Non sa per quale stupido motivo, quei pecoroni lo hanno votato in massa, ma questo a lui non può fregare di meno, perché ciò che è fatto, è fatto... Seth Rollins andrà all'assalto della Cintura di Castagnoli, partire dal passo per tornare in alto.
Seth ci confessa di non aver mai avuto bisogno della fortuna di una Roulette, per sfondare nel Business del Wrestling, ecco perché, essere il prossimo Campione Roulette, non lo spaventa per niente.
Castagnoli è stato un uomo fortunato, molto fortunato.
Ma non l'ultima settimana, purtroppo per lui.
La fortuna non servirà al migliore atleta della DWE, per strappare la Cintura all'attuale e tra poco Ex Campione Roulette.
La parabola di Claudio Castagnoli è stata fin troppo lunga, è ora di interromperla, nel modo più brusco possibile.
Preparati a cadere, Claudio.
Mano davanti alla telecamera, il collegamento salta.
RING ZONE
Swiss made echeggia nell’arena, Claudio Castagnoli is here! L’elvetico come sempre viene accolto da un’autentica ovazione dal pubblico del palazzetto, probabilmente entusiasti dall’idea di poter vedere in azione il loro beniamino. L’ex PWG si presenta in quel di Cincinnati con un elegante completo grigio scuro, in pieno stile Professional e, senza fronzoli, si dirige verso lo squared circle dove, una volta su, si fa consegnare rapidamente un microfono da uno degli officers presenti nelle vicinanze. Claudio inizia la propria arringa dedicando un affettuoso saluto alla sua Section, la cui presenza agli show targati DWE è sempre risultata fondamentale per i suoi successi. Se lui non si è demoralizzato ai primi insuccessi è grazie a loro. Così come se lui oggi è lì con il titolo sulla spalle, è grazie a loro. Ragion per cui è più che lecito che Seth Rollins, suo odierno avversario, sia stato scelto per la loro volontà. Claudio infatti non disdegna affatto il “premio” ricevuto da Cueto settimana scorsa. Del resto il motivo per cui lui si fa il culo ogni fottuta settimana, è regalare spettacolo, facendo si che il pubblico pagante ritorni a casa più che soddisfatto di pagato il prezzo del biglietto. Perciò, continua l’ex ROH, quale occasione migliore è migliore per loro, della possibilità di assister a dei dream match ad ogni sua difesa titolata? Lo Swiss Superman continua dicendo di essere sicuro che l’incontro odierno verrà apprezzato in particolare dai suoi fan di vecchia data. Un tempo lui e Tyler Black se le davano di santa ragione nelle più sperdute arene di questo paese ed oggi sono lì, nel ring della più grande federazione mondiale di wrestling. Certo, il peso degli anni si inizia a far sentire ma c’è una costante che è rimasta tale in entrambi; la voglia di dimostrare di essere i migliori in quello che fanno. Il tempo dei convenevoli è oramai giunto al termine per la Swiss sensation se Rollins vorrà lui sarà disponibile per una birretta post match, in memoria dei vecchi tempi. But NOW…….
...IT'S TIME TO FIGHT!
Single Match
DWE Roulette Championship On The Line
vs.
Claudio Castagnoli © vs. Seth Rollins
DIN DIN DIN!
E' dunque Seth Rollins l'uomo che il "popolo" ha scelto come primo scoglio per il campione Roulette: non certo uno dei "beniamin" del DWE Universe, ma sicuramente una scelta che assicura spettacolo. Ed infatti, non c'è nemmeno molto da attendere prima che il match si infiammi. Basta aspettare giusto qualche minuto in cui Rollins si dimostra spocchioso come di consueto, provocando lo svizzero che decide fin da subito di passare alle maniere forti. E' uno scontro molto interessante dal punto di vista tecnico, in cui Castagnoli, ottimo all-arounder e completo sotto ogni aspetto, si trova a fronteggiare un Rollins che deve, per forza di cose, giocarla sulla furbizia. Ne vien fuori, come prevedibile, un match equilibrato ed interessante che si mantiene alla pari finché, nelle fasi conclusive, Claudio dà il massimo e stende Rollins con un gran bel European Uppercut!
One!
Two!
Kickout di Rollins!
Castagnoli si dispera, ma non demorde, consapevole del calibro del suo avversario. Lo svizzero prova allora ad eseguire una Bodyslam, ma l'Architect si libera bene e va per un Sunset Flip....rimanendo però bloccato da Cesaro che riesce ad evitare che l'agile Seth possa sgusciare via! Rollins a terra, Claudio che lo tiene per le gambe... che stia pensando quello che stiamo pensando noi?
Yes!
IT'S SWING TIME!
...
...
...
NO!
NON CI CREDO!
ROLLINS!
ROLLINS!
COSA DIAMINE HA FATTO!
SETH ROLLINS SI E' ALZATO, IN VOLO DURANTE LA SWING, E HA COLPITO CASTAGNOLI CON UNA GOMITATA AL VOLTO, FACENDOLO STRAMAZZARE AL SUOLO!
Un colpo di genio da parte dell'Architect, che ora si bea con il pubblico attendendo che il campione si rialzi. Claudio torna in piedi abbastanza rapidamente, ma lo fa ancora intontito dal colpo precedente.
Praticamente un invito a nozze per il suo rivale, che infatti non si fa attendere.
PEDIGREE!
A SEGNO!
ROLLINS SCHIENA!
...
Schiena?
Oppure no?
NO!
ROLLINS POTREBBE BENISSIMO SCHIENARE, MA RIMANE ALL'ANGOLO, BATTIBECCANDO COL PUBBLICO E...
SI!
STA IMITANDO I TURNING UP THE BAND!
Vuole chiudere con la Sweet Chin Music!
La manovra del suo rivale, Shawn Michaels.
Claudio, lentamente, si rialza, mentre Rollins carica il colpo....
....
Eh no, Seth.
Chi troppo vuole nulla stringe.
SWISS DEATH!
SUPER EUROPEAN UPPERCUT A SEGNO!
CLAUDIO VA PER IL PINFALL!
OOONE!
TWO!
THREEEEEEE! CLAUDIO CASTAGNOLI IS STILL OUR DWE ROULETTE CHAMPION!
Winner and STILL DWE Roulette Champion: Claudio Castagnoli
Il campione va a prendersi il meritato bagno di folla fra gli esponenti della sua Section, mentre The Architect rimane al centro del ring, visibilmente incazzato per l'esito sfavorevole dell'incontro.
RING ZONE
... DEH!
Classica interferenza. Le luci nell'arena calano. Dal titantron si apre un collegamento. Vediamo inquadrato un Leone in una distesa d'erba. Si muove lentamente, compie qualche passo e la telecamera comincia a seguirlo.
MA CHE SUCCEDE?!
... DEH!
Adesso siamo nella consueta stanza in cui Bray Wyatt tiene i suoi monologhi. Buio alle spalle, è possibile vedere solo il barbuto. Costui esordisce chiedendosi come sia possibile fermare un leone. Arrestare il dominio del più forte, di colui che maggiormente spicca. Si tocca la barba, fermandosi a pensare per qualche secondo. Il Leone è un pericolo per chiunque. Ma così come ogni altro essere vivente, afferma Bray, ha i suoi punti deboli. Brock Lesnar è proprio come un leone. Forte, pericoloso, orgoglioso, ma - dice scuotendo il capo l'Eater of Worlds - non è indistruttibile. Sette giorni fa, ha provato a scalare le gerarchie solo grazie alla sua presenza. Solo grazie all'apparenza. Credeva che questo fosse sufficiente per far sì che tutti coloro che ambissero a raggiungere il potere massimo si facessero da parte, intimoriti. Ma no, scuote nuovamente il capo. Non è così. Bray Wyatt non ha paura, afferma. Bray Wyatt È LA PAURA. Ed è proprio questo che gli permetterà di fermare la Bestia. Brock Lesnar è solo apparenza. Ma non è poi così diverso da Kazuchika Okada, ad esempio, dice il fratello di Abigail. Non ha una guida, l'ha avuta e grazie ad essa è riuscito anche a detenere il potere. Ma adesso è vuoto, non gli resta altro che l'istinto, oltre all'apparenza. L'istinto che è mosso dalla paura stessa. Scoppia a ridere, Wyatt. Quasi ossessivamente. Poi riprende dicendo che Brock ha paura. Paura che improvvisamente il suo mito possa cadere, proprio come già accaduto a Boogeyman. A Pentagòn. A Finn Bàlor. Ad Okada. Per far sì che ciò non accada, l'unico consiglio che Bray ha per Lesnar è scappare.
O il leone cadrà inesorabilmente. Ed in un modo o nell'altro, Bray potrà avvicinarsi al compimento della sua missione.
RUN.
... DEH!
L'interferenza si ripete. La luce torna nell'arena ed il collegamento si chiude. Di Bray non c'è più alcuna traccia.
Do u smell what the Rock is cookin'?
Siamo giunti ad un momento molto atteso!
IF YOU SMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEELL!
IL MOMENTO DEL RITORNO DI THE ROCK!
Tutto il pubblico scatta in piedi ed inizia ad applaudire urlando, aumentando il volume quando il Brahama Bull appare effettivamente sullo stage!
Dopo essersi guardato intorno qualche secondo l'ex Campione percorre la rampa dando il cinque a tutti – e Simon intende tutti – i tifosi che allungano la mano verso di lui, quindi sale sul ring dove si fa pssare un microfono e per prima cosa, accompagnato dal coro dei tifosi, dice che
FINALMENTE THE ROCK È TORNATO A CINCINNATI!!
E soprattutto è tornato davanti al suo Popolo, che continua ad amarlo nonostante l'ennesima sconfitta e per questo li ringrazia...chi crede che siano dei jabroni dovrebbe leggere meglio il dizionario Johnson!
La scorsa settimana ha ottenuto il permesso di riposarsi, gli ultimi mesi sono stati davvero pesanti tra il ring e il cinema e l'unica cosa che voleva era recuperare energie e riflettere.
Proprio così, The Rock ha riflettuto molto su ciò che è successo tra Starrcade e No Surrender.
Grazie al Popolo e a Stone Cold Schizo Austin ha vinto il titolo e ha restituito la DWE ai suoi milioni – e milioni – di fa, poi sempre per colpa di quella testa luccicante lo ha perso con Roman e da lì è iniziato un periodo in cui essenzialmente chiunque è stato messo in difficoltà. Dario Cueto ha abusato del proprio potere in modi ancora più perversi rispetto a JBL, ed il tutto è culminato nell'Hell In A Cell di due settimane fa.
Hell In A Cell che The Rock ha perso. Di un soffio, esattamente come lo Steel Cage Match di Breaking Point, ma ha comunque perso. Non è stato lui a trovarsi sotto quando la gabbia si è rotta, né a trovarsi sopra cadendo dalla cella e quando Dario Cueto ha deciso di contare.
The Rock non incolpa Dario Cueto della sua sconfitta, ma vuole che sia chiara una cosa: The Rock ha lavorato duro come poche altre volte in vita propria per restituire la DWE al Popolo, e non saranno di certo le ultime sconfitte a fargli cambiare idea!
Se Cueto vuole il controllo della federazione dovrà prima disfarsi di The Rock, e non sarà affatto facile disfarsi – The Rock indica il pubblico con la mano libera – di tutto questo...perché The Rock È TUTTO QUESTO!
...
MA ATTENZIONE, THE ROCK VIENE STESO! CHE COSA SUCCEDE!?1?
UN UOMO INCAPPUCCIATO HA ASSALITO THE ROCK CON UNA SEDIA E ORA LO STA CONTINUANDO A COLPIRE MENTRE È A TERRA! CHE SCANDALO!...
L'uomo incappucciato si abbassa, avvicinandosi ora a The Rock, andandogli quasi faccia a faccia...cosa avrà intenzione di fare? Alza una mano, aprendola per bene e poi...LA!
Gira?
YOU
CAN'T
SEE
ME.
E stavolta non l'ha veramente visto nessuno.
L'uomo si toglie la maschera, e se era rimasto qualche dubbio, ora non ve n'è più.
JOHN CENA! JOHN CENA IS BACK!
Il pubblico impazzisce, nel bene e nel male. John Cena ha scelto il ritorno di The Rock per il SUO ritorno, una mossa arguta, ma anche abbastanza malvagia, dalla quale intuiamo che è ancora incazzato col suo pubblico, cosa che conferma non appena gli viene restituito il microfono. John inizia sorridendo e poi punta il dito verso un ragazzo nel pubblico, che vestiva una maglia anti-Cenation, dedicando a lui e a tutti quelli che come lui credevano John Cena l'avrebbe veramente data vinta a delle facce di cazzo come loro. Poi punta il dito verso una ragazza, che avrebbe a sua detta dimenticato troppo in fretta i tempi in cui erano i suoi pettorali a farla urlare e non la testa pelata di The Rock, o i chili mancanti di Seth Rollins. Lo punta poi verso la madre che ha fatto cambiare troppo presto idolo a suo figlio, in seguito al suo cambiamento di stile. John Cena le andava bene prima, ora cos'è cambiato? È pur sempre John Cena quello che ha davanti, solo più incazzato e convinto. La stessa ragione per cui lo amavano e lo amano, è e sarà sempre la stessa per cui lo condannano. Lo punta poi verso The Rock, affermando che uno come lui, che ha dedicato a questo business la sua vita sacrificando una carriera musicale di sicuro successo (AHHAHAHAHAHHAHA) non avrebbe permesso a un approfittatore e finto buonista come The Rock di avere tutti quei riflettori addosso, stasera. The Rock dice di essere tutto questo? Probabilmente The Rock è rimasto al 1998, perchè dal 2002, che ''The Franchise'' fa rima con John Cena. Questa è la realtà dei fatti, che non permetterà a nessuno di alterare o strumentalizzare. John Cena è tornato, anzi...John Cena non se n'è mai andato. John conclude indicando prima The Rock e poi lo stage: You want some? Come. Get. Some.
<b>DWE.COM EXCLUSIVE
Una poiana è legata, tramite una catenella, per una zampa ad un tavolo. L’animale si dimena ferito alle ali. Non riesce a muoversi correttamente. Prova a spiccare il volo verso la libertà, verso una zona sicura. Ma niente gli permette di ancorarsi alla speranza. L’animale china, il capo, quasi sconsolato. Sembra rattristarsi di questa condizione, ma non vuole demordere. Rialza fieramente il becco e si accinge a fare un altro tentativo, l’ennesimo. Sarebbe tutto così romantico, così fiero, se non ci fosse una mano ad afferrare il collo dell’uccello poco prima della speranzosa prova del nove. Un uomo afferra l’uccello e lo tiene fermo sul tavolo, l’altra mano – quella libera – si muove agile. Un affondo secco. Rapido. Indolore. Una mannaia si abbatte su collo della poiana, decapitandola. Gli schizzi di sangue zampillano di qua e di là, alcuni di questi macchiano anche il volto dell’uomo artefice di questo cruento gesto: Brock Lesnar. Il biondo dice di essere felice di essere tornato ai vecchi tempi, quelli in cui può destare timore nei suoi avversari, nonostante i propri rivali asseriscano di essere la paura in persona. Lesnar ride di questa affermazione, dice che Wyatt non può essere la paura. Egli lo vede. Lo percepisce come un uomo. Lo stesso Brock ha ammesso, con il tempo, di essere un guerriero, non più una bestia. Si è convinto a compiere un’evoluzione necessaria al suo miglioramento e, effettivamente, ora si vedono i risultati. Bray incontrerà la sua prima sconfitta cocente in DWE e lui ne sarà l’artefice. La bestia divenuta uomo, l’uomo divenuto guerriero mostrerà alla paura incarnata che quel sentimento è solamente un involucro vuoto, necessario a mascherare un uomo senza scopo. Che quindi il New Face of Fear si diverta come meglio crede, poiché stasera l’ex MMA ha già compiuto la sua corsa rincorrendo le poiane, dice alzando bene in alto l’uccello decapitato e concludendo con un ghigno il tutto, asserendo che la povera bestia è solo l’antipasto del suo banchetto del dolore.
MAIN EVENT
Shot for the DWE World Heavyweight Championship at DWE The Great American Bash
vs.
Brock Lesnar vs. Bray Wyatt
And IT'S TIME FOR OUR MAAAAAIN EVENT OF THE EVENING!
Come spesso succede, il wrestling è fatto di storie differenti che si trovano a collidere in degli incroci che valgono la gloria. Quando c'è un solo posto come campione, una sola cintura, un solo regno da conquistare, non importa chi tu sia... per gli altri sei null'altro che un nemico. La Next Big Thing entra possente, camminando lentamente verso il quadrato, sguardo basso e concentrato. Per lui, questa è l'occasione di tornare lassù, in quel posto che più volte ha dimostrato di meritare e riprendersi quella cintura che gli appartiene. Per Brock Lesnar, questo match è un riprendere da dove si ha cominciato.
...
Buio.
Live in Fear. Buio totale, rotto dalle luci dei telefonini del pubblico presente. Wyatt avanza, anch'esso lentamente. Un sorriso in volto, appena visibile grazie alla luce della sua lanterna. Per Wyatt, questo non è un semplice match: è la sua consacrazione. E' il momento che attendeva. E' il momento che gli permetterà di espandere il suo buio all'intera federazione. E Brock Lesnar non è che l'ultima vittima sacrificale. Sotto gli occhi attenti di Dario Cueto, il "Creatore", che starà assistendo a questo match dal suo ufficio, due belve feroci sono pronte ad azzannarsi, ad uccidersi tra loro per quel tanto ambito pezzo di carne. Ed allora, che si dia il via al massacro.
DIN DIN DIN!
Si parte. Prima fase di studio tra i due atleti. Lesnar avanza, forte di un vantaggio fisico non indifferente, ma Wyatt si limita a difendersi e ad irriderlo, cercando di innervosirlo. Ne vien fuori un inizio abbastanza lento e spezzettato, con poche offensive veramente di livello e giusto un paio di tentativi di pinfall, provati da Lesnar e fermatisi al conto di uno. Alla lunga, però, la tattica di Bray pare pagare, con Lesnar che paga caro qualsiasi errore, permettendo a Wyatt di prendere il controllo del match. Il Guru prova allora a mettere fine alla contesa, ma subisce la reazione rabbiosa di Lesnar che lo solleva e lo travolge con una devastante POWERBOMB che fa rimbombare l'arena!
...
...
MA WYATT SI RIMETTE SUBITO IN PIEDI!
O MEGLIO...
SPIDER WALK!
WYATT VUOLE GIOCARLA SULLO PSICOLOGICO!
VUOLE DISTRUGGERE LA MENTE DELLA BESTIA!
Una bestia, appunto.
Come si fa a scalfire la mente di una bestia?
...
DITO MEDIO DI LESNAR.
...
F5!
F5 DEVASTANTE DELLA BESTIA!
Lesnar uncina la gamba di Wyatt!
Pinfall!
ONEEEE
TWOOOOOO
...
KICKOUT!
NON CI CREDO!
WYATT E' USCITO DAL PINFALL! COME DIAVOLO HA FATTO!
Una risata inquietante.
Wyatt sembra quasi non sentire dolore. Sembra, piuttosto, cercarlo con estremo interesse. Piacere.
Ma non c'è tempo per queste follie.
Lesnar è dietro di lui.
E vuole il suo match a Great American Bash.
Quindi....
F5..........
....
....
SISTER ABIGAIL
SISTER ABIGAIL DAL NULLA!
WYATT HA TRAVOLTO LESNAR!
HA DISTRUTTO LA BESTIA!
OOOOONEEEEEEEE
TWOOOOOOOO
Nnope.
LESNAR KICKS OUT AT TWO!
Ora non è più tempo di tattiche. Non è più tempo di giocare.
E' tempo di vedere del sangue.
E i due non si lasciano pregare! Il match diviene dunque una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi, una vera e propria guerra al massacro, in cui entrambi cercano non solo di battere il proprio rivale, ma anche di distruggerlo! I due atleti finiscono all'esterno del quadrato, lanciandosi più volte l'un l'altro verso le recinzioni e finendo persino a battagliare sopra il tavolo dei commentatori! Distrutti, pieni di lividi e di ferite ma ancora non domi, Lesnar e Wyatt rientrano sul ring... Con un colpo basso Wyatt tramortisce Lesnar e va per la Sister Abigail, ma la Bestia riesce a sfuggirne e ...
...
...
F5!
F5!
L'HA DISTRUTTO!
STAVOLTA LO HA DISTRUTTO!
F5 DEVASTANTE DI LESNAR CHE, STREMATO, VA AL PINFALL!
OOONEEEEE
TWOOOOOOO
...
Non ci credo.
Ne è uscito.
Come diamine ha fatto!
BRAY WYATT KICKS OUT AT TWO!
ANCORA!
WYATT STA FACENDO IL MATCH DELLA VITA!
I due tornano in piedi, riprendendo a colpirsi con violenza. Lesnar lancia Wyatt alle corde, si abbassa per colpirlo con un Back Body Drop, ma Wyatt lo anticipa e lo intrappola nella sua morsa.
Un bacio sulla tempia.
E via.
Verso l'oblio.
SISTER ABIGAIL
Il pubblico è ammutolito, mentre il sorriso di Wyatt si allarga ancora, fino a divenire una smorfia inquietante. Wyatt sta per compiere un'impresa, sta per abbattere una bestia, sta per ottenere l'opportunità di trasformare la DWE nel suo oblio personale. Ancora tre secondi. Soli. Tre. Secondi. Uncina la gamba di Lesnar, poggiandosi su di lui.
OOOONEEEEEE
TWOOOOOOOO
Una bestia non comprende il concetto di "ritirata strategica".
Il concetto di accontentarsi.
Quello di risparmiare le forze.
Una bestia, specie se ferita, vede in bianco e nero.
Morte o vita.
Combattere fino alla fine e perire, se necessario.
E Lesnar non fa eccezione.
'CAUSE HE KICKS OUT AT TWO!
AGAIN!
AGAIN!
AGAIN!
Ma è stanco.
Sfiancato.
Forse non si attendeva che Wyatt fosse così forte. Forse non è capace di combattere lui e i suoi mind games. Forse, questa sera, Bray è stato migliore di lui. Forse.
Fatto sta che Lesnar si rialza. Stremato.
Wyatt lo attende, col mondo alla rovescia.
Lesnar si lancia contro di lui.
Forse, senza sapere cosa fare.
Forse, consapevole di andare incontro alla fine.
Anche Wyatt è stremato.
Distrutto.
Spinto al limite estremo.
Ma gli manca solo una cosa da fare, poi tutto sarà finito. Ed allora...
SISTER ABIGAIL.
A segno.
Letale.
Distruttiva.
It's over.
Wyatt si avvicina a Lesnar, per mettere fine a tutto con il pinfall decisivo.
E LESNAR SI RIALZA.
CON QUALI FORZE NON SI SA, MA SI RIALZA.
Sorride.
Sorride, sadico.
Sorride come non l'abbiamo mai visto sorridere.
Sorride come un folle.
Sorride come Bray Wyatt, che gli si avventa addosso.
FOLLOW THE BEAST, BITCH.
F5!
LESNAR TRAVOLGE CON LA TERZA F5 DELLA SERATA!
I DUE CROLLANO AL TAPPETO, SEMISVENUTI!
MA LESNAR HA UN BRACCIO SUL PETTO DI WYATT!
OOOONEEEEE!
TWOOOOOOO!
THREE.
Winner and #1 Contender to the DWE World Heavyweight Championship: Brock Lesnar
Un boato accoglie la theme della Bestia, mentre i paramedici raggiungono il quadrato per controllare gli atleti, distrutti da un match che li ha spinti al limite e che li ha costretti a dare tutto pur di vincere. Wyatt ha combattuto bene, forse come mai nella sua carriera, ma non sapeva. Non era consapevole. Pensava di trovarsi contro The Beast.
Ma è dovuta soccombere ad una.... Mad Beast.
E se queste sono le premesse, fossi in Roman Reigns non dormirei sonni tranquilli.
Affatto.
Le telecamere, prima che lo show vada Off Air, inquadrano Bray Wyatt rientrare nel backstage. E' barcollante, distrutto fisicamente e moralmente, eppure manda via malamente i paramedici che cercano di aiutarlo. Nel suo sguardo, coperto da sudore e sangue, qualcosa si accende.
Un lume di follia.
Una risata sadica.
Poi, un urlo.
Un urlo, ed un nome.
Dario Cueto.
Quell'uomo vuole che la DWE diventi il suo Colosseo, il suo Circo Massimo dove godersi delle belve che si uccidono a vicenda. Vuole follia, vuole scheggie impazzite... e lui lo è. Lui è LA scheggia impazzita della DWE, e non sarà una sconfitta a fermarlo. Con voce tetra, Bray urla a Cueto che lo trov....
....
WHAT?!?
UNA FIGURA MISTERIOSA ATTACCA BRAY WYATT ALLE SPALLE!
UN ATLETA MASTODONTICO SI LANCIA ALL'ASSALTO DELL'EATER OF WORLDS CHE, DISTRUTTO DAL MATCH NON PUO' NULLA PER REAGIRE, RIMANENDO IN UNA POZZA DI SANGUE!
L'uomo misterioso rimane in controluce, e dalle immagini è impossibile capire di chi si tratti. Un sorriso sprezzante è l'ultima cosa che udiamo prima che lo show si concluda. Lasciandoci, come di consueto, pieni di dubbi e domande.
Chi è quest'uomo?
Cosa vuole da Bray Wyatt?
Per scoprirlo dovremo attendere 7 giorni perché.....
...BOMBSHELL TERMINA QUI.
BY YOUR STAFF
makko95
†Voltaire «
Kjaer
Con la collaborazione di:
Finn Bàlor
Wino_Forever
S!mon
Cult of Doctor Boom
Domanda settimanale:
1) Quale promo è stato, secondo voi, il migliore della settimana?
Potete votare TUTTI i componenti del roster.
2) Quale avversario mandare contro Castagnoli, settimana prossima, per il DWE Roulette Championship? (deadline voto Sabato 23/07 alle 15:00)
Mi raccomando date la vostra preferenza e commentate il report!
Edited by †Voltaire « - 19/7/2016, 17:39