Journey to Elysium II, Feb 11, 2018

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makko 95
view post Posted on 12/2/2018, 10:47 by: makko 95     +2   +1   -1
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"Satanic e Darkside Puzzle ottengono la vittoria, grazie al ritorno di Daniel Bergstrom, che ora fissa sorridente Saito al tappeto!
Ma... Puzzle prova a lanciarsi contro di loro, furioso! Satanic lo confronta insieme a Bergstrom, mentre Darkside Puzzle esce dal ring, ghignante, voltandosi verso lo stage...


Ove c'è The Sent.
Il DownUnder Champion se la ride, consapevole che il Project Insanity ha ottenuto il suo obiettivo.


Saito ha Bergstrom a cui pensare, Puzzle e Satanic sono pronti ad eliminarsi tra loro, DK ha deciso di farsi da parte...
Non c'è nessuno, oggi, che arrivi all'Elysium Match con in testa l'obiettivo di togliergli la cintura.
Nessuno, pronto a mettere in dubbio il folle equilibrio che governa la DownUnder.



Nessun....





...




NO.

MORE.

WORDS.





ALAYANE!
ALAYANE!

E' SBUCATA DAL NULLA E HA CENTRATO SENT CON IL SUO SUPERKICK!
ED ORA SCAPPA VIA, EVITANDO LA SICUREZZA E SFUGGENDO TRA LA FOLLA!



Forse...forse una minaccia c'è ancora.
C'è qualcuno che vuole liberare la DownUnder.

La strada è lunga, l'obiettivo quasi impossibile. Ma... un raggio di sole rischiara le tenebre, consapevole che l'Inferno è alle porte. E che solo lei può ricondurre la DownUnder all'Elisio che le spetta.


#BBHMM."


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jMki51H

FWF Arena, Rome (Italy)

Video


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Prime immagini dalla FWF Arena di Roma per questo evento.
Le telecamere inquadrano il ring, dove ad accoglierci ci sono Keiko Tanaka, GM della THÈA, e Johnny Neri, portavoce ufficiale della International Board. Al centro del quadrato c'è una colonnina, dal gusto classico, con sopra disposto un cuscino di raso rosso, pronto ad accogliere qualcosa di prezioso. Stiamo per assistere a qualcosa di solenne, ma altrimenti non può essere in quanto stiamo per vedere l'unico show THÈA dell'anno alla FWF Arena, cuore pulsante della FWF International Board, l'evento che incorona la nuova Empress of Europe.
L'avvocato Neri prende la parola per un breve annuncio.

Neri: “Buonasera Roma, buonasera grandissimo pubblico della FWF Arena.”

Riscontro positivo del pubblico romano, con il solito coro “GRAZIE GIANNI!!! GIAOOOO”.

Neri: “Mrs. Tanaka – indica la donna – ed io, siamo qui per auguravi un buono show. E ringraziarvi ancora una volta per aver scelto noi. Grazie.”

Sorriso di Neri, inchino della Tanaka, applausi della FWF Arena.

Neri: “Questa sera avremo una nuova Empress of Europe, sarà questo ring a deciderlo, ma adesso lasciatemi onorare colei che attualmente regna su tutti noi amanti del pro-wrestling. Signore e signori, con la corona di Empress of Europe sulla testa, e il FWF World Women's alla vita, l'Empress of Europe regnante... SAFIYE!!!”

Immediatamente "Olurum Sana" di Tarkan risuona nella FWF Arena. Reazioni contrastanti? No, questa volta sono essenzialmente positive. Gli “nTo-maniacs” sono in estasi, gli “nTo-haters” fischiano come sempre, lo spettatore medio (quindi la maggioranza) applaude alla Turkish Delight.
La rossa fa la sua apparizione sullo stage: abiti eleganti ma pratici, cintura FWF alla vita, titolo TWP Suicide sulla spalla sinistra, corona d'Empress of Europe sulla fronte, sguardo deciso ma amichevole, sorriso di circostanza.
Safiye raggiunge il ring, dove Neri allarga le corde per facilitarne l'accesso, e dopo aver salutato la Tanaka con un inchino, si dedica nuovamente al pubblico agitando la manina in direzione della platea.
La musica sfuma, Neri parla nuovamente.

Neri: “La nostra sovrana e campionessa è qui – indica Safiye – e comunque vada a finire, questi sono gli ultimi momenti del secondo regno di Safiye come Empress of Europe, siamo tutti curiosi di conoscere i suoi pensieri.”

Il microfono viene posto alla detentrice della corona.

Safiye: “Buonasera pubblico, buonasera Città Eterna, culla della magnificenza, teatro delle grandi gesta del new Turkish order... e uno dei posti preferiti dalla sottoscritta.”

Sorrisone furbetto che scioglie i cuori dei romani.

Safiye: “Mr. Neri, sì questi forse sono gli ultimi istanti del mio secondo regno da Empress of Europe. Secondo regno... wow! Ho realizzato solo ora di essere l'unica ad aver vinto per due volte lo stesso torneo tra quelli della Board. Oh – si tocca il mento – se ci avessi pensato prima mi sarei pavoneggiata di più nel corso dell'anno.”

Allarga le mani con fare brillante.

Safiye: “Comunque... - si ricompone – gli ultimi istanti del mio regno, così suona fin troppo funereo. Sì, si sta chiudendo un cerchio, un anno meraviglioso, dove ho sudato per riconquistare quello che avevo perso nel corso degli anni, ed aggiunto qualcosa di nuovo al mio paniere.”

Indica la cintura Suicide.

Safiye: “Questi sono gli istanti finali di un ciclo, ma come la Terra non smette di girare attorno al Sole, una volta compiuta la sua rivoluzione, la mia missione non finirà di certo questa sera.”

Pausa per la reazione della folla.

Safiye: “Con questa sono cinque edizioni che arrivo alle semifinali dell'Empress of Europe. Il dato dovrebbe consolarmi in caso di sconfitta, o comunque inorgoglirmi. In cuor mio penserei solo di aver vinto 2 edizioni e di averne perse 3, un saldo negativo, che mi spingerebbe ad impegnarmi di più. Perché se ho capito qualcosa in questi 6 anni è che l'unica gloria che importa è quella che ancora devi conquistare. Le glorie passate sono ricordi, le prossime glorie sono una spinta vitale!”

La determinazione della rossa è impressionante.

Safiye: “Ecco – porge la mano all'orecchio in un gesto di “baldoniana memoria” - sento le solite voci... - chiude gli occhi - Safiye è la meno motivata delle altre... per lei vincere o meno non fa differenza... si culla sulla sua carriera...”

Resta con gli occhi chiusi a mormorare.

Safiye: “Diamine, certo che no!!! - spalanca le pupille – Io voglio vincere, mi impegno per questo. Per la mia nazione, per il mio gruppo, per le mie amiche, perché Baldone poi mi offra la pizza – linguaccia – Guardo ad esempio a Karin Hawthorne e al suo titolo DownUnder... non dovrei ambire ad esso?”

Allarga la mano per rendere ancora più retorica la sua domanda retorica.

Safiye: “L'emisfero Boreale conosce fin troppo bene Safiye, la Turkish Delight, campionessa FWF, WTF, 2FH, TWP e CAL, anche quello Australe ha lo stesso diritto. Una sana ambizione di unificare tutto il mondo del pro-wrestling femminile, tutto il globo, sotto una sola corona, è sbagliato? E per fare questo dovrei battere Karin, colei che dice di aver perso la sua umanità per diventare qualcosa di superiore...”

Agita la testa perplessa.

Safiye: “Se c'era qualcosa che apprezzavo di Kaylee Di Maggio era la sua umanità, il suo volere mandare il cuore oltre l'ostacolo. Tolto questo, cosa resta? Un involucro freddo. Karin magari non sarai più una donna come me, ma qualcosa di superiore, una Musa come amate definirvi voi. Ma noi siamo dei mortali e sappiamo di avere un tempo limitato, una sola vita per conquistare le gloria, una sola giovinezza, e ci aggrappiamo alla voglia di vincere in questo breve lasso con le unghie e con i denti. Infine ricordo che l'ultima Musa che ho incontrato sul ring è finita per dormire nella stretta della mia Sherazade Sleeper, e poi in una successiva occasione ha dovuto cedermi il suo titolo, sparendo nel nulla.”

Safiye si riferisce a Zoey Di Maggio, battuta durante lo show delle Kurofune e poi privata del titolo in un 4-Way Match.

Safiye: “Ma prima dell'eventuale Musa, dovrò affrontare la regina scorpione... Cassie Carter. – guarda in cielo pensierosa – Devo ammetterlo ragazza, con te mi sono sempre divertita. Affrontare un'avversaria senza questioni di odio è sempre più raro e difficile. La sana competizione sportiva è oro colato, per questo ti sono grata Cassie. Se ho abbattuto con tutte le mie forze Arianne, superato quella furbastra di Elwira Waldo, è stato anche per ritrovarmi ancora ad affrontarti. Abbiamo fatto tremare i pilastri del cielo in TWP... e le convinzioni di Simon Steed, con i nostri match. Io sono pronta a giocare ancora, tu che ami tanto indicare la mia immagine, dovrai sforzarti per toccarmi... sempre se la distanza tra noi due non è ancora troppa, Cassie.”

La Turkish Delight sorride prima di voltarsi verso le due autorità.

Safiye: “Mrs. Tanaka, Mr. Neri, sappiamo perfettamente perché siamo qui. E non c'è bisogno di rubare altro tempo allo spettacolo. Cara mia – si tocca la corona – un giorno ci rivedremo, e sarai sulla testa di una Safiye migliore.”

La rossa si avvicina alla Tanaka... e si inginocchia al suo cospetto, porgendole il capo.
Boato di stupore, e mentre la giapponese resta impassibile, Neri fa un cenno con la testa. Attimo di silenzio, le mani della Tanaka si poggiano sulla testa di Safiye... portando via la corona di Empress of Europe.
Abbiamo assistito ad una cerimonia di “dis-coronorazione”, parte un applauso del pubblico. L'oggetto passa dalla mano di Keiko a quella di Johnny, il quale la posiziona sul cuscinetto di raso rosso messo sulla colonnina.

Neri: “Signore e signori, siamo pronti ad incoronare una nuova Empress of Europe!”

Applauso generale, anche una commossa Safiye batte le mani, mentre la sua theme riparte nella FWF Arena.


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Lo schermo nero... si sente solamente una voce femminile intonare una canzone...

"Feel it comin' in the air
And the screams from everywhere
I'm addicted to the thrill
Can't be scared when it goes down
Got a problem, tell me now
Only thing that's on my mind...

...


...


...

Is who's gonna run this town tonight."


Già l'avevamo riconosciuta dalla voce, l'immagine ci fa chiarezza se ancora avevamo dubbi.
Alayane Williams, con un sorriso stampato sul volto, è dinnanzi alla telecamera.
L'ANTI Diva si accende una sigaretta, per poi rivolgersi a tutti quelli in ascolto.

A:"Ed è domanda che mi sono fatta più e più volte nel corso di questa settimana. Chi sarà a raggiungere l'Elisio? Chi sarà l'unico a rimanere in piedi? Alla fine sono arrivata ad una soluzione, ma per questo c'è ancora tempo, adesso voglio raccontarvi una storia.
La storia di una ragazza di colore, nata in una periferia inglese, con un sogno."

Tiro di sigaretta.

A:"Un sogno chiamato musica.
Ero totalmente diversa da quel che sono oggi.
Sorridente, con questo sogno nel cassetto.
Avevo intrapreso una carriera, anche se nei bassifondi e non riuscivo ad emergere.
La mia autostima era pari a zero, non riuscivo a piacere alla gente e tutto ciò mi pesava.
Ed è un attimo finire nel tunnel dell'alcol, della droga e di tutto quello che ne può derivare.
Tutti mi abbandonarono, rimasi da sola, senza poter contare su nessuno... a parte me stessa.
Da un giorno all'altro mi trovai a lottare per strada, nelle bettole o qualsiasi altro buco di culo presente su questa terra. Non mi importava niente e di nessuno. Avevo perso tutti, avevo fallito nel rincorrere il mio sogno."

Scuote la testa la Girl On Fire...

A:"Ma l'aver perso quel sogno così tanto rincorso... mi portò a scoprire una parte di me che mai avrei pensato potesse esistere. Ero dannatamente forte. Uomini o donne per me non facevano differenza. Io picchiavo.
Loro mi picchiavano forte? Ed io mi rialzavo e picchiavo più forte di loro.
Ho rischiato così tante volte la vita che non mi ricordo nemmeno più."

Spegne la sigaretta, sorridendo.

A:"E dopo la breve parentisi in Fight For Honor, fu la volta della DownUnder.
Continuai a lottare sulla falsa riga di come facevo nella federazione irlandese oramai defunta. Pensavo solo a me stessa, lottavo, lottavo e lottavo senza un obiettivo concreto.
Dovetti ricredermi quando il Creepy Coven mise seriamente a repentaglio la mia vita.
E sapete grazie a chi? A colui il quale ora indossa la Cintura di Campione del mondo, dopo aver venduto la sua anima a quella cagna bastarda. Sì, sto parlando di The Send.
Avete sentito bene, SEND e non Sent, quella copia mal riuscita di quell'uomo che riuscì a cambiarmi, a farmi capire che forse è meglio giocare di squadra contro il male, piuttosto che lottare senza un fine.
Il giorno in cui rinunciò a diventare Campione per causa mia, fu l'apice di tutto, per me.
Ero colpita, nessuno mai aveva compiuto un gesto simile nei miei confronti."

Piccola pausa, il sorriso si tramuta in un'espressione di rabbia.

A:"Ma in un cazzo di anno sono cambiate troppe cose. TROPPE.
Il Creepy Coven non destava più la paura iniziale, Saito era Campione del Mondo.
Avevamo tutto, ma forse a qualcuno quel tutto andava stretto.
E fu così che arrivò il Project Insanity.
E fu così che arrivò la coltellata alla schiena che mai ti saresti potuta aspettare da una persona come The Send.
Sento ancora il male se ci penso, sento quella pugnalata che dilania la mia carne, dilania i miei pensieri, il mio cuore... i miei fottutissimi sentimenti."

Stringe il pugno, digrignando i denti, la Williams è un fiume in piena.

A:"Sei un figlio di puttana, Send, come mai ne avevo conosciuti.
E questa sera tornerò l'Alayane di quando non aveva nulla da perdere, di quando doveva lottare contro dei malati mentali, alcolizzati e drogati per portare a casa nemmeno dieci dollari. Tornerò l'Alayane Williams di un tempo, quella spietata, quella senza rimorsi, quella senza coscienza, quella che mi ha portato a scoprire la mia innata capacità di spaccare i culi alla gente come te.
Fidati quando ti dico che, nell'Elysium Match, non dovrai preoccuparti di Daniel Bergstrom, di Sora Saito o di Satanic, no.
Dovrai preoccuparti dell'ANTI Diva, di quella che porta i pantaloni in una Federazione dominata da fighette del cazzo.
Sarò lì, con il sangue che mi cola dalla bocca ad aspettare il tuo arrivo, pronta a farti pagare tutto quello che hai fatto a tutti quelli che credevano in te...

...


Ti farò pagare di avermi reso cosi, Send.
Capace di provare dei sentimenti positivi per qualcuno.
Capace di potermi fidare di qualcuno.

Ti farò pagare tutto."

Piccolo sorriso.

A:"Goditi questi ultimi momenti da Campione di sto cazzo, Send.

Because Tonight.

...


...


...

...I Will Run This Fucking Town."

Doppio dito medio alla telecamera, per poi abbandonare la scena con un vistoso sorriso stampato sul suo volto. Alayane Williams ha lanciato il guanto di sfida.

She's Gonna Run This Town Tonight.

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Risuona Freak Like Me; cheers a profusione quando Cassie Carter compare in scena.

La rossa arriva sul ring già microfonata, si appoggia al paletto e chiude gli occhi per un secondo, sorride e inizia a parlare.

:"Arrivare qua è ancora più spaventoso e impressionante di quanto potessi immaginare, siamo alla fine dei giochi e la finale, il titolo, sono solo ad un passo.
Cassie Carter, piantagrane, testa calda, la tipa facile delle superiori che aveva sempre un coltello nell'anfibio ora è qua, poggiata ad un paletto in attesa di poter combattere per quello che conta"

La rossa si stacca e andando a centro ring si guarda in giro:"Già essere qua conta, già far in modo che la gente si ricordi di quando sei arrivata alle ultime battute di questo torneo conta.
Non abbastanza però.
Quello che conta è avere ora Safiye tra le mani.
Ti rispetto e lo sai bene, non penso di dovermi ripetere a riguardo, in mondo come il nostro pieno di rancore, ipocrisia e falsità tu sei davvero qualcosa di prezioso e speciale Safiye.
Ma onestamente, tra pochi minuti, non me ne fregherà niente di rispetto e cose simili"

Affermazione abbastanza aggressiva di Cassie che però continua a sorridere:"L'ultima volta ero sul ring piena di voglia di vincere, di stima e di rispetto e tu sei andata via vincitrice.
Ora non posso permetterti di rifarlo.
Non posso pensare nemmeno se ti batto contro chi andrò, non posso pensare che batterti vorrà dire avvicinarmi al titolo di Imperatrice, io non ho questa fortuna.
In altre occasioni avevo questi pensieri per la testa, ma ora le cose sono diverse.
L'ultima volta non avevo abbastanza voglia di vincere, non credevo abbastanza in me stessa e semplicemente tu sei stata più brava di me"

Cassie indica la folla:"Lo sapete anche voi, lo sanno tutti, l'Empress non richiama a se solo chi segue la Thèa, ma richiama TUTTI coloro che seguono il wrestling femminile, e la differenza tra te e me è che le persone sapevano saresti arrivata qua, perchè tu sei Safiye.
Le persone sapevano che quando ci siamo affrontate la prima volta la più probabile a cadere sarei stata io, la più giovane, la più inesperta e la meno abile delle due.
Anche ora Safiye il pensiero di molti è che sarai te ad andare in finale.
Molti si aspettano di vederti combattere nuovamente per il titolo finale di Imperatrice."

Cassie stringe il pugno e lo solleva vicino al viso guardandoselo.

:"Ma c'è una persona che non hai ancora convinto"

Pollice che si poggia sul petto:"Non hai convinto me"

Cassie si passa la mano sui capelli:"Non mi hai convinto, non sono più una di quelli che l'ultima volta credeva che avresti avuto maggiori possibilità tu di vincere.
Oh no Delizia.
Ora sono convinta di essere più forte, più veloce e più abile di te.
Sono convinta che arrivata sino a qua io non possa perdere più, sono convinta che tutte quelle che hanno perso, per quanto fingano ipocritamente in parte di fottersene, vorrebbero essere qua.
Nel backstage c'è la mia famiglia, Cole, Caleb, Billy e Ricky; sono tutti lì..."

Cassie fa un sorriso amaro:"Quasi tutti.
Ma ho chiesto loro di restare lì ad attendermi, non mi interessa che siano qua a supportarmi come non mi interessa dell'Empress per ora.
A me interessi solo tu.
Mi interessi tu perchè non ho mai affrontato prima una avversaria come te, e non intendo come capacità sul ring oh no, intendo quello che sei per tutti"

Con un ampio gesto Cassie mostra il pubblico intero:"Per tutti non sei una lottatrice, tu sei LA lottatrice, rappresenti una stable, una categoria ed una disciplina intera.
E quando ho capito tutto questo ho smesso di provare rispetto.
Ho iniziato a sentire fame"

Cassie ha un sorriso visibilmente più agitato:"Ho fame di vittorie, ho fame di titoli, ho fame di tornei.
Ho visto chi sei e come sei vista ed ho capito che non ho altro modo per vincere che di essere migliore di te.
Quindi non sento più quello che sentivo l'ultima volta, ora voglio solo batterti.
Arriverò in finale e lo farò sconfiggendoti.
Non mi interessano i titoli che porti, io non ho altro pensiero oltre che batterti.
3 morti."

Cassie alza le prime tre dita della mano:"Richard Valroux le ha insegnate a me e Caleb, nel Kyudo esistono tre morti: se non si colpisce, se non si ferisce e se non si continuano a tirare frecce.
Nulla di più ha importanza.
Solo queste tre cose.
Ecco chi stai per incontrare Safiye.
Ti colpirò, ti farò del male e non mi fermerò finchè non sarai a terra.
Non distraetevi, non guardate da un'altra parte e non pensate alla finale.
La vera battaglia inizierà tra poco"

Con queste parole Cassie lascia il ring con uno sguardo determinato.


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Roma, Città Eterna. Lontani dalla finale dell'Empress of Europe, sia temporalmente che fisicamente.
Lontano anche dalla storia di questa immortale urbe, visto che siamo nel più semplice dei giardinetti pubblici. Bambini che giocano sotto il timido sole di febbraio, e due donne sedute su una panchina.
Una delle due signore, nascosta dietro grandi occhiali oscuri, segue ogni spostamento di uno dei pargoli con malcelata ansia, l'altra invece osserva il verde attorno a sé. La prima donna distoglie per un attimo lo sguardo dal bimbo, per rivolgere la parola alla sua compagna di seduta.

Donna: “È proprio un bel posto, n'est pas Safiye?”

Scopriamo quindi che l'altra protagonista di questa mattina non è altro che Safiye, l'attuale Empress of Europe.

Safiye: “Sì, e questi bimbi sono così allegri.”

Sorride e saluta con la mano il bambino che l'altra donna tiene d'occhio.

Safiye: “Mi fa pensare che forse potremmo prendere la vita più alla leggera.”

Donna: “Que tu veux dire?”

Entrambe ora stanno fissando la masnada di ragazzini saltellanti.

Safiye: “Beh, buttarci alle spalle il passato e i pensieri negativi, essere presenti nel momento che stiamo vivendo e goderne al massimo.”

Donna: “Non è qualcosa che l'être humain può riuscire a fare superata l'adolescence. Siamo destinate al rimpianto, ma petite.”

Safiye: “Sai questa sera potrei dire addio alla corona di Empress of Europe, e forse anche ai miei titoli. Dovrei esserne spaventata o quasi, ma non dimenticherò mai questa mia seconda reggenza.”

Sorride come a voler sottolineare una finta solennità.

Safiye: “Sono successe molte cose durante quest'anno. Più fuori che dentro al ring. Il new Turkish order è tornato ed è più unito che mai, pronto a riprendersi quello che gli spetta... per me invece quello che importa è che sia tu che Kemal siate ritornati. La mia bella corona d'ottone potrà anche lasciarmi stasera, ma ho una nuova consapevolezza di me.”

Prende una mano della donna al suo fianco, e la guarda negli occhi.

Safiye: “Non mi sento più una ragazza, sono diventata una donna, e mi sento abbastanza saggia da dire che sì, dovremmo puntare a vivere come quei bambini ogni giorno della nostra vita.”

Proprio in quel momento, il bambino si fa incontro alla signora dai grandi occhiali scuri e le siede in braccio. Lei lo stringe come fosse un tesoro, per poi tornare a parlare a Safiye.

Donna: “Forse ti ho insegnato molto mais pas tout – accarezza il bimbo che scende dalle sue ginocchia e torna a giocare – Sono fiera del tuo cambiamento mais n'oublie pas, tutto ciò che abbiamo non è altro che poussière dans le vent. Qui a Roma lo hanno capito da secoli.”

Si volta alla sua destra, dove in lontananza ci sembra di scorgere San Pietro.

Donna: “Quando veniva eletto un Papa al soglio pontificio nel Medioevo, si praticava une cérémonie in cui trois chandelles venivano accese. Ciascuna di esse veniva spenta avec un souffle e dopo veniva recitata la frase sic transit gloria mundi.”

Safiye: “Ovvero?”

Donna: “Così passa la gloria del mondo. Come un soffio sur une faible flamme. Tienilo a mente.”

Safiye: “Mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi – sorride dolcemente - ai tuoi racconti, ai tuoi insegnamenti, pendevo dalle tue labbra.”

Donna: “Pendevi dalle mie labbra... avant. Credo di averlo già detto a qualcuno, mais je m'étonne ogni volta che lo ripeto... quando non c'ero tutti mi cercavate, ora che ci sono semble qui tout le monde disparaissiez, le vostre visite si diradano, i contatti s'amenuisent. Cosa c'è? Sono una vecchia matrona che non serve più a nulla?”

La donna senza nome incrocia le braccia.

Safiye: “Non è questo... è che... - si ravvia un ciuffo sulla fronte – sono cambiata. È passato molto tempo, sono successe tante cose ed io non sono più la stessa. Non fraintendermi, non che non sia più legata a te ma... ecco il punto è che...”

La Turkish Delight è in evidente difficoltà.

Donna: “Pardonne moi, mi detesto quando cado nell'autocompatimento.”

Safiye: “Ora so camminare sulle mie gambe ecco. Mi sento in grado di reggermi in piedi da sola. Quando ci siamo conosciute credevo di essere già grande, invece... tu mi hai aiutata molto a crescere davvero. E adesso sono qui, adulta, senza il bisogno di stare costantemente attaccata alle gonne della mia mentore.”

Donna: “Calmati ne soyez pas anxieuse, non ho bisogno di tutte queste spiegazioni mon petit diamant a l'etat brut, lo vedo da me come sei cresciuta e ne sono fiera. Laisse moi croire che sia anche un po' merito mio.”

Prende la mano di Safiye e se la porta al volto.

Donna: “Il merito di aver cresciuto sa majesté, Empress of Europe.”

La signora bacia la mano della Turkish Delight.


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E siamo arrivati alla prima semifinale di questa quinta edizione dell’Empress of Europe! Adesso a sfidarsi saranno Safiye e Cassie Carter e in palio ci sarà proprio l’FWF World Women’s Title della turca! E allora andiamo subito nella FWF Arena dove risuona “Freak Like Me” degli Halestorm ed è Cassie Carter a comparire sullo stage! Buonissimo riscontro col pubblico di Roma con il quale Cassie scambia hi-five qua e là prima di salire sul ring e andare al suo angolo per fare un po’ di riscaldamento. Ma ora tocca alle note di “Olurum Sana” di Tarkan ed è Safiye a farsi avanti! Reazione mista per la turca che è sicuramente ben voluta ma in molti non dimenticano la sua appartenenza all’odiato new Turkish order e allora senza dire nulla la campionessa FWF si dirige verso il ring dove Cassie la attende… La cintura viene consegnata all’arbitro che, dopo aver ricordato che questo match si lotterà con le Suicide Rules, dà subito inizio al match!

3JeFGiC

Single Suicide Rules Match
Empress of Europe - Semifinal - FWF World Women's Championship & TWP Suicide Championship
Safiye (c) vs Cassie Carter


Le due lottatrici restano a fissarsi per qualche istante poi iniziano a girarsi attorno in quella che sembra essere una lunga fase di studio… La posta in gioco è decisamente alta e nessuna delle due atlete intende fare una mossa sconsiderata: ma ecco che alla fine si vanno incontro e si chiudono in un Clinch! Prova di forza al centro del ring! Nessuna delle due lottatrici sembra in grado di avere la meglio ma ecco che Safiye abilmente passa alle spalle di Cassie per intrappolarla in una Waistlock! NO! Cassie si libera all’istante e la colpisce con uno Spinning Backfist che la fa barcollare… Snap Suplex a seguire e tentativo di pin! One, two and no! Safiye kicks out!

Cassie non demorde e solleva subito l’avversaria, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde! NO! Reverse di Safiye che sul ritorno connette con un ottimo Dropkick! Cassie si rialza subito ma Safiye passa al contrattacco con una Clothesline! E poi un’altra! E un’altra ancora! Cassie è stordita da questa sequenza di duri colpi e quando si rialza non riesce a reagire a Safiye che la solleva e la stende con una Bodyslam! Safiye si dà lo slancio alle corde e atterra su Cassie con un Running Legdrop! Pin a seguire! 1…2NO! Kickout anche di Cassie!

Ma Safiye ha già qualcosa in mente e infatti intrappola subito l’avversaria in una Crossface a terra! Cassie però è ancora fresca e nonostante la presa di Safiye sia ben salda riesce a trascinarsi verso le corde che usa per trascinarsi sull’apron dove Safiye molla la presa! La turca molla la presa ma si alza subito e in piedi e impedisce a Cassie di rialzarsi ritirandola dentro il ring per le gambe e poi riempiendola con una lunga serie di Stomp, quindi prende la rincorsa… E con una Baseball Slide manda Cassie direttamente fuori dal ring! OUCH! Safiye attende pazientemente che Cassie si rialzi… E poi si lancia su di lei con un Pescado! ECCELLENTE!

Cassie crolla sotto il peso della sua avversaria che si rialza dopo pochi istanti e solleva anche la Carter… Pugni al volto per stordirla ancora e poi Irish Whip contro le transenne! OUCH! Cassie impatta contro le transenne e poi cade nuovamente a terra mentre Safiye decide di tornare nel ring. Non c’è Count Out e allora Safiye attende pazientemente gli istanti dopo i quali Cassie si riprende! L’americana è già nel ring ma Safiye era pronta ad accoglierla con una selva di Stomp che le impediscono di riprendersi… E invece no! Cassie blocca il piede di Safiye e ora la proietta a terra con un Dragon Screw! La Scorpion Queen però non molla la presa e intrappola subito l’avversaria in una Figure 4 Leglock! INCREDIBILE! Safiye soffre terribilmente e cerca di toccare le corde che non sono troppo lontane… Ma Cassie si tira su sui palmi delle mani e trascina se stessa e Safiye verso il centro del ring! Si mette male per la turca che però non vuole assolutamente cedere e allora con un colpo di reni riesce a ribaltarsi e finisce assieme a Cassie a pancia in giù! E ora la submission è tutta a danno di Cassie Carter che è costretta a mollare la presa prima di subire danni maggiori!

Tuttavia la lottatrice americana si riporta in piedi prima di Safiye e la colpisce con un Buzzsaw Kick alla nuca! CHE COLPO! Safiye crolla a terra e Cassie prova subito il pin! 1…2NO! Niente da fare per l’americana che però torna all’assalto intrappolando Safiye in una Headlock a tappeto! Safiye soffre inizialmente la presa dell’avversaria poi però lentamente riesce a riportarsi in piedi e colpisce Cassie con alcuni pugni al costato che la costringono a mollare la presa! Safiye si lancia alle corde ma Cassie la segue a ruota e prima che la turca possa rimbalzare alle corde la Scorpion Queen l’ha già colpita con un High Kick alla nuca che la fa capitombolare sull’apron! Safiye si rialza lentamente ma Cassie è già pronta e la colpisce con un Enziguri Kick! MA SAFIYE NON CADE! La turca stoicamente si tiene con una mano alla terza corda rimanendo sospesa nel vuoto ma questo non ammorbidisce Cassie che anzi prende la rincorsa…

E CONNETTE CON UNA SUICIDE DIVE SUICIDA!!! CASSIE PASSA TRA LA SECONDA E LA TERZA CORDA E TRAVOLGE SAFIYE E LE DUE FINISCONO ADDOSSO ALLE TRANSENNE FUORI DAL RING!!!

THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!
THIS IS SICK!!!

Passano lunghi momenti prima che le due atlete si riprendano e comincino a rialzarsi… E iniziano a darsele di santa ragione in un violento scontro brawl! Safiye sembra sul punto di avere la meglio ma Cassie la anticipa con una ginocchiata al basso ventre che le spezza il fiato… E ora la whippa contro l’apron ring! OUCH! Cassie prende una breve rincorsa e prova un altro High Kick ai danni di Safiye ma stavolta la turca evita il colpo e passa alle spalle di Cassie… RELEASE GERMAN SUPLEX CONTRO LE TRANSENNE!!! UN COLPO DEVASTANTE!!! Cassie resta dolorante a terra mentre il pubblico della FWF Arena esplode in un boato per l’azione a cui ha appena assistito!

Safiye sembra piuttosto sofferente per tutti i colpi ricevuti finora e lentamente lancia Cassie nel ring dove la segue il prima possibile per provare il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOO!!!

Kickout di Cassie! Safiye ci ha messo troppo, ma ora la turca decide di rallentare nuovamente i ritmi della contesa intrappolando Cassie in una Sleeper Hold! Cassie prova in tutti i modi a liberarsi ma invano e allora lentamente le sue resistenze scemano… L’arbitro va a sincerarsi delle condizioni della Carter e le solleva il braccio sinistro… Che cade a terra! Lo fa una seconda… E cade anche stavolta! Lo fa per la terza e ultima volta… E STAVOLTA IL BRACCIO DI CASSIE RESTA IN ARIA! CASSIE C’E’!!! La Carter riesce a recuperare le forze e si riporta in piedi liberandosi della presa di Safiye con alcune gomitate allo stomaco! La turca barcolla e Cassie ne approfitta: fa un paio di passi veloci indietro… WOLFSBANE!!!

Safiye crolla a terra ma subito Cassie la risolleva e dà il via alla sequenza della Bleeding Heart! Doppio Slap… Spinning Back Chop… E Roundhouse Kick! NO! Safiye para l’ultimo colpo e spinge via Cassie che viene colpita poi da un Toe Kick! Front Suplex a segno da parte di Safiye che ora sale sulla terza corda! FROG SPLASH!!! A SEGNO!!! E ora Safiye prova subito il pin!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CASSIE HA ALZATO UNA SPALLA!!! Il match continua!

Safiye decide di risollevare nuovamente Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia verso l’angolo con un’Irish Whip! Corner Clothesline della turca, Cassie barcolla in avanti e Safiye connette con un Bulldog a cui fa seguire un altro tentativo di pin! 1…2…NO! Ancora nulla! Cassie resiste ancora ma Safiye ricorda che questo è un match Suicide e quindi c’è qualcos’altro che può fare per indebolire la sua avversaria! La turca scende dal ring e entra in possesso di tre sedie che lancia subito all’interno del ring! Safiye le apre una dietro l’altra e poi va a risollevare ancora una colta Cassie… FRONT SUPLEX ANCORA UNA VOLTA! MA STAVOLTA SULLE SEDIE!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

IMPATTO DEVASTANTE PER LO STOMACO DI CASSIE CARTER CHE ORA SUBISCE IL PIN!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

KICKOUT DI CASSIE!!! L’intera FWF Arena è ammutolita e nessuno, tantomeno Safiye, riesce a capacitarsi di come Cassie sia stata in grado di resistere a questa manovra! Dopo gli istanti iniziali di sconcerto però la Turkish Delight vede la possibilità di chiudere il match e allora risolleva nuovamente Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie non si fa sollevare e si libera della presa di Safiye con alcune gomitate al volto della turca! Safiye barcolla all’indietro e Cassie ha tutto il tempo di recuperare una sedia…

WHACK!!!

CHAIR SHOT IN PIENO VOLTO SU SAFIYE CHE CROLLA A TERRA! E ora Cassie infierisce su Safiye con una violenta serie di sediate! Quando si sente soddisfatta, la Carter lancia la via la sedia ormai ammaccata e va per il pin su Safiye!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! KICKOUT DI SAFIYE!!!

Nonostante la sequenza di colpi subiti, Safiye è riuscita a resistere e a restare in partita, ma ora è Cassie che vede la possibilità di chiudere la contesa e allora attende che la turca si rialzi… E POI PARTE ALL’ATTACCO COL DRILL MISSILE!!! NO!!! Safiye evita il colpo scivolando dietro Cassie e la inchioda a terra con un Roll-Up!

1!!!
2!!!
3NO!!! Nulla da fare!

Cassie prova a rialzarsi ma Safiye le è già addosso e la tempesta di calci e pugni senza soluzione di continuità quindi la whippa alle corde… NO! Reversata da Cassie che sul ritorno proietta Safiye a terra con un Japanese Arm Drag che poi si trasforma in una Fujiwara Armbar! Safiye soffre ma lentamente si rialza e riporta il suo braccio in posizione normale… Enziguri Kick! NO! Cassie si abbassa e manda a vuoto il colpo di Safiye che ora finisce con le spalle rivolte verso l’avversaria… Che connette con una Sit Out Rear Mat Slam! Connesso! Cassie alza una gamba di Safiye e va per il pin! 1…2…NO! Ancora nulla da fare e allora la lottatrice statunitense scende dal ring in cerca di qualche oggetto contundente… La vediamo ora prendere un tavolo e aprirlo proprio vicino all’apron ring, quindi torna nel ring e abbranca Safiye per trascinarla fuori con lei…

Ma la turca si ribella! Safiye strattona Cassie e connette con una Short-Arm Clothesline dal nulla! Quindi infierisce sull’avversaria con una serie di Stomp! Safiye va a prendere una sedia e la va a incastrare all’angolo tra il secondo e il terzo sostegno del turnbuckle quindi va a risollevare Cassie, la stordisce con dei pugni al volto e lancia contro la sedia! NO! Cassie punta una gamba contro il sostegno del turnbuckle evitando l’impatto con la sedia e si libera di Safiye con un paio di gomitate e ora è lei ad abbrancare la turca e a lanciarla verso la sedia! NO!!! Safiye reversa il tutto afferrando la testa di Cassie e scalando i sostegni del turbuckle per una Shiranui eccellente! CHE COLPO! Safiye non ci pensa due volta e ora risolleva ancora e stavolta l’americana non può opporre resistenza mentre la campionessa la lancia contro la sedia! SBAM!!!

Cassie crolla a terra! E allora Safiye capisce che ora può chiudere il match! Lentamente si dirige verso il turnbuckle e lo scala fino alla sua sommità, dopodiché prende le misure…

VALIDE TORNADO!!!

NO!!!

Cassie si rialza con uno scatto felino e raggiunge Safiye sulla terza corda… Tra le due inizia una colluttazione in cui nessuna sembra riuscire ad avere la meglio… Ma intanto il pubblico rumoreggia…

CHE COSA STA SUCCEDENDO?!?

Dal backstage stanno arrivando Lilith e Arianne!!! MA CHE DIAVOLO STANNO FACENDO?!? COSA VOGLIONO!!! Safiye e Cassie non si accorgono delle due che salgono sull’apron sotto di loro… E LE SPINGONO GIU’!!! ADDOSSO AL TAVOLO CHE CASSIE AVEVA APERTO POCO FA!!!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

L’arbitro si affaccia e vede le due lottatrici ormai più morte che vive stese tra i pezzi di tavolo e allora non può fare altro che chiamare il doppio KO.

Safiye vs. Cassie Carter (20:21) finisce pari per doppio KO (Safiyer conserva i titoli).

Intanto Lilith e Arianne se ne tornano nel backstage soddisfatte e sorridenti tra i fischi e gli insulti impietosi del pubblico di Roma, ma noi adesso andiamo in pubblicità!



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Rientriamo dalla pausa pubblicitaria e torniamo nella FWF Arena dove i paramedici stanno prestando le prime cure a Safiye e Cassie, ma la cosa più singolare è la presenza di Johnny Neri che sembra piuttosto arrabbiato: sentiamo perché.

JN: “Quanto appena accaduto è inaccettabile! Lilith, sei stata sospesa dalla THÈA e nonostante tutto continui a mettere i bastoni tra le ruote a quello che questa federazione sta facendo… E per giunta hai trovato anche qualcuno che ti desse manforte per realizzare i tuoi loschi scopi! Non è compito mio parlare di Arianne e lascerò che sia Simon Steed a decidere eventuali punizioni per la lottatrice tedesca ma credimi, Lilith, questo atto non resterà impunito!”

Breve pausa di Neri che ora guarda Safiye e Cassie.

JN: “Quanto a voi due, mi rendo conto che non siate in condizioni fisiche ottimali, ma non posso permettere che questo round dell’Empress of Europe si concluda senza un vincitore e pertanto sono costretto a prendere una decisione drastica… Tornate nel ring per favore.”

Le due atlete tornano nel ring, seppur con fatica, e Neri riprende a parlare.

JN: “Il match ripartirà tra voi due e sarà un match che si terrà con le regole del Sudden Death: la prima lottatrice che metterà a segno un pin con conto di due vincerà l’incontro e passerà in finale… Oltre a diventare la nuova FWF World Women’s Champion! Il titolo TWP Suicide non sarà in palio, perché come detto, sono questioni che spetterà a Simon Steed dirimere. Quindi non mi resta che augurare a entrambe buona fortuna… E che vinca la migliore!”

Johnny Neri scende dal ring mentre l’arbitro senza indugi fa suonare la campanella!


Restart - Empress of Europe Tournament - Semifinale/FWF World Women's Title - Sudden Death 2 Count Pin Rules:
Safiye (c) vs. Cassie Carter


Safiye e Cassie Carter sono al limite delle loro energie ma il match deve tenersi e allora, barcollando, si girano attorno per alcuni lunghi istanti prima di chiudersi in un Clinch! Nessuna delle due sembra avere la meglio e allora Cassie colpisce Safiye con un Toe Kick dal nulla! La turca si piega su se stessa e Cassie la whippa alle corde… Back Body Drop sul ritorno! A segno! E tentativo di pin a seguire! 1…NO! Soltanto conto di uno per la Carter che però intrappola subito Safiye in una Chickenwing Facelock! La turca soffre ma per sua fortuna le corde non sono troppo lontane e riesce a toccarle con un piede! Questa volta non ci sono le Suicide Rules e Cassie è costretta a mollare la presa ma si rialza e colpisce Safiye con una serie di violenti calci alla schiena che culminano in un Running Low Dropkick dopo essersi data lo slancio alle corde! Safiye a terra e Cassie sale sulla terza corda!

WASP DIVE!!!

A SEGNO!!! E stavolta Cassie può farcela! L’arbitro conta il pin!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PRIMA DEL DUE SAFIYE HA ALZATO UNA SPALLA!!! NON E’ POSSIBILE!!!

Cassie impreca per la frustrazione ma sa che deve continuare la sua azione quindi solleva Safiye e la stordisce ulteriormente con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde con un’Irish Whip! NO! Safiye reversa e sul ritorno connette con un Drop Toe Hold Takedown! Quindi si dà lo slancio alle corde e mentre Cassie provava a rialzarsi va a segno con uno Shining Triangle! OH MY! Si mette male per Cassie che ora è stretta nella morsa della turca! Ma cosa fa?!? LA SCORPION QUEEN COMPIE UN PICCOLO BALZO E CAPRIOLA CON LA SCHIENA SOPRA SAFIYE! E’ UN PIN!

1!!!
2NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PER POCHISSIMO!!!

Cassie era riuscita a sfruttare l’effetto sorpresa per un pin incredibile ma Safiye è uscita in tempo e ora le due si rialzano quasi contemporaneamente ma Safiye anticipa Cassie con un Toe Kick… E va a segno con un Exploder Suplex! Ottima manovra della turca che ora vuole chiudere i giochi definitivamente e tenta il pin!

1!!!
2NO!!! Cassie miracolosamente alza una spalla!

Ma per Safiye è ora di mettere la parola fine a questo match: solleva Cassie… UNSWEET LOKUM!!! NO!!! Cassie si libera con delle gomitate e si lancia subito alle corde per poi tornare su Safiye con una Headscissors alla quale la turca non riesce a reagire…

MASAMUNE BUTTERFLY BLADE!!!

Cassie proietta Safiye a terra con una Rolling Cradle con ponte e stavolta per la turca non ci sono speranze!

1!!!
2!!!

IT’S OVER!!!

Cassie Carter b. Safiye (3:58) con la Masamune Butterfly Blade conquistando il titolo.

Finisce qui! Cassie con un colpo abilissimo mette a segno il pin che nessuna delle due lottatrici riusciva a portare a segno e può abbracciare l’FWF World Women’s Title! Ma ora l’attende una sfida ancora più impegnativa… La finale dell’Empress of Europe! E per scoprire chi sarà l’altra finalista dobbiamo aspettare il match tra Karin Hawthorne e Lady Hattori che si terrà tra poco! Non andate via!


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Infermeria della FWF Arena. Safiye è reduce dalla semifinale contro Cassie Carter, terminata con una sconfitta.
La Turkish Delight se ne sta seduta sul lettino in attesa che il medico venga a visitarla, come si è visto in diretta, la caduta sultavolo è stata davvero impressionante, attende probabilmente esami per sincerarsi che non ci siano stati danni.
La ormai uscente Empress of Europe non è sola, con lei ci sono Nene Hatun e una preoccupatissima Princess Sehrazat.

Sehrazat: “Come stai Safiye? Sei sicura di sentirti bene?”

Safiye: “Ma certo, vedrai avrò solo qualche graffio e uscirò di qui sulle mie gambe, non prenderti pena.”

Nene: “Sehrazat tra poco ci aspetta un match, non possiamo restare qui fino all'arrivo del dottore.”

La soldatessa, sebbene interessata alla salute di Safiye, è impaziente di tornare nello spogliatoio per cambiarsi e affrontare con Princess Sehrazat la Tag Team Battle Royal.

Sehrazat: “Oh dai, restiamo solo un altro po', manca ancora un po'. Avanti avanti avanti.”

Safiye sorride mentre Nene sospira scuotendo il capo.

Nene: “Va bene, ma smettila di ripetere la stessa parola mille volte.”

Safiye: “Ragazze, vi ringrazio di essere venute qui. Io sto bene, sono sicura che non ci sarà nulla di rotto, a parte la faccia di Arianne e Lilith appena ne avrò l'occasione. Quindi potete anche andare.”

Sehrazat: “Sai Safiye mi toccherà scontrarmi ancora con la Waldo. Mi ha battuta durante lo show a Berlino, e ora sono al colmo dell'ansia. E se anche questa volta perdessi contro di lei? Voglio dimostrare a tutti quanto valgo, non me lo scordo che fino a qualche mese fa ero solo una scartata dalla Suicide Academy. Voglio mantenerlo questo posto al sole fra le grandi del pro-wrestling femminile!”

Nene: “Cominciamo bene! Devi calmarti, quante volte dovrò ripeterlo? Se sei così nervosa manderai tutto a monte, e non abbiamo solo a che fare con Elwira Waldo ma anche con Reina Explosiva, con la Ultima Princesa, le Lovettes e tante altre ancora. Se ti spaventi così di Elwira cosa farai con le altre?”

Safiye: “Ha ragione Sehrazat, devi mantenere i nervi saldi.”

Nene: “L'unica cosa salda in questo momento è il ricordo terribile dei gioielli di Ultima Princesa tra le mie mani...”

La Hatun fa un'espressione disgustata.

Sehrazat: “E di Reina Exlposiva non hai paura?”

Nene: “Ma per niente, non vedo l'ora di stenderla quella scimmia di plastica!”

Safiye: “Sei motivata vedo... ahi – si accarezza la base della schiena – che dolore!”

Prontamente Princess Sehrazat si avvicina a Safiye.

Sehrazat: “Oh no! Ti hanno fatto davvero tanto male Lilith e Arianne, non avrebbero dovuto interferire, e gettare te e Cassie Carter sul tavolo. No no, è stato un gesto scorretto! Davvero sono andate troppo oltre e a causa loro non solo ti sei fatta male, hai pure perso tutto!”

Safiye: “Ma no! Qualcosa mi è rimasto, e lo difenderò con le unghie e coni denti. Sei talmente agitata da non capire cosa accade intorno a te principessa, devi trovare il modo di rilassarti.”

Sehrazat: “Scusa... è che...”

Nene: “Piantala di scusarti ogni due secondi!”

Safiye: “Quando l'arbitro ha fatto segno di ricominciare non ero nel pieno delle mie forze, dopo un volo del genere, sfido io! Cassie ha avuto la meglio ma è una nemica con cui mi batto sempre in modo onorevole, per questo spero che la corona di Empress of Europe sia sulla sua testa. Io che posso dire oltre al fatto che ce l'ho messa tutta?”

Safiye è evidentemente abbattuta.

Nene: “È stata l'interferenza di Lilith e Arianne a toglierti la corona, non l'ultimo scampolo di match contro la Carter. Avevate entrambe subito lo sconsiderato gesto di quelle due streghe ed è stata solo sfortuna che tu abbia perso, tu e Cassie eravate entrambe provate e doloranti. E ora avanti Sehrazat andiamo.”

Sehrazat: “Ma non lo vedi che è distrutta sia fisicamente che mentalmente? Ha bisogno di noi!”

Nene: “Ti preferivo quando eri così timida da parlare a malapena.”

La velata mette il broncio e tace.

Safiye: “Nene ha ragione adesso dovete andare, il titolo THÈA Divas vi aspetta. Conquistate la vetta, fatelo per pareggiare i conti con la mia sconfitta.”

Un sorriso congeda le due.


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Non sappiamo dove ci troviamo, ma molto probabilmente non è Roma.
L'ambientazione sembra essere quella di un tempio shintoista.

Lady Hattori è seduta, sulle proprie caviglie, mentre le ginocchia poggiano sul pavimento in legno. Mani sulle coscie, occhi chiusi. Si sentono dei passi alle sue spalle.

Leggeri, impercettibili... ma non per la ninja.

"Vieni avanti".

Il rumore dei passi si fa più rapido e meno silenzioso. Dopo qualche secondo, alle spalle della lottatrice giapponese si materializza il suo manager, il misterioso Mister Tofu. Rispettosamente, l'uomo è scalzo e mantiene tra le mani un paio di mocassini neri.

T: "Era da tanto tempo che non ti vedevo..."

Tofu si interrompe, la Hattori completa la frase per lui.

H: "Meditare?"

T: "Avrei detto pregare. Ma immagino sia solo semantica, no?"

Lady Hattori si alza: va ad appicare fuori all'estremità di un lungo stoppino, che poi usa per accendere una candela posta all'interno di una lanterna rossa.

H: "Cosa vuol dire pregare?"

Tofu infila l'unica mano libera in una tasca dei pantaloni.

T: "Immagino sia una domanda retorica, per la quale ti sei già preparata una risposta."

Lady Hattori sorride. Per un solo istante. Un sorriso malinconico.

H: "In verità no. Mi piacerebbe saper... pregare. Immagino voglia dire affidarsi ad un'entità superiore, chiedendo il suo aiuto, la sua benevolenza, per superare un ostacolo, una difficoltà, una prova."

Lady Hattori spegne lo stoppino con un soffio.

H: "Non so pregare, perchè non credo di aver mai ricevuto un aiuto dall'alto, in tutta la mia esistenza, Nobuo."

Per la prima volta, Lady Hattori usa il nome "vero" per parlare al suo manager. Tofu si accorge dell'eccezione... e sembra stranamente a disagio. Lady Hattori continua.

H: "Anzi... sembra che l'entità superiore, io ce l'abbia di fronte stavolta. Quindi cosa dovrei fare? Pregare che il Cielo mi dia la forza sufficiente per sconfiggerla?"

T: "Credi davvero che Karin Hawthorne abbia una qualche... forza superiore."

Lady Hattori si volta verso il suo manager e lo fissa in silenzio.

H: "Io non so cosa sia Karin Hawthorne. Le leggende che conosco, dicevano che Orochi, il serpente ad 8 teste di Yamata, divorava le vergini che gli venivano portate in sacrificio. Se guardo Karin... il modo in cui si muove, l'efferatezza, la sua espressione glaciale... mi viene da pensare che adesso la vergine è diventata Orochi."

T: "Quelle erano solo leggende..."

Lady Hattori alza l'indice.

H: "Sbagli a minimizzarle. Sono gli uomini mediocri quelli che tendono a definire "impossibile" ciò che non sono in grado di comprendere."

Lo dice, tornando ad inginocchiarsi nella stessa posizione di prima. Davanti a lei, la sua katana.

T: "Lo dico perchè non voglio che questa storia di Karin diventi... una scusa. Ingigantire una sfida solo per crearsi una giustificazione in caso di sconfitta."

Lady Hattori inizia a pulire, con un panno, la lama della sua spada.

H: "Sai bene che non è così, il tuo modo di pensare... quasi mi offende. Non so cosa sia Karin Hawthorne, è vero... ma anche Orochi fu sconfitto... perchè non lei?"

Tofu sorride.

T: "Hai intenzione di ubriacarla col sakè, per poi decapitarla?"

H: "Magari solo la seconda."

Lo dice così, senza alcuna inflessione che possa far intendere uno scherzo. Con la massima e totale serietà, continuando a pulire la sua spada. Tofu si allenta il primo bottone della sua camicia. Lady Hattori, dal nulla, continua.

H: "Comunque vada, sia che io vinca il torneo, sia che perda già contro Karin, quello a Roma sarà il mio ultimo show per la Thèa."

Tofu adesso sembra sbigottito.

T: "Cosa? Ma... perchè?"

Lady Hattori si ferma per un secondo dal pulire la spada. Sospira, poi risponde.

H: "Vediamo la realtà, Tofu: anche se vincessi il torneo, e ti assicuro che farò il possibile per riuscirci... io non sono un'imperatrice.
Quella forse è Safiye. Così come Cassie Carter è lo Scorpione e Karin Hawthore è il Demone. Ognuna di noi deve accettare la propria natura. Essere un'imperatrice vuol dire tenere in mano le redini di un regno. Ma io non sono... quel tipo di persona."

Lady Hattori alza lo sguardo verso Tofu.

H: "Io sono un'Assassina. Anche senza uccidere, resta sempre quella la mia natura. Lotto per sopraffare, non per conquistare. Se dovessi vincere il torneo, vorrebbe dire aver già battuto le migliori avversarie che la Thèa è in grado di offrirmi. Se dovessi perdere, allora tanto vale far prevalere... l'istinto di conservazione, di sopravvivenza. In un caso o nell'altro, il mio compito sarà esaurito. Non ho alcun interesse a mettermi una corona sul capo e a lottare per difenderla. Cercherei nuove sfide, mi conosci."

T: "Volevi diventare Campionessa..."

H: "Questo torneo è stato molto più utile allo scopo."

T: "E quanto hai promesso alla tua gente? Avevi detto che il giorno in cui avresti conquistato la cintura, ti saresti presentata per parlare al pubblico, per la prima volta."

Lady Hattori scrolla le spalle.

H: "Al mondo, ogni giorno qualcuno fa una promessa che non manterrà. In questo business poi... più che mai. Avranno già dimenticato quelle parole nel volgere di qualche mese. E sarà meglio così."

Lady Hattori si alza, ripone la katana nel fodero e si allontana.

H: "Sono le imperatrici quelle che parlano alle folle. Le ninja appartengono alle ombre."


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"Fratellino mio, perché continui a comportarti in questo modo, perché ti ostini a rifiutare colui che ti ha fatto crescere e ti ha fatto diventare ciò che sei ora... Vedendoti da lontano ero fiero di te, eri riuscito ad importi come uno dei combattenti più temibili dell'intero globo terrestre... Ma appena mi sono palesato tutto si è sgretolato e sei ritornato lo stesso Puzzle che avevo visto l'ultima volta parecchi anni fa: un debole che di fronte al proprio fratello più grande non riesce ad esprimersi al 100% perché messo sotto pressione. Puzzle, una volta per tutte levati dalla testa questo complesso d'inferiorità,
non sarai mai un vero uomo finché non mi dimostrerai di avermi superato in tutto e per tutto e senza cercare di copiarmi ma essendo solo te stesso.
E' vero, noi siamo fratelli, ma siamo completamente diversi l'uno dall'altro, abbiamo ideali profondamente diversi e ciò è un'ottima cosa perché non vuoi seguire esattamente le mie orme. Tu vuoi essere riconosciuto come Puzzle non come il fratellino di Darkside Puzzle, ti ho capito da tempo ormai... Ebbene dimostramelo, hai questa opportunità, cosa aspetti a sfruttarla? Io non sarò in questa federazione per sempre, prima o poi me ne andrò e se non agirai in fretta resterai per tutta la vita un incompiuto nonostante i successi che potresti ottenere."

So che non mi stai vedendo, Puzzle, ma durante i miei monologhi mi piace stare nel buio più completo perché la mia presenza distrarrebbe soltanto da ciò che voglio dire.

"Seconda edizione di "Journey to Elysium", questo è l'evento perfetto per poter completarti. Sai come la penso sul "bene" e sul "male", per me sono cose che non esistono e che sono influenzate davvero troppo dalla soggettività delle persone, ma mai come prima d'ora ho visto un match dove lo scostamento "buoni" e "cattivi" sia così accentuato: sto ovviamente parlando dell'Elysium Match con me, capitano del Project Insanity e facente parte di quelli ritenuti da voi "nemici", contro te,
Puzzle, capitano di una squadra composta da... Sora Saito? Alayane Williams? Forse DK? Effettivamente chi puoi ritenere davvero un tuo alleato? Sembra quasi che sei da solo contro tutti e mentre da un lato sono felice di vederti in questa situazione dall'altro, quello fraterno, mi dispiace perché noto l'impegno che ci stai mettendo e di certo non meritarvi di trovarti in questo stato...
Oh già, ho sbagliato, volevo dire l'impegno che ci STAVI mettendo perché nelle ultime settimane stai sempre più crollando e sei sempre più in balia del tuo complesso d'inferiorità. Per riuscire a surclassarmi tendi sempre più a copiarmi, a ripetere le mie azioni, ma così facendo finirai per diventare il mio successore ed è completamente l'opposto di quello che avevi sognato sin dai nostri allenamenti insieme! Non stai per caso avendo un ripensamento? Non ti starai mica arrendendo definitivamente al tuo complesso?"

Sei una delusione, fratellino, mi aspettavo molto di più da te.

"Ma basta parlare di te, Puzzle, ti ho già concesso abbastanza del mio tempo che non meriti. Parliamo invece del vero motivo per cui IO sono ritornato a combattere... Bhé, inutile che state lì a riflettere perché il motivo è uno dei più banali che possa mai esistere: volevo rinascere. Sì, rinascere, semplice no? Sono stato nell'ombra per fin troppo tempo, ormai il pubblico stava iniziando a dimenticarsi del sottoscritto perché pensava che io non fossi altro che Puzzle che aveva capito i propri errori ed aveva iniziato un percorso di redenzione. No, Darkside Puzzle e Puzzle sono state SEMPRE due persone differenti ma ad un certo momento della mia vita avevo capito che dovevo lasciar spazio al mio fratellino e, visti i risultati,
mi pento di averlo compiuto. Lo sapete, io sono uno avido di successi e che farebbe di tutto pur di vincere, ed essere dimenticati così... No, non ci stavo proprio, ed eccomi qui ritornato più spietato che mai con il Project Insanity e grandissimi allleati come Bergstrom, Satanic e colei a cui devo tutto e mi ha permesso di ritornare come volevo io, KARIN HAWTHORNE!
Lei sa come soddisfare le persone, lei sa cos'è il meglio per la federazione e tutto l'odio che sta ricevendo è davvero ingiustificato. Ha fatto fuori Tenaya che stava mandando alla rovina la DownUnder solo per soddisfare l'ignoranza del pubblico, ha dato modo di far ritornare me e il Project Insanity per dar nuova linfa alla federazione, va per la sua strada senza farsi distrarre da nessuno... E voi la odiate?"

Siete proprio lo specchio della società moderna...

"All'Elysium Match non combatterò solo per me stesso ma combatterò anche per Karin, è l'unico modo che ho per sdebitarmi dell'opportunità che mi ha dato. In questo match vedrete un Darkside Puzzle diverso dal solito, ancor più spietato rispetto a come eravate abituati a conoscerlo. E no, non mi interessa se tu, Puzzle, sei il mio fratellino, in momenti come questi farò di tutto pur di vederti soccombere perché il sogno mio e di Karin non dovrà essere interrotto da NESSUNO!"

E' il momento, Puzzle.
E' il momento in cui conoscerai il vero potere dell'oscurità...

-CAMERA FADES-


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11 Febbraio.
FWF Arena, Roma.

Una gelida quiete regna tra le stanze dell'arena italiana, teatro del viaggio per l'Elisio della DownUnder così come finale dell'Empress of Europe. Due eventi che, in maniera diversa, riproducono la stessa immagine: una lunga scalata per raggiungere l'apice, una gloria a cui solo un atleta può accedere, mentre gli altri cadono indietro, nell'oblio.
Una strana sensazione di tranquillità ci accoglie, quando le telecamere ci conducono in una di quelle stanze. Finemente arredata, nugoli di rose decorano eleganti mobili, mentre al centro di essa troneggia una poltrona scarlatta, quasi una sedia a dondolo. Su una scrivania a pochi passi da essa, un piccolo carillon.
Dolci note delicate rompono il silenzio, prima che una mano affusolata, dalle unghia laccate di un rosa perla, ne interrompa il suono.


KH: "Due passi.
I due passi che ho atteso per un esistenza intera."


Un ghigno appena accennato sulle gote, candide, appena arrossate dalla giovane fanciullezza della ragazza. Le labbra cremisi, appena appoggiate su un calice di vino bianco. Una piccola bambolina di porcellana, d'eterea bellezza nel suo essere foriera di sventura.
E' nel suo piccolo idillio personale, perfetto ed irreale, che Karin Hawthorne si prepara a compiere quei due passi che le restano. Gli ultimi passi che la separano dalla corona di Imperatrice.


KH: "Sono il frutto di quei due passi, dopo tutto.
Quei passi che Kaylee di Maggio è stata incapace di compiere. Così vicini, eppure così irraggiungibili. Vedeva le persone che la circondavano correre veloce, allontanarsi da lei fino a divenir miraggio. Incapace di muoversi, mentre le gambe si appesantivano, il respiro si faceva affannoso. Quando la speranza di un futuro lasciava spazio ai rimorsi del passato.
Quando rimaneva sola. Sola con sé stessa, sola con le sue ferite, sola con i suoi occhi di fronte ad uno specchio. Quel senso d'incompiutezza la divorava. Quella consapevolezza di non essere mai abbastanza. Quella consapevolezza che lei non sarebbe mai arrivata qui, dove ora io sono.
Piccola danzatrice di un carillon, costretta a girare in cerchio, senza mai andar avanti, né indietro.

E' in quel momento che sono nata.

Quando il rimorso ha cominciato a tormentarla. Quando la frustrazione si è fatta rabbia. Quando la rabbia le ha corroso l'anima. Quando il suo cuore, nero come la pece, ha cominciato a battere, sgretolando l'illusione di pura dolcezza che mostrava a chi le stava intorno."


Karin sorride, gentile.
Esemplificazione perfetta delle sue parole. Esempio perfetto di un demone nascosto dall'aria eterea di una dolce fanciulla.


KH: "Libera di essere sé stessa.
Libera di sfogare il dolore che provava dentro. Libera di essere folle.
Libera... di essere me.

Follia è essere liberi di esprimere la propria sofferenza. E' urlare al mondo il proprio dolore, senza il timore che il mondo lo rigetti. E' fissarsi allo specchio e sorridere. E' divenire il proprio mondo.
She... hates her.
La odiava. La odiava con tutto il suo cuore.
La odiava perché l'aveva costretta a dover essere per forza qualcuno. A combattere, con tutte le sue forze, perché ogni fallimento le scivolasse addosso. La odiava con tutta sé stessa, perché l'aveva resa insignificante. Perché un ombra si stagliava su di lei, ogni volta che faceva un passo sul ring. Ogni volta che qualcuno pronunciava il suo cognome.
La odiava, ma doveva sorridere. La odiava, ma doveva ammirarla ad ogni costo. Doveva volerle bene più della sua stessa vita.
Le voleva bene, quando avrebbe dovuto cancellarla con le sue stesse mani.

E quando ella cinse quella corona, compresi che il destino mi avrebbe condotto qui.
A trasformare quella disperazione in piacere. A trasformare le lacrime in un sadico sorriso."


E' fin troppo chiaro a chi si riferisca Karin, con tali parole.


KH: "Perché è questo, ciò che accadrà.
Sorriderò, finalmente libera, quando siederò sul trono che mi spetta. Quando la corona cingerà il mio capo.

...

E nessuna di voi tre può far nulla per impedirmelo.
Io sono una Musa. Sono la custode di uno dei sentimenti primordiali che definiscono l'uomo in quanto essere senziente. Tre semplici umane, per quanto esperte combattenti e rinomate atlete, nulla possono contro un essere superiore.
Ed anche se ciò non fosse, se anche una di voi fosse persino capace di combattere alla pari con me... ciò non sarebbe sufficiente.

Perché prima o poi, affrontandomi, vi renderete conto di essere come me.
Che quella piccola fiamma brucia nell'oblio della vostra anima, pronta ad ardere e ridurvi in cenere.

Ogni essere umano è folle, nella solitudine dei propri pensieri.

Non è così, Lady Hattori? Non senti la tua mente impazzire, consapevole di non riuscire a comprendere te stessa? Una maschera..
sul tuo volto, così come sulla tua anima. Una maschera per celare il tuo volto agli altri. Una maschera per celare chi sei veramente,
a te stessa. Realizzare una promessa, vederla allontanarsi dal divenire realtà, per quanto tu possa impegnarti. Inseguire nuove sfide, essere un assassina, una predatrice o forse... voler divenire una preda. Ingaggiare una lotta senza sosta, senza comprendere che il tuo peggior nemico non si cela dietro la mia angelica figura, ma dietro quella maschera che indossi con orgoglio. Dietro quella voce che ti ostini a celare. Dietro la paura di non sapere chi sei.
Dietro la follia di divenire qualcuno per poi riscoprirsi nessuno.

...

E tu, Cassie, non odi la voce della tua anima? Non senti le urla del tuo spirito, la sua rabbia, la sua frustrazione? L'eterna incompiutezza è una goccia che erode senza sosta, lo so bene. Un piccolo tarlo che non smette di divorarti, che ti accompagna nella tua lotta senza mai abbandonarti. Sei costretta a conviverci, Cassie. Vuoi questa corona per convincere te stessa di esserne degna. Perché solo essa, perché solo essere Imperatrice metterebbe a tacere quella voce che, nella quiete del tuo ego, ti ripete di non essere abbastanza. Di non essere al livello delle donne che pur hai affrontato. Di non essere Safiye. Di non essere Lilith. Di non essere... me. Ascolta quella voce, Cassie, prima che sia troppo tardi. Accetta la follia prima che il veleno di cui tanto vai fiera finisca per farti impazzire."


Un sorso di vino. Il sorriso di Karin si allarga.


KH: " Sono null'altro che la sorella di Zoey di Maggio.
E' questo che pensi, Safiye? Non sono null'altro che un ombra che respira, un lascito di un passato che hai già affrontato e sconfitto. Noi stesse, questa stesso arena, questo stesso torneo non siamo che una storia che hai già vissuto, un immagine che ti vede con una corona al capo. Safiye, la donna perfetta. Safiye, l'Imperatrice d'Europa. Safiye, la donna più importante di questo mondo.
Mi auguro di avere il tuo sangue sulle mie scarpe, quando siederò sul trono. Mi auguro che i nostri occhi si incrocino. Mi auguro di vedere il tuo sorriso svanire, una smorfia di terrore comparire sul tuo viso. Mi auguro di essere presente, quando scoprirai che il tuo tempo si è concluso. Che Safiye, la grande Safiye... non può far nulla per impedire di essere detronizzata. Mi auguro di vedere il tuo sguardo attonito, mentre il terrore ti pervade. Mentre sarai inerme.
Mentre la follia ti avvolgerà."


Karin si alza dalla poltrona, poggiando il flute sulla scrivania e ponendo la cintura di campionessa DownUnder sulla sua spalla.


KH: "Affrontandomi scoprirete chi siete.
Conoscerete le vostre paure più profonde. Vi renderete conto di essere umane. Comprenderete i vostri limiti. Ascolterete la voce della vostra anima implorare pietà.

Diventerete folli.

Ed in quel momento, quando il vostro animo crollerà ed impazzirete, lentamente ma inesorabilmente... la battaglia sarà conclusa. Non avrò bisogno di combattere, per cingere la corona al mio capo.

Perché sarò già la vostra Imperatrice.
La Musa che vi ha reso libere."


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La seconda semifinale dell'Empress of Europe è alle porte.

Dopo lo scontro che ha visto Cassie Carter conquistare il titolo THEA e l'accesso alla finale, sappiamo che questo Empress coronerà una nuova Imperatrice. Chi raggiungerà la Scorpion Queen nello scontro decisivo, tra le due atlete che si stanno per dare battaglia?

Da un lato Lady Hattori, l'eccezionale giapponese che ha avuto la meglio di Pain e Reina Explosiva durante il suo percorso. Un atleta che ha dimostrato tutto il suo valore e che, non a caso, è ancora imbattuta nel suo percorso THEA.

Dall'altro... sappiamo benissimo chi abbiamo. La “guida” della DownUnder stessa, la mente dietro al Project Insanity. Il demone nascosto dietro ad un viso angelico. La Musa della Follia, Karin Hawthorne. Nel percorso che le ha visto ripetere quanto fatto lo scorso anno, Karin ha avuto la meglio di Katheryn Hudson in un brutale match a Last Night on Earth, per poi sconfiggere Berzerk-Chan e conquistare il titolo femminile DownUnder, che sarà in palio questa sera, a prezzo di un infortunio al collo che sembra acuirsi sempre più.

Riuscirà Lady Hattori a sfruttare l'unico punto debole della Musa o dovrà arrendersi al potere della custode della Follia?


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Single Match
Empress of Europe - Semifinal - DownUnder World Women's Championship
Karin Hawthorne (c) vs Lady Hattori


DIN DIN DIN!


Si comincia.
L'arbitro termina i controlli del caso, per poi alzare al cielo la cintura, ufficializzandone la messa in palio. Le due atlete si studiano, con attenzione. Karin si mantiene, come di consueto, immobile, quasi invitando l'avversaria ad attaccare, con un sorriso ghignante in volto. La Hattori, però, preferisce tenersi alla larga, continuando a danzare attorno alla bionda avversaria, ben attenta ad ogni suo singolo passo. Deve aver studiato bene la sua avversaria, la giapponese, consapevole dell'estrema pericolosità che Karin ha in sé, e soprattutto... deve essere consapevole del rischio che si corre se si viene portati dalla Musa sulla terza corda. Non è il momento di farsi sopraffare dalla paura, però, specie per una ninja senza scrupoli com'è la nipponica. Lady Hattori cerca dunque di avvicinarsi alla Hawthorne, cercando un lock-up che non arriva, dato che la Owner DownUnder arretra, tenendosi a distanza di sicurezza e nel contempo irridendo l'avversaria. Passano alcuni istanti, poi Karin “concede” alla rivale una prova di forza.



Lock-up!



Le due atlete si allacciano tra di loro in una morsa che però non dura molto, dato che Lady Hattori cerca subito una ginocchiata allo stomaco di Karin, che però l'ex Desert Flower schiva con eleganza, con una capriola all'indietro! Mentre rotola, poi, la Hawthorne aggancia le gambe al capo della rivale, eseguendo una magnifica hurricanrana che scaglia la rivale al tappeto, dall'altro lato del ring! Hattori si rialza subito, ed ignora il sorriso ghignante della sua avversaria per riprendere l'attacco! La Hattori è un'atleta esperta, ed il suo lucharesu le permette di tenere i ritmi fulminei e altissimi della sua avversaria senza rischiare di trovarsi scoperta. Hattori dunque avanza cercando di chiudere gli spazi alla sua rivale, per impedirne ogni movimento. Prova ad abbrancarla, ma Karin se ne libera, poi con un backfist la costringe ad arretrare... Spear all'angolo di Hattori! Karin avanza, e Hattori la aggancia per uno Springboard Armdrag che la fa rotolare dall'altra parte del quadrato, seppur ancora in piedi! Spinning Kick... no, Karin si scansa in tempo, e con una rotazione del corpo elegante (simile ad un camel spin del pattinaggio di figura) colpisce Hattori con un calcio alla tempia! Enzuigiri Kick di Karin, che costringe nuovamente Hattori ad arretrare! Karin le corre incontro... ma Hattori la aggancia in corsa!


High-Angle Relase German Suplex!


Brutto impatto proprio sulla zona del collo per la Hawthorne, che infatti rimane leggermente stordita dal colpo! Lady Hattori sfrutta la situazione per eseguire un pinfall



ONE!







Kickout!

Solo conto di uno per Lady Hattori, che però non si perde d'animo e cerca di sfruttare le pochissime aperture che la Muse of Folie concede alle sue avversarie! La porta in piedi... Fisherman Supl...no, Karin si libera! Inside Cradle di Karin, che molla la presa senza eseguire il pinfall e sfrutta la posizione per provare un Double Foot Stomp, con Hattori che con una rotolata evita il colpo della campionessa DownUnder, rialzandosi rapidamente! Applausi del pubblico per le due atlete, che stanno dimostrando perché sono arrivate fin qui nel torneo! Altro accenno di lock-up, con la nipponica che prova a sfruttare le difficoltà fisiche della slovacca con una headlock e lavorare sul collo dell'avversaria, che però se ne libera grazie ad una elegante armdrag! Entrambe sono in piedi, ma Hattori è più rapida e colpisce con un Superkick!


Schienamento!



ONE!









Kickout!


Ancora semplice conto di uno per la Hattori, che proprio non sembra riuscire a mettere in difficoltà seria la Musa della Follia, pur essendo riuscita sicuramente a creargli dei grattacapi! Sicuramente i problemi al collo, creatisi nell'ultimo scontro del quarto di finale contro Berzerk-Chan limitano Karin, costringendola ad un ovvia prudenza, ma questo non può che favorire Lady Hattori, che cerca di capitalizzare l'occasione per vincere la cintura DownUnder e portarsi in finale! Consapevole delle poche opportunità che può avere, la nipponica non abbassa il ritmo e continua ad attaccare, mirando al collo della Hawthorne con una serie di backfist! La Musa sembra risentire dei colpi, ma con uno scatto fumineo atterra la rivale con uno slingblade! Hattori si rialza ma viene nuovamente travolta da una One Armed Sleeper Slam! Karin corre rapidamente alle corde saltandoci sopra!



CHINAMI!


No!
No!
No!


Lady Hattori riesce a scansarsi appena in tempo! Una ottima reverse da parte della nipponica, che finisce per far impattare Karin al tappeto! La Hawthorne si rialza stordita, e la ninja intravede una possibilità enorme per guadagnare la vittoria! Non ha tempo da perdere, Lady Hattori, se vuole spuntarla! Corre contro la Muse of Folie, agganciandola praticamente al volo!



BLACK

S
K
Y



Black Sky!
Black Sky a segno!


Incredibile!
Lady Hattori potrebbe riuscire a mettere fine all'egemonia della Muse of Folie! La nipponica, imbattuta in THEA, sfrutta le sue ultime forze per andare al pinfall che potrebbe condurla direttamente in finale!



ONEEEE!





TWOOOO!











Kickout.

Quasi una sentenza. Un movimento veemente, rabbioso, di un atleta che prova quasi come un oltraggio il semplice essere al tappeto, con le spalle a terra. Lady Hattori si sposta, cercando di rimettersi in piedi rapidamente per attaccare nuovamente. Non è bastata la Black Sky, ma in fin dei conti la sua avversaria ha nel collo il suo punto debole e la sua Hanzogon è perfetta per ciò che le serve. Si avvicina, dunque, fulminea alla Hawthorne, per coglierla alle spalle...



Poi si ferma.
Si immobilizza.


E' un ninja, un essere senza sentimenti. Una spietata atleta. Ma non può negare che quella risata sadica le gela il sangue nelle vene. Fa solo un semplice passo indietro. Karin è lì, a due passi da lei. In ginocchio, il capo rivolto verso l'alto. Il suo volto corrucciato in una smorfia tutt'altro che accomodante. Sorride. Inquietante.

Poi la fissa.
Si rialza, di scatto.


Lady Hattori non se ne accorge neanche. Come Tenaya, come Katheryn, come Berzerk-Chan prima di lei.
La Musa della Follia ha smesso di giocare.



….




SUNRISE.

FADED.

MELODY.



Un impatto violentissimo, veloce, devastante. Il momento dell'impatto è tale da far letteralmente schiantare al tappeto la giapponese, che rimbalza all'indietro privata di tutte le sue forze. Karin sorride. Sembra affaticata, si tocca il collo, ma non sembra curarsene.

Ha una finale da raggiungere.
Una corona da conquistare.

Un'ombra da cancellare.






CRUMBLING.

F
A
C
A
D
E.



It's over.



ONE.


TWO.




THREEE.




DIN DIN DIN


Karin Hawthorne (c) def. Lady Hattori (10:52) con la Crumbling Façade e mantiene il DownUnder World Women's Championship.



Le dolci note del violino si spandono nell'aere, mentre l'arbitro riconsegna la cintura alla campionessa. Karin si rialza, dolorante, osservando il corpo svenuto della nipponica al suo fianco. Ha combattuto bene, Lady Hattori. Si è difesa con ogni mezzo.
Ma non ha potuto nulla contro una Musa.


..


Una Musa a cui manca solo un passo per divenire imperatrice.


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Qualcuno ha appena aperto la porta della Locker Room dell'arena: si tratta di Lara Schultz, also known as Liiva. La donna è ancora in "borghese" e ha il suo borsone in spalla; molto probabilmente sta per cambiarsi ed indossare il suo ring-attire. L'Angry Clairvoyant ha lo sguardo un po' spento e sembra muoversi in modalità "pilota automatico": poggia il borsone su una panca di legno, apre la cerniera, poi... La sua espressione cambia, all'improvviso. Sgrana gli occhi, un po' come se avesse visto all'interno dei suoi averi qualcosa che non ricordava neppure di aver messo nel suo borsone.

Liiva: "Porca troia... JLW, WBFF, R-Pro. Con tutti questi viaggi non ci sto capendo più un cazzo! Quel pacco mi è arrivato da tre giorni e ancora non sono riuscita a trovare neanche due minuti contati per aprirlo."

La strega estrae il pacco imballato dal borsone e lo poggia sulla panca, al suo fianco.

Liiva: "Tra qualche minuto si sale sul ring, mi sa che dovrò rimandare ancora... Chissà cos'è."

Liiva sospira, quindi fa per togliersi gli stivali. In seguito si alza in piedi, sfila i pantaloni rimanendo in perizoma... Ma quando fa per mettere le mani sulla maglietta si blocca.

Liiva: "Sai che c'è? Chi se ne frega, ho ancora un po' di tempo, e poi... Non sto più nella pelle!"

La wrestler svizzera si siede nuovamente sulla panca e inizia a scartare l'imballaggio. Una volta aperto il pacco con la delicatezza di un macellaio scapolo, tira fuori un cofanetto di legno rettangolare e un biglietto.
L'eccessiva curiosità la spinge ad aprire subito il contenitore senza neppure leggere ciò che è stato vergato dal mittente.

E ne tira fuori quella che ha tutta l'aria di essere... Una sorta di bacchetta magica. L'Angry Clairvoyant la scruta, con stupore. Poi l'occhio cade per forza di cose sul bigliettino.

Liiva: "Una chiamata urgente da... Hogwarts?!? Un catalizzatore in puro frassino nero, per una grande futura Serpeverde.

...

Maledizione, Sophy... Io pratico vero esoterismo, non gioco a fare la maghetta di Harry Potter! E che cazzo!"

Adesso però la donna osserva con maggiore attenzione l'oggetto, iniziando ad annuire debolmente.

Liiva: "Però è bella, è da collezione. Guarda che intarsi, e che manico spesso e solido..."

Improvvisamente sul volto di Liiva compare un sorrisetto enigmatico da far diretta concorrenza alla Gioconda del Louvre, coadiuvato da uno sguardo verosimilmente languido.
L'Angry Clairvoyant abbassa lentamente la bacchetta, impugnandola dalla punta e rivolgendo, dunque, il manico in giù. L'oggetto arriva sempre più in basso, SEMPRE DI PIU'... Ma l'inquadratura rimane fissa sul volto della donna, vicina ad una prossima estasi...

Poi qualcuno apre la porta della Locker Room.
Liiva si ricompone frettolosamente e fa per nascondere la bacchetta dietro la schiena. Il suo stato emotivo alterato finisce per rispolverare la sua ormai famosa afasia di Jargon.

Liiva: "FORCA SOTTANA! Perchè non russate prima! E che razzo!
No, NON RAZZO. E' solo una racchetta. Cioè, ba-bacchetta. Ah, ma sei tu..."

Sophitia: "Certo che sono io. Se non fossi io sarei te. Anche se dovendo scegliere preferirei essere l'attuale campionessa.
Ma ripensandoci preferirò essere Me dato che entro stasera diventeremo noi due le campionesse ed essere battuta da Me richiederebbe qualche terapia da un bravo psicanalista"

Appoggiata allo stipite della porta, con un grassoccio ratto da appartamento tra i capelli di un biondo spento, la teammate di Liiva sorride a braccia conserte.
Il volto coperto da un face paint in stile Dia de los Muertos è oggi arricchito da una dicitura sulla fronte in nero "Made in WBFF".
La ragazza entra con fare baldanzoso e abbraccia Liiva alle spalle.

Sophitia: "Spero che ti piaccia la bacchetta. Ero qui fuori e ti sentivo parlare ad alta voce: lo sai che parlare da soli non è sano? Lo fanno solo i pazzi!
Prendi me: io se devo parlare e non c'è nessuno parlo con Malvasio! VERO, MALVASIO?"

La ragazza afferra subito il roditore tra le mani e prende a baciargli il muso

Sophitia: "E' un ottimo ascoltatore: ma ancor più, dà ECCELLENTI consigli. E ha anche un piano per oggi...
...ma sto ancora imparando il Topese, quindi ci ho capito poco... Coooooooomunque...."

Dal taschino estrae un biglietto e lo porge a Liiva

Sophitia: "SOPHITIA, ex-Membra dell'Awakening, svegli 24 ore su 24, e discepola del Caos numero 2: la prima la stanno ancora cercando.... maaaaa noi ci conosciamo già"

Liiva si rigira il cartellino tra le mani

Liiva "Ma è un buono del McDonald's."

Sophitia: "Vero. Ci andremo per festeggiare la vittoria."

Liiva: "Anche se il ricordo del bacio a Malvasio credo mi toglierà l'appetito per giorni."

L'Angry Clairvoyant estrae dal proprio borsone gli indumenti che compongono il suo ring-attire ed inizia a prepararsi, ma rimanendo un po' guardinga per assicurarsi che il sorcio non le si avvicini troppo.

Liiva: "Così come l'ho perso quando Reina Explosiva mi ha eliminata dall'Empress of Europe. Questo, Sophy, è il fottuto GIORNO DEL RISCATTO! Tenevo particolarmente a quel torneo ma non sono riuscita ad ottenere un piazzamento migliore di quello delle scorse edizioni.
Ma ora noi siamo le Horns of Baphomet. Abbiamo l'esperienza, il giusto pizzico di insana follia, il potenziale per salire su quel ring e fare piazza pulita.

...

E quando avremo strappato quelle cinture a Reina e alla Ultima Princesa... Ci faremo un bel bagno rilassante da vere regine... Nel SANGRE REAL che avremo fatto fuoriuscire dalle loro vene!"

Sophitia sgrana gli occhi immobilizzandosi

Sophitia: "CHE?! .... ma che problemi hai, ciccia?! Lo sanno che tagliando le arterie esce più depurato eheheh"

Le dà uno buffetto affettuoso sulla testa

Sophitia: "Stammi a sentire: sono stata une mentore in WBFF, ora con me ho due giovani prospetti per i quali darei tutta me stessa! La gente potrà aver visto una freakettona disadattata in me - e cazzo ci han visto bene, detto in confidenza, cara - MA non c'è amica per la quale non morirei se necessario: dovessi farti festeggiare in un bagno DEL MIO sangue, Liiva, io ti condurrò al riscatto.
Parola di Boyscout"

Fa il saluto militare.

Liiva "Eri nei boyscout?"

Sophitia "Ho rubato la medaglia a un caposcout che ho rapito. Vale?"

Malvasio intanto guizza sulla panca ed inizia a squittire. Liiva perde dunque il filo del discorso, scostandosi per evitare il contatto.

Liiva: "E se, in Topese, ci stesse dicendo che vuole salire sul ring con noi? Sai, quattordici lottatrici, tutto quel caos sul ring... Magari qualcuna di loro ha la fobia dei topi e finirà per gettarsi fuori risparmiandoci un bel po' di lavoro sporco."

Sophitia: "Te compresa, quindi?"

Liiva: "Uhm... E' vero. E poi finiremmo col beccarci un'interdizione a vita dalla FWF Arena."

Intanto la wrestler svizzera, che ha ormai finito di prepararsi, torna seria e dopo essersi messa a braccia conserte fissa lo sguardo su Sophitia.

Liiva: "ANALWAY. Cioè, anyway... Vale lo stesso per me. Non è come un gruppo di cheerleaders dell'High School dal quale puoi entrare ed uscire a tuo piacimento. Il nostro nome contiene un sigillo oscuro, che non romperemo almeno fino a quando non avremo raggiunto il nostro scopo.
E sai che scopo, no?"

Sophitia: "Ehmmmm..."

Piega il capo lateralmente lanciando uno sguardo al regalo...

Sophitia: "...le bacchette?"

Liiva "Ma no! Che mazzo scorreggi dire con questo?!?"

Sophitia: "Nulla nulla. Comunque sta tranquilla: il sigillo sarà rispettato! Siamo abbastanza imprevedibili da poter radere al suolo la concorrenza, ci basterà scatenare zizzania, godere del CAOS che si genererà tra le rivali e capitalizzare la vittoria in onore di Baphomet, o chi per lui: non sottilizziamo, basta che sia una cosa darkettona ahaha...
Che ne pensi del piano?"

La bionda ride facendo ironia.
Liiva si mette le mani sui fianchi e restituisce il buffetto affettuoso.

Liiva: "Mhhh... Non è malvasio."

Gelo.


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Ci troviamo nel backstage della FWF arena di Roma, la casa dell'impero Romano, l'impero più importante di tutti, perché europeo e il resto non importa.
Sopra una trave di uno dei più grossi corridoi capeggia uno stendardo Nero con scritte arancioni a caratteri cubitali
- WALDO CAPUT MUNDI
La Waldess lo osserva con le mani sui fianchi con soddisfazione, soddisfazione che non traspare dalla maschera ma che possiamo intuire

Elwira: "Wa! Questo è incredibile! Siamo nel paese della Pizza, del mandolino e di Berlusconi. Mi piacciono questi piccoli paesi ancorati al secolo scorso. Mi fanno sentire al sicuro dalla minaccia nemica.
No Aspetta ... Sono io il nemico! E quest'oggi ho oltrepassato il Piave!
Se! Conquisterò l'italia a nome del ... Gear a second"

Si morde il pollice con fare pensoso mentre mette l'altra mano in avanti verso la telecamera.

Elwira: "CI sono! Gli Austriaci! Ovvero tedeschi meno fighi. Fossimo stati noi avremmo conquistato tutto. Oh Yeah!"

Il discorso della Waldess sembra degenerare ma arriva improvvisamente qualcuno che fa tornare tutto sui giusti binari. Jessica Schatteschneider e la sua assistita e protetta, una delle campionesse Atomicos insieme a Elwira, Arianne e Lilith: Chanel 5imond!

Chanel: "Hey sei pronta per portarmi alla vittoria?"

Elwira: "Assolutamente sì! Roma è il paese dei mercenari! Ci sono le guardie svizzere, gli ultimi mercenari rimasti. Tranne Marcko Waldo e la sottoscritta che, fortunatamente per te ... lavora per te!"

La indica con l'indice con fare teatrale provocando divertimento nella Simond che batte le mani con fare compiaciuto e saltellando come una ragazzina.

Jessica: "E basta? Non hai altro da dire?"

La Waldess dondola la testa con fare annoiato.

Elwira: "Sono certa che questa battle royale sarà epica. Fossimo stati nel colosseo come in WTF ... chissà come Diavoli hanno avuto i permessi! Forse si è venduto la figlia il boss.
Comunque, dov'ero rimasta? Oh, Colosseo ... là si disputavano le prima Royal Rumble all'ultimo sangue! Siamo dove sono nate le Rumble e noi siamo un team Over Powa!!
Nemmeno la "Temibile" Amelia può fermarci!"

Chanel: "E poi i titoli Thèa sono in palio! Due cinture sarebbero davvero favolose."

Commenta spostandosi una ciocca di capelli e sbattendo le sopracciglia.

Elwira: "Esattamente! E io dimostrerò ancora le mie capacità, pari a quelle di Marcko Waldo! Gott in Himmel, mettere le mani sulle ragazze dell'ordine Turco e disordinare i loro piani per me sarà un gran piacere!"

Indica il tabellone con l'indice.

Elwira: "Waldo conquista tutto!
E noi non siamo da meno."

Chanel: "Sì! Papà ne sarà contentissimo."

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Immagini in diretta dal backstage. Nella zona interviste troviamo tutta raggiante la Reina Explosiva.

Il titolo di THÈA Divas Tag Champion è legato saldamente alla sua cintura. Quasi non si vede ombreggiato dalle tette prosperose.

“Oggi amici miei, sono contenta! Sono contenta perchè la Sangre Real ha fatto quello che diceva di fare. Umiliare la nTo e riprendersi i titoli di coppia AVLL riportandoli nel glorioso Messico! Vieni mia Principessa, vieni qui…”

Entra in scena la Ultima Princesa. Oggi porta una parrucca verticale che ricorda il taglio di capelli di Marge Simpson. Un corsetto le stringe il petto mostrando il (poco) petto. Anche lei alla cintura porta il titolo di THEA Divas Tag Champion.

“Guardate quanto oro! Gli altri, miei FEDELISSIMI!”

In scena entrano FEDELISSIMO #1 e FEDELISSIMO #2. Solo il numero porta con se la cintura di AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Champion.

“Dov’è il numero 3 con l’altra cintura?”

I FEDELISSIMI e la Princesse fanno spallucce. Parlottano tra di loro dubbiosi “ah boh, pensavo fosse qui. Forse? È al bagno? Magari è un palestra…“

La Reina alza gli occhi al cielo e continua.

“La Sangre Real è in piena dominazione! Non c’è nessuno alla nostra altezza. E tutti, tutti i promoter appartenenti alla R-Pro lo sanno! Hanno così tanta paura della nostra dominazione che ci mettono in match impossibili. Una battle royal per i titoli di coppia? È un oltraggio!”

“Si si si” parole di approvazione dagli altri.

“Mi chiedo quale sarà il prossimo passo. Chi ci manderete contro quando avremo eliminato gli altri team? Che cosa farete? Nulla! Magari la prossima mossa sarà la nostra. Magari dopo questo scandaloso incontro, andremo a prenderci i titoli dei Dev Adam. Perchè no? Andiamo! Andiamo ad eliminare questi insulsi team!”

Il gruppo si allontana lasciando la linea alla regia.


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Camerino delle Ross Sisters, dove troviamo Jane e Victoria, purtroppo per i guardoni, già in tenuta da combattimento per la battle royal che assegnerà i titoli femminili di coppia.

Jane: “Visto? Chiusa una porta, si apre un portone Vicky, i titoli di coppia WTF sono andati, ma ecco l’occasione di vincere quelli Thea!”

Victoria: “E l’erba del vicino è sempre più buo…”

Jane: “Vicky!!!”

Come sempre la sorella maggiore è costretta a contenere gli eccessi della minore, prima che la situazione degeneri in appena due battute.

Jane: “E poi che vorresti dire che i titoli Thea mi sembra valgano più di quelli WTF solo perché non li abbiamo ancora mai vinti?”

Vicky fa spallucce.

Victoria: “La volpe, quando non riesce ad arrivare all’uva dice che è acerba….”

Jane: “E con questo? Io non penso che per noi i titoli WTF siano ormai impossibili da vincere, prima o poi avremo la nostra occasione e…”

Victoria: “Andiamo Jane, cheppalle, rilassati.”

Jane: “Sei tu che hai detto…”

Victoria: “Ma sì, ma sì, lo so cosa ho detto, ma sparavo solo fuori dei proverbi a caso, non devi per forza analizzare tutto.”

Jane: “Non capisco perché buttarli fuori così, allora…”

Victoria: “Perché i modi di dire, sono solo modi di dire, non verità assoluta.
Chiusa una porta si apre un portone? Che significa? Who F’N Cares?”

Jane: “Vicky….”

Victoria: “Quando torniamo a casa metto nel barattolo ok… ma il punto è che io chiusa una porta, non mi accontento del portone, se dà su una stanza completamente diversa!”

Jane: “Dopotutto hai ragione… Sono d’accordo con te, entriamo nel portone che ci si è aperto…. E poi torniamo a sfondare la porta che si è chiusa!”

Victoria: “Possibilmente con le teste delle nostre avversarie…. In perfetto Suicide Style!!!”

Toc Toc Toc

Bussano alla porta, Victoria va ad aprire…

Vicky: “Lemmy hai rotto! Ogni volta prima dei match devi sempre venire ad agitarci urlando e sbraitando le tue ca ….. volate!

Apre la porta e in realtà a bussare era un membro dello staff Thea, ad avvisare le due che il loro match è il prossimo.
Victoria imbarazzata si scusa, Jane se la ride.

Jane: “Lemmy lottava in Grecia, furba!”

Victoria: “Gnegnegne…”

Jane: “Però almeno ti sei risparmiata un dollaro per le cavolate…”

Senza lo stress causato da Lemmy Crews le due sono pronte alla sfida e lasciano la loro stanza.


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Backstage.
Camerino di Amelia.
Kat Jackson ed Amelia Citriniti si stanno preparando in vista del match odierno valevole per i titoli Tag della THEA.

Kat: “Abbiamo qualche possibilità di farcela?”

La Jackson è consapevole che, se la parola Underdog avesse un qualsivoglia significato nel mondo del pro-wrestling, questa sarebbe l’occasione ideale per utilizzarla.

Amelia: “Non siamo le favorite, e nessuno ci prenderà sul serio. E’ comprensibile, fino ad ora cosa abbiamo combinato io e te in questa federazione? Nulla di memorabile, anzi…nulla che valga la pena anche solo di essere ricordato.”

Kat scuote la testa, in lei manca la fiducia per competere questa sera. Tuttavia, Amelia sorride e poggia la sua manona formato Extra Large sulla spalla sinistra di Kat.

Amelia: “Allora, noi stasera saliremo sul ring e faremo il possibile per sovvertire il pronostico. Guarda il lato positivo, io sono un barilotto di ciccia e scaraventarmi oltre la terza corda non sarà così semplice, non trovi?”

Kat sorride timidamente, e Amelia si china per osservare il volto della Jackson.

Amelia: “E’ un sorriso quello che vedo, Kat?”
Kat: “Si…”
Amelia: “Dai, non pensiamo al risultato, pensiamo a divertirci e a fare del nostro meglio! Cerchiamo di dare un senso alla nostra presenza, e poi chissà…tutto ciò che ne verrà sarà tanto di guadagnato! In fondo, cosa abbiamo da perdere?”
Kat: “Nulla…”
Amelia: “Con più convinzione, Kat!”

La Jackson allora grida convinta “NULLA!” al che Amelia reagisce con un breve applauso ed un’altra vigorosa pacca sulla spalla della sua compagna odierna.
Le due escono dal camerino e le immagini sfumano.


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Per la seconda volta nella storia, le cinture THÈA Divas Tag Team saranno difese in una Tag Team Battle Royal.
L'unico precedente è targato 28 settembre del 2014, in quella occasione le Unorthodox Sisters (Lilith & Aelita Zaytsev) ebbero la meglio sulle campionesse Pleasure & Delight (Eve Sins & Safiye), ed altre 6 coppie sfidanti.
Oggi le detentrici dei titoli, le Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa), affronteranno 6 squadre avversarie; le eliminazioni potranno avvenire sia per lancio oltre la terza corda che per pin, submission e KO e saranno individuali, quindi per estromettere un tag bisogna eliminare entrambe le lottatrici.
Sul ring c'è già la “folla” delle sfidanti, e tra loro sicuramente spiccano le Horns of Baphomet (Liiva & Sophitia), al loro debutto come sodalizio. Adesso è il turno delle campionesse, la procace Reina Explosiva e l'ambigua Ultima Princesa, accolte con “divertita ostilità” da parte del pubblico romano.
Il direttore di gara sarà Rigoberta Gemma, arbitro principale della THÈA, assistita a bordo ring dalla collega Shaina Tavernish e dal nipponico Frankie D. Ota.
Le lottatrici sono disposte sul ring per coppie, il match può iniziare.

DIN! DIN! DIN!


Ev5HOLI

Tag Team Battle Royal
THEA Divas Tag Team Championship
Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) vs. Liiva & X vs. Chanel Simond & Elwira Waldo vs. nTo Amazonlar (Nene Hatun & Princess Sehrazat) vs. Ross Sisters (Jane Ross & Victoria Ross) vs. Lovettes (Cherry Love & Peppermint Love) vs. Amelia Citriniti & Kat Jackson



Attimo di studio generale. Notiamo alcune cose, ad esempio la timorosa Sehrazat che si nasconde dietro Nene, idem quella nullafacente di Chanel che si fa scudo di Elwira. Dopo questa breve tregua iniziale... parte il classico delle Battle Royal: la caccia al bersaglio grosso. In questo caso, il ruolo casca su Amelia.
Quasi tutte si scagliano contro la calabrese, tranne Nene che aiuta la compagna contro la Waldo in cerca di facile eliminazione iniziale, e la Simond che evita lo scontro diretto allontanandosi da tutto.
Reazione della Citriniti che che fa esplodere la sua forza muscolare per spintonare via le sorelle Ross e le Lovettes.
Il gruppone a ridosso delle corde si apre, Liiva & Sophitia vanno contro Reina & Princesa, mentre Chanel ha colpito Nene alle spalle... salvo poi filarsela da sotto le corde! Intanto Amelia continua con il suo “rush”, afferra Sehrazat... BODYSLAM!!! Impatto per la velata che rotola subito per evitare qualunque pin, e nel frattempo Jane salta in groppa dell'italiana, che per reazione arretra contro il paletto più vicino per farci sbattere contro l'americana.
Le campionesse intanto hanno preso in consegne Liiva al centro del ring... DOUBLE DDT... NO! Arriva Sophitia a salvare la compagna sbaragliando le due. Intanto Chanel mette in atto una subdola strategia, fa dentro e fuori dal ring, passando sotto la prima corda, attaccando alle spalle chi le capita. Carogna!
Le due Lovettes ora contro Amelia, che prima colpisce Cherry e poi solleva Peppermint per una nuova BODYSL... NO!!! LE ROSS COLPISCONO LA SCHIENA DELLA GIAPPONESE CON UN DOUBLE DROPKICK!!! Amelia barcolla all'indietro con in braccio l'avversaria, sta fose per cadere... NO! BICYCLE KICK DI NENE ALLE SPALLE DI AMELIA!!! Il calcio della soldatessa controbilancia il colpo di prima, e Amelia si lancia in avanti con AVALANCHE BODY SLAM HOLD!!! Ouch!!! Pin...

1...
2... Cherry prova ad intervenire ma viene bloccata da Kat
3!!!

Ciao Green Lovette.

1st Elimination: Peppermint Love (da Amelia Citriniti via Avalanche Body Slam Hold)

Prima eliminazione, ma l'azione non si ferma. Chanel continua con il suo giochetto, la cosa spazientisce Nene che afferra Kat Jackson, intontita dallo scontro con Cherry, la solleva... sopra la testa... e butta via... MILITARY PRESS FUORI DAL RING VERSO CHANEL!!! Purtroppo per Nene, vale solo l'eliminazione di Kat.

2nd Elimination: Kat Jackson (da Nene Hatun via lancio oltre la terza corda)

Seconda eliminazione, con Chanel che resta a terra fuori dal ring dopo aver ricevuto una Kat volante addosso.
E adesso tutte sulla Hatun!!! Quasi tutte, oltre ovviamente Sehrazat, anche le Sagre Real e le “Horny” sono impegnate a battagliare. Il resto sta pressando la turca per farla finire oltre la terza corda... ed anche Chanel ci mette del suo da dietro l'apron!!! La Simond afferra Nene per il collo, ma gli arbitri non sono propriamente d'accordo ed intervengono sia da dentro che da fuori il ring. Ramanzina per la figlia di papà, invitata risalire sul ring immediatamente. Ma intanto Amelia decide di pressare con tutto il suo peso prendendo la rincorsa dalla corta distanza... Nene però riesce a trovare uno spiraglio per allontanarsi quel poco e... l'impatto travolge Cherry!!! Fuori dal ring! Eliminata.

3rd Elimination: Cherry Love (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Primo tag team eliminato nella sua interezza.
Intanto le Sangre Real provano a far fuori Sophtia messa a sedere sul paletto... no! Intervento di Liiva, e conseguente interferenza di Elwira che mischiano le carte della battaglia. Amelia prova a scagliare Sehrazat oltre la terza corda, interviene Nene a difendere la compagna, arrivano poi a treno le Ross. Al centro del ring è nuovamente Sange Real vs. Horns of Baphomet. Nel frattempo dal lato opposto Elwira & Chanel isolano Sherazat per lanciarla contro le corde ed accompagnare la corsa con un fulmineo DOUBLE LARIAT!!! Doppio braccio teso, la velata finisce fuori dal ring!

4th Elimination: Princess Sehrazat (da Elwira Waldo & Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Povera principessa, Nene è furiosa, ma l'azione è confusionaria per tutto il ring.
Reina sta pressando Liiva nell'angolo, arriva Princesa a dar manforte, ma Victoria interferisce nell'azione, seguita subito dopo da Jane che però viene attaccata da Sophitia, a sua volta intercettata da Elwira... che al mercato mio padre comprò.
E Chanel? Lo sta facendo di nuovo. Si è defilata uscendo dal ring sotto la prima corda!
Nene contro Amelia, le due battagliano con la turca che afferra l'italiana in una Side Headlock. Reazione della Citriniti che arretra per liberarsi con un'Irish Whip, Nene va contro le corde, rimbalza... e cade! Cosa può essere stato? Ovvio... CHANEL!!! La Simond ha preso la Hatun per le caviglie facendola quindi cadere in avanti!!! Nene prova a rialzarsi furiosa, ma quando si tira su sono ormai alle sue spalle. Le Ross e Elwira spingono, si aggiunge anche Chanel rientrata... la soldatessa è fuori dal ring!!

5th Elimination: Nene Hatun (da Elwira Waldo, Chanel Simond, Jane & Victoria Ross via lancio oltre la terza corda)

Secondo tag team eliminato nella sua interessa. Addio nTo Amazonlar.
Neanche il tempo di gioire, che le Elwira e Chanel attaccano le Ross. Liiva ha sollevato Reina sulle spalle a prova a buttarla giù dal ring, ma la campionessa trova appiglio nella corda. Le Ross si difendono, mentre Princesa salva nuovamente la compagna colpendo Liiva. Situazione caotica generale, dalla quale spunta un WHERE IS WALDO?!
Spinning Roundhouse Kick di Elwira ai danni di Jane, Amelia intercetta la Ross barcollante e la lancia oltre la terza corda senza pietà. Eliminata!

6th Elimination: Jane Ross (da Amelia via lancio oltre la terza corda)

Nel frattempo, DROPKICK di Sophitia ai danni di Princesa, mentre Liiva chiude su Reina... THE CLAIRVOYAGE!!! Gutwrench Sit-Out Powerbomb con pin...

1...
2... nessuno interviene
3!!!

Reina eliminata!!!

7th Elimination: Reina Explosiva (da Liiva via Clairvoyage)

Le campionesse hanno perso un pezzo. Sul ring resta due tag team, le Horns of Baphomet e Elwira & Chanel, contro le solitarie Princesa, Victoria e Amelia. Scontro generale al centro del ring, tutte contro tutte (o quasi), che dopo un po' si sparpaglia per il ring. Le Horns of Baphomet sono galvanizzate e pronte a dominare, hanno Victoria in pugno... Reverse STO di Sophitia innescato da un Running Missile Dropkick di Liiva sulla gamba d'appoggio della Ross... KISS OF ISHTAR!!!
Pin di Sophitia...

1...
2...
3!!!

8th Elimination: Victoria Ross (da Sophitia via Kiss of Ishtar)

Terzo tag team escluso completamente, bye bye Ross Sisters.
Intanto Princesa, Elwira Waldo e Chanel provano ad eliminare Amelia sollevandola insieme. Liiva e Sophitia si lanciano all'assalto del gruppetto, salvando così l'italiana. Sophitia prende in consegne Elwira lanciandola contro le corde, rimbalzo... reazione della tedesca... BLITZKRIEG!!! Manami Roll dal nulla!!! Pin...

1...
2... Princesa impedisce a Liiva di intervenire
3!!!

Eliminata.

9th Elimination: Sophitia (da Elwira Waldo via Blitzkrieg)

Ed anche le Horns of Baphomet vengono mutilate.
Elwira non ha però il tempo di festeggiare che subito viene falciata da una CLOTHESLINE di Amelia!!! La calabrese rialza immediatamente la tedesca per lanciarla fuori dal ring. Eliminata!!!

10th Elimination: Elwira Waldo (da Amelia Citriniti via lancio oltre la terza corda)

Ma Chanel dove è finita? Ovviamente ancora fuori dal ring, incurante dei vari richiami degli arbitri.
E sono rimaste in quattro, ognuna in rappresentanza di un tag team... e Princesa non va per il sottile attacando Amelia... GOODNIGHT KISS!!! Discus Elbow Smash alla nuca!!! La Cintriniti stramazza a terra, Princesa va per il pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata.

11th Elimination: Amelia Citriniti (da Ultima Princesa via Goodnight Kiss)

Le eliminazioni si sono susseguite vorticosamente in questi ultimi istanti. Liiva attacca immediatamente Princesa mentre prova a rialzarsi, la colpisce per poi afferrarla e lanciarla contro le corde per accompagnare poi la sua corsa con un LARIAT... PRINCESA OLTRE LA TERZA CORDA... SI AGGRAPPA ALLA CORDA E FINISCE SULL'APRON!!! La campionessa si salva e subito attacca con una spalla tra le due corde, Liiva però incassa per riattaccare nuovamente. Ed ecco che, tomo tomo, cacchia cacchia, Chanel irrompe nel ring per approfittare... folle corsa... RUNNING DROPKICK!!! COLPISCE LIIVA ALLE SPALLE CHE FINISCE FUORI DAL RING TRASCINANDOSI ULTIMA PRINCESA...

no... un attimo. Liiva ha toccato il pavimento, ed è quindi fuori.

12th Elimination: Liiva (da Chanel Simond via lancio oltre la terza corda)

Ma Ultima Princesa ha arpionato la seconda corda restando in gioco!!! Che determinazione, che forza, che culo!
Chanel dimostra tutta la sua intelligenza... non accorgendosene! La Simond dopo aver vinto Liiva volare è convinta di aver eliminato entrambe, e sta già festeggiando al centro del ring. Secondo preziosi per Ultima, che adesso rotola dentro il ring, si rialza e riporta Chanel sulla terra attaccandola alle spalle... SOMETHING OUT OF THE BIBLE!!! Modified Rolling Cutter, e pin...

1...
2...
3!!!

Eliminata, match finto.

13th Elimination: Chanel Simond (da Ultima Princesa)

Le campionesse sono riuscite nell'impresa di difendere il titolo!!!

Sangre Real (Reina Explosiva & La Ultima Princesa) (c) b. Horns of Baphomet, Chanel Simond & Elwira Waldo, nTo Amazonlar, Ross Sisters, Lovettes e Amelia Citriniti & Kat Jackson (18:50) difendendo il titolo.

Reina Explosiva ritorna sul ring per abbracciare Ultima Princesa. Le Sangre Real si confermano detentrici delle cinture superando una selva di sei coppie sfidanti. Ma ecco che qualcun altro entra in scena... le Horns of Baphomet.
Liiva & Sophitia salgono sull'apron per dire qualcosa alle campionesse (sicuramente non complimenti), vorranno sicuramente un rematch 2 contro 2. Non ci resta che attenderlo.


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Beatrice: LA MIA SFIDANTE SAREBBE JACQUELYN?

Ronove rimane interdetto dalla reazione della campionessa Minerva.

Ronove: S … sì. Dalla WBFF è lei la sfidante.

Beatrice: Hanno raschiato il fondo del barile così tanto da grattare la nuda terra affinchè lei sia quella “degna” di sfidare una campionessa come me? Il vero simbolo del wrestling femminile, checchè ne dicano le altre? Finchè ho questa …

Poggia con veemenza la cintura sul tavolo.

Beatrice: La mia tesi è più salda di un torneo come l’Empress!!! Sarò stata eliminata ma in fondo … non sono io che ci ho voluta entrare. Ma perché Jacquelyn?

Ronove: Non so dire padrona … probabilmente le altre erano impegnate oppure chiedevano un prezzo troppo alto.

Beatrice: La compagna di giochi di Gregor Heavans … loro due in WBFF hanno rovinato uno dei miei passatempi: avere come schiavi Alcide e Paige! CHE SIANO DANNATI!

La Strega si mette le mani nei capelli.

Beatrice: Io la distruggo, la polverizzo … LA FACCIO MUTILARE DAI MAGGIORDOMI CAPRA!!!

Raramente si è vista la italo-giapponese così furiosa: sembra una banshee che si è vista rubare la reliquia che difendeva.

Beatrice: Porta sia i maggiordomi che Gaap. Devono essere pronti e scattanti, devono appoggiare la mia vittoria in ogni modo!

Ronove: Ma padrona, la sua immagine verrà rovinata: la gente dirà che per battere una meretrice avete usato mezzi illegali come se non aveste la forza di batterla …

SCIAF! Un poderoso schiaffo piomba sulla guancia del baffuto maggiordomo.

Beatrice: Non contraddirmi: poco mi importa di ciò che diranno le malelingue sul mio valore. Io ho ragione, loro hanno torto perché sono una massa di ignoranti; sembra un discorso da asilo ma come dice il Rasoio di Occam … “la spiegazione più semplice è la più plausibile”. Ora va’, sei congedato.

Il maggiordomo, seppur con riluttanza abbandona la stanza lasciando la sua signora ai propri pensieri.

Beatrice: Perché capitano solo a me le fallite? Prima Kim Popart, ora Jacquelyn … a quanto pare solo Nurse Lisa si è dimostrata una valida avversaria per la sottoscritta. Ma c’è qualcuna che sta provando a pestarmi i piedi ultimamente.

Prende una maschera antigas con una D gotica.

Beatrice: Questo mondo è veramente piccolo non è vero?
“It’s a small world … “

Si lascia andare a una nenia accennando a un paio di passi di danza.


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<< Sta succedendo così in fretta ma non ne sono affatto scontenta. A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte: il tour de forces darà i suoi frutti. Come con le verifiche a scuola che si accumulano a Febbraio. Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia!!>>

A parlare è Jacquelyn Brown, former SKW Undisputed Woman Champion, mentre apre l’anta di un mobile della cucina per afferrare un pacco di cereali. Li versa in una ciotola con del latte e passa il tutto a un ragazzino dai capelli castani a caschetto con già il grembiule indosso. Il lungo tavolo da 8 è semideserto. Siede a capotavola solo George, un uomo mingherlino, con capelli arruffati e la faccia simpatica: un cliente certamente di Kimberlee, collega di Brown.
Collega in un campo che – citando la stessa Kim – la fa “dormire di mattina, perché la notte la gente lavora!”
Ma Jackie in realtà non è più dedita al mestiere da parecchio mesi.
Si sta ritagliando di nuovo la propria vita.

Il ragazzino, adottato da oltre un anno dalla combriccola che abita quella casa, e che è stato ribattezzato come “Montzuma Junior” – detto Monty J - mangia i propri cereali scherzando con l’atleta franco-canadese.

Monty << Non saranno così difficili le verifiche, zia Jackie. Tranquilla>>

Lei gli strofina la mano tra i capelli ridendo

Jackie << Ahhh il mio ometto è sempre preparato! Quante soddisfazioni che dà: resta così e non fare la fine degli altri di questa casa…. Pssstt… o di George…>>

George << Ehy! Ahaha guarda che ti ho sentita!>>

Jackie << Era voluto ahahah… Su, non vorrai far venire su il piccolo Monty come te?>>

L’uomo posa il giornale che aveva tra le mani e fa spallucce stando allo scherzo.

George << “Come me”, come? Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?>>

La frase è detta con spirito bonario, ma Jacquelyn non la prende molto bene: mette uno strano broncio e corruccia la fronte mentre inizia a preparare lo zainetto per gli allenamenti mattutini: andrà a correre lungo la riva.
Scaccia quindi quella giocosa sentenza con un gesto di diniego del capo.

Jacquelyn << E io te ne sono grata ma Monty diventerà un grande dottore, o un avvocato, o un ingegnere! E avrà una bellissima famiglia, non è vero, Monty? Con la piccola Sophie Cortés, magari…? E’ così dolce la tua compagna di classe>>

La ragazza dà qualche gomitata giocosa al ragazzino e ammicca al piccolo che sorride imbarazzato evitando lo sguardo della “zia” adottiva.

George << Cortés? Come il Generale spagnolo che distrusse l’impero Azteco? Montezuma sta per essere Conquistato di nuovo? Ahahah… E comunque anche io sono un ingegnere e una brava persona: non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere… forse solo meno “bravo” ahaha>>
<< Oh lui sarà bravissimo!>>
<< Sarai bravissimo?>> domanda George allegro
<< Sì, sarà bravissimo: il migliore >>
<< Ho chiesto a lui, non ho chiesto a te. Rispondi sempre per lui?>> rintuzza quello con un sorriso buono

[…]

E’ passata quasi un’ora. Jackie ha accompagnato il piccolo Montezuma a scuola e corre lungo costa con una comoda tuta da allenamento. Il vento le spettina la treccia legata con un fermaglio.
Corre ma non può fare a meno di pensare.
“A volte la vita ti investe con un carico di novità: bisogna saperle cogliere tutte”
“Come uno che paga Kim e i cui soldi finiscono nei libri di scuola di Monty?”
“non credo che essere un cliente di Kim mi renda meno ingegnere…”
“Ma bisogna stringere i denti e darci dentro e non fermarsi mai finché c’è energia”
“Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?” “Rispondi sempre per lui?”

Si ferma.

[…]

Jacquelyn siede in riva al mare. Ferma.
Capelli sciolti e braccia incrociate sulle ginocchia
Lancia qualche sasso e respira a pieni polmoni

Jacquelyn << Quando ti deciderai a vivere la tua vita, eh, Jackie?
Prima Gregor… ora Monty. Ci provi gusto a vivere attraverso gli altri?
Monty… è speciale, va guidato, va seguito, ma non devo imporgli alcun solco.
E’ che non vorrei vedergli commettere i miei stessi errori…
Questo periodo è magico: sembra di essere tornati a scuola.
Quando ci davano un sacco di Test ammassati a Febbraio e partiva il tour de force per farli tutti.
Il KoF in WBFF, una carriera non più da manager di Gregor, ora il Symposium con Beatrice…
Non vorrei sbagliare neanche un test: vorrei usare ogni oncia di energia ma…>>

Osserva la pietra tra le sue mani

Jacquelyn << Forse lo faccio per dare un esempio a Monty. Io sono felice così.
Sono contenta di avere questa chance. Darò tutto quel che posso finché riesco, ma non posso chiedermi di strafare.
Mi sento stranamente stanca ultimamente.
Non reggo il ritmo come nelle ultime settimane.
Come se non fossi pronta a tutti questi test. Forse a volte serve prendersela con più calma…
….concentrarsi… capire cosa si vuole… e…
…cambiare le proprità>>

Fissa la pietra che ha raccolto: ha una forma curiosa, quasi di animale, con tante striature.

Jacquelyn << Per oggi basta correre…>>

Divertita, si alza e mette la pietra nella borsa tenendola per sé.
Senza lanciarla via.
Solleva il bagaglio e si avvia a passo lento verso casa.

Jacquelyn << Mi prenderò i miei tempi e mi godrò il momento: quel che sarà, sarà.
Se proprio ci tengo a dare una lezione a Monty è non chiedersi troppo. E’ essere felici per quel che si riesce a dare: fossero anche i soldi a Kim da sfruttare per un libro di scuola…
… e comunque i Dottori sono così fuori moda…>>


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John Taggart: “Un saluto del team congiunto WBFF Wrestling & JLW. Qui con me c’è l’immancabile compagno di commento… El Kokone.”

El Kokone: “Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling, stasera in esterna per seguire la performance di Jacquelyn Brown.”

Taggart: “E non può mancare il team di commento JLW formato da Chris DeWitt ed El Silente.”

Chris DeWitt: “Beatrice non finisce mai di stupire. Stasera sarà la sua prima difesa da Minerva Champion in THEA, ma è ad alto rischio perché la sua avversaria è Jacquelyn Brown di fama WBFF e WTF.”

El Silente: “Sarà una sfida molto interessante!”


La prima lottatrice a calcare la rampa è l’ex Starlette e Starlette Tag Team Champion Jacquelyn Brown, una fra le lottatrici di spicco della WBFF Wrestling, sempre associata a Gregory Heavans con cui ha un rapporto molto particolare che supera l’idea stessa dell’amore. La Brown proviene da Quebec, Canada, e porta il fascino delle terre francesi del paese della foglia rossa. Salita sul ring, Jacquelyn riceve un buon incitamento, è una lottatrice magari non proprio onestissima ma sicuramente di cuore.

Parte poi “Ricordando il passato”, la Minerva Champion Beatrice fa il suo ingresso, e porta con sé anche la cintura di VDW Double-X Division Champion. Una lottatrice che si fa rispettare ovunque vada, che sia la WBFF Wrestling o la JLW o anche la THÈA, è parte del Golden Caudron con Liiva. La Golden Witch di provenienza italo-giapponese fuma la sua pipa dorata mentre sale sul ring, accompagnata dal suo maggiordomo Ronove, che dopo aver alzato la corda per farla passare si dilegua dopo un inchino.

L’arbitro del match è la veterana Bella Quesada con una prima venatura di capelli bianchi dietro alla sua chioma bionda.

DIN DIN DIN


IBXiPW4
Single JLW vs WBFF Match
JLW Minerva Championship
Beatrice (c) vs Jacquelyn Brown


Si parte… il match ha ufficialmente inizio ed è la prima difesa del Minerva Championship in THÈA, un evento fortemente desiderato dalla fondatrice della divisione Sylvia Madison, che ha avuto le sue esperienze con il new Turkish order nel 2011 e secondo molti fan ha ricoperto il ruolo dell’ancella Nergis prima che il “reveal” portasse ad un’identità differente e probabilmente errata.
Nella finale dell’Empress of Europe, le due lottatrici della Minerva Division si affrontano ad armi pari, l’esperienza di Jacquelyn Brown contro l’eleganza e il successo momentaneo di Beatrice.
La Signora di Rokkenjima si avvicina alla sfidante ma subisce immediatamente il 50ft. Un pugno colossale da parte di Jacquelyn, che poi connette con un Roll-up per quello che può diventare uno fra gli schienamenti più veloci della storia del Wrestling femminile.

1…
2…
NO!

C’è mancato pochissimo.
La sfidante mostra di voler giocare a piene forze e connette con l’Hammerlock, mostrando un buon bagaglio tecnico. C’è come una luce spenta nei suoi occhi ed è difficile comprendere di cosa si tratti anche perché questa è l’occasione della sua carriera di mettere le mani su un titolo relativamente recente che non ha ancora un anno di vita. Beatrice esce dall’Hammerlock e reagisce con una Reverse DDT di buona fattura, che le permette di applicarle un Fujiwara Armbar a terra, manovra molto efficace per prendere il controllo della sfida.
Il pubblico rumoreggia mentre la Brown tocca le corde, e l’arbitro Quesada incita la campionessa ad abbandonare la presa.
Beatrice decide di seguire le regole, fare altrimenti sarebbe un rischio inaccettabile.

DeWitt: “Le due avversarie mostrano di non essere particolarmente in sintonia, Jacquelyn Brown ha provato immediatamente a porre fine alla sfida prima ancora di uno studio per confrontarsi a vicenda.”

Taggart: “Beatrice è una stratega, e stava per essere fregata da una tattica grezza messa in atto dalla sua rivale. Di certo non c’è buon sangue fra loro.”

La Signora di Rokkenjima cerca di mantenere il vantaggio e va per un Dropkick al ginocchio, poi destabilizza la sfidante per uno Snap Suplex… ma Jacquelyn reagisce con una gomitata e la solleva con un Body Slam. Gran bella mossa d’impatto su un’avversaria leggermente più magra di lei. Jackie Brown va per un Backbreaker, poi connette con la Boston Crab ai danni della rivale, cercando di sottometterla per guadagnare tempo. Sta usando una strategia molto spaziosa, che le dà tempo di fiatare, come se avesse bisogno di recuperare fiato, eppure siamo ancora nei primi minuti della sfida.
Beatrice solleva l’avversaria per un Death Valley Driver, poi va per lo schienamento.

1…
Solo conto di uno.

Jackie Brown si fa coraggio e batte le mani, poi domina la campionessa con un Running Crossbody che l’atterra. Dragon Sleeper!!! Ecco una manovra che può fare la differenza fra vittoria e sconfitta, Jacquelyn è abile a sfruttarla, ma Beatrice esce da questa, tramortendola con un Brainbuster.
La Signora di Rokkenjima si sorprende nel vedere che la Brown è ancora a terra, sfiancata, si rialza più tardi del previsto. Che sia un’altra tattica per ingannarla?
WHEN THEY CRY.
Octopus Stretch ai danni della sfidante, una mossa che potrebbe portare Jacquelyn alla resa… ma lei insiste per uscirne e ce la fa fra gli applausi del pubblico. E ancora la vediamo a corto di fiato.

Kokone: “È strano vedere Jacquelyn Brown così affaticata, siamo solo a sette minuti di match, e lei ha il fiatone?”

Silente: “L’abilità di Beatrice probabilmente l’ha messa alle strette, costringendola a consumare prima le sue energie.”

Kokone: “No, deve esserci qualcosa sotto.”

Visto il vantaggio, la Strega Dorata cerca di ultimare la conquista con la manovra che l’ha vista regnare nella divisione Minerva.
ROCK BOTTOM!
Ma Jacquelyn si libera all’ultimo secondo, impedendole di portarla al KO come tutte le sue altre avversarie.
Bacio sulla testa della campionessa, poi il KISS OF THE WHORE, Inverted DDT micidiale che porta la Brown a un passo dalla vittoria.

1…
2… NO!

Ci era arrivata vicina.
La lottatrice si rialza a fatica, evidentemente affaticata e Beatrice la tramortisce con un Enziguri Kick, poi va per il TWILIGHT OF THE GOLDEN WITCH.
Muta Lock eccezionale da parte della Signora di Rokkenjima.
Jacquelyn Brown non ha modo di uscirne e batte la mano a terra. Si arrende, cede per sottomissione dopo poco più di otto minuti di match.
Il pubblico è sorpreso e Beatrice si rende conto che c’è qualcosa che non va nella sua avversaria. Il finale è quasi uno shock perché è arrivato un TAP OUT inatteso. La Brown ancora non si rialza e pare veramente messa male a livello fisico, come sia possibile questo sarà da verificare nelle settimane seguenti.

Beatrice b. Jacquelyn Brown (8:10) con la Twilight of the Golden Witch difendendo il titolo.

DeWitt: “Vittoria per la Strega Dorata, che si conferma la degna Minerva Champion. Questo match perciò ci porta a un risultato. JLW batte WBFF Wrestling, che ne pensi, John?”

Taggart: “WBFF batte WBFF, com’è giusto che sia!”

DeWitt: “Eh, in effetti non hai torto su questo. Beatrice è ormai una degna rappresentante della federazione di Chicago.”

Kokone: “È stato un match intenso, ma quasi dominato dalla campionessa Minerva. Che dire… presto sapremo cos’è successo a Jacquelyn Brown, a corto di fiato per buona parte della sfida.”

Silente: “Un match più tecnico del previsto, è stato un piacere essere qui al commento.”


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Edited by makko 95 - 18/2/2018, 17:39
 
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