Un servizio esclusivo di DWF.Com che precede SummerSlam ci porta a Dublino, in Irlanda.
Il PPV dista pochi giorni ed una delle due wrestler femminili impegnate nell'evento dell'estate DWF si trova proprio qui.
Ovviamente si tratta di Becky Lynch, che esce da un pub.
Si tratta del famoso Temble Bar, che da il nome al quartiere nel quale è situato.
Pochi secondi dopo esservi uscita, Becky sembra iniziare a riflettere ad alta voce.
In un mondo come questo, specialmente in un ambiente di questo mondo come il pro-wrestling, i luoghi comuni sono praticamente un istituzione, non gli si può sfuggire.
Dai luoghi comuni sugli irlandesi quali il loro vizietto di bere più di quanto le persone comuni riterrebbero ragionevole, ad altri più universali.
Tipo che le donne dovrebbero solo stare in cucina.
O, in ambito wrestling, le wrestler femminili che non saranno mai al livello degli uomini.
Li ho sentiti tutti...li ho subiti tutti.
Inizialmente li ho subiti in silenzio.
Poi ho iniziato a reagire, a rispondere con pugni e gomitate, magari anche non giustificate.
Un irlandese locale sui quaranta passa per il locale e saluta con un cenno Becky, augurandogli buona fortuna per domenica, seguito da altri due.
La True Diamond sembra alquanto conosciuta in questo posto.
In breve tempo ho scalato i vertici della ben poco competitiva categoria nel quale mi trovo mio malgrado a stare e che ho l'ingeneroso compito di dover risollevare dalla polvere e dall'indifferenza generale.
Ma la realtà è che c'è molto, molto da fare.
La categoria femminile è vista nient'altro come un tappa buchi, le wrestler femminili, o Divas come piace definirci a quei sessisti schifosi che dirigono quel posto, sono poco più che mero intrattenimento, più per gli occhi che per le abilità, per quei perdenti che non hanno mai visto una donna che non sia loro madre da troppo vicino.
Una specie di fenomeno da baraccone, l'ultima ruota del carrozzone DWF da sfruttare come pare a loro, come una specie di elemento di scarto di cui disporre solo se proprio ci si è costretti.
La riprova l'ho avuta pochi giorni fa, quando sono venuta a sapere la posizione del match titolato che avrò a SummerSlam.
Il match più importante della mia carriera, il primo match femminile e valido per il titolo in un PPV.
...Kick-off, focking really?
Becky sputa per terra.
Cos'è il kick off?
Lo scarto del PPV.
Quello che non è ritenuto degno di farne parte per davvero, quello che volendo si può scartare, il peggio del peggio.
Questa situazione è uno schifo.
Ma ho avuto a che fare con lo schifo per tutta la mia vita.
Ho dovuto combattere con unghie e con i denti per ventotto anni per realizzare il mio sogno, anzi, il mio destino, alla faccia di chi non lo credeva possibile, di chi mi riteneva una povera illusa.
L'ho fatto ancora quando mi sono man mano ritagliata una fama e mi sono fatta un nome, distinguendomi dalla massa.
Sono diventata conosciuta sul panorama indipendente, fino a guadagnarmi il mio posto in DWF dove, in teoria, c'è il meglio che il pro-wrestling abbia da offrire.
E nel giro di un non nulla, io mi sono messa al di sopra di questo presunto "meglio".
L'unica ragione per il quale non ho una maledetta cintura sulla mia spalla è che, sempre coerenti alla loro visione degradante e minimizzante della categoria femminile, il match fondamentale che avrebbe dovuto coronare la prima campionessa, non è stato un match di wrestling, ma una buffonata.
Questo è la gestione di chi ragiona solo per luoghi comuni, di chi non ha idea di cosa ha tra le mani.
Shawn Michaels? Sting? Punk? Del Rio? Moxley? Steen?
Aveva già sputato.
Stavolta Becky si esprime in maniera non verbale tramite il gesto dell'ombrello.
Chi dice che questi individui valgono più di me?
Salgano nel ring contro di me, e vediamo chi prenderà a calci il culo di chi.
Io sono STUFA di questi luoghi comuni.
E sono stufa delle inette che, volendo o meno, li assecondano, li facilitano, come Sasha Banks.
Una campionessa indegna di questa nomea.
È brava a vantarsi di aver vinto un handicap 3 vs 1, di aver vinto il titolo.
Ma ignora le circostanze di tali eventi, perché gli è più comodo così.
Esattamente come gli è più comodo ignorare il fatto che la categoria che dovrebbe rappresentare è percepita come la cosa più inutile e superflua della DWF.
Non ho dubbi riguardo al fatto che persevererà con questo tipo di atteggiamento anche riguardo alla sconfitta che IO gli ho inflitto a Raw, dando tutte le colpe ad AJ, lavandosene le mani.
Probabilmente si comporterà così anche nel post-SummerSlam.
Da una come lei non mi aspetterei niente di meglio.
Una così non merita di essere campionessa.
Non meriterà neanche di pulire i miei stivali col sangue e la saliva che le farò fuoriuscire sul ring.
Se le donne sono percepite come delle deboli, delle inferiori e delle superficiali, è anche grazie all'esempio che rifiuti umani del genere forniscono.
Il mio obiettivo a SummerSlam non sarà solo portare a casa quel titolo, ma annichilire quel vomitevole esempio fallito di campionessa.
Facendo di lei un esempio mostrerò che questa categoria ha tanto altro da dare.
Che si farà meglio a non prendere sotto gamba il "gentil sesso", perché altrimenti ti morderà sul culo.
Becky si ferma un attimo, osservando il pub alle sue spalle.
SummerSlam per me rappresenta un punto d'arrivo, ma anche un punto d'inizio.
Da qui è iniziato tutto per me.
Vedevo più incontri qui che a casa, quelli che mi hanno convinto di cosa avrei dovuto fare della mia vita, quella casa dove la mia era ritenuta una passione malsana, specialmente per una ragazza.
Braccata dai luoghi comuni sin dal primo giorno.
è azzeccato pertanto che io sia tornata qui, in attesa di SummerSlam, il mio punto di arrivo e contemporaneamente di inizio.
Sarebbe un punto d'arrivo se quel titolo, quella categoria contassero davvero qualcosa.
Ma non è così.
è punto d'inizio perché IO renderò un'opportunità di questo tipo, quella cintura che attualmente vale più come un'accessorio che per quel che è: un prestigioso titolo di wrestling.
Sarò io a rendere tutto ciò effettivamente un punto d'arrivo per qualunque donna aspiri ad arrivare al top di questa disciplina.
è tempo di cambiare le cose.
Sasha Banks domenica non sarà la mia rivale, ma la mia vittima.
Un altro individuo, più giovane degli altri, sembra voglia entrare nel locale, ma si ferma, a causa dell'entrata ostruita dalla Lynch che lo guarda male per aver malamente interrotto il discorso.
Chi diavolo sei, mignotta?
Io sono un uomo, lavoro e mi faccio il culo tutto il giorno solo aspettando e pregustando il momento che entrerò in questo fottuto locale e mi godrò il nettare degli Dei, quindi togliti di mezzo, sei ingombrante.
Le donne neanche dovrebbero stare per di qua, questa è roba da uomini.
E se fino ad ora la Lynch sembrava disposta a lasciar andare, questo è il colpo di grazia.
Sbattendosene altamente del sesso del tipo, gli tira una gomitata a bruciapelo, si vede anche un dente che vola.
Il tipo cade a terra e Becky continua a colpirlo, fino a quando i tizi di prima la fanno alzare di forza prima che lo riduca troppo male.
C'è chi dice che questo è un "mondo di uomini".
Me lo venga a dire in faccia.
Becky se ne va, lasciandosi il caos alle sue spalle, come sicuramente farà anche a SummerSlam.
