Team HEBI produce II: Crusading in the Stars
Lo show comincia con il Team HEBI al completo al centro del ring. Come tradizione vuole è MANDA ad aprire le danze, asserendo che se anche la JPWA ha chiuso battenti, e a questo punto neanche gli interessa sapere se sia effettivamente così, il Team HEBI è qui per dimostrare ancora una volta che l’entertainment garantito dalla suddetta federazione è sempre stato in realtà fornito solo ed esclusivamente dai pochi uomini e donne che potete vedere in questo momento sul quadrato. Il Team HEBI è sempre stato il motore primo della JPWA e non ha bisogno di grandi arene, di grandi cartelloni pubblicitari o altri tipi di sfarzi per tirare avanti la carretta. Il Team HEBI è sinonimo di pro-wrestling e di promesse mantenute.
La palla passa ora al PWGP Heavyweight Champion, Leo Kojima. Quando ha vinto quel titolo da Hiroyuki Hasegawa a DESTINO lui ha promesso, appunto, che avrebbe portato il prestigio del PWGP Heavyweight Title a livelli mai visti e che lo avrebbe difeso con onore ogniqualvolta gliene fosse stata data l’occasione.
Ma questa chance non gli è mai stata concessa e il suo score vittorie-pareggi-sconfitte con la cintura in palio continua ad essere 0-0-0. Pertanto annuncia che ci sarà almeno un altro special prodotto dal Team HEBI, molto presto, e che in tale occasione egli difenderà il titolo… Contro MANDA.
Parola ora a James Filler, il quale ci hypa i match odierni. L’opener sarà un Mixed Tag Team Match che vedrà Leo Kojima e Mai Taniguchi fronteggiare lo stesso James Filler ed April Cohen. Poi sarà la volta dei pesi leggeri, con una battaglia fratricida tra Shisui Taniguchi ed Archer Oliver. Per gli ultimi due match avremo la compartecipazione degli Stardust Crusaders, ed in particolare: Okuyasu Omori se la vedrà con STRONG Masato, mentre Jason Benoit e ‘Prince’ Josuke Brown affronteranno MANDA y AODA nel main event di serata.
Mixed Tag Team Match – 1/30
Leo Kojima & Mai Taniguchi vs. James Filler & April Cohen
Match abbastanza atipico per gli standard offerto dalla JPWA, che risente inizialmente delle riserve dei due uomini di ingaggiare battaglia con le donzelle, le quali invece menano senza problemi sin da subito. Superato lo scoglio mentale della galanteria, anche Leo e James cominciano a fare sul serio ed il match sale decisamente di ritmo. A spuntarla sono Leo e Mai, dopo ca. 18 minuti, grazie alla Green Crusher del primo su Filler. Match comunque molto divertente ed equilibrato.
Le due ragazze si abbracciano, i due uomini si danno la mano.
Single Match – 1/30
Shisui Taniguchi vs. Archer Oliver
Doveva essere un incontro “amichevole”, sebbene con Archer Oliver di mezzo questo termine sia sempre improprio, eppure si trasforma nel giro di pochissimo in un una non ufficiale sfida a chi manda per primo in coma l’avversario. E’ in particolare il Kami-Goroshi ad alzare subito il ritmo e l’intensità dell’incontro, con colpi stiff che vanno a mettere in seria difficoltà l’ex PWGP Jr. Heavyweight Champion, il quale non può che rispondere allo stesso modo. Non si direbbe neanche lontanamente che i due siano “amici”, anzi, sorge il dubbio che ci sia un qualche tipo di attrito che finalmente può manifestarsi. Ad ogni modo, forse un po’ a sorpresa, la spunta Archer Oliver grazie alla Killing Joke, dopo un brutale Double Footstomp sulla nuca dell’avversario.
Dopo il match vediamo uno Shisui praticamente incapace di tornare da solo nel backstage.
Single Match – 1/30
STRONG Masato vs. Okuyasu Omori
Anche qui qualcosa va storto e i due cominciano precocemente a darsele di santa ragione dentro e fuori dal ring, così, senza motivo (probabilmente solo perché sono due psicopatici). E non ci sarebbe niente di male, anzi, peccato che arrivino a fottersene delle regole facendosi squalificare per ripetuto utilizzo di oggetti contundenti. La sfida prosegue ben oltre la fine ufficiale dell’incontro, fino a che i due non si abbattono a vicenda con un doppio Lariat. E’ poi Masato il primo a rialzarsi, ma l’arrivo di Leo Kojima e James Filler gli impedisce di accanirsi sull’avversario. E dopo essersi calmato, l’Hardcore Golem si arma di microfono.
SM: <<ohi, Omori! Non azzardarti a pensare che finisca così. La prossima volta… Io e te… Death Match!>>
Nel backstage vediamo il povero Shisui in stato di semi-incoscienza. Il medico si accerta che sia tutto “ok”, controllando anche il riflesso pupillare del ragazzo. Questi, però, afferra all’improvviso le sue braccia, come posseduto, dicendogli: <<rifacciamolo, Archer-kun. Al meglio delle tre cadute.>>
Il povero medico gli riferisce di non essere Archer Oliver, ma a quel punto Shisui ha già perso nuovamente i sensi.
Tag Team Match – 1/60
MANDA y AODA vs. Jason Benoit & ‘Prince’ Josuke Brown
Facile candidato a match dell’anno, senza dubbio. Non che ce ne siano stati molti altri, ma quello è un altro discorso. I due fratelli mostrano, per ovvi motivi, maggiore affinità sul ring, ma i due Crusaders tengono botta incredibilmente bene, pur essendo alla prima uscita di coppia ufficiale. E’ in particolare da segnalare la prestazione di Benoit, che col suo carisma riesce a tirar fuori il meglio del suo giovane compare, il quale quando ingrana non dà punti di riferimento agli avversari. Dopo tanti scambi spettacolari e tante near falls, tra le quali la più importante è un kick-out all’ultimissimo istante di AODA dopo la Gold Experience di ‘Prince’, alla fine gli Stardust Crusaders devono arrendersi alla Hebi no Shugeki di MANDA y AODA sullo stesso Josuke. Match stellare, la cui durata finisce per aggirarsi sui 32 minuti.
A fine incontro i quattro si stringono la mano e Benoit si lascia andare ad un orgoglioso abbraccio con il suo giovane allievo. Poi il PWGP United Nations Champion prende un microfono.
JB: <<non vi ruberò molto tempo, questo è il vostro show, non il mio. Ma voglio dirvi una cosa: i match di coppia non sono il mio forte, ma stasera mi sono divertito da matti, porca puttana. Josuke, sono fiero di te. MANDA, AODA, siete dei fottuti pazzi, mi piacete e voglio affrontarvi di nuovo, non importa quando, dove o come. Ma finché non vi avrò entrambi, ho un’idea in mente: Leo Kojima ha già annunciato che difenderà il suo titolo contro di te, MANDA, al vostro prossimo show. Quindi tu, AODA, se non hai di meglio da fare, puoi affrontare me, per la mia di cintura.>>
Senza starci a pensare due volte, il minore dei fratelli serpente accetta la sfida, con nuova stretta di mano al campione.
JB: <<bene dunque, alla prossima. Josuke, andiamo.>>
I due JB lasciano il quadrato, venendo rimpiazzati da Leo Kojima, James Filler e rispettive consorti.
M: <<sembra che nel nostro terzo show le cose saranno ancora più interessanti.>>, afferma MANDA.
LK: <<già.>>, risponde Kojima, che poi continua.
LK: <<manda-san, noi due ci siamo fatti la guerra per molto tempo, ma le nostre divergenze sono state appianate. Eppure sento che questo nostro incontro sia quasi doveroso, sento che nonostante tutto sia ancora necessaria una parola “fine” a tutto questo. E sono sicuro, più di ogni altra cosa al mondo, che anche senza il titolo in palio tu combatteresti questo match come se fosse l’ultimo della tua vita, perché tu come me senti di non poterti permettere di perderlo.
Ed è proprio per questo motivo che voglio che la cintura sia in palio.
Ho detto che la avrei difesa contro chiunque e non c’è nessuno al mondo che, a parer mio, lo merita più di te. Oltretutto, tu mi hai anche battuto al Carnival di qualche anno fa e non ho ancora avuto modo di prendermi la mia rivincita.
Per tutti questi motivi, MANDA-san, io ti sconfiggerò.>>
Leo alza la cintura in faccia a MANDA, il quale ora è chiamato a rispondere.
M: <<kojima-san, tutto quello che hai detto è giusto, e visto quanto sono stanco non aggiungerò molto altro.
Voglio solo dirti una cosa: ai miei occhi avere quel titolo, ora, non significa essere il miglior pro-wrestler della JPWA. Per me, in questo momento, significa essere il migliore del Team HEBI.
Ed il migliore non posso che essere io.>>
MANDA getta a terra il microfono, e senza mai degnare della minima attenzione il PWGP Heavyeight Title, tiene fisso lo sguardo su Leo Kojima.
