Total Fight Wrestling, Diario Real World - TEW 16

Alla fine ho deciso di rompere gli indugi.
Sono un fan accanito di Total Extreme Wrestling, e da tempo cercavo un'occasione per creare un diario, ed una community su cui condividerlo. E' il mio primo tentativo, per cui non siate troppo duri .
Detto questo, spero possa piacere a chi avrà la voglia e la pazienza di seguirlo. Questo post verrà progressivamente aggiornato con il roster, i titoli e tutte le info generali sulla Federazione

INTRODUZIONE PERSONALE AL DIARIO

Il diario è basato su una partita di Total Extreme Wrestling 16, con il mod THE REAL WORLD – GENNAIO 2017. Pur avendo pretese di verosimiglianza la partita stessa, il diario è specchio della partita, e rispetta le logiche interne al gioco. Un lottatore che fosse mediocre nella vita reale, ma ottimo all’interno del database utilizzato viene da me considerato tale. Per il resto, come si noterà, io pecco notevolmente per quanto riguarda la conoscenza delle Indies, mentre possiedo una buona conoscenza per quel che riguarda la WWE. Da qui la risultante di una Federazione nella quale pressoché ogni lottatore proveniente dalle Indies si vede affidato un nuovo personaggio, mentre gli ex WWE in determinate circostanze mantengono i propri precedenti characters (forse violando il copyright di Stamford, ma vi chiederei di chiudere un occhio su questo). Se a me, redattore del diario, questo fenomeno è utile per evitare di snaturare precedenti character che io non ho mai visto all’opera, all’interno delle dinamiche del gioco il ricorso a nuovi personaggi per coloro che provengono dal mondo delle Indies è spiegato con la volontà della TFW di rivolgersi ad un pubblico più vasto, ed alla sostanziale inutilità, pertanto, di ricorre a vecchi characters conosciuti solo da una ristretta fetta di spettatori. Il prodotto della TFW, infatti, pur essendo mirato a colpire prevalentemente la fascia 18 - 35, vuole uscire dalla dimensione "di nicchia" proprie delle altre "major" americane alternative alla WWE

Internamente al gioco, l’individuo impersonato è John Layfield, la Federazione è stata creata in modalità easy, con una popolarità di base cult ed un’ulteriore incremento di un milione di dollari al budget (che sulle prime si assesta a 2.000.000 $). Il diario inizia insieme alla partita, e benché la Federazione vada in onda svariati mesi dopo l’inizio del database, con un sistema di news si seguirà un avvicinamento graduale ai suoi esordi.

Stilisticamente parlando, il sistema si baserà sulla descrizione relativamente sintetica delle singole puntate e dei singoli Pay per view. Mentre scrivo la Federazione è arrivata ai suoi primi mesi di vita, per cui ho la certezza che sia destinata ad avere perlomeno una minima longevità. Per il resto mi auguro che il diario sopravviva il più a lungo possibile, e che possa risultare interessante per qualcuno.
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7 Gennaio 2017
Rumors: Rottura tra JBL e la WWE?

Nelle ultime ore sembra essersi consumato un fatto a suo modo epocale. Aveva destato curiosità l’assenza di JBL dal tavolo di commento di Smackdown! nell’ultima puntata, e rumors provenienti dal backstage parlano di una rottura tra Layfield e la famiglia McMahon. Si tratterebbe a suo modo di un fatto epocale, dal momento che JBL ha dedicato pressoché la sua intera carriera nel mondo del wrestling alla WWE. Si attenderanno sviluppi nelle prossime ore.

10 Gennaio 2017
Ufficiale: JBL e la WWE si separano

Era nell’aria ormai da quasi una settimana, e la conferma è arrivata con un breve comunicato, ai termini della diretta di RAW, firmato da Vince McMahon. Con professionale cordialità ma anche un pizzico di freddezza, il Chairman di Stamford ha ringraziato Layfield per la ventennale condotta professionale e gli ha augurato ogni fortuna per il prossimo futuro.

11 Gennaio 2017
JBL: nuovi progetti all’orizzonte?

L’indomani l’ufficialità delle sue dimissioni, Layfield è stato raggiunto telefonicamente dai microfoni di PWInsider. L’ex wrestler originario del Texas si trovava nella sua residenza di Hamilton, nelle Bermuda. Alle domande dei giornalisti sul suo futuro si è limitato a rispondere di aver concluso con serenità la sua lunga esperienza in WWE, e di avere “grandi progetti” per il futuro. Il collegamento si è concluso con l’invito ai giornalisti a rimanere sul chi vive nel prossimo futuro, perché qualcosa di molto importante si staglia all’orizzonte. Quale che fosse la natura di ciò di cui Layfield stava parlando, di certo ha alimentato una certa curiosità intorno alle ragioni del suo abbandono.

19 Gennaio 2017
John Layfield convoca una conferenza stampa straordinaria per sabato 21 gennaio

Che Layfield avesse dei progetti lo si era intuito dalle ultime dichiarazioni rilasciate. Di recente, però, è sopraggiunta la conferma, nel momento in cui l’ex wrestler texano ha convocato una importante conferenza stampa prevista per sabato 21 gennaio. I rumors, a tale proposito, parlano di un ambizioso progetto riguardante il mondo del wrestling che vedrebbe coinvolto in prima persona Layfield, che oltre ad essere un veterano della disciplina ha dimostrato nel corso degli anni di possedere un fiuto notevole per gli affari.

21 Gennaio 2017
Conferenza stampa fiume di Layfield: “il futuro del pro wrestling passa da qui”. Lanciato il progetto Total Fight Wrestling.

Aprirà i battenti a metà aprile, nella settimana successiva a Wrestlemania 33, il nuovo progetto lanciato quest’oggi da John Layfield. L’ex wrestler texano, rinomato uomo d’affari fuori dagli schermi televisivi, aveva fatto parlare di sé per un improvviso abbandono della WWE nei primi giorni del 2017. Layfield aveva militato nella Federazione di Stamford per oltre vent’anni, ed era considerato da tutti un fedelissimo di Vince McMahon. E’ stato proprio lui, quest’oggi, a rivelare le cause di un simile strappo, e si è spinto molto oltre.
Layfield è stato un autentico fiume in piena nel corso della conferenza stampa. Non ha lesinato frecciatine alla WWE: ha parlato di un prodotto che nel corso degli anni ha perso sempre di più la propria identità, incapace ormai di generare del buon intrattenimento al passo coi tempi e costretto a ripiegarsi su se stesso. Per far fronte all’emorragia dei ratings Vince McMahon, secondo il parere di Layfield, è ricorso alla strategia sbagliata: invece di rimodellare il prodotto per renderlo affascinante agli occhi dei telespettatori, è ricorso al massiccio reinserimento in posizioni di preminenza nel roster di lottatori dell’epoca d’oro. Non solo una mancanza di rispetto, agli occhi del texano, per l’ottimo roster della WWE, ma anche un colossale errore di prospettiva: se i ratings sono in calo è colpa del prodotto, non più attrattivo per rispondere alle esigenze del 2017. Anche nel ’94 si lamentava la enorme crisi di ascolti, dovuta alla fine della Golden Era esplosa insieme allo scandalo steroidi, eppure con un mirato cambio di prodotto e prospettive cinque anni più tardi i ratings del wrestling avevano raggiunto livelli assolutamente senza precedenti.
Layfield ha affermato di averne parlato con Vince, di avergli segnalato queste criticità e di aver appreso in quel momento l’insanabile differenza di vedute tra i due. Preso atto di ciò, Layfield ha preferito non perdere tempo, rassegnato le sue dimissioni e si è dedicato fin da principio alla ricerca di finanziatori. Da rinomato uomo d’affari qual è, l’ex wrestler texano non ha impiegato molto per ottenere il capitale necessario per rilanciare il suo progetto.
Total Fight Wrestling. Questo il nome della nuova Federazione parto di Layfield, intenzionata a portare avanti un approccio diverso al mondo del pro wrestling. Un approccio basato sull’interesse che personaggi profondi e storie ben articolate nel 2017 sono capaci di esercitare sul grande pubblico. Un ritorno all’Entertainment, sopra allo sport. Un ritorno a puntare su grandi intrattenitori, piuttosto che a grandi atleti. Queste le promesse che ha fatto l’imprenditore texano.
La nuova Federazione, la TFW, avrà il suo quartier generale in un luogo simbolico per il wrestling statunitense: Saint Louis, Missouri. E’ prematuro per parlarne con assoluta precisione, ma la prima puntata settimanale dovrebbe andare in onda la settimana successiva a Wrestlemania 33, presumibilmente sfruttando quell’effetto di stanca successivo allo Showcase of Immortals in casa WWE. E’ evidente infatti che, seppur non sia stata fatta nessuna dichiarazione contro la Federazione di Stamford, una Promotion con ambizioni nazionali non possa evitare di fare i conti con la creazione di Vince McMahon.
Layfield ha assicurato di essere pienamente al lavoro per permettere alla Federazione di essere pienamente operativa nel più breve tempo possibile. Non rimane altro che attendere i prossimi sviluppi.

30 Gennaio 2017
TFW: Layfield annuncia i primi nomi per il roster

John Layfield si è rivelato un uomo di parola: aveva annunciato che si sarebbe dedicato anima e corpo al progetto Total Fight Wrestling, e così è stato. A neanche dieci giorni di distanza dalla conferenza stampa inaugurale, il progetto Total Fight Wrestling si è arricchito di due pedine fondamentali, tali da rendere lo starpower della Federazione fin da subito degno di nota. E’ stato il profilo twitter della Federazione a dare l’annuncio dell’assunzione di Kurt Angle e Dave Batista, entrambi classe ’68 ed entrambi più volte campioni del mondo. Malgrado l’età verde per i due sia passata, il primo gode ancora di un’ottima forma ed il secondo, le cui ultime apparizioni sul ring erano state deludenti, gode di straordinaria fama dovuta alla sua carriera da attore. Niente che sia indice di un ricambio generazionale, tuttavia si tratta di due nomi di tale peso da garantire sulla portata degli intenti della Total Fight Wrestling.

13 Febbraio 2017
Il roster della TFW si arricchisce

Il progetto di John Layfield, a due mesi dal grande lancio, prende sempre più forma. Con Dave Batista e Kurt Angle già assicurati, sono usciti fuori altri nomi di rilievo nel panorama del pro wrestling mondiale. Il primo nome, destinato ad avere una notevole eco mediatica, è senza dubbio quello di Sting il quale, a quanto si vocifera, non si è ancora ripreso dall’ultimo infortunio ed al quale saranno affidati, perlomeno in una fase iniziale, compiti dirigenziali on screen.
Gli altri nomi annunciati sono quelli dell’ex campione TNA Bobby Lashley, di Cristopher Park (più noto con il ring name di Abyss), di Ryan Reeves (Ryback in WWE), di Stuart Bennett (Wade Barrett in WWE), di Hassan Hamin Assad (M.V.P. in WWE), di Drew Galloway (Drew McIntyre in WWE), di Michael Hutter (Ethan Carter III in TNA), di Cody Rhodes, di Ted DiBiase jr, di Scott Levy (Raven nel circuito indipendente) e di Chris Spradlin (più noto come Chris Hero).
Layfield ha annunciato che molte altre superstar stanno venendo messe sotto contratto, così come l’intero staff della Federazione. Il Chairman della TFW sembra davvero non badare a spese in questo suo percorso, al punto che avrebbe tentato un approccio perfino con CM Punk, che tuttavia non è per ora intenzionato a fare ritorno nel mondo del wrestling.

25 Febbraio 2017
La TFW annuncia il team di commento!

Aumentano giorno dopo giorno i tasselli destinati a completare il mosaico della Total Fight Wrestling. Un gran numero di wrestler, prevalentemente midcarders, sono stati messi sotto contratto dalla Federazione di Saint Louis dall’ultima news datata 13 febbraio. Quest’oggi John Layfield ha dissipato ogni dubbio sul team di commento dal suo profilo twitter.
Kevin Kelly, già commentatore della Ring of Honor, ha siglato un contratto di esclusiva con la TFW e svolgerà il ruolo di announcer. A fare coppia con lui sarà Lenny Leonard, nel ruolo di Colour Commentator, già voce del World Wrestling Network. Il team di commento è inedito e sicuramente necessiterà di un po’ di tempo prima di trovare l’alchimia necessaria, ma come ha sottolineato John Layfield nel suo annuncio, per promuovere il prodotto della TFW è necessario appoggiarsi a due volti nuovi al grande pubblico, anagraficamente giovani e capaci di portare una ventata di aria nuova.
Queste considerazioni sono giunte in risposta ad una serie martellanti di news che avrebbero voluto la Federazione di Saint Louis in procinto di mettere sotto contratto Jim Ross e Jerry Lawler, storico team di commento di Monday Night Raw. Una scelta che sarebbe stata sicuramente produttiva sotto il profilo della popolarità e della resa immediata, ma che non avrebbe rispettato affatto il messaggio di rinnovamento lanciato da JBL.

1 Marzo 2017
John Layfield lancia TFW: Fight Night!

Gli ultimi indugi sono stati rotti, ed oramai è ufficiale: il 30 marzo andrà in onda la prima puntata di TFW: Fight Night, lo show settimanale della Federazione di Saint Louis. Lo show si terrà regolarmente il giovedì, nella fascia oraria del Late Evening, e sarà trasmesso live su Spike TV in tutti gli Stati Uniti d’America ed in Canada. Lo show avrà sede itinerante: finora è stato annunciato solamente che la prima puntata si terrà a Saint Louis.
Il commento sarà affidato, come detto, a Kevin Kelly e Lenny Leonard, e JBL ha annunciato la presenza di Batista, Kurt Angle e Sting nello show inaugurale. Con quali ruoli è tutto da vedere.
La Federazione seguirà uno schedule tradizionale: Pay per view a scadenza mensile, che saranno trasmessi su Cablevision, nei quali avverranno gli scontri principali e troveranno compimento le storylines di punta. Per la costruzione del primo PPV, che si chiamerà Where it all began, la TFW si prenderà invece due mesi, per intelaiare al meglio il tessuto narrativo.

9 Marzo 2017
Altra infornata di wrestler affermati per la TFW

Che la TFW volesse appoggiarsi a wrestler già noti per lanciare il proprio show presso il grande pubblico era cosa nota fin dalle prime assunzioni. Il roster che si sta venendo a formare, stando agli addetti ai lavori, dovrebbe essere la risultante di una commistione tra vecchie glorie, lottatori giunti all’apice della propria carriera ma che per svariati motivi non hanno ancora raggiunto la notorietà che meritano e superstar più giovani da lanciare. In quest’ottica vanno lette le nuove assunzioni di rilievo fatte dalla Federazione guidata da John Layfield.
Tramite il suo profilo twitter, il Chairman ha annunciato di aver messo sotto contratto i Dudley Boyz, reduci da un ultimo stint di WWE e ben noti al grande pubblico. Questo annuncio segue di 24 ore la comunicazione dell’acquisizione delle prestazioni di Rey Mysterio jr., più noto semplicemente come Rey Mysterio, e Caristico, più famoso come Sin Cara o Mistico.
Mancano ormai soli 20 giorni alla prima puntata di TFW: Fight Night e tutto sembra essere pronto.

22 Marzo 2017
Breaking News: Eric Bischoff in TFW!

Ad una sola settimana di distanza dalla prima puntata di TFW: Fight Night, la Federazione di Saint Louis ha stupito tutti con un’ultima acquisizione. E’ stata confermata tramite l’account twitter dell’interessato: Eric Bischoff ha firmato un contratto scritto con la Promotion di John Layfield.
Bischoff, che dopo aver concluso nel 2014 la sua esperienza in TNA aveva iniziato a collaborare con il WWE Network, era considerato da tutti come prossimo all’abbandono delle scene. Resta da chiarire se l’ex head booker della WCW avrà un ruolo on screen o se, invece, farà solamente parte del team creativo.
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ROSTER

(Aggiornato alla 3° settimana di Maggio 2017)

MAIN EVENTERS:
- Abyss (H)
- Michael Hutter (H)
- MVP (H)
- Ryan Reeves (F)
- Elijah Burke (F)
- Kurt Angle (F)
- Batista (H)
- Bobby Lashley (F)
- Ted Norman Trevor (H)

UPPER MIDCARDERS:
- Cody Rhodes (H)
- Rey Mysterio (F)
- D-Von Dudley (F)
- Bubba Ray Dudley (F)
- Drew Galloway (H)
- Jay Briscoe (F)
- Ted DiBiase (H)
- Lawrence Knight (F)
- Caristico (F)
- Trent Barreta (H)

MIDCARDERS:
- Jay Lethal (H)
- John Morrison (F)
- Trent Barreta (H)
- Adam Cole (F)
- Joel Redman (F)
- Shatter (H)
- Frankie Kazarian (H)
- Chris Hyde (F)
- Raven (H)
- Bully Bran (H)
- Kyle O’ Reilly (F)
- Mark Briscoe (F)
- Homicide (H)

LOWER MIDCARDERS:
- Delirious (F)
- Paul London (F)
- René Duprée (H)
- Murdoch (H)
- Alex Shelley (H)
- Colt Cabana (F)
- Joe Robinson (F)
- Matt Bentley (H)
- Crimson (F)

OPENERS:
- Rob Terry (H)
- Davey Boy Smith jr. (H)
- David Starr (F)
- Rob Eckos (H)
- Fred Yehi (F)
- Trevor Murdoch (H)
- Christian York (F)


TAG TEAMS

- British Blood Club: Rob Eckos & Rob Terry
- Future Shock: Adam Cole & Kyle O’Reilly
- S&M Security Service: Murdoch & Shatter
- Street Code: Homicide & Bully Bran
- The Briscoes: Jay Briscoe & Mark Briscoe
- The Dudley Boyz: Bubba Ray Dudley & D-Von Dudley
- The Legacy: Cody Rhodes & Ted DiBiase
- The Psychotropic Duo: Frankie Kazarian & Matt Bentley

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Edited by .Stannis Baratheon. - 2/3/2017, 23:05

TFW FIGHT NIGHT

4° settimana di Marzo 2017

PRE – SHOW:
- Kurt Angle def. Bully Bran
- Ryan Reeves def. Matt Bentley
- Chris Hyde def. Delirious

TV SHOW

Un ampio spettacolo di pyros accompagna l’inizio della prima puntata di TFW Fight Night! Lo show è trasmesso Live da Spike TV, e va in onda dal Kiel Centre in Saint Louis, dove si trova il QG della Federazione.
Il battage pubblicitario ha dato i suoi frutti, dato che sugli spalti sono raccolti circa 4.000 spettatori, e così l’arena risulta parecchio gremita. Kevin Kelly e Lenny Leonard, dal tavolo di commento, parlano con entusiasmo dell’apertura dello show ed enfatizzano in particolare una frase, che campeggia sul Titan Tron: THE FUTURE OF WRESTLING.

Neanche il tempo per acclimatarsi che una theme song ben conosciuta risuona nell’arena: si tratta di STING! The Crow si presenta sul ring nel suo abituale attire da segmenti extra ring, e nel suo discorso mette subito in chiaro che non si trova in TFW per combattere. I suoi giorni migliori sono alle spalle, ed è fondamentale che una superstar capisca quando è giunto il suo momento. Gli è stata offerta, però, la possibilità di costruire un qualcosa che costituisca la sua eredità al mondo del pro-wrestling, che è stato così generoso nei suoi confronti. Non ha saputo dire di no. Per questo ha accettato le redini della Total Fight Wrestling, ed intende contribuire con l’incarico di Special Commissioner che il CdA gli ha dato a dare un futuro al pro wrestling.
Annuncia che in TFW ci saranno, per adesso, solo due titoli: l’abituale titolo di coppia, ed un titolo per la categoria singola. Un titolo che, essendo aperto agli atleti di ogni stazza, si chiama TFW OPENWEIGHT TITLE. Entrambe le cinture, chiarisce, saranno assegnate nel corso del primo Pay per view della Federazione: TFW WHERE IT ALL BEGAN, che segnerà il punto di partenza di un lungo percorso.
Come verranno assegnati? Per TFW TAG TEAM TITLE verranno individuati due tag team meritevoli nel corso delle settimane. Per l’Openweight la faccenda si fa più complessa: questa è una terra delle opportunità, e nessuno deve essere escluso dalla corsa. Si è già dilungato abbastanza: più in là, nel corso della serata, darà i dettagli del torneo e mostrerà il tabellone. Che adesso parli il wrestling![B+]


The Crow si è appena allontanato dal ring… che risuona la theme song dei Dudley Boyz, e l’arena va letteralmente in visibilio! Molto amati, Bubba Ray e D-Von, salgono sul ring affermando di essere ansiosi di scoprire cosa questo pacco regalo che è la TFW ha in serbo per loro! Nessun trattamento di favore: non lo hanno ricevuto mai nella loro carriera e non vogliono iniziare adesso. Si faranno strada combattendo! [C+]

TAG TEAM MATCH
THE DUDLEY BOYZ vs TREVOR MURDOCH & ALEX SHELLEY

I Dudley Boyz sono subito accontentati. Va in scena il primo match della storia della TFW, nient’affatto memorabile, bisogna essere onesti. Trevor Murdoch ed Alex Shelley entrano sul ring nell’anonimato, ed il breve match che segue è una sequela delle manovre che hanno reso grandi i Dudley Boyz. La durata è di poco superiore ai cinque minuti, ed alla fine viene connessa la DDD su un tavolo: il pubblico è soddisfatto, e tanto basta! [C+]


Appena terminato il match andiamo subito in collegamento dal backstage. Siamo nell’ufficio di Sting, che riprende a parlare del Torneo per l’Openweight Title, spiegandone le modalità
Il titolo verrà assegnato al termine di un torneo a 14 partecipanti, che durerà per sette settimane e che troverà compimento nel Main Event di Where It All Began. Ad esso prenderanno parte tutti i wrestler che ne hanno fatto richiesta. La prima fase sarà composta da sei match: i vincitori andranno a comporre i quarti di finale, insieme alle due “attrazioni speciali” del torneo. Sta parlando ovviamente di Kurt Angle e Batista, a cui sarà riservato un trattamento preferenziale perlomeno nella prima fase.
Mostra dunque, al suo fianco, il tabellone del torneo

- Bobby Lashley vs Jay Lethal
- John Morrison vs Homicide
- Ryan Reeves vs Ted Di Biase
- Caristico vs Adam Cole
- Lawrence Knight vs Cody Rhodes
- MVP vs Elijah Burke

Si è dilungato già troppo, e non vuole togliere ulteriore spazio al wrestling. In queste prime tre puntate si terranno due match a sera, dopodiché si passerà subito ai quarti di finale seguendo lo stesso schema. Per tanto questa sera si affronteranno Homicide e John Morrison e Bobby Lashley e Jay Lethal! [B+]


Dopo il match il collegamento passa immediatamente al backstage. Troviamo una coppia, che ci viene presentata come Street Code, composta da Homicide e Bully Bran (più famoso come Low Ki). Si capisce che i due appartengano al sottobosco criminale, hanno attire e comportamenti da “gangsta”. Homicide è quello che parla, Bully Bran sembra la sua spalla minacciosa. Questa sera Homicide affronterà John Morrison per il torneo… intende farsi trovare pronto! [C-]


Kevin Kelly e Lenny Leonard commentano le modalità del torneo, annunciando che, stando alla card, il ruolo di main event della serata sarà ricoperto da Lashley vs Lethal. Il loro parlare è però interrotto da un’altra ben nota theme song: quella di John Layfield!
Il fondatore della TFW percorre la rampa, ma è accompagnato da un wrestler parecchio più giovane, che la grafica ci dice essere Michael Hutter (Ethan Carter III, ndA). Sfoggiando un sorriso da politicante, Layfield annuncia di aver lasciato le redini del gioco a Sting, che ne sa più di lui, e di volersi limitare ad aiutare un giovane a lanciarsi nella disciplina. Michael Hutter, che presenta un fisico statuario, è un giovane proveniente dal New England, figlio di un amico di famiglia che sta aiutando a muovere i passi nel mondo del wrestling. Ma è una strada che deve percorrere da solo: lui può solo indicargliela.
Detto questo, Layfield annuncia che per questa sera è riuscito ad organizzargli un incontro che lo metterà alla prova. Contro un vecchio amico… HARDCORE HOLLY! [B-]

SINGLE MATCH
HARDCORE HOLLY vs MICHAEL HUTTER w/ JOHN LAYFIELD

Ecco il secondo match della storia della TFW. Hardcore Holly è visibilmente invecchiato, e il confronto con il fisico statuario di Hutter è impietoso. Dopo una prima fase di stallo, Hutter riesce a prendere il sopravvento e a chiudere il match la One Percenter! [C-]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

Di ritorno dalla pubblicità ci ritroviamo sul ring, alla presenza di uno dei più attesi performer della Federazione: “THE ANIMAL” BATISTA! Fisico tirato a lucido rispetto alle ultime apparizioni in WWE. Batista, molto determinato, afferma di essere arrivato in TFW per dimostrare a tutti di essere ancora un wrestler di primissimo livello. Per questo intende fare piazza pulita di tutti quelli che si metteranno sul suo cammino, nessuno escluso. Ha già messo nel mirino l’Openweight Title, e faranno meglio a non ostacolarlo. [B]


Le immagini ci riportano nel backstage, in una stanza oscura. Viene illuminata da una flebile luce, e troviamo al suo interno… RAVEN! Il sinistro wrestler inizia a parlare alla sua maniera: la TFW era nel suo destino, lo aveva sempre saputo. Un palcoscenico finalmente più grande… che tristezza, però, esservi sopraggiunto così vecchio, con 53 primavere sulle spalle. Le forze lo stanno abbandonando, ma il corpo non è altro che l’utile strumento al servizio di una volontà. Uno strumento sostituibile, a detta sua.
Con queste parole, dalla penombra si fa avanti una seconda persona, che si posiziona al fianco di Raven. SI TRATTA DI ABYSS.
Raven sorride… e su queste immagini si chiude il promo! [B+]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
JOHN MORRISON vs HOMICIDE w/BULLY BRAN

Abbiamo già avuto modo di conoscere brevemente Homicide, ed il suo Street Code. Un video di presentazione è dedicato a John Morrison di fatto sembra essere quello della WWE: uno show stealer, che cerca di dare il meglio di sé ogni notte.
Rispetto agli altri due incontri della serata, il match gode di un minutaggio leggermente più alto (ma rimaniamo sempre lontani dai tempi WWE style), ed è molto aperto. I ritmi sono molto alti, ed alla fine a prevalere è Morrison in maniera pulita, con la End of The World. [C]


Le immagini ci riportano sempre all’interno degli spogliatoi. Ai microfoni di Jilian Hall troviamo un uomo sulla quarantina che si presenta come Tony Paltrow (Santino Marella in WWE). Paltrow afferma di essere un agente sportivo, e di andare a caccia di talenti. Alle sue spalle sono presenti tre wrestler, la sua Scuderia: Jay e Mark Briscoe, che formano i Briscoe Brothers e che Paltrow annuncia di aver assunto dal Giappone, e Caristico (Sin Cara in WWE), direttamente dal Messico. Non vedono l’ora di cimentarsi in questa nuova Federazione! [C-]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

Sempre nel backstage ci troviamo, una volta che le telecamere fanno il loro ritorno dalla pubblicità. Questa volta c’è un promo di Lawrence Knight (Wade Barrett in WWE) che si presenta: è un lottatore, ed è venuto per vincere, ma la vittoria ha senso solo se sottoposta ad un codice d’onore. Per questo lui è un cavaliere nel terzo millennio. Ha dei valori a cui non verrà mai meno, e proprio questi gli daranno la forza per vincere. [C+]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
BOBBY LASHLEY vs JAY LETHAL

Piccolo video di recap anche per loro. Lashley viene presentato come un MMA Fighter, di poche parole e di molta azione, mentre Lethal è un ragazzo del ghetto, che ha sempre avuto poco dalla vita ed è intenzionato a giocare secondo le sue regole. Il match che li oppone è breve, ma ben combattuto, e racconta una storia interessante: Lashley tende a imporre il suo ritmo al match, ma Lethal ogni tanto riesce a mettere a segno colpi importanti. Alla fine però è Lashley ad avere la meglio, e si qualifica al turno successivo. [C+]


Terminato il match, un uomo dal pubblico sale sul ring e si congratula con Lashley. Le telecamere colgono meglio la scena…WHAT? Si tratta di ERIC BISCHOFF! In abiti quotidiani, Bischoff si scambia qualche parola con Lashley, quindi gli alza il braccio di fronte a un pubblico quantomeno perplesso. [B]


L’ultimo segmento della serata è tutto per lui: Kurt Angle! Il campione di Atlanta ’96 si presenta sul ring acclamatissimo. Non un discorso alla Sting, sulla volontà di passare il testimone, ma parole forti su quanto non si ancora giunto il tramonto per lui, e sia del tutto intenzionato a dimostrarlo. Anni fa intraprese una scelta coraggiosa, poiché credeva ad un futuro diverso per il pro wrestling. Rifarebbe quella scelta altre mille volte, e la TFW è il naturale approdo di quel percorso. Perché "THIS IS THE FUTURE OF WRESTLING". [A]

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Show Rating: B
TV Ratings: 2.02 (1.519.180 spettatori)

La ring action peggio della WWE sarà una costante
No comunque le valutazioni dei match sono buoni (nel gioco ovviamente), in quanto nel prodotto televisivo che ho impostato ci si attende match brevi, con un ritmo alto e che raccontino una storia.
Per le personalità extra ring, per ora si è capito che Sting rivestirà il ruolo di Authority Figure. Sugli altri legittimo mantenere il riserbo, in quanto on screen non si è mostrato nulla

TFW: FIGHT NIGHT

1° settimana di aprile

Pre-show:
- Bully Bran def. Alex Shelley by Count out
- Rey Misterio def. Murdoch
- Drew Galloway def. Afa Anoa’i jr.

TV SHOW

La Barton Hall, a New York, si presenta discretamente gremita per questa seconda puntata di TFW Fight Night! Kevin Kelly e Lenny Leonard, dal tavolo di commento, danno il benvenuto al pubblico, ribadendo l’ottimo successo di critica che ha avuto la puntata pilota della federazione di Saint Louis.
Neanche il tempo di terminare, che l’arena viene subito scossa da una theme song non del tutto inaspettata… ERIC BISCHOFF IS HERE! Reazione mista del pubblico: non si può dire che Bischoff goda di particolare apprezzamento, ma rimane comunque un nome molto noto nell’ambiente.
L’ex head booker di WCW e TNA si presenta al pubblico della TFW. Inizia a spiegare come la sua carriera fosse ormai giunta alla parola fine, del fatto che si fosse ridotto a fare piccole parti nei documentari, e così via. Sicuramente ha sbagliato moltissimo, negli ultimi anni, anzi, forse negli ultimi decenni. Ma una cosa la rivendica con orgoglio: l’aver rivoluzionato una disciplina! Questo perché LUI capisce di wrestling molto più di chiunque altro qui intorno.
Nella TFW vede il punto di arrivo di quella rivoluzione a cui diede iniziò a metà anni ’90. E vuole contribuirvi, certamente. Ma non più come Authority Figure: ha fatto il suo tempo in quelle vesti. Si affiancherà a qualcuno che ha davvero il talento per emergere molto più di quanto non abbia fatto fino ad ora!
Detto questo, parte la theme song di Bobby Lashley e “The Destroyer” fa la sua comparsa sul ring. Bischoff si mette a magnificare le straordinarie doti di Lashley: un purissimo combattente, a cui è mancata solamente una guida per arrivare ai massimi livelli. Sì, in passato possono aver avuto degli screzi, ma lui è un uomo cambiato, e ne vuole dare prova. Con lui al suo fianco, Lashley non fallirà mai più. [A]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT

CARISTICO w/TONY PALTROW vs ADAM COLE

Vediamo in scena per la prima volta questi due lottatori. Caristico era già stato presentato settimana scorsa da Tony Paltrow, mentre per Adam Cole ci rifacciamo ad un brevissimo video di intro che ce lo mostra come membro dei Future Shock a fianco di Kyle o’Riley. Entrambi sembrano determinati ad andare avanti nel torneo, e danno prova di saper mettere in scena del gran wrestling. Con un minutaggio maggiore, probabilmente, saprebbero mettere in scena una contesa per “palati fini”, mentre il match non raggiunge i 10 minuti di durata, pur risultando comunque pregevole. Alla fine è Caristico ad emergere con la sua Dragon Bomb! [C+]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

Dopo il primo break troviamo sul ring due volti già relativamente noti al grande pubblico: stiamo parlando di Cody Rhodes e Ted DiBiase (il figlio del grande Million Dollar Man). Entrambi dotati di buone qualità al microfono parlano della difficoltà di essere figli d’arte: hanno buon sangue nelle vene, e sanno di essere dotati almeno tanto quanto i padri. In altri ambienti non hanno potuto esprimersi… ma la TFW è una terra delle opportunità, e sicuramente sapranno farsi valere! Ted DiBiase, poi, accenna al match che dovrà affrontare in serata… sarà un punto di partenza [C]


Le immagini ci portano subito nel backstage, per assistere ad una breve scena. Troviamo due personaggi da discreto tempo lontano dalla grande scena: René Duprée e Melina Perez! I due si scambiano qualche battuta, sembrano essere in confidenza. Non si riesce a capire molto, a dire la verità. Che sia un modo per presentare una nuova coppia wrestler – manager? [D]

TAG TEAM MATCH

THE BRISCOES w/TONY PALTROW vs THE PSYCHOTROPIC DUO

E’ tempo di super lavoro per la Scuderia di Tony Paltrow, ed altra presentazione di un tag team. Lo Psychotropic Duo è composto da Frankie Kazarian e Matt Bentley, due nomi già discretamente noti nel panorama indie, che un brevissimo video di presentazione ci mostra come membri dell’ “underworld”, con problemi di tossicodipendenza. Anche in questo match c’è in gioco qualcosa: Sting ha infatti affermato di tenere un occhio di riguardo per i match di coppia, per individuare i due tag team più meritevoli di affrontarsi per il titolo.
Come per il match precedente, il lottato è molto buono, e potrebbe esserlo ancora di più con un minutaggio più ampio. Entrambe le coppie danno spettacolo attingendo al proprio repertorio, ed alla fine sono i protetti di Paltrow ad ottenere una vittoria, pulita. [C+]


Subito dopo il match, va in onda un promo di presentazione di John Morrison. La sua attitude è evidentemente quella del babyface, anche se discretamente border line. Si presenta come un wrestler consapevole di avere tutto quello che serve per sfondare a livello assoluto e di avere, però, il tempo contro. Non intende, dunque, perdere neanche un secondo di più! Ogni sera salirà sul ring per dimostrare a tutti che è il migliore, e prendersi ciò che è suo di diritto! [C]


Veniamo condotti nel backstage, dove assistiamo ad un incontro decisamente “old school”. Rey Mysterio sta camminando, quando si imbatte nel suo vecchio amico… ROB VAN DAM! Tra i due c’è qualche scambio di battute, rievocano i tempi dei titoli di coppia, i tempi gloriosi. Van Dam (bassa promozione per la TFW, ndA) asserisce di essere venuto qui per vedere se la nuova Federazione di cui si va tanto parlando è effettivamente all’altezza delle aspettative. Mysterio gli assicura di sì, ed allora Van Dam chiude sostenendo che potrebbe perfino rimanere, se la cosa lo convincesse. [B-]

SINGLE MATCH

DELIRIOUS vs ABYSS w/RAVEN

Primo match che si combatte esclusivamente “per la gloria”. Delirious, un wrestler abbastanza minuto e mascherato, non è degnato neppure di un promo di presentazione, mentre tutte le attenzioni sono concentrate su Abyss. “The Monster” è scortato sul ring da un Raven più sinistro che mai, e sembra di fatto del tutto prono alle volontà del manager. Il match è uno squash puro e semplice, concluso da Abyss con la sua abituale Chokeslam. Un lottato assolutamente mediocre, ma l’effetto sul pubblico è notevole… [C-]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

Di ritorno dal break, troviamo un volto noto sul ring, affiancato da altri due wrestler di fama sensibilmente inferiore. Si tratta di MVP, vestito di tutto punto, e di due lottatori che hanno tutta l’aria di fargli da bodyguard: Murdoch (il Brodus Clay della WWE) e Shatter (Gunner in TNA). MVP afferma di essere stato invitato ad unirsi alla festa dal suo vecchio amico JBL, e di averglielo fatto come favore personale. E’ qui in TFW, e presto tutti si accorgeranno che è arrivato! [B-]


Ci ritroviamo subito nel backstage. Ci viene mostrato un personaggio che si aggira silenzioso. Barba straordinariamente folta, fisico poderoso ma evidentemente appesantito, vicino alla quarantina. Tutto lo si direbbe tranne che un wrestler. Sembra un tipo silenzioso e solitario. Scopriamo da una grafica che si tratta di Chris Hyde (il Chris Hero del circuito indipendente), ma nulla di più. [C-]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT

RYAN REEVES vs TED DIBIASE w/CODY RHODES

Secondo match della serata riguardante il torneo per l’assegnazione dell’Openweight, che vede opposti Ted DiBiase, che abbiamo già conosciuto ad inizio puntata, e “The Big Guy” Ryan Reeves (Ryback della WWE), al quale ci introduce un breve video nel quale sostanzialmente il protagonista si dimostra propenso a parlare poco, picchiare tanto e a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Il match in sé non è nulla di eccezionale, ma si lascia guardare: ha un minutaggio breve, e racconta la storia di uno strapotere fisico di Reeves che deve resistere al lavoro sporco di Rhodes. DiBiase si avvicina in un paio d’occasioni alla vittoria, ma alla fine è Reeves a vincere con la Shell Shocked, ottenendo il passaggio ai quarti di finale! [C]


Terminato il match, assistiamo ad un promo di presentazione di un lottatore, più lungo ed articolato del solito. Si tratta di Elijah Burke, che si presenta come fiero rappresentante degli afroamericani. Si dimostra concreto e convincente: gli Stati Uniti del 2017 stanno precipitando sempre più nelle tensioni razziali, e questo non solamente per colpa dei bianchi ma anche, e forse soprattutto, a causa di tutti i suoi fratelli che intraprendono volontariamente una cattiva strana. Più del 50% dei crimini in America sono compiuti da quel 13% di afroamericani. Non può andare bene: vuole cambiare le cose. Come può farlo? Gli è sempre stato insegnato che è buona prassi dare il buon esempio… ebbene, è proprio ciò che intende fare. Lotterà in TFW, e vincerà, per una causa superiore! [C+]


Le immagini ritornano sul ring, dove troviamo… BATISTA!
The Animal ha il microfono in mano, e mostra insoddisfazione per il programma del torneo. Molti, forse, riterrebbero un vantaggio rimanere riposati ed entrare in una fase successiva… ma non lui. E’ venuto qui per combattere, non per vegetare! Ci sarà pure, nel backstage, qualcuno con il coraggio di affrontarlo?
La risposta non si fa attendere… E LAWRENCE KNIGHT SI PRESENTA SULLO STAGE! [B-]

SINGLE MATCH

LAWRENCE KNIGHT vs BATISTA

Inizia così, senz’altra motivazione che non la voglia di Batista di menare le mani, il Main Event della serata. Knight affronta The Animal a viso aperto, in una contesa estremamente dura ma dal minutaggio ridotto. In questo caso, oltre alle ragioni televisive, il minutaggio è volto probabilmente a proteggere un Batista che malgrado il fisico statuario sembra non poter reggere una lunga contesa. Il match non arriva ai dieci minuti, ma è a suo modo emozionante, con un buon storytelling ed una durezza dei colpi che rende il tutto più realistico. Alla fine a prevalere è l’ex campione del mondo della WWE, che connette una Batista Bomb dopo aver neutralizzato l’High Impact Elbow Smash (chiamato Cavalier’s Sword). The Animal si lascia andare ad un’esultanza rabbiosa, quasi ferale: un personaggio decisamente diverso da quello ammirato nell’ultimo stint in WWE. Speriamo che possa avere più fortuna… [C+]


SHOW RATING: B-
TV RATINGS: 3.00 (2.250.540 spettatori)

Edited by .Stannis Baratheon. - 10/2/2017, 13:59

[Per questi primi mesi, data la particolare situazione (all'inizio è normale che la Federazione proceda più lenta), posterò più puntate a distanza ravvicinata così chi vorrà potrà commentare anche blocchi di 2 - 3 puntate, cosa che mi rendo conto essere un po' più facile rispetto al singolo show]

TFW: FIGHT NIGHT

2° settimana di Aprile

PRE-SHOW:
- Ted DiBiase def. Sabu
- Future Shock def. Trevor Murdoch & Colt Cabana

TV SHOW

Da Saginaw, Michigan, va in onda la terza puntata di Total Fight Wrestling: Fight Night! Kevin Kelly e Lenny Leonard, dal tavolo di commento, presentano brevemente lo show che, come sappiamo, vedrà disputarsi i due match che chiuderanno la prima fase del torneo per l’Openweight Title! Parte subito una ben nota theme song, ed accolto da scroscianti applausi lo Special Commissioner, Sting, sale sul ring!
Di meno parole rispetto alla prima puntata (sicuramente un’eccezione nella carriera “silenziosa” dello stinger) The Crow afferma di non essersi dimenticato di un nodo fondamentale da sciogliere: i titoli di coppia. Si sarebbe basato sul merito, e questi primi due show sono bastati a fargli capire una cosa: i Dudley Boyz rappresentano ancora il top della categoria! Avrà tempo per riflettere sull’identità dei loro avversari… ma quel che è certo è che Bubba Ray e D-Von si sono meritati una shot al titolo!
Wait… la theme song dei Dudleyz risuona nella James O’Neill Arena, e tra gli applausi del pubblico la coppia fa la sua comparsa sullo stage! Entrambi ringraziano Sting per la considerazione… ma rifiutano!
Hanno vinto titoli in ogni dove, e di certo non disdegneranno di vincerne qui in TFW, se saranno in grado di farlo, ma non così. Sono arrivati ad un punto della carriera nel quale possono smetterla di cercare la vittoria di allori a tutti i costi, e concentrarsi su ciò che c’è di più importante: l’adrenalina, e regalare ai fan un’emozione! La Federazione è costellata di ottimi team, che emergano i migliori e si conquistino le cinture. Un domani sarà un piacere poterli sfidare! [B-]

SINGLE MATCH

CHRIS HYDE vs THE DAMAJA

Sorprendenti le dichiarazioni dei Dudleyz, ma senz’altro lodevoli. Queste sono le considerazioni del duo di commento, che intanto ci presenta il primo match della serata che vedrà opposto il misterioso Chris Hyde, che abbiamo “conosciuto” settimana scorsa, contro un lottatore locale chiamato “The Damaja” evidentemente neanche meritevole di un video di presentazione. Focus su Hyde: si presenta a lottare in maglietta e pantaloni, è discretamente appesantito, ma malgrado ciò mette in mostra un armamentario di manovre veramente ottimo. Il match è uno squash con la sola funzione di dimostrare che Hyde sa il fatto suo. Missione compiuta? Potremmo dire di sì… [D]


La telecamera segue Hyde che ritorna nello spogliatoio. Ad un certo punto, lungo la sua strada, incontra Matt Bentley e Frankie Kazarian. I due si piazzano sulla sua strada, e lo deridono per il look, concentrandosi in particolare sulla “barba da babbo Natale” e sulla pancia indegna di una superstar. Hyde non ricambia le provocazioni, ma non abbassa lo sguardo. Alla fine, dopo secondi di tensione, Bentley e Kazarian cedono il passo divertiti. [C-]


Le immagini rimangono nel backstage, ma si focalizzano su un’altra zona. Siamo nell’aria interviste, ed ai microfoni di Jilian Hall troviamo Cody Rhodes. Quest’oggi affronterà Lawrence Knight nel match di qualificazione. Il pupillo di casa Rhodes deride il suo avversario, che nel promo di presentazione ha mostrato di avere cari valori come la cavalleria e l’onore. Sono finiti i tempi dei lottatori senza macchia e senza paura, e Knight lo imparerà questa sera. Il mondo del wrestling è un mondo nel quale bisogna usare tutte le armi a propria disposizione per emergere. Non c’è spazio per l’onore, o per altri sogni da bambini. [C]


Prima del break pubblicitario, va in onda un video nel quale si fa riferimento alla presenza di Rey Mysterio sul ring, per il suo primo match in TFW. [C]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT

LAWRENCE KNIGHT vs CODY RHODES w/TED DIBIASE

Due personaggi già conosciuti nelle settimane precedenti, in particolare Knight che è stato protagonista di una coraggiosa prestazione contro Batista settimana scorsa. Cody Rhodes è accompagnato dal team mate a bordo ring. Il match parte, a differenza degli altri, con ritmi bassi, e si alzano nel tempo. E’ evidente come entrambi sappiano lottare, e vogliano mettere in mostra le proprie caratteristiche. DiBiase, a bordo ring, non interferisce quasi mai e ne esce una contesa pulita. Il minutaggio è notevole, intorno al quarto d’ora. Sulle ultime battute, Cody Rhodes sfugge alle spalle di Knight che provava a colpirlo con la Wasteland, e lo abbranca nella Cross Rhodes, che esegue perfettamente. Sfortunatamente per lui, la rotazione ha fatto terminare Knight troppo vicino alle corde, e riesce a poggiare il piede sulla bottom rope vanificando il pin. Le proteste di Rhodes nei confronti dell’arbitro sono fini a se stesse, ma danno il tempo all’avversario di rialzarsi. Potrebbe colpirlo alle spalle, ma cavallerescamente richiama la sua attenzione, e non appena Cody si gira ha appena il tempo di realizzare e viene investito dal Cavalier’s Knight. 1…2… 3 e Lawrence Knight si qualifica alle fasi successive del torneo! [C+]


Catapultati nel backstage, assistiamo ad uno stralcio di conversazione tra John Layfield ed il suo protetto, Michael Hutter. Sono davanti a un monitor che mostra ancora l’esultanza di Knights, e Hutter gli chiede il motivo per cui non gli abbia permesso di iscriversi al torneo. Con fare paterno, Layfield sostiene di averlo fatto per proteggerlo. Ha un enorme potenziale, è il futuro della compagnia, ma la sua crescita va curata. Lasci gli altri a scannarsi, ed attenda tempi più propizi… glielo dice chi è nel buisness da 20 anni. [B-]


Ci spostiamo sul ring, al centro del quale troviamo già Raven in compagnia di Abyss. Niente di nuovo sotto il sole, rispetto a quanto già detto: Raven afferma di aver aiutato The Monster a comprendere quale sia il suo destino, e che questi si sia affidato completamente ai suoi consigli per raggiungerlo. Abyss prende il microfono e afferma che la TFW sia ora il suo terreno di caccia. [C+]

SINGLE MATCH

REY MYSTERIO vs ALEX SHELLEY

In ring attire, Rey Mysterio appare più tonico rispetto alle ultime apparizioni in WWE. Il suo avversario, Alex Shelley, aveva già dato prova di sé nel match contro i Dudleyz, affiancato a Trevor Murdock. Il match ha ritmi molto alti, ed è molto spettacolare come si addice a due lottatori con simili caratteristiche. Il minutaggio concesso è basso, anche se l’impressione è che a fronte di uno maggiore un simile spotfeast avrebbe annoiato il pubblico. 619 di Mysterio e pin seguente. Nessuna sorpresa, ma una contesa al di sopra di ogni aspettativa. [C+]

--- BREAK PUBBLICITARIO ---

Di ritorno dalla pubblicità ci troviamo nell’ufficio del General Manager. Al suo interno troviamo Sting alla scrivania, e gli Street Code in piedi. La coppia (o più precisamente Homicide) sta parlando con lo Special Commissioner, asserendo di meritare una shot titolata. Non una risposta da parte di Sting… che forse vorrebbe anche dire qualcosa, ma non ha il tempo dato che nell’ufficio irrompono Tony Paltrow con i Briscoes alle spalle. Il manager afferma che se due lottatori meritano una shot, beh quelli sono i suoi assistiti, che hanno dato prova di sé in tutto il mondo. Cala il silenzio, con tutti e cinque che guardano Sting. Lo Special Commissioner si limita a sorridere, e su questa scena le immagini sfumano… [C]


Sul ring troviamo un’altra coppia: i Future Shock, Adam Cole e Kyle O’Reilly! Non abbiamo ancora avuto modo di conoscerli, anche se la loro fama come Indie Guys li anticipa presso alcune nicchie rumorose di pubblico. Sono giovani, sono affamati: sono il Future Shock! Intendono dare spettacolo, e prendersi ciò che è loro. Qualcuno ha parlato di adrenalina, prima… beh se i Dudley Boyz stanno cercando l’adrenalina, possono stare certi di trovarla con loro! [C]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT

ELIJAH BURKE vs MVP w/SHATTER & MURDOCH

Siamo giunti così al main event, che è l’ultimo match del primo turno del torneo per il titolo massimo. Elijah Burke si presenta sul ring solo, mentre MVP è accompagnato dalla S&M Security Service, due omoni nerboruti, che rimangono minacciosi fuori dal ring. Paradossalmente, nella serata che ha messo in mostra il miglior wrestling il Main Event è un incontro mediocre. Il match ha raccontato di un ottimo Elijah Burke, che è stato più volte prossimo alla vittoria, sfuggitagli per la grande resistenza di MVP, che alla fine riesce ad ottenere la vittoria grazie ad una distrazione di Shatter stesso. Un finale scontato, fisiologico sicuramente allo storytelling ma accolto in maniera tendenzialmente fredda dal pubblico. MVP esulta con la sua security, mentre un Burke infuriato si lecca le ferite. [C-]


La puntata sembra in dirittura di arrivo, ma prima di concludersi viene mostrato un video di recap sul grande torneo che condurrà a Where It All Began. Hanno passato il primo turno Bobby Lashley , John Morrison, Ryan Reeves, Caristico, Lawrence Knight ed MVP. A questi si aggiungono i due superfavoriti: Kurt Angle e Batista! E viene annunciato con grande gioia del pubblico che nel main event di settimana prossima si cimenterà proprio Kurt Angle, contro Ryan Reeves! [B+]


Show rating: C+
TV ratings: 2.94 (2.205.849 spettatori)

In aumento la seconda puntata (la puntata pilota, insomma, ha convinto gli spettatori) ed in calo la terza.

Le impressioni sulla nuova TNA di certo non sono campate per aria. Il fatto è che a voler intraprendere una strada da Federazione competitiva il sistema di TNA è l'unico fattibile, almeno in una prima fase.

La speranza è ovviamente di poter scrivere qualcosa di buono nel tempo per tenere alto il livello dell'intrattenimento (non ha senso il giovanilismo a tutti i livelli: ci sono lottatori di 43 anni che sono al top dal punto di vista delle performance e che migliorano costantemente la mic skill) e di poter far emergere una generazione made in TFW che arrivi a buoni livelli.
È un processo, però, che non può che essere graduale. Un Batista che ha B di Popularity mi farà match e segmenti nettamente migliori di Adam Cole che, pur ottimo, è infinitamente meno popolare.

Mi risulta utile poggiarmi a ciò che mi hai detto: Caristico (C+ di popularity) non accetterà mai un job con Adam Cole (D di popularity). Le strade in questo caso sono due: o vado dritto sulla mia strada, impongo a Caristico di jobbare, si incazza e mi abbassa l'armonia del backstage (sperando che si evitino effetti a catena), oppure costruisco lentamente Cole facendolo emergere con altre vittorie significative dandogli domani lo status adatto per sconfiggere Caristico.

Insomma, siccome la partita è basata su un gioco devo attenermi alle sue dinamiche (le tue critiche sono legittime ed hanno senso eh, Ti motivo solo il mio comportamento). Spero col tempo di dare una costruzione solida al tutto. Questi primi mesi, per forza di cose, saranno più lenti. Spero che poi il tutto potrà ingranare, ma essendo una partita in corso non assicuro nulla in alcuna direzione

Il motivo è spiegato nell'introduzione. Il senso è duplice, sia ragionando da una prospettiva ingame che da una offgame.

Nel primo discorso è la volontà di rivolgersi ad un pubblico molto più numeroso rispetto a quello delle Federazioni locali, volendo competere su un piano nazionale. Da qui, quindi, il mantenimento di determinati nomi, dei lottatori con la Popularity di C o superiore, ed il cambio di pressoché tutti i lottatori con una Popularity inferiore. È un criterio che adotta anche la WWE, ed ho voluto prenderlo in prestito. Anche laddove, come per Adam Cole e Kyle O'Reilly (esempio) ho mantenuto i loro nomi, si tratta comunque di personaggi diversi da quelli ammirati nel panorama delle Indies.

Offgame la questione mi ritorna molto comoda. Non ho mai amato i "colpi di spugna" nei confronti di un recente passato, ed essendo nell'impossibilità materiale di informarmi sulla recente carriera e le varie faide dei singoli lottatori che non conosco (sono molti, e non può certo diventare un lavoro per me), il ricorrere a personaggi del tutto nuovi mi permette di uscirne "bene".

Per il resto riconosco molto della TNA, ma d'altronde il mio intento è raccontare una partita che parte con una prerogativa chiara: arrivare nell'arco di 4-5 anni a combattere la WWE sul piano dei ratings. È una partita ancora agli inizi (non sono molto più avanti rispetto a queste puntate) e non è affatto detto che io ce la possa fare. Il mio impegno nel gioco è volto a quello, cercando di creare storie e gestire la federazione in maniera interessante e coerente con il tipo di prodotto che ho spiegato nell'introduzione. Insomma... se non vi dovesse piacere la federazione non me ne faccio un cruccio, tante scelte che prendo non piacciono neanche a me, ma spero vi piaccia l'impegno che ci metto dietro nel provare a raccontare questa sfida e che possiate apprezzare la totalità di questa avventura, tanto le cose positive quanto quelle negative.

Insomma: criticate a volontà, fa parte del gioco. Meglio dell'indifferenza!

Sì la WWE cambia il nome anche per averne la proprietà intellettuale, ma tante volte si tratta di lavori di aggiustamento per renderli più attrattivi al grande pubblico (Kevin Owens diventa KO abbreviato, molto più significativo in questo senso di Kevin Steen). Bisogna entrare nell'ottica che sì, si parla di una nuova Federazione, ma la Popularity è "Cult" e già di partenza superiore a quella della TNA, perché comunque alla radice ongame c'è un grande investimento ed un notevole tam tam pubblicitario.
Il parametro su cui mi sono basato è semplicissimo la Popularity della TFW è C. TENDENZIALMENTE chi ha Popularity minore di C si vede assegnato un altro nome a cui corrisponde un altro personaggio. Chi ha una Popularity maggiore di C, e che quindi costituisce in termini di brand un valore aggiunto per la TFW, TENDENZIALMENTE mantiene il proprio ring name, e un personaggio affine a quello con cui è divenuto famoso (Abyss, ad esempio, rimane The Monster, anche se mai in TNA è stato manovrato da Raven).

TFW: FIGHT NIGHT

3° settimana di Aprile

PRE-SHOW:
- Drew Galloway def. Stephen King
- Frankie Kazarian def. John Walker

TV SHOW

Un ampio spettacolo di pyros segnala l’inizio della puntata settimanale di TFW: Fight Night! 4.000 spettatori riempiono il Robert’s Center di Boston, nel Massachusetts, e salutano l’inizio della puntata trasmessa live su Spike tv!
Il consueto saluto da parte di Kevin Kelly e Lenny Leonard precede la riproposizione del video che ha chiuso la scorsa puntata: il torneo per il TFW Openweight Title procede! Siamo arrivati ai quarti di finale, e questa sera si disputeranno due match, tra cui quello che vedrà impegnato per la prima volta Kurt Angle su un ring TFW.
Il video ha una durata discreta, e raccoglie le dichiarazioni standard di intenti di vittoria da parte di ognuno dei partecipanti. Si conclude con un grande interrogativo: chi sarà il primo campione della storia della Federazione? Lo scopriremo tra quattro settimane a Where It All Began! [B+]


Il video termina e troviamo sul ring… “The Big Guy” Ryan Reeves! Il muscoloso lottatore proveniente da Las Vegas parla del suo match di questa sera. E’ un onore per lui poter affrontare una leggenda della disciplina come Kurt Angle. Ma non avrà alcuna pietà, non si tirerà indietro: così facendo onorerà la leggenda dell’atleta olimpico. Non importa se questo suo comportamento lo renderà inviso al pubblico: è la cosa giusta da fare. Gli spettatori sembrano apprezzare, a dire il vero, il discorso di Reeves. [B-]

TAG TEAM MATCH
DUDLEY BOYZ vs THE STREET CODE

Due team estremamente diversi nelle ambizioni: i Dudley Boyz hanno rifiutato platealmente la title shot che era stata loro offerta settimana scorsa, mentre lo Street Code ha richiesto pubblicamente a Sting di averne una. Homicide e Bully Bran sembrano molto determinati, ed infatti si battono alla pari con il team più prestigioso. Possiamo già da qui capire l’antifona della coppia: Homicide è la testa, Bully Bran il braccio. E’ un picchiatore inarrestabile che attinge evidentemente da un passato di lotta MMA. La contesa si prolunga oltre i dieci minuti, ed assume i connotati di una rissa selvaggia. Il pubblico ne apprezza lo svolgimento, e l’impressione è che potrebbe apprezzare moltissimo il match se questo non terminasse con un finale sporco. E’ in atto una rissa a quattro sul concrete, e quando si è giunti agli ultimi secondi del count out Bubba Ray riesce a riguadagnare il ring. Homicide, uomo legale per la sua coppia, viene intercettato da una clothesline di D-Von che gli impedisce di tornare sul quadrato per tempo. Vittoria dei Dudleyz per count out! [C+]


Il rammarico di Homicide e Bully Bran è grande, ma i Dudleyz fanno sapientemente quadrato sul ring rendendo difficile assalirli, e così lo Street Code, per saggia decisione di Homicide, riguadagna la via degli spogliatoi. Non è finita però! Il Future Shock compare sullo stage.
Un’aggressione? Si direbbe di no! Adam Cole e Kyle O’Reilly sono microfonati, e lanciano una sfida ai Dudley Boyz. Vogliono adrenalina? Sono disposti ad accontentarli! Devono solo stare attenti che i loro vecchi cuori reggano certi ritmi. D-Von e Bubba Ray si guardano, ma qualsiasi decisione è rimandata, nel momento in cui il Future Shock afferma di volergli dare il tempo necessario per pensarci sopra, e ritorna negli spogliatoi. [D+]


Le telecamere ci portano subito negli spogliatoi, dove ai microfoni di Jilian Hall troviamo la strana coppia Eric Bischoff – Bobby Lashley. Questa sera Lashley affronterà John Morrison nel suo quarto di finale. Bischoff parla della sfida affermando che il pubblico del wrestling mondiale non ha ancora visto neanche la metà del reale potenziale di Bobby Lashley. Morrison è un bravo wrestler, e verrà spazzato via in pochi minuti. Ne possono stare certi… [C+]

SINGLE MATCH
ELIJAH BURKE vs HARLEM BRAVADO

Match “riempitivo”, privo di particolare significato, che concede una vittoria facile e veloce ad Elijah Burke contro un jobber locale. L’incontro dura meno di cinque minuti, ha ritmi molto alti e questo gli permette probabilmente di ottenere una valutazione decente. Nota positiva: il personaggio di Burke sembra apprezzato dal pubblico. [C-]


Burke sta ancora esultando quando le telecamere ci riportano nel backstage. Troviamo JBL e Michael Hutter di fronte a uno schermo che trasmette l’esultanza del wrestler di colore. Non riusciamo a cogliere molto del senso del discorso, ma sembra che entrambi lodino le doti notevoli sul ring di Burke… [C+]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---


Di ritorno alle trasmissioni troviamo ai microfoni di Jilian Hall uno dei pochi wrestler che ancora non abbiamo conosciuto: Drew Galloway! Accento fortemente scozzese, atteggiamento da badass, fisico degno di nota, Galloway parla delle sue prospettive in TFW. Niente di nuovo sotto il sole, insomma. Ma lentamente stiamo arrivando a conoscere tutti i personaggi… [C]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
JOHN MORRISON vs BOBBY LASHLEY w/ERIC BISCHOFF

Eccoci arrivati al primo quarto di finale! Il pubblico è abbastanza caldo, ed in parte le dichiarazioni di Bischoff hanno contribuito a destare curiosità su Lashley. Morrison è a suo modo conosciuto ed ha ben figurato nel match contro Homicide di settimana scorsa, dunque perché non attendersi una grande contesa?
Semplicemente… perché no. Dieci centimetri ed una trentina di chili di muscoli, uniti ad un background da MMA Fighter, rendono Lashley decisamente fuori portata per Morrison. John è coraggioso, le tenta tutte, ma semplicemente il protetto di Eric Bischoff è troppo forte. Otto minuti di contesa, Dominator e match concluso. Non troppo soddisfatti i 4000 di Boston… ma a loro modo impressionati dalla potenza di Lashley, questo sì. [C]


Area interviste particolarmente affollata questa sera. In particolare, ai microfoni di Jilian Hall troviamo adesso Homicide e Bully Bran: lo Street Code. La coppia si sofferma a parlare della scena di settimana scorsa, Homicide come sempre è il trainante e a Bully Bran sono concesse poche frasi ad effetto. Si soffermano su quanto è successo settimana scorsa, e sul fatto che anche i Briscoe vogliano i titoli di coppia. Il consiglio è spassionato: stiano attenti a mettersi sulla loro strada, perché rischiano di farsi seriamente male… [C-]


Va in onda un promo che esalta le doti fisiche di Abyss, presentato come una potenza distruttrice senza precedenti, accompagnato dall’inquietante voce fuori campo di Raven. Questi esalta la “forza inarrestabile”, che Abyss ha sempre avuto al suo interno. Necessitava solo di una persona che lo aiutasse a cavarla fuori, per diventare davvero “The Monster”. Ora che gli ha mostrato la via, chi sarà in grado di fermarlo? [C+]

SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
KURT ANGLE vs RYAN REEVES

Il momento a lungo pubblicizzato: la prima apparizione on ring di Kurt Angle in TFW! Il primo a salire sul ring è un Ryan Reeves che presenta un’imponente massa muscolare, ed è parecchio carico. L’attenzione, ed il supporto del pubblico, sono però tutti per l’eroe olimpico, Kurt Angle! La recente inattività gli ha permesso di tirarsi a lucido, come per Batista, e stasera non sembra dimostrare i suoi 48 anni. Il match è subito intenso, ed ha ritmi alti. Reeves è un powerhouse, capace anche di fare del buon brawling, ed Angle si adatta al suo stile. Non si va molto oltre i dieci minuti di match, che però riesce a tenere alta l’attenzione del pubblico, che però non sembra dubitare in nessun momento della vittoria, che avviene a seguito di un Olympic Slam. 1…2… 3 e boato dell’arena. Angle sale sulla terza corda, e nell’esultanza mima la cintura alla sua vita! [C+]


SHOW RATING: B-
TV RATINGS: 3.01 (2.257.240 spettatori)