Il faccione di Eddie Kingston appare nell’inquadratura. La sua espressione appare molto seria fin da subito.
Quindi ci siamo. Il momento è arrivato. Il Torneo Cibernetico, di nuovo.
Scuote la testa.
No. Non “di nuovo”. Perché per essere “di nuovo” dovrebbe esserci prima di tutto un fattore fondamentale, un nome ed una realtà che ha cambiato le vite di molti e soprattutto la mia. La CHIKARA.
C’è molta amarezza nella sua voce
Sembra invece che si sia qualcuno molto divertito dallo speculare su di essa inventandosi una qualche eredità, addirittura una rinascita di quella che è stata una vera e propria casa per molti di noi che non erano i benvenuti altrove, e che proprio grazie a lei sono divenuti conosciuti, ricercati, rispettati ed apprezzati in ogni angolo di questo fottutissimo pianeta!
Si punta energicamente un indice sul petto
Guardate me per esempio, guardate me, GUARDATE ME! Io ero stato cacciato a calci nel culo dalla mia prima scuola di wrestling, ero già bollato come un fallimento dell’umanità ancora prima di entrarci e l’etichetta si è fatta ancora più pesante quando mi hanno dato il benservito. Chiunque avrebbe mollato, spedito già verso i bassifondi della società senza possibilità di appello avendo a malapena compiuto vent’anni…chiunque, TRANNE ME!
Annuisce sprezzante
La vita ha voluto presentarsi a me come una guerra sin dal principio, sin da quando ho per la prima volta visto la luce ed inalato aria, e non mi ha mai trovato impreparato BECAUSE I’M THE FUCKIN’ WAR KING! AND THIS IS WAR, AGAIN! Sì, queste persone vogliono che io vada in Guerra, e non mi riferisco solo a ciò che accadrà sul ring ogni volto che vi metterò piede, con il solo pensiero di mostrare quanto si sbaglia chiunque vada in giro a dire che Eddie Kingston è ormai finito. No. Ho deciso di partire per questa Guerra nel momento esatto in cui ho saputo della nascita di questa federazione, perché non permetto a nessuno di darsi un tono utilizzando il nome della MIA casa: avreste dovuto entrare in società se volevate farne parte, oppure prima il modo di salvarla invece che chiudere i battenti e poi partire con un altro nome ma sciacallarne la memoria! E nessuno può parlare in questo modo con più diritto di me, perché anche più di Mike Quackenbush IO SONO MISTER CHIKARA!
Dichiarazioni molto pesanti
Io sono il primo CHIKARA GRAND CHAMPION, ho battuto proprio il caro Mike nella finale di un durissimo torneo, l’ho difeso più volte di chiunque altro e l’ho tenuto attorno alla mia vita per due fottuti anni e mezzo. Sono stato io il più grande Re della CHIKARA, nessuna delle imitazioni che sono venute dopo ha potuto neanche lontanamente avvicinarsi a ciò che IO sono stato per la CHIKARA, e questo perché IO ho voluto restituire alla CHIKARA quanto ha fatto per me! Nessun altro lo ha fatto, nessun altro ha lottato per rendere sempre più solidi i muri della casa che stava offrendo a tutti noi un’opportunità ed è proprio per essa che combatterò anche in questa federazione! Ho visto che ci sono diversi altri passati per la CHIKARA qui dentro, ma di certo non farò affidamento su tutti loro: prima di tutto, perché Eddie Kingston si affida sempre ad Eddie Kingston e forse dopo decide di allearsi anche con altri, e poi perché non basta aver messo piede in quel sacro ring per dirsi proveniente dalla CHIKARA, anche se riconosco possa essere molto cool: io so riconoscere gli sciacalli dai miei homies, so benissimo contro chi dirigere i miei proiettili!
Fa proprio il gesto della pistola con una mano
Io mi ricordo di gente come I British Strong Style, che sono passati dalla CHIKARA solo perché si trovava in quel momento vicino a casa loro e ciononostante possono fregiarsi di uno dei nostri riconoscimenti più importanti, il King of Trios! Io mi ricordo di gente come Kevin Steen, che si faceva vedere solo per provare a portarsi a casa qualche pezzo d’oro e che puntualmente se ne tornava a casa dopo che il sottoscritto lo aveva preso a calci nel culo! Non ricordo invece di molti altri che adesso si presentano qui dopo aver popolato la scena dei cosiddetti pesci grossi, dando ragione a chi crede di potersi intascare persino delle anime sventolando qualche dollaro sotto il naso di questi fottutissimi venduti. Seriamente dovrei accettare che la CHIKARA ed i suoi assets migliori sono molto meno conosciuti di…BLUETISTA? Seriamente, BLUETISTA?
Respira pesantemente, quindi punta il dito verso la telecamera
Ma io ricordo anche chi si è fatto per anni e anni chilometri e chilometri insieme a me, guidando auto che ogni volta rischiavano di non portarci a destinazione, ed il tutto non per quei pochi soldi che ci toccavano ma per la CHIKARA e per ciò che significava per tutti noi. Io mi ricordo di Claudio Castagnoli, ed anche se ad un certo punto anche lui ha deciso di rispondere al tintinnio dei dollari di Stanford la sua anima non ha mai perso ciò che la CHIKARA vi aveva instillato. Ci siamo visti tante volte sul ring, Claudio, compresi ben tre Torneo Cibernetico. Sappiamo cosa significhi perderne uno ma sappiamo anche cosa significhi essere la persona che rimane per ultima sul ring, e so bene che anche i tuoi compagni ricordano tutte queste grandi battaglie. Mi ricordo di voi BDK, e sappiate che come spesso accade nella vita è arrivato nuovamente il momento di scegliere: sarete degli wannabes? Dei sellouts? Oppure vi dimostrerete quegli homies che io non vorrei mai dimenticare? Stasera inizia la Guerra, ragazzi: scegliete il lato che preferite, ma se vorrete stare di fronte al War King invece che al suo fianco siate consapevoli di cosa succede ai fottuti traditori.
Il suo respiro è ancora pesante, ma ormai Eddie Kingston ha detto tutto per adesso. Il collegamento si chiude, ma la Guerra è appena iniziata!
Svizzera. Un antico castello, immerso tra il verde e le alte montagne delle Alpi. In lontananza, una berlina dai vetri oscurati gli si avvicina, fermandosi di fronte all'ingresso. Tre uomini ed una donna, in abito nero, scendono dalla vettura.
Sei sicuro che sia questo il posto?
Non hai motivo di temere, mien Freund.
I tre uomini avanza. Dal volto del più piccolo dei tre, coperto da degli occhiali da sole, emerge un sorriso ghignante.
Sono passati sette anni da allora. Lo hanno nascosto bene, mien Freund. Ma esso mi appartiene. Ed oggi, tornerà tra le mie mani.
Ed allora...
...sarà guerra.
***
Buio. Un fondo nero, da cui emerge l'immagine stilizzata di una croce bianca. Qualche istante, poi sullo schermo appaiono le figure di Claudio Castagnoli, Ares, Tursas e Daizee Haze.
C'era una volta un mondo che sfidava ogni legge. Un paradiso in terra. Una gemma nel deserto.
Di cui noi eravamo i padroni.
Eppure questo mondo... non ha retto al peso che portava sulle spalle. Si è sgretolato, lentamente ed inesorabilmente. Il nostro mondo è svanito, e noi con loro.
Ma dalle sue ceneri... qualcosa è risorto. La fenice ha schiuso le ali a nuova vita.
Ed allora... è giunto il momento di riprenderci quello che ci spetta. Noi eravamo la CHIKARA. Cambiare nome non ci allontanerà da essa. Non renderà meno forte la nostra presa. Non renderà la nostra mente meno salda. L'obiettivo della Fratellanza non cambia. Il dominio totale ed assoluto è l'unica via. Il fallimento non è contemplato. Se pensate di poterci fermare, questo è il momento di farvi avanti. Questo è il momento di provarci, prima che la Fratellanza sia forte come lo era un tempo.
Noi siamo qui. Ed il tempo trascorso ha reso i legami ancora più forti. Ha reso il desiderio insopportabile. Ci ha reso consapevoli che la Fratellanza ci appartiene per la vita.
E' tutto come allora...ed alcune facce sono pur sempre familiare. D'altronde è sempre bello vederti, Eddie.. Ma questa volta, noi non arretreremo. Non ci divideremo. Il torneo CIBERNETICO, che dieci anni fa ci sfuggì, sarà solo l'inizio di tutto. Uno alla volta, cadrete sotto i miei colpi, quelli di Claudio. Arretrerete di fronte al Mostro Norreno che nulla può fermare. Ed in men che non si dica... noi saremo i padroni. Come tutto era un tempo. Come tutto deve essere. Dovete essere pronti, l'intera SAISEI deve essere pronta. Coloro che già sanno cosa li attende e coloro che, ignari, pensano che siamo solo un gruppo come tanti. Che vengono dall'oro, dal regno dell'opulenza, convinti di poter aspirare alla gloria che pensano di meritare.
Non siamo qui per prenderci la gloria. Non siamo qui per prenderci il denaro. Siamo qui per prenderci tutto.
I quattro pongono le mani dietro le spalle.
BRUDERSCHAFT... DES KREUZES!
Un saluto militare.
A WAR... is coming.
- CAMERA FADES -
Andiamo ragazzi, quanto tempo vi serve ancora?
Veniamo catapultati in una scena alquanto concitata: vediamo infatti Trent che cammina avanti e indietro in modo vistosamente nervoso, mentre poco distante da lui Chuck Taylor sta frettolosamente riempiendo un borsone da viaggio
Ho capito Trent, ci sono quasi. Tu intanto vai a controllare Orange, che ci mette sempre un sacco di tempo a fare le cose!
L’ex FCW scuotendo la testa si avvicina alla porta, chiusa, di un’altra stanza
Best Friends!
Ma la suoneria del suo cellulare attira la sua attenzione
Gesù…
Risponde con aria nervosa
Pront…sì, sì, ci siamo quasi. A breve arriviamo. Cia’.
Butta giù e si rimette il telefono in tasca
Mia madre è giù con la macchina che ci aspetta, forza!
Trent…
Chuck gli si avvicina, mostrandogli lo smartphone
Che c’è ora?
Questa è la card dello show SAISEI…
Lo vedo
Quello a cui stiamo andando…
Lo so, e infatti voglio che ci muoviamo perché mia madre deve portarci proprio lì!
Sì, ma leggi bene: noi, nella card…non ci siamo!
Trent rimane bloccato per qualche attimo a fissare lo schermo, quindi prende nuovamente la parola
Ma com’è possible? Ci avevano detto che bastava mandare il modulo, io ho inserito i miei dati e l’ho dato a te!
E io ho scritto i miei, quindi ho dato il mod
Silenzio. Completo. I due si fissano negli occhi. Lentamente portano lo sguardo verso la porta chiusa. Senza proferire parola si avvicinano e la aprono.
Al suo interno sta accadendo qualcosa che sicuramente alcuni di voi stanno immaginando.
Orange Cassidy è in piedi davanti ad un mobile, su cui è poggiato molto probabilmente il sopracitato modulo. La mano sinistra è ovviamente in tasca. L’altra mano tiene una penna, e si sta muovendo lentamente verso il foglio. Molto lentamente.
Ci troviamo davanti al cancello di una villa. Le porte del suddetto si aprono e una lussuosa macchina coi vetri oscurati ci entra, imboccando il vialetto piastrellato color beige e fermandosi davanti alla porta di casa. Davanti a questa si staglia un uomo imponente vestito in un elegante smoking: è Wardlow. L’energumeno si avvicina alla portiera e si trova faccia a faccia con l’autista. Quest’ultimo apre la portiera e dalla macchina esce un individuo vestito elegantemente intento a parlare al telefono.
“Sì, certo. Come no, lo so che avete già tutti i posti prenotati. Lei invece è a conoscenza del fatto che potrei farvi chiudere per poi riaprirvi, assumervi come dipendenti dal primo all’ultimo e farvi chiudere di nuovo solo perché mi va? Lo sa con chi sta parl… ah, perfetto, ora si permette anche di interromp… la sa una cosa? I suoi involtini di vitello fanno schifo. Mi farò assumere da una rivista di critica culinaria solo per lasciarvi la più caustica e negativa recensione da quando avete aperto. Perfetto, buona serata, le auguro che un suo cliente si strozzi col carapace dell’aragosta e vi chiudano bottega il giorno dopo. Buona serata. Gesù, quanto odio queste teste di ca… ehi, ma siete già qua!”
L’uomo che fino a pochi secondi fa era intento a protestare presumibilmente col proprietario di un ristorante stellato è MJF, il quale sfodera uno smagliante sorriso a 32 denti e lascia una miserevole mancia all’autista facendogli segno di togliersi dai piedi. La macchina riparte e il Salt Of The Earth esordisce.
“Prego, seguitemi nella mia per nulla umile dimora.”
Friedman sale i gradini del portico, Wardlow gli apre la porta. Ci troviamo adesso in un atrio con un grande scalone che porta al piano di sopra, un maestoso tappeto italiano sul pavimento e ogni genere di arredamento di lusso, dai tavolinetti in rovere fino ad un lampadario di cristallo.
“Bene, volete qualcosa da bere? Benissimo, perché non ve l’avrei offerto. Di cosa si parla per cominciare? Ah, ma certo. Lasciate che mi presenti: il mio nome è Maxwell Jacob Friedman, sono e cresciuto qui e dopo il ritiro in campagna dei miei genitori ho ereditato questo posto. Carino, non trovate? Ad ogni modo, ho deciso di accettare l’impiego con la SAISEI perché francamente non avevo nulla di meglio da fare. Tuttavia un pezzo da novanta come me non si lascia assumere per poco, tantomeno per essere trattato come l’ultima ruota del carro, per cui non fatevi illusioni: non sono qui per passare inosservato e conquisterò la posizione più importante all’interno della federazione prima ancora che riusciate a dire “main event”. Adesso passiamo ai fatti.”
MJF si toglie il soprabito che poi passa a Wardlow, il quale lo appende ad un attaccapanni di pregiato legno. Maxwell si incammina sullo scalone, fermandosi davanti ad una foto incorniciata sul muro.
“Questo sono io con i miei genitori. La tengo giusto per educazione, sapete, non credo siano venuti molto bene. Venite ancora avanti, ma attenti a non sporcare le scale o Wardlow vi ci farà rotolare e atterrerete coi denti sul parquet del piano terra.”
Il Salt Of The Earth questa volta si ferma davanti ad un quadretto raffigurante lui stesso con un trofeo in mano, indicandolo.
“Questo sono sempre io dopo aver vinto un premio ad Harvard per il miglior portamento. Come? Non avete mai sentito parlare di questo riconoscimento? Allora si vede che non vi siete mai potuti permettere la mia classe e i miei vestiti. Proseguiamo.”
C’è una terza fotografia incorniciata appesa al muro: in questa, MJF si sta allenando su un ring.
“Non meno importante è questa deliziosa fotografia del sottoscritto intento ad imparare come si sta all’interno dello squared circle. Non che me ne abbiano fatte molte, ero talmente bravo e portato per questa disciplina… beh, a dire il vero SONO tuttora, che dopo neanche sei mesi hanno deciso di farmi allacciare gli stivaletti per combattere. Non lo trovate esplicativo? Di quanto io sia il miglior professional wrestler del mondo intendo, ovvio. Andiamo a finire questo affascinante giro turistico.”
L’ultima cornice raffigura MJF vincente e col braccio al cielo dopo un incontro, mentre il suo avversario è al tappeto col piede di Wardlow sul collo.
“Questa è senza ombra di dubbio la mia preferita. La guardo spesso e mi ricordo di essere il vincente. Come dite? Credete abbia sbagliato? Nah, io non penso. L’indeterminativo non mi si confà, non è mai stato così. Io sono la conferma, sono l’affermazione, l’imposizione, la certezza. Io sono il migliore. Concetti apparentemente banali, ma se applicati al sottoscritto si tramutano nella più assoluta verità. Quindi detto fra di noi, da una parte mi disgusta come la federazione mi abbia inserito all’interno di una battaglia reale per decretare chi sarà il capitano di uno di quei due team nel Cibernetico Match. Ma sapete che vi dico? Voglio partire col piede giusto, eliminando tutti fino a che io e un povero malcapitato quanto fortunato individuo rimarremo i soli a potersi fregiare di quell’appellativo. Capitano… sì, suona bene in fondo alla frase “Maxwell Jacob Friedman è il…”. Ah, a proposito, voglio darvi un avvertimento.”
Sorride sarcasticamente.
“Io non sono uno qualunque. Non lo ero, non lo sono mai stato, mai lo sarò. Sono partito dal vertice e per me il limite è il cielo. Mi sono sentito dire per tutta la vita di essere un povero ragazzino ebreo amorfo con la sola fortuna di avere una famiglia facoltosa ed ho capito molto presto che la gente cambia pelle, così ho lavorato sodo mostrando a quegli stessi parassiti che mi sfottevano di essere migliore di loro. E mi venisse un colpo se lo avessero accettato o se concepiranno mai questo concetto. Ma lo sapevano e ancora ne sono a conoscenza. Non c’è professional wrestler che mi possa eguagliare e se dovessi credere anche solo per un secondo di essere in pericolo, posso comprarmi la salvezza. Anzi, me la sono già comprata. Anche se devo dire che al di là del compenso che riceve, Wardlow è ben felice di spalleggiare il sottoscritto. Non è vero, Wardlow?”
“Sì, Mr. Friedman. Lei ha perfettamente ragione.”
“Bravo, Wardlow. Quindi riassumendo: chi vince la Battle Royal diventa il capitano di uno dei due team coinvolti nel Cibernetico Match e chi si aggiudica quell’incontro… beh, scoprirò tutto a suo tempo. Non che ci voglia un genio per capire le intenzioni dei “piani alti”. Spero che capiscano da soli chi avrà il braccio alzato al cielo alla fine di tutte quante le ostilità. E se nel praticamente impossibile caso in cui non dovessi riuscirci da solo, dirò a Wardlow di usarvi come carta igienica e di spedirvi oltre la terza corda, per poi guidare questa macchina da guerra alle mie spalle verso l’eliminazione di tutti quanti voi… e la mia conseguente vittoria.
Because I’m better than you… and you know it!”
Un altro insopportabile sorriso smagliante.
“Ora togliete il disturbo, devo dire alla serva di pulire il pavimento dalle impronte che le vostre scarpe da venti dollari hanno lasciato. Prego Wardlow, accompagnali alla porta.”
Il Dog Of War esegue l’ordine. I cameramen vengono condotti fuori dall’abitazione, la porta di casa sbatte e il collegamento stacca.
La SAISEI-pro compie oggi il suo debutto ufficiale e l'hype è alle stelle. L'unico match annunciato è lo storico Torneo Cibernetico, reso famoso dalla CHIKARA-pro, sulle cui ceneri sorge questa promettente federazione. Uno dei suoi partecipanti è Kevin Steen, che di CHIKARA ne sa qualcosa e per questo ci tiene a dire due paroline in vista dell'attesissimo incontro.
Cazzo che bella sensazione. Già poter dire la parola "cazzo" è fantastico in realtà; per 6 cazzo di anni ho dovuto autocensurarmi perché a quanto pare rischiavo che dei pargoletti che di wrestling non capiscono un cazzo non comprassero il mio merchandizing, cazzo! E' davvero una bella sensazione, lo devo proprio ammettere. Ma forse dovevo prima presentarmi al grande pubblico della SAISEI, no? Ma che nome è SAISEI, dio cristo fa proprio schifo, chi l'ha scel-.. NO! Dicevo, dovrei prima presentarmi ufficialmente avanti di sproloquiare ancora. Il mio nome è Kevin STEEN, sono un pro-wrestler, anzi, per la verità mi chiamano Mr. Wrestling e sono molto molto simpatico. Faccio proprio crepare dal ridere, ve lo assicuro, è per questo che i marmocchi mi adoravano e compravano le mie cazzo di magliette tutte uguali!
Big Kev prende un sacco e ne rovescia a terra il contenuto: tutte le sue magliette personalizzate vendute nei 6 anni di stint in WWE. Le sparpaglia un po' con un piede, per poi gettarvisi sopra con una Senton.
Cazzoooo! Che male! Perché l'ho fatto?! AAAAAH!, la schiena, che dolore. Dicevo, sono Kevin STEEN, e finalmente sono libero! Libero di dire cose senza senso, libero di sputare nel piatto in cui ho mangiato per anni, libero di mandare pubblicamente a quel paese chiunque non mi vada a genio e soprattutto, dopo 6 lunghi anni, sono libero di fare quello che più mi piace al mondo: combattere. E stavolta non c'è più alcuna frasetta, non c'è più alcun soprannome del cazzo come "The Prizefighter" creati per mandarmi over... PERCHE NON ME NE FREGA UN CAZZO DI ANDARE OVER! Non me ne frega più niente se la gente compra le mie magliette, non me ne frega più niente se vengono intonati cori a mio favore... Anche se vi invito comunque a fare tutto ciò, non si sa mai. ... Sono Kevin STEEN e sono venuto qui in SAISEI-pro per recuperare gli anni che ho perso.
Mr. Wrestling continua a toccarsi la regione lombare, ancora dolorante per la manovra suicida di prima.
Stasera sarà un ritorno alle origini: il Torneo Cibernetico, una tradizione del professional wrestling indipendente, che è stata la mia casa per anni e anni prima di finire all'inferno. E' una tradizione folle, imprevedibile, che raccoglie atleti di grande calibro che puntualmente non combineranno un cazzo perché contro di loro si para Mr. Wrestling, uno per il quale incontri del genere erano il pane quotidiano, mentre tutti i suoi avversari di oggi erano ancora a casa a collezionare i Gormiti. Beh, brutte notizie: i Gormiti mi stanno sui coglioni! E di conseguenza pure voi, che credete di avere qualche chance. ... Ad ogni modo, fortunatamente per loro quella di stasera sarà solo una battle royal che deciderà i capitani delle due squadre che si daranno battaglia nel torneo vero e proprio. Quindi potrei anche pensare di rilassarmi un po', perché venire eliminato non sarebbe poi una gran tragedia. COL CAZZO! Voglio fare capitano! Voglio essere io a scegliere i membri della mia squadra, nonché godere di quella preziosissima immunità. E una volta fatto tutto ciò sarò legittimato a far fuori chiunque si pari sulla mia strada: prima quel del team opposto, poi quelli della mia stessa fazione. Perché io sono un leader, oltre che un cazzo di figlio di puttana spaccaculi che da anni sta aspettando un'occasione come questa. Quindi amici miei, venite agguerriti, anche se non servirà a nulla perché sul ring con voi ci sarà... un uomo pronto a riprendersi tutto ciò che ha perso in questi 6, fottutamente lunghi, anni.
Buio. Veniamo immersi nel buio, finchè..
Bray Wyatt. L’Eater Of Worlds.
BW:”Un nuovo mondo da conquistare, un nuovo mondo da divorare. Questa è la SAISEI, niente di più, niente di meno. Un guscio vuoto che ha bisogno di una guida, ha bisogno di un Leader che porti questo mondo al suo massimo splendore per poi con uno schiocco dita distruggerlo. Questa è la fine che farà la SAISEI ma tranquilli voi non vi accorgerete di nulla. Non vi accorgerete delle ombre che comandano la federazione, non sentirete quei richiami nel buio, voi pensate a combattere, pensate a farvi adorare dalla folla, al resto ci penso io.” Bray sorride in modo inquietante..
BW:”Ma per fare questo ho bisogno di seguaci, gente che crede in me, che crede nei Grandi Antichi. Persone che vengono considerate folli, emarginate ma che con me potranno avere rilevanza, avranno una via da seguire. Mi rivolgo a voi, ovunque voi siate, in qualunque mondo, in qualunque anfratto, in qualunque caverna, in qualunque palude venite a me. Da solo non posso riuscirci. Dovrete essere scelti, dovrete vedere un segnale, sentirlo nella vostra mente.
FOLLOW…THE BUZZARDS
Seguite, seguite le poiane e vi porteranno da me. Vi porteranno nella mia palude, dove gli orrori si sono consumati per anni, dove qualcosa di più potente è stato liberato. Sentite questo suono? Sentite queste parole?
Ph'nglui mglw'nafh Fiend R'lyeh wgah'nagl fhtagn “ Bray pronuncia parole in una lingua sconosciuta e sembra quasi spiritato.
BW:”Chiunque abbia visto le poiane, chiunque abbia sentito il rumore di queste parole venga a me e insieme ci prenderemo il Mondo. Ora qualcuno vuole prendere la luce…”
Bray soffia nella lanterna che si spegne e ci troviamo nuovamente immersi nel buio..
Ci troviamo in un posto completamente diverso con Bray Wyatt e Alexa Bliss che salutano e danno il benvenuto a tutti nella Firefly Fun House. Subito parte la sigla della Firefly con Alexa e Bray che la canticchiano insieme.
AB:”Tocca a noi?”
BW:”YOWIE WOWIE certo che si.”
AB:” Non sei eccitato per l’inizio della SAISEI? E’ sempre divertente quando ci troviamo in un nuovo mondo vero?”
BW:”Porteremo il divertimento ovunque, spargeremo sangue a più non posso”
Bray inizia a ridere a crepapelle e lo stesso fa Alexa, improvvisamente Alexa si fa più scura in volto.
AB:”Lui ci sarà?”
La telecamere si allarga e vengono inquadrati gli altri ospiti della Firefly Fun House: Mercy The Buzzard, Abby The Witch, Ramblin Rabbit e Huskus The Pigboy.
BW:”Shh è un segreto.”
Alexa rimane un attimo in silenzio prima di scoppia a ridere…
BW:”Ci vediamo all’Inferno SAISEI”
Entrambi iniziano a ridere, mentre l’immagine della Firefly inizia a sfocare, il suono cambia e improvvisamente..
Tutto torna buio, per la terza volta. Questa volta nessuna luce fievola di una lanterna, nessuna musichetta per bambini, questa volta dal buio si passa alla luce..una luce rossa..che pervade l’ambiente e ci mostra un immagine di qualcosa…di qualcuno….
LUI E’ QUI.
LET HIM IN
Siamo all'interno del salottino di uno psicologo. Un uomo dall'aria seria si liscia la barba grigia mentre tira su gli occhiali da vista, osservando di fronte a sé l'uomo disteso sul lettino. Con fare poco convinto, gli mostra una di quelle immagini indistinte che compongono i test di Rorschach, attendendo la sua risposta.
Ahem... cosa vede?
Cosa vedo? Mi ci faccia pensare un attimo... allora....Si! Ne sono sicuro! Ora vedo tutto! C'è... c'è come una stella! Una stella, o forse, un uomo che indossa una stella? Non so, ho dei ricordi confusi. E' come se dovessi ricordarmi qualcosa di importante, ma non riesco a tirar fuori dalla mia mente la risposta. Dottore, le è mai capitato di sentirsi come se il tempo non fosse mai passato? Come se tutto ciò che ci circonda non sia reale, ma solo il prodotto della fervida immaginazione di un ragazzo che dovrebbe usare meglio il suo tempo? E' una sensazione...strana. E' come se fossero passati cinque anni e non me ne sia mai accorto. So solo che odio quell'uomo con la stella, e non devo avere pietà (No Mercy, ndr.) di lui.
Va bene. Direi che può bastare per questo test, signor Batista..
Bluetista, grazie. Dave Bluetista.
Ma qui sulla cartellina c'è scritto Batista.
Saprò almeno come mi chiamo, no?
Il dottore osserva la scena basito, poi decide di lasciar perdere.
Allora...mi parli ancora del motivo per cui è qui, Dave.
Va bene, dottore. Come le ho detto in precedenza, e come immagino lei sappia, io sono un wrestler. Almeno, lo ero fino a pochi anni fa. Ma poi, sa come va la vita, le esperienze lavorative e tutto il resto... Sono anni che non salgo su un ring. Però... mi è stato chiesto di tornare. La SAISEI mi ha chiamato, dicendomi che ha bisogno che ha bisogno di me, per il mio carisma e la mia esperienza. Io... non so se accettare. Mi comprenda, dottore. Per me, tornare sul ring è come un sogno. Ma... sono ancora quello di una volta? So di essere a posto fisicamente, sono allenato, non ho alcun tipo di infortunio serio a limitarmi. La domanda che mi tormenta è... sono pronto mentalmente a quello che mi aspetta? Sono ancora abbastanza...
Dipende da lei, deve solo cercare...
...blu?
Aspetti in che sens
"Bluetista", si alza di scatto, andando praticamente faccia a faccia con lo psicologo.
BLU dottore, è la base di tutto! BISOGNA ESSERE BLU PER ESSERE PRONTI! BLU come le quattro corde, BLU come il colore del cielo sopra di noi, BLU come il wrestling stesso! Dottore, è quello che mi rappresenta, dannazione! Se sono stato un campione, è perché sono riuscito ad essere più BLU di altri! IO ERO IL BLUEST IN THE WORLD, GODDAMIT! Io... non posso accettare un verde acqua, un celestino spento... solo ed esclusivamente BLU, IL BLU PIU' PURO! ME LO DICA DOTTORE, MI SONO SCHIARITO? LE SEMBRO MENO BLU? EH? EH?
Ma cosa sta dicend
VEDE! VEDE? QUESTO E' ESSERE BLU! Questa incrollabile voglia di essere il migliore! Quella forza che ti permette di sconfiggere ogni avversario! La certezza che darai il massimo sul ring! CE L'HO ANCORA DOTTORE! SONO ANCORA BLU! SONO ANCORA IL PIU' BLU! Ora è il momento giusto, tornerò a combattere! Prenderò parte al TORNEO TELEMATICO!
Credo sia torneo CIBERNETICO...
COME? Ma io pensavo fosse TELEMATICO nel senso che si lottava da casa! C'E' UNA PANDEMIA IN CORSO DOTTORE! SERVONO LE MASCHERINE! IL VACCINO E' EFFICACE AL 95%! QUALCUNO PENSI AI BAMBINI! DANNAZIONE PERCHE' NESSUNO PENSA MAI AI BAMBINI!
Lo psicologo arretra, cercando di arrivare al telefono per chiamare la sicurezza.
Va beh, non importa. Combatterò, anche a un metro e mezzo di distanza. IO SONO TORNATO! IO SONO BLUETISTA!
Dave si avvia verso la porta, poi si volta.
Grazie mille Dottor Destino. Mi avevano detto che era un Supercattivo, invece è davvero una brava persona.
Dottor... Destino?
Bluetista è davvero tornato. Purtroppo.
- CAMERA FADES -
Nell’arena risuona una musica, è la theme della Dudley Family! Il pubblico ha una reazione molto poco contenuta e la sgangherata combriccola si presenta in scena al gran completo: Bubba Ray, D-Von, Big Dick, Sign Guy e Joel Gertner percorrono la rampa e salgono sullo squared circle. Il Quintessential Stud Muffin afferra un microfono ed esordisce.
“Pubblico della Saisei, buonasera. Anche se vi confesso che stare a meno di cinquecento chilometri da voi causa al sottoscritto emorroidi e bruciori di stomaco tremendi.”
La folla comincia a inveire contro Gertner. La popolarità dei Dudleys non è mai abbastanza, neanche nel 2020, per passare sopra le vergognose ed altamente offensive dichiarazioni del “caro” vecchio Joel.
“Quando i vertici di questa promotion hanno deciso di tenere il loro primo show e di non riservare alla famiglia Dudley uno spazio tutto per lei, mi sono imposto sul volere di chiunque guadagnandomi, meritatamente, questo spazio televisivo. Prego, non dovete certo ringraziarmi.”
Fischi a pioggia. Nel frattempo Big Dick Dudley si gratta i genitali e Sign Guy alza al cielo un cartello recitante la scritta “Dudley Family runs this show”.
“Ad ogni modo, ho visto che i miei ragazzi oggi sono impegnati in una Battle Royal per decretare chi saranno i due capitani dei team che si affronteranno nella prima tranche del torneo Cibernetico. Quindi mi sento in dovere di dar loro la giusta presentazione.
Signore e signori, per cominciare introduco a voialtri il pesce grosso in un mare di molluschi…
… il mattatore della vostra matta madre…
… la vedetta di vostra sorella quando mamma e papà non stanno a guardare…
… la più grande bomba da quando gli Americani sono passati da Hiroshima e Nagasaki…
… il dessert dopo un sontuoso pranzo di gala…
… ME!
THE QUINTESSENTIAL STUD MUFFIN, JOEL GERTNER!”
Il ring announcer è sommerso da un’onda anomala di cori di disapprovazione. Non solo le offese pesanti prima, ora anche la sua irrefrenabile voglia di lisciarsi il pelo da solo dopo una noiosissima e pomposa introduzione.
“Qui con me, per il primo annuncio…
… la voce di chi si è leso le corde vocali per fischiare i più grandi…
… il nero su bianco per i bianchi incazzati neri…
… la saggezza ove gli eruditi non esistono più…
SIGN… GUY… DUDLEY!”
Altri fischi per l’uomo – cartellone della famiglia, il quale sfoggia un altro messaggio scritto su carta che riporta quanto segue: “Applausi!”.
“Proseguiamo…
… lui è la torcia nella buia catacomba della verginità…
… il colpo vincente nella finale delle World Series…
… la mazza che infila la palla nella buca numero 18, nonostante sia alla terza partita…
… il touchdown da metà campo…
… il pro wrestler per cui siete preoccupati vostra figlia vada a ballare la sera…
… UN BELL’APPLAUSO PER BIG… DICK… DUDLEY!”
Braccia alzate al cielo per il colosso della famiglia. Per lui la reazione non è meno ostile che per gli altri due presentati.
“Cominciamo a fare sul serio…
… i figli di padri diversi la cui fratellanza ha messo in subbuglio il mondo del professional wrestling per oltre 20 anni…
… i conquistatori di ogni cintura di coppia esistente sulla faccia della Terra…
… il più grande Tag Team che abbia mai solcato i mari della disciplina, scalato le montagne della competizione e ritagliato a sé stesso un posto fisso nell’Olimpo delle leggende del ring di tutti i tempi…
… BUBBA RAY, D-VON, THE DUDLEY BOYS!”
I due pluridecorati fratelli salgono sui paletti opposti e cominciano ad elogiarsi, prendendosela con le prime file. La rabbia di alcuni fans nella first row provoca un sorriso smagliante sugli occhi di D-Von che mostra loro i medi, mentre Bubba li invita a salire sul quadrato se ci tengono a morire. Appena scesi, quest’ultimo prende tra le mani un microfono.
“Non ci interessa in quale anfratto della card ci relegate. Non ci importa quando, come e in quali condizioni dobbiamo lottare. Non ci facciamo scrupoli a dominare la competizione con ogni mezzo a nostra disposizione. Abbiamo vinto titoli ovunque, dagli Stati Uniti d’America al Giappone, passando per ogni parte del globo terracqueo e approdando in ogni federazione esistita finora. E siamo consapevoli del fatto che solo due di noi possono essere i capitani dei rispettivi team così da guadagnarsi l’immunità da una eliminazione, ma questo non fermerà la nostra ascesa.”
D-Von entra nel discorso spostando il microfono vicino alla propria bocca.
“Quello che faremo sarà guidare due team, sfruttare infine il vantaggio numerico ed eliminare l’ultimo povero parassita rimasto ad ostacolare il nostro glorioso futuro al vertice della Saisei!”
Di nuovo Bubba.
“Perché il tavolo è il profeta e la 3D l’unico vero Dio! Questa è una promessa, Saisei Pro Wrestling: WE… RULE… THIS… PLACE! E se siete convinti del contrario potete sperare che ci tireremo indietro…”
Big Dick si ritrova l’amplificatore vicino alle fauci.
“OVER MY DEAD 13 INCH PITON!”
“TESTIFY!”
Il pubblico fischia la famiglia a più non posso. I Dudleys rispondono con altrettanto disprezzo e pian piano escono dal ring tornandosene nel backstage, non prima che Bubba si ritrovi a discutere con una coppia di ragazzi mimando a lei il gesto del… beh, avete capito.
Si parte subito con il botto qui in SAISEI, Cm Punk is in da house!
L'atleta Straight Edge fa il suo ingresso sullo Stage, accompagnato da un boato assurdo del pubblico pagante quest'oggi!
Si inginocchia, godendosi questo nuovo inizio, questo momento che passerà sicuramente alla storia.
IT'S CLOBBERIN' TIIIIIIIIIIIIIIIIME!
Punk si rialza, accompagnato dai cori incessanti dei tifosi che lo accompagnano fino all'ingresso del SUO Ring. La musica si dissolve nell'arena, il BITW ha già il microfono nella mano.
"Dite la verità, vi sono mancato."
Risposta più che scontata da parte del pubblico che continua a cantare il nome di Punk.
"Devo essere sincero anche io, dannazione, anche a me è mancato tutto questo. So che non ci siamo lasciati nei migliori di modi, ma in passato ci sono state cose che non sono state capite, cose che vanno al di là della normalità e questo non mi è mai andato giù. E cosa si fa in questi casi? Si medita il da farsi, si compiono scelte, giuste o sbagliate che siano. Ma la cosa più importante è che tutte le scelte compiute fino ad ora, mi hanno portato qui dinnanzi a voi."
Punk si va ad accomodare su un angolo del Ring, sorridendo.
"Vedo della diffidenza in alcuni di voi, ma la capisco, come ci si fa a fidare di uno come me? Semplice, dovete seguire il mio percorso qui dentro, lontano da vecchie mele che mi impedivano di esprimere il mio totale potenziale. Ora sono qui e vi chiedo di seguirmi, vi chiedo di porre la vostra fiducia nel sottoscritto e di avere fede. Nessuno in questo Roster è meglio del sottoscritto, su questo ci sono pochi dubbi."
Breve pausa, Punk assume uno sguardo interrogatorio.
"Non voglio stare qui ad elencarvi i motivi per cui io mi ritengo migliore degli altri, saranno le mie azioni a dar seguito alle mie parole, ve lo assicuro. Ma ho sentito anche tante critiche. Perché ricominciare adesso? Perché rimettersi in gioco in una nuova federazione? Ma sei ancora in grado?
Tante Federazioni hanno cercato di mettermi sotto contratto, ma visto i nomi era veramente troppo facile iniziare da lì. Invece tornare in attività in questa federazione, è una sfida nuova e molto allettante. Avete visto i nomi che compongono questo Roster? Non ne vedo uno scarso. Tutti pronti a prendersi la gloria, tutti con i coltelli fra i denti. Sono queste le sfide che mi piacciono, confrontarsi contro chi non ha niente da perdere... mentre chi è quello che ha da perdere tutto? Esatto, sono io. Il mio nome potrebbe essere usato come sinonimo di fallimento, se le cose andranno male, se io non mi dimostrerò all'altezza. Dannazione è l'ultima cosa che voglio vedere il mio nome vicino a quella parola."
Punk si alza dal paletto, tornando al centro dello Squared Circle.
Già da questa sera, dimostrerò perché Cm Punk rimane il Migliore al Mondo dopo così tanti anni. Inizierò con il vincere la Battle Royal, imponendomi come guida di uno dei due Team del Torneo Cibernetico. Sono nato per fare questo. Sono nato per guidare la gente. E non vedo l'ora di scatenare l'inferno, qui in SAISEI."
Sicuro di sé, come è sempre stato, Cm Punk lascia cadere il microfono, mentre Cult Of Personality torna a suonare nell'arena. L'atleta di Chicago lascia il Ring, pronto più che mai per il suo debutto.
Siamo all'interno di un bar vuoto. Si vede in primo piano il bancone, sul quale vengono poggiate una bottiglia di whiskey e un bicchiere. Un uomo siede e versa qualche goccia, sorseggiando.
"Alright..."
Poggia con forza il bicchiere sul bancone.
"So perché molti si ricorderanno di me. The Elite, tutto il resto assieme. Per molto tempo mi avete visto cercare di tagliare ogni rapporto con il mio passato e forse c'ero anche riuscito...Ma ronzandomi sempre attorno, era difficile sentirsi sulla pelle quella sensazione di libertà. Oggi posso dirmi libero. No Elite. No Bullet Club. Nessuno che si prepari a prendere i miei riflettori. Sono solo stavolta."
Un sorriso che cade alla realizzazione di ciò che ha detto.
"Sono del tutto solo."
Versa un quarto di bicchiere e sorseggia.
"E so cosa vi aspettate da me tutti voi. Il problema è che non so nemmeno io cosa farò qui dentro. You...You know, un tempo ero un insegnante di matematica. Ho lasciato quella vita alle spalle per diventare un lottatore a tempo pieno. E ho ottenuto grandi risultati, grandi riconoscimenti, soldi e whiskey. Insomma l'ultima volta che mi sono lanciato in una sfida così è andata bene...
Yeah. Yeah...I'll be fine.
E come vi dicevo io so cosa vi aspettate da me. Cowboy shit, am I right? Incredibile come quella roba vi faccia impazzire ancora oggi. Ma...La verità è che non so nemmeno se vi piacerò più ora che non sono in alcun modo correlato a Matt, Nick, Cody e Kenny. Quindi può darsi che vi stancherete anche di quella catchphrase. But you'll know...
It's alright. I'll be fine."
Versa mezzo bicchiere, poi tutto d'un sorso.
"Quindi, perché sono qui? Fino a ieri pensavo perché questa roba da bere non si paga da sola. Ma è successo qualcosa di strano oggi, you know. Ero in treno per cazzi miei quando ad un certo punto un tizio si siede vicino a me, all'inizio non l'ascolto perché mi pareva pazzo. Ma mentre proseguiva il suo discorso, credo di...Credo di aver colto qualcosa.
Da lì ho preso una decisione. Ho deciso che non mi lascerò più sovrastare dalle aspettative, sia mie che di questo business. Stavolta farò le cose a modo mio e nei miei limiti. Perché proprio come ha detto lui è importante riconoscere dei limiti e non credersi invincibili.
He said is important to be...
Imperfect"
Riempie il bicchiere fino all'orlo. Lo alza in aria.
"So let's do some Imperfect Cowboy Shit, right?"
Beve tutto.
HANGMAN ADAM PAGE IS IN SAISEI
Dopo aver udito le prime parole degli atleti della nuova SAISEI, è giunto il momento di salire sul ring. L'intero roster si affronterà infatti in una Battle Royal, i cui due vincitori saranno i capitani designati per il Torneo Cibernetico che ci attende. L'uno dopo l'altro, tutti gli atleti raggiungono il ring, ed è il momento di dare il via alle danze. Notiamo l'assenza di Orange Cassidy e dei Best Friends, il match inizierà senza di loro.
DIN DIN DIN!
Battle Royal*
*Winners will be Torneo Cibernetico's CAPTAINS
Kevin Steen vs Pete Dunne vs Tyler Bate vs Trent Seven vs MJF vs Wardlow vs Bubba Ray Dudley vs D-Von Dudley vs Big Dick Dudley vs Claudio Castagnoli vs Ares vs Tursas vs Eddie Kingston vs Adam Page vs Bluetista vs CM Punk vs Bray Wyatt vs Orange Cassidy vs Trent Beretta vs Chuck Taylor
I lottatori si studiano, riempendo fino all'orlo un ring troppo piccolo per contenerli tutti. E' la quiete prima della tempesta, ci vorrà poco prima che la scintilla trasformi questa Battle Royal in una rissa senza quartiere. Ed allora...
...
Ma che succede? I BDK! I BDK LASCIANO IL RING, AUTOELIMINANDOSI!
Raggiunti da Daizee Haze, i quattro della Fratellanza scrutano il ring con un sorriso ghignante in volto, mentre eseguono il loro simbolo con le braccia. Sicuramente hanno qualcosa in serbo....MA NON E' POSSIBILE PERDERE TEMPO, PERCHE' SUL RING LA LOTTA E' INIZIATA! Punk ha dato il via alle danze, attaccando alle spalle Eddie Kingston, e gli altri atleti non sono rimasti con le mani in mano! Ovviamente le stable cercano di aiutarsi a vicenda, ma la situazione è fin da subito caotica. Come detto Kingston e Punk se le danno di santa ragione in uno degli angoli, Steen e Page vanno contro i British Strong Style, mentre i Dudleys se la vedono con Wardlow e Wyatt, con MJF in disparte a controllare le operazioni. Mentre Bluetista... beh, cerca di colpire qualcuno senza effettivamente riuscire a ritagliarsi un ruolo. Stunner di Steen su Dunne, che arretra... finendo addosso a Big Dick Dudley! Il trio da Dudleyville non la prende bene... 3D ed eliminazione!
Pete Dunne eliminato (da Bubba Ray Dudley)
I tre festeggiano, alzando le braccia... ma MJF compare alle loro spalle ed elimina il capofamiglia Dudley!
Big Dick Dudley eliminato (da MJF)
Maxwell Friedman è bravo a ripararsi dietro Wardlow per sfuggire alla furia di Bubba e D-von, che si trovano però a vedersela con Seven e Bate. Steen e Page si inseriscono nella mischia mentre Kingston elimina Punk...no, il Chicago Made si salva aggrappandosi alle corde! Dudleys e BSS continuano nella loro rissa ma Steen e Page ne approfittano, eliminando i quattro!
Trent Seven eliminato (da Adam Page) Tyler Bate eliminato (da Kevin Steen) Bubba Ray Dudley eliminato (da Adam Page) D-Von Dudley eliminato (da Kevin Steen)
Passiamo ora dall'altra parte del ring, dove stavolta è Punk ad andare vicino all'eliminazione di Kingston...ma Eddie si aggrappa a Bluetista (che passava di lì per caso) e riesce a salvarsi e a rientrare sul ring! Wyatt e Wardlow intanto se le danno di santa ragione, sembra che Wardlow stia per avere la meglio, ed alloa MJF si fa avanti, per eliminare lui stesso Wyatt....CHE PERO' CADE COME IN TRANCE! Chiude gli occhi... E QUANDO LI APRE E' COME UNA FURIA! Wardlow si lancia contro di lui...SISTER ABGAIL! WYATT ELIMINA WARDLOW!
Wardlow eliminato (da Bray Wyatt)
Steen e Page si accorgono della situazione, si voltano... Sister Abgail anche per loro! Arriva Bluetista di gran carriera... Sister Abgail! Anche Kingston e Punk....Sister Abgail! BRAY WYATT HA FATTO PIAZZA PULITA SUL RING!
Ma...si ferma. Come incantato da qualcosa. Fissa lo stage, come se qualcosa o qualcuno lo richiamasse. Chiude gli occhi e... LASCIA IL RING! WYATT LASCIA IL RING!
Bray Wyatt eliminato (//)
Bray Wyatt si è autoeliminato! L'Eater of Worlds sparisce nel nulla, mentre sul ring gli atleti si riprendono! Il primo a farlo è MJF, che è riuscito a scampare alla furia ed osserva ghignante tutti i suoi avversari...alza le braccia in segno di vittoria.....
...
E BLUETISTA ALLE SPALLE LO ELIMINA!
MJF eliminato (da Bluetista)
MJF E' FURIOSO! Si è lasciato prendere la mano e si ritrova eliminato! Friedman si infuria all'esterno del ring, urlando all'arbitro e a Bluetista che gliela farà pagare mentre Dave festeggia! Siamo rimasti in cinque.
Bluetista. Adam Page. Kevin Steen. Eddie Kingston. CM Punk. Due di loro saranno i capitani del torneo Cibernetico.
Torniamo da Steen e Page, che continuano a colpirsi con foga. Page scaraventa Steen oltre la terza corda, ma Kevin si tiene aggrappato, e colpisce Page con una testata, costringendolo ad arretrare... ma arriva Eddie Kingston di gran carriera! Forearm di Kingston! Steen va fuori, è eliminato!
Kevin Steen eliminato (da Eddie Kingston)
Sono solo quattro! Kingston si volta, ed ad attenderlo trova Bluetista! Dave prova a sorprenderlo con una Spinebuster, ma l'ex CHIKARA non si fa sorprendere! Scambio di colpi furioso tra i due, e Kingston sembra avere la meglio! Gomitata, poi braccio teso! Bluetista è fuor....NO, SI AGGRAPPA ALLE CORDE!
...
MA MJF, DA FUORI RING, LO TIRA GIU!
Bluetista eliminato (da MJF)
Friedman colpisce l'ex Batista, lo manda sui gradoni mettendolo KO e se la ride, prima di abbandonare lo stage!
Ed adesso sono rimasti in tre! Punk, Page e Kingston! Ne possono però rimanere solo due, ed i tre si studiano! Page va subito faccia a faccia con Kingston, pugno di Eddie, Page reagisce di scatto e lo spinge via! Punk si inserisce, ma viene preso in pieno da un Lariat! Page è on fire! Kingston risponde con un calcio! Page prova un lariat ma Eddie si abbassa, forearm smash! Page è stordito, Kingston lo solleva, ma Page si aggrappa a lui e si tiene alle corde! Calcio all'indietro di Page, che spinge via e carica il Lariat...HIGH KNEE DI PUNK! SUPERKICK! PAGE FINISCE FUORI!
Adam Page eliminato (da CM Punk)
DIN DIN DIN!
Winners: CM Punk & Eddie Kingston
Abbiamo i nostri capitani, e non potrebbero essere più diversi! Eddie Kingston, l'idolo di casa CHIKARA, e CM Punk! I due si fissano intensamente, in cagnesco. Fra poco dovranno salire sul ring di nuovo, non saranno soli...
...
Ma cosa succede?
Sullo stage....CI SONO ORANGE CASSIDY E I BEST FRIENDS! Trent e Chuck si fissano tra loro, poi guardano Cassidy il quale, sorridente, guarda il ring. Lo indica. Si fa passare un microfono....
...
...ma lo lascia cadere a terra. Fa spallucce, lasciando poi lo stage assieme ai Best Friends, lasciando le luci della ribalta a Punk e Kingston. I due capitani del prossimo Torneo Cibernetico.
La folla presenta nell’arena è in attesa di scoprire quello che lo show ha ancora da riservare, ma all’improvviso vengono colti di sorpresa. Una theme song che non si aspettavano interrompe il brusio. Ladies and gentlemen, Chris Jericho is here! Solamente ora? Perché non ha partecipato alla Battle Royal?
Le Champion! The Ayatollah of Rock ‘n’ Rollah! The Saviof of SAISEI! The Painkmaker!
La folla giustamente esplode nel vedere questa autentica leggenda del business che arriva dritto verso lo squared circle già armato di microfono. Si bea del momento e del supporto della platea, il suo ego smisurato si crogiola per poi andare a portare il mic alla bocca.
“SAISEI?”
“YEEEEEEAH!”
“Are you ready to be saved?”
“YEEEEEEEEEEEEEEAH!”
“Eppure a me non sembra.”
“What?”
“Non mi sembra perché io, Chris Jericho, non sono presente in nessun match questa sera. Io, Chris Jericho, non sono nemmeno stato annunciato per essere presente questa sera. E sempre io, Chris Jericho, non sono stato sponsorizzato mediante news sul sito della federazione. Assolutamente nulla! Vi sembra forse un comportamento adatto?”
La folla a questo punto si ferma non reggendo il gioco al canadese, il quale appare stizzito del comportamento e sul volto si può leggere la sua frustrazione. Che sia un work o no? Non riusciamo a comprenderlo.
“Io sono la SAISEI Rockstar! E chiunque voglia controbattere… Well, you just made the list, idiot!”
A questo punto eccola, la Jericho List viene estratte e mostrata al pubblico che reagisce con una risata, ma l’ex WWE non sembra scherzare per nulla.
“Questo non è un trattamento da riservare a una leggenda come me. Soprattutto perché sono stato io a voler accontentare le richieste di chi mi voleva e ho sempre onorato nella mia carriera i miei contratti, ma allo stesso tempo mi aspetto rispetto. Mi aspetto che qui adesso, qualcuno venga scusarsi… e non quel C3PO che abbiamo visto a inizio puntata. Non queste cazzate. Voglio le scuse del capo in persona, carne e ossa. Le esigo. Sono venuto appositamente da solo. Niente Jeri-Show. Niente Thrillseekers. Niente Inner Circle. Perché voglio rendere chiaro che è qualcosa che ho preso sul personale, non solamente come Chris Jericho, ma come Christopher Irvine. Oggi sono qui da solo a fare questa presentazione al pubblico che mi adora. Vero? Vero che mi adorate, fatemelo sentire!”
“YEEEEEEEEEEEEEEEAH!”
La folla risponde bene alle parole di Y2J che appare particolarmente preso dalla situazione nella quale dice di essere finito.
“Quindi ecco come stanno le cose. Io non me ne vado. Rimango qui e mi impossesso dello show finché qualcuno non viene a chiedermi scusa!”
In occasioni del genere la dirigenza avrebbe preso tempo per mediare. Ma non qui in SAISEI. Una stuolo di una dozzina di uomini della sicurezza si avvicina verso il ring. Jericho scoppia in una fragorosa risata e lascia cadere a terra il microfono… per poi sdraiarsi completamente sul concrete. Non vuole collaborare in nessun modo. A questo punto gli addetti gli si avvicinano e lo sollevano di peso, il tutto mentre il biondo sbraita.
“You, bunch of SAISEI idiots! YOU ALL JUST MADE THE LIST!”
E sotto le immagini di un Jericho scortato via si va in pubblicità.
Eccoci finalmente giunti a uno dei momenti più attesi. Eddie Kingston e CM Punk sono pronti a lanciare le proprie dichiarazioni. Ma non saranno soli in tutto questo, a gestire la situazione c'è Z3-N0, o dovremmo dire Zeno. I due atleti fissano il robot con fari completamente diversi. Kingston appare scazzato, come se tutto quello sia una perdita di tempo. Punk se la ridacchia, come se fosse il peggiore scherzo della storia.
Benvenuti Capitani! Bzz.
Allarga le braccia.
Questo è un momento di comunicazione per voi. Per dire ai vostri team che ce la farete!
Ma prima un annuncio importante. La dirigenza mi ha comunicato che le squadre non seguiranno il criterio di rudos vs. tecnicos, bensì di CHIKARA Alumni vs. The Others. Chiunque abbia lottato in CHIKARA almeno una volta contro chi non conosce nulla della federazione. Questo è quanto.
A prendere la parola per primo è Kingston.
Il discorso è sempre lo stesso. La guerra, la guerra non cambia mai e inizieremo a prendere a calci in culo qualcuno in serata. Non mi importa nulla di quei sellouts. So esattamente quanto valgo. CHIKARA, SAISEI... al momento non importa. Al momento conta vincere. Poi ci faremo una bella chiacchierata su questa presunta rinascita, calcolatrice troppo cresciuta.
OH! OH! OH! BELLO! TEAM CHIKARA VERSUS... TEAM PUNK! Ci sta benissimo direi che non c'è altro da aggiungere. Già la mia presenza qui benedice la rinascita di una federazione in maniera epocale. Inoltre il fatto che io sia il capitano induce molti a comprendere quanto detto da me sia reale: I'm the Best in the World. Ora scusatemi, vado a dare le direttive al mio Team. Abbiamo uno scontro da vincere.
L'aria è tesa e Punk pare già esser pronto a viaggiare con i deliri di onnipotenza.
Siamo dunque giunti al Main Event. A pochi istanti dal grande ritorno del Torneo Cibernetico, che era uno dei simboli di quella che era la CHIKARA, con qualche piccola variazione che rappresenta lo spirito della nuova SAISEI. Ricordiamo le regole: si tratta, in buona sostanza, di un Tag Team Elimination Match, che continuerà settimana dopo settimana fino a che non rimarranno solo un team (i cui rimanenti, in quel caso, si affronteranno l'uno contro l'altro) o due atleti a contendersi il titolo di vincitore. I Team arrivano sullo stage. Il team CHIKARA, guidato da Eddie Kingston, ed il più eterogeneo Team Punk, guidato dal Chicago Made. Terminate le formalità, si può dar inizio allo spettacolo.
DIN DIN DIN!
TORNEO CIBERNETICO - Round 1 Team CHIKARA (Eddie Kingston [K], Orange Cassidy, Chuck Taylor, Kevin Steen, Pete Dunne, Tyler Bate, Trent Seven, Claudio Castagnoli, Ares, Tursas) vs Team PUNK (CM Punk [K], Bubba Ray Dudley, DVon Dudley, Big Dick Dudley, Trent Beretta, MJF, Wardlow, Adam Page, Bluetista, Bray Wyatt)
Quella che si presenta di fronte ai nostri occhi è una contesa caotica, di sua natura. Nel suo primo round, con ben venti atleti coinvolti, è facile immaginare che i limiti del regolamento vengano spesso rotti, trasformando il Tag Team Match in una rissa spesso confusa e difficile da interpretare, con tante interruzioni e cambi rapidi. Ovviamente, il numero elevato di partecipanti rende complesso mettere a segno una prima eliminazione, ed il solo Eddie Kingston, forte della sua immunità, si "prende il rischio" di guidare il suo team rimanendo per un lungo tempo sul ring. Dall'altro lato, invece, Punk si nasconde, portando gli altri atleti ad esporsi maggiormente e mettersi più a rischio eliminazione. MVP del team di "esterni" si rivela essere Adam Page, che però va in grossa difficoltà dopo che una rissa caotica lo ha lasciato privo di cambi ed in balia di Kingston...
...
Tiger Suplex di Kingston! Page finisce al tappeto... e Steen si prende il cambio! Attimo di incomprensione tra Kevin ed Eddie, con l'ex KO che vuole dimostrare al capitano di poter essere meglio di lui. Intanto alle corde Page trova Punk che gli allunga la mano....MA SI RIFIUTA DI DARGLI IL CAMBIO! Il Chicago Made sorride, Page si volta...
Powerbomb di Steen! Pinfall!
One!
Two!
...
NO! Kickout all'ultimo di Page!
Adam Page si salva in qualche modo dall'eliminazione, e riesce a dare finalmente il cambio a Trent Beretta... che però si trova faccia a faccia con Chuck Taylor! I Best Friends, separati da questo torneo Cibernetico, non sono certo felici di combattere l'uno contro l'altro...ed Orange Cassidy li osserva con un sorriso strafottente in volto. I due provano qualche presa e qualche prova di forza, ma sembrano non volersi affrontare, e visto che è "solo" il primo turno, preferiscono tornare ai rispettivi angoli, dando il cambio!
Tocca dunque ai Dudley Boyz, che ingaggiano una lotta senza quartiere con i British Strong Style, sotto l'occhio attento dei BDK, altro gruppo che sembra tenersi "in disparte" durante questo Round 1, limitandosi ad offrire il cambio quando necessario e monitorare la situazione. Dunne, Bate e Seven si danno cambi rapidi riuscendo ad isolare Big Dick Dudley, ma quando entrano DVon e Bubba la situazione si capovolge...
3D su Bate!
Pete Dunne interviene, gut kick su DVon, Bitter...No! Big Dick Dudley lo spinge via! I due Dudleys caricano Seven! 3D...No! Gomitata di Seven! Seven Stars Lariat su Bubba, che è l'uomo legale!
Bubba arretra....e trova salvezza in Bluetista, che si prende il cambio! L'ex Evolution entra di gran carriera, Spinebuster su Dunne! Spinebuster su Seven! Steen e Kingston sembrano voler intervenire, ma Wardlow e Bray Wyatt (in versione Firefly, per l'occasione) li spingono via! Seven è solo sul ring, con Bluetista che si carica...
BLUETISTA BOMB!
A segno!
Ora manca solo il pinfall....
...
MA MJF SI PRENDE IL CAMBIO! Sguardo tutt'altro che felice dell'uomo in blu, che vede il suo "compagno" entrare tutto tronfio nel ring ed adagiarsi semplicemente su Trent Seven, dando il via allo schienamento!
One!
Two!
Three!
DIN DIN DIN!
Eliminato: Trent Seven (Team CHIKARA)
Il primo turno si conclude così, con il Team Punk che ottiene un vantaggio sui propri avversari e l'eliminazione del membro dei British Strong Style! MJF esulta in maniera fin troppo pomposa, considerando che il suo effettivo apporto alla contesa è stato minimo, ma intanto ha ottenuto il pinfall decisivo. Finisce dunque la prima puntata con i due team che si fissano ed i BSS che controllano le condizioni di Seven. La SAISEI si apre dunque con il suo torneo CIBERNETICO, che porta in sè una grande domanda.
Il tuo vero nemico è quello che hai di fronte, o quello al tuo fianco?
Io devo dire di essere a dir poco sorpreso dalla qualità di questo show. Sia chiaro, non mi aspettavo nulla di meno, ma ciò che mi lascia a bocca aperta è la varietà di personaggi coinvolti, le situazioni venutesi creare col favore di due match tanto caotici ed anche la gestione dei miei PG, MJF in primis. Non avrei potuto chiedere di meglio. Mi siete mancati, ora avanti tutta.
Ah, just for the record... best promo: Okada. No scherzo, mi son piaciuti tutti alla stessa maniera e per motivi diversi.
Sono molto molto contento che ci siamo riuniti (ovviamente non tutti ma comunque siamo già un po') in una fed a pg reali. Nella mia carriera efeddistica tolta la DWF ho giocato praticamente solo PG inventati, e tuttora ne gioco diversi, ma fare gruppo con voi usando quelli reali è un piacere unico.
Questo Zeno mi ha già messo un sacco di hype, sicuramente ci sarà una storyline di authority devastante.
Spero vi siano piaciuti i miei promo, in particolare con Eddie mi sono sentito molto carico e spero di non scaricarmi perché mi è piaciuto molto.
Ammetto che le scelte di Marco erano quelle che mi incuriosivano di più: Bluetista è indimenticabile e anche oggi è stato clamoroso (cazzo il torneo in smart working ma di che parliamo cioè questo ha organizzato il cibernetico solo per poter fare questa battuta ne sono certo), i BdK sapevo già che gli piacevano molto e l'ho trovato un buon promo. Però non si capisce benissimo chi parla secondo me.
Trovo MJF molto adatto al modo di scrivere di Milton, e il promo è uscito veramente bene infatti, d'altronde lo conosce eccome. Bella anche l'interazione con Wardlow. E la citazione a Yzma. Per quanto riguarda la Dudley Family, non conoscevo tutti questi personaggi lo ammetto, ma per il momento il mattatore è stato un ottimo Joel Gertner lui sì me lo ricordavo).
Dallo Steen di Leo non sapevo cosa aspettarmi, lo dico con sincerità, e sono rimasto piacevolmente sorpreso perché non sono abituato a vederlo interpretare personaggi così sopra le righe, almeno per quanto riguarda i face, e mi ha trasmesso molto della sofferenza che tutti proviamo a vedere quello reale in WWE. Kevin Steen.
Ste ci propone un Bray Wyatt molto personalizzato, questa vena Lovecraftiana alcuni la avevano già assaporata nel suo folle manageriale di qualche anno fa e se non erro pure in TWP aveva portato qualcosa di simile. Sono sicuramente curioso ma so bene che personaggi come questo sono il suo cavallo di battaglia.
PUNK MAMMA MIA MA CHE COMMENTO A FAah no non è Devin. Ben fatto, sicuramente meno particolare di altri ma fisiologicamente, sono sicuro che ci sarà tutto il tempo.
Prendere un personaggio come Page non deve essere certo facile, ma sarà sicuramente ottima argilla nelle ottime mani di Tromby, che ci delizierà con una nuova sfaccettatura della sua gimmick emblematica che già fha prodotto eccellenze del calibro di Sting.
Ecco vaffanculo subito Marco che ruba lo spotlight col piano segreto dei BdK. Sono contento di essere capitano, un po' ci speravo e avevo promato anche in quel senso, bella l'idea di fare team Chikara VS Resto del mondo e di certo viste le teste presenti nei vari team i dissidi interni non tarderanno ad arrivare. Dai, ce lo vedete MJF a farsi bacchettare da qualcuno?
Scelta singolare quella di Jericho per Beppe, sarà sicuramente un ottimo pg da seguire e secondo me qualche inciucio tra i personaggi suoi e di Marco (compreso quel Mettaton wannabe) lo vedremo eccome.
Match a squadre caotico, come sempre sarà finché non saremo rimasti in pochi, ma reso molto bene in quick report. MJF continua nella sua marcia conto Bluetista e si prende un meritato premio in forma di vittoria. Mi sono reso conto solo ora che i BSS non hanno promato e questo mi fa prudere molto l'ano avendo già 3 zavorre nel team.
Mi rendo conto che con cadenza bisettimanale questo torneo durerà tipo fino a Natale prossimo
Malgrado sia una fed con personaggi più disparati possibili mi ha fatto molto piacere che si sia contestualizzato il tutto: quindi viene nominata la Chikara, si capisce che la SAISEI è la sua continuazione. Ma anche nei due capitani e nei due schieramenti che si sono formati ci sono notevoli collegamenti con il passato dei wrestler: da una parte lottatori che sono stati nella ex Chikara mentre dall'altra i nuovi arrivati. Mi piace.
Zeno è intrigante, soprattutto perchè sembra sia stato creato da colui che gestisce il tutto. Che sia uno dei personaggi strani della Chikara? Il Dr. Cube e via dicendo? Curioso di sapere come verrà gestito il tutto.
Il Torneo cibernetico è una roba abnorme, ma davvero figo. Ci terrà impegnati un sacco e intanto si potranno costruire le varie rivalità. Non si sono ancora nominati titoli o quant'altro, vedremo.
Vediamo le situazioni che mi hanno incuriosito: partiamo dalla Battle Royal con i BDK che la mollano subito autoeliminandosi. Interessante. Stessa cosa anche per Bray ipnotizzato da qualcosa o da qualcuno, citazione al The Fiend. Credo che la versione di Bray nella Battle Royal sia quella dell'Eater Of Worlds mentre nel torneo abbiamo visto quella Firefly. Che dire, gestito così per me è il top.
Stranissimo l'arrivo post match dei Best Friends più Orange Cassidy anche qui qualcosa bolle in pentola.
Punk e Kingston sono due perfetti vincitori e due perfetti antagonisti. Forse sono i nomi più importanti e sono perfetti come capitani.
MJF subito stronzo, come deve essere.
La frase finale mi incuriosisce, che all'interno dei due team stia per succedere qualcosa?
Ottimo inizio, originale e diverso da una classica fed a stampo "Major" se rimaniamo sempre sullo stile Chikara la adorerò.
Non faccio il commentone promo per promo perché non sono Santa (che oggi ha spammato la cazzo di GWF sul gruppo della SPW diokane).
Livello generale veramente alto ma a dire il vero conoscendo tutti gli utenti me lo aspettavo. L'unica incognita era Rafiki ma non ho visto il suo promo, questo spiega il risultato del main event.
Ad ogni modo, plauso a S!mon per aver saputo tirare fuori un promo del genere con un PG difficilissimo da usare come EK. Era un po' la mia stessa sfida con Kevin Steen, ma francamente non sono troppo contento di come sia uscito questo primo promo. Finalmente ho potuto leggere un promo di Bluetista, di cui avevo sempre sentito solo parlare ma essendo arrivato sul forum praticamente nel momento in cui la NWE stava chiudendo non avevo mai visto il PG in azione: fantastico, veramente fantastico. Marco coi PG comedy è un'altra cosa. Molto bene Page, che richiama lo Sting della DWF sul finale. Non so quanto questo mi abbia convinto ma sicuramente è interessante.
Poco da dire sui match in sé: vengono fuori le prime faide, e a proposito, da Bluetista vs MJF giuro posso aspettarmi di tutto. Gestione di Castagnoli e compagni molto curiosa così come quella di Wyatt, che nella Battle Royal stava andando forte. Jericho potrebbe regalarci delle dolci note di trash e la cosa mi piace.