Votes taken by Seifer82

Non un pbp, ma opere di bene.
Scherzi a parte, vista la mancanza di tempo, faccio solo un commento sintetico: RAMPAGE è lo show 2FH che mi appassiona di più.
Paraculaggine perchè il mio personaggio è qui?
In parte. Ma non solo: personalmente adoro le caratterizzazioni molto marcate, e qui ce ne sono a iosa.
Ho già parlato bene in altre occasioni degli UnStable. Non sapevo che Satanic fosse così bravo. Nick Fish mi interessa sin dall'esordio e più passano le settimane più trovo incredibile come l'handler sappia far funzionare quel personaggio. Magnus rispetto agli inizi della 2FH (lo ricordo nel roster iniziale della Fed ed ancor prima in TPPW) è cresciuto tantissimo.
Tornando a me: esordio sfortunato ma neanche troppo. Nulla da recriminare, è giusto che il Campione dello show abbia portato a casa il match. Possibile faida con Hodges x Pedro? Nonostante l'abbia snobbato nel promo, non la disdegnerei.
Bravi tutti.

Nome: Pedro Da Reis
Nickname: The Special One of Pro-Wrestling
Data di Nascita: 14/09/1989
Provenienza: Oporto (Portogallo)
Debutto: PWE
Altezza: 187 cm
Peso: 104 kg
Theme Song: "Party to Damascus" - Wyclef Jean feat. Missy Elliot - Quando combatte in Portogallo è solito entrare sulle note dell'Inno nazionale portoghese

Wrestling Style:
Da Reis è un All-Arounder, bravo un po' in tutto ma senza eccellere in nulla di particolare. Il motto del suo wrestling è "vittoria a tutti i costi", pertanto, la primaria definizione che può rappresentarlo è: cheater. Manovre illegali, "simulazioni" esasperate volte ad ingannare l'arbitro, continui tentativi di pin veloci... il fine ultimo di Pedro, sul ring, è concludere l'incontro, in maniera a lui favorevole, e possibilmente nel minor tempo possibile. Il suo stile è ridotto all'essenziale, ma il portoghese è molto pulito nelle esecuzioni. Cerca di limitare al massimo le possibilità di rischio per la sua incolumità, pertanto pur essendo dotato di una discreta agilità, non ama le manovre aeree, e non è ferrato negli hardcore matches. In situazioni di difficoltà tende a rallentare il ritmo dell'incontro con continue grapple moves, o portando l'incontro sui binari del mat-wrestling focalizzandosi con manovre di sottomissioni agli arti, semplici da applicare ma intense per chi le subisce.

Moves:
Camel Clutch
Crucifix Armbar
Double Knee Armbreaker
Single Arm DDT
Tornado DDT
Triple Suplex
Diving Elbow Drop
TKO
Lionsault
PDR (Double Knee Facebreaker)

Finisher:
Mordida do Dragao (Cobra Clutch Slam - variante sugli avversari troppo pesanti per essere schiacciati Cobra Clutch Leg-Sweep - finisher kickabile)
Buyout Clause (Punt Kick - la usa solo quando è sicuro di chiudere, capito Trombetta? )

Attitude:
Cocky. Egomaniaco all'ennesima potenza. Viziato, sbruffone, più semplicemente un insopportabile stronzo. Look ricercato fuori dal ring, ma piuttosto privo di stile, anzi scivola neanche troppo lentamente nel pacchiano: capello perennemente ingellato, iper-lampadato anche a dicembre nonostante una carnagione tipicamente mediterranea (quindi tendente all'olivastro) già di suo. Orecchino di brillante al lobo sinistro. Immaginatevi un Cristiano Ronaldo col fisico di un Alberto Del Rio, ecco... quello è Pedro Da Reis.

Background:
"Sono il numero uno".
Il motto di una vita, di un'esistenza. Facile, da costruirsi, quando nasci in una famiglia più che benestante. Ricco, ricchissimo, vive negli agi, nei vizi e nei lussi. Cresce così, Pedro Da Reis, iscritto alle migliori scuole e nei migliori college del Portogallo. Amato ed adorato dalle donne, vuoi per il conto in banca, vuoi per un fisico che pian piano diventa sempre più quello di un adone, l'esplosione del wrestling anche in terra lusitana lo porta ad essere anche uno dei migliori nella lotta libera del college di Oporto. La strada, da qui al professionismo, è breve: affina muscoli e tempra, potendo contare su tutto il tempo libero che vuole. Quello che prima era un hobby, diventa il suo lavoro. Il suo sollazzo. In bacheca, o per meglio dire sulla fedina penale, ha anche un paio di notti al fresco per dei festini non proprio puritani. Ma i soldi per la cauzione, la sua, altro che quella degli amici, non gli son mai mancati... Un passagio alla PWE poteva illuminarne la carriera ma la breve vita della Federazione lo costringe a ritornare a "scuola" che in questo caso vuol dire il Dungeon di sir William Vauxhall-Jones, per intenderci, la palestra di Manchester che ha formato la famiglia McZax. Qui Pedro comincia a coltivare le amicizie che servono, ed ha un secondo stint da professionista nella EBWA dove compete anche per il British Title, seppur senza successo. Anche in questo caso, la relativa durata breve del progetto lo costringe a cambiare i suoi piani, ma intanto Pedro si è fatto notare... e sarà chiamato da Dylan McZax e Daniel Stuart quando i due decideranno di rimettere in piedi la storica stable che dominò l'ASW nel 2005, denominata "Legacy".
I tre marpioni uniranno le loro forze nell'ambizioso obiettivo di dominare tre Federazioni distinte: Dylan McZax in WFS, Daniel Stuart in 2FH mentre al giovane Pedro viene concessa la chance di misurarsi nella ECF.
Pedro sfrutta ottimamente l'occasione che gli viene concessa, diventando il "rookie sensation" della Federazione monegasca: dopo il primo feud, vinto con successo, contro Emyx Riddle, Da Reis comincia ad affrontare rivali più quotati e vincere sfide più importanti. A marzo 2014 sconfigge l'allora "Mistic" Zane conquistando il suo primo titolo ECF, lo Zero-Gravity Championship. Pedro è anche l'ultimo Campione Zero-Gravity in quanto, circa due mesi dopo, unificherà quella cintura con l'ECF Underground Title, conquistata al termine di un entusiasmante feud con Nandapal Klose.
Deterrà il titolo circa 3 mesi, per poi perderlo contro Jax. Il suo ultimo feud in ECF è contro Shanek Brastias, e non lo vede uscire vincitore. Pedro lascia poi la Federazione, preoccupato della scelta dirigenziale di riportare la ECF al rango di Federazione che fa dell'Ultraviolent lo stile primario. Non rivedendosi in quel tipo di wrestling, Da Reis lascia la Federazione di Monaco, mentre insieme ai compagni della Legacy effettua un takeover per prendere il controllo della Federazione greca.

ATTIRE & ATTITUDE:
Il suo attire prevede short, stivali e ginocchiere coi colori portoghesi più il nero, capelli ingelatinati all'indietro ed entra con un asciugamano sul collo e in maniera estremamente lenta ed irritante.
Un "Mourinho" del ring. Strafottente, odioso, al microfono sa far più danni di uno tsunami. Spesso è contornato da quelli che definisce "i miei ragazzi", che in molte federazioni è riuscito a conquistarsi a suon di denari contanti. Amante del jet-set (sarà per questo che ha deciso di venire a combattere a Montecarlo), delle belle donne e del lusso ostentato, Pedrò è comunque prima di tutto un atleta: curatissimo nel fisico, non pompato ma rifinito fino alla perfezione, l'adolescenza spesa come amateur-wrestler lo ha formato molto tecnicamente, l'esperienza nel mondo dei pro l'ha reso infine il viscido opportunista che è oggi.

Palmares:
1 R-Pro 6-Men Tag Team Title (nella LEGACY con Dylan McZax e Daniel Stuart)
1 AVLL Jr. Lightweight Tag Team Title (nei BLACK PANTHERS con Dylan McZax, usando lo pseudonimo di "Black Panther P")
1 ECF Zero Gravity Title
1 ECF Underground Title

Edited by The Undetected Hero - 15/11/2015, 21:08

Per la carriera, tra WTF ed ASW, Carafa dovrebbe dare una pista non solo a tutti i wrestler di Rampage ma anche a parecchi WTF.
Invece, uno come Texeira può dire "non so chi sia".

E il problema è che non ha torto. Ovviamente l'handler non può conoscere per magia la storia di un personaggio, per questo esistono le schede, con la relativa versione "bio".
Ovviamente quella di Carafa non è mai stata aggiornata dall'esordio nel wrestling dello stesso, azzerando di fatto tutta la sua storia.
C'è poco da fare, quando uno è #FANGO è #FANGO.

Raga, vi faccio i complimenti per lo show: snello, ma interessante.
Un'ottimo banco di prova, nonchè una vetrina, per gli "altri" del roster.

Il finale dello show è stato curioso, criptico, ed emozionante. Bravi tutti.

Mi intrometto nel topic per fare una domanda a Steel in primis: parli quasi come se il quit del mio personaggio ti avesse danneggiato ma... in che modo?
Non è che il feud si sia interrotto dopo una settimana... è stato una storyline che ha coperto l'arco temporale di due PPV almeno, tant'è che a prescindere dal mio Quit, perfino tu non eri entusiasta all'idea di continuarla... specie dopo aver saputo come avrebbe dovuto concludersi.
Credo che Stuart se ne sia andato facendo il massimo che poteva fare per mandare over Kenny... se poi questo non ha portato risultati, trovo un po' ingiusto trincerarsi dietro "il quit di Stuart ha cambiato i piani". Quali piani? Quelli che prevedevano un Kenny perdente anzichè vincente?

Fatta questa domanda, mi permetto di partecipare anche io al topic, visto che pur non handlerando, la 2FH è una Fed che seguo sempre con piacere (magari con meno attenzione, ma gli show li leggo). Allora... TOP & FLOP secondo me (avviso che ci sarà qualche differenza rispetto a quelli che ho già visto espressi):

TOP

Il feud Joey Di Maggio (& Kerli) versus Shane Hero (& Zoey)
Pare che in molti l'abbiano dimenticato, ma i primi mesi del 2014 furono caratterizzati da questo Feud, che a volte magari scivolava un po' troppo in trame da soap-opera, ma che fu caratterizzato da alcuni promo eccezionali. La rampa d'accesso per lo stint del Messia dei Disperati in 2FH fu superlativa.

Charles Casey
Il fatto di avere il personaggio primario dell'owner come Campione della Fed, non è una questione così tanto atipica. Alla fin fine, se andiamo a vedere, ci sono passati un po' tutti: Nathan Storm/WFS, Jack Leone/WBFF, Herr Morbid/GWF, Jimmy Barbaro/ECF, Rex McZax (o altri 200 personaggi di Ash)/ASW, RRR/Raven Project... (la WTF non rientra nella lista *proud of it*). Ed è altrettanto vero che in molti casi le scelte non erano manco ingiuste...insomma, si trattava davvero di personaggi di punta della Federazione in un determinato periodo. Credo che Casey sia riuscito a fare oltre diventando, quasi dal nulla, uno dei migliori personaggi dell'e-wrestling in generale nell'ultimo anno. Un lavoro fantastico, un consenso praticamente plebiscitario. Chiunque verrà dopo dovrà davvero fare l'impossibile per avere un regno altrettanto credibile.

La creazione, e la conferma, di "Icone" della 2FH
In poco tempo, e soprattutto nell'ultimo anno, la 2FH è stata in grado di creare dei personaggi che, seppur diversi tra loro, sono fortemente caratterizzanti per la Federazione stessa. Delle self-made Superstars. Tolti i personaggi dell'owner (non per cattiveria, ma per dare meriti a Trombetta come BOOKER e non solo come handler) basti citare: Kenny Jones, Karl Barbarossa, David Barriage, Puzzle (nato in WTF ma diventato "grande" soprattutto qui) e poi, in un secondo tempo, Vassil Stoickov e Meinar Nystrom (ma vedo entrambi ancora un passo dietro i 2FH della prima ora). Un piccolo nucleo veramente niente male.

Il ripristino della categoria tag-team
Il popolo la voleva, la Fed ne aveva bisogno, l'owner ha finalmente ascoltato. Meglio tardi che mai.

FLOP

Le lotte di potere per il controllo della Federazione
Da quando è nata, la 2FH è stata contraddistinta da una perenne, continua, infinita lotta per stabilire chi dominasse la Federazione. OK, da una parte è una maniera "cheap" per annettere alla zona Main Event tanti wrestlers anzichè solo quel paio (o poco più) che dovrebbero competere per il titolo massimo, ma vedendola in un'ottica differente, alla lunga è una cosa che stanca. In primis, all'inizio, potrebbe sembrare una vera e propria mancanza di stabilità poi, assodato che quella c'è, non fa che rendere la "narrazione" più finta. In poche parole: in chiave off-work la Federazione ha un owner, ben definito e saldamente al timone... chi se ne frega di chi vincerà? Nella pratica, non implica praticamente niente, pertanto sarebbe bello che il catalizzatore, il movente dei vari feud fosse "altro" non una cosa palesemente "finta". Specie perchè UNA TANTUM ci può anche stare (ripeto, è un modo cheap estremamente usato nelle e-fed) però dai... qui abbiamo avuto un'escalation perenne... Dishonored, Dishonored 2.0, Lynch... Lynch che si scopre essere un Discepolo, Lynch che viene scaricato per far posto a Zoey, il Project Lobotomy... ebbasta su.

Il doppio turn Puzzle/Stoickov
Andrò controcorrente rispetto a quasi tutti voi, ma d'altronde tutte le considerazioni qui espresse sono opinabili, no?
Puzzle e Vassil sono tutt'ora dei buoni personaggi, questo si... ma perchè lo sono? Semplicemente perchè hanno due ottimi handler. Detto questo, il Puzzle Heel continua a non sembrarmi all'altezza del Puzzle face: è un personaggio che, in maniera puramente "smart", non si fa odiare. Il suo Heel consiste solo nel non comportarsi da "eroe senza macchia", ma quasi mai le sue motivazioni sono sbagliate o cattive. Non l'ho mai visto agire per cattiveria pura, brama di potere o avidità (le principali motivazioni di un Heel) ma sempre per riparare dei torti, o presunti tali, che ha subito... da un avversario, dal pubblico o da chi vi pare. Questo lo rende un po' rosicone ed impopolare, ma non un "Heel" in senso assoluto. Allo stesso modo, Vassil... da Heel mi è sembrato una forza della natura, da face mi pare che abbia semplicemente perso un po' di verve perchè si è dovuto dare dei limiti. Vassil sembrava nato come un Casey-wannabe ma aveva trovato la sua dimensione ideale con un'attitude che, per certi versi, ricordava il Trevor di GTA 5. Ed un personaggio del genere puoi apprezzarlo, ma non lo puoi "faceizzare" altrimenti rischi di snaturarlo. Ripeto...anche attualmente non sono brutti personaggi: ma prima erano dei characters da 9 con possibilità di ambire ad un assoluto 10, mentre adesso mi sembrano da 7 con poche possibilità di migliorarsi senza snaturarsi.

Le tante iscrizioni che non hanno portato a nulla
Fortunatamente, ci sono state anche tante eccezioni: il già citato Vassil, Nystrom, Tyler Clark, Brooks.
Ma oltre al già citato Pozzi coi suoi due personaggi, lasciano un po' di amaro in bocca quei personaggi scomparsi nel nulla dopo un solo promo, a volte senza manco quello, come: Alexis Helraiser (presentata, in pompa magna, da Kenny e sparita nel nulla), Bucciarati (che fine ha fatto?), Jack Robinson, Jon Staryen, Smiley (mai visti), Butch Reeves, Hunapo, Doukas, Dante Crash, Odom... una marea di personaggi finiti negli Alumni senza neanche un'apparizione. Tanto tempo sprecato a fare una scheda per poi?

La scomparsa della categoria tag-team
E' stata ripristinata, ma non averla avuta per quasi tutto il 2014 è stato un delitto.

Fidarsi di Lucadami in campo efedistico porta a questi risultati, se non peggio.

2FH DROPS (Segmenti in "pillole" disponibili in streaming sul canale della Federazione, successivi alla diretta)

Siamo nel Backstage e la Simwise è in compagnia di Daniel Stuart che è in procinto di lasciare l'arena.

AS: "Daniel, so che volevi dire qualcosa..."

DS: "Si Alex, avevo una domanda da fare... al pubblico della Federazione, così come al diretto interessato... Kenny Jones. Anche stasera, nonostante le mie parole, Jones ha farneticato come se desse per scontato che io gli darò il rematch che lui tanto agogna, sebbene finora non ho trovato motivi per soddisfare la sua richiesta. Adesso io chiedo al pubblico: a cosa serve?
Mentre a lui chiedo: ne sei davvero sicuro?
Voglio dire... stasera ti è bastato sentire la mia theme-song per perdere. Contro Merdar Kaspersky. Se la mia sola presenza, a dieci metri di distanza, ti fa tremare le gambe, che speranze potresti avere... contro il pacchetto completo?
Pensaci bene Kenny, e magari trovati obiettivi alla tua altezza. Vola basso, così non rischi di farti male... più che il Niggest Wrestler in 2FH a me sembra tu sia solo una Chocolate Covered Candy. Riflettici Jones, e non umiliarti ulteriormente."

Effettivamente la discussione è un po' scema, la rubrica non è in gimmick, parlano Luca Adami e Simone Trombetta, non Luke Adam e Simon Trumpet, quindi lo dicessero come gli pare poi è scontato che siccome stiamo parlando di una Federazione irlandese, è lecito immaginare che i personaggi che ne fanno parte dicano 2FH come "two-ef-eich" (o, come preferisco io "double-ef-eich") e non due-effe-acca.

A me, Kohnor piaceva.
Credo che a voler rispettare pedissequamente certi standard si sfori nella standardizzazione... almeno Kohnor rappresentava un'eccezione.
Tornando a questo personaggio: il nome è l'unica cosa che ha di originale.
Una stroncatura?
Non proprio. Molto schiettamente dico che la biografia non mi convince ma potrei dire la stessa cosa di Vassil Stoickov dello stesso autore. Solo che Stoickov poi è uno dei personaggi meglio handlerati nella Federazione, quindi ho pochi dubbi che Red John possa fare un ottimo lavoro anche qui... in fin dei conti la vera utilità delle bios sta nella descrizione fisica e nel move-set, il resto lascia il tempo che trova.

Mi vendi Mizar? *_*

Io ho:

Bronze Saint

PEGASUS SEIYA V.1
DRAGON SHIRYU V.3
CYGNUS HYOGA V.1
ANDROMEDA SHUN V.1
PHOENIX IKKI V.3
PEGASUS SEIYA (BROKEN CLOTH)
ANDROMEDA SHUN (GOD CLOTH)
WOLF NACHI
HYDRA ICHI
BEAR GEKI

Gold Saint

LIBRA DOHKO
ACQUARIUS CAMUS
ARIES MU
TAURUS ALDEBARAN
SAGITTER AIOROS
GEMINI SAGA (completo con abiti da Gran Sacerdote)
LEO AIORIA V.1
CANCER DEATHMASK
VIRGO SHAKA
LEO AIORIA (EX edition)
SCORPIO MILO


Altri Saint

CRYSTAL SAINT

Serie "Nettuno"

KRAKEN ISAAC
CHRYSAOR KRISHNA
POSEIDON (DELUXE VERSION coi colori originali del manga)


Serie "Asgard"

ALPHA DUBHE - SIEGFRID


Serie "Hades"

HADES-SHUN (ABITI TALARI)
ARIES SION (SURPLICE)
GRIFFIN MINOS
CAPRICORN SHURA (SURPLICE)
HADES (Real Body - Surplice)

Valè, tutto quello che dici è molto giusto ma resta un fatto: attualmente, tutto quello che fa Di Maggio, uno lo legge 1) perchè lo fa Di Maggio 2) perchè lo fa il Campione massimo della Federazione.

E' in questo senso che Di Maggio "svilisce" lo Zero Safety: potrà fare anche tutto perfettamente ma fondamentalmente il fatto che sia ANCHE Zero-Safety non interessa o meglio: NESSUNO segue Di Maggio con più attenzione perchè porta alla vita anche lo Zero-Safety Title mentre invece un feud tra Barriage e qualcun altro, o tra Meinar e Lacroix, o tra Shitar e Fillmore avrebbe un quid aggiuntivo se almeno una di queste coppie lottasse per qualcosa di concreto.

E' ovvio, concepibile e giustificabile che a te, da handler, faccia piacere un certo trattamento e, se fosse una questione di meriti, tu saresti forse l'unico handler a meritarlo (beh, tu e Diggia ad essere sinceri, almeno per me) PERO' non presentiamola come una cosa fatta per il bene dello show perchè la scelta è, se non deleteria, quanto meno (molto) OPINABILE.

Poi a te, da handler (coinvolto nella questione) la cosa sta bene, all'owner sta bene quindi se sta bene a chi gestisce ed a chi è parte in causa, amen... vuol dire che va così.
Di certo, anche se Trombetta dice "d'ora in poi mi interesso più delle critiche" non vuol dire che queste scompaiano. Ho sempre riconosciuto i pregi della 2FH ma quando ci sono puttanate le dico e questa, IMHO, lo è.

P.S.
La qualità dei match non è legata alle storyline. Un feud di merda può avere un match scritto da Dio mentre un feud grandioso può avere un epilogo scritto di merda da un writer svogliato.
Se mi si vuole citare, si faccia notare che quando ho dato un voto a quel match (che a me è piaciuto ma x altri è stato uno spotfest senza psicologia) ho dato 3 stelle su 5, come media di un 5/5 per il writing nudo e crudo del match ed 1/5 per le scelte relative (quindi le storylines) allo stesso.

Senza filtri, senza censure.
Perchè l'unica opinione che conta davvero, è quella del Popolo.
So, Welcome People.
Welcome to the "Eyes on iPPV", dal vostro Mark Pain.

N.B.
I voti sono espressi in un range che va da 0, che rappresenta il PESSIMO a 5, che rappresenta l'ECCELLENTE.

Wallace Lynch's Major Announcement

Lo show si apre con un duplice annuncio di Wallace Lynch. Da un lato viene sancita la definitiva fine della categoria Tag-Team (seriously? again?) dall'altro viene introdotto un nuovo titolo secondario, l'Irish Title. Il nostro pensiero?
Pessima trovata. Comprensibile che dopo la puttanata di far vincere a Joey Di Maggio lo Zero-Safety occorresse altra ferraglia per tenere impegnati le mezze cartuccie del roster ma probabilmente sarebbe bastato... beh, privare Di Maggio del titolo. Lynch è l'owner, ed avrebbe potuto farlo. Magari rimettendolo in palio in una Battle Royal o qualsiasi altra puttanata. Invece si opta per la creazione di un nuovo titolo. Soluzione molto "MEH". E soprattutto... è strano che a Beginning of Fight 2, la 2FH non ricorda che pressapoco un anno fa creò, apparentemente dal nulla, uno dei tag-team più vincenti dell'ultimo periodo, di sicuro quello con maggior impatto nella storia della 2FH. Considerando che ci sono i Disciples, le sporadiche apparizioni di Dev Adam e Legacy, considerando anche che sarebbe stato possibile ripercorrere le orme degli Empire mettendo, come allora, due singoli poco impegnati e rendendoli un tag-team, non sarebbe stato meglio rispolverare quei titoli messi in naftalina con l'avvento degli eXiled Souls?

VOTO: **
Try Again, Wally.

1st Match - ONE ON ONE
Captain William Fillmore vs Shitar
)
L'obiettivo di questa rubrica non vuole essere esaminare soltanto i match del PPV ma anche contestualizzarli all'interno della faida che ha portato a quello scontro.
Beh, in questo caso, la mia opinione è che di questo match non me ne fregava un cazzo, perchè della faida non me ne fregava un cazzo. Fillmore e Shitar sono due personaggi che non mi piacciono, gimmick troppo esasperate che alla lunga, tendono a ripetersi. Hanno esordito da poco, ma già puzzano di stantio. Fortunatamente, il loro match non è durato troppo.

VOTO: **
Fill...more...Shit...Argh!

2nd Match - ??? - 2FH ZERO-Safety Title
Joey Di Maggio © vs David Barriage

Match superlativo, il migliore dell'iPPV. Barriage avrebbe meritato la soddisfazione di vincere; a dispetto da quello che dice Di Maggio nei suoi promo, finora lo Zero Safety è uscito affossato dal suo regno visto che la gente tende a catalogare Di Maggio innanzitutto come World Champion e POI come Zero Safety Champion. Lo ZS Title ha avuto una rilevanza molto marginale nella storyline che ha visto coinvolto Di Maggio mentre ha rappresentato l'obiettivo totale che ha smosso le intenzioni di Barriage. Un Di Maggio che lottava "risparmiandosi" per il Main Event per poi perdere, magari rappresentarlo con la paura di infortunarsi in un Ladder Match prima del Main Event, poteva essere una caratterizzazione azzeccata. Invece si fa jobbare ancora una volta Barriage.

VOTO:***
E' una media, 5 al match, 1 alle scelte.

3rd Match - ONE ON ONE
Didier LaCroix vs Meinar Nystrom

Ma quanto è ridicolo Lacroix? No, sul serio. Su altri portali di wrestling ho letto di lamentele circa il fatto che Meynar parli troppo per essere un... vichingo barbaro (or some bullshit like that) ma vogliamo parlare di un francese che si presenta sul ring vestito come un fottuto rapper?
Seriously, la cosa più bella di questo match è che alla fine Nystrom ha massacrato l'avversario.

VOTO: ***1/2
Quindi quando disegno un quadratino sto rappresentando il dio Tyr?

4th Match - SIX MAN TAG
Legacy vs Lin Li Yung & Disciples (Adam Fender & Andrew)

Da questo punto in poi, lo show comincia a rappresentare delle faide più...tirate. Quella della Legacy contro i Disciples ha avuto un'unica pecca: nel momento in cui gli alleati hanno raggiunto Stuart, non è mai più sembrata seriamente in discussione. La costruzione non ha fatto saltare dalla sedia, ma è stata solida. Il match equilibrato. Ma l'esito era praticamente scritto in maiuscolo grassettato prim'ancora che il match iniziasse.

VOTO: ***
La prevedibilità paga fino ad un certo punto.

5th Match - ONE ON ONE
Puzzle vs Vassil Stoickov

Non mi spendo in troppe parole qui, anzi ne uso solo una: grandioso. Feud grandioso. Match grandioso. Esito grandioso. Post-match grandioso. Vassil ha portato avanti la faida anche più del suo più celebre rivale e, col passare delle settimane si è anche "sgrezzato" da alcune titubanze degli esordi. La vittoria se la è guadagnata e meritata. Ma Puzzle merita, ancora una volta, un plauso. Semplicemente perfetto nella sua professionalità.

VOTO: ****1/2
Chapeu.

6th Match - ONE ON ONE - Beginning of Fight Cup II
Charles Casey vs Kenny Jones

Lo scontro in questione metteva di fronte due delle personalità più interessanti della 2FH. Non poteva non funzionare. Il feud ha avuto un'unica pecca: durato pochissimo. Il problema è che trattandosi della finale di un torneo, Casey e Jones hanno potuto "pungersi" a vicenda, in maniera appropriata, solo una volta che entrambi avevano ottenuto la certezza di essere in finale. Quindi alla fine, il loro non è manco stato un vero e proprio feud... il che è un peccato, perchè ci sarebbero state le potenzialità di un feud ed un match finale a cinque stelle.

VOTO: ****
Sono comunque due personaggi grandiosi, un vanto della Federazione.

7th Match - ONE ON ONE - 2FH World Heavyweight Title
Joey Di Maggio © vs Karl Barbarossa

Due considerazioni. La prima è che questo Feud mi ha definitivamente convinto di una cosa: con il turn di Di Maggio la 2FH ha guadagnato un buon Heel... perdendoci un face grandioso. Ormai è assodato. Impossibile definirlo un fallimento, Joey Di Maggio da Heel rende comunque molto di più di tanti personaggi che dovrebbero farsi odiare ma sanno solo annoiare. Però l'Heroic Messiah era un altra cosa. Era un personaggio che non solo ti interessava, ma ti emozionava. Questo Campione Heel, che quando lotta sembra comunque un Face, invece no. Ad essere interessante lo è, eccome... ma non ha (da Heel) il carisma di un Charles Casey o quell'insita stronzaggine che ha sempre contraddistinto Daniel Stuart. Ripeto... è un buon Heel. Ma il Face era davvero altro.
Seconda considerazione: perchè tutto quest'overbooking? Perchè?
Un match pieno di spot "distruttivi" tra due wrestler che, teoricamente, già dovevano pagare lo scotto di una condizione fisica allo stremo. Hanno fatto comunque tanto (sebbene subire un Piledriver sul tavolo e kickare da qualsiasi tentativo di Pin da parte di Barbarossa stoni un po' con il fatto che lo si voleva vendere come infortunato) ma perchè usare anche quel finale? L'intervento di tre DiMaggini mascherati. Che bisogno c'era a stò giro?
Vorrei chiudere ma spendiamo due parole anche con Barbarossa: sembra che la strada tracciata per lui sia quella che già in passato si è usata con un wrestler barbuto in una Federazione americana. Fargli annusare il massimo titolo, toglierglielo subito, crearsi una lunga strada da underdog fino a farlo trionfare di nuovo, magari sul palcoscenico più importante dell'anno. Beh, personalmente spero che non vada del tutto così, e che Karl continui a perdere. Sempre.

VOTO: ***1/2
Meno overbooking nel finale e sarebbe stato senza dubbio da una stella in più.


VOTO AL PPV: ***1/2
Una prima parte che ha stentato a decollare, una seconda parte che ha sfiorato l'eccellenza. Peccato il finale dello show che lascia un po' con l'amaro in bocca.

SPECIAL AWARDS

MATCH OF THE MONTH: Joey Di Maggio vs David Barriage (Beginning of Fight)
Pur non concordando con l'esito, il match è stato un concentrato di spettacolarità. Soprattutto, da apprezzare, il fatto che nonostante i personaggi siano, sulla carta, due heel, la sfida, assolutamente senza esclusione di colpi, si è svolta nei crismi della regolarità (vero anche che la stipulazione del match permetteva molto).

FEUD OF THE MONTH: Puzzle vs Vassil Stoickov
Devo ripetermi? Grandioso, punto e basta. Una sfida tra un face puro ed un heel puro come non se ne vedevano da tempo in Federazione. Appassionante, ci ha spinti a tifare, ci ha fatto soffrire ed emozionare. Tutti avremmo voluto vedere Puzzle vincere ma con questa faida Vassil si è guadagnato, sul campo, il rispetto ed il timore che merita.

WRESTLER OF THE MONTH: Kenny Jones
Ormai è il volto della Federazione. Costante, sempre sul pezzo. Si vede che la dirigenza punta molto su di lui visto che viene impiegato sempre in storylines di primo grido, ma il ragazzo dimostra di meritare pienamente la considerazione che gli viene data.