2FH Where It All Began III

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/5/2016, 20:46     +6   +1   -1
Avatar

日本プロレス同盟のACE

Group:
Founder
Posts:
16,506
Jobberosità Level:
+2,556

Status:


TONIGHT...


WE

ARE

MAKING









HISTORY.





vcVej6Y

6PzpY2x

BJhai3V

Video

BM: “Rasutoōdā.”

Bunji Mitaka inquadrato per voi.

BM: ”Ultima chiamata.
Ma ovviamente non per me, nonostante sia quello che sicuramente pensate tutti voi. Quella di questa sera è l'ultima chiamata per i miei avversari sul ring.
L'ultimo match che disputeranno.”

Annuisce leggermente

BM: “Erikusen-sama, darmi una seconda possibilità di competere per lo Zero-Safety Taitoru sarebbe stata un'ottima decisione, ma forse ha voluto esagerare. Lei sa benissimo che in un nuovo uno contro uno avrei ridotto Sōru Kurāku ad un cumulo di macerie che avrebbero fatto sembrare Hiroshima e Nagasaki ridotte non così male.
Forse ha pensato che la mia attenzione si sarebbe distribuita avendo contro più avversari, e che quindi nessuno di loro avrebbe subito danni così gravi. Un'ottima trovata, devo ammetterlo.”

Il nipponico soffoca una risata sadica

BM: “Ma è evidente che lei non mi ha osservato con la dovuta attenzione, ed è un tipo di errore che non si deve mai commettere nella vita: può portare ad una rovinosa quanto irreversibile caduta. Per non parlare dei danni.
Danni che non si divideranno tra i miei avversari: mettermi contro più persone ha la sola già conclusione di dover raccogliere più cadaveri.
O forse non pensa che quei tre sarebbero una perdita così grave per lei e per il roster, dato che nessuno è indispensabile.”

Piccola pausa

BM: “Probabilmente ha capito che non sarebbe un dramma se un individuo come Sōru sparisce per un periodo di tempo non meglio specificato, forse si è reso conto anche lei che non sono quelli come lui a potersi fregiare della nomina di Zero-Safety e di rappresentare Rampage.
E per questo stesso motivo ha scelto di coinvolgere anche Dekkādoshō. Lo ha visto arrivare qua pieno di belle parole e di grandi promesse, ha riposto aspettative in lui ed in cambio ha ricevuto solamente un fallimento dopo l'altro.
Credeva che Dekkādo potesse diventare un simbolo per questo roster, ed invece l'unica cosa di cui è riuscito a diventare simbolo è lo shippai.
Il fallimento.”

BM: “Dekkādo si definisce un Ribingu Dangan, eppure non sembra capace di scalfire neanche un foglio di carta. Pensa di aver vissuto delusioni e sofferenze, ma questa sera imparerà con grande dolore che la vita può riservarti sorprese sempre più brutte di quelle avute finora.
Può farti incontrare me.
Può dimostrarti che sono le nostre mani le armi più efficaci, se utilizzate nel modo giusto.
Le armi ed i proiettili possono uccidere, certo, ma è una strada troppo facile: nessuna di loro ha la loro capacità di farti soffrire in eterno.
Io sì.”

Questa volta il sorriso sadico non viene trattenuto.

BM: “Quindi posso capire ed approvare la sua assoluta indifferenza nel privarsi di tali soggetti, Erikusen-sama, ma lo stesso non posso dire nei confronti della figura di Danieru Beruisutorōmu.
Non capisco perché lei possa affrontare con tanta leggerezza la perdita di un Dottore. Un ishi può sempre far comodo, specialmente dove i feriti si accumulano a vista d'occhio, e se non ci avesse pensato sarebbe davvero un altro grandissimo errore.
Ma in fondo non è un problema mio: non mi è mai importato di chi avessi davanti, non ho mai distinto le persone per età, per genere o per ruolo.
Tutti gli esseri viventi che non rispondono al nome di Bunji Mitaka appartengono ad un'unica categoria: sono tutti mie gisei-sha.”

Altra piccola pausa

BM: “Ho fatto ipotesi su di lei Eirkusen-sama, ho parlato di suoi probabili pensieri e decisioni.
Io però salirò su quel ring con un solo obiettivo: la sicurezza.
La mia, di vincere il titolo.
Quella di miei avversari, di non averne alcuna.
Io diventerò il nuovo Chanpion, loro andranno ad accumularsi con gli altri cadaveri che formano la montagna sempre più alta su cui mi trovo.
Owakare, Sōru.
Owakare, Dekkādo.
Owakare, Danieru.
Kangei, Zero-Safety.”

La camera feidda.


ao4UIYA

"Oggi ho intenzione di snaturarmi. Mi prenderò più tempo del solito, abbandonando per una manciata di minuti la nomea di quello che spara due frasi in croce e che preferisce passare ai fatti. Ci sono parecchie cose che non mi vanno bene e che devono essere rettificate."


E' Deckard Shaw ad accoglierci nel suo luogo isolato.
Quest'oggi non si trova all'interno della sua casa priva luci, bensì all'aperto, in mezzo ad un silenzio quasi spaventoso rappresentato dalla natura a lui circostante.


DS: "Quell'incapace di Schizophrenia mi ha fatto perdere la possibilità di vincere il Deranged Heavyweight Championship. Sapevo, tuttavia, di poter fare affidamento solo su me stesso e che sicuramente ci sarebbe stato qualche imbecille capace di far apparire come eroe assoluto un sopravvalutato come Dassio Magnus.
Ma non è questo il problema: mi sento sottostimato. Mi sento come se io fossi uno dei tanti e non il punto cardine. Deckard Shaw passa inosservato solo quando penetra i corpi dei nemici, ma allo stesso tempo TUTTI devono temerlo.

Mi trovo ad avere a che fare con un Giapponese fuori di testa, che non ha proprio sale in zucca e l'unica cosa di cui è capace è far del male. E allora benvenuto nel club, Bunji, perché io sono esattamente la stessa cosa. Ma stacca il tuo cazzo di numerino e mettiti in fila, lasciando ai grandi le vittorie di prestigio. Stai impressionando e mi ricordi me l'estate scorsa, quando regalavo la difesa titolata più difficile del regno di Selim Arkin e battevo gente del calibro di Alpha Jack William Philips. Non sto qua a parlarti di gerarchie, questi discorsi li faccio fare ai noiosissimi nonni che popolano il backstage e credono che tutto gli sia dovuto, ma di riti.
Riti come quelli di essere balia del Living Bullet. Uscirne indenni significa avere stoffa, ma è un'impresa pressoché impossibile.

Non ho mai avuto problemi con Saul Clarke, ma deve semplicemente capire che le cose belle prima o poi finiscono. Sta a noi decidere se cominciare un'altra cosa bella o deprimerci rimpiangendo quella precedente. La morale della favola è questa: possiede un titolo che rappresenta una certezza sul futuro dell'uomo che lo possiede. Chi lo vince è destinato ad essere il prossimo uomo di punta di Rampage.
Tu per che cosa vuoi essere ricordato, Saul? Per il futuro uomo di punta di Rampage o per un semplice campione di transizione?
Queste domande avranno presto una risposta, perché il tuo regno è giunto al capolinea.

Poi andiamo al VERO problema che mi affligge: Bergstrom.
Questo Dottorino del cazzo che dal nulla decide di voler morire, attaccandomi per ragioni ancora ignote. Rampage è una giungla e per farsi un nome la via più indicata potrebbe essere proprio quella di calpestare i Top Guy della compagnia, ma cazzo se hai un filo di sangue nel cervello non vai a rompere le palle a Deckard Shaw.
L'ho avvertito la prima volta rispedendo al mittente il suo attacco, ma a quanto pare ha problemi a comprendere i veri pericoli della vita, ed è strano dato il mestiere che fa.
Ma tranquillo, picchiarti fino a quando non capisci una volta e per tutte che è meglio starmi lontano è una cosa che faccio molto volentieri"


Pausa.
Si guarda attorno, fa un paio di passi più avanti verso la telecamera e poi riprende il discorso.


DS: "Assodato che il match che andrò ad affrontare ruberà la scena mettendo in luce il fatto che le persone giuste lottano per il titolo minore e quelle sbagliate per il titolo massimo, la musica sta per cambiare.
Vincerò lo Zero Safety Title per proiettarmi nelle zone dello Show che mi competono. I due incapaci che si giocheranno il Deranged Title sono i due precedenti campioni Zero Safety prima dell'attuale regno di Clarke, qualcosa vorrà pur dire.
Se c'è bisogno di vestire questa cintura per avere un futuro assicurato, ben venga. Dieci mesi sono tanti e comincio a sentire freddo; ho bisogno di coprirmi d'oro quanto più possibile."


Shaw cambia improvvisamente sguardo.
La tranquillità con la quale lanciava le sue filippiche lascia spazio ad una rabbia quasi incontrollabile.
Batte il pugno sul proprio petto, sembra impazzito.


DS: "Qui dentro ci sono abbastanza proiettili per fare fuori chiunque si ponga davanti a me ed il mio obiettivo.
Tempo fa ero solito dare il benvenuto ai miei avversari nel mio mondo. Un mondo che giocava solo secondo le mie regole a cui tutti dovevano sottostare. Vorrei dunque rinnovare quest'invito, perché si tratta del match più importante della mia carriera.

Sì, il più importante.
Quest'oggi si vince o si muore, ed io gioco con l'arma più pericolosa.


...


Ah, e grazie per non avermi votato come Rookie Of The Year, imbecilli.
Il "Rookie" è in procinto di vincere il suo primo titolo singolo in federazione.
Che lo vogliate o no."


Shaw mima il gesto dello sparo.
E la telecamera salta.



ao4UIYA

Il titantron ci porta con le immagini in una stanza da tempo nota all'universo 2FH, trattasi della Music Room di Saul Clarke, il campione ZERO-Safety, che ieri sera si è laureato Rookie dell'anno in 2FH per quanto concerne il lasso di tempo della federazione dallo scorso giugno fino a questo momento, esattamente o quasi il tempo che Saul stesso ha trascorso a Rampage ed in 2FH in generale, riuscendo, in quest'anno a togliersi diverse soddisfazioni ed a portare a termine il suo primo anno in ottimo modo.
Saul ci appare infatti sereno in volto, con la solita chitarra in mano e con il solito titolo in spalla, mentre, su un ripiano alla sua destra è posta la statuetta vinta ieri.

SC:"Dove iniziò tutto. Sarebbe questo il nome dello show di questa sera. Il nome sorge per commemorare i tre anni della federazione, questo è vero, ma potrebbe anche tranquillamente assumere un significato personale per me, dato che esattamente un anno fa iniziai la mia scalata verso il successo in questa federazione. Riavvolgendo il nostro, tentando di ricordare come si è arrivati a questo match, ripercorrendo a ritroso la mia carriera, possiamo solo notare come ogni singola volta la mia tenacia e la mia voglia di sopraffare l'avversario ad ogni costo abbia fatto la differenza. Un anno fa, dopo i miei primi match, dopo aver già dato prova della mia forza e di quanto possa essere temibile a certe condizioni contro vari Jankowski e Spector, costretto addirittura al ritiro; mi trovavo alle prese con Peter Hodges. E così mentre i lottatori di Pipebomb festeggiavano il secondo anno di 2FH io ero alle prese con uno dei più grandi strateghi della federazione, fu lui il primo a farmi aprire gli occhi ed a farmi rendere conto di chi io sia realmente. Fu in quella faida, un anno fa, che io maturai definitivamente e diventai il Saul che oggi voi tifate. Dopo di lì vinsi il primo King of the Bloody Mountain della storia dea 2FH, per poi andare a muso duro contro una che oggi, alla luce dei fatti, è considerata una delle superstars più pericolose della federazione: Ayrton Teixeira. Contro di lui persi per tre volte, lui non mi era superiore, ma, Cristo, lui sapeva dannatamente come vincere i match. Io però... ero sicuro di me, determinato, ed al terzo tentativo ce la feci, conquistando questo titolo che ho in spalla. Lì ho avuto la conferma e la consapevolezza del mio valore, il valore di un uomo che non si arrende mai e che sa far venir fuori tutte le energie necessarie nel momento del bisogno."

Pausa per Saul, che si passa una mano, o meglio un dito, all'altezza dello zigomo, probabilmente gli sarà scesa qualche lacrimuccia nostalgica nel ricordare il suo passato. Anche i duri hanno un cuore alla fine.

SC: "I successivi impegni contro Philips e Mitaka hanno confermato le mie visioni e le mie idee sul mio conto. Ma poi è inevitabile, tutti noi abbiamo delle fasi di stallo e di declino, è inevitabile. Stanchezza, pressione, il voler a tutti i costi fare il salto di categoria. Reggere il confronto con il regno di Ayrton, andato nel Main Event con questo titolo alla vita. Non è stato facile subire tutto ciò, per giunta quando gli sfidanti iniziano ad essere tanti, iniziando a moltiplicarsi. Se ce l'ha fatta Saul, posso farcela anch'io. Questo è ciò che pensano, ma loro non sanno quanto dolore, quanta sofferenza e quanto sudore c'è dietro questo titolo, nessuno lo sa. Nessuno può dirlo. Il mio predecessore, Teixeira, era dell'opinione che il titolo ZERO-Safety gli stesse stretto, anche William Philips pensava lo stesso, ma quando hai qualcosa e ci hai messo tanto per ottenerla, lotterai sempre al duecento per cento purché non te la portino via. Sarebbe inutile fare il gradasso in previsione di una mia possibile sconfitta, sarebbe inutile ed è un'attitudine che non mi appartiene più, ho imparato a rinnovarmi in quest'anno ed ora sono quello che sono anche grazie a questa mia capacità ed ai cambiamenti che la mia psiche ha subito in questo anno."

Altra pausa per il Metal Made, che prende un attimo di fiato.

SC: "Il fatto è che loro lo sanno, sanno tutto, ed in questo momento mi staranno anche sentendo. Bunji sa quanto sono disposto a vendere cara la pelle, lo ha sperimentato sul suo corpo a We Are The Champions ed anche gli altri dovrebbero avere, se sono stati attenti ai miei match, sapere di questa mia dote nascosta, che è l'orgoglio e la voglia di voler vincere ad ogni costo, lottando fino ala fine.
Gente come Daniel Bergstrom potrebbe pensare di essermi superiore, solo perché mi ha già schienato, ma ricordo al nostro medico che anche gente come Ayrton mi aveva schianto e che di porte in faccia ne ho prese diverse durante la mia carriera, ma ho sempre avuto la forza di rialzarmi e farò lo stesso anche stasera, quando dinanzi a voi sarà l'unico con un minimo di forza nelle gambe e che sarà in grado di rialzarsi. Zero sicurezza, cari miei. Stasera potrebbe volgere verso ogni direzione questo match e l'incertezza regna sovrana, il match è a più uomini e non se ne conosce la stipulazione... stasera a vincere non sarà il più forte, stasera a vincere sarà il più tenace: colui che non ha voglia di perdere; in due parole: Saul Clarke."

Detto ciò Saul, il cui sguardo ora è più che mai determinato prende la sua chitarra per congedarci con una delle sue classiche balda.

SC: "A year has gone,
Another is coming.
What I've done, what I've lost
Will never been this good again,
now it's the moment
I'm gonna win, I'm gonna confirm myself!"

-CAMERA FADES-


ao4UIYA

Bergstrom Sanitarium


Studio di Daniel Bergstrom
Il medico più famoso di Rampage sta ultimando gli ultimi preparativi per l'opening match di questa sera, che lo vedrà coinvolto, assieme a Bunji Mitaka e Deckard Shaw, nella lotta per il titolo Zero Safety, detenuto da Saul Clarke. Il creepy doctor, sistematosi il camice e i guantini in lattice, si siede su di una vecchia sedia in pelle, posizionata alle spalle della sua scrivania prima di iniziare a parlare. Notiamo che sulla scrivania in legno sono posizionati diversi appunti scritti a mano.

"Dove tutto ebbe inizio. Non poteva esserci evento migliore per la realizzazione del mio progetto. Questa è certamente la location ideale per la fondazione del Bergstrom Sanitarium, la mia clinica personale. Un'oasi idilliaca, regno della tranquillità e, sopratutto, luogo privo di qualsiasi forma di sofferenza. Ovviamente il processo di liberazione dal dolore, come tutte le cose della vita, richiede degli step successivi, per raggiungere gradualmente l'obbiettivo prefissato. Avevo già in mente questo progetto sin dal mio debutto, ma ancora non avevo deciso il giorno della posa della prima pietra. Esiste location migliore di questa?”

Daniel rivolge il suo solito sorriso beffardo alle telecamere, per poi portarsi indietro i capelli unti di gel, il tempo necessario per riprendere fiato.

"Il pubblico di Dublino avrà il privilegio di poter assister, in prima persona, ai primi passi del mio Sanitarium. Per ora prenderò in cura esclusivamente wrestlers di Rampage, successivamente vedremo come si evolverà la cosa. All’interno di questo contesto i primi pazienti ufficiali saranno i miei tre avversari odierni; l'incontro valido per il 2FH Zero Safety Title è LA cornice perfetta, il titolo in palio renderà le cose molto più interessanti."

Daniel si ferma un secondo per bere un bicchiere d'acqua.

"Comunque, e ci tengo a specificarlo, la mia clinica non sarà di certo un manicomio, non nel senso antico del termine. Certo potrei adottare dei metodi di cura non convenzionali, a seconda dei pazienti coinvolti, ma avranno come scopo la completa riabilitazione del malato, affinché si possa reinserire nella società completamente libero dal dolore. Proprio riguardo questo punto, occorre ricordare che il dolore si può presentare in molteplici sfumature, che possono avere manifestazioni fisiche e/o psicologiche. Per fare un esempio concreto possiamo prendere in esame Mitaka e Shaw. Entrambi, per quanto abbiano un vissuto molto diverso, condividono la medesima manifestazione patologica. I due esternano, alla stessa maniera le loro emozioni attraverso la violenza. Ciò è dovuto, quasi sicuramente, a patologie mentali, dovute a dei traumi psicologici che i due avranno subito nel corso della loro esistenza. I pazzi sono sempre stati i miei preferiti, anche perché, dopotutto chi di noi non lo è ? Sia Bunji che Deckard hanno delle forti aspirazioni titolate. Non è curioso osservare come bastai una cintura con delle placche metalliche a calmare, almeno temporaneamnte, la brama di rivalsa di un essere umano? Che si trattai del Train Killer, o del Living Bullett, il succo del discorso è lo stesso, loro vedono nella violenza uno strumento giustificato, quasi necessario, per raggiungere il loro scopo finale. La sensazione di mancanza, probabilmente affettiva, ha sviluppato in loro questo desiderio maniaco ossessivo. Ed è per questo che, questa notte entrerò in possesso del vostro oggetto del desiderio, cosicchè vi possa fare un un grande dono, dato che potreste finalmente capire la vanità della vostra ricerca titolata, potendovi concentrare sulla liberazione dal dolore. Un solo colpo otterrei il titolo ed il mio scopo"

Daniel si alza in piedi, avvicinandosi alla finestra posta alle sue spalle. Mentre parla, guarda il paesaggio cittadino di Dublino.

"Saul, mio caro, nel tuo caso la faccenda è più complicata. La tua malattia, a differenza loro, ha manifestazioni più psicologiche che fisiche, il che ne ha reso più difficile l'identificazione. Potremmo quasi considerarla una sorta di evoluzione, in negativo ovviamente, della patologia di Mitaka e Shaw. Il tanto tempo passato in compagnia del titolo, ti ha portato a considerarlo parte integrante della tua stessa esistenza, facendo si che essa sia diventata, in qualche modo, la tua compagna di vita. Ti sei comportato, in maniera analoga, con la musica. Le melodie, in particolare quelle più dure e distorte, provocano in te un piacere superiore a quello che provi in compagni di altri essere umani. Probabilmente tutto questo è dovuto a lunghi periodi di solitudine, che ti hanno portato, in assenza di calore umano, alla personificazione di oggetti immateriali. Non temere Saul anche se la tua è una grave patologia, ho per essa il rimedio giusto, anche se drastico: ti dovrò privare del titolo. Liberandoti di questo fardello ti libererò anche del tuo problema, come faccio con i tossicodipendenti. Alla fine è per questo che mi sono mosso dalla mia terra natia, per aiutare le persone a sentirsi meglio, nonostante questo richieda dei sacrifici, che sono comunque iniqui rispetto ai benefici che trarrai dalle mie cure".

Detto questo Daniel si alza recandosi nei pressi di un tavolino operatorio, sul quale si trova tutta la strumentazione di cui il Doctor Sleep si servirà.

"Affinchè io possa mettere in pratica i miei trattamenti al Bergstrom Sanitarium è necessario che io disponga di tutti gli strumenti necessari. Del resto come può agire un medico senza tutto questo?"
Siringhe, bisturi, fili per suture e martelletti, di varie forme e dimensione, si trovano sul tavolo metallico dinnanzi al Pain Ouster.

"All'inizio potrà anche recarvi dolore, ma è una sofferenza momentanea , miei cari pazienti. Don't Be Afraid, Abandon Yourself To Pain! In the night Where the Bergstrom Sanitarium Began!"

Il creepy doctor si congeda con il suo solito sorriso da folle, per poi muoversi verso il ring, portando con se il tavolino operatorio. Dopo queste immagini il collegamento sfuma.

CAMERA FADES


ao4UIYA

Iniziamo questa grandiosa serata, con la contesa che vedrà in palio il titolo 2FH ZERO-Safety! Giungono nel quadrato gli avversari del campione in carica, visibilmente vogliosi di prendersi un pezzo di storia stanotte. E poi attendono soltanto l'arrivo di Saul Clarke, attendono solo il detentore della cintura che sognano.


Le luci vanno via. Che sta succedendo? Rumore di chitarra? Un suono strano… c’è una nuova theme per Saul? Il metallaro è sullo stage armato di chitarra illuminato da un faro e… sta suonando la sua classica theme: “Fuel” dei Metallica! La sta suonando lui! Live a “Where It All Began 3”! Ma si aggiungono dei suoni!!! Sono altre chitarre! Lo stage si illumina del tutto ed alla destra di Saul ci sono proprio i METALLICA!!! E stanno eseguendo “Fuel” live per il solo universo 2FH! Che momento che ci stanno regalando!!! Finora suonano tutti insieme il solo riff di chitarra e Saul va a dare il cinque ad i componenti della band metal, poi parte il brano con la voce di James Hetfield!

JH: "GIMME FUEL! GIMME FIRE! GIMME THAT WHICH I DESIRE!”

La musica continua ad infuocare il palazzetto, mentre Saul, privatosi della chitarra percorre la rampa e sale sul ring, mentre i ‘Tallica non hanno intenzione di smettere ed eseguono interamente il pezzo!


Il campione giunge all'interno del quadrato ed alza la cintura al cielo, grandissima entrata per lui! Adesso porge la sua cintura all'arbitro, la canzone giunge al termine e tutti si voltano verso il titantron per scoprire quale sarà la stipulazione della contesa a quattro.


Sarà...





UN LADDER MATCH!!!


cRPYrMi
Ladder Match
2FH ZERO-Safety Title

Bunji Mitaka vs Daniel Bergstrom vs Deckard Shaw vs Saul Clarke ©


L'incontro inizia con i quattro atleti nei pressi dei rispettivi Corner. Si studiano, osservandosi. Il primo a prendere l'iniziativa è Mitaka, il quale colpisce con una gomitata al volto Deckard, facendo scaturire uno scambio di pugni fra i due. Clarke quindi sorprende Bergström con un Back Gut Kick, per poi portarlo contro le corde. Gli afferra dunque un braccio, mandandolo dalla parte opposta con un'Irish Whip. NULLA!!! Clarke reversa il tutto ed è quindi Bergström che va a rimbalzare contro le corde. Si dirige poi verso l'avversario e... CLARKE LO ATTERRA CON UNA TILT-A-WHIRL BACKBREAKER!!! Bergström quindi crolla al suolo. MA ATTENZIONE!!! Deckard colpisce alle spalle Clarke con una gomitata alla nuca. Dunque lo afferra, e... STO!! Clarke goes down. Deckard cerca di rimetterlo in piedi... ma Mitaka afferra da dietro Deckard, spingendolo contro le corde. Deckard prende il rebound, si dirige verso Mitaka e...



QUEST'ULTIMO LO AFFERRA, STENDENDOLO CON UN BELLY-TO-BELLY SUPLEX!! Deckard crolla al suolo, esausto.



Nel frattempo fuori ring Bergström e Clarke se ne danno di santa ragione. Dopo una serie furiosa di cazzottate, Bergström colpisce Clarke con una scala posizionata fuori dal ring. Dopo il colpo, Bergström decide di creare un collegamento fra il ring e le transenne con la scala. Mitaka intanto è sceso dal ring e recupera una scala, che viene poi portata sul ring e aperta. Il giapponese comincia la scalata verso la cintura, ma una volta giunto in cima, viene raggiunto da Shaw. Intanto fuori ring, Clarke si riprende e attacca furiosamente Bergström, usando anche delle sedie. Messo a terra lo svedese, sale sul ring, ove Shaw passa in vantaggio...



ED E' PRONTO AD ESEGUIRE LA LETHAL WEAPON!!!



Ma ciò non gli viene permesso, poichè Clarke va precipitare i due fuori ring... E VANNO A SBATTERE CONTRO LA SCALA MESSA DA BERGSTROM!!! CHE BOTTA INCEDIBILE!!!



Clarke, come un fulmine, riafferra la scala e comincia a correrci sopra, ma per sua sfortuna Bergström lo raggiunge e lo trascina per un piede e fra i due parte un ennesima scazzottata. Prevale Bergström, che butta a terra Clarke con una Clothesline. Lo svedese fa per salire sulla scala, ma viene raggiunto da Shaw, che lo colpisce più volte. Ma la caduta si fa sentire ancora e non ci vuole molto che Bergsotm passi in vantaggio. Una volta atterrato Shaw, Bergostorm sale sul paletto più alto, pronto ad una manovra aerea... MA QUI VIENE RAGGIUNTO DA CLARKE... FUEL FOR FIRE ON THE LADDER!!! Dopo qualche secondo di nulla, Mitaka sale sul ring. Mitaka quindi va a rimettere in piedi Bergström. MA ATTENZIONE!! Bergström LO SORPRENDE CON UN RAPIDO ENZIGURI KICK!! Mitaka però riesce a rimanere in piedi, e... CLARKE LO ATTERRA DEFINITIVAMENTE CON UN MAGNIFICO SUPERKICK!! Mitaka dunque cade a terra. I tre atleti rimasti in piedi si scambiano una serie di pugni al volto, con Deckard che riesce a prendere il controllo della situazione. Però riesce a mantenere il controllo solo per poco, piochè Bergström colpisce violentemente Deckard e afferra Clarke...




SLEEPING WHIT GHOST ASSEGNO!!! Bergström riesce a mantenere la presa salda...






KANABO DI MITAKA SU BERGSTROM!!! Ma Deckard ritorna...




LETHAL WEAPON SU MITAKA!!! Deckard si accontanta soltanto della prima metà della sua finisher.




Successivamente Deckard prova a salire sulla scala, ma si accorge che Clarke si sta rialzando, dunque si avvicina a lui e lo rimette in piedi. Lo appoggia contro le corde, mandandolo dalla parte opposta con un'Irish Whip... ma Clarke reversa il tutto ed è quindi Deckard che prende il rebound contro le corde opposte. Deckard ritorna... Clarke esegue un Hip Toss, ma Deckard con una grande prova di equilibrio riesce a stare in piedi. Clarke si volta e... SUPERKICK DI DECKARD!!! Ora Deckard a la strada spianata verso la scala... MA MITAKA LO COLPISCE CON DEI TUBI AL NEON!!! Mitaka era uscito e a raccolto da fuori ring i più svariati oggetti, fra cui i tubi al neon! Mitaka svuota il bidone e lo posiziona per terra, poi solleva Deckard... POWERBOMB SUL BIDONE!!!. Ma Mitaka non ha finito qui, prende un sacchetto e ne svuota il contenuto...



SONO PUNTINE!!! E IL PUBBLICO GRIDA DI GIOIA!!! Poi si dirige verso Clarke, rimettendo in piedi anche lui, lo afferra, e... POWERBOMB SULLE PUNTINE!!! Urla agghiaccianti di Clarke, sotto la risata di Mitaka.



Mitaka ora scende dal ring e comincia a frugare sotto il ring. Dopo una ricerca accurata, tira fuori una quantità industriale di tavoli. Da una occhiata veloce sul ring e assicuratosi che nessuno si sia ripreso, comincia ad aprirli tutti quanti. Dopo minuti di bricolage, notiamo che ci sono 6 tavoli, disposti in due file da 3. Ma all'improvviso Mitaka subisce l'attacco di Bergostorm. Lo svedese riesce ad avere la meglio ed ad atterrare il giapponese. Guarda attentamente i tavoli e nella sua testa comincia a insinuarsi un idea malata. Difatti non ci vuole molto che lo svedese si diriga verso il ring e a cercare qualcosa sotto di esse. Se ne esce una tanica di benzina e un accendino. Il pubblico urla di gioia, quando lo svedese cosparge il liquido e da fuoco. Ma proprio quando si asta per avvicinare a Mitaka, ecco che questo reagisce, facendo spaventare leggermente Bergström. Allora decide di giocarsela di furbizia, colpisce una gamba del giapponese e corre velocemente sul ring.



Una volta giunto su di esso, ecco che sale sulla scala, cercando di staccare la cintura. Ma Mitaka non ci sta e seppur zoppicante, riesce a raggiungere Bergström sulla cima della scala. Qui il giapponese sembra avere la meglio, tanto da toccare più volte la cintura. Ma qui i due devono fare i conti con il ritorno di Clarke, che con un salto dalla terza corda, riesce a raggiungere i due sulla cima della scalinata. Qui fra i tre parte una scazzottata alla Bud Spencer e Terence Hill. Ma è qui che scatta il colpo di genio. Shaw come un aquila, si rialza e con tutta la forza che ha in corpo, fa precipitare la scala...





DALLA PARTE DEI TAVOLI!!! TUTTI E TRE I WRESTLER VENGONO SCAGLIATI FUORI DAL RING E SI SCHIANTANO SUI TAVOLI INFUOCATI!!! I soccorsi arrivano immediatamente e spengono le fiamme sui tre wrestler. Intanto Shaw rimette a posto la scala e comincia a salire...




A salire...










A salire...









A salire...









...













E STACCA LA CINTURA!!!

Deckard Shaw b. Saul Clarke, Bunji Mitaka & Daniel Bergström e conquista il 2FH ZERO-Safety Title

HOLY SHIT!


DECKARD SHAW HA APPENA VINTO IL TITOLO DOPO UN FINALE INFUOCATO! Che vittoria per Shaw, che ora rimane sulla cima della scala ed osserva la cintura che ha tra le mani. Guarda i corpi massacrati al tappeto dei suoi rivali e sorride maleficamente, dopodiché sale fino in cima alla scala. Si posiziona seduto su di essa.


E alza orgoglioso il titolo al cielo.

ao4UIYA

Ci troviamo nel parcheggio interno dell'arena, le telecamere stanno seguendo un inferocito Kain de Roland che è al telefono e porta con sé la valigia. Pare alla ricerca della sua auto e pronto ad abbandonare l'arena.

KdR: "No, I don't care!"

Si guarda attorno.

KdR: "Stammi a sentire, non mi interessa dovunque ti trovi, io adesso vado via da questo edificio poiché sono stufo di dover essere allo stesso livello di quei pezzenti. Non intendo combattere più un dannato incontro nel preshow, sono stato chiaro? Non mi interessa Zoey, io non sono CJ Harris, non sono Kevin Mackall, non sono Khan.
Io sono Kain de Roland!"

Rimane in silenzio mentre continua a cercare.
E poi, ad un certo punto, si ferma del tutto e ascolta attentamente.

Alza il braccio e apre la portiera della sua auto, avvicinandosi ad essa.

KdR: "Questo si che è interessante."

Annuisce.

KdR: "Sai perfettamente come trattare il tuo miglior Fighter.
Ti lascio ai preparativi, boss. E' sempre un piacere."

Stacca, apre la portiera e prima di entrare nell'auto sorride.
Sguardo verso la telecamera.

KdR: "I'm gonna be the Only Survivor."

Non c'è bisogno d'aggiungere altro, Kain si allontana con la sua auto.

CAMERA FADES


ao4UIYA

Le immagini ci portano nella Ring Zone.
Non c'è nessuno al suo interno. Il pubblico pagante non sa cosa aspettarsi.. E' forse giunto il momento di un incontro?

BLACKOUT.

Dopo una decina di secondi la luce torna nell'arena.

Al centro del quadrato è apparso improvvisamente WILLIAM PHILIPS. Ottima accoglienza del 2FH Universe. L'Hacker è armato di microfono, ha qualcosa da dirci.

WP: "Questa è una notte speciale, una notte che darà dei verdetti importanti e che darà sicuramente vita ad un nuovo ciclo per questa federazione.. E chi meglio di me può rappresentare questo nuovo corso? E' vero, nonostante i numerosi calcoli so già che oggi può davvero succedere di tutto, vista l'importanza dell'evento e l'imprevedibilità dei miei avversari, ma io sono nato per questo tipo di sfide. Non sarei l'uomo più temuto della federazione e allo stesso il più imprevedibile se non fossi in grado di riuscire ad elaborare una strategia vincente quest'oggi. E' un incontro stimolante e sinceramente per Where It All Began III non potevo chiedere di meglio. I miei due peggiori nemici al momento.. Nello stesso ring."

Sorride.

WP: "Due piccioni con una fava, un'opportunità perfetta per cercare nuovi obiettivi e lottare nelle zone che più mi competono. Schizophrenia e Alpha Jack sono stati dei rivali stimolanti ma allo stesso tempo fastidiosi nel loro modo di comportarsi. Mi hanno minacciato, mi hanno rapito.. Ma l'Hacker della 2FH è più forte che mai ed ha imparato a conoscere i suoi avversari odierni. La vittoria non è un miraggio, anzi.. L'esatto opposto."

Philips estrae un cellulare dalla sua tasca. Preme qualcosa..
Parte il suono di un'ambulanza!