Aya Drevis, makko 95

Aya Drevis nasce in Germania, vicino Hannover, nella primavera del 1995. Ultima di quattro figli di una famiglia medio-borghese, la giovane Aya viene educata in maniera rigida e fortemente religiosa dalla madre, sviluppando un carattere schivo e riservato, posato ed attento al rispetto quasi maniacale delle regole.
La vita di Aya viene stravolta però quando, all'età di 13 anni, un incendio causa la morte di tutta la sua famiglia, lasciandola orfana e completamente sola. Questo trauma porta la piccola Aya a chiudersi ancor di più in se stessa e ciò, insieme al suo carattere poco propenso all'interazione sociale, la porta a non integrarsi mai nella casa famiglia in cui, non avendo parenti prossimi, si ritrova a vivere.
Sono pochi i ricordi di questa esperienza che Aya lascia trasparire, ma ad essi ed al suo aspetto è legato il soprannome di "Demone dai capelli d'oro" che viene spesso utilizzato per definirla. Anche in tale luogo scoppia un incendio e la ragazza si ritrova nuovamente sola: lodata per la straordinaria bellezza, Aya viene tenuta a distanza in quanto additata di essere portatrice di sventura, tanto da associare, nei piccoli paesini della Germania rurale, la sua apparizione a qualsiasi avvenimento spiacevole.
Rifiutata da chiunque incroci per la sua strada, è costretta a divenire una mendicante ed una ladruncola pur di sopravvivere finché, trovata a rubare, finisce in un carcere minorile e successivamente in isolamento, in quanto la morte di un altro detenuto induce anche i suoi carcerieri a credere alla leggenda sul suo conto. Ad appena quindici anni, Aya Drevis è completamente sola.
Uno dei secondini incaricati di sorvegliarla però si affeziona alla ragazza e, indifferente di fronte alla "maledizione" che la giovane sembra portare su di se, comincia ad interessarsi a lei. E' un ex-lottatore di full contact che, notata l'innato animo rabbioso che la ragazza ha sviluppato a seguito degli avvenimenti che hanno segnato la sua vita, decide di aiutarla a sfogare tale ira insegnandole i rudimenti dello sport durante le ore d'aria e rimanendo sorpreso dalle eccezionali capacità che la giovane dimostra.
Quando Aya sembra aver recuperato una vita normale e vicina a chiudere il suo debito con la giustizia, anche il suo maestro muore, colpito da una fulminante malattia che le voci associano alla "maledizione" legata alla ragazza.
Libera ma nuovamente sola, Aya vaga per la Germania come mendicante finché, pochi giorni dopo il suo diciottesimo compleanno, incontra Angel che, conscia delle potenzialità della ragazza, la prende sotto la sua ala protettrice e la addestra. Quando tale allenamento è ultimato ed Aya è divenuta una delle migliori allieve della sua maestra, la Muse of Darkness la affida alla appena risvegliata Clarissa Hero, affinché la affianchi nei suoi piani di vendetta.