Devin Brooks Hidetaka Anno IZANAGI Leo Kojima Nolan Chapman Sora Saito Shido Natsuki Red Fox II
COME PARTECIPARE ALLA CONFERENZA: • Bisogna essere presenti nella lista riportata sopra • Bisogna scrivere un post di risposta a questo commento con il proprio promo • Il promo non deve essere necessariamente lungo • E' obbligatorio scrivere solo un promo, ma in caso di botta e risposta tra handler è possibile (e facoltativo) rispondere con più di un promo • La scadenza della conferenza è fissata per 16 APRILE
-Sono stati annunciati gli atleti che parteciperanno alla Shin Road Cup II: Devin Brooks, Hidetaka Anno, IZANAGI, Leo Kojima, Nolan Chapman, Sora Saito, Shido Natsuki, Red Fox II. I lottatori durante i Road To Shin Road Cup II si affronteranno nel primo turno del torneo, dopodiché all'Aore Nagaoka avverranno nella stessa notte le semifinali e la finale. Il vincitore si aggiudicherà la possibilità di affrontare Hiroyuki Hasegawa con in palio il PWGP Heavyweight Title.
-Confermata la sfida tra Meinar Nystrom e Lucifer Blake con in palio il PWGP United Nations Heavyweight Title. Il Presidente della JPWA Yamada ha fatto precisato che la JPWA tiene conto dell'esperienza e la caratura degli atleti arrivati dall'estero, che sia Nystrom che Blake meritano di scontrarsi per la cintura.
La sala delle conferenze stampa è gremita, I lottatori stanno affrontando il post Wrestle Taisen ed ora è il momento dei grandi sconfitti di quella storica serata: il boryokudan. Poco dopo ecco arrivare Bingdu Lethal, MISHIMA, John Kramer e BLACK SKY…manca IZANAGI. Il Leader non si è piu’ fatto vedere o sentire da quando ha perso contro Hasegawa il titolo. BLACK SKY sembra meno aggressivo del solito e non porta la classica bandiera del Boryokudan. Gli strascichi sono chiari, indipendentemente da ciò che diranno i membri della stable. BLACK SKY prende il microfono.
BS:”Non voglio che facciate nessuna cazzo di domanda stupida, non ci interessa parlare di Wrestle Taisen e non lo faremo. IZANAGI si mostrerà quando sarà il momento, non rompeteci il cazzo. Dobbiamo ripartire e lo faremo da questo show, ne sono assolutamente sicuro.”
BLACK SKY ora sorride, non capiamo a cosa si stia riferendo anche se probabilmente si riferisce ai due match nei quali i membri del Boroykudan sono impegnati.
BS:”Kramer potrà sfogare la sua rabbia su Nystrom e Phoenix e magari anche su STRONG Masato. Non fa distinzioni lui e soprattutto non parlerà oggi. Preparati bestione, dovrai fare ciò che sai fare meglio: picchiare piu’ forte che puoi.”
Kramer rimane impassibile con uno sguardo assassino
BS:”Per quanto riguarda me, miei cari figli di puttana, a Wrestle Taisen ho subito la classica sconfitta “dello sfigato”. Si Taniguchi ha vinto ma per Roll-Up senza dimostrare un cazzo e anzi venendo massacrato nel post match da me e Yellow Bull. Non mi fido di questo Yellow Bull, ci siamo alleati perché abbiamo un nemico in comune ma a lui piace cambiare schieramento quindi ti tengo sott’occhio. Taniguchi ha vinto ma non ha dimostrato ciò che voleva: essere il migliore. Non è l’ace di questa categoria e non lo sarà mai finchè continuerà a vincere in questo modo. Forse in America la vittoria per Roll-Up può essere presa come sintomo di furbizia e quindi di forza ma non da noi porca puttana. Mi devi lasciare a terra senza sensi, devi farmi contare il tre e devo essere portato in ospedale perché tu possa dire di avermi davvero sconfitto.”
Molto incisivo BLACK SKY su Taniguchi.
BS:”Il Tag Team match sarà un’altra occasione per dimostrarmi qualcosa. Tu sei il campione, tu sei colui che ha la cintura da tanto tempo ma io rimango il VOLTO di questa divisione e rimango la persona da battere, non dimenticarlo. Filler sarà soltanto una pedina in questa storia che riguarda noi tre: si perché Bull dopo ciò che ha fatto vorrà il titolo e sono sicuro che appena ne avrà la possibilità si prenderà un vantaggio anche su di me, sarebbe un peccato spezzargli il braccio come fatto con Hasegawa. Sono ancora in foga da Wrestle Taisen quella sconfitta non mi è andata giu’ e non avrò pace finchè non avrò quella cintura alla mia vita. Ora andatevene tutti a fanculo.”
SKY butta a terra il microfono seguito dagli altri membri del Boryokudan. Notare come non hanno fatto il classico Ichiban finale. Qualcosa è cambiato o sta cambiando nel Boryokudan.
Conferenza stampa del Team HEBI. MANDA, AODA, STRONG Masato, Archer Oliver ed il nuovo PWGP International Champion Leo Kojima all’appello. La sala “PUUULLLLULA” (-cit. Prof. Marco Bianchi) di giornalisti, che partono carichi con le domande per lo svaccatissimo Leo, il quale se ne sta seduto ma con le gambe sul tavolo, a giocare ad Angry Birds sul telefono. Le domande si sprecano, davvero, ma a lui non frega niente. MANDA prende in mano le redini dell’intervista, intimando ai presenti di tacere, altrimenti Archer Oliver li uccide seduta stante.
M: “Kojima-san in questo momento è impegnato, pertanto non deve essere disturbato da voi bifolchi. Inoltre non ha alcun match in programma per domani, a differenza di STRONG Masato, me e mio fratello.
Un giornalista osa chiedergli un parere sulla sconfitta patita a Wrestle Taisen contro i REM.
M: “Che razza di domanda è? Che parere dovrei darti? E’ stato un piccolo incidente di percorso, così come lo era stato contro Black Phoenix e Red Fox II, e poi ti ricordi com’è andata a finire? Alla prima occasione utile li abbiamo umiliati e ci siamo ripresi ciò che era nostro. Domani accadrà la stessa cosa contro i Remnents of Despair. Io e mio fratello siamo il miglior tag team al mondo in questo momento, in questo periodo storico in cui il professional wrestling, in tutte le sue forme, sta rifiorendo, tornando ai fasti di un tempo. Noi due siamo la massima rappresentazione dello spirito della lotta di coppia, spirito che manca del tutto ad Anno e Kyukichi. Questo è il motivo principale per cui domani questa bizzarra situazione nella quale i titoli di coppia non figurano alla nostra vita si concluderà e tutto tornerà alla normalità. La ruota della fortuna gira, dai REM si è già fermata una volta, per cui è improbabile che possa riaccadere. Non a caso poi siamo stati eletti miglior Tag Team della federazione per quanto riguarda il primo anno e mezzo della sua esistenza. Questo credete sia dovuto alla fortuna? No, non lo è. Questa è la grande differenza tra noi, tra me e mio fratello, e tutti gli altri. Noi siamo bravi, non siamo fortunati, e la bravura non è qualcosa che ti salva le natiche quando ne hai bisogno, bensì una dote che non ti mette mai in una reale situazione di pericolo. Quindi quando mi chiedete degli stupidi pareri su un episodio senza valore e senza contesto come Wrestle Taisen la risposta non può che essere questa. Soddisfatti? Beh, se non lo siete per quanto mi riguarda potete anche attaccarvi al mio grande cazzo.”
Archer se la ride e anche Leo, ma solo perché ha superato il livello.
MANDA poi si volta verso STRONG Masato, chiedendogli se abbia qualcosa da dire. Ovviamente no, ma MANDA è un bel chiacchierone e quindi fa finta di sì.
M: “Il mio caro amico STRONG Masato ci tiene che io vi informi di una cosa: Phoenix, Nystrom, siete degli obiettivi. Siete SUOI obiettivi. Perché? Perché portate alla vita dei luccicanti titoli? No, a STRONG Masato non importa assolutamente niente di quelli. Lui è l’Hardcore Golem, costruito 5000 anni fa per portare dolore. Lui fa del male, lui devasta tutto ciò che si pone sul suo cammino, indiscriminatamente… Ma quando si trova davanti dei pezzi grossi come voi due lui si esalta e la sua sete di distruzione, nonché il dolore che provoca, aumentano. E’ un fabbro, un mazzuolatore che parla senza dover aprire bocca, servendosi delle grida delle sue vittime. Ehi, Masato-san, era questo quello che volevi dicessi, vero? No? Sì, forse mi sono inventato tutto… O forse è davvero così. Meinar Nystrom, Black Phoenix, domani lo scoprirete di persona.”
MANDA indica ai suoi di alzarsi, perché non ha più nulla da dire. Tutti abbandonano la stanza, tranne Leo, che evidentemente vuole prima finire di lanciare uccelli incazzati.
***
Conferenza stampa del Team TAKA, o meglio, di ciò che ne resta, dato che ormai il suo leader non esiste più. In sala solo Shisui Taniguchi, James Filler e le KUJA Queens (April Cohen e Mai Taniguchi).
Un giornalista pone la prima domanda: “Shisui-san, perdona la domanda singolare ma… A Wrestle Taisen hai vinto il tuo match, conservando la cintura contro un avversario spietato come BLACK SKY, ma hai di fatto perso il tuo migliore amico. Se tu potessi farlo, invertiresti la situazione?”
Shisui guarda nel vuoto per un secondo.
ST: “No. E non per il titolo Jr. Heavyweight. E’ inevitabile, tanto, che prima o poi dovrò abdicare, quindi no, non è per il titolo. E’ solo ed esclusivamente per le azioni di Bull. Lo consideravo non solo il mio partner, ma anche uno dei miei più intimi amici. Assieme a Kojima-senpai e James-san Bull è stato l’unico ch mi abbia aiutato a crescere in questo primo anno e mezzo di JPWA. Credevo in lui e soprattutto lo ammiravo, ma evidentemente… Pertanto la mia risposta è no alla sua domanda è no. Non cambierei questo titolo per l’amicizia di Yellow Bull, perché questo titolo vale tanto, vale tantissimo per me, me lo sono sudato, me lo sono guadagnato… Mentre l’amicizia con Bull a quanto pare non è mai esistita, era una farsa e in quanto tale non ho ragione per scambiarla per questa cintura. Io sono il volto di questa categoria, sono il migliore tra coloro che vi competono e la cintura che state guardando coi vostri occhi lo testimonia. Ma tutti loro, Bull, BLACK SKY, la vogliono, con ogni mezzo. Sono persone meschine, spietate, ma a questo punto non me ne importa più: vogliono questo titolo? Beh, lo dicano chiaramente. Io darò tutti loro un’occasione: l’occasione di tornare in fondo alla lista degli sfidanti di Taniguchi Shisui.”
JF: “Wooo, bro! Che parole cazzute! Sembravi tipo un personaggio di JoJo, cazzo! Ti ci vedevo a pronunciarle con tutti i caratteri kanji che ti volavano intorno!”
Shisui si mette a ridere e così i giornalisti.
JF: “Shisui-chan, so che è stato un periodo difficile per te. Prima la vicenda del big bro Leo, poi il tradimento di Bull… Ti senti solo, ma non lo sei! Il grande James Filler sarà il tuo nuovo socio! Saremo tipo.. Goten e Trunks! Anzi, no, perché tu sei un po’ più piccolo di me.. Saremo Goten e Gohan! Sì! YEEEEAH.”
ST: “Onestamente ti vedo più come lo Yamcha della situazione.”
JF: “NANI?!”
Tutti se la ridono in sala.
JF: “Tornando seri. Tutti ti hanno voltato le spalle, ma io, April e tua sorella siamo ancora qui a sostenerti. E anzi, fintanto che Leo non ritrova il senno sarai tu il leader del Team TAKA. Che ne pensi? Ormai non sei più il pischellino di una volta! Sei il fottutissimo asso della categoria Jr e qualcuno ti ha persino votato come wrestler dell’anno! That’s cool, isn’t it? Dimentica quanto accaduto a Wrestle Taisen e pensa al futuro, pensa a domani! Io e te prenderemo a calci in culo BLACK SKY e Yellow Bull, perché tutta la rabbia che covi dentro in questo momento ti permetterà di trasformarti in un Super Sayan. Te lo giuro.”
ST: “ Che stai dicendo?”
JF: “Tu non preoccuparti, bro, fidati del grande James. GIORNALISTI! Date un’occhiata a questo straordinario duo! Partendo da quello di domani ogni main event sarà nostro: Team TAKA takes Japan, baby!”
Nessuna conferenza qui. Vediamo solamente la classica riunione della Justice Force, con però due assenza pesanti: Black Phoenix e Yellow Bull. Red Fox II sta parlando con Green Hawk e Blue Scorpion. Non riusciamo però a sentire cosa si stiano dicendo. La telecamera si allarga e a notare la scena, nell’ombra, vi è Black Phoenix. L’atleta privo di maschera fa un’espressione stizzita e si allontana da lì.
La telecamera lo segue per capire dove sia diretto e ben presto lo comprendiamo. Ha individuato il suo obiettivo: Yellow Bull. L’oramai ex campione di coppia assieme a Taniguchi viene sbattuto veementemente al muro dal membro anziano della stable.
YB: Ehy! Che ti prende?
BP: Che prende a me!? Cosa cazzo prende a te?
YB: Tsk. Adesso ti preoccupi di Tanigu-
BP: NON ME NE FOTTE DI TANIGUCHI. NON ME NE FOTTE DI NESSUNO SE NON DELLA SQUADRA! COGLIONE!
Yellow Bull rimane interdetto, non aspettandosi una reazione del genere.
BP: Non mi frega qualche cosa tu faccia. Credi che sia qui per farti una paternale? Sono la persona meno adatta e meno calma sulla faccia della terra. In passato ho fatto cazzate anche peggiori delle tue, ma a differenza tua avevo almeno le palle di guardare in faccia i miei compagni e sostenere la mia tesi. Andavo avanti per la mia strada, ma non ho mai voltato le spalle agli altri. Tu invece cosa hai fatto?
YB: Mi sono…
BP: HAI FATTO IL PEZZO DI MERDA SENZA CERVELLO! Non farmi discorsi di onore e di gelosia. Non è questo né il luogo né il momento. Hai deciso di fare di testa tua. Hai deciso di cedere o di andare avanti, quella è una menata che la gente sceglie di dire nei casi in cui vuole avere la possibilità di redimersi alla fine. È qualcosa che non ti permetto. Perché la PRIMA cosa che dovevi fare era venire da noi, parlare con noi. Siamo una cazzo di squadra e le cose del genere si discutono tutti assieme. Anche dopo aver combinato i guai, perché così funziona. Quando hai indossato quella maschera cosa ti ha detto Fox?
YB: Che… eravamo una famiglia… ma io voglio di più! Non voglio essere solamente uno della squadra.
Bull si libera dalla morsa di Phoenix, ma al sentire quelle parole la Fenice gli tira uno schiaffone che risuona in tutto il backstage.
BP: NON DIRE IDIOZIE! Non si è solamente uno della squadra. Noi siamo qualcosa di diverso da una squadra, siamo qualcosa di più. Qualcosa che si muove dentro ognuno di noi, in maniera diversa, è il senso di giustizia. Ognuno lo ha diverso dal compagno, ma non ci giudichiamo per questo: rimaniamo compatti.
YB: Se rimaniamo compatti, perché non c’è Fox qui allora?
BP: Perché Fox sta facendo quello che è giusto per la squadra e per te. Non quello che è giusto per sé stesso e per il dominio qui. Ha messo noi e te, testa di cazzo, prima di altre cose. Ti ha lasciato tempo per decidere. Per meditare sulle tue azioni. Cosa ti aspettavi? Che venisse da te per tentare di farti un discorso in cui poteva redimerti o perderti al lato oscuro? Fox non è così, è meglio. Se tu vuoi abbandonare il sentiero della giustizia devi farlo, ma da solo. Pensando e ponderando il pensiero fino alla fine. Senza alcun filtro o tentativo di redenzione prima della presa di decisione. Devi avere le palle di prende consapevolezza di cosa tu voglia fare nella vita. Se Fox fosse venuto, ti avrebbe influenzato in un modo o nell’altro. Lui vuole che tu scelga la via della luce, solamente se ne sei veramente convinto.
YB: E se così non fosse?
BP: Quella è una decisione tua. La vita è la tua.
YB: A me sembra un modo complesso per dire che se ne lava le mani.
BP: E a me sembra che tu sia un imbecille, ma ti do il beneficio dell’età. Anche io la pensavo come te ai tempi, ma ho imparato dalla vita che le cose sono come dice Fox e come diceva suo padre.
Bull si ferma un istante. Fissa in volto la Fenice.
YB: Perché sei venuto qui a farmi questo discorso?
BP: Perché, nonostante tutto, a me interessa. È un nuovo anno e deve cominciare nel migliore dei modi. Non importa come. La Justice Force farà grandi cose quest’anno, anche senza di te nel caso, e voglio che si inizi con il piede giusto.
YB: Non devo aspettarmi un in bocca al lupo quindi?
BP: Se hai fatto quello che hai fatto, non sei tipo che crede di averne bisogno. Stasera quindi vedi quello che vuoi, fai quello che ti pare. Ma ricorda: hai fatto una scelta, se vuoi portarla fino in fondo… sei pronto alle conseguenze?
Detto ciò Phoenix se ne va, lasciando lì Bull da solo a pensare.
Grazie a BLACK SKY, Yellow Bull è cambiato. Taniguchi fa squadra con James Filler per affrontare le conseguenze di quanto accaduto nella prima edizione di Wrestle Taisen!
Tag Team Match 1/30 BLACK SKY & Yellow Bull vs James Filler & Shisui Taniguchi
SUONA LA CAMPANA!
BLACK SKY e Filler sono i primi ad entrare nel ring. I due si studiano per la prima parte della contesa, dopodiché SKY cerca di partire con una certa aggressività trovando in risposta un Filler abbastanza ironico, ma più per mindgames che altro. Non sottovaluta l'avversario, non quando ha causato un grande squilibrio nella carriera di Shisui dopo quanto accaduto a Wrestle Taisen I. La contesa procede con l'entrata in scena di Yellow Bull, Filler sembra quasi cercare di parlargli, Bull gli scatta contro e c'è un notevole scambio tecnico tra i due, in cui a prevalere è proprio Bull. Filler riesce a prendere il sopravvento ad un certo punto, da notare che non tagga Shisui nella parte iniziale, ma proprio questo suo guadagnare terreno porta SKY a prenderlo mentre fa un rebound alle corde, chiudendolo con una presa di sottomissione alle gambe. Bull ne approfitta per tenerlo a bada, si scambiano di posizione SKY e Bull per qualche volta finché poi Filler non reagisce su SKY e riesce finalmente a far entrare nel ring Shisui! Il pubblico subito si infiamma, Taniguchi attacca SKY ma non appare sazio. Spinto dalla folla, Shisui sbatte SKY contro l'angolo del suo rivale. Indica Bull, lo vuole nel ring! Il suo oramai ex tag team partner entra lentamente, i due si osservano e poi Shisui comincia a parlargli. Bull sembra quasi perso, si limita solo a guardarlo. Taniguchi a quel punto gli appoggia una mano sulla spalla...BULL LO SOTTOMETTE!!! GLI STA SPEZZANDO IL BRACCIO CON UNA CROSS ARMBREAKER! Il campione in carica viene afferrato da James e portato fuori ring...GINOCCHIATA DALL'APRON DI SKY SU JAMES! Shisui con una Hurricanrana fa sbattere SKY contro le barricate...DRAGON SUPLEX CONTRO IL PALETTO D'ACCIAIO DI BULL SU SHISUI! E da quel momento Bull comincia a dominare la contesa, con momenti alterni per SKY in cui infierire su Shisui. Quando Bull si prende la scena, afferra per il capo Shisui e poi gli sbarra gli occhi, guardandolo dritto nelle pupille e urlandogli
"MI VEDI?! MI VEDI ADESSO? PEZZO DI MERDA!"
Bull lo sbatte al tappeto e lo afferra per le braccia, scaraventandolo sul mat con un Tiger Suplex! Il conteggio si ferma a due. SKY entra nel ring e attacca Filler. Taniguchi viene afferrato per i capelli e Bull lo schiaffeggia a più riprese...SCHIAFFO DI SHISUI! HA UNO SGUARDO INQUIETANTE! Bull prova a reagire, ma subito Taniguchi gli rifila un altro schiaffo! Bull lo colpisce con una serie di Uppercut e si lancia contro le corde...DROPKICK DI SHISUI! E SUBITO DOPO ROUNDHOUSE KICK! Afferra Bull per il capo...CALCIA SKY CHE ARRIVAVA IN CORSA E TORNADO DDT SU BULL!!! SKY rotola fuori dal quadrato...TOPE CON HILO DI SHISUI!!! ODDIO NO, SKY LO AFFERRA AL VOLO E...KIMURA LOOOOOCK!!! L'HA CHIUSO L'HA CHIUSO L'HA CHIUSO!!! SKY TENTA DI SOTTOMETTERLO...MA FILLER PLANA SU ENTRAMBI CON UN MOONSAULT! MOONSAULT VERSO L'ESTERNO! James afferra poi SKY e i due iniziano a colpirsi stiff fuori dal quadrato! Subito dopo Shisui rotola nel ring, venendo afferrato da Bull nel tentativo di Guillotine Choke...REVERSE E ROLL UP! Si rialzano subito dopo...SUPERKICK DI SHISUI! CODEBREAKER! Bull rimbalza contro le corde...
STANDING SPANISH FLY!!! REVERSE!!!! BULL LO CHIUDE!
Yellow Bull & BLACK SKY b. Shisui Taniguchi & James Filler via Achilles Lock (8:50)
BULL NON FESTEGGIA NEMMENO
TIENE LA PRESA!!!
Filler entra nel quadrato e lo assale subito dopo! Bull viene colpito finché non cessa la presa, è stordito. Filler allora lo afferra per il collo e...CALCIO DI SKY! Bruttissimo movimento del braccio di Filler, che si piega dolorante, venendo chiuso in una Cross Armbreaker! E mentre SKY applica la manovra Bull prima pesta Filler, poi afferra Shisui per il capo e gli sbarra gli occhi, mostrandogli la sofferenza di James.
"SARAI TU AD ESSERE INVISIBILE DOPO CHE AVRO' FINITO CON TE, TANIGUCHI!"
Gli sbatte il capo sul mat facendogli perdere i sensi, andando poi a recuperare la cintura dei Junior e alzarla al cielo. SKY ridacchia soddisfatto delle azioni di Bull, con quest'ultimo che lancia poi il titolo sul perimetro del quadrato e sputa in direzione di Shisui, privo di sensi a pochi passi da James.
Conferenza stampa di Meinar Nyström, il quale è già seduto con la cintura in bella vista sul tavolo.
Intervistatore: "Buonasera, Meinar-san"
Meinar: "Buonasera"
Intervistatore: "E complimenti"
Meinar: "Grazie"
Una risposta secca e che forse delude il sorridente giornalista, anche se non risulta scontrosa
Intervistatore: "Parlando appunto del titolo, la sua vittoria è stata a dir poco schiacciante: se lo aspettava, soprattutto contro uno che era campione da così lungo tempo?"
Stavolta il sorrisino ce lo fa proprio il faroese
Meinar: "La mia carriera ed il mio modo di lavorare parlano per me, come del resto è sempre stato: è veramente difficile trovare un numero elevato di individui che sono saliti sul ring con me ed hanno effettivamente combattuto un match lungo. I miei avversari hanno molto spesso dovuto soccombere molto prima oppure trovare il modo per risolvere la faccenda uscendo dal regolamento, e quei pochi che si sono avventurati nelle contese più lunghe hanno semplicemente sofferto di più prima di essere abbattuti da una o più Fenrir. D'altronde io mi alleno proprio per portare più danni possibile ai miei nemici quanto più velocemente, ed è proprio così che emergono veramente in loro qualità e preparazione: evidentemente Chapman era carente. Tornando a monte, me lo aspettavo? Mentirei se dicessi di no. Sono rimasto sorpreso? Mentirei se dicessi di sì."
C'è grande vigore nel parlare del nordico, il perfetto specchio di ciò che vediamo sul ring
Intervistatore: "Il suo primo impegno la vedrà parte di un match a squadre, pensa che proprio stasera sul ring potrebbe trovare un nuovo rivale?"
Meinar: "Ovviamente. Non conosco nessuno degli altri partecipanti, ma l'unica cosa certa in questo mondo è che chiunque può rappresentare un rivale: così come io voglio vincere sono sicuro che lo vogliano anche tutti gli altri che fanno questo lavoro. Altrimenti perché scegliere di competere? Ho ben chiaro che cintura sto indossando, quindi sicuramente i miei occhi saranno puntati in particolare su John Kramer: anzi, mi stupisco che uno con una stazza del genere non abbia mostrato grandi ambizioni finora, specialmente essendo così vicino a chi ha regnato sulla federazione per un tempo tanto lungo. Ad ogni modo sarà un piacere saggiare la sua forza sul ring, non sarebbe un dispiacere trovare qualcuno con cui fare una vera guerra ogni tanto."
La voce di Meinar è quasi un ruggito quando si accende il fuoco del guerriero
Intervistatore: "Bene, direi che per il momento potrebbe bastare, ma prima di chiudere una curiosità di molti: ha intenzione di rimanere in JPWA in solitaria? Le regole vorrebbero che ogni atleta facesse parte di"
Meinar: "Dimmi, secondo te io vado a combattere in questa o in quella federazione e mi pongo l'obiettivo di mancare loro di rispetto? "
Sembra abbastanza risentito
Intervistatore: "N-no, io non intendevo...mi perdoni, era solo una curiosità e..."
Lo sguardo del nordico è letteralmente penetrante
Intervistatore: "M-mi perdoni... arrivederci..."
Meinar si alza senza rispondere e lascia la stanza
Meinar Nystrom ha messo la parola fine al regno titolato di Nolan Chapman con una prestazione sontuosa, mentre Black Phoenix continua il primo regno da PURE Openweight Champion. I due campioni uniscono le forze per fronteggiare una possibile nuova minaccia!
Tag Team Match 1/30 Meinar Nystrom & Black Phoenix vs John Kramer & STRONG Masato
SUONA LA CAMPANA!
L'incontro ha inizio con Phoenix e Kramer all'interno del quadrato. I due prima si studiano, poi danno inizio ad un incontro di stampo puroresu in cui Phoenix lo provoca ad attaccarlo. Kramer cerca di dimostrarsi al suo livello ma Phoenix reagisce e prende il sopravvento. Altro tentativo, stavolta Phoenix si siede sul mat e chiede all'avversario di calciarlo, Kramer tenta ma Black non si scompone. Il campione gli urla di riprovarci, ancora niente fino al terzo tentativo. Stavolta Phoenix afferra la gamba dell'avversario e si rialza, prendendolo con una chop in pieno. Kramer viene poi sbattuto contro l'angolo e colpito con un braccio teso. Poco dopo però John afferra Phoenix per la gola e Black se la ride. Kramer lo sbatte contro l'angolo amico consentendo a Masato di entrare nel ring. Masato e Phoenix si guardano seriamente. Adesso è Masato che istiga l'avversario a colpirlo e non subisce le conseguenze degli attacchi del rivale. A quel punto Phoenix cerca di accelerare la sua azione, si lancia contro le corde e prova a calciare l'avversario, Masato si defila di lato e lo chiude con una cintura alla vita tentando un German Suplex, quindi Phoenix con una testata tenta di stordirlo. Crede di essersi liberato ma Masato replica con un'altra testata a sua volta, Phoenix poi plana col collo dopo un German Suplex violento! Black rotola contro l'angolo amico ed entra Meinar, prendendosi una grande ovazione dal pubblico. Nystrom mostra subito chi comanda, Masato prova a sorprenderlo in tutti i modi ma Meinar si dimostra di un altro livello. Il campione in carica entra in difficoltà solo nel momento in cui Kramer e Masato giocano sporco, isolandolo e costringendolo ad un due contro uno in pratica. A quel punto Kramer prende il sopravvento rispetto al campione dei gaijin, mostrandosi probabilmente alla sua altezza. Kramer a quel punto si spinge fino a provocare il nordico, colpendolo con calcetti privi di forza. Si lancia contro le corde, Meinar scatta per la Fenrir ma Masato d'esperienza se ne accorge e tira Kramer contro le corde al rebound, in modo tale da evitare il peggio. Kramer si sposta, d'improvviso arriva Phoenix in velocità che con un calcio in corsa stende Masato!
I due continuano a massacrarsi fuori dal ring!
Meinar nel mentre dimostra la sua superiorità rispetto a Kramer. Mette a segno il suo repertorio, tra cui una Military Press Slam verso l'esterno, lanciando Kramer contro Masato! Il pubblico ovviamente impazzisce per lui. Meinar poi porta mezzo busto verso l'esterno provando ad afferrare Kramer...CHE LO SORPRENDE CON UNA CHAIR SHOT!!! Meinar crolla al tappeto dopo il colpo, inizia il massacro di Kramer ai danni di Nystrom. La differenza di peso finalmente si fa sentire, così come l'aiuto di Masato. Meinar appare sempre più in difficoltà. Cerca un comeback su Masato ma quest'ultimo gli stacca la testa con un Lariat. Quando si avvicina a Phoenix, Kramer afferra Black riuscendolo a metterlo al tappeto con una Chokebomb sul cemento! Il terzo tentativo è quello buono, Meinar evita il braccio teso di Masato e con un Running Big Boot prende in pieno Kramer. TAG PER PHOENIX! Black entra nel ring e massacra Masato con colpi stiff, lanciandosi contro le corde...Braccio teso! EVITATO! Rebound...
RUNNING SINGLE LEG KICK!!!
Kramer entra nel ring, Phoenix viene sbattuto all'angolo...Lo colpisce con un calcio! Kramer si poggia all'angolo e altro calcio in volto di Meinar. Phoenix e Meinar MASSACRANO Kramer fin quando non crolla sul mat. Masato scatta contro Phoenix, il quale lo blocca e gli rifila un headbutt...MA E' LUI A BARCOLLARE! Phoenix si piega, Masato si lancia contro le corde...ARMTRAP CROSSFACE! ODDIO! MASATO PERO' SI RIALZA CON TUTTO IL PESO ADDOSSO! BODY SLAM!!! Phoenix si rialza stordito...
STRONG LARIAT STRONG LARIAT STRONG LARIAT
Ma non sono loro gli uomini legali del match, Masato fa rotolare fuori ring Phoenix e pare disinteressarsi del resto. Massacra Phoenix sbattendolo contro le barricate e facendolo sanguinare. Lo affoga! Nel ring invece Meinar si prepara alla Fenrir...MA KRAMER LO PRENDE IN CORSA CON UNA GINOCCHIATA! Nystrom è privo di sensi, Kramer lo rialza a peso morto...POWERBOMB IN ARRIVO! NO! Meinar scivola alle spalle
FEEEEEEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIRRRRRRRRR
FENRIR!!! FENRIR!!! FENRIR!!!
SPEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRR
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Meinar Nystrom & Black Phoenix b. John Kramer & STRONG Masato via Fenrir (11:03)
Meinar Nystrom prevale e porta alla vittoria il suo team! Nel mentre tra il pubblico Phoenix viene ancora pestato da Masato. Il nordico si fa dare la cintura e il microfono...Ma prima di poter parlare nota che Kramer si rimette in piedi. Kramer non ha finito con Nystrom!! Però poi...
Il pubblico osserva il Boryokudan arrivare!
E più precisamente, si tratta di IZANAGI e BLACK SKY. I due ex campioni entrano all'interno del quadrato posizionandosi assieme a Kramer. I tre osservano minacciosi Nystrom, IZANAGI e SKY fanno un passo in avanti...
E POI IZANAGI ATTACCA
...MA ATTACCA KRAMER!!!
L'EX CAMPIONE SI GETTA SUL SUO SEGUACE E LO MASSACRA CON L'AIUTO DI BLACK SKY!!!
L'inferiorità numerica subito gioca a sfavore di Kramer che sotto gli occhi increduli del pubblico e di Meinar viene fatto fuori, con tanto di sparo mimato da IZANAGI come a "licenziare" Kramer. A quel punto viene lanciato fuori dal ring. IZANAGI e SKY parlano a distanza con Nystrom, sembrano promettergli nuova competizione...
ODDIO
MA E'...
NEL RING ARRIVA...
LUCIFER BLAKE!!!
LUCIFER BLAKE E' IN JPWA!!!
Il pubblico riconosce il lottatore. Blake non perde tempo e appoggiato da IZANAGI e SKY si avvicina minaccioso a Meinar, lanciando un'occhiata verso il PWGP United Nations Title! Meinar non sembra temere, nonostante l'inferiorità numerica. E i colpi di scena non finiscono.
ARRIVANO QUATTRO AD AGGIUNGERSI A MEINAR!!!
Il Boryokudan vede il debutto di Blake rovinato dalla doppia sorpresa, Meinar non è solo in JPWA!
Meinar guarda in direzione dei quattro individui, che a differenza nostra sembra gli siano conosciuti visto che dopo cenni d'intesa li invita a raggiungerlo!
Il pubblico è confuso, ed anche noi non stiamo capendo granché e possiamo solo limitarci ad immaginare...ma proprio il gigante nordico potrebbe a breve toglierci ogni dubbio, poiché proprio adesso si sta facendo passare un microfono.
Meinar: "Come ho accennato poco fa in sala stampa, io rispetto sempre i costumi e la cultura dei vari luoghi in cui vivo."
Inizia a compiere qualche passo in giro per il ring
Meinar: "La JPWA ovviamente non fa eccezione: so benissimo che qui non dovrebbero esistere individui isolati, quindi mi rimanevano come possibilità cercare posto in una stable già esistente oppure crearne una mia. Ovviamente ho scelto la seconda."
Sorride con soddisfazione mentre continua a camminare
Meinar: "Dopo Wrestle Taisen ho quindi deciso di fare come i miei antenati, ed ho iniziato a viaggiare: il mio obiettivo era trovare i migliori guerrieri che il Giappone potesse offrirmi e formare una squadra in grado di dominare sulla federazione come io stesso ho dimostrato di poter fare spazzando via Nolan Chapman. E direi che la mia ricerca è andata a buon fine."
Con la mano libera indica quindi il primo dei suoi nuovi compagni [dopo lo show troverete la scheda coi prestavolto, non sto a descrivere che aspetto abbiano]
Meinar: "Al mondo ci sono molti uomini che si dicono pericolosi, ma in pochissimi lo si rivelano realmente: SOSHO è uno di essi, e di fascia molto alta. Inutile chiedergli pietà, poiché non rappresenta qualcosa in grado di fermare lui e le sue armi."
Passa al secondo
Meinar: "E a proposito di individui inarrestabili, non crediate che esista al mondo qualcosa in grado di far battere ciglio una sola volta a Katashi Mori. Non gli piacciono molto le parole, e di certo non cambierà il suo modo di essere solo perché glielo chiede qualche giornalista."
Ovviamente al terzo
Meinar: "Scendendo di peso non perdiamo certo in pericolosità: TORA tiene fede al proprio nome rivelandosi un vero e proprio predatore, farebbe mancare il fiato anche ai più allenati maratoneti."
Arrivando infine al quarto
Meinar: "Come si dice, ultimo ma non per importanza, RYU ha avuto la possibilità di vivere nel lusso ma ha scelto di vivere combattendo: già per questo merita il massimo del rispetto da parte di chiunque, ma sono sicuro che più di quello gli interesseranno i risultati."
Un nuovo cenno con i nuovi compagni, quindi si rivolge ancora al pubblico
Meinar: "Chi sperava di potersi approfittare della mia... solitudine, dovrà cambiare radicalmente i propri piani. E a differenza di altri non mi sono circondato di allievi o tirapiedi. I miei sono compagni. Di viaggio e di conquista. Noi non siamo una semplice stable. Noi siamo un DRAKKAR."
Il pubblico rumoreggia in un misto tra ammirazione e disapprovazione, questo nuovo anno della JPWA è iniziato veramente col botto!
Siamo, come al solito, nella sala conferenze. Al suo interno possiamo notare un numero decisamente elevato di giornalisti, pronti ad estrapolare più informazioni possibili in vista di JPWA New Year's Hofu 2020. Gli ospiti si fanno attendere.. Fino a quando improvvisamente il Killer Club al completo non prende posizione. L'ultimo ad accomodarsi è Devin Brooks, che dopo aver guardato con disprezzo gli intervistatori si accomoda anche lui al proprio posto. Si parte, dunque. In teoria..
Devin Brooks: "Il tempo delle interviste è finito, adesso parlo io."
Giornalista: "Ma.. Devin-san, non abbiamo ancora iniziato.."
Devin Brooks: "Appunto, le domande da voi fatte sono state fin troppe e devo ammettere che sono state decisamente intelligenti per uomini miseri del vostro calibro. Adesso lasciate parlare il vostro futuro campione mondiale, grazie."
Se la ride.
Devin Brooks: "Non ci è voluto molto per impormi in questa patetica federazione. E' vero, ho dovuto subire delle frenate importanti ma ciò non mi ha impedito di arrivare all'obiettivo principale da quando sono qui. Con questo match, in questo evento.. Avrò finalmente l'occasione di prendermi ciò che mi spetta di diritto. Finalmente raggiungerò la vetta della montagna e non la conquisterò semplicemente, ma la renderò mia per sempre. Questo evento sarà ricordato come il più glorioso di sempre.. La conquista dell'Oriente del lottatore italiano e mondiale più grande di sempre. Un'ennesima impresa da aggiungere alla mia leggendaria e ancor lunga carriera."
Si alza.
Devin Brooks: "Questi non sono proclami di un esaltato, sono profezie di un uomo che è nato per primeggiare in questa disciplina e fin quando non porterò a termine il mio compito non potrete MAI considerarvi al sicuro. Ma prima di parlare del mio incontro.. Voglio celebrare i nostri primi conquistatori di un titolo qui in Giappone. Bravi ragazzi, avete onorato al meglio la forza del Killer Club e meritate di portare in spalla quelle cinture per tantissimo tempo.. E' il vostro momento."
Il Difference Maker si siede, lasciando spazio a JUZO e KAFU, che alzano con fierezza le loro cinture al cielo. I due discutono tra loro, per poi iniziare il loro discorso.
JUZO: "Non siamo stati con le mani in mano da quando abbiamo conquistato questi tesori, anzi.. Ci siamo allenati giorno dopo giorno per rendere il nostro Team imbattibile e irraggiungibile per qualsiasi coppia. Abbiamo studiato i nostri avversari e conosciamo i loro punti di forza e le loro debolezze. Posso dire senza troppi problemi che il risultato del match dipenderà dalla nostra prestazione. I nostri rivali sono tanti e affamati, ma noi abbiamo più qualità di loro e soprattutto.. Abbiamo più fame di loro."
KAFU: "Ma cosa stai dicendo? Ci siamo allenati come sempre, suvvia. Non serve intensificare l'allenamento o studiare i nostri rivali, a noi basta confidare nelle nostre capacità. Ti ricordo che siamo il Team migliore di questa compagnia e questa nostra veloce affermazione nella categoria ne è la prova. Non è un caso che siamo stati scelti da Devin Brooks per rappresentare la sua rivoluzione. Non siamo stati considerati dagli esperti di wrestling giapponese ma siamo stati considerati da una vera e propria leggenda vivente, è questo quello che conta. La cosa brutta sarà per le altre coppie, perchè con il tempo impareranno a conoscerci meglio e ben presto si renderanno conto di non avere nemmeno una chance di portarci via queste cinture. Siamo stati nel buio troppo a lungo, siamo pronti a risplendere e con noi.. Queste cinture.. Questa categoria.. Questa federazione."
JUZO: "Non hai tutti i torti, fratello.. Ma in questa disciplina l'esperienza mi ha insegnato di partire sempre prevenuti prima di una sfida come questa. Non stiamo affrontando una semplice coppia, bensì due.. E gli ostacoli sono più numerosi e di conseguenza pericolosi. Bisogna studiare ogni minima mossa e i rischi che possono derivarne. Sono team con caratteristiche diverse ma sono certo che non si faranno scrupoli nel metterci fuori gioco per poi giocarsi i titoli tra loro in una sfida equilibrata. Pensandoci.. Forse è l'unica soluzione che hanno per avere qualche possibilità. Il rischio purtroppo c'è, bisogna ammetterlo."
KAFU: "E' questo il punto. Io amo il rischio, amo mettermi in gioco giorno dopo giorno in sfide difficili. Più la contesa si fa difficile, più riesco a tirar fuori il meglio.. Anche a costo di rompermi qualcosa. Il nostro Leader ci ha costruito una carriera e una leggenda così. Ha rischiato, si è messo in discussione.. Ha affrontato sfide all'apparenza impossibili da vincere e alla fine è riuscito SEMPRE a raggiungere il proprio obiettivo."
JUZO: "E' vero, ma noi non siamo Devin Brooks, noi siamo due fratelli che DEVONO lottare insieme per difendere questi titoli, non te lo dimenticare."
KAFU: "Non lo dimentico, ma ispirarmi al nostro Leader è ciò che serve per renderci ancora più forti. A me non interessa la difficoltà della sfida, a me interessa dare spettacolo e vincere in maniera chiara e netta.. Dimostrando al Giappone di aver commesso uno sbaglio a non considerarci. Perciò statemi bene a sentire. Questa è una guerra, l'affermazione nel prossimo evento sarà una serie di tantissime battaglie che ci porteranno verso la gloria eterna. Il Killer Club è qui per splendere.."
Devin Brooks: "E Splenderà."
Brooks prende nuovamente la parola.
Devin Brooks: "Sono certo che non mi deluderete, così come io non deluderò i miei compagni rivoluzionari. Hiroyuki Hasegawa è il nuovo campione, di certo non vuole fare brutte figure perdendo il titolo dopo una scalata così faticosa e dopo aver ottenuto il massimo nell'evento più importante del wrestling giapponese. In un certo senso ci assomigliamo.. No? Abbiamo dovuto accettare ingiustizie e farci coraggio per andare avanti e ricostruire il nostro futuro. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a modo nostro ad arrivare alla nostra massima aspirazione. Un lottatore che merita rispetto, in fin dei conti è riuscito a sconfiggere un atleta APPARENTEMENTE imbattibile fino a poco tempo fa. Questa è una sfida che ho voluto ed ottenuto per diversi motivi, finalmente potrò dare spettacolo nella parte di card che più merito. Non dimenticherete questo incontro, statene certi."
Breve pausa.
Devin Brooks: "La differenza tra me è l'attuale campione è che lui ha raggiunto il suo massimo livello, mentre io non finirò mai di superare e ingrandire ulteriormente il mio mito. Per Hasegawa è arrivato il momento di cadere dopo aver raggiunto il traguardo.. Per dare finalmente vita ad un'era che cambierà per sempre la JPWA e il wrestling orientale. La mia missione è soltanto all'inizio. Splenderete assieme a noi.
IT'S TIME TO MAKE THE DIFFERENCE."
-CAMERA FADES-
Sala stampa, si avvicina il match per i PWGP Jr. Tag Team Championships ed al tavolo abbiamo proprio due dei partecipanti. I rappresentanti del Godai Dojo, gli Ara-CHI. Kaito Shimizu ed il fratello Hayate Kita.
Intervistatore: "Konbanwa, Ara-CHI."
Ara-CHI: "Konbanwa."
Ben educati come il Maestro, ovviamente.
Intervistatore: "Kaito, sei stato un grande campione in singolo nonché il primo, come ti senti a tornare in corsa per un titolo?"
Shimizu: "In realtà non c'è niente di così strano, d'altronde quello non era neanche il primo che vincevo visti i miei trascorsi nell'ormai defunto Total War Project."
Intervistatore: "Anche lì un titolo a squadre, se non sbaglio..."
L'Acqua annuisce
Shimizu: "Ed anche lì nella mia squadra c'era mio fratello: questa sì che sarà una grande differenza rispetto alla scorsa volta che ho tentato di vincere queste cinture, non è certo facile fare squadra con chi si potrebbe definire un rivale."
Kita: "E a pensarci bene è comunque una situazione che vedremo questa sera."
Interviene il fratello maggiore, il cui fare è ben più simile a quello del Maestro Saito
Intervistatore: "Ti riferisci all'altro team sfidante?"
Kita: "Ovviamente."
Molto simile ma probabilmente non sarà mai così solenne
Kita: "Anzi, forse le differenze di questa sera sono ancora più pronunciate, vista all'estrazione dei due individui: Jin Gokudo proviene infatti da un ambiente ben diverso rispetto al RISE, e una mescolanza del genere di certo non sarà facilmente simile ad una che ha regnato sulla categoria per diverso tempo, e con merito. È anche vero che non abbiamo avuto occasione di conoscere da vicino Killian Storm, quindi riguardo ad una coppia sorprendente con Gokudo mai dire mai; dubito tuttavia che allontanandosi così tanto dalla Via del Guerriero potrebbero realmente portare sul ring qualche potenziale merito."
I princìpi sono quelli, però
Intervistatore: "Mentre i campioni, di fatto, sono come voi fratelli: pensate che possa risultare determinante questa similitudine?"
Shimizu: "Il fatto che siamo entrambi coppie di fratelli non significa che siamo simili, in realtà."
Sembra percettibilmente risentito
Shimizu: "Ci sono ad esempio fratelli che non si parlano e non fratelli che hanno legami più forti di quelli stabiliti dal sangue. Certo, se JUZO e KAFU stanno facendo carriera nel wrestling, e lo stanno facendo insieme, il loro legame sarà sicuramente una parte determinante...ma quello tra fratelli è uno dei più personali ed unici che vi siano in un mondo dove già ogni rapporto è unico."
La parola passa ancora al maggiore
Kita: "Senza iniziare un seminario sull'argomento, penso sia sufficiente limitarsi ad evidenziare come in realtà siano più le differenze che le somiglianze tra noi due ed i campioni. Le personalità singole. Il modo in cui si sono rapportate nel corso della vita. L'ambiente in cui si sono sviluppate nella vita e nel wrestling. Tutto porta le nostre strade a divergere senza appello."
Shimizu: "Certo, sarà molto interessante vedere come tutti i fattori di ogni squadra andranno ad agire all'interno del match. Noi possiamo avvalerci della Via del Guerriero, vediamo che cosa porteranno gli altri per tentare di fronteggiarla."
Risoluti come si richiede ad un allievo di Sora Saito
Intervistatore: "Bene, arigatō ragazzi. Per stasera è tutto."
Ara-CHI: "OSS!"
La luce vivida di un falò che brucia, circondato dal nulla. Larghe pareti graffiate dal tempo e dall'incuria, il silenzio nel largo androne di un capannone industriale, malmesso e fatiscente. Dei passi. Lunghe ombre si stagliano. I passi si fanno più vicini, rimbombando sempre più. Uno dopo l'altro, i Remnants of Despair si raccolgono attorno al falò, a formare un cerchio. Con un gesto meccanico ed innaturale, alzano lo sguardo, fissandosi tra loro, con sguardo vuoto ed inespressivo.
JG: «E'... uno di noi.»
Una lieve risata si ode.
UK: «Uno di noi.» HA: «Finalmente.» AE: «E'... come noi.» AY: «Lui... è come noi?» SK: «Si. Non vi è alcun dubbio.»
...
«Kojima Leo è... disperato.»
La risata si fa folle, ossessiva, comune. Gli adepti della disperazione contorcono le labbra, gli occhi si fanno vividi, il loro senso di macabra soddisfazione rimbomba, opprimente, tra quelle mura. Folli... e disperati.
JG: «Il primo grande passo è stato finalmente compiuto. Un nuovo fratello è nato nella disperazione, di fronte ai nostri occhi. Gioite, fratelli miei. Gioite, perché siamo un po' meno soli. Gioite, perché il mondo ha un altro di noi in sé. Ma... non v'è tempo di riposo. Non è il momento di lasciarsi andare, placidi, a tale felice sensazione. Non possiamo arrestare il passo. Non possiamo rallentare la nostra avanzata. Abbiamo accettato un compito importante, il giorno che assieme a Kamukura-sama abbiamo varcato questa soglia: l'intera JPWA deve essere come noi. Tutti i poveri uomini che vivono in catene devono essere liberati. Ed allora... non sarà solo uno ad unirsi a noi. Saranno tanti, sempre di più... dall'eroe più amato, al campione più affermato, al semplice uomo medio che cerca nella JPWA un semplice svago dalla monotonia della vita. Perché il nostro messaggio non ha limiti, non ha barriere, non fa differenze. E la disperazione ha appena iniziato ad abbracciare il mondo.»
UK: «Potremmo... iniziare da loro.»
HA: «MANDA e AODA... chi meglio di loro, in fin dei conti? Hanno visto il loro amico abbandonarsi alla disperazione. Hanno visto di cosa è capace. Hanno visto fin dove ha potuto spingersi. Libero, finalmente, dalle catene che lo avevano stretto, fino a soffocarlo. Libero di spingersi ai limiti di ciò che un essere umano è capace. Forse... forse loro pensano che tutto questo non sia che un caso. Che Wrestle Taisen abbia visto svolgersi un semplice incontro, per quanto violento e sanguinoso. Che, passata quella notte, tutto sia tornato come dovrebbe essere. Ma... non c'è, in questa storia, un Vissero Felici e Contenti. O meglio... c'è. Solo che MANDA e AODA sono dalla parte sbagliata della favola. Sono loro il "nemico" da combattere. Sono dietro al sipario, invece che di fronte alle luci. Ma... noi non vogliamo fargli del male. Non vogliamo...distruggerli, sconfiggerli, annientarli. Non cerchiamo né successo, né gloria personale. Sarebbe bello se fosse possibile evitare di combattere, se le nostre parole fossero capaci di risvegliarvi, di far sì che il seme della disperazione possa fiorire, e rendervi ciò che sareste sempre dovuti essere. Ma... questo mondo è crudele. Questo mondo vi ha occluso la vista, annebbiato la mente per anni. Con le sue dannatissime regole, con il suo ordine perfetto e precostituito. Macchine senza libero arbitrio, obbligate a vivere, respirare e soffrire come... come in una sceneggiatura.»
UK: «Non è stato facile, nemmeno per noi. Non è stato facile rompere le catene, lasciar andare tutto ciò che eravamo. Non è stato facile smettere di essere chi pensavamo di dover essere per una vita intera. Non è stato facile per noi, non lo è stato per il vostro compagno. Ma vi aiuteremo noi. E se combattere è necessario, faremo la nostra parte. Con queste cinture a ricordarvi chi, tra noi, persegue un obiettivo più sincero. Chi cerca la verità, e chi solo un pretesto per provare dolore.»
L'Ultimate Yakuza fa un passo avanti.
JG: «Voi farete la vostra parte, ed io la mia. Trovare nuovi adepti, istillare in loro il dubbio che tutto non sia come sembri. Dar loro una piccola, fioca luce, in un mondo di tenebre più fitte. Diffondere la disperazione, in ogni sua forma. Per chi ha un obiettivo, è semplice non accorgersi di un mondo che ti corrompe. Se portare avanti un ideale altrui ti dona forza, non ti accorgi di quanto vuota sia la tua esistenza... di come tu sia inutile, intercambiabile, privo d'essenza. Una foglia d'autunno mossa dal vento, pronta a staccarsi quando non è più necessaria. Ma... far tuo un ideale è ancor più coinvolgente, più vivido. Alzare gli occhi al Cielo e cercare il proprio posto nel mondo, vedere una realtà, per quanto fallace, e crederci intensamente con ogni goccia di sudore. Tale certezza è così incrollabile, che risulta impossibile credere che sia tutto... finto. Che le emozioni, gli ideali... non siano che una sordida illusione. Finché si possiede qualcosa, si combatterà per essa. Ma quando essa svanisce, non vi sono che due strade: cercare qualcos'altro per cui vivere, ricominciando il ciclo. Oppure... abbandonarsi. Lasciarsi andare alla più pura disperazione, a quell'unica via che appartiene ad ogni essere umano in quanto tale. L'unica certezza della nostra esistenza. L'unica cosa che nulla ci può portare via. Dispero, quindi sono. Null'altro ha importanza alcuna.»
Gli adepti fanno un passo indietro. Alle loro spalle, dall'oscurità, compare colui a cui tutti devono la loro disperazione. Izuru Kamukura fissa la telecamera, con sguardo vuoto ed inespressivo.
IK: «Kojima Leo... Tsumaranai.»
- CAMERA FADES -
Primo match titolato, le cinture tag dei juniors sono in palio in un Three-Way Match! Al suo debutto Killian Storm, che unirà le forze con il membro del Boryokudan Jin Gokudo.
L'Incontro parte son la solita rapidità dei Juniors. I primi nel ring sono KAFU e Kita. I due nella fase iniziale si studiano, salvo poi Kita dopo un rebound alle corde metterlo al tappeto con una Fujiwara Armbar. KAFU immediatamente rotola fuori ring dopo essersi liberato dalla presa. Kita scatta verso le corde ma in realtà non ha mai in mente di lanciarsi, piuttosto si ferma al centro del ring. Al suo interno arriva anche JUZO ma Kita evita il suo attacco, JUZO viene calciato dall'apron da Shimizu. Rotola fuori ring anche lui, Gokudo entra nel quadrato e attacca alle spalle Kafu. E' di un'aggressività indescrivibile. 2KP arriva nel ring e convince Jin a mantenere la calma. Shimizu afferra Killian per un braccio e immediatamente Storm, come un riflesso spontaneo, gli mette le dita negli occhi! Poi lo sgambetta, calcio alla tempia e stessa cosa di Jin ai danni di Kita. Storm si lancia contro le corde...TOPE CON HILO SU KAFU!!! La contesa si evolve e adesso i lottatori nel ring cominciano a ruotare. Ad un certo punto nel quadrato ci sono 2KP e Shimizu. Shimizu prova a sorprendere l'avversario con un Lariat, counter di 2KP che rotea attorno al braccio e Crossface a segno! Kaito però riesce a toccare la corda, l'arbitro inizia il conteggio ma...STORM URLA DI ESSERE INCASTRATO! 2KP dice di non riuscire a separare le mani. L'arbitro prova ad aiutarlo, 2KP continua a chiedere "aiuto" e l'arbitro è un deficiente a cascarci. Torna il caos nel ring quando Kita stufo delle malefatte di 2KP arriva ad attaccarlo. Kita prende il sopravvento e inizia una fase positiva per il Godai Dojo, salvo poi JUZO e KAFU giocare sporco e riuscire a dominare la contesa proprio ai danni di Hayate, che viene isolato. Molto old school questa fase, Kita tenta di taggare Shimizu ma gli avversari fanno di tutto per tenerlo fermo lì, a subire le manovre. Hayate è molto debole, di tanto in tanto riesce ad avere la meglio su uno dei due ma prontamente l'altro del Killer Club porta tutto a loro favore...
COMBO ENZUIGIRI KICK E SLING BLADE DI KITA SUL KILLER CLUB!!!
I campioni vanno al tappeto...TAG PER SHIMIZU! Kaito fa piazza pulita dei campioni in carica. Il Godai Dojo prende il sopravvento...MA GOKUDO SI PRENDE IL CAMBIO! Lancia fuori ring Shimizu, il Godai Dojo non ha rappresentanti attivi, Gokudo sfoggia tutte le sue manovre migliori su JUZO ma il conteggio si ferma a due, interrotto proprio da Shimizu. Ancora Jin lo scaglia fuori dal ring...SUPERKICK DALL'APRON DI 2KP!!! Storm lo mette fuori uso, adesso Gokudo rialza JUZO, ma nel ring arriva anche KAFU! Kita si inserisce nella contesa e riesce a contrastare KAFU mentre JUZO approfitta del caos per prendersi un vantaggio su Gokudo. A quel punto c'è il cambio per Storm, che entra nel ring...SHIMIZU PROVA A PRENDERSI IL TAG!
MA KILLIAN GLI AFFERRA LA MANO
FINGER BREAK!!!
ROLL UP DI JUZO
SOLO DUE!!!
I due si rialzano velocemente, Standing Spanish Fly di Storm tramutata in German Suplex, Killian cade in piedi e mette a segno la combo Hat, Telescope, Sword (Superkick, rotazione e Meteora, 450 Splash)! Storm si prepara a chiudere il match...MA KITA SI PRENDE IL TAG! E CHIUDE STORM NELLA KAZE!!!
SUPERKICK DI JUZO SU KITA!
E SI LANCIA SU GOKUDO! SUICIDE DIVE TORNADO DDT!!!
PHOENIX SPLASH DI KAFU!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Killer Club b. Godai Dojo, Gokudo & 2KP e mantiene i titoli (13:18)
Il Killer Club si porta a casa la vittoria! Match molto intenso, anche complicato per le varie scorrettezze, ma JUZO e KAFU mantengono i titoli e lanciano un importante segnale verso il Main Event della serata.
Riuscirà il leader del Club a confermare l'andamento dei suoi scagnozzi?
Ci avviciniamo al Main Event, ma prima assisteremo al rematch dell'incontro avvenuto a Wrestle Taisen I! I Remnents dovranno difendere i titoli appena conquistati contro i lottatori che sono stati protagonisti della categoria, MANDA e AODA!
Subito i membri del Team HEBI danno addosso agli avversari, creandosi un netto vantaggio. A quel punto AODA distrae l'arbitro affogando Hidetaka Anno, consentendo a MANDA di utilizzare una sedia sull'altro campione, Unryu! Il team HEBI si crea un netto vantaggio, uno dei campioni è fuori gioco e dolorante all'esterno del quadrato mentre l'altro è costretto ad iniziare da subito in inferiorità numerica. Tuttavia Anno è un lottatore di primo livello ed è palese, Hidetaka mette in mostra subito le sue capacità contro AODA con un Headscissor Takedown, MANDA prova ad entrare in ring ma viene colpito da un Mule Kick. Hidetaka a quel punto si rivolge verso il suo angolo afferrando AODA, ma lì non c'è nessuno. Unryu è in mezzo al ring, al tappeto e dolorante dopo i colpi irregolari subiti da parte di MANDA. Proprio a quel punto gli ex campioni si riprendono il vantaggio con AODA che mette a segno un Northern Lights Suplex. Si procede con una fase di dominio dei due sfidanti. Mettono per esempio Anno contro l'angolo e dandosi il tag non appena l'arbitro arriva al conto di quattro, a fasi alternate affogano l'avversario. L'arbitro purtroppo non può nulla, rientrano nella regolarità anche se per un soffio. Anno è in balia e continua ad esserlo, i due fratelli dimostrano un'insana chimica, come se dovessero confermarlo dopo i primi due regni titolati. Sembrano chiudere la questione con una combo Falcon Arrow e Crossbody, ma durante il conteggio arriva Unryu! L'altro campione torna nel match! Inevitabilmente i due sfidanti danno addosso all'acciaccato avversario, gettandolo poi fuori dal quadrato e tornando a concentrarsi su Anno. Ma non basta, Unryu prova a rientrare e MANDA lo lancia fuori ring, poi si lancia oltre la terza corda...TOPE!
UNRYU LO PRENDE AL VOLO!
RELEASE POWERBOMB SUL CEMENTO!!!
Anno riesce a taggare Unryu che mette in gravissima difficoltà AODA, arrivando ad eseguire una Death Valley Driver...CHE VALE SOLO DUE! Perché MANDA pochi minuti dopo quell'impatto disastroso trova la forza di trascinare suo fratello per un braccio. Anno entra nel ring e lo mette fuori gioco con una Baseball Slide. A quel punto Unryu rialza ancora AODA che tenta di opporsi ai due. Li attacca ad oltranza, ma poi Unryu lo carica per una Rip Breaker! AODA oppone per un po' resistenza e poi gradualmente comincia ad arrendersi all'inevitabile. A quel punto Anno si prende il tag, va sulla terza corda...BODYSLAM DI UNRYU E SHOOTING STAR PRESS DI ANNO A SEGNO!!! CHE COMBO!
MANDA INTERROMPE IL PIN!!!
Unryu è costretto di nuovo ad alzarlo e gettarlo fuori, ma stavolta MANDA resta sull'apron! Calcio alla tempia su Anno e poi si lancia sopra la terza corda per eseguire un Tornado DDT su Unryu...MA UNRYU LO TIENE ADDOSSO! SUPLEX! NO! AODA TIRA MANDA GIU' E TORNADO DDT!!! Unryu rotola contro le corde, i due fratelli lanciano contro le corde l'avversario, Unryu però evita il colpo e afferra MANDA, lanciandolo con una Fallaway Slam su AODA! Entra nel ring anche Anno, Dropsault su AODA che rotola via, poi Big Boot di Unryu su MANDA. Successiva...SPINEBUSTER!
E MOONSAULT DI ANNO!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
NO INVECE AODA INTERROMPE IL CONTEGGIO! Anno si precipita all'esterno e i due iniziano a colpirsi. Nel ring invece Unryu si carica MANDA, che reagisce colpendolo con una serie di pugni al capo. Il campione lo lascia cadere, MANDA si lancia alle corde...Viene preso per la gola! GERMAN SUPLEX DI MANDA! Unryu sbatte contro le corde...Braccio teso! Evitato...DISCUS LARIAT DI MANDA! Unryu si piega stordito, afferra l'avversario per la Jay Driller...UNRYU SE LO CARICA ODDIO!!!
FIGHTING SPIRIT!!! SIT OUT SPINNING POWERBOMB!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
MANDA KICKS OUT
INCREDIBILE
MANDA esce dal conteggio! AODA è ancora all'esterno a lottare con Anno e per questo non è intervenuto. Passano istanti di desolazione per Unryu, che non può crederci, salvo poi ricomporsi. Afferra l'avversario tentando di ripetere la finisher, stavolta però MANDA gli scivola alle spalle. Niente Jay Driller, nemmeno un Superkick. Unryu sbatta all'angolo liberandosi...STINGER SPLASH DI MANDA! E Neckbreaker successivo! Si prepara alla Jay Driller...ARRIVA ANNO! E AODA SALE SULL'APRON
ODDIO
HURRICANRANA DALL'APRON RING
ANNO CROLLA ALL'ESTERNO
AODA entra nel quadrato
HEBI NO SHUGEKI
A SEGNOOOOOOOOO
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
MANDA E AODA SONO TRE VOLTE CAMPIO
UNRYU ESCE DAL CONTEGGIO!!!
E' USCITO ALL'ULTIMO
MANDA urla subito ad AODA si mettere fuori gioco Anno che è fuori ring, AODA si lancia e lo prende in pieno con un Tope...ANNO LO PRENDE IN VOLO E PENTAGRAM CHOKE ALL'ESTERNO!!! ANNO FA SVENIRE AODA! Nel ring invece Unryu viene piegato per la Jay Driller, ma si libera e poi braccio teso! MANDA non cade e replica con una testata! E poi discus lariat! NO! Unryu si sposta, Fighting Spirit! NEMMENO!!! CI SIAMO!!!
JAY DRILLER A S-NOOOOOOO
MENTRE LA SEGUE ANNO LO PRENDE PER IL COLLO
STANDING SHIRANUI A SEGNO!!!
UNRYU LO RIALZA SUBITO DOPO
FIGHTING SPIRIT!!!
E TAG PER ANNO
WORK OF ART
PHOENIX SPLASH A SEGUIRE
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Remnents of Despair b. MANDA y AODA e mantengono i titoli (19:42)
Che incontro! E a confermarsi ancora campioni sono Unryu e Anno, i membri della stable di Izuru Kamukura! I due si fanno dare le cinture, ma non hanno tanto tempo per festeggiare perché i due ex campioni si rimettono in piedi. I due team si guardano a distanza. Nessuno scontro fisico, i Remnents abbandonano la scena e MANDA e AODA restano nel ring. MANDA afferra un microfono.
M: "Prendetela come vi pare, ma questo non cambia niente. I Remnents possono anche avere quelle cinture ora, ma non hanno ancora dimostrato di poter reggere questa categoria. Quel ruolo è il nostro. E' stato così quando abbiamo perso le cinture per la prima volta, sarà così ancora una volta. Da oggi in poi tutti capirete che siamo noi la categoria tag team. E nessun titolo dirà diversamente."
UN MOMENTO!
Dallo stage si vedono...
Shun Hashimoto. Keiji Nakagawa.
SONO I CHROME HEARTS!
I nuovi membri del RISE si avvicinano al ring. Condividono il quadrato con due solidissimi nomi della categoria, che hanno appena perso eppure non intendono perdere il loro posto da protagonisti. Keiji, lo Strong Style Genius, quello più serio dei due, prende parola.
K: "Proprio come il vostro debole leader, Kojima Leo..."
Li indica.
K: "Voi non avete abbastanza passione per rappresentare la JPWA."
E poi vanno faccia a faccia! MANDA e AODA sembrano irritati dall'interruzione, cercavano di mostrarsi forti dopo aver perso il rematch e ora i Chrome Hearts stanno rovinando tutto. Ma sono stanchi i due fratelli...E infatti MANDA alza le braccia e dice a suo fratello di andare via. Nel ring rimangono i nuovi arrivati in JPWA, che sembrano non perdere tempo nel farsi nuovi nemici.
Sala conferenze. Tutti i giornalisti sono in attesa per il gran momento. Davanti al tavolo che ospiterà la prossima stable vi è un indizio su quale gruppo vedremo, essendo lì presente il trofeo dello Strong Carnival. E infatti pochi istanti dopo una serie di applausi accompagnano l'arrivo del RISE.
Hiroyuki Hasegawa posa con il PWGP Heavyweight Title, sorridente.
H: "Ohayoo."
Ovviamente le domande saranno tutte per il Mirai.
"Hasegawa-San, come ha passato questo primo periodo da campione?"
H: "E' stato travolgente, ma non necessariamente con accezione positiva. Parlando di business ho dovuto girare il mondo per pubblicizzare la JPWA, il successo di Wrestle Taisen è stato incredibile e la federazione ha avuto tanta notorietà all'estero. Travolgente...Ma sono comunque soddisfatto e sono certo che questo è solo l'inizio. Quando ho sconfitto IZANAGI ho anche fatto notare che questo regno sarà il vero grande passo in avanti per la JPWA nel mondo. Tutti con me conosceranno le tradizioni del puroresu, l'immenso fascino di questo sport. Sarò io a quel punto a travolgere il pubblico con i miei incontri. IZANAGI è una triste pagina della JPWA che va cancellata, questa cintura è stata nelle mani di un uomo pigro che non ha mai avuto interesse di fare business per la compagnia, ma solo per sé stesso. Ha danneggiato il rilancio della JPWA, l'espansione in Occidente. E' colpa sua se oggi devo fare il doppio del lavoro...Ma io lo prenderò come un segno di superiorità, che mi renda orgoglioso. Il fallimento di IZANAGI è il mio orgoglio. D'ora in avanti, non voglio che il suo nome venga più citato. Che adesso si parli solo di Hiroyuki Hasegawa, il PWGP Heavyweight Champion."
Sorride, osservando la cintura posizionata sul tavolo, dinnanzi a sé.
"Ehm...Etto...Questa vittoria ha portato maggior certezza anche nella leadership del RISE?"
NC: "Lascia che risponda io."
Chapman si intromette.
NC: "Listen to me, you fat ass. Questo gruppo non è lo stesso di quello precedente a Wrestle Taisen. Siamo cresciuti, ci siamo riformati ed oggi rappresentiamo la miglior fazione di questa federazione. Il RISE durante l'infortunio di Hiroyuki Hasegawa non aveva alcun obiettivo, era un ammasso di uomini costretti a convivere con un ideale in cui non credevano. E tutti hanno provato ad approfittarsene...Turns out, colui che ne ha ricavato il maggior guadagno è anche l'unico che, assieme ad Hasegawa, è ancora seduto in questa sala a rappresentare la JPWA. So I made a name for myself. Se oggi si parla di Nolan Chapman come uno dei più importanti nomi del business oggi è solo grazie a quel periodo in cui ho dimostrato che sono un Leader vero. Quei tempi sono finiti. Io non metto in dubbio la leadership di Hasegawa, perché non ho bisogno di guidare questo gruppo se già guido il fottuto intero business. Non ho mai avuto bisogno di questo gruppo, cazzo. Ho vinto sempre da solo, continuerò a farlo. Quindi...Se pensi di mettere in crisi il gruppo facendo notare che alla grande impresa di Hasegawa corrisponde la mia grande disfatta di Wrestle Taisen I, sei solo un ignorante. Perché dimostri di non aver capito un cazzo di me.
Questa federazione sentirà parlare di Nolan Chapman per tanto tempo. Mentre di Meinar Nystrom non resterà nemmeno il nome."
Chapman lancia uno sguardo come fosse una saetta in direzione del giornalista e, quest'ultimo, prontamente torna a sedersi restando in religioso silenzio per il resto della conferenza.
"Hasegawa-San, che ne pensa di Devin Brooks?"
H: "Francamente penso che sia strano averlo come sfidante. Non dico che non lo meriti, ma non ha dimostrato nulla per arrivare fin qui, ad ottenere la possibilità di stroncare sul nascere il mio regno. Fatico davvero a trovare un motivo. Non voglio mancare di rispetto alla gloriosa storia della 2FH, ma fatico a comprendere anche il perché Meinar Nystrom abbia avuto questa opportunità contro Nolan Chapman. Entrambi sono profili che hanno avuto successo in Irlanda, ma qui in Giappone non hanno ancora dimostrato nulla. Per quanto mi riguarda, Nystrom potrebbe essere un fuoco di paglia, mentre Devin ha visto i suoi anni gloriosi consumarsi nella 2FH stessa, mentre oggi è solo l'ombra di sé stesso. Lo penso davvero. Penso che il Devin Brooks che lottava per una causa a quei tempi fosse un grande uomo, da rispettare. Ma oggi si perde nelle sue stesse patetiche strategie. Non ha anima. Non ha passione. E nessuno può vivere di wrestling in Giappone, nessuno può vivere di puroresu senza anima e senza passione. Se continuerà a nascondersi dietro i suoi scagnozzi, a perdere tempo su come ingannare il suo avversario piuttosto che studiare una strategia per batterlo effettivamente, Devin Brooks passerà alla storia come la più grande meteora di questa disciplina. Patetico, per un potenziale così grosso."
Come al solito non ha peli sulla lingua il Mirai.
"Quindi è questo che si aspetta? Altri sotterfugi nella prima difesa titolata?"
H: "Come ha sconfitto Red Fox II? Oppure, come è riuscito a farsi notare nello Strong Carnival? E' l'unica strategia che conosce, quella di prendere la strada più semplice sperando nel maggior guadagno. E' Noioso. Red Fox è un grandissimo atleta e meriterebbe il suo posto qui con me, e se Devin desidera lontanamente avvicinarsi al mio livello dovrebbe quantomeno ponderare l'idea di lasciare Etsuya Nishimura nel backstage, di provare a sconfiggermi con le sue sole forze, forze che un tempo in 2FH gli bastarono per divenire uno dei nomi più importanti della federazione. Francamente non so se quelle stesse forze basteranno per battermi, ma almeno Devin Brooks potrà dire di aver perso con onore contro l'Ace. Così come per il mio avversario di Wrestle Taisen, però, so per certo che devo sempre aspettarmi il peggio. Quindi sarò pronto a qualsiasi tipo di interferenza, sarò pronto cosicché Brooks potrà cercare in ogni modo di mettermi al tappeto e io tornerò in piedi. Sarò pronto, magari, per mettere nella sua testa un briciolo di buonsenso.
Nankurunaisa, Brooks-San. Ti insegnerò l'onore."
Il Main Event della serata è prossimo. Hiroyuki Hasegawa dopo aver conquistato il PWGP Heavyweight Title dovrà difenderlo subito contro Devin Brooks, che ha lanciato la sfida per la cintura già a Wrestle Taisen I. L'Ace viene accolto benissimo dalla folla, mentre Devin come al solito ha una reazione più fredda.
L'incontro inizia con i cori a favore di Hasegawa. La fase iniziale della contesa vede i due studiarsi. Brooks tenta più volte di velocizzare la contesa nel tentativo di mettere alle strette l'avversario e di crearsi un certo vantaggio, tuttavia l'Ace si fa sempre trovare pronto e il Difference Maker è costretto a uscire fuori dal ring per prendersi del tempo e studiare una nuova strategia. La situazione si ripete una seconda volta, inizia ad irritare il pubblico che viene malamente insultato da Devin. Alla terza volta Brooks lascia il ring e mostra il dito medio alla folla urlando a tutti loro di stare zitti. E' a quel punto che Hasegawa prende la rincorsa e tenta un Suicide Dive, ma Devin sembra aver studiato il tutto e lo afferra al volo sbattendolo contro le barricate. Con una serie di stomp Brooks mette l'avversario al tappeto, Hasegawa si ritrova in balia del rivale. A quel punto Devin lo scaglia contro il paletto d'acciaio dell'angolo, cerca di indebolire il braccio del Mirai ma Hasegawa reversa e con un Back Suplex lo schianta con la schiena sul perimetro del ring. L'impatto è doloroso. Devin rotola nel ring, Hasegawa prende il controllo della sorpresa applicando anche una serie di sottomissioni, tra cui una Single Leg Boston Crab. Devin tuttavia continua ad evadere dal ring, irritando il pubblico. Hiroyuki cerca di mantenere la calma ma è complicato. Durante una delle evasioni Hase va sull'apron ring e prende la rincorsa, tentativo di Break Chaos...MA DEVIN LO PRENDE IN VOLO CON UN CALCIO AL GINOCCHIO!!! Hasegawa cade malamente sul cemento toccandosi la gamba in questione! Il pubblico procede con dissenso verso Brooks, che pesta il ginocchio e lo intrappola nelle barricate.
RUNNING DROPKICK SULLA GAMBA!!
Devin se la ride mentre Hasegawa è ancora intrappolato. Prova a liberarsi e Devin lo tiene a bada con una serie di pugni in volto. Deve intervenire l'arbitro. Hasegawa si libera e rotola nel ring, Devin però lo afferra per la gamba è con una Dragon Skrew effettua una rotazione davvero orrenda della gamba in questione. Hasegawa si tocca l'arto dolorante, da quel momento Devin procede lavorandolo nei minimi dettagli. Lo chiude anche in una Figure 4 Leg Lock. Hasegawa sembra impazzire per il dolore, ma poi riesce incredibilmente a girare la presa. Soffre ancora, ma Devin forse soffre il doppio...
ODDIO
DEVIN SI SIEDE SU HIROYUKI
REVERSE DELLA FIGURE 4 IN...SHARPSHOOTER!!!
Geniale! Brooks chiude Hasegawa, non arriva a farlo cedere ma Hiroyuki ne esce danneggiato. Brooks continua a dominare, stavolta con una bellissima combo fatta di Tornado DDT, Falcon Arrow e sul finale uno Shining Wizard devastante. Il conteggio è solo di due. Hasegawa si rialza contro l'angolo, Devin lo prende in pieno con una chop. Hiroyuki non si piega. Devin a quel punto ci riprova...SCHIAFFO DI HASEGAWA! E GLI URLA DI RIPROVARCI! Devin prova a colpirlo in ogni modo ma Hiroyuki non soffre, Hasegawa con una ginocchiata lo piega al centro ring. Running Cutter! Gli passa alle spalle, Dragon Suplex! Non lo lascia andare...MUTA LOCK! Brooks si ritrova in balia di Hasegawa! Tutte le manovre vengono eseguite puntando al collo. Brooks tocca la corda liberandosi. Hasegawa lo rialza per i capelli, Roundhouse Kick...DROPKICK AL GINOCCHIO MALANDATO! Hasegawa cade sul mat. Shining Wizard!
EVITATO!
LARIAT!
EVITATO!
ENZUIGIRI KICK! HASEGAWA BARCOLLA SUPERKICK! CROLLA SUL MAT FROG SPLASH A SEGNO
UNO!!!
DUE!!!
SOLO CONTO DI DUE!
Brooks torna a guadagnare terreno. Non si arrende e giunge sulla terza corda. Shooting Star Press! HASEGAWA LO PRENDE IN VOLO E CROSS ARMBREAKER A SEGNO!!! DEVIN NON SE L'ASPETTAVA ED E' PRIGIONIERO! MA NON CI STA E SI RIALZA COL PESO DEL RIVALE ADDOSSO...POWERBOMB CONTRO L'ANGOLO! HASEGAWA SUBITO SI LANCIA E LARIATTOOOOO!!! Devin rotea per aria, Hasegawa lo afferra, Tiger Suplex! DEVIN GLI PASSA ALLE SPALLE! CROSS RHODES!!! NO!!! GINOCCHIATA DI HASE! Ma si fa male nel processo perché è il ginocchio malandato e si piega, Devin si lancia contro le corde...
SHINING WIZARD!
REVERSE!!!
ANKLE LOCK DI HASEGAWA!!!
L'Ace mette con le spalle al muro Devin, che però trova la forza di chiuderlo in un roll up. Solo conto di due, si rialzano velocemente, schiaffo simultaneo! Testata! Assieme! Doppio Lariat! Devin lo piega per la Difference Maker, Hasegawa gli scivola alle spalle per la Supreme ma Devin si sposta prima delle ginocchiata, poi calcia il ginocchio malandato. Lo spedisce fuori dal ring...
SUICIDE DIVE A SEGNO!!!
Hasegawa vola tra la folla. Devin lo riporta nel ring.
SHOOTING STAR PRESS!!!
SOLO CONTO DI DUE!
Devin non si arrende e va sull'apron ring.
REBEL FOREARM!!!
UNO!!!
DUE!!!
SOLO DUE!
Hiroyuki resta nel match, Devin è stizzito. Devin si tocca il collo dolorante, poi afferra la gamba di Hasegawa e la colpisce ripetutamente. A quel punto lo rialza e lo sbatte contro l'angolo, schiaffeggiandolo ripetutamente. Hasegawa replica con una testata! Devin si china, ma poi subito afferra la gamba malandata e Dragon Skrew! Hasegawa si inginocchia dolorante, Devin lo afferra per la Cross Rhodes...HASEGAWA GLI SALTA ALLE SPALLE!
SUPREME!!! GINOCCHIATA A SEGNO!
Ma non va per il pin, è il ginocchio malandato!
Hasegawa soffre l'impatto, ma non si arrende...
DROPKICK ALL'ANGOLO! TIGER BOMB A SEGNO!
Devin si rialza stordito...
BREAK CHAOOOOOOSSSSSSSSSSSS!!!!
IL GINOCCHIO FA MALE HASEGAWA CI METTE TROPPO PER IL PIN
UNO!!!
DUE!!!
SOLO DUE!
Hiroyuki si rialza, afferra l'avversario per le braccia...STRONG BREAK CHAOS!!! ODDIO CALCIO AL GINOCCHIO DOLORANTE DEVIN GLI PASSA ALLE SPALLE, HASE HA LA GUARDIA ABBASSATA
DIFFERENCE MAKER
A SEGNO!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
NO NO NO NO NO NO NO
HASEGAWA ESCE DAL CONTEGGIO! Devin ha le mani in volto, non può crederci. Il titolo era vicinissimo. A quel punto rotola fuori dal quadrato e...MA PRENDE UNA SEDIA! E' IMPAZZITO! L'arbitro esce fuori ring litigando con Brooks, Devin lo spinge via e porta la sedia nel ring. VUOLE COLPIRE IL GINOCCHIO CON LA SEDIA! Ma Hasegawa rotola via prima dell'impatto. L'arbitro prende la sedia e la porta fuori ring...
MANATA NEGLI OCCHI! Devin distrae l'arbitro
ETSUYA NISHIMURA IN ARRIVO!!!
ETSUYA SI CARICA HASEGAWA, HIROYUKI GLI SCIVOLA ALLE SPALLE E LO BUTTA CONTRO DEVIN!
L'arbitro non ci capisce niente, ma l'azione prosegue
HIGH FLY FLOW
A SEGNO!!!
HASEGAWA BUTTA AL TAPPETO DEVIN CHE ERA IN PIEDI
E CI TORNA SULLA TERZA CORDA
HIGH FLY FLOOOOOOOOOOOW
UNO!!!
DUE!!!
NISHIMURA TIRA FUORI RING L'ARBITRO!!!
Il pubblico è furioso, Etsuya e l'arbitro discutono...
SUICIDE SOMERSAULT SENTON DI...
KAMIHOSHI!!!
IL NUOVO MEMBRO DEL RISE HA COLPITO ETSUYA
E POI...MASA ESTELAR!!! SPIN KICK!!! LO HA MESSO AL TAPPETO!
DEVIN!!! DEVIN!!! DEVIN!!!
METTE HASEGAWA AL TAPPETO E ALL FOR NOTHING!!! STF A SEGNO!!! IL PUBBLICO URLA AD HIROYUKI IMPLORANDOGLI DI NON CEDERE, MA HASEGAWA NON APPENA PROVA A MUOVERSI SENTE DOLORE AL GINOCCHIO INFORTUNATO E INTRAPPOLATO TRA LE GAMBE DI DEVIN!!! HASEGAWA NON PUO' MUOVERSI E ALLORA COMINCIA A COLPIRE CON UNA SERIE DI GOMITATE DEVIN...
CHE AUMENTA LA PRESSIONE!!!
MA HASEGAWA CON UNA GOMITATA LO PRENDE IN PIENO VOLTO!!!
DEVIN RESTA COL NASO INSANGUINATO STESO SUL MAT
Hasegawa si rialza su una gamba... Devin lo guarda ridacchiando...
Hasegawa lo guarda senza emozione. Gli afferra le braccia.
H: "Kimi wa...Tsumaranai."
STRONG BREAK CHAOS
A SEGNO!!!
LO RIALZA SUBITO DOPO
MIRAI NO MANAZASHI!!!
TIGER DRIVER 92
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Hiroyuki Hasegawa b. Devin Brooks e mantiene il titolo (29:05)
L'Ace porta a casa la vittoria! Devin le ha provate tutte, persino i mindgames, ma alla fine non è riuscito ad ottenere la cintura. Un incontro incredibile sotto il profilo psicologico. Hasegawa viene rialzato da Kamihoshi, i due si abbracciano e Hase lo ringrazia dell'aiuto contro il Killer Club. Il mascherato consegna la cintura ad Hase, che l'ha difesa con onore. Gli sussurra qualcosa e Kamihoshi va a prendergli il microfono.
Hase respira a fatica.
H: "Volete per forza spezzarmi."
Muove il braccio un tempo infortunato, muove (con gran fatica) il ginocchio acciaccato.
H: "Ma non mi romperò mai.
Io sono il campione PWGP e lo sono per un motivo ben preciso. Proprio perché uomini come IZANAGI o Devin Brooks arriveranno sempre a screditare il puroresu, a infangare il nome della JPWA e tutto ciò che rappresenta per voi fan. Io sarò qui a prenderli a calci, a chiudere le loro bocche. Difendo il prestigio di questa cintura, di questa federazione, e l'orgoglio di tutti voi.
E' per questo che non voglio affrontare altri come loro. E' per questo che ho ben a mente il mio prossimo sfidante."
...
H: "RED FOX II!!!"
OOOOOOOOOOOOOH
Il pubblico appare sorpreso, nonostante il difficile periodo per Fox, è stato chiamato da Hasegawa per sfidarlo! Il mascherato, dopo qualche istante in cui Hasegawa lo attende, si mostra finalmente. I due parlano senza microfono per qualche secondo, Hiroyuki non pare chissà quanto contento della conversazione e...
RFII: "Non ti affronterò."
Red Fox va via?!
Hasegawa lo ferma e cerca di parlare, Fox però continua a scuotere il capo.
RFII: "Il giorno che meriterò una possibilità per questo titolo sarò io a cercarti, Hasegawa-San."
Volta di nuovo le spalle al campione, Fox si volta di scatto e lo spinge via!
Kamihoshi cerca di calmare le acque tra i due, Hiroyuki poi lo invita a farsi da parte e lasciar andare Fox. Quest'ultimo abbandona il ring e torna nel backstage visibilmente scontento. Come se si fosse sentito umiliato da Hasegawa, che in realtà voleva ottenere l'effetto opposto.
"Che errore fu commesso, nel fine '800, quando quelle fredde mani non mi assassinarono."
When will we meet again, sweetheart? When will we meet again? When the autumn leaves that fall from trees Are green and spring up again
La stagione del Diavolo è pronta a cominciare. Questa la presentazione del Creepy Coven capitanato da Satanic, ancora una volta l’allegra combriccola della violenza si riunisce e ancora una volta vuole lanciare il suo messaggio. Il Violence Vektor afferma che il tempo è pronto per una nuova epoca, un’epoca faccia di violenza. Se ricordano la Violence Era, allora dovranno dimenticarla; perché quello che li aspetta è molto peggio. Per anni è andato raccogliendo i consensi dei reietti, di coloro che si nascondono e che vengono allontanati dalla società. I figli rinnegati si sono riuniti sotto il suo vessillo perché è stato l’unico ad offrire loro un luogo sicuro, dove sentirsi accolto. Ma adesso non basta più. Non devono più nascondersi e l’unico modo per cambiare le cose è la rivoluzione. Così come nel mondo odierno la Notte del Diavolo è un emblema, una notte dove tutto è consentito. Dove si può essere liberi da moralità ed etica, così la Stagione del Diavolo deve cominciare. Il mondo e il luogo nel quale si trovano dovrà prepararsi ad essere sconquassato. Perché lì ognuno dovrà e potrà fare ciò che più brama. Siamo tutti dei mostri, no? Questo il mantra del Creepy Smiler che continua affermando che sa benissimo che chiunque sia pronto a sposare questa filosofia. Chiunque è pronto a prendere la parte più buia della propria esistenza e portarla alla luce, perché tutti sono stanchi di incarnare dei concetti inadatti. Tutti indossano facciate di potere, ma è questo il bello della violenza viene detto, che è equa e priva di facilitazioni e scalate sociali. Tutti sono pedine di un gioco più grande che deve essere scardinato con la violenza ed i primi a essere “liberati” saranno tutti gli adepti della Scuola del Sapere Superiore, perché loro potranno anche affermare di essere esperti in materia di violenza, ma la violenza non è qualcosa che può essere studiata. Si vive e si prova come esperienza. Tutti saranno liberati. La Stagione del Diavolo può cominciare.
Morgan DeSade cammina nei corridoi della Fortezza Rossa fermandosi di tanto in tanto a guardare dietro di sé per assicurarsi di non essere seguito da Satanic o da qualcuno del Creepy Coven. Quindi con un guizzo apre una porta ed entra velocemente in una stanza dove trova quasi tutto il resto della Scuola del Sapere Superiore: Valtharius, Xomb e Harrison Hell sono in piedi mentre in ginocchio al centro della sala Karachell e Lilith con gli occhi al cielo mormorano formule incomprensibili a qualunque intelletto umano.
Morgan domanda ai suoi accoliti come procede e Xomb con il suo solito tono di voce mellifluo e inquietante risponde che nonostante siano passate ore interminabili i due non si sono mossi di un millimetro e hanno continuato a sussurrare incantesimi inspiegabili per tutto il tempo. Valtharius ringhia nervosamente e chiede a Morgan se sia realmente consapevole di ciò che Karachell e Lilith stanno facendo. Morgan risponde perentorio di non aver alcuna certezza in questo nuovo mondo in cui deve ancora trovare il modo di entrare in contatto con il Dolore, ma se ha ben interpretato il libro trovato negli archivi della Fortezza Rossa, le formule contenute al suo interno gli saranno di prezioso aiuto quantomeno per sconfiggere il Creepy Coven.
Satanic ha messo nel mirino la Scuola del Sapere Superiore e non ci sarà alcun modo di liberarsi di lui se non annientando lui e la sua fazione: tuttavia l’ultimo assalto subito dal Coven ha certamente dimostrato che attualmente la Scuola del Sapere Superiore è troppo debole per avere la meglio sui suoi nemici, le forze su cui Morgan DeSade può contare non sono sufficienti e sono necessari rinforzi. Valtharius chiede quali siano i rinforzi di cui Morgan crede di avere bisogno: basterebbe semplicemente che suo figlio Paul la smettesse di giocare al bamboccio viziato e di perdere tempo con Juggernaut e l’ERFENIS Cummerbund per concentrarsi ad aiutare la sua famiglia e la sua scuola e potrebbero smettersi di preoccuparsi di Satanic e dei suoi vili alleati… Perché Paul DeSade non è qui con loro? Per quanto tempo ancora Morgan tollererà questi atteggiamenti egoistici?
Morgan sibila a Valtharius di smetterla con queste illazioni intollerabili. La strada di Paul è stata segnata dal Dolore tempo fa e né lui né nessun altro ha il diritto di dubitare di ciò: tanto più in un frangente come questo in cui il Dolore non riesce a far pervenire i suoi precetti ai suoi accoliti, Paul dovrà sentirsi libero di seguire la sua ambizione fintanto che gli sarà concesso. Con o senza Paul DeSade, la Scuola del Sapere Superiore avrà la meglio sul Creepy Coven. La discussione termina qui.
Soprattutto perché le preghiere di Lilith e Karachell sembrano aver sortito qualche effetto! Davanti ai membri della Scuola del Sapere Superiore si apre un cerchio di luce in cui, prima indistintamente e poi sempre più reali, compaiono due figure.
Non è possibile, non possono essere loro.
Sono Raziel e Deamiel. Gli eXiled Souls.
Pronti a servire il Dolore.
Troviamo nel recondito luogo nel quale ci troviamo i Morningstar Champions al completo, vengono però fermati sul loro cammino da… POE KING! Il terzo gemello, il fratello dimenticato e che si credeva fosse solamente una leggenda o una mera allucinazione. Non è però solo Poe, con lui c’è il .mob!
Poe guarda verso i campioni e verso quello che in passato era uno dei suoi fratelli. Il suo sguardo è un misto di tristezza e di rabbia. Serra i pugni, ma mantiene la calma. Le sue parole sono concise e parla con tono calmo. Dice che rivuole suo fratello, che rivuole i suoi fratelli ed è pronto a tutto per farlo. Perché tutta questa storia deve raggiungere una fine, si deve arrivare ad una conclusione e lui è l’unico in grado di portare il fardello di questa situazione. Nemmeno Dio può separare il legame che li ha fatti nascere. Nessuna entità soprannaturale di qualsiasi altro tipo, perché loro sono i King. Ha trovato alleanze e accordi per arrivare al suo obiettivo e non gli importa quale sia il prezzo da pagare. È pronto a tutto per riprendere in mano la situazione ed uscire dall’ombra nella quale si era andato a riposare. Perché, nonostante tutto: Edgar, Allan e Poe King esistono ancora.
Un’oscura mano si frappone fra i due fratelli King. Essa poi, con un vistosissimo anello dorato raffigurante tre lettere IHS, si innalza velocemente, posizionandosi esattamente ad un’equa distanza tra i due corpi, divenendo quindi una sorta di barriera fisica tra i gemelli. Si tratta di Padre Callahan, la guida spirituale del trio nonché l’artefice della trasformazione di Edgar King nell’Angelo Perfetto. Egli afferma che sarà lui a fare le veci del suo Angelo, poiché è l’unico dei presenti a poter comunicare direttamente con l’Altissimo. Inoltre, e ci tiene a sottolinearlo con vigore, la persona con cui Poe crede di parlare ormai è morta e sepolta, avendo lasciato spazio a quella che rappresenta di fatto il prossimo stadio evolutivo della razza umana. Edgar ha abbandonato le sue spoglie mortali per divenire, sotto la sapiente guida del Reverendo, un essere celeste il quale, per sua stessa natura, ovviamente non si può immischiare negli affari dei comuni mortali come Poe e la sua turpe congrega. Detto questo, Desmond Callahan invita quindi la controparte a sloggiare, per far spazio agli unici individui all’interno di quella landa in grado di poter sovvertire l’ordine delle cose.
James D. D’Arby decide quindi di dare un senso alla propria presenza, ed interviene consigliando a Callahan di tenere a mente come la fretta sia di fatto pessima consigliera: non salti con tanta immediatezza alla conclusione di essere l’unico depositario di conoscenza e verità, poiché potrebbe rimanerne dolorosamente deluso. Con la sua solita espressione spavalda e soddisfatta il Boss prosegue confermando come infatti le parole del reverendo siano errate, almeno stando alla consapevolezza di cui lui è in possesso a riguardo dell’argomento: le conoscenze che gli sono arrivate per mezzo della Regina affermano proprio che Edgar non sia ancora del tutto perduto nelle grinfie di Callahan, è ancora possibile strapparlo ad esse. Tuttavia. Né D’Arby né il .mob sono qui in questo momento per fare beneficienza ai fratelli King, non avendo essa mai fatto parte del loro repertorio, ma un uomo di potere come lui sa quando è il momento di far confluire più obiettivi in uno soltanto ed è esattamente il motivo per cui si è presentato qui assieme a Poe: lui rivuole il fratello, lo ha detto, ma loro vogliono solo e soltanto le cinture Morningstar.
Desmond scuote la testa, visibilmente non convinto dalle parole del leader dei .mob. Tutto è scritto, afferma il nativo di Salem. Per rafforzare la sua tesi mostra il suo scintillante anello a D’Arby, invitandolo a guardarlo per bene. Le tre lettere stanno per Jesus Hominun Salvator. Gesù Salvatore degli Uomini. Esso è non solo il simbolo del sacro ordine dei gesuiti, del quale Desmond Callahan è un valente membro, ma un vero e proprio dogma del loro credo. Un credo che non potrà essere fermato neanche dalla Regina Chelsea, per quanto essa sia potente, o pensi di esserlo. Dopo questa dovuta precisazione però Callahan afferma di aver seriamente preso in considerazione la proposta di D’Arby, e di star pensando di volerla accettare. Così come essa è formulata però non lo convince appieno. Per l’esorcista manca ancora qualcosa, che possa aggiungere ulteriore pathos alla sfida, oltre ad equilibrare la posta in palio. Il Reverendo decide così di proporre l’aggiunta di una clausola all’incontro titolato: se i campioni avessero avuto la meglio sugli sfidanti, Poe si sarebbe aggiunto a loro, divenendo anch’egli un angelo perfetto.
Sorride James D. D’Arby. Certo, non come chi sento in sé una genuina gioia. Anche se a prima vista potrebbe non sembrarlo, Callahan si sta dimostrando un ottimo uomo di potere, poiché ha messo sul tavolo una lodevole abilità nell’intavolare trattative: avrebbe potuto tranquillamente respingere la richiesta prendendola come una sfida, ed invece ha tramutato il tutto in qualcosa da cui potrebbe trarre un beneficio probabilmente impossibile da quantificare. Ma non è questo il motivo per cui sul suo volto è comparsa quella particolare linea, no: sono ben altre le parole che lo hanno stuzzicato, quasi divertito, e sono anche il motivo per cui Callahan è un uomo di potere forse ottimo, sì, ma non eccellente. Perché un eccellente uomo di potere deve capire alla perfezione quali siano le figure che compongono la rete in cui muove i suoi pericolosi interessi, ed il messaggero di Cristo non ha evidentemente chiaro proprio tutto: ha nominato la Regina Chelsea come se fosse stata in qualche modo inclusa nel discorso, ma così non è. Mentre D’Arby parla i suoi occhi si muovono malcelatamente verso Orpheus, seppur continui a rivolgersi a Callahan con le parole, e mentre il suo sorriso diviene un vero e proprio ghigno afferma che non è Chelsea la Regina di cui ha fatto menzione. A lei non è indirizzata fedeltà alcuna.
Lo sguardo del Boss va poi a puntare Poe, mentre con la voce afferma di voler comunque premiare Callahan per il suo tentativo che non è stato perfetto per un solo dettaglio, seppur di assoluto rilievo. Il King “dimenticato” non batte ciglio, e D’Arby si sente quindi autorizzato ad accettare la proposta del reverendo: sarà finalmente il ring a decidere quale delle due parti acquisirà una parte fondamentale del potere totale sul Castello de Haar, ed i Campioni non devono sentirsi così sicuri solo per l’assenza di Juggernaut. Anche senza di lui, il loro prossimo incontro coinciderà con l’ultima volta in cui Callahan e i suoi sentiranno l’aria passare attraverso le proprie narici.
Arriva quindi il momento per Poe ed il .mob di lasciare la scena, con evidente soddisfazione di tutti i presenti avendo ognuno ottenuto l’opportunità che stava cercando. Ma tutti anche ben consapevoli che soltanto la metà di loro la tramuterà nell’esaudimento del proprio desiderio. Per i perdenti, invece, sarà un vero e proprio viaggio verso il fondo dell’abisso.
L'inquadratura ci mostra un soggetto ben riconoscibile, nonché molto difficile da non vedere viste le sue dimensioni.
Juggernaut.
Il gigante del .mob è seduto a fianco di un piccolo tavolo di legno, sul quale è poggiato quello che ha tutta l'aria di essere un mazzo di carte, ed esordisce con una domanda.
Che cos'è la fortuna?
Molti nel corso della storia dell'umanità la hanno descritta come una forza che direziona lo scorrere degli eventi per ognuno di noi, insieme alla gemella malvagia sfortuna, ed altrettanti continuano a farlo. Da questo punto di vista allora sarebbe più opportuno porre un'altra domanda.
La fortuna esiste?
Juggernaut non è uno che crede che la vita e le sue vicende siano guidate da qualche divinità, anche se la vita nel Castello de Haar certo fa capire anche ai più scettici che non è sempre tutto piatto come si tende a credere nella maggior parte dei casi. Tuttavia scelta una qualsiasi carta, ad esempio il sette di denari, non sarebbe certo per scelta di una qualche divinità o simili che finirebbe per pescarla o meno.
Accadrebbe solo per caso.
Ed il caso già di per sé esclude l'esistenza di qualsiasi decisione da parte di chicchessia. Anzi, è proprio per via di esso che le persone parlano di fortuna e sfortuna, confondendo risultati casuali positivi e negativi con qualche sorta di predestinazione. Juggernaut sa di non essere predestinato a pescare o meno il sette di denari o qualunque altra carta, così come nessuno può dirsi predestinato ad ottenere determinati risultati o anche solo opportunità: il caso potrebbe entrare in gioco, ma non è detto che sarebbe da solo poiché il successo ed il potere sono qualcosa che prima di tutto si costruiscono e conquistano con le proprie risorse. Nel caso del sette di denari si potrebbe ad esempio iniziare ad eliminare tutte le altre carte per aumentare le probabilità di pescarlo e ridurre quindi il potere del caso, mentre sul ring l'unica cosa che bisogna pensare a diminuire sono le possibilità altrui, e ciò ovviamente tramite il proprio lavoro.
Una decisione altrui ha voluto di nuovo mettere di fronte lui e Paul DeSade, ma a determinare il risultato non sarà essa nè tantomeno il caso: gli unici ad avere voce in capitolo su chi otterrà l'esclusiva di un'opportunità che Paul ha già dimostrato di non meritare saranno soltanto loro due. DeSade sicuramente penserà che incrociare i pugni con Juggernaut sia uno stupido scherzo del destino o una spiacevole coincidenza, quindi in ogni caso un colpo di sfortuna, ma alla fine del loro match si renderà finalmente conto che l'unica causa della sua inferiorità sono le sue risorse insufficienti come ha già dimostrato diverse volte, l'ultima in ordine temporale proprio in un match per il titolo dov'è lo sconfitto e stato lui e soltanto lui.
Il confine tra il caso ed il merito finalmente si imprimerà nella sua carne una volta per tutte.
Juggernaut quindi mette la mano sul mazzo e pesca una carta. La fissa per un attimo. Ghigna.
Il silenzio regna incontrastato nella stanza in cui il solo Paul DeSade, probabilmente al termine di un allenamento, siede su una panchina con un asciugamano a coprirgli il volto. Un silenzio talmente tetro e oscuro da far rimbombare come tuoni i pensieri di Paul DeSade.
Sono giorni, settimane, mesi, che Paul si chiede incessantemente cosa deve fare. E’ davvero la scelta giusta? Ha davvero senso continuare su questa strada? Nonostante le delusioni, Paul continua ad andare avanti e a inseguire i suoi desideri… A cercare di annientare una volta per tutte Juggernaut… A tentare di conquistare l’ERFENIS Cummerbund Tutte imprese nei confronti delle quali si è mostrato del tutto inadeguato. Tutte imprese in cui ha già fallito una volta e in cui teme di fallire nuovamente. E intanto i suoi fratelli perdevano la possibilità di conquistare i titoli Morningstar. E intanto la sua famiglia veniva massacrata senza pietà da Satanic e dal Creepy Coven. Paul sa che non potrà andare avanti ancora a lungo in questa maniera, i malumori che prima si limitavano a serpeggiare tra le fila della Scuola del Sapere Superiore ora sono esternati senza alcun timore e a viso aperto.
Le insidie sono molteplici in vista dell’incontro di questa sera: Paul sa che mentre affronterà un avversario temibile e pericoloso come Juggernaut dovrà anche guardarsi le spalle per prevenire un possibile intervento di Satanic contro di lui. Pare che le circostanze giochino tutte a suo sfavore. Eppure Paul non riesce a fare a meno di ricordare come sia riuscito a risollevarsi tutte le volte da situazioni così disperate. Paul non riesce a non ricordare quanto in questi frangenti egli sia sempre stato in grado di mostrare le sue reali capacità. Paul non riesce a dimenticare come chiunque in passato abbia osato ridere di lui, si sia poi trovato a piangere come un infante osservando gli ultimi istanti della propria vita svanire nel nulla.
Non sarà stasera. Forse non sarà nemmeno domani. Ma Juggernaut avrà di che riflettere su cosa significhi essere distrutto da chi ha avuto il coraggio di definire come nulla più che una nullità. E Satanic insieme ai suoi accoliti tasteranno con mano il vero inferno e si renderanno definitivamente conto della vera sofferenza che soltanto gli adepti del Culto del Dolore sono in grado di infliggere. Il sangue dei suoi nemici bagnerà la cintura dell’ERFENIS Cummerbund perché questo è il destino di Paul DeSade. Un destino tracciato dal Dolore da tempo immemore che nessuno sarà in grado di deviare in alcun modo, un destino che troverà il suo compito nella gloria di Paul DeSade e della Scuola del Sapere Superiore e nella lenta agonia di tutti i loro nemici.
Non sarà stasera. Forse non sarà nemmeno domani. Ma presto. All shall suffer.
Ci troviamo nei meandri della fortezza rossa, in un luogo non meglio precisato. Iside giace a terra con Leviathan e la sua maschera a Led color nero che si confonde con l’ambiente circostante che sta vegliando su di lei. Leviathan ha difeso il titolo nell’ultimo episodio ma a quale prezzo? E soprattutto ha mostrato una debolezza che nessuno credeva avesse. Leviathan è immobile, non riusciamo a capire il suo stato d’animo dai movimenti del corpo. Improvvisamente un rumore desta leggermente Leviathan: è Chelsea che si porta appresso N-17 e Regalia. Leviathan li osserva ma non muove un muscolo e non fa neanche intendere di volerli attaccare. Si gira nuovamente verso Iside come se quei tre fossero tre sconosciuti, come se quei tre non fossero la causa del perché Iside è priva di sensi. Chelsea, stupita dall’atteggiamento di Leviathan, asserisce che Iside non può restare in vita perché è una minaccia per le Regine. Neanche questo smuove più di tanto Leviathan che gira nuovamente la testa verso Chelsea e la fissa attraversa la maschera nera che non cambia colore come se dentro Leviathan ci fosse un vuoto. Chelsea continua dicendo che se Leviathan non si farà da parte quando in futuro capiterà un’altra occasione per eliminare Iside, verrà eliminato anche lui. Loro hanno già dimostrato di poter far male a Leviathan. Chelsea non attende la reazione di Leviathan e lascia la scena seguito da Regalia e N-17. Leviathan ancora una volta non reagisce, si alza semplicemente in piedi e porta via Iside senza proferire nessuna parola o lasciare trasparire qualunque tipo di sentimento.
Siamo giunti all'incontro della serata. Nella Fortezza Rossa si conoscerà il nuovo sfidante di Leviathan, tra due lottatori che già hanno affrontato il campione nel Season Finale della seconda stagione e che, soprattutto, si trovano in un'accesa rivalità. Oggi Juggernaut e Paul de Sade metteranno la parola fine al loro scontro.
#1 CONTENDER FOR ERFENIS Cummerbund Last Man Standing Juggernaut vs Paul DeSade
LA CAMPANA SUONA E SI MASSACRANO SUBITO
Paul sembra prendere il sopravvento, Juggernaut però lo afferra per il collo e lo schianta contro l'angolo, colpendolo numerose volte con delle ginocchiate. Paul allora si piega tenendosi sulla seconda corda, Juggernaut lo lancia così forte all'angolo opposto...CHE PAUL CADE FUORI RING! Impatto clamoroso. Juggernaut lo raggiunge e lo schianta contro le barricate, sotto gli occhi degli aristocratici. Juggernaut poi cerca sotto al ring degli oggetti, trovando un tavolo. Lo posiziona aperto all'esterno...CHAIR SHOT AL CAPO DI PAUL!!! Juggernaut comincia a sanguinare copiosamente...
MA SI RIALZA DI SCATTO, INCAZZATO
E SBATTE PAUL CONTRO IL PALETTO D'ACCIAIO
OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUL FOTTUTO TAVOLO!!!
L'arbitro inizia il conteggio mentre gli aristocratici per dimostrare di essere coinvolti nella contesa applaudono picchiettando il palmo della mano destra sulle nocche della mano sinistra. Juggernaut osserva Paul che al conto di cinque si rialza. Lo prende per il collo e gli urla che oggi la finiranno. E poi lo schianta contro il muro, dritto col capo. A quel punto Juggernaut prende la rincorsa...PAUL SI SCANSA! Il membro dei mob si schianta col capo contro il cemento. Continua a sanguinare...
PAUL GLI SCHIANTA IL CAPO CONTRO IL CEMENTO, ANCORA!!!
CON UN RUNNING BIG BOOT!!!
JUGGERNAUT CROLLA AL TAPPETO! MA PAUL NON CONTENTO PRENDE UNA SEDIA E LO MASSACRA! Juggernaut si ostina a rialzarsi, ci prova ancora una volta e allora Paul prende la sedia e chiude la gamba destra dell'avversario al suo interno...E LA COLPISCE CON UN'ALTRA SEDIA! RISCHIA DI SPEZZARGLI LA CAVIGLIA!!! Juggernaut urla dal dolore, Paul continua a colpirlo ripetutamente. Quando ha finito, l'arbitro inizia il conteggio e Juggernat...
FATICA A RIALZARSI!
MA A SETTE SI RIMETTE IN PIEDI!
Tutto ciò mentre Paul prepara un tavolo all'interno del ring. Juggernaut ha il volto completamente insanguinato mentre l'avversario è già nel quadrato. E ci mette molto per tornarci perché la gamba gli fa malissimo. Quando rientra, Paul lo accoglie con un altro Big Boot in corsa...JUGGERNAUT RISPONDE CON UNA SPEAR DI CONTROBALZO...CALCIO IN FACCIA DI PAUL!!! E POI SE LO CARICA
FIGHT OFF YOUR DEMONS!!!
ODDIO ODDIO ODDIO
INVERTED POWERSLAM SUL TAVOLO!!!
PAUL DE SADE FA ROTEARE IN ARIA UN GIGANTE DI DUE METRI!!!
JUGGERNAUT NON SI RIALZERA' PIU'!!!
7!!!
8!!!
9!!!
IL MATCH STA PER FINIRE
10!!!
JUGGERNAUT E' IN PIEDI!!!
L'ARBITRO SI FERMA!
Paul immediatamente lo sbatte contro l'angolo e lo colpisce con una serie di chop. Lo lancia contro le corde...PAIN SACRIFICE!!! IL RING TREMA! Ma Paul non ne ha abbastanza, Juggernaut è stordito ma lo fissa con sguardo d'odio. Paul lo rialza e lo colpisce con delle testate, sporcandosi del sangue del suo acerrimo rivale. Lo sbatte contro l'angolo.
CHOP! GOMITATA! ANCORA UNA SERIE!
CALCIO AL BUSTO! CALCIO IN FACCIA!
BRUTAL SHOTS A SEGNO DA PARTE DI PAUL!!!
LARIAT PER FINIRE...NO!
JUGGERNAUT SI ABBASSA
SPEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAR!!!
NO NO NO
CALCIO IN FACCIA ANCORA
LARIAT!!! LARIAT!!! LARIAT!!!
Ma Paul lo trascina subito dopo fuori ring, ancora una volta lo sbatte contro un muro. Prende la rincorsa...RUNNING BIG BOOT! NO! NO! NO! JUGGERNAUT SI SPOSTA!!!
JUGGERNAUT ESEGUE LA MANOVRA, MA E' PAUL A TENERLO PER I CAPELLI!!! JUGGERNAUT AVRA' COLPITO IL CAPO CONTRO IL MURO! MA HA COMUNQUE LA FORZA DI REGGERSI IN PIEDI!
PERO' NON E' CAPACE DI OPPORSI A PAUL CHE...
OH MIO DIO
LO PORTA SULL'APRON!
LO PORTA SULLA TERZA CORDA!
PUNTA L'ESTERNO!!!
NON CI CREDO
SE LO CARICA...
AFTER LIFE-NOOOOOOOO
JUGGERNAUT SI OPPONE
SE LO CARICA
ODDIO ODDIO ODDIO ODDIO ODDIO
NOOOOOOOOOOOOOOOOO
GOODBYE SKELETOOOOOOOOOOOOOOOOOON
BURNING HAMMER VERSO L'ESTERNOOOOOOOOOOOO
E
CADONO ENTRAMBI!!!
SONO CADUTI ENTRAMBI
...
E SFONDANO IL PAVIMENTO!!! HANNO SFONDATO IL PAVIMENTO SONO CROLLATI IN UN BUCO
L'ARBITRO PROSEGUE IL CONTEGGIO
7!!!
8!!!
9!!!
UNA MANO
UNA MANO E POI TUTTO IL CORPO
JUGGERNAUT ESCE DAL BUCO NEL PAVIMENTO
E' IN PIEDI
10!!! 10!!! 10!!!
JUGGERNAUT E' IL VINCITORE!!!
Juggernaut b. Paul de Sade via KO ed è il primo contendente all'ERFENIS Cummerbund
Juggernaut si prende la vittoria contro il suo più grande rivale ad Erfenis e punta il titolo di Leviathan! Un'altra prova disumana per entrambi, che sembrano essere sempre destinati ad annichilirsi a vicenda quando si incrociano.
E speriamo che non sia l'ultima volta.
Conor Myers si aggira nei corridoi della Fortezza Rossa. Anche se nella scorsa puntata di ERFENIS non l’abbiamo visto, anche lui è stato trasportato in questa nuova dimensione e anche lui si chiede in che luogo si trovi esattamente e si ci sia un modo per tornare a casa. Pensieri e dubbi ai quali non troverà soluzione oggi perché l’Imperfect One ha ben altri problemi di cui occuparsi ora.
Una figura spuntata fuori da chissà dove lo aggredisce alle spalle facendolo finire a terra! MA E’ PUZZLE!!! Il wrestler mascherato ha teso un’imboscata a Myers non essendo in grado di affrontarlo a viso aperto con le sue scarse forze residue e ora avanza lentamente verso di lui! Myers tuttavia non si fa cogliere impreparato e riesce a sgambettare l’avversario facendolo finire rovinosamente a terra… Puzzle non riesce nemmeno a rialzarsi e ci pensa Myers a tirarlo su con rabbia… Ma il wrestler mascherato lo colpisce con un sasso raccolto da terra! Conor Myers crolla a terra sanguinando dalla tempia mentre Puzzle afferra una fiaccola e monta a cavalcioni su Myers… NON E’ POSSIBILE!!! VUOLE TRAFIGGERLO CON LA FIACCOLA! Le forze del wrestler mascherato tuttavia non sono sufficienti e Myers riesce a scrollarsi l’avversario di dosso invertendo le posizioni iniziali…
ADESSO E’ MYERS CHE STA PER UCCIDERE PUZZLE!
Myers lo afferra per il collo e comincia a colpirlo ripetutamente con dei pugni al volto. Nel processo gli urla che finalmente può compiere la sua sentenza, la sentenza Imperfetta. E stavolta lo farà una volta per tutte. Colpi in faccia ripetuti, Puzzle non si muove se non per subire l'impatto, il mascherato lascia cadere il collo a peso morto facendo presagire il peggio. Myers è come posseduto, da sotto alla maschera comincia a grondare sangue che macchia il freddo pavimento. Conor poi stringe la morsa al collo. Sempre più forte...
Conor tiene stretta la presa e alza lo sguardo.
E' ai piedi dell'Erede originale e Colui. I due fratelli osservano la scena. Myers allenta la presa chiedendo cosa vogliono, l'Erede afferma che per quanto accaduto anni prima, la morte di Puzzle un tempo era ciò che desiderava. Ma adesso non è necessaria. Né per l'Erede, né per Colui...E nemmeno per Myers. Quest'ultimo ridacchia e scuote il capo, tornando a stringere il collo del mascherato. L'ex campione Erfenis vede la vita abbandonarlo sempre più, non ha più fiato...Ma Colui chiede a Myers di riflettere. E' davvero così che vuole mostrare la forza inarrestabile dell'Imperfezione? Ammazzando ciò che è già morto? Myers urla ai due di farsi da parte e continua.
L'Erede aggiunge che c'è un modo per Myers di dimostrare quanto crede. Contro un Puzzle in forze. Solo così Conor e il suo ideale saranno credibili a tutti.
Myers ringhia di rabbia e continua a stringere. Puzzle è ad un passo dalla morte...
Ma poi lo lascia andare.
Myers si rialza di scatto tenendo Puzzle fermo con la suola all'altezza del petto. Chiede ai due cosa intendano dire. L'Erede e Colui però solo con lo sguardo fanno intendere di voler parlare con Puzzle. Conor si fa da parte, per quanto irritato. L'Erede poggia Puzzle con la schiena contro il muro. Puzzle lo spinge via, in memoria di quanto accaduto anni prima di certo il mascherato non si fida dell'Erede. Nemmeno se l'ha appena salvato da fine certa. Con un filo di voce gli chiede cosa voglia. L'Erede approfitta di un momento di distrazione di Myers per dire che ha bisogno di lui. Che ha bisogno di disfare quanto fatto nel loro mondo, al Castello de Haar. I due fratelli vogliono uccidere Charles Casey, vogliono assassinare Dio.
Ma per farlo hanno bisogno di liberare Puzzle dal male che lo sta uccidendo.
Puzzle è orgoglioso, lo spinge via ancora una volta e si rifiuta. Sputa sangue, urlando a Conor di finire quanto avevano iniziato. Conor scatta, venendo fermato da Colui. L'Erede afferra Puzzle per il collo e lo forza a guardarlo negli occhi. L'Erede afferma che Puzzle potrà finalmente guardare in faccia sé stesso e battersi con ciò che lo fa soffrire. Puzzle appare confuso, ma quelle parole, quell'idea, sembrano interessarlo. L'unico interesse che non spinge a farsi morire quella notte stessa.
Abbassa il capo, svenendo.
L'Erede e Colui lo rialzano e lo portano a peso morto fuori. Myers resta lì ad osservarli, aggiungendo che adesso anche loro sono complici della perfezione e che dovranno rispondere a queste accuse. Da meri mortali quali sono oggi.
I due fratelli appaiono preoccupati... E poi lasciano il posto con Puzzle privo di sensi.
Dall'alto osserviamo una Fortezza.
E no, non è quella Rossa, dimora della Regina Chelsea. Quando ci addentriamo al suo interno, possiamo notare come vi è un contrasto palese tra l'Era di questa Landa e l'arredamento. Laddove solitamente troviamo un ambiente regale, con materiali di legno ed oro, contraddistinti sempre da una cupa atmosfera emanata dalla fioca luce delle candele ad illuminare quei luoghi, questa Fortezza è...Diversa.
Per quanto il materiale sia il medesimo, non è presente alcuna atmosfera cupa. E' tutto illuminato, così come è assente l'oro.
A favore di un Bianco acceso.
Persino il trono, per quanto sfarzoso, è bianco. E osservandolo di spalle possiamo vedere seduta una figura. Ella attende per qualche istante, finché un uomo non apre il portone. Giunge ai gradini che lo separano dal trono. Si inginocchia, non guardandola negli occhi.
Una guardia apre il portone, consentendo ad una donna dal lungo abito rosso di camminare tra le segrete della fortezza. Al suo fianco N-17 tiene il passo mentre ella, certa della destinazione, d’un tratto gira verso sinistra. Si trova dinnanzi ad una porta e, con un cenno di capo, ordina di aprirla. Nella penombra, lontano dall’unico barlume di luce lunare rappresentato da strette fessure verso l’esterno, si nota incatenato un corpo. Queen Chelsea e N-17 entrano all’interno e l’individuo, a stento capace di aprire gli occhi, li riconosce.
Ringhia di rabbia. Poi, con un gesto quasi istintivo, sembra voler lanciare un incantesimo. Nulla di fatto accompagnato dal sorrisetto di Chelsea. Aggiunge che non funzionerà. Forse…Regalia…Non ricorda che quando il suo Dio l’ha resuscitato gli ha privato di ogni potere, rendendolo di fatto un essere umano come ogni altro Erede. Vulnerabile…Dinnanzi alla Regina. E’ divertita se pensa a come i ruoli si siano del tutto invertiti. Regalia le chiede di arrivare al dunque, se sono qui per assassinarlo di nuovo che facciano in fretta, lui non ha motivo per vivere. Chelsea fa un passo verso l’uomo incatenato, scuotendo il capo e affermando di dover dissentire. Regalia ha avuto una seconda opportunità, la possibilità di vendicarsi.
L’Erede Viola non pare convinto.
Chelsea aggiunge che Regalia è stato solo uno strumento per resuscitare Charles Casey. Certo, Regalia crede fermamente che quello sia stato il suo destino…Ma non l’ha scelto. Gli è stato imposto. Tutto quello che Regalia crede un ideale è solo un comando, il volere di un’altra persona…Chi ha dato inizio a tutto questo. Chelsea afferma che oggi Regalia è umano…Ma lo è anche l’Erede, il creatore di Erfenis.
Perché sì…
Anche lui è in questa landa.
Regalia sbarra gli occhi, adesso la sua attenzione è totale. Chelsea afferma che libererà Regalia da quelle catene solo quando giurerà di dare la sua vita alla Regina Chelsea e la sua Fortezza Rossa. Regalia non riesce a capire cosa voglia Chelsea da lei. Chelsea si limita ad osservarlo, Regalia sembra capire il perché di quell’accordo. Guarda sdegnato il suo carnefice, colui che lo uccise, N-17, tendendo le braccia come a voler essere liberato. N-17 con la sola forza delle mani lo libera. Regalia si posiziona col peso tutto sul ginocchio destro, giurando fedeltà alla Regina Chelsea.
Una figura arranca stancamente nei corridoi della Fortezza Rossa, più ci avviciniamo e più riusciamo a capire di chi si tratta: è Puzzle! Il lottatore mascherato appare in pessime condizioni al punto da essere costretto a fermarsi e ad appoggiarsi ad un muro, respirando affannosamente come se non avesse più fiato. Con un fiato di voce lo sentiamo parlare tra sé e sé e non è difficile avvertire una nota di panico nelle sue parole. Puzzle si chiede cosa gli sta accadendo, si rende conto che le sue condizioni non sono solamente figlie del massacro subito da Conor Myers… C’è dell’altro. Nonostante egli stia facendo di tutto per recuperare le sue forze, non riesce nel suo intento, il suo corpo continua a deperire e le sue condizioni fisiche peggiorano. Cosa gli sta succedendo?
Una risata attira l'attenzione del mascherato. Se Puzzle avesse le forze, lo pesterebbe in quello stesso momento. Colui è poggiato con la spalla sull'arcata della porta e osserva Puzzle faticare anche solo a camminare. Il mascherato non pare minacciato dall'interlocutore, essendo Colui ormai un mero mortale, eppure negli occhi di uno degli Eredi si cela una certa sicurezza. Afferma che Puzzle non ha ancora compreso cos'ha fatto. Non ha ancora capito che ha fatto un patto col Diavolo il giorno stesso in cui ha deciso di indossare quella maschera...E per cosa, poi? Per cinque minuti di gloria? Ne è valsa davvero la pena arrivare a quello stato, solo per quei cinque minuti...Per poi morire lentamente, spegnersi minuto dopo minuto.
Colui sa cosa pensa Puzzle. Crede di poter trionfare sul Male. Crede di poter vincere anche questa battaglia. Ma Puzzle è solo un uomo, e per quanto abbia oltrepassato i confini umani in passato stavolta...Stavolta non può opporsi al volere del Diavolo. Lui lo conosce, lui sente ancora la sua presenza nell'ombra. E sa che nessuno potrà mai rompere un patto con lui. Nemmeno Puzzle, nemmeno chi un tempo sfidò Dio stesso. Una forma ancora umana, si sa, priva dei poteri che oggi possiede.
Puzzle arranca mentre si avvicina a Colui, che se la ride. E aggiunge che tutto quello che oggi Puzzle può fare è abbandonarsi al suo destino.
Con uno scatto inusuale per le sue attuali condizioni di salute, il wrestler mascherato riesce ad avventarsi su Colui bloccandolo al muro. Sta morendo? E’ davvero così? In tal caso Puzzle non avrà remore a usare le sue ultime forze per porre fine alla vita di Colui, anch’egli ora miseramente mortale e vulnerabile, anch’egli ora del tutto incapace di fuggire da qualunque altra parte. L’Erede sembra spaventato dalle ritrovate, seppur flebili, energie di Puzzle e gli chiede cosa vuole.
Come rompere questo patto col Diavolo. Come porre fine a questa maledizione. Questa è l’unica cosa che Puzzle desidera sapere. La risposta giusta per Colui equivale a vedere la sua vita risparmiata.
Ormai in trappola, nei suoi occhi si vede una preoccupazione rara. Rarissima. Colui però non solo teme la reazione di Puzzle ma comincia a guardarsi attorno. Seppur nei suoi limiti umani, sembra avvertire una presenza che non lo fa sentire a suo agio. Quel misto di emozioni lo porta a dire la verità assoluta. Puzzle vuole liberarsi di questo patto? Vuole evitare la morte? L’unico modo per farlo…
Sorride.
E’ uccidere ciò che è diventato. Assassinare sé stesso.
La telecamera ci porta in una sala all’interno della struttura che stiamo imparando a conoscere come Fortezza Rossa, dove troviamo la Scuola del Sapere Superiore al gran completo. C’è fermento tra i membri del gruppo di accoliti del Culto del Dolore, le voci si sovrappongono le une sulle altre chiedendosi cosa sia accaduto, dove siano finiti e soprattutto cosa fare in una situazione come questa. Ci pensa fortunatamente Morgan DeSade a riportare l’ordine nella sala e a parlare ai suoi allievi che ora lo ascoltano in religioso silenzio.
Morgan ammette di non essere in grado di comprendere cosa sia effettivamente accaduto e fatica a spiegare come dal Castello de Haar ora tutti si trovino in questo luogo misterioso del quale è impossibile fornire l’ubicazione. Dovrà studiare Morgan, apprendere nuove nozioni e assieme al fidato Karachell scoprire l’arcano mistero che ha trasportato chissà dove tutta ERFENIS… E infine trovare un modo per tornare indietro.
Nel frattempo ciò che Morgan chiede ai suoi è di non perdere di vista gli obiettivi che la Scuola del Sapere Superiore si è prefissata e che purtroppo non ha portato a compimento: la vittoria del Morningstar Championship è sfumata tra le loro dita, troppi lottatori hanno desiderato vincere quel titolo complicando il cammino di Valtharius, Xomb e Karachell, e alla fine ne hanno giovato coloro che dal nulla hanno avanzato pretese su qualcoa che non li riguardava minimamente. E così anche la questione tra Paul DeSade e Juggernaut è ben lungi dall’essere conclusa: il titolo di ERFENIS e Leviathan hanno distratto suo figlio, ma adesso è ora di chiudere questa faccenda una volta per tutte. Questo è ciò che Morgan chiede ai suoi, a cui consiglia di non perdere mai la fiducia.
Il Dolore indicherà la via da seguire.
Il Dolore indicherà la via da seguire, un monito che viene nuovamente pronunciato da una voce distorta.
LIGHTS OUT!
LIGHTS ON!
Una dozzina di uomini appare completamente dal nulla, uomini con indosso delle maschere a copertura totale, di vario colore, e senza tratti distinguibili. La Scuola del Sapere Superiore appare interdetta qualche istante e poi... BAM! Uno degli esseri si toglie la maschera: JOHN DOE! Il membro del Creepy Coven! A seguirlo a ruota BTM3 e Wife-Knife! Anche i mascherati si buttano nella mischia e ne nasce un massacro. Un uomo mascherato rimane a fissare la scena. La Scuola intera non può nulla, presa alla sprovvista e massacrata dal nemico che si è presentato armato allo scontro. Due mascherati afferrano Paul DeSade e lo tengono fermo mentre l'ultimo mascherato si rivela essere, ovviamente, Satanic.
Il Violence Vektor sorride come suo solito e dice di aver apprezzato il cambiamento. Che non importa dove si vada: la violenza è un linguaggio unirversale. Che egli non ha terminato la sua missione ed i suoi adepti si sono raddoppiati in poco tempo perché la sofferenza è qualcosa che accomuna l'uomo ed i reietti vanno sempre a braccetto. Eccezion fatta per coloro che si dipingono per quello che non sono.
Altro sorriso di Satanic che si sporge verso DeSade e gli da un bacio in fronte come il migliore dei Giuda, augurandogli il meglio perché da qui in poi sarà una discesa verso l'inferno inimmaginabile.
Buio. Urla. Massacro.
La grande sala ricavata all'interno dei sotterranei della Fortezza rimane in chiaroscuro, illuminata a fatica dalle tante candele ad olio, alcune poste sull'antico soffitto, altre poste ai tavoli degli uomini di corte. Una strana antitesi, tra l'eleganza sfarzosa dell'ambiente regale e la sinistra apparenza di una gelida catacomba, celata alla luce del sole, come se ciò che accade al suo interno debba restar segreto. L'aria opprimente che tale luogo emana viene, per un istante, alleviata dalle dolci note che un pianoforte suona, lateralmente all'ingresso di tale fossa delle bestie. Un uomo elegantemente vestito, con indosso una lugubre maschera che nella sua peculiarità stinge con l'ambiente attorno, esegue una lieve e malinconica melodia.
Wolfgang Amadeus Mozart - Requiem in D minor, K. 626 (1791) III. Sequentia - Lacrimosa
Mentre la melodia risuona, due figure compaiono alle spalle del musico. Con indosso due scintillanti cinture, Padre Callahan ed Edgar King si affiancano a lui. Edgar rimane silenzioso, inespressivo, mentre Callahan par quasi compiacersi della dolce melodia, apparendo sorridente e fiero. I due avanzano, raggiungendo il quadrato, mentre la musica si conclude. Callahan si rivolge alla platea, mentre Orpheus raggiunge i due.
Il tempo era finalmente giunto, sentenziò il Reverendo visibilmente soddisfatto. Gli araldi della Fede avevano vinto, portando a compimento l’Opera Celeste. Il tutto era andato secondo i suoi piani, e non poteva esserne più orgoglioso. Il Chierico era riuscito a portare nella sua crociata due anime in pena, come Orpheus ed Edgar, le quali avevano perso la loro retta via e grazie alle quali aveva ottenuto la vittoria contro il Maligno più importante, rappresentata fisicamente dalla cintura che aveva alla vita. Desmond decide poi di slacciarla, per mostrare ai presenti il frutto finale del loro duro lavoro. Lo aveva fatto perché tutti, a sua detta, persino i più servili peccatori, meritavano di godere della vista di quella scintillante cinta, che era a tutti gli effetti una rappresentazione concreta della Potenza di Dio, un modo tangibile per mostrare, a quello stuolo di infedeli, che chi vive seguendo i precetti della Fede è degno della benevolenza celestiale. Il gesuita poi si rivolse a tutti i presenti, anche a colori i quali rumoreggiavano con forza, evidentemente infastiditi dalla predica senza mezzi termini del sacerdote. Anche coloro i quali ora lo oltraggiano si ricrederanno, esattamente come Orpheus e Edgar hanno fatto prima di loro. Per dimostrare agli infedeli la autenticità delle sue parole, Padre Desmond avrebbe lasciato la parola ai suoi alleati, la cui vita era cambiata radicalmente dopo l’incontro con Dio. Callahan allarga le braccia, come in preghiera, per poi fare un passo indietro.
Orpheus avanza, catalizzando gli sguardi dei presenti su di sé. Il Musico rivolge il suo sguardo, coperto da quella strana maschera, a coloro che lo osservano. E' un mondo mortale quello che circonda, dice con voce pacata ma ferma. Un mondo peccatore. Un mondo corrotto. Ciò che li circonda è frutto di un errore, di un'aberrazione, di oscurità e tenebre fitte. Gli Inferi hanno avuto la meglio, ma non ha ancora vinto. Loro non si sono arresi. Orpheus ricorda di aver fatto una promessa, una promessa che ha giurato di mantenere. Ha giurato di salvare la sua fanciulla, la sua Luce, la sua ragione di esistere. Ha promesso di salvarla dalle tenebre che l'hanno accolta, le stesse tenebre che hanno avvolto questo mondo, che li hanno condotti in questo posto. Egli ha compreso di non poter combattere tale battaglia da solo. Il suo debole corpo e la sua musica non saranno sufficienti a far ciò. Ma Padre Callahan... gli ha offerto la possibilità di combattere assieme. La cintura che porta alla vita rappresenta il patto che hanno stretto, assieme anche ad Edgar. Salvare la sua fanciulla... ...ed assieme a lei, quest'intero mondo di peccatori. Edd è rimasto in completo silenzio. Non ha dato cenni di vita o esistenza. L'unica cosa che ha contraddistinto è stata il suo respiro. Un respiro lento di chi attende l'evolversi degli eventi. Per lui il cambiamento è stato totale. Fissa tutti i presenti con occhi vitrei, incapaci di scorgere più la luce, ma in grado di scandagliare l'animo e... nulla più. Egli si limita a rimanere fermo e incrociare le mani in una preghiera solerte. L'inizio è nuovamente prossimo e lui è pronto.
Così non va bene. Per niente.
La voce cui sentiamo pronunciare queste parole è quella di un Juggernaut tutt'altro che calmo, per usare un eufemismo.
Non è certo lui a potersi permettere di parlare così, interviene D'Arby: visibilmente adirato con il big man, il Boss punta con forza il dito su un tavolinetto accanto a lui e respira pesantemente cercando di far sbollire la rabbia quanto più rapidamente possibile. Gli altri componenti del .mob, in particolare il padre, gli si avvicinano per cercare di stemperare senza però sortire alcun effetto: anzi, James aggiunge che il .mob non è al servizio di Juggernaut né tantomeno lui può scegliere di ignorarlo come se improvvisamente non esistesse più. Il gruppo è sempre esistito perché tutti loro arrivassero al potere, e questo non accadrà mai se lui continuerà con le sue rivalità personali. D'Arby quindi si accende una sigaretta iniziando finalmente a tornare ad abituali livelli di calma, mentre Juggernaut è rimasto impassibile nei suoi confronti per tutto il tempo.
Ma ora è arrivato il suo turno.
Certo, D'Arby è sempre molto bravo a riempirsi la bocca di belle parole, d'altronde è anche per questo che è riuscito a farsi strada sin da quando era molto giovane e soprattutto è anche per questo che gli piace: sono grandi qualità per chi aspira ad una vita da uomo di potere. Juggernaut non è però uno che lui può abbindolare tanto facilmente, lo conosce abbastanza da riuscire ad andare oltre le parole essendo anche uno che ama molto di più i fatti. E proprio per questo non vuole aspettare, non vuole costruire il suo ed il loro potere passo dopo passo: ormai l'occasione per arrivare ai traguardi più ambiti è proprio davanti a lui, c'è dentro con tutte le scarpe e sarebbe soltanto un grosso errore cestinarla. Non è certo colpa sua se Paul DeSade ha continuamente cercato di rallentare il suo ed il loro percorso qua dentro, ma adesso che finalmente è stato dimostrato che non è adatto ai piani alti non ci sono altri ostacoli tra lui e Leviathan: il campione d'altronde non può certo pensare di essersi liberato di lui soltanto per aver schienato una tale nullità. Il .mob è stato costruito per dominare, D'Arby non deve dimenticare il loro obiettivo solo perché finora non sono arrivati i risultati sperati: il Castello de Haar non è certo stato costruito a partire dalla sala del trono, e lo stesso vale per il regno che loro cinque si ritroveranno per le mani proprio qui dentro.
Le due parti della squadra continuino ciò che stanno facendo senza esitazioni, e diverrà chiaro a tutti che le due strade che stanno percorrendo in realtà sono sempre state la stessa. Quella del potere.
Inquadratura sempre più da vicino sul volto ora soddisfatto di Juggernaut. Luce che scompare. Collegamento che si chiude.
La Fortezza Rossa. La nuova casa di Erfenis, un posto lontano dal Castello De Haar ma che si porta dietro gli strascichi di quel mondo. Strani rituali sono stati compiuti, vecchi Dei sono tornati, una Maschera comandava il Castello. Ora siamo in un altro mondo, un’altra galassia. La Fortezza Rossa si mostra in tutto il suo splendore e dopo una breve panoramica ci addentriamo su una scala lunga e leggermente illuminata che porta ai sotterranei, teatro della prima puntata della terza stagione.
Lunga questa lunga scala vediamo Leviathan, il vostro campione, con alle sue spalle Iside che lentamente scendono le scale verso il loro destino. Il loro destino ha un nome e un cognome: Tale Of Regalia Rabbit. Leviathan, con la sua maschera a led color bianco che risalta ancora di piu’ nella penombra di queste scale, afferma che non gli interessa dove sta andando in questo momento, lui vuole altra carne da macello, dopo la sua trasformazione vuole soltanto compiere il suo destino ed è quello di continuare a vincere e difendere questo titolo fino alla morte. Iside alle spalle sorride conscia di cosa ha creato. Leviathan scende lentamente le scale ripercorrendo non solo la carriera ma la vita dell’Erede Viola. Leviathan racconta che entrambi sono simili, alla ricerca di uno scopo e quando l’hanno trovato ne hanno tratto giovamento anzi lui ne ha tratto giovamento perché l’Erede Viola e’ stato sacrificato come uno qualunque mentre lui..Leviathan sembra sul punto di voler esaltare il fatto di essere il campione e di avere una come Iside al suo fianco ma si ferma continuando a scendere le scale come se qualcosa non andasse in lui.
Iside, alle spalle di Leviathan, rimane turbata da quel vuoto nelle parole di Leviathan ma fa finta di nulla. La maschera bianca di Leviathan sta cambiando colore diventando di un nero pece. Ci stiamo avvicinando al ring, dei tonfi provengono da sotto, la Fortezza Rossa si sta mostrando lentamente. Leviathan afferma ancora che questo titolo è diventato suo e lo sarà per sempre, ha sacrificato troppo per poterlo perdere contro un Falso Profeta, Leviathan vuole continuare la sua ascesa e per farlo dovrà scendere nelle profondità di questo luogo oscuro, Leviathan sta per aggiungere qualcosa ma si blocca girandosi verso Iside e fissandola. Scambio di sguardi tra i due, Leviathan si gira e scende le scale sparendo nell’ombra e preparandosi al match contro l’Erede Viola.
La terza stagione di Erfenis si apre con un incontro titolato! Leviathan, ormai il mostro della federazione, si presenta dinnanzi ad una ristretta cerchia di elite che potrà godersi l’incontro. Il suo avversario, con grande sorpresa di Iside, è Tale of Regalia Rabbit! Ora divenuto umano, si ritrova in netto svantaggio contro Leviathan. Ma Regalia ridacchia…Cosa avrà da ridere?
Non appena sono entrambi nel ring, però, Regalia appare visibilmente scosso. Sente la positività abbandonarlo ad ogni passo in avanti di Leviathan, di quel mostro che l’uomo difficilmente può fermare. Regalia si isola contro l’angolo, il campione è ad un passo da lui e l’osserva. Regalia volta il capo, non sa nemmeno cosa fare. Poi incrocia lo sguardo con Iside. Si guardano per un istante…E Leviathan lo afferra per la gola trascinandolo verso il centro del quadrato. Regalia prova a liberarsi, sente come un flashback della sua morte tornare alla mente. Leviathan lo lancia contro le corde e lo prende in pieno con un Lariat! Leviathan fa roteare l’avversario. Regalia è al tappeto e appare già vinto dall’avversario. Leviathan si china sull’avversario e ancora una volta fa pressione al collo del suo sfidante. Regalia si dimena ma pare non riuscire a fare nulla. Leviathan sembra volerlo finire…Ma Iside invece ha un’idea diversa. Ordine al campione di non cessare le sofferenze dell’avversario. Non subito. Leviathan lo alza ancora una volta e lo scaglia contro le corde. Regalia si ferma ad esse, ha un vantaggio di un istante e si lancia verso l’avversario con un dropkick! Leviathan rimbalza alle corde opposte e si piega, Regalia si rialza subito dopo e prova ad afferrarlo…BRAINBUSTER DI LEVIATHAN! Regalia soffre l’impatto, si avvicina alle corde e Leviathan lo lancia fuori ring con un braccio teso. Regalia striscia via e si aiuta con le barricate, Leviathan lo segue e lo rialza ancora una volta…
Ginocchiata al busto! Regalia quasi implora pietà.
Iside lo vede inginocchiato al cospetto della sua creatura. Il campione lo afferra per il collo. Si volta verso Iside che stavolta acconsente all’idea di ucciderlo. Sì. Regalia guarda Iside…RIDENDO?!
LOW BLOW!!! LOW BLOW!!! LOW BLOW!!!
LEVIATHAN SI PIEGA PER IL DOLORE! REGALIA LO SCHIANTA COL CAPO CONTRO IL PALETTO!!!
Iside è sconvolta, Regalia getta il campione nel quadrato. Afferra una sedia ed entra nel quadrato…CHAIR SHOT ALLA SCHIENA! Regalia si volta verso Iside e urla qualcosa verso di lei. Ma poi si volta e vede Leviathan che prova a rialzarsi…ALTRA CHAIR SHOT A SEGNO! Regalia ci sta mettendo tutta la forza in quei colpi ma il campione in carica non è umano ed è chiarissimo. Si rialza…ALTRA CHAIR SHOT! LA TERZA! E ALTRA ANCORA! REGALIA LO STA MASSACRANDO!!! Cessa i colpi solo nel momento in cui la sedia si rompe in due pezzi. Regalia afferra uno dei due e punta il collo dell’avversario, colpendolo violentissimamente e a più riprese. Iside appare preoccupata, Leviathan sembra in difficoltà, una difficoltà stranissima per un essere come lui, contro un comune mortale e non conoscitore della disciplina. Regalia poi gli chiude il capo in uno dei due pezzi…
DIVING LEG DROP!!!
UNO!!!
SOLO UNO!
Regalia rotola via sbarrando gli occhi. Leviathan rotola contro le corde e si rialza. Fissa l’avversario respirando a fatica. Regalia si lancia contro di lui e lo colpisce con dei pugni. Poi si lancia contro le corde…LEVIATHAN LO AFFERRA PER LA GOLA! GERMAN SUPLEX TUTTO SUL COLLO!!! REGALIA E’ FINITO! Ma Leviathan non ha pietà, calcio dritto al petto, poi…SUPERKICK! Lo afferra per il costume…DEADLIFT SUPLEX A SEGNO!!! Regalia è crollato al tappeto e stavolta è davvero immobile. Iside gli urla di finirlo…Ma…
ODDIO ODDIO ODDIO
COQ UINA CLUTCH!!!
N-17!!!!
ARRIVA ALLE SPALLE DI LEVIATHAN E LO STA ADDORMENTANDO!!! LEVIATHAN PROVA A LIBERARSI MA LA PRESA E’ SALDA, REGALIA ROTOLA FUORI RING MENTRE LEVIATHAN CON UNA JAWBREAKER SI LIBERA CADENDO A TERRA…NONONONO, N-17 TIENE LA PRESA! LEVIATHAN PROVA A LIBERARSI MA…
REGALIA LO COLPISCE CON UNA MAZZA DA BASEBALL AL CAPO!!!
STANNO COLLABORANDO PER TOGLIERLO DI MEZZO!
N-17 tiene la presa mentre Regalia rotola fuori ring, vicino ad Iside…E PREPARA UN TAVOLO ALL’ESTERNO! Leviathan a quel punto viene lasciato da N-17 e rialzato da entrambi i lottatori, le creazioni dell’Erede…
ISIDE SALE ALL’APRON! VUOLE AIUTARLO!
CHELSEA!!! CHELSEA!!! CHELSEA!!!
LA REGINA ARRIVA NEL RING…
SPEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRR!!!
SU ISIDE
CADONO SUL TAVOLO!!! CADONO SUL TAVOLO!!! CADONO SUL TAVOLO!!!
LEVIATHAN NEL RING E’ SCIOCCATO, I DUE PROVANO AD ATTACCARLO…
EVEN DEATH MAY DIE
SU N-17!!!
REGALIA SCIOCCATO CADE ALL’ANGOLO, QUASI IN LACRIME CONGIUNGE LE MANI E PREGA LEVIATHAN DI RISPARMIARLO E LEVIATHAN… SI VOLTA! GLI DA LE SPALLE, SI DISTRAE…E’ PREOCCUPATO PER ISIDE!
CHE CAZZO SUCCEDE AL CAMPIONE?!
Regalia rotola fuori dal quadrato e prende la cintura…
BELT SHOT!!! BELT SHOT!!! BELT SHOT!!!
ALLA NUCA, LEVIATHAN E’ IMMOBILE SUL MAT
REGALIA SI RIALZA TENENDO IL TITOLO, LO OSSERVA IMMOBILE. SI GUARDA ATTORNO, GUARDA TUTTA LA CARNEFICINA…
KIP UP!!!
RESUSCITA LEVIATHAN
EVEN DEATH MAY DIEEEEEEEEEEEEEEE
MANO SUL PETTO
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Leviathan b. Tale of Regalia Rabbit via Even Death May Die e mantiene il titolo
Leviathan soffre nettamente più del dovuto ma apre la terza stagione di Erfenis con una vittoria titolata! Il campione prende la cintura e rotola fuori ring, non festeggia e afferra Iside in braccio per poi portarla con sé nei meandri della Fortezza Rossa. Leviathan fatica a camminare, non l’abbiamo mai visto in questo stato…Che succede?*
*morgansanremo.gif
Il primo incontro della terza stagione è ormai giunto al termine quando vediamo Colui nei luoghi più bui della Fortezza Rossa, abbastanza preoccupato. Non l’abbiamo mai visto in questo stato prima d’ora, che il confronto con Puzzle l’abbia turbato fino a tanto? No…C’è qualcosa in più. Inizia a camminare a vuoto, come se si sentisse inseguito da qualcuno o qualcosa. Arriva davanti ad un corridoio con una serie di porte e non sa da che parte andare. A quel punto sceglie casualmente una porta, chiudendola dietro di sé. Eppure lì dentro…Quella presenza si fa sempre più forte. Esce immediatamente, con l’affanno apre un’altra porta, quella opposta. Quella presenza è anche lì. Sembra impazzito. Comincia ad aprire ogni porta, a cercare riparo da chissà che cosa. All’ultima porta aperta, immerso nella totale oscurità…
Quell’energia si esaurisce. Pare sereno. Pare salvo… Una voce chiede a Colui di dire il suo stesso nome.
Colui sbarra gli occhi, balbetta per la paura…
“Ho… Howard.”
E adesso gli ordina di dire il suo nome.
“Au… August… Brother.”
Dalla penombra, a passo lento, la figura del creatore di Erfenis emerge.
L’Erede.
L’originale. Colui resta impietrito dinnanzi alla sua figura. L’Erede afferma che quello che Colui era convinto fosse un monito per scappare da lui, in realtà era l’opposto. L’assassino e la sua vittima creano un legame tale da essere indissolubile. Nulla può infrangerlo. E può mutare in mille forme. L’Erede afferma che dovrebbe assassinarlo per la vita che gli ha fatto condurre, per tutte le sue sofferenze. Si avvicina a suo fratello e lo guarda fisso, ma Colui volge via lo sguardo. Forse pentito. Forse semplicemente impaurito dalla totale assenza dei suoi poteri, forse terrorizzato da quella figura che ha visto l’Inferno coi suoi stessi occhi. L’Erede, però…
Afferma che ha bisogno di lui.
Colui, come forse tutti noi, guarda il fratello scioccato. E gli chiede per cosa. Nessuno avrebbe mai pensato di sentire quelle parole uscire dalla bocca dell’Erede. Ma le dice. Senza timore.
-JPWA: Federazione di puroresu con attualmente un anno e mezzo di attività. -Erfenis: Una serie televisiva basata sul wrestling (sullo stile di Lucha Underground), al momento alla terza stagione. -DIAMOND: Federazione di joshi puroresu nata da poco.
Nelle sezioni in basso di iscrizioni trovi tutti i regolamenti. Nel caso qualcosa non dovesse esser chiaro dimmi pure!
Siamo nella sala conferenze, alla vigilia dell'evento più importante per il wrestling giapponese. I giornalisti si accomodano nelle loro posizioni e attendono l'ingresso della prossima fazione da intervistare. Non entra nessuno, qualcuno si sta facendo entrare. Alla fine, qualcuno si palesa.. DEVIN BROOKS. Da solo. Il Difference Maker non è in compagnia questa volta del Killer Club. In molti rimangono sorpresi.. Nel mentre, Devin interrompe il silenzio di tomba.
Devin Brooks: "Cosa c'è? Vi spaventa l'idea di porre delle domande esclusivamente al sottoscritto? Fatevi avanti, io so che posso zittire ognuno di voi senza troppi problemi."
Nessuno risponde. Il Difference Maker continua dunque il proprio discorso.
Devin Brooks: "I miei compagni si stanno godendo l'ottimo lavoro svolto nello scorso evento. Etsuya ha disputato un torneo favoloso, mostrando ancora una volta le sue doti da distruttore, è giusto che recuperi energie prima del vostro 'importantissimo' evento, mentre JUZO e KAFU stanno festeggiando il loro primo e non ultimo titolo in questa ridicola compagnia. Hanno svolto le loro missioni in maniera impeccabile, sono io quello che deve rendere conto degli sbagli che ho compiuto a Building the KINGDOM."
Giornalista: "E' stato un evento importante per il Killer Club. Etsuya è andato ad un passo da una vittoria storica, mentre JUZO e KAFU hanno vinto il primo titolo della storia della vostra fazione. Devin-San, ha disputato un match favoloso, ancora una volta.. Ma ciò non è bastato per portare a casa il titolo di Nolan Chapman.. Cosa è andat.."
Devin Brooks: "E' il wrestling, sono cose che succedono. Gli allievi mostrano di essere all'altezza della situazione, di avere il talento e la forza per poter cambiare per sempre le gerarchie del wrestling orientale, mentre il maestro non riesce a completare una serata quasi perfetta. Non ho sottovalutato il mio avversario. Le abilità di Nolan sono note a tutti ma il risultato del nostro incontro non cambia minimamente il mio pensiero. Egli non è una leggenda, non riuscirà mai ad eguagliare la mia grandezza. Sta vivendo un momento di forma strepitoso, ma sono cose che capitano a chiunque. Tra qualche anno non sentiremo più parlare di lui, nel mentre il sottoscritto avrà vinto in qualsiasi parte del globo. Sono sconfitte casuali che non intaccano per niente le mie ambizioni e la mia voglia di conquistare il Giappone. Ci sono abituato. Fin dal principio ho affrontato situazioni estremamente complicate per poi ribaltarle a mio favore. La mia carriera è sempre stata un insieme di ostacoli e brutte cadute, ma ciò ha reso sempre più epiche e memorabili le mie vittorie. Mi rialzerò anche questa volta, non preoccupatevi. Sapete cosa mi ha dato realmente fastidio?"
Si alza.
Devin Brooks: "Ciò che è successo dopo l'incontro. A parte le dichiarazioni fuori luogo di Chapman, il ritorno nel business di Meinar Nystrom e la sua arroganza. Erano anni che non sentivo parlare di lui, chi cazzo è per meritarsi una title shot in questo modo? Ecco perchè il vostro modo di vedere questa disciplina è malato. Prendete il mio esempio: Mi sono messo in gioco in JPWA partendo dal basso, come tutti gli altri. Avrei potuto tranquillamente sfidare il campione mondiale e alzare quel titolo già da questa sera, ma non è così che funziona per uno come me. Non ho bisogno di prendermi title shot puntando su ciò che ho fatto in passato, a me piace mostrare l'inferiorità dei miei colleghi ogni giorno abbassandomi al loro livello. Meinar è un nome che non sentivo da anni. E' un lottatore finito, che come Chapman ha avuto il suo momento di gloria ma esso non è bastato per sopraffarmi. Dato che a lui piace campare di rendita, vorrei ricordarvi che anni fa sono stato IO a buttarlo fuori dal giro titolato, diventando il più grande e ultimo campione della storia della 2FH. Ma vabbè.. Questi sono i vostri eroi. Poco male, li spazzerò via tutti.. TUTTI."
Si prende qualche istante di pausa. Un altro giornalista prova a fare una domanda al World Conqueror ma viene immediatamente sopraffatto dalla voce dell'italo americano.
Devin Brooks: "Così come spazzerò via Red Fox II. Vedere il mio nome nel primo match di WRESTLE TAISEN è un qualcosa di inaccettabile, ma ciò non mi impedirà di mostrarvi le doti del più grande wrestler del pianeta. Zittirò il mondo intero, vi mostrerò ancora una volta di aver ragione. Capirete che il passo falso del mio incontro come Chapman è stato un caso, un qualcosa da cui ripartire per rendere la mia leggenda ancor più inimitabile. Affronterò un lottatore che come deve reagire, deve trovare la forza necessaria per andare avanti e per imporsi.. Ma, mi spiace per lui.. L'evento più importante dell'anno sarà ricordato come la sua più grande disfatta. Se la vedrà contro un rivale unico nel suo genere, un rivale che mai più troverà in questa federazione.. Anzi, in qualsiasi promotion. Non mi farò mettere sotto da un clown mascherato e dagli altri membri del suo circo. La determinazione che egli avrà non sarà sufficiente per mandare al tappeto il più grande di sempre. Da oggi si riparte, da oggi un nuovo capitolo della mia vita e del wrestling mondiale ha inizio. Godetevi il meglio e poi addormentatevi sereni, la parte forte di WRESTLE TAISEN sarà ad inizio evento.
IT'S TIME TO MAKE THE DIFFERENCE."
-CAMERA FADES-
BP: Credi che io sia felice così?
RFII: Dovresti. Hai la tua cintura. Hai il tuo dominio. Hai raggiunto ciò che ti spetta. Una vetta da cui spiccare il volo come la fenice che sei. È uno spettacolo che ho sempre desiderato vedere. Ed ora eccolo qui proprio di fronte a me.
BP: E ciò dovrebbe rendermi felice? Non mi conosci proprio.
RFII: Al contrario. Ti conosco così perfettamente che so che dentro gongoli per quello che hai fatto. So anche che non riesci ad essere totalmente contento per quanto accaduto perché avresti preferito vedere me trionfare. Avresti anche sacrificato la tua vittoria se questo fosse stato utile alla mia di causa. E non so come sentirmi al riguardo.
BP: Non devi sentire un cazzo. Non capisci nulla a riguardo. Non ti è chiaro quello che a te piace definire piano generale. Tu dici di sapere le cose. Di definirti un eroe. Ma quello che io voglio da te, che voglio per te non c'entra nulla con questo mondo. Credi che le tue parole servano a qualcosa? Credi che tutto questo percorso. Che tutta questa mascherata possa davvero salvare qualcuno? Ho avuto momenti in cui ero stufo di tutto questo. Stanco del buonismo e del sentimentalismo. In te avevo visto una nuova possibilità per quel sognatore di tuo padre, quel folle, che voleva giocare a fare l'eroe. Non per me. Io ci sono finito per caso qui in questa storia.
RFII: E sempre per caso hai combattuto fianco a fianco di mio padre. Come il più leale dei compagni. So quello che pensi. Che le mie sconfitte siano segno che qualcosa non quadra. Che qualcosa non va bene. Che tutto sia vano. Non è così. Almeno non del tutto. Non si può di certo salvare chiunque. Questo l'ho imparato a mie spese, ma si può comunque provare. Provare ad essere un esempio migliore per il prossimo. Ed io ho fatto quello. Mi sono giocato il tutto per tutto ogni volta. Se ho fallito vuol dire che la volta successiva dovrò impegnarmi maggiormente. Per me non è un problema. Non è una maledizione o qualcosa di negativo. Sono pronto a battermi sempre e comunque e non voglio che ciò sia visto come una debolezza. La sconfitta non è la fine, bensì una tappa che ci porta al raggiungimento di un obiettivo. Anche tu hai avuto le tue batoste ed adesso guardati... Pure Openweight Champion.
BP: Mpf.
RFII: Vedo che il mio discorso ha sortito il giusto effetto. Questa sera è lo scenario per eccellenza. Quello dove le stelle migliori risplendono. E tu meriti di essere una di queste. Io sono finito nel match di apertura, ma credo più per non essere escluso. Dopo gli ultimi insuccessi sono caduto in basso. Però non credo di aver realmente perso. Il mio essere sulla cresta dell'onda ha messo in mostra gli altri. Ha mostrato la JUSTICE FORCE per quello che è. Un gruppo di eroi. La gente si è incuriosita con noi e per me va bene anche aver ottenuto questo risultato. Il mio sacrificio, l'essere stato incapace di vincere non è stato foriero di sconfitta totale. Dalle mie ceneri si sono accesi i tizzoni della speranza nella fiducia verso il nostro gruppo.
BP: Quindi saresti tu la Fenice adesso?
RFII: In un certo qual senso... sono il vostro leader e mi prendo cura di te. Tu piuttosto. Non sembri preoccupato affatto per lo scontro. Il Godai Dojo è famoso per i suoi allievi.
BP: Perché dovrei essere preoccupato? Ho visto chi è il mio avversario. Un tipo tosto e a me piacciono quelli così. Che non si risparmiano e sanno esattamente quello che vogliono da uno scontro alla pari. È il setting adatto per me. Piuttosto... dovremmo dare una svegliata anche agli altri. Dovresti suonargliele un poco per ricordargli di essere sempre pronti.
RFII: Questo compito lo lascio a te. Che più che un compito è un divertimento. Sbaglio.
Black Phoenix non dice nulla. Si limita a sorridere e dare una pacca sulla spalla a Red Fox II. Su queste immagini il collegamento stacca.
Il primo incontro darà già spettacolo per questa notte storica! Wrestle Taisen I si aprirà con il Difference Maker, la star internazionale, Devin Brooks, che sfiderà uno dei più amati lottatori in JPWA, che ha sfiorato il Main Event di questa stessa serata, Red Fox II.
Il pubblico è pronto, si inizia.
Special Single Match - 1/30 Devin Brooks vs Red Fox II
SUONA LA CAMPANA!
FO-KKU-SU!!! FO-KKU-SU!!! FO-KKU-SU!!!
Sin da subito il pubblico si schiera tutto per il mascherato! Coro tramutato in fischi quando Devin Brooks esce dal quadrato, attirando su di sé l’attenzione per l’intenzione di disertare il match. Fox osserva dal ring mentre Nishimura guarda minaccioso il mascherato. Poi Fox si siede sulla seconda corda come ad invitare Devin nel ring. Brooks finge di rientrare e alimenta il dissenso del pubblico. Il Difference Maker poi urla a Etsuya di agire, Fox si prepara all’attacco ma è solo una tattica per aggirarlo! Devin lo stende e inizia a pestarlo. Il pubblico fischia pesantemente. Fox viene messo contro le corde e Devin lo affoga spingendo sulla trachea la suola della scarpa desta. Fox viene lanciato all’angolo opposto, salta sulla terza corda evitando l’arrivo dell’avversario e lo chiude con una cintura alla vita. Devin gli passa alle spalle, Fox lo sgambetta e lo chiude in armbar! Devin soffre inizialmente ma poi lo mette con le spalle sul mat. I due si rialzano velocemente, Devin tenta un braccio teso e Fox gli passa alle spalle rifilandogli una chop violenta alla schiena! Devin si piega, Fox si lancia contro le corde, Devin lo sgambetta e va alle corde. Dropkick basso evitato! Roll up e solo conto di due, si rialzano velocemente...
Doppio braccio teso!
Rimbalzano alle corde opposte! Altro braccio teso di Fox!
Devin rimbalza alle corde, ma Etsuya lo afferra per un piede e lo trascina fuori ring! Etsuya salva il suo leader, il pubblico fischia. Fox si lancia alle corde e con una Baseball Slide prende Devin! Va faccia a faccia con Etsuya, che però non attacca. Devin a quel punto viene lanciato nel ring, dopo aver impattato alle barricate...E richiama a sé l’arbitro accusando problemi alla spalla! NISHIMURA AFFERRA FOX DALL’APRON RING!
POWERBOMB SUL CEMENTO!!!
BASTARDI
Etsuya immediatamente si allontana e come per miracolo Devin si riprende. Esce fuori dal ring e comincia a pestare l’avversario tra il dissenso generale. Dopodiché lo rialza e con una Irish Whip lo schianta violentemente contro le barricate! Fox si tocca il capo. Devin dopo aver preso in giro la folla per qualche istante scatta contro l’avversario...CHE LO AFFERRA E REVERSE RUSSIAN LEGSWEEP CONTRO LE BARRICATE! Fox lo mette a sedere! Devin è stordito. Fox prende una lunga rincorsa, correndo attorno all’intero perimetro del ring e gasando la folla...
CANNONBALL!!!
Il pubblico è pazzo di Fox. Il mascherato rialza Devin e lo lancia nel ring.
Conteggio solo di due.
Subito dopo applica una Crossface ai danni dell’avversario! Una pagina dal libro di Phoenix. Fox però non tiene la presa per molto, Devin si libera. Si rialza di scatto e...Accusa un giramento di testa. Il colpo della powerbomb si fa sentire nonostante l’adrenalina, il pubblico in festa per lui. Fox rialza Devin che subito gli scivola alle spalle e con un Roundhouse Kick lo prende alla sprovvista. Fox si piega, Devin gli sputa sul capo e si lancia contro le corde. Fox per orgoglio prova a reagire ma è tutto inutile! Calcio in corsa all’avversario piegato e lo afferra per il collo in corsa al lato opposto, eseguendo una Tornado DDT violenta!
Uno!
Due!
Esce Fox, ma adesso fa fatica a rialzarsi. Immediatamente Devin lo chiude in una headlock, Fox quando prova a liberarsi viene imprigionato con gli arti superiori tra le gambe del rivale che lo colpisce con delle gomitate dritto al capo. Fox è stordito. Devin lo rialza per i capelli e comincia a schiaffeggiarlo e a deriderlo, mostrandolo in tutto il suo stato deprimente al pubblico. Poi se lo carica...Fox però gli scivola alle spalle e con una chop rende il petto di Devin rossastro! Devin sbatte contro le corde. Standing Spanish Fly di Fox! NO! Gomitate di Devin, Fox sbatte contro l’angolo, Devin gli scatta contro per un Running Dropkick ma va a vuoto e cade malissimo! Devin si siede all’angolo...Cannonball! ODDIO! NO! SE LO TIENE ADDOSSO E SI RIALZA CON FOX SULLE SPALLE!
GERMAN SUPLEX!
Fox si posiziona seduto al mat, è visibilmente fuori di sé.
SHINING WIZARD!!!
Che combo micidiale di Devin!
Uno!
Due!
Ma Fox resta nel match! Devin si rialza subito e spinge via l’arbitro. Fox si tocca il capo, il vantaggio creato da Etsuya a inizio match è palese. Fox si rialza spinto dal pubblico, Devin è alle sue spalle che l’attende...Superkick! PARATO! Lo fa roteare e subito dopo Headbutt violenta! Devin prova a restare in piedi ma va a sbattere contro l’angolo. Running Double Knee di Fox! E gli resta addosso, eseguendo una Codebreaker! NO! DEVIN LO TIENE ADDOSSO! LO LASCIA CADERE SUL GINOCCHIO! NO! FOX LO AFFERRA PER IL GINOCCHIO E LO FA CADERE SEDUTO SUL MAT! Running Front Dropkick violento! Devin prova a rialzarsi...
CODEBREAKER!!!
Uno!
Due!
Solo conto di due! Adesso Devin è in palese difficoltà. Fox lo rialza ancora una volta e lo prende in pieno volto con delle gomitate. Devin prova a reagire ma i suoi colpi sono a dir poco sterili. A quel punto Fox ne evita uno e lo schiaffeggia, lo carica e Double Chickenweing Double Knee Gutbuster!
Uno!
Due!
Ancora due. Fox si rialza poco dopo...
BASEBALL SLIDE AI DANNI DI NISHIMURA!!!
Poi dall’apron sale sulla terza corda.
FROG SPLASH SU DEVIN!!!
UNO!!!
DUE!!!
SOLO CONTO DI DUE, IL MATCH STA AUMENTANDO DI INTENSITA’!
FO-KKU-SU!!! FO-KKU-SU!!! FO-KKU-SU!!!
Il pubblico si fa sentire per il mascherato. Devin prova a rialzarsi ma adesso è lui ad essere in balia dell’avversario. Fox lo attende alle sue spalle, poi lo lancia contro le corde, Devin però gli scivola alle spalle e calcio alla schiena! Fox si inginocchia, Shining Wizard! A VUOTO! Devin rimbalza ancora alle corde...STANDING SPANISH FLY! NO! GOMITATE DI DEVIN! E TESTATA! I due barcollano, Devin ha più energie e si lancia contro le corde...
FOX SE LO CARICA!
RUNNING SNAPMARE CONTRO L’ANGOLO!
DEVIN GLI SCIVOLA ALLE SPALLE!!!
DIFFERENCE MAKER!!!
FOX GLI SCIVOLA SOTTO LE GAMBE E CON UN DROPKICK LO PRENDE ALLA NUCA!!!! Devin rotola all’apron ring visibilmente stordito. Fox si ricarica con l’energia del pubblico. Sale poi...Sulla seconda corda! Prende Devin a peso morto! Ma Devin con delle gomitate si libera...
SUPERKICK!!!
FOX CADE MALE SUL MAT!
Devin aspetta che si rialzi...
REBEL FOREARM!!!
UNO!!!
DUE!!!
E FOX E’ ANCORA NEL MATCH!
Devin guarda malissimo l’arbitro. Calcia deridendo l’avversario, urlandogli di mostrargli di cos’è capace. Fox ha difficoltà a stare in piedi, i colpi alla testa si fanno sentire. Devin poi si lancia contro le corde...
STANDING SPANISH FLY DI FOX!!!
Devin prova a rialzarsi ma è chiaramente fuori di sé...
SPRINGBOARD BACK ELBOW A SEGNO!!!
Fox si carica sempre più, la folla lo spinge a non mollare proprio ora...
RUNNING SNAPMARE DRIVER!!!
STAVOLTA SI, A SEGNO!
UNO!!!
DUE!!!
SOLO CONTO DI DUE, ANCORA!
Fox però si rialza di scatto, non sente dolore! E si prepara a finirla! Prende Devin per il capo e lo prepara per la Canadian Destroyer...MA NISHIMURA SALE SULL’APRON RING! FOX SALTA SULLA TERZA CORDA E SUCCESSIVO SPRINGBOARD BACK ELBOW! Etsuya cade all’esterno....
SGAMBETTO DI DEVIN
ALL FOR NOTHING!!!
STF!!!
IL PUBBLICO URLA A FOX DI NON CEDERE...
MA IL DOLORE AL CAPO E’ INTENSO!
Fox però resiste per quasi un minuto, Devin sta diminuendo la pressione...
TRANSIZIONE IN SHARPSHOOTER!!!
Fox urla dal dolore, ma striscia verso le corde...E le tocca! Pur restando nel match però è visibilmente stordito. A quel punto Devin va sulla terza corda...
MOONSAULT A SEGNO!!!
Non gli basta, torna sulla terza corda a fatica...
SHOOTING STAR PRESS!!!
FOX!!!
FOX ALZA LE GINOCCHIA E ROLL UP
UNO!!! DUE!!! TRE!!!
NO ODDIO NO PER UN SOFFIO
SI RIALZANO CONTEMPORANEAMENTE, DOPPIO BRACCIO TESO! Devin allora va per un Superkick! A VUOTO! Fox si abbassa e rimbalza alle corde alle spalle del rivale.
SPRINGBOARD BACK ELBOW!
TRAMUTATA!!!
DIFFERENCE MAKEEEEEERRRRR
NOOOOOOOOOO
ODDIO
LO CHIUDE NELLA CANADIAN DESTROYER!!!
MA DEVIN LO SPINGE VIA! SUPERKICK A SEGNO! Poi scatta alle corde...
FOX LO LANCIA IN ARIA PER LA POP UP POWER...
DEVIN GLI SCIVOLA ALLE SPALLE!!!
DIFFERENCE MAKEEEEEEEER!!!!
CROSS RHODES A SEGNO!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Devin Brooks b. Red Fox II via Difference Maker (17:02)
Che match! E che vittoria per Devin, contro il favoritissimo Red Fox II! Non è proprio periodo per il mascherato che dopo l’incontro resta nell’angolo con le mani sulla maschera. D’altra parte invece Devin se la ride mentre Etsuya lo aiuta a rialzarsi. Il leader del Killer Club poi ordina a Etsuya di portargli un microfono. Devin lo schiaffeggia per testarlo.
Indica Red Fox II all’angolo, sfinito.
DB: “GAME OVER, BITCH.”
Con tanto di dito medio.
Fox rotola fuori dal quadrato sconsolato mentre il pubblico fischia Brooks. Devin ridacchia godendo di quel momento.
DB: “IZANAGI.”
OOOOOOOOOH
DB: “HASEGAWA.”
OOOOOOOOOH
ODDIO!!!
DB: “Chiunque uscirà con quella cintura dal Tokyo Dome... Dovrà cederla al Killer Club.”
E lascia cadere il microfono!
DEVIN BROOKS HA LANCIATO LA SFIDA INASPETTATA!
ED E’ SOLO L’INIZIO!!!
Luogo non ben precisato. Si ode una figura fare dei passi...
H: "Ci sono persone che credono che l'Inferno sia questo. Persone che sono fermamente convinte di vivere la loro dannazione eterna in questa che noi tutti consideriamo una vita breve, un'esistenza di passaggio. In realtà ad ogni nostro respiro che ci avvicina alla morte, noi non facciamo altro che avvicinarci alla rinascita. All'istante in cui il cuore si fermerà, salvo poi svegliarci nel letto in cui abbiamo sempre dormito, a ricominciare quel ciclo di sofferenza che, inconsapevolmente, credevamo temporaneo. E senza avere alcuna idea di cosa stia accadendo alla nostra esistenza, continuiamo a vivere da eterni dannati una vita che pensiamo sia solo un passaggio.
Il giorno in cui rinascerò, cercherò di ricordarmi dei tuoi dogmi...Saito-San.
Perché essi mi hanno insegnato qualcosa, forse. Mi hanno donato l'opportunità di aprire gli orizzonti e comprendere che non tutti potranno capire davvero il Caos, non tutti potranno godere della possibilità di osservare il mio Impero nascere dalle ceneri, ma che anzi molti di loro dovranno essere sacrificati nel nome della mia crociata. Mi hai insegnato anche che combattere per ciò che credi è importante, che non bisogna mai smettere di farlo...Peccato che tu, con i tuoi insegnamenti indiretti, non hai fatto altro che saziare la sete di conoscenza necessaria affinché io possa distruggerti, affinché io possa spazzare via l'unico elemento di disturbo nel mio sentiero.
Sora Saito...Godai Dojo...
Voi rappresentate l'essenza di questo mondo, l'antica purezza oggi macchiata dall'uomo. Rappresentate la natura, la quiete, forse anche l'alienazione. Rappresentate ogni cosa che non mi appartiene. Ma soprattutto rappresentate l'unica arma in grado di fermare la mia ascesa. Il mio Impero non ha spazio per la natura, la purezza...L'unico angolo a loro dedicato è un vago ricordo del passato in un mondo che è privo di vegetazione, dove la cenere regna, dove le fiamme hanno distrutto ogni cosa e dove nemmeno il sole sorge. Tutto ciò che rappresentate mi è a cuore poiché ultima fonte d'ispirazione prima di distruggere questa landa desolata."
Ridacchia.
H: "Quando ti avrò non solo sconfitto, ma anche privato di tutto ciò che hai costruito negli anni, tutti i tuoi dogmi saranno caduti, io entrerò all'interno della tua scuola e stravolgerò il pensiero che vi accomuna. La vostra via del guerriero verrà abbandonata e seguirete i dogmi dell'Imperatore del Caos, la vostra strada non sarà più rappresentata dalla luce ma dalla sola Oscurità. E quando io avrò completato il processo, posso assicurarti che non smantellerò la scuola, come molti possono pensare...
Al contrario vi renderò i Cavalieri dell'Apocalisse. La mia arma contro chiunque altro oserà porsi sulla Via dell'Imperatore."
Alza la mano.
H: "E con uno schiocco di dita, a partire dalla JPWA... La mia ascesa avrà inizio."
Sciocco di dita.
H: "You've been warned."
CAMERA FADES
Conferenza stampa del Godai Dojo, presenti ovviamente i due uomini impegnati questa sera.
Saito: "Konbanwa. Sappiamo tutti molto bene perché ci troviamo qui, e per quanto riguarda me preferisco saltare le domande e prendere direttamente la parola io Mi scuso con tutti voi, non è assolutamente per mancare di rispetto al vostro lavoro ma penso che girare intorno alla questione nucleare sia alquanto improduttivo, soprattutto in una serata così importante."
Tutti rimangono effettivamente ammutoliti
Saito: "Sentirmi chiedere come mi sento dopo lo Strong Carnival, a partecipare a questo storico evento o cosa penso del match che disputerò questa sera, è qualcosa che non desidero assolutamente visto il momento. L'unico interrogativo cui tutti vogliamo rivolgere la nostra attenzione è uno soltanto, e solo ad esso risponderò. Perché Sora Saito ha accettato di mettere in palio il Godai Dojo?"
Si solleva un forte mormorio, e dal volto di Daichi traspare una certa preoccupazione
Saito: "Nessuno mi ha obbligato, avrei potuto cercare altre vie per arrivare ad un confronto risolutivo con Habokku e non mi sono sentito in alcun modo costretto: d'altronde non l'ho implorato e non ho in alcun modo annullato me stesso ed i miei ideali pur di ottenere ciò che chiedevo. Anzi, è proprio per continuare a procedere sulla Via del Guerriero che ho accettato, proprio quella strada su cui ho edificato quella stessa scuola che ho messo in palio in questa sfida."
C'è una solennità raggiunta poche altre volte
Saito: "Non è certo per Habokku, quindi, che mi sono sottoposto a tali condizioni. Come ho detto un numero inquantificabile di volte il percorso di vita di un Guerriero deve essere di crescita e di sfida continua, e proprio per questo non posso che dirmi orgoglioso di trovarmi per l'ennesima volta di fronte alla massima sfida affrontata durante la mia vita: segno che sto percorrendo appropriatamente la strada che insegno in ogni momento ai miei allievi."
Akiyama si mostra adesso orgoglioso di quello che il sensei sta dicendo
Saito: "La dimostrazione devo e voglio darla non ad Habokku o al pubblico, ma come sempre all'Universo: soltanto dimostrandomi capace di difendere la mia Scuola anche al rischio di perderla potrò dirmi realmente degno di insegnare la Via del Guerriero. Non è cercando di trovare strade alternative che un Guerriero può vivere e crescere, ma solo e soltanto trovando nelle proprie risorse le forze di compiere il passo successivo oltre l'ostacolo più insormontabile."
Qualche attimo di religioso silenzio, quindi Saito fa un cenno con la testa, come a dire che si può continuare
Intervistatore: "Bene, adesso passiamo a te Da"
Ma Akiyama lo ferma con un gesto della mano. Quindi si schiarisce la voce.
Akiyama: "Voglio seguire l'esempio del mio Maestro anche per quanto riguarda questa conferenza stampa, ed essere quindi io e solo io a dirigere le mie parole."
Energico e poco delicato come sempre
Akiyama: "La cosa fondamentale che tutti devono mettersi bene in testa è che io, Daichi Akiyama, non ho alcuna paura!"
Non che ne dubitassimo
Akiyama: "Innanzitutto non ho paura di poter finire sotto il controllo di Habokku: nessuno al mondo è più affidabile del mio Maestro, e se lui ha accettato di mettere in palio la sua stessa Scuola vuol dire che non c'è nessun rischio, ma solo la certezza che supererà l'ennesima sfida come solo i veri Guerrieri sono capaci di fare!"
Stringe il pugno con grande carica
Akiyama: "Né ho paura di Burakkufenikkusu...anzi, sono orgoglioso di affrontare proprio lui! Non nascondo che avrei voluto misurarmi nuovamente con BLACK SKY, per poter mettere alla prova la mia crescita dal nostro precedente scontro, ma anche questo match è di grandissimo valore. Burakkufenikkusu è stato uno degli avversari più duri che il mio Maestro abbia mai affrontato, e quindi più di moltissimi altri ha rappresentato persino per lui un'opportunità di crescita di enormi proporzioni."
Saito: "Non persino per me Daichi, ma soprattutto. Non devi mai dimenticare che come Maestro devo essere il primo a volermi mettere alla prova e migliorare, e ciò compborta ricercare le sfide più ardue."
Akiyama: "Gomennasai!"
Daichi si inchina al Maestro prima di riprendere a parlare
Akiyama: "Nelle semifinali del torneo sono stato sconfitto da Etsuya Nishimura, che poi ha a sua volta perso contro Burakkufenikkusu: non esiste quindi occasione migliore di misurare i miei miglioramenti se non con chi più di tutti è andato al di sopra di ciò che sono riuscito a fare io, e che proprio per questo porta indosso una cintura!"
Saito annuisce
Intervistatore: "Grazie mille a entrambi, e come sempre i migliori auguri"
Entrambi: "OSS!"
E’ tutto pronto per la contesa che metterà una volta e per tutte la parola fine nella lunghissima diatriba che ha visto contrapposti Child of Havoc e Sora Saito! Oggi uno dei due potrebbe lasciare la federazione o addirittura diventare il subordinato dell’altro. Il futuro di Havoc e del Godai Dojo è appeso ad un filo, l’esito lo scopriremo ora!
Special Single Match - 1/30 Career vs Godai Dojo's Leadership Child of Havoc vs Sora Saito
SUONA LA CAMPANA!
SA-I-TO!!! SA-I-TO!!! SA-I-TO!!!
Il pubblico si schiera immediatamente dalla parte di Sora. Havoc si guarda attorno con un sorrisetto e poi osserva Sora. Poi avanza verso l’avversario. Saito rimane in silenzio mentre Havoc con la sua solita parlatina prova ad entrargli in testa. Sora non muove un muscolo, Havoc inizia ad insistere come a chiedergli di colpirlo. Sempre lo stesso modus operandi, sempre quel tentativo di trascinarlo fuori dai suoi stessi insegnamenti. L’Imperatore del Caos capisce che non ha esito positivo il suo tentativo, quindi scuote il capo e indietreggia. Poi scatto! Saito lo lascia passare alle corde, Havoc evita il braccio teso e usando il fianco dell’avversario esegue una rotazione attorno a lui lanciandosi di nuovo alle stesse corde di prima, Saito stavolta prova a calciargli i piedi ma Havoc salta al lato opposto. Si rialza e Saito gli rifila un calcio che Havoc è in grado di schivare per un niente! Lo afferra alla vita l’irlandese e tenta di eseguire un German Suplex, Saito però si tiene sul mat e con una gomitata si libera...A vuoto! Northern Lights! No! Culla di Saito, solo conto di due e doppio foot stomp dritto in faccia! Havoc scappa via immediatamente evitando il peggio. I due si rialzano e vanno faccia a faccia prendendosi gli applausi del pubblico. I due cominciano poi a girare attorno al quadrato, Havoc tenta di chiuderlo in una presa ma Saito gli contorce il braccio e con una chop lo prende in pieno petto.
Saito lo afferra per i capelli e lo prende in pieno con un calcio al petto!
Havoc si piega stordito. Saito si lancia contro le corde e Havoc con un leapfrog lo evita, dopodiché sgambetto che va a vuoto. Havoc vede l’avversario rimbalza alle corde e gli salta addosso tentando di mettere a segno una Guillotine Choke! Smooth move! Ma Saito lo tiene sulle spalle e lo tramuta in un Vertical Suplex! Il pubblico applaude incredulo, Havoc rotola fuori dal quadrato stordito. Saito scatta alle corde e Havoc scappa via da quel lato...SAITO PERO’ SCATTA A QUELLE OPPOSTE!
SUICIDE DIVE!!!
LO PRENDE DI TESTA!
Havoc sbatte contro le barricate e cade sul cemento. Saito si rialza prendendosi altri applausi dalla folla, ha iniziato il match alla grandissima. Havoc prova a rialzarsi, Saito a quel punto chiede al pubblico di spostarsi! Le sedie sono vuote...
BELLY TO BACK TRA LE SEDIE!!!
Havoc non ci sta capendo nulla! Saito ritorna nel quadrato e poi esce evitando che il conteggio si avvicini al venti e...UNA SEDIA SBATTE IN FACCIA A SAITO! L’HA LANCIATA HAVOC! Il pubblico fischia rabbiosamente, Havoc ha lanciato una sedia in faccia a Saito che è stato preso del tutto alla sprovvista! Havoc ha il tempo di leccarsi le ferite, afferra l’avversario e con un Vertical Suplex senza rilascio lo schianta contro l’apron ring! Saito appare sofferente. Havoc lo afferra e poi lo posiziona appoggiato alle barricate. Va tra il pubblico, tira le braccia del rivale tra le barricate e chiude il capo in una morsa alla gamba sinistra, che contorce l’avversario tra barricate e arti! Saito viene liberato solo dopo l’intervento dell’arbitro. Dopodiché Havoc lo porta nel quadrato.
Lo rialza, si lancia contro le corde e...
SLING BLADE?!
LA MOSSA DI SAITO!!
Havoc si rialza con un sorriso beffardo, rialza ancora l’avversario e calcio rotante al busto, poi calcio al fianco e infine un calcio allo sterno. Saito rimbalza stordito contro le corde e Havoc gli scivola alle spalle chiudendo con un German Suplex in controtempo!
Uno!
Due!
Solo conto di due. Saito resta al tappeto. Havoc procede immediatamente a chiuderlo in una STF! Saito sembra soffrire ma riesce a raggiungere le corde poco dopo. Stizzito Havoc comincia a colpirlo con degli stomp nonostante il capo di Saito si trovi all’esterno del ring. L’arbitro separa i due. A quel punto Saito si rimette in piedi all’apron e...Calcio al volto di Havoc che tentava di attaccarlo! Saito raggiunge la terza corda...HAVOC SALTA SULLA TERZA CORDA E ABBRACCIA L’AVVERSARIO! SPANISH FLY!!! NO! NO! NO! Saito si mantiene all’angolo. Havoc a quel punto...LO CHIUDE IN UNA MORSA! GUILLOTINE CHOKE!!! SULLA TERZA CORDA! Saito sta mostrando segni di cedimento e...ANCORA!!!
ALTRA MANOVRA DI SAITO!
BELLY TO BELLY SUPLEX!
Uno!
Due!
Solo due, ma ora non è più un caso. Havoc sta emulando Saito. L’aveva detto, si conoscono a vicenda fino a questo punto. E adesso l’Imperatore del Caos si posiziona all’angolo e si prepara ad un’altra imitazione. Sembra chiamare la Sling Blade! Si lancia verso l’avversario...
SLING BLADE...EVITATA
SPINNING KICK DI SAITO! HAVOC NON CI CAPISCE NIENTE! E subito dopo Double Knee Backbreaker da parte del leader del Godai Dojo! Havoc rimbalza contro le corde e si inginocchia. Saito si rialza subito dopo e si lancia nel lato opposto per prenderlo in pieno con un calcio dritto alla nuca! Cristo santissimo! Saito afferra per la calzamaglia l’avversario e lo chiude per un German Suplex. Havoc nonostante sia palesemente stordito tenta di opporre resistenza. Saito lo libera e con una chop alla schiena lo fa piegare...E POI CALCIO DRITTO IN FACCIA! Saito lo afferra per i capelli e lo chiude in una Sleeper Hold! Mai visto un Sora Saito così determinato! Havoc prova ad evadere, adesso gli esce anche sangue dal naso dopo l’ultimo colpo. Sembra sul punto di perdere i sensi...
GERMAN SUPLEX DI SAITO DAL NULLA!
UNO!
DUE!
HAVOC ESCE! Saito si rialza subito dopo e Double Foot Stomp in piedi sull’avversario! Havoc resta al tappeto mentre Saito si rialza guardando il pubblico. Il primo International Champion della Nuova Era si posiziona all’angolo. Sta dominando questa fase di match. Havoc prova a rialzarsi...SLING BLADE! HAVOC SI INGINOCCHIA EVITANDO L’IMPATTO! MA SAITO!!! ODDIO SAITO LO AFFERRA PER I CAPELLI
PEDIGREE!!!
ANCHE LUI USA LA MOSSA DEL RIVALE
UNO!!!
DUE!!!
SOLO CONTO DI DUE! E’ clamoroso come solo con lo scontro fisico questi due riescano a comunicare tra loro, a capire i loro ideali e a cercare di distruggerli! Questo non è un semplice match ma una sfida a scacchi! Saito adesso si rialza, si prepara per la Sling Blade...Havoc si rialza voltato di spalle rispetto all’avversario, Saito prova a scattare...RIFLESSO CLAMOROSO DI HAVOC! SLING BLADE EVITATA E BLACKFLIP A SEGNO! Saito si inginocchia, Havoc lo chiude in una presa alle braccia e Pedigree! Ma non si accontenta...Va sulla terza corda! Havoc è pronto a tutto per vincere!
COSA CAZZO HA APPENA FATTO SORA SAITO?! NON ESISTE QUESTA COSA! HAVOC SI SMUOVE COME UN PAZZO PERCHE’ NON SE L’ASPETTAVA MINIMAMENTE! L’arbitro è pronto a chiamare la fine del match ma...Ma...SAITO VIENE RIALZATO SULLE SPALLE DEL RIVALE! HAVOC LO SBATTE ALLE BARRICATE E SAITO QUASI CADE...HAVOC LO TIENE SULLE SPALLE!
PILEDRIVEEEEEEER!!!
HAVOC LO RIALZA SUBITO DOPO
PEDIGREE!!! A SEGNO ANCHE DA PARTE SUA!
SAITO HA GLI OCCHI GIRATI, HAVOC LO SA E VUOLE FINIRLO! FA IL GESTO DELLA GHIGLIOTTINA E LO VOLTA, AFFERRANDOLO PER LE GAMBE...
MOLLY’S MY BITCH
OMEGA DRIVEEEEEEEEER!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
CRISTO SANTISSIMO
IL GODAI DOJO...
E’ SALVO, HAVOC NON OTTIENE IL TRE! SAITO ESCE DAL CONTEGGIO!!!
SA-I-TO!!! SA-I-TO!!! SA-I-TO!!!
HAVOC SCUOTE IL CAPO E SI DIRIGE SULLA TERZA CORDA ANCORA UNA VOLTA...450 SPLASH! MA SAITO SI SPOSTA! E HAVOC CADE IN PIEDI! Saito però è lento e si rialza all’angolo, Havoc gli scatta contro e va a vuoto schiantandosi contro l’angolo! Saito si rialza finalmente, Havoc è stordito. SLING BLADE!!! Ma i due vanno entrambi a terra, sono esausti. Havoc prova a rialzarsi, anche Saito fa lo stesso.
Havoc guarda l’arbitro incredulo, Saito è uscito dal conteggio! Havoc ha gli occhi di fuori, afferra l’avversario per il collo e ringhia di rabbia. Lo sbatte contro l’angolo.
H: “DIE. DIE. DIE.”
HAVOC STA PROVANDO AD AFFOGARLO?!
L’ARBITRO INTERVIENE! HAVOC LO SBATTE VIA!
HEADBUTT DI SAITO!
METEO REIN A SEGNO!!!!
HAVOC CROLLA AL TAPPETO! SAITO SI DIRIGE SULLA TERZA CORDA
SUPERMAN PUUUUUUUUNCH!!!
CERBERUS BITE!!!
DI NUOVO
E STAVOLTA...
SAITO CADE A PESO MORTO DI COLLO SUL CEMENTO, FUORI DAL RING!!! IL PUBBLICO E’ INCREDULO, CHE CROLLO HA FATTO SAITO?! HAVOC SI APPOGGIA ALLE CORDE RIDENDOSELA! Poi esce fuori dal quadrato e osserva Saito che non si muove. Spinge via l’arbitro. E’ un deja vu di quanto accaduto altrove...Ma qui siamo abituati a finali veri. Havoc allora lo rialza e lo sbatte contro le barricate. Saito non si regge in piedi. Havoc prende la rincorsa...
ALTRA CERBERUS BITE!!!
ODDIO
SAITO L’ABBRACCIA
BELLY TO BACK SULLA BARRICATA!!!
CRISTO CHE IMPATTO!
Havoc rimane appoggiato con la schiena proprio lungo la barricata e Saito...MA CHE CAZZO VUOLE FARE?! SAITO...VA SULLA TERZA CORDA
ODDIO ODDIO ODDIO
LO UCCIDE COSI!!!
KUUUUUUUUU
KU KU KU KU KU KU KU
DIVING DOUBLE KNEE DROP SU HAVOC POGGIATO SULLA BARRICATA!!!
SE FOSSIMO IN OCCIDENTE ADESSO SAREBBE IL MOMENTO PER UN HOLY SHIT CHANT
SAITO LANCIA HAVOC NEL QUADRATO
HAVOC NON RIESCE A MUOVERSI, CI PROVA MA NON CI RIESCE
SAITO SI DIRIGE ANCORA SULLA TERZA CORDA
KU!!! KU!!!! KU!!!!!!
CRISTO SANTO
UNA SECONDA
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!! TRE!!! TRE!!!
IL GODAI DOJO E’ SALVO!
Sora Saito b. Child of Havoc via Ku (24:37)
Che incontro! Si sono eliminati a vicenda, hanno provato anche ad emularsi e alla fine la brutalità finale di Saito è riuscita a cacciare via un fantasma che l’ha tormentato per tutto l’anno, portandolo a una brusca fermata. Ma ora Saito festeggia nel ring, consapevole che chiudendo questa faida può finalmente compiere il suo destino.
Può finalmente prendersi la JPWA.
HA: «Che serata magnifica... non senti tutta questa disperazione che c'è nell'aria, amico mio?»
Una stanza senza finestre, dai muri fatiscenti. Appoggiato sulla porta, Hidetaka Anno sorride mentre indossa la sua giacca, osservando di fronte a sé Unryu Kyukichi, l'Ultimate Amateur Wrestler, che ad occhi chiusi cerca di trovare la concentrazione.
HA: «Il sipario sta per alzarsi, l'ultimo atto è oramai giunto. Speranza e Disperazione stanno per collidere, ed il mondo intero assisterà a tale scontro! La tragedia sta per compiersi, l'opera è quasi conclusa. E' un onore essere qui. E' un onore essere parte dei Remnants of Despair. E' un onore salire sul palco, ed assistere a tale magnificenza. L'applauso della platea sarà una folle risata, i fiori... una scintillante cintura alla nostra vita. Il simbolo decadente di un futuro che finirà per corrompersi, finché palco e platea non saranno una cosa sola... Un collettivo abbraccio di un mondo di disperati. Ora tocca a noi, amico mio.»
UK: «MANDA e AODA... saranno il primo sacrificio, sulla strada di un obiettivo ancor più grande.»
HA: «Sacrificio? Ho pena per loro. Ho pena per il dolore che dovranno sopportare. Quando il mondo capirà che la vera felicità risiede nella più pura disperazione? Pensano di aver salvato il loro amichetto. Pensano che un ring possa risolvere tutto, e che dopo averci annientati ogni cosa tornerà al suo posto... come possono non accorgersene? I suoi occhi parlano chiaro. Il suo animo è stato infettato, i suoi pensieri sono cambiati. Leo Kojima non tornerà mai più ad essere quello di prima. Leo è libero... e tarpare le sue ali è qualcosa che nessuno, nemmeno loro, possono fare. Perché dobbiamo combatterli, perché l'odio scorre in loro? Vogliamo solo essere felici. Vogliamo che tutti, nessuno escluso, lo sia. Kojima Leo sta per diventarlo, sta per essere... come noi. Perché anche loro non possono accettare il nostro nobile gesto, e comprendere come questo intero mondo sbagliato vada ricostruito, fin dalle sue radici? Vorremmo solo che loro fossero come noi, che loro fossero nostri fratelli. E' una mano tesa, un aiuto, un'ancora di salvezza quella che mandiamo verso di loro. Aprire gli occhi. Accettare la realtà. Liberarsi da ogni peso, da ogni turbamento, da ogni male che questo mondo vi ha instillato fin da quando si è nati.»
UK: «Non vogliamo fargli del male. Non vogliamo delle cinture che nulla rappresentano se non una gloria effimera, una catena dorata. Non ci interessa essere a capo di un mondo che vogliamo distruggere. Ma, se loro si frapporranno tra noi e la salvezza di Kojima Leo... dovremo agire in ogni modo possibile.»
Hidetaka, l'Ultimate Artist, mostra una faccia artificiosamente dispiaciuta. Si avvicina poi ad Unryu, dandogli una pacca sulla spalla.
HA: «Hai ragione, amico mio. Ma forse... forse è meglio così, non credi? Forse è necessario che perdano tutto, affinché possano realmente comprendere cosa sia la disperazione. Le cinture a cui tanto tengono, la gloria, l'amico che credono di aver salvato... quando tutto ciò svanirà, ed a MANDA e AODA non resterà che la solitudine dei loro pensieri, quando ogni speranza gli verrà negata... loro capiranno. Quindi, accettiamo con gaudio questo compito che Kamukura-sama ci ha affidato. Saliamo su quel ring, e prendiamo il ruolo che in quest'Opera ci appartiene. Prendiamo per noi le cinture, iniziando ad erodere le fondamenta su cui la divisione tag regge. Facciamo sì che MANDA e AODA comincino ad avere nella disperazione l'unica cosa in cui poter rifugiarsi. La disperazione è l'unica compagna, quando hai il vuoto attorno a te. E' ciò che ti è accanto quando sei completamente solo. E' il primo motore mobile dell'animo umano. L'unica cosa a cui nessun uomo può rinunciare del tutto.»
UK: «Questa sera, MANDA e AODA saliranno sul ring convinti di poterla sconfiggere, cancellare, debellare. Ma, quando questa sera sarà finita... la disperazione sarà l'unica cosa che rimarrà loro.»
HA: «Ancora poco, amico mio... e l'intero mondo sarà una gioiosa ed amorevole famiglia di disperati.»
I due sorridono, prima che qualcuno bussi alla porta. L'inquietante maschera del Servant compare di fronte ai loro occhi.
S: «Hidetaka-san, Kyukichi-san... è arrivato il momento.»
I due annuiscono, uscendo dalla stanza.
In un rapido flash di immagini vediamo ogni componente dei Remnants of Despair, mentre si dirige nella sala grande del loro covo. Li osserviamo camminare e, mentre una lieve melodia si ode quasi in lontananza, è come se potessimo udire i loro pensieri, ad uno ad uno, svanire nell'aria.
[UK: «La disperazione è una scelta. La disperazione è accettare la propria umanità. E' il coraggio di rinunciare all'orgoglio di ciò che appare come certo, solido, incrollabile.»]
[HA: «La disperazione è lo spettacolo più magnifico che le nostre emozioni possano concepire. L'opera magna dell'animo umano, libero da ogni limite.»]
[AE: «La disperazione è l'unica ancora di salvezza. L'unica costante in un mondo di variabili impazzite.» (La disperazione è una cosa fantastica. Non è vero, Alex-chan?) (Y/N)]
[AY: «La disperazione è ciò che Atua desidera, ciò che io desidero. E' ciò che è più giusto, per ognuno di noi.»]
[SK: «La disperazione è l'unica voce che non mi abbandonerà mai. L'unica che voglio ascoltare, per il resto dei miei giorni.»]
L'immagine si sfoca, appannata dallo sfrigolare brillante di una vivida fiamma. Un falò è stato acceso, all'interno della sala. I Remnants of Despair rivolgono i loro occhi al centro, ove il sorriso ghignante di Jin Gokudō, l'Ultimate Yakuza, li attende.
JG: «E' un giorno bellissimo, fratelli miei. Il giorno in cui siamo un po' meno soli. Il giorno in cui, un nuovo fratello si unisce a noi. Il giorno in cui Kojima Leo diverrà pura disperazione.»
Jin tiene fra le mani una foto dell'atleta del team HEBI. L'osserva e, sorridente, la getta nel falò.
JG: «E' per momenti come questi che non abbiamo scelto di venire qui, in JPWA. E' per portare la disperazione ad altre anime, far si che cuori di persone come noi si aprissero ad essa, che abbiamo scelto questa via. Ed ora... essa sta dando i frutti sperati. Perché questa notte sarà il rito di iniziazione di Kojima Leo, il momento in cui abbandonerà definitivamente tutto ciò che è stato fino ad oggi, per divenire un Remnant of Despair. Kamukura-sama gli tenderà la mano, lo renderà partecipe di ciò che noi abbiamo già vissuto e lo porterà qui, con noi. Ricordate come vi sentiste voi, in quel momento? Ricordate la gioia che avete provato quando avete abbracciato la disperazione? Io... ricordo quel momento come se fosse oggi. Ricordo le guerre tra bande rivali, il mio sogno che svanisce, il sangue dei miei cari. Ricordo il dolore trafiggermi senza sosta... finché tutto ha cominciato a perdere di significato. Finché non mi è rimasto niente, né un pensiero, né un'emozione. Quel giorno ho incontrato Kamukura-sama. Quel giorno ho iniziato a vivere nuovamente. E questa sera...»
«Silenzio.»
Una voce gelida ed inespressiva riduce al silenzio l'Ultimate Yakuza. Jin si volta, incrociando lo sguardo dell'unica persona che pare rispettare ciecamente. Abbassa gli occhi, facendosi da parte. Izuru Kamukura avanza, avvicinandosi a loro.
IK: «Tornate nelle vostre stanze.»
Uno ad uno, i Remnants si allontanano da quel falò, lasciando il solo Izuru a fissare la fiamma che pare lentamente spegnersi. Nella solitudine, il capo dei REM alza lo sguardo, fissando direttamente la piccola telecamera che i suoi adepti usano per "comunicare" da quel luogo misterioso. Rimane in silenzio, per qualche istante, come se volesse scrutare i pensieri di chi sta osservando il suo volto.
IK: «Kojima Leo. Tu... hai paura. Hai paura, Kojima Leo.»
Izuru osserva la foto di Leo, oramai ridotta in cenere dalla fiamma che va esaurendosi.
IK: «Ma non è di me che hai paura, Kojima Leo. Non è di quello che accadrà questa sera, dell'incontro che ti accingi a disputare. Tu... hai paura di te stesso. Non riesci più a riconoscere le tue azioni, i tuoi pensieri, il tuo animo. Qualcosa è cambiato, ed è questo che ti provoca timore. Sai quale strada stai percorrendo, e vorresti in ogni modo ritardare l'inevitabile. E' per questo, Kojima Leo, che hai scelto per noi due il più cruento degli incontri: speri che, cancellando me, annienterai quella parte di te stesso che temi di non poter più controllare. Oppure, se non esiste alcuna cura... di svanire, una volta per tutte, di non arrecar danno alcuno. Sei nobile d'animo, Kojima Leo. Ed è per questo che meriti la Disperazione, prima di chiunque altro.»
...
IK: «Ti ho osservato per lungo tempo, Kojima Leo. Sono arrivato a conoscerti, lungo tutti questi mesi. A riconoscere il tuo coraggio, il tuo onore, la tua ricerca di un sentiero da seguire. Tra l'intera JPWA, ho posato su di te i miei occhi, affinché tu divenissi il primo di voi a divenire come noi. Se l'ho fatto, Kojima Leo... è perché tu mi ricordi com'ero. Mi ricordi com'ero, prima di divenire Izuru Kamukura, prima che la disperazione mi donasse tutto ciò che questo mondo mi aveva tolto. E così... uno strano legame si è venuto a creare tra di noi, quello stesso legame che ci ha condotto qui, di fronte al mondo intero, a Wrestle Taisen. Tu hai reso me il ricettacolo di ogni tuo timore, ogni sentimento represso, ogni follia, ogni fallimento, ed io ho visto in te ciò che ero una volta. Ma questo legame andrà reciso, e questa notte segnerà la fine di tutto. La fine, ed un nuovo inizio.»
...
IK: «Hai attirato la mia attenzione, Kojima Leo, più di quanto pensavo chiunque potesse fare. Ed io ho scelto te, per essere l'araldo di una nuova era. Se vuoi davvero distruggermi, se davvero credi che io sia il Male nella sua forma più pura... sali sul ring, e combatti con tutte le forze che hai. Combatti senza sosta, Kojima Leo, perché non è me che dovrai sconfiggere. Cerca ogni energia recondita per convincere te stesso che sei dalla parte del giusto, che questo cambiamento va fermato ad ogni costo. Convinci te stesso, illuditi di poter vivere ancora così, stretto tra le catene di un mondo che non ti comprende, che mira a renderti nient'altro che uno dei tanti, schiavo di regole che non ti appartengono, abbagliato dalle luci di una finta gloria. Se è questo che desideri, Kojima Leo, se è essere paladino di una giustizia che non esiste ciò a cui aspiri maggiormente... falla finita in fretta. Ma se l'impulso che hai dentro di te ti spinge a cercare la verità, a cercare una risposta a tutte le domande che ti tormentano... io sono qui, Kojima Leo. Sono qui, a tenderti una mano. Cadrai, Kojima Leo. Ma quando ti rialzerai... non sarai più lo stesso. Perché sarai uguale a me.»
Kamukura si avvicina alla telecamera. La prende, ed il suoi occhi vividi fissano l'inquadratura per qualche istante.
IK: «Oppure... non ti rialzerai affatto.»
La lascia cadere, mandandola in mille pezzi.
IK: «Tsumaranai.»
- CAMERA FADES -
Non è una classica press conference quella che ci viene mostrata, ma una tanto semplice quanto rara qui in JPWA intervista a tu per tu con Shisui Taniguchi.
Prima domanda: “A Wrestle Taisen I affronterai BLACK SKY. E’ il match più importante della tua carriera?”
ST: “Hmm, per coerenza ti dovrei dire di no. Ormai sono diversi mesi che ho alla VITA questo titolo e prima di ogni incontro, di ogni difesa, ho sempre asserito che ogni match abbia per me la stessa importanza: non ci sono avversari che valgono più di altri ai miei occhi, perché è proprio nel momento in cui non dai sufficiente credito a qualcuno che quel qualcuno ti frega. Ho sempre affrontato ogni mio match con lo stesso spirito: lottavo come se fosse l’ultimo, il più importante, senza realmente pensare a chi fosse il mio avversario. Quindi, appunto, per coerenza dovrei dirti che questo match è tanto importante quanto tutti quelli disputati fino ad ora. … In teoria. Perché posso effettivamente darti questa risposta, ma mentirei a me stesso, a te, a chiunque guarderà questo video. Questo match è davvero il più importante della mia carriera, e per diversi motivi.
Il primo è il palcoscenico: Wrestle Taisen, lo show più atteso dell’anno, che avrà luogo nel Tokyo Dome. Ci saranno quasi 40 mila persone, più svariate altre milioni a guardarci da casa. Ho sempre sognato di lottare nell’arena più importante e capiente del Giappone, sin da quando ero bambino. E’ a tutti gli effetti un sogno che si realizza. Il secondo motivo è la pressione mediatica che c’è dietro questo incontro: ho sentito dire da veramente molte persone che nonostante il double main event, con i titoli maggiori in palio, questo è il match realmente più atteso. Colui che ha dominato la categoria per un intero anno contro colui che ha letteralmente spezzato un braccio all’uomo di punta di questa federazione. … E questo ci porta al terzo ed ultimo motivo: il mio avversario, BLACK SKY. Non mi sarei mai immaginato che lo avrei affrontato in una simile occasione, perché io, come d’altronde tutti, avevo ormai dato per assodata la sua appartenenza alla categoria dei pesi massimi. Ma se devo essere sincero, non sto più nella pelle.”
Seconda domanda: “Come hai detto tu BLACK SKY è a tutti gli effetti un Jr. Heavyweight che ha combattuto nella categoria superiore per tutto l’anno, vincendo anche il titolo International. Lo ritieni dunque favorito?”
ST: “Lo ritengo favorito…? Sì, direi di sì. Ma non perché ha lottato nella categoria di Leo-senpai. E’ indubbio che parta coi favori del pronostico perché è un artista, può fare cose incredibili. Può spezzarti un braccio come se fosse un ramoscello, l’ha già fatto con Hasegawa-kun. Ha un istinto omicida che lo rende pericoloso, realmente pericoloso. Devi esserne assolutamente consapevole prima di salire sul ring con lui. So che le quotazioni danno praticamente per certa la sua vittoria: se è stato capace di fare quelle cose contro gente molto più pesante di lui, perché non dovrebbe poterle fare contro un mingherlino come Taniguchi Shisui? … So benissimo a cosa vado incontro. Ho anche un po’ di paura, non te lo nascondo, ma il sentimento prevalente in questo momento è l’eccitazione. Conosco i rischi, conosco le circostanze, conosco la sua voglia di far strapparmi questo titolo, eppure… Non vedo l’ora di misurarmi con lui. Non ho mai provato questo tipo di sensazione, è davvero strana, inusuale… Ma mi piace.”
Terza ed ultima domanda: “Hai sottolineato la sua comprovata pericolosità, ma hai elaborato una strategia?”
Shisui sorride.
ST: “Non esistono strategie quando ti trovi faccia a faccia con una macchina da combattimento come BLACK SKY. Lui è ADDESTRATO al combattimento, non semplicemente allenato. Ha la violenza nel sangue ma sa dosarla, sa quando e come colpire. Nessuno è altrettanto abile in questa federazione sotto quell’aspetto, neanche io. Elaborare strategie non servirebbe a nulla, lui le distruggerebbe in un batter d’occhio. Ciò che devo fare è salire sul ring, rimanere concentrato in ogni singolo istante e aver fiducia nei miei mezzi. I pronostici come già detto mi danno per spacciato, a me non interessa però, perché io so di cosa sono capace. Io ho fiducia nelle mie capacità, e se BLACK SKY mi romperà un braccio userò l’altro, se mi romperà anche quello userò le gambe, e poi la testa e ancora i denti. Combatterò con tutto me stesso fino a che non sarò stato reso incapace di muovermi: fino a quel punto io combatterò. Combatterò, al di là di tutto, per tener fede ad una promessa che voglio fare adesso: comunque vada, io renderò la vita di BLACK SKY un inferno. Farò in modo che sia costretto a sacrificare altrettanto se vorrà davvero battermi. Io sarò il fulmine che illumina il cielo nero, e farò anche in modo che il nostro incontro rubi la scena. Faremo esplodere il Tokyo Dome. Ne sono sicuro.”
***
Ambientazione non ben precisata, vediamo un falò attorno al quale stanziano tre soggetti. E’ notte. Sono MANDA, AODA e Leo Kojima.
M: “Anno, Unryu… davvero? Il più grande tag team dell’era moderna del puroresu che si riduce ad affrontare quello che a conti fatti è un non team di due scarsi? Questa è una mancanza di rispetto nei nostri confronti, l’ennesima da parte della dirigenza.
Eccetto la breve e patetica parentesi targata Red Fox II e Black Phoenix queste cinture sono rimaste alla nostra vita per un intero anno. Nessuno ha rappresentato una reale fonte di competizione per me e mio fratello. Abbiamo letteralmente sbaragliato ogni forma di concorrenza, reale o fittizia che fosse, e oggi? Oggi siamo al punto in cui, pur di farci lottare nello show più importante come una delle attrazioni principali, la dirigenza della JPWA ci mette contro quei due reietti.
Rido ma sono incazzato come poche altre volte. Batteremo anche loro, perché non potrebbe essere altrimenti, e poi saremo di nuovo punto e a capo. Vogliamo di più, meritiamo decisamente di più. La cosa che mi consola, almeno, è che dall’11 gennaio in poi i Remnents of Dispair saranno solo un ricordo lontano: cortesia del Team HEBI. Vero, Leo?”
L’attenzione si sposta su Leo Kojima, che tiene in mano una foto. Non riusciamo a vederla, ma lui la sta fissando con aria persa. Poi scoppia a ridere, disintegrando il clima di tensione.
LK: “Tsumaranai, dicevi… Hai sempre definito tutta questa situazione noiosa, ma io, Izuru-kun, mi sono divertito davvero tanto. E’ stato un gioco lungo e ricco di colpi di scena, era da tanto tempo che non me ne capitava uno così tra le mani… Come fai a reputarlo noioso? Secondo me ci stai solo prendendo in giro, Izuru-kun: in realtà anche tu ti sei divertito molto. Non è così?”
Continua a ridacchiare, quasi istericamente.
LK: “No, tu non lo ammetteresti mai. Ormai ti conosco. Ormai io so tutto di te, è come se ci conoscessimo da sempre, è come se tu fossi il mio migliore amico, eppure sei il mio miglior nemico. Che strano, no? Ci siamo dati battaglia per così tanto tempo che ormai non ricordo neanche più perché abbiamo cominciato… Oh, aspetta, forse ricordo! Non c’è mai stato un motivo. Tu volevi solo ascendere, scalare le gerarchie a spese di quel debole chiamato Kojima Leo, quello che lottava per gli altri, quello che faceva sempre la cosa giusta. Hai lottato con lui per molto molto tempo, ma stavolta… affronti me. Ti aspettano delle sorprese, Izuru-kun, tieniti pronto.”
MANDA y AODA rimangono impassibili dietro di lui.
LK: “Chi vincerà stavolta? Anzi no! Ne ho una migliore! Chi vincerà? Chi vincerà una volta per tutte?
Chi sarà l’ultimo a rimanere in piedi?
Sai, questo ultimo livello del gioco è quello che più mi affascina. Esce un po’ dai canoni del puroresu, è qualcosa che non si vede spesso in Giappone. Stiamo per scrivere la storia, Izuru-kun! Non sei contento? Già, a te la storia non interessa, la reputi noiosa. Peccato, perché io sono eccitato. E’ l’ultimo livello, dopo non c’è più nulla! Il gioco finisce: ci sarà un vincitore e ci sarà uno sconfitto. Ma chi sarà l’uno e chi l’altro? Il mondo non vede l’ora di scoprirlo, anche se io la risposta ce l’ho già.”
Leo butta la foto nel falò, ma la telecamera non può perdersi nei dettagli, deve riprendere ancora Leo.
LK: “E proprio perché tutto ciò sta per finire mi sento quasi triste, sai? Mi mancherà giocare con te. Mi mancherà, in particolare, percepire la tua ossessione nel volermi far abbracciare la tua amata disperazione. Ma io non lo farò mai, ormai dovresti averlo capito. Ammiro la tua dedizione, Izuru-kun, ci hai provato con tutte le tue forze, ma hai fallito. Hai ottenuto il risultato diametralmente opposto: io non ho affatto abbracciato la disperazione, io ho abbracciato la vita! Da quando ti ho colpito, quella sera, io ho cominciato a vivere realmente. Non ci sono più stupidi vincoli, non ci sono più stupide catene! Sono vivo, Izuru-kun, e lo devo solo a te. Non devo più pensare agli altri, se faccio qualcosa lo faccio per me stesso adesso. Il fatto che io ti abbia sfidato per il PWGP International Heavyweight Championship dipende soltanto da una mia bizza: è un titolo che volevo, e l’idea di strapparlo a te mi faceva particolarmente gola. L’ho fatto per me… Capisci?”
Lo foto brucia.
LK: “Mi sono divertito, Izuru-kun. Ti ringrazio per aver giocato con me. Domani ti ringrazierò facendoti così male che anche tu vorrai solo abbracciare la vita, vorrai solo rimanerci aggrappato con le unghie e con i denti, vorrai non mollarla più. Domani io e te ci daremo battaglia un’ultima volta e lo faremo in un Last Man Standing Match. Ciò significa che non avremo limiti. Sarà un ultimo livello senza regole, potremo dar sfogo a tutta la nostra fantasia, e sono sicuro che neanche tu, stavolta, avrai il coraggio di definirlo… noioso.
Sayonara, Izuru-kun.”
Finalmente la telecamera è libera di andare ad inquadrare ciò che ormai rimane della foto gettata nel fuoco: è tutta bruciata, ovviamente, ma è ancora possibile scorgere un abbozzo di ciò che era il suo contenuto. Un’immagine di Leo Kojima, Shisui Taniguchi, James Filler e tutti gli altri. Quella foto, così come ciò che ritraeva, ora non esiste più.
Il team composto da MANDA e AODA ha conquistato e dominato la scena tag team della JPWA, con due regni e incontri incredibili i due si presentano al Tokyo Dome da protagonisti indiscussi della categoria. Ma riusciranno a confermarmi anche sul palcoscenico più importante, contro i temibili membri dei Remnents of Despair?
MANDA e Unryu sono i primi ad entrare nel ring. Dopo una prima fase iniziale il membro dei Rem mette l’avversario all’angolo. MANDA si sente in trappola e con orgoglio lo spinge via verso il centro del ring, come a voler mostrare di non temerlo. E’ a quel punto che Unryu gli salta addosso ma MANDA inverte i ruoli abbassandosi prima del colpo. Mette Unryu contro l’angolo e con una chop potente lo prende in pieno petto! Ma Unryu non sente il minimo dolore. Si guarda l’area interessata dal colpo e poi guarda MANDA. Lo afferra per la gola e lo sbatte contro l’angolo colpendolo violentemente con una chop! MANDA si piega dolorante, l’avversario lo chiude con una presa alla gola. Unryu cerca di tenerlo ma MANDA ben presto si libera e lo chiude con una presa alle gambe. Unryu però lo scaglia contro le corde liberandosi...Spallata che lo mette al tappeto! MANDA si rialza andando contro le corde, Unryu gli urla di riprovarci...Si lancia!
TAG!
Unryu non lo vede, MANDA finge di saltargli addosso...
VA AL LATO OPPOSTO!
Unryu vede arrivare AODA addosso e se lo carica...
POWERSLAM!
NO!
MANDA LO PRENDE CON UN MISSILE DROPKICK!!!
Unryu sbatte contro l’angolo e Hidetaka si prende il tag. AODA e Anno sono nel ring. I due si lanciano subito a corde opposte, evitando i colpi a vicenda. AODA prova a colpirlo con un calcio rotante ma Hidetaka salta evitando il colpo, si lancia contro le corde, l’avversario si abbassa e Hidetaka si lancia nel vuoto atterrando con una capriola. Quando si rialza è AODA stavolta a lanciarsi contro le corde. Rimbalza evitando un colpo e con un leapfrog va oltre l’avversario, poi però Hidetaka riesce a metterlo al tappeto con una Hurricanrana! AODA rotola fuori dal quadrato, Hidetaka raggiunge la terza corda...
DIVING CROSSBODY!!
LO PRENDE IN PIENO!
Lo rilancia nel ring per il conteggio, è solo di due. A quel punto AODA prova a ritirarsi al proprio angolo ma Anno lo prende per una gamba. Poi tagga Unryu e rialza l’avversario. Lo colpisce con una ginocchiata, Unryu lo afferra alla vita...
DROPSAULT DI HIDETAKA!
GERMAN SUPLEX DI UNRYU...
AODA CADE IN PIEDI!!!
TAG PER MANDA!
I CAMPIONI SORPRENDONO GLI AVVERSARI E LI METTONO AL TAPPETO! Li pestano e poi li lanciano fuori dal quadrato. A quel punto MANDA dice ad AODA di saltare sugli avversari. AODA rimbalza contro le corde...E SALTA OLTRE LA TERZA CORDA!
MA UNRYU LO PRENDE AL VOLO!!!
MANDA ESCE FUORI RING PER ANDARE IN SUO SOCCORSO...E UNRYU GLI LANCIA AODA CONTRO!!! ODDIO CHE IMPATTO ORRENDO! Unryu allora rialza MANDA che adesso è legale. Rientra nel quadrato e Hidetaka va all’angolo, Quest’ultimo si prende il tag e rientra nel match. MANDA è stordito, viene rialzato e raggiungo da una serie di chop potenti, un calcio al busto e una serie di gomitate. MANDA è piegato, Anno si lancia contro le corde...
BIG BOOT DI MANDA!
Anno rimbalza contro le corde...
BRACCIO TESO! EVITATO!!!
FOREARM SMASHES!
PARATO DA ANNO!
SE LO CARICA...
GLI SCIVOLA ALLE SPALLE E NECKBREAKER!!!
Anno si tocca il collo, MANDA lo copre ma solo per il conto di due. Poi vede l’avversario raggiungere l’angolo ancora stordito. A quel punto attende che si rialzi e scatta...STINGER SPLASH!!! ODDIO! VA A VUOTO! Doppio cambio, AODA entra e si scaglia contro Unryu, ma quest’ultimo non subisce l’offensiva e lo lancia contro le corde...AODA GLI SALTA ADDOSSO! HURRICANRANA! NO! NO! NO! UNRYU LO TIENE SULLE SPALLE E POWERBOMB SUCCESSIVA! MA IL CONTEGGIO VIENE FERMATO DA MANDA!!!
Lo attacca, Unryu però resiste e lo lancia alle corde.
AODIA SFERRA UN CALCIO ALLA GAMBA
Unryu si china dolorante...
AFFERRA MANDA IN CORSA!
E CALCIA AL BUSTO AODA!
POWERBOMB!!!
SCHIANTA MANDA CONTRO AODA!!!
CONTO PERO’ CHE SI FERMA A DUE!
A quel punto tagga di nuovo Anno. Sale sulla terza corda mentre Unryu tiene fermi gli avversari...MA ENTRAMBI POI LO MANDANO A SCHIANTARE CONTRO ANNO! CHE CADE DALL’APRON! E poi lanciano Unryu fuori dal quadrato. AODA lancia Anno contro le corde e doppio Superkick a segno! Hurricanrana di AODA e Forearm Smashes di MANDA! Subito dopo Anno viene rialzato ancora una volta...
SUPERKICK DI AODA GERMAN SUPLEX DI MANDA
UNO!
DUE!
SOLO CONTO DI DUE!
A quel punto AODA va a dare il cambio a MANDA. AODA subito dopo si lancia contro le corde...TOPE SU UNRYU!!!!!! IL PUBBLICO SI SCALDA! Intanto MANDA rialza nel ring Anno, se lo carica per una Falcon Arrow ma l’avversario scivola via, lo afferra in corsa e Tilt a Whirl Tornado DDT a segno! NO!!! MANDA LO TIENE ADDOSSO! ODDIO!!! FALCON ARROW A SEGNO, STAVOLTA VERAMENTE!
UNO!
DUE!
ANNO RESISTE ANCHE A QUESTA!
Prova di forza di Hidetaka, ora isolato e con il partner a terra fuori ring sul cemento. MANDA lo afferra per i capelli, lo colpisce con delle gomitate ma Anno reagisce con delle chop violente. MANDA poi cerca un Forearm Smash ma viene bloccato, calcio al busto dell’avversario che si lancia contro le corde...SUPERKICK IN CORSA! NO! ANNO SI ABBASSA E SCIVOLA ALLE SPALLE DELL’AVVERSARIO!
HEADSCISSOR TAKEDOWN!
SI DIRIGE SULLA TERZA CORDA!!!
DIVING SWANTON BOMB SU AODA CHE ERA FUORI RING
TORNA SULLA TERZA CORDA
DIVING MOONSAULT
ODDIO E’ FINITA
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
MANDA ESCE PROPRIO SUL TRE
E’ USCITO PROPRIO SUL CONTO DI TRE E ANNO E’ INCREDULO! Non si perde d’animo e urla a Unryu di rimettersi in piedi. Quest’ultimo lo fa e rotola nel ring. A quel punto Anno gli lancia MANDA contro, Unryu se lo carica...SITOUT CHOKESLAM A SEGNO DA PARTE DI UNRYU! Hidetaka allora si dirige sulla terza corda e completa l’opera.
PHOENIX SPLASH A SEGNO!!!
WORK OF ART
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
AODA TIRA FUORI DAL RING MANDA!!!
HA INTERROTTO IL CONTEGGIO
UNRYU ESCE FUORI RING E SI LANCIA CONTRO AODA, MA CON UN LEAPFROG LO EVITA E LO SCHIANTA CONTRO LE BARRICATE! E POI DOPPIO SUPERKICK, MANDA E AODA LO MANDANO OLTRE LE BARRICATE!
E SUBITO DOPO
TOPE ROPE SENTOOOOOOON!!!
ANNO PRENDE IN PIENO AODA!
SUPERKICK DI MANDA!!!
LO LANCIA NEL RING
ODDIO
JAAAAAAYYYYYYY DRILLEEEEEEEEEEEEERRRRR!!!!
DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER
A SEGNO!!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
HIDETAKA ESCE DAL CONTEGGIO!!!
E’ USCITO
LA FACCIA DI MANDA LA DICE TUTTA
CHIAMA AODA
CHE VIENE AFFERRATO FUORI RING PER UN BRACCIO
DEATH VALLEY DRIVER
SUL CEMENTO!!!
COMEBACK DI UNRYU!!!
MANDA sembra aver visto un fantasma, a quel punto Unryu prova ad entrare nel quadrato ma proprio MANDA gli salta addosso mentre è ancora sull’apron ring e lo prende a gomitate violente, adesso anche testate. Poco dopo Unryu fatica a reggersi in piedi e l’avversario sale sulla seconda corda e poi lo raggiunge con un dropkick! Lo ha preso in pieno! MANDA però non si accontenta, rientra nel quadrato e si lancia contro le corde...SUPERKICK DI ANNO! MANDA sbatte contro le corde di controbalzo e Tornado DDT a segno da parte di Hidetaka! Quest’ultimo allora giunge sulla terza corda ed è pronto a far saltare tutti
SHOOTING STAR PREEEEESS!!!
CAPOLAVORO
UNO!!!
DUE!!!
STAVOLTA MANDA ESCE!
E’ USCITO DAL CONTEGGIO!
Hidetaka sembra non avere più pazienza. Si avvicina alle corde...AODA LO PRENDE PER UNA GAMBA E MANDA LO PRENDE CON UNA GOMITATA AL CAPO! AODA rientra nel quadrato e i due lo pestano ripetutamente. Dopodiché Unryu prova a rientrare nel ring e i due con un doppio dropkick lo fanno cadere ancora una volta dall’apron ring. AODA quindi prende Hidetaka e lo lancia contro le corde...
HEBI NO SHUGEKI
...
REVERSATA!!!
CANADIAN DESTROYER!!! CANADIAN DESTROYER!!! CANADIAN DESTROYER!!!
IN VOLO
COSA CAZZO HA FATTO ANNO?!
AODA E’ SCIOCCATO, HIDETAKA SI RIALZA...SUPERKICK! A VUOTO!!!
Remnents of Despair b. MANDA y AODA e conquistano i titoli (16:02)
I Remnents of Despair mettono fine al dominio di MANDA e AODA! I fratelli si arrendono proprio al Tokyo Dome, proprio nell’arena che rappresenta l’eccellenza del puroresu. I nuovi campioni festeggiano una vittoria meritata e di estrema importanza per il futuro della categoria!
Dopo aver conquistato il PWGP PURE Openweight Title, adesso Black Phoenix dovrà difenderlo contro Daichi Akiyama! I due condividono uno stile simile, che potrebbe garantire un grandissimo spettacolo al Tokyo Dome. E’ tutto pronto.
CHOP PHOENIX CHOP AKIYAMA CHOP PHOENIX CHOP AKIYAMA CHOP PHOENIX CHOP AKIYAMA
GOMITATA DI PHOENIX GOMITATA DI PHOENIX GOMITATA DI PHOENIX
Si lancia contro le corde...
SCHIAFFO DI DAICHI!
Il campione in carica si tocca il volto e poi alza lo sguardo verso lo sfidante, ridacchiando. Phoenix gli si avvicina e i due sbattono la fronte. Phoenix gli urla di colpirlo ancora! Akiyama sembra addirittura “prepararlo”, prende la misura...CHOP VIOLENTISSIMA! Phoenix si abbassa, poi scatta e gli ride dritto in faccia! Daichi scuote il capo, lo prepara ancora una volta...ALTRA CHOP VIOLENTA! Phoenix ancora una volta si piega, ma si rialza con un ghigno malefico. MOU ICHIDO! Ne vuole ancora! Akiyama si prepara al terzo colpo...CHOP!
SEGUITA DA UNO SCHIAFFO!
Phoenix viene colto di sorpresa, si piega visibilmente confuso.
Poi rialza il busto e afferra l’avversario per il collo. Akiyama lo spinge via. A quel punto...Abbassa la difensiva! E’ pronto a farsi colpire dall’avversario! Phoenix lo guarda attentamente, poi lo afferra per i capelli...SCHIAFFO DRITTO IN FACCIA! Lo sfidante barcolla stordito, ma poi si rialza e urla in faccia al rivale di riprovare! Phoenix allora prende le misure...SCHIAFFO!!! E POI CHOP, E POI SCHIAFFO! E GOMITATA! NO! Akiyama gli scivola alle spalle e si lancia contro le corde...Braccio teso!
PHOENIX RESTA IN PIEDI!!!
Il match è partito a tremila!
Akiyama guarda male l’avversario, Phoenix gli urla di lanciarsi alle corde e riprovare. Akiyama esegue e si lancia, ma quando mette a segno il colpo Phoenix resta in piedi! E LO SCHIAFFEGGIA SUBITO DOPO! Daichi scuote il capo per riprendersi, Phoenix si lancia contro le corde...BRACCIO TESO DI AKIYAMA!! Phoenix è stordito, Daichi si lancia contro le corde...
DROPKICK DRITTO IN FACCIA!!!
PHOENIX L’HA PRESO IN PIENO!
Akiyama si inginocchia, il campione in carica lo afferra per i capelli e con una ginocchiata lo prende dritto in fronte! Akiyama comincia a sanguinare! Phoenix prende il capo dell’avversario e lo colpisce ripetutamente con la gamba sinistra, alimentando la fuoriuscita di sangue. Akiyama viene poi rialzato, Phoenix lo prende in pieno con una chop e poi...HEADBUTT! BRACCIO TESO DI AKIYAMA A REAGIRE AL COLPO! Phoenix appare sorpreso, Daichi poi si piega ancora stordito dai colpi. Phoenix se la ride...
ALTRA HEADBUTT!!!
DRITTA SUL NASO!
Phoenix cade inginocchiato e il sangue gli gocciola dal naso. Akiyama ha il tempo per riprendersi, dopodiché si scaglia contro le corde. Phoenix subito si rialza e gli scatta contro, Akiyama non appena rimbalza alle corde si piega evitando il colpo. Rebound di Phoenix contro le corde...POWERSLAM A SEGNO! Ma Phoenix preso dall’orgoglio si rialza immediatamente. Akiyama si lancia contro le corde...CALCIO! PHOENIX LO PARA! STRINGE LA GAMBA DEL RIVALE ALL’ALTEZZA DELLA SPALLA! Poi la stringe con un braccio...TIRA A SE DAICHI E TESTATA IN PIENO VOLTO! QUESTI DUE SI AMMAZZANO!!! Akiyama cade sul mat e Phoenix si siede mentre il pubblico applaude, contesa intensissima. Entrambi respirano per qualche istante per poi, ad un certo punto, guardarsi. Akiyama vede Phoenix seduto e decide di seguirlo.
SCHIAFFO DI DAICHI SCHIAFFO DI PHOENIX TESTATA DI DAICHI TESTATA DI PHOENIX CALCIO DI DAICHI CALCIO DI PHOENIX
E CONTINUANO CON CHOP ALTERNATE
SI ALZANO A SUON DI CHOP!
DOPPIO BRACCIO TESO!!!
CALCIO ALLO STERNO DI AKIYAMA
SUPERKICK DI PHOENIX!!!
IL CAMPIONE SI LANCIA CONTRO LE CORDE...
REVERSE! GERMAN SUPLEX DI DAICHI!!! NO! Phoenix gli scivola alle spalle e cerca di chiuderlo in una Rear Naked Choke! Ma l’avversario è abile nell’evitare che la manovra venga chiusa, gli contorce l’arto e poi lo tira a sé. LARIAT!!! PHOENIX RESTA IN PIEDI! E CON LA MANO LIBERA LO SCHIAFFEGGIA! Akiyama prova a tirarlo di nuovo a sé ma l’avversario gli scivola alle spalle e quando si volta lo carica...
SPINNING SPINEBUSTER!!!
Akiyama continua a sanguinare alla fronte e Phoenix non può fare a meno di notarlo, salta sulla terza corda e Diving Knee Drop a segno! Daichi adesso soffre l’offensiva del campione. Phoenix lo afferra per i capelli e prosegue con vari schiaffi. Akiyama è piegato, cerca di spingerlo via ma poi Phoenix prosegue col calciarlo dritto al petto! Un colpo durissimo. Daichi fatica a respirare, Phoenix si lancia alle corde e ginocchiata! Akiyama però...
LANCIA UN URLO DI GUERRA!
SUPERKICK DI PHOENIX!!!
LARIATTOOOOOOOOOOO
AKIYAMA L’HA PRESO, MA PHOENIX RIMBALZA ALLE CORDE
BELLY TO BELLY DI AKIY-
ARMTRAPP CROSSFACE DI PHOENIX!!! L’HA CHIUSO!!! L’HA CHIUSO!!! L’HA CHIUSO!!!
Daichi urla dal dolore, si dimena, cerca di arrivare alle corde...
SI ALZA CON PHOENIX ADDOSSO
SAMOAN DRIVEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRR!!!
CHE FORZA DI AKIYAMA!
IL PUBBLICO E’ GASATISSIMO!
Phoenix poco dopo rotola verso l’apron ring, visibilmente stordito. Daichi allora lo segue e lo rialza. I due iniziano a colpirsi ad oltranza in una posizione pericolosissima. Uno dei colpi di Phoenix però va a vuoto e Daichi tenta di connettere con un German Suplex! PHOENIX SI OPPONE! GOMITATE! E TESTATA IN BOCCA! Akiyama si tocca le labbra e si china...ODDIO, PHOENIX STA TENTANDO DI CHIUDERLO NELLA ANTI HERO DELIVERY!!! SULL’APRON!!! MA AKIYAMA RIESCE A SPINGERLO VIA!
SUPERKICK DI PHOENIX!
AKIYAMA E’ STORDITO
ANTI HERO DELIVERY
SULL’APRON RIIIIIING
NO NO NO NO NO NO
DAICHI SI TIENE ALLE CORDE E ROTOLA NEL QUADRATO!
SI E’ SALVATO PER UN SOFFIO!
E LARIAT VIOLENTISSIMO!!!
Phoenix cade male sull’apron, stordito. A quel punto Akiyama...CHE CAZZO STA FACENDO?! Tira su Phoenix per il costume e sale sulla seconda corda...ODDIO!!!
ODDIO
FERMATELO
TOP ROPE GERMAN SUPLEEEEEEEEEEEX!!!!!!!!!!
CRISTO SANTISSIMO IL COLLO DI PHOENIX
UNA SCENA MACABRA A DIR POCO!!!
Phoenix resta al tappeto con gli occhi sbarrati mentre Akiyama è seduto sul mat. Il pubblico è sempre più preso dal match e adesso Daichi lancia un urlo di guerra che alimenta le urla dei presenti. Phoenix non si tiene in piedi, si aiuta con le corde quando si volta verso Akiyama...CHE LO FA ROTEARE IN ARIA CON UN LARIAT DEVASTANTE! ODDIO!!! Phoenix non è più in grado di rialzarsi! Il campione cerca di strisciare verso Daichi, che lo rialza e gli urla di colpirlo. Nulla. I colpi di Phoenix sono debolissimi. Akiyama allora lo prende per un orecchio
SCHIAFFO SCHIAFFO SCHIAFFO
CRISTO SANTO RIMBOMBANO NELL’ARENA
IL PUBBLICO E’ SCIOCCATO
TESTATA DI AKIYAMAAAAAAAAAA!!!
Entrambi barcollano, poi Daichi si lancia contro le corde...
SUPERKICK DI PHOENIX!!!
E SUCCESSIVO LARIAT!!!
COMBATTE ANCORA
LARIATTOOOOOOOOOOOOO
DI AKIY-
ARMTRAP CROSSFACE!!! ANCORA DI PHOENIX! NO!!! AKIYAMA SE LO CARICA!
PHOENIX GLI SCIVOLA ALLE SPALLE
ANTI HERO DELIVERY
A SEGNOOOOO-NO!!! NO!!! NO!!!
BELLY TO BELLY DI AKIYAMA!!!
CHE ADESSO VA VERSO L’ANGOLO, PHOENIX SI RIALZA ORMAI FINITO
CHI!!! CHI!!! CHI!!!
SPEEEEEEEEEEAAA—NOOOOOOOOO
AKIYAMA RICEVE UNA GINOCCHIATA MENTRE E’ IN CORSA
DRITTA IN FACCIA
CROLLA A PESO MORTO SUL MAT!
PHOENIX LO RIALZA
ANTI HERO DELIVERYYYYYYYY
SPIKE PILEDRIVER VIOLENTISSIMA!!!
UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!
Black Phoenix b. Daichi Akiyama via Anti-Hero Delivery e mantiene il titolo (13:57)
Un incontro CLA-MO-RO-SO.
Black Phoenix resta al tappeto, vicino al corpo di Akiyama, mentre gli consegnano il titolo. Poco dopo però spinto dall’orgoglio si rialza, anche se non riesce a stare in piedi senza le corde. Akiyama rotola fuori ring cadendo sul cemento, sfinito.
Alza lo sguardo.
I due si guardano. Un misto di odio e rispetto nei loro sguardi. Quello di Akiyama gelido. Quello di Phoenix malefico.
La sala stampa è notevolmente più piena del solito, anche in proporzione ad un evento come Wrestle Taisen che segna un punto fondamentale per la JPWA sia nel suo anno che nella sua stessa storia. Basta un solo sguardo al tavolo per capire il perché, che ha un nome ed un cognome ben precisi.
Meynar Nyström.
Tutti vogliono sentire le prime parole del faroese dopo tempo immemore.
Intervistatore: “Signor Nyström, innanzitutto vorrei dirle da parte di tutti che è un vero onore averla qui…”
Meinar: “Chiamatemi Meinar, non sono certo le smancerie ad interessarmi.”
Diretto come sempre.
Intervistatore: “Signor Meinar”
Il gigante scuote la testa
Intervistatore: “La sua comparsa è un evento storico per la JPWA e per il wrestling, dato che non la si vedeva dalla chiusura della Fight For Honor…originale, se così possiamo dire…”
Meinar: “Tre anni e mezzo, più o meno. E sì, lo si può dire: quella era la originale Fight For Honor. Non che io voglia sminuire ciò che c’è adesso, ma è un dato di fatto che tutto sia nato da quella federazione di cui io sono indiscutibilmente quanto rapidamente divenuto uno dei principali simboli: adesso siamo in un’altra fase di vita della federazione, che forse sarebbe più corretto chiamare confederazione, ed ognuno dei suoi membri potrà entrare a far parte di una fase della sua storia che è nuova e diversa. Un ristrettissimo numero di persone, inoltre, potrebbe anche arrivare al punto di potersi guardare indietro e dire di averlo fatto in entrambe.”
Intervistatore: “E lei ovviamente è uno di questi…”
Meinar: “Ovviamente. Vincere sotto entrambe le incarnazioni di quella che è stata per quattro anni la mia casa sarebbe già di per sé un modo per ergersi ancora di più a suo simbolo. Ma soltanto essendo il primo a farlo avrò la certezza di essere l’unico, ed è questo che io voglio continuare ad essere nei confronti della Fight For Honor. Unico. Ed ironia della sorte, vincendo questa sera impedirò che sia Devin Brooks, in futuro, a potersi fregiare di ciò: ed a proposito di lui, sappia che sarò sempre pronto a salire sul ring con lui quando lo vorrà, dato che non ebbi l’occasione di farlo nel 2016 quando i tempi sembravano ormai maturi.”
Molti dei presenti si mostrano assolutamente ignoranti rispetto al riferimento
Intervistatore: “La presenza di Devin Brooks è stata determinante per il suo arrivo qui?”
Meinar: “Assolutamente no. Meinar Nyström non ha mai fatto qualcosa perché c’era questo o quel qualcun altro che doveva inseguire o cui doveva dare dimostrazione di qualcosa. Il mio arrivo in JPWA è dovuto solo e soltanto al mio avversario di questa sera, Nolan Chapman.”
Gli sguardi si fanno ancora più interrogativi
Meinar “O meglio, alle sue parole. Nonostante la Fight For Honor sia divenuta un circuito all’interno del quale lui detiene una cintura, di certo non gli compete parlarne come se si muovesse all’interno di quella che fu: individui come Puzzle, Jason Benoit, Kain de Roland e lo stesso Devin Brooks, nel bene o nel male, sono nel tempo divenuti dei veri e propri pilastri di una realtà cui lui probabilmente non ha mai neanche assistito, per cui figuriamoci se può permettersi di avventurarsi in paragoni come quelli che ha fatto al riguardo.”
La voce del nordico si fa sempre più rabbiosa
Meinar: “La sera in cui lui ha voluto compiere questo passo così notevolmente più lungo della propria gamba io ero presente quasi per caso, e sentirlo ha risvegliato in me quel lupo che tante vittime aveva fatto in Fight For Honor e che ormai era finito a dormire per anni: Chapman ha avuto immediatamente una dimostrazione dei danni che un suo morso può arrecare, e questa sera si renderà conto che era soltanto un assaggio.”
Intervistatore: “Quindi è sicuro di vincere?”
Meinar: “Potrei non esserlo? Sono sempre stato consapevole dei miei mezzi: li ho sempre allenati ad essere fuori dalla portata di chiunque mi trovassi di fronte, e la dimostrazione di ciò è che l’unico individuo che sia riuscito ad essermi pari è stato Charles Casey, la cui sostanza non era proclamata come umana ma come divina. Anch’egli non è tuttavia riuscito a resistere per un periodo di tempo prolungato, e l’ultima volta che ci siamo trovati di fronte la sua fine è stata quella di tutti gli altri prima di lui: un vero e proprio massacro, ad opera non di una, non di due ma di sette Fenrir. Per lasciarlo a terra senza forze e vincere la nostra ultima battaglia, e con essa la guerra, ne sarebbero bastate anche meno di sette viste le condizioni in cui l’ho lasciato, quindi vi chiedo di provare ad immaginare che cosa potrebbe accadere a Nolan Chapman con ogni Fenrir dopo la prima.”
In effetti
Meinar: “Individui come Nolan Chapman ne ho incontrati a bizzeffe nella mia vita e nella mia carriera, quindi non è certo con timore che lo fronteggerò: se non è riuscito a fermarmi un Dio, se non ci sono riusciti individui come Vassil Stoickov e David Barriage mettendomi in netta inferiorità numerica, come potrà un solo Nolan Chapman uscire dal ring sulle proprie gambe e con ancora indosso la cintura di cui va tanto orgoglioso?”
Intervistatore: “Ad una vera e propria leggenda come lei non si può che augurare il meglio, signor Meinar…”
Meinar: “Molto gentile”
E fa per alzarsi
Intervistatore: “Un’ultima domanda, la prego”
Si ferma
Intervistatore: “La JPWA è stata creata in modo da avere ogni wrestler come parte di una stable: come si comporterà in caso di permanenza.”
Sorrisetto da parte del nordico
Meinar: “Ogni cosa a tempo debito. È tutto.”
Il gigante faroese abbandona quindi la sala, e finalmente tra poco lo rivedremo anche sul ring!
La bandiera del RISE giganteggia nella sala stampa. Pochi istanti dopo giungono nella stanza i membri del RISE, tra vecchi e nuovi volti. Luccica il titolo PWGP United Nations di Nolan Chapman, che segue il solito acclamato Hiroyuki Hasegawa.
NC: “Prima che passiate alle domande, state zitti e ascoltatemi.”
Chapman posiziona il titolo davanti a sé con cura.
NC: “Siamo in un’era dove regna la pigrizia. Sono parte di una generazione che non guarda oltre il proprio naso, che pretende di avere tutto dinnanzi a sé senza il minimo sforzo. Sono vittima di una generazione che se non apprezza ciò che vede sul momento gira lo sguardo altrove, perché troppo stupidi per impegnare il loro cervello per più di trenta secondi. Ed è esattamente così che la mia carriera in JPWA sta procedendo. Non avete nemmeno la voglia di impegnarvi a capire quanto cazzo siete fortunati ad avermi in questa compagnia, quanto Hiroyuki Hasegawa ci abbia visto lungo. Ho i miei metodi, sono arrogante, sono egocentrico, ma sono indiscutibilmente il miglior gaijin di questa federazione, sono uno dei migliori elementi di questa federazione, sono il miglior campione di questa federazione!”
Indica la cintura.
NC: “Più di un anno. Ho sconfitto tutti. Nessuno è riuscito a stare al mio livello.
E quando Devin Brooks mi ha attaccato in Irlanda, in quella che era la sua Irlanda, tutti voi eravate certi che quello segnava il momento della mia disfatta. Il momento in cui avrei perso questa cintura, perché per quanto sorprendente Nolan Chapman non può essere al livello di Devin Brooks, dell’ultimo campione indiscusso della 2FH, rappresentante di una delle federazioni più iconiche nel business. E com’è andata? Cos’è successo? Perché quel titolo è ancora lì davanti a me, perché ve lo sbatto in faccia, perché mi presento al Tokyo Dome da PWGP United Nations Heavyweight Champion?
BECAUSE I’M THAT DAMN GOOD!”
Chapman sbatte un pugno sul tavolo.
NC: “E non è bastato, vero?
Non è bastato che dall’inizio della Nuova Era, l’unico campione in grado di tener testa ad IZANAGI, l’imbattuto della federazione, sono io. Non è bastato per farmi arrivare qui come l’uomo da battere, al contrario voi tutti mi vedete come la vittima. E Meinar Nystrom dovrebbe essere il carnefice? Ve lo chiedo perché mi suona così assurdo che ho bisogno di sentirmelo dire. Meinar Nystrom? Nessuno mette in dubbio che sia stato uno dei migliori, ha fatto la storia proprio come Devin Brooks, ma se pensate che veramente sia una minaccia andate a rivedere cos’è successo a Brooks quando ha cercato di fare la differenza. E adesso sommateci il fatto che Nystrom non si è impegnato in tutti gli anni dalla chiusura della 2FH, al contrario di Brooks che è un lottatore attivo. Meinar Nystrom è solo un fenomeno del passato.
Passato, vi dico.
E nel momento in cui entrerà nel Tokyo Dome, si presenterà nel ring, voi tutti lo capirete. Non durerà cinque minuti. Un solo scatto, uno solo, per attaccarmi con la Fenrir già lo manderà al tappeto. Se pensate che sia facile tornare in questa disciplina senza un minimo di rodaggio, nell’arena più importante del Giappone, contro uno dei volti più importanti di questo business, di puroresu non ci capite un cazzo. E io ne ho abbastanza di istruirvi. Semplicemente uscirò lì fuori e dimostrerò ancora una volta che non c’è nessuno che potrà fermarmi. Questo titolo è mio. E’ mia proprietà. E lo terrò per anni.
Meinar Nystrom non è alcuna eccezione a questa regola.”
Mic drop.
Chapman prende la cintura e la posiziona sulla spalla. Pochi istanti dopo l’attenzione si sposta sul protagonista del Main Event della serata assieme a IZANAGI.
Hiroyuki Hasegawa.
HH: “Ohayoo.”
E poi aspetta le domande.
“Hasegawa-San, cosa sta provando in queste ore precedenti all’incontro?”
HH: “Sento di avere un gran peso sulle mie spalle, francamente. Ma è normale. Quando hai il coraggio di porti su un certo livello, di pretendere da te stesso il massimo, in questo caso di diventare l’Ace della JPWA, è naturale che ad un certo punto la pressione arrivi ad un livello tale che senti di esserne schiacciato. Sapevo cosa stavo facendo. Il problema è che non mi aspettavo di essere il target di tutti. Avrei dovuto aspettarmelo, la mia mente è stata debole. Avrei dovuto prevedere l’ascesa di IZANAGI, la minaccia rappresentata da BLACK SKY, in modo tale da poter porre rimedio alle loro gesta. All’inizio ho fallito e questo è un altro peso che mi porto appresso, perché ho lasciato la JPWA nelle mani di uomini che non sono veri uomini, che pretendono di rappresentare questa federazione ma che in realtà ne danneggiano solo l’immagine. Oggi sono qui per fare i conti con il destino e per mettere fine a tutto ciò, di prendermi quello che mi spetta.”
Un altro giornalista prende parola.
HH: “Non ha ancora cambiato idea su IZANAGI, quindi?”
HH: “Ha avuto molte opportunità. Soprattutto quando ero assente, avrebbe potuto mostrare di essere un uomo e di mettersi nella condizione di rappresentare al meglio questa federazione. Non l’ha fatto. Ha pensato solo ai suoi interessi. IZANAGI non ha a cuore l’espansione internazionale, né ciò che il pubblico desidera vedere. IZANAGI vuole solo farsi terra bruciata attorno per regnare tra le ceneri. Se questa federazione fallisse oggi, IZANAGI non avrebbe problemi ad andare altrove a ricominciare lo stesso ciclo. Non ha passione. Non ha rispetto. E lo ha dimostrato nel nostro primo confronto, quando non ha fatto altro che mortificare questa disciplina e chi ne è appassionato. Ha rovinato l’inaugurazione della Nuova Era, vincendo il titolo in modo sporco e segnando il suo regno titolato come una delle pagine più tristi della storia della JPWA. Ripeto, io sono qui per porre rimedio a tutto quanto di sbagliato ha fatto.
E’ per questo che mi ha messo contro BLACK SKY.
Aveva bisogno di togliermi di mezzo perché era consapevole che io ero e resto l’unico che può fermarlo. Ha continuato a giocare sporco contro il mio amico Red Fox II, ha approfittato dell’acerrima rivalità scatenatasi tra Izuru Kamukura e Leo Kojima. IZANAGI sapeva che togliendomi di mezzo avrebbe regnato indiscusso, ma oggi invece si ritrova dinnanzi alla più grande sfida della sua carriera. Perché sa che se dovesse battermi distruggerà innanzitutto tutte le parole che ho appena detto, ma costringerà al silenzio tutti i suoi detrattori e potrà essere ricordato come una delle forze dominanti di questa Era. Ma vi ripeto che non sarà così, non lascerò che il suo nome resti nella storia. Al contrario, il suo nome sarà una comparsa nella mia storia e in quella della JPWA, una storia che andrà avanti all’unisono.”
Il Mirai si ferma, lasciando posto ad un’ultima domanda.
“Come pensa che andrà l’incontro? IZANAGI farà uso del Boryokudan?”
HH: “Non glielo consiglio. Come ho già detto, questa sfida è fondamentale per entrambe le nostre carriere, ma esattamente come ha sminuito e, anzi, ridicolizzato la sua conquista titolata alla Shin Road Cup, qualora IZANAGI vincesse di nuovo con l’aiuto di sotterfugi e dei suoi scagnozzi andrebbe soltanto a dimostrare che ho ragione, che da solo non può fermarmi. Dovesse vincere pulito, invece, avrà la gloria eterna. Come se non bastasse, dopo aver visto il Boryokudan all’opera per un anno intero posso dirvi con certezza che io e il RISE non ci troveremo impreparati. In caso di loro arrivo saremo pronti a rispondere fuoco col fuoco. Ma, ribadisco ancora, sono certo che IZANAGI sia conscio di quanto sia fondamentale vincere coi suoi mezzi, senza alcun aiuto. Altrimenti la sua carriera non avrà la piega che lui desidera.
Io sono pronto ad ogni tipo di eventualità. E soprattutto io sono pronto a diventare l’Ace di questa federazione...
L’unico a non essere pronto è proprio IZANAGI.”
CAMERA FADES
Siamo giunti al momento della messa in palio del PWGP United Nations Title! Una cintura che ha visto nella nuova era in Nolan Chapman l’unico detentore, più di un anno di regno e vittime celebri. Oggi, però, Chapman si ritrova contro la forza più dominante del business fino a qualche anno fa, Meinar Nystrom! Ci aspetta un incontro che può cambiare le carriere di entrambi!
Subito Meinar avanza minaccioso, a quel punto Chapman si ritira all’apron ring urlando all’arbitro di mantenere le distanze. Chapman grida insulti di ogni tipo all’avversario, zittendo anche il pubblico che subito non tollera l’atteggiamento del campione in carica. Quando rientra nel ring, Nystrom minaccioso si getta su di lui e Chapman stavolta abbandona del tutto il quadro dello scontro. Scuote il capo e finge di attaccare qualche fan a bordo ring. Meinar a quel punto esce e lo insegue, Chapman scatta nel ring e Meinar lo rincorre. Chapman si lancia contro le corde e con un dropkick basso prende l’avversario al capo. Nolan si accascia tra i fischi del pubblico su Meinar e inizia a colpirlo violentemente con forti gomitate al volto. Meinar rimane immobile sul mat e Chapman si rialza allargando le braccia. I fischi poi...
Si trasformano in un boato!
Meinar si rialza ed è alle spalle di Chapman. Nolan si volta e l’avversario lo prende in pieno con un Lariat che lo fa roteare per aria! Chapman rotola fuori dal quadrato stordito mentre Nystrom si prende la scena al centro del ring.
Si vede Nolan gattonare verso le barricate.
Meinar allora anche lui esce dal ring e lo afferra...Lanciandolo contro le barricate con una violenza clamorosa! Chapman è appoggiato a malapena, sul punto di cadere. Il pubblico spinge Meinar all’offensiva. Il Tokyo Dome si scalda...SCATTO!
FENRIR!
NO!!!
Chapman si sposta e Meinar si schianta di capo contro le barricate! Chapman non perde tempo e afferra una sedia. L’arbitro gli urla di non farlo, Nolan lo spinge via e alle spalle lo prende con una sediata alla nuca! Nystrom cade al tappeto! Il pubblico fischia mentre Chapman lancia la sedia nel ring. Chapman allora rialza l’avversario...BLOODY SUNDAY SUL CEMENTO! Si vede il volto di Meinar macchiato di sangue, Chapman che ride maleficamente. Il match sembra passare a suo favore adesso. Nystrom viene lanciato nel ring e subito dopo Nolan mette a segno una Koji Clutch! Meinar soffre la presa ma riesce ad arrivare alle corde. Chapman scuote il capo, trash talking in corso verso Meinar che si rialza col volto rosso. Chapman afferra la sedia...
CHAIR SHOT!!!
Meinar si inginocchia.
Chapman lo afferra per i capelli e poi lo sbatte al tappeto. Dopodiché smonta il cuscinetto rettangolare dell’angolo e incastra tra le corde la sedia.
BIG BOOT IN PIENO VOLTO DI MEINAR!
Che poi afferra l’avversario...
E LO SCHIANTA DI CAPO CONTRO LA SEDIA!!!
Chapman si inginocchia poggiato alle corde, con il volto totalmente rosso. Nolan prova ad evadere ma Meinar lo afferra per il pantalone. Chapman voltato gli chiede pietà, Nystrom...
CRISTO SANTO
TESTATA IN PIENO VOLTO!!!
Chapman barcolla
HIGH KNEE! EVITATO!
USHIGOROSHI DI CHAPMAN...
MEINAR SI RIALZA SUBITO!!!!
HIGH KNEE!!! E SUBITO DOPO...
SIT OUT FULL NELSON ATOMIC DROP!!!
Meinar rialza ancora l’avversario...
MILITARY PRESS SLAM!
UNO!!!
DUE!!!
Solo due il conteggio. Chapman striscia disperatamente via. Meinar lo afferra per un piede e comincia a ricevere calci al volto. A quel punto lo prende per la gola e lo alza per aria, Chapman viene soffocato! Il pubblico è incredulo, ma gode nel vedere Nolan in quelle condizioni. Meinar a quel punto lo lascia cadere. Si lancia contro le corde...High Knee! A vuoto, rimbalza alle corde e Big Boot...Dropkick basso di Chapman!
DEADLIFT GERMAN SUPLEX SU MEINAR!!!
MA NYSTROM SI RIALZA SUBITO!
RAGNAROK!!!! CHOKESLAM!!!!
NO!!!
CHAPMAN CADE IN PIEDI ALLE SPALLE E LO SPINGE CONTRO L’ARBITRO
LOW BLOW!!!
A SEGNO!
ALTRO GERMAN SUPLEX!
Meinar rotola fuori dal quadrato...
SUICIDE SOMERSAULT SENTON A SEGNO!!!
CHE COLPO DI CHAPMAN!!!
Ma non è abbastanza! Nolan rientra nel quadrato... Non prima di aver sputato addosso all’avversario.
ANCORA!
SI LANCIA!
MA MEINAR LO AFFERRA PER LA GOLA!!!
ODDIO ODDIO ODDIO
RAGNAROK!!! RAGNAROK!!! RAGNAROK!!!
SUL FOTTUTISSIMO TAVOLO DEI COMMENTATORI!!!!
IL PUBBLICO IMPAZZISCE
GODURIA PURA NEL VEDERE CHAPMAN RIDOTTO COSI
Meinar sembra impossibile da mettere al tappeto! Chapman adesso si trova tra le macerie mentre Meinar prende un istante di pausa. Dopodiché lo rilancia nel quadrato. Nolan non ha la forza nemmeno di scappare. Si posiziona inginocchiato...Superkick di Meinar a segno! Chapman prova a restare inginocchiato ma è Meinar stesso ad afferrarlo. Altra Chokeslam!
CHAPMAN E’ AL TAPPETO E NON SI MUOVE PIU’! Meinar si rialza e osserva l’avversario. Poco dopo Chapman inizia disperatamente a muovere gli altri cercando di muoversi, non accorgendosi però che ha perso tutta la sensibilità al tronco e non si sta muovendo per nulla. Meinar allora lo rialza tenendolo solo per i capelli. Si lancia...
Meinar lo guarda, l’osserva mentre Chapman cerca di aggrapparsi al costume del nordico per rimettersi in piedi. Chapman si guarda attorno, non capisce manco dove si trova ormai. Meinar fa un passo indietro e Nolan tenta con orgoglio di stare in piedi...
Meinar Nystrom b. Nolan Chapman via Fenrir e conquista il titolo (14:02)
OH MIO DIO!!!
Chapman vede il suo regno esaurirsi contro un Dio! Meinar Nystrom ha spazzato via il Wayward Arrow e tutti i suoi sotterfugi che l’hanno portato a mantenere la cintura fino a qui, ma è proprio al Tokyo Dome che Chapman si arrende! L’ex 2FH vede consegnarsi il titolo conquistato, dopo a malapena un match dal suo ritorno nel business.
No.
Meinar Nystrom non ha perso nemmeno un briciolo dell’aura divina che aveva in Irlanda.
Siamo nella enorme sala conferenze del Tokyo Dome, una folla di giornalisti attende le dichiarazioni di tutti i protagonisti di Wresle Taisen I e nella sala risuona la musica del BORYOKUDAN. Eccoli qua, al gran completo: IZANAGI, BLACK SKY, John Kramer, Bingdù Lethal, MISHIMA, Sarah Typhoon e POISON. BLACK SKY porta, come sempre, la bandiera del Boryokudan che sistema davanti al tavolo dove si siedono tutti i partecipanti. IZANAGI ha con sé la cintura di PWGP Heavyweight Champion, ma non solo sul tavolo vediamo sistemate le statuette di MVP, Best Reign, Best Moment e Best Faction Award. Tutti i premi vinti dal Boryokudan e assegnati dal pubblico della federazione. IZANAGI prende il microfono…
IZ:”Sarà una conferenza stampa particolare: parlerà prima BLACK SKY e successivamente io. Abbiamo entrambi due match importantissimi e verrà dedicato lo stesso tempo ad entrambi. D’altronde il Best Faction Award che VOI ci avete assegnato lo abbiamo vinto grazie a questo: l’unione. Tutti combattono per un solo scopo, nessuno dubita di nessuno, tutti seguono me e le mie ideologie tutti loro vogliono cambiare il mondo del pro-wrestling e tutti loro lo faranno. Avanti BLACK SKY.”
BLACK SKY si fa passare il microfono, sguardo quasi folle.
BS:”Oh figli di puttana, siete contenti? Mi credevate fuori dai giochi vero? Avete esultato quando Hasegawa mi ha battuto? Quando Izuru mi ha strappato il titolo? Credevate che l’incubo BLACK SKY, colui che ha fatto piangere i bambini dopo aver spezzato il braccio ad Hasegawa, fosse finito vero? E invece no, stronzi. Tutti voi avevate dimenticato un piccolo particolare: io sono un Jr. e per questo ho diritto a competere per quel titolo. Shisui Taniguchi ha attirato la mia attenzione quando si prese il torneo dei Super Junior, conquistò il titolo e contemporaneamente deteneva anche i titoli Jr. Tag. Ovviamente io non ho partecipato a nessuna di queste sfide, ero impegnato a conquistare il titolo International oltre che a spezzare braccia. Ma ho aspettato in silenzio, sapendo che c’era sempre quella porta aperta. E’ vero ho perso contro Hasegawa ma ora sono tornato più forte che prima pronto a spezzare un altro sogno, a spezzare un altro braccio a ridurre in cenere un altro eroe. Shisui Taniguchi, SEI NEL MIO MIRINO, e lo sarai per sempre. Voglio quel titolo, voglio prendermi quel titolo a Wrestle Taisen, voglio prendermi questo “momento” in questa sede. D’altronde mi odiate, mi fischiate, siete ripugnati da me ma alla fine mi avete assegnato il Best Moment dell’Anno ovvero io che spezzo il braccio al vostro eroe.”
Nell’arena cala il silenzio.
BS:”E certo, ora nascondete la testa ma io lo so che ci sono miei seguaci tra di voi. Gente che ama vedermi infliggere dolore ai beniamini del pubblico. Gente che adora che sia il cattivo a vincere. Noi siamo tutto ciò che il pubblico giapponese sogna di essere, forti, scorretti e vincenti. Siamo quella parte di voi nascosta in profondità che vorreste tirare fuori una volta nella vita, per sorprendere tutti, per prendervi ciò che vi spetta ma che siete troppo deboli per farlo. Shisui rappresenta il ragazzo d’oro, giovane, intelligente, di bell’aspetto. Combatte da sempre, non fa mai una mossa sbagliata, rispetta tutti. Ma chi cazzo vuole essere così nel 2020? In questo mondo di merda? Nessuno aspira più ad essere come Shisui, tutti vorreste essere come me o come IZANAGI. Che ne sa Shisui di tutta la gavetta che mi sono fatto nei combattimenti da dilettanti? Tutta la fatica che ho fatto ad arrivare fin dove sono? Io sono il Mostro Finale, il Boss dei Boss Shisui. Non hai incontrato nessuno come me, se vuoi entrare nella leggenda, se vuoi diventare qualcuno nel mondo dei Jr. sconfiggi colui che ha messo a ferro e fuoco questa cazzo di federazione. Colui che ha ucciso Hasegawa, che ha battuto il pupillo di Sora Saito, colui che sta venendo a prendersi il tuo titolo. Sei pronto Shisui? Sei pronto a ME? “
BLACK SKY chiude con una cattiveria pazzesca questa sua “intervista” passando il microfono a IZANAGI che sorride vedendo la reazione del pubblico, sempre scioccata dai modi di fare di BLACK SKY.
IZ:”Più vi guardo, più capisco che ho fatto la scelta giusta a creare tutto questo. Più guardo il vostro sorprendervi per le nostre azioni, per i nostri modi di parlare, di fare più capisco che tutto questo è necessario. E’ necessario che io e il BORYOKUDAN attuiamo questo cambiamento, dovete cambiare, dovete evolvervi, dobbiamo farlo per il bene del Giappone e del Puroresu. Gente come Red Fox, come Shisui Taniguchi, come Hiroyuki Hasegawa devono sparire o almeno non devono essere così rilevanti. E’ una sfida tra ideologie questa. 26 Ottobre 2018 è stato l’inizio di tutto, 10 gennaio 2020 sarà la consacrazione. Perché malgrado tutto, malgrado sia IMBATTUTO in match singoli, malgrado mantenga il titolo da più di un anno, malgrado sia l’MVP di questa federazione che VOI stessi mi avete assegnato non vi basta ancora. Siete ancora lì a cantare “MIRAI! MIRAI! MIRAI” ogni volta che vedete arrivare Hasegawa, che vi commuovete per la sua Redemption, che avete pianto per la sua vittoria su Red Fox dimenticandovi che ho sconfitto RFII pochi giorni dopo ma siete sempre stati li a fare i soliti cori. Ma cambierete, eccome se lo farete. Avrete la dimostrazione che il vostro eroe è un perdente. Non sa spingere il cuore oltre l’ostacolo. Ti manca qualcosa Hiroyuki qualcosa che spero per te tu abbia trovato in questi mesi, quel qualcosa che ti dovrebbe rendere il VOLTO di questa federazione. Io sono il DARK ACE, la LUCE, colui che vi ha illuminato, vi ha spiegato, vi ha insegnato come voglio cambiare il mondo del Pro-Wrestling. Ho portato la mia filosofia, mi sono lasciato dietro le malelingue di una mia presunta affiliazione alla Yakuza, ho trovato gente come me che avrebbe lottato PER me. Ho portato la mia filosofia occidentale in Giappone e guardate il risultato: il perfetto mix tra Puroresu e Intrattenimento. Questo sono io, ho preso il meglio dai due mondi per diventare la vera Voice Of Voiceless. La testimonianza lo sono il mio regno, gli award, il fatto di essere imbattuto. Abbiamo avuto degli intoppi, gente è andata via, gente è arrivata ma la filosofia rimane la stessa e rimarrà la stessa anche senza di me. Il Boryokudan è un’IDEA. Non siamo soltanto una fazione che lotta per un obbiettivo comune. Siamo coloro che stanno rivoluzionando il mondo e sono pronti a farlo nuovamente.”
Attimo di pausa di IZANAGI che mette in mostra una dialettica superba, come sempre.
IZ:”Tutti tifano contro Hasegawa ma tutti votano IZANAGI per l’MVP Award, è esattamente come dice BLACK SKY: rappresentiamo la parte recondita del popolo giapponese. Voi che venire agli show vestiti tutti eleganti che però vi agitate come bambini alle mosse più spettacolari. Siamo l’altro lato della medaglia,la parte oscura della luna. Quella che sapete di avere ma che non volete fare uscire. Vi sto mandando un segnale: quel lato e’ forte. Quel lato vi porterà al successo e ancora una volta mentre canterete “MIRAI! MIRAI! MIRAI” ma vedrete la YAKUZA schiantare Hasegawa il vostro cuore sarà più sollevato perché alla fine volete stabilità, volete qualcuno che vi dica cosa fare, non qualcuno perfetto. Nessuno è perfetto, Hasegawa rappresenta un’utopia, io rappresento la realtà. Rappresento tutti voi e se non l’avete capito dopo 441 giorni bè vuol dire che vi rifiutate di vedere la verità o siete troppo deboli per affrontarla.”
Tutti i membri del Boryokudan si alzano in piedi…
“BORYOKUDAN….
ICHIBAN!
BORYOKUDAN
ICHIBAN!
BORYOKUDAN
ICHIBAN”!
Tre volte a squarciagola l’urlo ICHIBAN risuona nella sala. IZANAGI alza il titolo, mima il gesto della pistola…
“Hiroyuki Hasegawa….
BANG!”
Un gesto della mano repentino, la “pistola” che spara. IZANAGI vs Hiroyuki Hasegawa.
Ad un passo dal mettere la parola fine alla carriera di Hiroyuki Hasegawa, BLACK SKY si è costruito un nome al di fuori della sua categoria di competenza. Ed oggi sul palcoscenico più importante del wrestling giapponese è pronto a portare il compito a termine, stavolta contro Shisui Taniguchi. Il pubblico si prepara ad uno dei match più attesi di Wrestle Taisen, il titolo PWGP Junior è in palio!
Subito la folla si fa sentire per il campione Junior più dominante della nuova era. Taniguchi però è concentrato sul suo obiettivo. D’altra parte SKY presenta sul volto come un ghigno malefico. Può sentire la tensione dell’avversario. I due iniziano a girare attorno al quadrato. Taniguchi tenta un approccio più tradizionale mentre SKY subito parte per l’offensiva. Shisui riesce a tenerlo a distanza. SKY se la prende con calma. Taniguchi torna a centro ring. I due girano ancora una volta, stavolta SKY passa alle spalle dell’avversario e Taniguchi gli scivola sotto le gambe. Cintura alla vita. SKY tenta delle gomitate ma va a vuoto, si volta del tutto, Taniguchi lo stringe al busto e lo spinge con la schiena alle corde. SKY tenta subito di prenderlo a gomitate, ma l’arbitro arriva a separare i due. Lentamente. A quel punto SKY spinge via Taniguchi come a provocarlo. Shisui scuote il capo e resta concentrato. Ancora una volta girano attorno al ring, stavolta SKY viene messo al tappeto e Shisui lo chiude con una presa alla testa tra le gambe. SKY però è abilissimo nel mat wrestling e chiude l’avversario con una Heelhook! NO! Taniguchi rotola alle corde.
SKY si rialza e scatta per colpirlo!
SOCCER KICK!
Si ferma.
SKY allarga le braccia mentre vede Shisui stringere la prima corda, pronto all’inevitabile colpo. Ridacchia lo sfidante e raggiunge il centro ring, come a mostrare la sua debolezza. Taniguchi si rimette in piedi e SKY subito gli scatta contro, Taniguchi lo calcia e lo lancia contro le corde ma il colpo va a vuoto. A quel punto rebound doppio alle corde e SKY gli scivola sotto le gambe, sgambettandolo. Calcio dritto alla schiena di Shisui seduto! Taniguchi si tiene il capo, SKY si lancia alle corde e lo colpisce con un secondo calcio. Taniguchi prova a rimettersi in posizione, SKY si siede proprio dinnanzi a lui...E lo schiaffeggia deridendolo. Sembra che SKY non prenda sul serio Taniguchi, che non sia al suo livello. Taniguchi...
LO SCHIAFFEGGIA!
NON CI STA!!
SKY però se la ride e gli urla di riprovarci, Shisui lo colpisce ma ancora una volta SKY se la ride. Taniguchi prova un terzo che però viene parato e SKY subito dopo si rialza tenendogli il braccio e con una ginocchiata lo prende dritto sul naso! Cristo che colpo! Taniguchi ha lo sguardo perso nel vuoto mentre SKY se la prende col pubblico. Poco dopo Taniguchi striscia verso le corde ma SKY calcia le corde stesse e Taniguchi cade sul mat. Il colpo sembra averlo messo veramente in condizioni critiche. SKY a quel punto lo afferra per i capelli, Taniguchi prova a schiaffeggiarlo ma non riesce nemmeno ad impattare con i colpi. SKY lo afferra per il collo...
SCHIAFFO SCHIAFFO SCHIAFFO
TANIGUCHI CROLLA SUL MAT!
SHI-SU-I!!! SHI-SU-I!!! SHI-SU-I!!!
Il pubblico prova ad incitarlo ma la scena è impietosa. Taniguchi è sul mat che sembra aver subito il colpo del KO. SKY lo rialza seduto per i capelli e si lancia contro le corde...SOCCER KICK!!! Taniguchi viene coperto.
Uno!
Due!
Solo conto di due. Shisui rotola fuori dal quadrato e crolla male sul cemento. Non riesce nemmeno a stare in piedi. SKY resta seduto al centro ring ridendosela. L’arbitro va per il conteggio per count out e SKY lo insulta male, spingendolo via. Rotola fuori ring. Shisui prova a rialzarsi con l’aiuto delle barricate...SKY lo afferra...BODY SLAM SUL BORDO DELLA BARRICATA! Shisui non riesce nemmeno a reagire. SKY se la ride, lo prende per il collo e lo chiude in una...
DRAGON SLEEPER
PREMENDO IL COLLO TRA IL BRACCIO E LA BARRICATA!!!
L’arbitro deve intervenire per interrompere quel massacro. SKY lo spinge via e inizia a discuterci mentre afferra Shisui e lo lancia all’interno del quadrato...
SUICIDE DIVE!!!
DAL NULLA, COMEBACK DI TANIGUCHI!
Il pubblico si gasa, Shisui rotola nel ring ancora una volta...
SECONDA SUICIDE DIVE
MA SKY!!!
SKY LO AFFERRA AL VOLO!!!
TRIANGLE CHOKE!!!
ODDIO ODDIO ODDIO
Taniguchi urla dal dolore mentre SKY applica la manovra e con delle gomitate infierisce sul capo. Taniguchi sembra perdere conoscenza. SKY lo lascia andare e poi lo rialza a peso morto. Lo lancia nel quadrato e ci cammina attorno. Taniguchi prova a rimettersi in piedi, SKY lo afferra per i capelli e lo schiaffeggia! E poi gli urla ogni insulto possibile e di stare a terra! Altro schiaffo, altro ancora...
LO SGUARDO DI SHISUI CAMBIA.
SKY se ne accorge e se la ride, si lancia contro le corde...
SOCCER KICK
SHISUI E’ IN PIEDI
SCATTA IN PIEDI!!!
TESTA A TESTA TANIGUCHI GLI URLA DI RIPROVARCI SKY SI LANCIA...
CALCIO IN PIENO PETTO...SHISUI NON SI MUOVE NEMMENO!!!
FOREARM SMASH DI SHISUI! SKY rimbalza contro le corde... HURRICANRANA!!!
SKY rotola fuori dal quadrato visibilmente stordito. Shisui si rialza massaggiandosi il collo, poi guarda con uno sguardo assolutamente gelido SKY. Uno sguardo che...Non vorrei dire, ma...Ricorda un certo lottatore annoiato. Taniguchi si lancia contro le corde...
ALTRO SUICIDE DIVE!
Stavolta SKY si schianta contro le barricate, malissimo. Shisui rientra nel ring...
TOPE CON HILO!!!
Il capo di SKY è schiacciato dal peso del rivale. Taniguchi si rialza subito dopo, afferra l’avversario e con un calcio lo manda a sbattere contro le barricate. Altra serie di gomitate! Shisui è fuori di sé, è in uno stato mai visto prima! Taniguchi prende la rincorsa...
RUNNING DROPKICK CONTRO LE BARRICATE!!!
SKY cade tra i tavoli dei commentatori. E Taniguchi...
ODDIO
TANIGUCHI VA SULLA TERZA CORDA
VOLA OLTRE LE BARRICATEEEEE
TOP ROPE METEORAAAAAAAAAAAAA
SI SCHIANTA SUL TAVOLO!!!
CRISTO SANTO CRISTO SANTO CRISTO SANTO
MA CHI CAZZO E’ STO QUA, NON E’ TANIGUCHI
SKY si ritrova tra le macerie mentre Taniguchi adesso comincia a sentire le conseguenze delle sue azioni scellerate. Si rialza e scavalca le barricate, rotola nel ring e siede al centro. Osserva SKY che a grandissima fatica evita la sconfitta per count out e rientra nel ring sul diciotto. Striscia verso Taniguchi e i due siedono uno dinnanzi l’altro. SKY fa fatica a respirare, la meteora l’ha colpito dritto ad un fianco. Taniguchi...
Se la ride.
Ruoli invertiti.
SCHIAFFO DI SKY!!! SCHIAFFO DI TANIGUCHI!!! SCHIAFFO DI SKY!!! SCHIAFFO DI TANIGUCHI!!! SCHIAFFO DI TANIGUCHI!!! SCHIAFFO DI TANIGUCHI!!!
TESTATA DI TANIGUCHI SULLA BOCCA DI SKY!!!
Shisui si rialza e con un calcio lo prende alla tempia! Si lancia contro le corde ma SKY evita il colpo successivo e lo prende alle spalle. German Suplex! TANIGUCHI CADE IN PIEDI! SKY non se ne accorge, scatta contro le corde...
STANDING SPANISH FLY
UNO!!!
DUE!!!
SOLO DUE! Taniguchi si rialza e si lancia ancora alle corde mentre SKY tenta di seguirlo...SKY EVITA IL CALCIO! E GINOCCHIATA SUCCESSIVA! Taniguchi si piega sulle gambe, SKY si lancia contro le corde...FOREARM SMASH!! SKY si inginocchia...SUPERKICK DI TANIGUCHI!
SKY E’ IN PIEDI
SI RIALZA DI SCATTO
GLI URLA DI RIPROVARCI
ALTRO SUPERKICK!!!
PUGNO CHIUSO DI SKKY!!!
KO PUNCH!!! KO PUNCH!!! KO PUNCH!!!
Taniguchi si inginocchia, SKY gli sputa addosso! E poi va alle corde...
SOCCER KICK!!!
PARATO DA TANIGUCHI
SE LO CARICA
NORTHERN LIGHTS SUPLEX! SENZA RILASCIO! LO TIENE PER IL COLLO!
TORNADO DDT!!!
MA SKY SI RIALZA
URLO DI GUERRA...
SUPERKICK DI TANIGUCHI ROUNDHOUSE KICK
CODEBREAKER!!!
UNO!!!
DUE!!!
SOLO CONTO DI DUE!
CHE CAZZO DI SEQUENZA E’ MAI QUESTA
SKY resta al tappeto mentre finalmente Shisui ha il tempo di respirare. Sembra uscito da quella strana trance demoniaca. Il campione si rialza adesso sentendo le fatiche della contesa. SKY fa lo stesso contro l’angolo, Taniguchi lo vede voltasi e si lancia contro con un Dropkick violento! SKY si inginocchia, Shisui si lancia contro le corde...SKY GLI SCIVOLA ALLE SPALLE!
ROUND KICK!!!
LEG TAKEDOWN!
KNEEBAR!!!
Taniguchi urla dal dolore, SKY lo tiene saldissimo in una presa a sorpresa. Shisui prova ad arrivare alle corde tra le urla del pubblico ma non ci riesce e allora...Inizia a colpirlo con dei calci con la gamba libera...PROVOCANDO LA RISATA DI SKY CHE ALIMENTA ANCORA LA PRESA!!! ODDIO, E’ PAZZO! SHISUI PIU’ LO COLPISCE PIU’ SKY SEMBRA ACQUISIRE FORZA!!!
TANIGUCHI ARRIVA ALLA CORDA!!!
SKY è costretto a lasciarlo andare. Shisui si tocca la gamba e subito SKY la punta colpendola. Usa anche le corde per avvantaggiarsi. Poi rialza l’avversario e lo colpisce con una gomitata...SCHIAFFO DI SHISUI! Non si fa intimorire! TESTATA DI SKY!!! ODDIO, SHISUI SI INGINOCCHIA CON GLI OCCHI ROVESCIATI!!! INIZIANO ENTRAMBI A SANGUINARE! SKY ha un taglio sulla fronte e Shisui sotto al naso. SKY si lancia contro le corde e SOCCER KICK! NO! PARATO!
SKY LO AFFERRA PER I CAPELLI
GINOCCHIATE IN FACCIA!!!
MULTIPLE!!!
Afferra l’avversario e Rear Naked Choke! Shisui prova ad evadere dalla presa ma è ben salda. Shisui lentamente riesce ad arrivare alle corde e SKY a quel punto lo chiude in una Dragon Sleeper...ODDIO TANIGUCHI GLI PASSA ALLE SPALLE...
CLAMOROSO, SKY E’ USCITO DAL CONTEGGIO!!! Shisui resta al tappeto con le mani al volto. SKY striscia via dopo aver resistito alla miglior manovra del rivale. Taniguchi si rialza con l’aiuto delle corde, il pubblico lo spinge a non arrendersi. SKY è inginocchiato, Shisui comincia a colpirlo con una serie di ginocchiate. Parte quella al capo...EVITATA! ROUNDHOUSE KICK DI SHISUI IMMEDIATO! SKY cade sul mat. Shisui va sulla terza corda...SKY però va all’apron ring! Shisui...ODDIO
SHISUI VUOLE LANCIARSI?!
MA SKY SI RIALZA!!! ODDIOOO LO AFFERRA
BRAINBUSTEEEEEEER!!!
BRAINBUSTER DALLA TERZA CORDA VERSO L’ESTERNO SKY HA SCHIANTATO TANIGUCHI SUL CEMENTO DALLA TERZA. FOTTUTA. CORDA.
IL PUBBLICO NON CI PUO’ CREDERE
E’ UN MASSACRO!!!
SKY striscia ridacchiando mentre Shisui si tocca il braccio sinistro, sembra che sia la parte che ha avuto la peggio nell’impatto. SKY si rialza ma è sfinito. Con le ultimissime energie lo lancia nel quadrato. Taniguchi prova a rialzarsi, SKY però lo afferra per il braccio.
TAP OUT!!!
NO
GOMITATE DI SHISUI COL BRACCIO BUONO! SKY PROVA A BLOCCARE ENTRAMBE LE BRACCIA
TESTATA IN FACCIA DI SHISUI
VIOLENTISSIMA!!!
SE LO CARICA
VOLTSTREAM!!!
SKY!!! SKY!!! SKY!!!
REVERSE
TAP OUT!!!
CROSS ARMBREAKER
AL BRACCIO DOLORANTE
TANIGUCHI URLA DAL DOLORE, CERCA DISPERATISSIMO LE CORDE MA SKY LO TIENE FERMO, GLI URLA CHE GLI SPEZZERA’ IL BRACCIO SE NON CEDE!!! SHISUI SA CHE SKY LO FARA’, L’HA FATTO GIA’ AD HASEGAWA!!!
LA STORIA SI RIPETE
IL PUBBLICO HA IL FIATO SOSPESO
TANIGUCHIIIIIIIIIIIIIIII!!!
SI GETTA COL CORPO SU SKY
UNO!!! DUE!!! TRE!!!
NO NO NO NO NO
SKY LASCIA LA PRESA!
SI RIALZANO
DOPPIO CALCIO, HA LA PEGGIO SHISUI AL BRACCIO DOLORANTE! DOUBLE KNEE ARMBREAKER DI SKY!!! Shisui rimbalza alle corde dolorante...EVITA IL KO PUNCH!!!
FREEDOM ROOOOAAAAAAAAAD!!!
ODDIO
L’HA MESSA A SEGNO!!!
IL PUBBLICO URLA SENZA FERMARSI
TANIGUCHI SI PREPARA A CHIUDERLA
FREEDOM ROAD!!! FREEDOM ROAD!!! FREEDOM ROAD!!!
LA TERZA
E’ FINITA!!!
UNO!!!
DUE!!!
DRAGON SLEEPER DI SKY!!! DRAGON SLEEPER DI SKY!!! DRAGON SLEEPER DI SKY!!!
COME CAZZO E’ POSSIBILE
SKY L’HA CHIUSO!!!
PRIMA DEL TRE L’HA CHIUSO!!!
MA SHISUI!!!
CI RIPROVA!!!
FREEDOM ROOOOOOOOOAAAA——NOOOOOO
SKY LO FA CADERE IN PIEDI
KO PUNCH SUCCESSIVO!!!
EVITATO!!!
ROLL UP!!!
SHISUI LO CHIUDE
UNO!!! DUE!!! TRE!!!
...
IL PUBBLICO ESPLODEEEEEEE!!!
Shisui Taniguchi b. BLACK SKY via Roll Up (28:50) e mantiene il titolo
SHISUI TANIGUCHI E’ ANCORA IL CAMPIONE!
Arrivano a mettere ghiaccio sul collo di entrambi i lottatori. SKY però spinge tutti via e lancia il ghiaccio fuori ring, afferrando l’arbitro per la casacca e...GLI SPUTA IN FACCIA! SKY non ha preso bene la sconfitta! Si volta verso Taniguchi ancora al tappeto, con il titolo poggiato sul busto...
SKY LO ASSALE
SI SIEDE ADDOSSO
E LO COLPISCE RIPETUTAMENTE
YELLOW BULL!!! YELLOW BULL!!! YELLOW BULL!!!
BLACK SKY SCAPPA SUBITO DAL RING!
Yellow Bull arriva a salvare Taniguchi! SKY si allontana mentre Bull rialza il suo tag team partner. Taniguchi a fatica si posiziona contro l’angolo. Ringrazia Bull. I due si abbracciano, poi Yellow Bull torna a centro ring e alza il titolo Junior...
SKY TORNA SULL’APRON RING!
Il membro del Boryokudan urla a Bull che Yellow merita quella cintura più di Taniguchi! Quest’ultimo si trova nell’angolo nel lato opposto a SKY. Bull è al centro. Yellow si trova tra due fuochi, il pubblico assiste alla scena col fiato sospeso...
BULL SCATTA CONTRO...
...
...
...
SKY!!!
MA SKY SCAPPA VIA PRIMA D’ESSER COLPITO!
Bull ha scelto di essere fedele a Shisui! Taniguchi e il pubblico osservano felici Bull. Quest’ultimo poi si avvicina a Shisui e lo abbraccia di nuovo. Taniguchi poi chiede a Bull la cintura e la riceve, potendo precariamente festeggiare, adesso sì, la sua vittoria
LOW BLOW!!! LOW BLOW!!! LOW BLOW!!!
QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI...
YELLOW BULL!!!
HA COLPITO TANIGUCHI ALLE SPALLE
IL PUBBLICO E’ SCIOCCATO, ARRIVA ANCHE BLACK SKY CHE SE LA RIDE...I DUE PESTANO ASSIEME IL CAMPIONE! CHE CAZZO SIGNIFICA, CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!
