Season Finale: ECLIPSE, Sep 08, 2017

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view post Posted on 23/9/2017, 21:50     +1   +1   -1
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Satanic e Daniel Bergstrom vincono!

Il duo meno omogeneo strappa una vittoria importante, ad una settimana dal regolamento dei conti! I due rotolano all'esterno del quadrato, mentre il Coven si fa a scudo per proteggere Satanic da un eventuale attacco di DK. Ciò non avviene ed i face si riuniscono sul quadrato, mentre sullo stage i due vincitori esultano, sugellando il tutto con una strana stretta di mano.

Una sorta di... passaggio di consegne.


Che all'Era della Violenza, segua l'Era dell'Anarchia?


Non ci è dato saperlo.
Ma il messaggio di questa sera è chiarissimo.


Quando l'eclisse oscurerà l'alba ci sarà una sola cosa da fare.


Vincere.
Ad ogni costo.
Con ogni mezzo.


Non ci saranno rivincite, nuove occasioni.
Non ci sarà possibilità di rimediare agli errori.


One Week...


...and the End begins.


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8WlKdGu

ANZ Olympic Stadium, Sydney

Video


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Una donna, sola, osserva il cielo terso di una notte senza luna. I suoi lunghi capelli corvini le cadono sulle spalle, chini come il suo capo, stravolto in chissà quali pensieri. Il suo sguardo, per una volta, è tutt'altro che gelido,
ma dalla voce cerca di non farlo trasparire, rimanendo inespressiva.

TS: "Dunque è questo il tuo responso finale?"

??: "Si, milady Saunders.
Non v'è dubbio che il suo allenamento ferreo e le buone condizioni atletiche in cui si trova permettano di tracciare un quadro complessivo positivo. Ma... sa meglio di me che questo non le permette di recuperare la funzionalità del ginocchio, oramai compromessa."

TS: "Comprendo."

Un dottore compare nell'inquadratura. Il suo sguardo è cupo, quasi rassegnato.

D: "Milady Saunders, se mi permette..."

TS: "Vi ringrazio per i vostri preziosi consigli, ora andate."

D: "Ma..."

TS: "Buona serata, vi auguro uno show piacevole."

Il dottore lascia sconsolato la stanza. Tenaya Saunders, la Black Maiden e Owner della DownUnder, osserva i suoi occhi riflessi in un calice di vino. Ne beve un sorso. Sembra tranquillizzarsi.
Ma, d'un tratto, un moto di rabba la coglie, ed ella getta a terra il calice, che va in mille pezzi con un rumore sordo.

TS: "Dannazione!"

...

MM: "Cerca di risparmiare le forze per dopo, ti serviranno."

Tenaya si volta, ricomponendosi.
Maya Maze è comparsa sulla soglia.

TS: "Non si usa bussare, in Italia?"

MM: "Ho diciassette anni ed un'immagine da difendere."

TS: "Lasciamo perdere...
Cosa ti spinge qui? Perché non sei su un aereo come ti avevo detto di fare?"

MM: "E avrei dovuto perdermi tutto il meglio?
Sono venuta solo a vedere se davvero sei così folle da affrontarla."

Tenaya abbassa lo sguardo.

TS: "Io... non ho altra scelta.
Non posso che provarci. Tra l'accettare passivamente di permetterle di creare il caos e sacrificare me stessa per contrastarla, non ho molte alternative. Chissà, magari..."

...

MM: "...non hai speranze, Tenaya.
Karin ti spazzerà via, senza alcuna possibilità. Lei è una Musa, Tenaya. Quella parola ha un significato ben più profondo di quello che puoi immaginare."

Dovrebbe infuriarsi, Tenaya.
Dovrebbe ricordare a Maya, a sé stessa e al mondo, di come cinque anni fa fosse considerata uno dei talenti più fulgidi del panorama mondiale, di come persino la grande Zoey di Maggio la temesse, a quei tempi.
Dovrebbe, ma non lo fa.

Un sorriso amaro è l'unica risposta.

TS: "Ne sono consapevole, Maya.
Salirò su quel ring, questa sera. Combatterò con tutte le mie forze. Verrò sconfitta.
Ma, prima di abbandonarmi al mio destino, farò in modo di portare Karin con me. Farò in modo che Kaylee recuperi il controllo di sé stessa.
Io l'ho destabilizzata, e solo io posso fermarla.

C'è un prezzo da pagare, e lo so bene.
Io sarò quel sacrificio che fermerà la follia prima che sia troppo tardi."


Persino Maya, pur mantenendo il suo classico atteggiamento "da dura", sembra intenerirsi.

MM: "Hai fegato, Tenaya.
Ma... se c'è qualcuno che può riuscire in questa impresa... folle, beh sei solo tu.
Mi auguro che tu non fallisca. Per te, ma soprattutto per noi.

...

E' stato un piacere averti come Commissioner."


Un sorriso gentile, che sembra quasi suscitare un moto di speranza nel volto di Tenaya. La Saunders si volta, osservando per l'ultima volta Maya prima di lasciare la stanza.

TS: "Me lo sono sempre chiesto, sai?
Cosa... cosa vuoi tu davvero, Maya? Chi sei veramente? Qual è il tuo obiettivo?

Considera la tua risposta come il mio ultimo desiderio."


...

MM: "Io?
Io voglio quello che vogliono tutte. Voglio esattamente ciò che ogni atleta vuole, quando allaccia quegli scarpini e sale su quel ring. Il motore di questo mondo privo di logica.


..


...

Vendetta."



- CAMERA FADES -


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Le telecamere ci portano nel Backstage.
Siamo in un camerino, più precisamente. Di fronte ad uno specchio, vi è Harley Night. Presumiamo dunque sia il suo camerino. La bionda pare si stia sistemando il trucco per la serata ed accanto allo specchio vi è la sua consueta mazza da baseball.
Chissà quante domande le frullano per la testa. È stato un periodo lungo, quello della riabilitazione e, stando a quanto detto dalla totalità dei dottori, non dovrebbe ancora esser finito. L'infortunio riportato nell'Hell in a Cell contro Pain si è rivelato più grave del previsto. Quello di stasera, infatti, sarà il suo primo match da allora.
La Cure alza lo sguardo verso lo specchio, in questo momento.
Osserva il suo riflesso, nonostante il suo facepaint non sia ancora del tutto finito. Delle parole riecheggiano nella sua mente.

"Non puoi ancora tornare a combattere."

Scuote il capo con forza, adesso.

HN: "Io posso farlo. Io DEVO farlo. Vincendo la mia guerra contro Pain, ho dimostrato di essere l'unica e sola artefice del mio destino. Quella guerra era destinata a concludersi senza una vera vincitrice. Un pareggio dietro l'altro, poi..."

Prende una pausa. Sospira.

HN: "C'è stata la mia più grande prova di forza, sin da quando ho cominciato a praticare questa disciplina. Non solo sono stata più forte di Pain, sono stata più forte di ciò che il destino aveva in serbo per me. I won."

Accenna un sorriso, che poi però si tramuta con il passare dei secondi in un'espressione arrabbiata. Stringe i pugni.

HN: "Ma il prezzo da pagare è stato alto, forse anche troppo. Dovevo aspettarmelo. Andare contro il destino è stata... come dire, una mossa azzardata. La soddisfazione è stata grande, ma altrettanto grande è stato il danno. Ho messo in pericolo la mia carriera, pur di vincere. Una follia, come mi hanno detto in molti."

Si guarda la gamba infortunata.

HN: "Nessuno può immaginare quante volte io abbia pensato che tutto ciò potesse finire. Che tutto quello che ho costruito negli ultimi anni potesse essere distrutto, da un solo calcio.
Passavano sempre più giorni, mesi e la cosa che sentivo da tutti era che Harley non fosse ancora pronta a tornare a lottare. Ogni volta. La riabilitazione era diventata infinita, ma avevo comunque una copertura. Nessuno immaginava cosa stesse succedendo e nessuno lo sapeva. Fino a quando "la mia amica" non ha rovinato tutto."

Curva leggermente la testa verso destra, poi verso sinistra. Nel frattempo sorride.

HN: "E allora basta. Da quel momento, da Swan Song, ho deciso di dover ricominciare a fare sul serio. Per gli altri non sono ancora pronta? I don't care. L'unica persona in grado di stabilire se sono pronta sono io. Nessun altro. Ho sconfitto il destino una volta e lo farò ancora, ancora ed ancora se necessario. Molte persone diranno che sono folle e, se dovessero farlo, non avrebbero torto.
Stavo per perdere la mia carriera, ma ciò non significa che sono cambiata. Sono sempre la stessa Harley, che non ha paura di rischiare."

Si guarda nuovamente allo specchio. Queste parole sembrano quasi un'auto-motivazione.
Adesso riprende a completare il proprio facepaint.

HN: "Se riesci a vincere una volta contro il Destino, riuscirai a farlo sempre. Questo è il motivo per cui sono sicura di essere..."

Il suo trucco è finito.

HN: "Pronta a combattere."

Afferra la propria mazza da baseball.
Chissà se la Night riuscirà a dar fede alle proprie parole, per adesso il collegamento stacca.


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Una telecamera inquadra un corpo femminile da dietro, partendo dal basso verso l'alto, un corpo scolpito, dei capelli lunghi e biondi, lasciati sciolti probabilmente di proposito. Solo quando si volta riusciamo a vedere il volto di...Cailtin, pur se con un cappuccio di felpa alzato.

C: ''Vorrei ricordare di te il tuo sorriso, la speranza che portavi nel cuore, l'allegria che solo tu eri in grado di trasmettermi.
Vorrei ricordare di te le tue battaglie, contro tutto e contro tutti, sopratutto contro te stessa.
Quel conflitto, già, non è mai finito e tutt'ora ti crea problemi.
Tutt'ora temi che la parte peggiore di te possa portarti al fallimento, che possa impedirti di realizzare quei sogni.''

Cait fa una smorfia verso la camera, poi annuisce.

C: ''E hai ragione, perché quella parte di te ti ha portato a questo. Tu non potevi combattere, ma la tua parte peggiore che coincide col tuo orgoglio ti porterà sul ring stasera e per cosa? Per dimostrarmi cosa? Chi ti curerà dopo che avrai finito per farti del male? La federazione non si assume responsabilità, e non hai nessun altro. Come credi che andrà a finire? Indipendentemente da chi vincerà, io ho il 90% di possibilità di tornare a casa integra, tu invece...''

Caitlin sistema le fasciature, stringendole anche abbastanza, a far notare la differenza di salute con la concorrente.

C: ''Ti avrei seguito fino in capo al mondo, ma non sapendo che avrei fatto il tuo male. Stasera dovrò purtroppo eclissare la tua stella in maniera definitiva, per quanto male mi faccia, ma lo farò solo per il tuo bene, oltre che per il mio. Adesso tocca a me prendermi le luci della ribalta, ed Eclipse è l'occasione perfetta per lanciarmi e toccare vette che mi sono state negate dalla Commissioner di turno molto tempo fa. ''

La bionda si abbassa per allacciarsi gli stivali, lentamente.

C: ''Stasera si arriva alla legittima conclusione di un cammino cominciato molto tempo fa, e ben presto di te Harley, avrò il mio ultimo ricordo: tu stesa al tappeto, io che lascio il ring con il braccio alzato in segno di vittoria. ''

Cait si alza, e abbassa il cappuccio.

C: ''Ora sono pronta.


Pronta a....vincere.''

- CAMERA FADES -


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Ci apprestiamo ad assistere al primo match della serata. Caitlin vs Harley Night. In un Unsanctioned Match, voluto fortemente dall'ultima citata, attorno alla quale vi è, tuttavia, una profonda incertezza legata alle condizioni fisiche. L'ennesimo capitolo di un rapporto travagliato, nato amicizia e divenuto disprezzo, fino a sfociare nell'odio... pur non essendo mai indifferenti l'una rispetto all'altra.


TURN IT UP!


Laura-Vandervoort-psd104492


"The following contest is an UNSANCTIONED MATCH!
Introducing first, from Vancouver Canada....
The Lady Nerd...

CAITLIN!"


Entrata colorata per la canadese, che pur sembra avere fin troppi motivi per non sorridere. Non si è forse spinta troppo oltre? Non ha esagerato, pungendo nell'orgoglio Harley fino a portarla a rischiare la sua incolumità? Cait raggiunge il ring, attendendo la risposta alle sue domande.


...

GANGSTA!


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"And her opponent...
From Las Vegas, Nevada...
The Cure...

HARLEY NIGHT!"


La solita entrata convinta e sbruffona, quella della Night.
Peccato... peccato solo per quella vistosissima fasciatura alla gamba destra. Harley saltella con lo sguardo fisso su Cait, quasi volesse dimostrarle di essere a posto. Dimostrare al mondo e a sé stessa, che Harley è tornata.

...

Sarà così?

Stiamo per scoprirlo.


Harley_vs_Cait

Single Match
Caitlin vs Harley Night

DIN DIN DIN!

Cait si avvicina ad Harley, quasi a voler ricevere conferma del fatto che la sua rivale possa effettivamente combattere...

MA LA NIGHT LE SCATTA CONTRO E LA ATTERRA IMMEDIATAMENTE CON UN TAKEDOWN!
A CUI SEGUE UNA SERIE DI COLPI AL VOLTO, IN POSIZIONE DI GROUND AND POUND!

Il pubblico si infiamma, Harley continua la serie con una foga clamorosa!
Tuttavia, Cait è abile ad utilizzare le gambe per allontanare la rivale e ribaltare tutto con un Monkey Flip dal tappeto! Ouch! Bella contromossa, questa, della Lady Nerd; Harley accusa il colpo ed ora viene resa vittima di un tentativo di schienamento: il primo del match.

ONE!

KICKOUT!

Harley esce subito. Caitlin allora opta per tenere la lotta al tappeto ed intrappola il capo della sua ex compagna in una Side Headlock. Harley si dimena e abbastanza rapidamente torna in ginocchio, poi torna in piedi e comincia ad assestare delle gomitate alla mid-section della rivale. Tre colpi e la presa si spezza! La Cure prova quindi a correre contro le corde, ma...

SI FERMA IMPROVVISAMENTE!
Si tocca il ginocchio.

L'espressione sul suo viso diviene sempre più preoccupata, col passare dei secondi. Che forse abbia davvero chiesto troppo al suo corpo? Caitlin intanto recupera fiato e si avvicina all'ex compagna, vuole darle una mano.

MA HARLEY LA SPINGE VIA E POI LE SFERRA UN BACK KICK -con l'altra gamba, ovviamente- ALL'ADDOME, A CUI SEGUE UNA RAPIDISSIMA SNAP DDT!

Potrebbe provare lo schienamento, ma preferisce strisciare verso il turnbuckle e stare seduta in prossimità del cuscinetto protettivo più basso. Si tocca il ginocchio con entrambe le mani. Adesso pare essere quasi spaventata, poi scuote il capo con forza e scende dal quadrato. Va a prendere la sua mazza da baseball e poi raggiunge nuovamente lo Squared Circle, dove Caitlin si è rimessa quasi in piedi grazie all'aiuto dei tendenti. Harley dunque le si avvicina...

GUT KICK DI CAITLIN!

Troppo lenta la bionda dal volto dipinto, in questa circostanza. Adesso perde la posizione eretta, oltre che l'oggetto contundente, e finisce in ginocchio... Cait allora decide di sferrarle un calcione in pieno volto!

SUPERKICK!

What a shot! La Blonde Side of Life calcia l'arma verso l'apron e ora, dopo aver scosso la testa, prova lo schienamento: nella speranza di porre fine a questa contesa.

ONE

TWO!

KICKOUT!

MA HARLEY NON MOLLA! KICKOUT AT TWO!

La contesa continua. Harley striscia verso le corde e recupera la posizione eretta, Cait dunque le si avvicina.

SLAP!
HARLEY LA SCHIAFFEGGIA!

Il pubblico emette un boato di stupore, che colpo! Cait si tiene la guancia, Harley la invita ad attaccarla con un cenno con le mani. Vuole combattere, nonostante tutto. D'altra parte, la Lady Nerd sembra quasi invitare l'ex amica a ragionare...

ALTRO SCHIAFFO DI HARLEY!

Cait allora afferra Harley per un braccio e la fa correre verso il lato opposto con una Irish Whip!

NO!

HARLEY REVERSA!

È CAIT AD ANDARE CONTRO LE CORDE!

REBOUND!

CLOTHESLINE! BRACCIO TESO DI CAIT!

NO! ATTENZIONE!

HARLEY EVITA IL COLPO E TRAMUTA IL TUTTO IN UNA ARM TRAP NECKBREAKER!

MA ATTENZIONE!!

La rivale le sfugge durante la proiezione verso il tappeto e questo permette alla Canadese, prima, di allontanare lievemente la rivale e poi di colpirla con un Low Kick alla gamba infortunata! La nativa di Las Vegas perde immediatamente la posizione eretta e finisce in ginocchio. Cait allora prende un rebound dalle corde, alle spalle di Harley...

CHOP BLOCK! SEMPRE SULLA STESSA GAMBA!

La bionda dal volto dipinto finisce inesorabilmente al tappeto e si tiene la gamba dolorante. La sua (ex) amica ha evitato di colpire quella zona fino ad ora, forse per non infierire. Ma dopo i due schiaffi e le provocazioni della ragazza con le trecce pare aver deciso di fare sul serio ed è inevitabile come Harley abbia un vero e proprio mirino puntato sulla gamba.
A proposito di ciò, chissà cosa le sta passando per la testa in questo momento. Chissà se si sta chiedendo se è stata effettivamente la scelta giusta, volere questo match a tutti i costi. Fatto sta che c'è poco tempo per pensarci, ora, perchè la Lady Nerd si avvicina alle gambe della rivale.

SHARPSHOO... NOOO! NO! HARLEY LA SCALCIA VIA!
CHE BRIVIDO! Sarebbe stata senz'altro finita, se Cait fosse riuscita ad applicare la manovra di sottomissione.
Tuttavia, a causa dei suoi problemi, è molto... molto lenta a riacquistare la posizione eretta.
Cait allora decide di appostarsi all'angolo opposto rispetto alla posizione di Harley. Aspetta che torni in piedi...

YOU'VE BEEN HACKED!
S


P


E


A


R!


NO! HARLEY HA RIPRESO LA MAZZA DA BASEBALL ED ORA COLPISCE CAIT ALLA MIDSECTION!
WHAT A SHOT!

La Blonde Side of Life è al tappeto...

E HARLEY LA COLPISCE CON UNA SERIE DI COLPI!

MULTIPLE BASEBALL SHOTS!
TUTTI SULLA SCHIENA DELLA CANADESE, CHE È INERME AL TAPPETO!
Cait si rantola a terra, dolorantissima alla schiena. Harley, che ha praticamente ammaccato l'oggetto contundente con la schiena di Caitlin, procede allo schienamento!

ONE!

TWO!

NON VA! KICKOUT!

Harley si rimette in piedi ed aspetta che Cait faccia lo stesso. Ciò accade ora, al centro del quadrato.

LOW KICK DI HARLEY!
CAIT FINISCE IN GINOCCHIO...
HARLEY PRENDE ESATTAMENTE DUE PASSI DI RINCORSA E SHINING WIZARD!

Tentativo di schienamento!

ONE!

TWO!

NON VA!

HARLEY ALLORA TRAMUTA LO SCHIENAMENTO NELL'ANACONDA VICE!
ANACONDA VICE CHIUSA!
CHE MANOVRA!

Il pubblico è sorpreso tanto quanto Cait, che adesso si trova chiusa nella miglior manovra di sottomissione della rivale!
MA ATTENZIONE!

CAIT UTILIZZA NUOVAMENTE LE GAMBE PER INTRAPPOLARE HARLEY IN UNA SCISSOR AL COLLO, CHE LA SPINGE A MOLLARE LA PRESA!
Incredibile!

Tornano in piedi, ora, le contendenti.
E tra le due si accende una rissa!

HARLEY!
HARLEY!
CAIT!
HARLEY!
LOW KICK DI CAIT!
HARLEY FINISCE AL TAPPETO!

E CAIT PUÒ CHIUDERE LA STF!
WI FI ATTACK!
WI FI ATTACK CHIUSA!

HARLEY TENDE LA MANO. È STREMATA!
Sta per cedere!

...

...

MA RIESCE A COMPIERE UNA ROTAZIONE LATERALE E METTE CAIT CON LE SPALLE A TERRA!

ONE!

TWO!

KICKOUT!

Harley torna in piedi quanto più velocemente possibile. Lo stesso poi fa Caitlin, ma con qualche secondo di ritardo.

Qualche secondo che è sufficiente ad Harley per caricare il suo miglior colpo.

GOODNIG... WHAT?!

HARLEY SI FERMA!

Non riesce ad avere abbastanza sostegno sulla gamba d'appoggio e quindi ci ripensa!

Ripensamento fatale.

REBOUND DI CAIT!
YOU'VE BEEN HACKED!
SPEAR A SEGNO!


MA L'IMPATTO È STATO TALMENTE VIOLENTO CHE HARLEY È FINITA FUORI DAL RING, DOPO L'ESECUZIONE!

Cait allora si catapulta all'esterno del quadrato. Afferra Harley per il capo, la rimette in posizione eretta... e vuole spedirla al centro del ring! MA HARLEY RINVIENE E AFFERRA IL CAPO DELLA RIVALE, PRIMA DI FARLO IMPATTARE VIOLENTEMENTE CONTRO IL MAT! RIPETUTAMENTE!

CHE VIOLENZA!

La grinta della Night si vede anche da questa circostanza, ma sarà sufficiente? Per adesso non ci è dato saperlo, dato che ora è Harley a rispedire la rivale nel ring, salvo poi seguirla passando sotto la prima corda. La ragazza dal volto dipinto resta tuttavia al suolo, per recuperare fiato ed energie. Questo ricordiamo è il suo primo match dopo l'infortunio e non si può certo dire che si sta risparmiando, tutt'altro. Come d'altronde non si sta risparmiando nemmeno Caitlin. Sebbene l'ultima citata stesse cercando di limitare i danni nella prima fase della contesa ed utilizzasse un approccio molto contenuto, intento a non far del male all'ex compagna di tag team nelle Blonde Cure. Poi la stessa Harley ha voluto che Cait facesse sul serio e siamo giunti a questa fase. La Night si rimette in piedi, seppur barcollante, e ghignante raggiunge Caitlin. Si avvicina a lei e...


...


ANACONDA VICE!
ANACONDA VICE!


Harley prova a sottomettere Cait con la sua sottomissione preferita! La canadese soffre, ma sembra non voler mollare,
dimenandosi come può per impedire alla Night di chiudere alla perfezione la manovra! La Night fa di tutto per impedire a Cait di liberarsi, ma non riesce ad impedirglielo!


...


E CAIT REVERSA!


STF!
STF!


NO!
NO!
HARLEY NE ESCE!



Entrambe tornano in piedi!




...



Ma Harley è più rapida.




...





...











...








Dopo così tanto tempo...



...




Dopo quel dannato match...






...









Finalmente.









G
O
O
D
N
I
G
H
T





GOODNIGHT!
HARLEY HA ESEGUITO LA SUA MANOVRA MIGLIORE!
CE L'HA FATTA!





...







Troppo bello per essere vero, non è forse così?
La realtà, invece, è fin troppo crudele.


...


Harley si piega in due.
La gamba non ha retto il peso dell'impatto, ed il dolore sembra atroce. Cait si rialza stordita, ma non messa ko da un colpo privato quasi completamente della sua forza dai problemi fisici di Harley. Osserva Harley, dispiaciuta. Le si avvicina.


La Cure la spinge via, guardandola negli occhi con uno sguardo di fuoco che nasconde le lacrime che le rigano il volto.


HN: "Do it."


Cait: "I....I can't."


...



HN: "DO IT!"



...



Un lungo respiro.




Cait: "I....I'm sorry."




Cait prende la ricorsa.
Si lancia verso le corde.



...


YOU'VE.
BEEN.
HACKED.



SPEAR!
SPEAR A SEGNO!



Con le lacrime agli occhi, Caitlin schiena.




ONEEEEE!








TWOOOO!









...






THREEE!






DIN DIN DIN!



Winner: Caitlin


E' finita.
Turn it Up risuona, l'arbitro alza le braccia di Cait. Ma non vi sono sorrisi, non vi è felicità. Solo senso di colpa. Cait ora è colpevole, né più né meno di Pain, di quello che sta accadendo alla sua amica. Si è spinta troppo oltre. Cait lancia un'ultima occhiata ad Harley, lasciando il ring con sguardo cupo. Harley rimane al tappeto, distrutta dal dolore fisico e,
ancor di più, da quello psicologico. Da quell'anima che sembra andare in pezzi.


E per una cosa del genere... there's no Cure.

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Zona semibuia del backstage, oramai ci siamo abituati. Nella penombra spunta un uomo che riconosciamo assai facilmente, soprattutto per via di quel ghigno malefico stampato in volto. Satanic.

S: “Hai finalmente ciò che vuoi.”

Il Creepy Smiler rimane nella penombra.

S: “Sei giunto dove volevi arrivare, uno scontro con il sottoscritto. Senza nessuno di mezzo. Senza alcuna regola. Direi che ti puoi dire soddisfatto DK. Direi che puoi gioire per la strada compiuta fino a questo momento, e direi anche che puoi immediatamente terminare i festeggiamenti. Perché Satanic sta venendo a prenderti.
La mia non è una minaccia, né tantomeno una promessa, bensì una constatazione. Fin dal tuo approdo in DownUnder hai lavorato sodo per lanciare un messaggio, che non hai paura di niente e di nessuno, che sei pronto a nuove sfide.”

Inclina il capo il Violence Vektor.

S: “Hai fatto proclami ed hai ricordato a tutti la tua storia, da dove vieni e di cosa sei capace. Ed io ho ADORATO ogni singola parola uscita dalla tua bocca.
Poiché più è splendente la luce della speranza; più io mi diverto ad avvolgerla nelle ombre fino a dissiparla. Il mio non è un discorso da moralista o da adepto di una qualche setta oscura, sono quanto di più realista ci possa essere in questa federazione e se c’è una cosa che ho imparato è la seguente: mai nulla va come si spera.
La vita è fatta di dolori e sofferenze, bisogna adattarsi per andare avanti.”

Stavolta sentiamo la gracchiante risata del Major Freak.

S: “Forse sei riuscito a nasconderlo a te stesso con il tuo passato e con i tuoi successi, ma siamo tutti figli del dolore e ad esso torniamo. È qualcosa di più complesso del ‘cenere siamo e cenere ritorneremo’. Va a scavare più a fondo, nella vera natura umana. Poiché non solo gli esseri umani soffrono, ma si beano anche delle sofferenze altrui. Spesso e volentieri anche andando ad impedire al prossimo di raggiungere il proprio obiettivo. Non è forse questa l’essenza di questo business? Ci mettiamo gli uni contro gli altri per riuscire a provare qualche sprazzo di gioia. Per tentare di raggiungere la vetta del successo, per evadere dalla menzogna che tutto è dolore.



E poi ci sei tu, che come una sorta di medicinale palliativo provi a debellare questo morbo. Il tuo sorriso, il tuo ego, la tua caparbietà… tutte ottime qualità che parrebbero mettere alla berlina le mie filosofie e le mie parole, ma ciò non mi irrita. Mi sprona. Mi sprona a fare e dare di meglio, soprattutto stasera.”

Satanic esce dalla penombra, mostrando anche gli occhi, gli occhi di un folle.

S: “Tu sei il debuttante, ma fai la parte della leggenda. Di colui che vuole nuove sfide ed è pronto a mettersi in difficoltà da solo pur di dimostrarsi capace di uscire vincitore da ogni situazione. Ammirevole? Folle? Entrambe le cose? Secondo il mio parere: stupido.
Se fino a questo momento sei stato in grado di avere tanto successo e farti un nome non è merito tuo, bensì demerito dei tuoi avversari. Non sono stati capaci di capirti. Non sono scesi nel tuo campo, quello del desiderio e del sogno, perché è di questo che ti nutri. Il desiderio di essere il migliore. Il sogno di venire ricordato per gli anni a venire. Ti ho letto nel cuore fin dal primo momento DK, e sai cosa ci ho letto?
Il timore che oramai sia troppo tardi per mettersi nuovamente in gioco. La paura di non aver dato abbastanza.”

Sorriso mefistofelico.

S: ”Sei bravo. Sei riuscito a guadagnarti questa opportunità con le tue sole forze… o con la tua sola disperazione. Perché sai che se dovessi fallire avrai perso tutto. Ti sei messo alle strette da solo perché sai che è al tua ultima possibilità per far vedere ancora al mondo chi è DK. Ti sei messo in una situazione in cui hai tutto da perdere, hai fatto di tutto pur di metterti alle strette e costringere il tuo corpo ed il tuo spirito a superare ogni limite.
Hai scelto il mio campo preferito, la landa della violenza, senza squalifiche, per mettere te stesso di fronte ad una sfida invalicabile: scendere nella tana del lupo nella speranza che non ti sbrani troppo in fretta.
Questo è il classico comportamento da preda che non vuole accettare il proprio destino. Speri di trovare dentro di te la grinta giusta per riuscire a far emergere il vecchio guerriero sopito, il tuo spirito combattivo che ti ha sempre accompagnato e che, con l’età, si è andato ad assopire.
Una scelta estrema, che io ho avuto modo di apprezzare in ogni sua sfaccettatura.



Ma come ti dicevo, questa è la fine. La tua fine, DK. Settimana scorsa ho detto che sono io a partire da underdog e non esageravo. Tu ti presenti da leggenda, ma rimani un uomo. Io, invece, rappresento una corrente di pensiero.

Gli uomini e le leggende svaniscono con il passare del tempo. Vengono dimenticati.

I pensieri, le filosofie, quelle vengono tramandate. Restano.

Per sempre.”

Risata, poi buio.

S: “Don’t panic. Trust in Satanic.”

CAMERA FADES


divider


Nel backstage, vediamo DK nel suo locker room. Seduto in silenzio, Dk sembra essere pensieroso. Alza la mano destra all'altezza del volto, la chiude a pugno. La mano resta ferma, granitica.
DK allora si mette in piedi e vediamo solo adesso che per metà è ancora in borghese. Sbuffa mentre scioglie i muscoli, rilassa le spalle, ma qualcosa non va. Si guarda le mani ancora una volta

"Niente, eh?
Non un brivido d'eccitazione, non una scarica d'adrenalina."

Abbassa i pugni

"Troppo presto o troppo tardi?"


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Ed eccoci arrivati al secondo match della serata!

NAGEKI NO ENDLESS!


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"Ladies and gentleman the following contest is a NO DISQUALIFICATION Match!
Introducing first, from Saint Thomas, Virgin Island...
DK!
"

Con fare marziale ed un sorrisetto tranquillo in volto, ecco comparire sullo stage il primo partecipante al match. DK percorre la rampa, accolto da una reazione positiva da parte del pubblico, sicuramente non ignaro del suo leggendario passato.
D'altronde, il palmares parla chiarissimo: pluricampione mondiale, hall of famer... quando DK è giunto in DownUnder,
lo ha fatto alla ricerca di una sfida che lo divertisse, che risvegliasse in lui il suo mai sopito spirito combattivo. Ha puntato l'uomo che di questa federazione ne era immagine, lo ha sfidato. Ed è pronto ad accettarne le conseguenze.

...


I
HOPE
YOU
SUFFER.


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"And his opponent...
From Bellefontaine, Ohio...
He's the Violence Vector...

...

SATANIC!"




Fischi.
Fischi di paura.
Fischi di terrore, nei confronti dell'uomo che ha preso la DownUnder e l'ha resa la sua terra di conquista. L'ha resa la landa della violenza. L'ha resa sua.

Satanic sorride.
E' nel suo campo, l'hardcore. Ha di fronte una preda ambita, prestigiosa. La Violence Era è finita, ma gli strascichi si sentono ancora, ferite aperti e sanguinanti. E questa sera, il suo Credo può divenir leggenda, prendendo lo scalpo di chi una leggenda lo è già.


Fischi.
Fischi di paura. Di timore.
Di odio.


...


Perché Satanic non è solo.
Il Coven lo accompagna. I quattro raggiungono il ring. Circondano DK. Un sorriso inquietante li unisce, mentre mirano la loro preda.


La contesa ha inizio.

Sat_vs_DK

No Disqualification Match
Satanic (w/Creepy Coven) vs DK


DIN DIN DIN!

L'arbitro, dopo aver fatto suonare la campanella, si tira indietro. Si rende conto che quello che sta per accadere è già fuori da qualsivoglia suo controllo. Wife-Knife scende dal ring. Fruga sotto di esso, vi tira fuori qualcosa. Tre kendo stick. Sale nuovamente sul quadrato, consegnandole a Doe e Mason, tenendone una per sé. DK non sembra però esserne turbato, mantenendo una certa tranquillità, mentre attende che qualcosa accada. Rimane al centro del ring, l'atleta ex-BWF, in maniera tale da mantenere un certo spazio di manovra anche in netta inferiorità numerica. I tre del Coven si avvicinano, minacciosi, mentre Satanic rimane a braccia conserte, ad osservare la scena appoggiato alle corde. Pur favoriti dal numero, i tre adepti paiono comunque intimoriti dalla presenza dell'artista marziale, indugiando nell'attaccarlo. DK sembra spazientirsi.



“Shall we begin?”






E DK SI LANCIA ALL'ATTACCO!
SI LANCIA ALL'ATTACCO DI SATANIC!






KENDO STICK SHOT.

ED UN ALTRA.
UN'ALTRA.
ED UN ALTRA ANCORA.


Sfruttando la superiorità numerica, i tre del Coven atterrano DK e cominciano a tempestarlo di colpi. Non sembrano avere remore di alcun tipo, mentre continuano ad infierire sull'avversario, sfruttando la stipulazione che lui stesso ha concesso. E per quanto DK possa essere esperto, l'inferiorità numerica non è qualcosa che può sovrastare. Satanic osserva la scena, soddisfatto. Sta umiliando un atleta che, con il solo suo nome, ha fatto tremare intere federazioni. Ora lo osserva, ai suoi piedi.

..

Ma non per molto.



DK reagisce!


SUPREMACY SU DOE!
0G SU MASON!








BLOODY BLADE.


Wifey riporta tutto alla normalità. Doe e Mason si rialzano acciaccati, sorpresi di come un solo attacco di DK li abbia messi in difficoltà. Sorpresi e... infuriati. L'atleta marziale si rimette in piedi, ma non ha il tempo di rendersi conto di cosa sta accadendo che Mason e Doe sono su di lui. Mason lo solleva...


CREEPY.
SMILE.
DROP.


A segno!
DK rimbalza al tappeto, apparentemente stordito dal colpo infertogli. Il Coven se la ride, mentre il pubblico fischia. Satanic si avvicina, con un ghigno sul volto. Si adagia su DK, andando a schienarlo. Uno dei match più attesi di Eclipse potrebbe concludersi così, quasi omaggio della Violence Era che il Creepy Coven ha creato in DownUnder. L'arbitro da inizio al pinfall...



ONEEEE.














E basta, perché c'è solo l'uno.

DK KICKS OUT!


Il Coven è basito, DK sembra non aver sentito nulla della miriade di colpi subiti! Il gruppo arretra, mentre l'ex BWF si rimette in piedi, apparentemente poco scalfito dagli attacchi precedenti. Con sguardo annoiato, allarga le braccia verso i suoi avversari... con Mason e Doe che reagiscono tentando una doppia clothesline! L'ex Fallen Dragon evita, passando al di sotto.... E CENTRA CON UNA SUPREMACY SATANIC, CHE RIMBALZA ALL'INDIETRO! Ora DK ha campo libero per contrattaccare! Doe si lancia verso di lui, rotolata all'indietro di DK e White Heron a segno! Mason prova a colpirlo a sua volta, finendo agganciato! German Suplex! Dragon Suplex! Tiger Suplex! State of Art di DK a segno! DK si ferma...





MA QUALCUNO LO AGGREDISCE ALLE SPALLE!

WIFE-KNIFE!
WIFE-KNIFE!





DK non si scompone...
Se la toglie dalle spalle...
La solleva...


….




GORILLA PRESS SLAM DA DENTRO E FUORI RING, CON WIFEY CHE FINISCE PER RIMBALZARE DIRETTAMENTE SULLE BALAUSTRE DIVISORIE!
CHE BOTTA!



Wifey rimane al tappeto dolorante, mentre DK continua la sua opera di distruzione! Trascina Mason fuori dal ring, schiantandolo a sua volta contro le balaustre! Ed una seconda! Ed una terza! Solleva nuovamente il bestione... e lo colpisce con un Eye Rake ed uno stomp al piede! Ginocchiata allo stomaco e poi Impaler DDT sul cemento! Ovvero...

DK
DEADLY
TREATMENT!


Mason rimane disteso al tappeto, mentre DK rientra sul ring fulmineo, scagliandosi contro John Doe e sollevandolo di colpo! L'atleta si dà la spinta e...


DK
DEADLIEST
DRIVER!


Flipping Vertebreaker a segno!


DK HA FATTO PIAZZA PULITA!

L'atleta ora si rivolge a Satanic, il quale lo osserva ghignante, pur lasciando trasparire una certa preoccupazione. Un sorrisetto tranquillo è invece la risposta di DK.


“I said... shall we begin?”


ED ADESSO E' UNO CONTRO UNO!

Il match è come se fosse ricominciato da zero, con i due atleti che si studiano, tra gli applausi dell'arena! DK rimane attendista e sembra tranquillo, nonostante il pauroso beatdown subito nella prima fase della contesa. Satanic, a sua volta, non pare troppo preoccupato dell'avversario e non perde tempo, facendosi sotto!


Clintch!

Prova di forza tra i due atleti! Satanic è nettamente più fresco del suo rivale e cerca di spingerlo all'angolo, ma una semplice rotazione, sfruttando il suo corpo come leva, permette all'ex Fallen Dragon di mettere il leader del Coven all'angolo! Serie di colpi ben assestati da parte del nativo delle Isole Vergini, che colpisce potente e sopratutto preciso, mettendo in difficoltà Satanic. Corner Splash di DK che poi riporta Satanic al centro del quadrato, atterrandolo con un Tiger Suplex! Pinfall!


ONE!






KICKOUT!

Risposta “per le rime” di Satanic, che non ci sta ad essere vittima sacrificale alla prima contesa importante del suo illustre avversario! DK prova ad applicare una chiave articolare, ma Satanic riesce a divincolarsi dalla presa, spingendo via il suo imponente avversario. DK si rialza rapidamente ed evita il successivo braccio teso dell'atleta dell'Ohio, tentando di imprigionarlo in una waistlock. Satanic se ne divincola con una serie di gomitate, ma DK lo spinge via facendolo finire alle corde... Eye Rake di Satanic! DK si tocca stordito il volto, ma Satanic non può approfittarne: elegante Dropkick “alla cieca” dell'ex mascherato, che viene accolto da un boato del pubblico! Satanic rotola malamente all'esterno del quadrato e DK si lascia andare ad un soddisfatto “inchino” rivolto all'arena che lo sostiene. L'ex BWF si avvicina allora alle corde, per recuperare Satanic e riportarlo sul....






CHAIR SHOT!
CHAIR SHOT!


Satanic ha approfittato della breve pausa per frugare sotto il ring, trovandovi una sedia, finita direttamente al volto di DK! L'atleta rimane stordito al centro del ring, mentre Satanic risale sul ring come una furia!



CHAIR SHOT!


DK FINISCE AL TAPPETO!


Satanic lascia cadere la sedia...






Lo solleva...









HEADLOCK.
DRIVER.
ON.
THE.
FUCKING.
STEEL.
CHAIR.




A SEGNO!
A SEGNO!


Satanic schiena!



ONEEEE!






TWOOOO!











KICKOUT!
KICKOUT!
DK KICKS OUT!


Satanic ha le mani nei capelli! Una serie di violentissime sediate, seguite dalla sua manovra migliore, non sono state capaci di tenere al tappeto il suo avversario, che già era stato violentemente attaccato dal suo Coven! Satanic se ne sta rendendo conto solo ora... DK non è un avversario qualunque. E' una leggenda di questo sport. E... ci sarà un motivo se lo è diventato, no?
Ma il Creepy Smiler non ne vuole sapere. Esce nuovamente dal quadrato, recuperando un tavolo da sotto il ring. Lo piazza al centro e prova a rialzare DK, per eseguire nuovamente la sua Headlock Driver, ma DK evita, facendo finire Satanic contro il tavolo! DK potrebbe utilizzare lo stesso ma, fedele al suo stile marzialista che aborra l'hardcore in senso stretto, preferisce tirare indietro Satanic, per poi agganciarlo per un Elegant Suplex, a cui segue schienamento!



ONE!




TWO!




Kickout!

Satanic si libera, e saggiamente rotola all'esterno del ring! Ma... questa volta DK non gli concede un attimo di tregua, decidendo di scendere dal quadrato e continuare il suo assalto! Il creatore della Violence Era prova ad opporsi, ma è in netta difficoltà contro un avversario che sembra non avere punti deboli! Serie di colpi violentissimi in successione, tutti mirati ai punti vitali del rivale: è l'Oblivion di DK, che costringe Satanic a finire contro il tavolo di commento! DK continua il suo attacco, ma Satanic riesce a trovare le forze per scansarsi e far finire DK sul tavolo stesso! Con le poche forze residue, l'ex DownUnder World Heavyweight Champion si scaglia verso i commentatori, ruba letteralmente una delle poltrone e la scaglia contro DK! E, non pago, sradica letteralmente i gradoni e li lancia a loro volta contro DK, prendendolo in pieno in volto! E' un Satanic dallo sguardo folle quello che osserva il suo rivale e, tra i fischi, raggiunge il paletto e sale sulla terza corda!



DIVING.
ELBOW.
DROP.



SUL TAVOLO DEI COMMENTATORI!




….










MA DK SI SPOSTA!
DARKHAOS SI SPOSTA ALL'ULTIMO ISTANTE!



***CRASSHHHH****


E IL TAVOLO COLLASSA SUL PESO DEI DUE ATLETI!



Holy Shit!
Una manovra FOLLE di Satanic, che per primo ne ha pagato le conseguenze! Clamoroso quello che è accaduto, con DK che ha avuto la forza di spostarsi appena in tempo e far andare l'avversario a vuoto! Ed ora entrambi gli atleti rimangono distesi all'esterno del quadrato, con il pubblico che incita DK a rimettersi in piedi! Satanic, con le ultime forze residue, cerca di muoversi verso l'apron, sembra quasi voler frugarvi nuovamente sotto di esso... ma DK riesce a riprendersi prima di lui e lo solleva, riportandolo sul ring! Anche DK ci sale... e Satanic lo colpisce con un Low Blow! Low Blow di Satanic che approfitta della brevissima pausa per utilizzare quello che ha recuperato sotto il ring!





UNA BOTTIGLIA DI BENZINA!


SATANIC INONDA DI BENZINA IL TAVOLO CHE ERA ANCORA AL CENTRO DEL RING!






Prova ad usare i fiammiferi....






MA DK LO BLOCCA!


LO SOLLEVA!







CURUNIR!
CURUNIR!

DK VA A SEGNO CON LA SUA MANOVRA RISOLUTIVA!





ONEEEEEE!





TWOOOO!



















KICKOUT!
KICKOUT!
KICKOUT!


SATANIC SI E' SALVATO!
ASSURDO!



Nemmeno DK sembra crederci! Satanic è in crisi d'ossigeno, ma in qualche modo ha trovato le forze per alzare quella dannatissima spalla! Ed ora l'ex Fallen Dragon lo osserva, troneggiando su di lui. Lo colpisce con un leggero stomp alla mano destra, quasi fosse più deluso che arrabbiato dalla inutile resistenza di Satanic. Lo osserva, con fare severo.


“E' finita.”




Lo solleva.
Per la seconda volta.





C
U
R
U
N
I
R



CURUNIR A SEGNO!
STAVOLTA E' DAVVERO FINITA!



PINFALL!






ONEEEEEE!









TWOOOOO!








AAAAND....













KICKOUT!
KICKOUT!


NON CI CREDO!
NON CI VOGLIO CREDERE!
COLPO DI RENI DI SATANIC ALL'ULTIMO ISTANTE UTILE!
ASSURDO!



Satanic si è salvato ancora! Ed adesso DK è davvero furioso! L'ex Fallen Dragon rialza Satanic, lo porta all'angolo e comincia a colpirlo con dei colpi sempre più forti, fino a che l'ex campione DU non crolla a terra, letteralmente senza forze! DK sembra aver perso il controllo, innervosito dalla “lesa maestà” di cui Satanic sembra macchiarsi! Ed infatti lo solleva nuovamente!



CURUNIR!

LA TERZA!





ONEEE!





TWOOO!








….






KICKOUT!
O MEGLIO, E' LO STESSO DK CHE HA ALZATO LA SPALLA DI SATANIC, ORAMAI SENZA FORZE!



Ha notato qualcosa, il Fallen Dragon.
Un sorrisetto compare sul suo volto mentre scaglia senza interesse Satanic lontano, facendolo finire sul tavolo al centro del quadrato. Fissa il suolo, DK.


Là dove c'è qualcosa.
Il pacco di fiammiferi che ha lasciato a terra Satanic.



Ne recupera uno.
Lo accende...



E DA' FUOCO AL TAVOLO!
SATANIC SOBBALZA, RITROVANDOSI PRATICAMENTE LA SCHIENA USTIONATA!



DK carica il suo colpo.
La sua manovra migliore. Quel pugno che non rappresenta solamente un violento colpo al volto del rivale, quanto piuttosto una rappresentazione vivida della propria superiorità.
E della superiorità di DK, questa sera, non ci sono grandi dubbi. Satanic è grondante di sangue e ferite, ha la schiena ustionata ed è senza forze. DK è riuscito, da solo, in quello in cui l'intera DownUnder aveva fallito. Sconfiggere, in una sola sera, l'intero Creepy Coven.

E quel pugno sarà solo il sigillo ad un finale già scritto.

Ma non solo.
Sarà dolore. Sofferenza.

Sarà vedere Satanic schiantarsi sul tavolo in fiamme, completamente inerme. Distrutto nel corpo e nello spirito.



Dk carica il colpo e...

















Si ferma.


Un istante.
Un solo, dannatissimo istante.
Un solo istante, sufficiente a rendersi conto. Ad accorgersi di come Satanic lo abbia spinto troppo oltre. Lui, l'artista marziale perfetto, la macchina da ring, costretto ad usare un tavolo. Costretto ad andare contro le sue stesse regole. Costretto a violare un suo precetto.



“Che cosa sto facendo...”



Un istante.
Più che sufficiente per costargli carissimo.


Satanic comprende.
Agisce, con quel poco di forze che gli rimangono.


Si lancia verso DK, abbrancandolo.










HEADLOCK.
FUCKING.


D
R
I
V
E
R



***CRASHHHH***




SUL TAVOLO IN FIAMME, CHE VA IN FRANTUMI!


NON CI CREDO!
NON CI CREDO!



SATANIC SCHIENA DK!





ONEEEEEEEE!










TWOOOOOOO!






















THREEEEEEEEEEEEEE!





DIN DIN DIN!


Winner: Satanic



SATANIC HA BATTUTO DK!
SATANIC HA BATTUTO DK!


Un risultato che ha dell'incredibile! Il leader del Creepy Coven è riuscito in un'impresa che sembrava impossibile, tenere al tappeto una vera leggenda! Satanic stesso non sembra crederci, mentre l'intera arena fischia senza sosta! L'Araldo della Violenza si regge a malapena in piedi, ma il suo sorriso ghignante sembra dire più di mille parole. Satanic ha fatto un altro passo nella storia di questa federazione, quando tutti pensavano che non avrebbe potuto nulla contro un avversario del genere. La strana esitazione di DK è stata decisiva in maniera cruciale, ma è comunque Satanic a vedere il suo braccio alzato.


Don't be panic.

Trust.
In.
Satanic.


divider


Pain seduta nel proprio camerino in penombra.
Scenario solito, insomma.

Pain: “Lasciate che vi dica la verità: sono fortemente infastidita. Sento continuamente chiunque parlare di come quello tra me e Lilith sia uno scontro risolutivo, la resa dei conti tra due forze che devono riuscire a dimostrarsi l’un l’altra di essere quella superiore.”

Scuote la testa

Pain: “Posso sapere chi per primo vi ha messo in testa una stronzata simile?
Scontro finale? Resa dei conti? E perché?
Credete che aver vinto un incontro a testa sia sufficiente per mettere due persone alla pari? Davero siete convinti che un evento definito un finale di stagione metta per forza di fronte contendenti dello stesso livello?
Ma poi finale di stagione cosa, non si è mai visto che si combatta a stagioni…si combatte sempre!”

Nel dirlo compie un ampio gesto del braccio mandando a quel paese ignoti

Pain: “Io e Lilith non siamo alla pari, mettetevelo bene in testa: non lo siamo mai state, ed il semplice motivo l’ho spiegato a lei e a voi così tante volte che il solo pensare di dovermi ripetere mi fa salire fisicamente il vomito.
Ritenete davvero uno scontro risolutivo quello in cui una ragazza mortale qualsiasi affronta qualcuno che non può morire…e oltretutto con lo scopo di rinchiudersi l’un l’altra in una bara?
UNA BARA! IO CHE NON POSSO MORIRE!”

Pain allarga le braccia come a chiedere agli ipotetici ascoltatori se abbiano capito

Pain: “Evidentemente Lilith deve aver pensato che non potendomi buttare e tenere giù in alcun modo l’unico metodo per tentare di sbarazzarsi di me è rinchiudermi in una cassa da morto e continuare a vivere come se io non esistessi.
Ingegnoso, non c’è che dire.
Ma davvero una con la sua tanto decantata esperienza è arrivata a cercare una scappatoia, piuttosto che una soluzione? Perché non si può definire in altro modo un’idea finalizzata semplicemente al tenermi lontana…Lilith, avrò alle spalle una carriera meno lunga e gloriosa della tua ma non me la dai a bere: hai escogitato ciò perché sei perfettamente consapevole di non potermi battere!”

Il sorriso della ragazza la dice lunga

Pain: “Come sempre punterai a salvare il risultato e la carriera Lilith, perché sai benissimo che lo scontro tra le nostre vite non è neanche in discussione: una destinata a finire non è assolutamente in grado di batterne una che vedrà l’Eternità!”

La Undying si mette a ridere di gusto in modo malsano, ed il collegamento piano piano sfuma


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Siamo tornati nel backstage, ancora una volta le telecamere seguono DK.

"Che cosa volevi fare? Ricorrere al Kenjutsuu...contro uno come Satanic? Stavi davvero per fare sul serio per uno come lui?"

DK ha uno scatto d'ira e colpisce con un pugno l'armadietto. E poi un altro pugno, e un altro ancora e ancora.
Alla fine si appoggia all'armadietto ammaccato con entrambe le mani

"Sono solo...forti. Non sono più pesanti. Che cosa diavolo..."


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Backstage dell'ANZ Olympic Stadium di Sydney. La telecamera inquadra una bara posizionata orizzontalmente su un carrello metallico e con la parte superiore del coperchio aperta, esaminandone ogni dettaglio: il legno intagliato, i cuscini in seta, le placche metalliche in zinco a cui sono attaccate le maniglie. La bara è vuota ma al solo vederla si avverte la sensazione di come essa presto accoglierà un ospite al suo interno: la vera domanda è "chi?". Mentre cerchiamo di trovare una risposta al quesito però, una mano si posa sul feretro e ne accarezza la superficie lentamente; la telecamera intanto percorre il braccio fino ad arrivare al volto della persona che si trova in prossimità del feretro... E' LILITH!

La lottatrice serba osserva la bara, quindi volge lo sguardo dritto nell'inquadratura.

"Il momento è giunto, Pain. La vedi? Questo è il luogo che accoglierà le tue membra dopo che ti avrò finalmente sconfitta una volta per tutte, questo è il luogo in cui riposerai dopo un'esistenza tormentata fatta di fallimenti e frustrazioni, questo è il luogo in cui il tuo corpo privo di vita testimonierà a chiunque cosa significhi portare uno scontro con Lilith fino alle sue più estreme conseguenze."

Piccola pausa di Lilith che si allontana di qualche passo dalla bara.

"Sei tu che hai voluto arrivare a questo, sei tu che mi hai costretta a far sì che la nostra diatriba si concludesse per forza di cose con la dipartita di una di noi due... Avresti potuto fermarti, avresti potuto accettare il fatto che in alcun modo puoi essere alla mia altezza, che la tua immortalità non ti avrebbe mai e poi mai garantito la possibilità di prevalere su colei che governa le forze oscure di questo mondo. E invece no, la tua testarda determinazione di superare ogni volta ogni ostacolo unitamente alla sciocca convinzione di avere tutto il tempo di questo mondo a tua disposizione, ti ha portato a non accettare la sconfitta e a tornare all'assalto, ancora e ancora. Finché non siamo arrivate a questo."

"Ma ora il tempo a tua disposizione sta per scadere, Pain."

"Ora è tempo per te di salutare una volta per tutte il mondo terreno in cui finora ti sei mossa e prepararti ad un lungo viaggio nell'aldilà, un viaggio nel quale io ti sarò inizialmente traghettatrice: ti condurrò e ti guiderò fino alle porte dell'Inferno, le spalancherò per te, per permetterti di entrarvi trionfalmente come si confa ad una lottatrice del tuo calibro..."

Un sorriso macabro si disegna sul volto della serba.

"E poi le richiuderò alle tue spalle, chiudendo definitivamente i conti con la tua fastidiosa presenza."

L'espressione di Lilith si indurisce.

"Questa volta non tornerai indietro, Pain, non oserai farlo. Questa volta resterai al tuo posto, chiusa nella bara che ospiterà il tuo corpo finché non sopraggiungerà la decomposizione e le tue carni marciranno diventando cibo per vermi, le tue ossa si sbricioleranno fino a ridursi in polvere da disperdere nel vento, e di te non resterà altro che un pallido ricordo. Non tornerai indietro, Pain, altrimenti..."

"Sappi che sono in grado di riservarti destini ben peggiori della morte stessa, credimi."

Non aggiunge altro la lottatrice di Belgrado che ora si allontana velocemente dalla scena. La telecamera regala un ultimo colpo d'occhio zoomando sulla bara prima che le immagini vadano in dissolvenza.


divider


Una sfida che sembrava interminabile trova ora la sua conclusione: due lottatrici immortali, capaci di rialzarsi dopo il colpo più letale, si affronteranno un’ultima volta, un ultimo incontro che dica finalmente chi avrà diritto a vivere per l’eternità… Mentre la sconfitta sarà costretta ad un lungo viaggio nell’aldilà chiusa in una bara! Lilith vs Pain, Lady Vampire vs The Undying… Il Casket Match è ora!


...


MISERIA CANTARE!





"The Following is a CASKET MATCH!
Introducing first, from Belgrad, Serbia...
The Lady Vampire...

LILITH!




Le luci si spengono e la lottatrice serba compare sullo stage tra i fischi del pubblico! Entrata evocativa per la eXiled Soul, che entra letteralmente uscendo da una bara, per poi dirigersi verso il ring con passo deciso… Nessuna reazione da parte della eXiled Soul che è completamente concentrata sull’incontro che la attende!


...


UNDYING!


380full


"And her opponent...
From Las Vegas, Nevada...
The UNDYING...



PAIN!"



Ecco la Undying, che conon passo lento ma costante raggiunge il ring tra i fischi del pubblico che non la turbano minimamente… E ora fa il suo ingresso l’elemento principale di questo incontro! Una bara viene spinta fin sotto il ring: per vincere, bisognerà chiudere la propria avversaria al suo interno e condannarla al trapasso. Ormai sono tutti ansiosi di conoscere l’esito di questo match… E allora l’arbitro fa finalmente suonare la campanella!


Lilith_vs_Pain

Casket Match
Lilith vs Pain



DIN DIN DIN!!!

Fase di stallo iniziale tra le due lottatrici, nessuna delle due sembra voler fare la prima mossa, entrambe sono consce del fatto che il minimo errore potrebbe risultare loro fatale. Dopo qualche istante però eccole iniziare a muoversi, prima si girano attorno in fase di studio poi lentamente si avvicinano e si chiudono in un Clinch! Prova di forza al centro del ring! Nessuna delle due atlete sembra in grado di prevalere sull’altra ma ecco che Lilith molla la presa e scivola alle spalle di Pain intrappolandola in una Waistlock! La Dirty Woman però colpisce la serba con delle gomitate alla testa e la costringe a mollare la presa… Lilith barcolla all’indietro mentre Pain carica un High Boot che manda la sua avversaria gambe all’aria! Senza indugi, Pain infierisce su di lei con una lunga serie di Stomp… E ora prova subito a spingerla verso la bara!

Nulla da fare, Lilith è ancora troppo fresca e rotola oltre la bara finendo a terra… Pain però la segue senza pietà e fa per afferrarla… NO! Lilith la strattona per i pantaloni e la fa finire direttamente contro le transenne! OUCH! Brutto colpo per Pain, Lilith ne approfitta e prende la rincorsa… Vuole colpirla con uno Knee Strike facendola impattare ulteriormente contro l’acciaio delle transenne! NO! Back Body Drop dal nulla di Pain e Lilith finisce addirittura in mezzo al pubblico! La situazione è subito bollente, il pubblico inizia a scaldarsi e a rumoreggiare mentre Pain raggiunge l’avversaria e le due iniziano un violento scontro brawl in mezzo alla folla! La lottatrice di Las Vegas prevale sull’avversaria e ora la afferra per i capelli e la getta oltre le transenne, quindi la solleva ancora…

DEATH VALLEY DRIVER!!!

SUL CONCRETE!!!

OUCH!!!

Brutto colpo per Lilith che ora resta a terra dolorante e allora Pain prova nuovamente a portarla nella bara! Prima apre il coperchio e poi rialza l’avversaria ma quest’ultima si oppone e spinge un piede contro la bara di modo che Pain non ce la possa mettere dentro… Serie di gomitate da parte di Lilith che le permettono di liberarsi! Pain però torna all’attacco con una violenta Clothesline ma Lilith si abbassa e quando la Dirty Woman si volta verso di lei la stende con un’efficacissima Sitout Jawbreaker! Che colpo! Pain rimbalza a terra e Lilith ha l’occasione per recuperare alcune energie…

La serba riporta Pain all’interno del ring e attende che questa si rialzi… E poi va a segno con un violentissimo Punt Kick! Pain crolla nuovamente a terra ma per Lilith non basta e sale addirittura sulla terza corda… E SI LANCIA SU PAIN CON UN FLYING DOUBLE FOOT STOMP! DEVASTANTE!!! Lilith prova a spingere nuovamente Pain nella bara ma arrivata in prossimità del feretro la lottatrice americana si arpiona con le braccia alle corde e resta fuori dalla bara! Lilith allora la risolleva e dopo averla stordita con alcuni pugni al volto la lancia all’angolo con un’Irish Whip… Corner High Knee Strike della serba che ora chiude la sua Warpath con una Running Three-quartier Facelock Jawbreaker! NO! Pain la spinge via, Lilith rimbalza alle corde e sul ritorno si becca un Superkick devastante!

Lilith però non vuole andare giù… Barcolla ma resta in piedi…

E questa stoica resistenza le è purtroppo fatale…

MIND CRUSH!!! MIND CRUSH DI PAIN A SEGNO!!! OH MY GOODNESS!!! Lilith è KO, Pain ha la possibilità di porre fine a questa contesa! Lilith viene spinta fuori dal ring, intanto Pain apre la bara… E ci butta Lilith dentro!!! OH MY! Pain deve solo chiudere il coperchio dopodiché la vittoria sarà sua!

NO!

Una mano si alza e blocca il coperchio prima che possa chiudersi! E ad essa si aggiunge un’altra mano… Lilith è tornata cosciente e ora con tutte le sue forze impedisce a Pain di chiudere il coperchio della bara! Ora la serba usa anche i piedi e con un violento calcio scoperchia completamente il feretro quindi colpisce Pain al volto con un Eye Poke! La Undying indietreggia quel tanto che basta a Lilith per uscire dalla bara, ma Pain torna nuovamente all’attacco e colpisce la serba con un High Boot che la manda a terra! Pain non perde tempo e lancia nuovamente Lilith al centro del ring, ma proprio quando sta per rientrare Lilith la anticipa con un Low Dropkick! Pain cade a terra fuori dal ring… E SI BECCA SUBITO UNA SUICIDE DIVE DA PARTE DI LILITH!!! CHE COLPO!!!

I ruoli si sono invertiti ed è Lilith a lanciare l’avversaria nel ring intrappolandola poi nella Pool of Blood! Pain soffre ma non vuole cedere ma Lilith tiene la presa ben salda e alla fine molla la presa ma solo per colpirla con un Foot Stomp alla nuca! La serba solleva nuovamente l’avversaria e ora va per la Lucypher! NO! Pain blocca Lilith e non si fa sollevare! La Undying colpisce Lilith con dei pugni al costato e si libera… Toe Kick e Snap Suplex a seguire! Ottima esecuzione per Pain che ora connette anche con un devastante Michinoku Driver! Lilith sembra nuovamente in grandissima difficoltà e non riesce a reagire alle manovre di Pain che vuole nuovamente provare a chiudere la contesa…

MIND CRUSH IN ARRIVO!

NO!!! LILITH SCALCIA E SCIVOLA ALLE SPALLE DI PAIN!

E ORA LA CHIUDE NELLA ODE TO HELL!!!

Pain annaspa e cerca di liberarsi ma la presa di Lilith è salda come l’acciaio e lentamente l’ossigeno comincia a mancare alla Undying che progressivamente perde sempre più i sensi…

E SVIENE!!! PAIN E’ SVENUTA!!! Per Lilith è un’occasione d’oro che non può lasciarsi sfuggire…

La serba apre il coperchio della bara e spinge Pain finché non riesce a farcela rotolare dentro… E ora basta chiudere solo il coperchio!



Basterebbe… Se Lilith stesse affrontando un avversario umano…



Ma di fronte a lei c’è Pain…

E Pain non può morire.

RISE UP DELLA UNDYING!!! NON E’ POSSIBILE!!!

Lilith fa qualche passo indietro per lo spavento ma poi torna subito all’attacco ma Pain ormai la anticipa con un colpo al volto che la manda a terra e esce dalla bara e ora infierisce su di lei con una violenta serie di Stomp! Quindi la risolleva… BELLY-TO-BACK SUPLEX!!! ADDOSSO ALLA BARA!!! COLPO DEVASTANTE PER LILITH!!! La serba resta a terra dolorante tenendosi la schiena, ma ha pochi istanti per riposare, perché Pain la solleva!



MIND


CRUUUUSH!




A SEGNO!
A SEGNO!


Ed ora Pain apre la bara, facendoci finire Lilith dentro!



...



...




MA NON RIESCE A CHIUDERLA PERCHE' LILITH LA BLOCCA!
CON LE ULTIME FORZE RESIDUE, LA SERBA LA FERMA CON UN BRACCIO!



...




Un ghigno sadico si dipinge sul volto di Pain.


La Undying si volta.
Cerca qualcosa sotto al ring.
Trova quello che cercava.


...



Un...



UN PALETTO DI LEGNO!
UN PALETTO DI LEGNO!


L'arma perfetta contro una vampira! Ed a quanto pare, sembra che Lilith ne sia timorosa, cercando in qualche modo di difendersi dall'attacco di Pain! La serba si rialza, ma fatica a reggersi in piedi, mentre Pain la incalza!


E..









...











...













...











...








ROUNDHOUSE KICK.















...












Qualcuno fissa Pain crollare, con un gelido sguardo imperscrutabile.





...










MA...
NON E' POSSIBILE!


HARLEY!
HARLEY NIGHT!
HARLEY NIGHT!


E' HARLEY NIGHT, SEPPUR PRIVA DI TRUCCO E CON UN ATTIRE COMPLETAMENTE DIFFERENTE!




Così come tutto è iniziato, così tutto si conclude.




G
O
O
D
N
I
G
H
T






Pain crolla come svenuta di colpo, finendo all'interno della bara.


E Lilith fa quello che chiunque farebbe al suo posto.


LA CHIUDE!




DIN DIN DIN!



Winner: Lilith


E' LILITH A VINCERE QUESTO MASSACRANTE CASKET MATCH!

Miseria Cantare risuona, ma gli occhi sono tutti sulla Night. La stessa Lilith fissa la Cure, cercando di capire cosa farà ma questa, gelida e inespressiva, abbandona semplicemente la scena. La serba non può dunque che rialzarsi e, con un sorriso sadico in volto, osservare la bara richiusa.
Finalmente consapevole di cosa serve per "uccidere" un'Undying.


I legami.


divider



Edited by makko 95 - 8/10/2017, 21:03
 
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Taranto, Italy

Status:


Backstage.

Una luce soffusa ed accogliente sembra introdurci in un luogo che, almeno a prima vista, non riusciamo a riconoscere. Un'aria di tranquillità traspare, ed un mobilio elegante e raffinato acuisce tale sensazione. Violette ed altri bellissimi fiori sono sparsi per la stanza, e sembra quasi di poterne assaporare il profumo, intenso e dolciastro. Una figura incantevole siede su di una poltrona, con lo sguardo rivolto verso una rosa rossa, stretta tra le sue dita. Un piccolo ombrellino è appoggiato a terra, rivelandoci di fatto l'identità della giovane, dai lunghi capelli biondi come fili d'oro mossi dal vento.

La giovane alza lo sguardo.

Un sorriso.
Dolcissimo.


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Così dolce da apparir inquietante.


Karin: "Così belle, le rose rosse, non trovate?
Il loro colore così acceso, così rassicurante. Vivido... pur essendo espressione di morte. Non lo trovate curioso,
mia onorevole ospite? Certe volte è l'esistenza di una fine a rendere così incantevoli le bellezze terrene. Come se volessero lasciarci qualcosa, un ricordo, un'emozione. Ma il tempo cancella tutto.
Ed il rosso di questa rosa svanirà nel nulla."

Karin lascia cadere la rosa, avvicinandosi ad un tavolo. Pone le sue labbra su un calice di vino bianco, per poi voltarsi verso la zona della camera che le telecamere non ci mostrano.

Karin: "The only thing she wants was... peace.
She wanted to rest.
She desired to fell asleep.

I give her.

I gave her rest.
I gave her peace.

Now she sleep... forever."

Con una voce lieve, appena un sussurro, la Musa della Follia pronuncia queste parole, che divengono una cantilena tanto infantile quanto sadica. Un gentile requiem nei confronti di quella che "era" Kaylee di Maggio.

??: "Dunque... cosa intendi fare?"

...
Quella voce, così unica... non la conosciamo, per caso?
Le immagini non ci mostrano il volto della donna che ha pronunciato tali parole. Eppure, la risposta della Hawthorne è più che sufficiente ad avere un'idea di chi si tratti.


Karin: "Someone other need to rest.
Ha difeso bene la sua esistenza, milady Tenaya. E' rimasta attaccata a tutto ciò che le apparteneva, come le spine di quella rosa rossa. Ha provato a combattere... ma un gelido vento l'avvolge, ormai. Il suo stelo si contorce, le foglie cadono, una ad una.
Il suo animo chiede clemenza.
After the Eclipse... she will rest.

And, then..

...


Who knows?

Farò ciò che più mi aggrada. Qualora mi vada di trasformare questo luogo nel mio divertimento personale, sarà fatto. Tutti saranno felici, e chi non lo sarà... riposerà insieme a chi l'ha preceduto. E quando tutto questo non mi farà più felice... vi metterò fine. Ogni fiore perderà i suoi petali. Ogni luce si spegnerà. Ogni sorriso diverrà smorfia di dolore. Finché... ogni cosa riposerà.

Anche coloro che sono come me.
Anche colei che mi ha resa me stessa.

...

Ed anche voi... maestra."


Una risata sarcastica è risposta, breve e diretta.


??: "Non sopravvalutarti troppo, mia allieva.
Ciò che hai passato non ti rende ciò che credi di essere."


Karin: "Ne siete certa, maestra?"


??: "Le tenebre che il suo animo avvolsero divennero l'eclissi del sole di cui io seguivo i raggi.

Ricordi questa frase, vero?
Me la dicesti l'ultima volta che ci incontrammo."


Karin fa un passo indietro.
Il suo sorriso muta, in un istante. Si distorce, si corrompe, fino a divenir radicalmente opposto a quello calmo e tranquillo che ci aveva accolto.


Karin: "Quello era allora.
Ora è diverso.

I'm the Eclipse now!

Sono io la mia stessa luce, riflessa nello specchio.
Sono io le tenebre.

Io sono l'Eclisse che ogni colore muta.
Non v'è alba, non v'è tramonto.


...

Ed al termine di questa sera, tutti capiranno."



- CAMERA FADES -


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Ed eccoci dunque all'incontro che potrebbe sconvolgere gli equilibri della federazione.
Il match per cui, paradossalmente, l'intera federazione è nata.

Una vendetta.
Un "arma" per compierla.

Quell'arma che si rivolta, assume coscienza di sé, diventa una minaccia e mette in pericolo non solo chi l'ha "creata", ma l'intero sistema che la circonda. Tenaya, nonostante tutto, deve combatterla. Nonostante ne sia lei stessa la causa. Nonostante una gamba infortunata, un ritiro di cinque lunghi anni. Nonostante quella "Supernova" che potrebbe mettere fine non solo alla sua fragile carriera...
Deve farlo, ed è l'unica a poterlo fare.

Perché è l'unica che, non avendo nulla da perdere, può giocarsi tutto.


Un.
Fottutissimo.
Fischiettio.


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"Ladies and gentleman the following contest is a Single Match. The winner will be the owner of DownUnder Pro-Wrestling!
Introducing first, from Adelaide, Australia...
She's the Aussie Pride...
She's the Owner of DownUnder Pro-Wrestling...

Making her in-ring return after five long years...
The Black Maiden...

Tenaya Saunders!"



Un accoglienza calorosa dello speaker e una fortissima ovazione del pubblico introducono Tenaya al ritorno a quel ring,
così tanto adorato ma che in sé porta ricordi passati che fanno fin troppo male, al corpo e all'anima. La Black Maiden,
per un istante, sembra quasi dimenticare il compito che la attende, circondata da così tanto affetto. Una piccola lacrima compare sul suo volto, prima che il suo sguardo ritorni glaciale, fisso sul titantron.


Silenzio.



...



DISTANT TRACE OF BEAUTY!

PHANTOM OF THE OPERA!


...


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"And her opponent...
From Nitra, Slovakia...
She's the Muse of Folie...

Karin Hawthorne!"



Eccola.
Così eterea, così incantevole.


Quello che resta di Kaylee di Maggio, dopo che la follia l'ha corrotta. Karin avanza elegante, gentile, subissata da fischi a non finire. Ondeggia l'ombrello sopra il suo capo, con fare innocente. Raggiunge il quadrato. Un sorrisetto apparentemente puro fissa ossessivamente Tenaya, che non può fare a meno di esserne intimorita.

Le due sono faccia a faccia.


...


La campanella suona.


..


Il sorriso si trasforma in una risata sadica.



Karin: "Let's play together..."


Karin_vs_Tenaya

DownUnder's control on the line
Single Match
Karin Hawthorne vs Tenaya Saunders


DIN DIN DIN!




Tenaya vede il movimento di Kaylee.
Prova a prevederlo.


Ma è troppo lenta.



E una ginocchiata allo stomaco la travolge.
Dopo nemmeno qualche secondo dall'inizio del match, la Saunders è piegata in due, in ginocchio. Cerca di recuperare l'aria che sembra mancarle, prova a tornare lucida. Non ha nemmeno il tempo di pensare, quando un violentissimo colpo la travolge, letale.




S
U
N
S
E
T

S
C
R
E
A
M






A segno.
Tenaya al tappeto.
Il match potrebbe essere già concluso così. Un amara fine ad una storia che di lieto non ha nulla. L'arbitro si avvicina, si prepara allo schienamento. Kaylee si appoggia, delicata, sulla donna che per mesi le ha fatto da mentore. Lo schienamento inizia.





One.




Two.












Ma è troppo presto per cantar vittoria.




Kickout!
Tenaya non demorde! L'aussie alza la spalla al due, provocando null'altro che un sorriso soddisfatto sul volto della Hawthorne. Vuole giocare, la Musa della Follia. Vuole giocare, finché non si sarà annoiata. Non perde tempo, allora, chiudendo Tenaya in una Sleeper Hold. Le sposta i capelli, Karin, avvicinandosi alle sue orecchie. Dicendole, dolce ed inquietante allo stesso tempo, di arrendersi prima che sia troppo tardi. Stringe la presa. Tenaya si sente soffocare; prova a rialzarsi, riuscendoci a fatica. Colei che era Kaylee sorride, nel vedere la sofferenza della Black Maiden.









Compiendo però un piccolo errore di valutazione.










Judo Takedown della Saunders!
Boato dell'arena!




Ed adesso Tenaya non perde tempo, agganciando Karin in una front-facelock e portandola al tappeto! Il mat wrestling, è quella l'unica arma che Tenaya ha contro Karin! Veloce ed esplosiva, dotata di un'enorme resistenza ai colpi, la Hawthorne è praticamente inattaccabile, se affrontata a spron battuto. Ma se Tenaya riuscisse a sfruttare la sua tecnica sopraffina per non permetterle alcuna controffensiva, potrebbe farcela! Tenaya stringe la presa, ben salda, adagiandosi sul mat. Karin, sorpresa ed irritata dalla reazione della Saunders, si dimena con tutte le forze che ha in corpo, favorendo così le precise manovre della sua rivale, che sfrutta l'energia cinetica prodotta dalla “ex” di Maggio a suo esclusivo vantaggio. Tenaya giostra bene Karin tra una presa e l'altra, non mantenendo mai per troppo tempo la stessa manovra, per paura che la Musa possa sfruttare un qualunque momento di stanca per far valere la sua nettamente maggiore forza atletica. Passa dunque in wristlock, la chiude in una headlock e poi in una armbar, tra il boato del pubblico presente. Sembra davvero che gli anni non siano passati e che Tenaya sia davvero ancora la perfetta stratega delle Hell Heavens ma, d'altronde, c'è fin troppo in gioco per non dare tutto. Karin prova ad arrivare alla gamba infortunata, ma Tenaya se lo aspettava, e sfrutta il movimento della Hawthorne per chiuderla in un roll-up con ponte!




ONE!





TWO!








Kickout!


Karin ne esce, ma Tenaya non molla la presa! Tiger Suplex della Commissioner DownUnder, che riporta la slovacca al tappeto! L'australiana prova una Cattle Mutilation, ma Karin ne evade nuovamente, così Tenaya si riporta alle sue spalle e...





HOLD YOUR BREATH!
HOLD YOUR BREATH!







Pentagram choke connessa!
Karin sembra, per la prima volta dall'inizio della contesa, soffrire l'attacco dell'australiana, che stringe come può una delle sue manovre migliori! Una delle prese di sottomissioni più letali della Saunders, che sta dando fondo a tutto il suo repertorio per riuscire ad uscire vincitrice dal così importante match che sta disputando, il primo dopo cinque lunghi anni! Karin cerca di divincolarsi ma Tenaya non la molla, e con una agile transizione riesce persino a portarla al centro del ring! Che possa farcela?





















No.


Karin torce la gamba infortunata di Tenaya.
La Black Maiden è costretta a lasciare la presa, rotolandosi al tappeto dal dolore. Mossa disperata, la Hold Your Breath, ma non degna dell'intelletto strategico dell'australiana, che ha offerto la sua gamba esponendola all'attacco della fu di Maggio, che ora si avvicina a lei con un sorriso inquietante in volto.








“This game is boring.”








Arretra.
Rimbalza sulle corde.




SUNSET.

S
C
R
E
A
M



A segno.

Il colpo, violentissimo, fa rimbalzare Tenaya al tappeto, lasciandola stordita ed inerme. Karin le si avvicina, tirandole i capelli. I volti delle due ragazze si avvicinano, e Karin sembra quasi godere del timore che gli occhi di Tenaya le mostrano. La Saunders prova ad arretrare strisciando, in qualche modo, ma Karin le colpisce la gamba infortunata con un calcio! Un urlo di dolore della Black Maiden, che però diventa sempre più insostenibile, mentre Karin continua a colpirla con tutta la forza che ha in corpo, esattamente nel punto in cui la gamba è più gonfia, segno dell'irreparabile danno che sua sorella Zoey, anni fa, le creò. Tenaya prova a rialzarsi, e Karin glielo concede... solo per osservarla cadere al tappeto, con una gamba che non regge più il peso del corpo. Stoica, la Saunders cerca nuovamente di rialzarsi, facendo uso di tutta la forza che le è rimasta e tenendo ferma la gamba infortunata. Vi riesce.
Ma il sollievo diviene, in un istante, nuovamente paura.



Karin la solleva.







CRUMBLING


F
A
C
A
D
E



A segno.
La sua versione distorta della Hail2Zoey travolge Tenaya, che impatta violentemente contro il mat, rimanendo apparentemente priva di sensi. Ci ha provato in ogni modo, la Black Maiden, a combattere contro una Karin che non sembra avere freni, ma le sue condizioni fisiche non le hanno permesso di reggere lo scontro. Il suo indomito coraggio ha fatto i conti con una netta inferiorità, ancor più acuita dal fatto che, evidentemente, la musa sta solo “giocando” con lei, senza impegnarsi al massimo. La custode della follia si appoggia su di lei, dando il via al conteggio.







ONE.








TWO.






















KICKOUT!
COLPO DI RENI DI TENAYA!


In qualche modo, la Black Maiden riesce a salvarsi! Un sussulto, quasi involontario ma sufficiente ad evitare la fine del match e, soprattutto, la consegna della DownUnder nelle mani della Musa della Follia! Tenaya sembra veramente allo stremo e striscia verso le corde, cercando un appiglio da cui rialzarsi. Karin la segue, aspettando che si volti per finirla una volta per tutte. Quel ghigno, sul volto della nativa di Nitra, non sembra scomparire ed anzi si acuisce nel vedere la Saunders faticare anche solo ad appoggiarsi alle corde per provare a rialzarsi. La Hawthorne attende, come un'ombra, che Tenaya torni in piedi, il pubblico stesso cerca di dare alla Saunders la forza di rialzarsi. L'australiana torna in piedi, Karin prova ad abbrancarla dalle spalle e …








MIND.

C
O
L
L
A
P
S
E




BACKFLIP KICK DI TENAYA!
BACKFLIP KICK!






E CON LA GAMBA INFORTUNATA!



E' evidentissimo il momento in cui la gamba, costretta ad una torsione folle, si contrae innaturalmente sotto il peso della Saunders, consapevole che con questo estremo gesto avrebbe messo in crisi le sue ultime residue energie. Ma non poteva usare l'altra gamba, non avrebbe avuto la spinta per riuscire ad eseguire un salto mortale all'indietro semplicemente mozzafiato. Ed alla fine, non le importa. Non le importa in quali condizioni concluderà questo match. Non le importa SE finirà questo match.

Ha bisogno di vincere.







E le basta una sola mossa per riuscirci.


























ERINYES'


W
H
I
S
P
E
R




SODE
GURUMA
JIME




A SEGNO!
TENAYA HA CHIUSO LA SUA SOTTOMISSIONE PIU' LETALE!


Una manovra perfetta, che non lascia scampo alcuno! E' questa l'unica arma che Tenaya voleva riuscire ad usare, la manovra che potrebbe permetterle di salvare l'intera federazione! Ed infatti, sembra che per la prima volta dall'inizio del match, Karin sia in sofferenza! La sorellina minore di Zoey cerca di divincolarsi, ma la presa è stretta e non lascia scampo! Per quanto letale sia diventata, se non esce da quella presa entro pochi secondi, perderà i sensi! Con le ultime forze residue, Tenaya continua a stringere la morsa con tutta l'energia che ha in corpo! E' stanca, stremata, ma non può fare a meno che resistere, è l'ultima possibilità che gli rimane! Ancora qualche istante e conosceremo il destino dell'intera DownUnder!























Una risata.


La presa è troppo debole.
Karin torce la gamba di Tenaya, che però non molla. Decide, allora, di sollevarla, portandola all'angolo e lasciandola sulla terza corda.


Esattamente il posto in cui non voleva finire.



Tenaya è immobile.
Paralizzata dalla paura.
Incapace di far nulla.



Karin le si avvicina.
Per un istante, il suo sorriso scompare.




“Stay down.”




La solleva sulle spalle, staccandola dalle corde.





CRUMBLING.


F
A
C
A
D
E





A segno.
Un impatto tremendo, ma sicuramente più auspicabile, rispetto al destino che attendeva Tenaya. Chissà, forse, l'ultimo gesto di Kaylee di Maggio: risparmiare la Saunders, accettare la sua sconfitta salvandola così dalla distruzione.
E' così che Karin poggia un piede sul petto della Commissioner, mettendo fine a tutto.
Tenaya deve solo star giù, e tutto sarà concluso.








ONE.







TWO.





























Kickout.

Un piccolo movimento impercettibile.
Tenaya ha deciso. Ha scelto il suo destino. Ha scelto cosa la attende. Sapeva, bene o male, che sarebbe andata a finire così. E non ha senso scappare ora, non ha senso provare a salvare sé stessi, tra le fiamme di un castello di carte in rovina, crollato sotto il peso di quella gamba e di quel passato.


Karin solleva Tenaya.
Sorride, Karin. Un dolcissimo sorriso le è comparso sul volto. La follia ne prende totalmente il controllo. Appoggia nuovamente Tenaya sulla terza corda. Questa volta, non esiste via per la salvezza. Il destino deve ripetersi, nel modo più tragico.




Il silenzio cala sull'intera arena.




Qualcuno la fermi!
Qualcuno faccia qualcosa!
Qualcuno eviti questa follia!








..












































































No.
Non c'è alcun eroe in questa storia.


Non v'è alcun lieto fine.

































S
U
P
E
R
N
O
V
A



























Un urlo lancinante.
Karin si contorce a terra dal dolore, tenendosi il collo. Una sofferenza atroce, a sentirne ne urla ed il respiro affannoso. Ma, prima che possiamo rendercene conto, le urla di dolore diventano una risata sadica, ossessiva. Inumana.






Tenaya è ferma, al centro del ring.
Immobile.
Priva di sensi.



Non si muove.
Il respiro lievissimo, quasi impercettibile.




I paramedici corrono sul quadrato, mentre l'arbitro fa quello che deve fare, interrompendo il match.



E' finita.
Nel modo più crudele possibile.


DIN DIN DIN!


Winner (by TKO) and DownUnder Pro-Wrestling's owner: Karin Hawthorne



I paramedici bloccano Tenaya, ponendola su una barella e praticandogli le tempestive cure del caso. Una mascherina le viene posta al volto, per permettergli di respirare meglio.
Uno sguardo di sincero terrore raggiunge i paramedici, quando si rendono conto di come le vertebre del collo si siano irrimediabilmente rotte, sotto il peso di quella devastante manovra.


Karin sorride.
Sola, al centro del ring.


Una risata sadica nel silenzio più totale.


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Sta calando il sole sulla città di Sidney. La gente torna a casa dopo l'ennesima giornata lavorativa. Varie le espressioni, c'è chi sorride, c'è chi è assonnato, c'è chi magari è deluso per non aver dato il massimo, per non essere stato all'altezza della situazione. Felici oppure arrabbiati, la giornata per tutte queste persone sta per concludersi. Tira un vento freddo, oramai l'estate è volata via e la gente non vede l'ora di tornare nella propria casa. Gente comune, che va e che viene, con le loro mille sfaccettature tutte diverse. E' questo che vede Katheryn Hudson, seduta su di una panchina con il suo classico Attire. Ha le gambe accavallate e le mani posate sul basso ventre, Katheryn, la quale osserva tutta la gente che le passa vicino.
Poco a poco, la gente diminuisce, quasi più nessuno passa dinnanzi a lei.
Un lieve sospiro.

K:"E' tutto magnifico.
Siamo così diversi, così talmente differenti dall'essere a nostro modo unici. Ognuno ha la sua storia da raccontare, brutta o bella che sia. Siamo fatti così ed è meraviglioso.
Non si dovrebbe giudicare una persona in base al suo volto, ed invece lo facciamo, io stessa l'ho fatto fin troppe volte.
Ho scrutato all'interno delle persone, cercando un significato sempre più profondo, ma come posso conoscere ciò che pensa una determinata persona? Non posso saperlo, posso immaginarlo, posso fare ipotesi e trarne conclusioni, le MIE conclusioni.
E queste, tante volte, non combaciano con la realtà dei fatti."

Breve pausa.

K:"Ho cercato di trovare la verità in Berzerk-Chan, ma non ho trovato nulla.
Ho detto che non mi può battere, ma posso dirlo con assoluta certezza? No, non posso. Ho solo vecchi incontri, ma quelli non contano più.
Altri momenti, altre persone, non lontanamente paragonabili a quello che sta succedendo qui in DownUnder.
Qui la realtà è ben diversa e ciò che è successo tra me e Chan qualche anno fa rappresentano solo dei ricordi."

Si ferma per un attimo, proprio nell'attimo in cui una coppietta composta da due giovani ragazzi sfila dinnanzi a lei. Si blocca. Per qualche secondo Kat rimane in silenzio, ma nulla di più. Non ci è dato sapere a cosa sta pensando la Dark Lady, ma forse è facile, non è vero Miss Hudson?

K:"Ricordi. Tutto ciò che rimane del passato, sono solo ricordi e non posso farci del male."

Impassibile, le parole di Katheryn sono dirette e forti, non tentenna.

K:"Anche l'essere stata la Campionessa di questa Federazione per tanto tempo rimane un ricordo. Certo, ho la consapevolezza di quello che posso fare e non devo guardare chi ho di fronte. Io sono chi dico di essere e di certo non lo dico solamente perché lo penso, ma perché è la verità. Questa è la differenza tra l'essere convinti di una cosa con le parole e tra l'essere convinti mediante i fatti. Ho sempre fatto seguire i fatti alle mie parole e così farò anche questa sera, quando il buio farà sua la luce, ponendo la parola fine su tutto quello che riguarda Katheryn Hudson E Berzerk Chan."

Oramai il sole è calato, Katheryn si alza.

K:"Tornare la Campionessa significherebbe tutto.
Ed è per questo che userò ogni mezzo che avrò a disposizione.

Tonight..."

Si gira verso la telecamera.

There's no going back.
It's Over."

L'ennesimo, ultimo sospiro, Katheryn Hudson si gira, allontanandosi dall'inquadratura. La seguiamo solamente con lo "sguardo" della telecamera.
La Dark Diamond è pronta a giocarsi il tutto e per tutto, questa sera ad Eclipse, non ci sarà via di fuga, ci sarà un risultato netto, pulito.
E' la fine.

Camera Fades.


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?: “Resa dei conti.”

Vediamo una donna di spalle. La riconosciamo subito per via della cintura che porta sulle spalla destra. L’unico segno distintivo che ci viene mostrato, ma non è difficile immaginare di chi si tratti. Berzerk-chan, Tsusi Takahashi… chiamatela come volete.

B-chan: “Finalmente siamo giunti a questo momento. Un anno e forse più è passato da quando la DownUnder ha preso piede ed ha iniziato la sua cavalcata verso la notorietà. Così tanto tempo è passato da quando noi ci siamo scontrate qui dentro, Kat. La nostra storia è assai più lunga a dire il vero, ma parlarne è inutile. Me ne rendo conto sempre di più. Quello è il passato oramai e noi dobbiamo puntare al futuro. Dobbiamo puntare ad essere le prossime me stesse ed io, se posso dirlo, ho già vinto in questa battaglia.”

Una risata cristallina quella della giapponese, ancora voltata.

B-chan: “Sempre pronte a combattere entrambe, con la necessità di volere e dover dare sempre il massimo. Una costante non trascurabile che ci avrebbe permesso, nel tempo, di raggiungere la vetta. Ma adesso questa cosa potrebbe ritorcersi contro di noi. In che modo? Te lo dico subito.
Tu sei rimasta la stessa. Sei sempre rimasta uguale. Hai sempre portato avanti la tua ideologia nello stesso. Identico. Modo. Non hai subito un’evoluzione e le tue gioie ti hanno permesso di rimanere quasi immacolata. Ecco tutto.
Io invece ho sofferto e mi sono data da fare. Sono cambiata, Kat. Sono cambiata completamente dal principio e sono diventata più spietata, non più forte. Questo è importante dirlo, perché il potenziale c’era, ma non veniva sfruttato.
Adesso ho dalla mia tutta la capacità di dimostrarlo.”

Annuisce tra sé e sé la campionessa.

B-chan: “Sono diventata ciò che aspiravo ad essere. Una macchina da guerra. E questa cintura che porto sulla spalla è la rappresentazione del mio dominio. Non voglio più consacrazioni o altre feste. Voglio concretezza e da questo incontro che andremo a svolgere… uscirà una sola certezza. Io vinco. Contro tutto e contro tutti. La vita è un insieme di gioie e di dolori e noi lo sappiamo bene. Sappiamo cosa significa venir messe alla prova fino allo sfinimento, ma sappiamo anche cosa voglia dire rialzarsi. Questo è quello che siamo, donne che non vogliono arrendersi. Durante il nostro ultimo confronto ti ho stuzzicata sul personale per un motivo. Fino ad ora non sei mai stata capace di affrontare il tuo passato come si deve. Hai voluto dare di te stessa l’immagine di una donna forte e caparbia, ma anche la più stoica delle donne vacilla.
E me ne fotto di quello che accade attorno. Me ne fotto di Tenaya che vuole giocare con la propria incolumità.
Me ne fotto di Kaylee che si scopre essere colei che tutto può e tutto vuole.
A me interesserà, questa sera, di me e di te.



Perché questa sera andremo a scontrarci per l’ultima volta. Sarà la chiusura perfetta di un cerchio che troppo a lungo è rimasto in loop. E per questo voglio che sia speciale. Voglio lanciarti un messaggio.
Per quanto il mio rispetto per le autorità e per il resto della gente qui dentro sia uguale a zero… a te devo qualcosa di speciale. Voglio che sia altrettanto unico, dunque, il nostro incontro.
Questa sera ti porterò al limite. Dove nessuna ti ha mai spinto per un motivo: spezzarti.
Impedirti di tornare indietro come prima, perché questo è l’unico modo che hai per evolverti e per andare avanti, Kat. Questo è l’unico modo per essere libera. Giungere al limite. Superarlo. Venirne distrutta e rialzarti, per l’ultima volta.”

Le parole vengono dette con tono serio, nessun rancore o minaccia.

B-chan: “Noi siamo noi.
Gli altri non contano un cazzo.

Evolviti o muori, Kat. Io ho già iniziato il mio cammino, vedi di non rimanere troppo indietro. Non verrò di certo a salvarti.



Questo è il mio dominio.
Ed è fottutamente…
KAWAII.”

CAMERA FADES


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2FH Pipebomb #104

Lilith è pronta ad avventarsi su Katheryn... MA CHE SUCCEDE?!?

OH MIO DIO.

LA THEME SONG DI...BERZERK-CHAN!!! BERZERK INTERROMPE IL CONFRONTO TRA KATHERYN E LILITH! Le due si voltano verso lo stage, dove sotto le note della sua theme Berzerk s'incammina con un sorriso verso il quadrato, tra lo stupore della folla. Entra nel ring, tenendo immediatamente la mano alle due?! Katheryn e Lilith sembrano spiazzate, di certo non stringeranno la mano a Berzerk. Al contrario le due le urlano di uscire immediatamente dal quadrato.

Berzerk lascia cadere la mano, apparendo visibilmente triste.

E gira i tacchi, avvicinandosi verso le corde. A quel punto Katheryn e Lilith tornano faccia a faccia, pronte a risolvere la situazione a cui si era giunti poco prima della giapponese...MA BERZERK SI VOLTA VERSO KATHERYN E LILITH, SFOGGIANDO UN SORRISO A DIR POCO FOLLE!

OH MY GOD!

SPINGE KATHERYN CONTRO LILITH! Quest'ultima rotola fuori dal quadrato per il colpo subito...E NEL RING KATHERYN VIENE CHIUSA DA BERZERK IN UNA CROSSFACE CHIKENWING! BERZERK FA ACCASCIARE KATHERYN AL TAPPETO E CON UNA BODYSCISSOR CONTINUA A TENERLA NELLA PRESA!!!

***



Così, due anni fa, tutto aveva inizio.
Due anni di sfide, combattimenti all'ultimo sangue. Di vittorie e di sconfitte. Di titoli vinti, di amare delusioni. Berzerk-Chan e Katheryn Hudson si sono odiate, hanno desiderato null'altro che vedere l'altra cadere al tappeto, inerme. Fino a scoprirsi complementari. Fino a rendersi conto che l'altra rappresentava l'obiettivo, che quell'odio le spingeva oltre, a divenire sempre più perfette.

Fino a divenire consapevoli che, prima o poi, il capitolo finale sarebbe giunto.
Ladies and Gentleman, welcome to the Final Chapter.



DARK HORSE!


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"The Following contest is for the DOWNUNDER WORLD WOMEN'S CHAMPIONSHIP!
Introducing first, the challenger...
From Santa Barbara, California...
...
Katheryn Hudson!"


Un boato accoglie la Dark Lady nel suo ingresso sullo stage. L'atleta, oramai divenuta uno dei "punti cardine" della federazione australiana non sembra però curarsene. Gli occhi, fissi, rivolti al ring. Lo sguardo gelido, concentrato. La Hudson raggiunge il ring poi rivolge i suoi occhi verso il titantron. Per un attesa che dura un istante, ma che al contempo pare interminabile...

...


MOONLIGHT DENSETSU!


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"And her opponent...
From Tokyo, Japan...
She's the Current, Reigning, Defending DownUnder World Women's Champion..

...

Berzerk-Chan!




Quello sguardo.
Quell'incrocio di occhi che le unisce. Rabbiosa la Hudson, sorridente la Takahashi. Quel ghigno, di B-Chan, quando osserva la sua luccicante cintura cingerle la vita. Raggiunge il ring, tra i fischi. Se la slaccia. La alza.

Se Kat la vuole, dovrà batterla.
Se Chan vuole tenerla, dovrà fare lo stesso.


Nessuna via di fuga.
Nessun finale aperto.
Nessuna seconda chance.



...

La campanella suona.


BChan_vs_Katheryn

DownUnder World Women's Championship
Single Match
Berzerk-Chan (c) vs Katheryn Hudson

DIN DIN DIN!

Le due sono faccia a faccia. Ancora una volta. I ruoli però ora sono invertiti. Ora è Chan ad essere in cima alla montagna, e tocca a Kat inseguire. Berzerk è finalmente riuscita a coronare i suoi sogni di gloria, arrivando alla tanto agognata cintura, ma a quale prezzo? Ha tradito il suo pubblico, ha voltato loro le spalle, pur di avere quel titolo alla vita. E siamo sicuri che sarà disposta a compiere atrocità ben più peggiori, pur di mantenerlo oggi a Season Finale. La Hudson però sarà un osso durissimo, dato che anche lei ha un’occasione ghiottissima, potendo diventare finalmente due volte campionessa femminile della DownUnder. Il tempo delle parole è però giunto al termine, è ora di passare all’azione!

Campionessa ed ex campionessa si studiano. Nessuna delle due sembra voler iniziare, evidentemente la tensione gioca un ruolo importantissimo. B- Chan fa segno alla sua rivale di farsi sotto, lei è pronta a riceverla. Kat guarda il pubblico, la sua gente e chiede loro se è arrivato il momento di iniziare.

YES YES YES!

Questa è la risposta corale del pubblico e la Hudson, ormai lo sappiamo bene, non è una tipa che si fa ripetere le cose per due volte così decide di prendere lei l’iniziativa attaccando la rivale con una violentissima Clothesline!

A VUOTO!

Chan riesce ad evitarla, e prova a rispondere con un rapido Roundhouse Kick!

A VUOTO ANCHE QUESTO!

Niente da fare, anche la mossa della giapponese viene resa vana. L’azione si sposta quindi al centro del ring, dove le due danno vita ad una situazione di clinch. Nessuna delle due ladies vuole cedere il passo all’altra, ragion per cui per diversi minuti abbiamo solo dei cambi di posizione, senza però che ci una riesca a passare in vantaggio rispetto all’altra. La situazione muta finalmente quando Chan, con una sgambetto, riesce a spostare la lotta a terra, chiudendo l’ex FWF Women’s Champion in un headlock. La giapponese prova a serrare maggiormente la presa, invitando Kat a cedere più e più volte ma alla fine, intimata dall’arbitro, è costretta a lasciare la presa quando il suo avversario tocca la corda. Chan però non si ferma neanche per un secondo dato che, sfruttando le corde, prende la rincorsa e si getta nuovamente a capofitto sulla Hudson, colpendo con un durissimo Elbow Drop. Non contenta ripete la manovra per una seconda volta, e l’avrebbe fatto volentieri anche una terza, se la nativa di Santa Barbara non fosse riuscita a sgattaiolare fuori dal ring. Chan se la ride di gusto, sta riuscendo a mettere in difficoltà la maestra della Perfect Storm. Kat, invece ne approfitta per rifiatare un po’, toccandosi il volto, ripetutamente colpito dalla campionessa, con la mano. Berzerk la prende in giro, imitando la sua taunt, causando ovviamente una reazione negativa da parte del pubblico australiano, che ovviamente la subissa di fischi. Lei, con nonchalance, se ne frega abbondantemente e anzi, quasi come se fosse spinta dalle urla di disapprovazione, corre alle corde e si lancia sull’americana, con un improvviso e rischiosissimo Suicide Dive!

CHE VA PERFETTAMENTE A SEGNO!

Le due stramazzano entrambe al suolo costringendo così l’arbitro, che nel frattempo era arrivato a sette, a ricominciare il conteggio da capo. Nonostante tutto ciò verta a favore di Chan, che conserverebbe il titolo anche con una sconfitta per count out, è proprio questa la prima a rialzarsi. Prova a fare lo stesso con Kat, che però risponde con un’improvvisa Jawbreaker, che spezza letteralmente la fase di dominio della giapponese. La Hudson vorrebbe continuare ad agire fuori dal quadrato ma, temendo di perdere secondi preziosi, si getta nuovamente nel ring. La giapponese, nel frattempo ripresasi dalla manovra, la guarda fuori dal ring ridendo sadicamente, consapevole del fatto che le regole del match sono tutte a suo vantaggio. L’ex campionessa la invita a risalire, ma lei nicchia, coperta da un’ondata impressionante di fischi. Ma, proprio quando la situazione sembrava essere diventata tragica per la Hudson ed i suoi sostenitori, ecco che Berzerk Chan stupisce l’arena, rientrando poco prima che l’arbitro la dichiarasse sconfitta. Kat non le da neanche il tempo di gongolare, che si getta subito su di lei, mandandola subito al tappeto con un Belly to Belly Suplex. Fatto questo corre alle corde e, proprio mentre la Chan si era appena alzata, la stende con un tanto rapido quanto violento Dropkick. Il pubblico si esalta e Kat fa altrettanto, invitandoli ad essere ancora più rumorosi. La nativa di Santa Barbara capisce che è arrivato il momento di provare una manovra un po’ più spettacolare, ed allo stesso tempo risolutiva, per provare a chiudere la contesa. Così decide di salire sul paletto, sopra la corda più alta, mentre la campionessa è ancora a terra. Flyin’ KAT!

MOONSAULT!

Che però viene incredibilmente evitato da B- Chan che con un colpo di reni riesce a spostarsi quanto basta per non essere colpita. Ora è lei che può provare a capovolgere l’incontro, sfruttando il momento di disorientamento della Hudson. E così fa, dato che la chiude nella sua terribile….

GOMENASAI! GOMENASAI!

Kat è bloccata nella morsa della giapponese. Prova a resistere, si divincola e urla come un’ossessa. Senza però ottenere alcun risultato. La giapponese, con lo sguardo da assatanata stampato sul viso, le urla di cedere, arrendendosi così alla sua supremazia, se non vuole morire per asfissia fra le sue braccia. La Hudson non sembra ascoltarla, evidentemente per lei arrendersi non è un opzione. Il pubblico pende tutto dalla parte della sua eroina, urlando a squarciagola sperando di essere udito da Dark Kat. L’arbitro si avvicina alle due donne, per sincerarsi delle loro condizioni. Nel mentre, si accorge che Katherine pian piano sta riducendo i suoi riflessi, stretta dalla morsa terribile della giapponese. Così, come da regolamento, prende il braccio della californiana, lo solleva e lo lascia cadere, senza resistenze. Fa questo una seconda volta, e tutto segue l’andazzo della precedente. Viene allora costretto a farlo per una terza volta, dopo la quale dovrà dichiarare B Chan vincitrice per sottomissione. La mano cade.

MA NON BATTE A TERRA!

La Hudson, mossa da non si sa bene quali forze, riesce a non cedere, e ad aggrapparsi per miracolo alla corda più vicina. Ma Chan non molla la presa. L’arbitro conta.

Uno.

Due.

Tre.

Quattro.

Poi Berzerk lascia finalmente la presa. Aveva ancora una volta la possibilità di porre fine alla contesa anticipatamente, ma non l’ha fatto. Evidentemente la sua voglia di annientare Dark Kat, causandole più dolore possibile, è tale a tal punto da farle rischiare tanto. B- Chan torna alla carica, sollevando Kat e gettandola verso le corde più vicine. Vuole finirla, mettendola al tappeto con la sua mossa risolutiva. Ma qualcuno non è d’accordo con lei…..l’americana non solo evita la sua manovra, ma la stende con un…

SUPERKICK!

Dritto al mento, un colpo devastante. Il pubblico finalmente può di nuovo cantare, il loro idolo è in piedi, al centro del quadrato. Kat capisce che c’è un solo modo per porre fine al regno della giapponese....

La tira su…..


…..la avvicina al paletto….


…sale fin sopra la terza corda…..


KTO! KTO! KTO!

Un violentissimo Spike DDT, che causa un rumorosissimo impatto col terreno. Entrambe le lottatrici sono a terra, ma Kat, sfruttando le ultime energie rimaste nel suo corpo, riesce con un guizzo a posare un braccio sul petto di Chan, permettendo così all’arbitro di poter contare.


Uno….


Due….

Tre! Tre! Tre!


Kat è la nuova DownUnder Wome's Champion!

Certo, se Berzerk non avesse poggiato la gamba sulla prima corda, proprio un istante prima che l’arbitro poggiasse la mano sul mat per la terza e definitiva volta.
L’ex 2FH è incredula, il suo sogno di diventare la prima due volta DownUnder Women’s Champion è svanita, per un decimo di secondo. I fan non demordono, e a gran voce invitano Kat a fare altrettanto. Così, seppur a fatica, la Hudson si rialza e Chan, utilizzando le corde come ausilio, fa altrettanto. La stanchezza è elevata, per entrambe le atlete, che sembrano davvero essere in difficoltà. Ma poi, basta guardare di fronte a loro per trovare quella forza che le manca nelle gambe. Basta osservare chi hanno di fronte, vederla rialzarsi. Essere naturalmente portata a fare lo stesso.

Entrambe.
Si rialzano.
Insieme.


Forze non ce ne sono più, e da un bel po' di tempo. Così, Katheryn Hudson e Berzerk-Chan si ritrovano una di fronte all'altra, immobili. Un sorriso sadico le pervade, osservando le condizioni dell'altra. Un sorriso che diventa rabbia quando si rendono conto di essere stremata tanto quanto lei. Una rabbia che diventa istinto.


KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!


Il pubblico scandisce, urla con la propria voce fino a sgolarsi. Accompagna queste due atlete nell'ultimo, folle, "ballo".

KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!


Sempre alla pari.
Entrambe sul punto di crollare.
Entrambe capaci di rimanere in piedi.


KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!
KAT!
CHAN!


Un empasse lungo, ma non eterno.


...


KAT!



Chan barcolla.
Finisce alle corde, vi rimbalza.


Sorride.



K
A
W
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
I



...




A vuoto.


A VUOTO!
A VUOTO!





...


GUT KICK!


GUT KICK!





...

















...










K











T









...
















...








...





...



















INSIDE CRADLE.


INSIDE CRADLE DI CHAN!
INSIDE CRADLE!








ONEEEEE!
















TWOOOOO!












Il modo più beffardo di concludere una battaglia del genere.
Uno scontro epico.


Risolto nel più "banale" dei modi?








...






No.
Non è banale.








Questa è Berzerk-Chan.
Il fine giustifica i mezzi.

Non esiste lieto fine.
Non esiste codice d'onore.



E' la guerra.




...







THREE.




Una guerra che Berzerk-Chan ha appena vinto.





DIN DIN DIN!



Winner and STILL DownUnder World Women's Champion: Berzerk-Chan





BERZERK-CHAN E' ANCORA LA CAMPIONESSA!
BERZERK-CHAN CE L'HA FATTA! HA BATTUTO KATHERYN!


La giapponese rotola all'esterno del quadrato, quasi spinta dall'inerzia della manovra, rimanendovi distesa finché l'arbitro non le consegna la cintura. Se la ride, sguaiatamente, mentre abbraccia il suo titolo, faticando a reggerlo e a tenersi in piedi. La nipponica si lascia aiutare, mentre anche Katheryn si rialza. La stanchezza ammorbidisce, ma non cancella la rabbia di un finale del genere. Un ultimo sguardo, pieno di chissà quanti significati, travolge le due.


Semplicemente, una migliore non c'è.
Berzerk-Chan ha vinto. Ora è il suo momento.
Ma la fine non è giunta.



E forse, a sentire il pubblico, non giungerà mai.




"Fight.
For.
Ever."


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Inquadrato adesso vediamo Sora Saito, seduto completamente da solo nella sala principale del Godai Dojo.

Saito: “Ekuripusu.
Un evento che la Natura ci offre raramente, un fenomeno che essendo totalmente fuori dall’ordinario ha sempre suscitato nell’uomo sia ammirazione e curiosità che timore.
Un avvenimento in realtà semplice, consistente solamente nell’oscuramento della luce del Sole in pieno giorno: è proprio questo ad attirare l’attenzione, e la dualità delle reazioni è l’indice perfetto di come tale circostanza possa essere un semplice spettacolo o un vero e proprio pericolo.
Perché l’Ekuripusu crea Oscurità.”

Che rovesciamento pessimistico

Saito: “Per quasi un anno ho combattuto in questa federazione contro la Violenza, la vera e propria Ombra del nostro mondo: così come la Giustizia essa non è anarchica, dove c’è l’una si trova sempre anche l’altra, sia essa un puntino o una zona grandissima.
Essa è però diversa dall’Oscurità, che mira semplicemente ad inghiottire tutto ciò che esiste in modo da favorire il Disordine: questo è ciò che accade durante una Ekuripusu, sia l’Ombra che la Luce spariscono perché sono due metà inscindibili di uno stesso continuum.
Satanic ed il Creepy Coven sono l’Ombra, mentre Danieru Bāgusutoromu è l’Oscurità: ciò che vuole è scatenare il disordine più completo in modo da approfittarne e scalare la vetta, divenendo sovrano di un mondo senza alcuna regola.”

Lo sguardo del nipponico si fa più intenso

Saito: “L’Universo non permetterà che qualcosa di simile accada: è il Cielo il tramite dell’Ekuripusu, e sarà il Cielo a farsi voce e mano dell’Universo nell’impedire all’Oscurità di diffondersi e sopraffare tutte le altre forze della Natura e dell’Esistenza.
Danieru, l’Universo non ti punirà perché hai deciso di voltargli le spalle: devi essere fermato in quanto l’Oscurità che hai scelto di rappresentare è il più grande dei pericoli, il fatto che tu mi abbia a lungo fiancheggiato è solo un dispiacere personale aggiunto che di certo non rende la questione più grave di quanto già effettivamente è.”

Qualche attimo di silenzio

Saito: “Quale sarà la tua scelta, Sendo-san?
Ti farai inghiottire dall’Oscurità?
Passerai dalla pare dell’Ombra, assumendo come tuo scopo primario la lotta alla Luce ed alla Giustizia?
O ti renderai conto di cosa sia effettivamente più importante per preservare ciò che hai difeso finora?
Ad essere sincero non mi interessa saperlo ora, le tue azioni sul ring saranno un indice ben chiaro delle tue intenzioni ed è solo e soltanto con quelle che voglio avere a che fare: il tempo delle parole e degli equivoci è ormai giunto al termine, adesso è il momento di passare alla risoluzione di tutto ciò che ci ha portato fin qui.
La nostra non sarà una battaglia tra Uomini: siamo gli Araldi delle Forze che abbiamo scelto di rappresentare, e saranno solo e soltanto esse a decidere chi di noi potrà compiere un importante passo in avanti sulla Via che ha deciso di percorrere.

Oss.”

KAMERA FEDOS


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Le immagini ci giungono ora dal camerino da cui abbiamo visto la maggior parte delle apparizioni di The Send nelle scorse settimane. Il Messaggero anche stavolta lo troviamo disteso sulla lunga panchina, sguardo volto verso il soffitto, perso, dubbioso, insicuro.


<< Mi auguro che tu possa trovare le risposte che cerchi.
E che tu possa, finalmente, sentirti... libero. >>


Quelle parole riecheggiano nella sua mente da almeno una settimana, il ricordo vivido della voce della donna, della sua essenza, erano ancora forti dentro di lui. Per questo le ripete scandendole una per una, come se cercasse di analizzarle.

TS: ''Sentirmi...libero. Come se morire non bastasse a sentirsi libero. Come se seguire un'ideale ben preciso non fosse già di per sé espressione di libertà. O almeno questo è ciò che mi sono detto e ridetto, ciò di cui mi sono autoconvinto. Non che il mio ideale fosse giusto, ma che in linea di massima, fosse giusto averne uno. E se invece gli ideali non fossero altro che utopie per chi non vuole crescere realmente e preferisce nascondere la visione della realtà per com'è realmente dietro uno stormo d'illusioni, pensieri inutili, stucchevoli retoriche? E se in realtà, The Send non fosse altro che un vigliacco?''

Sospira gravemente, senza ombra di dubbio scosso dal solo pensiero di non essere realmente servito a niente. In quel contesto, Saito e Bergstrom, il titolo, diventano secondari rispetto alla domanda principale: perché combatti, Danyi'el?

TS: ''Combattere per un popolo pronto a voltarmi le spalle, per compagni che non apprezzano realmente quanto io faccio per loro, per trasmettere un messaggio diverso, un messaggio che a quanto pare non può essere veicolato qui, come lei sostiene. Eppure lo sapevo, volevo dimostrare al mondo che avevano torto, che anche per questo mondo ci fosse una speranza, che per il mondo in generale ci fosse una speranza. Le cose potevano e dovevano cambiare, e una piccola parte di me crede ancora in quel cambiamento, gli uomini possono tornare a essere buoni. Combattere per quest'idea era la cosa giusta da fare, dopo tanto tempo però i risultati sono stati nefasti. Gli uomini non cambiano, e non perché non possono, ma perché non vogliono. E a questo punto, cosa può fare un Messaggero? Un Messaggero invia un messaggio, ma chi lo riceve poi deve saperne fare tesoro, la battaglia che ho lottato per due anni non poteva prescindere dalla bontà degli uomini, dall'intelligenza nel decifrare le verità che stavo inviando loro, ma se visualizzano con doppia spunta come fanno coi messaggi...cosa resta di The Send?''

Send si rimette seduto, facendo un po' di stretching col collo.

TS: ''Niente, lei ha ragione su questo. Lei, ha ragione su tutto. Anche se non comprendo ancora da dove lei sia arrivata, cosa l'abbia portata da me, perché...non lo so, ma ha ragione. Dovrò prendere una scelta, a questo punto, continuare la mia battaglia contro i mulini al vento sperando in un miracolo, o arrendermi dinanzi alla realtà oggettiva dei fatti. Un dilemma pari all'essere o non essere, qualunque scelta prenderò non sarà soltanto la mia vita a cambiare, ancora, ma quella di tutto il roster, e di chiunque si trova sulle mie frequenze, di chiunque leggerà le mie parole sui blog, sui social. Tutto questo va aldilà della verità, va aldilà della giustizia e della gloria. Non è soltanto la mia risposta, ma è la risposta alla domanda che tutti, sottovoce, tra sé e sé si pongono da sempre: esistono uomini totalmente buoni? Quando la giornata finisce e mi guardo allo specchio e vedo il facepaint che ho addosso, a volte mi chiedo se lo porto per nascondere il mio volto o i miei peccati.''

Send si alza in piedi, indossando il cappotto.

TS: ''E mentirei a tutta la DownUnder! se affermassi di avere già adesso la risposta a tutto, ma ora se non altro ho le domande giuste, e lo devo soltanto a una persona. Immagino che l'unico luogo in cui posso trovare quelle risposte sia il ring questa sera, d'altronde siamo alla fine. Non può andare diversamente, stasera sul ring salirò sul ring affrontando le due parti opposte della mia medaglia: ciò che cerco di essere, Saito, e ciò che potrei riluttantemente ma inesorabilmente finire per essere, Bergstrom. Quello che voi vedete come un Triple Threat Match, io lo vedo come un 1 vs 1 con me stesso, in cui in palio c'è molto più di una cintura, quanto l'identità di un uomo, e una risposta da cento milioni di dollari.

Adesso dubbi non ne ho.
In un modo o nell'altro, nell'eclissi, la fede rinsalderà, e il messaggio...verrà consegnato.''


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Notte fonda.
Ci troviamo sulle bianche spiagge del litorale australiano, dove apparentemente non vi è alcun anima viva. Solo apparentemente però, perché riusciamo a scorgere in lontananza, nei pressi della riva un individuo che scalzo cammina fra le sabbia. Non si riesce a vedere il viso, poiché questi è di spalle, però notiamo un particolare, che risalta subito all’occhio: un camice. Bianco, immacolato, che risplende anche grazie ai raggi lunari. Quanti uomini indossano un capo del genere in DownUnder? Uno solo, almeno per il momento: il Dottor Daniel Bergstrøm. Lo svedese viene inquadrato meglio, venendoci mostrato di profilo al chiaro di luna. Nelle tasche della sua candida veste, si riescono a scorgere diversi oggetti, fra i quali una rosa rossa.

“Ho deciso di passare qui la notte che precederà la battaglia. Un luogo tranquillo ed isolato, dove tirar fuori tutti i miei pensieri, in maniera tale da presentarmi all’incontro con il solo pensiero di avere la meglio su i due miei ex alleati. Avevo bisogno di una vista simile, la quiete prima della tempesta.”

Le onde dell’Oceano Pacifico lentamente bagnano i piedi del medico, che riflette fra queste bianche acque il suo viso.

“Come dicevo avevo bisogno di staccare un po’, prima di mettere quel ring a fuoco e fiamme. Non devo aver alcun pensiero per la testa, se non quello di portare finalmente l’Anarchia qui in DownUnder. Per troppo tempo questo luogo è stato alla mercè di leggi che hanno minato le libertà del singolo, in favore di una comunità fittizia, che di fatto ha avvantaggiato sempre e costantemente chi era al potere. Sono qui per invertire questa fallace tendenza, per portare l’intera federazione in uno stato primordiale, privo di leggi. Non per questo diverrà un luogo selvaggio, infatti ognuno avrà si il diritto di ricercare la propria felicità, senza però ledere al prossimo. In questo caso, quando la felicità personale verrà messa a rischio, l’utilizzo della forza sarà non solo indicato, ma anche necessario, per stroncare ogni tentativo di distruggere la quiete sul nascere. Che è un po’ quello che farò stasera, utilizzerò ogni fibra muscolare del mio corpo per porre fine al regno di Saito, e dare finalmente inizio al mio progetto. Sono consapevole che ai vostri occhi può apparire utopico e che sarà necessario più di un aggiustamento in corso d’opera. Ma vedrete, ogni individuo riuscirà a trovare la propria collocazione, nessuno vi rimarrà escluso. E, chi prima e chi dopo, mi ringrazierete tutti, ne sono certo.”

Il sorriso del Dottore si riflette nelle acque australiane, risultando ancor più inquietante del solito.

“Ma non sono qui solo perché questo posto rispecchia, fra le altre cose, la calma e la tranquillità che regneranno in DownUnder quando sarò campione. Ho scelto questa località perché è il posto ideale per tagliare i ponti con il passato, una volta per tutte.”

Daniel prende in mano la rosa che aveva con se.

“Ho colto questa rosa da un giardino qui vicino, perché mi aveva colpito con la sua particolare bellezza. Ho scelto questa, fra tutte le altre, perché più di tutte mi ricorda uno dei miei avversari di stasera, e chi l’ha osservata per bene capirà che sto parlando di The Send. Il messaggero è dall’animo puro e splendente tanto quanto questa rosa. Ma, proprio come quest’ultima, cela al suo interno delle spine pungenti, che possono fare molto, molto male. So benissimo che lui è in grado di farlo, starà a lui scegliere se farlo o meno. Se tirar fuori la sua reale natura, diventando così un vincente, o restare ancorato a degli ideali ormai superati, venendo quindi ancora una volta messo in ombra da Saito. A te la scelta, Daniel.”

Dall’altra tasca tira fuori una moneta, che dall’aspetto sembra essere parecchio antica.

“Questa invece è una moneta da due dollari australiani. Come vedete la “testa” raffigura su di essa la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, che formalmente regna anche qui in Australia. Essa rappresenta la regalità, il potere forte, l’istituzione per eccellenza. Proprio come te, Sora Saito. Esattamente quei valori che io voglio distruggere, e distruggerò, proprio questa notte. La cosa curiosa di questa moneta è però il lato opposto. Come potete osservare, su di essa è rappresentato un aborigeno. Gli aborigeni erano l’antico popolo che abitava queste terre, oramai ridotti ad un numero molto esiguo, proprio a causa dei coloni inglesi. Vedete, è proprio così che coloro che hanno creato questo stato agiscono, distruggo chi vive in maniera armonica, senza alcuna legge. L’anarchia li terrorizza, proprio come la reale libertà, e per questo provano in tutti i modi a distruggerla, riuscendoci. Ora è però arrivato il momento di invertire la tendenza, e di porre fine alle leggi. Di ridare all’uomo quella libertà che da troppo tempo viene lui negata. Inconsciamente anche tu godrai dei miei benefici, Sora. Come questa moneta verrai rivoltato, e mostrerai al mondo il tuo lato selvaggio, dopo il trattamento che ti riserverò. Tempo al tempo.”

Detto questo, il Dottore stringe la rosa e la moneta fra le sue mani talmente forte che inizia a sanguinare, macchiando di rosso i suoi guantini immacolati da sala operatoria. Nel frattempo, il sole inizia a sorgere sulla baia.

“Tagliare i ponti con il passato è doloroso, ma necessario. Solo in questa maniera potrò agire, senza alcuna pressione emotiva. Dovrò fare quello che va fatto, anche se questo potrebbe far male ai miei ex alleati. Loro però erano stati avvertiti, hanno avuto tutto il tempo per cambiare idea ed unirsi alla mia crociata ma non l’hanno fatto, poiché mossi dalla smania di avere quel titolo alla vita. Vorrà dire che vedranno l’alba di una nuova era con qualche osso rotto, ma poco male. Quello sarà il giusto prezzo da pagare, per essersi messi contro il cambiamento, che avverrà stanotte, a Season Finale. After the ECLIPSE, a new SUN will RISE. “

Bergstrøm, prima di andare via, getta la rosa, la moneta ed i guantini insanguinati in mare. Questi vengono rapidamente spostati dalla corrente verso l’orizzonte e, mentre il Sole sorge, il collegamento stacca.

CAMERA FADES


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DownUnder No More Honor


IL CREEPY COVEN CARICA BERGSTROM SUL RING!



VUOLE FINIRLO!
VUOLE FINIRLO!



VUOLE FAR SI CHE PAGHI FINO IN FONDO L'ERRORE DI ESSERSI MESSO CONTRO SATANIC!

















...






Attenzione, Creepy Coven.


Per forti possiate essere, per quanto sadici e violenti possiate divenire, fino a sembrare quasi imbattibili.


...



Non ci si può sostituire al.....


...




Cielo.



















KU!
KU!
KU!



***





Inizia da qui, la storia del Main Event di oggi.
La storia di tre atleti, uniti in una causa comune. Uniti per fermare un nemico che, in quel momento, appariva implacabile. Eravamo agli albori di quella che sarebbe diventata la Violence Era, l'Era di Satanic, dell'araldo della Violenza. Mesi e mesi in cui lui e i suoi adepti dettavano legge, senza che nessuno potesse opporsi. Senza che nessuno potesse considerarsi al sicuro.


E così sarebbe ancora se non fosse per loro tre.


Daniel Bergstrom.
The Send.
Sora Saito.


Tre figure lontane, diverse. Seguaci di tre credo completamente opposti, per certi versi addirittura inconciliabili.
A questa improbabile squadra di supereroi è toccato il compito più difficile, rischiarare il cielo che le nuvole della Violenza avevano reso cupo. Ci hanno provato, con tutte le loro forze. Sono divenuti un team affiatato, una squadra di compagni d'arme mossi da quell'unico obiettivo. E si, ci sono riusciti. Nell'alba di Akatsuki, la DownUnder è rinata,
liberandosi dalle spire della violenza più crudele.


Ma c'è stato un prezzo da pagare.
Un prezzo che loro tre hanno dovuto equamente dividersi.


Quel titolo. Un titolo che è prestigio, ma che è anche condanna. Un titolo che ha messo fine alla loro alleanza. Svanito il motivo comune, le differenze sono riaffiorate. Sono usciti di Akatsuki come una squadra, e sono arrivati qui, ad Eclipse,
come tre avversari. Non guidati solo dalla sana competizione, ma spinti dal proprio ego. Dall'obbligo di uscire vincitori da questo match. Ad ogni costo.



...




"When a man's heart is full of deceit...
It burns up, dies...
And a dark shadow falls over his soul...
From the ashes of a once great man, has risen a curse..."



CROW!



sting_wwe_render_by_dfreedom30-d88tk8m


"The following contest is a Triple Threat for the DownUnder World Heavyweight Championship...
And it's our MAIN EVENT of the evening!


Introducing first, the challenger...
From Milan, Italy...

He's the White Hope...
The Messenger...


THE
SEND
"



L'uomo che rappresenta la purezza.
L'onestà alla sua massima espressione. Colui che sempre ha scelto di seguire il suo animo, di scegliere da sé cosa era giusto e cosa sbagliato. L'uomo che ha accettato di mettere in gioco sé stesso senza remore. L'uomo che ha accettato di sbagliare, pur di essere sé stesso in tutto e per tutto.





...




LIMIT BREAK!


"Everybody say there won't be a second chance!
everybody say adopt this mindset!
everybody say the one limit is only the human life!
everybody say with full force we live according to our wishes!
everybody GAN GAN"



4c87e6b0a32acefbab97cec99e62acb3--boxing-champions


"And his opponent...
From Kobe, Japan...

He's the Current, Reigning, Defending
DownUnder World Heavyweight Champion...

The Sky..
The Master...


SORA
SAITO
"



L'uomo che rappresenta l'ordine.
Che più di tutti persegue il mantenimento delle regole prestabilite. L'uomo dell'onore come via di vita e di azione. L'uomo che ha accettato di mettere chiunque in dubbio, sé stesso in primis, pur di preservare la quiete dell'attuale stato delle cose. L'uomo che rappresenta la pace, in quanto stabilità.




...






"If I only could, I'd be running up that hill.
If I only could, I'd be running up that hill."
It doesn't hurt me.
Do you want to feel how it feels?
Do you want to know that it doesn't hurt me?
Do you want to hear about the deal that I'm making?"



RUNNING UP THAT HILL.


LTFKxVa


"And their opponent, the challenger...
From Stockholm, Sweden...

He's the Doctor Sleep...


DANIEL
BERGSTROM

"


L'uomo che rappresenta l'anarchia.
Il gettar via le regole prestabilite. Il combattere senza qualcosa di esterno ed intangibile a dirigere i tuoi passi. L'uomo capace di mettere sé stesso al centro di tutto, primo motore mobile. Del resto, non importa. Degli altri può importare solo se possono servire. L'uomo che, pur di avere ciò che vuole, metterebbe tutto a ferro e fuoco.




..



Tre stili di vivere.

Tre messaggi.
Tre nindo.
Tre possibili scelte.


Una sola prevale, l'altre cadono.
Questa sera.


..


Appena la campanella suonerà...






...





Sarà guerra.



Main_Event

DownUnder World Heavyweight Championship
Triple Threat Match
The Send vs Sora Saito (c) vs Daniel Bergstrom


DIN DIN DIN!




Il Main Event di Eclipse ha inizio.
I tre atleti sono al centro del quadrato, immobili. Si fissano, nell'attesa che qualcuno faccia la prima mossa. Send e Saito sembrano quasi spalleggiarsi, ma il sorriso di Bergstrom li tiene comunque sull'attenti. I primi istanti del match passano dunque così, nella quiete prima della tempesta, in un silenzio rotto solo dalla voce del pubblico, che si sgola per sostenere i propri beniamini. Il primo ad avanzare è dunque Saito. Il campione DownUnder alza un braccio, invitando Bergstrom ad una prova di forza. Lo svedese sorride, ed avanza il braccio a sua volta... per poi ritrarlo. Fischi all'indirizzo del Doctor Sleep, che nuovamente avanza il braccio, questa volta verso Send. Sorride, quando Send si avvicina a lui. Lo ritrae nuovamente. Si prepara ad attaccare...




















...e lascia il ring.






I fischi si fanno più insistenti. Bergstrom si dirige verso la zona commentatori, strappando letteralmente uno di loro dalla sedia. Si siede a sua volta e, con sguardo ironico, si porta una mano alla bocca mimando uno sbadiglio, per poi indicare ai due di combattere. Saito sembra innervosirsi e si prepara per avanzare. Ma il suo movimento è placato da Send, il quale lo prende per un braccio. Lo ferma. I due si fissano, a metà tra alleati e nemici. Send fa capire a Saito che questo è un tutti contro tutti e che quindi, se vuole rimanere campione, dovrà affrontare anche lui. Il campione capisce il gesto onorevole di Send, lo apprezza, e si prepara. Un piccolo cenno di rispetto reciproco, poi...






Lock-up!






Prova di forza tra il nipponico e l'italiano!

L'esperienza favorisce sicuramente il campione di Kobe, ma lo sfidante ha dalla sua una netta superiorità fisica, che gli permette di prevalere, nelle prime fasi di questa presa. Spinge Saito verso le corde, ma questi si divincola abilmente, passando sotto il braccio della White Hope ed agganciandolo per una Waistlock! Send prova a liberarsi sfruttando la sua imponente mole, ma Saito sfrutta il tutto a suo vantaggio, e con un'elegante takedown lo porta al tappeto, mantenendo la presa! Send prova a liberarsi con una gomitata, ma Sora è più agile e la evita, per poi provare uno schienamento a ponte!







ONE!






Kickout!
Bergstrom applaude, soddisfatto, mentre Saito passa rapidamente in front-facelock! Il nipponico prova a fiaccare le forze dell'italiano, che però non demorde e riesce a portarsi in piedi! Saito prova allora uno Snap Suplex, ma Send riesce ad impedirglielo! Ed è proprio il messaggero a sollevare l'avversario, facendolo impattare al tappeto con una Suplex Slam! Corsa alle corde e Running Tackle da parte dell'italiano, a cui segue un'altra corsa alle corde ed uno splash! Pinfall!






ONE!







TWO!















Kickout!





Saito ne esce, ma Send gli applica una Sleeper Hold! Adesso è il messaggero a tentar di sfruttare il momento favorevole per mettere in difficoltà un campione! Che inizio spettacolare, i due atleti non si stanno per nulla risparmiando! Send stringe più che può, e per un attimo sembra che Sora stia perdendo le forze. E' solo un attimo di debolezza per il Cielo, che dopo qualche istante è di nuovo in piedi, e con delle gomitate si libera della presa! Crane kick di Saito, con Send che barcolla, si aggancia alle corde... e restituisce il colpo con un braccio teso! Entrambi gli atleti finiscono a terra, ma il nipponico è più veloce...





Kneebar!
Kneebar da parte di Saito!






Mossa furba da parte del giapponese, che deve indebolire le gambe di Send se vuole prevalere! La presa però non dura abbastanza da permettere a Saito di causare un danno importante, visto che Send si lancia sulle corde, toccandole ed interrompendo la presa! I due sono nuovamente in piedi, e scatta la rissa!









SEND!
SAITO!
SEND!
SAITO!
SEND!
SAITO!
SEND!
SAITO!
SAITO!
SAITO!
SEND!
SEND!
SAITO!
SAITO!
SAITO!












Il nipponico con un ultimo colpo lancia l'italiano all'angolo, per poi attendere un secondo per rifiatare. Anche l'italiano rifiata, sfruttando questo breve istante di tregua per recuperare le forze e...


















IT.
CAME.
FROM.
SWEDEN.




Helluva Kick di Bergstrom su Send!



Come un'ombra, lo scandinavo si è avventato su Send, sfruttandone la stanchezza ed il fatto che avesse per un attimo abbassato le difese! Una furbizia non da poco del Doctor Psycho, che intelligentemente ha atteso l'attimo migliore per farsi avanti! Anche Saito è ancora intontito dalla battaglia con Send e non può opporre resistenza! Bergstrom deve solo sollevarlo e...







P
L
A
C
E
B
O


E
F
F
E
C
T




PLACEBO EFFECT A SEGNO!
BERGSTROM SCHIENA!






ONEEEEE!








TWOOOO!




































KICKOUT!
KICKOUT!


Saito ne esce!
Bergstrom si dispera, pensava di essere già il nuovo campione ma non ha fatto i conti con l'animo indomito del campione in carica! In preda alla rabbia, Daniel si lancia su Send, trascinandolo al centro del quadrato e schienando lui a sua volta!




ONE!




TWO!




KICKOUT!

Anche Send esce dallo schienamento, ed è boato dell'arena! A questo punto Bergstrom non sa che fare, si mette le mani nei capelli e, dopo aver contestato con l'arbitro, solleva nuovamente Saito, scagliandolo contro l'angolo! Stinger Splash dello scandinavo, che continua il suo attacco con un braccio teso all'angolo! Saito finisce seduto sulla prima corda ed allora Bergstrom riparte alla carica!









IT
CAME
FROM








NOPE!
NIENTE DA FARE PERCHE' SAITO SI SPOSTA IN TEMPO!




Un brutto impatto per lo svedese, che rimane incastrato con la gamba contro il paletto metallico! Daniel riesce a divincolarsi e a voltarsi, ma non è al sicuro, perché anche Send si è rialzato! Body slam di The Send! Un boato del pubblico accoglie la manovra del messaggero, che ora sfoga tutta la sua rabbia sull'ex amico e alleato di mille battaglie! Bergstrom è di nuovo in piedi, Irish Whip verso le corde e poi Spinebuster della White Hope! Ed adesso Send si carica come non mai! La White Hope sente che è il suo momento, ed allora rialza Bergstrom, se lo carica sulle spalle e....



MESSAGE.


D
E
L
I
V
E
R
E
D



MESSAGE DELIVERED A SEGNO!
SEND PUO' FARCELA!


PUO' DIVENTARE CAMPIONE DEL MONDO!




Schiena!















Ed invece no.
Non schiena.


Perché qualcosa vola dal cielo.







KU!
KU!
KU!
KU!



KU DI SAITO SU BERGSTROM!
KU DI SAITO SU BERGSTROM!



Ed è il nipponico a schienare!





ONEEEEEEE!











TWOOOOOO!











E...





















SEND NON INTERROMPE!
SEND RIMANE FERMO, SENZA INTERVENIRE!



Il suo onore la fa da padrone!
Pur consapevole di star perdendo un'opportunità, la White Hope accetta passivamente di lasciare il titolo a Saito!














Ma non possono fare i conti senza l'oste.



PERCHE' BERGSTROM KICKOUTTA AL DUE!

KICKOUT!
COLPO DI RENI DI DANIEL!



Ed ora è Saito a disperarsi!
Nemmeno la doppia combinazione dei due face è riuscita a tener giù Bergstrom che, pur ancor in ginocchio, ha una risata sul volto inquietante! Saito lo colpisce con un pugno al volto, ma Bergstrom cerca comunque di rialzarsi, indomito! Lo svedese barcolla, così Saito lo solleva e lo lancia con una Irish Whip... ma Bergstrom si abbassa, evitando il successivo braccio teso! Berg si lancia allora diretto verso Send, provando un Big Boot...ma l'italiano evita, contrattaccando con una Spear!



A segno!








MA SU SAITO, PERCHE' BERGSTROM SI E' SPOSTATO!
SEND HA COLPITO SAITO, INVOLONTARIAMENTE!





E Bergstrom sfrutta il momento di distrazione!






Gut Kick!




P
L
A
C
E
B
O











NO!
NO!



SEND CONTRATTACCA!
SOLLEVA BERGSTROM!





M
E
S
S
A
G
E


D
E
L
I
V
E
R
E
D





A SEGNO!
A SEGNO!


STAVOLTA E' FINITA!
E' FINITA!


BERGSTROM E' FUORI COMBATTIMENTO!




PINFALL!







ONEEEEEEE!












TWOOOOOO!




































Non ci credo.




SAITO!
SAITO INTERROMPE LO SCHIENAMENTO DI SEND!




Questa non se l'aspettava davvero nessuno! Saito ha interrotto lo schienamento di Send, che sicuramente avrebbe portato alla vittoria il messaggero, ma soprattutto avrebbe evitato la minaccia Bergstrom! Ed infatti Send non la prende benissimo, rialzandosi ed andando faccia a faccia con il campione! Send gli urla tutta la sua frustrazione, ma Saito gli ricorda indifferente che è lui il campione, ed un cambio di titolo rischierebbe di gettare la DownUnder nel caos! Gli ha promesso una title shot, e manterrà la promessa, ma ora Send deve collaborare affinché il male non trionfi! Ma... questa volta Send non sembra essere così comprensivo!


E VA FACCIA A FACCIA CON SAITO!




LA TENSIONE E' ALTISSIMA!


































BERGSTROM!
BERGSTROM!




CON LE ULTIME FORZE SPINGE ENTRAMBI I FACE ALL'ESTERNO DEL RING! BRUTTA CADUTA PER SEND E SAITO, MENTRE BERGSTROM, STREMATO, SE LA RIDE!


Sta succedendo di tutto in questo Main Event!
Saito e Send sono finiti all'esterno del quadrato, impattando violentemente, e Bergstrom torna in piedi, seppur evidentemente al limite delle sue energie! Daniel esce dal quadrato e cerca in ogni modo di capitalizzare la situazione! Saito gli si para davanti, ma il Doctor Sleep riesce a farlo schiantare sui gradoni! Il campione si contorce, appoggiato alla scaletta metallica, mentre Daniel sposta il suo sguardo su Send! L'italiano è ancora stordito, così lo scandinavo riesce a schiantarlo con una spallata sul tavolo! Una breve pausa per rifiatare poi Bergstrom solleva sé stesso e Send sul tavolo dei commentatori! Uno sguardo inquietante compare sul volto dello scandinavo!





PLACEBO.


E
F
F
E















K
U






KU DALL'APRON!
KU DALL'APRON DI SAITO!










***CRASHHHHHHHH***






E IL TAVOLO VA IN FRANTUMI!
IL TAVOLO CROLLA SOTTO IL PESO DEI TRE!







MA A COSA DIAVOLO STIAMO ASSISTENDO!
ASSURDO!




L'IMPATTO SEMBRA AVER LASCIATO TUTTI E TRE SENZA FORZE, ED INFATTI RIMANGONO DISTESI SUI COCCI DEL TAVOLO DISTRUTTO, SENZA CHE NESSUNO POSSA CAPITALIZZARE!







“This is Awesome!
This is Awesome!
This is Awesome!”









Che modo per chiudere Season Finale!
Che capitolo finale della prima stagione DownUnder! Il pubblico non smette di farsi sentire, mentre i tre atleti rimangono al tappeto, stremati! Nulla si muove per svariato tempo, l'impatto subito è stato devastante ed i tre sono completamente fuori combattimento! Solo dopo qualche minuto vediamo finalemente Saito riprendersi, dirigendosi a carponi verso il ring! Non ha la forza di trascinare con sé gli altri, ma vuole lo stesso continuare a combattere! E a Saito segue Send, che prova a sua volta a raggiungere il quadrato, seguito da Bergstrom che fatica più degli altri due! Ecco Saito rientrare sul quadrato, accasciandosi al tappeto, così come Send! I due sono vicinissimi, potrebbero schienarsi a vicenda ma non ne hanno le forze! Qualche altro istante, poi i due si rialzano, con l'aiuto delle corde, mentre anche Bergstrom raggiunge il quadrato. E...






















CHAIR.
SHOT.





DANIEL BERGSTROM!
BERGSTROM HA PRESO UNA SEDIA DA SOTTO IL RING, SCHIANTANDOLA SUL VOLTO DI SAITO CHE CROLLA AL TAPPETO!







Ed ora si scaglia contro Send!





CHE PERO' LO ANTICIPA!




SPINEBUSTER!
SPINEBUSTER DI SEND SU BERGSTROM, CHE CROLLA A TERRA POCO DOPO!





Send si è salvato, ma non ha la forza di capitalizzare!
Stessa forza che Bergstrom non ha, dopo essere riuscito a mandare al tappeto il campione, che ora pare veramente svenuto! Altri lunghi secondi al tappeto, mentre l'arbitro si prepara a chiamare i paramedici, i tre atleti sono davvero in condizioni preoccupanti, respirano a fatica e non sembrano avere la forza di rialzarsi! Il pubblico cerca di sostenerli, urlando a squarciagola, ma nulla sembra aiutare. L'arbitro controlla nuovamente i tre atleti, poi chiama i paramedici, voltandosi verso il titantron....
























































































Oh, no.







tumblr_os1jz068cp1sujf5so1_500



...



KARIN!
KARIN HAWHTORNE!

LA MUSE OF FOLIE E' SULLO STAGE!



...


Cosa diamine vuole dal Main Event?
La Hawthorne percorre lentamente la rampa, mentre i fischi decuplicano la loro intensità. Raggiunge il quadrato, elegante nei movimenti e con il fido ombrellino ad ornarle la chioma. L'arbitro vorrebbe opporsi, ma con uno sguardo tanto gentile quanto gelido, Karin gli ricorda che, a conti fatti, ora lei è il suo capo. Tutta questa federazione è nelle sue mani. La giovane osserva i tre atleti al tappeto, con un sorriso gentile e caritatevole. Poi, chiude l'ombrellino, trasformandolo da ornamento ad arma. Lo alza, dirigendolo verso il corpo rantolante di Sora Saito.



...








E colpisce.













..















...







MA SEND LA FERMA!
SEND LA FERMA APPENA IN TEMPO!




BOATO DELL'ARENA!
Send ha agito fulmineo, raccogliendo la sedia ed utilizzandola per fermare il colpo di Karin, salvando il suo "amico"! Nonostante tutto, nonostante quello che è successo nelle ultime settimane, nonostante quello che è successo in questo match, l'onore di Send prevale!
Ed ora il Messaggero, la White Hope è l'unica cosa che si frappone tra Karin Hawthorne e i suoi folli piani, qualunque essi siano! Send barcolla, sembra non riuscire nemmeno a reggersi in piedi, ma stoicamente tiene alta la sedia che ha in mano, cercando di bloccare l'ombrello della Muse of Folie, che l'armeggia quasi fosse un fioretto. Karin sorride, quasi intenerita dal comportamento di Send, che sembra opporsi all'inevitabile.


Karin: "Dunque, è questa la tua scelta?"



Send alza lo sguardo.
Incrocia quello di Karin. Un sorriso compare sul suo volto, il sorriso di chi non ha più nulla da perdere. Di colui che è pronto a sacrificarsi, se serve.


Send: "Yes."


...


Karin: "As you wish."



Karin alza la sua arma, preparandosi a colpire.
Send alza la sedia, pronto a difendersi.







...













....





























...






E...





























...














...





























CHAIR.
SHOT.














...









Non ci credo.
Non ci credo.


Tutto questo non ha un senso!





...









Un sorriso.









Sadico.














..









Folle.
















CHAIR SHOT DI SEND SU SAITO!
CHAIR SHOT DI SEND SU SAITO!
CHAIR SHOT DI SEND SU SAITO!









Il facepaint sul volto del Messaggero si scioglie.
Lo sguardo muta, di colpo.

Restituendoci gli occhi di un uomo che non è più quello che conoscevamo.











Un sorriso privo di senno, condiviso con Karin stessa.
Un inchino, verso la Musa.


Poi Send lascia cadere la sedia. Si avvicina a Bergstrom, che lentamente si stava riprendendo. Lo solleva, senza che lo scandinavo possa in alcun modo opporre resistenza.


...




Il messaggio viene consegnato.


Ma non è il messaggio che tutti ci attendevamo.









MESSAGE.


D
E
L
I
V
E
R
E
D




ON
THE
FUCKING
STEEL
CHAIR.


Send schiena.
L'arbitro non sa che fare, ma un'occhiata tutt'altro che rassicurante di Karin lo riporta all'ordine.






ONE.




Non può finire così.





























TWO.






















Non deve finire così.





























...






















...
















THREE.






DIN DIN DIN!



Winner and NEW DownUnder World Heavyweight Champion: The Send



Il suono della campanella è accolto nel silenzio.
Per un attimo, è come se tutto si fosse fermato. Quello che è appena accaduto sembra così assurdo che pare difficile crederci. Send, l'uomo che più ha rappresentato l'onore di un animo puro, ha venduto sé stesso. E' solo la risata folle di Karin, Musa della Follia e nuova Owner della DownUnder, ad accompagnare il momento in cui l'arbitro consegna la cintura di campione del mondo al Messaggero.
Send l'osserva. Osserva il motivo di così tanta sofferenza. Osserva quella cintura per cui ha così tanto dovuto combattere. Quella cintura che più volte è andato ad un passo dal conquistare, ma che pareva irraggiungibile. Ora è lì, sua. Ma per averla, ha deciso di non essere più lui.


La alza.

Questa è l'eclisse della DownUnder. Un momento che doveva rappresentare la rinascita. L'alba della federazione doveva condurre ad un nuovo giorno, ed eppure la luce si è spenta, le tenebre hanno inghiottito tutto. Persino il cuore dell'uomo più integerrimo che questo mondo corrotto avesse mai visto.



No.
Questo non è giusto.



No.
Non doveva finire così.





No.
Non doveva essere questa la "fine".





Non così.
Non in questo modo.
Non a questo prezzo.







No.

No.


No.



No.




No.





NO!
NO!





...


















SORA SAITO!
SORA SAITO!



SORA SI E' RIALZATO, E SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE E' APPENA SUCCESSO!


CON LE ULTIME FORZE, STA PER LANCIARSI CONTRO SEND E KARIN!










...






***Lights out***





...





***Lights In***








...





G
O
O
D
N
I
G
H
T


















...



Saito barcolla, colpito in pieno volto.
Sta per cadere.


Qualcosa lo ferma.
Lo abbranca.







documentario-beware-the-slenderman-maxw-654



LO SLENDERMAN?!?
SI, LO SLENDERMAN!





...













SOMETHING.


A
W
F
U
L





Saito finisce al tappeto.

Distrutto.
Completamente annichilito.




Lo Slenderman si toglie la maschera, rivelando al mondo quello che oramai avevamo intuito.






...











...che lui e Lucifer Blake sono la stessa persona.




Harley e Lucifer osservano Karin e Send.
Li raggiungono.


Alzano le braccia del Messaggero, per poi inginocchiarsi.

Send prende un microfono.
La sua voce pare calma, composta. Per poi degenerare nel suo completo opposto.



TS: "The Message is finally delivered.
A message of Peace. A message of Freedom.
The Message that I had in my soul since I was born.

...

She gave us.
She helps us see the light in the pure darkness.


And now we're here.
Freed from Sorrow."


HN: "Freed from Pain."


LB: "Freed from Desperation."



TS: "We're here to spread the Message all over this world.

...


...


Solo nella Follia risiede la Libertà."

HN: "Solo nella Follia risiede la Libertà."

LB: "Solo nella Follia risiede la Libertà."



...


TS: "Long may She reign."
HN: "Long may She reign."
LB: "Long may She reign."




Il microfono passa a Karin.


Un sorriso.
Il più inquietante che possiamo aver visto in tutta la nostra vita.





Tutto è chiaro, ora.
Ogni cosa è al suo posto.
Ogni mistero ha una sua soluzione.




Ma... non è quello che ci aspettavamo.
Non è quello che volevamo.
Il filo conduttore di un messaggio che non è la Luce che cercavamo ma, piuttosto, rende il futuro della DownUnder Pro-wrestling cupo come non mai.




...





Nessun lieto fine.











Karin: "Welcome to...



...






...












...




















...













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divider


QLqpHA3

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1st match: TheSkillet4Ever
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Edited by makko 95 - 8/10/2017, 21:04
 
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view post Posted on 8/10/2017, 23:59     +1   +1   -1
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Ci tengo a commentare questo show. Ci è voluto moltissimo tempo per postarlo, però devo dire che complessivamente ne è valsa la pena. Season Finale davvero molto godibile, ma adesso faccio un mini commento dettagliato.

Caitlin vs Harley Night

Primo match della serata, scritto da me. Spero che lo abbiate letto vi sia piaciuto! Non commento il mio promo, ovviamente. Dico solo che l'idea di DEDP di fare un finale di promo simile a quello di Harley è stata davvero brillante, fa evincere come le due fossero legate da una grande alchimia.
Passando all'esito del match, la vittoria di Harley avrebbe ridimensionato troppo Cait, visto l'infortunio della Cure. Su questo comunque tornerò dopo, perchè c'è una cosa che mi ha fatto storcere il naso. Ad ogni modo, Harley combatte dando il massimo ma, alla fine, non basta. Gran bella vittoria per la Lady Nerd!

Satanic vs DK

Match sulla carta osticissimo, ma il promo di Satanic è stato veramente fantastico. A conclusione di un mese -non proprio :asd: - di feud abbastanza complicato nella sua gestione. Dopo tutto aveva contro una leggenda, che però in D-U deve ancora "affermarsi" a livelli altissimi, quindi non era facile affrontare una situazione del genere. Mi è piaciuto molto il modo in cui ha giocato sullo status di leggenda del suo rivale e sul ruolo di Underdog. Il promo di DK è... atipico, ma non pare esser stato fatto a caso. Satanic pare non averlo stimolato a sufficienza. Alla fine del match, tuttavia, il Creepy Smiler costringe DK ad usare un tavolo e, resosi conto di ciò, quest'ultimo si distrae ed esce sconfitto dalla contesa. Mh, sono quasi sicuro che tra questi due non sia affatto finita. Il segment post-match di DK mette hype sul futuro. Dubito stia entrando in una crisi, comunque. Curioso di leggere sviluppi!

Pain vs Lilith

Pain fa un promo mirato a sminuire al massimo la rivale, esponendo il concetto che pur essendo 1-1 le due non siano alla pari e che anche la stipulazione non sia altro che una strategia della Serba per aggirare il fatto che lei non possa vincere con l'Undying. Bel lavoro!
Lilith anche sforna un gran bel promo, mi è piaciuto per il modo in cui ha minimizzato il modo in cui si ottiene la vittoria. Cioè, secondo lei Pain deve accettare la "morte", in quanto Lilith sia in grado di riservarle un destino anche peggiore. Match incertissimo ed equilibratissimo, com'è giusto che fosse una resa dei conti. E alla fine lo decide...

Harley.

Senza facepaint.

E che consegna di fatto la vittoria a Lilith.
Ok, ottima idea, ma ci son due cose che non mi convincono:

1. Harley ha perso il suo match perchè non è riuscita a sferrare il Goodnight a Caitlin, perchè a Pain è riuscita a sferrarlo? Ci son tante possibili motivazioni, ma son curioso. Potrebbe anche averlo fatto apposta, visto quanto accaduto dopo, ma per adesso... non mi è dato saperlo, credo. :asd:
2. Ma ora Pain? La sconfitta per mano di Harley spero non porti ad un nuovo feud tra le due, la situazione sarebbe fin troppo intricata ed oltretutto un Harley vs Pain pt.2 dopo l'eccessiva, secondo me, durata del primo... non sarebbe il massimo.

Karin vs Tenaya

Il promo di Tenaya, ad inizio show, mette hype sullo scopo per cui Maya è giunta in D-U. Dice di volere vendetta, ma a questo punto: nei confronti di chi?
Di fatto, comunque, il match con la Hawthorne era quasi scontato. Intanto dico che Karin >>>>>>>> Kaylee, ma dopo un lavoro così grande dietro il turn e tutta la story non poteva essere altrimenti. Vittoria netta di Karin, nonostante Tenaya ce l'abbia messa tutta. Mi sa che abbiamo smesso di sentire fischiettii per un bel po' :asd:
L'inquietudine che trasmettono i promo di Karin è assurda, per adesso mi piace veramente molto.

B-Chan vs Kat

Altro match che si presenta come una resa dei conti, ma che di fatto si conclude in modo troppo repentino. Un inside cradle mi pare troppo poco per chiudere un feud di questo calibro, ma penso che entrambe le atlete abbiano bisogno di avversarie nuove. Quindi non so... son curioso, ad essere sincero. Dubito che vedremo un altro match in tempi brevi. In ogni caso, B-Chan mantiene con un promo davvero cazzuto. Affronta alla grande il concetto di resa dei conti.
Molto più riflessiva Kat, invece, che basa il proprio discorso sui ricordi e sul passato. Gaffu che continua ad evidenziare le E nei suoi promo :asd:

Main Event

Dopo l'ultima puntata di Sunrise, non ero l'unico a pensare che Send avesse vinto il titolo in questo modo. Tuttavia, devo dire che il turn è stato fatto davvero molto bene.

Ma Harley che fa un altro Goodnight? :omg:

La costruzione di questa stable è stata a dir poco pazzesca. La crisi di Lucifer Blake con la fine del suo rapporto con lo Slender-Man, le riflessioni di Send, l'infortunio di Harley. Una roba incredibile. Karin è riuscita a creare subito una bella stable ed ha addirittura già inglobato il (New) World Champ al suo interno. Felice per Dedp e per la vittoria del titolo. Ma il finale prima della nascita della stable lascia presagire che Saito sarà uno, se non IL principale antagonista della stable stessa. È lui, di fatto, il primo a soccombere. Curioso di sapere che ruolo avrà Bergstrom, comunque. Intanto Blake e Slender Man la stessa persona è un bel colpo di scena e che ci sta veramente tanto. Continuo a chiedermi che differenze ci siano tra Harley truccata ed Harley struccata, visto che la seconda a quanto pare non soffre di infortuni :rotfl:

Ah già: Una stable simile si era già vista in 2FH :wub:
I feels.
Il Project Insanity infatti mi ha subito fatto pensare al Project Lobotomy. Vediamo un po' come si evolverà il tutto, a questo punto.
Ma che figa è l'immagine della stable? E il logo? Una roba pazzesca
 
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view post Posted on 10/10/2017, 11:37     +1   +1   -1
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Let Him In

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Malgrado il ritardo ingiustificabile a me il PPV mi ha gasato un sacco e mi è piaciuto moltissimo. Il migliori evento della DU da quando sono iscritto. Bravo Marco.

Caitlin vince il primo match ma la serata di Harley è appena iniziata.

Satanic contro DK ha avuto un booking che ho apprezzato. DK sembrava non essere troppo stimolato da Satanic e nel finale quando sta per usare un tavolo si distrae e il buon Satanic ne approfitta vincendo. Un feud iniziando alla grande che ci regalerà grandi momenti.

Primo shock della serata: Lilith vince il Casket Match contro Pain grazie all'intervento di Harley in una versione completamente differente.

Karin si stacca dal cognome "Di Maggio" in questa nuova veste e ottiene un'ottima vittoria con annesso controllo della federazione. Anche qui i veri risvolti si vedranno più tardi così come il cambiamento di Harley.

B-Chan mantiene il titolo contro Kat in un modo banale. Lascia eventuali spiragli aperti e non danneggia troppo Kat. Una delle note più liete della federazione è i tanti feud incentrati sulle ragazze che di fatto dominano la federazione.

Il Main Event: WOW. Non mi sarei aspettato niente del genere. Send che cede alla follia (e lo sting versione Joker mi piaceva un sacco). Quel facepaint assolutamente folle che consegna la vittoria al messaggero. Lui e Karin insieme ma non è finita. Lo Slenderman e Harley stendono Saito e danno il via a qualcosa di epico. Non avrei mai immaginato che sarei diventato parte di una stable del genere. Project Insanity. Il banner è qualcosa di fighissimo. Viene finalmente rivelato che Lucifer e Slenderman sono la stessa persona. Bellissimo.

Solo nella follia risiede la libertà.

Il percorso di Lucifer in questa prima stagione è stato assolutamente fantastico. Non potevo chiedere di meglio. Dall'imbattibilità, alle vittorie di prestigio, al feud con Devin e infine a questo shock finale. Tanta roba.
 
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view post Posted on 10/10/2017, 14:48     +3   +1   -1
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Tu zia quaa pelata!

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Mi sono preso tutto il tempo per leggere per bene questo show e la premessa doverosa è che, come ho già detto, pur essendo un ottimo PPV non è valsa la pena aspettare tutto questo tempo prima di avere questo show, pertanto mi auguro che Marco trovi i modi e le maniere di snellire la produzione degli show in modo da sopperire a queste problematiche e ad eventuali emergenze e imprevisti.
Detto ciò andiamo a commentare questo show.

Si comincia con il promo d'apertura di Tenaya che contribuisce a gettare maggiore mistero sulle motivazioni di Maya Maze: sarà interessante capire il suo ruolo ora che si svilupperà la storyline con Karin e il Project Insanity.
A seguire abbiamo Caitlin vs Harley Night: ottimi promo di entrambe le lottatrici, puntano molto sul pathos e sul sentimento e preparano molto bene il match in cui il fisico di Harley purtroppo non regge e la costringe a capitolare. Mi accodo ai dubbi di Skilly: com'è possibile che durante questo match la Night non sia riuscita a eseguire la sua manovra risolutiva e poi invece dal nulla sia apparsa in formissima per mettere KO prima Pain e poi Saito?

Satanic vs DK è stato gestito molto bene: nelle scorse settimane non ho apprezzato molto lo stile di DK, troppo scarno e con pochi contenuti, cosa che abbiamo rivisto anche in questa sede, mentre Satanic ha recuperato la verve di sempre sfornando un ottimo promo. Ciò che però importa maggiormente è forse lo svolgimento del match e il post-match: DK quasi perde il controllo contro Satanic rischiando di diventare un'altra sua vittima eccellente (anche perché ormai è chiaro che le vittorie di Satanic più che quelle sul ring sono quelle in cui riesce a traviare i suoi avversari, come visto con Bergstrom, ad esempio). Mi auguro che questo ci aiuti ad avere un DK più loquace, ma in ogni caso sono molto interessato agli sviluppi della faida.

Molto buono il promo di Pain, nettamente agli antipodi rispetto al mio: dove io ho puntato sul carattere finale dell'incontro che si stava per disputare, Simone ha preferito mettere un po' le mani avanti e sminuire il valore della bara nei confronti di chi in ogni caso non può morire, ci sta tutto. Il match l'ho scritto io, spero sia piaciuto, e del finale è stato già detto. Importante vittoria per Lilith in ogni caso, anche se non frutto della sua fatica, e sconfitta che fa fare qualche passo indietro alla Undying sebbene allo stesso modo la rilanci in funzione di una nuova faida con la Night.

Il promo di Karin mi ha fatto rabbrividire per la rappresentazione di questa lucida follia che ormai pervade l'animo dell'ex-Kaylee. Il match in tutta sincerità dura anche un po' troppo per quello che doveva essere, ma racconta bene l'eroico quanto vano sacrificio di Tenaya che alla fine lascia la gestione della fed a Karin.

B-Chan vs Kat è stato, a quanto visto, un po' la pietra dello scandalo dello show perché è stato dato un esito aperto ad un match che invece è stato percepito e inteso come risolutivo della faida tra le due. In tutta onestà, io non condivido le critiche che sono state fatte e che saranno fatte e vado a spiegare i motivi per cui questo finale in fondo non è affatto da buttare: B-Chan e Kat sono probabilmente le due migliori wrestler su cui può contare la DownUnder; in ragione di ciò è logico che una faida come la loro che ha regalato solo emozioni positive, possa regalarne anche in futuro. Marco in questo senso ha forse ragionato da promoter vero, come si vede anche nel finale del match in cui si lascia ampio spazio all'eventualità che le due possano nuovamente incrociarsi in futuro.
E questa è una cosa che a me piace: l'idea di una faida che possa protrarsi nel corso del tempo, sopirsi e risvegliarsi quando il momento è opportuno, senza mai dare l'idea che qualcuno possa prevalere sull'altro definitivamente, ma soltanto per far sì che due grandi pg si scontrino nuovamente in contesti più o meno diversi, e due bravissimi handler diano spettacolo con le loro capacità narrative.

Main Event che ha visto un'ottima partecipazione, i promo dei tre wrestler coinvolti sono stati uno più bello dell'altro, ragionati e ben scritti. La storia che racconta poi è spettacolare: Send turna heel e grazie al Project Insanity porta a casa un titolo per lui estremamente prezioso. Ora sarà bello vedere se si formerà un fronte contro questa formazione e da chi sarà composto, le reazioni dei vari atleti della DU renderanno tutto molto più interessante, ma questo Season Finale intanto mi ha lasciato con l'attesa spasmodica di vedere cosa accadrà alla ripartenza.
 
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view post Posted on 12/10/2017, 20:07     +1   -1
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CITAZIONE (Red Revolution Raven @ 10/10/2017, 15:48) 
Simone ha preferito mettere un po' le mani avanti

Purtroppo ho promato prevedendo una sconfitta e "per fortuna" così è stato :rotfl:
 
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