Posts written by S!mon

view post Posted: 25/5/2020, 08:44     Erfenis "In a Cage" (3x04) - Show
Ah ecco adesso ho capito chi è il personaggio alla fine, rivedendo la foto ho collegato
view post Posted: 16/4/2020, 17:38     Erfenis "Kings" (3x03) - Show
CITAZIONE (Red Revolution Raven @ 16/4/2020, 18:30) 
CITAZIONE
Volendo essere più precisi e dettagliati, il gigante di Redcar si trova con ogni probabilità nello stesso luogo da cui aveva già prodotto il suo monologo durante la scorsa occasione:

Quindi sta al Castello de Haar ancora? XD

Eh ormai se è vuoto perché non prenderne possesso

(No seriamente parlando me lo son sempre immaginato preregistrato quindi potenzialmente potrebbe stare pure a casa propria)
view post Posted: 15/4/2020, 13:49     Shin Road Cup II - JPWA TV
Arriva anche il momento di Sora Saito.
Il Sensei del Godai Dojo entra in una sala stampa ormai affollata dai suoi colleghi e rivali, ai quali rivolge un lungo sguardo contemplativo prima di prendere il proprio posto a sedere.

Saito: "Quante cose sono cambiate rispetto alla scorsa edizione Shin Road Cup."

Sentirlo con questa solennità è ancora più evocativo

Saito: "Sono cambiate per me, innanzitutto.
In quelli che erano i primi momenti di vita della JPWA ero stato il primo a vestirmi di una cintura, il PWGP International Heavyweight Title che ha accumulato una storia molto intensa nel corso del tempo."

Nessun risentimento nella sua voce, nonostante le circostanze che lo hanno portato a privarsi del titolo

Saito: "E sono cambiate anche per la JPWA stessa.
La prima Shin Road Cup ha ospitato volti che adesso non fanno più parte della federazione, la seconda vedrà partecipanti che al tempo non facevano neanche parte di questa compagnia."

E tra gli assenti come non ricordare Fuji Kitano, che aveva eliminato proprio il Cielo da quel torneo

Saito: "Non vi è alcun disappunto in me al riguardo, né sorpresa: il cambiamento è parte del procedere dell'Universo stesso, ed è compito di chi viaggia sulla Via del Guerriero appropriarsi di tale principio.
La JPWA offre fin troppo spesso alle mie orecchie le voci di individui che invece vivono ancorati al momento più soddisfacente che la loro memoria conservi, accettando quindi solo quei cambiamenti che fanno sì che nulla cambi.
Costoro si tolgano dalla testa il pensiero di poter rappresentare una minaccia per chi, a differenza loro, segue più o meno consapevolmente l'inoppugnabile Legge dell'Universo."

Discorso che di potrebbe applicare a diversi dei presenti, effettivamente parlando

Saito: "Durante la prima edizione la mia avventura nel torneo si è conclusa immediatamente: se avessi vissuto i molti mesi successivi con l'obiettivo unico ed inamovibile di riconquistare un determinato status passato, non avrei potuto ottenere risultati come quelli dello Strong Carnival e soprattutto non sarei riuscito ad impedire che il mio stesso Dojo cadesse nelle mani di Chaido ovu Habokku.
Quest'anno riuscirò a farmi strada in questo torneo? Non posso saperlo, ma di certo ne avrò l'obiettivo così come tutti i miei colleghi poiché, nonostante io non viva per la notorietà, non potrei assolutamente negare di essere sempre alla ricerca di evoluzione.
La differenza la farà quindi la direzione dei nostri sguardi: il mio sarà sempre rivolto in avanti, come il Cielo che verso l'alto non conosce limite alcuno."
view post Posted: 31/3/2020, 20:31     DRAKKAR - JPWA Roster
DATI DELL'HANDLER

Nome e Cognome: Lo stesso del Dojo


DATI DELLA STABLE

Nome: DRAKKAR
Data di fondazione: 2020
Theme Song: Tróndur í Gøtu (Týr)
Fondatore: Meinar Nyström
Leader: Meinar Nyström
Membri attuali: Meinar Nyström
Titoli vinti combinati: PWGP United Nations Championship (1 Meinar Nyström), Fight For Honor Wrestling Irish Championship (1 Meinar Nyström), Fight For Honor Wrestling World Heavyweight Championship (1 Meinar Nyström)
Tag Team interni: TORYU (TORA&RYU), Osaka アンデッド (Sosho&Katashi Mori)

BACKGROUND
La prima edizione di Wrestle Taisen ha visto Meinar Nyström laurearsi PWGP United Nations Champion ai danni di Nolan Chapman. Il colosso faroese si era inizialmente accordato per rimanere in federazione per un periodo limitato, ma salire sul ring della JPWA ha fatto nascere in lui il desiderio di tornare stabilmente sul ring, andando inoltre a adeguarsi alle regole che richiedono l’appartenenza ad una stable: invece di cercare un posto in una di quelle già esistenti, Meinar ha deciso di girare il Giappone in cerca di validi combattenti di cui circondarsi.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Nonostante i mezzi per comportarsi come una semplice banda di predoni ci sarebbero tutti, Meinar Nyström non ha dimenticato i suoi trascorsi in 2FH e non vuole perciò che il proprio gruppo si comporti come molti altri con cui ha avuto a che fare in passato: i membri del DRAKKAR, quindi, non si mettono a cercare aggressioni deliberate ed infami tanto per il gusto di farle, ma una volta in guerra con qualcuno non si tirano indietro di fronte alla necessità di prevalere anche con mezzi che ad altri potrebbero rimanere indigesti. La conquista prima di tutto.


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DATI DEL WRESTLER

Nome: Meinar Nyström
Nickname: The Norse Nightmare
Data di Nascita: 12/05/1984
Luogo: Fugloy, Norðoyggjar, Fær Øer
Altezza: 196 cm
Peso: 115 kg
Allineamento: Tweener
Theme Song: Tróndur í Gøtu (Týr)
Titoli vinti: 2FH Irish Championship (1x), 2014 2FH Stairway To Heaven Match, 2FH World Heavyweight Championship (1x), PWGP United Nations Championship (1x)
Stile di lotta: Power
Stile di lotta secondario: Puroresu
Mosse tipiche:
-Body Avalanche (corner)
-Forehand Chop
-Corner Clothesline (corner)
-Short-arm Clothesline
-Elbow Smash
-High Knee
-Big Boot
-Superkick
-Turnbuckle thrust (corner)
-European Uppercut
-Sitout Full Nelson Atomic Drop (dietro)
-Back Body Drop
-Cobra Clutch Slam
-Fallaway Slam
-Military Press Slam
-Military Press Spinebuster
-Double/Triple non-release Powerbomb
-Turnbuckle Powerbomb
-Front Powerslam
-Spinning Spinebuster
-STO
Finisher:
Fenrir (Spear)
Ragnarǫk (Chokelsam)

BACKGROUND
Vero e proprio pilastro della Fight For Honor, dopo la chiusura della stessa Meinar Nyström è completamente scomparso dalle scene senza più concedere neanche un’intervista…fino alla fine del 2019. Il colosso faroese è infatti apparso durante la finale dello Strong Carnival dichiarando l’obiettivo di conquistare la cintura PWGP United Nations, detenuta da Nolan Chapman. Nel primo e più importante evento del 2020, Wrestle Taisen, ha strappato la cintura al membro del RISE, decidendo però di non limitarsi a ciò: inizialmente scritturato con un contratto breve, una volta tornato sul ring ha sentito risvegliarsi il suo spirito guerriero, ed ha deciso di radunare dei guerrieri adatti a formare una stable per potersi stabilire a lungo in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Spogliatosi del ruolo di “eroe” della 2FH, Meinar durante il lungo periodo lontano dalle scene ha riscoperto l’animo di puro guerriero che lo aveva guidato in precedenza, e che era già emerso in occasioni come l’ultimo match contro Charles Casey: una vera e propria forza inarrestabile non soltanto nelle azioni, ma anche nel pensiero, il cui obiettivo è la conquista.
Sul ring continua quindi ad essere un wrestler spietato, il cui obiettivo è il danneggiamento dell’avversario utilizzando la sua immensa forza fisica; per combattere in Giappone ha inoltre modellato il proprio stile per renderlo più simile al Puroresu, rivelandosi un amante dei colpi molto duri

ATTIRE
Il suo stile è leggermente cambiato rispetto al passato: adesso infatti può capitare che tenga i capelli sciolti, specialmente quando non combatte, ed inoltre ha aumentato notevolmente la superficie tatuata del suo corpo. Ha invece mantenuto i pantaloni lunghi e gli stivali.


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DATI DEL WRESTLER

Nome: SOSHO
Nickname: Il Sicario, Il Boia
Data di Nascita: 16/01/1986
Luogo: Kamagasaki, Osaka, Japan
Altezza: 181 cm
Peso: 93 kg
Allineamento: Tweener
Theme Song: Awaiting the Kill (Ritual Carnage)
Titoli vinti:
Stile di lotta: Hardcore
Stile di lotta secondario: Puroresu
Mosse tipiche:
-Brainbuster
-Powerbomb
-Piledriver variations (Package, Double Underhook, Spike)
-Reverse Tiger Driver
-Snap suplex
-Suicide Dive
Signature Moves:
BEFORE CRISIS (Spinning Head Kick+German Suplex)
Finisher:
BLACK MATERIA (Diving Senton)
BLACK CAPE (Rear Naked Choke)

BACKGROUND
Nato e cresciuto in uno dei quartieri peggiori non soltanto di Osaka ma dell’intero Giappone, il fu Masahiro Nomura ha avuto a che fare con ambienti pericolosi e violenti fin da piccolo, diventando come molti altri un ragazzo di strada già molto giovane. Meno attaccabrighe di molti, ha però sempre rappresentato un pessimo cliente anche per ragazzi più grandi di lui, non tirandosi mai indietro di fronte a qualunque situazione e finendo per questo con l’accumulare ferite e cicatrici a non finire. Quasi ventenne entrare nel mondo del wrestling, seppur in piccole federazioni, lo ha tolto dalla strada…la quale però lo ha continuato ad accompagnare nel suo stile assolutamente violento e senza freni. Proprio questa sua esperienza ha fatto sì che venisse cercato da Meinar Nyström per fare il grande salto ed approdare in JPWA, occasione colta al volo.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Il suo tasso tecnico non lo proietta di certo nell’Olimpo di questo sport, ma la sua intensità e la sua resistenza trovano veramente pochi pari. Gli piacciono il pericolo e la violenza, spesso e volentieri in modo gratuito potendo quindi arrivare ad essere richiamato dal proprio leader; potrebbe ogni tanto finire per fare comunque di testa propria, ma in generale non cerca di sovrastare il gruppo. Ha una spiccata passione, quando permesso, per l’utilizzo di qualsiasi tipo di oggetto che possa rivelarsi contundente o comunque doloroso, come possiamo anche dedurre dallo stato della sua pelle.

ATTIRE
Il vestiario è abbastanza tipico, a torso nudo con gomitiere, pantaloni lunghi e stivali, e sugli avambracci spiccano delle fasciature che vanno dai gomiti fino alle dita. Il suo corpo è inoltre pervaso da cicatrici di ferite ed ustioni dalla testa ai piedi, che lo fanno sembrare decisamente più vecchio di quanto non sia in realtà, e non è affatto da escludere che le vedremo progressivamente aumentare.


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DATI DEL WRESTLER

Nome: Katashi Mori
Nickname: Daruma
Data di Nascita: 17/3/1978
Luogo: Osaka, Japan
Altezza: 180 cm
Peso: 95 kg
Allineamento: Tweener
Theme Song: Gloria (Matenrou Opera)
Titoli vinti:
Stile di lotta: Puroresu
Stile di lotta secondario: Brawling
Mosse tipiche:
-Big boot
-Dropkick
-Brainbuster (anche Super)
-Lariat (anche Sliding)
-Diving splash
-Death Valley Driver (anche contro l’angolo)
-German Suplex (anche contro l’angolo)
-Suicide Dive
Signature Moves:
Jinpu (Running Forearm ripetuti co l’avversario alle corde) [alla Roderick Strong maniera]
Finisher:
Seibatsu (Thunder Fire Powerbomb)

BACKGROUND
Il membro più anziano del gruppo, anche lui proviene dal ceto basso di Osaka e per questo ha sempre dovuto imparare ad essere più forte non tanto degli altri quanto degli eventi. Ha affiancato sin dalla giovane età lavoro duro, faticoso ed umile alla sua passione per il combattimento prima e per il wrestling poi, costruendosi una discreta carriera da wrestler indipendente ormai più che ventennale. Anche lui ha colto l’occasione di sbarcare su grandi palcoscenici grazie all’incontro con Meinar, forse l’ultimo inaspettato treno visto il tempo che avanza.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
La sua è una formazione abbastanza “vecchio stile”, priva di preziosismi tecnici o acrobatici e basata molto sullo striking cui si uniscono alcune proiezioni mirate ad essere più dannose e dolorose possibile; il suo repertorio di colpi è estremamente vario e prevede l’utilizzo di qualsiasi parte del corpo nel modo più duro possibile. Non è uno che parla molto, preferisce essere efficace anche nella parola e verso coloro che non conosce si mostra sempre piuttosto diffidente.

ATTIRE
Abbastanza semplice: pantaloncini e stivaletti, uniti a protezioni per polsi, gomiti e ginocchia. D’altronde massacrare gli altri fa male alle ossa…


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DATI DEL WRESTLER

Nome: TORA
Nickname: La Tigre
Data di Nascita: 7/5/1984
Luogo: Asahi, Japan
Altezza: 174 cm
Peso: 72 kg
Allineamento: Tweener
Theme Song: Omae wa Tora Ni Nare
Titoli vinti:
Stile di lotta: Puroresu
Stile di lotta secondario: Technical
Mosse tipiche:
-Kick Variations (Roundhouse, Rolling Sobat, Drop, Spinning)
-Chin Lock (spesso puntando il ginocchio tra le scapole)
-Bow and Arrow
-DDT (anche Tornado)
-Suplex Variations (Tiger, German, Snap)
-Gory Special
-Abdominal Stretch/Octopus Hold
-Muta Lock
-Cattle Mutilation
-Juji-gatame
-Kneebar
Signature Moves:
Toro no ana (Poisonrana) [Prima della Rakuseki]
Finisher:
COSMO MEMORY (Crossface Chickenwing)
Rakuseki (Tombstone Piledriver)

BACKGROUND
Esperto wrestler che, come molti altri, ha deciso di lottare mascherato per esprimersi al meglio. Anche lui ha iniziato molto giovane, dimostrando fin da subito grandi qualità di esecuzione e la capacità di apprendere molti tipi di manovra. Un contesto come la JPWA è ciò che potrebbe dargli l’opportunità di esprimere al meglio tutte le sue risorse, ed ha quindi abbracciato volentieri il progetto di Meinar Nyström. Della sua vita passata non si sa molto, ma si presume che non sia caratterizzato da una storia particolarmente interessante.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Così come la tigre, si sente il predatore più forte e pericoloso del ring e vuole dimostrarlo durante ogni match: non vuole mai lasciare spazio all’avversario né tempo di respirare, vuole essere soffocante e ciò si riflette nel suo ampio repertorio di manovre di logoramento e sottomissione. Inaspettatamente, se il livello di difficoltà si alza troppo, può essere preso da una vera e propria furia durante la quale perde completamente il controllo sul proprio lato violento.
Tipo abbastanza freddo, a tratti addirittura scontroso, è forse l’individuo più pessimista del gruppo ed anche il meno malleabile.

ATTIRE
La maschera da tigre è ciò che lo caratterizza principalmente. Il resto del corpo presenta abiti abbastanza classici, principalmente polsiere e gomitiere, pantaloni lunghi e stivaletti. Può capitare che al di fuori dei match o durante gli ingressi indossi una giacca di pelle tigrata.


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DATI DEL WRESTLER

Nome: RYU
Nickname: Il Dragone
Data di Nascita: 9/9/90
Luogo: Hagone, Kanagawa, Japan
Altezza: 172 cm
Peso: 70 cm
Allineamento: Tweener
Theme Song: Dragonsong (Nobuo Uematsu)
Titoli vinti:
Stile di lotta: Hi-Flying
Stile di lotta secondario: Puroresu
Mosse tipiche:
-Kick variations (Drop, Missile Drop, Springboard Drop, Pelé, Enzuigiri, Spinning Wheel)
-Jumping Leg Lariat
-Diving/Springboard Crossbody
-DDT variations (Snap, Tornado, Slinshot, Tilt-a-whirl)
-Slingshot Cutter
-Dragonrana
-Crucifix Pin
-Moonsault variations (Standing/Springboard/Arabian Press/Asai)
-Gedo Clutch
-Over Castle
Signature Moves:
Bahamut Special (Robinson Special)
Tengoku (Shiranui, anche Standing)
Finisher:
Ryukoka (Double Rotation Moonsault)
ZERO (Storm Breaker)

BACKGROUND
Nato in una famiglia benestante, ha acquisito da essa la spavalderia di chi sa di avere spesso e volentieri più risorse degli altri. Il non dover lottare per sopravvivere gli ha permesso di vivere più agevolmente di altri e di ottenere molte cose con meno difficoltà, ma non è mai stata sua intenzione crogiolarsi nel lusso troppo a lungo: affascinato dal wrestling sin da bambino, ha iniziato a praticarlo quando possibile, rivelandosi un talentuoso prospetto ed iniziando abbastanza rapidamente a farsi un nome negli ambienti a lui vicino. Meinar Nyström ha visto un grande futuro in lui, ed ha deciso di aggregarlo alla sua stable e farlo quindi approdare in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Sfrontato, energico, superbo e sopra le righe: questi sono i primi aggettivi che si possono associare a RYU, i quali lo fanno sembrare ben più esperto di quanto la sua età possa far legittimamente pensare. Non ha alcun pelo sulla lingua e si mostra molto spesso amante delle provocazioni nei confronti non solo dei nemici ma in generale di chi lo circonda, ed è veramente difficile intaccare la sua ben gonfia autostima.
La sua personalità si riflette anche nel suo modo di combattere, spesso e volentieri irrispettoso di chi gli si trova davanti, e la sua sicurezza lo porta ad eseguire un gran numero di manovra acrobatiche e rischiose.

ATTIRE
Anche lui porta in volto una maschera, che considera un modo per espandere ancora di più la sua personalità ed il suo ego: essa rappresenta un dragone orientale, la più leggendaria tra le creature. A completare il tutto polsiere, pantaloni lunghi e stivali.

Edited by S!mon - 31/3/2020, 23:11
view post Posted: 23/3/2020, 18:29     Erfenis "Evil Inside" (3x02) - Show
Perdono, sono effettivamente disattento
view post Posted: 18/11/2019, 18:46     Season Finale II: AURORA - Show
Eh no Diggia, è molto diverso perché qui la federazione è stata aperta palesemente quasi apposta per questa roba
view post Posted: 2/11/2019, 16:21     Season Finale II: AURORA - Show
No sinceramente mi gira parecchio il cazzo ad aver promato due anni per far da contorno a un romanzo fantasy quando io volevo partecipare ad un gioco di wrestling, poi ti permetti pure di far paragoni con la JPWA
view post Posted: 2/11/2019, 00:58     Season Finale II: AURORA - Show
Ah quindi è un season finale di una soap
view post Posted: 28/9/2019, 11:01     Strong Carnival - JPWA TV

“Konbanwa anche a voi.”

Una nuova voce si fa sentire nella sala, anche questa ben conosciuta: a prendere la parola, come intuibile dal saluto, è infatti Sora Saito.

Saito: “Sapete, anche se non mostro mai alcuna emozione, non significa che io in realtà dentro di me sia vuoto rispetto a tale ambito: anch’io, infatti, mi muovo continuamente tra i due poli del piacere e dispiacere in base a ciò che accade intorno a me.”

E meno male

Saito: “Accolgo ad esempio molto positivamente le storie di persone come Hasegawa-san: già in passato ho lodato il suo percorso di redenzione che lo ha portato ad intraprendere quella che è di fatto la Via del Guerriero, e la sua storia recente lo ha messo di fronte all’ennesima importantissima sfida.
La rottura di un braccio è qualcosa che neanche tutti i più grandi Guerrieri potrebbero sicuramente riuscire ad affrontare come l’occasione di una nuova rinascita, di un ennesimo passo in avanti senza mai cadere al di fuori della propria strada.”

Si volta quindi proprio verso Hasegawa

Saito: “Per me è un onore poter condividere un torneo tanto importante con Hasegawa-san, e se dovessi essere io uno dei pretendenti alla vittoria finale non credo che ci sarebbe avversario migliore.”

Quindi torna a guardare davanti a sé

Saito: “Come detto, tuttavia, è innegabile la presenza dell’opposto del piacere.
Tutti voi sapete come il Godai Dojo sia ritenuto sacro ed inviolabile da chiunque ne faccia parte, e questo perché il primo a vivere direttamente tutto ciò sono proprio io, che l’ho creato e lo dirigo. Uno dei princìpi che sorreggono la mia scuola è ovviamente quello dell’armonia e coesione tra i suoi membri, aspetto che ritengo indispensabile perché si possa proseguire sulla Via del Guerriero.”


Abbiamo capito dove voglia andare a parare

Saito: “Per questo, ogni volta che vedo altri team comportarsi in maniera opposta a quella che auspico mi posiziono nel polo del dispiacere.
Sentire che un membro di una squadra guarda soltanto al proprio successo personale provoca in me una tale dissonanza da farmi credere di essere di fronte ad una nuova prova propostami dall’Universo: dimostrare che lo spirito di gruppo è una risorsa ulteriore per un Guerriero, e che chi lo rinnega non potrà mai avanzare veramente e completamente.”

Stavolta si rivolge ai membri del Team HEBI

Saito: “Non vorrei che mi reputasse un approfittatore, Kojima-san.
La realtà è che anche dalle difficoltà altrui è possibile trovare la spinta per un proprio passo in avanti.”

E torna nuovamente al centro

Saito: “Lo Storongu Cānivaru mette in gara diversi atleti sicuramente validi, i quali seguono però Vie molto diverse tra loro: soltanto una di esse sarà quella che permetterà davvero di puntare al Cielo, ma non è detto che tale aspirazione possa esitare in un raggiungimento.
Perché il Cielo è sempre al di sopra del punto più alto che un normale uomo possa riuscire a raggiungere.”

view post Posted: 23/9/2019, 17:04     Erfenis "The High": Season Finale (2x09) - Show
Non fosse che non so dove ricercare i commenti ai primi show, sono sicuro di averlo sgamato fin da subito
view post Posted: 16/3/2019, 15:02     +1Battle of the Super Juniors - JPWA TV
KS: “È proprio così, Takeshi-kun.”

A prendere la parola è finalmente il Campione di categoria, Kaito Shimizu

KS: “Questo torneo è una delle più limpide rappresentazioni della presenza dell’Universo tra noi che potrai mai avere durante la tua intera vita e carriera.
Sia io che i miei compagni, così come ovviamente Saito-sensei da ben prima di noi, abbiamo sempre detto che l’Universo ha tracciato per noi una strada che ci porterà a crescere in ogni nostro passo tramite il continuo fronteggiamento di prove alla fine delle quali saremo necessariamente diversi rispetto al momento in cui ce le siamo trovate di fronte: maggiore la difficoltà, maggiore il cambiamento necessario per poterne avere ragione, e ben poche occasioni avrebbero potuto rispondere meglio a tali requisiti del torneo al quale prenderemo parte tra due settimane.”

Kaito indica la cintura, posta davanti a lui

KS: “Meno di due mesi fa il mio Maestro ha ricordato al mondo intero un principio fondamentale: questa ha valore soltanto se la si difende. Il Campione è il volto primario della propria categoria, perciò se c’è qualcuno che deve combattere quel qualcuno è proprio lui: prendere parte ad un torneo come il Batoru Obu za sūpā junia significa non fare come la maggior parte dei Campioni sparsi per il mondo, che guardano semplicemente gli altri combattersi l’un l’alto per potersi conquistare un’opportunità, ma mettersi alla pari di chi vuole toglierti la cintura più di ogni altra cosa.
Senza grandi avversari non esistono grandi battaglie, e senza grandi battaglie non esistono grandi campioni.”

Il Campione si guarda quindi intorno

KS: “Quindi, Takeshi-kun, sappi che per me tutti voi avete non soltanto le stesse possibilità di ergervi in cima alla categoria, ma anche lo stesso diritto di disputare un match per il titolo.
Possibilità che non saprei quantificare ma che non credo siano alte come con sicurezza fanno trasparire come le tue o quelle di Shisui-kun: un singolo uomo è incapace di fermare l’impeto dell’Acqua, ma non si è mai visto ottenere un effetto migliore se gli uomini erano sette.”
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