2FH Rampage #24

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Pain dei Three days Grace risuona nell'arena, reazione positiva da parte del pubblico di Dublino che accoglie Shane Hero! Il lottatore sbuca dallo stage vestito elegante, percorre la rampa con un mezzo sorriso, guardando il pubblico. Entrato nel ring prende un microfono, poggiandosi quindi alle corde.

SH: "L'ultima volta che ho messo piede all'interno di questo ring, ho dato vita ad uno dei match più spettacolari di Rampage, che ha incoronato il primissimo 2FH Deranged Heavyweight Champion. Sappiamo tutti com'è arrivata quella vittoria, difatti non mi sarei mai aspettato di vedere Arkin ancora campione. E invece quel titolo è ancora alla sua vita...Anzi, ne ha ben cinque di cinture."

Fischi da parte della folla.

SH: "Ma non mi interessa, onestamente. Non mi interessa del titolo Deranged e difatti non sono qui per restare, pur apprezzando davvero questa compagnia. Sono qui per parlarvi di quanto accaduto nel King of Rome, in cui sia io che Selim siamo giunti nella finalissima, dove quest'ultimo è riuscito a prevalere. Ma tra i tre finalisti mancava il detentore del titolo FWF, nonché sfidante del titolo di Arkin per The Wolf Among Us. Alpha Jack è stato sconfitto precedentemente."

SH: "E considerato che ai miei occhi una vittoria per fuga della gabbia non equivale ad un bel niente, ma solo un mero colpo di fortuna, sono qui perché io merito di ottenere una title shot al titolo di Jack. Qui in 2FH stai andando all'assalto di un titolo detenuto da un pezzente, ti stai scontrando con uno sporco turco paper champ. Ma cosa accadrà quanto di affronterai con ciò che è davvero il meglio di questo business?"

Shane guarda minaccioso la telecamera.

SH: "In molti dicono che sono un eterno incompiuto, io invece mi ritengo il legittimo prossimo campione FWF. Quindi Jack porta il tuo culo in questo ring e rendiamo questa contesa ufficiale!"

Silenzio per una manciata di secondi...

Shane Hero chiama Alpha Jack...E Selim Arkin risponde. Non appena il lottatore di Chicago ha invitato Jack a farsi avanti, ecco che il turco si è presentato sullo stage. Le note dei RockA si diffondono nell'arena e Selim si presenta insieme ad Ediz Gul sullo stage. Selim ha la cintura Deranged Heavyweight alla vita, la PWGP International sulla spalla sinistra e sulla destra il titolo massimo della TurkWA. L'R-Pro Cruiserweight e l'OBW I-Jr. Tag Team sono invece tra le mani di Ediz, che in vita porta la sua cintura tag team. Arkin si muove sulla rampa e sale sul ring.

SA: "Veramente, Shane? Hai veramente il coraggio di chiedere un match per il titolo FWF contro Alpha Jack unicamente perché ho vinto uno Steel Cage Match seguendo le regole? Potevo vincere il match uscendo dalla gabbia... ed è ciò che ho fatto. Ora, so che vuoi continuare a piangere perché ti ho tolto l'unico titolo mondiale della tua carriera dopo neanche un mese, ma non mi sembra il caso di accusare un vincente solo per versare le proprie lacrime da coccodrillo. Tra le mie mani ci sono cinque cinture, contemporaneamente. Ho praticamente più titoli in mano di quanti tu ne abbia vinti in tutta la tua carriera. E se non avessi fatto attenzione, vorrei ricordarti che sono anche l'ottavo Re di Roma."

Pausa del turco.

SA: "Io ho vinto quel match, ti ho strappato dalle mani il TurkWA Heavyweight Title, ho strappato dalle mani di Puzzle il PWGP International Title e sono stato incoronato re, anzi, SULTANO DI ROMA! L'nTo ha fatto un'altra conquista, un torneo che nemmeno mio fratello aveva vinto... l'ho vinto io. E se c'è qualcuno che merita di andare contro Alpha Jack per l'FWF World Heavyweight Title... quell'uomo sono io. E le cose non cambieranno, lasciatelo dire Shane, nemmeno se a The Wolf Among Us dovessi perdere il Deranged Heavyweight Title contro Jack. Nemmeno allora non sarò meritevole di avere una shot per il titolo FWF. Hai sempre preteso tutto e hai già avuto le tue occasioni per il titolo massimo del Raven Project... ma hai fallito."

Altra pausa.

SA: "Hai fallito per tutta la durata della tua carriera, o meglio, hai fallito non appena sei entrato a far parte del wrestling che conta. Ti do un consiglio, Shane, vattene in GWF perché so che là qualche misero successo l'hai avuto. Sei sempre alla ricerca di risultati, ma guarda un po', puntualmente essi non arrivano. So che sei venuto fin qui solamente per incontrarmi, per vedere da vicino com'è fatto un 5 Crown Sultan, ma ora è giunto il momento che tu te ne vada. Torna in Grecia, torna in GWF, vai alla Playa... Insomma, vai nelle federazioni adatte ad un perdente come te! Lascia stare sul ring chi se lo merita..."

Arkin fissa Hero. C'è tensione nell'aria e tra i due. Non si sa cosa possa accadere. Entrambi sono pronti a far scattare una rissa, entrambi sono pronti ad aprire bocca e...

"Desolato di interrompere questo quadretto idilliaco..."

Selim e Hero si voltano verso lo stage... OH MY!! PUZZLE È QUI A RAMPAGE!!!

"Quando ho saputo che si sarebbe verificato questo incontro tra di voi in questa sede ho capito subito che sarebbe stato mio dovere essere qui."

"Non fraintendete le mie parole, ciò che sto per dire non è frutto dei deliri di un idiota che mi reputa un fallito per non aver mai vinto nulla nella federazione che attualmente gestisce."

"Sono qui perché devo proseguire ciò che è iniziato in R-Pro e che ora ho l'occasione di portare a termine. Portare l'onore anche a Roma. E per far ciò non posso permettere che il titolo FWF testi nelle mani di Alpha Jack. Né passi in quelle di Selim Arkin. O in quelle di Shane Hero."

Puzzle si prende una pausa piuttosto lunga più ricomincia a parlare.

"Durante il final round del King of Rome io ho sconfitto Alpha Jack, ed è per questo che rivendico e pretendo in questo stesso istante il diritto di sfidarlo per il titolo che detiene!"

Arkin ride, esce dal ring insieme a Ediz.

SA: "Siete entrambi molto divertenti ma, purtroppo per voi, non riderete quando avrò sconfitto Jack e la distanza già enorme tra me e voi perdenti diventerà talmente siderale che riuscirete solo a scorgere il brillare delle mie 5 cinture... anzi 6."

LA SFIDA E' STATA LANCIATA! Tre lottatori vogliono il titolo FWF alla vita di Alpha Jack, ma solo uno potrà veramente lottare contro colui che sfiderà Selim Arkin a The Wolf Among Us per il Deranged Heavyweight Title. Chi sarà il fortunato? Uno Shane Hero alla ricerca di un titolo massimo tanto agognato? Oppure Puzzle, con il suo desiderio di portare l'onore a Roma e di farlo con l'FWF Title alla vita? O, infine, sarà Selim Arkin che potrà sfidare Alpha Jack passando da campione a sfidante?



Backstage. Emily Lazer davanti alla telecamera.

Emily: "E' passato oramai un po' di tempo dall'ultima volta che ho messo piede sopra un ring di wrestling. Ero in Grecia, pensate che caduta per la mia carriera... L'ennesima, a dire il vero, so ammettere quando commetto un errore e ne ho commessi molti in questi anni. E' passato ancor più tempo dall'ultima volta che sono venuta qui in Irlanda e ora mi devo ripresentare per insegnare a Caitlin cosa voglia dire essere una VERA donna in questo business. Mi sono scalfita in questi anni, ma non mi sono mai rotta completamente."

Pausa.

Emily: "Un diamante è un materiale raro, fragile ma estremamente duro. Si può scalfire con poco, ma per romperlo bisogna trovare qualcosa di più forte di lui. E quando un diamante è una donna, mi spiace per voi ma non c'è proprio nulla che possiate fare per distruggerla. Io sono il diamante più prezioso in questo business e nonostante gli importanti affari che sto conducendo in questi mesi, stasera salirò sul ring per dare delizia ai vostri occhi. Ma sappiate che anche nel cibo più delizioso del mondo può essere messo del veleno."

La Lazer sorride.

Emily: "Mi divertirò con Caitlin, la donna unicorno che sta cercando di rialzarsi dai suoi arcobaleni di zucchero per entrare nel mondo del wrestling come temibile lottatrice. Lei ed Harley sono due giocattolini, due bambolette Barbie-style con cui potrò sfogare tutti i miei desideri di passione e dolore. Una nuova era può nascere, perché ho capito che una donna prima di me ha segnato la strada che dovevo compiere. Il gioiello dell'est più bello sarà quello adornato da un diamante sudafricano, care ragazze. E mentre voi sarete qui a cercare di sfondare nel mondo del wrestling, mi vedrete salire quella scala che porta fino all'olimpo di questo sport. Più in alto di tutte voi, più in alto di Zoey Di Maggio."

Pausa.

Emily: "Ma fino a quel momento, il piacere sarà il nostro business."

Camera Fades



Il primo match è dedicato alle Diamonds!

1st Match - ONE ON ONE
Caitlin vs Emily Lazer

Le due contendenti si avvicinano e vanno con un clinch. Cait vince la presa, portando Emily in una Headlock. Quest'ultima riesce a divincolarsi e a prendere la face da dietro, prova un sollevamento, ma Cait riesce ad andare con un Hip Toss. Emily si rialza, corre verso Caitlin, ma la nerd riesce a ribaltare la situazione con un Back Body Drop. Emily si rialza, Cait si avvicina, ma Emily riesce a scansarsi e va con un German Suplex. Caitlin si rialza e l'avversaria va subito con una Snap DDT, poi rialza la bionda, che però reagisce con pugno, prova un Suplex, ma Emily riesce a evitarlo e va con una Dragon Suplex! Pin!

Uno!

Due!

Solo conto di due!

Emily rialza Caitlin, prova una Body Slam, ma non riesce a sollevarla, e la bionda riesce a ribaltare la situazione e ad andare con una Bodyslam. Cait allora chiude l'avversaria in una Sleeper Hold, ma dopo poco riesce a liberarsi con una Jawbreaker e ad andare lei con una Sleeper Hold! Caitlin dopo pochi secondi riesce a liberarsi e colpisce Emily con uno schiaffo, va con Irish Whip, ma Emily riesce a ribaltare la situazione, ed ecco Caitlin che rimbalza sulle corde, prova un Big Boot, evitato da Emily, che prova un DDT, anche questa evitata da Caitlin che va con una Knee Facebuster! Pin!

Uno!

Due!

Emily kicks out!

Cait allora prende la rincorsa, e va con un Big Knee mentre Emily si rialza. Decide di andare con uno Splash dal paletto, ma Emily si toglie, e quando si rialza riesce ad andare con uno Superkick, no, Caitlin para il calcio, e prova lui un Superkick, parato da Emily che fa un altro Superkick che viene parato dalla bionfa face, che va a segno. Prende la rincorsa per la You Got Hacked, ma Emily riesce a scansarsi... Cait impatta contro il paletto, e Emily la prende subito da dietro e connette!

Tilt-a-whirl backbreaker!

Uno!

Due!

Tre!

No, Cait kicks out!

Emily rialza l'avversaria caricando l'avversaria per l'Inverted Samoan Drop, ma Caitlin reagisce scendendo dalle spalle dell'avversaria. Emily però riesce a reagire e con un grande tempismo connette con un Headscissor! Caitlin riesce a rialzarsi, ma Emily la colpisce con un ennesimo Superkick! Caitlin cerca l'appoggio delle corde, Emily , però, la sorprende e tenta una Slingshot in Stunner, ma ora è Caitlin a colpire Emily on un Hurricanrana... seguito subito da uno SHINING WIZARD!

Uno!

Due!

Tre!

No, Emily esce dal conteggio. Caitlin scuote il capo, è arrivata vicinissimo alla vittoria, ma non basta. Allora si rialza preparandosi a chiudere la contesa con la You Got Hacked. Stordita Emily si rialza, voltandosi verso l'avversaria che quindi scatta a tutta velocità...LEAPFROG DI EMILY CHE FA SCHIANTARE CAITLIN CONTRO IL PALETTO! Immediatamente Emily prende l'avversaria...

DOOD OF LEWENDING!!!
Spinning modified backbreaker rack a segno!

Uno!

Due!

TRE!!!

Emily Lazer b. Caitlin via Dood of Lewendig

Caitlin non riesce più a vincere un match, anche Emily riesce a sconfiggerla pulita dopo una gran contesa! Adesso l'arbitro alza il braccio della Lazer al cielo mentre Caitlin stordita si allontana nel backstage, sull'orlo delle lacrime.



Ci ritroviamo ora nei corridoi della federazione Irlandese, dove troviamo Caitlin che cammina per il backstage a testa bassa e piangente guardata da tutti gli operai, aver perso ancora una volta non le ha fatto chiaramente bene. Cait si siede ad un certo punto su una sedia, respingendo chiunque volesse aiutarla. Con le mani nei capelli biascica qualcosa al vento:

C: ''Farei più bella figura a ritirarmi, tanto ormai è evidente, ho fallito. Ho fall-''

Caitlin però viene interrotta da una mano che si posa sulla sua spalla, una mano che Cait bacia subito non appena la sente sul suo corpo, come se la riconoscesse già solo dal contatto, quella di Harley Night. Cait però dopo averle baciato la mano la allontana, pur se non rabbiosamente.

C: ''Ti ringrazio di essere qui, ma ti prego Harley, ti ho già detto l'altra volta che ho bisogno di stare da sola. Ho bisogno di lottare le mie battaglie senza te o nessun'altro che mi dica cosa fare in cosa credere. Non sono una bambina.''

Caitlin dunque si alza, e se ne va via lasciando Harley impietrita.

Ma non è soltanto la reazione della bionda a provocarle un freezing.
C'è dell'altro, BEN altro, che proviene da dietro di lei.
Una voce tutt'altro che amichevole...anzi, fa venire i brividi a chiunque per quanto viscidume esprimersi

?: “Sembra proprio che ci siano guai in Paradiso...”

Harley quindi si volta, e davanti a lei c'è probabilmente l'ultima persona che vorrebbe vedere in questo momento: PAIN.
La Dirty Woman sorride malignamente all'indirizzo della Cura, che non sembra ricambiare la curvatura della bocca

P: “Ho fatto per caso qualcosa di sbagliato? Eppure mi sono limitata a dire ciò che penso della scena a cui ho appena assistito...e il bello è che passavo da qui per caso! Dovrei fare più spesso delle passeggiate nei corridoi...”

Harley sembra tutt'altro che convinta della casualità della comparsa di Pain, che di certo non sembra avere intenzione di stare zitta

P: “Che piglio, ragazza mia...ho già visto quell'espressione sul volto di molte persone in vita mia, ed in ogni occasione avevo sempre detto la stessa cosa: la verità.
Vedo che ti preoccupi molto per la tua...amica, o qualsiasi altra figura essa rappresenti per te, anche se alla fine non è quello ad interessarmi...ma non mi sembra che tutte queste attenzioni sia poi così desiderate. Ti dai ai Caitlin tutta te stessa, magari anteponendo il vostro legame al tuo proprio benessere, ma il feedback che ne ricevi mi pare tutt'altro che positivo. E sono pronta a scommettere ogni centimetro della mia pelle che ti stai continuamente interrogando sui motivi, dico bene?”

Il volto di Harley si inasprisce ancora di più, e questo riempie di soddisfazione la voce di Pain

P: “Sembra che io abbia nuovamente detto la verità! E non ho intenzione di smettere di dirla...Harley, so benissimo che ti stai chiedendo chi tra voi due sia il problema, e so PERFETTAMENTE che nonostante tu stia cercando di convincerti che la colpa è tua e di attribuirti eccessiva invadenza, il tuo vero pensiero è tutt'altro.
La tua amica è una stronza, non capisce quanto bene tu le voglia e le stia dando e lo rifiuta, è solo e soltanto un'ingrata...e se continua a comportarsi così allora si merita di soffrire per la propria incapacità. Pensi questo ma non vuoi ammetterlo, perché non vuoi soffrire dalla rottura della vostra amicizia, rottura nella quale non vuoi avere tu il ruolo determinante.”

Harley non resiste più stringe i pugni e respira affannosamente, sta per saltarle addosso!
Ma Pain non si scompone

P. “Pessima idea ragazza mia, PESSIMA IDEA. È vero, se tu e la tua mapsina mi affrontaste insieme avrei sicuramente qualche problema ad arginare due assalti contemporaneamente, ma sappi che da sola non hai alcuna speranza.
Tu prova solo a tentare di ingaggiare uno scontro con me e ti garantisco che tutto ciò che sentirai da quel momento fino alla fine dei tuoi giorni sarà solo e soltanto...Dolore.”

Sorriso di sfida adesso della Dirty Woman, mentre Harley continua a sbuffare ma alla fine sembra decidere di trattenersi.

P: “Ottima scelta. Ma non credere di esserti salvata in eterno.
E tanti saluti alla mogliettina.”

Pain quindi si volta e ridendo se ne va, lasciando sul posto una Harley molto turbata.



Area interviste di Rampage. Alex Simwise è già in postazione.

AS: “Signore e signori è mio piacere presentarvi i prossimi ospiti per la serata. In passato hanno fatto coppia col nome di Fish Gladiators. Come avrete potuto capire essi sono Nick Fish e Dassio Magnus.”

Fish e Magnus arrivano insieme per poi mettersi ai fianchi della bella intervistatrice.

AS: “Vorrei iniziare scusandomi per quanto successo con te due settimane fa, Nick. Non so cosa mi sia preso, ma prometto a tutti che oggi tornerò ad intervistare in maniera corretta. Quindi, iniziando proprio da te, Nick, cosa pensi al riguardo delle azioni di Jamal Jones nello scorso Rampage?”

NF: “Alex, innanzitutto vorrei dirti di non preoccuparti per quanto successo fra noi. Per quanto riguarda la tua domanda, mi chiedo cosa Jamal abbia voluto dimostrare. Tutti sanno che la pesca non è solo stare fermo ore ed ore ad aspettare un pesce. La pesca è importante perché riesce a farti meditare, perché riesce a darti quella passione che per altre cose tu non riesci ad avere.”

Fish si avvicina ancora di più al microfono della Simwise.

NF: “Una persona come Jamal che lotta solo per guadagnare soldi, fare la bella vita ed avere un fisico tutt'altro che naturale non può certo avere la mentalità giusta per poter intendere cosa possa rappresentare la pesca per un Pescatore.”

AS: “E cosa pensi del fatto che abbia urinato all'interno di quel lago?”

NF: “Mancanza di rispetto. Chissà come ha fatto a venirgli quella idea. Un'idea malsana. Ha inquinato un lago limpido. E' una vergogna che ancora non sia stato messo in prigione per una cosa del genere.”

AS: “Non ti sembra di esagerare, Nick?”

NF: “Quando ci vuole, ci vuole.”

AS: “E cosa pensi dell'incontro di stasera?”

NF: “Un incontro di coppia contro lo stesso Jamal e quel tale di nome Benedykt. Ma credo che Dassio voglia dire qualcosa sul suo conto, non è vero?”

Alex si gira verso un Dassio abbastanza annoiato dalle frasi uscite fuori dalla bocca di Fish.
Lo sguardo di Dassio è di quelli che fanno capire “mamma mia quanto parla questo qui”. Nota i due che si voltano verso di lui, ma solo dopo qualche istante, Nick allora prova ad incrociare il suo sguardo mentre il silenzio sta prendendo piede.

AS: ”…Dassio?”

Dassio si accorge che la donna si è rivolta a lui ed esclama

DM: ”Si scusate, è che il pesce non è il mio argomento preferito. Preferisco la carne.”

NF: ”Si ma il pesce è una cosa sana, poi contiene fosforo, ti permette di avere un cervello come il mio”

DM: ”E vedi che acquisto Nick…tutti ti vorrebbero somigliare…”

Dice Dassio con aria ironica mentre Fish sembra stia per sbottare, ma all’improvviso Dassio da una pacca a Nick e si rivolge ad Alex.

DM: ”Parlando di cose serie, ti dico la mia su Benedykt Jankowski. Un pesce d’acqua dolce che si trova in acque salate, ecco cosa è Jankowski. Ha provato a fare lo squalo, ma è risultato una semplice trota, senza offesa per quella di Nick. Stare qui a pretendere un match con il sottoscritto per un Titolo di questo calibro, non è roba che gli appartiene. E’ vero, ho sempre detto che dopo Texeira era ora di voltare pagina e di affrontare nuova gente, beh Benedykt fa parte del gruppo della nuova gente, ma fa parte anche di quelli che hanno toppato in pieno.”

AS:”Quindi non ti preoccupa averlo di fronte?”

DM: ”Sinceramente? Certo che mi preoccupa. Mi preoccupa anche perché al suo fianco avrà Jamal Jones, ma io ho già battuto il Polacco e so per certo che ha parecchi punti deboli, ma mai sottovalutare troppo l’avversario, l’ho fatto con Ayrton e mi ha colpito ancora alle spalle come un codardo. Benedykt uscirà probabilmente qualche asso dalla manica, e l’aver al fianco uno astuto come Jones sicuramente lo potrà soltanto mettere in una posizione di riguardo. Per fortuna, ho qui accanto a me qualcuno che non bada troppo ai convenevoli e sa quando darsi da fare, quindi non sono particolarmente… preoccupato...”

Dice Dassio mentre Fish sembra stia sistemando un amo traditore, infilzandoselo poi nella mano, facendosi uscire sangue. Il Greco scuote il capo e attende un’altra domanda della bionda.

AS: ”Ti aspetti l’intervento di qualcuno a fine Match?”

DM: ”Mai dire mai, Texeira è sempre li pronto ad indebolirti, è una sua tattica, possibilmente la tattica del nuovo e tanto decantato Texeira. Non è lui comunque il mio principale obiettivo. Abbiamo un Match questa sera e contro avremo gente ostica, che ci sa fare, ma che farebbe bene a sentirsi intimorita dalla nostra presenza. Dico bene Nick?”

Fish sta cercando di farsi uscire l’amo dal dito, mentre la Simwise ridacchia e il Gladiatore sembra alquanto sconsolato.

NF: “Che c'è? Non vi si è mai conficcato l'amo in un dito?”

AS: “Sinceramente no.”

NF: “E' doloroso ma quando esce ti ritrovi un senso di liberazione inimitabile.”

DM: “Non divaghiamo, Nick.”

NF: “Giusto, allora dopo che tu hai parlato del tuo avversario mi sembra giusto dire che, quando farà coppia col mio attuale nemico numero uno, niente sarà facile. Un avversario è sempre un avversario e Jamal non l'ho mai sottovalutato. Così come non ho mai sottovalutato Dassio Magnus e la cintura che porta con sé.”

Nick guarda la cintura.

NF: “Molto bella, devo dire. Mi ricordo che tu cominciasti il regno schienando proprio me. Non te ne voglio, anche i pesci piccoli alla fine mangeranno quelli che sembrano pesci più grandi. Anzi, quasi quasi dopo aver sistemato per le feste Jamal un pensierino verso il tuo titolo potrei farlo.”

DM: “Non ti converrebbe, una volta ti è già andata male, non andare contro il destino.”

NF: “Senza alcun dubbio. Però ti prometto che stasera i Fish Gladiators riusciranno a far diventare sardine sia Benedykt sia Jamal Jones. Non ho paura dei loro muscoli mentre loro dovranno avere paura della mia forza di volontà.”

DM: “Della nostra forza di volontà.”

NF: “Hai ragione, della mia forza di volontà.”

Alex e Dassio scuotono la testa mentre lo stesso ZERO-Safety Champion sembra voler dire qualcos'altro.

DM: ”Benedykt l’ho già annientato letteralmente una volta, non troverò nessuna difficoltà nel rifarlo. Inscatoleremo quei due per bene e li spediremo al mittente. I miei Dei vogliono il meglio per me e mi accompagneranno in questa contesa, daremo il massimo per battere gli avversari di questa sera, non ci porremo limiti.”

Magnus si ferma guardando poi Nick che sembra ancora affascinato dalla cintura del Gladiatore.

DM: ”Forse un giorno, avrai l’onore di poter combattere contro di me. Il destino ha voluto che diventassi Campione, gli Dei hanno scritto la strada che percorrerò, ma se vuoi provare a modificarla, accomodati pure, subirai lo stesso trattamento degli altri. Intanto stasera, facciamoci valere.”

Alex Simwise sembra aver finito le domande e osserva i due membri dei Fish Gladiators allontanarsi in direzioni diverse.



"Be The Best".


Non serve altro nella vita. Non è un caso che questo, da sempre, sia il motto principale delle British Army. Una storia cominciata all'inizio del '700, con l'unificazione dei governi e delle forze armate di Inghilterra e Scozia nel Regno Unito di Gran Bretagna.
Solo i militari più addestrati hanno il privilegio di rappresentare un regno di tale nobiltà. E' la storia della vita di Deckard Shaw, un uomo poco abituato a pensare ma ad AGIRE. Il cui obiettivo è causare dolore, sofferenza, agonia infinita.
Non ha fatto tutto ciò per un ideale; probabilmente questa breve parola non compare neanche nel suo vocabolario. Servire la patria era l'ultimo dei suoi pensieri, motivo per il quale, forse, la sua storia nelle Forze Armate Britanniche è terminata anzitempo.
Il motto è l'unica cosa che gli è rimasta. Un codice, forse l'unico presente nella sua presunta morale. Sicuramente ciò che gli servirà per questa sua nuova avventura in Fight For Honor.
Lo troviamo in un posto poco illuminato. Una sala d'allenamento, si presume. Vediamo una sagoma colpire in maniera violenta un sacco da boxe. Colpi fortissimi, sorprendenti. Poi un attimo di pausa, l'ombra lentamente si avvicina verso l'obiettivo della telecamera.


DS: "Sapete perché nessuno è mai riuscito a capirmi?
Perché è una cosa impossibile da fare, pure per me. E' questo che mi rende l'esecutore più freddo mai esistito sulla faccia della terra.
Io non so fino a quanto possa spingermi oltre, e la cosa mi affascina. La possibilità di mettermi continuamente in discussione, perché di fatto io non arrivo mai.
Non esiste un apice delle mie abilità. E' l'unica cosa che so fare, ma che allo stesso tempo non mi da alcun limite."


Si passa un asciugamano in testa, la mancanza di luce nella stanza persiste.


DS: "Non importa come la gente veda il significato di Pro Wrestling. A me le sfaccettature non piacciono, voglio semplicemente lottare. Non sono venuto per intrattanere qualcuno, la presenza di un qualsiasi essere umano pronto a giudicare le mie azioni non è mai stata una cosa importante per me.
Mi piace eseguire, portare a termine il mio lavoro, qualunque esso sia. E se può interessare, non mi è mai capitato di dover ritentare. Ci sono sempre riuscito subito, non ho mai perso.
Cosa mi rende pericoloso?"


Si accendono le luci della sala. Appare il volto di Shaw. Un sguardo privo di sentimento, una macchina dalle sembianze umane. E' questo ciò che sembra.


DS: "La risposta è semplice: guardatemi... e provatemi.
La cosa interessante di quelli come me, che preferiscono zittire invece di parlare, è che non risulteranno mai incoerenti. Io sono fatto così, ci hanno provato fin troppe volte ad aggiustarmi. A farmi a loro immagine e somiglianza.
Ho sempre preferito seguire la mia strada, anche quando non sapevo quale fosse quella giusta. Il comune denominatore, però, è sempre stato il combattimento.
Sono qui per fare a pezzi, uno per uno, ogni singola forma di vita che mi si metterà sullo stesso squared circle.
Fight... or die. L'ultima parola ha caratterizzato, da SEMPRE, ogni mio singolo avversario."


...


"Chi combatte rischia di perdere. Chi non combatte... ha già perso."


Una sentenza. Shaw riprende a colpire il sacco da boxe. Se quest'ultimo fosse un essere umano in carne ed ossa, a quest'ora sarebbe in piena agonia. Una nuova personalità in Fight For Honor è appena arrivata. Quali saranno le conseguenze?



AT: "Tra pochissimo tocca al secondo match!"
HP: "Uomo gatto, dai! Devi chiedergli scusa!"
ST: "Ma chi ti ha raccomandato?"
HP: "Stracchichì Straccattà Stracchi Stricche Strichetetà!"

Il primo a mostrarsi è, sotto le note di "Il Pescatore" di Fabrizio De André, Nick Fish! Sotto il sostegno del pubblico si fa strada verso il ring.

Il secondo è il suo Tag Team Partner odierno: Dassio Magnus! Il ZERO-Safety Champion raggiunge velocemente il ring, ben accolto dal pubblico di Dublino.

Ecco che arriva Jamal Jones! Si mostra sullo stage mentre aspetta il suo partner.

Ecco che arriva Benedykt Jankowski! I 2 si danno uno sguardo d'intesa ed insieme si dirigono sul quadrato.

Prima che il match inizia i 2 team parlano di chi deve cominciar il match.

2nd Match - TAG TEAM MATCH
Benedykt Jankowski & Jamal Jones vs Nick Fish & Dassio Magnus

DIN DIN DIIIIN

Tutto ha inizio con Jankowski e Fish. Il polacco se la ride e applica una sorta di mind game a parole a Fish riguardo la sua trota deceduta. Nick lo guarda male e senza pensarci troppo si butta su di lui colpendolo con svariati cazzotti. Però si nota che sono solo colpi alla cieca provocati dalla rabbia e quindi non fanno davvero male al Real Polish Drunk. Infatti riesce a spingere via Fish e lo butta giù con un Big Boot. Decide di rialzarlo e buttarlo all'angolo cominciando a riempirlo di ginocchiate. Ma proprio perché Nick Fish è all'angolo l'arbitro è costretto a contare per il Rope Break e il conteggio viene fermato a 4 poiché Benedykt lascia stare il pescatore per qualche secondo in cui indietreggia per dopo tentare un splash!
MA NOOOO! Fish si sposta giusto in tempo facendo concludere a Jankowski un colpo a vuoto. Fish vede che può approfittarsi della situazione subito subito e fa cadere l'ubriacone in una Sitout Rear Mat Slam! Nick si rialza, ma ecco che Jamal gli urla contro facendolo voltare nella sua direzione. Nick lo guarda con un volto da psicopatico e gli dice che lo ridurrà peggio di come lui ha fatto con la sua trota. Questo però concede a Jankowski di rialzarsi e attaccare Fish alle spalle facendolo cadere ai suoi piedi. Dassio, tra scontentezza e nessuna possibilità d'intervenire, può permettersi solo di guardare con una mano nei capelli. Jankowski alza ancora Fish e, dopo qualche cazzotto ben assestato, tenta una testata! Però Fish la evita con destrezza e va subito alle spalle di Benedykt. Quest'ultimo si gira e viene colpito da un European Uppercut! E un altro ancora! E ancora un altro! E dopo Dropkick spedisce Jankowski al suo angolo dove Jamal decide di prendersi il tag senza il permesso di Jankowski che però non si lamenta.
Fish è ansioso di mettergli le mani addosso, ma decide di andare faccia a faccia con lui. Jones lo guarda e subito dopo ride. Lo spintona, ma Fish gli risponde con più e più pugni sul capo. Stordisce quanto basta JJ e dopo prende la rincorsa dalle corde per cercare una qualsiasi mossa che può mandar al tappeto il Black Terminator. Ma quando ci prova viene subito sorpreso da un Flapjack! Fish si tocca il petto dal dolore mentre Jones continua a ridersela. Poi si gira verso Dassio e va a prendere a rompere le scatole anche a lui invitando ad entrare. Il metallaro non se lo fa dire due volte, tenta di accedere nel ring, ma questo vine impedito dal direttore di gara che gli dice di non provarci minimamente. Questo è quel che voleva Jones: distrarre l'arbitro in modo da portare Fish al suo angolo ed attaccarlo insieme a Benedykt!
E senza nemmeno dirlo, quando l'arbitro si gira fanno finta di niente. JJ, visti i danni che Fish ha subito, decide di mandarlo giù con un Vertical Suplex che non dura 10, non dura 20 ma dura ben 30 secondi! Tutto seguito da uno schienamento!

UNO





DUE





KICKS OUT!


Jamal si alza e guarda l'arbitro pensando di esser stato preso in giro. Gli poggia la mano sulla spalla e con un falso sorriso gli dice che era chiaramente tre. Ma questi atteggiamenti da pavone danno a Fish l'opportunità di un ROLL UP!


UNO





DUE



JAMAL SI SALVA!



MA IL PRIMO AD ALZARSI DEI 2 È FISH E VA A DARE IL CAMBIO A DASSIO!

Dassio entra e butta giù Jones con una clothesline. E subito dopo è il momento di Jankowski che, dopo il colpo subito, cade dall'apron ring! Jamal si rialza e viene steso un altro paio di volte. Jamal è mezzo scombussolato, ma prima di riprendersi deve subire ancora una Spinebuster da Dassio! Dassio is on fire! MA COSA? Viene colpito da Benedykt Jankowski da dietro! Dassio finisce in ginocchio mentre il Real Polish Drunk è intento a colpirlo nuovamente. Però c'è l'arbitro che tenta di ordinargli di tornare al proprio posto. Ma il polacco se ne frega altamente fino a quando non viene colpito sulla schiena da un dropkick! Benedykt barcolla verso le corde e Fish, con la giusta rincorsa, è capace di buttare fuori dal ring, insieme a sé, un wrestler di circa mezzo quintale più pesante di lui con una clothesline!
Ora che sul ring rimangono i 2 uomini legali tutto torna alla normalità. Dassio riesce a rialzarsi per primo e cerca di afferrare Jones per una DDT. Ma l'atleta afro-americano riesce ad assestare bene delle gomitate allo stomaco di Dassio per mandarlo via e dopo colpirlo con un Big Boot! e immediatamente schienamento!

UNO




DUE



DASSIO SI SALVA!

Jones questa volta non sceglie di contestare il conteggio dell'arbitro e va a dare il cambio a Benedykt che sembra essere di nuovo al suo posto. Il polacco entra e comincia a riempir ci calci il corpo di Dassio che si trova a terra. Poi lo alza e lo spedisce alle corde grazie ad una Irish Whip e appena torna lo spedisce giù con un High Knee! Jankowski sembra in ottima forma e rivolge qualche insulto a Fish. Il pescatore lo guarda con le pupille che gli escono fuori dalle orbite degli occhi dal rancore che ha nei riguardi di Jamal e decide di mandar a quel paese il polacco ed entra sul ring per stenderlo con una clothesline! Jankowski riesce a schivare il colpo ma a Fish poco importa perché appena manca il bersaglio decide di tramutare tutto in un dropkick nei confronti di Jones!
Benedykt guarda Fish chiedendosi se stia bene con le cervella, ma ecco che viene fatto fesso da Dassio che si è rialzato e manda al tappeto il polacco con una Blue Thunder Bomb! Non si fa ripetere 2 volte una ragione valida per lo schienamento.

UNO





DUE





NON SI CONCLUDE UNA BEATA MINCHIA!

Dassio si rialza in fretta e fa alzare anche il polacco con sé. Lo solleva, lo posiziona in bilico sulla seconda corda e SILVER SPOON DDT! NO! Jankowski si salva per un soffio e manda via Dassio per atterrarlo con un Elbow Strike! Ci riesce e decide di andare da Jones, che si è liberato da Fish, per dar il cambio. Ci riescono senza problemi e Jamal si lancia contro Dassio per spedirlo all'angolo e colpirlo con delle violentissime chop al petto. Lo solleva sopra all'angolo e cerca un tentativo di Superplex! Ma nulla da fare. Dassio reagisce e, grazie a dei pugni, riesce a stordire Jamal e lo fa cadere con una testa finale! E subito prova a buttarsi su di lui RIUSCENDOA CONNETTERE UNA FROG SPLASH!
MA non va per lo schienamento. Rimangono tutti e due a terra, privi di sensi. Ma sembrano tutti e due riprendersi e a poco a poco si avvicinano ai propri angoli con i partner che gli incitano di avvicinarsi il prima possibile! Ed ecco il doppio Tag! Jankowski e Fish corrono l'uno contro l'altro e si scambiano pugni avvicenda. Ma quello che sembra ad aver la meglio è il polacco! Infatti ecco che prende Fish e Body Slam! E subito dopo Leg Drop! Tutto seguito da uno schienamento.


UNO






DUE



IL TRE NON ARRIVA!

Jankowski allora rialza Fish per i capelli per prenderlo in braccia e tenta un backbreaker! NO! Fish si divincola giusto in tempo ed ecco che sferra un pugno proprio in faccia a Benedykt. Un altro. Un altro e ancora un altro ed infice lo stende con un Enzuigiri! Poi vede che Jones è al suo posto e si scaglia contro di lui facendolo cadere con un Lariat! Nick mostra che ne ha per tutti, ma vede che Dassio chiede il cambio.
Il pescatore guarda la folla e indica il suo partner e tutti sembrano che vogliano Dassio che entri ed allora così fanno. Dassio non perde tempo e comincia ad infierire su Jankowski prima con un Belly-to-Belly Suplex che viene poi seguito da una Headlock. Benedykt, però, si dimostra un buon incassatore e riesce a resistere da questa mossa di sottomissione fino al punto di rialzarsi e colpire Dassio con qualche gomitata all'addome per liberarsi. Ci riesce a manda del tutto via Dassio con una ginocchiata al petto e dopo una irish Whip alle corde ed aspetta che ritorna.
Cerca di aggrapparlo ma...





COSA?!?!?

DASSIO RIESCE A CONNETTERE LA DASSIO PUNISHMENT!


E CERCA LO SCHIENAMENTO!


UNOOOOOOOOOOOOOOOOOOO








DUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE





TRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRE!!!


Dassio Magnus & Nick Fish b. Benedykt Jankowski & Jamal Jones via Dassio Punishment


Ma Dassio non ha nemmeno il tempo per festeggiare, Ayrton Teixeira entra nel ring e violentemente lo attacca! Tra i fischi della folla il brasiliano colpisce con delle ginocchiare il rivale, dopodiché lo rialza e poi lo sbatte contro le corde tentando la Brazilian Strike...DASSIO PERO' LO COLPISCE CON UN BIG BOOT!


E DASSIO PUNISHMENT A SEGNO!!!


TEIXEIRA BATTE IN RITIRATA! Dassio si fa dare il titolo dell'arbitro e alza le braccia al cielo assieme a Fish. Teixeira stordito se ne torna sullo stage, stavolta fallendo il tentativo d'attacco ai danni del suo rivale.



Backstage della 2FH Arena. La telecamera inquadra Schizophrenia, o meglio "Brutal" James Gray, che sembra piuttosto arrabbiato.

"Voglio venire subito al sodo, Satanic, Leslie, o come cazzo ti chiami. Hai detto delle cose molto poco carine nei miei confronti e questa cosa non mi sta affatto bene"

"Ti dico subito che hai a che fare con un ignorante e con uno stupido, ho finito a stento le elementari, e dei tuoi pipponi filosofici non me ne frega un cazzo finché non li ascolto per troppo tempo e mi viene voglia di prendermi i coglioni a martellate! E anche dei tuoi progetti non me ne frega un cazzo, non me ne frega un cazzo del motivo per il quale mi hai mandato quella mezza matta di Siren e non me ne frega un cazzo se ti ho deluso."

"Fanculo! Io so fare una cosa sola nella vita: ammazzare gli idioti come te. Tutto il resto è merda superflua di cui, come avrai capito, non me ne frega un cazzo. E non me ne frega un cazzo neanche di sapere se lascerò il segno o no. Ma in ogni caso questo non deve interessare nemmeno a te."

"Perché tra tutte le stronzate che hai detto ce n'è una che hai azzeccato. Io e te non siamo simili e questo io lo sapevo già da molto tempo... Io, infatti, sono vivo."

"Tu sei solo un morto che cammina."

CAMERA FADES



E tra i fischi del pubblico di Dublino risuona la theme song di Peter Hodges, il quale soddisfatto sbuca dallo stage al suo immancabile Peterguard. I due presto raggiungono il quadrato, dove il Man With a Plan s'impossessa di un microfono, beffandosi del pubblico.

PH: "Sembrate insoddisfatti, ma cos'è che vi manca? Saul Clarke, immagino. Peccato che sia rinchiuso in carcere a riflettere sui suoi peccati, a riflettere su ciò che mi ha fatto. E nonostante tutto io ho il sorriso stampato in volto, nonostante secondo i medici le mie condizioni siano ancora critiche e non potrò tornare a combattere, così critiche che una sola testata può provocarmi gravissimi danni cerebrali. Ma sorrido poiché giustizia è fatta, poiché colui che tutti voi inneggiate sta marcendo meritatamente in una cella, tra i suoi sporchi simili!"

Ancora risate, che innervosiscono sempre più la folla.

PH: "Quale futuro per Peter Hodges? Non so darvi risposta poiché non dipende da me. Ma sappiate che con o senza il consenso dei medici, io avrò comunque un ruolo da protagonista all'interno di questo ring, troverà nonostante tutto il modo per sbucare sullo stage e avere gli occhi puntati addosso. Perché sapete che io ho sempre un piano, anche in una circostanza così complessa. Non sarà un infortunio a fermarmi, io resterò il volto di Rampage."

Allarge le braccia, prendendosi altri fischi.

PH: "E gli aggiornamenti non sono finiti, poiché..."

I'M BACK!

La theme song di Scott Eriksen risuona all'interno dell'arena, un misto di fischi e applausi accompagna l'ingresso del Commissioner di Rampage, già armato di microfono. Hodges sembra irritato dall'interruzione, ma nasconde la rabbia dinnanzi al capo, appena entrato nel ring.

SE: "Hai finito? Perché nel mentre entravo in questo ring ho avuto modo di osservare la folla e non pareva per niente contenta. E io non voglio vedere facce del genere durante un mio show, Hodges. Tralasciando questo, devo ammettere che sono dispiaciuto dai tuoi problemi e che farò qualsiasi cosa per fornirti l'aiuto necessario affinché tu possa tornare in questo quadrato come un lottatore nel minor tempo possibile."

Mano nella tasca, Eriksen prosegue il suo discorso.

SE: "Ti starai chiedendo perché sono qui e lo capisco, ma credo di essere la persona adatta per riferirti importanti aggiornamenti. In realtà io sono completamente all'oscuro circa costa accade in tribunale, semplicemente qualche istante prima della tua entrata nel quadrato ho avvistato un uomo profondamente irato e, come se non bastasse, armato. Che urlava imprecazioni nei tuoi confronti. Inutile dirti di chi sto parlando."

La folla ha già capito tutto, Hodges deglutisce e inizia a scuotere il capo.

SE: "Saul Clarke."

E SUBITO DOPO LA THEME SONG DI CLARKE RISUONA NELL'ARENA! Saul Clarke sbuca dallo stage armato di sedia, avvicinandosi minaccioso verso il ring da cui Eriksen è appena uscito. Hodges subito urla a Peterguard di vedersela lui, difatti Peter esce dal ring e Clarke in contemporanea entra.
Saul evita il braccio teso di Peterguard...E LO COLPISCE IN PIENO CON UNA CHAIR SHOT!

Peterguard rotola fuori dal quadrato mentre Clarke alza la sedia al cielo, facendo esplodere la folla.

MA ATTENZIONE AD HODGES!

Ritorna nel ring il Man With A Plan e immediatamente assale l'avversario alle spalle. Colpendolo...Con delle testate? Headbutt una dietro l'altra da parte di Peter, che in preda alla foga ha appena fatto cadere la maschera, ha appena dimostrato che non c'è alcun infortunio. La folla fischia Hodges mentre rialza per i capelli l'avversario.

CLARKE CARICA HODGES DAL NULLA!
FUEL OF FIRE!

NO NO NO!
Peterguard prontamente riesce a far scivolare Hodges dalle spalle dell'avversario, scortandolo poi fuori dal ring. I due velocemente raggiungono l'apron mentre Saul chiede un microfono, voltandosi verso colui che ha raccontato solo menzogne. Menzogne che hanno costato a Clarke settimane in carcere.

SC: "21 Days, 21 giorni, 21 fottutissimi giorni, Peter. Tu mi hai costretto a restare per 21 giorni in galera, 21 cazzo di giorni senza aver commesso alcun crimine! Se qui c'è qualcuno che merita di stare in galera quello sei tu, Peter, ormai sono più di 2 mesi che sono costretto a lottare contro di te, tra l'altro senza mai riuscire a metterti le mani addosso, sai cosa c'è, Mr. Hodges? C'è che non ce la faccio più a starti dietro, non ce la faccio più dopo due mesi in cui tu sei stato buono solo a mentire e attaccare alle spalle, tipico atteggiamento da codardo, atteggiamento che non è piaciuto ovviamente a nessuno, dico bene?"

Saul si rivolge al pubblico di Dublino che risponde con un boato, Clarke sembra apprezzare il fatto che il pubblico sia dalla sua parte. Poi continua arrabbiato il suo discorso.

SC: "Mi hai mandato in galera, Peter, magari qualcuno potrebbe pensare che tre settimane in galera non sono nulla, ma per me quelle tre settimane sarebbero potute servire ad impormi qui a Rampage, magari sarei potuto diventare campione... la verità è una sola... tu, Peter Hodges, sei il mio freno, hai frenato la mia ascesa qui in 2FH, tu mi hai bloccato! E se già io non ti sopportavo prima, facendo questo ragionamento ti sopporto ancora meno. Ma ora sono fiducioso, fra sette giorni ci sarà un nuovo grande evento per Rampage ed io voglio tornare a combattere, io devo emergere e... soprattutto, devo chiudere la tua pratica, metterò veramente fine alla tua carriera, ti porterò in sacrificio alla mia dea, Peter. Finora sono stato io a contare i giorni sulla parete di un carcere, ora sarai tu a contare i giorni che mancano al tuo decesso. Io ti ammazzo Peter, ti ammazzo!!! E questa volta non ci sarà scusa che tenga, caro uomo con un piano, credo proprio che i tuoi piani si fermino qui perché la dirigenza sono sicuro che troverà una stipulazione per il nostro match che ti imporrà di combattere che tu lo voglia, o no. Ora fuggi, è l'unica cosa che puoi fare, fuggi finché sei in tempo. "

Saul sorride dopo il suo sfogo, poi riavvicina il microfono alle sue labbra e canticchia due parole.

SC: "Run Peter, run
Peter run 'til you're in time!!"

Su una grassa risata di Clarke ed un volto impaurito di Hodges le telecamere si oscurano.



Stillborn on the speaker.

Alpha Jack on the stage.

Lo Stray Dog cammina verso il ring, sguardo serio ed incazzoso; arrivato a bordo recupera un microfono e sale, fermandosi seduto sull'apron.

AJ:"Ho partecipato al King Of Rome, non so se lo avete saputo"

Acclamazioni dalla folla.

AJ:"E in semifinale Puzzle mi ha battuto, ma non sono qua per questo, sono qua per parlare della finale.
Sono qua per parlarvi di Selim Arkin"

Boos dal pubblico.

Con disinteresse Jack prosegue:"A quanto pare ora Selim non è solo campione, ma è pentacampione e King of Rome, che è come se una 60enne ricevesse un bonus dal chirurgo plastico ed un campione di tuffi se la sposasse.
Ma, a discapito di tutto, Selim ha vinto, e posso dire ciò che voglio di lui, ma Selim ha vinto"

Jack si alza in piedi:"Quando ero un ragazzo, un Estate andai a lavorare in un country club, pulivo le piscine, cambiavo asciugamani e cazzate simili.
I ragazzi ricchi mi guardavano, dall'alto in basso, non avevano bisogno di disprezzarmi, la loro sola presenza mi affondava.
Ma non li invidiavo.
Non li invidiavo perchè se anche erano atletici, se anche erano belli, eleganti e pieni di cultura questo era l'unica cosa che potevano essere, anzi no, era ciò che DOVEVANO essere"

Jack si volta verso il backstage:"E tu Selim, sei ciò che puoi essere, tu sei quello che è caduto ed ha fallito talmente tante volte che se fossi stato uno qualunque nel backstage ora staresti servendo kebab ad Istanbul o vendendo Kilim"

Attimo di pausa:"Ma no, a te sono state date possibilità su possibilità e sia chiaro, le hai sfruttate al meglio e sopra ogni cosa, hai sempre puntato al top.
Certo, spesso hai avuto bisogno ti asciugassero la bavetta, ma quello è talento, dove non arriva arrivano i soldi o i contatti di famiglia.
Ed io?
Io ho sempre e solo desiderato menomare, abbattere e infettare con la mia furia ogni mio avversario.
Ma sai una cosa Selim?
Sono stanco"

Jack entra nel ring:"Sono stanco di fare il buon samaritano e tentare di rendere migliore ogni mio avversario, e ho capito la cosa più importante di tutte:
Ho capito che da questo momento il poi voglio essere il migliore, voglio ottenere decine di titoli, voglio abbattere ogni avversario e sopratutto è ora io insegni a tutti voi quale sia il nostro unico destino"

Jack indica il backstage:"Sapete dove vi trovate vero?
Lo ripeto perchè pare voi non ascoltiate, guardatevi in giro, esistono solo due tipi di wrestler qua.
Da una parte gente come Arkin o come il Messicano, tizi che rappresentano altre federazioni, tizi che sono elementi di altri mondi, che la biondina non vuole mescolati a se, perchè potrebbero insegnare a quei finocchi di Pipebomb che la realtà non è fatta solo di lei e le sue crisi mestruali.
E poi ci siamo noi, quelli che sa di non poter controllare, quelli nati nel dolore, noi siamo i pazzi, i malati; guardate cosa è avvenuto a Valahr come cazzo si pronuncia.
Pensate che se Ayrton avesse vinto il titolo Fish sarebbe potuto salire a fotterglielo senza trovarsi una mannaia tra le scapole?
E pensate che se Fish avesse vinto il titolo qualcuno sarebbe potuto andare da lui a dire-oh no, hai toccato le corde restituiscilo!-?
Pensate che qualcuno avrebbe potuto infilare un guinzaglio a Schitzophrenia o a Satanic obbligandoli a divenire loro schiavi?
O pensate che qualcuno può privarmi del titolo solo grazie a chi gli fa da pitale e sperare io non gli inchiodi il cazzo al ring?"

Jack sorride:"Non nego quanto vi ho detto da quando sono qua, ma se hai le palle e non sei un povero coglioncello sei in grado anche di dire questo: state dimostrandomi che non siete delle fighette, mi state dimostrando che potete davvero essere qualcosa di più.
Ma avete bisogno di qualcuno che vi ispiri, qualcuno che vi mostri che si può essere dei campioni pur mantenendo la propria sete di sangue da fottuto squalo"

Jack si punta il dito al petto:"Oh si, io!
E no, zio Jack non e diventato una donnina che non dice parolacce e rispetta il prossimo; non voglio perdiate la sana abitudine di aver paura di me.
Ma d'ora in avanti zio Jack diverrà il bastardo che desiderete diventare, vi mostrerò di cosa sono capace, mi prenderò quel fottuto titolo Selim, puoi avere tutti i titoli del mondo, puoi avere anche quelli di federazioni che non esistono più per quanto mi riguarda, puoi inventare una federazione e vincerne il titolo.
Ma due sono i titolo che non puoi avere, uno è il mio, l'altro è quello di questo posto, è ora che il manicomio abbia il suo re"

Jack resta un attimo in silenzio:"Una ragazzina rimasta da sola a Pipebomb mi ha fatto capire tutte queste cose, ignorata, disprezzata ed anche umiliata, ma lei ha lottato, cazzo se ha lottato, ed ora solleva il titolo massimo sorridendo orgogliosa e pazza come un cavallo.
E per iniziare a mantere il livello di un grande campione, pur citandolo di striscio, Selim, i'm coming for you nigga!"

Jack lascia il ring.



Ring Zone.

"V1RUS AL3RT"

Si sentono rumori di tasti premuti, notifiche Facebook.. Improvvisamente la luce scompare. Buio totale. Nell'arena risuona una strana Theme Song. La luce torna nell'arena, mentre sullo Stage si palesa WILLIAM PHILIPS. L'Hacker della 2FH è armato di microfono e si avvia verso il ring. E' la prima volta che vediamo Philips dire qualcosa sul quadrato.

WP: "E' andato tutto secondo i piani. L'Antivirus sta funzionando. Pedro sta cambiando, l'effetto Philips lo sta rendendo una persona nuova. Ma non è sufficiente, il virus dentro di lui è ancora forte, e la situazione non può essere ignorata per un solo secondo. Pedro mi ha visto come un nemico, come una minaccia, non comprendendo le mie vere intenzioni, io sono il suo salvatore. Non è ancora in grado di accedere alla pagina successiva. Egli è concentrato ancora su questioni ormai passate.. Da Reis mi sta considerando un nemico nella maniera sbagliata. Un doppio errore. Non sono un avversario di transizione, non sono un uomo da mettere in secondo piano, io sono colui che gli cambierà la vita.. Per sempre. Questo è il motivo per cui sono uscito allo scoperto quest'oggi, e conoscendoti quanto una delle mie applicazioni, so che non potrai resistere ad un'occasione così ghiotta. Fatti avanti Pedro, ti sto aspettando, mettiamo le cose in chiaro."

Dopo pochi secondi Party to Damascus risuona nell'arena. Pedro Da Reis, armato di microfono si dirige verso il ring. I due sono quasi faccia a faccia adesso. L'Hacker gli sorride, prendendo nuovamente la parola.

WP: "Desideri così tanto mettermi le mani addosso? Desideri più di ogni altra cosa spostarmi nel cestino e tornare a realizzare il suo sogno? Adesso puoi farlo. Ti sto offrendo una possibilità, quella di spegnermi per sempre. Io e te, soltanto noi due questa volta. La questione è diventata troppo delicata, le interferenze di persone esterne potrebbero rovinare tutto il mio lavoro fatto fin qui."

Pedro con un'espressione facciale fa ben intendere di voler accettare la sfida.

WP: "Potrai farlo, ma sono io a dettare le regole del gioco.

YOU AND ME.

FALLS COUNT ANYWHERE MATCH."

Istanti di silenzio tra i due. Ma non per il pubblico, che non trattiene tutta la sua eccitazione: nel corso della settimane, la rivalità tra questi due è cresciuta in acredine, pertanto uno scontro tra Da Reis e Philips rischia di essere uno dei più attesi del PPV.

Pedro osserva il suo avversario, sorride.

PDR: "Sono cambiato, Willy?"

Adesso osserva sè stesso, con un'espressione fintamente interrogativa.

PDR: "Mah... a me non sembra. Certo, William... siamo fiumi. Ogni secondo scorriamo nella nostra direzione, mutando. L'unica cosa cosa che non cambia è la nostra direzione, il percorso che il destino ci ha già tracciato. Il mio conduce alla grandezza... il tuo, probabilmente, sfocia in qualche fogna di Washington, dove ti rispedirò a calci nel culo..."

Fischi del pubblico, Pedro comincia a gironzolare intorno al suo imperturbabile avversario.

PDR: "Sai cos'è cambiato, invece? La mia considerazione su di te. Ho già ammesso questo errore. Vedi William... nel momento in cui mi hai messo nel tuo mirino... ti ho considerato come un ragno. Per un istante, mi hai elettrizzato. Ho sentito un brivido lungo la schiena, non dico di aver avuto paura ma mi hai messo in uno stato di allerta. Un ragno, Willy... d'altronde sei un esperto di web, no? Poi ho capito... la più palese delle verità, mister Philips: non sei un ragno. Non sei una minaccia. Non sei nulla, solo... un poser. Ho capito che non dovevo tentare di anticiparti... perchè le tue minacce, i tuoi proclami... non nascondono un piano. Sono solo un mucchio di parole, senza alcun senso. Hai detto di aver innescato in me un processo di cambiamento... beh Willy, l'unica verità certa è che tutto ciò che hai fatto ti ha condotto a questo momento... che è esattamente dove IO volevo che tu arrivassi. Pensavo fossi un ragno... ma alla fine ti sei rivelato solo una mosca. Intrappolata nella rete, come tante altre."

Pedro continua ad osservare Philips, con il perenne e strafottente sorriso dipinto sulle labbra. L'americano sembra stringere i pugni... per quanto non lo dia troppo a vedere, deve essere urtato dalle parole di Pedro. Che continua a blaterare.

PDR: "Ovvio che accetto la tua sfida, William. Non aspettavo altro. Finalmente... io e te, su un ring. Che poi è l'unica cosa che conta, al netto delle minacce e dei proclami. Una sfida, uno contro uno, per stabilire la propria superiorità. Forse sancirai il mio cambiamento, Willy... ma lo farai con le spalle a tappeto, per un conto di tre."

Esplosione di gioia del pubblico, Da Reis ha ufficalmente accettato la sfida di William Philips! Però il portoghese smorza l'entusiasmo del pubblico irlandese, facendo di no col dito...

PDR: "Ma non sarà un "Fall Counts Anywhere", ma un classico "one fall"."

Gli applausi diventano fischi, dagli spalti si alza il coro "Coward! Coward! Coward!". Anche Philips adesso sorride, ironicamente, facendo notare a Da Reis ciò che la folla sta urlando. Pedro scrolla le spalle.

PDR: "Pensi che mi interessa ciò che dicono questi dementi? Come on, William... non deludermi prima del tempo. Pensaci: chi tra noi ha alle sue spalle una stable? Chi, in un match senza regole, che potrebbe concludersi ovunque, potrebbe sfruttare la superiorità numerica? Tu sei un cane sciolto, che gioca da solo. Ti sto facendo un favore incredibile, William: voglio combattere con te. Voglio sconfiggerti. E lo voglio fare in un match che sia regolamento, che abbia limiti e norme ben precise. Che possa concludersi nell'unico luogo deputato ad ospitare un match di wrestling, ossia un ring e non in una sala caldaie. Lascia certe pagliacciate a chi non è capace di tenere neanche un clinch. Lascia l'impunità a chi non riesce a vincere senza contare sul proprio esercito. Ragiona: un "one fall" conviene più a te che non a me. Ma io non voglio solo batterti William... voglio dimostrare a te, alla 2FH, al mondo... che sono MIGLIORE di te, come lo sono stato di chiunque altro finora. Non dare a questo pubblico una rissa da strada, non è ciò che voglio. Che abbiano un match degno dello Special One del Pro-Wrestling. Concediti questo lusso, Philips... probabilmente non vedrai di meglio per il resto della tua carriera."

Praticamente Pedro si sta rifiutando di combattere un incontro a stipulazione speciale. William pare sul punto di attaccare il portoghese, ma la theme song di Scott Eriksen interrompe la rissa sul nascere!

SE: "Non c'è alcun motivo di agitarsi in questo modo, signori. Anche perché potete parlare quanto vi pare, ma non credo proprio che le vostre parole siano importanti paragonate alle mie. Perché le mie parole sono le uniche che contano realmente all'interno di questa compagnia. E io non riesco a tollerare chi decide al posto mio."

Con queste ultime parole sembra puntare lo sguardo su Pedro.

SE: "Io decido la stipulazione tra voi due, ergo mi dispiace..."

Attimi di silenzio.

SE: "...William, ma Pedro ottiene il mio appoggio, il vostro sarà un semplice incontro singolo. Non capisco il motivo per cui rendere così estrema la vostra contesa, vi basterà solo un ring per dare spettacolo. Così ho deciso, quindi. William Philips contro Pedro Da Reis a The Wolf Among Us in un incontro singolo!"

Fischi della folla e disappunto totale di Philips. Il tutto mentre Pedro se la ride, soddisfatto.

CAMERA FADES



Siamo pronti per il Main Event!

3rd Match - TABLES
Satanic vs Selim Arkin

Il Match partle. Satanic cerca di avvicinarsi verso Selim, che però non sembra voler iniziare subito un contatto, il pubblico fischia, vuole vedere sangue! Satanic con un Lou Thesz Press travolge il suo avversario! Scarica infinita di cazzotti ai danni del suo nemico! Selim incassa i colpi mentre Satanic continua la scarica di botte sotto il boato del pubblico! Poco dopo Satanic molla la presa, Selim rotola e si rifugia verso le corde ma Satanic ricomincia ad infierire con delle Stomps! Il campione rotola fuori dal ring... ma Stanic lo insegue. Satanic rovista sotto il ring e trova una sedia! Satanic non esita un secondo per colpire il suo nemico! SEDIATA ALLA SCHIENA! UNA! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE SEDIATE! Selim non può fare altro che urlare dal dolore! Inizio strepitoso per Satanic! Satanic con violenza butta la sedia a terra, e rialza il suo avversario! Satanic trascina Selim verso uno dei tavoli posti fuori dal ring, e cerca di posizionarcelo sopra! Ma no! Prima reazione del campione! Il turco prende la testa dello Satanic e la fa collidere con il tavolo... per ben cinque volte! Satanic sembra essere stordito e Selim ne approfitta per atterrare Satanic con una Clothesline! Inizio durissimo e violento! Satanic dopo un grande inizio dovrà stare attento all'instabilità e all'aggressività di Selim! Il turco si prende un attimo di pausa, per poi rovistare sotto lo Squared Circle! Ed ecco che Selim trova una bella mazza da Baseball! Selim fissa la mazza, sembra essersene innamorato! Il membro del nTo si avvicina verso Satanic e gli rifila una bella mazzata in pieno volto! PORCA TROIA LADRA CHE BOTTA! Satanic urla dal dolore! La forza immessa da Selim nel colpo è stata indescrivibile! Satanic cade inesorabilmente al tappeto! Selim butta via la mazza, sembra essere soddisfatto del colpo inflitto. Il turco rialza il suo rivale e lo trascina verso i gradoni d'acciaio! Selim lancia Satanic contro i gradoni d'acciaio! SI... L'AZIONE DI MOXLEY VA A SEGNO! Satanic impatta contro i gradoni d'acciaio! Selim va ad afferrare i gradoni! OH MIO DIO! VUOLE COLPIRE SATANIC CON I GRADONI D'ACCIAIO! Satanic si rialza, e Selim si dirige verso di lui! PORCA TROIA! NO!!! SATANIC REAGISCE IN TEMPO! DROPKICK A SEGNO!!! I GRADONI IMPATTANO CONTRO LA TESTA DI SELIM! Entrambi i contendenti rimangono a terra! Il pubblico rimane estasiato dopo quest'azione di Satanic! Entrambi i lottatori sono per terra, ma il pubblico da forza a Satanic che riesce ad alzarsi per primo! Satanic a fatica riesce a reggersi in piedi, e poco dopo anche Selim torna in posizione eretta! Satanic tenta la Headlock Driver!

NO!!!

SELIM LA EVITA! SELIM EVITA LA MIGLIOR MANOVRA DI SATANIC!

Selim adesso è dietro il suo avversario, e con un Back Suplex manda nuovamente a terra Satanic! Tutto questo non sembra bastare a Selim, che prende nuovamente il suo avversario e lo trascina all'interno del ring. Selim non sembra essere soddisfatto, e rovista sotto il ring. Trova un'altra sedia, e la butta al centro del quadrato! Non essendo soddisfatto, prende la sedia utilizzata in precedenza da Satanic e la spedisce all'interno del ring. Selim non sembra essere soddisfatto e torna a rovistare sotto il ring, e tira fuori ben due sedie e le butta all'interno del ring. Selim ride e rientra nel quadrato. Selim va ad afferrare una sedia ed incomincia ad infierire sul povero Satanic... UNA! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE! SEI! SETTE! OTTO! NOVE! DIECI SEDIATE SULLA SCHIENA DEL SUO AVVERSARIO! QUANTA VIOLENZA GRATUITA! Selim lascia via la sedia, ed afferra per i capelli il suo avversario...

YAVUZ SPECIAL!!!

MA NULLA!!!

Satanic si divincola dalla presa e riesce ad andare a segno con uno Northern Lights Suplex! Satanic poco dopo l'esecuzione della manovra riesce a tornare in posizione eretta. Satanic colpisce con delle Stomps il suo rivale. Satanic afferra una sedia, mentre Selim torna in posizione eretta! Sediata alla stomaco! Satanic getta immediatamente la sedia a terra e va a segno con un DDT! Satanic si dirige fuori dal ring, e va a prendere un tavolo! Satanic porta il tavolo dentro il ring, per poi posizionarlo per bene! Satanic afferra Selim e lo mette sopra il tavolo! Satanic sale sopra la terza corda...

SWANTON BOMB!!!

SATANIC ROMPE IL TAVOLO... PECCATO CHE SIA IL SOLO AD IMPATTARE SU DI ESSO!!!

Selim riesce a spostarsi in tempo, e fa impattare la schiena già maltrattata di Satanic, contro il tavolo in legno. Selim fissa il suo avversario, ed inizia a deriderlo! Poi rialza il suo avversario... LOW BLOW!!! LOW BLOW DI SATANIC!!! SELIM HA GLI OCCHI FUORI DALLE ORBITE... HEADLOCK DRIVER OUTTA NOWHERE!!! SELIM CADE INESORABILMENTE AL TAPPETO! La mossa migliore di Satanic è andata a segno! Satanic va a prendere un tavolo posizionato fuori dal ring, e lo porta all'interno del quadrato, per poi trascina l'avversario verso il tavolo e lo posiziona sopra di esso. Satanic sale sopra lo stesso tavolo, e tenta di eseguire nuovamente la sua Headlock Driver cercando di chiudere l'incontro! ATTENZIONE! SELIM RIESCE A REAGIRE! CAZZOTTI DI SELIM NEL TENTATIVO DI LIBERARSI DALLA PRESA! Satanic viene spinto sul ring e Selim esegue un Diving Missile Dropkick! Selim afferra immediatamente una sedia e con essa da un bel colpo in faccia al suo avversario di questa sera! Selim sembra essere soddisfatto, ma vuole fare del male al suo avversario ed incomincia ad infierire con dei pugni! MA ATTENZIONE A SATANIC! SATANIC SI RIALZA IMPROVVISAMENTE ED ESEGUE VELOCEMENTE UN YAKUZA KICK!!! MA ANCHE NO!!! Selim riesce a intuire la manovra e si abbassa appena in tempo... YAVUZ SPECIAL!!!

SATANIC IMPATTA SUL TAPPETO! Selim ci ha messo tutto se stesso nell'esecuzione di questa manovra! Selim dopo questa mossa è provato e fa davvero fatica a mettersi in piedi. Ma alla fine ce la fa, allora cerca di sistemare meglio il tavolo. Il procedimento dura leggermente troppo e sta lasciando davvero troppo tempo a Satanic di riprendere le energie... CLOTHESLINE DI SATANIC!!! Selim è di nuovo a terra, Satanic è di nuovo in vantaggio... ma... ma... SCHIZOPHRENIA... CHE MINCHIA CI FA SCHIZOPHRENIA!!! SATANIC NON SI STA RENDENDO CONTO DI NULLA, E IL PUBBLICO CERCA DI FARGLIELO NOTARE... MA QUANDO SI GIRA E' GIA' TROPPO TARDI... NO NAME!!! NO NAME!!! Schizophrenia se la ride di guasto e se ne torna dietro le quinte tutto soddisfatto.

I due lottatori sono entrambi a terra e i minuti stanno passando. Finalmente il turco si sta rialzando e lo fa lentamente. Alla fine ce la fa, e si avvicina a Satanic... BOATO DAL PUBBLICO... ALPHA JACK... PURE ALPHA JACK SI UNISCE ALLA FESTA!!! Con una cazzutissima mazza da baseball fottutamente circondata da filo spinato, tenta di colpire il suo rivale... E CI RIESCE!!! ALPHA JACK COLPISCE IN FACCIA SELIM, CHE CADE A TERRA DISTRUTTO DA QUESTO COLPA DEVASTANTE DI ALPHA JACK!!! Alpha Jack guarda un sanguinante Selim e come Schizophrenia, se ne ritorna nel backstage. Ora i due lottatori sono a terra, esattamente come qualche minuto fa... in pratica è tornato lo status quo. Alla fine, qualcuno si alza... e si tratta di Satanic. Il lottatore si dirige verso il tavolo, e lo appoggia sui paletti. Poi ritorna su Selim e lo solleva... ma viene colpito in pieno volto con un pugno... e via con una prova di forza...

SELIM
SATANIC
SELIM
SATANIC
SELIM
SATANIC
SELIM
SATANIC
SATANIC
SATANIC

Satanic è in vantaggio, e Selim barcolla pesantemente... LOW BLOW!!! LOW BLOW DI SELM!!! IL TURCO RICAMBIA IL FAVORE ESEGUENDOLA LUI, QUESTA VOLTA, LA MANOVRA! Satanic sta facendo dei passi all'indietro, per cercare di non cadere in ginocchio... MA SI STA DIRIGENDO VERSO IL TAVOLO! SPEAR... SPEAR... SPEAR DI SELIM... SUL TAVOLO!!!

E SI ROMPRE!!! IL TAVOLO SI E' ROTTO!!!

Selim Arkin b. Satanic via Spear on the Table

Nonostante l'interferenza di Jack, Arkin riesce a trionfare in questo Main Event! Si fa dare il titolo Deranged dall'arbitro e lo abbraccia, ridendosela nel vedere il direttore di gara consegnargli anche gli altri quattro. Tra i fischi, Selim si rialza trionfante, pronto per la sfida di domenica.