2FH Pipebomb #123

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“Happy Tragedy” risuona nell’arena e sullo stage si palesa con un elegantisimo smoking “Showman” CJ Harris, con uno smagliante sorriso a 32 denti e con l’Open The Gate Title in spalla, ovviamente rubato.
Percorre lentamente la rampa e si dirige verso il ring, addobbato per l’occasione con un tappeto rosso che ricopre il mat e degli sgabelli sparsi, per l’esattezza sono tre. Dei monitor con la scritta “Showman corner” completano la coreografia.

CJH: “Buonasera a tutti e benvenuti al primo vero show della 2FH. Mi chiedo come abbia fatto per questi anni tale federazione ad andare avanti senza di me, senza uno che possa dare alito alle finanze della compagnia con il suo solo volto, un uomo capace di completare da solo una puntata di Pipebomb. Questa sera ve ne darò la dimostrazione mostrandovi come un uomo dalle grandi capacità tecniche sul ring sia anche in grado di avere una maestrosa abilità retorica e doti da presentatore in generale. Vi mostrerò come funzionano le cose nel mio regno; vi farò capire perché lo showman corner è il miglior talk show mai portato su un ring di wrestling. Anzi, il migliore mai portato in TV.”

Pausa per CJ, che fa due passi indietro e poggia il titolo rubato su un tavolino.

CJH: “Ma andiamo avanti e presentiamo i nostri ospiti…”

KROW!!! IL PRIMO A PRESENTARSI, SENZA BISOGNO DI ESSERE ANNUNCIATO E’ KROW CHE SOTTO LE NOTE DI "LUNA" DEI MOONSPELL COMPARE SULLO STAGE!!

CJH: “Ehi, amico! Non puoi venire qui e fare quel cazzo che ti pare, hai capito?”

CJ parla, ma Krow se ne sbatte altamente e si siede su uno sgabello.

CJH: “E va bene. Procediamo, chiamiamo a rapporto il secondo ospite di serata: Barock Clegane!!!”

Ed ecco giungere Barock! La montagna è una vera furia e scappa verso il ring con CJ che scende dall’altro lato dello Squared Circle!!!!
Lena calma Clegane con il semplice tocco della sua mano sul suo petto. La Montagna si mette al fianco della sua Manager, la quale, nel frattempo, si è seduta sulla sedia a lei riservata.
CJ intanto rientra nel ring.

CJH: “Bene ragazzi, scusate ma la regia qui a bordo ring doveva darmi delle informazioni. Dunque procederei abbastanza velocemente, dato che siamo in ritardissimo. Insomma, si dai… avete un match, giusto? Dite un po’ a questo caldissimo pubblico com’è che vi state preparando a questo match! Chi se la sente può partire per rompere il ghiaccio!”

Lena:"Davvero?"

E' la Leonessa a prendere la parola, guardando con la sua classica espressione CJ.

Lena:"Davvero credi che tutta questa storia avrà un finale glorioso per te, CJ? Mi dispiace per te. Tutta questa pantomima, tutto questo scenario è davvero ridicolo, almeno quanto te se non di più.
In effetti, però, è davvero difficile essere più ridicoli di un essere come te, Christopher.
Hai realizzato il tuo sogno: Ovvero quello di portare questo stupido Show all'interno della Fight For Honor... e ci sei riuscito. Ora puoi pure percorrere quella rampa, rientrare nel Backstage e fare le valige nel minor tempo possibile.
Il perché lo vedi al mio fianco, CJ. Lo vedi? E' un perché bello grosso da passare inosservato, non trovi?"

Lena fulmina con lo sguardo lo "Showman".

Lena:"Esci dal Ring in modo lesto, lascia quello che devi lasciare e lascia immediatamente questo Ring.
Non voglio spargimenti di sangue, non più.
Ma soprattutto, con voi non ne vale assolutamente la pena.
Quindi "Showman", il gioco non vale per niente la candela, da come hai potuto notare tu stesso.
Fai ciò che devi fare, esci dal Ring e tutto andrà per il verso giusto."

Acida, dritta al punto, Lena non ha per niente voglia di scherzare.

Krow prende dunque la parola.

K: "Chiaro che tu non voglia più spargimenti di sangue, dopo quello che è capitato alla tua Montagna due settimane fa. Ah-ah! Vedi, Lena, tutt'ora non capisco il motivo per cui tu stia focalizzando così tanto la tua attenzione su una nullità."

Il Corvo indica Harris.

K: "Quando davanti a te c'è una creatura dell'Oscurità che ha dimostrato, di fronte ai tuoi occhi, di essere in grado di far cadere la montagna. Il pericolo non è lui che ha rubato il titolo, l'unico pericolo per Barock sono io. E ne sei consapevole. Sei troppo intelligente per non averlo capito."

Scuote il capo.

K: "Quanto a te, Harris, vuoi realmente sapere come mi sto preparando al match? Beh vedi, la risposta non è molto difficile. Sto ricordando Where It All Began, dove ero andato ad un passo dal permettere all'oscurità di pervadere il titolo che hai rubato e che si trova sulla tua spalla. Dove un pugno sul volto ha fatto sparire l'illusione che stava manifestandosi nella mia mente con il passare dei minuti. Pensavo fosse un avvenimento negativo, ma non è stato così. Mi ha aperto gli occhi. Mi ha fatto capire che posso conquistare quel titolo, omaggiando così l'Oscurità che mi ha accolto a braccia aperte nel momento in cui ne avevo bisogno. E sopratutto, mi ha permesso di accumulare la rabbia. Di accumulare ogni sentimento negativo riguardante quel match, per poi sfogare tutto contro un unico rivale. Barock Clegane, appunto. Dunque, Barock, due settimane fa hai ricevuto una piccola anteprima di ciò che ti accadrà a Beginning of Fight. La scena a cui assisterai sarà la stessa che hai vissuto a Rampage. Il ruggito che si sentirà nell'arena non sarà il tuo e ne quello della cagna che ti fa da voce. Sarà il mio."

CJH: “Calma calma…”

CJ riprende la parola.

CJH: “Non vi surriscaldate così facilmente e precocemente, siate camomilliaci, per Odino! Barock, i tuoi movimenti bruschi ed i tuoi scatti improvvisi verso di me e quel titolo che ho lì al mio fianco non mi piacciono, cerca di calmarti. E tu Krow, per carità, esprimi con calma un concetto alla volta, da quel che ho capito credi di conquistare il mondo perché hai subito un pugno allo scorso PPV, ma sei serio? E voi vorreste competere per un titolo? Ma in che federazione siamo?”

Piovono fischi da parte del pubblico.

CJH: “E poi, Krow, hai detto… ‘rubato’. Ma cosa blateri? Non l’ho rubata affatto quella.”

Indica il titolo Open The Gate, ancora lì sul tavolino.

CJH: “Ho solo… anticipato i tempi. Voglio dire, tutte le cinture della 2FH mi appartengono, io sono la 2FH! Tutto mi appartiene, ma... ok! Sarete voi in ogni caso a giocarvi questo titolo a Beginning of Fight, va bene! Ma…”

CJ si rivolge verso Lena.

CJH: “Questo rimane comunque con me!”

Barock scatta! Ed anche CJ scatta!!! Ma CJ scatta all’indietro evitando lo scontro, mentre Lena ferma ancora Barock.

CJH: “E va bene, capisco. Quell’ammasso di carne umana analfabeta vuole il suo titolo, sono un uomo ragionevole io e… glielo restituirò. Ma ad una condizione… CHE IO ENTRI NEL VOSTRO MATCH A BEGINNING OF FIGHT! Che ne dici, bionda?”

K: "Ehi, no. ASSOLUTAMENTE NO. Ho dovuto mettere in ginocchio la montagna per ottenere quest'opportunità. Non lascerò che tu la possa ottenere solo con un furto. NON HAI FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA PER MERITARLA."

Krow sembra prontissimo a scattare contro Harris.

Lena:"Tu, stai fermo, non azzardarti a compiere un altro passo."

La Leonessa fredda così il corvo, il quale, di riflesso, si ferma.
Lena, dal canto suo, si alza dalla sua postazione.

Lena:"E' ora di finirla. Nessuno di voi due merita concretamente l'opportunità di sfidare Barock Clegane... e tu, Krow, tu ci sei riuscito solamente con una violenza che ti porterà solamente verso un ancor più cocente sconfitta.
E tu, CJ... tu vuoi quest'opportunità minacciandoci di tenerti l'Open The Gate Title.
Stai dimostrando coraggio, Cristopher. Vuoi la tua opportunità? Bene, voi due mi avete stufato con le vostre stupide motivazioni, con i vostri stupidi comportamenti.
Lo avrai, Harris."

Boato della folla, CJ è riuscito nel suo intento, ma la Voce della Montagna non ha ancora finito.

Lena:"Avere una Shot titolata, non vuol dire che ve la siete meritata. Voi due, entrambi... sarete solo carne da macello per Barock Clegane. Vittime sacrificali destinate all'oblio per mano del Campione e nulla di più.
Avete ottenuto quello che cercavate, complimenti.
Ma quel che desidero io, vale molto di più dei vostri.
Cosa desidero? Lo vedrete a Beginning Of Fight.

Ma ora..."

Schiocco di dita! Barock va faccia a faccia con CJ! Attenzione! Cosa sta succedendo?
Lena intanto prende il titolo e va fuori dal ring.
Dentro però…

KROW ATTACCA ALLE SPALLE BAROCK E LO STENDE CON LA LUNA!!!!!!!!!!!!!!

La Montagna precipita fuori dal quadrato! Ed è Krow a rimanere da solo al centro dello Squared Circle!!!

ANZI NO!

CJ LO COLPISCE CON UNA SEDIATA DA DIETRO!!!!!

ANZI DUE!

ANZI

…

TANTE SEDIATE!!!

CJH: “Welcome to the show!”

CJ solo, all’interno del quadrato, ghigno malefico dipinto sul volto e sedia in mano.

CJH: “Perché questo è il mio show. Mi spiace amici, ma qui le regole le faccio io.”

“Happy Tragedy” risuona di nuovo nell’arena e sulle immagini di un felice CJ Harris si conclude il primo “Showman Corner” della storia della 2FH.





Backstage.
Due uomini si difronte alla porta del loro camerino e stanno discutendo.
La telecamera si avvicina verso di loro..
JEAN JACQUES E AUGUSTE.. LE BONNES MANIERES!

A: "Lo sai, mon ami. Non è la prima volta che affrontiamo quei barbari kebabbari e questa sera non sarà la prima volta che li batteremo. Hanno avuto più occasioni di noi immeritatamente e non sono riuscite a sfruttarle a dovere, questo prova la loro netta inferiorità. Non solo tempo fa ci hanno derubato la shot, ma hanno fallito contro delle coppie che avremmo battuto in un batter d'occhio. La loro insuffisance è évident mon ami, loro non potranno mai essere all'altezza delle buone maniere."

Il suo tat team partner annuisce.

JJ: "Esattamente. Il loro modo di fare e di essere non è quello che serve alla categoria per splendere definitivamente. Gli AKA hanno rovinato tutto e di questo passo i Reapers porteranno la categoria di coppia alla fine. Dobbiamo intervenire, dobbiamo salvare quelle cinture e cosa rappresentano. Bale e Ronaldò sono stati il primo ostacolo e lo abbiamo superato a pieni voti. I kebabbari sono al loro stesso livello, questo significa che abbiamo le qualità per farcela di nuovo."

A: "E' questo lo spirito giusto. Sappiamo di essere ad un livello indubbiamente superiore, perchè dovremmo temere quei due incapaci? Hanno rimediato una figura orribile dopo l'altra da quando ci hanno rubato la possibilità di diventare i campioni indiscussi di questa categoria."

JJ: ""E' semplice, non dovevano farlo. E' giusto che paghino con brutte figure la loro présomption, ed è giusto che adesso faranno la fine di Bale e Benzema."

A: "E' stato frustrante vedere lottare questi trogloditi nello show più importante dell'anno a nostro discapito. Non è giusto mon ami, non è giusto. Dobbiamo eliminarli!"

JJ: "Lo faremo, lo faremo. Viva le buone maniere."

A: "Per sempre."

Stretta di mano.

-CAMERA FADES-



Alex Simwise si trova nel backstage, viene inquadrata dalla telecamera in primo piano.

AS: "Signori e signore...I Reapers!"

Fischi della folla, immediati.

I campioni in carica Ethan e Aaron vengono inquadrati.
E alle loro spalle è presente anche Isabela.

AS: "Ragazzi a quanto pare settimana prossima affronterete in un re-match titolato Kevin Allen e Owen Walker con in palio i 2FH World Tag Team Titles. L'ultima volta che vi siete affrontati è stato determinante David Barriage, ma stavolta credete che andrà diversamente?"

Sorriso di scherno da parte di Ethan.

E: "C'mon!"

Aaron aggiunge, ridendosela.

A: "Tutto ciò che quei due sono riusciti a fare da soli-"



E VENGONO ATTACCATI ALLE SPALLE!

SONO PROPRIO KEVIN ALLEN E OWEN WALKER! GLI AKA! Isabela urla loro di stare lontani ma Kevin la spinge via senza troppi problemi. Nel mentre Owen continua a pestare i due ad oltranza finché non restano al tappeto. Sorride maleficamente uno dei due più longevi campioni della Tag Team Division.

OW: "Non ridi più, Aaron?"

Si volta verso l'altro Reaper.

OW: "Ethan?"

Afferra le due cinture crollate sul cemento, porgendone una a Kevin.
I due osservano l'oro con un sorriso malefico.

OW: "Godetevele per un'altra settimana. Dopodiché ci riprenderemo ciò che è nostro."

Lasciano cadere le cinture, dando le spalle ai campioni e allontanandosi.

CAMERA FADES





Z: "Annulla il match. Adesso."

Ufficio della CEO della Fight For Honor. La voce della Musa del Caos, Zoey di Maggio, risuona altera, le sue parole appaiono un obbligo da cui la sua interlocutrice non può in alcun modo esimersi. E quel volto così puro, così infantile della ragazza che le è di fronte mostra i segni di una paura, quasi timore reverenziale, mentre con lo sguardo basso osserva la borsa che porta con se. Kaylee di Maggio, la "Commissioner" della Diamonds Division indossa un'elegante veste adatta al ruolo che ricopre, eppure ha con se, in quella borsa che fissa quasi a controllare che sia lì, il suo ring attire. E' pronta, nell'eventualità, a combattere. A combattere contro sua sorella, l'Empress of Europe, la bicampionessa. Uno scontro che, però, nel suo animo vuole evitare ad ogni costo.

KdM: "Io... io non posso."

Zoey alza lo sguardo, fino ad allora impegnato in futili scartoffie, incrociando quello della sorellina minore. Inarca il sopracciglio, mostrando un certo nervosismo. La "fulmina", letteralmente, tanto che Kaylee abbassa lo sguardo tornando a fissare il pavimento.

KdM: "Non...non posso.
Non è nelle mie competenze di Commissioner. Nel momento in cui hai deciso di mettere in palio entrambe le cinture nel Pick Your Poison, sei uscita dalla giurisdizione della Fight For Honor e quindi anche della mia in quanto Commissioner. Posso annullare il match e agire per quanto riguarda il 2FH Diamonds Title, ma il FWF World Women's Title appartiene alla THEA, e come tale una decisione del genere spetta a loro e non a me. Se tu non combattessi, perderesti tale titolo per rinuncia. E' qualcosa su cui io non poss..."

Z: "A nessuno interessa!"

Zoey alza la voce, intimorendo Kaylee.
L'Imperatrice d'Europa schiarisce la voce, calmandosi.

Z: "A nessuno interessa, non mi curo di un possibile incidente diplomatico. Annullalo."

Kaylee torna in silenzio, intimorita dalla risposta della sorella. C'è da dire che la piccola di Maggio ha preso sul serio il suo ruolo, pur essendo un semplice "fantoccio" della CEO. Ma a Zoey le regole non interessano. Non gli interessano i problemi di giurisdizione, non gli interessa chi può decidere cosa. Se ha deciso che il match non si farà, non esiste modo di farle cambiare idea.

Z: "Tu perderai per Count Out.
Salirai sul ring, farai iniziare il match e poi te ne tornerai da dove sei venuta.
End of Story."

Discorso chiuso. La bicampionessa torna a fissare le scartoffie sulla sua scrivania, quasi a rendere ancor più chiaro che la conversazione è giunta alla conclusione. Kaylee si volta, andando verso la porta dell'ufficio per lasciare la stanza. Poi, quando sta per aprire la porta, si volta nuovamente a fissare la sorella, che non la degna di uno sguardo. Un moto d'orgoglio la pervade. Un moto di rabbia che non sapeva di avere.

KdM: "Io... io combatterò, Zoey."

Non l'avesse mai detto.
La Musa del Caos si alza e in pochi istanti è faccia a faccia con la sorella minore, a nemmeno un palmo di naso da lei. Lo sguardo della CEO è minaccioso, infuriato. Zoey accarezza la guancia di Kaylee, per poi appoggiare la mano sotto il mento della sorella e alzarlo con forza, obbligando Kaylee a fissarla negli occhi. Obbligandola a reggere il suo sguardo. Obbligandola a rendersi conto a che cosa potrebbero portare le sue parole. La sua disobbedienza.

Sorriso malefico.

Z: "Non hai capito.
Per quale motivo credi che io sia qui a comandarti di annullare questo incontro? Credi che sia per me? Credi che io non sia capace di difendere il mio titolo contro una nullità del tuo calibro? Se mi sto mobilitando per evitare questa contesa è perché non voglio sporcarmi le mani con l'elemento più insulso della mia federazione.
L'unico motivo per cui sei qui è grazie alla parentela che ti lega a me. Per il resto sei totalmente fuori luogo, nel quadrato sei soltanto una mediocre combattente mentre questo ruolo che ti ho affidato è solo una maschera per le mie intenzioni. Se sei qui dinnanzi a me, giocando come una mocciosa a fare la Commissioner...
E' perché lo voglio io."

Stringe con forza la presa.

Z: "E sai cosa accade quando smetti di giocare e provi a mettermi i bastoni tra le ruote?
Cosa accade quando decidi di disobbedire ad un mio ordine?
Finirai per scoprirlo nella maniera più dolorosa, poiché io non proverò mai pietà per coloro che mi disubbidiscono.
Nemmeno per la mia patetica sorellina."

La Musa del Caos sembra calmarsi, ora.

Z: "Tu questa sera non combatterai.
E' un ordine."

Zoey spinge via il volto della sorella, che la fissa quasi terrorizzata. E' possibile che Zoey non provi alcun tipo di amore fraterno verso di lei? E' possibile che, in un match contro di lei, non avrebbe alcuna pietà? Non lo sa, Kaylee. E mentre lascia la stanza, con gli occhi scavati dalle lacrime che rigano il suo volto, si chiede se vuole scoprirlo o meno.

Se vuole combattere oppure arrendersi ed accettare di non essere degna.


CAMERA FADES




La serata si apre con la contesa che vedrà affrontarsi il team dei Bonnes Manieres, contrapposti ai turchi del new Turkish order, Ediz e Yusuf!

Tag Team Match
Bonnes Manieres vs new Turkish order

DIN DIN DIN!!!

Suona la campana, iniziano Yusuf e Auguste. Quest'ultimo colpisce alle gambe il turco, ma viene scaraventato contro l'angolo e colpito numerose volte. Tentativo di Irish Whip, Auguste salta sulla seconda corda dell'angolo e si lancia sul rivale, ma Yusuf lo prende al volo e lo scaraventa al tappeto con una Body slam! Rotola via il francese mentre Yusuf si avvicina e lo sbatte contro l'angolo amico, Tag per Ediz che entra e Splash contro l'angolo con successiva Monkey Flip a segno! Auguste ha la forza di taggare Jean Jacques che entra e sbatte Ediz contro l'angolo colpendolo furiosamente sinché l'arbitro non li divide. A quel punto Ediz viene messo alle corde e lanciato a quelle opposte. MA SORPRENDE L'AVVERSARIO METTENDOLO AL TAPPETO CON UNA HURRICANRANA!!! Jean rotola fuori ring furioso e viene seguito da Auguste. Quest'ultimo entra nel ring e distrae il rivale.


JEAN JACQUES ARRIVA ALLE SPALLE E LARIAT! Lo rialza subito dopo ed esegue un Exploder suplex sull'avversario! Conteggio solo di due, Ediz striscia alle corde e Jean Jacques prova ad affogarle con esse, dopodiché arriva il tag per Auguste. Doppio Irish Whip. E SUCCESSIVA DOPPIA FLAPJACK A SEGNO DA PARTE DEI FRANCESI! Colpo micidiale, adesso Auguste salta sula seconda corda e Legdrop a segno sul rivale. Mette quindi a segno una sleeper hold, ma Ediz ha la forza di rialzarsi e di rispondere con un Back Suplex! E POI C'E' IL CAMBIO PER YUSUF!! Entra e stende con un Big Boot Auguste per poi colpire Jean. Prende Auguste e lo lancia alle corde, se lo carica e Backbreaker a segno! Jean entra nel ring e Fallaway Slam di Yusuf! Auguste salta sulla terza corda ma viene preso al volo. BELLY TO BELLY SUPLEX A SEGNO DA PARTE DI YUSUF! E adesso rialza il francese e...


DOPPIA CHAIR SHOT!!!
DOPPIA CHAIR SHOT!!!
DOPPIA CHAIR SHOT!!!


COLPITI SIA YUSUF CHE AUGUSTE!!!


IL MATCH FINISCE!


Bonnes Manieres vs new Turkish order termina in doppio no contest


Ma sono...


BALE E SKAFER!!!


Il match finisce in no contest per colpa di Bale e Skafer, che sono pronti a prendersi lo spotlight della categoria tag team! Adesso i due massacrano Yusuf e Augueste, dopodiché nel ring giungono anche Jean e Ediz e fanno la stessa fine dei loro tag team partner! Un massacro di Bale e Skafer che dal nulla arrivano e diventano assoluti protagonisti!


Anche loro ci sono per la rincorsa al titolo!


CHE IMPATTO!



Nell'arena risuona Burn MF dei Five Finger Death Punch. Theme music di Kevin Mackall. L'atleta Texano si incammina verso il ring, accolto dai numerosi fischi del pubblico di Dublino. Kevin ignora la gente, avvicinandosi al quadrato. Kevin non ci sdale immediatamente, con passo lento si incammina verso il tavolo dei commentatori, facendosi passare uno dei microfoni. Kevin alza lo sguardo fissando il pubblico, voltandosi e avvicinandosi subito al ring. Kevin sale per i gradoni, portandosi sul bordo e passando fra la seconda e terza corda entra all'interno del quadrato, portandosi subito al centro di esso. Kevin rimane immobile per qualche secondo prima di prendere finalmente parola.

“David David, pensi di passarla liscia? Pensi che mi sia dimenticato del tuo attacco di settimana scorsa?”

Attimi di silenzio

“No affatto. E ti dico non mi è andata giù come è finita. Prima mi colpisci durante il match evitandomi cosi di entrare. Anche se non è stato volontario, so bene che era quello che frullava nella tua testa”

Kevin, sempre immobile al centro del quadrato, giocherella col microfono, passandosi una mano fra i capelli prima di riprendere nuovamente parola.

“David, è passata una settimana da quell'incontro, e guarda caso stasera siamo uno contro uno. Che coincidenza no?”

Mackall, fermandosi per un'istante, cercando di riordinare le idee, comincia a camminare per il ring. Il pubblico rimane in silenzio, mentre Kevin riavvicina il microfono alla bocca per riprendere parola.

“David stasera pagherai le conseguenze delle tue azioni”

Attimi di pausa.

“Posso solo dirti che non avrò la minima pietà di te!”

Kevin si volta verso l'ingresso del ring, andando ad appoggiarsi momentaneamente alle corde.

“Ho talmente tanta rabbia dentro di me che tu sei il pungiball adatto su cui sfogarlo. Uno di noi due stasera non uscirà con le proprie gambe. E credimi su una cosa”

Il Texano, si ferma per un'istante, microfono sempre in mano, Mackall si volta fissando il pubblico presente all'arena. Kevin ricomincia a camminare per il ring, sguardo basso e riprende a parlare.

“Il vincitore fra noi due può lanciarsi verso qualcosa di più importante all'interno della 2FH e non mi lascerò certo scappare l'occasione non credi?”

Kevin, camminando sempre per il quadrato, riprende subito la parola.

“Non sarà solo la resa dei conti fra noi ma anche il crocevia sui nostri cammini!”

Detto questo Kevin getta il microfono a terra ed esce dal quadrato ritornandosene nel backstage, sotto le note della sua theme music.




Nel corridoio vediamo camminare Pain, che viene fermata da una voce alle proprie spalle

??: “Pain!”

È Alex Simwise, che microfono alla mano raggiunge la Dirty Woman

AS: “Pain, riguardo alla scorsa se”

P: “Sei per caso venuta a farmi la predica per aver assalito ancora alle spalle Katheryn Hudson, Alex?”

Aggressivissima

AS: “Veramente io”

P: “Questa è una guerra, ragazzina. Una guerra che finirà soltanto quando una delle due non sarà più in grado di rialzarsi, e come puoi vedere non sembra proprio che quella sarò io.
Non mi sono fatta problemi ad assalire Katheryn la prima volta, non me li sono fatti la seconda e continuerò a non farmeli!”

AS: “Pain, sembra che Katheryn possa essersi infortunata!”

Qualche attimo di silenzio, dopo cui Pain...SCOPPIA IN UNA FRAGOROSA RISATA!

P: “Visto, Alex?
Visto, fan di Katheryn?
E soprattutto...VISTO, ZOEY?”

Rimane acida anche se ha appena riso, e si rivolge alla telecamera avvicinando a sé il microfono ma lasciandolo nelle mani dell'intervistatrice

P: “L'ho sempre detto che avrei svuotato la categoria, e questo è sicuramente un indicatore molto evidente di come io, a differenza delle mie colleghe, non parlo ma prometto.
Altrimenti me ne starei zitta, cosa che dovrebbero imparare a fare persone come Zoey e, guarda caso, come Katheryn Hudson.
Perché sì, Kat ha sempre parlato molto e bene, e per quanto sul ring si sia sempre dimostrara una delle più capaci le è sempre mancata una cosa che io ho dimostrato di avere nei suoi confronti: il controllo.”

Adesso sembra più calma...anzi, direi più predatoria

P:”La sua libertà di parlare, agire e combattere è soltanto un'illusione datagli dalle sue sedie e dai suoi accendini. Sono i fatti a decidere realmente del nostro presente e del nostro futuro...ed essi sono completamente nelle mie mani!
Le auguro di stare infortunata il più a lungo possibile, perché se si farà rivedere potrei farle qualcosa che nessun medico è in grado di riparare!”

Pain quindi spinge via la Simwise e le fa gesto di andarsene, quindi il collegamento si chiude




“Shut Your Mouth” dei Pain risuona in arena, e sulla rampa fa il suo ingresso David Wolff. L’AntiHero percorre la rampa freddo come un blocco di ghiaccio, non degna di uno sguardo il pubblico e s’affretta a raggiungere il ring. prende un microfono, e attende che le note della theme song si spengano per iniziare a parlare.

Wolff: Settimana scorsa sono stato costretto a fare tag team con un uomo che non rispetto. Quell’uomo risponde al nome di Kevin Mackall. Non è la prima volta che mi accade di dover condividere il ring con qualcuno che preferirei affrontare 1 vs 1 su questo stesso ring, anziché essere forzato ad andarci d’accordo. Sapete prima del match io e Mackall abbiamo avuto un confronto nel backstage. Si io e quell’idiota che di grosso ha soltanto il proprio ego abbiamo parlato per vedere come evitare di pestarci i piedi a vicenda. Sono poche le volte che ho avuto occasione di parlare faccia a faccia con Mackall e devo dire che ha confermato quanto pensavo di lui. Mackall non è soltanto un arrivista, un arrampicatore, ma è anche un pallone gonfiato con il quoziente intellettivo di un infante di 5° elementare.
Altrove lo vedevo come un leader, come un uomo pericoloso. Quando io ero agli inizi e lui già affermato sentivo parlare di lui come un nome altisonante del wrestling. Kevin Mackall. Leader del Cerbero. Questo sentivo. Poi finalmente al mio arrivo in 2FH ho potuto verificare chi è veramente.

Wolff ripone i rayban nella tasca della giacca prima di continuare il discorso, e riprende.

Wolff: Un buffone. Un pappagallo. Se trovate una qualche registrazione di quanto avvenuto nel backstage, vedrete che Kevin Mackall ha saputo solo ripetere le mie parole. Non avevo davanti un leader, non avevo davanti un wrestler. Avevo davanti solo un pallone gonfiato che per farsi vedere davanti a chi ritiene inferiore a lui, ripete a disco rotto le sue parole girandosele come vuole. Sapete cosa si dice no? L’imitazione è la più alta e sincera forma di adulazione. Ma onestamente non penso che a un tale idiota sia mai passato nell’anticamera del cervello che uno come il sottoscritto possa essere al suo livello. E allora perché? Perché, mi sono chiesto, nella nostra discussione imitava le mie parole. Ma è stupido perdere tempo a pensarci.
Una cosa è sicura, Mackall. Puoi scimmiottarmi quanto vuoi, puoi imitare quanto vuoi ciò che dico a voce. Ma una cosa non puoi imitare. Quello che so fare nel ring. ho sempre considerato Mackall come un wrestler abbastanza abile. Ma la cui abilità finisce quando si esce dalle corde. In pratica, bravo tecnicamente, ma senza troppo sale in zucca né capacità espressiva.

Wolff si strofina il mento, riflette, pesa molto le parole da dire e riprende a rivolgersi al pubblico.

Wolff: Sapete, quanto ha fatto Mackall mi ha veramente reso furioso. Ha ripetuto a nastro ciò che dicevo, si è preso gioco di me, è andato a traino. Ma ora gliela farò pagare. Ho sempre considerato il wrestling lottato superiore come importanza al saper ciarlare al microfono ma vi assicuro che la lezione che ho intenzione di rifilargli non sarà imitabile. Quella no. Le mosse, la strategia. No. Saranno inimitabili e indimenticabili. Preparatevi a uno spettacolo di dolore e agonia, e prendete un biglietto per l’autobus diretto all’ospedale dove spedirò Mackall.

Wolff lascia cadere a terra il microfono e si allontana.





Ci prepariamo ad assistere al secondo match della serata. Da una parte David Wolff, dall'altra Kevin Mackall. I due devono regolare i conti dopo lo strano tag team match, vinto, contro CJ Harris e Barock Clegane.

Single Match
David Wolff vs Kevin Mackall

DIN DIN DIN!

Si comincia. I due contenders avanzano verso il centro del quadrato ed immediatamente collidono in un clinch. Wolff però non ci sta ed intrappola il rivale in una fastidiosa Waist Lock. Mackall però reversa il tutto in una Side Headlock Takedown. L'arbitro provvede ad accertarsi che le spalle del tedesco non tocchino contemporaneamente il tappeto, ciò non accade perchè, avvedutosi del pericolo, Kevin si rimette in ginocchio e comincia a dimenarsi, al fine di uscire dalla presa di logoramento del rivale. Wolff intensifica la presa, costringendo Mackall a passare alle maniere forti. Costui infatti esce dalla presa a suon di gomitate all'addome dell'Ancient Wolf. Ne bastano ben tre per far si che la presa si spezzi! Wolff adesso si piega in avanti, concedendo al rivale l'occasione di correre contro le corde ed atterrarlo con un Big Boot! Tentativo di schienamento, ma solo due.


Wolff ne esce. Quest'ultimo poi viene rimesso in piedi tramite una presa al capo di Mackall, dalla quale riesce tuttavia ad uscirne con una Jawbreaker perfetta! Kevin indietreggia vistosamente, con una mano all'altezza del mento. Wolff allora gli si avvicina improvvisamente, lo volta e lo manda al tappeto con un Exploder Suplex. Prova dunque anche lui un tentativo di schienamento, ma ottiene il medesimo risultato ottenuto in precedenza dal rivale. Solo due ed il match prosegue. David riacquista la posizione eretta ed attende che il suo rivale compia la medesima azione. Lo centra con un Gut Kick! HOWLIN' WOLFF VUOLE CHIUDERE QUI! MA NOOO! MACKALL LO SPINGE VIA, ADDIRITTURA OLTRE LE CORDE! Il Lupo si tiene sull'apron, ma questo è un assist per Mackall che salta e lo centra con un Jumping Knee Attack!


E Wolff frana al suolo, all'esterno del ring. Mackall però nom gli da tregua e lo raggiunge. Rissa tra i due, mentre l'arbitro effettua un double count-out! MACKALL! WOLFF! MACKALL! WOLFF! MACKALL! MACKALL! MACKALL ADESSO COLPISCE IL TEDESCO CON DEGLI UPPERCUT, UNA SERIE INFINITA! Fase del match favorevole indubbiamente a lui, il quale, dopo aver stordito il rivale, lo spedisce di nuovo all'interno del ring. Attende che Wolff si riporti in posizione eretta, poi lo centra con un Gut Kick! Lo mette in posizione! È pronto a chiudere la contesa con la sua miglior manovra! NO! BACK BODY DROP DI WOLFF, CHE A SEGUIRE PROVA NUOVAMENTE LA SUA DOUBLE UNDERHOOK DDT! MA MACKALL ROMPE LA PRESA E STAVOLTA SÌ!


TEXAS PILEDRIVER!
TEXAS PILEDRIVER A SEGNO!


MACKALL PROCEDE ALLO SCHIENAMENTO!


ONE!


TWO!






THREE!

Kevin Mackall b. David Wolff via Texas Piledriver

KEVIN MACKALL HA VINTO.
Si rialza e l'arbitro gli afferra il braccio, portandolo al cielo. Kevin sorride di gusto mentre Wolff alle sue spalle si rialza ed è visibilmente furioso. Si avvicina verso Kevin infatti e lo volta, andandogli faccia a faccia! Non pare aver preso bene la sconfitta e scuote il capo, sussurrandogli qualcosa. Sicuramente non si sta complimentando.

Kevin fa un passo indietro come a non voler combattere, David allora si avvicina verso le corde ed esce dal quadrato.

Mackall allora prosegue coi festeggiamenti.


MA IN REALTA' WOLFF LO PRENDE PER UN PIEDE E LO TRASCINA FUORI RING!
E POI LO SBATTE VIOLENTEMENTE CONTRO LE BARRICATE!


Mackall crolla al tappeto e David si posiziona sul rivale colpendolo furiosamente al volto, finché non arriva la sicurezza a dividerli! Una furia cieca quella di Wolff, che lascia presagire come le cose tra i due non siano finite qui. La vittoria di Mackall ha soltanto alimentato l'odio tra i due.




Alayane:"Ci siamo quasi, tesoro. Ne mancano solo due e tutto sarà finito!
Alla fine di questa diavoleria, finalmente tutti mi riconosceranno come il Diamante più forte di tutti gli altri.
Era inevitabile, tutto ciò, aggiungerei."

Siamo nel solito Bar, con la Williams già intenta a scolarsi una delle tre birre rimanenti.

Alayane:"Non è stato facile arrivare fino qui, ad un passo dalla finale e dal riconoscimento che mi merito.
Però, ce l'ho fatta, ce la sto facendo e ce la farò.
Non mi hanno fatto paura cinque avversarie, non me ne faranno paura di certo solamente due.
Sono stata impegnata su diversi fronti, è vero... ma pensavate che tutto ciò avrebbe potuto tenermi distante da questo incontro, tu lo pensavi, non è vero?
No, non mi rispondere, non voglio farti del male, quindi stai zitto.
Hanno cercato di allontanarmi psicologicamente dalla contesa, lo hanno fatto più volte, porca puttana! Ma hanno fallito miseramente, visto che io sono immune alle cazzate.
Io sono la Diamond più concreta di tutta la Federazione e queste ultime settimane ne sono stata la prova lampante."

Ha finito la prima birra in pochissimo tempo.

Alayane:"Sono gasata e non posso nasconderlo neanche per il cazzo. Se sono arrivata fino a questo punto, ci sarà più di un motivo, non trovi? Io l'ho sempre detto di essere la migliore in questa Federazione... MA NESSUNO MI HA MAI ASCOLTATO.
Mentre ora? Ora sento il mio nome che viene ripetuto a più non posso dalla gente.
Le persone mi riconoscono, mi indicano... bello farlo adesso, non trovi? Ma non mi interessa.
Non mi interessa di che cosa parlano quei cazzoni là fuori.
Non mi interessa come la pensi tu e di certo non mi interessa a quello che pensano di me le mie due restanti avversarie."

Ha iniziato con la seconda birra, oggi è in forma.

Alayane:"Qualcuna mi ha detto che penso solo a vincere, quando entro in quel quadrato... a cosa dovrei pensare, scusami? A quanto è bella la vita? A quanto solo c'è stato nella giornata appena trascorsa? Assolutamente no.
Ognuno di noi, entra in quel Ring per vincere, non esiste altro.
Dare spettacolo... a chi? A quei cretini che vengono a fischiarmi? Ma non ci penso minimamente.
L'unico scopo è quello di vincere, come sul Ring, nella vita.
Io non sono mai andata a pregare in una chiesa, per un futuro migliore.
Ho picchiato sempre più duro del mio rivale, in ogni incontro che ho avuto per strada.
Non sono arrivata a questo punto grazie a degli aiuti divini, no.
Ciò che ho fatto, ciò che sono, ciò che ho ottenuto, lo devo solo a me ma soprattutto al mio istinto di sopravvivenza.
Nessuno sa cosa ho passato, nessuno. Altro che chiese, altro che preghiere... IO DOVEVO LOTTARE PER SOPRAVVIVERE, NON MI POTEVO PERMETTERE DI MOLLARE LA PRESA SULLA VITA NEANCHE PER UN SECONDO.
Ed eccomi qui, ad un passo dalla gloria... e di certo non lascerò la presa proprio ora, proprio ora che sono rimaste solamente Lilith e Harley Night sul mio cammino."

Urla, eppure ha bevuto solamente due delle tre birre.

Alayane:"Basta, il tempo di parlare è finito, non ho voglia di sprecare ulteriormente il mio fiato, ne ho già sprecato abbastanza in queste settimane per le mie rivali, mi conoscete.
Intendo sopravvivere, come ho fatto fino a questo momento.
Harley, Lilith, non mi dispiace neanche per un cazzo dovervi prendere a calci nel culo, questa sera.
Una di voi due verrà eliminata, l'altra, invece, avrà l'onore o la sfortuna di far parte della storia... DELLA MIA STORIA.
Mi sono rotta il cazzo, è ora di finirla.
La storia mi aspetta.
Andate a cagare, stronzi."

Dito medio all'inquadratura, il collegamento salta.





"Martial Rage" risuona nell'arena, la reazione per l'arrivo di Khan è negativa.
Senza mezzi termini si avvia verso il quadrato, prendendo possesso del microfono e posizionandosi al centro del quadrato.

"Redemption...
E' così che la chiamate, voi? Io credo che la redenzione in realtà sia soltanto un altro degli innumerevoli modi che avete trovato per mascherare i vostri fallimenti.
Non esiste alcuna redenzione per il genere umano, nessuno di voi ha davvero l'opportunità di rimediare ai propri errori.
Nemmeno di ammettere i propri fallimenti, non importa quanta forza ci metterete nel tentativo di rialzarvi.
Ad attendervi non c'è un cammino in cui ripensare ai propri errori e lavorare affinché possiate cancellarvi, per ripartire ancora una volta.
Non esiste alcuna redenzione per il genere umano.
Non esiste nessuna seconda opportunità.
Vai al tappeto, ammetti la sconfitta...
E hai fallito."

Scuote lentamente il capo.

"Ho sentito parlare spesso di questa redenzione, soprattutto in religione.
La cosiddetta espiazione dei peccati...
Sta di fatto che è ciò che Alistair Custer cerca. Non sta semplicemente cercando il suo Dio, lui sta cercando colui che venera per avere la possibilità di espiare.
Ma il risultato prodotto dalle sue ricerche non sarà solo un Dio diverso dalle proprie aspettative...
Non solo con la realizzazione d'aver perso anni a nascondere le sue debolezze pur di non affrontare la cruda realtà.
Alistair Custer si dovrà voltare...
E dovrà fare il conto di tutti gli ostacoli che ha dovuto superare per andare alla ricerca del suo Dio.
E tra i tanti dovrà fare i conti con me.
The Khan of Khans."

L'ira dell'asiatico è visibile dai suoi occhi fiammeggianti.

"Tra tutti i lottatori che si è messo contro nel raggiungimento di questo improbabile obiettivo.
Tra tutte le anime che ha consumato per arrivare a trovare il proprio Dio...Ci sono io.
Io che non credo nella redenzione, io che ho un'idea diversa della sua divinità. Ci sono semplicemente io e la mia convinzione.
E la mia più grande consapevolezza è che la redenzione è solo un mezzo per i deboli come Custer.
Perché all'interno di questo dannato quadrato non ci sono mezzi termini.
Una volta in questo quadrato combatti...
E se perdi hai fallito.
E se vieni preso a calci in culo devi ammettere la grandezza del proprio rivale.
E se perdi non hai possibilità di replicare, perché ai falliti è già abbastanza risparmiare loro la vita."

Annuisce, osservando il quadrato sotto i suoi piedi.

"A maggior ragione questa convinzione diviene un dogma da rispettare quando si è al cospetto del Khan.
Quando si è faccia a faccia con l'uomo che riuscirà a imporre sé stesso in ogni dove.
Un uomo che non ha paura del fallimento, che non lo maschera come tutti voi patetici schiavi della via facile con mezzi termini.
Io sono una dannata macchina da guerra, io combatto per guadagnare rispetto ed essere temuto.
E quando qualcuno come Custer calpesta il mio orgoglio...
Devo reagire per difenderlo. Perché io sono il Khan dei Khan.
Io sono il guerriero perfetto.
Semino violenza e raccolgo i resti dei miei acerrimi rivali.
E ben presto tra le mie mani raccoglierò i resti del tuo corpo, Alistair Custer."

Alza lo sguardo verso il cielo.
Dopodiché punta l'obiettivo, con fare estremamente serio.

"Hai scelto la via della guerra, ora solo il cielo sa cosa ti aspetta.
Avverrà quel che deve avvenire."

CAMERA FADES





Un corridoio isolato, lontano dalle urla e il chiasso che contraddistingue il dietro le quinte dell'arena.
Vi è una porta semichiusa, un bagno pubblico, da cui si ode l'emissione di lamenti. Aldilà della porta c'è una figura che pare soffrire.

"Time has come, my dear."

Una voce.
Lieve, che cela un certo sadismo. Paradossale.

"Vani sono stati i tuoi tentativi.
Vana la tua volontà di strapparla dal Karma che l'attende..."

Lentamente l'inquadratura s'avvicina verso quella voce, verso la porta dallo spiraglio aperto.

"Consegnala a me."

Z: "No."

Risposta immediata.
Sofferente, ma che, come al solito da parte di Zoey, è convincente.

In risposta...
Una lieve risata sadica.

"Vorresti dirmi che non sei tentata? Farmi credere che non lo desideri realmente?
Il mondo potrà dipendere dalle tue menzogne, ma non celerai la realtà a me. Non potrai voltarmi le spalle, poiché io so che il tuo più grande desiderio corrisponde al mio, io so che vorresti tanto avvolgerle delicatamente le mani attorno al collo e stringere sino ad attendere la sua fine.
O preferiresti scaraventarle il suo esile capo contro il muro, tingendolo della meravigliosa tinta rossa?
Sino a sporcarti le mani del suo sangue?
Del tuo sangue..."

S'addentra, l'inquadratura, all'interno del bagno.
Zoey Di Maggio china il capo e pare contorcersi dal dolore, soprattutto dopo queste ultime parole.

"Tutti vedono in te una donna di successo.
Potranno amarti, potranno soprattutto odiarti. Ma nulla muterà il tuo immenso successo. Eppure resti qui, inginocchiata al mio cospetto, desiderosa di liberarmi da tali catene poiché la tua esistenza, in queste condizioni, ti riversa in uno stato di eterno inappagamento.
Non sei stanca di vivere nell'inquietudine? Di vivere con la consapevolezza di non essere te stessa?
Non sei stanca di indossare una maschera, mia cara?
Non vuoi...
Tornare da me?"

L'Imperatrice d'Europa si limita a scuotere il capo, sempre più insistentemente.

"Poni fine alla sua esistenza."

La sua richiesta echeggia nella mente di Zoey, sino a confonderla.

Z: "No."

"Offrimi in dono il suo sangue."

Si contorce ancor più alla riaffermazione, come a soffrire per quelle parole.

Z: "No."

"Torna ad essere ciò che sei realmente."

L'eco rimbomba sempre più nella sua testa.
Quelle parole così forti provengono da una voce lieve e indifferente.
Zoey appare debole e alla sua mercé...

Ma ciò non basta.

Z: "STOP IT."

Sul lavandino vi è una piccola scatola cilindrica arancione. Zoey l'apre, tenendo sul palmo della mano una pillola.
L'osserva, affermando con poco fiato...

Z: "I'm the Muse of Chaos."

Ingoia la pillola.

Z: "You aren't."

Si aggiusta la chioma bionda, asciugandosi il trucco colato. Si osserva allo specchio e, finalmente, non vi è alcuna voce provocatoria. Pare tranquillizzarsi con un profondo respiro, dopodiché raccoglie le cinture posizionate sul pavimento del bagno.

Abbandona il luogo.





'DO I WANNA KNOW?'!

L'arena esplode all'arrivo del 2FH Intercontinental Champion: Jason Benoit!
Faccia di cazzo pare gasato ammerda, e sappiamo bene perchè, dirigendosi verso il ring, da dove poi si fa passare un microfono.

JB: "..."

Il californiano tiene tutti col fiato sospeso.

JB: "Li ho smerdati tutti, ancora una volta!"

Scoppia in una fragorosa risata. Boato.

JB: "3 Campioni del Mondo, il più longevo Campione Intercontinentale della storia: tutti, e dico TUTTI, A CASINA. Vedere il nome di Jason Benoit tra quelli che avrebbero dovuto giocarsi l'Only The Strongest Survives, specie se assieme a dei veri e propri mostri sacri di questa federazione, beh, non può non aver suscitato in voi qualche dubbio. Il 75% della massa avrà detto: 'Meh, si, è bravo, eh però Charles Casey è un'altra cosa...', oppure 'Gli va di culo se esce al secondo giro'. LI HO SMERDATI TUTTI. Ma sapete la cosa divertente quale sia, almeno per me? Che io sapevo che sarebbe andata a finire così. Io sono il demolitore di certezze per eccellenza, l'unico in grado veramente di FARE LA DIFFERENZA, differenza tra quello che la gente si aspetta che accada e quello che realmente accadrà. Sono stati fatti tutti fuori, ad uno ad uno, e mi ritrovo ad un'ultima contesa prima di poter dire, urlare, scrivere col piscio sulla neve, che io sono il più forte."

Non sarà Montale in quanto a linguaggio, però al pubblico piace.

JB: "Come dicevo, nonostante l'impresa 'titanica', come la definite voi, già compiuta, ancora ho un ultimissimo lavoretto da svolgere, e per quanto stia provando ad autoconvincermi che sia facile, beh, non lo è. Far dimagrire Kain de Roland sarà la mia più grande sfida, e solo riuscendoci potrò realmente dimostrare a tutti gli effetti che non ci sia nessuno meglio di J Fuckin' B. Ma vedete, quei 130 chili di prosciutto in qualche modo vanno smaltiti, no?, e chi meglio del ragazzo chiamato pro-wrestling potrebbe riuscirci? Ho pronta per lui una tabella di flessioni, addominali, corsa e salti che alla fine Kain de Roland sembrerà Arnold Schwarzenegger: parola di scout. E se anc.."

A risuonare però è la theme song dello stesso Kain de Roland, fischiatissimo. Già armato di mic, il francese si dirige a passo svelto verso il ring. Il classe '94 se la ride, ovviamente. De Roland aspetta qualche momento, scruta il sorrisetto del futuro rivale prima di cominciare.

KdR: “Mi fa piacere che tu ti senta così felice Jason. Mi fa piacere che tu sia felice nel tuo stato di nullità, mi rende felice vederti sorridente prima della più cocente disfatta della tua carriera. Oh, ma aspetta un attimo: dovresti avere una carriera per fare un paragone coerente. Dovresti avere qualcosa su cui poter fare appiglio per poter argomentare. Invece cosa ti ritrovi? Con cosa puoi fare di conto? Una serie di vittorie di poco conto. Una rincorsa durata mesi verso un titolo secondario che sei riuscito ad ottenere solo, ed esclusivamente, grazie all’aiuto di un altro negro. Che tra le altre cose ‘era tornato’ giusto il tempo di tornare nel dimenticatoio. Quindi ben venga l’impresa titanica, ben venga la tua voglia di dimostrare il tutto per tutto. Anche perché è la tua unica occasione per elevarti, è l’unico modo in cui tu, povero inetto, potrai tentare di mettere il tuo nome nella storia.”

Kain scuote il capo, sconsolato.

KdR: “Le battute sul mio peso, oramai, non fanno più ridere. Tu non fai più ridere nessuno. La gente qui si identifica in te, ti vede come il belloccio sempre pronto a fare la battuta che farà sganasciare la classe. Ti vedono come la promessa di questo business.

Io ti vedo come il peggiore aborto mancato del momento. Tua madre poteva scegliere di ingoiarti, ma non l’ha fatto. Grave errore Miss Benoit, ma non preoccupatevi, tenterò di rimediare alla vostra dimenticanza al prossimo Pay Per View. Perché è quello l’argomento caldo. Ciò che ci interessa. Uno contro uno in un confronto che ci regalerà il giusto spazio. Una istant shot. Sai cosa vuol dire? Cosa vuol dire impegnarsi veramente per arrivare a qualcosa? Ad un obiettivo?

…

Dieci anni.”

Dice queste parole con calma.

KdR: “Dieci anni di differenza tra me e te. Sai cosa significa? No. Non vuol dire che sei un prodigio. Vuol dire che io ho avuto esperienze maggiori, che io sono a conoscenza di come vanno le cose e di come va il mondo. Sono consapevole dei miei punti forti. Tu sei solamente un ragazzino che ha avuto troppa fortuna sino ad ora. Un ragazzino che dovrà svegliarsi da questo sogno di gloria.”

JB: "Interessante, certo, ma... Ti puzza il fiato. Io non ti affronto se tu non ti lavi i denti, sappilo. Quanto alle tue stupide argomentazioni, che poi sono tutt'altro che interessanti, io ti dico una cosa: tu parli, parli, parli, parli e parli. Parli tanto, amico, ma da quando sei qui non hai mai, e JB sottolinea, MAI, concluso. Un. Beneamato. Cazzo. Perchè si, sei il finalista dell'Only The Strongest Survives e... Questo effettivamente dovrebbe porci sullo stesso piano, teoricamente, ma non è così. A quanto mi risulta tu ti sei ritrovato in questa serie di match senza un valido motivo, se non perchè a Zoey Di Maggio piaccia essere schiacciata dai bisonti a letto. No? Il classico raccomandato di turno, che si fa introdurre in 2FH dal suo capetto sexy, a cui vengono date immeritate possibilità, che fallisce ad ogni occasione ma poof, il passato per lui non esiste. E allora eccoti qui, Kain, Cicciobello mio, a contenderti con me il titolo di più forte. E fosse una competizione di salsicce e crauti mi batteresti in tempo zero, ma questo è wrestling e nessuno, Kain, NESSUNO, è meglio di Jason Benoit in tale ambito. E domenica, oh si baby, domenica te ne accorgerai."

Occhiolino all'indirizzo del suo interlocutore, che subito risponde.

KdR: “Ci credi nelle puttanate che dici, oppure la mammina ti rimbocca le coperte ripetendo queste litanie? No, perché sei il peggiore ritardato che abbia mai avuto modo di incontrare. Credi che io sia un raccomandato? Credi che io non meriti tutto questo? Io ho sconfitto Puzzle ed ho eliminato Nystrom dalla contesa. Sono stato io a prendere la palla al balzo. Sono stato io ad approfittare del caos. Sono stato io a mettere in piedi la strategia migliore. Ero stanco di brancolare nel limbo della nullafacenza e dell’inettitudine. Ero stanco di tutto quello e molto altro. Ho fatto il salto di qualità. Mi mancano solo due gradini da salire. E lo farò con piacere. Prima scavalcherò te. Ti annienterò e ti darò la migliore lezione di questo mondo. Dovranno raccoglierti col cucchiaino alla fine del nostro incontro.

Ehy bimbo, magari lo faranno con il cucchiaio personalizzato della Kellogs che tanto adori. Quello con cui tua madre ti imbocca dicendoti: ‘è arrivato un aeroplanino carico carico di mic skill… ah no’. Perché per quanto tu possa venire applaudito da questi bifolchi; non sarai mai in grado di argomentare coerentemente contro di me. L’unica cosa che puoi sperare di fare è impensierirmi nel lottato… ma anche quello è solo un sogno per te.”

Sguardo di sfida.

JB: "Va bene, d'accordo, bombetta. Perchè allora non metti in pratica le tue parole e mi dai ora la lezione che dici di volermi e potermi dare?"

JB lascia cadere il microfono, allargando le braccia come a dire 'Dai, aspetto solo che tu muova un muscolo del cazzo per spezzarti ogni singolo osso del corpo'. Kain risponde ridendo e decide di rispondere alla provocazione. Alza il pugno e… ROTOLA FUORI DAL RING!
Lo scontro diretto è rimandato. Il Prize Fighter si ritira dopo le grosse provocazioni lanciate all’IC Champion! Kain si avvia verso il backstage tra i fischi generali, mentre la Pipebomb Zone acclama a gran voce Benoit.
Lo spettacolo è assicurato.



Berzerk Chan si è dimostrata più sadica di quanto possa sembrare, ritorcendo contro la stessa Zoey la sua scelta di mettere in palio le proprie cinture con un'avversaria scelta dalla giapponese. Ed ora Zoey è nel quadrato, costretta ad affrontare sua sorella Kaylee in una contesa titolata.

Uno scenario inaspettato, ma che si sta concretizzando.

Proprio ora.

Timidamente Kaylee è entrata, dopodiché si è immediatamente posizionata all'angolo e osserva quasi con la coda dell'occhio la sorella. Zoey anche col linguaggio del corpo lascia presagire un'innata sicurezza nei suoi mezzi.

Resta al centro del quadrato e non indietreggia nemmeno quando l'arbitro annuncia la messa in palio dei titoli, alzandoli al cielo.

Ed ora non resta che far suonare la campana, non resta che vederle per la prima volta una contro l'altra.

Pick Your Poison
2FH Diamonds & FWF World Women's Titles
Zoey Di Maggio © vs Kaylee Di Maggio

DIN DIN DIN!!!

Al suono della campana, Zoey resta al centro del quadrato. Kaylee resta invece alle corde e l'osserva visibilmente intimidita. Zoey alza il braccio e, semplicemente, indica a Kaylee lo stage. Un chiarissimo ordine della campionessa.

Z: "Get out."

La folla fischia, avendo compreso le sue intenzioni. Kaylee non sembra intenzionata, ma Zoey compie un altro passo verso la sorella e quest'ultima sceglie di sottomettersi. Va all'apron ring e scende, guardando verso il basso Zoey che sorride e annuisce.

Inizia il conteggio.

Zoey si prende il centro del quadrato e allarga le braccia; forse Berzerk non aveva riflettuto abbastanza sulla scelta, forse non sapeva della pressione psicologica che Zoey può esercitare sulla sorellina. Ed ora Kaylee resta a bordo ring, mentre il conteggio prosegue.




...7...



...8...



...9...




KAYLEE PERO' RIENTRA NEL RING PRIMA DEL DIECI!


La folla esulta e Zoey, voltata, non se lo spiega. Dopodiché si gira e si ritrova la sorella nel quadrato. Immediatamente sbarra gli occhi e pare perdere le staffe, l'afferra per il collo e la sbatte contro l'angolo. L'arbitro prova ad eseguire il classico conteggio, ma un urlo di Zoey lo spedisce lontano dalle due.

Z: "Cos'è che non hai capito, sorellina?"

L'accarezza delicatamente i capelli, con un sorriso malefico.

Z: "Non disubbidirmi."

Kaylee ha lo sguardo voltato, non sembra voler prestare ascolto a Zoey. La Di Maggio indietreggia verso il quadrato e afferra Kaylee per un braccio. Non pare voler essere aggressiva. Zoey poggia le mani sulle guance di Kaylee e le sorride. Annuisce lentamente.





E L'AFFERRA PER IL COLLO!


MUSE'S CHANT!!!


HA MESSO A SEGNO L'ASAI DDT, A TRADIMENTO!




UNO!!!




DUE!!!
















KAYLEE. KICKS. OUT.


E la folla esplode, Kaylee Di Maggio è uscita dal conteggio di Zoey, dopo la sua miglior manovra! Zoey si posiziona in piedi e praticamente sbatte l'arbitro contro l'angolo, cerca di mantenere la calma nel mentre si rivolge al direttore di gara, ma è chiaramente sull'orlo di una crisi di nervi.
Nel mentre però Kaylee si sta rialzando.


Zoey si avvicina verso la sorella...
Schiaffo al volto.
Kaylee prova a resistere...
E Zoey la colpisce ancora con un secondo schiaffo.
La piccola Di Maggio non demorde...
E viene raggiunta da un terzo schiaffo!



E ALLORA KAYLEE SCATTA FACCIA A FACCIA CON ZOEY.



KAYLEE DI MAGGIO PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO E' IN FIGHT FOR HONOR.



E' A MUSO DURO.



CON SUA SORELLA.




Zoey sorride sadicamente e guarda dritto negli occhi la sorellina, non pare minimamente intimidita e anzi, pare cominciare realmente a divertirsi. Ma proprio questo divertimento le costa caro, Kaylee con uno scatto fulmineo passa alle sue spalle.


ROLL UP!


UNO!








ZOEY ESCE AL CONTEGGIO DI UNO.


Non puoi mettere in difficoltà la Muse of Chaos con così poco. Kaylee si rialza e sembra averlo capito, Zoey sta dinnanzi a lei in piedi e le rivolge un sorriso malefico.
Lentamente allarga le braccia.


Z: "Come at me, sis."


Resta lì immobile, nell'attesa di essere attaccata. Kaylee osserva a debita distanza, come a voler accettarsi che non si tratta dell'ennesimo inganno. Fa un passo.
Ma non pare convinta. Per niente.


Zoey scuote lentamente il capo.


Z: "Hai voluto disobbedirmi.
Hai voluto questa opportunità per metterti in mostra.
E non hai nemmeno il coraggio di farti avanti e attaccare per prima?


...


Sei una nullità, sorellina."


Parole che danno una scossa a Kaylee, la quale fa passi decisi e giunge a distanza ravvicinata con la sorella. Zoey l'osserva con un sorrisetto e resta con le braccia allargate. Kaylee, nel mentre, apre il palmo della mano e si posiziona come a volerla schiaffeggiare.


PARTE IL COLPO.




E si ferma poco prima di colpirla.
Non ci riesce, non riesce a colpirla.


Zoey scuote lentamente il capo.


Z: "You're too weak...Just like my brother."


My brother. Mio fratello.
Non nostro fratello.
Mio fratello.


Una ferita aperta su cui Zoey getta del sale.
Una semplice frase che racchiude tutta la malvagità di questa donna.
Si può essere così crudeli verso la propria sorellina?


Eppure non basta.




SE LA CARICA...


HAIL
2
ZOEY


A SEGNO!
HA MESSO A SEGNO LA MIGLIOR MOSSA DI SUO FRATELLO JOEY.
LA HERO 2 ZERO!


UNO!!!


DUE!!!


TRE!!!


Zoey Di Maggio b. Kaylee Di Maggio via Hail 2 Zoey e mantiene il 2FH Diamonds & FWF World Women's Titles


Ha vinto.
Non solo Kaylee ha perso ma è stata proprio vinta dalle sue insicurezze. Zoey ha giocato davvero sporco con la sorella, ora al tappeto mentre la Muse of Chaos si fa consegnare le cinture e l'arbitro le alza le cinture al cielo.


E poi un improvviso boato.


Zoey non sembra capire e rivolge lo sguardo al tappeto, Kaylee resta lì.
Immobile e sconfitta.


Perché url-


GOMENASAAAAAAAAAAAI!!!


BERZERK CHAN ARRIVA ALLE SPALLE DELLA RIVALE E LA CHIUDE NELLA SUA PRESA DI SOTTOMISSIONE! Zoey lascia cadere le proprie cinture e Berzerk la sbatte sul mat, continuando a pressare e a colpirle i fianchi per mozzarle il respiro. La folla è in estasi mentre la Di Maggio cede.


Tap dopo tap.
Colpo al tappeto dopo colpo al tappeto.


Zoey sta perdendo tutta la sua dignità...
E poi la perde del tutto quando Berzerk, pur continuando a pressare...


Non riceve più reazioni.
Zoey è svenuta.


La Giapponese lascia allora il corpo della rivale, immobile al tappeto. E quindi raccoglie le cinture della Muse of Chaos e le osserva con un sorriso sadico. Le alza lentamente al cielo e si prende i consensi della folla, mentre le due Di Maggio restano immobili al tappeto.


CAMERA FADES




Le telecamere ci portano nel backstage.

Nell'area interviste, ad essere precisi. Alex Simwise è in compagnia di qualcuno.

AS: "Signore e signori, diamo il benvenuto alla mia ospite per quest'occasione. Harley Night!"

L'inquadratura si allarga. La bionda appare dunque in scena.

AS: "Harley, vuoi spendere qualche parola riguardo l'eliminaz.."

HN: "No. Non ne ho voglia. Sapevo che Chelsea non si sarebbe rivelata in grado. È troppo testarda, troppo ossessionata da me per riuscire a far squadra. Contro tre scarti della Diamonds Division, tutto è andato per il meglio. Ma come l'asticella della difficoltà si è alzata, i limiti dell'esercito sono emersi.

Ed è caduto.

Poco male, comunque. Almeno adesso potremo smetterla di nasconderci dietro maschere di ipocrisia. Saremo semplicemente noi stesse. Non più un legame forzato. Solo la sua ossessione nei miei confronti a legarci, fino a quando il suo destino non si compirà inesorabilmente. È questione di tempo, ormai. L'Amazon Twins Tournament era l'unico spiraglio di salvezza. Insomma, essendo mia alleata, sarebbe stato controproducente farle del male. Adesso, però, lo spiraglio si è chiuso e la povera Chelsea è da sola. L'esercito è circondato. Ma ci vorrà del tempo prima che possa cadere definitivamente, a meno che non decida di affrettare i tempi. Ma glielo sconsiglio, le conseguenze potrebbero essere davvero, davvero orribili. Il Destino è così. Se ci pensi, Alex, è stato così anche nel torneo. Dopo il primo turno, sembrava funzionare tutto alla perfezione. Poi CRACK! Qualcosa si è rotto. Qualcosa nella nostra strategia non ha funzionato. Ah no, ho sbagliato. Il Crack è il rumore che farà il collo di Chelsea ed è successivo al malfunzionamento della strategia. Ahahah! Scusa Alex, sono un po' sbadata."

...

AS: "Tranquilla, non c'è problema. Comunque, riguardo l'Only The Strongest Survives? Ormai siete rimaste in tre. Tu, Alayane e Lilith."

HN: "Lo so bene. Più passa il tempo, meno ostacoli ci sono da superare. Ma allo stesso tempo, con il passare delle settimane tutto diventa sempre più difficile. In un match come questo, tutto può succedere. Sempre. Non si sa mai cos'ha in serbo per noi il Destino. Un colpo sbagliato, un'interferenza, chi può escludere che accadrà qualcosa di simile? Nessuno. L'eliminazione di Allyson, ad esempio, è avvenuta così. Per un errore. Un colpo che non era neanche diretto a lei. Potrebbe succedere a chiunque, no?"

AS: "Beh, in fondo sì."

HN: "Già. Chiunque eccetto me. In queste settimane mi sto imponendo sul destino per vincere. Perchè io so di essere la più forte. E per dimostrarlo devo vincere l'Only The Strongest Survives. Devo impadronirmi della croce ed a quel punto.. non dovrò far altro che giocare. Giocare con la mente della campionessa. Rendere la sua vita un inferno, come mi disse l'attuale campionessa. Ah-ah! Farla sentire sull'orlo di un precipizio. È fantastico anche il solo pensiero. Non posso permettermi di sbagliare. No, è la mia occasione. Da quando la mia carriera è cominciata, ho sentito insulti di ogni tipo. Da Pain, ad esempio. Mi ha accusata talmente tante volte di essere incapace che ormai ho perso il conto di quante volte lo abbia fatto. Vincere questo torneo significherebbe darle uno schiaffo morale ed inoltre far capire a Chelsea che sono più pericolosa di quanto sembro, ovviamente."

AS: "Bene, grazie per avermi concesso quest'intervista."

HN: "È stato un piacere."

Harley si allontana mimando il gesto del saluto con la mano. Il collegamento stacca.




"Si dice che tre sia il numero perfetto."

Backstage della 2FH. Lilith di fronte alla telecamera.

"Secondo la scuola pitagorica, il 3 è il numero perfetto in quanto sintesi dei pari e dei dispari. Secondo i Cinesi invece, il 3 è il numero perfetto perché è il numero della totalità cosmica: cielo, terra e infine uomo. E' da questo che derivano le tradi divine che ricorrono in ogni religione: Brahma, Shiva e Vishnu... Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo..."

"Lilith, Alayane Wiliams e Harley Night."

Lilith resta seria.

"Tuttavia questo numero è destinato a non durare. La perfezione è destinata a sfiorire. Voi, Alayane, Harley, che vi considerate perfette e invincibili, siete destinate ad essere eliminate. E a farlo sarò io, Lilith, l'emblema della decadenza. Come un re Mida al contrario, ciò che tocco non si trasforma in oro bensì marcisce e cade in putrefazione... Anche voi dopo il mio tocco verrete infettate e sarete sconfitte. Non riuscirete a sopravvivere, non contro di me."

"Dopo questa sera saremo due. E alla fine ne resterà soltanto una."

"Non perderò ulteriore tempo a spiegarvi perché io sono l'unica che riuscirà a sopravvivere. Non starò qui a tediare me stessa spiegando la differenza fondamentale che intercorre tra me e una volgare plebea come Alayane Williams o una squinternata come Harley Night. Allo stato attuale delle cose le parole sono inutili, vi ho dato spiegazioni e avvertimenti a sufficienza nelle scorse settimane..."

La telecamera zooma sullo sguardo di Lilith.

"Ora è tempo di passare ai fatti... Ora è tempo di scatenare l'Inferno."

CAMERA FADES




OMANEFTIR OG NIÐANEFTIR
OMANEFTIR VALLARATÚNI
HAR FÓR HESTUR MÌN TANN BRÚNI
OMANEFTIR VALLARTÙNI

Torniamo nella ring zone dove una delle theme song più amate della federazione annuncia l'ingresso di Meinar Nyström!
Il nordico, osannato dai fan ancora di più dopo ciò che abbiamo visto sette giorni fa, raggiunge in tempo breve il quadrato dove si fa passare un microfono

MN: “Sette giorni.
Sette giorni ci separano da Beginning Of Fight, così come sette sono i giorni trascorsi da una delle più grandi dimostrazioni di forza della storia di questa federazione. Una dimostrazione che ha visto due uomini uscire sconfitti da quel match, anche se sarebbe più corretto dire che TUTTI ne sono usciti sconfitti.”

C'è molta determinazione nel parlare del nordico

MN: “Quel che ho fatto con Charles Casey e David Barriage avrei potuto farlo coinvolgendo Jason Benoit e Kain de Roland, senza ombra di dubbio: nessuno in quel momento era in grado di opporsi a me.
Tuttavia non avrei avuto ragioni per estromettere quei due dalla possibilità di raggiungere un traguardo che, per quanto a me sgradito, è sicuramente importante.
Diverso è ovviamente il discorso per ciò che riguarda David Barriage e Charles Casey. Come ho già detto, i Dishonored sono diventati anche un mio problema con ciò che è accaduto due settimane fa, e me ne occuperò a tempo debito. Ma non mi sembrava giusto che David Barriage continuasse ad avanzare cerso un titolo che non ha mai meritato e mai meriterà, quindi ho ritenuto opportuno fare ciò che tutti avete avuto modo di vedere.”

Il nordico punta il dito verso lo stage

MN: “Ma il mio vero nemico, in questo momento, rimani tu Charles!
Se pensi che l'avermi rinchiuso in quella bara ti abbia reso superiore a me e vincitore della nostra guerra allora hai ancora molto da imparare su di me.
Non ti ho estromesso dall'Only The Strongest Survives solo per impedire che tu potessi nuovamente rubare la cintura a qualcuno e regnare nuovamente su questa federazione: dato che la nostra guerra non è ancora finita, adesso non puoi accampare alcuna scusa per evitare un nuovo scontro!”

REACH OUT AND TOUCH FAITH

Immediatamente si mostra Charles Casey, ma c'era d'aspettarselo.
Meinar volge lo sguardo sullo stage, ove il New Millenium God si mostra in compagnia di Iside e dei suoi Discepoli, tra i fischi del pubblico.

CC: "Una delle più grandi dimostrazioni di forza nella storia della Fight For Honor? E' così che definisci il tuo atteggiamento. E' così che mascheri ciò che hai realmente fatto dinnanzi a queste gente, che è capace a quanto bare di bersi di tutto.
Ciò che io ho visto e avvertito sul mio stesso corpo non è stata una dimostrazione di forza, non è stato un modo per sfoggiare la tua superiorità su tutti i lottatori presenti all'interno di quel quadrato.
Sette giorni fa, al contrario, hai dichiarato pubblicamente quanto io ho ripetuto per molto tempo."

Scuote il capo, indicando verso il Nordico.

CC: "Tu non puoi essere salvato."

Fischi, a cui Charles risponde con un sorriso di scherno.

CC: "Tutti loro hanno peccato, ma nessuno di loro ha mai osato attaccarmi fisicamente, rovinando i miei piani. E non solo, non solo ho perdonato la prima volta in cui mi hai privato della possibilità di tornare nel giro titolato, non solo ti ho perdonato in quel frangente.
Ora che Devin Brooks, colui che ha vinto solo perché ti sei intromesso, è divenuto campione massimo di questa compagnia io sarei potuto essere ancora una volta il detentore della collana che vale la nomina dell'ultimo sopravvissuto.
Una storia già scritta, considerata la mediocrità tra gli altri partecipanti."

Allarga il braccio libero, scuotendo il capo.

CC: "E tu cos'è che fai? Ancora una volta ti posizioni sulla mia strada. Ancora una volta ti intrometti sul cammino di Dio. Questa non è una disperata ricerca d'attenzione Nystrom, al contrario questa è un'ossessione che è destinata a continuare.
Siamo destinati ad affrontarci in eterno. In caso di tuo trionfo io e la mia immortalità torneremo a tormentare il tuo patetico corpo umano, ricordandoti la tua misera posizione al cospetto di Dio. E in caso di mio trionfo tu torni prontamente ad oltraggiarmi, pronto a reagire indipendentemente dalle conseguenze.
Ma è giunto il momento di farti conoscere le reali conseguenze per queste azioni.
Per chi, come te Meinar, non può essere salvato."

Meinar risponde immediatamente.

MN: "Se essere salvato significa abbandonare la strada che ho scelto e che ho sempre difeso da tutto e da tutti, allora non solo non posso essere salvato.
Io non VOGLIO essere salvato.
Ben venga il pericolo eterno, se mi consentirà di rimanere diverso da te e da chi decide di affidarti le proprie speranze."

Il nordico pare assolutamente determinato e la folla si fa trascinare dalla sua sicurezza.
Ma Charles continua a scuotere il capo, sorridendo.

CC: "Non hai capito, Meinar."

Passo in avanti.

CC: "You have no choice."

E s'incammina assieme ai propri Discepoli verso il quadrato! Quasi in contemporanea sia Charles che Meinar lasciano cadere al tappeto il microfono, preparandosi allo scontro. Charles e i Discepoli circondano il quadrato e Meinar si posiziona al centro di esso in attesa di una mossa.

Ma poi, ad un tratto, Casey scende.
Rinuncia all'attacco.

Fischi della folla, Charles sorride di gusto e guarda dritto in volto un furioso Meinar.



MA E' UNA TATTICA, I DISCEPOLI ENTRANO ALLE SPALLE DI MEINAR E L'ATTACCANO!

Nystrom viene messo al tappeto, ma Meinar non demorde e spinge via Lumis, dopodiché sbatte Umbra contro le corde e lo stende con una Spinebuster! Lumis scatta contro il nordico e lo colpisce con un Superkick al volto! Meinar si accascia mentre Lumis va all'apron, saltando sulla terza corda con uno Springboard...






FEEEEEEEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIR!!!


FENRIR!!!
FENRIR!!!
FENRIR!!!


SPEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!



MA NON APPENA SI RIALZA CHARLES LO PIEGA IN AVANTI!



CHARLES
CASEY'S
BIBLE


A SEGNO SU MEINAR!!!


Era una tattica sin dal principio, quella di distrarre Meinar e coglierlo nel suo momento migliore. E adesso il nordico giace al tappeto mentre Casey osserva il sacrificio dei suoi discepoli per giungere ad attaccare il nordico. Se la ride, ride di gusto per aver messo ai propri piedi l'uomo che ha rovinato più volte i suoi piani. Sorride perché questo, in fin dei conti...


CC: "FEEEEEEAAAAAAAR!
THE WRATH. OF. GOD."


E' solo il preludio all'ultimo capitolo.





Buio intorno a lei.
Una piccola luce derivante dalla sua lanterna, è tutto quello che ci serve per capire che stiamo parlando di Katheryn Hudson.
La Dark Diamond è seduta, gambe incrociate dinnanzi a questa fiamma che le illumina il viso. La Hudson tiene lo sguardo fisso su di essa, senza lasciar trasparire nessun'emozione.

Katheryn:"Sei stata brava, Pain. Per la seconda settimana di fila, hai avuto la meglio sulla sottoscritta, sfruttando le mie emozioni, positive e negative. Brava, Dirty Woman, anche perché quello era l'unico modo per colpirmi.
Mi sono chiesta il motivo di questi tuoi attacchi, non ho trovato risposta.
Rabbia? Rancore? Insicurezza? Non lo so, Pain, so solo che hai lasciato delle cicatrici, sul mio corpo, che non se ne andranno facilmente."

Si mette una mano sul volto, tirando di lato una ciocca di capelli che rivale una ferita, probabilmente procurata dalla Mind Crush di settimana scorsa. Kat sorride, riportando la ciocca di capelli al suo posto.

Katheryn:"Hai lasciato segni sul mio corpo, ma non dentro la mia testa. Le cicatrici sono destinate a scomparire, mi sembra ovvio.
Ma dentro di me, non è cambiato niente. Io non provo rancore verso una come te, Pain, non lo meriti.
Non lo meriti perché hai dimostrato, più volte, di non essere in grado a reggere il confronto faccia a faccia con la sottoscritta. Hai dovuto attaccarmi alle spalle, hai dovuto aspettare che io abbassassi la guardia. Solo così, Pain, solo così.
E' inevitabile che noi due ci scontreremo al centro del quadrato, una volta per tutte.
Questo lo sai, dico bene?
Certo, certo che lo sai.
Il dolore fisico non è niente dinnanzi al dolore mentale, non è vero?
La tua tattica è stata sbagliata fin dall'inizio, Pain.
Non hai mai pensato alle conseguenze dei tuoi attacchi, mai.
L'attacco di settimana scorsa ne è la prova concreta.
Hai aspettato il momento giusto, riuscendo nel tuo intento: Mi hai picchiato, mi hai scaraventato da ogni parte, mi hai ferito, in poche parole: Mi hai trasformato nella tua marionetta.
Ma una marionetta in grado di pensare, pronta a reagire, pronta a farti pagare tutto ciò che hai causato al mio fisico.
Mi sono rialzata, ancora una volta, per l'ennesima volta.
Credi davvero di esserti presa un enorme vantaggio per il futuro, Pain? Credi male, perché io sono ancora qui, pronta a rialzarmi un'altra volta."

Scuote la testa, sorridendo.

Katheryn:"Avresti dovuto prendere esempio da Zoey, ma hai voluto fare di testa tua.
Hai preferito la violenza alla psicologia, poverina, mai scelta fu più sbagliata. Non mi interessa quanto il mio corpo sarà spinto al limite, non mi interessa. La mia mente è fresca e andrò avanti fino a quando lei non mi dirà di smetterla di essere arrivata alla fine del viaggio... ma quel giorno rimane fin troppo lontano per impensierirmi minimamente.
Puoi aver recato danni al mio corpo, Pain... ma non al mio spirito."

Si alza, prendendo in mano la lanterna.

Katheryn:"Non puoi sconfiggere la Tempesta, semplicemente prendendola a calci. Non puoi sconfiggere la violenza di una Tempesta con altrettanta violenza, non puoi, Pain.
Ma tu, questo, sembri non volerlo capire.
Ti ho già detto che avrai un pezzo di Katheryn Hudson... bene.
Questo pezzo lo avrai in quel di Diamonds Revolution.
Ma quel giorno, non potrai attaccarmi alle spalle, non potrai prenderti alcun vantaggio.
Non essere in collera con me, Pain, perché se la Tempesta si abbatterà su di te... sarà solamente colpa tua."

Sorride di gusto, guardando fissa la telecamera.

Katheryn:"Are You Ready For...


... The Perfect Storm?"

Gira i tacchi, scomparendo nell'oscurità.

Camera Fades.





Ci siamo. Manca solo l'ultima eliminazione prima di conoscere le due che si contenderanno la primissima istant shot che ci darà l'ultima sopravvissuta della Diamonds Division! Sono rimaste in tre oggi, tre lottatrici in grandissima forma, due nuovi volti e una veterana.

Chi otterrà questo riconoscimento?

Only the Strongest Survives - Diamonds
Alayane Williams vs Harley Night vs Lilith


DIN DIN DIN!!!


Suona la campana e la contesa ha inizio! Le tre sembrano volersi studiare, salvo poi Harley lanciarsi violentemente contro Alayane Williams! Lilith sta a guardare per una manciata di secondi, dopodiché prende alle spalle Harley e la lancia fuori dal quadrato. Irish Whip contro le corde per Alayane, la quale evita il braccio teso e le passa alle spalle. Back Suplex! Lilith cade in piedi! Tentativo di Northern Lights ma viene colpita da una ginocchiata. Alayane si lancia alle corde. TILT A WHIRL BACKBREAKER! Lilith dopo il conteggio di due si rialza. MISSILE DROPKICK DI HARLEY A SEGNO! Lilith rotola fuori ring mentre Alayane viene rialzata, ma con delle gomitata prova a liberarsi. GINOCCHIATA AL VOLTO! La Night rialza allora Alayane...JAWBREAKER! E BELLY TO BELLY SUPLEX A SEGNO! Rotola fuori ring Harley e Alayane scatta contro le corde. PRENDENDOLA IN PIENO CON UN SUICIDE DIVE!


Impatto mostruoso! Alayane si rialza e si volta, venendo colpita da una ginocchiata di Lilith che poi se la carica. BODY SLAM CONTRO L'APRON RING!! Colpo micidiale, Alayane rientra nel ring e c'è il conteggio, Lilith però ottiene solo due. S'accascia sull'avversaria e la colpisce furiosamente al volto. Dopodiché si lancia alle corde e con un Legdrop la prende al volto. Conteggio ancora di due, Lilith si rialza e si volta. HARLEY ESEGUE UN MOONSAULT! MA LILITH SI SPOSTA E HARLEY PRENDE ALAYANE IN PIENO! Scatto contro le corde di Lilith. SHINING WIZARD SU HARLEY! NO! GOODNIGHT! NO! Lilith s'abbassa e abbraccia la rivale. E LA METTE AL TAPPETO COL NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Anche Alayane si rialza e tenta un roll up su Lilith, SOLO DUE! LILITH SI RIALZA E NORTHERN LIGHTS SUPLEX ANCHE SU ALAYANE! Conteggio solo di due e Alayane rotola fuori dal quadrato.


LILITH IS ON FIRE!!!


Rialza Harley, colpendola con una ginocchiata al busto. La lancia alle corde, Harley salta sulla rivale e Lilith la prende al volo, prova una Bodyslam...HARLEY REVERSA IN UN TORNADO DDT!!! Si rialza e scatta contro le corde. E COLPISCE IN PIENO IL RIVALE CON UNA SHINING WIZAAAAAARD!!! E SUCCESSIVA KOJI CLUTCH A SEGNO! Harley distrugge il momentum di Lilith, ma quest'ultima non demorde e tocca le corde, evitando la sottomissione. Adesso Harley si rialza...ALAYANE L'AFFERRA ALLE SPALLE E GERMAN SUPLEX! Harley rotola fuori dal quadrato, Alayane afferra Lilith, ma quest'ultima la spinge alle corde e Rolling Elbow! Alayane pare stordita. E LILITH ALLORA LA CHIUDE NELLA ODE TO HELL! MA NO! ALAYANE NON DEMORDE E SBATTE LILITH CONTRO L'ANGOLO LIBERANDOSI DALLA PRESA! E SUCCESSIVO DISCUS PUNCH A SEGNO! Lilith s'inginocchia visibilmente stordita.


SI LANCIA ALLE CORDE PER LA SCISSOR KIIIIICK!


NO! QUALCUNO L'AFFERRA PER UN PIEDE E ARRESTA LA SUA CORSA!
E' APRIL COHEN!!!


Alayane si volta incredula e le urla di andar via.
Poi si volta...





GOOODNIIIIIIGHT!!! ROUNDHOUSE KICK DI HARLEY NIGHT!


UNO!!!


DUE!!!










TRE!!!

NO NO NO! SOLO CONTO DI DUE, NON CI CREDO! HARLEY HA LE MANI AL VOLTO, ANCHE APRIL E' INCREDULA. Alayane è uscita dal conteggio nonostante la distrazione! Ma la Night perde troppo tempo e Lilith arriva alle sue spalle sbattendola con la spalla contro il paletto d'acciaio! Poi prende per il capo Alayane. E ODE TO HELL!!! A SEGNO LA ODE TO HELL SU ALAYANE!!! La Williams urla dal dolore.




E NON NE HA PIU'!!!




CEDE!!!


Alayane Williams has been eliminated


April Cohen ha costato l'Only the Strongest Survives a Alayane Williams, che era stata la mattatrice della serata! Adesso Lilith si rialza mentre, tenendosi la spalla, Harley Night è seduta all'angolo e osserva Lilith mentre l'arbitro le alza il braccio al cielo.


Sono rimaste in due.
Solo loro due.


Chi sarà l'ultima sopravvissuta?



Torniamo nel backstage, in cui Alayane Williams è appena tornata dopo i fatti che l'hanno portata all'eliminazione dall'Only the Strongest Survives. E' visibilmente malconcia ma furiosa, tant'è che pare già alla ricerca di April Cohen.


E la trova.


Scatta verso April e le due iniziano a scambiarsi colpi potentissimi!
QUALCUNO LE FERMI!


Alayane sbatte con un placcaggio la rivale contro il muro.


Ginocchiata, ma Alayane viene presa per i capelli e sbattuta al tappeto!
E April inizia a colpirla al volto!


Una furia cieca quella d'entrambe...


Finché non vengono divise da alcuni staffer!
Alayane da una parte e April dall'altra. La Williams è furiosa mentre invece la Cohen pare calmarsi e alza le braccia, sorridendo verso gli staffer.


E INVECE ATTACCA NUOVAMENTE ALAYANE!
ATTACCO FURIOSO!!!


Stavolta gli staffer dividono per la seconda volta le due, e questa è l'ultima volta poiché non le lasciano fin quando non vengono del tutto allontanate.


AW: "TI AMMAZZO, PUTTANA!"


E su queste poetiche immagini le immagini sfumano.

CAMERA FADES





SA: "Pipebomb 1... 2... 3. Spesso si dice 'facile come contare fino a tre'. Ultimamente ho sentito dire 'facile come se tu fossi Selim Arkin'. Capisco la sensazione, capisco perché venga detto. D'altronde, il sottoscritto ha dimostrato a più riprese di cosa è capace. Il sottoscritto ha dimostrato a più riprese che nessuno in questa federazione è al suo stesso livello. E' naturale. E' facile. Come contare fino a tre, come essere Selim Arkin. Purtroppo le cose sono andate per il verso sbagliato, purtroppo non avrete l'onore di vedere Selim Arkin lottare da solo contro Devin Brooks. Tutto ciò è triste. Per voi, per me, per lo stesso Devin Brooks. Il ragazzo potrebbe perdere la sua cintura perché sul ring con me ci saranno Puzzle e Vassil Stoickov. E tutti sappiamo che quest'ultimo è l'anello debole su cui puntare per portarsi a casa una vittoria. Una vittoria facile. Come contare fino a tre."

Selim Arkin davanti alla telecamera, nel backstage. Si gratta la barba e poi continua a parlare.

SA: "E stasera avremo una bella prova di quella che potrebbe essere la contesa fra noi quattro a Beginning of Fight. Farò coppia con il mio nemico per sconfiggere gli altri due miei nemici. In realtà farò coppia con il mio nemico per sconfiggere due palle al piede. Questo è ciò che sono Puzzle e Vassil Stoickov in questa vicenda: due palle al piede. Io ero e sono l'unico lottatore meritevole di una shot contro Devin Brooks, per manifesta superiorità e perché, effettivamente, io non ho mai avuto un rematch per il titolo Deranged. Forse perché sarebbe stato fin troppo facile rivincerlo: Dassio Magnus, Ayrton Teixeira... chiunque fosse stato il campione, sarebbe stato realmente troppo semplice levargli la cintura, riportarla a casa. Facile come contare fino a tre, esatto. Facile come essere Selim Arkin, più che legittimo. Però anche Selim Arkin, dopo un po', si annoia delle cose semplici."

Pausa.

SA: "Stasera potrà essere semplice, difficile, sinceramente mi importa poco. Ciò che mi importa di più, cari ragazzi, è quello che avverrà a Beginning of Fight. Quell'incontro non sarà facile, non sarà come contare fino a tre. Non sarà facile perché con quattro lottatori sul ring, e quindi tre avversari, le variabili sono fin troppe. Può accadere di tutto, realmente di tutto. Può capitare di essere schienati da un momento all'altro, può capitare che uno sciocco venga schienato o sottomesso e tu perdi ogni chance. Può accadere tutto e quando può accadere tutto, quando non si può controllare realmente una situazione... allora tutto ciò diventa difficile, per niente facile. Non come contare fino a tre... ma io sono Selim Arkin, e tutto è molto più facile quando ti chiami Selim Arkin. Tutto è come contare fino a tre."

Silenzio.

SA: "Questo mi basterà fare, stasera e a Beginning of Fight. Contare fino a tre e diventare il nuovo Undisputed Champion di questa federazione. Inchinatevi davanti al Sultano... SELIM ARKIN!"

Il turco allarga le braccia.

Camera Fades.




Le immagini ci portano nel Backstage. Possiamo vedere un uomo impegnato a fare esercizi di riscaldamento, molto probabilmente è impegnato in un match questa sera. Costui sembra aver terminato però. Beve un po' d'acqua e prende due cinture, per poi portarle sulle sue spalle.. Ma è lui.. DEVIN BROOKS. Il campione del mondo si volta verso la telecamera sorridente. La reazione dei fans è decisamente negativa per lui. L'italo americano si avvicina verso il cameraman, ha un messaggio da comunicare.

DB: "Un mondo fatto di invidiosi, che non appena ho reso questa federazione MIA si sono mostrati. Tre uomini a cui ho rubato la leggenda, la fama e gli amici. Tre lottatori che hanno combattuto e dominato per tanto tempo, ma non appena sono diventato campione per la seconda volta tutto quello che hanno fatto è diventato polvere confrontato alle mie imprese. Sono invidiosi ed hanno paura di essere dimenticati. Si sono fatti avanti senza pensare alle conseguenze. Credono di vivere nella loro era, ma quando vinsi il titolo per la prima volta a Milano pensavo che il concetto fosse chiaro a tutti. La Fight For Honor stava per cambiare la definitivamente, questa compagnia stava finalmente per cambiare pagina, e così è stato. Adesso eccoci qui, con Devin Brooks in cima alla montagna a dettar legge. E' lui l'uomo del momento e sarà per anni LUI il volto di Pipebomb e dell'intera 2FH. Non riescono ad accettare la realtà, in un certo senso posso capirli.. E' difficile dominare per tanto tempo e farsi scavalcare da qualcuno decisamente più bravo."

Se la ride, per poi guardare amorevolmente le sue cinture.

DB: "Questo è un giorno speciale, un giorno da ricordare. Oggi il lottatore più bravo e importante della compagnia combatterà per la prima volta da campione indiscusso, in un incontro in cui saranno coinvolti anche le sue prime tre vittime alla sua prima difesa. Fare coppia con Selim Arkin può essere d'insegnamento.. Per lui. E' stato il campione più longevo di sempre ed ha dominato in uno show pieno di pazzi e wrestler mediocri. Fossi stato lui sarei ancora campione. Con lui ho un conto in sospeso da quando mi derubò del titolo ZERO-Safety. Finalmente è venuto da me, finalmente la pagherà. Non avrò bisogno dei trucchetti che usa lui per colmare l'inferiorità nei confronti di un avversario. Lo intrappolerò nella All For Nothing come ho fatto con David Barriage e pagherà per tutto il male che ha fatto."

Breve pausa.

DB: "Non oggi, però. Questa sera avrà semplicemente l'onore di combattere al mio fianco e di assistere all'ennesima epica vittoria di Devin Brooks. Puzzle è un wrestler che ha dato tanto e che è stato numero per tanto tempo. Troppo facile però, prima non c'ero io a prendermi la Fight For Honor. E' stato fortunato perchè avuto modo di mostrare le sue qualità senza essere stato messo in secondo piano da me. Avrò modo di recuperare e di provare che la mia leggenda sarà più grande rispetto alla sua, il match di stasera è un buon inizio. Vassil Stoickov è molto probabilmente il più debole dei tre. Guardatelo, è un uomo distrutto. Fino a poche settimane fa era al top, ma è bastato fare la differenza in modo diverso per farlo crollare. Senza amici, senza possibilità di dominare e di vincere. Una nullità che farò sparire dalla MIA compagnia molto presto."

Alza i titoli al cielo.

DB: "Basta scherzi.
IT'S TIME TO MAKE THE DIFFERENCE."

-CAMERA FADES-



Locker room di Vassil Stoičkov. L'atleta bulgaro si sta preparando in vista del tag team match in cui dovrà vedersela contro Selim Arkin e Devin Brooks quando la sua concentrazione viene turbata dall'arrivo improvviso di un altro individuo... E' PUZZLE!

I due non si dicono nulla e restano a fissarsi per qualche istante prima che il lottatore mascherato decida di rivolgersi al suo futuro tag team partner.

P: "Come cambiano le cose... Ora sei tu ad essere solo... Ti hanno voltato tutti le spalle, Vassil, persino i tuoi compagni più stretti ti hanno tradito."

Piccola pausa.

P: "Ripenso a quanto c'è stato tra noi due... E non nego che sarei curioso di sapere come ti senti al momento. Non nego che avrei tantissima voglia di chiederti, dopo tutti i rivolgimenti che hanno riguardato la tua esistenza, se sai chi sei... Vorrei avvicinarmi al tuo orecchio e sussurrarti..."

"Do you know who you are?"

Puzzle scuote subito la testa.

"Ma non è questo il momento... Non è il tempo di capire chi sia il vero Vassil Stoičkov... Ora dobbiamo pensare ad una cosa soltanto: unire le nostre forze poiché è tempo di lottare contro Selim Arkin e Devin Brooks!"

Vassil rimane stranamente distaccato e calmo, molto inusuale per uno come lui. L'atleta bulgaro non ci mette poi molto a prendere la parola.

VS: "Sai Puzzle, ne abbiamo passate molte noi due... soprattutto da rivali. Ma adesso eccoci qui a parlare come due uomini che si rincontrano dopo una vita. Vedi... tu in questi anni hai continuato a spaccare i culi e a vincere. Hai riconquistato il titolo mondiale e sei pure diventato un Hall of Famer della 2FH e sappi che per questo hai il mio rispetto... dico davvero. Mentre io... bhè io dopo qualche mese passato assolutamente da Dio, dove sono riuscito pure a conquistare il titolo massimo... ho toccato il fondo del barile. Così decisi di portare con me, qui in 2FH, tre persone che ho imparato a conoscere pochi mesi prima e nonostante tutto, è andato di merda pure quello. Ma, dopo aver toccato il fondo... ho deciso di riprendere in mano la situazione... ho deciso di risvegliare l'animale che è in me. Gli ho attaccati... ho attaccato quei figli di puttana in modo tale che potessero imparare la lezione, in modo tale che capissero chi era veramente il capo."

"Quei figli di troia sono migliorati notevolmente ed è grazie a me che sono riusciti a diventare quelli che sono diventati... è solamente grazie a me che sono riusciti a conquistare i titoli di coppia... è solo grazie a me che che hanno avuto il privilegio di lottare contro la fazione dominante di Pipebomb. Mi sono messo da parte, perché era la cosa giusta da fare... era giusto dare più luce a loro, che prendermi i meriti. Mi sono messo da parte, senza che nessuno me lo chiedesse, l'ho fatto solo per bontà d'animo, perché un buon leader sa quando è arrivato il momento di far prendere i meriti a qualcun altro, anche quando non li meriterebbe. Così, ho fatto da spalla anche a Brooks... ho deciso di mettere da parte la gloria personale per togliere il titolo a Berriage e darlo a qualcuno che credevo fosse un "amico". Ho dato il 100% e anche li sono stato zitto e non ho chiesto nulla."

Vassil continua a parlare, senza prendersi un attimo di sosta.

VS: "E poi è arrivato quel gran giorno, quando quelle quattro teste di cazzo hanno deciso di voltarmi la faccia... quando hanno deciso di attaccare l'unica persona che si era messa da parte... di attaccare quella persona che non aveva fatto nulla di male, anzi. Io sono quello che aveva organizzato l'aiuto verso Devin... io sono quello che coordinava i Reapers in modo tale da conquistare l'obiettivo principale. Hanno deciso di voltare le spalle all'unica persona a cui non andava fatto. Puzzle... tu mi conosci... sai che è completemente sbagliato mettersi contro di me... sai che l'unica cosa da fare è non provocarmi... tu e Charles siete gli unici a saperlo per davvero. Ma Devin... oh lui poteva immaginarselo. Quindi Puzzle... ti spiego le cose come stanno. Non voglio che tu ti metta in mezzo, poiché io non ho più nulla contro di te... dico sul serio... il mio rispetto è sincero. Avrei qualcosa con Selim, ma onestamente non mi interessa più. Io... voglio... la... fottuta... testa... di... Devin... sul... mio... comò. Io voglio quel cazzo di titolo, perché qui dentro me lo merito più di tutti. Nel main event del PPV farò ciò che devo."

Vassil si alza e si dirige verso la porta. Ma una volta li si ferma e si gira verso Puzzle.

VS: "Ma voglio rispondere alla tua domanda. Do you know, who I am? Sono quello che metterà fine ai Reapers... sono quello che ucciderà Devin al PPV... sarò colui che conquisterà il titolo mondiale, poiché non importa quante botte prenderò, non importa quante finisher eseguirete su di me tu, Selim e Devin oppure quelle teste di cazzo dei Reapers... io mi alzerò sempre. Quindi, Puzzle, non metterti in mezzo... tu non centri nulla."

CAMERA FADES



"Sick of It" risuona nell'arena, preannunciando l'ingresso di Tyler Clark. L'ex campione Intercontinentale si palesa sullo stage ed avanza verso il quadrato. Lo raggiunge e si arma immediatamente di microfono. Lo porta alle labbra e sembra quindi pronto a cominciare a parlare.

TC: "Non sono mai stato un tipo vendicativo, io. No, assolutamente."

Scuote il capo, ridendo.

TC: "E infatti non ho fatto niente per far eliminare David dall'Only The Strongest Survives. Già, proprio nulla. Sono stato eliminato dal match ormai tre settimane fa, perchè avrei dovuto interferire? Perchè avrei dovuto salvare David? Non c'è proprio nessun motivo per cui egli debba arrabbiarsi con me, eppure..."

Si gratta la testa.

TC: "Si è arrabbiato. È andato su tutte le furie, dopo che io ho fatto esattamente ciò che ha fatto lui tre settimane fa. La stessa identica cosa. Ma, a differenza sua, non proverò a trovare scuse del cazzo. Non proverò ad arrampicarmi sugli specchi, al fine di risistemare tutto e ne tantomeno proverò a rifarmelo amico. Perchè non ne ho bisogno. In fondo, non me ne faccio nulla di un'alleanza con un wrestler che nasconde la propria incapacità dietro il concetto che i Dishonored abbiano bisogno di coprirsi le spalle l'uno con l'altro. Ti ha fatto comodo per tutto questo tempo, eh David? Hai fatto in modo da avere sempre le spalle coperte, hai sfruttato questo concetto perchè sai benissimo che da solo non avresti fatto neanche la metà di ciò che hai fatto grazie a noi."

"Can't Be Touched" risuona in arena ed ecco che sullo stage si presenta David Barriage... accompagnato dagli AKA!
Clark sembra sorpreso dal fatto che i due ex tag team champs siano al fianco di Barriage che, nel frattempo, ha già raggiunto il ring ed è pronto a parlare.

DB: "Scusa se ho interrotto il tuo noiosissimo discorso Tyler, ma quando sento stronzate uscire dalla bocca di qualcuno mi si accende qualcosa dentro che mi impedisce di fare altro se non andare a zittire la fogna che ha pronunciato quelle stronzate!
Hai detto che mi sono incazzato perché a causa del tuo mancato aiuto sono stato eliminato dall'Only The Strongest Survive ma, ahimè, hai sbagliato su tutta la linea...

È vero, mi sono incazzato, e lo sono ancora se ti interessa saperlo, ma se c'è qualcuno con cui devo essere incazzato non sei certo tu Tyler... io sono incazzato con me stesso!"

Barriage passeggia per il ring per qualche secondo prima di riportare il microfono alla bocca.

DB: "Sono incazzato con me stesso perchè ho perso mesi e mesi cercando di costruire un castello su delle fondamenta di letame. Quando ho formato i Dishonored eravate tre sconosciuti con una cintura alla vita e grazie a me, grazie alla nostra alleanza, siete diventati il top della vostra categoria.
Guarda i tuoi amici Tyler, sono passati dall'essere i tuoi semplici tirapiedi ad essere il più grande tag team della storia recente della Fight For Honor e l'hanno fatto grazie ai Dishonored.
Tu, Tyler, sei diventato uno dei più grandi campioni di questa federazione e, che tu lo voglia ammettere o no, hai raggiunto questo traguardo grazie ai Dishonored.

Puoi pensare che io sia un codardo, che abbia raggiunto le mie vittorie solo grazie all'aiuto di altri. La verità è che tutti abbiamo tratto guadagno dai Dishonored; io, gli AKA e Tyler Clark!"

Barriage si avvicina a Clark ma le sue intenzioni non sembrano bellicose. L'inglese abbozza un sorriso beffardo prima di riprendere a parlare.

DB: "Come ho detto prima, però, il mio progetto è fallito perchè si basava su una base instabile, una base che ha un nome ed un cognome: Tyler Clark!

Prima che tutto questo mi esplodesse tra le mani avevo iniziato a capire che tu, Tyler, saresti stato l'anello debole della catena, avevo iniziato a capire che essere il secondo di un gruppo vincente non ti bastava, il problema è che saresti stato molto di più di questo. Se non avessi fatto la ragazzina mestruata avresti potuto avere il mondo in mano, assieme avremmo dominato Pipebomb e Rampage.
Per questo non sono intervenuto e ho fatto in modo che ti eliminassero, per farti capire che i Dishonored erano più importanti di David Barriage e Tyler Clark, per questo non ho fatto nulla nonostante sapessi benissimo che quella sediata era rivolta a me fin dall'inizio...."

Lungo sospiro per Barriage che conclude poi il discorso.

DB: "A differenza tua loro (Barriage indica gli AKA) hanno capito che con David Barriage al loro fianco torneranno presto al vertice della Fight For Honor.
Riguardo a te, Tyler, sappi che David Barriage non dimentica MAI! Quella sediata era rivolta a me e sappi che ti farò rimpiangere per tutta la vita di non avermi colpito perchè quando avrò finito con te rimpiangerai il giorno in cui quella puttana di tua madre ti ha messo al mondo!"

Dopo le ultime parole di Barriage Tyler va a muso duro con l'inglese. I due sembrano prossimi alle mani ma vengono interrotti dagli AKA che si frappongono tra loro con Owen che prende la parola.

OW: "Ehi, ehi, ehi. Mantenete la calma, guys. Gli AKA non stanno ne dalla parte di David Barriage, nè dalla parte di Tyler Clark. Gli AKA sono dalla parte dei Dishonored, capite? Sono nel mezzo, perchè io e Kevin siamo consapevoli che entrambi voi due siate dei wrestlers inestimabili che, piaccia oppure no, hanno contribuito in egual modo nella formazione di quello che è il più grande gruppo della storia della Fight For Honor. Mi auguro che non abbiate già dimenticato cosa abbiamo fatto insieme."

Walker guarda prima verso Clark, poi verso Barriage. Il primo citato, tuttavia, risponde.

TC: "Tutto questo è fottutamente assurdo! Owen, da quanto tempo hai cominciato a leccare il culo a questo qui? Non ti facevo mica così stupido. Voglio dire, lui non ha fatto niente per te, così come non ha fatto niente per Kevin e ne ha fatto nulla per me. David Barriage non ha mai fatto nulla per gli AKA. Se ti fossi affidato a lui dal primo giorno della tua carriera, credimi, adesso saresti ancora a lottare in qualche federazione di poco conto, davanti ad una squallida e misera dozzina di persone."

Owen scuote il capo e prontamente risponde.

OW: "Ahahahah, I'm sorry, ma il mio successo non dipende da te, così come non dipende da David. Nessuno di voi due è la chiave del mio successo. Io sono arrivato qui dove sono adesso grazie a me stesso."

Clark riprende parola.

TC: "Certo, certo. Devo fare i complimenti a David, a questo punto, per averti fatto un ottimo lavaggio del cervello. Cioè, gli è bastata una settimana per far sì che tu diventassi un suo schiavetto? Bene! Sappi, comunque, che dicevi bene quando hai detto che David non è la chiave del tuo successo. Insomma, non è stato capace nemmeno di raggiungere il suo successo senza il nostro aiuto. Come diavolo voleva contribuire al TUO? AHAHAH!"

Il leader dei Dishonored scatta improvvisamente verso Clark e..

OWEN E KEVIN LO BLOCCANO!

Appena in tempo.

MA ATTENZIONE!!

TYLER CLARK SI FA SPAZIO TRA I DUE E COMINCIA A TEMPESTARE DI PUGNI BARRIAGE!
IL LEADER DEI DISHONORED NON SEMBRA POTER REAGIRE!

MA OWEN E KEVIN INTERVENGONO ANCORA E SPINGONO VIA CLARK!

OH NO!

VOGLIONO ATTACCARE CLARK! OWEN E KEVIN AVANZANO PERICOLOSAMENTE VERSO TYLER!
TYLER CLARK, IL LEADER DEGLI AKA, È DAVANTI AI SUOI DUE ALLEATI.

MA CHE SUCCEDE?!

BARRIAGE ESCE DAL RING ED ORDINA AI DUE EX TAG TEAM CHAMPIONS DI COMPIERE LA MEDESIMA AZIONE.
ED I DUE ESEGUONO!

Kevin ed Owen escono dal ring e si dirigono verso il backstage, insieme al wrestler inglese. Clark, rimasto solo sul ring, sorride, mentre riafferra un microfono.

TC: "Da che parte state, uh? Avete detto di non essere da nessuna delle due parti. Ma le vostre parole sono in contrasto con le vostre azioni, guys."

Lascia cadere il microfono al suolo, il PlanMaker.

-CAMERA FADES-

Ed è giunto il momento del Main Event della serata! I quattro protagonisti di Beginning of Fight IV che si scontreranno con in palio il titolo indiscusso collideranno in squadre.
Riusciranno a non esplodere e a combattere fino alla fine della contesa?

Che lo spettacolo cominci!

Tag Team Match
Devin Brooks & Selim Arkin vs Puzzle & Vassil Stoickov

DIN DIN DIN!!!

Parte la contesa, ad iniziare saranno Devin Brooks e Puzzle. I due si osservano a distanza, poi eseguono il primo clinch. Devin passa alle spalle di Puzzle e prova a sollevarlo, quest'ultimo gli scivola alle spalle e scatta contro le corde, tentativo di Hurricanrana con Devin che mette con i piedi sul mat il rivale e lo sbatte ancora contro l'angolo, braccio teso evitato da Puzzle che va alle corde opposte e Springboard Moonsault! Ma Devin si sposta, Puzzle cade in piedi e...SUPERKICK DI BROOKS!


EVITATO DA PUZZLE!


Il wrestler mascherato lo colpisce al busto e lo sbatte contro le corde mettendo a segno uno Standing Dropkick! Devin rotola all'angolo scuotendo il capo e sembrando furioso! Puzzle lo invita a farsi avanti, Devin scatta e il mascherato gli passa alle spalle, lo sbatte contro l'angolo e ginocchiata! Va all'angolo opposto...YAKUZA KICK! NO! Devin scuote il capo mentre Puzzle scatta contro le corde tentando una Springboard Shooting Star...MA SELIM SMUOVE LE CORDE!! Puzzle cade nel ring malamente.


Devin rientra e lo copre.


Solo uno. Puzzle viene rialzato e colpito con una serie di ginocchiate, Devin gli urla ogni tipo d'insulto e lo lancia contro le corde. TILT A WHIRL BACKBREAKER!!! Puzzle crolla al tappeto, Brooks si lancia alle corde e ginocchiata al volto. E non basta, lo rialza ancora...BRAINBUSTER!!! Devin si accascia e lo colpisce ripetutamente, dopodiché giunge all'angolo amico e tagga Selim, ma poi va sulla terza corda. ED ESEGUE SU PUZZLE UNA FROG SPLASH!!! Selim va per il conteggio...E DEVIN ATTACCA A TRADIMENTO VASSIL!


Uno!


Due!


SOLO DUE! Puzzle rotola contro le corde, Selim lo schiaffeggia e lo lancia contro le corde. CALF KICK DI PUZZLE! Selim sbatte contro le corde mentre Vassil entra nel ring e vuole attaccare Brooks! L'arbitro costringe Vassil a stare al suo posto mentre Selim si distrae per l'interferenza. E VIENE CHIUSO IN UN ROLL UP DA PUZZLE! CONTEGGIO SOLO DI DUE! Il wrestler mascherato tagga Vassil che entra e scatta contro le corde. METTENDO SELIM AL TAPPETO CON UNA SILENT! Conteggio per il bulgaro.


Uno!


Due!


Conto solo di due. Adesso Vassil rialza l'avversario e lo mette contro l'angolo, scatto...SELIM LO MANDA A SBATTERE CONTRO IL PALETTO D'ACCIAIO! Se lo carica subito dopo. CRUSADER KILLER MESSA A SEGNO DAL TURCO! Ripresa ottima di Arkin che ora si avvicina verso il proprio angolo. E CON UNO SCHIAFFO VIOLENTO TAGGA DEVIN! Brooks allarga le braccia e Selim spiega la sua frustrazione, dovuta all'interferenza di Vassil che l'ha distratto, il tutto a causa del Difference Maker. Quest'ultimo ora osserva Vassil.


CHE DAL NULLA SCATTA E LO ATTACCA FURIOSAMENTE!!!


DEVIN VA AL TAPPETO E VASSIL LO ATTACCA!!!


Il Difference Maker rotola fuori ring, ma Vassil prontamente lo segue e lo manda a sbattere contro le barricate, continuando il furioso pestaggio! Lo riporta nel ring...MA SELIM COLPISCE CON UN SUPERKICK VASSIL! DEVIN SCATTA CONTRO LE CORDE E SUICIDE DIVE CONTRO IL BULGARO!!! Il team heel ora è in piedi fuori al quadrato e viene fischiato dai presenti. MA I DUE NON SI ACCORGONO CHE PUZZLE SCATTA ALLE CORDE ED ESEGUE UNA SPRINGBOARD SHOOTING STAR PREEEEEEEEEESS!! HA PRESO ENTRAMBI!!!


PUZZLE!!!
PUZZLE!!!
PUZZLE!!!


La folla impazzisce per il mascherato! Puzzle prende Devin e lo lancia nel ring. Anche Vassil entra all'interno e di nuovo attacca con furia Brooks! Quest'ultimo lo spinge via e Vassil rimbalza alle corde, tenta la Silent ma Devin evita. Vassil va alle corde...JUDA'S KISS!! L'HA PRESO CON UN CALCIO AL VOLTO! Brooks s'inginocchia e Vassil scatta ancora contro le corde. DROPKICK BASSO DI DEVIN! SCATTA CONTRO LE CORDE E SUCCESSIVO SHINING WIZARD MESSO A SEGNO DA PARTE DI BROOKS! Vassil crolla.


Tag per Selim.


Quest'ultimo si carica il Bulgaro. E CAPPADOCIA DRIVER MESSA A SEGNO!!! Selim allarga le braccia...DOPODICHE' ATTACCA PUZZLE! Lo mette al tappeto e adesso si avvicina verso Devin. Tag per Brooks, Selim fa un passo indietro. SUPERKICK A SEGNO DA PARTE DEL TURCO! Visibilmente stordito Vassil fa un passo in avanti mentre Devin gli passa alle spalle. E LO CHIUDE NELLA DIFFERENCE MAKEEEEEEEEEEEEEEER!!! CROSS RHODES MESSA A SEGNO DA PARTE DEL CHAMP SU VASSIL, E PUZZLE E' FUORI GIOCO!


Uno!


Due!








TRE!!!


NOOOOOOOOOOO VASSIL KICKS OUT! Non è bastata la finisher di Devin! Adesso Devin urla a Selim di rientrare nel ring, Arkin si posiziona all'angolo come a voler eseguire la sua miglior manovra aerea. MA ARRIVA PUZZLE A TUTTA VELOCITA' E LO STENDE CON UNO YAKUZA KIIIIIIIIIIICK!!! SELIM ROTOLA FUORI RING MENTRE DEVIN PROVA UN ROUNDHOUSE KICK SU PUZZLE MA QUEST'ULTIMO SI CARICA IL DIFFERENCE MAKER! E RABBET DRIVER A SEGNO DA PARTE DI PUZZLE!!! LA SUA MIGLIOR MANOVRA!


Vassil intanto si rimette in piedi mentre Devin barcolla visibilmente stordito verso il proprio angolo, sembra volere il tag da Selim che si è appena rialzato...E LO MANDA A QUEL PAESE!


ARKIN SI ALLONTANA DAL RING, STA LASCIANDO DA SOLO DEVIN!


Brooks è piegato, visibilmente sfinito ma anche incredulo.





MA INTANTO VASSIL SCATTA






FEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAR!!!


CURB STOOOOOOOOOOOOOOOOOMP!!!



UNO!!!





DUE!!!












TRE!!! TRE!!! TRE!!!


Puzzle & Vassil Stoickov b. Devin Brooks & Selim Arkin via Fear


DEVIN BROOKS HA PERSO! La combo micidiale di Vassil Stoickov e Puzzle ha avuto i suoi effetti sul campione massimo! I due si rialzano e l'arbitro alza loro le braccia al cielo mentre la folla è in vista. Nel mentre Selim indietreggia verso lo stage, Devin alza lo sguardo verso il turco ed è una furia. Scuote il capo mentre Selim...



VIENE ATTACCATO ALLE SPALLE!
E' ETHAN DEI REAPERS!


E assieme a Aaron si dirige minaccioso verso il quadrato! Nel mentre Devin s'impossessa delle cinture...E CON UNA DI QUESTE COLPISCE ALLA NUCA PUZZLE! Vassil è solo nel quadrato e si volta verso Brooks che ha appena compiuto l'atto vigliacco. Ma non ha nemmeno il tempo d'agire, i Reapers entrano nel quadrato e massacrano il loro ex leader alle spalle!


Fischi furiosi della folla mentre i due Reapers mettono definitivamente al tappeto Vassil.
Me per Devin non è abbastanza.


Poggia le due cinture al tappeto e prende l'avversario, chiudendolo con una morsa al capo.



DIFFERENCE
MAKER
SUI TITOLI


A SEGNO!!!


Fischi furiosi della folla mentre Devin se la ride entusiasta. Si complimenta coi suoi compari mentre torna ad impossessarsi delle cinture che lo rendono il campione indiscusso di Pipebomb. Le alza al cielo fieramente e si prende i fischi della folla, mentre l'inquadratura passa su tutti e tre i suoi rivali.


Al tappeto.


Incapaci di fare la Differenza.