2FH Rampage #28

Video



Prima dello show, strada.
Alpha Jack cammina avanti e indietro alle sue spalle vari poster della 2FH, su molti di essi disegnati i simboli visti negli ultimi giorni.

Jack non guarda in camera e ridacchia:"Penso tu lo abbia capito Sat, volevo affrontare J&E al posto tuo, loro sono stati per me l'apice della follia che io abbia mai affrontato"

Jack si volta verso la camera:"In un ring di wrestling intendo, fuori da esso, oh amico, quante ne potrei raccontare...
Volevo loro perchè nel mio cammino per diventare il dominatore di questo luogo dovevo incrociare le zanne con chi meglio di tutti rappresenta la follia"

Jack fa una smorfia e tira su le spalle:"Ma mi sbagliai, non erano loro, eri te a quanto pare.
E no, non sarà una sfida tra pazzia e realismo, se quel che ho visto è la realtà il pianeta dovrebbe spingersi verso il sole da solo.
La sfida sarà tra due borderliners ma il punto"

Jack stringe indice e pollice:"Il punto non è questo, il punto è perchè farlo?
Hai visto Harakiri Sat?
Togli il match femminile importante, non quello tra la DiMaggio Jailbait e fica ombrosa, togli il match a 12.
Prendi il resto.
Tag Team di una categoria ormai morta, sfide tra uno che non ha più idea come ottenere importanza e uno che non ne ha mai avuta, 3 stronzetti che litigano per una moneta che spetta solo a uno di loro; ed in conclusione, il titolo mondiale dato ad un ragazzino senza palle, che spaventato è pure scappato"

Jack si liscia i capelli:"Aproposito, per il come te e la troietta siete puttane dell'attenzione mi aspettavo un video della vostra serata di sesso, 35 minuti di disfunzioni erettili, rapidi guaiti e 25 minuti di pianti.
Sarebbe stato un must"

Jack inizia ad avere uno sguardo abbastanza fuori si testa:"Capisci perchè devo immergere il ring nel tuo sangue Satanic?
Che cazzo conta il wrestling se è questo il top della 2FH?
Cosa cazzo interessa?
Un gruppo di bambini che fanno solo ciò che viene detto loro da una pompinara capace di vincere solo se qualcuna ascolta i suoi ordini.
Oh aproposito pompinara, aspetto con ansia di sapere quale idea folle avrai per la 2FH."

Jack picchietta sul poster dell'Advent:"È questo quello che propongono Satanic, una mandria di emo che appende poster per annunciare il proprio arrivo, un ritardato con una nuova troia che cita un libro scritto da un obeso nerd, un senza palle che può prendersi un titolo dopo aver ingoiato nemmeno una laureata in bukkake pensa di potersi esaltare.
Capisci Satanic?
Ogni oncia di dolore che ho provatoz ogni libbra di carne lacerata, ogni goccia di sangue che ho gettato ed è a questo che devo raffrontarmi?
No Satanic, devo mostrare loro il vero dolore, la vera paura, devo mostrare loro come si combatte, non con un paio di troie pronte a inginocchiarsi, ma con il fuoco e la follia nelle vene"

Jack beve da una fiaschetta:"Dal prossimo shiw ti verrò a cercare e mi prenderò uno o una dei tuoi, a caso, non potrai impedirmelo ed andrò avanti, finchè non ti sentirò bruciare.
Don't have fear, Jack is here"

Jack ride al mocking e la camera sfuma in nero.



Maximal Crazy.
E' questa la theme song che inizia all'improvviso a rimbombare per l'arena e ciò vuol dire solo una cosa: Ayrton Teixeira avrà qualcosa da dirci.
Una grandissima fetta di pubblico inizia a fischiarlo, mentre l'altra piccola incredibilmente lo acclama.
Ed eccolo apparire sullo stage già munito di microfono. Stasera ha indosso una t-shirt con su rappresentato un teschio.
Il brasiliano si guarda il pubblico all'inizio della rampa totalmente nell'indifferenza per poi dirigersi verso il ring.
Una volta salitoci e arrivato al centro, la theme song cessa di rimbombare dando però modo di intensificare i fischi e i "boos"... Ed Ayrton se la ride!

Ayrton Teixeira: "You're funny people. Nonostante ciò che è successo settimana scorsa ancora non siete riusciti a capire quanto male ci sia in questa federazione... E' vero, anche io sono considerato un male e ne vado anche fierissimo ma ciò che è capitato sette giorni fa è un qualcosa di assurdo. Ed ora non so se cominciare a parlare della codardia di Selim Arkin o dell'ingiustizia e ignoranza di Eriksen. Da un lato abbiamo una persona che, presa dalla paura, si è fatto squalificare pur di difendere un titolo che già non vale nulla... e stiamo parlando di un pentacampione, di colui che dovrebbe essere imbattibile mentre io l'ho battuto fair and square. Comunque, dall'altro lato abbiamo una persona che non ha fatto bene il suo lavoro, di una persona che evidentemente cerca di leccare il culo a Selim difendendolo nelle maniere più assurde e facendo ripartire match ormai conclusi. Seriously? Oh, ma so io il perché lo ha fatto: anche lui ha iniziato ad aver paura di me. Ha paura che questa rivoluzione che voglio portare possa solo danneggiare la 2FH mentre avrà l'effetto totalmente opposto. Io la voglio salvare, salvare da uomini sopravvalutati e ignoranti come appunto Arkin ed Eriksen... Ma questo è troppo difficile da capire per dei piccoli cervelli come il loro."

Durante il discorso i fischi man mano si stavano affievolendo fino a finire, lasciando totalmente spazio alle parole del brasiliano.

Ayrton Teixeira: "Già, Selim Arkin, un pentacampione che ha bisogno di un gruppo per buttar giù una singola persona e questa non è dimostrazione di superiorità, anzi il contrario! Già battendoti senza sporchi mezzucci ho dimostrato quanto sei inferiore ad un campione Zero-Safety, poi con la difesa per squalifica e l'attacco di gruppo lo hai definitivamente affermato. Certo, Five Crown Sultan... di 'sta minchia! Ma chi vuoi prendere in giro? Eriksen? Le altre nullità all'interno della federazione? Il pubblico? Tua madre? Puoi fregare chiunque... ma non me. Io non ci casco su queste cose, l'ho capito che a te non importa la qualità ma la quantità e queste tue insulse Open Challenge ne sono la prova perché sono solo delle pretese per vantarti dei tuoi cinque titoli e di come te le sei meritate battendo degli sfigati qualunque... Ma appena incontri un avversario del tuo stesso livello o, peggio ancora, ti supera non riesci più a essere questo grande pentacampione che tutti credono e il tuo lato codardo esce... e ciò non ti fa per nulla onore sai Selim?"

Teixeira si accarezza il titolo Zero-Safety guardandolo, per poi ritornare con lo sguardo fisso al pubblico.

Ayrton Teixeira: "Questa cintura vale più di tutte quelle che hai Selim. Questa cintura è nata molto prima di quella sottospecie di titolo massimo, il 2FH Deranged Heavyweight Title. Questa cintura è storica, la conoscono tutti e tutti ambiscono a conquistarla mentre le tue cinture... le tue cinture... sono sconosciute. TurkWA Heavyweight Title? PWGP International Title? R-Pro World Cruiserweight Title? Ed ora sono proprio curioso quale altro titolo metterai in palio stasera e di come lavorerai sotto pressione visto che io non sono tipo che fa passare queste cose con tranquillità... Chissà, potrei vendicarmi facendoti perdere il titolo che ne dic-"

I'M BACK!
Ma tutto d'un tratto una theme song interrompe il discorso del brasiliano, la theme song del Commissioner di Rampage! Scott Eriksen percorre velocemente la rampa, scuotendo il capo. Teixeira l'osserva entrare con fare minaccioso.

SE: "Ayrton, tutto ciò che devi fare ora è ragionare razionalmente. Non ci guadagnerai nulla comportandoti in questo modo, rovinando una delle Open Challenge di Selim. Sei il campione ZERO-Safety ed hai sicuramente altri problemi a cui pensare, hai una cintura da difendere tra sette giorni e io sono venuto qui proprio per parlartene. Quindi dimentica questa faccenda di Selim, semplicemente fai come lo stesso Arkin ha fatto. Va avanti, settimana scorsa è stata una parentesi e ora va chiusa, Selim Arkin non è parte del tuo business."

Il brasiliano osserva Eriksen serio, dopodiché inizia a camminare irritato verso lo stesso Commissioner. Scott si prepara al peggio ma Teixeira si limita solo a spaventarlo, poiché prosegue la sua camminata verso le corde, pronto ad uscire.

SE: "Non vuoi sapere cosa accadrà al tuo titolo?"

Nessuna risposta.
Ayrton va all'apron, si appresta a scendere.

SE: "Fermati, fermati Ayrton! Io so cosa stai pensando e sono sicuro che quello che passa per la tua testa è un qualcosa che mi farà incazzare! Capisco che avevi schienato in modo netto e pulito il campione TurkWA durante la Open Challenge ma io non ho avuto altra scelta se non quella di mostrare l'irregolarità del conteggio, c'era troppo in ballo."

Sorrisetto del brasiliano...Che scende dall'apron. Ayrton sembra voler tener fede alla propria promessa.

SE: "Sai cosa, io non ti permetterò di rovinare la Open Challenge di questa settimana. Settimana prossima doveva essere l'ultima tappa di queste sfide di Arkin, in cui avrebbe messo il titolo Deranged in palio contro un avversario a sorpresa. Tu hai dimostrato di essere un grande talento, con quella vittoria hai dato grande importanza al titolo ZERO-Safety. Sostieni che sia davvero ai livelli del titolo massimo detenuto dal turco? Dimostramelo tra sette giorni Ayrton, dimostramelo quando affronterai in questo ring Selim Arkin in un Die Without Honor con il 2FH Deranged Heavyweight Title in palio!"

CHE COSA HA APPENA ANNUNCIATO?!

Teixeira si volta lentamente verso Eriksen, guardandolo con un sorrisetto malefico. Scott non sembra soddisfatto del modo in cui ha gestito la situazione, tutt'altro. Ma è stato messo con le spalle al muro dall'instabilità di Ayrton, che si preparava a rovinare le Open Challenge di Arkin pur di vendicarsi. Risuona nell'arena la theme del brasiliano, che fiero alza il titolo ZERO-Safety al cielo.

Tra sette giorni scopriremo chi è il vero campione massimo di Rampage.



P: “Lo avete visto, vero?”

Nell'inquadratura vediamo Pain, la quale porta sul volto un'espressione parecchio soddisfatta, ed ha le braccia allargate

P: “Avete visto il match che ho combattuto e vinto contro probabilmente le tre persone che sopporto meno in questa federazione in questo periodo. Sia Chelsea Di Maggio sia le Blonde Cure non hanno potuto dimostrare altro che la loro pochezza su quel ring, come d'altronde era dannatamente prevedibile.
Certo, dal mio lato avevo Zoey Di Maggio e Katheryn Hudson, che sicuramente sono due wrestler migliori di quelle tre...ma non migliori di me. Pain avrebbe potuto farcela ugualmente senza di loro,ma non so se loro ce la avrebbero fatta senza Pain.”

Sorride la Dirty Woman.
Un sorriso tutt'altro che raccomandabile

P: “Zoey deve essere molto ben a conoscenza di ciò, se continua a volermi tenere buona facendomi regali come il match dell'ultimo Pipebomb, nel quale avevo un paio di conti da risolvere...o quello di stasera, dove invece potrò rilassarmi e svagarmi un po' con una che non credo rappresenti qualcosa più di un punching ball umano.
Com'è che si chiama...Kassandra, se non mi sbaglio. E si sa, io non mi sbaglio mai”

Non proprio...

P: “Ragazza a quanto pare allegra ed energica, per lei il mondo sembra una vera e propria festa...ed il wrestling a quanto pare non fa eccezione.
Questa sera, cara Kassandra, abbiamo qualcosa in comune. Anche per me infatti questa sera il ring sarà addobbato a festa...la festa del tuo funerale.
Sai, potrebbe essere pensiero comune che io non dovrei avere alcunché contro di te...errore. Tu non sei me, Kassandra, ed in questo momento non sei neanche con me, quindi automaticamente sei contro di me. Non mi importa del fatto che tu sia appena arrivata, non sono una che discrimina in base a fattori come questo. Con me o contro di me, le posizioni neutre non esistono...per tua sfortuna.“

Pain si avvicina alla telecamera, il suo sguardo chiede solo e soltanto sangue

P: “Saluta pure tutti gli amici e le amiche che ti sei già fatta qua dentro, perché probabilmente loro potranno continuare a vederti ma il viceversa non sarà valido a meno che qualcuno non mi fermi. Ma non attribuirti alcuna colpa, non hai commesso nessun errore. Ti sei soltanto trovata sul ring con la persona più sbagliata possibile, quindi...prenditela con Zoey”

Pain quindi si mette a ridere malignamente, mentre il collegamento sfuma.



Corridoi di Rampage, la povera Alex Simwise cammina tenendosi la guancia all'interno di essi, si avvia verso uno dei tanti incroci fra i corridoi dell'arena, ma si gira di botto e si nasconde dietro una parete, a quanto pare però colei che la Simwise stava cercando di evitare l'ha vista e si dirige verso di lei...

???: "Ehiiiiii, Alexxx, come va?? Stai bene? Non devi avere paura di me. Perché ti sei nascosta? Io sono la tua amicona!"

AS: "Ah, sì certo, Kassandra..."

K: "Ti ho già detto che puoi chiamarmi Kassy, sei la mia migliore amica, lo sai ciccina!"

AS: "Giusto... ehm... sì, scusami.... Kassy, ma non sono dell'umore giusto!"

K: "Ma non devi intervistarmi? D'altronde è il tuo lavoro!"

AS: "Kassy, ti ho già detto che non sono dell'umore giusto per intervistare nessuno!"

K: "Innanzitutto non devi prendere con me tutta questa confidenza e poi qui non ti pagano per non fare nulla, quindi, intervistami!"

In quest'ultima battuta Kassandra ha tenuto gli occhi chiusi e Alex ne ha approfittato per fuggire via.
Il corrispondente femminile del Joker apre gli occhi e non vede più la Simwise. Subito dopo sbuffa, ma accorgendosi della telecamera ancora fissa su di lei, apre ancora la bocca.

K: "E va bene, farò l'intervista da sola.
Allora Kassandra, sei pronta per il tuo incontro questa sera? Sarà un duro scontro fisico contro una delle Diamonds più preparate della federazione!
Sì, effettivamente Pain mi fa paura solo a guardarla, ma parliamoci chiaro, io sono Kassandra, sono la Best, sono la più meglissima, bravissima e bellissima ad aver mai calcato quel ring. Pain sarà anche spaventosa, paurosa, forte, ma io... io sono meglio, io non ho paura di niente, forse solo dei ragni e di Pain, ma tutto questo non ha importanza perché sul ring sono la migliore!!!
E questo lo ho dimostrato anche quando ho schienato, proprio su quel ring Caitlin; Pain farà la sua stessa fine, nessuna può nulla contro la magica Kassy, yeeeeaaaahhh!"

Pausa per la Crazy One, che riprende subito con una leggera lacrima che le sfiora il delicato e paffutello viso.

K: "Devo farlo, avanzerò nella divisione femminile, fino alla conquista del titolo che è sulla spalla di quell'assassina di Allyson.
Tutto questo per te Alex. La mia bestfriend.
Credo proprio di amarla."

Kassandra arrossisce e va via.
La sua dose di follia quotidiana ce l'ha mostrata, ora vediamo cosa saprà fare sul ring.
Pain sarà un'altra sua vittima come Cait? O zitterà la californiana? Lo scopriremo presto.



Partiamo con l'opener della serata, con due lottatrici che hanno tanto da perdere. Pain è in un grandissimo momento di forma, mentre Kassandra ha debuttato nel migliore dei modi qualche settimana fa. Chi riuscirà a prevalere? Le due sono all'interno del ring pronte per la contesa.


1st Match - ONE ON ONE
Kassandra vs Pain

DIN DIN DIN!!!

Le due si allontanano dai rispettivi angoli, per andare face to face al centro del ring. Dopo uno scambio di sguardi, Pain propone un clinch alla sua rivale, la quale accetta. La prova di forza, però, dura ben poco, in quanto Kassandra riesce a scivolare rapidamente alle spalle di Pain e ad intrappolarla in una fastidiosa Waist Lock.
Anche questa presa, tuttavia, non dura molto, perchè la stessa esecutrice della manovra spinge Pain contro le corde, prima di sfruttarne il rimbalzo per intrappolarla in un roll-up. L'arbitro si sdraia, ma il conteggio non inizia neanche... perchè Pain effettua subito il kickout ed allo stesso modo riacquista la posizione bipede. Le due contendenti sono dunque di nuovo in piedi ed ora tornano face to face. Altro scambio di sguardi, che culmina con un ceffone di Kassandra ai danni di Pain. Il pubblico sottolinea il gesto con un boato di sorpresa, mentre Pain porta una mano alla guancia colpita. Kassandra sorride in modo irrisorio nei confronti della rivale, la quale però adesso reagisce, stendendo Kassandra con una Clothesline.
Kassanra riesce, tuttavia, a riportarsi in piedi abbastanza rapidamente. Ciò le permette di correre verso la rivale e provare a sorprenderla con una Running Clothesline, che però viene reversata in un Belly to Belly Suplex! Pain prova dunque a schienare la rivale...

One!

SOLO CONTO DI UNO! Grandissima contromossa della nativa di Las Vegas, ma non basta. Tuttavia, adesso la sua rivale la intrappola in una Side Headlock, per impedirne un'immediata reazione. Kassandra prova, nonostante ciò, ad uscirne il più velocemente possibile ed ora, seppur a fatica, riesce a riportarsi bipede. Pain però non molla la presa, allora Kassandra comincia a colpirla con delle gomitate sullo stomaco.
La Headlock comincia a perdere vigore, Kassandra allora ripete, ancora una volta, la manovra e la presa si spezza! Kassandra prova dunque a correre contro le corde, prende il rebound... e stavolta si! Riesce a mandare a segno con la Running Clothesline! Pain striscia rapidamente nei pressi del turnbuckle, per impedire che la rivale possa dare un seguito a questa gran bella manovra. L'arbitro va dunque a sincerarsi delle condizioni di Pain, mentre Kassandra gli chiede di spostarsi. L'arbitro termina il rapido controllo ed ora si allontana, Kassandra va dunque verso la rivale, la quale la colpisce con un Low Kick alla gamba, sfruttando anche la distrazione creata precedentemente dal direttore di gara.
Kassandra cade dunque in ginocchio. Pain allora si riporta bipede e la colpisce in pieno volto con un SuperKick! Kassandra cade al suolo ed ora viene schienata...

One!

Two!

KASSANDRA METTE IL PIEDE SULLA CORDA! L'arbitro se ne avvede e ferma il conteggio!

Pain protesta lievemente con il direttore di gara, salvo poi tornare al capezzale della rivale e riportarla in posizione eretta, mediante una presa ai capelli. Pain porta Kassandra con la schiena contro il turnbuckle, dove la colpisce con una chop, prima di spedirla dal lato opposto con un Irish Whip e di rincorrerla per coglierla di sorpresa. Kassandra riesce, però, a fermarsi poco prima dell'impatto contro il turnbuckle ed allontana la rivale con un Kick allo stomaco. Pain allora indietreggia, portando una mano allo stomaco. Ciò consente a Kassandra di salire sulla terza corda e di gettarsi sulla rivale, ancora stordita, con un Crossbody spettacolare. Grandissima manovra di Kassadra, che in questo caso riesce ad attrarre a se diversi applausi, da parte del pubblico iralndese. Le due ragazze si rialzano velocemente, ma appena Pain si rialza, viene colpita da una devastante DDT da parte di Kassandra. Adesso prova lo schienamento...

One!

Two!

Three!

NO! Solo due! Kassandra adesso sembra intenzionata a chiudere la contesa. Infatti ora va a riportare la sua rivale in posizione eretta, se la carica sulla schiena, e parte per l'angolo opposto... CRAZYBOMB!!! MA PAIN EVITA L'IMPATTO! Pain riesce a sfilare lungo alla schiena e così facendo scaglia la povera Kassandra contro il paletto... e barcollante si gira!!! MIND CRUSH!!! Pain ha eseguito la sua manovra migliore!

One!

Two!

Three!!!

Pain b. Kassandra via Mind Crush.

Niente da fare per Kassandra, la forma di Pain sembra superare qualsiasi aspettativa. L'arbitro alza il braccio della vincitrice al cielo...
Ed ora tutti inizieranno a chiedersi chi sarà capace di fermare Pain in questo stato di forma smagliante.

CAMERA FADES



"Whiskey in The Jar" dei Metallica risuona nell'arena. Chris Coleman si palesa sullo stage, prima di avviarsi verso lo squared circle. Nel frattempo, il pubblico comincia a cantare la sua theme song, la quale sfuma dopo che Coleman porta il microfono alle labbra.

CC: "Quindi, è tutto qui ciò che sapete fare? Dannazione, speravo in qualcosa di meglio. Dopo tutto questa è la mia Irlanda, è più che lecito aspettarsi di più da voi. Una reazione più forte, ad esempio!"

Boato.

CC: "Lo so, non ho ancora fatto nulla per meritarlo, ma è come quando esce il trailer di un nuovo film. Tutti esplodono di gioia alla sola vista dell'anteprima perchè, nella maggior parte dei casi, già sanno che il film sarà bello. Ecco, è la nostra stessa situazione. Non mi avete ancora visto lottare, eppure credo abbiate notato tutti qualcosa di diverso in me. Qualcosa che mi distacca dagli altri wrestlers qui a Rampage. Che mi rende speciale. Qualora, invece, non l'aveste notato sono qui anche per spiegarvelo. Vedete, io sono molto simile ad ognuno di voi. Ed oltretutto io non ho alcuna mania di superiorità. Dunque, posso vantarmi di ciò senza alcun tipo di problema. Sono esattamente come voi e ne vado fiero."

Sorride, prima di riprendere a parlare.

CC: "Ragion per cui, ogni mio trionfo sarà il vostro... anzi, il NOSTRO trionfo. E proprio stasera dovrò debuttare su questo ring, dunque possiamo ufficialmente dire che la nostra avventura è appena cominciata. E sapete, dopo ciò che ho passato per arrivare qui in Fight For Honor, poterlo dire è una grandissima soddisfazione, cazzo!"

Breve pausa.

CC: "Ammetto che avrei preferito un match uno contro uno, per cominciare. Ma, come si suol dire, l'unione fa la forza. Quindi, non è poi tanto male. Un six men tag team match. Sarà sicuramente divertente. La competizione qui è a livelli stratosferici, dunque se voglio portare in alto l'onore della mia patria dovrò rimboccarmi le maniche e darmi da fare. Sin dalla mia primissima occasione. Non farò come la maggior parte gli altri wrestlers provenienti dall'Irlanda, no. Con me, tutto sarà diverso. L'Irlanda comincerà ad esser vista sotto un'altra luce per quanto riguarda questa disciplina. Potete starne certi. La storia di questa nazione, nel wrestling, non sarà MAI più quella di prima. Tutti i partecipanti al match che mi vedrà coinvolto, stasera, non saranno altro che i testimoni della nostra rinascita."

Lascia cadere il microfono al suolo.
La sua theme song riparte.

-CAMERA FADES-



Le immagini ci arrivano dagli studi di una nota radio Irlandese, Celtic Radio, dove troviamo James Moody intento a pubblicizzare il prossimo Rampage. In effetti, ne avremmo scelto altri anche noi, probabilmente Eriksen abbagliato dal fatto che sia uno scrittore ha deciso di andare dritto per lui. O probabilmente, è un programma fatto ''su misura''.

Conduttore: ''Salve, sono Albert Mi Daggio''

Ah.

AMD: ''Sono qui con James Moody, scrittore, wrestler, filosofo, astuto, psicopatico, kill- No aspetta devo sul serio dire anche questo?''

JM: ''Stai scherzando? È la parte clou.''

AMD: ''Magari la saltiamo. Allora, JM, raccontaci in due parole cosa si prova a essere il primo scrittore-wrestler della storia!''

JM: ''Porc* DDD****''

AMD: ''Ok, passiamo alla prossima domanda. Settimana scorsa hai debuttato, con un No Contest, che ricordi hai?''

JM: ''Un cazzo, una minchia, ho avuto almeno tre commozioni cerebrali. Quasi peggio del risveglio alla domenica. Non ricordo neanche il nome del mio avversario, ma questo mi succede spesso anche quando ''lotto'' nel letto.''

AMD: ''Questa settimana sarai impegnato in un 3 vs 3, l'idea ti eccita, cosa pensi dei tuoi rivali?''

JM: ''Delle cose che mi ''eccitano'' in 2FH quella è proprio l'ultima, anche se l'idea di dover lottare in coppia con un giocatore dell'Everton come Coleman mi rende felice, spero mi chieda l'autografo. Ma è una federazione particolare, abbiamo perfino una squadra intera, il Chelsea. Anche se devo riconoscere che non mi piace molto. La squadra. Lazarus...beh, alzati e cammina, cosa vuoi che ti dica.''

AMD: ''Stai scherzando, giusto?''

JM: ''Ti sto prendendo per il culo dal primo momento in cui sono entrato.''

AMD: ''Che leone. E cosa pensi dei tuoi rivali soprattutto?''

JM: ''Ho un amico rockstar, sai il classico rockettaro capelli lunghi bretelle rum e cocaina. È simpatico, non ti nascondo che anche Saul mi sembra un tipo abbastanza sveglio, ma questo sarà il mio primo incontro con lui e con tutti gli altri quindi non posso sbilanciarmi più di tanto. So che uno dei due è il figlio del GM, beh, sai cosa mi piace dei figli di papà?''

AMD: ''Cosa?''

JM: ''Nulla. Spero comunque di divertirmi e di finire il match ricordando qualcosa.''

James estrae dunque tabacco, cartine e filtri iniziando a rollare un cannone.

AMD: ''Oh mio Dio...ma che diavolo sta facendo? Ma lei è un drogato''

JM: ''Sanno che fumo anche finanza ed Interpol, sono drogati anche se dicono di no quelli in fila da due giorni per il nuovo I-Phone.''

James dice quest'ultima frase con tono sarcastico, come a voler far risaltare qualche esperienza reale della vita del conduttore.

AMD: ''Bene, direi che l'intervista è terminata...vuole aggiungere qualcosa per finire?''

JM: ''God save the pussy and Kun Aguero''

AMD: ''Questa magari la tagliamo.''

JM: ''Non dare suggerimenti alle Directioners.''

- CAMERA FADES -



Dal titantron ci viene mostrata anche oggi la Music Room... come al solito all'interno c'è il metallaro di Seattle, Saul Clarke.
Nelle ultime settimane il metallaro ci era apparso più spento, indeciso, a tratti insicuro... oggi no... oggi ci sembra pronto, carico, gasato a mille, tutto ciò è facilmente comprensibile grazie al sorriso stampato sul volto di Saul e la trepidazione che traspare dal suo corpo in ogni suo movimento, gambe e mani, infatti, tremano, ma non di paura, temono perché non vedono l'ora di andare in azione.
Era da giorni che non vedevamo un Saul così energico... diverso anche nel look, con una barba più lunga.
Fissa la telecamera, alza lo sguardo, poi ha come uno scatto con la testa, ruotandola leggermente verso sinistra, come se avesse un tic, poi la testa ritorna in parallelo alla telecamera e Saul inizia a parlare.

SC: "Oggi è un nuovo giorno. Oggi Saul Clarke si mostrerà per quello che è, oggi Saul Clarke farà ciò che ama fare più di qualsiasi altra cosa; oggi Saul vi stupirà, perché oggi Saul ha capito chi è, ha capito cosa vuole ed ha capito come ottenerlo.
Saul brama, brama di potere e successo, un potere ed un successo che, alla luce dei fatti, Saul meriterebbe più di ogni altra cosa, ma sarà per il fatto che, forse, mostrandomi solo da questa stanza, non tutti hanno capito chi sono realmente. Ero un pazzo che credeva a delle entità superiori, ma ora non lo sono più, ora ho capito che tutto ciò che conta per me è combattere, e farlo ogni fottuta settimana, farlo per me, farlo perché voi lo volete, farlo perché Saul non è solo un fantasma che si palesa ogni tanto in questa stanza; Saul è un vero lottatore, un combattente, che, presto, riuscirà ad ottenere ciò che vuole e merita. E questa è una promessa."

Solita pausa del Metal Made dopo il solito sfogo iniziale, passa alla seconda parte del suo discorso, focalizzandosi, con tono più pacato, sul suo incontro di questa sera.

SC: "A dire il vero, se ben ricordate, io ho già fatto proclami del genere, ho già detto e promesso tutto ciò o quasi, e l'ho fatto due settimane fa, prima del mio match contro Satanic. Quel match lo persi, ma il fatto che le sconfitte aiutano a crescere non pensavo fosse così vero, contro Satanic due settimane fa ho dominato il match, ma non l'ho vinto; oggi, come mio solito, tenterò di entusiasmare il pubblico, ma devo cercare a tutti i costi ed il più presto possibile la vittoria.
Tra l'altro oggi sarò affiancato da due lottatori che, come me hanno fortemente bisogno e fame di vittoria, Eriksen vuole dimostrare di essere indipendente dal padre e stasera, grazie anche a me lo farà. E poi ci sarà Shaw, lui è qui da poco, ma mi ha già salvato la vita una volta, non potrò mai ringraziarlo abbastanza.
Siamo tre ragazzi in cerca di gloria e non ci possono ostacolare tre novellini qualsiasi, specie se sono mediocre lottatore come Coleman, mediocre e niente più, un decelebrato che crede di essere il soldato di Dio ed uno scrittore che, francamente, non so cosa ci faccia in un ring di wrestling, comunque..."

Si ferma il wrestler di Seattle, prende la sua chitarra ed inizia ad arpeggiare, pronto per canticchiare i suoi versi odierni che chiuderanno il collegamento.

SC: "Today we'll take the glory,
We're stronger than you,
We're better than you,
We're gonna take you away,
Away from your lifes."

-CAMERA FADES-



Backstage, piuttosto esaltato Kyle Eriksen cammina per i corridoi dell'arena. Gira verso sinistra, ritrovandosi nell'area interviste proprio nel momento in cui Alex Simwise pareva alla ricerca di un lottatore. Kyle si avvicina alla rossa.

AS: "Kyle, solo una domanda. Secondo te qual è lo scopo di questo match?"

Allarga le braccia.

KE: "Credo che sia lo stesso scopo di tutti gli altri incontri in cui ho preso parte, Alex. Questi match possono sembrare dall'esterno come insensati, un modo per riempire la card. E invece c'è un fattore di cui nessuno tiene conto, di come ogni singola persona in quell'incontro è concentrata al massimo perché certa che questa è una grande opportunità per mettersi in mostra, per sfoggiare tutte le proprie abilità e sorprendere non solo il Commissioner, ma tutto il pubblico della Fight For Honor."

Alex annuisce, ma non pare convinta.

AS: "Certo Kyle, per il momento il massimo che sei riuscito a ricavare è uno spazio in incontri a squadre. Non senti di meritare di più?"

Sorriso da parte di Eriksen.

KE: "L'hai notato, vero? Ogni volta che ho la possibilità di mettere in mostra il mio talento devo condividere il ring assieme ad un braccio destro. Non che questo mi infastidisca, dopotutto ho debuttato a Rampage assieme a Deckard Shaw, sconfiggendo il new Turkish order. E settimana scorsa mi sono messo nuovamente in mostra quando assieme a Philips abbiamo piegato Jones e soprattutto Pedro. Ho sentito il calore della folla in quei momenti, sento di aver svolto al meglio il mio dovere arrivando a soddisfare non solo me stesso ma anche chi dal primo giorno ha creduto nelle mie potenzialità!"

Abbassa lo sguardo.

KE: "Eppure..."

Si indica con il pollice, scuotendo il capo.

KE: "Io so di poter fare ancora meglio! Io so di avere le qualità per non essere relegato solo al ruolo di tag team partner e so anche che rassegnarsi a tale ruolo significa fallire, rinunciare a quello che ho sognato sin da quando ero solo un moccioso. Sono finalmente arrivato in Fight For Honor, finalmente sono giunto in una compagnia di wrestling riconosciuta come una delle migliori nel mondo e non arresterò la mia corsa proprio ora, perché è proprio da queste circostanze che un uomo dimostra il proprio valore, proprio in questi momenti si rivela la reale natura di una persona."

Allarga le braccia.

KE: "Ho altri giri da fare a Violence Square, suderò e sputerò sangue all'interno del ring ma ne sarà valsa la pena. Perché arriverà il giorno in cui io otterrò la possibilità di brillare della mia sola luce, io riuscirò a forzare ancora una volta il mio destino giungendo al confine tra il sogno e la realtà. Questa di stanotte è solo una delle ultime tappe di questo mio viaggio Alex, perché io ben presto diventerò un'istituzione di Rampage! Io mi conquisterò il posto che so di meritare, so di poter raggiungere con le mie capacità. E tu sai perché..."

Kyle sorride, sfoggiando la sua solita maglia con fierezza.

KE: "BECAUSE I'M STRONGER THAN FATE!"

CAMERA FADES



Zona interviste. Ancora una volta, fanno apolino questi due nuovi e strani personaggi: Lazarus e Father Peter. A differenza della scorsa settimana, questa volta il prete è infuriato.

Peter: "PENTITEVI!"

Silenzio.

Peter: "PENTITEVI TUTTI!"

Silenzio.

Peter: "Come potete pensare che Lazarus possa fare coppia con gente come James Moody e Chris Coleman? Persone che hanno una vita piena di peccati? Che cos'è questa, una sfida? Oppure è solamente la vostra fiera cecità?"

Il prete si volta verso Lazarus che, come sempre, è in silenzio.

Peter: "E cosa dire dei nostri avversari? Anche loro, in un modo o nell'altro, hanno intinto le loro mani nelle acque scure del peccato. Noi siamo qua, ultimo faro per la vostra salvezza, incuranti del vostro voler non sentire, del vostro voler non guardare. Sordi e cieci di fronte all'inevitabile."

Il prete socchiude gli occhi, respirando lentamente.

Peter: "Quindi, io mi chiedo: che cosa ci attenderà questa sera? Un semplice tre contro tre, così come dovrebbe essere, oppure un uno contro cinque? Lazarus contro tutti questi peccatori, ovviamente. Loro non lo sanno, ma dentro di loro il Male avverte la presenza del God's Soldier. Il Male sa che l'unico modo per respingerlo è abbatterlo! Ne avete avuto prova la scorsa settimana. Solo così Moody poteva uscire indenne dal match."

Silenzio.

Peter: "Però, io mi lascio cullare dalle scelte di Dio. Se Dio ha voluto questo per noi è perché dietro c'è un disegno ancora più grande, un disegno che noi non possiamo capire. Se Dio vorrà, stasera il Male cesserà di esistere. Se Dio vorrà, al Male verrà dato ancora del tempo per godere delle gioie della vita."

Sorride. Un sorriso sadico.

Peter: "La vostra fine sarà come la Passione di Cristo perché come ha sofferto Lui per tutti noi, anche voi dovrete subire ogni conseguenza."

CAMERA FADES



Siamo all’interno del backstage, vicino al camerino di Bryce Cooper per precisare. Il mercenario è lì, appoggiato ad un muro, e sta usando il telefono senza far caso a quello che capita attorno.

???: “Ehi tu!”

Cooper, mezzo scocciato, alza lo sguardo. Guardando chi è cambia immediatamente espressione sul suo volto.
La telecamera si sposta e viene inquadrato un irritato Aaron Runt.

AR: “Cosa stavi facendo? Controllavi come la gente ti manda a farti fottere? Se non ti dispiace lo posso far anche io direttamente io qui. E se non ti garba a parole posso farlo a mazzate. Ma certo, non ne hai bisogno perché anche tu sei un’offesa per te stesso. Te lo dico con tutta la sincerità che posso mai avere nel cuore. La stessa sincerità che mi permette di dirti che la mia tentazione a spaccarti quel volto è molto, ma molto alta."

Cooper guarda storto e un po’ irritato Runt. E con tono scocciato gli risponde.

BC: "Ah sei tu... mi era parso di sentire puzza di merda!"

Segue espressione facciale di completo disgusto.

BC: "Altra cosa... tu presupponi che ciò che mi dice la gente, me ne possa fottere qualcosa, ma è qui che ti spagli. A me non importa nulla di cosa possono pensare quegli stronzi li fuori, oppure cosa puoi pensare te. Mi elevo a questo troiaio, di cui tu fai parte. La mia vita, la baso su un unico concetto... fai quello che vuoi. Quindi se qualcuno mi dice di fare qualcosa, se quel qualcosa mi garba, io la faccio. E in questo preciso momento... in tutta sincerità... il mio cervello non digerisce troppo la tua presenza..."

Aaron guarda a terra e ride.
AR: “Ti senti quando parli? Sei una barzelletta”
Alza lo sguardo nuovamente lo sguardo verso Bryce.
AR: “Cosa non digerisce il tuo cervello? Tutte le cose che vedi e senti? Perché mi sembra proprio che una cosa non ti è affatto chiara: Hai davanti a te l’uomo che non ti farà soltanto male, ma che ti spezzerà ogni ossa che hai. Questa non è la prima volta che te lo dico, ma se il tuo cervello non digerisce un beato cazzo tanto vale che te lo continuo a ripetertelo sperando che almeno il tuo subconscio mi riconosca. Così saprai con chi avrai a che fare e non mi rivolgerai più nemmeno una parola con quel tono di voce abbastanza spavaldo. Che dici?

Cooper mantiene quello sguardo da irritato/spocchioso

BC: "Oh credimi, fra i due quello che non capisce sei tu. Vieni qui, ti presenti davanti a me, con quel atteggiamento da superiore, quanto in realtà conti meno di una mia scoreggia. Tu non vuoi proprio capire che qui dentro, l'unico che può permettersi di fare la voce grossa contro il sottoscritto, è il sottoscritto stesso. Quindi non venire da me con quell'aria da troietta, quale sei. Porta rispetto per la persona che ti farà molto male, appena ne avrà l'occasione. Ma voglio ripeterti una cosa, così il tuo subconscio, come dici tu, capirà... il mio istinto mi stà dicendo di farti molto male già adesso... dammi un motivo per farlo."

Il TPW ha una faccia da provocatore nato.

AR: “Ah, ora ti senti offeso? Mi fa sentire offeso l’offendere un essere così demente. Ma sai che ti dico? Meglio così, se capisci che provochi disgusto in persone come me è buono. E uscirne con risposte che cercano di farti far la figura di quello che viene importunato è da poppanti, soprattutto se sei tu quello che ha intenzione di cercar rogne. Tu che dici? Che mi trovo io nel sbagliato? Parliamone, sono aperto a dialoghi con dei casi umani. Magari al tuo cranio serve una botta come se fosse una televisione per farlo funzionare?”

Cooper si stacca dal muro e si mette faccia a faccia con Runt.

BC: "Penso proprio che fra i due quello che alla fine ne uscirebbe con le ossa rotte sia tu. Se pensi proprio che una persona insignificante, possa in qualche modo turbarmi anche solo un mill secondo, bhè ciccio bello, ti sbagli di grosso. Sai, ora che mi ci fai pensare bene, penso che tu abbia travisato il mio atto di bontà, quando ti ho atterrato nello scorso iPPV. Eri li, a terra, e penso che nella tua testolina di cazzo tu non abbia compreso bene il significato di ciò. Io ho fatto un favore alla 2FH, a Eriksen, all'intera industria del Pro Wrestling, attaccandoti. E se avessi veramente voluto eliminarti del tutto, fidati che già adesso ti ritroveresti in una cassa di legno, sotto tre metri di terra. Ma... sai... sarei proprio curioso di scoprire di più sull'argomento delle botte in testa... sempre se ne hai le palle."

Mezzo sorriso di Runt.

AR: “La differenza tra me e te è che capisco l’importanza di questa disciplina e non minaccio di morte qualcuno. Non ho voglia di spedirti sottoterra come vorresti far tu con me, ma mi basta bloccarti su un lettino d’ospedale per un bel po’. Ma se tu sei così ansioso di…”

???: “ECCOVI! CERCAVO PROPRIO VOI DUE!”

L’inquadratura si allarga e C’È SCOTT ERIKSEN!

SE: “Non voglio guai prima dell’iPPV, soprattutto con voi 2. E sapete perché? Ho voglia che risolvete i vostri disguidi a Retaliation!”

Runt guarda il GM mezzo soddisfatto mentre Cooper ha ancora un’espressione di rabbia sulla faccia.

SE: “Quindi non mettetevi fuorigioco, ok? Altrimenti ci ritroveremo con un match in meno.”

Detto questo, Eriksen se ne va lasciando i 2 da soli.

AR: “L’hai sentito? Tra qualche giorno sarai mio e…”

PUGNO DI BRYCE SUL VOLTO DI AARON! E LO BUTTA CONTRO IL MURO! Continua ad infierire MA RUNT LO AFFERRA DALLE GAMBE E LO BUTTA A TERRA. Lo rialza e lo fa sbattere contro dell’impalcatura. Cerca di ritentare l’azione ma viene colpito da una gomitata di Cooper che si libera e gli rifila una testa! Il TPW rimane stordito mentre Cooper ne approfitta e lo stende con una clothesline. Lo alza subito e lo colpisce interrottamente con dei pugni sul volto fino a quando Runt non si lo spinge via e Elbow Strike. Cooper va a finire contro a degli scatoloni mentre Runt va a prendere una sedia. Ma non accade più niente visto che arriva la sicurezza a dividere i 2.

-Camera Fades-



Siamo giunti al secondo incontro, a quello che sarà un match di vetrina per sei lottatori che, ad una settimana da Retaliation, non sono ancora riusciti a ritagliarsi uno spazio all'interno dell'iPPV. Quale dei due team riuscirà a prevalere sull'altro?


2nd Match - 6-MEN TAG TEAM
Chris Coleman & James Moody & Lazarus vs Deckard Shaw & Kyle Eriksen & Saul Clarke

DIN DIN DIIIIIIIN!

Ecco che il match comincia! A partire sono Moody e Shaw. I 2 iniziano a studiarsi un po’ e, dopo qualche secondo, ingaggiano un clinch. Sembra che nessuno riesce ad averla vinta, ecco perché Deckard butta giù sia le sue braccia sia quelle di James per iniziarlo a colpirlo al volto con numerosi pugni. A furia di colpirlo, lo scrittore indietreggia e va a toccare le corde. Shaw allora prende il braccio destro di Moody e con una Irish Whip lo manda alle corde opposto cercando di atterrarlo con una clothesline al ritorno e ci riesce!
Ora che JM è a terra Deckard va a prendere la rincorsa dalle corde e cerca il tentativo di Knee Drop; niente da fare, Moody si toglie in tempo ed afferra la gamba dell’avversario per portarlo giù e APPLICA LA INDIAN DEATHLOCK! Manovra inaspettata che sembra anche molto dolorosa. Per sfortuna del londinese entrambi i contendenti si trovano al centro del ring. Sembra senza via di scampo già ad inizio match e comincia a distorcesi per trovare una via di scampo. Non sembra riuscirci MA ECCO CLARKE CHE INTERVIENE E COLPISCE MOODY! Questo costringe a stoppare la sottomissione per James.
L’arbitro manda Saul a posto mentre si prende anche qualche insulto da Coleman. Ma se torniamo ai 2 uomini legali li vediamo che si rialzano in contemporanea e si ritrovano faccia a faccia e il primo a colpire è Deackard colpendo Moody al ginocchio e Snap Suplex! Shaw si rialza gridando in segno di potenza beccandosi una reazione abbastanza positiva dalla folla. Alza Moody e lo butta all’angolo- Lui invece va all’angolo opposto e prendendo una rincorsa cerca di colpire Moody con una clothesline. Almeno ci tenta visto che viene colto da un calcio in faccia! Questo fa prima indietreggiare e dopo cade a terra. James Moody allora va e si butta sul suo angolo per dare il cambio a Lazarus! Il mascherato non perde nemmeno un secondo e appena Deckard Shaw si rialza lui gli si getta addosso con un Running Big Boot INVESTENDOLO! Pinna immediatamente l’avversario e…


UNOOOOOOOOOO










DUEEEEEEEEEEEEEEEE








KIIIIICK OUT



Lazarus si mette in ginocchio e comincia a ridere con “Father” Peter che gli applaude e che lo incita a combattere per il Signore. Prende Deckard per la nuca e lo rialza per una Chockeslam che non va a segno! The Living Bullet riesce a liberarsi nel momento in cui viene sollevato e COLPISCE LAZARUS CON UN ROUNDHOUSE KICK! Lazarus rimane stordito e questo permette a Shaw di dare il cambio a Clarke! Il metallaro entra col tutto fuoco che ha in corpo e comincia a stendere a terra Lazarus con un Lariat. Il protetto di Dio si rialza e viene steso ancora, ancora e ancora!
Saul is on fire! Prende poi Lazarus per una Silver Spoon DDT e… Nulla da fare. Arriva “Father” Peter e distrae Clarke che viene colpito allo stomaco permettendo a Lazarus di liberarsi. Così, quest’ultimo, ha la possibilità di effettuare una White Noise al centro del quadrato. Ma non si accontenta qua; prende Saul per i capelli e lo porta all’angolo cominciando di colpirlo con numerose ginocchiate. Questo obbliga all’arbitro ad iniziare il conteggio del Rope Break che si ferma a 4 con un Lazarus che ha un sorriso da mezzo maniaco sul volto.
Rialza Clarke e se lo carica per una Crucifix Powerbomb senza arrivar ad una conclusione. Questo perché Il metallaro di Seattle si libera col giusto tempismo e GERMAN SUPLEX! Manovra che arriva con abbastanza voga e che permette a Saul di esultare. Poi prende Lazarus per il collo e DDT! E dopo quest’ulteriore mossa va a dare il cambio a Kyle Eriksen. Il giovane sale direttamente sulla terza corda e aspetta che Lazarus si metta sui suoi piedi e DIVING CROSSBODY! Nope. Lazarus lo prende al volo e una Powerslam immediata! E schienamento sul giovane!



UNOOOOOOOOOOOOOO




KICK OUT!

Nemmeno al 2 riesce ad arrivare. Ma il protetto di Peter non se ne importa minimamente. Alza Eriksen e gli posiziona il collo sulla seconda corda e comincia a fargli pressione col ginocchio, ‘arbitro è costretto ad intervenire e riesce a spingere via Lazarus solo quando egli ci sta. Il mascherato, successivamente, prende il giovane Kyle dai capelli e gli ride in faccia, Ma ride bene chi ride ultimo, infatti il figlio di Scott comincia la sua offensiva con diversi pugni allo stomaco del religioso riuscendolo a fargli mollare la presa. Trovando questo spiraglio d’aria va a prendere la rincorsa dalle corde e tenta un Knee Strike che VA A SEGNO!
Kyle ha l’appoggio del pubblico e aspetta che Lazarus si rialzi per andarlo a colpirlo. L’atleta mascherato lo fa e viene colpito da una clothesline NO! Lazarus si abbassa e corre a dare il tag a Coleman! Quest’ultimo non si fa attendere e salta come una scimmia sul ring. Corre contro Eriksen e i 2 partono con una serie di pugni a testa!
CHRIS
KYLE
CHRIS
KYLE
CHRIS
KYLE
CHRIS
KYLE
CHRIS
KYLE
KYLE
KYLE
GINOCCHIATA DI CHRIS ALLO STOMACO DI KYLE!
E ora? Kyle è mezzo stordito e c’ho permette a Coleman di prendere il balzo dalle corde e SPRINGBOARD DROPKICK SUL PETTO DI ERIKSEN! L’Irish Factor è stato subito capace di mandar giù l’avversario e decide di usare nuovamente le corde per il suo attacco. Infatti ecco uno Springboard Moonsault! Anche questo colpo viene eseguito perfettamente e ciò da sicurezza a Chris che pensa di eseguire la stessa mossa per la seconda volta. Purtroppo non c’è niente da fare visto che Kyle si protegge con le ginocchia facendo rimbalzare Coleman dall’impatto e dando la possibilità ad Eriksen di un Roll Up.

UNOOOOOOOOOOOOOOOO







DUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE





SI SALVA!

Tentativo da fare quello di Kyle, ma non trova le forze per rialzarsi per colpa delle botte subite prima; infatti cerca le corde. Coleman, d’altra parte, si trova tutto dalla sua parte e dopo essersi alzato velocemente comincia a riempire la schiena di Kyle di vari calci. Lo alza prendendolo per i capelli e lo spedisce all’angolo. Gli corre contro e DROPKICK! A VUOTO PERO’! Il colpo va a finire contro i cuscinetti dell’angolo mentre Eriksen corre e va a dare il cambio a Deckard Shaw! Il pelato entra in fretta e furia sul ring e afferra Coleman dal collo, lo alza e BRAINBUSTER!
Ma no, non ci riesce. Coleman è stato capace di sgusciare dall’attacco giusto in tempo e afferra dal collo Shaw con un tentativo di Sleeper Hold. Ma la pallottola vivente riesce a raggiungere le corde cominciando il conteggio dell’arbitro. Stacca la presa al 3 e poi trascina Deckard al centro del ring. Vuol tentare una DDT e...
Shaw inverte il tutto e CERCA LA LETHAL WEAPON!

LA STA PER APPLICARE E…







A SEGNO!





NOOOOO!



MOODY IMPEDISCE LA MOSSA FINALE DI SHAW!



E CLARKE ARRIVA E STENDE LO SCRITTORE CON UN LARIAT!


E ARRIVA ANCHE LAZARUS A DAR MAN FORTE AL SUO TEAM.

L’ARBITRO NON RIESCE A METTER IN ORDINE LA SITUAZIONE, INFATTI ECCO CHE ARRIVA KYLE E SI BUTTA ANCHE LUI NELLA MISCHIA.

SULO RING È IL CAOS PIU’ TOTALE E L’ARBITRO NON PUO’ FAR ALTRO CHE CHIAMARE IL NO CONTEST.


Il match termina in No Contest.


La rissa prosegue, chiaramente! Ormai il ring sembra un...

I'M BACK!

La theme song di Scott Eriksen risuona nell'arena! La rissa non accenna a fermarsi nonostante la theme del Commissioner. Difatti proprio Eriksen sbuca furibondo dal backstage, è già armato di microfono e con un chiaro gesto chiede di tagliare la propria theme.

SE: "Se non volete essere licenziati tutti e sei, cessate questo inutile caos adesso!"

Nonostante qualche riserva, i sei man mano sembrano arrestare l'ira, voltandosi verso il Commissioner.
Scott sorride.

SE: "Nel guardarvi in questo momento, per la testa inizia a passarmi un'idea per niente male. Tra sette giorni nessuno di voi sei ha una collocazione in card ben precisa, parallelamente poco fa è stato annunciato che Selim Arkin difenderà il titolo massimo contro Ayrton Teixeira. Ergo il campione ZERO-Safety non avrà la possibilità di difendere la propria cintura a Retaliation. Quindi..."

Inizia ad annuire, sembra avere qualcosa di specifico da proporre ai sei.

SE: "Tra sette giorni uno di voi sei sarà il nuovo primo contendente al titolo ZERO-Safety. E vi affronterete in un incontro mai visto in Fight For Honor prima d'ora. Una contesa che voglio chiamare Crown of the Bloody King, dove le regole del Ladder Match saranno praticamente invertite. Per trionfare uno di voi dovrà arrampicarsi col contratto e depositarlo sulla fune appena in cima. Colui che riuscirà nell'intento sarà il nuovo primo contendente al titolo ZERO-Safety. Una cintura il cui prestigio, ultimamente, pare elevarsi sempre più."

Sorrisetto di Scott.

SE: "So...Who will be the Bloody King?"

Si volta, mentre risuona la sua theme song.
I sei nel ring si scambiano sguardi di fuoco, tutti sono desiderosi di conquistare la title shot appena messa in palio dal Commissioner.

CAMERA FADES



Fermo immagine. Una parete. Su di essa varie immagini. Un parco in Michigan. Una riserva naturale. Sovrapposta alla cartina vi è fissata con una puntina da disegno la foto di un gruppo di persone, l'aspetto e la carnagione parlano chiaro: nativi americani. A fissare tutto lo schema è Abigail, la giovane adepta di Satanic. Indossa il suo solito vestito nero. Tiene la testa inclinata, come a pensare, come a ponderare le parole giuste prima di iniziare.

"Tutti, nel corso della vita, si lasciano dietro una scia. E' quello a cui torniamo sempre, in un modo o nell'altro. Torniamo sulla nostra scia e guardiamo al nostro passato. Lasciamo tracce di noi stessi, lasciamo storia. Abbiamo tutti un passato a cui ritornare con il passato, sia che esso sia positivo. Sia che esso sia negativo. Non si può scappare, a meno che non sia bravo. Satanic lo è stato. Non ha lasciato praticamente scritto nulla di chi lui fosse. Non è raggiungibile da nessuno della sua vita prima di addentrarsi nel nuovo mondo dell'oscurità. Ma io ho qualcosa. Io ho ricordi. Io ho ancora rammento cosa mi accadeva un tempo e cosa mi ha portato a diventare cosa sono."

Si volta verso l'inquadratura ora la ragazza. Gli occhi ciechi si animano.

"Così vale anche per te Jack. La tua violenza. La tua scurrilità. Hanno tutte una motivazione in fondo. Vieni da un mondo che ti ha cacciato. Vieni da un contesto che ha estraniato te e tua madre. Nessuno ti ha mai accettato completamente e quindi sei divenuto quello che eri già per loro: un reietto. Un cane solitario e rabbioso pronto a mordere alla prima occasione."

Abigail si mette le mani in grembo, con fare conciliante.

"Anche io sono così. Ti capisco. Solo che hai scelto di affrontare la cosa diversamente. Non ti sei lasciato niente alle spalle. Hai mantenuto contatti con la tua vecchia vita. Satanic ha deciso di informarsi. Ha deciso di dare adito alla sua nuova curiosità. Dopo Eric, adesso tu. Eric era frutto del caso. Non era maligno al suo interno, me lo ha ampiamente dimostrato. Tu invece lo sei diventato. Due facce di una stessa medaglia che, prima o poi, culminerà nell'essenza stessa del male. Un esperimento interessante per Satanic. Qualcosa di particolare per lui. Qualcosa che potesse destarlo dal torpore degli ultimi avvicendamenti. Una nuova sfida per noi non significa solo violenza, bensì scoperta. Tu forse potrai fermarti a dare pugni, calci ed infrangere oggetti sugli scalpi. Noi facciamo altro. Noi andiamo fino in fondo e scaviamo nel cuore nero della gente. Tocchiamo il marciume che ne viene fuori e respiriamo l'aria rarefatta della corruzione a pieni polmoni. Siamo i figli del crepuscolo. Siamo le ombre della notte."

Pochi passi ed Abigail raggiunge la telecamera. La tiene tra le mani.

"Siamo destinati ad incontrarci ancora Jack. Mostraci di cosa sei capace. Intanto io stasera lascerò il compito di scrutarti a Satanic. Mi dedicherò ad altro. Un altro individuo sarà nel mio mirino e nella mia analisi. Selim. L'uomo dalle multiple crociate. Un uomo che si sta affermando come forza portante qui dentro e che è mosso da un sentimento antico. L'invidia. L'invidia per quello che non è potuto essere sino ad ora. Da sempre paragonato al fratello solo ora sta uscendo dal suo guscio e lo spettacolo è meraviglioso. E' come vedere una bestia in gabbia che tenta di ribellarsi ed assalire i cacciatori che gli hanno procurato la prigionia. La cosa bella è che lui è sia preda che predatore. Le cinture che ha vinto sono la sua prigione dorata. Si è rinchiuso lì dentro senza neanche accorgersene ed adesso iniziano a farsi sentire i cedimenti. I colpi deboli. La lunga guerra di nervi presto finirà e qualcuno si farà male, molto male.

...

Anche Selim ha lasciato tracce. Ha lasciato intendere dal suo passato mascherato chi egli sia. Qualcuno pronto a tutto per emergere. Che si prende il giusto tempo per andare a fondo delle cose e per avere l'effetto desiderato dalle cose. Qualcuno senza scrupoli e che vuole restare in cima. Si sta creando un perfetto panorama per la sua divinizzazione. Un dio tra noi comuni mortali. Ma caro Selim; finirai con l'accecarti nella tua stessa luce. E quando cadrai i tuoi alleati ti volteranno le spalle. Tenti di essere forte. Di volare, ma chi si innalza al cielo non lascia traccia sul suolo. Le tue impronte diventeranno sempre più piccole e tutti, che lo vogliano o meno, dimenticheranno il tuo nome."

Un sorriso sghembo della fanciulla in nero ed il buio assale tutto.

- CAMERA FADES -



BACKSTAGE

Vediamo aprirsi, dall'esterno, la porta dell'ufficio del General Manager.
Ad uscire dalla stanza è Jamal Jones: il californiano sembra non essere dell'umore migliore. Fa pochi passi lungo il corridoio, senza accorgersi di qualcuno che prende posizione alle sue spalle e....

SBEM!

Un colpo tremendo, Jamal crolla a carponi. Riesce a mettere le mani in avanti, evitando un impatto "facciale" con il pavimento. Intanto scopriamo l'identità del suo assalitore visto che l'immagine si allarga, mostrandoci un sorridente Pedro Da Reis che ha tra le mani "l'arma del delitto", un laptop della Apple, ormai irrimediabilmente sfasciato.

PDR: "Tsk... e pensare che c'è chi dice che questi Mac non "crashano" mai...."

In pochi istanti è un brulicare di persone nei corridoi. Si sentono urla femminili, mentre qualche impiegato si fionda nell'ufficio del General Manager, probabilmente per avvisarlo di quanto sta accadendo. Jones è messo male, ma con uno stoico sforzo sta provando a rialzarsi. Pedro lascia cadere il MacAir semi-distrutto e si avvicina a Jamal.

PDR: "Sei un duro eh... ? Allora completiamo l'opera."

Un passo di rincorsa e poi... JAMAL JONES VIENE DEFINITIVAMENTE MANDATO KO DAL BUYOUT CLAUSE DI PEDRO DA REIS!!!!

Davvero meschino colpire col Punt Kick un avversario già in difficoltà dopo averlo attaccato alle spalle... ma si sa che la morale di Pedro è molto labile. Ma intanto, Scott Eriksen, il Commissioner di Rampage è uscito dal suo ufficio, giusto in tempo per vedere il calcione che ha messo KO Jamal. Eriksen si porta le mani tra i capelli grigi, quindi imbufalito, urla contro Da Reis.

SE: "Santo Dio... Pedro, sei forse impazzito? Che diavolo ti passa per la testa!"

Se Eriksen è arrabbiato, Da Reis però non lo è di meno.

PDR: "Sono stanco Scott! I'm fucking tired! Sono stanco di disputare tag-team match e perderli perchè mi fai fare squadra con dei wrestler che non sanno cosa vuol dire fare team-up."

Da Reis è ancora vicino a Jones e gli poggia un piede sulla nuca. Nessuna reazione, il californiano è KO.

PDR: "Non è vero Jamal? Ah già, adesso non puoi sentirmi. Ma sul ring potevi farlo. E come te, anche chi ti ha preceduto. Ho diversi titoli tag-team, nel mio palmares eppure devo inanellare sconfitte in questa categoria perchè il nostro caro General Manager mi fa fare coppia solo con chi pensa di fottermi."

Pedro sposta il piede dalla nuca e guarda fisso negli occhi Eriksen.

PDR: "Ma adesso basta. Jamal è stato un segnale, ma ciò che è accaduto a lui, accadrà a chiunque altro con cui mi farai fare team-up se non si rivelerà un compagno all'altezza. Quindi ti consiglio di ponderare bene le tue scelte."

Eriksen ascolta ma stavolta mostra un po' di spina dorsale e risponde con piglio duro al portoghese.

SE: "Pedro... posso comprendere la tua delusione ma quanto fatto è, francamente, inaccettabile."

PDR: "SONO IO CHE DECIDO COSA E' INACCETTABILE, ERIKSEN!"

SE: "Ah si? Davvero? Credi di avere tutto questo "potere" Da Reis? Se ti senti così votato all'estremo, vorrà dire che non avrai problemi a disputare dei "Die wihout Honor" come tutti gli altri elementi di questo roster."

Pedro risponde con un sorriso che è più simile ad una smorfia che non ad una sincera risata.

PDR: "E questa cosa sarebbe Scott? Una minaccia?"

SE: "Una constatazione. Visto quanto hai fatto contro Philips, visto che hai appena attaccato alle spalle un altro elemento del roster, con un oggetto contudente... non ti spiacerà avere la possibilità di usarli anche nei tuoi prossimi incontri. Così vediamo come te la cavi a giocare ad armi pari con il tuo avversario."

Da Reis si avvicina al General Manager e gli poggia l'indice destro sul petto.

PDR: "Credi che abbia paura? Sei un ometto ridicolo. Combatterò in qualsiasi stipulazione. E mandami pure contro, chiunque tu voglia. Magari anche quella checca di tuo figlio, anche se non ti garantisco che dopo riuscirai a riconoscerlo."

Adesso Eriksen sembra scaldarsi davvero.

SE: "Bada. Non toller..."

Ma Pedro lo spintona via, e gli volta le spalle. Fa qualche passo per andarsene, poi si ferma e si volta di nuovo Eriksen, puntandogli contro il dito.

PDR: "Tu sei un verme senza palle, che nella vita ha soltanto fallito. Io ti ho avvisato: per ogni tag-team match che perderò, farò in modo che il partner che mi avrai assegnato debba prendersi poi un lungo periodo di riposo. E spero che tu mi conosca abbastanza da sapere che le mie non sono minacce vuote. Per il resto, fa quello che ti pare: il tempo degli "accordi" è finito, Scott. A quanto pare, c'è chi si vanta di avermi "cambiato"... se non ti piace il Pedro 2.0 sai a chi dare la colpa."

E stavolta, senza concedere al suo interlocutore il tempo materiale per replicare, lo Special One del Pro-Wrestling alza i tacchi e abbandona la scena, lasciando un furente Scott Eriksen, sul loco, a preoccuparsi di chiamare i dovuti soccorsi per accertarsi delle condizioni di Jamal Jones.



I RockA risuonano all'interno della 2FH Arena e il pubblico già comincia a fischiare. Per la prima volta non si sono fatti vedere durante lo show, ma eccoli qui... il new Turkish order! Selim Arkin, questa volta, non giunge sul ring da solo per l'open challenge ma è accompagnato da tutto l'nTo presente in Irlanda: Ediz Gul, Ifrit e Yusuf Oturk. Il gruppo si muove sulla rampa e raggiunge il ring. Il profeta passa un microfono ad Arkin.

SA: "Settimana scorsa, come oggi e tutti i giorni precedenti, si è presentata la solita situazione: il new Turkish order vincente sul ring e voi a fischiare e ad aprire bocca seduti sulle vostre poltroncine. Mi spiace per i tifosi del new Turkish order che sono costretti a starvi vicino, ma in ogni caso chi esce dall'arena con il sorriso stampato sul volto sono loro... e non voi. Avete fischiato per il mio comportamento, perché ho dimostrato ad Ayrton Teixeira che con il suo fisico può arrivare ovunque, tranne alla vittoria contro chi sa usare il cervello. Cosa mi è bastato per neutralizzare Teixeira? Fare attenzione e mettere una gamba sulle corde. Tutto qui. A quel punto, il resto è stato solamente un ultimo messaggio lanciato sia al vostro campione ZERO-Safety, sia a tutti i lottatori presenti in questo roster..."

Pausa di Arkin.

SA: "Nessuno, qui dentro, può pensare di uscire illeso in uno scontro con noi. Nessuno. Qui con me ci sono anche Yusuf e Ediz che hanno il dente avvelenato per quello che è successo settimana scorsa: Nick Fish ha deciso, come novello cuore impavido, di dare una mano al suo amichetto Dassio Magnus. Bene, noi prenderemo questo gesto come la manifesta volontà di lottare contro il new Turkish order per quei due. Devo ammettere, a questo punto, che la scelta di Yusuf di attaccare Dassio è stata producente: i vostri due più grandi eroi saranno infettati dal veleno del new Turkish order e Yusuf avrà buoni motivi per chiedere un posto di primo piano in questo show."

Altra pausa di Arkin che si muove sul ring.

SA: "E parlando di Dassio e Fish, quindi di tag team, possiamo giungere al piatto forte della serata. Ho difeso già tre dei miei cinque titoli e sono rimaste due belt da poter mettere in palio. La Summer of Selim procede a passo spedito e io non sto facendo altro che dare dimostrazione delle mie abilità. Sono un lottatore, non importa quali siano le mie scelte o quanto voi mi fischiate. Sono un lottatore e difendo i miei titoli senza la minima preoccupazione. Stasera, siccome per la prima volta nella Summer of Selim sono qui con i miei birader, credo non ci voglia un genio per capire che il titolo che metterò in palio sarà l'OBW I-Jr. Tag Team. Il mio compagno sarà il fedele Ediz, uomo con cui ho composto uno dei tag team di maggior successo degli ultimi anni, vincendo con lui ben cinque titoli in tutta la mia carriera. Credete forse che qualsiasi coppia si presenterà davanti a noi potrà fare qualcosa?"

Selim sorride.

SA: "Abbiamo affrontato lottatori più affiatati, più forti e più determinati di qualsiasi duo uscirà dal backstage. Il veleno del new Turkish order sta infettando uno ad uno tutto questo roster. Noi abbiamo in mano veleno e antidoto, noi possiamo eliminare quel poco che è rimasto in questa federazione per poi ricostruire qualcosa. Già i primi mattoni sono stati messi e la Summer of Selim è stato il mezzo che abbiamo usato. Voi, tutti voi, non potete far altro che piegarvi davanti al Sultanato del Five Crown Sultan."

Arkin passa il microfono a Ediz e si prepara per il match, dando i suoi titoli al timekeeper. Ediz porta il microfono alla bocca, Yusuf e Ifrit scendono dal ring.

EG: "OBW I-Jr Tag Team Titles in palio, un arbitro e due coraggiosi sfidanti per i campioni."

Ediz chiama l'arbitro che subito arriva, gli vengono consegnate le cinture che vengono alzate.

Pubblicità.



Tornati dalla pausa pubblicitaria, nel ring restano solo i campioni mentre il resto della stable ha lasciato il bordo ring.
Nel mentre risuona una theme...

QUELLA DI SATANIC!

Sbuca dallo stage e a passo veloce, con lo sguardo fisso verso Selim, Satanic si dirige all'interno dello squared circle. Il turco non sembra preoccupato, anzi quando Satanic entra nel ring se la ride. Selim infatti gli fa notare come Satanic non potrà accettare la sfida, essendo da solo e non con un tag team partner.

MA POI RISUONA UNA MUSICA!

E' LA THEME SONG DI ALPHA JACK!!! Il pubblico non può crederci, esattamente come Selim e soprattutto Satanic, segno che non era niente di programmato...Alpha Jack accetta la sfida! Percorre velocemente la rampa ed entra all'interno del ring, guardando malissimo il suo definibile ex rivale per il titolo Deranged. Jack poi si volta verso Satanic, abbozzando un sorrisetto malefico. Ma che a che gioco sta giocando?! Fatto sta che i due sembrano voler unire le forze, ma a che pro? Per quale motivo?!


3rd Match - TAG TEAM DIE WITHOUT HONOR - OBW I-Jr. Tag Team Titles
nTo (Ediz & Selim Arkin) © vs Alpha Jack & Satanic


DIN DIN DIN!!!


Jack e Ediz iniziano la contesa con un clinch, Alpha lo chiude in una headlock e viene spinto contro le corde. Dopodiché lo mette al tappeto con una spallata e scatta lui verso le corde, provando un braccio teso che va a vuoto. Selim prova a prenderlo in corsa con un pugno ma Alpha para e ricambia con un destro in pieno volto, allorché Ediz lo prende alle spalle e neckbreaker messa a segno, ma il conteggio è solo di due. Ediz rialza Jack e lo lancia contro le corde, prova un Back body Drop ma Alpha respinge con un calcio, dopodiché lo lancia fuori dal ring. Lo segue Jack e va a prendere da sotto il quadrato una sedia...PROVANDO A COLPIRLO IN PIENO VOLTO!


EDIZ SI SPOSTA!


Jack lo segue nel ring..


Calcio di Ediz e Jack fa cadere la sedia. Il turco lo mette nel proprio angolo colpendolo ripetutamente con una serie di stomp, Jack però si divincola e colpisce Selim con una gomitata, ma il cambio è avvenuto! Selim entra e aiuta Ediz a stordire il rivale. I due lo lanciano contro le corde e doppio Flapjack a segno! Alpha si rialza e Selim continua a lavorarlo con una serie di colpi stiff al volto. Va a caricarselo per un Suplex ma viene reversato! Selim si rialza visibilmente dolorante e Jack lo chiude in una headlock, inginocchiandosi...SELIM PERO' PRENDE LA SEDIA E LO COLPISCE IN PIENO BUSTO! Apre la sedia e prende JAck alle spalle...BACKSUPLEX PROPRIO SULLA SEDIA!!


Uno!


Due!


Solo due. Jack si tocca la schiena ed indietreggia al proprio angolo dove Satanic si prende il tag. Non ci sono scintille, così sembra. Satanic colpisce il campione con un calcio al busto e una manata negli occhi. Lo mette all'angolo e Splash, lo prende in pieno! Selim barcolla al centro del ring e Satanic prova a caricarselo senza successo, gomitate di Selim poi un calcio al busto...E SE LO CARICA PER LA CAPPADOCIA DRIVER! Ma no, Satanic scivola alle sue spalle e lo fa cadere fuori ring. Dopodiché Satanic sale sulla terza corda...LANCIANDOSI CON UNO SPLASH CONTRO L'AVVERSARIO!! Dopo si rialza, velocemente prende da sotto al ring un tavolo e lo porta nel quadrato.


MA ARKIN LO VOLTA...


LO ALZA E GLI FA IMPATTARE LA FACCIA CONTRO L'APRON!!


Un colpo durissimo, Satanic viene portato nel ring e colpito ripetutamente al volto con una serie di pugni. Dopodiché Selim posiziona il tavolo contro l'angolo. Poi torna da Satanic tentando di affogarlo. Lo porta al proprio angolo da Ediz, cambio per lui ed entra. Dopodiché doppio suplex dei campioni, messo a segno! Satanic resta al tappeto e Ediz prende la sedia, colpendo di striscio il rivale con una serie di colpi. Satanic pare in evidente difficoltà, Ediz allora lo rialza...SATANIC SI DIVINCOLA E CARICA EDIZ...OH MIO SANTISSIMO DIO! PRENDE LA RINCORSA E SCHIANTA L'AVVERSARIO CONTRO IL TAVOLO POSTO NELL'ANGOLO CON UNA FOTTUTISSIMA POWERBOMB!!!


UNO!


DUE!


SELIM INTERROMPE IL CONTEGGIO! Jack entra furioso nel quadrato, tentando di attaccare Arkin. Si divincola dalla presa dell'arbitro ma il direttore di gara lo spinge ancora verso il suo angolo amico...E NEL FARLO JACK SI SCONTRA CON SATANIC! I due si guardano, con Jack che allarga le braccia. Satanic pare estremamente irritato e spinge lo Stray Dog! Jack sorride...METTENDOGLI UNA MANO AL VOLTO! Satanic spalanca gli occhi, è visibilmente furioso...MA INTANTO SELIM S'E' PRESO IL CAMBIO E PROVA UN ROLL UP SU SATANIC! UNO! DUE! SOLO CONTO DI DUE! Satanic si rialza e calcio al busto, ED ESEGUE UNA PILEDRIVER SU SELIM!


Uno!


Due!


Solo due. Satanic rotola fuori dal ring e va a prendere una scala, portandola poco dopo all'interno dello squared circle. Poi si avvicina al proprio angolo...DANDO IL CAMBIO A JACK CON UNA POTENTISSIMA CHOP! Lo Stray Dog sorride maleficamente, entrando all'interno del quadrato e spingendo via Satanic. Quest'ultimo allarga le braccia e stranamente esce dal ring...E JACK VIENE ATTACCATO ALLE SPALLE DA SELIM, CHE POI SE LO CARICA PER LA CAPPADOCIA DRIVER!!! A SEGNO!!! Jack crolla al tappeto mentre il turco guarda la scala, decidendo di aprirla! Allora vi sale nel tentativo di chiudere con la sua 1517 da quell'altezza, oh mio dio! E INVECE JACK LO SEGUE SULLA SCALA!!! LO SEGUE! I DUE SULLA SCALA INIZIANO A SCAZZOTTARSI!


E AD UN CERTO PUNTO JACK FA SCHIANTARE IL VOLTO DI SELIM CONTRO LA SCALA STESSA!


Selim crolla al tappeto visibilmente stordito mentre Jack decide di scen...NO, COSA STA FACENDO SATANIC?! E' ENTRATO NEL RING E PRENDE I DUE LATI DELLA SCALA! Guarda dritto negli occhi Jack con un sorriso malefico, PER POI SPINGERE LA SCALA PER FARLA CADERE!


JACK ATTERRA CON LA GOLA SULLA TERZA CORDA, IN UNA SORTA DI GHIGLIOTTINA!
Stordito si volta...


CALCIO AL BUSTO DI SATANIC!


HEADLOCK DRIVER A SEGNO!!!


SATANIC HA STESO IL SUO TAG TEAM PARTNER! Con un volto folle, ma soddisfatto, rotola fuori dal quadrato e si dirige via. Jack resta al tappeto, fottuto dalla sua stessa idea di giocare a fare il tag team partner. Nel frattempo Ediz urla a Selim di coprire il rivale. Strisciando, un ancora stordito Selim si dirige verso lo Stray Dog, coprendolo per il conteggio.


UNO!


DUE!


TRE!


nTo (Ediz Gul & Selim Arkin) b. Alpha Jack & Satanic via Headlock Driver e mantengono gli OBW I-Jr. Tag Team Titles


Se la cava anche stavolta Selim, aiutato dal suo stesso rivale! Il turco si rialza e Ediz gli porta il titolo, Selim fiero lo alza al cielo. Sorride maleficamente...MA ALLE SUE SPALLE EDIZ E' STATO APPENA STESO DALLA BRAZILIAN STRIKE!!! BRAZILIAN STRIKE!!!


AYRTON TEIXEIRA IS HERE!!!


Selim appena vede Ediz crollare al tappeto rotola fuori dal quadrato in fretta e furia, dirigendosi verso lo stage. Ayrton, che lentamente acquista consensi tra la folla, urla al nemico di tornare nel ring, fissandolo con occhi sbarrati e fiammeggianti. Ma Selim non ci pensa nemmeno per un secondo. Ediz giace al tappeto mentre Ayrton alza ancora una volta il titolo ZERO-Safety al cielo, pronto a giustificare coi fatti le sue parole, pronto a dimostrare a Selim...


Che lui è il vero campione.