E la puntata si apre col botto! Risuona nell'arena la theme song di Jason Benoit, ed il pubblico esplode! Il californiano si palesa sullo stage, con un sorriso a 347 denti, ma soprattutto con il Titolo Intercontinentale alla vita! Rapido percorre le rampe, e una volta sul ring si arma di microfono, per dirci qualcosa.
JB: "Ora, so che è passata una settimana, so che bisognerebbe già pensare all'Only The Strongest Survives e tutto, ma prima di ogni altra cazzata c'è una cosa che devo fare..."
Il classe '94 si toglie la cintura, alzandola al cielo ed urlando:
JB: "CAZZO SEEEEEEEEEEEEEEEE"
Boato del pubblico, ma ben presto Jason torna 'sobrio'.
JB: "Scusate, ma sentivo di doverlo fare; ho passato gli utlimi 6 mesi della mia vita ad attendere di poterlo fare, e adesso finalmente l'ho fatto. Già, mi ci sono voluti 6 mesi, ma alla fine ho tolto questo stracazzo di titolo a Tyler Clark, andando nel culo a tutti i miei detrattori, da Zoey Di Maggio agli AKA e alle rispettive madri. Contro tutto e tutti, sempre, JB style, bitchette! Ma sia chiaro, il sottoscritto è perfettamente conscio del fatto che conquistare una cintura sia 'facile', e che il difficile sia mantenerla. Clark lo ha fatto per quasi 240 giorni, e non mi capacito di come sia successo, ma tant'è... Ma con me non sarà così: non saranno 240 e più giorni di noia, non saranno 240 e più giorni di difese sporche, poco convincenti e contro avversari patetici, no! Il figlio di puttana più grande che abbiate mai conosciuto, me, renderà l'Intercontinental Championship tanto prestigioso quanto quello assoluto, se non di più! Come? Step number one: vincendo l'Only The Strongest Survives!"
E' gasato.
JB: "Non sarà una madonna facile, perchè contro di me avrò 5 delle maggiori superstar del roster, inclusi 3 ex Campioni del mondo, un panzerotto e ovviamente lui, Tylerino! E pensate che mi importi? Pensate che io sia in soggezione solo perchè nel mio palmares non figura alcun titolo del mondo, né il premio di miglior abbuffatore di hot dog come Kain de Roland? Fottesega, ragazzi: questo titolo vale tanto quanto quelli che hanno avuto Meinar Nystrom, Charles Casey e David Barriage... Forse solo il record di 22 panini col wurstel vale di più..."
Ride, ride male.
JB: "Barriage e Clark uniranno le loro forze, in quanto membri della stessa debole, fiacca, inutile scuderia, i Dishonored 2.0, ma sapete che vi dico? Non basterebbero tutti e 5 per farmi fuori: 3 di loro li ho fatti cedere, a Pain gliel'ho puntualmente rivogato nell'ano, e a Barriage, il Campione soporifero per eccellenza prima o poi toccherà la stessa sorte di T-Bello a Where It All Began, domenica scorsa. I Dishonored sono stati sfasciati, umiliati in una sera soltanto, ma se pensano davvero di potersi rilanciare con questo semi-torneo, beh, si sbagliano di grosso: nè Clark nè David dureranno più di due puntate, e anche se non sarò io ad eliminarli poco male, mi basta soltanto vederli fuori da questa competizione. Ah, Clark, quando vuoi ti do un'altra batosta in privato... ammesso che tu ne abbia voglia."
Occhiolino alla telecamera.
JB: "The we have Meinar Nystrom e Charles Casey, che non mi stupirei se finissero fuori prematuramente, così impegnati a scannarsi tra di loro da non considerare le nuove leve: da non considerare Jason Benoit. Già due settimane fa si sono trovati sul ring con me, ed in tale occasione hanno dimostrato di non aver niente che non avessi anch'io. E non saranno una Fenrir, nè una stupida Bibbia a mettermi fuori dai giochi, perchè JB se ne sbatte altamente degli dei del nuovo millennio o degli dei nordici del cazzo: lui è un Dio del pro-wrestling, mai disposto a mollare, neanche sotto tortura, e qualora quei due non se ne siano ancora accorti, beh, se ne accorgeranno stasera. E non sarà piacevole."
Si calma un po'.
JB: "Infine abbiamo il tortaio, Kain de Roland, neanche capace di battere tre tizi appena arrivati, ma evidentemente ha fatto un buon prezzo a Zoey quando questa comprava i panini da lui, e si è ritrovato in questo match. E' un problema? Don't think so, perchè tanto ne deve rimanere uno, e quell'uno vi sta parlando in questo preciso istante, ed è indifferente chi sia nel match, dal momento che comunque è destinato ad essere fatto fuori, anzi, ad essere messo dentro: dentro al carcere di massima sicurezza di Santa Clara! Però anche lui è un novello, qui da non molto come me, e sono sicuro che vorrà dimostrare di poter appartenere alla zona Main Event, e fidatevi, ci sta comunque meglio lui di Tyler e Barriage, nonostante nei panini non ci metta i crauti, questo è certo."
Ma perchè dice 'ste stronzate?
JB: "Si chiama Only The Strongest Survives, e dal momento che io sono il più forte, I will survive, che non è solo una canzone che ballavo quando ero nell'utero di mia madre, ma è anche l'indiscutibile verità. Perchè se per 6 mesi ho rincorso disperatamente e al massimo delle forze il titolo che porto in spalla adesso, beh, per i prossmi 6 lo manterrò, cercando poi di arrivare a conquistare anche l'altro, 'cause I'm unstoppable. 'Cause I'm Jason motherfuckin' Benoit. And most of all, cause I'm the Fight For Honor Intercontinental Heavyweight Champion!"
Alza di nuovo la cintura al cielo, fiero come non mai, e dopo aver festeggiato un altro pochino coi fan se ne torna nel backstage: lo rivedremo nel Main Event della serata.
Backstage della 2FH Arena. La telecamera inquadra Lilith che rimugina ad alta voce senza preoccuparsi di essere ripresa dalla telecamera.
"La situazione è la stessa della scorsa settimana... Siamo solo in sei, ma ancora una volta cerchiamo di prevalere l'una sull'altra cercando l'occasione di tornare a competere per il titolo Diamonds e per il titolo FWF."
"E ancora una volta l'importante non è annientare tutte le proprie avversarie, ma eliminarne una soltanto."
"Settimana dopo settimana sarà la più debole a cadere. Settimana dopo settimana sarà la meno adatta a lasciare prematuramente la contesa."
Pausa della serba.
"La domanda che tutti si pongono ora è sicuramente una: chi sarà colei che riuscirà a sopravvivere?"
Lilith sorride.
"La tipologia di questo match sostiene che sarà la più forte a sopravvivere... E' Lilith la più forte? Oh no... Guardate Kassandra e i suoi muscoli! E' Lilith la più feroce? La follia di Allyson è di gran lunga superiore a tutta la furia che posso sfogare sul ring! E' forse Lilith quella con più capacità tecniche all'interno del ring? Dovrei comunque vedermela con Harley Night... E' Lilith la più furba? Forse... O forse Alayane Williams riesce a pensarne una in più di me."
"Ma..."
"Ma nessuna di loro possiede singolarmente tutte queste qualità insieme. Mentre io sì. Nessuna delle mie avversarie possiede queste capacità insieme, se forse eccellono in una di queste, sono completamente carenti di un'altra. Io invece sono forte, rabbiosa, abile, furba. Tutto insieme. Ed è solo questo che garantisce la sopravvivenza su un ring contro altre cinque avversarie."
Lilith ridacchia.
"Effettivamente dovrebbero cambiare nome al match..."
"Only Lilith survives."
CAMERA FADES
''Una conquista che è valsa la gloria, ma non basta ancora perchè la fame mi sta logorando dentro. Prendere un tassello non è soltanto che l'inizio del costruire un puzzle. Il Puzzle è fatto di tanti componimenti ognuno con un significato ed un determinata posizione per comporre qualcosa. Quel qualcosa che può cambiare la tua vita o semplicemente portarti ad una svolta. La svolta che ogni uomo brama dalla sua nascita, in un momento grigio e senza raggi di sole. Quei raggi che hanno illuminato il percorso di un uomo sanguinario, dopo la sua prima battaglia. Hanno portato allo splendore quei globuli rossi che gli appartengono, mettendone in risalto la sua stirpe e in primis il suo ego. Ego che non può esser cambiato, anche se vai incontro a rivoluzioni. Le rivoluzioni si possono battere, basta la mente e quel tocco in più.''
La voce di chi ha vinto ma non è vinto.
''Portare una rottura che non potrà far voltare nessun indietro a causa del loro permesso. Un permesso preso senza la madre della pace, quella madre che porta solamente tensione. La guerra è l'arma della gloria e l'entrata nell'olimpo dei migliori, ma i migliori non esistono. Un solo maschio alfa può governare, perchè è la natura che lo dimostra. Ognuno vuole portare il suo ideale e la sua forza, ma solamente chi è scelto ha l'arma in più. Quell'arma che non risponde sempre al binomio di fisicità ma mentalità. Lui è riuscito oltre che con le sue mani da artigiano con la sua mentalità a governare ogni persona. Il tutto deve essere coordinato e portato al termine senza intoppi. Nessuno però può essere perfetto e per cui si cerca di migliorare giorno dopo giorno ogni singolo componente si se stesso. Io sono nato per questo, e WIAB 3 ne è stata la dimostrazione.''
Momento di gloria, un ebrezza di conquista ancora incompiuta.
Ci sono stati uomini che hanno cercato di ostacolarmi, invano non consapevoli dell'ira di un predestinato. Non bastano le strategie da uomini finti furbi e mascalzoni pronti a spodestare chi reclama il suo trono. Io sono arrivato qui con l'intenzione di un tornado, pronto a distruggere le famiglie che si crogiolano nella loro quiete. Quella quiete che li ha tenuti troppo nella tranquillità, e non sono pronti ad affrontare il giudizio. Loro non erano carichi nel contrastarmi e sono stati spazzati via con tutta la tempesta carica di ira e fulmini. Sono stati illuminati alla mia vista, come qualcuno si trova davanti a qualcosa di sovrannaturale. Non basta il vostro esaltarvi con ideali di chi è attaccato alla materialità della vita che vi circonda, sono gli uomini pieni dentro che si cibano di questo. Non siete pronti per restare dietro la mia scia, di chi ha preso lo slancio.''
Un uomo ed il suo orgoglio temerario e imperterrito senza fine e limiti.
''Soltanto un uomo che ama attaccare e fuggire e sfuggito dalla mio obbiettivo, ma non importa perchè tutto e studiato e nessuno ne uscirà vivo. Una volta messo piede, qualcuno da lassù mi ha scritto la via ed io sono qui per percorrerla. Non ho bisogno di alcuna benedizione come pensate, ho bisogno solamente di eliminare i reietti di una società formata da uomini senza fame e orgogliosi di essere dei veri condottieri di idee peccaminose. Restate in silenzio ed aspettate il mio arrivo, ogni via da qualsiasi punto di vista verrà inglobata da me. Perchè io devo percorrere le sue orme e nessuno può fermarmi. Io sto arrivando per prendermi tutto, sto iniziando lentamente ma non temete sto progredendo. Fear Baatar Khan...''
Un uomo si alza con respiro di chi vuole scendere nel campo di battaglia. e con impeto di uno dei dell'olimpo spazza via tutto che è di fronte a lui. Camera Fades
Follow the Warden
"La scorsa notte ho tenuto fede alla mia natura umana, non c'è altro da dire. Ho peccato, di superbia. Credevo che un misero mese potesse bastare. Pensavo occorressero trenta miseri giorni, per cancellare del tutto più di vent'anni di vita sprecata e ovviamente mi sbagliavo. Se fosse stato così, praticamente chiunque avrebbe potuto intraprendere il mio cammino e oltrepassare la porta del Purgatorio ma purtroppo, o per fortuna, la mia è una via elitaria, riservata ai pochi eletti che sono in grado di comprendere la limitatezza di questa esistenza. I tempi non erano, e non lo sono ancora, maturi per un passo in avanti del genere."
A proferire questa parole è Alistair Custer, che si trova al di fuori della 2FH Arena, con in bocca la sua immancabile sigaretta.
"Viste queste premesse, Where It All Began sarebbe potuto essere un evento del tutto fallimentare ma, in realtà, mi ha permesso di mettere alla prova i miei limiti permettendomi, di conseguenza, di focalizzare la mia attenzione sulla loro eliminazione. Inoltre domenica notte ho avuto il piacere di osservare due individui sui quali potrei testare le mie abilità di Preacher. Infatti il mio compito, in qualità di Godfinder, non è solo quello di trovare il Creatore, ma anche quello di mostrare all'uomo la vanità della propria esistenza e, qualora fosse possibile, portarlo sulla retta via, integrandolo nel mio percorso. Nella mediocrità che è di casa a Pipebomb, sono riuscito a trovare due uomini che forse potrebbero fare al caso mio: Khan e Kenny Jones."
Alistair emette una densa e ampia nuvola di fumo, mantenendo sempre lo sguardo fisso verso la telecamera.
"Jones ed io, a prima vista non abbiamo niente che ci accomuna. Lui è stato in 2FH molto più tempo di me, che sono un wrestler professionista da poco tempo. Kenny ama questo business e le luci della ribalta, io invece ho la nausea di questo canovaccio itinerante. Ma,nonostante queste premesse, lui è riuscito comunque ad attirare su di se le mie attenzioni. Il tuo rientro in pompa magna, avvenuto proprio Domenica notte, rispecchia appieno il classico topòs biblico del ritorno. Come nella parabola del figliol prodigo tu ti sei allontanato dalle care e sicure mura paterne, in questo caso rappresentate proprio dalla 2FH stessa, per andare incontro ad un incognito futuro. Chissà, probabilmente per semplice curiosità, oppure perché anche tu eri mosso dalla superbia, considerandoti pronto per un futuro al di fuori di queste mura. Invece, come me la scorsa notte, hai fallito, proprio perché ancora non eri pronto. E alla fine sei tornato a Pipebomb, proprio come il figliol prodigo, qui dove hai raccolto i più importanti riconoscimenti nell'ambito della tua carriera da wrestler professionista. Ma, mio caro Kenny, neanche vincendo tutti i titoli del mondo riusciresti ad elevarti al di sopra dell'uomo comune. Neppur diventando una leggenda di questo sport riusciresti ad ottenere gli stessi meriti che potresti ottenere seguendomi nella mia ricerca. Presto o tardi ci incontreremo Jones, e allora ti mostrerò la via."
Alistair fa una lunga tirata, per poi riconcentrarsi appieno sul suo discorso.
"Anche Khan, come Kenny Jones, è mosso da un' ideale vano. Non è la ricerca ossessiva di titoli e di fama, come nel caso del nostro abbronzato amico, ma piuttosto la voglia di erigere un Impero, tenendo fede al suo antico retaggio. Tanti uomini, nel corso della millenaria storia dell'umanità, hanno provato a creare immensi imperi, a spingersi al di là del mondo conosciuto. Purtroppo però, chi più chi meno, hanno dovuto cedere tutti dinnanzi all'arma più letale che l'uomo abbia mai affrontato: il tempo. Qualsiasi impero, da quello romano al Reich Nazista, si è dovuto inchinare al tempo. Nessuno di essi è mai riuscito a resistere a questa piaga, poiché non è nei poteri dell'uomo comune riuscire a vincere una battaglia simile. Ma, come ho già detto, un Godfinder non è un uomo comune, o meglio aspira a superare tale definizione. Posso permetterti di accedere ad un impero che è non può essere sconfitto dal tempo: il regno ultraterreno, dove Dio risiede. Attraverso la mia ricerca potrò accedere ad esso e tu, se ne sarai degno, potrai accompagnarmi. Elevandoci al di sopra dell'uomo comune, trovando Dio, potrai finalmente dire di aver conquistato qualcosa che nessuno mai è riuscito ad avere; rivendendo finalmente immortale."
Alistair interrompe bruscamente il discorso, spegnendo la sigaretta con il tacco dello stivale.
"Ora è inutile che mi dilunghi troppo su queste faccende, che ancora non vi appartengono del tutto. Avremo tempo per pianificare le nostre azioni. Fra pochi minuti salirò su quel quadrato e massacrerò un altro uomo che, come voi sino ad ora, sta mandando all’aria la propria esistenza. Perché è questa è l'altra faccia della medaglia, sono un Preacher ma anche un vendicatore. La violenza è lo strumento di cui mi servo per punire coloro che non si rendono conto delle enormi potenzialità della razza umana, coloro che non vogliono superare la mediocrità del mondo che li circonda. Follow the Warden, he will show you the path.”
Camera Fades
Alistair Custer sarà in azione tra pochi istanti, dovendo affrontare Alfred Lean. Custer si presenta nel quadrato dopo la disfatta di Where It All Began III, nel tentativo di rialzare immediatamente il capo e mettersi alle spalle quanto accaduto durante la notte dell'anniversario della Fight For Honor.
Lean rovinerà i suoi piani?
Single Match Alistair Custer vs Alfred Lean
DIN DIN DIN!!!
Suona tre volte la campana, Aistair si posiziona al centro del quadrato e tale atteggiamento, visto come arrogante da parte di Alfred, suscita l'ira di quest'ultimo. Gli si avvicina e pare dirgli qualcosa all'orecchio, Alistair non si scompone e osserva l'avversario, fa un passo indietro e si appresta a cominciare. Lean gira assieme al rivale attorno al quadrato, scatta e prova a colpirlo, Custer evita il colpo e gli passa alle spalle. Non lo colpisce, Alfred si volta e sa di esser stato risparmiato dal rivale. L'arroganza irrita Lean, che gli si avvicina e lo colpisce con uno schiaffo in pieno volto! Fa un passo indietro Alistair, si tocca la guancia e vede con la coda dell'occhio il rivale scattare contro le corde. Calcio al busto di Custer! Se lo carica e Welcome to the Bayou! Fireman's Carry FlapJack eseguita su Alfred Lean, che resta al tappeto. Custer si rialza e l'osserva strisciare ai suoi piedi, Lean si rimette in piedi e immediatamente viene caricato dal suo rivale, che lo finisce.
JUDGEMENT DAY A SEGNO!!! VERTEBREAKER!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Alistair Custer b. Alfred Lean via Judgement Day
Vittoria schiacciante per Alistair, il rivale si è fatto prendere dall'ira e Custer non ha avuto troppi problemi. Gli alza il braccio al cielo l'arbitro, mentre Custer osserva il corpo dell'avversario al tappeto. Dopodiché...Le immagini vanno nel backstage, dove Khan a braccia conserta sta osservando le gesta di Alistair! Pare che ci sia un interessamento di Khan nei suoi confronti...
A cosa porterà?
Le immagini si spostano nel Backstage dell'arena Dove troviamo l'intervistatrice Alex Simwise, in compagnia di Kevin Mackall. I due sono davanti alla telecamera e l'intervistatrice prende subito la parola riferendosi a Kevin
AS. “Prima di iniziare, evitiamo che succeda come l'ultima volta. Sto solo facendo il mio lavoro”
Kevin sorride leggermente, fissando Alex. Decidendo di rispondere subito.
KM. “E con questo? Pure io sto facendo il mio lavoro, ma allo stesso tempo trovo inutile stare qua a rispondere alle tue domande. Ma visto che non sarò io ad impedirti di fare il tuo lavoro”
Alex non risponde alla provocazione del lottatore e va per la prima domanda
“Partiamo dal suo match a Where It All Began. Ha perso nel pre show contro gli altri tre atleti presenti. Cosa può dire al riguardo?”
Mackall, rimane fermo davanti a lei. Kevin la fissa per un attimo, prima di prendere parola.
KM. “Sinceramente? Non c'è nulla da dire. Ho perso OK. E allora? Non sara certo una sconfitta a bloccare la mia carriera. Per quello che mi riguarda non voglio più guardare al passato. Voglio concentrarmi sul mio incontro di stasera.”
Attimi di silenzio, e Alex decide di passare alla prossima domanda.
AS. “Va bene passiamo a quello allora. Dovrai affrontare una tua vecchia conoscenza. David Wolff”
Alex interrompe l'intervistatrice.
KM. “Chi quel pezzente?”
Alex va per rispondere, ma viene interrotto da Kevin che riprende a parlare.
KM.“E talmente insignificante che non mi ero nemmeno reso conto che fosse anche lui in 2FH.”
Alex rimane perplessa per un istante, e pone la propria domanda.
AS.“Che vuoi dire con questo?”
Kevin la fissa per qualche secondo, riprendendo parola.
KM. “Che Wolff è solamente un montato in testa. In ECF ha fatto quella poca strada solamente perchè ha sfruttato l'alleanza con Steppenwulff. Ma una volta finito non ha esitato a lasciare la federazione! E sono pronto a scommettere che farà la stessa cosa qua dentro.”
Kevin rimane in silenzio per qualche secondo.
AS. “A Che si riferisce?”
Kevin fissa Alex, rispondendo alla domanda
KM.“Che la scusante per farlo gliela darò io stasera. Come? Non serve che te lo dica. Basta che guardi l'incontro e lo capirai da sola”
Detto questo Kevin si allontana dall'intervistatrice, che alzando la spalla riprende parola
AS. “Beh a quanto pare questo e tutto a voi la linea!”
HARDER
BETTER
FASTER
STRONGER
Kenny Jones is back on Pipebomb!
Kenny entra vestito in maniera molto casual, con un paio di jeans e una t-shirt. Ha un sorriso in volto, e percorre la rampa con un ritmo normale, per poi salire sul ring e prendere un microfono.
La reazione per il suo ritorno è molto mista: dallo stupore, alla gioia e alla rabbia per come ha lasciato.
KJ: "Pensavo di non rientrare mai più su questo ring, né di parlare con questo microfono, ma l'universo è cambiamento. Infatti eccomi qua, di nuovo a casa. So benissimo che il mio ritorno non ha regalato gioia a tutto il roster, né a tutti i fans della Fight For Honor, ed è giusto così: quello che é successo a settembre se lo ricordano tutti, e non ha bisogno di giustificazioni, è successo e basta, è inutile riparlarne. Invece è interessante parlare di una cosa: perché ho chiamato Dublino da Los Angeles chiedendo di poter tornare qui? Semplice: redenzione. Kenny Jones non è una persona che finisce le cose a metà, o uno che ama i finali che non sono finali, Kenny Jones è un wrestler che deve riprendersi ciò che ha perso in questi mesi. I posti nella fantomatica graduatoria dei lottatori, il rispetto della dirigenza e dei fans... e poteva farlo solo in un modo: tornando."
Leggero pop per Kenny Jones, se prendiamo come base la reazione iniziale.
KJ: "Ho passato dei mesi cercando nuove alternative, le ho trovate, certe mi sono piaciute, altre meno, ma questa federazione è la mia casa, e mi è sempre mancata ed è inutile che io neghi questo fatto. Le avventure, le conquiste, la mia fazione mi sono tremendamente mancate, e questa cosa è davvero molto importante. Il Kenny Jones della Fight For Honor non avrebbe mai voluto un Tyler Clark ANCORA campione Irlandese/Intercontinentale, né un campione del mondo come Barriage, né la formazione dei Dishonored 2.0, che poco hanno a che fare con quelli originali come grandezza, ma sono simili riguardo alla superbia ingiustificata. Mi sono comportato come ho sempre fatto: COMBATTENDO PER L'ONORE."
KJ: "Per questo motivo ho attaccato con una sedia gli AKA, per cercare di smantellare questa farsa di nome Dishonored 2.0, costando il titolo a quel lurido pusillanime di nome Tyler Clark. Non conosco molto bene Jason Benoit, non posso fare previsioni o analisi su di lui, ma non mi deve ringraziare: Kenny Jones ha aiutato non un altro NIGGAH, ma ha aiutato la correttezza del match e la giustizia."
KJ: "Kenny Jones è pronto a riscattarsi, a farsi valere, oggi più che mai. State attenti, Yah Niggah is back, e prima o poi non potrete più ignorare questa cosa, perché lottare con tutte le sue forze per dare un impatto. E ci riuscirà! Perché?"
Pausa.
KJ: "BECAUSE HE IS THE NIGGEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEST MAN IN FIGHT FOR HONOR!"
Kenny lascia il ring, con in sottofondo la sua theme.
CAMERA FADES
Siamo in una chiesa: una figura femminile, sfocata dal fumo di una candela (posta proprio davanti alla telecamera), è seduta su una delle panche, con le mani unite in segno di preghiera. Ella si alza, dirigendosi proprio verso la candela in primo piano: la riconosciamo ora, è April Cohen. Accende un cero.
AC: "Alayane Williams. Ancora una volta le cose non sono andate come dovevano. Malgrado io fossi li per un chiarimento, le intenzioni di lei erano ben altre, e ancora una volta l'odio, l'irrazionalità, ha vinto. La nostra è una guerra che purtroppo non sembra avere una fine... Perchè? Che cosa la spinge a tanto? E che cosa spinge me, alla fine, a cedere alla tentazione, ad andarle dietro? La mia anima si è macchiata di azioni che io stessa rimpiango, ma non riesco a controllare la cosa. E' come se Alayane mi portasse a trasformarmi in qualcuno che non sono, qualcuno che non voglio essere. Due volti di April così diversi, capaci in qualche modo di coesistere nello stesso corpo, e lei è la chiave in grado di sottomettere il mio lato umano, per far uscire l'altro, quello colpevole di averle quasi rotto il collo giovedì sera... Ma forse stavolta potrebbe andare diversamente: non saremo sole, ed una distrazione, un numero più elevato di cose a cui pensare contemporaneamente potrebbe aiutarmi a starle lontana, almeno un po', almeno per una sera..."
Ne accende un altro.
AC: "Kassandra, ragazza certamente rispettabile, con la quale ho avuto il piacere di collaborare, seppur in circostanze poco fortunate. Ma non punto il dito contro di lei per una sconfitta; in quanto team si vince e si perde insieme. Lei ha dimostrato di essere leale, intraprendente, degna del mio rispetto e della mia ammirazione, per quello che fa sul ring e per quello che ha fatto nella vita. Ma stasera non saremo compagne, bensì rivali, e per questo devo stare attenta anche a lei."
Un terzo cerino acceso.
AC: "Lilith è indubbiamente la più pericolosa tra le mie odierne, e spero non solo, avversarie. Il suo passato in questa federazione è il più luminoso, caratterizzato persino da quella cintura per la quale noi tutte, me in primis, combattiamo. Non ho mai avuto, purtroppo, il piacere di condividere un ring con lei, nè da avversaria nè da compagna di squadra, ma stasera avrò l'occasione di farlo. Lei è considerata un modello da seguire per quello che è riuscita a dare a questo business, essendo stata una delle artefici principali di quella che viene oggi chiamata 'rivoluzione', alla quale anche io, nel mio piccolo, ho partecipato. E così come per Kassandra, nonostante io provi molto rispetto per lei, non significa che debba evitare di combatterla, tutt'altro: lei è la donna da battere."
Un ennesimo.
AC: "Harley Night è pericolosa, spietata, capace persino di tradire la propria migliore amica, sorella, se non qualcosa di più, pur di scalare le gerarchie di questa divisione. In questo caso è difficile provare rispetto per un individuo simile, certo, ma io prego comunque per lei, affinchè un giorno possa comprendere ciò che ha fatto, e iniziare così un percorso di redenzione che possa darle la pace che adesso non sa di voler cercare. Questo cambiamento in lei potrebbe avvenire già stasera, chissa? In ogni caso l'unica cosa certa su di lei è la sua grande capacità in-ring, e per questo non deve essere sottovalutata."
Un quinto ed ultimo cero.
AC: "E poi c'è Allyson, innovatrice, quasi leggenda, al pari di Lilith, ma con una storia ben diversa. L'ho già affrontata in passato, facendo io coppia con Clarissa Hero contro di lei e Alayane Williams: all'epoca vincemmo, ma poco importa questo oggi. Lei è maturata ulteriormente, è arrivata a combattere una sfida ai limiti delle capacità umane contro la stessa Clarissa, ampliando la 'rivoluzione' con un'altra diramazione del wrestling, quello che danna l'anima, quello per il quale si muore senza onore. Anch'ella rappresenta un grande pericolo per me e per le altre coinvolte; devo stare attenta."
Si dirige verso l'uscita della chiesa, fermandosi sulla porta.
AC: "Una serie di incontri ad eliminazione nella quale soltanto una, la più forte, fisicamente, mentalmente e moralmente, potrà sopravvivere. Troppe le variabili in gioco per poter anche soltanto azzardare un nome. L'unica sicurezza è che, come sempre da 28 anni a questa parte, io lotterò con tutte le mie forze. E se dovesse andare male... saprò dover venire per recuperare la mia forza.
Nel nome del Padre, Del Figlio, Dello Spirito Santo, Amen."
Segno della croce, e se ne va.
Backstage della 2FH. Sembra l’area ristoro. Vediamo un bancone dietro cui un barman sta servendo cocktail ai clienti, vediamo diversi spettatori, atleti 2FH e personale di arena passare gli ultimi istanti prima dello show. Seduto a un tavolo c’è David Wolff. L’Anti-Hero si accende una sigaretta. Sta riflettendo sulla chance persa al PPV.
Wolff: Come ho fatto a farmi battere? Come ho fatto a essere cosi stupido da farmi fregare in quel modo? È vero non sono stato schienato ma nemmeno sono riuscito a uscire dal ppv con la cintura. Ero pronto a tutto. Ero dannatamente pronto a tutto. Sapevo di potercela fare. Ma qualcosa è andato storto. Forse ho sottovalutato i rivali? Forse ero troppo sicuro di me? Forse non ero pronto a un salto cosi grande in una federazione come la 2FH che conosco cosi poco? No no queste sono stronzate da paranoico e dilettante. Ormai sono un professionista, di figli di puttana ne ho affrontati, dovevo essere pronto. Doveva ripetersi quanto accaduto in ECF e WBFF. David Wolff debutta e dopo non troppe settimane lo si ritrova con una cintura in spalla.
Wolff fa un tiro dalla sigaretta che sta fumando e continua nella sua fase introspettiva. L’Ancient World Wolf è molto nervoso visto l’accaduto.
Wolff: C’ero quasi, dannazione. Stavo dimostrando il mio valore anche contro avversari non ancora mai affrontati in galera. Potevo dimostrare che il sottoscritto sa essere un rivale temibile ovunque vada. In ECF lo so, c’era astio e miscredenza nei miei confronti, in WBFF più che altro ho preso a calci buffoni come Jumala, Riddle ed Heavans. Sono voluto giungere nella terra d’Irlanda per vere sfide, e quando le cose si fanno importanti, mi lascio sfuggire l’occasione dalle mani. Maledizione!
[Dicendo questa parola, picchia un pugno sul tavolo. Alcuni si girano a guardare, poi tornano a fare….beh quello che stavano facendo]
Devo riprendermi e devo farlo immediatamente. Altrimenti posso dichiarare finita la mia reputazione qua ancor prima di iniziare.
Wolff si sorprende delle sue stesse parole. Getta nel posacenere la sigaretta ormai ridotta a una cicca fumante e cambia totalmente sguardo riflettendo sul match che lo attende stasera.
Wolff: Ma si può sapere che diavolo mi prende? Bah. Comunque sia, scherzo del destino, stasera sono contro due mie conoscenze. La prima è Fabolous Sin, quell’effemminato che ho distrutto per qualificarmi per l’OpenTheGate. Andiamo perché stavolta dovrebbe essere un problema? Stesso avversario, stesso esito. E la seconda è Kevin Mckall. Vecchia conoscenza dell’ECF. Il membro del Cerbero. Quella fazione che mi aiutò senza che lo volessi a sconfiggere James McFist. Ecco lui non so se devo ringraziarlo o fargliela pagare per essersi intromesso in un mio match. Ad ogni modo sarà interessante confrontarmi con lui, ho sempre voluto affrontarlo visto cosa sentivo sul suo conto. Spero solo che Fabolous Sin sia cosi intelligente da levarsi dalle palle abbastanza presto e lasciar combattere i veri uomini. I veri dominatori del ring. se non lo farà di suona spontanea volontà ahimè sarò costretto mio malgrado a farlo togliere di mezzo con le cattive maniere. E non sarà piacevole.
[Sguardo di Wolff che ora si rivolge alla telecamera]
Mckall mi stai ascoltando? Stasera sarai tu il mio obiettivo. Ci siam sfidati in ppv in quel match per il titolo ma stasera potremo vedercela faccia a faccia, uomo a uomo. Non ti propongo alleanze, ma togliamo di mezzo Sin e dimostriamo chi è l’uomo con più attributi di noi due, ti va? E come dico sempre….chi lo dice che solo nelle favole si ha paura del lupo?
Wolff rimette gli occhiali da sole e si allontana da dove era prima, lasciando una mancia sul tavolo per il cameriere.
Seconda contesa della serata, stavolta saranno coinvolti più uomini. Il bizzarro Fabulous Sin dovrà vedersela con David Wolff e Kevin Mackall in uno scontro a tre, con due rivali che sono alla ricerca di vittorie per aumentare il proprio status. L'arbitro fa suonare la campana, l'incontro può avere inizio!
Triple Threat David Wolff vs Kevin Mackall vs Fabulous Sin
DIN DIN DIN!!!
Suona tre volte la campana, i tre si osservano a distanza. Ad un certo punto Sin si posiziona al centro ring, in mezzo ai due avversari. Li osserva e sorride maliziosamente. Mackall e Wolff sembrano quasi scambiarsi uno sguardo d'intesa...E DOPPIO SUPERKICK A SEGNO! SIN E' MORTO DOPO TRENTA SECONDI DI MATCH!! Crolla al tappeto, Wolff immediatamente cerca il pin ma Mackall lo trascina via dal corpo di Fabulous, tenta a sua volta il pin ma stavolta è David ad arrestare il conteggio. I due si rialzano, Mackall spinge via Wolff e l'avversario ricambia. Kevin scatta contro le corde, braccio teso a vuoto e Wolff gli passa alle spalle. Tenta un German, Kevin si libera dalla presa ed esegue una headlock sul rivale. David lo mette alle corde e lo lancia a quelle opposte, sgambetto fallito e subito dopo Mackall va alle corde. David prova a prenderlo in corsa per il collo, Kevin gli passa alle spalle. Lo volta. ARGENTINE FACEBUSTER!! Wolff crolla al tappeto, Kevin viene allora attaccato alle spalle da Sin che lo mette alle corde. Splash! Lo sposta verso il centro del quadrato e se lo carica. GORILLA PRESS SLAM A SEGNO! Mackall rotola fuori dal quadrato mentre Sin alla sua maniera riesce a richiamare la folla a sé. Ora punta Wolff che va all'angolo, prova un altro splash..STAVOLTA A VUOTO! David si sposta alle sue spalle e tenta un roll up. Ma il conto è solo di due, Sin si rialza e Wolff lo prende per il capo, lo lancia oltre la terza corda e lo fa cadere addosso a Mackal! David rotola fuori dal quadrato, prende Kevin e Irish Whip contro le barricate. Dopodiché riporta nel ring Sin e se lo carica. T BONE SUPLEX A SEGNO!! Sin si rialza all'angolo opposto, Wolff lo prende per un braccio e dopo una ginocchiata al busto lo volta e DRAGON SUPLEX A SEGNO! Sin non si muove più oramai! Lo prende ancora per i capelli Wolff, lo colpisce alla tempia con una ginocchiata. E POI METTE A SEGNO UNA TIGER DRIVER! DIO SANTO, L'HA MASSACRATO! Ed ora c'è il conteggio finale...MA ARRIVA MACKALL AD INTERROMPERLO! Kevin rialza Wolff ed esegue una Stunner! David rimbalza contro le corde e Spear a segno di Kevin che ritorna e si riprende alla grande! Adesso rialza ancora Wolff e tenta una Piledriver, se non fosse per il ritorno di Sin che lo colpisce con un Superkick! Sin poi attacca Wolff...VERTBREAKER! NO! NO! NO! Wolff striscia alle spalle. E GERMAN SUPLEX A SEGNO!
David si rialza...
MA MACKALL LO MANDA A SBATTERE CONTRO IL PALETTO D'ACCIAIO DELL'ANGOLO! WOLFF VA FUORI RING!
Kevin rialza Sin...
TEXAS PILEDRIVER A SEGNOOOOOOOOOOOOOO!!! IMPATTO TREMENDO!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Kevin Mackall b. Fabulous Sin & David Wolff via Texas Piledriver
Kevin Mackall si aggiudica la vittoria! L'arbitro gli alza il braccio al cielo, Kevin ha conquistato la vittoria dopo aver messo al tappeto Wolff e chiuso il match su Sin con una devastante Texas Piledriver. Sorride Mackall, questa è una vittoria importante per il momentum del lottatore, reduce da una non brillante prestazione a Where It All Began III.
Intanto fuori ring Wolff si rialza, tenendosi la spalla dopo il brutto impatto. Kevin si volta e l'osserva, David lo indica e sembra urlargli qualcosa, sembra urlargli che Mackall la pagherà. Kevin allarga semplicemente le braccia come ad invitare Wolff a farsi avanti, ma David per stanotte preferisce chiuderla qua.
Per stanotte.
Era un po' che non entravamo in questo Bar. Dite la verità, vi mancava. No? Non mi interessa, perché oggi ci troviamo proprio all'interno di questo locale, al bancone c'è lei, meravigliosamente lei: Alayane Williams. L'immancabile birra nella sua mano destra, il suo viso ci rivela una tranquillità che poche volte abbiamo visto. La Williams sospira, parlando poi verso il ragazzo oltre il bancone.
Alayane:"Fa bene ritornare in questo luogo. Mi fa sentire bene. E' strano, ma è come se fosse casa mia. Non preoccuparti, non mi sentirai dire niente di più smielato, sai che ho il diabete al massimo limite consentito, dunque le frasi sdolcinate non faranno parte del nostro discorso, tranquillo.
R:"Mi stavo quasi preoccupando, Aly. Insomma, che mi racconti? Sono passate alcune settimane dall'ultima volta che mi hai fatto visita."
Alayane:"Oh, sono successe cose davvero interessanti: Ho combattuto in un'altra Federazione, in un Match con delle Cinture in palio... sì, hai capito bene: Delle Cinture. Sfortunatamente non è andata bene, ma ho trovato supporto in Katheryn Hudson... e B-Chan. Ragazze strane quanto interessanti, davvero. Tra una tristezza e l'altra, ho stretto un qualcosa che ci porterà a competere ancora insieme... e questa è una cosa positiva, porca puttana. Non sono qua da molto tempo, ma ho già guadagnato il rispetto di due come loro. E voi che non avevate fiducia della sottoscritta. Teste di cazzo."
Sorseggia la birra.
R:"Senza ombra di dubbio, Aly, ma perdere ogni Match non fa altro che affossarti, non l'hai capito, questo?"
Alayane:"Non c'è bisogno di capirlo, idiota. Non ho ottenuto il massimo del risultato, ma presto avrò l'ennesima occasione per rifarmi, per dimostrare al mondo che Alayane è presente ed è una delle migliori Diamonds presente in Fight For Honor. Come? Non chiedermelo, te lo sto dicendo, fai silenzio. Kaylee Di maggio ha inserito Alayane Williams nell'Only The Strongest Survives... il primo in assoluto per la categoria delle Diamonds, non so se mi spiego."
R:"Interessante, in che cosa consiste questo Match?"
Alayane:"Possibile che ti debba sempre spiegare tutto? E' un Match ad eliminazione, come suggerisce il nome. Lo so che non è esplicito, ma fai lavorare la fantasia, forza. Un incontro dove, alla fine, premierà solamente UNA Diamond, non due, non tre... UNA. L'essenza di questo incontro è: Sopravvivere, caro mio. Come ho sempre fatto io, non sai quante volte ho preso parte a queste tipo ti lotte, per strada. Pensa un po', se sono ancora qua, forse c'è un motivo, no? Esatto. Sono sempre sopravvissuta a questi tipi di lotte, SEMPRE."
Altro sorso.
Alayane:"Saremo in sei sullo stesso Ring, ci saranno anche Ex Campionesse, tra cui Lilith ed Allyson. Due che potrebbero pure farmi compagnia in questo Bar, visto il tipo di persone che sono: Harley e Kassandra, loro due mi piacciono. Ultimissima non per scelta, ma solamente perché mi sta sul cazzo: La mia cara e vecchia amica April. Lei è quella che con noi non c'entra proprio un cazzo. E' per questo che farò di tutto pur di eliminarla subito, soprattutto per non avere problemi nelle settimane a venire. Lei deve starsene fuori dalla mia vita, ha rotto proprio il cazzo. Non ha capito che io sono pure disposta ad uccidere, per risolvere alcuni problemi. Farà resistenza, senza ombra di dubbio. Mi renderà solamente le cose più divertenti. Chi sarà la prima ad essere eliminata? April Cohen, scommettici pure. Chi vincerà? Te lo devo proprio dire o ci arrivi da solo, ciccio bello?"
Il ragazzo asserisce verso Alayane, non c'è bisogno di aggiungere altro.
Alayane:"Good Boy. Tu, a differenza di April, hai immediatamente capito da che parte stare, quando parlare e quando non. Mi piaci, ma non farti strane idee. Ho bisogno di essere concentrata per stasera, dunque dammi un'altra birra, che la gola mi si sta seccando a furia di parlare della merda."
Il barista porge l'ennesima birra all'Anti Diva, la quale inizia a sorseggiarla.
Alayane:"Sarà una lunga serata, caro mio. Ma questa sera sopravviverò. Non ho intenzione di essere eliminata per prima, senza dubbi. Ma porca puttana, non ho neanche l'intenzione di essere MAI eliminata. Io sopravviverò. Vincerò questo cazzo di incontro e andrò a sfidare la Campionessa, chiunque essa sia, non me ne può fregare. Zoey, la mia amichetta Chan, fate quello che volete. Io arriverò, porca puttana se arriverò."
Occhiolino alla telecamera, e giù un altro sorso.
Alayane:"Un'altra, carissimo."
R:"Non ti sembra di esagerare? Siamo già a 3."
Alayane:"Per caso ti ho detto quante saremo in quel Match?"
R:"Sei."
Alayane:"E allora fatti due conti e dammene un'altra."
Il barista va a prendere l'ennesima birra da portare alla ragazza di colore, mentre lei si rivolge alla telecamera.
Alayane:"Sapete già come andrà a finire, suvvia. Ci vediamo a Pipebomb, carissimi. Ora fuori dai coglioni."
Manata sulla telecamera, si va a nero.
Camera Fades.
Allyson sta ridendo. La cosa è strana, visti gli ultimi tempi in cui la ragazza ha mostrato invece un comportamento più sottotono.
Osserva delle foto ritagliandole da delle riviste:"Ho sbagliato tuttoz oh piccola Allyson, quanto sei stata stupida, era semplice e ti sei complicata tutto da sola. Cibo, musica e film, non riempiono il Vuoto, sono una zattera che ti ci fa galleggiare sopra, piccola cretina"
Allyson ha finito di ritagliare e pianta sul pavimento la forbice:"E tu nemmeno ti sei fermata a quello, nooooo, tu sei andata oltre, una famiglia, pensavi di poter avere una famiglia, i sentimenti....ricordi cosa lui diceva dei sentimenti? Oh si, non si parla mai di lui, M-A-I"
Allyson ha i capelli con dei ciuffi rossi, cosi come l'abbigliamento che presenta molti più elementi di colore rosso:"E allora non nominiamolo, lui, il direttore, colui che ti ha generato. Ma aveva ragione, aveva ragione a dire che i sentimenti ti portano in fondo al vuoto. E quindi cosa ti salva?"
Allyson si morde il dito sorridendo:"Lo ho capito quando il collo di Kassandra ha rotto i tavoli, quel rumore, un suono come quello del collo di Clarissa e di tutte le altre. Un suono che crea una melodia unica. Una canzone. E voi sarete il mio spartito. È stata colpa mia se vi siete dimenticate di me, siete tutte a glorificarvi e convincervi di e di credere per un attimo di essere salve, che la lotta fosse solo tra di voi. E vi vantate, e vi gonfiate piene delle vostre storie. B-Chan che è la nuova prediletta dell'harem di Zoey, Aalayanne, dalla vita tormentata nata sulla strada e poi?"
Allyson ha mostrato le immagini delle prime due, e ora mostra le altre:"Oh si, poi c'è April, che ha ucciso un essere umano e Kassandra, la cui follia divertente e leggera fa sorridere, Lilith oh Lilith, quanto potremmo raccontare di te, l'eterna prostituta dell'eden che volge verso il proprio tramonto triste e solitario ed infine Harley, mh, no forse sei te la nuova prediletta, Harley e la sua vittima di stalker. Pensate di essere la rivoluzione, di essere il futuro. No, voi non siete una rivoluzione, non siete il futuro e non siete la speranza della 2FH"
Allyson straccia le foto e le getta sopra di se ridendo:"Voi siete ciiiiiboooooooo! Oh si, siete il mio cibo, ognuna di voi, ognuna di quelle che abbatto e distruggo mi rende più viva e forte. E più sono viva più non affondo nel Vuoto. Rivoluzione, oh no piccole mie, non pensate alla rivoluzione, pensate al giudizio, alla purga ed alla fine. The End is Near? Oh no. The End is ME! Eccomi a voi piccole cicale canterine, ho intessuto una tela a lungo e in essa divorerò ognuna di voi e poi, poi divorerò anche lei, che a lungo mi ha ignorato e ha finto non esistessi. Lotti le tue battaglie cone fossero le ultime, cavalchi il dolore e la sofferenza per sentirti la dominatrice, l'Imperatrice. Tu sei solo imperatrice di un mondo di femmine piu devoli di te. Io sono la Regina di Pezza del Vuoto. E non esiste nulla più forte del Vuoto. Osserva bene Imperatrice Falena, guarda quel ring e osserva cosa ti aspetta. Osservate tutte. Sono calata su di voi."
Allyson prende le forbici e le pianta sulla camera, l'immagine sgrana e salta, mentre si sente ridere la ragazza.
Backstage. Siamo in un camerino.
HN: "Solo la più forte sopravvive."
Non c'è bisogno di dire di chi sia il camerino. La ragazza dal volto dipinto è seduta su una panca.
HN: "È la stipulazione del match che mi vedrà impegnata stasera, ma è anche la verità, in fondo. Chelsea lo sta provando in prima persona. Ognuna delle sue amiche non è forte abbastanza per sopravvivere qui. Che lei lo sia? Che lei sia realmente la più forte? No, il suo momento, più semplicemente, non è ancora arrivato. Il destino sta giocando con lei. Le sta concedendo un periodo in cui tutto va bene, in cui sembra riuscire a gestire la pressione. Per poi far crollare tutto con una tempesta. Sì, perché solo una tempesta può rovinare delle splendide giornate di sole. La tempesta sono io? Oppure è forse Allyson? Non lo so, l'unica certezza che ho è che presto il suo sole verrà coperto. L'esercito di una sola donna verrà soppresso e lei andrà a far visita alle sue dolci amiche, in ospedale. In fondo, credo che Cait e Clarissa comincino a sentire la sua mancanza."
Ride.
HN: "Dal destino non si scappa, ricordalo, Chelsea."
Si lecca le labbra.
HN: "Nessuno c'è mai riuscito. Neanche io. Se io oggi sono ciò che sono, è tutta colpa delle conseguenze di quanto il destino mi ha riservato. Ho sempre vissuto con il timore di non poter sopportare tutto ciò che poi mi è accaduto, sono sempre stata succube del mio fato. Ma adesso, ho capito di poter fare esattamente come lui fa con tutti gli esseri umani. Gioco con il destino. È come una scommessa. È imprevedibile. A volte va bene, altre decisamente no. Ho capito, a mie spese, che chi dice di essere l'artefice del proprio destino sbaglia. Il destino è incontrollabile. Il destino è un po' come me."
Sorride.
HN: "Ma le più forti possono fronteggiarlo meglio. Immagino che tutte le mie avversarie di stasera siano intenzionate a risultare 'la più forte', ma il fatto è che ognuna di loro non è forte abbastanza. Il destino non le ha messe ancora alla prova. Non ha ancora testato la loro forza, non fisica, bensì psicologica. La mia sì, anche troppo direi. Sono stata messa alla prova molte, molte volte. Ed adesso ho capito il perchè. Il destino vuole che io sia la più forte. Vuole che io lo dimostri stasera. Vuole che io faccia ciò che non sono riuscita a fare la settimana scorsa. È come una seconda opportunità, no? Con la differenza che colei che indossa la croce, poi, diventa imprevedibile. Sembrerebbe fatta apposta per me, no? Riesco già ad immaginare il timore che genererei nella campionessa, solo indossando la croce. Può essere utilizzata in ogni momento. In un attimo, può privarti di ciò per cui hai lottato per un'intera carriera. Puff, il titolo prende il volo!"
Continua a ridere.
HN: "È una cosa piuttosto brutta, effettivamente. È come una condanna per la campionessa. Più passa il tempo, meno potrebbe mancarne al momento in cui il titolo cambierà proprietaria. Da una parte, realizza un sogno. Dall'altra, da inizio ad un incubo. Sarà bello giocare con la campionessa. Con le sue emozioni, con le sue paure. Incuterle timore in ogni momento. Farle credere che sia arrivato il momento di dire addio al titolo. Dannazione, sarà tremendamente divertente. Per poterlo fare, devo semplicemente dimostrare di essere la più forte. E sono disposta a farlo."
Annuisce e poi tiene il capo abbassato. Ride.
HN: "Kassandra, Lilith, Alayane, April, Allyson. Questa volta, mi dispiace, non posso sbagliare. Il Destino mi ha concesso un'altra possibilità, sprecarla per di più immediatamente sarebbe una follia."
Scuote il capo. Il collegamento stacca. Ma davvero parla di follia questa qui?
Ayni Ben Gibi dei RockA risuona all'interno dell'arena. Il pubblico rimane in silenzio per un attimo, quanto basta per rendersi conto che la theme song in questione è quella di Selim Arkin. Urla di disappunto e urla di apprezzamento, come sempre l'ingresso di Arkin divide in due il pubblico. Sullo stage compare lui, mastodontico e leggendario nonostante la sua mole fisica. Sorride stando sullo stage, poi si muove sulla rampa e raggiunge il ring. Recupera un microfono e sta in silenzio, guardando il pubblico intorno a sé che non sa nemmeno come reagire davanti alla sua presenza. Porta il microfono alla bocca.
SA: "Che mi stiate insultando o che mi stiate facendo i complimenti, chiudete un attimo la vostra bocca."
Il pubblico lentamente abbassa la propria voce.
SA: "Dopo Where it all Began ho sentito tante opinioni nei miei confronti: ho sentito gente dire che sono un figlio di puttana solamente perché il giorno prima ho detto che avrei abbandonato questa federazione. Ho sentito gente felice del fatto che mi sono presentato a Pipebomb. Ho sentito i fan di Puzzle frignare perché ho scelto di attaccarlo ma, obiettivamente, io non ho nulla contro di lui. Parliamoci chiaro: Puzzle è semplicemente il simbolo di questo roster, è l'unico uomo che può dire di essere un hall of famer di questa federazione ed è l'uomo che, sabato, avete incoronato come Face of the Year. E' naturale che per presentarmi al meglio io abbia scelto lui come target. Nonostante ciò, sappiate che non voglio affrontare lui, non voglio dimostrare quanto sia inferiore al miglior lottatore della storia del pro-wrestling. I miei obiettivi sono altri."
Pausa di Arkin che si gratta la barba.
SA: "I miei obiettivi sono legati alla mia storia personale ma, soprattutto, alla mia storia in questa federazione: ho dominato Rampage in lungo e in largo, mantenendo il titolo Deranged Heavyweight per un periodo talmente lungo che nessun lottatore potrà solamente eguagliare il mio record. Non sono stato schienato o sottomesso finché mio fratello non ha deciso di mettermi i bastoni fra le ruote: ma non preoccupatevi, la strada verso un nuovo record è appena iniziata. Il fatto che Dassio sia riuscito a schienarmi dopo che sono stato attaccato in ogni modo possibile e immaginabile, può essere considerato semplicemente un passo falso in una carriera piena di trionfi. Una carriera che appartiene all'unico uomo in questo business che possiede tutto ciò che vuole. E un uomo che possiede tutto, che cosa può voler di più?"
Altra pausa di Arkin.
SA: "Sabato mi avete incoronato come miglior campione dell'anno, miglior heel dell'anno e, dulcis in fundo, miglior lottatore dell'anno. Ho dominato questa federazione in lungo e in largo, anche solo stando a Rampage. Ecco cosa potrebbe mancare all'uomo che possiede tutto: il dominio di Pipebomb. Ho dimostrato di poter dominare a Rampage, eppure nello scontro tra Rampage e Pipebomb è stato proprio questo show ad uscirne vincitore. E' stato proprio in quel momento che ho deciso che, una volta persa la mia cintura, sarei venuto in questo show a dimostrare che la mia potenza si muove in ogni direzione possibile, a dimostrare che il mio dominio è un dominio a 360 gradi. Come ho dominato Rampage, così farò con questo show."
Arkin sta in silenzio.
SA: "E siccome dopo aver perso il titolo Deranged non ho avuto nessuna chance per riprendermelo, siccome non ho avuto nessun rematch... credo sia normale che io avanzi qualche pretesa riguardo al titolo che detiene Devin Brooks. C'è una storia che lega me e Devin: quando portavo la maschera di Raged V, al secondo match combattuto in questa federazione, ho tolto il ZERO-Safety Title dalla vita di Devin. L'aveva vinto la domenica precedente. Ho spezzato i suoi sogni con una semplice prestazione. Ora, non potrà eguagliare quella prestazione perché probabilmente non potrò lottare contro Devin se non al prossimo PPV, ma mi sembra giusto far vivere una leggera speranza nel cuore di quel ragazzo. Mi sembra giusto fargli credere di poter essere il re del mondo... e poi farlo crollare."
Arkin sorride.
SA: "Questo è il mio obiettivo, non Puzzle. Ma c'è una cosa che ho imparato nel tempo, una cosa che ho compreso grazie a tutti coloro che decidevano di attaccare il sottoscritto: se vuoi che le luci della ribalta siano su di te, colpisci il più grande. E mi duole dirlo, ma il più grande di questo show è Puzzle, o almeno, così avete scelto voi. Così come quest'anno avete scelto che io sono stato il più grande di questa federazione. Mi spiacerebbe non esserlo anche fra un anno, quindi da ora inizierà un nuovo dominio dell'nTo. Un nuovo dominio di Selim Arkin. Non lo dico da molto tempo... No Rampage, No Pipebomb..."
Silenzio.
SA: "Just order."
Camera Fades.
Per la prima volta quest'anno l'Only the Strongest Survives vedrà un'edizione interamente dedicata alla Diamonds Division! Sono state selezionate sei lottatrici che sono già nel quadrato, pronte ad ogni cosa pur di entrare nella storia e conquistare la prima istant shot! Chi rinuncerà a questa grande opportunità stanotte?
Only the Strongest Survives - Diamonds Alayane Williams vs Allyson vs April Cohen vs Harley Night vs Kassandra vs Lilith
DIN DIN DIN!!!
Suona tre volte la campana, l'incontro ha ufficialmente inizio e immediatamente si scatena il caos all'interno dello squared circle. E' un tutti contro tutti, vediamo Alayane Williams che appoggiata da Harley Night attacca April Cohen, Lilith che se la vede contro Kassandra e Allyson che giunge ad attaccare entrambe. Ad un certo punto con una neckbreaker viene messa al tappeto Harley da April, che poi con un placcaggio spedisce alle corde Alayane. Allyson invece lancia contro le corde Kassandra, la quale evita il colpo della rivale e le passa alle spalle, eseguendo un German Suplex! Si rialza, Lilith immediatamente colpisce la rivale con una ginocchiata e subito dopo la lancia alle corde, Kassandra evita il colpo, Lilith si volta...DOPPIO SUPERKICK DI KASSANDRA E ALAYANE SU LILITH! Quest'ultima crolla, Alayane colpisce con una gomitata Kassandra e la lancia alle corde. Reverse! Alayane va alle corde e April immediatamente la fa volare fuori ring con un braccio teso! Anche Lilith rotola fuori ring, Kassandra nel mentre salta sulla terza corda. E CON UN DIVING ROLLING SENTON COLPISCE ENTRAMBE! Kassandra si rimette in piedi. E ALLYSON LA INVESTE CON UN SUICIDE DIVE!! Kassandra si schianta contro le barricate, Allyson si rialza e immediatamente viene attaccata da Harley con una ginocchiata al busto, la sbatte contro i gradoni...E LA COLPISCE CON UNA SHINING WIZARD MANDANDOLA A SBATTERE COL CAPO CONTRO I GRADONI! Harley ritorna nel quadrato, viene attaccata da April, ma le passa alle spalle. Roll Up inutile, si rialzano e ginocchiata della Cohen. PALM STRIKE DI APRIL! Harley rimbalza contro le corde, tenta la Roundhouse Kick a sorpresa ma April evita. ALTRO PALM STRIKE! EVITATO! Harley la spinge contro le corde. APRIL LE PASSA ALLE SPALLE E DRAGON SUPLEX CON PONTE! UNO! DUE! SOLO DUE! Si rialza la Cohen, si volta e viene afferrata da Lilith. Northern Lights! UNO! DUE! SOLO DUE!! April rotola all'angolo, Lilith l'attacca, ma viene voltata e Alayane la colpisce al busto. La lancia contro le corde. BELLY TO BELLY SUPLEX! Kassandra rotola nel ring, Alayane la manda contro le corde a sua volta. BIG BOOT! Allyson va sulla terza corda...MA VIENE SPINTA DA HARLEY! E ALAYANE AL VOLO LA PRENDE CON UN SUPERKICK!!! La Night rientra nel ring, volta Alayane. E GOODNIGHT! NO NO NO! ALAYANE SI ABBASSA! MAN DOWN A SEGNO!
HARLEY NIGHT E' AL TAPPETO MA ROTOLA FUORI RING PER NON ESSERE ELIMINATA! Alayane mette le mani al volto, immediatamente allora Kassandra prova ad attaccarla la sbatte contro le corde ma Alayane le passa alle spalle ed esegue una culla! Uno! Due! ODE TO HELL A SEGNO DI LILITH OUTTA NOWHERE!!! ODE TO HELL!!! LILITH HA CHIUSO ALAYANE NELLA SUA MIGLIOR MANOVRA! La Williams prova a divincolarsi...MA A SUA VOLTA LILITH VIENE PRESA ALLE SPALLE!
APRIL COHEN ESEGUE LA EUTHANASIA SU LILITH!!!
Lilith prova a divincolarsi in tutti i modi ma ormai è inginocchiata, April l'ha chiusa nella sua morsa e non la lascerà facilmente. MA OCCHIO AD ALAYANE, PROVA IL SUPERKICK! Allora April lascia cadere Lilith ed evita il colpo. Si sposta e subito dopo Palm Strike! Alayane s'accascia, April scatta contro le corde.
CALCIO AL BUSTO
INTO DEVOID OUTTA NOWHERE DI ALLYSON SU APRIL COHEN!!! INTO DEVOID!!
DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER!!!
UNO!!!
DUE!!!
TREEEEEEEEE!!!
April Cohen has been eliminated
April si è concentrata così tanto su Alayane da aver perso la concentrazione, è tornata Allyson e ha chiuso a suo favore la contesa! Alayane se la ride mentre si rialza con l'aiuto delle corde e vede il corpo di April al tappeto, mentre l'arbitro alza il braccio al cielo di Allyson, prima ad aggiudicarsi la vittoria. Settimana prossima tutto riprenderà...
Che avrà la tenacia per essere l'ultima sopravvissuta?
"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nella 2FH Arena! Puzzke è qui! Il pubblico di Dublino accoglie con un boato il lottatore di Londra che raggiunge il ring lentamente scambiando hi-five qua e là: il wrestler mascherato sembra ancora piuttosto debilitato dallo scontro avuto contro Shitar Kasparjan e dal successivo attacco subito da Selim Arkin. Una volta nel ring, Puzzle inizia subito a parlare.
"Sembra che per quelli come me non sia consentito riposare all'indomani di un'aspra e durissima guerra... Sembra che per quelli come me sia impossibile poter rifiatare e recuperare le energie. Sconfitto un nemico, se ne fa subito avanti un altro più pericolo e letale del precedente. Non mi lamento, questa è la vita che ho scelto e intendo percorrerla fino alla fine senza indugi."
"Se ora Selim Arkin, dopo aver corrotto Rampage, intende fare lo stesso qui a Pipebomb, allora sarà mio dovere fermarlo."
Applausi e cori d'incitamento del pubblico per Puzzle che continua a parlare.
"Non mi adagerò sugli allori per aver sconfitto Shitar Kasparjan eliminando la sua folle minaccia che rischiava di distruggere questo show, sarò subito pronto ad un nuovo scontro che segnerà la storia di Pipebomb e della Fight For Honor. E anche stavolta salverò l'onore di questa federazione."
Piccola pausa del mascherato che torna subito a parlare.
"So che Selim punta subito al massimo, so che il suo obiettivo è l'Undisputed World Heavyweight Title. Ora che quel titolo è finalmente passato in mani sicuramente più degne di quelle di David Barriage, un nuovo pericolo getta la sua ombra su di esso... Io non posso permetterlo. Non posso permettere che Selim salga nuovamente sulla cima di questa federazione e instauri anche qui il suo regno di terrore..."
"E se sarà necessario, non esiterò a strappare quel titolo anche dalle stesse mani di Devin Brooks..."
Clamorosa affermazione di Puzzle che lascia cadere il microfono a terra mentre riparte "Falling to Pieces"! Il londinese torna nel backstage come sempre accompagnato dai cori d'incitamento del suo pubblico.
CAMERA FADES
Spogliatoio dei Dishonored
Siamo nello spogliatoio del gruppo che fino a 7 giorni fa dominava Pipebomb e che, in una notte, ha perso tutto il potere che aveva.
L'umore non è dei migliori, tutti rimangono in silenzio con Barriage che, dopo qualche secondo, finalmente prende parola.
DB: "Cosa sono queste facce?! Vi hanno appena detto che un irlandese vi ha stuprato la madre?! Siamo i Dishonored goddamnit, non sarà certo una serata storta ad intaccare la nostra leadership qui a Pipebomb! È vero, domenica scorsa abbiamo perso le nostre cinture, e lo abbiamo fatto per un solo motivo: non eravamo uniti!
Io per primo mi assumo le mie colpe e spero che voi facciate altrettanto, ma non siamo qui per piangerci addosso! I Dishonored sono 'oltre' questo. Abbiamo perso una battaglia, è vero, ma ditemi, senza titoli attorno alla nostra vita abbiamo perso potere?!
NO!"
Barriage batte una mano sulle spalle degli AKA come per caricarli.
DB: "Siamo ancora la fazione dominante della Fight For Honor, con o senza cinture alla vita, e siamo ancora quelli che possono permettersi di fare il bello ed il cattivo tempo qui a Pipebomb. Domenica scorsa siamo 'inciampati' ma i Dishonored non sono certo caduti e lo dimostreremo stasera quando sia io che Tyler avanzeremo nel Only The Strongest Survive Match..."
Occhiata di Barriage a Clark.
DB: "Parlando del Main Event... mi raccomando Tyler... ti voglio concentrato stasera... i tuoi errori ci sono costati carissimo domenica..."
Il former Intercontinental Champion si gratta una tempia.
TC: "I miei errori? Ma di cosa diavolo stai parlando? Certo, è facile scaricare la colpa su gli altri. La colpa della serata storta dei Dishonored, se così la si può chiamare, è di tutti noi. Ognuno di noi ha le proprie colpe. E a dirla tutta, io sono forse quello che ne ha di meno. Visto che non c'entro nulla con la sconfitta di Kevin ed Owen, ho perso il titolo per colpa di Kenny Jones che neanche dovrebbe essere qui, e non c'entro assolutamente nulla con la tua sconfitta, David."
Scuote il capo, adesso, il nativo di Miami.
TC: "In fondo, non sono stato io a colpire me stesso con un Superkick mentre provavo a fermare quel mediocre di Devin Brooks. Ed in più, non sono stato io a battere la mano al tappeto dopo la sua All For Nothing. Quindi no, David, è giunta la cazzo di volta che tu ti assuma le tue responsabilità. Esattamente come, nei momenti di gloria, ti sei preso la quasi totalità dei meriti. Un leader deve saper fare anche questo, dopo tutto, e per il momento non credo ti stia riuscendo molto bene. Giocare a scaricare la colpa su gli altri non ti sarà d'aiuto nel cercare di salvaguardare la tua immagine, se è questo che cerchi. La realtà dei fatti, oggi, vede tutti noi in una situazione di merda e l'emblema di tutto questo è il fatto che tu ti sia arreso a Devin Brooks."
Barriage adesso lancia un'occhiataccia a Clark. I due si osservano, vanno face to face, a muso duro. Il PlanMaker scoppia a ridergli in faccia. La tensione tra i due si alza a dismisura!
...
OWEN WALKER SI FRAPPONE TRA I DUE!
OW: "Ehi, ehi! Siamo davvero caduti così in basso? La fazione più dominante della storia della Fight For Honor, dopo la prima ed unica serata storta, già mostra questi problemi? Non siamo nella miglior situazione per fare queste bambinate. L'unica cosa che possiamo fare è tornare a vincere e non sarà di certo così che riprenderemo a farlo."
TC: "Ma lo hai sentito?! È davvero riuscito a darmi la colpa del nostro fallimento! Damn!"
Allen blocca fisicamente Clark. Owen continua il discorso.
OW: "Non è importante chi abbia fatto cosa. Come prima ha detto David, dobbiamo dimostrare di poter andare oltre questo spiacevole episodio della nostra storia, come fazione. Noi non abbiamo finito di dettare legge qui a Pipebomb, capito? Con o senza titoli, siamo SEMPRE i migliori. Dopo tutto, è il detentore a dar valore al titolo. Non il contrario. E lo dimostra il fatto che tu, Tyler, abbia detenuto il titolo per oltre duecento giorni. Il regno più longevo di sempre per quanto riguarda l'Intercontinental - o Irish - Title. Io e Kevin siamo stati i detentori più longevi per quanto riguarda i Tag Team Titles e David è stato il secondo miglior 2FH World Heavyweight Champion della sua intera storia."
Annuisce adesso il wrestler dai capelli bicolore.
OW: "Dobbiamo cancellare il passato e concentrarci solo sul futuro. Il futuro che vi vede impegnati nell'Only The Strongest Survives questa sera. Un match la cui finale è già vostra, se lottate come avete sempre fatto. Come una squadra."
Clark pare essere d'accordo adesso.
TC: "Hai ragione. Hai dannatamente ragione. Non possiamo lasciarci sfuggire quest'occasione."
Barriage osserva Clark e gli AKA e abbozza un sorriso prima di parlare.
DB: "Questo è lo spirito giusto. Domenica scorsa tutti abbiamo sbagliato e tutti siamo stati poco concentrati sull'obbiettivo e siamo stati fregati... Ma quella è stata una One Night Only per i Dishonored! Già da stasera dimostreremo, e so che lo faremo, che i Dishonored sono ancora LA fazione dominante di Pipebomb. Non lo sono i Reapers, non lo sono Casey, Puzzle, Arkin o chi per loro e, sicuramente, non lo è Devin Brooks! Andiamo ragazzi, dimostriamo chi siamo e andiamo a riprenderci ciò che ci appartiene!"
Barriage allunga la mano verso i compagni che, a turno, la stringono vigorosamente. L'ultimo è Clark che stringe la mano a Barriage e si avvicina al suo 'leader' abbozzando un segno d'intesa.
I tre escono dal camerino e la regia interrompe il collegamento.
*CAMERA FADES*
“The Man without Fear” si espande per la Pipebomb Zone e sappiamo già chi farà la sua comparsa in questo momento. Kain de Roland appare sullo stage armato di microfono, sorride sardonico al pubblico, il quale lo inizia subitamente a fischiare. Il franco-scozzese ridacchia tra sé e sé senza farsi troppi problemi.
KdR: “I will be the only Survivor.”
Una dichiarazione netta e diretta. Senza troppi fronzoli, la quale va ulteriormente a scaldare gli animi dei presenti.
KdR: “Cosa c’è? Non vi è bastato quanto visto al Pay Per View? Non vi è bastato vedere la mia superiorità? Avevo tutto in pugno, TUTTO. Stavo per chiudere la contesa, ma CJ non si è voluto arrendere. Ha dovuto rovinare i miei piani, i miei sogni di gloria… e per cosa? Per vedersi togliere da sotto il naso l’occasione dopo che avevo deciso di abbandonare la baracca.”
I fans intonano cori su quanto Kain sia stato un codardo ad abbandonare la contesa. De Roland risponde con una risata ancora più roca.
KdR: “Oh, si. Codardo. Vigliacco. Ripassate il vocabolario striminzito che le vostre madri utilizzavano nei vostri riguardi da bambini, non è di certo mio il problema. L’unica cosa che mi interessa è farvi tacere una volta per tutte. Me ne sono andato da quel foursome per un motivo preciso, mi ero rotto le palle. Ero stufo di continuare a lottare a vuoto. Sono oramai mesi che non mi smuovo dal pre-show… e perché? Perché i rivali che mi vengono incontro sono dei falliti o inetti o entrambi. Persino Clegane, campione, finisce nel pre-show. La perfetta rappresentazione di un aborto mancato. Un campione che finisce nello spazio dedicato alle teste di cazzo, ai saltimbanchi. Mr. Sunset Flip sta dove merita di stare. Io no. Io merito il meglio.”
Parole accolte male dalla folla.
KdR: “Non siete d’accordo con me? Ma chi se ne importa. Ho contattato Zoey come avete avuto tutti modo di vedere e mi sono fatto inserire qui dentro, perché è qui che merito di essere. Sono il prodotto migliore sulla piazza di Pipebomb. Sono il meglio del meglio. Sono un fottuto Prize Fighter e mi merito il posto che occupo stasera. Andrò avanti fino a vincere quella fottuta opportunità, per il mero gusto di farvi rimangiare le vostre offese ed i vostri fischi.
I am Kain “Motherfucker” de Roland!”
Allarga le braccia ora KDR, beandosi delle sue ultime parole, ma non sembra aver concluso.
KdR: “Visto che ci tengo ad essere ben visto dai vostri occhi, stasera, andrò a prendere a calci in culo ogni singolo beniamino che vi siete imposti. Ogni tizio da voi idolatrato. Lo annienterò. Alcuni mi hanno scritto in privato che non merito di essere qui, che ho ottenuto ciò lamentandomi. Vi sbagliate di grosso luridi culoni flaccidi che non siete altro. Mentre voi passate le giornate a guardare telenovelas ed ingozzarvi di schifezze io, con il sudore della fronte, mi impegno in questo business. Mi sono fatto il mazzo giorno e notte per arrivare in cima, ed è quello che sto facendo.
Qualcosa che voi non potete comprendere, qualcosa che non siete in grado di capire, diavolo. Essere il migliore porta sempre conseguenze. Le persone ti additano, ti odiano, solo perché sei migliore di loro. Voi idioti non siete in grado di apprezzare un’opera d’arte quando la vedete, l’unica cosa che potete fare è giudicare, manco foste il peggior critico d’arte con un palo in culo. Quanto vi odio.”
Sospira sconsolato Kain, ma si riprende subito. Estrae dalla tasca un taccuino ed inizia a leggere quelli che, apparentemente, sono i suoi appunti.
KdR: “Ma non preoccupatevi. Non serbo rancore a lungo. Starò attendo a dedicare la mia foga su chi devo, così da farvi soffrire un tantino di più. Vi colpirò lì dove vi fa più male, cara la mia gente di merda. Passiamo ora alla lista degli invitati alla fiera della sopravvivenza.
Casey. Barriage. Benoit. Nystrom. Clark.
…
Si. Ora dovrei magari parlare dei miei avversari. Dire cose.
Ebbene.
Non lo farò.
Non meritano attenzione da parte mia. Parlare di loro sarebbe come dire che mi impensieriscono, sarebbe come ammettere che potrei essere preoccupato. Niente di più falso. Sono uno peggio dell’altro. Partendo dal falso dio che soffre di sindrome di Stendhal ogni volta che si guarda allo specchio. Dio… non lui, ovvio; che narcisista del cazzo. Arrivando anche al ‘disonorato’ che ha fallito ogni appuntamento importante sino ad oggi. Continuando con Mr. Sono appena tornato dalla piantagione di cotone ed ho vinto un titolo grazie al compare più scuro del buco del mio culo. Si, me ne sbatto del razzismo e delle norme sociali. Vi pare tanto strana sta cosa? Allora non mi avete ancora conosciuto bene.”
Scuote il capo prima di continuare.
KdR: “Chi rimane? Ah. La brutta copia di un aborigeno succhia palle di yak ed il reggi pisello del ‘disonorato’. Direi un bel quadretto. Un quadretto che non si merita una parola in più da parte mia. Un gruppo di persone che impareranno presto cosa voglia dire avere a che fare con:
KAIN
DE
ROLAND!”
Scandisce per bene il suo nome con in volto il peggiore sorriso da schiaffi possibile.
KdR: “Stasera ci sarà il primo eliminato, ma la cosa che mi importerà sarà essere l’unico SOPRAVVISSUTO. Non penserò alle eliminazioni in quanto premi, ma in quanto traguardi. Non festeggerò ogni volta come un pivello che si eiacula nelle mutande la sera del ballo di fine anno. Sarò cinico e bastardo. Porterò a casa, con calma, i piccoli risultati e, quando arriverò alla fine, prenderò tutto ciò che mi spetta.
Che vi piaccia o no brutte teste di cazzo.
‘cause i’m the best in this business.
I’m a Prize Fighter.
I’m better than you, all.”
Lascia cadere a terra il microfono e, sotto I fischi, Kain abbandona la scena.
GIOVEDÌ 12 MAGGIO 2016. LUOGO NON PRECISATO.
Silenzio.
Uno scenario cupo, desolato, con la mistica presenza di un solo oggetto. E' una bara. Silenzio assoluto, spezzato improvvisamente da un colpo: proviene dall'interno di quella stessa bara. Immediatamente un altro colpo rimbomba nel luogo desolato, e poi anche un terzo. Il tetto della bara viene distrutto e, con un ultimo calcio, gettato sul suolo.
Meinar Nystrom alza lentamente il busto, massaggiandosi il collo. Si guarda attorno, visibilmente sperso.
MN: "Hvor..."
Non riesce a concludere la domanda, che...
CC: "Good morning, sunshine."
Si volta di scatto, notando solo ora la figura di Charles Casey seduto con le spalle rivolte verso la parete malandata, a qualche passo dalla bara contenente il corpo del nordico. Meinar l'osserva e pare sempre più confuso, gli basta uno sguardo per chiedere spiegazioni al New Millenium God.
CC: "Dove tutto ebbe inizio... Inizio a pensare che questa bara porti fortuna al mio credo. Dopotutto è la medesima che ha contenuto Daniel Stuart, la medesima che ha contenuto la carcassa di un morente Andrew Matfield. Il fatto che tu, una delle più grandi minacce che il Dio del nuovo millennio abbia affrontato per imporsi definitivamente sui miscredenti, sia finito lì dentro mi fa riflettere. Cosa ti ha spinto tutto questo tempo a scontrarti con una divinità, salvo poi fallire miseramente nel giorno in cui potevi cancellare del tutto la mia immagine dalla Fight For Honor?"
MN: "L'intervento dei tuoi Discepoli, direi. Altrimenti l'unico, ennesimo fallimento sarebbe stato il tuo."
Sorriso di Charles.
CC: "Tu credi fermamente che la forza di un uomo si limiti solo ai propri mezzi? Illuso. La vera forza sta nel saper circondarsi di persone fedeli, disposte ad ogni cosa pur di portarti al trionfo. Ciò che tu non hai, ciò che tu mai avrai. E questo dipende esclusivamente dalla tua futile natura di guerriero, che crede di poter combattere ogni propria battaglia in solitaria. La tua stessa natura ti porterà al fallimento, esattamente ciò che accadrà nel torneo mondiale a cui partecipi così come nel momento in cui dovrai affrontarmi nuovamente."
Meinar pare volersi alzare, come per attaccare Charles. Ma il New Millenium God mette le mani avanti, invitandolo a calmarsi senza proferir parola.
Il nordico resta seduto, tirando un profondo respiro.
CC: "Volevo essere presente nel momento del tuo ritorno alla vita, poiché voglio che tali parole vengano dette direttamente dalla mia bocca. Per tutto questo tempo ti ho inseguito, cercando disperatamente di dimostrare il mio reale valore. E la mia potenza divina, che nonostante i tuoi sforzi mai potrai pareggiare, mi ha permesso di invertire del tutto i ruoli. Ti lascerò andare Nystrom, per il semplice gusto di vederti fallire in quel torneo e per il semplice gusto di vederti strisciare ai miei piedi, alla ricerca di un'altra opportunità."
Sorriso malefico.
CC: "Io te la concederò, conscio che non riuscirai mai più a battermi. Conscio che quando ti guarderò negli occhi vedrò la tua paura, il timore per l'Ira di Dio."
Meinar osserva Charles per qualche secondo, in completo silenzio. Basta il suo sguardo a comunicare il suo eterno disprezzo nei confronti del New Millennium God. Ma le parole non possono essere trattenute per sempre.
MN: “Io ho già battuto Charles Casey. Puoi continuare ad ometterlo se vuoi, ma niente lo cancellerà mai dalla storia. Più di chiunque altro io ho dimostrato che tu sei soltanto un uomo che è come oratore più abile di quanto non lo sia come guerriero. Battendoti non ho semplicemente aumentato il numero dei match che ho vinto, ma ho dimostrato più di chiunque altro che tu non sei altro che un uomo e non la creatura divina che da anni millanti di essere.”
Adesso il nordico inizia a rialzarsi per uscire dalla bara, ma senza smettere di parlare
MN: “D'altronde, se fossi stato davvero qualcosa di superiore ad un semplice essere umano difficilmente avrei avuto la possibilità di uscire da qui. Inutile che tu cerchi di farla passare come una possibilità che hai voluto concedermi per il solo gusto di giocare al gatto col topo interpretando quest'ultimo: io non sono come i tuoi Discepoli, come coloro che seguono l'idea che rappresenti soltanto perché sarebbero disposti a mettere all'asta la propria anima per sentirsi parte di qualcosa di più grande di loro e tu rappresenti il miglior offerente.”
Eccolo, è fuori
MN: “Questo perché loro sono, come te, semplici esseri umani: guidati dalla frustrazione vi trovate costretti a muovervi in branco e a ricorrere a qualsiasi mezzo per raggiungere obiettivi senza dimostrare alcun merito ma semplicemente impedendo alla concorrenza di competere. Un semplice essere umano è poco più che un animale con il dono della parola, mentre io sono di più, molto di più. Io sono un guerriero, come tu hai giustamente ricordato, e posseggo qualcosa che né tu né i tuoi Discepoli conoscete: la Volontà.
Meinar allarga le braccia, avviandosi a passo lento verso Charles
MN: “Quella vera, quella che rende possibile affrontare qualsiasi battaglia senza doversi affidare a qualcun altro ma soltanto al desiderio di superare i nostri limiti. Come ti ho già detto, io ne sono stato capace e lo sarò ancora mentre tu rimarrai per sempre ancorato all'idea di quella Onnipotenza che in realtà è ben distante da te. Ed è proprio la mia Volontà che mi permetterà di trionfare contro i restanti avversari all'interno del Torneo dei Due Mondi.”
Il New Millenium God apre il palmo della mano. Batte forte contro il suolo, batte per una seconda volta, infine una terza. Alza lo sguardo verso Meinar e sorride.
CC: "Ti ricorda qualcosa questo suono? La resa nell'incontro più importante della tua vita, l'incontro successivo alla notte in cui ti sei consacrato come il mostro sacro che molti credevano quanto più s'avvicinava ad un Dio. Ti ho fatto battere la mano al tappeto e urlare così forte, minacciando di spezzarti il braccio, che quelle grida e quel rumore continuano a rimbombare nella mia mente. E' per questo motivo che mai, per un solo istante, ho dubitato delle gerarchie che si sono create tra noi."
Sorrisetto malefico.
CC: "E' per questo motivo che le tue parole sono futili. Continua pure a parlare del passato, momenti che ti hanno per un solo istante fatto sperare di essere al medesimo livello di una divinità. Ma a cosa può mai servire il passato se nel presente sei così penoso alla mia vista che ho deciso deliberatamente di lasciarti andare, nonostante una sconfitta netta e senza possibilità di repliche? Riflettici, metti da parte il tuo orgoglio e affronta la realtà cruda, per quella che è. Tu ai miei occhi non vali più nulla, sei solo un misero umano come molti altri."
Charles si rialza, andando faccia a faccia col nordico.
CC: "Hai perso quel velo mistico che celava la tua reale identità, hai perso quel non ben definito fascino che suscitava la mia curiosità. Per un attimo ho pensato realmente di potermi destreggiare, tra questi miseri esseri umani, con un elemento del mio livello...Finendo poi per smettere di sognare, di tornare a ragionare razionalmente e comprendere che sei soltanto una delusione. Magari potresti dimostrarmi il contrario trionfando in questo torneo, ma sono del tutto certo che ancora una volta resterò deluso...Poiché Meinar Nystrom non ha alcunché di sovrannaturale."
Gli passa di fianco, sussurrandogli.
CC: "Meinar Nystrom è...Normale."
S'incammina Charles, come a lasciare il nordico sul posto. Ma la voce di Meinar risuona nuovamente alle sue spalle,
MN: “Ti stupisci che io parli del Passato, quando tu stesso rivanghi un Passato ancora più remoto. Vuoi sapere perché lo faccio? Perché il nostro Passato è importante, è ciò che più di ogni altra cosa può sempre insegnarci qualcosa. Non è ripetendo ciò che abbiamo fatto bene che possiamo rendere noi stessi migliori: dobbiamo ricordare ed ammettere gli errori che abbiamo commesso, e lavorare affinché non si ripresentino.”
Charles rallenta il passo fino a fermarsi.
MN: “Certo che Meinar Nyström è Normale. Non c'è niente di più Normale di chi lotta con tutta la propria Volontà per superare gli ostacoli che gli impediscono di progredire. Di chi spende tutte le proprie energie per superare i limiti impostigli sia da sé stesso che dagli altri. Di chi si EVOLVE. Questo è ciò che rende grande un Guerriero, ed essere un Guerriero rende grande un uomo. Quella Normalità che tu tanto disprezzi è in realtà la Forza...Forza che non si trova nel numero di seguaci senza alcuna Volontà né consapevolezza!”
Il New Millennium God si volta verso il Norse Nightmare, che fa lo stesso. Ma non si limita a ciò. MEINAR VA A MUSO DURO CONTRO CHARLES!
MN. “Se credi di trovarti ancora di fronte al Meinar Nyström che hai fatto cedere più di un anno fa, sarò costretto a deluderti. Forse quel Meinar Nyström non avrebbe potuto conquistare i Due Mondi...io, invece, completerò tale opera tra pochi giorni. Osservami pure con tutta la supponenza di cui disponi, Charles. Tieni gli occhi ben fissi su di me mentre i morsi del lupo Fenrir continuano a strappare in due i corpi dei miei nemici. Presta molta attenzione ed imprimi ciò che vedi nella tua memoria con il fuoco: sarai ancor più preparato quando tornerò qua e riserverò a te e ai tuoi Discepoli la medesima sorte. Per l'ultima volta.”
Il nordico quindi compie un passo in avanti, spostando Casey con una spallata. Il New Millennium God non oppone resistenza, e lascia che Meinar continui la sua avanzata e lasci la stanza.
