Video
Un gran fracasso accompagna l'apertura del collegamento in un locale rustico. Ci troviamo senz'altro in Irlanda, probabilmente nei pressi di Dundalk, dove si svolge abitualmente il web show settimanale della Fight For Honor. Ad un certo punto l'attenzione della telecamera viene posta verso una formosa cameriera che, tra le mani, regge un boccale. La donna si avvicina ad un tavolo apparentemente isolato, poggiando il bicchiere su di esso con delicatezza.
C: "Ecco a voi."
L'inquadratura viene ruotata di centottanta gradi, mostrandoci seduto sulla panca di legno, in fondo, David Barriage! Il wrestler inglese fa un cenno col capo alla cameriera, ma quest'ultima non sembra contenta per la risposta frettolosa di Barriage. Si volta, allontanandosi, mentre l'inglese beve un sorso. Ad un certo punto però un rumore di tacchi che si avvicina sempre di più richiama la sua attenzione e, lentamente, David alza lo sguardo.
BC: "Perdona il mio ritardo."
Sicuramente fuori dal contesto in cui si trova, una bellissima e professionale Brooke Carmichael si siede sulla panca opposta a Barriage. L'inglese beve un altro sorso e, con sguardo deciso, fissa negli occhi Brooke, che nel frattempo ha posato la borsa alla sua destra. La bionda alza infine lo sguardo verso David, fissandolo seriamente.
DB: "Che gran pensata che avete avuto tu ed Eriksen domenica eh?! Ritornare così a sorpresa per ricordare a tutti chi comanda... bravi..."
Barriage beve un'altro sorso, nonostante le parole il suo sguardo, peró, non sembra affatto felice.
DB: "... Avete sorpreso tutti con le vostre azioni, tutti meno che il sottoscritto!
Lo sapevo fin dall'inizio, da quando siete spariti dopo la sconffitta di Jared Taylor che mollare così non era nelle vostre corde. Come tu hai ricordato Eriksen è ancora co-proprietario della Fight For Honor... e, nonostante molti se lo fossero dimenticato, ero certo che prima o poi sarebbe ritornato."
Brooke fissa Barriage, sembra quasi stizzita.
BC: "Tu non riesci a..."
Ma Barriage interrompe la bionda.
DB: "Benchè non mi interessi assolutamente nulla del tuo ritorno o di quello del tuo compare ti ho fatto venire qui perchè domenica scorsa tu e il tuo Eriksen mi avete fregato!
Avete favorito palesemente Di Maggio, è come se mi aveste sputato in faccia e questo non deve più succedere!"
Barriage sbatte la pinta sul tavolo, si avvicina a Brooke e le urla in faccia.
DB: "Non ho intenzione di intromettermi nei vostri affari, non voglio combattere la vostra guerra contro Lynch, sinceramente non mi interessa chi diventerà il vero proprietario, ma voi non dovrete mai più intromettervi nei miei affari! Non voglio esservi contro, non voglio avervi come nemici e sono sicuro che nemmeno a voi conviene avervi come nemico ma tutto questo andrà a farsi fottere se mi metterete di nuovo i bastoni tra le ruote!
Ci siamo capiti?!"
Sguardo furente di Barriage rivolto verso Brooke. La Carmichael abbassa lo sguardo, abbozzando un sorrisetto.
BC: "L'aria che tira qui a Dundalk ti sta facendo male, David...Sei diventato un uomo piuttosto grezzo, esattamente come questo ammasso di ubriachi che ci ronza attorno. Stai diventando un perfetto irlandese, un nuovo David Barriage che non conosce più le buone maniere e che non sa più trattare una donna."
Barriage vorrebbe rispondere, ma Brooke alzando la mano lo interrompe.
BC: "Ti prego di non raccogliere le mie istigazioni."
L'inglese rimane in silenzio.
BC: "Le cose sono cambiate, David, ciò che si cela dietro la maschera che ha attualmente la Fight For Honor è un organismo completamente diverso rispetto a quello che tu conoscevi, con cui hai vissuto fino a qualche mese fa. Ho ricevuto l'ordine da Eriksen di non parlare a persona viva del nuovo progetto, ma giusto per informazione, io riguardo la situazione che gira attorno al titolo ZERO-Safety e Joey di Maggio ne so poco o niente. Scott mi ha chiesto solo di leggere il comunicato e di annunciare la stipulazione, francamente non mi sarei mai aspettata qualcosa del genere."
Brooke fissa decisa David.
BC: "Non so cosa lega Scott a Joey, ma so bene cos'ha legato lui e David Barriage in passato. Scott ha sempre nutrito gran rispetto per il modo in cui tu lo hai aiutato ad arrivare fino a questo punto, sei stato di grande aiuto e so per certo che Scott Eriksen cercherà sempre, in qualche modo, di tutelare David Barriage, a patto che quest'ultimo non intralci i suoi piani. Spero di essermi spiegata, David."
Ma l'inglese fissa con uno sguardo interrogativo la bionda. Riflette intensamente...
DB: "Voi...Era tutto...Sin dal principio?!"
Sorriso della Carmichael, che si alza in piedi.
BC: "Non posso dire nulla nemmeno su questo, David. Ma sei abbastanza intelligente per mettere insieme i pezzi del puzzle da solo."
Prende la borsa.
BC: "E' stato un piacere. E ricorda...Sarai sempre tutelato per il tuo passato."
Brooke lascia l'inquadratura, con il solo Barriage che la fissa andar via con gli occhi spalancati.
CAMERA FADES
BEFORE THE SHOW
Siamo nel backstage, dove vediamo camminare Meinar Nyström. Il colosso faroese ha come sempre il suo sguardo tutt’altro che allegro e spensierato in volto, sembra molto concentrato per il match che lo vedrà protagonista questa sera.
??: Meinar?
Una voce spunta improvvisamente alle spalle del Norse Nightmare, che si volta…ma non vede nessuno! La voce, tuttavia, continua a farsi sentire
??: Quaggiù!
Nyström abbassa lo sguardo…e davanti a lui vede, microfono alla mano, l’intervistatrice della Fight For Honor, Alex Simwise!
MN: Oh, chiedo scusa, non ti avevo vista. Tu saresti?
AS: Sono…Alex Simwise, l’intervistatrice della federazione…non mi conosci?
Il vichingo guarda abbastanza stranito la ragazza, con la quale non ricorda di aver mai avuto a che fare
MN: Non mi pare. Se sei l’intervistatrice, saprai che sono sbarcato in Fight For Honor da molto poco tempo, quindi non ho ancora avuto a che fare con molte persone. Comunque, piacere di aver fatto la tua conoscenza, ma adesso devo proprio salutarti. Non credo proprio sia il momento adatto per andare a caccia di interviste, almeno non da me. Tra poco devo salire sul ring, e prima di una guerra non posso distrarmi né tantomeno perdere tempo in sciocchezze televisive del genere.
AS: Meinar, capisco che tu voglia prepararti, ma io DEVO intervistarti PRIMA del match. È il mio lavoro!
Nyström, con il suo sguardo trovo, fissa la ragazza dritta negli occhi. Dopo qualche attimo, poi, solleva la mano destra, e la dirige verso di lei. L’espressione sul volto di Alex, prima molto determinata, si fa sempre più impaurita, l’intervistatrice è immobile mentre Meinar cala su di lei…fino a poggiarsi sulla sua spalla
MN: Stai dimostrando molta devozione verso il tuo lavoro. Questo ti fa onore. Io rispetto molto quello che stai facendo, ma credo sia anche giusto che tu faccia lo stesso con me. Ti concederò quindi un po’ del mio tempo, ma cerca di andare dritta al punto, così poi potrò finalmente concentrarmi e prepararmi per la mia prima vittoria in Fight For Honor.
Alex tira un profondo sospiro di sollievo, chiudendo gli occhi per qualche attimo per rilassarsi dopo lo spavento che si era presa, dopodiché riprende a parlare
AS: Grazie mille Meinar, cercherò di rubarti meno tempo possibile, giusto un paio di domande. Come tu stesso hai detto, questa sera hai un match, e ricordiamo che non è un match qualsiasi. Disputerai infatti il primo turno della Beginning Of Fight Cup, un torneo molto importante per questa federazione. Quale strategia adotterai per cercare vincere questo primo match e per tentare di avanzare il più possibile nel torneo?
MN: Pessima domanda. Davvero, se questo è l’inizio dell’intervista, posso solo chiedermi cosa tu abbia fatto per ottenere il tuo posto di lavoro. Ma no, forse sono troppo duro con te, in fondo sei soltanto un’intervistatrice, non puoi certo immaginare quello che mi hai chiesto. O forse i miei colleghi semplicemente non sono proprio dei maestri di tattica, se si mettono a declamare le loro strategie al microfono di una ragazzina. Mia cara Alex, devi sapere una cosa molto importante, ascolta molto attentamente le parole di un vero guerriero. Non puoi venire a chiedermi quale sia la mia strategia per il match che devo affrontare per due semplici motivi. Il primo è molto semplice, ed in realtà l’ho già detto pochi secondi fa: mai sbandierare ai quattro venti i propri piani di battaglia. Conosci il tuo nemico, questo è uno dei principi fondamentali dell’arte del guerreggiare, perché è ovvio che più informazioni si hanno su chi si deve affrontare, più avvantaggiati partiamo. Quindi, di conseguenza, meno il nemico ci conosce, meno possibilità avrà di pensare a come impostare la battaglia, e meno idee avrà su ciò che potrà trovarsi davanti. Ecco perché Meinar Nyström non risponde mai a domande del genere
AS: E il secondo motivo quale sarebbe?
MN: Ottima domanda. Come tu ben saprai, io provengo dall’estremo Nord, sono un discendente dei più grandi guerrieri della storia, i Vichinghi. Io stesso sono un grande guerriero, ho combattuto sia sul ring che nella vita, ed ho quindi imparato un altro principio molto importante: non è possibile affidarsi alle strategie. Sento spesso colleghi dire che durante il match attaccheranno principalmente il collo, o la schiena, o le gambe, persino alcuni avversari hanno tentato di spaventarmi minacciando l’integrità di varie zone del mio corpo.. Eppure, quando ci trovavamo sul ring, nonostante tutte le “geniali” tattiche che avevano costruito, nono riuscivano ed essere incisivi, né a mettermi in difficoltà. Questo perché davanti a loro non c’era un manichino o un sacco da allenamento, ma un altro uomo, anch’egli pensante, anche se non pianificatore come loro. Vedi Alex, io mi sono sempre affidato all’istinto durante i miei match, seguendo una semplicissima linea di pensiero ed azione: quella del danno. Il mio repertorio è basato proprio sull’efficacia, sul provocare più danni possibili al corpo del mio nemico nel minor tempo possibile, non mi concentro mai su una zona perché le colpisco tutte. Questa è la strada che mi porterà a prevalere questa sera contro il Lin Li Yung, e nelle settimane avvenire fino a vincere questo torneo, che sarà soltanto il primo tassello di una carriera indimenticabile sia per me che per chi avrà l’onore, o l’onere, di incrociare la propria strada con la mia
AS: Ed io te lo auguro. Hai nominato Lin Li Yung, il tuo avversario di questa sera…lo conosci? Cosa sai su di lui? C’è un messaggio particolare che vuoi mandargli?
MN: Cosa ho detto prima? Conosci il tuo nemico, giusto? Per la precisione, “Conosci il tuo nemico, conosci te stesso, e mai sarà in dubbio il risultato di 100 battaglie”…una frase che fa parte della cultura della guerra e che viene, pensa un po’, dalla Cina. Esattamente come il mio avversario. Ho cercato di informarmi su di lui, di certo voglio sapere a cosa vado incontro, ma essendo arrivato soltanto da un paio di settimane, ed avendo militato soltanto in federazione britanniche locali, sono riuscito a fare ben poco. Tuttavia ho trovato alcune analogie tra me e lui, ed è incredibile se pensiamo che i vengo dal freddo nord e lui dall’Estremo Oriente. Entrambi siamo dei veri e propri colossi, il che mi sorprende moltissimo: mai avrei pensato di trovare qualcuno che potesse addirittura essere più imponente di me. I nostri stili di combattimento sono quindi, presumo, molto simili, d’altronde quando hai in corpo tutta questa potenza non puoi no sfruttarla nel migliore dei modi, non sarebbe produttivo. Inoltre, entrambi veniamo da famiglie che hanno fatto un enorme sacrificio per permetterci di cambiare la nostra prospettiva di vita, che altrimenti sarebbe stata davvero grigia. C’è tuttavia una sostanziale differenza: i miei genitori hanno sacrificato i loro averi per me, ed io sono partito veramente dal basso anche dopo essere sbarcato in Scozia. Lui invece è stato praticamente COMPRATO dal suo manager, quindi i suoi genitori hanno sacrificato il proprio figlio per aumentare i propri averi. Certo, sicuramente lo avranno fatto in buona fede, e in quella situazione, se fossi stato nei panni di Yung, avrei avuto comunque piacere nel vedere aumentare il benessere della mia famiglia. Quello che non mi convince è l’uomo che sta accanto a lui. Uomini come quello solo apparentemente fanno il bene degli altri, perché in realtà pensano soltanto al proprio tornaconto, non si fanno alcuno scrupolo. Se ha dato un sacco di soldi alla famiglia di Yung, è perché ha visto in lui la possibilità di fare mille, di quei sacchi. La cupidigia rende sporca l’anima degli uomini, e sicuramente il manager sarà per Yung, volente o nolente, un’arma in più dalla quale dovrò guardarmi bene. Ma non mi importa se davanti a me ci saranno uno, due, o cento uomini. Anzi, che mi mettano pure in inferiorità numerica, se ne sentono il bisogno, già così dimostreranno di essermi inferiori, e sarà solo un assaggio della VERA dimostrazione della mia superiorità che darò loro soltanto con le mie forze, quelle che mi hanno sempre aiutato ad andare avanti. Tutto il potere ed i soldi di questo mondo non possono fermare il Ragnarok, e tra poco ne avrete tutti la dimostrazione
AS: Bene, e adesso dim
NM: Credo di aver parlato abbastanza. Il gong di guerra sta per suonare, devo farmi trovare pronto
AS: Aspetta, soltanto un’ultima do
L’intervistatrice tenta invano di trattenere ancora Meinar, che senza una parola in più le volta le spalle e si dirige altrove, per prepararsi ad affrontare, finalmente, il suo primo match, la prima battaglia di questa nuova, grande avventura
Camerino dei cinesi. Chung Wung Lin e Lin Li Tung sono entrambi all'interno. Il wrestler è seduto sulla panchina, davanti a lui il suo manager cammina nervosamente avanti e indietro.
Chung: "Non va bene, Lin. Non va affatto bene. Io avevo creato un rapporto tra noi e Lynch che potesse portare solo che del bene per noi. Hai deluso tutti, Lin. Hai deluso me, l'uomo che ti ha creato e reso quello che sei oggi e hai deluso Lynch, l'uomo che aveva davvero creduto in te come mai nessuno aveva davvero fatto fino ad oggi."
Silenzio. Un silenzio pesante.
Chung: "Hai visto anche tu, Lin. Lynch ha deciso di puntare su altri perché il suo cavallo preferito ha fallito. Tu lo sai che i fallimenti, nella nostra cultura, nella nostra storia non sono contemplati."
Adesso il manager si posiziona proprio di fronte al suo pupillo.
Chung: "Però, Lynch può anche avere perso la fiducia in te, Lin, ma io no. Io so di cosa sei realmente capace e questa gente qua non ha visto niente: ha visto solo la punta dell'iceberg. Noi possiamo ancora rimediare, Lin. Nulla è perduto, ma lo sarà se non ci diamo da fare entrambi. Tu, sul ring, devi dare il massimo. Devi far vedere a tutti perché sei il Red Dragon. La gente deve capire perché, Lin: se lo capisce lei, lo capiranno tutti. In quel tutti, è compreso anche Lynch."
Il manager appoggia le mani sulle spalle del suo assistito. Lo guarda fisso negli occhi, respirando affannosamente.
Chung: "Prendiamoci ciò che è nostro."
CAMERA FADES
ST: E siamo arrivati al primo match, valido per la Beginning Of Fight Cup II.
Lin Li Yung vs Meinar Nyström. Che ne pensi, Thom?
TF: Che è passato un anno... E ora mi faccio il doppio.
ST: E son contento per te.
TF: E tu sei così puttana che il vigile ti ferma e dà le ordinazioni.
ST: Eh?
TF: Sono fatto.
ST: Ok.
1st Match - ONE ON ONE - Beginning of Fight II Cup - 1st Round
Lin Li Yung vs Meinar Nyström
DIN DIN DIN!!!
Primo round per questo torneo... Lin Li Yung, reduce dalla sconfitta di domenica, andrà contro il debuttante Meinar Nyström.
I due si avvicinano lentamente e vanno con un clinch. Lin Li prova a trasformare il tutto in una headlock, ma Meinar prova una presa da dietro. Yung si libera con una gomitata, e poi prova a colpire il nordico con un Big Boot, ma Meinar lo evita e dopo aver tirato un Uppecut e un calcio all'addome al cinese, porta Yung all'angolo con un Irish Whip, e poi prende la rincorsa e va con il Body Avalanche... A segno. Allora Meinar prova un Superkick, ma Yung afferra il piede di Meinar e lo fa cadere con uno sgambetto.
Yung colpisce con degli stomp Meinar, che però riesce ad allontanarsi e ad appoggiarsi sull'angolo. Yung si avvicina, prova a tirare un pugno, ma Meinar lo para e va con una STO. Yung e Meinar si rialzano subito, Meinar va con un pugno, Yung lo restituisce, Meinar prova un altro pugno ma Yung lo para, lo mette in una Suplex Clutch, è pronto a partire per il sollevamento... Connesso. Yung non lascia la presa e prova un altro Suplex... ma Meinar non si schioda dal terreno e invece va con un Gutwrench Suplex.
Yung si rialza, ma subisce una Short-arm Clothesline. Yung si rialza ancora, Meinar prova un Irish Whip, ma Lin riesce a difendersi con un Big Boot.
Rialza Meinar e va con un Belly to Belly Suplex!
Pin!
1!
2!
Subito il kickout di Meinar.
Allora il cinese rialza il nordico e prova ad andare con un Irish Whip, ma Nystrom riesce a colpire Yung con un high knee.
Yung si rialza... E Meinar va con un Superkick! Sale sull'angolo, prova un Diving Elbow Smash, ma Yung si toglie, e va lui con la Great China!
1! 2! Solo due per Yung. Yung, incazzato per il conteggio e per la sconfitta di domenica scorsa, colpisce Meinar con dei pugni stiff, ma Meinar dopo poco tempo riesce a rispondere, si rialza, colpisce il gigante con dei pugni, e riesce a farlo appoggiare alle corde. Il nordico prende la rincorsa, cerca di andare con una Clothesline, ma Yung abbassa le corde e Meinar cade rovinosamente fuori dal ring.
Yung, lemme lemme, scende dal ring e si avvicina a un Meinar che è tornato in posizione eretta... e Superkick di Meinar! Yung rimbalza sull' apron ring, Meinar lo prende e riesce ad andare con una Fallaway Slam con impatto sulle transenne! Il colpo è veramente molto stiff, Yung ha un bel tatuaggio rosso.
Meinar riporta sul ring Yung, e riesce ad andare con una Powerbomb! Ma non lascia la presa! Altra Powerbomb, ma Meinar non lascia la presa! Terza Powerbomb, questa in versione Sit-Out!
Pin!
1!
2!
Solo due!
Meinar allora è deciso, vuole andare con la Fenrir, la sua Spear! Ma Yung si toglie all'ultimo e Nystrom va ad impattare col paletto. German Suplex di Yung, con Pin! 1! 2! Solo due! Yung allora decide di sfruttare il momento e di andare con la Dragon Sleeping!
La presa è forte, ma le corde non sono lontane, e il nativo delle Far Oer non dà intenzione di resa. Allora dopo circa minuto Yung lascia la presa, aspetta che Meinar si rialzi, e prova ad andare la Dragon Rising, ma Meinar si libera con una DDT! Yung si appoggia all'angolino, e Meinar va con una Clothesline! Poi il nordico va con una Turnbuckle Powerbomb! A segno!
Pin!
1!
2!
3!
No, Yung kickoutta!
Siamo ancora vicini alle corde... Yung si rialza, Meinar lo fa correre con un Irish Whip, ma Lin colpisce Meinar con una Spear, poi non aspetta un secondo e va con The Great Wall Of China! Meinar è dentro! Meinar è dentro. Colpi di reni per Nystrom, che prova a raggiungere le corde, che sono a un quarto di ring. Dopo 20 secondi di presa Nystrom riesce a raggiungerle. Yung vuole chiudere, va con la Dragon Rising, ma Nystrom si libera subito, e va con una Military Press Spinebuster! Pin! 1! 2! Solo due per Meinar.
I due sono stanchi, Yung prova una Powerbomb, Yung si libera, prova la Dragon Rising, ma Meinar si libera! Meinar va sull'angolo! Super European Uppercut!
Allora Meinar si carica per la Fenrir! E' pronto!
FENRIR!
Ma Yung si scansa! Meinar rimbalza sulle corde, Yung prova un Lariat, ma Nystrom lo evita, rimbalza sulle corde opposte a quelle precedenti, e carica l' ariete.
FENRIR!
FENRIR!
FENRIR!
Connected!
Ma non è finita. Meinar vuole dare un grosso impatto, e perciò rialza Yung.
Vuole finirlo con la sua Chokeslam, la Ragnarǫk!
Lo prende per il collo, se lo carica e connette!
Ragnarǫk a segno!
Ragnarǫk a segno!
Meinar va per lo schienamento!
Uno!
Due!
Tre!
Meinar vince al debutto e avanza nel torneo!
Meinar Nystrom batte Lin Li Yung via Ragnarok
ST: E il primo match è finito! Meinar vince al debutto e convince!
TF: NOO! NOO! NOO!
La droga è finita! La Cina ha perso! NOO!
ST: Non è finita, ne ho comprata un po' per te! Ecco un po' di Weeda!
TF: Grazie, sei un amico.
Siamo nel backstage con Alex Sim-Wise che è in compagnia di un wrestler che ha debuttato al PPV di Domenica scorsa con una convincente vittoria nei confronti di Captain Fillmore: Shitar Kasparjan.
Alex: "Fan della 2FH, mi trovo con il nuovo arrivato in casa Fight for Honor Wrestling: Shitar Kasparjan."
Shitar: "Buonasera Alex e buonasera a tutti i rivoluzionari."
Alex: "Shitar, hai debuttato al ppv con una convincente vittoria contro Captain Fillmore. Quali sono le tue impressioni riguardo al tuo primo match?"
Shitar: "Ti aspetti che la mia risposta sia qualcosa riguardo alle fantomatiche emozioni provate nel sentire il pubblico gridare il mio nome, seppur seguito da epiteti poco carini, e dell'emozione provata nel vincere al mio debutto?"
Alex: "Ehm, ecco, non so di preciso..."
Shitar: "Se non sai di preciso, non fare questa domanda. La tentazione di levarti il microfono dalle mani è pressoché irresistibile, quindi non peggiorare la situazione. Riguardo al match di Domenica scorsa ho da dire solo una cosa: avevo promesso che la rivoluzione sarebbe iniziata quella sera a Where It All Began e così è stato! Ho battuto il primo dei pupazzetti che incontrerò durante la MIA rivoluzione in questo luogo carente di uomini. Sai che differenza c'è tra un uomo e un pupazzetto?"
Alex: "No, a dir la verità non lo so."
Shitar: "Un uomo... un uomo è colui che hai davanti ai tuoi occhi. Un uomo che esprime un pensiero e che soprattutto HA un pensiero. Un uomo che porta degli ideali sul ring e non uno stupido costume e quattro parole ripetute in loop. Un uomo è colui che porta cambiamento e rivoluzione. Mentre i pupazzetti sono Fillmore, Puzzle, Barbarossa ma gli stessi Di Maggio, Stuart, Casey... Credi che basti solamente dire di essere Dio e avere un buon numero di accoliti pronti a leccarti il culo in qualsiasi momento, per essere un uomo? Well, se Casey è Dio, io sono ateo. I pupazzetti sono i lottatori, sebbene chiamarli così sia solo un complimento, come Fillmore. Ha parlato tanto senza dire nulla."
Kasparjan guarda Alex.
Shitar: "Sei consapevole che esiste una profonda differenza tra parlare e dire? Tra aprire la bocca per far uscire quattro suoni gutturali ed esprimere un concetto serio senza trascendere in volgarità, in filastrocche scanzonate per bambini del'asilo? Ecco, il pubblico ideale per Fillmore è composto da bambini dell'asilo. Vedendo le sue abilità sul ring, potrebbe avere qualche problema a continuare il suo lavoro come wrestler, ma non deve disperarsi. Ha sempre un buon futuro come pagliaccio per feste. I pupazzetti attirano altri pupazzetti e nessuno al mondo incarna il concetto di pupazzo come un bambino. Imita l'adulto e lo segue in tutto ciò che egli fa. Crede che il mondo giri intorno a lui e non si rende conto che in fin dei conti è solo uno sputo nell'oceano. E di pupazzi ce ne sono fin troppo tra i fan della Fight For Honor."
Alex: "Sembra tu non abbia un grande rapporto con il pubblico."
Shitar: "Dal momento in cui si chiama pubblico può avere solo il mio disprezzo. Apprezzerò solo coloro che accetteranno i principi della rivoluzione e si schiereranno sotto la mia egida."
Alex: "Nonostante la vittoria e la tua prestazione, non pensi che ciò che hai fatto al ppv possa essere oscurato dagli avvenimenti riguardo Di Maggio e i ritorni della ex GM e di Eriksen?"
Shitar: "Di Maggio non ha i coglioni per iniziare una rivoluzione. Ma soprattutto questa non è una rivoluzione, è una restaurazione. Non torneremo mai all'Ancien Régime dei Dishonored. Devo ammettere che i Dishonored in passato sono stati in grado di rivoluzionare la faccia della 2FH. Ma hanno fallito e un loro ritorno significherebbe solo tornare al fallimento. Per questo la via giusta da seguire è la rivoluzione. Perciò la mia prestazione e le parole che ho detto non andranno perse come lacrime nella pioggia."
Pausa di Kasparjan.
Shitar: "There is a revolution coming. By uniting we stand, by dividing we fall."
Camera Fades.
E' il backstage, più precisamente ci troviamo vicino all'entrata sullo stage, da dove è appena arrivato Lin Li Yung. Il cinese è stizzito per la sconfitta subita al primo turno del torneo e non proferisce parola verso il suo manager. Anche Wung pare molto innervosito dalla faccenda.
Ad un certo punto, però, dalla loro destra sbuca una figura, quella di un membro dei Disciples, nonché owner della federazione...Wallace Lynch! Immediatamente Wung tende la mano verso Wallace, ma quest'ultimo la fissa disgustato, alzando lo sguardo direttamente verso Lin.
WL: "Vi rendete conto?"
Lin fissa l'owner, mentre Wung abbassa lo sguardo.
WL: "Vi rendete conto del potere di cui vi ho investito? Avete una benché minima idea di quanto io puntavo su voi due, razza di idioti?! Tu Lin, ti ho favorito in qualsiasi modo, ho cercato di aiutarti contro Kenny Jones per conquistare il titolo ZERO-Safety, sei stato il prescelto per togliere di mezzo quello sporco negro e invece ti sei fatto sconfiggere per la centesima volta! Per il mio Dio Charles Casey, hai perso ancora Lin, hai una minima idea di quanto possa essere incazzato in questo momento?!"
Yung non parla. Lynch, allora, si volta verso Wung.
WL: "E tu, omuncolo, patetico e viscido nanetto, tu non hai colpe minori rispetto a Lin, perché se lui ha sfornato prestazione pessime negli ultimi tempi, il compito di aiutarlo a ritrovare la forma perfetta stava a te, aiutarlo a tornare il gigante distruttore che era al principio, ristabilirlo psicologicamente, tutto ciò era tuo compito, Wung. E invece non hai fatto altro che spingerlo con parole sterili, cazzate che non avrebbero stimolato nessuno. Vergognatevi, ingrati."
Passo indietro di Lynch.
WL: "Siete il peggior due che questa federazione abbia mai avuto e io sono ancor più cretino perché ho investito tantissimo su voi due, tutto ciò che ho raccolto dal mio piano e che ora Kenny Jones potrà addirittura vantarsi del modo in cui ha perso la sua cintura. Adesso potrà girare per questo diavolo di backstage mettendo in ridicolo il mio buon nome! E..."
Ma Wung cerca di interrompere Lynch.
W: "Ti prego Wallace, noi abbiamo fatto tutto ciò che..."
WL: "NON ERA ABBASTANZA! NON AVETE FATTO TUTTO CIO' CHE POTEVATE!"
Poi guarda Lin.
WL: "E' davvero questo il tuo massimo? Tu, un gigante cinese, dalla fama dell'uomo più distruttivo del pro-wrestling business, vieni ridotto ad uno straccio da uno sporco negro? Non una volta, non due, non tre volte, ma addirittura quattro volte! Ringrazia Charles Casey della possibilità che sto per offrirti Lin, perché non so davvero chi mi stia trattenendo dal cacciarti da questa federazione. Ti do un'ultima possibilità, solo una, per mostrarmi di cosa sei capace."
Lynch allora abbandona l'inquadratura. Wung si volta verso Yung, per dirgli qualcosa, ma Lin a sua volta lascia l'inquadratura della telecamera, con uno sguardo furioso.
CAMERA FADES
LOCKER-ROOM
Sdraiato su una panca di legno, con alcuni cerotti e fasciature a coprirgli lividi ed escoriazioni, troviamo Daniel Stuart.
The Nobleman, reduce dalla sconfitta nel primo Casket Match della storia della 2FH non sembra esattamente in ottime condizioni. Lo scozzese ha una mano sulla fronte a coprirgli gli occhi e sembra non essersi ancora rimesso del tutto, ma stasera dovrà affrontare un nuovo match, che lo vedrà contrapposto a Tyler Tarantino.
Improvvisamente, la porta del suo spogliatoio si apre. Stuart solleva di scatto il busto dalla panca, piuttosto preoccupato. Ma la tensione si scioglie in un attimo quando dalla porta entra... un nano?!?
Beh si, è proprio un nano. Ben vestito, con un elegante completo grigio scuro, camicia bianca e cravatta nera... ma comunque un nano. Non un nano qualsiasi... sebbene vestito diversamente, sembra proprio il nano intervenuto nel Main Event di The F-World (http://wrestlingtrainingfacility.forumcomm...net/?t=56361194)... in quel caso portava una parrucca castana, mentre stavolta, presentandosi privo di orpelli, notiamo che il colore dei suoi capelli è più vicino al biondo scuro.
Appurato che non si tratta di una minaccia, Stuart si lascia ricadere pesantemente sulla panca, tornando a portarsi una mano sugli occhi. Lo scozzese sospira pesantemente.
DS: "Che ci fai qui..?"
Cosa? A quanto pare i due si conoscono!
Con un po' di fatica, il nanerottolo si siede su una poltrona posta di fronte alla panca dove Daniel Stuart è disteso. Con un sorriso sornione, si gratta la barba, quindi dopo essersi messo comodo, risponde a The Nobleman.
"Che modi... stai dimenticano le buone maniere. Ti sembra il caso di accogliermi così, dopo taaaanto tempo che non ci vedevamo... fratellino?"
WHAT?
Il nano è... il fratello di Daniel Stuart! Ma sarà vero? Probabilmente si, visto che Stuart non sembra essere per nulla sorpreso nell'essere appellato in quel modo.
DS: "Te lo chiedo perchè ti ho visto ieri ed eri in Grecia, a Larissa. A proposito... si può sapere cosa ti è passato in mente, Anthony?"
Scopriamo quindi il nome del fratello di Daniel Stuart, un uomo affetto da nanismo di nome Anthony. Con fare vanesio, Anthony si passa una mano tra i capelli, quindi con nonchalance risponde al fratello.
AS: "Per una volta volevo provare quell'ebbrezza del quale parli sempre tu. Insomma... quelle sensazioni così importanti che ti hanno portato quasi a farti diseredare da nostro padre. Ti dirò, mi sono divertito... anche se continuo a non capirti. Continuo a preferire altri piaceri... ma d'altronde ho qualche anno in più, preferisco svaghi più...tranquilli."
Daniel si alza dalla panca, e guarda Anthony con un'espressione seria e contrita.
DS: "Appunto Anthony. Evita certe cazzate, dannazione... ieri hai corso un bel rischio. Quel pagliaccio, Pennywise, non era un normale lottatore. Hai corso un rischio inutile e perchè poi? Per aiutare un illustre sconosciuto come Drake Patton?"
Il fratello "maggiore" di Daniel fa spallucce, poi risponde
AS: "Te l'ho detto, Daniel. Volevo solo divertirmi un po'...e provare a capirmi. In quanto all'aver aiutato Patton beh... mi è parso di capire che in questo "mondo", il fare un "favore" ti pone poi in una situazione di credito verso colui che hai aiutato. Un po' come nel mio mondo, dopotutto..."
L'espressione di Daniel diventa più accigliata.
DS: "Sei qui per parlarmi di affari, Anthony? Ti manda nostro padre?"
Anthony sembra ridersela sotto i baffi. Si alza dalla sedia e si dirige verso un tavolino. Si versa due dita di bourbon in un bicchiere, quindi torna a guardare il fratello minore.
AS: "Il nostro amato genitore ti inquieta sempre eh? Eppure dovresti capirlo... un primogenito nano non è che fosse esattamente un vanto, ma quando tu hai mandato all'aria la tua carriera nell'azienda di famiglia per...diventare un lottatore professionista, alla fine gli restavo soltanto io per portare avanti gli affari."
Daniel fa una smorfia.
DS: "Era comunque la cosa giusta da fare... sei tu il primo figlio."
Anthony alza il bicchiere, facendo cenno di brindare al fratello.
AS: "Giusta o meno, non era quello che voleva. Ma ormai siamo grandi Daniel, no? Non abbiamo bisogno della sua approvazione per ogni passo che facciamo. Quindi veniamo al punto della questione... perchè sono qui?"
Daniel poggia i gomiti sulle gambe e si sporge in avanti, attento nell'ascoltare ciò che il fratello sta per dirgli.
AS: "Lo sai, ti ho sempre seguito durante la tua carriera. Ed ho sempre appoggiato le tue scelte. Ho sempre potuto contare su di te, e viceversa. Ma... ultimamente le cose mi sembrano cambiate. Voglio dire: probabilmente hai ancora un po' di sale in zucca a dirmi che quanto ho fatto a Larissa è stato...pericoloso, scellerato. Ma la tua lucidità la perdi quando si tratta di te stesso. Voglio dire... ti sei lanciato in una crociata assurda Daniel... e per cosa? Cosa ti importa di ciò che può fare Casey, Lynch... qualsiasi cosa accada alla 2FH, tu sei e resti uno Stuart. Sei un'intoccabile."
Daniel tenta di replicare, ma Anthony lo ferma.
AS: "Hai voluto affrontare la sfida con Casey da solo, quando hai un gruppo che ti sostiene. E stasera? Guarda in che condizioni sei, eppure hai comunque accettato di combattere con Tarantino!"
L'espressione di Daniel si fa più dura.
DS: "Non temo, Tyler. E' un idiota che vive nel passato, non si è neanche reso conto che si trova in un nuovo contesto. Sta lì a vantarsi di quanto ha fatto negli States, in GWF... stasera avrà una tale dose di calci nel culo che rimpiangerà di esser tornato nel vecchio Continente."
AS: "E da chi Daniel? Da te? Hai visto in che condizioni sei?"
Daniel si alza dalla panca, sovrastando il fratello maggiore di almeno mezzo metro.
DS: "Careful, Anthony. Forse Tarantino potrà farmi sudare, ma tu decisamente no."
Anthony sbuffa.
AS: "Andiamo. A cosa ti sei ridotto? Minacciare il tuo fratellone? Don't be silly."
Con la sua andatura arcuata, Anthony va a riprendere il suo posto sulla poltrona, di fronte a Daniel.
AS: "Sono qui per aiutarti a rimettere a posto gli affari, Daniel. In 2FH come altrove. Ho già parlato con Dylan e Pedro, e si trovano d'accordo anche perchè pure loro sono preoccupati per te. Sei della Legacy, Daniel. I tuoi compari non vogliono un martire, vogliono un vincente. Ad ogni costo."
Il Nobleman fa un mezzo sorriso.
DS: "Appunto, Anthony. IO sono della Legacy, tu che c'entri?"
L'Halfman ricambia il mezzo sorriso del fratello.
AS: "Io sono quello che permetterà a voialtri di concentrarsi esclusivamente nella battaglia. Consideratemi pure... il vostro nuovo manager... fratellino."
E così, l'apparizione di questo Anthony Stuart trova finalmente la sua motivazione: il fratello dell'ex-Campione della 2FH, preoccupato per la recente "svolta" dello scozzese, è salito in cattedra per aiutare lo stesso Daniel, ed il resto della Legacy.
In quali modi resta tutto da scoprire, visto che per il momento, la telecamera sfuma su uno sguardo d'intesa tra i due fratelli Stuart.
"Knight" risuona nell'arena e il pubblico è pronto ad accogliere, nel modo più caloroso possibile, uno dei loro più grandi idoli, Karl Barbarossa.
Il cavaliere medievale è fresco First Contender del titolo massimo della federazione, ed è accolto al meglio dai suoi fan, che saluta nel percorrere la rampa verso il ring, dove è diretto per dire la sua, probabilmente, sugli ultimi eventi occorsi in federazione.
E, armato di microfono (e non di spada) lo messer Karl initia a loquir.
K: "Et tucto est andato bonum. Lo cavalier Karl Barbarossa, lo protector de' lo Sacro Romano Impero et de li soi valori, ha triumphato!"
E il pubblico ovviamente non può far altro che applaudire.
K: "Primum de tucto devo monstrar lo meo rispecto verso lo messer che, non per casum, est stato cumsiderato lo luctatore plus forte ne lo ultimo annum... Lo messer Puzzle!"
Ed ora gli applausi sono diretti all'ex campione della federazione.
Quando si placano, Karl diventa più serioso.
K: "Hora, homini, debbo demonstrare de' essere cresciuto. Ne lo core meo so che esto non est lo traguardo, ma solum l'initium de' uno cammino, non so quanto longus, ma esto sarà duro et impegnativo".
Ormai stiamo vedendo sempre più spesso un Karl più serioso dei primi tempi.
K: "Ego... Sento lo peso non lieve de' la mia responsabilità. Hora... Habeo un compitum. La victoria contra lo messer Puzzle significa che ego sum lo cavaliere che debbe sfidare lo messer De' Madio... Per la salvezza de' esta landa".
Karl ha preso il suo impegno in modo molto impegnativo.
K: "Esta non est una pugna per lo simplex titulo de' Campione. Quando cumbactevo con lo messer Puzzle, era una pugna all'insegna de' lo Honore. Esta volta no. Esta volta lo meo nemico est lo nemico de' tutti li Homini de' bona Fides. Esta volta lo meo obiettivo non est obtenere l'aurum... Ma liberare esta landa, la MEA landa, da lo giogo de uno homo malvagio!!!"
Heavy pops.
K: "De' Madio... Cognosci la storia de' lo cavaliere Orlando? Ei cumbattè contra li sgherri Mori de' Maometto et morì, cum Honore, pugnando per la sua Fides. Ego sum come Orlando. Ego sum promptus at usar tucte le mie energhie per defender lo meo Codex de' Honore, ego sum promptus at morir!!! Preparate a crollar, messere!"
E di nuovo "Knight" si fa sentire nell'arena, col pubblico che sostiene il suo eroe.
Ce la farà, Karl, a sconfiggere Joey Di Maggio e a riuscire dove prima aveva fallito?
ST: Ed ora è il momento del secondo match della serata! Sempre valido per il torneo, Daniel Stuart affronterà Tyler Tarantino! Quest'ultimo è già nel ring, mentre Daniel Stuart è sulla rampa e...
STUART VIENE ATTACCATO ALLE SPALLE!
Il Nobleman viene violentemente colpito alle spalle, tant'è che rotola al tappeto! E' LIN LI YUNG!!! Il Cinese è in preda a uno scatto d'ira e non ha intenzione di finire qui, prende il Nobleman e lo scaraventa violentemente contro le barricate! Tarantino osserva immobile nel ring il massacro. Colto di sorpresa, Daniel non riesce a reagisce ai colpi del cinese, che ora lo prende, caricandoselo...PER POI SCHIANTARLO SUL CEMENTO CON UNA POWERBOMB DEVASTANTE!!! Stuart è KO! Lin Li Yung alza le braccia al cielo urlando, la folla ricambia con una valanga di fischi per il wrestler orientale.
Alle sue spalle si trova il suo manager, Wung, che osserva la scena compiaciuto. Lin incrocia lo sguardo di quest'ultimo, per poi voltarsi e incamminarsi per la rampa....Ma Wung lo ferma! Lin Li Yung viene fermato dal suo manager mentre se ne tornava nel backstage. I due si fissano, poi Wung indica Stuart! Wung vuole che Lin continui ad attaccare Daniel Stuart! Il Nobleman è ancora al tappeto, Lin però è impegnato a fissare il suo manager sorpreso. Ma poi sorride maleficamente e si avvicina verso l'ex campione massimo della Fight For Honor! Lo prende per i capelli, e con l'altra mano lo prende con un colpo secco alla gola! Stuart si sente soffocare e prova a liberarsi...
MA NON PUO' NULLA CONTRO LA CHOKESLAM DI LIN!!!
STUART E' AL TAPPETO!
Lin l'osserva furioso, mentre Wung applaude compiaciuto. Allora Yung incrocia lo sguardo del suo manager, stavolta entrambi decidono di lasciare lo stage. Stuart allora viene immediatamente raggiunto da una serie di medici, che cercano di capire le sue condizioni. Lin e Wung nel frattempo hanno lasciato lo stage. Tarantino rimane nel ring a fissare la scena, Daniel sembra aver subito gravi colpi alla schiena e al collo, tant'è che arrivano altri medici con una barella!
MA AD UN CERTO PUNTO DALLO STAGE SBUCA LIN!!!
ANCORA LUI! E' TORNATO!
Yung si precipita verso Daniel e la sua sola presenza fa allontanare l'arbitro e i medici! Lin allora prende Stuart per un braccio e lo trascina verso lo stage! Il Nobleman viene rialzato da Lin...CHE CON UNA IRISH WHIP POTENTISSIMA LO SCAGLIA CONTRO LE BARRICATE! YUNG HA DISTRUTTO LE BARRICATE SCARAVENTANDOCI CONTRO DANIEL STUART!!! Per sua fortuna in quel posto non si trovavano fan della 2FH. Lin segue l'avversario, avvicinandosi al luogo in cui la barricata si è distrutta, cadendo rovinosamente a terra. Stuart giace lì immobile, ma Lin non sembra placarsi. Il cinese rialza allora il Nobleman, lo spinge via, tenendo Daniel per un braccio...
E QUANDO STUART TORNA VERSO DI SE, LIN LO ALZA!
DRAGOOON RIIISIIIING!!!
SULLE BARRICATE!!!
HOLY SHIT!!!
Daniel Stuart è stato praticamente distrutto da Lin Li Yung! Il cinese pare finalmente soddisfatto e abbandona le scene con un sorriso malefico, un sorriso convinto, pieno della convinzione di chi sa di aver fatto bene il suo lavoro, ma sopratutto convinto di aver impressionato il proprio boss. Perché se l'intenzione di Wallace Lynch era quella di risvegliare in Lin Li Yung il gigante temuto da tutti...Ci è riuscito alla perfezione.
Tyler Tarantino b. Daniel Stuart per abbandono
"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nella 2FH Arena! Puzzle is here! Il lottatore mascherato si presenta sullo stage acclamato dal pubblico irlandese e raggiunge il ring scambiando hi-five qua e là; sembra che Puzzle non voglia perdere tempo e infatti una volta entrato all'interno del quadrato, si fa passare un microfono e inizia il suo discorso.
P: "Beh, eccomi qui... Anche se in realtà non c'è poi molto da dire. A Where It All Began ho vinto due riconoscimenti importantissimi, sono davvero orgoglioso di essere considerato il miglior wrestler a salire su questo ring ogni settimana!"
"Ma Where It All Began è stato anche lo show in cui Vassil Stoičkov mi è costato il match contro Karl Barbarossa. Where It All Began è stato lo show in cui Vassil Stoičkov mi è costato l'opportunità di sfidare nuovamente Joey Di Maggio ma con il 2FH World Heavyweight Title in palio. Where It All Began è stato lo show in cui Vassil Stoičkov mi è costato la possibilità di salvare questa federazione dall'oscurità in cui sta nuovamente affondando a causa del ritorno di Scott Eriksen."
"E non dubito del fatto che Karl potrà riportare la luce in 2FH, non dubito del fatto che Karl potrà riprendersi il suo titolo e poter mostrare ciò di cui è capace... Ma quello che Stoičkov mi ha fatto mi fa comunque arrabbiare tantissimo."
"So, Vassil... Now you've got my attention."
"Ti invito a venire qui, Vassil... Ti invito a dirmi cosa diavolo vuoi da me, ti invito a spiegarmi su cosa vorresti farmi aprire gli occhi oltre al fatto che tu sia un gigantesco bastardo. E spero per te che tu abbia una spiegazione molto convincente..."
Puzzle fa giusto in tempo a finire la frase... PERCHE' RISUONA UN'ALTRA THEME!!!
Si tratta di Evil Ways, la theme di Vassil, il quale si presenta da solo sullo stage. L'atleta bulgaro se ne sta qualche secondo a fissare Puzzle, con sguardo sadico, ma allo stesso tempo divertito.
Dopo di che si dirige verso l'atleta mascherato, il tutto sotto i fischi del pubblico irlandese. Una volta salito sul ring, prende il microfono e comincia il suo discorso.
Vassil Stoičkov: "Sai... è la prima volta che noi due ci troviamo faccia a faccia. Quando io feci il mio debutto qui, in 2FH, ho sempre mirato a te e non al tuo titolo, quello era solo un pretesto, uno stupido oggetto che tutti considerano indispensabile. Ma come tu ben saprai... a me non interessa la gloria, la fama... io amo la libertà... la verità... e questo a parecchie persone da fastidio. Tu... tu... tu in qualche modo rappresenti tutto questo. Da quando sei arrivato qui, ti sei battuto per loro, hai dato tutto te stesso per soddisfare una loro pretesa, e mai le tue. Questa... questa è una delle tante differenza che ci sono fra te e me."
"Tu vivi per avere attenzione, tu la brami così tanto, che senza di essa saresti perso. Il tutto è condito da questa stupida maschera che con tanta fierezza indossi. Io la scorsa settimana ti feci una domanda... una domanda che non ha ancora trovato risposta... e che mai troverà. Do you know... who you are? Do you know... who you are? Do you know... who you are?"
"Questa domanda dovrebbe frullarti per la testa in ogni momento, perchè è chiaro che tu non sappia, chi in realtà sei. Queste persone, queste persone alle quali hai battuto il cinque quando sei entrato, sono solo sabbia, persone che sfruttano fino all'ultima goccia il proprio beniamino, e quando arriverà il momento... PUFF! Tutto svanito"
"Do you know... who you are?"
Disse nuovamente Vassil, in attesa di una risposta di Puzzle.
P: "Vuoi sapere chi sono? Te lo dico subito, Vassil... Il mio nome è Puzzle! Sono un lottatore di Londra che si è fatto le ossa a Larissa, ho sconfitto atleti del calibro di Xomb, Aeternum, Star Platinum e Red Revolution Raven, nomi che forse per te non vorranno dire nulla ma che rappresentanto il meglio di quanto l'high flying potesse offrire nel passato e nel presente, ho raggiunto in breve le vette della WTF e così è stato in 2FH... E vuoi sapere perchè?"
"Perchè a differenza di ciò che dici io non combatto per nessuno che non sia il sottoscritto... E lo ripeterò fino allo sfinimento! Non morirò se un giorno dovessi essere fischiato, non sentirò l'agonia di vedere wrestler più applauditi del sottoscritto... Io combatto per l'onore, combatto per essere puro e mantenermi tale contro ogni avversità!"
"E tu invece? Cosa puoi dire di te stesso?"
VS: "Cosa posso dire di me stesso? Cosa posso dire di me stesso? Potrei dirti parecchie cose, parecchie cose vere. Il fatto che il sottoscritto non ha bisogno di tutta questa finzione per andare avanti. Non ho bisogno di nascondermi dietro ad una maschera per essere qualcuno. Vedi... tu sei il classico supereroe, quel supereroe che ha bisogno di un alter ego per poter essere qualcuno. Hai fatto un discorso classico, ma il punto è sempre lo stesso. Tu non sai chi sei... mi ha risposto: "Sono Puzzle, ho combattuto con questo, ho fatto quest altro" ma il punte è che per fare tutte queste cose, hai avuto bisogno di un alter ego."
"Io invece no... io mostro il mio volto, io mostro tutto me stesso, e i miei compagni Leviathans lo capiscono, proprio perchè sono come me... sono veri! Io posso andare in giro a testa alta, mostrarmi a questo malato mondo, come una persona VERA! Posso garantirti Puzzle, che io non sarò affatto come tutti quei atleti che hai citato. Io sono un avversario completamente diverso."
" Non sarò per te, solo un avversario fisico... ma anche mentale. Credimi... ahahahahahahahahah... CREDIMI! Credimi quando ti dico che sarò il tuo primo ed ultimo pensiero della tua giornata. Non ci sarà spazio di altro della tua testa."
"Chi sono io? Io... IO SONO VASSIL STOICKOV... il tuo peggior incubo"
Dopo questa frase, Vassil abbassò il microfono, ma Puzzle lo incalza all'istante.
"Tu sei già il mio pensiero costante, Vassil... Mi sveglio ogni mattina e penso alla tua faccia da pazzo, vado a dormire e ripenso alla stessa cosa. Ma non sei il mio incubo... Sei il mio obiettivo. Come ti ho detto prima, ora hai la mia attenzione... Ma questo potrebbe non farti piacere."
VS: "Sicuro?"
P: "Terribilmente sicuro."
E PUZZLE ATTACCA VASSIL!!! PUZZLE COMINCIA A PICCHIARE IL BULGARO, CHE PERO' REAGISCE COLPO SU COLPO! E' RISSA! RISSA VERA!!! Il pubblico incita il wrestler di Londra che però non riesce ad avere la meglio su uno Stoičkov intenzionato a non cedere... E alla fine interviene la Security! La Security separa i due wrestler e li allontana ed è su queste immagini che si chiude il collegamento.
CAMERA FADES
E' l'ufficio di Wallace Lynch. Lo notiamo dalla targhetta dorata posta sulla scrivania dell'owner, piena di documenti sparpagliati. La sedia è però vuota, l'owner non sembra essere all'interno della stanza. Ad un certo punto però una serie di passi provenienti dall'esterno richiama l'attenzione...La porta viene aperta. I passi sono numerosi e si fanno sempre più forti, fino a quando Charles Casey entra nell'inquadratura, sedendosi con scioltezza sulla comoda sedia in pelle.
La telecamera esegue una rotazione, mostrandoci dall'altra parte della scrivania i Disciples, eccetto Wallace Lynch.
CC: "Ci toccherà aspettare."
Tre parole che fanno saltare i seguaci del New Millenium God. Tra tutti, è Maria a fare un passo in avanti, chinando il capo al cospetto del Signore.
M: "Mio Dio, lei odia aspettare..."
Sorrisetto di Charles.
CC: "Effettivamente è così, però solitamente quando ho bisogno di far passare il tempo, lo faccio divertendomi un po', e voi siete ben al corrente del modo che qualcuno definirebbe macabro con il quale amo far passare il tempo morto. Eppure la vittoria di Domenica scorsa ha portato in me buon umore, perché non poteva esserci vittoria più schiacciante e umiliante ai danni di uno sporco essere umano, che per mesi ha cercato di elevarsi al mio stato. Ho vendicato non solo il mio buon nome, la mia caratura, ma ho vendicato anche uno di voi, figli miei. Ho vendicato Adam per quanto fatto da Daniel Stuart in passato."
Fender abbassa il capo, ringraziando.
CC: "Adesso avrai la possibilità di ricominciare a programmare la tua vita, ma la tua esistenza dovrà ruotare attorno solo ed esclusivamente a Charles Casey, la persona che ti ha liberato dalle catene del passato e che ti concede di far parte di un nuovo mondo, un mondo dove non esiste la sofferenza, il mio mondo. E a proposito di cambiamenti, Wallace a quanto pare starà discutendo con i dirigenti della Fight For Honor circa il ritorno di Scott Eriksen di settimana scorsa. Vi anticiperò qualsiasi domanda, discepoli, e la mia risposta è che non temo minimamente la minaccia portata da Eriksen e quella biondina."
Charles si alza dalla sedia.
CC: "Ricorderete che in un passato non troppo remoto siamo stati per un breve lasso di tempo degli alleati dei Dishonored. Ebbene, ho avuto modo di parlottare con Scott Eriksen e sono assolutamente certo che ci ritroviamo dinnanzi ad un uomo che non riuscirà mai a intralciare la nostra strada verso il nuovo mondo. Noi siamo fin troppo superiori e a dimostrarlo sono i fatti. Scott Eriksen a Where it All Began ha spudoratamente favorito Joey Di Maggio, un lottatore che io stesso ho violentemente umiliato più e più volte, un lottatore che forse verrà pesantemente messo in ridicolo per l'ennesima volta dal sottoscritto in un futuro..."
Il Personal Jesus osserva la collana dell'Only the Strongest Survive, sorridendo sadicamente.
CC: "Non troppo lontano."
Ad un certo punto però la porta si apre. Alle spalle dei Discepoli arriva Wallace Lynch, visibilmente sereno. L'owner si avvicina alla scrivania, porgendo una mano al petto e chinando il capo in segno di rispetto per il New Millenium God.
WL: "Mio Dio, credo che non ci infastidiranno ulteriormente."
Cenno col capo da parte di Charles.
CC: "Ottimo lavoro, Wallace, devo ammettere che il tuo approdo tra i miei seguaci è stato determinante sotto certi aspetti. Ora che possiamo proseguire la nostra conquista con la dovuta concentrazione, senza ricevere troppe pressioni dalla dirigenza, voglio dirvi che il prossimo obiettivo sarà particolare, sarà molto particolare. Come ben sapete è partito il torneo per la Beginning of Fight Cup, ebbene, l'obiettivo non sarà veder vincere il vostro Dio. Bensì..."
Charles fissa seriamente tutti i suoi Discepoli.
CC: "Dobbiamo evitare la vittoria ad uno dei partecipanti."
CAMERA FADES
Le immagini ci portano nel backstage, più precisamente nella zona dedita alle interviste. Ad accoglierci, come sempre, c'è la bella e sorridente Alex Simwise.
AS: << Signore e signori, sono in compagnia di colui che nel Main Event di questa sera difenderà l'alloro conquistato appena sette giorni fa in quel di Where It All Began in un rematch contro l'ex-campione, Kenny Jones. Si tratta del 2FH World Heavyweight Champion e nuovo ZERO-Safety Champion, il Messiah of the Desperate... Joey Di Maggio. >>
L'inquadratura si allarga mostrandoci l'atleta mascherato con entrambi i titoli in spalla, uno su quella sinistra e l'altro su quella destra. L'Heroic Messiah si presenta con un sorriso soddisfatto in volto ed Alex procede col porgerli una prima domanda.
AS: << Qual'è la tua opinione su Kenny Jones? >>
JDM: << Non mi piace. Kenny Jones è stato il primo campione ZERO-Safety ed è ugualmente riuscito ad essere una vergogna per quel titolo, proprio come lo è per tutta quella povera gente di colore che in passato era costretta in schiavitù e catene! Sono passati 150 anni dall'abolizione della schiavitù, ben sei generazioni, e l'eredità di quei poveri individui si vede ridotta a Kenny Jones ed un numero sempre crescente di "thugs" come lui! Quella libertà per la quale hanno combattuto e sofferto da ora spazio a ladri, drogati e criminali di ogni genere buoni a nulla se non a mangiare pollo fritto, massacrare la lingua inglese, "rappare" e sfasciare famiglie per via di ciò che si ritrovano tra le gambe! Mi chiedo con quante donne sposate sia finito a letto. Lo vedo come ti guarda, Alex, i complimenti che ti fa... Lo sai che ha una ragazza, vero? >>
AS: << S-Sì. >>
JDM: << Ecco, appunto. La verità è che Kenny Jones dovrebbe ringraziarmi perché, anche se non mi piace, gli ho comunque regalato la miglior sconfitta che avesse mai potuto sperare di ricevere! Invece di perdere eventualmente il titolo contro Lin Li Yung o chiunque altro Wallace Lynch avesse poi scelto dopo di lui, Kenny Jones può ora dire di averlo perso contro il World Heavyweight Champion e siccome tra Kenny ed il sottoscritto c'è una differenza abissale e nessuno si aspetterebbe mai che uno come lui possa sconfiggermi, la sua immagine si ritrova intatta e per nulla ridimensionata. Prego, Kenny.>>
AS: << C'è da dire però che la tua vittoria è stata abbastanza controversa, non trovi? Kenny costretto a combattere per una seconda volta, il ritorno di Brooke Carmichael e quel Champion vs. Champion... >>
JDM: << Assolutamente no, Alex. Innanzitutto, non mi importa se Kenny era già stanco da un primo incontro, non è una valida scusa! Anche io sono finito col combattere due incontri, ci hai fatto caso? Nessuno però ha detto nulla mentre difendevo il titolo del mondo! Il secondo incontro di Kenny era già stato ufficializzato in precedenza da Lynch mentre la stipulazione era totalmente random tant'è che l'unica ragione per cui ero già pronto a combattere è perché poco dopo sarei stato impegnato contro Conor Myers! Infine, se pensi che io e Brooke siamo in combutta, ti invito a fare mente locale e a ricordare di come lei avesse chiamato Barriage per competere contro Jones, non me. David è stato sfortunato, ma è comunque sempre il #1 Contender. Proprio come con Barbarossa, ho vinto in maniera assolutamente pulita e l'unico motivo per cui tutti, eccetto i miei disperati ovviamente, se la son presa è perché, proprio come con Barbarossa, ho nuovamente spodestato uno dei loro beniamini!>>
AS: << Siccome hai nominato David Barriage, lascia che ti chieda: come mai lo hai colpito con il titolo? >>
JDM: << Esperienza, Alex. Sono abbastanza esperto da sapere che è meglio non correre rischi. Io e David non abbiamo mai avuto problemi ma non avevo modo di sapere come avrebbe reagito nel vedermi prendere il suo posto contro Jones. Se avesse deciso di interferire nel match? No, non potevo correre il rischio. Non temo affatto le conseguenze, anzi spero che gli dia più energia e motivazione visto che, dopo che mi sarò sbarazzato di Kenny Jones per la seconda volta, la #1 Contendership di David lo porterà proprio ad affrontare il sottoscritto. >>
AS: << Ancora una domanda, Joey. Oltre a Kenny Jones questa sera e David Barriage dopo di lui, parallelamente a loro dovrai anche pensare a Karl Barbarossa che, sconfiggendo Puzzle, ha conquistato nuovamente lo status di #1 Contender e dunque un tanto atteso rematch contro di te per il titolo dei pesi massimi. Sei sicuro di poter sopportare il peso della competizione che porta l'essere in possesso degli unici due titoli singoli di questa compagnia? Adesso tutti avranno te come loro obiettivo! >>
JDM: << Se c'è qualcuno che può farcela, Alex, quello sono io! Perché come ho già detto poco tempo fa, oltre ad essere un Messia per i miei disperati lo sono anche per la Fight For Honor! Settimana scorsa, a Where It All Began, ho scritto un'altra importante pagina di storia per la 2FH e tutti quelli che pensano che io sia guidato da egoismo ed egocentrismo, non riescono a vedere i benefici che porta il mio essere doppio campione! Pensaci, Alex! Da una parte ho elevato il valore dello ZERO-Safety Title per il semplice fatto che adesso, chiunque lo voglia, non dovrà affrontare un suo pari bensì il campione del mondo! Ora che è nelle mie mani, il titolo ZERO-Safety è quasi tanto importante quanto quello mondiale! Dall'altra ho elevato anche il prestigio del World Heavyweight Title perché si trova ora nelle mani di un atleta così eccellente da essere in possesso di due titoli allo stesso momento e con Wrestlempire in avvicinamento, chissà che non diventino tre! >>
AS: << Grazie di avermi concesso il tuo tempo, Joey. >>
L'intervista è dunque finita e mentre Joey esce dall'inquadratura, la bella rossa provvede a chiudere il collegamento.
AS: << Dal backstage è tutto, a voi... >>
All'improssivo, Joey sbuca alle spalle della ragazza.
JDM: << KENNY JONES! I'M COMIN' FOR YOU, NIGGA! >>
La Simwise si copre la bocca con la mano libera in segno di stupore e richiama Di Maggio.
AS: << Joey! Non puoi dire quella parola! >>
Il Messia dei Disperati sembra però non sentirci e dopo aver afferrato il microfono dalla mani di Alex, le si posiziona davanti proprio di fronte alla telecamera.
JDM: << NO!
CATCHPHRASE!
NEEDED! >>
Riconsegna poi il microfono alla ragazza e per la seconda volta esce dall'inquadratura mentre Alex, dopo essersi ricomposta, riprova a chiudere il collegamento.
AS: << Mi scuso a nome di Joey. Come stavo dicendo, dal backstage è tutto e a voi la... >>
Per la seconda volta, però, Joey sbuca nuovamente dietro alla Simwise e le afferra la mano che tiene il microfono per poi portarselo alla bocca.
JDM: << NIGGAAAAA! >>
Per quella che sembra essere la volta buona, Di Maggio esce dall'inquadratura mentre la bella intervistatrice, forse perché non si aspettava tale conclusione, scoppia in una risata che non riesce a controllare. Con alcuni gesti della mano fa capire al cameraman di smettere di filmare ed è così che si conclude il collegamento.
CAMERA FADES.
A Where It All Began è successo l'incredibile. Kenny Jones ha sì perso il titolo, ma non contro il suo avversario designato, Lin Li Yung, bensì contro il già campione del mondo 2FH, Joey DiMaggio. Come starà Kenny?
ST: And now, it's time for the maaaain eveeeent!
TF: Di Maggio perde, segnatevelo.
ST: Chissà...
3rd Match - ONE ON ONE - 2FH ZERO-Safety Title
Joey Di Maggio © vs Kenny Jones
DIN DIN DIN!!!
Inizia ufficialmente il main event della quarantatreesima puntata di Pipebomb. Immediatamente, Kenny Jones scatta furioso contro Joey Di Maggio, cercando di assalirlo. Il Messia dei Disperati però si rifugia all'angolo, costringendo l'arbitro ad allontanare Jones. Joey rientra nel ring, guardando l'avversario a distanza. L'arbitro da il via libera a Kenny Jones e per l'ennesima volta Joey di Maggio si rifugia all'angolo! La tempra di Jones sembra impensierire Joey che vorrebbe un inizio di incontro più tradizionale rispetto a quello che cerca il Nigga. L'arbitro separa ancora i due, ma stavolta Joey cerca di approfittare del momento per cogliere di sorpresa Jones...E LO ATTACCA METTE L'ARBITRO LO SEPARAVA! MA JONES SE L'ASPETTAVA E RICAMBIA CON UNA SERIE DI PUGNI! Joey indietreggia stordito arrivando fino alle corde, allora Jones scatta verso l'avversario, E CON UNA IRISH WHIP RIESCE A FARLO CADERE FUORI DAL QUADRATO! Ottimo inizio da parte di Jones, che ora si da lo slancio alle corde per il Suicide Dive!
Ma Joey si sposta!
Kenny è costretto a fermarmi alle corde!
Il Nigga invita Joey a rientrare nel quadrato. Il Messia dei Disperati gira attorno al ring stizzito, ma poi rientra. Jones allora prova immediatamente ad assalirlo, Joey però gli va alle spalle facendo eseguire al braccio destro dell'avversario una rotazione innaturale, per poi colpirlo all'altezza del gomito! Jones si tocca il braccio, Joey allora approfitta del momento e con un calcio secco al ginocchio riesce a far inginocchiare l'ex campione ZERO-Safety. Joey allora si lancia alle corde, colpendo l'avversario con uno Shining Wizard! PRESO IN PIENO! Il Nigga rimane al tappeto stordito, allora il Messia dei Disperati lo chiude in una Armbreaker, prendendo il braccio dolorante! Jones si smuove per liberarsi dalla presa, ma non ci riesce! Il Nigga opta quindi per lo strisciare verso le corde, stavolta riesce a liberarsi dalla presa. Poi si affaccia sull'apron ring. Joey però lo prende con un braccio e lo "tira" all'interno nel quadrato! Manovra scorretta del Messia dei Disperati che, costretto dall'arbitro, è costretto a lasciare l'avversario. Kenny allora rientra nel ring...
MA JOEY LO PRENDE IMMEDIATAMENTE PER IL CAPO!
E POI LO ALZA PER LA AMEN MOTHERFUCKER!!!
CRUCIFIX DRIVER A SEGNO!!!
UNO!
DUE!
SOLO DUE! E subito dopo Sleeper hold ai danni del Nigga! Jones però non demorde e riesce a rimettersi in piedi, colpendo con delle gomitate l'avversario. Joey è costretto a lasciare la presa, col Nigga che scatta alle corde...MA JOEY PROVA A SORPRENDERLO CON L'HOME RUN! Superkick a vuoto, Kenny rotola in avanti evitando il colpo, per poi provare a colpire la gamba di Joey, per fargli perdere l'equilibrio. Ma Joey salta, evitando il colpo! E subito dopo prova un Lariat, Jones però riesce a pararlo e a tentare con un Pelé Kick! JOEY PERO' RIESCE ANCH'EGLI A PARARE IL COLPO DELL'AVVERSARIO! Allora il Messia dei Disperati non appena l'avversario si rialza prova ad andare a segno con un Roundhouse Kick...MA CON UNO STANDING MOONSAULT JONES EVITA IL COLPO, PAZZESCO! Il Nigga si lancia velocemente alle corde, Joey lo evita con un leapfrog, tentando successivamente un Back Body Drop! E invece Jones lo colpisce con un calcio alla spalla! Scatta nuovamente alle corde...IL NIGGA VA A SEGNO CON UNA RUNNING CLOTHESLINE! Joey si rialza seppur stordito...E JONES LO STENDE CON UN PELE' KICK!!!
Uno!
Due!
Solo due! Il Nigga batte i pugni al tappeto mentre la folla si esalta per gli ultimi due minuti pazzeschi! Jones si rimette in piedi, mentre l'avversario si rialza all'angolo. Kenny allora gli si avvicina e lo prende in pieno con una ginocchiata. Irish Whip da parte del Nigga, ma Joey riesce a reversare all'angolo opposto. Kenny si schianta all'angolo e subisce lo Stinger Splash! Jones barcolla al centro del quadrato, Joey prova allora a prenderlo con un Lariat, ma Kenny riesce ad evitare il colpo e a scattare a sua volta alle corde...ROLLING ELBOW DA PARTE DI JOEY CHE COSTRINGE L'AVVERSARIO A FERMARE LA SUA CORSA! Jones indietreggia stordito fino alle corde, riavvicinandosi barcollando verso l'avversario che lo colpisce con un calcio al busto...E SUBITO DOPO SE LO CARICA ANDANDO A SEGNO CON L'OUTTA MY WAY! POWERBOMB ALL'ANGOLO, JONES BARCOLLA STORDITO...E ALLORA JOEY LO METTE AL TAPPETO COLPENDOLO CON UN LARIAAAAAT! L'IMPATTO E' COSì POTENTE CHE KENNY HA ESEGUITO UNA ROTAZIONE, INCREDIBILE! IL MATCH PUO' DIRSI CONCLUSO!
Uno!
Due!
Nooooo! Jones alza la spalla! La folla applaude entusiasta, il ritmo dell'incontro è impressionante. Ora però Joey si rimette in piedi, scuotendo il capo verso l'arbitro e dicendogli che era due. Ma niente, il direttore di gara è fermo sulla sua decisione, il conteggio si è fermato a uno! Jones nel frattempo gattona vicino al bordo del quadrato...E JOEY LO COLPISCE CON UN DROPKICK BASSO FACENDOLO CADERE FUORI DAL QUADRATO! Il Messia dei Disperati si prepara per il Suicide Dive fissando la folla, che lo fischia. E allora Joey scatta verso le corde...SUICIDE DIIIVE! NO NO NO, JONES LO COLPISCE CON UN CALCIO MENTRE JOEY SI STAVA LANCIANDO TRA LA PRIMA E LA SECONDA CORDA! Di Maggio crolla fuori dal quadrato immobile, Jones si prende il pop della folla! Il Nigga poi indica l'angolo, facendo impazzire il pubblico di Dundalk! Stordito, Jones rientra nel quadrato, salendo sulla terza corda...LANCIANDOSI CONTRO JOEY FUORI DAL RING CON IL NIGGA'S FLY!!! NIGGA'S FLY A SEGNO DA PARTE DI KENNY JONES!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
Il pubblico di Dundalk è in estasi! Jones si rimette in piedi alzando il braccio "sano" al cielo, per poi fare il segno della cintura. Kenny incrocia proprio il titolo ZERO-Safety col suo sguardo e accenna a un sorriso, dopo aver mostrato uno sguardo furioso a lungo. Prende quindi Joey e lo riporta all'interno del quadrato, coprendolo successivamente per il pin! Uno...Due...Solo conto di due per Kenny! Il Nigga sembrava quasi aspettarselo, tant'è che si rialza immediatamente e scaglia Joey verso l'angolo! E poi lo raggiunge con una ginocchiata al busto! Roundhouse Kick e Joey Di Maggio barcolla pronto a crollare. Ma Jones lo prende in tempo...E LO SCARAVENTA AL TAPPETO CON UN EXPLODER SUPLEX! Joey si rialza ancora una volta, Jones lo attende alle spalle...E NON APPENA L'AVVERSARIO SI VOLTA VA A SEGNO CON UNA JUMPING CUTTER!!! NO NO NO, KENNY VIENE SPINTO VIA! Si volta verso l'avversario, Joey va a segno con la HOOOME RUUUN! Superkick! Kenny va alle corde, rimbalzando verso l'avversario...
CHE LO ALZA PER LA HERO 2 ZERO!!!
NOOOOO! JONES SCENDE DALLE SPALLE DELL'AVVERSARIO!
JOEY SI VOLTA...
SHUT UP WHITE ASS!!!
A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!!!
UNOOOOOOO!!!
DUEEEEEEEEE!!!
TREEEEEEEEE!!!
NON CI CREDO, NON CI CREDO! KENNY JONES HA RICONQUISTATO IL TITOLO!!! OH MIO FOTTUTO DIO!
E INVECE NO, JOEY DI MAGGIO E' USCITO ALL'ULTIMO ISTANTE! Jones non ci crede, si lascia cadere al tappeto incredulo, mette le mani al volto scuotendo il capo. Poi rialza il busto e fissa l'arbitro, che gli mostra le due dita. Kenny non può crederci. Il Nigga però non demorde e si rimette subito dopo in piedi, rialzando l'avversario per la maschera. Joey, però, lo spinge verso l'angolo! E si scaglia contro l'avversario con un braccio teso! NO NO NO! Kenny si sposta! Joey si schianta all'angolo. Jones gli si avvicina a lo colpisce con un calcio al busto, per poi salire sulla seconda corda e colpirlo con dei pugni...MA JOEY NE APPROFITTA E LO ALZA SULLE SPALLE! INGENUITA' DA PARTE DI JONES!!! MA IL NIGGA RIESCE A RIMEDIARE SCENDENDO DALLE SPALLE DELL'AVVERSARIO!!! SI E' LIBERATO! Jones scatta quindi verso le corde...JOEY PERO' LO ACCOGLIE CON UNA HOME RUUUUN! SUPERKICK!!! Il Nigga barcolla e per Joey è tutto facile!
HERO 2 ZEEEROOOO!!!
UNOOOOO!!!
DUEEEEEE!!!
TREEEEEE!!!
NO NO NO NO!!!
KENNY JONES KICKS OUT!!!
THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!
E la folla impazzisce! Il Nigga ha alzato la spalla! Joey scatta col busto alzato fissando il Nigga. Poi indietreggia all'angolo e l'osserva maniacalmente...Com'è potuto succedere?! Come ha fatto?! Il Messia dei Disperati allora si rimette in piedi e si avvicina verso le corde, pronto per la Remembering Marilyn, manovra che gli ha permesso di conquistare il titolo ZERO-Safety! BRACCIA AL CIELO, JOEY SI LANCIA...MA JONES ROTOLA VIA! Joey però riesce a restare in piedi, arrivando poi all'angolo. Si volta, Jones è all'angolo opposto! Il Nigga è stordito e si sta rialzando lentamente, Joey invece è già in piedi e fa un passo in avanti, pronto a chiudere la contesa...
MA...WHAT?!
NEL RING ENTRA QUALCUNO!
DAVID BARRIAGE!!! IL PRIMO CONTENDENTE AL TITOLO ZERO SAFETY!
David fissa Joey Di Maggio non appena è arrivato all'interno del ring! L'Inglese viene richiamato a gran voce dall'arbitro, David però non se ne cura minimamente. Joey pare preoccupato, tant'è che si posiziona sull'offensiva, restando concentrato sia su Kenny, che è quasi in piedi, che su David, conscio del fatto che da un momento all'altro uno dei due pos...
MA BARRIAGE COLPISCE JONES!!!
DAVID COLPISCE IL NIGGA NON APPENA SI E' RIALZATO!!! SCATTA LA SQUALIFICA, BULLSHIT!!!
Kenny Jones b. Joey Di Maggio via DQ e Joey Di Maggio mantiene il titolo 2FH ZERO-Safety
La folla è così incazzata che vorrebbe uccidere Barriage, questo match stava procedendo con un ritmo mostruoso! Joey resta a guardare Barriage, che ora prende Kenny Jones, rialzandolo. David tiene ancora lo sguardo fisso su Joey...POI STRINGE LA PRESA SU KENNY E VA A SEGNO CON LA GREEN LIGHT!!! CUTTER DEVASTANTE DI BARRIAGE! L'inglese si rimette in piedi tra i fischi incessanti della folla. Joey pare sorpreso dal gesto di David, che poi gli sussurra due semplici parole.
DB: "Not now."
Non ora. Non in questo momento, non su questo quadrato. Barriage esce dal quadrato sempre più fischiato dai presenti. Kenny Jones giace al tappeto, mentre Joey grida all'arbitro di portargli i suoi due titoli. Barriage indietreggia fino ad arrivare allo stage, tenendo gli occhi sempre su Joey.
Perché Barriage ha attacco Kenny Jones?
David avrebbe potuto lanciare un messaggio anche attaccando Joey stesso, visto che indipendente dall'avversario colpito, scattava ugualmente la squalifica. Perché David Barriage ha voluto evitare il contatto fisico con Joey di Maggio?
Che sia un ordine...
Dall'alto?
Bene così.
Cercherò di prendere una forma sempre migliore nel corso delle settimane, questo è un pg completamente diverso dai miei soliti
).
