Lena:"Tutte le pedine sono al loro posto, finalmente."
La Leonessa della Fight For Honor ci parla direttamente dal suo camerino.
Lena:"Finalmente Barock Clegane ha dei nomi per l'incontro che dovrà sostenere a Where It All Began. Si, avete capito bene: Nomi. Perché non sono altro che nomi destinati a cadere dinnanzi a Barock Clegane. Pedine semplici dinnanzi alla Montagna. Potrebbero valere qualcosa contro chiunque altro avversario ma, sfortunatamente per loro, il destino ha voluto che il Campione da sfidare fosse Barock Clegane. Il peggiore dei Campioni che vi potesse capitare, mi dispiace."
Sorride, scuotendo la testa.
Lena:"E quest'oggi avranno tutti un assaggio di cosa troveranno sul Ring da qui a pochissime settimane. Pipebomb, Rampage, a noi non ci interessa. Questo Match ne sarà la prova concreta, dovreste fidarvi delle mie parole e non ignorarle come, qualcuno prima di voi, ha fatto. Vogliamo iniziare a parlare di queste persone, siete pronti, ragazzi? Mi dispiace se non soddisferò le vostre richieste, insomma, essere citati dalla sottoscritta è solamente un onore, ma voi non avrete modo di renderlo tale."
Sospira.
Lena:"Alistar Custer. Un uomo che ha conquistato la sua chiave escludendo un altro uomo dalla contesa. Un uomo che non doveva neanche lottare per quella chiave. Un uomo che si è ritagliato il suo spazio facendone fuori un altro. I miei complimenti, Alistar, hai dimostrato di avere la cattiveria giusta per metterti contro di noi, ma tutto ciò basterà per impensierirci? Io dico di no. Ma tu, tu puoi credere comunque nei tuoi mezzi, tu puoi credere alle favole che preferisci, ma ricordati una cosa: Sarà Barock a riempire le sue mani del tuo sangue, sarà lui a farti provare la bellissima sensazione di non essere più in grado neanche di respirare. Tu hai cercato questo... e lo troverai, già da questa sera.
Il tuo compagno, invece, è il classico eroe che si vanta di aver guadagnato il suo posto sputando sangue, combattendo e le classiche cose che uno come lui dice: Si, il Lupo, neanche mi spreco a ricordarmi il suo nome. Ma davvero è una cosa rilevante? No, non lo è. Cosa ha dimostrato questo essere per meritarsi cosi tanta considerazione? Ha sconfitto Faboulous Sin ed ha ricevuto la sua chiave, davvero stiamo parlando di uno che ha meritato la Shot titolata? NO. Battendo uno cosi, non dimostri neanche di essere un uomo, figuriamoci se ha meritato di sfidare Barock per l'Open The Gate Title. Non sprecherò ulteriore tempo con te, Lupo. Capirai cosa vuol dire essere meritevole di un titolo quando, questa sera, Barock ti darà un piccolo assaggio della sua forza."
Sorriso malefico.
Lena:"Krow avrà, invece, il privilegio di dividere il suo angolo con quello di Barock. Un privilegio per pochi eletti, anche perché dovresti sapere che il mio assistito non è uno molto incline al lavoro di squadra. Ma da quanto ho capito di te, sei un tipo abbastanza sveglio da capire quando è il momento di farsi da parte e, invece, quando è il momento di entrare in gioco senza schiacciare i piedi a chi potrebbe renderti polvere con una sola mano. Spero che sarai in grado di capirlo, Krow, lo spero vivamente per te. La vuoi o no la possibilità di vincere questo titolo? Bene, allora sai quello che dovrai fare stasera."
Altro sorriso, allarga appena le braccia.
Lena:"Ho perso fin troppo tempo con voi "Pedine", è arrivato il momento di salire sul Ring! Finalmente avrete il primo contatto con Barock! Presto capirete cosa differenzia una vera Montagna da delle semplici Pedine.
Chiudete il collegamento, lo Show deve iniziare."
Lena ordina di chiudere il collegamento, ed è ciò che prontamente succede.
''Una leggenda, un uomo conquistatore e con lui: sangue,follia, potere e per ultimo impero. Orfano in un era arretrata, un bambino che ha come base i lavori per potere portare avanti una famiglia senza la mano forte del padre. Un padre che tutti hanno bisogno e l'unico in grado di portare ordine, lui no, non l'ha avuto e si è fatto da solo. Sin da piccolo vendicativo e possessivo, non si dimostra compassionevole dinanzi al nemico che ha di fronte. Una stirpe che è partita dal fondo, vissuta con pane e acqua e con la fame di uccidere per avere sempre più fame e voglia di conquista. Cresce lentamente sotto la fame del suo popolo, vedendo la visione di un paese senza un vero condottiero che possa portare quella luce tanto ambita e affamata dal popolo. Il desiderio di portare alla ribalta un mondo pieno di insidie, in cui solamente i nobili erano i capostipiti di quel mondo ancora selvaggio e immaturo. Non importava a lui, piccolo guerriero con le sue uccisioni contro chi si schierava per ucciderlo, lui era astuto e scrupoloso, un guerriero che ha compreso la legge della natura umana. Comanda il più forte, e nessuno può competere con chi della natura ne fa la sua arma più forte. Era arrivato il momento di prendere il comando, di un gregge senza pastore e senza ideali con cui vivere. Era arrivato il momento di conquistare un mondo governato da nobili sazi di potere. Era arrivato il momento di rivoluzionare quell'era.''
Una voce fievole continua a parlare, posto oscuro, senza soggetto:
''Le guerre sono il pane quotidiano di quest'uomo. Ha iniziato lentamente ad espandere il suo credo nella forza delle armi e nel sacrificio di vite insensate. La follia serve per stimolarlo nella sua guida, senza questo pizzico nulla sarebbe più bello e il mondo sarebbe piatto. Lui conquistava passo dopo passo e la sua fama si accresceva, sotto le sue gesta da guerriero affamato di sangue. Non bastavano i soldi o la resa, sono soltanto mezzi futili per cercare la pace. Con lui quella parole era sacrilegio, lui non amava quella pace fatta di schiavitù a causa dell'effetto degli oggetti preziosi o del pugno di ferro dei colti di quell'epoca. L'unica cosa che contava ora, era solamente formare un regno, che potesse dimostrare che un popolo di nomadi trasandati può prendere la luci della ribalta. Dimostrare alla sua famiglia che lui è più che un semplice padre di famiglia, lui era destinato ad un futuro migliore. Essere il re era quello che meritava, far capire che lui è il più grande uomo che il suo popolo può venerare. Perchè ormai aveva fatto comprendere a tutti la sua immensa voglia di essere il padrone assoluto.''
La voce si fa più forte, quasi come un tuono irrompe la quiete:
''Nonostante tutta la guerra che ha portato, si è dimostrato che il suo impero era pacifico e ormai conviveva in maniera serena senza povertà. Tutti erano sotto il suo ordine, e nessuno sfuggiva al suo occhi vigilante e sempre attento a non sfaldare il suo gioco. Perchè ormai il suo piano non era finito qui, ma si estendeva ad espandersi. Non importava l'età, per lui era tutto un dato a se, quando la voglia di emergere ti mette in primo piano nulla ti può fermare. Basta pensare che è riuscita a sottomettere una nazione, nonostante la vecchiaia lo stava portando in un mondo che anche sapendo di incontrare un Dio si sarebbe imposto per essere il migliore anche lassù. Lasciato un eredità senza figli forti, il suo impero si sfaldò e crollo sotto l'avanzata di altri popoli affamati, ma lui resterà sempre quell'uomo crudele ma ogni tanto magnanimo nei confronti degli alleati. Un uomo che ha dimostrato, nonostante le origini di poter avere la follia e la voglia di distruggere chiunque pur di avere un regno tutto suo. Ora però la storia sta per iniziare.''
Un uomo in piedi scuro in faccia con i pugni chiusi, pelliccia e capelli neri:
''Il popolo ha bisogno di una nuova guida, il popolo ha bisogno di uomo spietato. Non importa chi siete o quale sia il vostro grado all'interno di questa federazione. Io sono pronto a seguire le sue orme, perchè è passato troppo tempo in cui tutti stanno dormendo. Troppo marionette eccitate e troppi perbenisti o finiti leader portano solamente un ambiente malsano e c'è bisogno di pulizia. Io sono la punizione di Dio. Se non aveste commesso peccati degni di nota, Dio non mi avrebbe mandato a castigarvi, una frase nota di una guerriero e io sono pronta ad eseguirla a lettera. Ricordatevi il nome...Baatar ''Khan''..sto arrivando per prendere il mio regno, nulla sarà più come prima!''
Tutto finisce, con il silenzio di una guerra pronta ad abbattersi e tutto sarà perso. Camera fades
Risuona in arena SHUT YOUR MOUTH dei Pain, theme song di David Wolff. Il lupo teutonico arriva a passo svelto sulla rampa, solito attire da motociclista per lui. Prende un microfono e la musica cala fino a spegnersi.
Wolff: Sono arrivato a un punto tale della mia carriera, che quando i tifosi fanno domande, io ho le risposte. Quando pensano di avermi messo in scacco matto criticando qualcosa che ho fatto, ecco pronta la mia contromossa. Dopo ciò che mi sta succedendo non solo qua in 2FH ma anche in altre compagnie, so che la domanda piu pressante nella vostra mente è: “David che diavolo stai combinando? Dov’è finito il ragazzo che era nei German Wolves?”. La risposta è semplice. Ho iniziato a pensare maggiormente a me stesso, ho smesso di essere succube di qualcuno. Rispetto ciò che Steppenwulf e Nandapal Klose han fatto per me, ma ora basta. Ora sono un nuovo David Wolff. Il lupo ha estratto le zanne, e gli avversari che sin qua ho distrutto nella mia carriera in 2FH lo dimostrano. Non li ho semplicemente battuti, li ho abbattuti del tutto. Ho fatto capire che in 2FH c’è un nuovo predatore, io. E consiglio a chiunque mi voglia sottovalutare di non farlo. Tanti c’hanno provato, altrettanti hanno capito le conseguenze.
Wolff si prende qualche secondo di pausa per riflettere, poi ricomincia
Wolff: Settimana scorsa mi sono qualificato senza problemi facendo mia una delle chiavi d’oro. Quell’eccentrico ed effemminato modello non ha potuto nulla contro la mia furia. E manco mi ricordo il nome dell’atleta che ho distrutto per esordire qua. In generale ho deciso di smetterla di fidarmi di chiunque. Stasera dovrò lottare in un tag team match, spero che il mio tag team partner provvisorio tenga presente che quell’alleanza è solo momentanea. Non voglio titoli di coppia attorno alla vita. Per ora. Non qui, per lo meno. Farò in modo che lui possa fidarsi di me e spero che lui faccia altrettanto. Ma prima e dopo quel match saremo perfetti sconosciuti. Non ho la parola RISPETTO facile nel mio vocabolario. Non sono stato molto rispettato in passato, ed ora ripago con la stessa moneta. Noto comunque che in federazione c’è anche David Barriage, mia vecchia conoscenza della WBFF. Bene. A quanto pare è vero che certe strade sono destinate a incrociarsi più volte. Comunque, parlandoci chiaro il mio obiettivo è il titolo Gate. E tutti, almeno chi mi conosce, sa che quando voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Costi quel che costi, non mi importa. Stasera combatteremo. 2 vs 2. Quattro uomini. Poi però ognuno per la sua strada. E che vinca il migliore? No non credo a queste cazzate. Che vinca chi di più lo vuole. Per ora mi fermo qua, odio sprecare fiato, preferisco usarlo per combattere.
In arena riprende a suonare SHUT YOUR MOUTH e Wolff si allontana.
K: "Dove sei, cacciatore?"
Siamo nel backstage. Krow è davanti alla telecamera.
K: "Ormai la resa dei conti è alle porte. Da quanto tempo va avanti questa storia? Mesi, senz'altro. E pure non siamo riusciti a stabilire i nostri ruoli. Chi è la preda? Chi è il predatore? Entrambi diciamo di ricoprire il ruolo migliore, quello di chi deve attaccare e non quello di chi deve difendersi, quello di chi deve scappare. Ma chi lo è effettivamente?"
Scuote il capo.
K: "Non lo scopriremo mai, probabilmente. Nessuno dei due è capace di fare mente locale sul nostro ruolo. Siamo troppo orgogliosi, forse. Siamo accecati dall'idea di essere più forti, migliori e quindi predatori dell'essere più debole. Nel mio caso, tu. Nel tuo caso, io. E si potrebbe andare avanti per secoli, senza raggiungere un accordo, un punto d'incontro."
K: "Perchè è la natura dell'essere umano ad essere così, ad essere imperfetta nell'illusione di aver raggiunto la perfezione. Noi ci crediamo perfetti, specialmente quando riusciamo ad ottenere qualcosa di consistente. Non è per caso vero, Barock? L'Open The Gate Champion in carica. Lui e Lena si sentono intoccabili, immortali da quando hanno conquistato l'oro. E trovo curioso il fatto che io ed il campione siamo costretti a collaborare. Un uomo che in questo momento ha tutto, insieme ad uno che non ha niente. L'unica cosa che ho è la Key of Honor, che mi garantisce la possibilità di lottare per il titolo detenuto dal mio alleato. Tsk, è una situazione intricata."
Accenna un sorriso, il Corvo.
K: "Insomma, fidarsi o no? Io e Barock saremo davvero in grado di collaborare? Nessuno può dirlo. Esattamente come nessuno può dire se i nostri avversari saranno in grado di collaborare. Attualmente, siamo tutti legati al titolo di Barock. Ognuno di noi ha una Key of Honor... io, David Wolff, Alistair Custer e The Hunter, la mia nemesi. L'uomo a cui sto cercando di infliggere il dolore e la sofferenza che mi corrode l'anima quotidianamente. Ti tengo d'occhio, Cacciatore. In caso decidessi di farti vivo, sarò pronto ad accoglierti. Perchè sono sicuro che ci sia un motivo dietro la tua assenza in questo match. Quanto a te, Barock, posso giurarti di non avere cattive intenzioni. Almeno adesso... Da ciò che ho appreso da Satanic, preparare piani è inutile. La violenza è imprevedibile, può manifestarsi in ogni luogo ed in qualunque modo. Sta' attento, Campione."
Il collegamento stacca.
Chiavi
Un forte rumore , proveniente da un allarme a muro, interrompe la calma piatta all’interno dello spogliatoio di Pipebomb. Alistair Custer, il Godfinder. Noncurante delle leggi irlandesi, si è appena acceso una Marlboro, causando lo scatto dell’allarme. Il nativo della Louisiana, dopo una lunga tirata, emette una densa nuvola di fumo, con il rumore che diviene via via più forte. Lo stridio diviene sempre più assordante a tal punto che Alistair, pur di non sentire più quell’insano lamento, frantuma il dispositivo elettronico con un piede di porco, presente nel suo “borsone delle meraviglie” :
“Così va molto, molto meglio. Allarmi antifumo, ennesima stronzata partorita dalle menti degli esseri umani. Invece di ricorrere all’uso di questi aggeggi il cui rumore può lacerare le membrane timpaniche, non sarebbe più semplice rimuovere il problema alla radice, ovvero eliminando le sigarette dal commercio? E invece no, perché proventi legati alle vendite del tabacco fanno comodo a chi governa. Quindi si, frantumiamo i coglioni a chi fuma, limitando sempre più i loro diritti anzi, che muoiano pure, l’importante è che ci si riempia le tasche. Dell resto, lo dicevano anche i latini: “Mors tua, vita mea”. Loro, duemila e passa anni fa, l’avevano già capito che agli uomini non frega nulla dei loro simili, il loro tornaconto personale viene prima di tutto. Fra le tante cose che chiederò a Dio, se e quando avrò il piacere di incontrarlo, ci sarà sicuramente una lunga parte dedicata a queste teste di cazzo che condividono il mio stesso ossigeno. “
Una seconda tirata, funge da intermezzo nel suo discorso.
“Comunque, è inutile che io mi soffermi sulla mia ricerca che è ancora ben lungi da essere conclusa. Questa sera mi troverò faccia a faccia con Barock Clegane, l’Open the Gate Champion. Quello che sono riuscito ad osservare sul tuo conto mi ha portato a comprendere che anche tu, come tanti uomini, sei rimasto folgorato da falsi idoli. Non fraintendetemi, non sto parlando di un credo o di una setta vera a propria, ma semplicemente di un’ossessione, che si tramuta in ragione di vita. Come può essere il Bourbon per un alcolista, o il porno online per un malato del sesso, tanto per intenderci. Nel tuo caso, l’ossessione ha uno splendido corpo femminile. La bella Lena è la tua ragione di vita, Mount, pendi dalle sue labbra come fanno le vecchiette quacchere la domenica quando ascoltano il sermone dal pastore. Questa è la tua colpa fondamentale, il motivo per cui non meriti di portare con te qual titolo, a cui non dai neanche il giusto peso. Quello di stasera non sarà un appuntamento galante fra noi due soli, Barock, ma a me francamente degli altri due interessa poco allo stato attuale, dato che tu sei l’unico qui che può aprirmi le porte del Purgatorio.”
Alistair, con la sigaretta fumante ben salda fra le labbra, tira fuor dal borsone la Key of Honor, alzandola verso l’alto come un trofeo di guerra.
“La chiave è ora ben salda fra le mie mani, mi manca solo la serratura giusta. Fra poche settimane, divenendo il nuovo Open the Gate Champion, potrò finalmente aprire le porte del Purgatorio, ed ergermi dinnanzi ad essa, come Cerbero alle porte infernali. Diventerò il nuovo guardiano del portale delle 2FH, compiendo un importante passo avanti nella mia ricerca. Stanotte è solo un ‘ anteprima, di quello che succederà a Where all it Began, che servirà giusto per mostrare a chiunque, che siano compagni o avversari, la reale natura del Godfinder.”
Alistair getta la sigaretta in direzione della telecamera, per poi prendere le sue cose e dirigersi verso il ring.
CAMERA FADES
Siamo pronti ad assistere al primo match della serata, che vede coinvolti l'Open The Gate Champion in carica e ben tre dei detentori delle Keys of Honor. I due teams sono già pronti per dare il via alle ostilità. Ma prima, i detentori delle chiavi posano le rispettive placche intorno al titolo. Manca solo quella di The Hunter.
Interbrand Tag Team Match Alistair Custer & David Wolff vs Barock Clegane & Krow
DIN DIN DIN!
A cominciare, sono Custer e Krow. I due si ossevano al centro del ring, prima che Alistair proponga un clinch al rivale. Il Corvo non si tira indietro, ma quella del GodFinder si rivela essere una tattica per sgusciargli alle spalle ed intrappolarlo in una Waist Lock. Tale situazione dura ben poco, dato che Krow ribalta il tutto in suo favore, con una Side Headlock seguita da un takedown. Alistair cerca rapidamente un modo per reagire, ma il wrestler di Rampage sembra non avere la benchè minima intenzione di mollarlo. Alistair si dimena ed infine riesce a liberarsi con una Back Elbow, a seguito del quale manda Krow contro le corde e lo fa oggetto di una splendida Spinebuster. Krow stramazza al suolo ed ora viene reso vittima di un pin, ma solo conto di due. Wolff chiede il cambio a Custer e lo ottiene. Tag! L'Ancient Wolf corre immediatamente da Krow e gli afferra una gamba. Il wrestler di Rampage ha tuttavia la forza per rimettersi in piedi ed eseguire un Enzuigiri, a seguito del quale da il cambio a Clegane. Barock entra prepotentemente nel ring assestando un braccio teso a Wolff, seguito da uno anche ad Alistair. Wolff nel frattempo torna in piedi, ma Barock lo intercetta sul nascere con un SideWalk Slam! Che impatto sul match per la Montagna! Adesso prova un Leg Drop! Oddio, vuole decapitare Wolf... MA VA A VUOTO! La montagna cade con il sedere sul mat, Wolff allora ne approfitta per rimettersi in piedi ed assestargli un violento Superkick! BERLIN WALL DESTROYER! OUCH! Questo Barock l'ha sentito, senz'altro. Wolff si carica, aspetta che Barock torni in piedi. GUT KICK E DOUBLE UNDERHOOK! ODDIO, VUOLE ESEGUIRE LA SUA HOWLIN' WOLFF!MA BAROCK LO SOLLEVA ALZANDO IL CAPO, MANDANDO A SEGNO UNA STRANA VARIANTE DEL BACK BODY DROP! A seguito del quale manda a segno una Brain Chop sullo stesso Wolff e poi va a dare il cambio a Krow. Quest'ultimo entra rapidamente nel ring e vuole provare a chiudere la contesa in suo favore.
MA CHE SUCCEDE?!
DALLO STAGE SBUCA THE HUNTER! CON UNA STEEL CHAIR!
Entra subito nel ring e CHAIR SHOT SU KROW!
DIN DIN DIN DIN DIN!
Krow & Barock Clegane b. Alistair Custer & David Wolff via DQ.
E POI CHAIR SHOT ANCHE SU WOLFF!
ANCHE PER CUSTER ED INFINE ANCHE PER CLEGANE!
HUNTER È IMPAZZITO ED HA MESSO KO CHIUNQUE!
Adesso si avvicina all'Open The Gate Title, posiziona la propria placca.
E alza il titolo al cielo!
Uno show tranquillo e divertente fino a questo momento, la folla si sta godendo il tutto; almeno fino a che non si sentono le note di ‘Man with no fear’, la theme song di Kain de Roland si espande per l’arena ed il franco-scozzese fa la sua comparsa in scena. L’arena lo subissa di fischi e non perde tempo a rammentare di come se la sia data a gambe, due settimane fa, contro Kevin Mackall. De Roland si ferma sullo stage con il microfono già in mano.
KdR: “Ci tengo a ribadire che non sono un tipo che lascia le cose a metà.”
Pausa dell’atleta. Il pubblico pare non capire subito i riferimenti dell’atleta.
KdR: “Ci tengo a ribadire che non sono un tipo che lascia le cose a metà.”
Ancora nulla. Il pubblico non riesce a recepire.
KdR: “Ci tengo a ribadire che non sono un tipo che lascia le cose a metà.”
Crowd: “What?”
KdR: “E se non si fosse capito… ci tengo a ribadire che non sono un tipo che lascia le cose a metà.”
Il pubblico adesso si lascia andare a qualche reazione più marcata, stizzito dal comportamento di Kain.
KdR: “Che c’è? Non vi piace. Eppure quando Mackall, settimana scorsa, ha fatto il suo discorso ripetitivo vi piaceva. Ha detto una decina di volte sempre le stesse cose, le stesse frasi e voi lo avete anche applaudito in parte. Che vi prende? Siete così ipocriti da avere due misure diverse per un solo peso? Diamine, ed io che volevo darvi una possibilità questa sera. Comunque tranquilli, sono qui per fare un semplice daily remainder:
Kevin. Tu non sei un cazzo di nessuno. Scalare vette di qua, non guardare in faccia a nessuno di là. Senti cocco, prima di tutto ti calmi. Dopodiché te ne vai al tavolo dei bimbi, perché qui siamo al banco degli adulti dove le portate non sono adatte a tutti. Hai accettato la mia sfida, ma ben presto vedrai cosa vuol dire prendersela con qualcuno. Saprai cosa vuol dire prendersela con Kain de Roland. I’m a Fighter, dude. Tu chi diavolo sei? Un individuo che se ne è andato un anno fa e che ha deciso, improvvisamente, di tornare. Per me vali meno di un buco del culo infibulato. Sei meno importante della trama in un film porno, sei superfluo come i preliminari in un amplesso con una prostituta.”
Il pubblico reagisce molto male alle provocazioni del franco-scozzese.
KdR: “Tieni gli occhi aperti quindi, perché io farò lo stesso. Ti sei messo contro il meglio che ci possa essere qua dentro e non mi importa se vorrai scalare le gerarchia, oppure se sei un tipo a cui non piace lasciare le cose a metà… io ti spacco il culo. Poco ma sicuro.”
Sghignazza Kain.
KdR: “Ed ora godetevi lo spettacolo penoso di stasera, stronzi.”
Detto ciò KdR prende la via del backstage sotto altri, assordanti, fischi.
Siamo nel Backstage. Una persona sta facendo riscaldamento, mentre l'altra la sta caricando a dovere. L'uomo impegnato a fare gli esercizi è Auguste, mentre l'altro è Jean Jacques. I BONNES MANIERES SONO ANCHE QUI A PIPEBOMB! Dopo un discorso pungente riguardante Bale & Skafër Auguste combatterà un incontro interessante. Come si comporterà?
JJ: "Vai Mon Ami! Questa è la tua occasione, non puoi fallire! Abbiamo mostrato millemila volte la nostra superiorità come tag team, questa sera proverai al mondo la tua superiorità in singolo, poichè le buone maniere sono il meglio in qualsiasi contexte. Non aver paura, so che puoi perdere l'incontro per incompetenza altrui, ma tu vincerai.. Poichè dominerai lo scontro dall'inizio alla fine, quando schienerai il povero malcapitato. Dimostra la force delle buone maniere, mon ami!"
Auguste ascolta interessato, mentre il suo compagno continua il discorso.
JJ: "Questa è un'occasione importante. Non solo potrai farla pagare a quell'ignorante di Bale o ad uno di quei kebabbari, ma inviare un message forte e chiaro all'interno della categoria Tag Team. Anche uno degli attuali campioni sarà presente in questa contesa. Chissà, magari terrai al tappeto per tre secondi proprio lui, chissà.. Oppure zittire per sempre Miller, un vero e proprio insulto al genere umano, vista la poca intelligenza in quell'uomo e nei suoi amici."
A: "Una cosa è certa mon ami, il sottoscritto è il meglio che questo incontro possa offrire. La mia intelligence, la mia classe, il mio modo di fare.. Sono un qualcosa che gli altri possono soltanto sognare. Quest'oggi ribadiremo la verità. E' un insulto il fatto che noi non siamo ancora riusciti a diventare i campioni di coppia. E' vero, per colpa di Bale e Ronaldò la nostra rincorsa è stata interrotta, ma ciò rimane sempre uno scandalo."
Si avvicina a Jean Jacques. Sguardo intenso.
A: "Siamo nati nelle gerarchie più alte e continueremo a starci. Abbiamo combattuto insieme per una vita, insieme riusciremo sicuramente a rendere la categoria tag team la più interessante di tutte. La nostra union, la nostra voglia di cambiare la situazione sono caratteristiche che nessuno ha mai avuto in questa federazione."
Pacca sulla spalla dell'amico.
A: "Vincerò, mon ami. Ma questo è solo l'inizio. Noi domineremo insieme.. Le buone maniere domineranno per sempre."
-CAMERA FADES-
Le immagini si spostano nel backstage dell'arena. Precisamente davanti all'ufficio dell'owner 2FH Zoey DiMaggio. Davanti ad essa troviamo l'intervistatrice Alex Simwise, che sembra stia aspettando qualcuno. Alcuni secondi dopo dalla stanza esce Kevin Mackall. L'atleta la fissa per un secondo, e senza dire una parola si comincia ad incamminare lungo i corridoi, mentre Alex comincia a seguirlo, armata di microfono.
Alex:“Scusa Kevin. Una domanda puoi dirci cosa ci facevi nell'ufficio di Zoey di Maggio?”
Kevin, non volta lo sguardo verso di lei, continuando a camminare per i corridoi, fino a quando Alex non gli pone il microfono proprio davanti alla bocca, quasi costretto a rispondere.
Kevin:“Ma certo che sei una rompiscatole. Saranno pure affari miei quello che ho detto all'owner di questa federazione?”
Kevin sbuffa, mentre continua a camminare lungo i corridoi, ignorando i molti adetti ai lavori che stanno eseguendo le proprie mansioni per il proseguo dello show. Alex continua ad incalzarlo.
Alex:“Certo. Ma sto cercando solamente di fare il mio lavoro. Voglio rendere partecipi la gente che ci segue da casa su cosa sta avvenendo. Soprattutto se ha novità sulla sua rivalità con Kain de Rolando”
La pazienza dell'atleta sembra quasi arrivata al limite, tanto che alza lo sguardo verso il soffitto, e sbuffando ancora di più. E con tono aggressivo risponde ad Alex.
Kevin:“Senti vuoi proprio sapere di cosa ho discusso con Zoey? La cosa è semplice. Molte cose riguardano me e non vengo di certo a parlarne con te. Ma sappi che ho parlato anche di Kain...”
Mackall lascia in sospeso la frase, continuando a camminare.
Alex:“E?”
Kevin volta lo sguardo verso l'intervistatrice, e con tono abbastanza duro
Kevin:“E cosa?”
Alex sembra trovarsi abbastanza in difficoltà.
Alex:“Cosa ne è saltato fuori?”
Attimi di silenzio. Mackall continua il suo cammino per i corridoi.
Kevin:“Cosa abbiamo risolto? Semplice che settimana prossima ho la possibilità di affrontarlo direttamente su quel ring. E voglio vedere se anche questa volta fuggirà con la coda fra le gambe come l'ultima volta.”
Finalmente la Simwise è riuscita nel farsi dire quello che Mackall e Zoey si sono detti e si lascia scappare un'affermazione.
Alex:“Interessante!”
Mackall si ferma di colpo, voltandosi minaccioso verso la Simwise.
Kevin:“Senti se devi stare a rompermi con domande inutili, è meglio se finiamo questa specie di intervista qua! Non ho tempo di perdere con domande inutili. Soprattutto se sono fatte da un'inetta come te!”
Detto questo Kevin entra all'interno di una stanza sbattendo violentemente la porta in faccia ad Alex.
Le immagine staccano in un bar, dove vediamo un mucchio di persone divertirsi e a bere come se non ci fosse un domani. Sul finire di questa correlata di scene che ci troviamo a vedere, notiamo che, in un tavolino in un angolo, c'è Ethan Miller che beve una birra, apparentemente da solo. La telecamera si avvicina a lui e appena la telecamera è vicina a lui, Ethan beve un ultimo sorso e chiede alla barista di portargliene altre due. Poi si volta verso la telecamera e incomincia a parlare.
EM: "Cos'è, ormai siamo diventati così tanto popolari da avere le telecamere sempre al seguito? Mmmmh non saprei cosa pensare. Ma molto probabilmente è così che riuscite a fare audience, a tirare avanti la baracca. Ok... fai come vuoi, tanto avevamo giusto un paio di cose da dire."
Aaron Wilson compare all'improvviso nell'inquadratura.
EM: "Ho ordinato un altro paio di birre, fratello."
AW: "Hai fatto bene Ethan, ne ho davvero bisogno."
EM: "Dai, non fare così, capita di perdere e francamente non è la fine del mondo. Lo stesso Vassil ti ha fatto i complimenti dopo l'incontro e ha detto che alla fin fine i risultati arriveranno... quindi rilassati e bevi questa birra. Futuri molto luminosi ci attendono... è solo questione di tempo."
La birra arriva giusto in tempe e i due fanno un brindisi e riprendono a bere. Dopo il sorso, Ethan riprende a parlare.
EM: "Cosa che non possono dire gli AKA, nTo e Dishonored. Sono ormai sul viale del tramonto e non manca poi molto alla nostra conquista di Pipebomb. Ma, ho saputo per vie certe, che non abbiamo solo Pipebomb nel nostro mirino, ma anche Rampage... ma questa è una cosa di Vassil, credo che più avanti ci farà sapere i dettagli."
AW: "Si, mi aveva accennato qualcosa Vassil, senza andare troppo nei dettagli. Ha detto che ha in mente un progetto, ma che il tutto è ancora in fase embrionale. Ammetto di avere una certa curiosità di scoprire cosa ha in mente. Ma credo che lo scopriremo più avanti."
Altro sorso di birra.
AW: "Allora... questa sera ci sarà il tuo match."
EM: "Si, a quanto pare un 5-Way, tanto per farci fare qualcosa. Credo che Zoey voglia buttarla tutta in caciara... ma sei che ti dico!? Adoro queste stronzate! Adoro quando Zoey, anche se involontariamente, ci fa un favore. Amo pestare le persone in maniera ignorante, senza che qualcuno mi possa dire che è sbagliato farlo. Quello che farò stasera, è dimostrare tutta la mia potenza fisica e far capire a tutti che siamo noi due quelli che conquisteranno i titoli di coppia. Io e te Aaron conquisteremo qui titoli e questo sarà il primissimo passo per quello che accadrà in futuro. Perchè si, noi non siamo sul viale del tramonto. Siamo appena giunti alla nostra alba e il giorno sarà molto lungo, che piaccia o meno a qual branco di sfigati."
Aaron alza la bottiglia di birra per fare un brindisi.
AW: "Fear the Reapers."
Ethan solleva anche lui la bottiglia e la fa scontrare con l'altra.
EM: "Fear the Reapers."
CAMERA FADES
Backstage.
Siamo nell'area interviste. Alex Simwise è pronta ad introdurre i suoi ospiti.
AS: "Ladies and gentlemen, please welcome my guests at this time. Tyler Clark, Kevin Allen and Owen Walker!"
La telecamera inquadra il trio, che viene accolto malissimo dai fans.
AS: "Allora, partiamo con ordine. Owen, come giudichi la situazione che si è venuta a creare intorno ai Tag Team Titles? Voglio dire, ci sono moltissimi team interessati."
OW: "Si, hai ragione. Inoltre, tutti questi team hanno qualcosa in comune: li abbiamo già sconfitti. Perchè, parliamoci chiaro, noi abbiamo monopolizzato questa categoria. La storia di questi titoli ruota tutta intorno a noi ed alla voglia degli altri di spodestarci. Tutti ci hanno provato, riprovato e riprovato ancora. Peccato che questi..."
Indica il suo titolo e quello sulla spalla di Allen.
OW: "... siano ancora sulle nostre spalle. Il risultato non è MAI stato diverso dal fallimento. I fatti parlano chiaro, dopo tutto. Non esistono team che gli AKA non abbiano già sconfitto. Potrebbero anche smettere di mandarci a turno contro due o più team per cercare di portare una ventata d'aria fresca, perchè sino ad ora la storia non è mai cambiata e non cambierà."
AS: "Questa sera sarai impegnato in un 5-Way Match. How do you feel?"
OW: "Come vuoi che mi senta? Questo match non è altro che una trappola. So già che, qualora uno degli avversari i cui team non sono già nel match titolato dovesse vincere, il team in questione verrebbe prontamente inserito nel match. E il problema non ci sarebbe se questo non fosse un match costituito da CINQUE persone, perchè vedi... tra queste cinque persone, solo una è un atleta realmente valido. E questo sono io."
AS: "Tyler, prima di passare al match a cui prenderai parte più tardi, vorrei chiederti un parere su quanto accaduto con Jason Benoit, la scorsa settimana."
TC: "Quel moccioso ha avuto ciò che meritava. L'ho accontentato, concedendogli un'ulteriore opportunità per conquistare il mio titolo, e poi gli ho chiuso la bocca. Nin con le parole, bensì con i fatti. Perchè si, Jason è un gran parlatore. I suoi principali problemi sono due. Il primo è che non sa quando fermarsi ed il secondo è che non concretizza ciò che dice. Le sue parole restano parole. E sappi che preferisco di gran lunga parlare di meno e concludere di più. Prendi ad esempio me. Non sono un tipo a cui piace parlare, dovreste saperlo, ma intanto tra noi due, tra me e Jason sono l'unico ad esser stato campione, ad esserlo tutt'ora e ad essere entrato nella storia per il mio regno. Duecento giorni non sono un traguardo che chiunque può superare."
Scuote il capo sorridendo, il wrestler di Miami.
AS: "Passando al tuo match di stasera. Farai squadra con David Barriage, per affrontare Devin Brooks e Vassil Stoickov. Pensieri al riguardo?"
TC: "È un'occasione come le altre per far comprendere la superiorità dei Dishonored. Vassil può portarsi dietro chiunque lui voglia, i Reapers, sua madre, sua nonna, ma ciò che conta è che io e David formiamo una squadra consolidata. I Dishonored hanno sconfitto il new Turkish order a Civil War, qualora l'aveste dimenticato. Siamo un team vincente. Devin e Vassil a malapena si conoscono. Questa sarà la loro condanna. E quest'intervista termina qui. Gli AKA non hanno più alcuna dichiarazione da rilasciare."
Il trio si allontana. Il collegamento stacca.
Lo spettacolo della divisione Tag Team tutta in una contesa, la metà di tutti i tag presenti in Fight For Honor si affronteranno stanotte in una contesa elettrizzante.
Si inizia!
5-Way Match Auguste vs Bale vs Ediz vs Ethan Miller vs Owen Walker
DIN DIN DIN!!!
Suona la campana ed immediatamente è un ammasso di uomini uno contro l'altro, dopo qualche istante si delineano le battaglie interne. Vediamo Auguste e Ethan Miller da un lato, Owen Walker e Ediz vedersela contro Bale. Ediz lancia Bale contro le corde, quest'ultimo evita il colpo del rivale e colpisce con un Calf Kick Auguste lanciandolo fuori ring. Auguste tira fuori dal quadrato Owen che correva verso le corde. Ethan prende per un braccio Ediz e se lo carica per una Fallaway Slam, quest'ultimo cade in piedi alle sue spalle e prova a colpire il rivale con un Superkick. Ethan si sposta...EDIZ PRENDE IN PIENO BALE! Non ha nemmeno il tempo di girarsi. BELLY TO BELLY SUPLEX DI ETHAN!! Conteggio di due. Adesso Owens si libera di Auguste e sale sulla terza corda. Ethan si volta. OWEN SI LANCIA MA VIENE PRESO AL VOLO! GIRATO E GERMAN SUPLEX A SEGNO! Auguste torna nel ring, si lancia contro le corde e Big Boot di Ethan! Auguste si rialza stordito così come Ediz e Owen. E TUTTI E TRE VANNO AD ESEGUIRE UN TRIPLO SUPERKICK SU ETHAN, METTENDOLO AL TAPPETO! Owen prova il pin, ovviamente Auguste interrompe e schianta fuori dal quadrato Walker. Adesso Ediz spinge Auguste contro le corde, evita il colpo del rivale. S'INSERISCE BALE E JUMPING KNEE CON SUCCESSIVO STANDING MOONSAULT SU AUGUSTE! Il francese rotola via, Ediz volta verso di sé Bale che reagisce parando il calcio. Ediz rimbalza alle corde...Hurricanrana, si, ma Bale si rialza subito! Ediz viene preso alla sprovvista. Adesso nel ring rientra Ethan che colpisce con una ginocchiata il busto di Bale. Lo lancia contro le corde e Bale si lancia sulla seconda. TORNADO DDT A SEGNO! Ritmi altissimi, adesso Bale si rialza e tutti sono al tappeto, non notando all'angolo alle sue spalle...OWEN! SALTA SULLA TERZA CORDA E HIGH KNEE! Bale rimbalza contro le corde. E OWEN ESEGUE UNO EXPLODER SUPLEX! Rotola fuori ring, Owen viene preso alle spalle e lanciato contro le corde. Finisce all'apron, Auguste e Ethan scattano...OWEN ABBASSA LE CORDE! Rientra nel quadrato. Adesso Owen scatta verso le corde per un...SUICIDE DIVEEEEEEEEEEEEEEEE!!! MA ETHAN LO PRENDE AL VOLO! LO TIENE SULLE SPALLE E STA PER SCHIANTARLO! NO NO NO! PERCHE' MILLER NOTA CHE SULLA TERZA CORDA C'E' EDIZ! SONO TUTTI FUORI RING, ORA ETHAN LASCIA CADERE OWEN E EDIZ SI LANCIA!
LEAP OF FAITH SU TUTTI E QUATTROOOOOOOOOOOOOOO!!! FROG SPLASH A SEGNO DI EDIZ SU TUTTI I SUOI AVVERSARI!!! FUORI RING!!! CHE CAZZO DI IMPATTO!
Ma no, non tutti! Ediz si rialza stordito e si volta. OWEN LO PRENDE PER UN BRACCIO E REVERSE STO CONTRO L'APRON RING! IMPATTO TREMENDO! Sono tutti al tappeto, Owen prende Auguste e lo fa rotolare nel quadrato. Salta sulla terza corda...E VOLA PER LA SUA DIVING CORKSCREW SHOOTING STAR PRESS!!! MA AUGUSTE ALZA LE GINOCCHIA! Owen rotola all'angolo opposto mentre Ethan sale sull'apron ring e volta verso di sé Auguste. Proprio alle spalle di Ethan si stanno rialzando gli altri due contendenti.
MA OWEN SCATTA APPROFITTANDO DEL MOMENTO!
SPINGE AUGUSTE VERSO ETHAN CHE CADE FUORI RING IMPATTANDO SU EDIZ E BALE!
E CULLA SUL FRANCESE!
UNO!!!
DUE!!!
TREEEEEEEEEEEE!!!
Owen Walker b. Auguste, Bale, Ediz, Ethan Miller via Roll Up
Owen rotola fuori ring per evadere dalla furia del francese, giungendo a metà rampa e lasciandosi cadere. L'arbitro gli porge la cintura e gli alza il braccio al cielo, mentre con un sorriso beffardo Walker si gusta la vittoria su tutti gli altri membri della Tag Team Division. Una vittoria arrivata con furbizia, è vero, ma è pur sempre una vittoria che impone il suo tag team come più dominante di questa categoria!
Inquadratura nel backstage, dinnanzi alla telecamera troviamo Chelsea Di Maggio!
CH: "Eccoci, Harley. Non era forse questo che volevi? Non ti è bastato privarmi della mia amicizia con Caitlin, non ti è bastato farmi passare per una guastafeste, per colei che voleva dividere due amiche per gelosia o per chissà cosa. Con i tuoi sporchi trucchi sei riuscita a rovinare quell'amicizia, ed ora sei pronta ad approfittarti delle mie debolezze a causa dello stato di Clarissa. Sei pronta ad approfittare di quest'altra situazione per riaprire quel conto rimasto in sospeso e portarlo a termine, per archiviare questa pratica e magari farmi fare la stessa fine che la povera Caitlin ha fatto, quando si è fidata di te. Non comprendendo che tu sei solo una folle mocciosa."
Batte i pugni.
CH: "Ma soprattutto non comprendi che tutto quanto mi sta accadendo non mi farà crollare. Al contrario di quanto tu possa credere io non mi lascerò andare per via di quello che è accaduto alle mie amiche, no...Sono pronta a rispondere con il mio Esercito a questa infernale situazione e a sfruttare questa rabbia che monta dentro di me, rilasciandola completamente contro il tuo esile corpo. Dopo stanotte ti dimostrerò che hai commesso il peggior errore nella tua vita venendomi a provocare in quella maniera, ti dimostrerò quanto possa essere fatale divenire il Punchball della donna che racchiude in sé un intero esercito..."
Si ferma, riflettendo.
CH: "Anche se in questa contesa ci sarà Lilith, poco cambierà. Sono stufa di piangere sul latte versato, stufa di starmene qui dietro a ripensare a cosa avrei potuto fare. I miei errori sono stati determinati proprio dalla tua figura, Harley. La mia insicurezza deriva proprio dai tuoi giochi mentali ed io stanotte ho l'opportunità di vendicare Caitlin. Indipendentemente da Lilith, indipendentemente dal terzo in comodo che incrocerà le nostre strade. Io stanotte entro in quel dannato ring per prenderti a calci in culo e non intendo uscirne senza la consapevolezza di averti lasciato un marchio. Quindi preparatevi, soprattutto tu Harley."
Stringe i pugni.
CH: "Poiché l'esercito sta per calpestarvi."
CAMERA FADES
Backstage della 2FH Arena. La telecamera inquadra Lilith pronta a registrare il suo messaggio agli spettatori.
"Ancora una volta sono qui, costretta a ripartire dal basso. Ancora una volta ho conosciuto il sapore della sconfitta e mi trovo costretta a dover dimostrare nuovamente a tutti quanti che una sconfitta non può scalfire il mio valore... Che nonostante tutto io resto ancora la dominatrice della categoria femminile di questa federazione."
"Quanto sangue dovrà essere versato ancora per far sì che ciò sia chiaro? Quanti match inutili dovrò lottare e vincere prima che capiate che non è questo il mio habitat? Trovo quasi offensivo che io debba perdere il mio tempo in questa circostanza con Harley Night e Chelsea Di Maggio, trovo quasi offensivo essere il terzo incomodo tra le patetiche e misere questioni personali delle mie due avversarie."
Lilith, inizialmente scura in volto, inizia a sorridere.
"O forse no. Forse invece è proprio questo il mio ruolo. Essere la terza che gode tra le due litiganti. Essere colei chiamata a mettere fine al gioco al massacro che Harley Night e Chelsea Di Maggio stanno portando avanti. Questo è il mio ruolo: ripulire la Diamonds Division da chi non le è utile, da chi è niente più che un elemento nocivo."
"Se il divertimento principale di Harley Night è infortunare amiche e conoscenti, dovrà comprendere cosa significa "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te". Perché questa sera sarà lei a non riuscire a uscire dal ring con le sue gambe, sarà lei che dovrà fare i conti con un brusco stop. Questa sera incontrerà l'incubo peggiore della sua carriera: un incubo chiamato Lilith."
"E Chelsea Di Maggio, la paladina della federazione, colei che interviene in difesa di coloro che non hanno i mezzi per difendersi... Sempre in ritardo. Non sei riuscita a salvare Caitlin, non hai salvato Clarissa Hero. Non riuscirai a salvare neanche te stessa. Il tuo esercito cadrà soldato dopo soldato spazzato via dalla mia furia."
La telecamera zooma sullo sguardo carico di odio e determinazione di Lilith.
"Sto arrivando."
CAMERA FADES
Le immagini tornano finalmente sul ring, dove vediamo Jason Benoit armato di microfono, mentre la sua theme song sfuma. Il suo umore oscilla tra l'incazzamento e l'isterico divertimento.
JB: "Last week Tyler Clark è riuscito a dimostrare, ancora una volta e più che mai, di essere un incapace. Ora, non ce n'era affatto bisogno, secondo me, ma così è stato, e voi siete stati testimoni di un patetico spettacolo che ha visto coinvolti me, lui e le sue puttane, che, non dimenticatelo, due settimane fa sono state stuprate dal sottoscritto. Perchè lo si sa: sono una faccia di cazzo, che si diverte a provocare, e a quanto pare ci sono riuscito anche 7 giorni fa. Già; T-Boy ha rifiutato di raggiungermi sul ring, ma dal momento che i 'no' sono la cosa che più odio al mondo, beh, ho dovuto ricorrere ad un'interessante aneddotica su di me e sua madre. Risultato? Positivissimo! Tyler è uscito allo scoperto, mettendosi ancor più in ridicolo rispetto a quanto già non facesse. E lì, in quel momento, sono emersi tutti i suoi limiti: discorsi che non stavano né in cielo né in terra, evidente difficoltà nel reggere il passo con il miglior wrestler del mondo, eccessiva e fredda sudorazione, segno che, o hai la pesta bubbonica o te la stai facendo sotto, e dal momento che nel locker room non sono stati ravvisati casi di infezioni o malattie seicentesche, beh, mi verrebbe da dire che il vostro campioncino Intercontinentale avesse le mutande a chiazze marroni."
Se la ride il pubblico, e così anche il classe '94.
JB: "Quindi? Quindi ha risposto come solo i deboli sanno fare, come solo coloro che non sanno tenerti testa con le parole o col carattere sanno fare: con le botte. Un problema? No di certo, perchè quel figlio di puttana, scusa Mary, è andato vicinissimo alla capitolazione. Ma quando tutto sembrava fatto, due loschi incapaci sono venuti a guastarmi la festa. Ora: è vero che la matematica alle superiori non era il mio forte, ma cazzo, quando 3 persone cominciano a pestarti è logico che tu possa essere in difficoltà. E così, di fatto, è andata. Hanno risolto qualcosa? Nah; come vedete sono qui, vivo e vegeto, anzi, sto meglio di prima. Forse forse chi ci ha veramente perso nel siparietto di 7 giorni è stato proprio quel trio di dementi, ed in particolare Tyler stesso, che a Where It All Began perderà quanto poco gli è rimasto: il 2FH Intercontinental Championship! Perchè, sia chiaro, la dignità ormai l'ha buttata nel cesso unendosi ai Dishonored, così come il rispetto vostro, mio e di tutti gli altri. Ma quel giocattolino che si porta alla vita da oltre 200 giorni, ecco, quello si che nessuno è riuscito a portarglielo via. You know what? I'm the one who's gonna do it!"
Boato.
JB: "Quel nato da un cane settimana scorsa è riuscito ad evitare di essere messo nella Santa Fuckin' Clara Fuckin' No Fuckin' Way José Out, ma l'8 Maggio, nel giorno e nel luogo dove tutto ebbe inizio avrà inizio anche il mio regno da Intercontinental Champion, e l'incubo che lo vede protagonista col medesimo titolo in spalla finirà. Ti è andata di culo già troppe volte, bello: la prossima verrai incarcerato nella prigione dalla quale mai nessuno è stato in grado di fuggire, e a quel punto non potrai fare altro che cedere.
See you there, bitch; JB is comin' for the gold!"
'The Guy Called Pro-Wrestling' getta il microfono a terra, gasando sé stesso e tutta l'arena di Dublino. Mi pare sia stato sufficientemente chiaro...
Backstage. Siamo in un camerino. Sentiamo dei passi.
...
Harley Night viene inquadrata dalla telecamera, mentre si siede su di una sedia. Ha in mano una foto.
HN: "Povera ed indifesa Chelsea. È così sola. Tutte le sue amiche l'hanno abbandonata. Adesso è davvero una One Woman Army."
Scuote il capo, mentre mostra un'espressione piuttosto triste.
HN: "Non ha più nessuno dalla sua parte. Quindi, che lo voglia oppure no, deve far affidamento solo e soltanto su se stessa. È un po' nella mia stessa situazione. Intendo... da quando Cait è andata via."
Guarda la foto che ha tra le mani. Raffigura la sua former best friend, nonchè former 2FH Diamond: Caitlin.
HN: "Il collo di Clarissa ha fatto crack ed è stata costretta a prendersi una pausa. Ma don't worry, Chelsea, si riprenderà. O quantomeno è ciò che noi tutti vogliamo. Insomma, sarebbe un gran peccato se dopo soli tre incontri dovesse appendere le scarpe al chiodo, non credi anche tu? Già, è ovvio. Ma è un rischio che lei ha voluto correre, in fondo. Non conosceva bene le sue piene potenzialità, si è messa in gioco. È come se avesse fatto una scommessa e le sia andata male. Ok, non solo male, ma mooolto molto male... ma non importa. Fatto sta che non saresti sola se dalla sua parte avessi ancora Caitlin. La nostra cara migliore amica. Un po' mi manca, sai? La sua innocenza, la sua fragilità, la sua ingenuità... Era così facile prendermi gioco di lei. L'ho convinta ad abbandonarti ancor prima che accadesse ciò che poi è accaduto, ricordi? E proprio quando avevate finalmente capito di potervi fidare, nuovamente, l'una dell'altra... l'ho fatta sparire definitivamente, l'ho costretta al ritiro. Puff, scomparsa!"
Harley lascia cadere la foto a terra, la calpesta con lo stivale.
HN: "Ed ora, Chelsea? Sei... come posso dirlo senza sembrare troppo drammatica... nei guai, non trovi? Per difendere il tuo onore e quello delle persone a te care, ti sei messa contro me ed Allyson. Un segno del destino, come ti dicevo sette giorni fa. Sembra che tu non abbia più alcuna via di fuga, che tu stia per esser bruciata da due fuochi. Fossi in te, comincerei a prenotare un lettino d'ospedale accanto alla tua amichetta Clarissa. Perchè il destino sa essere molto, molto cattivo. Anche con chi non lo merita. Tu sei una ragazza d'oro, ma proprio questo tuo animo gentile ed altruista ti porterà alla rovina. Un esercito, sì, può essere anche temibile... ma non se l'avversario ne conosce ogni punto debole. "
Sorride.
HN: "In passato, hai fatto l'errore di sottovalutare il mio legame con Cait. Lei mi ha raccontato ogni cosa su di te. Ti conosco meglio di quel che tu possa pensare. Conosco ogni pregio ed ogni difetto del tuo esercito, se vuoi questa sera te lo dimostro. In fondo, è la prima volta che possiamo confrontarci apertamente.
...
Tra noi, però, ci sarà anche Lilith."
Espressione un po' contrariata.
HN: "La leggendaria Lilith. Ricordo ancora che quando ebbe inizio la mia carriera qui in Fight For Honor, lei deteneva il titolo FWF da oltre duecento giorni. Ho sempre desiderato un'occasione per mettermi alla prova con lei. Ma non è decisamente questo il momento. Le mie attenzioni saranno tutte solo ed esclusivamente per te, Chelsea. Raggiungerai le tue amichette all'ospedale, non sei felice? Ci vorrà poco, puoi scommetterci. Abbi fiducia in me, amica."
Scoppia a ridere in modo a dir poco inquietante.
HN: "Non puoi opporti al tuo destino."
Il collegamento stacca.
OMANEFTIR OG NIÐANEFTIR OMANEFTIR VALLARATÚNI HAR FÓR HESTUR MÌN TANN BRÚNI OMANEFTIR VALLARTÙNI
Torniamo nella ring zone, dove sentiamo una delle theme song più apprezzate dell'intera federazione: quella di Meinar Nyström! Il nordico esce torvo dal backstage e, ovviamente senza fronzoli come suo solito, raggiunge in breve tempo il ring dove si fa passare un microfono e prende la parola una volta ottenuti silenzio ed attenzione.
MN: “In questa federazione si è diffusa sempre più largamente una malattia tanto grave per chi la contrae quando fastidiosa per chi semplicemente assiste all'epidemia. La superbia. Così come molte altre sue sorelle, essa non fa distinzione di razza, religione, classe sociale: l'unico requisito per potersene salvare è un cervello sviluppato abbastanza da darci la possibilità di osservare noi stessi ed il mondo che circonda con la maggiore obiettività che a noi esseri umani è concessa, in modo da poter ammettere quali siano i nostri limiti e cercare il modo per poterli superare migliorando noi stessi.”
Meinar scuote la testa
MN: “È innegabile come tale malattia abbia probabilmente la propria manifestazione più dannosa in David Barriage e nei Dishonored, ma per quanto potrei parlare di loro da qui fino al prossimo Ragnarok non è per questo che mi trovo qui adesso. D'altronde potete benissimo immaginare quale sia l'argomento che più mi preme in questo momento: Charles Casey.”
Pesanti fischi al solo sentire il nome del New Millennium God
MN: “Mi avete sentito parlare più e più volte di lui già prima di We Are The Champions, e proprio durante quella notte mi avete visto trionfare su di lui in modo innegabilmente pulito e meritato, conquistando la mia redenzione per quella sconfitta dello scorso anno che aveva quasi vanificato tutto il duro lavoro che mi aveva portato a vincere nello Stairway To Heaven Match. Dopo quella sconfitta ho ammesso di non essermi dimostrato in grado di vincere quel match e di prevalere contro un avversario come lui, con onestà ed umiltà ho evidenziato io per primo la differenza che al tempo c'era tra me e lui. Differenza sottile, certo, ma esistente...esattamente come adesso, ma a parti invertite. Parti che però non si sono completamente invertite, perché Charles Casey sta continuando a dimostrare di non voler lavorare su sé stesso...arrivando a chiedermi una rivincita molto, molto particolare.”
Meinar sospira
MN: “Ha portato davanti ai miei occhi, a quelli di Puzzle e di tutti voi una bara. La stessa in cui ha rinchiuso Daniel Stuart ponendo la prima base concreta per il proprio dominio su questa fedrazione. La stessa che ha inghiottito Andrew Matfield. Ma non quella in cui Meinar Nyström accetterà di sparire.”
Applausi per le parole dterminate del nordico
MN: “Charles Casey non riuscirà ad aver ragione di me nonostante questa scelta a lui favorevole. Non saranno l'assenza di regole e l'aiuto di tutti i Discepoli di cui può circondarsi a portarlo alla vittoria. Io non sono Daniel Stuart né Andrew Matfield, non prenderò mai la strada del Disonore come hanno fatto loro e come ha fatto lo stesso Charles...Meinar Nyström è il Merito, ed il Merito non muore mai. Tenete gli occhi bene aperti, perché a Where It All Began dimostrerò una volta per tutte che Charles Casey non è un Dio. Perché un Dio non può morire, mentre tale è il destino a cui andrà incontro Charles Casey.”
Una risata malefica. E subito dopo le luci vanno via. Meinar si guarda attorno stranito, quando il titantron s'illumina e mostra l'immagine di una bara. Quella risata cessa, dando spazio ad un fischio che riproduce la melodia di "Rains of Castamere".
Charles Casey accarezza lentamente la bara.
CC: "Merito?"
Sorride.
CC: "Merito. E' questo che credi di essere, è questo ciò che credi di rappresentare. Eppure io quando ti vedo intravedo soltanto la rappresentazione umana del peccato, quando guardo i tuoi occhi vedo il male che ho cercato di eliminare per chissà quanto tempo all'interno di questa compagnia, ciò che ho cercato di mettere a tacere per imporre la mia parola. Tu sai chi ha rappresentato quel male in passato? Due nomi, quelli da te precedentemente citati. I nomi di Daniel Stuart e di Andrew Matfield, i nomi di chi più di qualsiasi altro infimo essere umano ha osato mettere in discussione la mia parola. Credo sia inutile dire quale sia stata la loro misera fine, ambedue dopo la contesa che ha visto di mezzo questa bara non si sono più ripresi. E sono crollati in un dimenticatoio da cui non torneranno mai più."
Colpisce con due nocche il legno.
CC: "Quando la morte busserà alla tua porta, che farai? Quando questa bara s'aprirà pronta per accettare il tuo corpo da contenere, tu cosa potrai mai rispondere? Avrai la forza, avrai davvero la determinazione che molti ti attribuiscono per respingere il dolce bacio della morte? Oppure finirai esattamente come coloro che ti hanno preceduto, finirai per accettare il tuo misero destino, di accettare la tua misera posizione di umano rispetto alla mia natura divina, comprendendo definitivamente che tu non potrai né ora né mai porti sul mio medesimo livello? Per rispondere a questi quesiti dovremo attendere altre due settimane, il momento in cui non sarà più necessario fiatare per dare dimostrazione al proprio rivale della nostra forza. Risponderanno i fatti per noi, risponderanno le nostra gesta."
Passa una mano tra i capelli, sorridendo.
CC: "Per me risponderà la forza divina. Per te l'incoscienza umana. Eppure... Credo che un piccolo assaggio sia dovuto."
Si lascia andare ad un profondo respiro, dopodiché...
CC: "And so he spoke, and so he spoke, that lord of Castamere.
Inizia a cantare la celebre canzone, un riflettore illumina il ring dove Meinar pare visibilmente stranito dall'atteggiamento di Charles. Ma non si è accorto che due fan hanno appena scavalcato le barricate! Due uomini mai visti, che sembrano persone comuni che non hanno nulla a che vedere con questo business, entrano nel quadrato e immediatamente attaccano alle spalle Meinar!
CC: "But now the rains weep o'er his hall, with no one there to hear."
A Meinar basta poco per liberarsi dalla presa dei due giovani, ma non appena comprende che non si tratta di Lumis e Umbra ma di "semplici" spettatori, Nystrom rimane lì impalato a fissarli. I due non hanno nemmeno tempo di ricominciare l'attacco, che alle loro spalle giungono gli uomini della sicurezza per bloccarli e cacciarli dall'interno del quadrato. A giudicare dalla calma e l'indifferenza di Charles, Meinar comprende che quelli erano due dei Discepoli del New Millenium God.
Volta lo sguardo verso il titantron...
Oramai tutto nero. Eppure, la sua voce rimbomba un'ultima volta.
CC: "Yes, now the rains weep o'er his hall, and not a soul to hear."
CAMERA FADES
Ci prepariamo ad una contesa davvero avvincente. Chelsea Di Maggio e Harley Night sembrano sempre più pronte ad una faida accesa, mentre Lilith ha bisogno di riscattarsi dopo la sconfitta di Diamonds Revolution, in una delle faide candidate agli Awards!
Triple Threat Match Chelsea Di Maggio vs Harley Night vs Lilith
DIN DIN DIN!!!
Suona la campana, inizia la contesa con Harley e Chelsea che immediatamente collidono con gran veemenza. A questo punto Lilith s'inserisce prendendo per i capelli la Di Maggio, ma viene respinta con una gomitata. Si scontra ancora con Harley, ergo Lilith prende quest'ultima per un braccio. La Night la colpisce al busto e prova immediatamente la sua miglior manovra. Goodnight! No! Lilith spinge Harley verso Chelsea...CHE ESEGUE UN DRAGON SUPLEX!!! La manda fuori ring, Chelsea si rialza e scatta verso Lilith, evita il braccio teso della rivale. ED ESEGUE SU HARLEY UN SUICIDE DIVE! La Night si schianta contro le barricate, Chelsea non contenta continua a pestarla. Allora Lilith arriva fuori ring e prendendola per un braccio la sbatte contro i gradoni. Lancia Harley nel ring e sale sulla terza corda. Ecco il ritorno di Chelsea! Prova a prenderla per una gamba, a quel punto Lilith rimane all'angolo e Harley la raggiunge. TOP HURRICANRANA A SEGNO SU LILITH DI HARLEY NIGHT! Conteggio solo di due, arriva Chelsea che colpisce con un calcio Harley, la rialza e dopo una ginocchiata la lancia alle corde. La Night passa alle sue spalle. Prova un calcio ma Chelsea evita e attacca con un Discus Lariat. Harley s'abbassa, la sgambeta e calcio al volto! Si lancia contro le corde. SHINING WIZARD A SEGNO! Ma non ha nemmeno il tempo di pinnare. LILITH LA VOLTA E NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Non contenta si rialza e prende Chelsea per i capelli. La Di Maggio viene presa alla vita per un Northern Lights...MA RIBALTA TUTTO IN UN ROLL UP!! SOLO DUE! Si rialzano, Chelsea si lancia alle corde e tenta una Hurricanrana. Lilith però la tiene con una cintura alla vita! GUTWRENCH SUPLEX A SEGUIRE!!! Conteggio solo di due però, Chelsea rotola via. Lilith va verso Harley che è all'angolo, Harley la porta all'angolo prendendola per il capo, l'affoga contro le corde...MA LILITH LA COLPISCE CON UN SUPERKICK E LA FA CADERE NEL RING! Harley e Chelsea si stanno rialzando, Lilith allora...ESEGUE UNO SPRINGBOARD DROPKICK SU ENTRAMBE! NO! CHELSEA SI SPOSTA! LILITH NON HA NEMMENO IL TEMPO DI RIALZARSI CHE VIENE COLPITA DA UNO STANDING MOONSAULT DELLA ONE WOMAN ARMY! UNO! DUE! SOLO DUE!! Che match! Chelsea si rialza e si prepara alla sua Curb Stomp, ma quando scatta alle corde Harley si rialza e tenta il suo Roundhouse Kick! NO! Chelsea le passa alle spalle. REVERSE FRANKESTEINER A SEGUIRE! L'HA MESSA A SEGNO!!! Harley si posiziona in ginocchio, Chelsea carica la folla e poi scatta contro le corde.
CURB STOOOOOOOOOOOOOMP!!!
HAIL BY MYSELF!!! L'HA MESSA A SEGNO CHELSEA!
MA NON HA NEMMENO IL TEMPO DI PINNARE HARLEY, VIENE PRESA ALLE SPALLE DA LILITH CHE LA CHIUDE NELLA ODE TO HELL! L'HA CHIUSA NELLA ODE TO HELL! CHELSEA E' IMPRIGIONATA NELLA HALF NELSON CHOKE WITH BODYSCISSOR! E mentre Harley è immobile al tappeto, che non vede assolutamente nulla di ciò che sta accadendo, Chelsea prova a resistere alla manovra e tenta di liberarsi. MA LILITH INIZIA A COLPIRE I FIANCHI DELLA DI MAGGIO CON DEI CALCI! LE STA MOZZANDO IL FIATO!!!
CHELSEA NON RESPIRA!!!
E DEVE CEDERE!!! STA CEDENDO!!! STA CEDENDO!!! E' FINITA!!!
Lilith b. Chelsea Di Maggio & Harley Night via Ode to Hell
Che vittoria per Lilith! Tornata dal nulla nel finale, ha messo il punto esclamativo alla sua prestazione conquistando la vittoria e rilanciandosi dopo la sconfitta subita a Diamonds Revolution! L'arbitro le alza il braccio al cielo, ma a catturare l'attenzione di Lilith è Chelsea che sta provando a rialzarsi! La One Woman Army si rialza in un lato, Harley Night in un altro.
Vogliono collidere ancora? Anche alla fine del Match?!
Qualcuno fermi queste due prima che...
...
DEAR SISTER!
Kaylee di Maggio, la "Commissioner" delle Diamonds!
La sorella minore della campionessa, nonché 2FH Owner, Zoey, compare sullo stage timorosa, fermandosi proprio sotto il titantron in maniera tale da rimanere in disparte, ed armata di microfono prende la parola.
KdM: "Ehm... ragazze... ho un annuncio da fare."
Le atlete presenti in zona ring, dopo qualche momento di indifferenza, rivolgono i propri sguardi verso la piccola di Maggio.
KdM: "Su... ehm... su consiglio della 2FH Owner nonché bi-campionessa Zoey di Maggio, ho deciso che il match che vedrà la Muse of Chaos affrontare Katheryn Hudson non sarà l'unico ad avere qualcosa in palio della mia divisione. E, poiché credo che ognuna delle atlete di questa federazione debba avere una chance, a Where it All Began....
...
Avremo una Battle Royal tra tutto il roster con in palio lo spot di #1 Contender!"
Le atlete sembrano contente della notizia. Ognuna di loro, così come ognuna delle ragazze della formidabile Diamonds Division, avrà l'occasione di ottenere una opportunità desiderata, in certi casi quasi bramata. A Where it All Began, una di loro potrà iniziare la sua scalata al titolo. Tutte, tranne..
KdM: "Tutto il roster, tranne me... Io sono una figura istituzionale, non sarebbe giusto... poi Zoey ritiene che io non sia pronta. Ma... Ma... questo non importa. Non posso che augurarvi buona fortuna, e che vinca la migliore!"
Kaylee, sempre timorosa ed un po' abbattuta, torna nel backstage, e le sua presenza viene facilmente dimenticata da tutta l'arena. Ma non il suo annuncio.
Una shot. Un intero roster.
Ci vediamo dove tutto avrà inizio.
Spogliatoio dei Reapers, ma questa volta Vassil è da solo. Sembra che abbia preso possesso di una telecamera, difatti fatica un po, prima di mettere a fuoco tutto. Una volta sistemato il tutto, il lottatore bulgaro incomincia a parlare.
VS: "E questa sera si ritorna contro una vecchia conoscenza. Oddio... neanche troppo vecchia, dato che qualche settimana fa si è ritrovato a terra, dopo che gli ho schiacciato la faccia, come se fosse una piccolissima formica. Tyler Clarke, colui che si crede chissà chi, colui che si fa vanto di aver mantenuto il titolo così a lungo. E' la classica persona che mente a se stesso e che non vuole ammettere fatti evidentissimi, anche quando questi si palesano sotto i suoi occhi. Fin dall'inizio della nostra faida, ha cercato a lungo l'aiuto di persone, ha sempre cercato di trovare un appoggio per poter ambire ai suoi obiettivi. Non è mai stato in grado di conquistare qualcosa che potesse esser veramente qualcosa di reale orgoglio. Quando voleva il mio titolo e quando ha notato che non poteva conquistarlo con le sue forze... ecco che ha fatto intervenire due persone, che sarebbero poi diventate membri degli AKA."
"E' stato chiaro fin da subito che il suoi obiettivo era fare il meno possibile, per poi trarne il meglio possibile. E purtroppo ci è riuscito, conquistando ciò che era mio. Non ho potuto avere la mia vendette, se non quel piccolissimo scherzo nel fottergli la cintura... diciamo una piccolissima ripicca. Ma ora le cose si fanno dannatamente serie, e la mia vendetta sarà altrettanto seria e violenta. Io gli porterò via tutti... tutto quanto. Gli porterò via il rispetto e il poco d'onore che ancora si tiene stretto. Gli porterò vie tutte le energie che ha in corpo, per facilitare il lavoro di qualcun altro. Gli porterò via i suoi amichetti, quando i miei amichetti sistemeranno i suoi e il rispetto fra i tre andrà a scemare. E... cosa più importante di tutte... gli porterò via i Dishonored... ma questa cosa sarà permanente."
"Permanente perché cancellerò questo schifo dalla faccia della terra, cancellerò questi poveri bastardi dalla storia della 2FH annientandoli dal primo fino all'ultimo componente. Non importa quante volte cadremo... non importa quante vittorie "morali" si prenderanno. Non importa quante volte metteranno i bastoni fra le ruote per fermarci... alla fine NOI prevarremo, alla fine IO mi prenderò quello che merito. Non permetterò a quel coglione di Barriage di affermarsi per quello che non è e che non sarà mai. E' stato il primo a conquistare tre titoli? E sti cazzi!? Lui è fortunato di non avermi mai affrontato alla pari... o meglio... lo ha fatto... e ne è uscito come sconfitto. Perché mi ricordo ancora molto bene che ha dovuto ricorrere ha giochetti a dir poco illegali per potermi battere e nonostante tutto... non c'è riuscito. Non c'è riuscito perché sono la persona più dannatamente malata che lui abbia mai affrontato."
"Sono la persone che è stata in gradi di portarlo fino all'esaurimento. E sarà la persona che gli porterà via il titolo, sia che lo faccia io... sia che lo faccia qualcun altro. Ma non mi fermerò qui... perchè conquistare quel titolo non mi basta di certo. Io voglio eliminare i Dishonored, come detto prima. Ormai è una guerra aperta e finirà quando una delle due fazioni dichiarerà la resa... fino a quando qualcuno non chiederà pietà... ma quella persona... piccolo spoiler... non sarò io. Quindi caro mio Barriage e caro mio Clarke... la guerra che state contribuendo a forgiare, sarà la vostra fine... poiché i Reapers non cadranno mai... poiché IO non cadrò mai... Fear th Reapers!"
