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Oddio, l'inizio del promo è sia divertente che efficace. In pratica hai fatto capire che l'unica Supremacy che esiste e persiste non è la nuova stable di Regal, bensì il dominio di CM Punk e dei Gods of War. Bella l'idea inoltre, di definire la Supremacy come una brutta copia dei GOW, facendo ricordare a tutti che tipo di debutto ebbero i GOW, rispetto a quello della nuova stable di Regal. Ottimo riservare il finale a Bryan, senza però snaturare il discorso. Lo hai integrato alla grande con la similitudine GOW - Supremacy = CM Punk - Daniel Bryan. Ottimo lavoro.

Ma che commento a fare?

Siamo tornati live da Pittsburgh, Pennsylvania, dove sta avendo luogo l'edizione di DWF RAW che segue la disputa di BACKLASH!
MA CHE SUCCEDE?! Sembravamo ormai pronti ad assistere al prossimo match in card, quando un'interferenza irrompe fastidiosamente sui teleschermi!



Risolti i problemi legati all'interferenza, le telecamere ci portano in una stanza abbastanza strana. Vediamo un muro di legno, una bandiera completamente gialla appesa su di esso e tre uomini. Cesaro, Jack Swagger and Zeb Colter! I Real Americans! Il baffuto, che è al centro tra i due performer, comincia il proprio discorso.



My name is Zeb Colter.

Fischi del pubblico! No, il buon vecchio Zeb non ha lasciato un buon ricordo al DWFUniverse.

Al mio fianco ci sono Jack Swagger e Cesaro, che come me approvano questo messaggio. Quest'oggi è un giorno speciale, per tutti i veri Americani. Il motivo per cui lo è, si cela in una domanda. Americans, what is wrong with our America?

Mormorìo dei fans in sottofondo.

Esatto. Probabilmente nessuno tra voi è capace di trovare una risposta a questo quesito. Tutti non riescono a capire da che problemi sia afflitta la nostra terra. Tutti, eccetto Cesaro, Jack Swagger and me, Zeb Colter. Noi siamo a conoscenza dei problemi dell'America, e non solo. Noi siamo la soluzione, noi siamo coloro i quali possono risolvere i problemi. E siamo giunti qui per questo. Per salvare l'America dai mali che la stanno corrompendo. Per diffondere i valori che ogni persona che si definisce 'americano' dovrebbe già avere, ma che in realtà non sa nemmeno cosa sia. Il nome di noi veri Americani è ogni giorno diffamato ed infangato da persone come gli abitanti di Pittsburgh e noi siamo qui per ridargli lustro. Per restituire l'onore che ha da sempre avuto l'appellativo 'americano'. Per questa mia missione, ho deciso di farmi accompagnare da Jack Swagger e Cesaro. Due VERI AMERICANI come me.

Annuisce fieramente Colter. Con lui, anche Swagger e Cesaro.

E personalmente, la nostra missione non poteva cominciare contro avversari migliori. Il new World order. Un associazione a delinquere che ha dato il via alla corruzione, in questo business. Che ha rovinato la reputazione del nostro paese. Voglio dire, Hulk Hogan. L'eroe americano per eccellenza. L'indistruttibile ed incontrastabile, ad un tratto mette in ridicolo la nazione intera tradendo i propri ideali per unirsi a quei due. È tempo che, dopo molti anni, Hogan capisca l'errore. E lo farà quando vedrà i suoi due amici soccombere sotto i colpi di due atleti, due EROI che non rinnegheranno mai le origini. Che non tradiranno mai gli ideali americani e che non smetteranno mai, e posso metterci la mano sul fuoco, MAI di essere dei veri Americani.

Adesso è Cesaro a prendere parola.

Naturalmente, voi tutti sapete che io non sono nato in America. Ma la mia non è follia, non mi sento americano dentro perchè il mio paese d'origine non è abbastanza accattivante, l'America sin da subito per me si è dimostrata essere una terra d'opportunità. Ed io le sarò per sempre grato per questo. Ricordo benissimo il giorno in cui avvenne quel terribile momento. Vedere Hulk Hogan voltare le spalle al popolo. Tradire i propri colori fu per me, come credo per tutti, un duro colpo da digerire... Lui incarnava l'eroe per eccellenza, damn! Ed è giusto pertanto che due atleti dal cuore a stelle e strisce, uno per natura e l'altro per gratitudine, come Jack e me stesso restituiscano il colpo al mittente. Questo è il primo passo verso il compimento della nostra missione.

I tre rimangono seri, e adesso è Jack Swagger a prender parola.

Terre delle opportunità, certo, ma anche terra dei successi. Non a caso molte persone emigrano in America per cercare il successo che non hanno trovato nei loro Paesi, ma ad una grandissima fetta di esse sfugge una cosa: è stato per caso il vostro Paese a non farvi avere il successo che vi aspettavate oppure siete proprio voi incapaci a costruirvelo? Se l'America sta andando in rovina è proprio per colpa di queste persone incapaci che pensano che in questa terra sia più facile avere successo ed invece si sbagliano di grosso! Se vuoi avere successo qui devi avere spirito di appartenenza, devi essere pronto per sacrificarti per l'America, devi dare TUTTO per l'America... proprio come me, Cesaro e Zeb Colter.

Piccola pausa dell'All American American.

Ed è per questo che l'nWo, nella sua storia, non ha mai avuto successo e mai la avrà perché, dentro di loro, non si sentono Americani, forse neanche fuori. Loro hanno infangato il nome dell'America, l'hanno usata solo per i loro loschi scopi senza, però, concludere nulla fortunatamente. Persone come loro sono il male di questa società, devono essere subito eliminate, e noi Real Americans saremo ben lieti di far ciò. Come detto da Cesaro, questo sarà solo l'inizio di un percorso che porterà l'America e gli americani a ritornare splendidi come erano un tempo, a ritornare più uniti e forti che mai. Un percorso lungo e difficoltoso ma che solo gente dagli ideali come il nostro possono intraprendere e concludere.

La parola torna allo Swiss Superman.

Solo persone che si sentono realmente fedeli alla nazione possono. Jack ha centrato il punto. L'America non è solo terra di opportunità, bensì anche terra di successi. Dunque, posso annunciarvi che per me, così come per Jack, sarà un piacere estirparvi. Cancellarvi personalmente dalla storia, capite? Da oggi, non esisteranno più eroi americani codardi. Perchè gli unici due eroi saremo noi. Noi proteggeremo l'America da nuovi Scott Hall, nuovi Kevin Nash e soprattutto nuovi Hulk Hogan. Non esisterà mai più gente simile, fin quando noi saremo qui. Debelleremo ogni minaccia, ogni singola traccia di corruzione. Proteggeremo questa terra ad ogni costo!

Colter riprende dunque parola.

Avete visto? Spirito di sacrificio, dedizione, patriottismo, amore per i colori. Questi siamo noi. Questi sono i Real Americans. E speriamo, pur se remotamente, che col tempo molti di voi aprano gli occhi e possano unirsi alla nostra causa... In conclusione, vi porgo un invito. Invito ogni VERO AMERICANO ad alzarsi in piedi, mettere la mano sul petto e fieramente urlare...

Mano sul petto per tutti e tre. Urlano all'unisono!

WE,
THE
PEOPLE!

Il pubblico ripete con i tre veri americani la celebre frase con la quale ha inizio il preambolo della costituzione degli Stati Uniti D'America.



La loro musica d'ingresso risuona nell'arena. Il collegamento stacca, mentre i tre hanno lo sguardo alto e la mano posata sul petto.

Questo promo è una piccola perla, secondo me. Uno dei tuoi migliori nell'ultimo periodo, se non il mio preferito in assoluto per quanto riguarda questo feud. Mi è piaciuto tutto. A partire dal modo in cui hai motivato la scelta della stipulazione, a dir poco perfetta devo dire. Sei riuscito a cogliere forse l'unico punto debole del tuo pg, ossia quello di aver perso il titolo in un Ladder Match nel suo primo regno, e l'hai rigirato in tuo favore. Poi vabbè, è anche inutile spendere parole riguardo al modo tramite il quale hai smontato il tuo rivale. Hai esposto ogni punto debole di Cody, dal punto di vista del pg e, paragonandolo con Punk, hai evidenziato la differenza di status tra i due. Il Chicago Made "ruberà" il titolo solo dopo esser partito alla pari ed aver sconfitto Cody. La frase finale ha dato quel tocco in più al promo, a mio parere. Mi è sembrata perfetta per la chiusura del feud. Non potevi fare di meglio, secondo me. In conclusione, che commento a fare?