Posts written by The Undetected Hero

view post Posted: 30/5/2020, 23:24     +22FH Yin & Yang - 2FH Show
CITAZIONE (S!mon @ 31/5/2020, 00:14) 
Devin come al solito devi succhiarmelo doppio

Se Lele Adani commentasse l'efed:
view post Posted: 30/5/2020, 20:11     2FH Yin & Yang - 2FH Show

Ireland, Somewhere

Una pioggia si abbatte su un bosco, chissà dove in Irlanda. C'è silenzio, eccezion fatta per le gocce...Finché ad un certo punto, come se per un solo secondo il tempo si fermasse, tutto tace e l'atmosfera si illumina d'oro.

Un fulmine si abbatte sull'albero più grande del bosco, spazzando via da una certa circonferenza il resto degli alberi. Dal tronco emerge una figura, poco dopo seguita da un'altra.

Y: "Siamo qui, mio signore."

Dice una voce sottile, dettata dal timore. Il suo interlocutore emette un forte respiro, quasi liberatorio.

X: "L'aria di casa, persino per me, porta profumi nostalgici."

Accarezza l'erba, lasciandosi bagnare dalla pioggia.

X: "Quanto siamo distanti?"

Y: "Vicini, molto vicini. Saremo lì in tempo per l'inizio dell'evento, li prenderemo di sorpresa quando..."

Sente una morsa al collo, poi un'energia provenire dal suo padrone.

X: "Osi suggerirmi come procedere?"

Y: "Non lo...Non lo farei...Mai..."

Lo lascia andare, per poi contornargli il viso di un bagliore dorato, capace di fargli passare il dolore.

X: "E' troppo presto, piccola creatura. Oggi sono qui per rimembrare il passato, per assistere all'evento da mero spettatore. Ricordi? Tutti loro si chiederanno come hanno rotto la maledizione, ignari del loro destino. Faranno ipotesi inconcludenti, avranno domande senza risposte, ma quando il giorno sarà concluso...Torneranno lì.

Fino a quando lo ordinerò."

Si china dinnanzi al padrone.

Y: "Tutto ciò che desiderate."

Fino ad inginocchiarsi.

Y: "Thou shalt have no other gods before you."


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Le immagini ci portano nel backstage, dove sembra non esserci nessuno al suo interno. Il cameraman gira a vuoto per qualche secondo, ma nessuno sembra essere nei paraggi. All'improvviso quattro uomini incappucciati appaiono.. Sono di spalle. Tre di loro si allontanano per poi lasciare la scena completamente alla quarta figura.
Costui si volta improvvisamente, per poi togliersi il cappuccio.
E' lui.

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DEVIN BROOKS. Il Difference Maker se la ride. Non inizia immediatamente il suo monologo odierno, si limita a fissare con una certà intensità la telecamera. Sembra essere molto motivato.
Ci siamo. Si parte.

Devin Brooks: "E' tutto così commovente e nostalgico, non trovate? I migliori atleti del pianeta sono qui ad esibirsi e a giocarsi un'opportunità incredibile. Attorno a questo evento sembra essere stato costruito un qualcosa di perfettamente magico e che indubbiamente rimarrà nelle menti e nei cuori della gente.
Tutto molto bello, peccato che ciò non sarebbe mai dovuto accadere."

Cosa? Fischi incredibili in sottofondo.

Devin Brooks: "Una messa in scena per dimostrare che ciò che di grande è stato fatto in passato può essere ripetuto, ma questa è un'illusione creata appositamente per le masse prive di personalità e intelligenza, esattamente come il popolo venuto quest'oggi ad assistere ad un match memorabili tra numerose leggende di questo business. Da quando vi ho lasciato al vostro destino chi comanda è riuscito facilmente a controllare e manipolare le vostre menti. Ho commesso tanti errori in passato ed uno di questi è stato credere in un futuro migliore per questa gente. Non meritate un posto meritocratico, siete voi la causa di questo ridicolo evento.
Mettetevelo bene in testa..
La Fight For Honor è morta e con essa siete morti voi con i vostri sogni. Per me invece è stata una motivazione in più per andare a combattere in tutto il globo e ad insegnare wrestling. Questa è la differenza."

Ancora fischi, il pubblico non ci sta. Il World Conqueror ne approfitta per avvicinarsi ulteriormente alla telecamera.

Devin Brooks: "Mi fate schifo, così come mi fanno schifo tutti gli atleti coinvolti in questa sottospecie di PPV. Pseudo leggende che si sono vendute per un paio di spiccioli o per avere ancora una volta una possibilità di avere notorietà. In fin dei conti questi sono i vostri eroi e devo ammettere che vi rappresentano al meglio. Il mondo è un posto terribile ma ci sono degli essere umani in grado di poter cambiare il destino macabro e disperato di questa società, il problema è che chi è in grado di farlo si è accorto di poter accogliere poche persone nel suo nuovo mondo. Ho dato il via ad una selezione naturale in cui rimarranno pochi eletti e con essi daremo vita ad una nuova ed inimitabile era del pro wrestling. Sarò il creatore e il rappresentante di una disciplina in cui eventi fasulli come questi non saranno minimamente pensati.. E ovviamente, in pochi saranno degni di pagare un biglietto per assistere al mio inimitabile talento dal vivo."

Un Devin presuntuoso come suo solito e che ancora una volta riesce a portare l'intera folla contro di lui. I tempi in cui cambiava la storia della 2FH spinto dal suo popolo sono ormai un lontanissimo ricordo.
Il Difference Maker fa cenno al cameraman di seguirlo.
Lo porta di fronte ad una foto. E' lui... Il giorno in cui riuscì a vincere per la prima volta il titolo mondiale a Milano in una notte indimenticabile. Indica sé stesso con orgoglio, successivamente rivolge la sua attenzione nuovamente alla telecamera.

Devin Brooks: "Credo di aver risolto i vostri dubbi, non credete?
Dopo un discorso simile sarebbe ipocrita presenziare a questo evento, ma l'unica motivazione che mi spinge a combattere e a dimostrare di essere di un livello agli altri non riguarda il denaro né tanto meno la gloria.. Sono venuto semplicemente per riportare a casa ciò che è mio e che nessuno è mai riuscito a togliermi."

Guarda in basso.

Devin Brooks: "Quelle cinture sono sulla mie spalle virtualmente da 4 anni. Sono il campione più longevo e giovane della storia della 2FH.
Per questo lo Stairway To Heaven è una paraculata per guadagnare qualche soldo in più. Organizzare una possibilità di vincere un titolo vacante ma che in realtà appartiene allo stesso campione da ormai diversi anni è un enorme mancanza di rispetto per colui che ha davvero fatto la differenza in Irlanda. Porterò via a questi esseri inferiori le mie cinture e le farò sparire nuovamente dalla circolazione e questa volta niente e nessuno saranno in grado di metterle in palio o di potermele strappare dalle mani. Oggi farò un piccolo passo verso la ricongiunzione definitiva tra me e il MIO oro. Mi riprenderò ciò che è mio e dimostrerò nuovamente al mondo intero che senza Devin Brooks la Fight For Honor è destinata a finire nella spazzatura ancora una volta.

Gli avversari di questa sfida sono irrilevanti, è la mia presenza ad essere l'unico fatto degno di nota di questa schifezza che si fa chiamare Yin & Yang.
Accettate il vostro destino, l'ho scritto nuovamente con la consapevolezza di dover far sparire tante persone, ma è ciò che è necessario per poter permettere alla 2FH di poter tornare a vivere di nuovo...

IT'S TIME TO MAKE THE DIFFERENCE."

-CAMERA FADES-


ao4UIYA

Sala conferenze della 2FH Arena. Una bandiera ormai conosciuta in tutto il mondo troneggia. Quella del Boryokudan. Ed eccolo, il Boryokudan al completo. IZANAGI, BLACK SKY, REIWA TENNO, Kaiju e Ryuk Skywalker. Manca soltanto Lucifer Blake. IZANAGI, l’ex campione PWGP è attorniato da giornalisti occidentali. D’altronde IZANAGI sta creando scandalo nel mondo del pro-wrestling ed è soltanto la seconda volta che esce dal Giappone. La prima proprio per World Conquest. IZANAGI prende la parola.

IZ:”L’ultima volta che sono stato qui ero campione, avevo il mondo ai miei piedi. Di tempo ne è passato e moltissime cose sono cambiate. Ho perso il mio titolo ma ho trovato nuovi membri per la mia stable, più affamati che mai. L’unico sopravvissuto è BLACK SKY, il mio fedele compagno. L’ultima volta difesi il titolo contro Sora Saito mentre questa volta devo affrontare 4 lottatori affamati per guadagnarmi una shot al 2FH Heavyweight Title. Mentre lo stesso Saito sta ancora rincorrendo quel titolo questa volta da Hasegawa. La storia tende a ripetersi vero? E’ questo che ti rende noioso Saito. Dopo quasi 6 mesi sei ancora lì a rincorrere un oggetto che evidentemente non meriti più. Io mi sto evolvendo, sto cambiando forma. Perché rimanere fermi alle proprie convinzioni è la morte in questo business. Vivere tutta la vita nello stesso personaggio fa di te soltanto un codardo, vero Devin Brooks? Il Difference Maker, l’approfittatore e tutte le solite stronzate. Ti sei messo in mezzo a Lucifer e penso che lui non l’abbia presa bene. Sinceramente non so dove sia, non so cosa stia tramando ma sono sicuro che è assettato di sangue Devin, il tuo sangue. Sei stantio, ripetitivo. Fai sempre le solite cose e dici sempre le solite cose. Sarà per questo che ti amano così tanto in occidente.”

IZANAGI tira il fiato e si gode il momento.

IZ:”Parlare di Devin è facile, lo conosco. L’ho visto in azione. Si è intromesso negli affari del Boryokudan. Ma gli altri? Il leggendario Puzzle. Mi ricordo di te al primo show della storia della JPWA. Speravo di incontrarti un giorno. Tu non crolli mai vero? Stai venendo distrutto in tutti i modi possibili ma riesci sempre a rialzarti. Anche Lucifer Blake ha ricordi di te dei vostri tempi in DownUnder. Adoro quando tutto si connette, quando mondi diversi entrano in collisione. Sarà l’ennesima resurrezione di Puzzle? Sei stato di tutto e di più nella tua carriera e sono sicuro che hai ancora molto da dire e sono sicuro che troverai interessante cosa ho da offrire. Cosa IZANAGI può portare a questo mondo. Quasi 9 mesi fa difesi il mio titolo contro Sora Saito mostrando il Puroresu al vostro mondo, sono pronto a dare un’altra lezione anche ai “nativi” di Erfenis. Edgar King. Juggernaut. Ho studiato, perché sono una persona che ama conoscere il proprio avversario. Ama conoscere pregi e difetti. Juggernaut sembra qualcosa di troppo abnorme per essere di questo mondo. Erfenis è un posto strano, ne ho sentito parlare. Hai la potenza, sei probabilmente il più potente non solo del match ma dell’intero mondo del wrestling odierno. Per fortuna vengo da un mondo dove le dimensioni non contano, per fortuna il puroresu e lo stile giapponese annulla qualsiasi tipo di stazza. Credi di avere un vantaggio ma non sai di partire in svantaggio.”

BLACK SKY inizia ad agitarsi e manda insulti a tutti i giornalisti in giapponese. REIWA TENNO, Kaiju e Ryuk Skywaker nei loro completi firmati osservano la scena con un sorriso.

IZ:”Edgar King. Dio è uno e trino giusto? I fratelli King e il vostro mondo. Non voglio sapere altro. Avete una storia disturbante, d’altronde in famiglia l’amore può diventare odio e l’odio nei confronti di una persona amata quasi sempre si trasforma in tragedia. Tuo fratello, Leviathan, è nell’altro match. La storia sembra già scritta. Esattamente come Hasegawa doveva essere il volto della JPWA all’inizio e invece ha perso e poi si + rotto, sfortunatamente, il braccio.”

BLACK SKY scoppia a ridere ricordando che lui ruppe il braccio ad Hasegawa.

IZ:”Quante storie avete da raccontare Juggernaut, Edgar King, Puzzle e Devin. Storie bellissime, storie fratricide, storie che potrebbero salvarvi la vita. Portate tutti argomenti validi, avete tutti e 4 le carte in regola per vincere. Io devo ritrovarmi, le ultime sconfitte non mi sono state d’aiuto. Prima Hasegawa, poi Saito. Sono in un momento dove fare peggio è impossibile dove vedo soltanto la luce nel buio. Inizio a intravedere lo Yang nello Yin. La luce nell’oscurità. Un altro mondo è perfetto per la mia rinascita. Lontano da casa, lontano dalla MIA gente, lontano da quelle malelingue sulla Yakuza. Lontano da tutto rimane sempre e solo una cosa: Il Boryokudan. Ciò che ho creato non morirà mai, anzi crescerà e diventerà un fenomeno globale. Lontano da tutti per ripartire bisogna fare solo una cosa: vincere.”

BORYOKUDAN….

ICHIBAN.

Il resto del gruppo si avvicina ad IZANAGI.

BORYOKUDAN…

ICHIBAN.

Ancora una volta, ancora più forte:

BORYOKUDAN..

I-C-H-I-B-A-N.


ao4UIYA

Edgar e Poe King. Due terzi dei gemelli King sono riuniti quest’oggi nel backstage della 2FH. Edd è ancora in una fase catatonica, lo sguardo vitreo e quasi perso nel vuoto. L’unica cosa che è in grado di fare è combattere, la sua indole guerriera non si è sopita. Poe lo fissa determinato. Lo ha riportato da sé, ma la strada è ancora lunga e stasera, lo Stairway to Heaven, è una tappa verso la conclusione di questa storia.

PK: “So di essere stato un pessimo fratello.”

Il tono di Poe è triste, fissa negli occhi Edgar che adesso ricambia lo sguardo del fratello.

EK: “…”

PK: “Sono stato assente. Non ero lì quando tu e Allan avevate bisogno di me. Non ero lì quando tutta la storia dei Re e di quella donna è iniziata. Non ero presente quando voi eravate soli e avreste avuto bisogno di me. Ho fallito la prima parte della mia vita come fratello e il fatto di non sapere della vostra esistenza, tua e di Allan, fino ad un certo punto non mi giustifica. Mi sono rimboccato le maniche. Ho lottato e vinto per riaverti al mio fianco. Ho fatto compromessi con persone ignobili e sono stato fregato, ma poco importa. Non me ne faccio niente dei titoli se non posso riavere il vecchio Edgar. Se non posso tentare di salvare anche Allan. Non posso dire di essere soddisfatto. Non potrò esserlo finché non avrò indietro i miei fratelli. Edgar, Allan e Poe di nuovo insieme. Di nuovo pronti a conquistare tutto ciò che c’è da conquistare, stavolta al completo.”

EK: “…”

PK: “Eppure so che questa sera non sono io a scendere sul ring, ma tu Edd. So che quello che stai per fare a te sembrerà una classica contesa, ma non è così. In palio c’è qualcosa che non credo avresti mai pensato di trovare sul tuo cammino. La possibilità di giocarti una chance per l’2FH Undisputed World Heavyweight Championship. Da quello che so di te, il potere è sempre stato qualcosa che ti ha affascinato. Chi non ne rimane incantato? La possibilità di essere in cima. La possibilità di arrivare in alto è qualcosa che abbaglia tutti, anche il sottoscritto ci pensava prima di intraprendere questa personale crociata, crociata di cui non mi pento. E ho pensato una cosa importante, fondamentale. Lì in mezzo sei quello che più ha da dire seppur non sia in grado di parlare. Sei quello che ha passato momenti di transizione e di sofferenza fin da quando è nato. Chi altri sarebbe meritevole di ciò? Devin Brooks? L’uomo che fa dell’opportunismo la sua carta vincente? Un misero codardo? IZANAGI? L’uomo che ha sputato sul concetto di onore della sua terra natale? Un delinquente che si crede più grande di quello che è. Juggernaut? L’uomo che per avere una sfida ‘alla sua altezza’ ha permesso a Leviathan di sopravvivere. Un egoista che non è in grado di guardare oltre il proprio minuscolo orizzonte e guardare alla situazione in generale. Ignobile.”

EK: “…”

PK: “Infine Puzzle, si. Un uomo che ha attraversato un lento processo di cambiamento e di sofferenza. Che adesso potrà combattere nuovamente come meglio crede e che potrà avere dalla sua la possibilità di tornare alla purezza originaria. Ma questo è solo un capitolo passeggero. Puzzle è da sempre stato conflittuale con la sua parte malvagia, sempre dell’idea di contrastarla dal principio e adesso, seppure egli abbia fatto di tutto per sopravvivere, deve la sua sopravvivenza all’Erede e a Colui. È finito in un gioco più grande, dove è una pedina. Tu, Edgar, sei abituato alla sofferenza dal principio. Da più tempo e adesso stai uscendo dal fosso oscuro nel quale hai condotto la tua esistenza, questa è la differenza. Puzzle ha passato la vita a combattere e ha finito per essere un pedone in una partita a scacchi tra bene e male. Tu fratello mio ha vissuto nell’oscurità e adesso stai affrontando la battaglia per la prima volta. Sei più fresco e privo di disillusione e, soprattutto, hai al tuo fianco qualcuno che crede in questa battaglia e che lo fa per amor tuo. Non per piani e sotterfugi vari.”

Silenzio ora tra i due fratelli. Poe sospira.

PK: “Questo è un punto di svolta. Perché, come dicevo, essere in cima da potere. Il potere permette tutto. Anche la possibilità di velocizzare il processo che ti porterà a come eri prima. Anche la possibilità di attirare l’attenzione di qualcuno che potrebbe aiutarci, perché essere in cima non mette solamente un bersaglio cosicché gli altri ti puntino, ma anche la possibilità di essere visto e la gente che vuole condividere i riflettori con te è disposta ad aiutarti. A venirti incontro. A scendere a compromessi vantaggiosi per la parte vincente. È questo quello che voglio dire. Un primo passo verso il successo e intavoleremo la nostra scalata verso il Paradiso. Perché per me il Paradiso, la gioia finale è riabbracciare i miei fratelli. Ho mollato ogni altra cosa per questa missione e non me ne pento. Farò di tutto affinché io sia in grado di portarla a termine. Qualsiasi cosa per ottenere ciò di cui ho bisogno. Qualunque atto per riavere indietro Edgar e Allan.”

EK: “…”

PK: “Perché il nostro è un ciclo che è giunto a una sorta di conclusione. È arriva ad un punto dove c’è bisogno di rinnovamento. Come lo Yin e lo Yang che si completano e concludono il cerchio, noi ci uniamo per mettere nuovo ordine nel tutto con le nostre incongruenze e le nostre diversità, affinché si compia un nuovo inizio, migliore, per entrambi. Noi possiamo farlo. Abbiamo la possibilità per essere il giusto rinnovamento e poi, quando sarai tornato tu, andremo a riprenderci Allan!”

A questo punto Poe King annuisce… e anche Edgar! Il fratello si smuove leggermente dalla sua catatonia e fissa il fratello annuendo! Un minimo di risposta c’è. Edd è presente, forse non lucido e completamente in sé, ma la speranza esiste ed è palpabile. Basta solo pazientare ed essere pronti a tutto fino alla fine.


ao4UIYA

"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nella 2FH Arena, e una delle personalità più amate dal pubblico di Dublino fa finalmente ritorno in quella che per molti anni è stata la sua casa! Puzzle compare sullo stage e si gode l'ovazione del suo pubblico prima di dirigersi verso il ring scambiando hi-five con i suoi sostenitori... Tuttavia il wrestler mascherato sembra non capacitarsi di quanto sta accadendo al punto che lo vediamo toccarsi le braccia e la maschera anche una volta dentro il quadrato, come se volesse sincerarsi che sia tutto quanto effettivamente reale.

"Questa volta c'è mancato davvero poco."

Il pubblico resta in silenzio per ascoltare il discorso dell'idolo di casa.

"Ho visto la morte in faccia, l'ho sentita stringermi la gola con le sue gelida dita ossute, ho sentito la vita scivolare via dal mio corpo e mi sono trovato a sporgermi su un baratro che conduceva direttamente al mondo degli Inferi. Eppure ho resistito e sono riuscito a tornare indietro, non ho ceduto e ora sono qui, vivo e vegeto, nel pieno delle mie forze!"

Applausi di incoraggiamento per Puzzle.

"Devo ammettere tuttavia che da solo non sarei mai riuscito a sopravvivere: se avessi dovuto fare affidamento solamente sulle poche misere forze restate a mia disposizione, il mio corpo sarebbe ora sepolto nelle cripte di chissà quale castello irraggiungibile nel tempo e nello spazio. Quelli che credevo essere i miei più acerrimi nemici si sono rivelati invece essere preziosi alleati e sono loro che devo ringraziare se oggi posso essere qui."

"Ora sono altre le sfide che mi attendono. Sfide che ancora una volta mi costringono a fare i conti con i fantasmi del mio passato. Sfide che ancora una volta mi mettono di fronte alle mie paure e ai miei incubi. Sfide che dovrò affrontare con il massimo delle mie energie se solo voglio avere una minima possibilità di vittoria."

Puzzle resta per qualche secondo in silenzio, riflettendo sul suo futuro e su ciò che lo attende una volta che sarà tornato nelle terre di ERFENIS, ma subito si riprende e torna a rivolgersi al pubblico.

"Ma non è questo ciò che importa stasera, non sono queste le cose di cui ora devo preoccuparmi, tanto meno voi! Perché se ho fatto ritorno dal regno dei morti è anche per affrontare confronti come quelli di questa sera, e essere tornato in vita mi ha fatto capire ancora di più l'importanza di vincere scontri come questi, di non lasciarsi sfuggire nessuna occasione di successo, di cogliere tutto ciò che la vita decide di donarci ogni giorno senza mai dare nulla per scontato!"

Altra breve pausa del wrestler mascherato.

"Sono passati sette anni da quando vinsi uno Stairway to Heaven match, e dopo sette anni ho ancora una possibilità di scalare la vetta e di salire nuovamente sulla cima della 2FH! Dovrò affrontare wrestler con cui ho condiviso le mie recenti sventure, wrestler che fanno parte del mio passato più remoto, quando era su questo che ring che lottavo ogni settimana, e wrestler a me del tutto sconosciuti che ancora devono scoprire ciò di cui Puzzle è capace."

"Ebbene ciascuno di loro questa sera andrà incontro alla sconfitta. Ciascuno di loro sarà costretto ad osservarmi mentre li elimino uno dopo l'altro. Ciascuno di loro si renderà conto di chi era, chi era e chi sarà Puzzle."

"Il nuovo 2FH Undisputed World Heavyweight Champion."

Senza aggiungere altro Puzzle lascia cadere a terra il microfono e, mentre riparte "Falling to Pieces" torna nel backstage come sempre acclamato dal pubblico.

CAMERA FADES


ao4UIYA

Si vede una figura di spalle davanti al Godai Dojo.
Un Dojo al momento vuoto, visti gli impegni di Saito a Dublino...

Qualcuno però è lì, che osserva.

E lentamente lascia cadere il cappuccio che impediva di riconoscerlo.
Ma quella chioma è facilmente riconoscibile.

Si avvicina alla porta e la apre.
La chiude dietro di sé...

Non prima di dare un'ultimo sguardo all'esterno.
Quello è lo sguardo di...

Child of Havoc.


ao4UIYA

"Molte sono le descrizioni del Potere che si sono succedute nella storia dell'umanità."

La voce che sentiamo è abbastanza conosciuta, anche se magari non da ogni tipo di spettatore.
Ma la figura cui si accompagna è inconfondibile.

Juggernaut.

Juggernaut: "C'è chi si fa affascinare da una, chi ritiene che un'altra sia perfetta per rendere l'idea di un concetto tanto grande, e così via.
Io non sono solito subire il fascino delle parole, ho sempre lasciato che a parlare per me fossero i miei muscoli.
Tuttavia non posso nascondere che questa volta anch'io mi sono fermato a riflettere di fronte a quanto a volte esse possano risultare calzanti."

Si muove nella profonda penombra della stanza in cui si trova, ormai sappiamo bene come non sia un amante della luce

Juggernaut: "È molto usata l'espressione della scalata al Potere, che può effettivamente rendere molto bene l'idea di come esso implichi il raggiungimento di posizioni sempre più elevate.
Sia nei confronti degli altri, sia di sé stessi.
Un'idea piuttosto comune, quindi, che intende il Potere come qualcosa che si costruisce, un processo, una serie di acquisizioni che scaturisce da un parallelo aumento delle proprie capacità."

Sorride.
Anzi, ghigna.
Un ghigno molto arrogante.

Juggernaut: "Una concezione molto fiabesca e molto poco realistica, eppure presente nel nome di uno dei match più importanti che siano mai esistiti.
Ma non sarà certo la sua autorità a farmi cambiare idea ed essere magicamente d'accordo: la storia dell'umanità, in ogni momento, insegna che il Potere non è affatto una costruzione, un traguardo che si può raggiungere con l'impegno facendo un passo alla volta come se si trattasse di un percorso di istruzione scolastica.
Nel Potere non conta il processo ma solo e soltanto il risultato, e nel Potere i risultati non si costruiscono.
Si conquistano."

La voce del gigante britannico trasmette tutta la sua sete di sangue e di vittoria

Juggernaut: "Lo so bene io, ma lo sanno bene anche coloro che condivideranno il ring con me nella speranza di poter uscire vittoriosi.
La quale si tramuterà molto velocemente nella speranza di poter semplicemente tornare a casa con più ossa integre possibili."

Un altro ghigno

Juggernaut: "Per quanto io sappia poco o nulla della maggior parte di loro, è impossibile negare che tutti loro conoscano bene la conquista.
Posso citare Devin Brooks ad esempio, che proprio nella defunta Fight For Honor ha vissuto i giorni più belli della sua carriera e lo ha fatto prendendoseli, perché costruendo ed aspettando il proprio turno non sarebbe riuscito a concludere nulla.
Lo stesso può dirsi per IZANAGI, che nella sua terra d'origine ha dimostrato che l'unica cosa che conta è imporsi e tenere tutti gli altri sotto, a qualunque costo e senza alcun senso di colpa né vergogna.
E come non parlare di Puzzle, che senza esagerare si può dire abbia addirittura conquistato il mondo intero e sicuramente può vantarsi più dei propri risultati che della propria integrità mentale e morale.
E poi ci sei tu.
Edgar King."

Il ghigno viene accompagnato da una risata

Juggernaut: "Anche tu conosci bene il concetto, d'altronde sei sempre stato terreno di conquista per chiunque, dico bene?
Persino la tua supposta liberazione è una conquista, prima di tutto per il tuo caro fratellino che può finalmente dire di aver raggiunto un obiettivo.
Ma soprattutto per il .mob, che vi ha dimostrato la differenza tra il conquistatore ed il conquistato.
E non preoccuparti, non ti farò sentire la mancanza di quel senso di inferiorità nei confronti della mia squadra: esattamente come tutti gli altri partecipanti al match, finirai rapidamente nella pila di corpi che calpesterò mentre il mio braccio salirà al cielo in segno di trionfo."

Stringe i pugni con vigore

Juggernaut: "Più che un match sarà una lezione, perché insegnerò a tutti voi la differenza tra il cannibale e la carne.
E poi ti aspetterò in finale."

L'inquadratura si avvicina al volto dell'inglese

Juggernaut: "Leviathan."

Un solo pensiero, anche in questa occasione.
La conquista totale.

Su questa immagine va lentamente ma inesorabilmente a chiudersi il segmento.
Juggernaut è pronto.
Come sempre.


ao4UIYA

Una delle cinture più prestigiose del wrestling sta per tornare, e lo fa decretando i suoi contendi attraverso un match storico. La 2FH torna con lo Stairway to Heaven, con una modalità rivisitata. Sul titantron vengono mostrate le regole:

-Due lottatori iniziano la contesa
-Ogni 120 secondi un nuovo lottatore entra
-Non ci sono squalifiche
-Eliminazioni via pin, sottomissione e over the rope
-Gli ultimi due lottatori si sfidano in un match-nel-match con stipulazione a sorpresa

Il primo ad entrare è...Edgar King! Accompagnato da Poe King.
E poi...Un mischio di fischi e applausi, arriva un Originals...Devin Brooks!

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Stairway to Heaven
2FH Undisputed World Heavyweight Title Shot

Devin Brooks vs IZANAGI vs Edgar King vs Juggernaut vs Puzzle

SUONA LA CAMPANA!

L'incontro inizia con un Devin Brooks cocky, che nega ad Edgar il lock up. Poi Edgar tenta di attaccarlo velocemente.
Una serie di rebound, evitando i colpi di Devin, Edgar prova a calciarlo dopo avergli roteato sulla schiena.
Brooks rotola fuori dal quadrato subito dopo.

Braccia allargate.

DB: "THIS IS MY COMPANY!"

Ovviamente il pubblico fischia.
Ricordiamo che Brooks non è eliminato perché l'eliminazione avviene sopra la terza corda.
ODDIO! EDGAR ROTOLA SOTTO LA PRIMA CORDA E SALTA SULLA SECONDA

MOONSAULT VERSO L'ESTERNO! NO!!

Devin si sposta, Edgar cade in piedi e braccio teso...NO!!
Kip Up di Edgar, calcio rotante al busto e Irish Whip contro le barricate! Prende la rincorsa...

DEVIN GLI LANCIA UNA SEDIA IN FACCIA!

Non ci sono squalifiche e si vede.
Devin lo riporta nel ring, conteggio solo di due.

5...
4...
3...
2...
1...

KAZE NI NARE

E SUBITO GIOCHIAMO PESANTE
IZANAGI E' NELLA CONTESA!

Il più longevo campione nella storia della JPWA entra nel ring...
SHOOT KICK SU DEVIN!!
Edgar si rialza, viene lanciato contro le corde da IZANAGI e Enzuigiri Kick! Ma Edgar non ci sta e risponde con un calcio al petto! IZANAGI ridacchia, schiaffo in faccia, gomitata, testata e calcio al petto!

Edgar rialza il capo di scatto e faccia a faccia!
Il pubblico inizia ad infiammarsi.

Edgar si lancia contro le corde...CALCIO IN CORSA AL PETTO VIOLENTISSIMO!!!
IZANAGI rimbalza contro le corde e torna a centro ring.
E' dolorante ma non casca, si lancia alle corde...

CALCIO AL BUSTO IN CORSA!

ODDIO

EVEN DEATH MAY DIE!!!
NO NO NO!!!

IZANAGI SI ABBASSA, MA EDGAR LO PRENDE CON UN CALCIO SUL NASO!

CHAIR SHOT!!!
QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI BROOKS!

Mette al tappeto Edgar colpendolo alla schiena...
CHAIR SHOT IN FACCIA A IZANAGI!

Devin allarga di nuovo le braccia, domina la scena nel ring.

5...
4...
3...
2...
1...

HOLY. FUCKING. SHIT.

IT'S JUGGERNAUT!!!

DEVIN SBIANCA!
Poi stringe forte la sedia mentre Juggernaut arriva nel ring. Il gigante va minaccioso verso Devin...
CHAIR SHOT DI BROOKS!

IL PUBBLICO E' INCREDULO

JUGGERNAUT PRENDE LA SEDIA IN FACCIA.
SANGUINA.
MA NON SI SMUOVE.

NON ACCUSA IL COLPO.

Devin lascia cadere la sedia e si lancia contro le corde, provando a colpirlo.
Juggernaut ancora una volta non accenna a spostarsi. Devin però è presuntuoso, è orgoglioso.

E GLI SPUTA IN FACCIA

MA VUOLE MORIRE

Devin si lancia di nuovo contro le corde...

giphy
RUNNING LARIAAAAAAAAAAAT

DEVIN BROOKS MUORE

EVEN
DEATH
MAY
DIE

A SEGNO!!! EDGAR STORDISCE JUGGERNAUT
POI IZANAGI SE LO CARICA

YAKUZAAAAAAAA

GTS!!!

...5
...4
...3
...2
...1

L'ARENA ESPLODE

PUZZLE E' L'ULTIMO AD ENTRARE

SALE SUL PALETTO

MOONSAULT A SEGNO SU EDGAR!!

PUZZLE PUZZLE SU IZANAGI!!!

YAKUZA KICK SU JUGGERNAUT!!!

PUZZLE E' L'UNICO IN PIEDI.

Il pubblico è una bolgia per il volto della 2FH, Puzzle è carichissimo e rivuole quelle cinture...
Ma deve fare i conti con un altro Original. Devin Brooks si sta rialzando, si tocca il collo dolorante. Puzzle prova ad avanzare ma Brooks indietreggia verso le corde, fino ad inginocchiarsi, ad implorare pietà per...

FIGLIO DI PUTTANA.

ETSUYA NISHIMURA!!! IL MEMBRO DEL KILLER CLUB DI BROOKS!!
NISHIMURA STENDE PUZZLE VIOLENTEMENTE!

Edgar prova ad inserirsi, ma Nishimura e Brooks sono in vantaggio numerico. Tuttavia Edgar li colpisce con una serie di calci ad oltranza, per poi lanciarsi contro le corde.

Evita Brooks.

ROARING ELBOW!
Nishimura rotola fuori dal quadrato.

ODDIO
ODDIO
ODDIO

NOOOOOOOO

LOW BLOW DI BROOKS

LO LANCIA!

EDGAR KING E' FUORI! NO!!!
SI MANTIENE SULLA SECONDA CORDA...

HEADBUTT DI NISHIMURA! FIGLIO DI PUTTANA!!!

Edgar King è il primo eliminato

Brooks se la ride soddisfatto, ma poi si volta e vede Juggernaut, IZANAGI e Puzzle rialzarsi. Devin urla subito a Nishimura di rimettersi in piedi, fa un gesto con la mano verso il backstage...ARRIVANO JUZO E KAFU! I CAMPIONI JR TAG! Il Killer Club al completo, contro...

IZANAGI E PUZZLE INIZIANO A MENARSI DAL NULLA

IZANAGI ROTOLA FUORI RING E LO SCHIANTA CONTRO LE BARRICATE!

NEL RING JUGGERNAUT E' SOLO!

Brooks ridacchia sorpreso, facendo il dito medio a Juggernaut e preparandosi a finirlo coi suoi. Juggernaut vede il Killer Club andargli addosso...

BIG BOOT SU JUZO
OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SU KAFU

Brooks urla a Etsuya di vedersela lui...

JUGGERNAUT ED ETSUYA SI MASSACRANO!
Etsuya afferra l'avversario per la gola e prova a lanciarlo oltre la terza corda, Juggernaut però a sua volta lo prende per la gola...ODDIO!!! DEVIN ARRIVA E LI LANCIA ENTRAMBI FUORI RING

NO! JUGGERNAUT RESTA SULL'APRON, ANCHE ETSUYA!!

Juggernaut si rialza e con un testata prende Devin in faccia
Etsuya lo prende con delle chop, cercando di tirarlo giù, Juggernaut gli rifila una testata

ODDIO

NO

ODDIO

NON FARLO JUGGERNAUT!!!


BURNING HAMMER SULL'APRON RIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!


IL PUBBLICO E' IMPAZZITO

ETSUYA E' FINITO

Juggernaut si rialza all'apron ring, Devin gli scatta contro...MA JUGGERNAUT LO AFFERRA PER LA GOLA
DEVIN RIVEDE LA MORTE...

JUZO E KAFU!!!
LO TENGONO PER LE GAMBE

SALTA SULLA SECONDA CORDA

REBEL FOREARM!!!

JUGGERNAUT PERDE L'EQUILIBRIO E CADE FUORI RING

Juggernaut è il secondo eliminato

IL PUBBLICO E' FURIOSO CON BROOKS

CHAIR SHOT

IZANAGI COLPISCE BROOKS ALLE SPALLE!
Devin si accascia, JUZO e KAFU provano ad intervenire ed entrano nel ring...

SPRINGBOARD SHOOTING STAR PRESS DI PUZZLE SU ENTRAMBI

Brooks gattona dolorante...
PUNT KICK DI IZANAGI!

Puzzle va sulla terza corda...

PUZZLESAAAAAAAAAAAAAAULT!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!
TRE!!!
TRE!!!

Devin Brooks è il terzo eliminato

Puzzle si rialza, IZANAGI guarda JUZO e KAFU portarsi via Brooks...
E poi si voltano. Sono faccia a faccia.

Il titantron si illumina mostrandoci la stipulazione, per gli ultimi due rimasti.

LADDER MATCH

E DAL TETTO CALA UNA VALIGETTA

CHI LA PRENDE, VINCE LO STAIRWAY TO HEAVEN

SI INIZIA!

THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!


Puzzle scatta subito contro IZANAGI, ma lui si abbassa.
IZANAGI tenta uno sgambetto senza successo, Puzzle in corsa gli afferra il braccio.
Salta sulla terza corda, siede, risalta, poi...

SPRINGBOARD TORNADO DDT!!!

Puzzle si rialza, si lancia contro le corde e Shining Wizard su IZANAGI seduto...NO!!
IZANAGI si rifugia contro l'angolo, Puzzle scatta...YAKUZA KICK!
NEMMENO! A VUOTO A VUOTO A VUOTO!!

IZANAGI rimbalza contro le corde, ma Puzzle lo segue.
IZANAGI si ferma al centro del ring e Tilt a Whirl Backbreaker...NO!!
PUZZLE CADE IN PIEDI

IL PUBBLICO IMPAZZISCE

I due si osservano a lati opposti, per poi...Uscire! Vanno a prendere due scale!

IZANAGI E' IL PIU' VELOCE E TIRA ADDOSSO A PUZZLE LA SCALA!
La lascia cadere sul mat e posiziona Puzzle sopra...

DIVING DOUBLE FOOT STOMP CON PUZZLE SULLA SCALA!!

IZANAGI APRE LA SCALA!
Inizia la scalata...MA PUZZLE HA LA PELLE DURA!
Lo raggiunge sulla cima e lo prende a pugni, per poi colpirlo con delle testate.
IZANAGI barcolla, ma poi con un calcio prende Puzzle alla tempia! Puzzle cade dalla scala ma ci ritorna.

TESTATA!
IZANAGI cade dalla scala, ma ci torna...

DOPPIA GOMITATA!
I due cadono dalla scala...

E SI INCROCIANO NEL RING PER MASSACRARSI DI GOMITATE!!!

IZANAGI PRENDE IL SOPRAVVENTO!
Si lancia contro le corde...YAKUZA KICK DI PUZZLE! E POI ENZUIGIRI KICK!!

IL PUBBLICO PARE DIVISO
L'ATTEGGIAMENTO DA BAD BOY DI IZANAGI FA LEVA
PUZZLE E' L'ICONA

L'ARENA E' ELETTRICA

Puzzle si lancia contro le corde...SHOOT KICK IN FACCIA! Puzzle si inginocchia, IZANAGI afferra la scala.
CURB STOMP SULLA SCALA!!! CRISTO SANTISSIMO!!!

Puzzle è immobile al tappeto, IZANAGI prepara di nuovo la scala ma lo vede che si muove...
PRENDE LA SCALA E GLIELA SCHIANTA IN FACCIA!!!

Il pubblico comincia ad empatizzare per Puzzle.
IZANAGI sale ancora la scala.

MA PUZZLE!!!

PUZZLE NON SI ARRENDE, LO AFFERRA PER UN PIEDE!

IZANAGI lo calcia ma senza successo. Puzzle lo tiene saldo, il pubblico lo spinge a non arrendersi...PUZZLE SALTA SULLA SECONDA CORDA E PUZZLE PUZZLE!!! DALLA SCALA! Ma non si accontenta. Puzzle prende la scala e la mette contro l'angolo, poi sale...

ODDIO

PUZZLESAULT DALLA SCALA
PUZZLESAULT DALLA SCALA
PUZZLESAULT DALLA SCALA

CORKSCEW.
SOMERSAULT.
SENTON.
DALLA.
SCALA.

PUZZLE NON SI ARRENDE MAI.

Si rialza acciaccato al massimo, ma non si arrende! E il pubblico lo spinge a posizionare la scala...
INIZIA LA SCALATA!

PUZZLE RAGGIUNGE LA VETTA
PRENDE TRA LE MANI LA VALIGETTA

IZANAGI LO COLPISCE CON LA SCALA ALLA SCHIENA!!!

Puzzle si tocca dolorante, clamoroso! IZANAGI E' ANCORA NEL MATCH!

Sale ancora la scala, i due si colpiscono violentemente ad oltranza.
Prima gomitate, poi testate, poi calci.
PUZZLE BARCOLLA...

MA IL PUBBLICO ESPLODE QUANDO MANTIENE L'EQUILIBRIO!
CALCIO IN FACCIA AD IZANAGI CHE STA PER CADERE...

IZANAGI!!!

IZANAGI SI AGGRAPPA ALLA MASCHERA!!!
RIPRENDE L'EQUILIBRIO...

MA PUZZLE HA LA VISTA OFFUSCATA DALLA MASCHERA STORTA!
IZANAGI AFFERRA LA VALIGETTA

E GLIELA SCHIANTA IN FACCIA!!

PUZZLE CADE
PUZZLE CADE
PUZZLE CADE

IZANAGI...

STACCA LA VALIGETTA!!!

IZANAGI vince lo Stairway to Heaven (18:21)

IZANAGI DID IT

Reazione mista del pubblico, perché Puzzle è sempre Puzzle, ma alla fine IZANAGI con un pizzico di fortuna si porta a casa la vittoria e il Main Event di Gateway to Glory IV!!

ao4UIYA

2FH Arena (Dublino) -Before Yin & Yang-

L'arena è completamente vuota, ma già pronta per ospitare Yin & Yang.
Qualche addetto gironzola qua e là sistemando le ultime cose prima dello Show.
Ma qualcosa, o meglio, qualcuno richiama la loro attenzione. Piccoli passi accompagnano il suo ingresso sullo Stage, lei questa sera non doveva essere qui.
Katheryn Hudson.
L'Imperatrice d'Europa si guarda intorno, un sorriso si fa spazio sul suo volto.

K:"Dove tutto ebbe inizio."

Tira un lungo sospiro, avvicinandosi al Ring.

K:"Dove una ragazzina pallida dai capelli corvini ed i suoi stupidi sogni presero vita.
Ricordo ancora lo sguardo di tutti gli addetti prima del mio ingresso in scena.
Scetticismo dipinto sui loro volti, un sorriso ed un altro ancora... pochi o nessuno credevano in me."

Accarezza il Mat, si sofferma un attimo per poi entrare nel Ring.
La Golden Diamond, una volta al centro del quadrato, si siede, incrociando le gambe.

K:"Ricordo i primi passi all'interno di questo Ring, ricordo la felicità di aver coronato un sogno, inconsapevole di quello che sarei diventata da lì a poco.
Le prime pacche sulle spalle, i primi tifosi che urlavano il mio nome, i primi riconoscimenti, fu tutto così rapido.
Iniziai ad essere un punto di riferimento per tutti, amata da molti, odiata da chi mi temeva.
Fu proprio in questo Ring che Zoey Di Maggio, la più odiata e temuta da tutti, dopo un Match epocale, decise di tendermi la mano in segno di rispetto. Lei, lei che comunque quella sera ebbe la meglio sulla sottoscritta, privandomi della possibilità di diventare la Campionessa di questa Federazione."

Il sorriso svanisce.

K:"Quel titolo che pensavo fosse così vicino, iniziò ad allontanarsi sempre di più.
Sconfitta, dopo sconfitta, dopo sconfitta.
Non sono mai riuscita a rappresentare la categoria di quella Federazione, una macchia indelebile che non potrò mai lavare via.
Dunque ho deciso di arrivare qui, ma il risultato è stato il medesimo.
Certo, la forma non è stata la medesima, la sconfitta è derivata da qualcosa di più grande di un mio errore, ma nulla cambia il fallimento.

Eppure, anche senza quella corona, ero e sono consapevole di poter dare più di qualsiasi altra ragazza qui dentro.
L'ho fatto in passato, ho dimostrato a Zoey Di Maggio di poterle tenere testa.
Ho dimostrato a Lilith la stessa cosa.
Ho dimostrato a Karin Hawthorne di esserle superiore in una federazione da lei stessa creata, costringendola ad abdicare.
Mi sono imposta come Imperatrice d'Europa, dimostrando di essere LA donna da battere in quel preciso momento.
Ho dimostrato a B-Chan che, combattendo lealmente senza trucchi, contro di me non ha speranze.
Eppure, anche se avvenuta in modo sporco, quella sconfitta, l'unica sconfitta, mi ha segnato molto."

Si guarda intorno.

K:"Stavo rinunciando a tutto questo per colpa sua. Ho pensato di mollare, di lasciare tutto alle spalle.
Oramai quel titolo era diventata un'ossessione, ma guardandomi allo specchio mi sono chiesta: Ne vale la pena, Kat? Vale la pena lasciare tutto?
Ho passato le pene dell'inferno per diventare ciò che sono ora, ho rischiato di morire per inseguire questo sogno."


Sorride, sempre con il volto a fissare il Mat.

K:"So bene di essere destinata a qualcosa di più grande. Tutto quello che ho passato deve avere un senso che porta a qualcosa di più.
Questa è la mia vita ormai ed io non posso lasciarmi morire.
Il mio cammino qui dentro è sempre stato tortuoso ed in salita, ma una volta arrivata in cima, la vista è bellissima.
Il destino deve avere in serbo per me qualcosa di speciale, non posso mollare."

Si rialza, la Golden Diamond.

K:"Lotterò fin quando il mio destino si sarà compiuto, lotterò fin quando anche una singola persona canterà il mio nome.
Lotterò, per tutto quello che è giusto su questa terra.
E non importa se la gente troverà sempre delle scorciatoie o cercherà di fermarmi in qualsiasi modo.
Io troverò sempre la forza di reagire, di rialzarmi e di compiere il mio destino."

L'inquadratura si stringe sul volto di Katheryn.

K:"Perché nessuno è pronto per affrontare la Tempesta Perfetta.


RUN."


Camera Fades.


ao4UIYA

Seduta a un bancone da bar troviamo qualcuno che conosciamo bene, la campionessa DIAMOND, Tsuki Takahashi in abiti civili eleganti. Un tailleur nero con una camicetta bianca e una scarpa chiusa con tacco. La nipponica sta sorseggiando un Japanese Slipper. Percepisce l’arrivo della telecamera, ma continua a darci le spalle sorseggiando il drink prima di iniziare a parlare.

TT: “Siete venuti a rompere anche qui? Possibile che non si possa starei in pace in nessun posto?”

Sbuffa e inghiotte il resto del cocktail in un unico veloce sorso per poi girarsi sul posto e mostrarci il suo classico e sadico sorriso e possiamo notare anche che sulla bianca camicetta sembra esserci qualche schizzo di sangue.

TT: “Questo?” – si indica la chiazza rossa – “è stato un semplice diverbio con il buttafuori. Non voleva farmi entrare perché, a quanto pare, sono una personalità sgradita. Il mio atteggiamento nell’ultimo periodo ha dato particolare fastidio a molta gente e adesso tutti mi additano come la traditrice. Puttanate. So io cosa ho fatto e credo che chiunque avrebbe fatto le medesime azioni. Non ho fatto sacrifici per venire tradita alla fine del percorso e vedere la mia gente, il mio popolo, voltarmi le spalle per una sporca gaijin. Perché è questo ciò che rappresenta Kat. Una straniera che è giunta qui credendosi migliore di tutte, ma io l’ho sconfitta. Io l’ho distrutta.”

Si lascia andare a un piccolo sfogo prima di riprendersi e appoggiarsi in maniera stravaccata al bancone.

TT: “Ma non siamo qui per parlare di lei. Non siamo qui per Kat, siamo qui per me… e per Mai. Povera, piccola principessa smarrita. Ti aspettavi una stretta di mano e delle congratulazioni? Ti aspettavi di essere la prediletta senza le conseguenze dettate dalla situazione? È ora di svegliarsi piccola Taniguchi, è ora di affrontare la realtà, il mondo vero. La verità è che dovrai confrontarti contro una bestia che se ne fotte di te, della tua storia e di quello che hai in mente. La cosa simpatica è che prima dell’annuncio di Sakura; non sapevo neanche chi fossero le altre componenti del roster DIAMOND a parte me stessa, Violet e Kat per l’appunto, forse ricordo che c’è anche la scimmia che si porta dietro la ex Tempesta Perfetta, ma poi stop. Nulla. Fine. Perché mai dovrei preoccuparmi di qualcuno che non può impensierirmi? Perché dovrei tenere nei miei pensieri una debole la cui cosa più importante negli ultimi mesi è stato fare un segmento in cui fa la dannata spesa in un supermercato? Cosa facevi quando io vincevo il titolo? Cosa facevi quando io debuttavo in 2FH inserendomi prepotentemente nel panorama femminile?”

Gli occhi della giapponese si spalancano, pare aver perso la ragione e la rabbia la fa da padrone. Si ferma per riprendere fiato a pieni polmoni.

TT: “Fossi in te mi arrabbierei. Me la prenderei. Ma non come me o con te stessa, ma con quella cagna di Sakura che crede di fare il bene di questo business, ma che non vuole saperne assolutamente nulla di mettere in piedi uno spettacolo degno di questo nome. Per lei le cose sono facili, da dietro la scrivania sceglie di mandare te, piccola e inesperta, al macello. Ma non sarà mia la colpa quando mi ritroverò il tuo sangue tra le mani, non sarà mia la colpa quando sarai costretta a passare i peggiori momenti della tua vita. Perché qualcosa che ho imparato in questo business è che tutti tentano di fotterti. Tutti si riempiono la bocca di belle parole e tu finisci per credere che sono dalla tua parte, che ti sostengono. La verità è che nessuno se ne frega degli altri. Ognuno per se stessa. Taniguchi, cosa ne pensi? Credi che Sakura abbia pensato alle conseguenze di lanciarti così presto? Credi di essere pronta? Credi di essere stata tutelata? Anche la tua amichetta, che ti ha lanciato come nome volante nella ressa, ha avuto il pensiero di preoccuparsi per te? Oppure ha detto: si cazzo, facciamolo! Senza chiederti nulla? È questo su cui devi ragionare. È questo quello su cui devi interrogarti come prima cosa: chi sei tu, cosa rappresenti per gli altri e… sei davvero sicura che sia il momento giusto?”

Con un cenno della mano B-chan ordina un altro drink.

TT: “Non fraintendere. Non sto facendo la veterana che da consigli alla novellina. Ti spappolerò il cervello senza pensarci due volte, ma voglio lanciare un messaggio chiaro a Sakura e a tutte le altre ‘colleghe’ o presunte tali. IO SONO IL MEGLIO DEL MEGLIO! Io sono l’Alfa e l’Omega di questa categoria, comando io. Ho fatto fuori chi poteva impensierirmi e ora posso godermi lo scettro e la corona senza alcuna preoccupazione, ma questa situazione sta venendo fraintesa da chi mi circonda e fa parte di questa baracca che chiamiamo federazione. Chiunque si frapporrà tra me e la mia continua avanzata farà una brutta fine, perché è quello che succederà. Non ci sono motivazioni assurde o astratte. Combatto. Vinco. Avanzo. Ripeto. È un meccanismo oramai collaudato che imparerete a conoscere. Tu, piccola Mai, sei solamente la prima della lista e ti sei trovata al posto sbagliato nel momento peggiore. Sai perché ti ho attaccato così violentemente nell’ufficio? Sai perché ero così arrabbiata? Perché vedevo che a te non fregava nulla di chi fossi io. Non avevi timore riverenziale. Eri semplicemente felice dell’opportunità e speravi di fare quanto meglio possibile. Credi che io sia un fottuto scherzo? Che sia così semplice dire: affronto Tsuki Takahashi! No. Devi imparare a temermi e anche le altre impareranno ad avere paura della sottoscritta. Quindi potrai trovare la tua funzione Taniguchi, potrai essere il monito di sangue che regalerò a chiunque voglia apprendere cosa significhi avere me come campionessa.”

Il drink arriva e la Takahashi se lo scola velocemente, poi ridacchia.

TT: “Yin & Yang. Alle volte ripenso a questo concetto. A come in passato avrei dedicato molto tempo di questo discorso a sviscerare le cose buone e le cose negative che fanno parte di me e di chi mi sta intorno, ma quella sarebbe stata la vecchia me. La vecchia Berzerk-chan ora non c’è più. Si è evoluta. È andata avanti ed è meglio così. È la cosa migliore che potesse accadere, perché la vecchia Tsuki ha avuto davvero troppi fallimenti per i miei gusti. Yin & Yang: cose buone e cattive. Adesso io vedo solo cose buone da questa mia nuova versione, mentre gli altri ovviamente dicono il contrario. E forse è questo che lo rende dannatamente divertente. Rendersi conto che tutte queste puttanate, in fin dei conti contano poco se non le guardi con la giusta angolatura. Non si tratta di bene o male, ma due estremità poste dinnanzi agli occhi di può guardare e capire. Prima ero troppo concentrata sull’onore, sul combattere, sull’opinione altrui e ottenevo zero. Ho continuato su questa strada fino a fare il giro completo e trovarmi abbandonata e tradita. Allora lì è cambiato qualcosa. Lì Tsuki ha capito che solamente lei era importante per se stessa e ha completato il cerchio. Dallo Yang verso lo Yin. Sempre la stessa persona, ma diversa angolatura. E adesso sono libera, lo capite dal fatto che sono LA CAMPIONESSA. Sono la dominatrice e non ho paura di niente e nessuno.”

A questo punto si alza e sorride in direzione della telecamera.

TT: “Rimanete sintonizzati quando ci sarà il mio match, perché Mai Taniguchi avrà la lezione più importante della sua vita. Sopravvivi o tendi al nulla. Combatti o arrenditi. Questo non è un gioco dove vince la più simpatica o la più coraggiosa. Ti darò la lezione migliore che tu possa apprendere e, se ne uscirai viva, potrai ringraziarmi a vita perché avrai appreso i concetti fondamentali, non solo di questa disciplina, ma della vita in generale: vince chi è determinato; vince chi è cattivo; vince chi è spietato.

And that’s so… KAWAII!”

Sorride e fa l’occhiolino alla telecamera Tsuki prima di abbandonare la scena.


ao4UIYA

Siamo nel backstage, pochi istanti prima dell'atteso match tra Tsuki Takahashi e Mai Taniguchi.
Vediamo quest'ultima assieme ad April Cohen, ma è tesa, è palese. Cammina su e giù per il corridoio, sino a che April non la ferma, prendendole le mani.

AC: "Mai, basta."

Non l'abbiamo mai vista così impanicata.

AC: "Tu non sei questo. Tu non hai paura di salire sul ring, mai. Quella sono io, perché tu sei quella audace, vivace, solare, pronta a tutto e che quando deve mi prende a calci nel sedere pur di farmi salire sul quadrato per vincere il terrore che provo. Tu sei la forza motrice delle KUJA Queens e sempre tu sei stata la principale forza trainante di questa divisione nell'ultimo anno.
Tu non hai paura."

Il discorso motivazionale sembra funzionare.

AC: "Lo so che la tua avversaria è la più temibile del roster e che non hai mai affrontato una come lei. Non si è mai realmente pronti per B-chan, questo lo sai, ma sotto sotto sai bene che se qui, tra le DIAMONDs, c'è qualcuna che può fermarla quella, Mai, sei tu.
Tu non si sei mai fatta abbattere da niente e nessuno: atlete più esperte, atlete più forti, atlete più cattive, tu le hai battute tutte.
Ed io lo so che potrai battere anche Tsuki Takahashi questa sera. Ma devi crederci, perché questa Mai Taniguchi, quella che sto guardando adesso, lei non durerebbe 3 minuti sul ring con Tsuki."

Mai abbassa lo sguardo.

AC: "Tu, Mai, mi hai letteralmente salvato la carriera. Tu hai ripristinato in me l'amore per questa disciplina ed io te ne sarò per sempre grata; ora però sembra che sia tu quella ad aver perso quella passione, quel fuoco, per questo sono qui.
Questo è il tuo momento, Mai! Decine di migliaia di persone lì fuori e svariate altri milioni a casa stanno solo aspettando che tu vada sul quel ring a dare una lezione a Tsuki Takahashi e prenderti ciò che ti spetta.
Tu sei il diamante che risplende di più, tu vali letteralmente una fortuna ed io sono qui ora a cercare di farti ricordare il perché.
Questa è la tua serata, Mai. E' il tuo momento per risplendere come non hai mai fatto fino ad oggi."

Gli occhi di entrambe divengono lucidi.

AC: "Non lasciare più che le emozioni ti frenino. Sei dove sei perché le hai sempre messe da parte quando serviva.
Quindi vai là fuori, a testa alta, gettati tutto alle spalle e combatti.
Combatti.
Combatti come se questo fosse il tuo ultimo match.
Combatti come se la tua vita finisse domani ed aggrappati alla tua voglia di vincere.
Da domani sarai una stella, Mai. Chiunque conoscerà il tuo nome e lo griderà a squarciagola, indipendentemente dl risultato di stasera. Tu porti gioia, Mai, tu sei in grado di far appassionare qualsiasi persona ad ogni cosa che fai.

Sei un fiore, ed è finalmente giunto il momento che tu sbocci."

Le due si abbracciano intensamente e per diversi secondi.

AC: "Sei la migliore, dimostra al mondo perché.
Il palco è tuo."

Mai Taniguchi sembra finalmente essersi convinta.
Annuisce. si asciuga le lacrime dagli occhi e prende la via della Gorilla Position.
La prossima ad entrare è lei.





AC: "Ti voglio bene, Mai."


ao4UIYA

Il 2FH Diamonds Title è prigioniero di Tsuki Takahashi, che sta cercando in tutti i modi di svalutarlo e insultarne il prestigio. Anche nel pre match, nonostante Tsuki venga acclamata dal pubblico, ella si rende oggetto di fischi quando lancia via il titolo poco prima che inizi il match.

MnNyOuE
Single Match 1/60
2FH DIAMOND選手権試合
Tsuki Takahashi © vs Mai Taniguchi

SUONA LA CAMPANA!

Nella prima fase di studio, Mai prova un approccio più tecnico ma Tsuki prende ogni occasione per umiliarla e non prenderla sul serio. Ad un certo punto prima di un lock up lascia anche il ring.

Il pubblico non sembra felice del suo atteggiamento.

Takahashi cammina attorno al quadrato e Mai la segue con lo sguardo.
Tsuki addirittura all'arbitro risponde "count my out" quando l'arbitro le chiede di tornare.

Poi rientra nel ring.

Mai prova ad attaccarla ma le due vanno vicino le corde. L'arbitro le divide...
Chop a vuoto di Tsuki!

Mai la placca ancora contro le corde, Tsuki pare imprigionata, l'arbitro le divide...
Mai alza le braccia e non attacca l'avversaria a tradimento.

Il pubblico applaude il gesto di...SCHIAFFO DI TSUKI! Poi se la ride lanciandosi contro le corde, Mai con un leapfrog evita e poi la sgambetta. Si lancia alle corde e dropkick basso al volto!

Tsuki rotola fuori dal quadrato stordita...

LOWPE SUICIDA!!!

OH MIO DIO

TSUKI LA PRENDE AL VOLO

CROSSFACE FUORI DAL RING!!!

Mai urla dal dolore ma Tsuki poi la lascia, sapendo di non poter vincere fuori ring. L'afferra per i capelli e la schiaffeggia, per poi lanciarla con violenza contro le barricate. Mai non fa in tempo a rialzarsi...

Tsuki le schiaccia la faccia contro le barricate!

Poi la riporta nel ring, Mai è in balia della rivale.

GERMAN SUPLEX!
Tsuki si lancia alle corde
HIP ATTACK!

Conto di due. Prova a chiuderla in un'altra Crossface ma l'avversaria rotea e le passa alle spalle, Tsuki l'afferra per i capelli e il pubblico la fischia. SCHIAFFO IN VOLTO! Mai si inginocchia...

Scatto alle corde di Tsuki
Mai la segue
Tsuki si ferma e ginocchiata al busto

Mai resta alle corde...

HIP ATTACK DI TSUKI!
A VUOTO! SIEDE SULLA SECONDA CORDA

SPRINGBOARD DROPKICK!!

Tsuki cade all'apron ring.

Mai salta sulla seconda corda...

SUPER GERMAN SUPLEX A SEGNO! TSUKI CADE SUL COLLO!

Mai acquista consensi, ma non ottiene il conteggio di tre.

Tsuki si rialza toccandosi il collo, Mai l'afferra proprio per il capo ma si libera e con uno schiaffo la prende in faccia, colpendola con degli stomp provocatori all'angolo. Il pubblico la fischia.

Tsuki si prende il centro del ring venendo fischiata sempre più

SPEAR DI MAI DAL NULLA!!

Tsuki rotola fuori dal quadrato

DIVING DOUBLE FOOT STOMP VERSO L'ESTERNO
MAI PRENDE TSUKI ALLA SCHIENA!!!

Tsuki cade malamente sul cemento, Mai la riporta nel ring.

GERMAN SUPLEX A SEGNO! MA NON LA LASCIA!
ALTRO GERMAN SUPLEX!
E UN TERZO...CONTRO L'ANGOLO

Mai si rialza, si lancia contro l'angolo di Tsuki...GINOCCHIATA-NOOO!!!

Tsuki si sposta

BACKFIST
ROUNDHOUSE KICK
LARIAT...EVITATO!

GERMAN SUPLEX A SEGNO DI TSUKI

MAI SI RIALZA...

LARIAT A SEGNO!!

UNO!

DUE!

Solo conto di due. Tsuki non pare felice. Mai continua a rialzarsi, Tsuki la spinge con un calcio sul mat. Poi poggia il piede sulla schiena della rivale e il pubblico la fischia per l'atteggiamento inaccettabile.

Mai viene rialzata per i capelli.

Si libera, si lancia alle corde...Headscissor Takedown NO!! BACKBREAKER DI TSUKI

BOSTON CRAB!!

Mai urla dal dolore ma trova le forze di avvicinarsi alle corde...

ANKLE LOCK! LA TRASCINA AL CENTRO!!!

Mai è disperata, non riesce più a trovare la corda e prova a girarsi per calciarla

GINOCCHIATA DI TSUKI IN FACCIA!!

CROSSFACE!!!

Altra sottomissione, il pubblico spinge Mai verso le corde...CI ARRIVA!
Mette il busto verso l'esterno delle corde, stordita. Tsuki allora con un calcio colpisce il capo dell'avversaria, l'arbitro prova a dividerle ma Tsuki insiste. Il pubblico è sempre più irritato da Tsuki.

CHOP DI MAI!

Tsuki le urla di riprovarci

CHOP
GOMITATA
TESTATA

Mai si inginocchia stordita, ma è Tsuki che sembra accusare veramente il colpo.
Mai si lancia contro le corde...

BACKFIST! NO! MAI SI SPOSTA ALLE SPALLE GERMAN SUPLEX!!
Tsuki si rialza subito

STANDING DROPKICK! LA PRENDE IN FACCIA

GERMAN SUPLEX CONTRO L'ANGOLO

DOPPIA GINOCCHIATA!!!!

UNO!

DUE!

SOLO DUE!

Mai però lancia un urlo di guerra e il pubblico risponde, afferra Tsuki per i capelli e la piega, Scissor Kick in arrivo! TSUKI SI SPOSTA! ROUNDHOUSE KICK!

Mai si inginocchia stordita

KAWAIIIIIIIIII NONONO

LA GUILLOTINA!!!!

SCISSOR KICK A SEGNO!!!



UNO!!!

DUE!!!

TSUKI ESCE DAL CONTEGGIO! Mai mette le mani al volto, una delle migliori manovre e comunque non bastano per avvicinarsi al tre, nemmeno un po'.

Mai scuote il capo ma chiama a sé il pubblico.

Si rialza subito dopo...SI LANCIA ALLE CORDE

BACKFIST DI TSUKI!!!
TIGER SUPLEX A SEGUIRE! MAI SI RIALZA DI SCATTO
ALTRO BACKFIST!!!

MAI NON VUOLE CADERE

TIGER SUPLEX A SEGNO!

Tsuki la afferra subito dopo e se la carica...GOLDEN FALL FROM ABOVE! NO!!!
Mai scende alle spalle e la spinge via...

KAWAIIIIIIII

NO NO NO NO

MAI ROTOLA VIA!

SA CHE SE CONNETTE UNA DI QUELLE DUE E' FINITO IL MATCH!

ODDIO

GOMENASAI!!!

e468d-1523875828-500

POTREBBE ESSERE LA FINE DEL MATCH

MAI PROVA A STRISCIARE VERSO LE CORDE

MA INIZIA A MANCARLE LA FORZA PER ARRIVARCI

TSUKI AUMENTA LA PRESSIONE...MAI NON RIESCE A MUOVERSI...

ECCETTO PER IL PIEDE DESTRO!!! SFIORA LA CORDA ODDIO! MAI ESCE DALLA PRESA!

IL MATCH CONTINUA!

Tsuki si rialza di scatto...

GINOCCHIATA ALLA NUCA!
Mai rotola fuori dal quadrato stordita, Tsuki scuote il capo.
Sembra furiosa per la mancanza di rispetto. La segue e passa vicino al titolo 2FH.

Urla a Mai se è questo quello che vuole, un pezzo d'oro senza valore.

LO SBATTE CONTRO IL PALETTO

IL PUBBLICO E' FURIOSO

Tsuki presa dalla reazione della folla si avvicina al titolo e alza la gamba destra...
STA MIMANDO UN CANE CHE PISCIA SUL TITOLO

E SE LA RIDE COME UNA PAZZA TRA LA FURIA GENERALE

TSUKI TAKAHASHI E' PAZZA

DIVING CROSSBODY DA PARTE DI MAI A SEGNO!!!

Mai cerca di darsi la carica con un urlo, ma il volo le ha compromesso il braccio. Prova a rialzare Tsuki ma fatica con un solo braccio. Tsuki ha quei pochi secondi in più per riprendersi e la colpisce con una gomitata.

Mai ricambia con una chop.
Si scambiano colpi ad oltranza...
TSUKI LA SBATTE CON LA TESTA CONTRO L'APRON!

Sale sull'apron ring e con una ginocchiata la prende alla nuca!

Mai non si muove e Tsuki la trascina nel ring...

Si lancia contro le corde...MAI LE PASSA ALLE SPALLE! GERMAN-NO!
Il braccio non riesce a reggere, Tsuki la prende a gomitate, poi a ginocchiate al volto

E DRAGON SUPLEX CON PONTE

UNO!

DUE!

SOLO DUE! Mai si rialza ma è stordita, Tsuki la afferra per i capelli e la schiaffeggia ripetutamente
Si lancia contro le corde...

KAWAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIII!!!

MXbx9R

A SEGNO!!!

L'IMPATTO E' COSI' FORTE CHE...MAI ROTOLA ALL'APRON!
E TSUKI NON LA PINNA!

Tsuki si rialza con un sorriso sadico in volto, guarda Mai stordita all'angolo
Va anche lei sul perimetro del ring passando per la seconda corda...
E continua a provocare Mia con dei calcetti, il pubblico fischia

TT: "MY CHALLANGER..."

Altri calcetti...

TT: "IS SHIT!"

OH MIO DIOOOOO

FREEDOM ROAD!!!

STANDING SHIRANUI SULL'APRON RING DI MAI

USA LA MOSSA DEL FRATELLO!!!

Tsuki è stordita, mai prende la rincorsa...


CURB STOMP DALL'APRON RING ALL'ESTERNO!!!

IL PUBBLICO URLA A MAI DI FINIRE IL MATCH

DEVE PORTARE TSUKI NEL RING

Mai con le ultime forze la lancia nel quadrato, ma Tsuki prova a strisciare quindi Mai deve metterla al tappeto
Si lancia alle corde

GUILLOTINAAAAAAAAAAAAAAA

NO!!! NO!!! NO!!!

sOGnj9

GOMENASAI
GOMENASAI
GOMENASAI

DAL NULLA

TSUKI DAL NULLA LA METTE A SEGNO

MAI NON SE L'ASPETTAVA E TSUKI IN TUTTO QUESTO TIENE LA PRESA COL BRACCIO DOLORANTE DI MAI

IL PUBBLICO CERCA DI FAR SENTIRE IL SUO SUPPORTO, MA MAI E' IN DIFFICOLTA

ODDIO
ODDIO
ODDIO

NON E' VERO



GLI PASSA SOPRA COL CORPO

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

ODDIOOOOOOOO

IL PUBBLICO IMPAZZISCE

Mai Taniguchi b. Tsuki Takahashi via Backwards Roll Pin e conquista il 2FH Diamonds Title (21:01)

TSUKI SI RIALZA INCREDULA

MAI RESTA AL TAPPETO DOLORANTE

TSUKI HA PERSO
TSUKI HA PERSO
TSUKI HA PERSO

IL PUBBLICO E' IMPAZZITO, E' TUTTO PER L'UNDERDOG ORA

L'oramai ex campionessa si rialza scioccata, spingendo l'arbitro contro l'angolo, poco dopo che ha consegnato a Mai Taniguchi la SUA cintura. Tsuki era così piena di sé, credeva di aver superato già lo scoglio più difficile in DIAMOND, tal Katheryn Hudson, che davanti ad una promessa del joshi puroresu, forse ancora inesperta, ha abbassato la guardia.

E adesso è senza titolo, in un angolo, a guardare Mai Taniguchi che si commuove.
Che abbraccia quella cintura...
Quella cintura che Tsuki disprezza.
Ora nelle mani di chi vuole darle prestigio.

Tsuki rotola fuori ring...
Poi rientra.

CHAIR SHOT

CHE CAZZO DI COLPO

Mai viene presa proprio al braccio dolorante e cade inginocchiata, col corpo sul SUO titolo.
ALTRA CHAIR SHOT
ALTRA CHAIR SHOT
ALTRA CHAIR SHOT

ARRIVA APRIL COHEN!!!

APRIL ASSALE TSUKI PER AIUTARE MAI

giphy

SO WHAT
SO WHAT
SO WHAT

ARRIVA V!OLET E CON UNA STUNNER STENDE APRIL

Tsuki tira via Mai per i capelli e afferra la cintura, la alza al cielo tra i fischi del pubblico...E se la porta via! Mai Taniguchi ha vinto il titolo ma non ha la cintura, perché Tsuki se l'è portata via!

ao4UIYA

Studio Medico Bergstrøm

“Devo ammettere che mi è mancato molto venire qui…”

A pronunciare queste parole è proprio il medico più famoso del pro wrestling mondiale, che ci parla dal suo vecchio studio, presente proprio alla 2FH Arena di Dublino.

“Tutto è rimasto esattamente dove l’avevo lasciato. Se non fosse per tutta questa polvere…..”

Lo svedese passa una mano, rigorosamente guantata, sulla sua scrivania in mogano, la quale si trova immediatamente ricoperta di uno spesso strato di pulviscolo.

“Sembrava ieri che disputavo il mio ultimo incontro qui, nella federazione che mi ha visto crescere. Ed invece sono passati tanti anni….”

Il tono si fa sempre più nostalgico, una novità per il clinico scandinavo, solitamente avvezzo a lasciar trasparire la ben che minima emozione.

“In questo lasso di tempo tante cose sono mutate. C’è chi è andato via….”

Daniel lo dice mentre vede una foto di qualche anno prima, dov’era assieme alle sue due pazienti/assistenti, le sorelle Jelena e Izabela Johansson.

“…e chi invece è rimasto fedele al mio fianco.”

Il medico ripone la foto, poggiando poi entrambe le gambe sulla sua scrivania.

“Ma non è questo il momento di perdersi sul viale dei ricordi. Se sono qui stanotte, non è solo per una rimpatriata con qualche mio vecchio collega. C’è ben di più, come potete facilmente immaginare. Del resto, il Dottor Daniel Bergstrøm non fai mai nulla per caso…..”

L’ex membro del roster di Rampage si alza in piedi, poggiando entrambe le braccia sul tavolo.

“Ci troviamo in quello che probabilmente è il più grande periodo di crisi dai tempi del secondo conflitto mondiale.
L’intera umanità ne è coinvolta, questa volta senza alcun genere di esclusioni. Ciascuno di voi, in qualunque angolo del globo, si è trovato, o peggio si sta ancora trovando a lottare con uno dei più subdoli, infidi e reconditi morbi che la natura sia mai stata in grado di partorire.
Subdolo perché è capace di ucciderti, ma lo fa lentamente.
Infido perché può presentarsi in varie forme, che vanno dalla totale mancanza di sintomi di alcun genere a varianti che portano al collasso organico ed alla morte.
Recondito perché ancora non si ha una conoscenza completa di questo male, seppur la ricerca scientifica stia procedendo a passo svelto in quella direzione.
Io stesso ho dato il mio contributo alla causa, prestando servizio presso il Karolinska University Hospital di Stoccolma, la mia città natale.
Ma il mio lavoro non è certo finito qui….”

Berg si sistema la mascherina, da sempre componente integrante del suo attire ed ora più che mai necessaria.

“I’m the Ring Savior.

Il mio è il più alto dei fini possibili, portare un po’ di speranza a chi non ne ha mai avuta, o l’ha persa strada facendo. Proprio in momenti duri come quello che stiamo vivendo tutti quanti la gente ha bisogno d’aiuto, ancor meglio se di una figura professionale come il sottoscritto.
Certo, i miei metodi non sono proprio convenzionali….”

Daniel sorride in maniera sarcastica, pur rimanendo col volto completamente celato.

“….i quali però sono stati sempre apprezzati, nonostante non rispecchino sempre completamente le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Avrò il piacere di accogliere tra i miei assistiti sia vecchi colleghi che volti nuovi che incontrerò solo oggi per la prima volta, il che mi permetterà di mettere a punto qualche nuova terapia sperimentale, che sino a stanotte non avevo mai avuto occasione di mettere all’opera. In una situazione del genere poi, il nome dell’evento non poteva essere più azzeccato.”

Il medico si abbottona il camice, pronto ad andare in azione.

“Yin e Yang.

Buio e Luce.

Notte e Giorno.

Demoni e Dei.

Vita e Morte.

Non esistono sfumature di grigio in queste dicotomie.

Un principio che vale per tutto….”

Daniel tira fuori ripesca dal cassetto il DownUnder World Heavyweight Championship, del quale egli ne è il definitivo detentore, avendo vinto il titolo all’ultimo evento in assoluto della federazione.

“…tranne che per Daniel Bergstrøm.

Io sono Vita e Morte allo stesso tempo.”

Lo svedese si sistema il titolo in spalla, dando vita ad un curioso e sicuramente non casuale contrasto tra il candore del suo camice e lo scuro metallo della cintura.

“O forse nessuna delle due.”

Camera Fades.


ao4UIYA

Siamo nella ring zone, dove

TRÓNDUR Í GØTU!

Risuona la theme song di Meinar Nyström!

Il pubblico di vecchia data impazzisce, una delle più grandi figure della storia della Fight For Honor fa la propria comparsa!
Eccolo che si fa vedere sullo stage il faroese, con uno sguardo fiero che rivolge a tutti coloro che siedono sugli spalti accompagnandolo con un sorriso soddisfatto.
Annuisce Meinar, quindi con passo deciso percorre la rampa ed una volta raggiunto il ring si fa passare un microfono.

Meinar: "GÖTT KVALD!"

Nuovo boato del pubblico in risposta a questo saluto del PWGP United Nations Champion — come indica la cintura sempre presente sulla sua spalla — che ha urlato tutta la sua energia per essere nuovamente sotto la sigla che ha rappresentato a lungo

Meinar: "Sapete, è una sensazione molto strana quella che sto provando in questo momento. Strana ma non negativa, ci tengo a sottolinearlo con la trasparenza che ha sempre contraddistinto le mie parole più che quelle di chiunque altro nella storia di questa federazione.
Voi lo sapete tutti molto bene, sono totalmente di sangue vichingo e questo fa di me non soltanto il conquistatore che avete sempre visto su questo ring e che potete continuare a seguire in JPWA. Il mio retaggio è anche quello di un viaggiatore, dalla mia nativa Fugloy mi sono spostato senza mai sentirne la nostalgia e dopo aver toccato l'Irlanda è stata la volta del Giappone.
Insomma, sempre senza fissa dimora.
Eppure."

Si ferma per qualche istante

Meinar: "Eppure tornare qui, sul ring della Fight For Honor, mi sta trasmettendo un'emozione che solitamente un eterno viaggiatore come me non prova mai.
Sin da quando ho messo piede in questa arena un pensiero ha iniziato a pervadere sempre più la mia mente, e salendo su questo ring non ha fatto altro che confermarsi.
Anche un nomade come me ha un posto dove sentirsi a casa, e quel posto è ovviamente la Fight For Honor!"

Applausi scroscianti, quasi commossi anche se il nordico non è stato certo tenero ma sempre molto deciso

Meinar: "Ed anche se senza fissa dimora riconosco il valore della mia casa, così come non ho mai dimenticato il mio desiderio di onorarla sempre e comunque.
Perché nessuno può dimenticarlo, né tantomeno negarlo: IO SONO LA FIGHT FOR HONOR.
Non ho mai rimosso dalla mia mente cosa significasse per me esserne il massimo rappresentante, ed il mio desiderio non è mai stato frenato dalle continue macchinazioni che mi hanno tenuto lontano dalla cintura.
Questione che non è ancora chiusa, ed un'altra cosa che non ho dimenticato sono i volti di chi deve subire la mia punizione."

Si volta verso lo stage

Meinar: "Parlo proprio di te, Devin Brooks.
Dopo aver distrutto Charles Casey il mio obiettivo eri solo e soltanto tu, e nonostante avrei potuto inseguirti altrove ho preferito attendere, certo che a tempo debito mi sarebbe stata l'opportunità alle MIE condizioni.
E quel momento potrebbe arrivare molto presto, perché finalmente potrei avere la possibilità di affrontarti in nessun altro luogo se non il ring della Fight For Honor.
Io ho partecipato a due Stairway to Heaven, vincendone uno ed arrivando ad uno stratagemma infame di David Barriage di distanza dal ripetermi nell'occasione successiva. Io so cosa significhi questo match più di chiunque altro in questa arena, soltanto Puzzle in questo senso può avvicinarsi, ed ho intenzione questa sera di scrivervi nuovamente il mio nome per poter finalmente chiudere il conto con te.
Con il passato.
Ed iniziare nuovamente a scrivere il futuro della mia casa.
Della Fight For Honor."

Il pubblico applaude con forza, probabilmente non vorrebbe vedere altro che Meinar vestire nuovamente la cintura

Meinar: "Per cui vedi di non lasciarmi con l'amaro in bocca: chiunque altro vincesse il tuo match sarebbe sicuramente un avversario valido, anche più di te, ma non è quello che vorrei in questo momento.
Ci sarà tempo per gli avversari validi, ce ne sarà molto.
Adesso voglio solo e soltanto Devin Brooks, perché non si può iniziare un nuovo percorso senza aver davvero chiuso il precedente."

Il faroese fa cadere il microfono, e sulle note della propria theme song se ne torna negli spogliatoi, ricoperto dall'affetto del pubblico.

È davvero un grande disegno quello che ci ha presentato: riuscirà a vederlo compiersi?


ao4UIYA

Siamo nel backstage, l’evento Yin & Yang sta procedendo a gonfie vele. Lo spettacolo è di altissimo livello e siamo pronti a godere ancora a lungo di quanto la 2FH ha ancora da offrire, ma la nostra attenzione viene momentaneamente rapita da una figura che si trova a camminare per i corridoi. Una vecchia conoscenza del panorama e non solo, qualcuno che abbiamo imparato e conoscere e, soprattutto, a odiare: Kain de Roland. Il panzuto franco-scozzese vede la telecamera che si avvicina per sentire cosa abbia da dire, ma passa qualche attivo prima che il Prizefighter proferisca parola.

KdR: “Is not enough?”

Lo dice con tono scazzato e quasi provocatorio, come suo solito.

KdR: “Pensavo che rivedermi qui bastasse a far salire il valore dello show, che poteste accontentarvi di quello che ho da offrire. La benedizione di Kain, la sua presenza in uno show 2FH dopo… quanto tempo? Decisamente tanto. Credo di aver perso il conto dei giorni da quando ho messo piede in questa federazione l’ultima volta. Una cosa però non l’ho mai dimenticata, anzi due.”

Ghigna e si avvicina alla telecamera, afferrandola con entrambe le mani e mostrando il suo faccione.

KdR: “I am the last 2FH Intecontinental Champion AND the Last Pipebomb Survivor. Non voglio che ve ne dimentichiate, mai. Perché dopo che la baracca ha chiuso io ho tenuto con me quei preziosi trofei, perché io lotto per il successo e non potevo di certo separarmi da qualcosa che testimoniasse la mia superiorità. Anche se il luogo nel quale avevo avuto successo non c’era più, rimaneva il fatto che fossi io il detentore di quei premi, che fossi io l’ultimo lascito della federazione. Rimanere per sempre negli annali come l’ultimo nome che ha reso grande una cintura o, che sia, un premio. Il mio ego, per la vostra gioia, ha continuato a crescere giorno dopo giorno. Non mi sono di certo scoraggiato e non ho fatto un periodo di assenza dagli schermi, perché avrei dovuto? Sono un mercenario e ne vado fiero. Lì dove serve qualcuno che metta a posto le cose, lì ci sono io. È questa mia indole da vincente che mi ha portato anche a vincere l’FWF World Heavyweight Champion. Ho girato in lungo e in largo, senza ancorarmi a un solo posto e ho raccolto sempre ciò che seminavo. Ho vinto e continuato a trionfare. Mi hanno chiamato federazioni famose e in ascesa, perché sapevano che il nome di Kain de Roland è un nome che attira, che serve a fare share e in questo business è il migliore in assoluto.”

Ridacchia adesso il nativo di Glasgow che molla la telecamera e si rimette a una distanza più adatta.

KdR: “I miei successi mi accompagnano e sono il segno che conto in questa disciplina, è questo anche il motivo per il quale il mio nome figura nello Stairway to Heaven. Sono l’uomo adatto a prendere questa occasione e vincere l’2FH Undisputed World Heavyweight Championship. I AM THE MAN! Se c’è qualcuno che merita di conquistare qualcosa che abbia a che fare con la 2FH quello sono io. Sono io l’ultimo lascito vincente della compagnia. Sono io l’uomo che può portare sulle spalle l’immagine di quello che fu, sono stato io l’uomo scelto poco prima del collasso per essere il vincente, l’incarnazione dell’IT FACTOR targato Fight For Honor. Nessun altro. Vedete qualcuno della vecchia guardia che è adatto a ricoprire questo ruolo? Credete davvero che lo siano? Bene! Andiamo con ordine!”

Si schiarisce la voce de Roland prima di continuare.

KdR: “Volete che Meinar vi rappresenti? Il caro Nystrom. Una vera macchina da guerra. Che io già ho eliminato in passato da dentro quell’Only the Strongest Survives che mi ha visto uscirne vincitore. Meinar non ha vinto. È stato eliminato e io ho vinto. Non lui. Cosa sta facendo adesso il buon Meinar? Sta giocando a fare il guerriero vichingo con il suo bel Drakkar dove si inculano a vicenda per ottenere un poco di soddisfazione nelle loro insulse vite, ecco cosa fanno Nystrom e i suoi. Ecco che tipo di persona voi vorreste veder trionfare. Qualcuno basa tutto il suo potere sulla forza, che non fa strategie e finisce per prenderlo sempre nel didietro quando le cose si fanno interessanti. Io non ho mai visto il vostro beniamino impegnarsi a pensare, né intavolare una strategia che fosse diversa da una Fenrir. Sapete perché? Perché non ne ha mai avuto bisogno e non ha mai sentito l’istinto di farlo. È in una posizione statica dove, finché la forza bruta funziona, può andare avanti. Ma le cose sono cambiate da un pezzo e se lui ha continuato a primeggiare su altri lidi è solo perché il sottoscritto non si è interessato a quei luoghi. Altrimenti sarebbe stato territorio mio, pochi cazzi.

Così come pochi cazzi ne abbiamo per Kojima. Buon dio, che cazzo di obrobrio è diventato? Già prima era patetico, adesso con il suo continuo ‘yare yare’ pare uscito da un hentai netorare in cui è adatto a interpretare il protagonista che viene cuckato anche dalle formiche negli angoli di casa. È un insulso tentativo quello di Leo di diventare interessante e apparire più cazzuto, ma facciamoci i conti. Che ne dici? Sei il leader di un gruppo che fa alla deriva. Non riesce a farti alleanze che durano. Non riesci a tenere in riga i tuoi e non riesci, soprattutto, a prenderti delle soddisfazioni in carriera che valga la pena di definire tali. Dimmi dunque, perché dovrei essere preoccupato di uno come te?”

Alza le spalle Kain.

KdR: “Dovrei temere forse che con i tuoi continui fallimenti potresti contagiarmi? Indossiamo i guanti entrambi ed evitiamo questi inconvenienti, magari i guanti me li faccio prestare da… PFFF. No non ce la faccio. LeviathAHAHAH. LeviathAHAHA. Si coso là che gioca a fare il Thanos della situazione. Io mi sono un po’ rotto il cazzo di tutti questi che tentano di fare gli occulti e che giocano con presunti poteri mistici. Mi hanno sempre rotto le scatole. Anche da piccolo, quanti maghi ho pestato perché trovavo irritante questa sospensione dell’incredulità e che tutto dovesse essere fottutamente magico. Io sono un tipo concreto e l’unica cosa che conosco è la legge del più forte e non posso di certo temere un uomo che indossa un guanto per sentirsi forte e, soprattutto, basa tutta la sua storia di ascesa al potere al fatto che una milfona si sia invaghita di lui e voglia tirargli fuori dalle palle il delicato succo del piacere notte e giorno. Non è qualcosa che riesco a concepire in maniera oggettiva. Ve lo immaginate? Brrrividi. E infine chi abbiamo… AH! PROPRIO LUI!”

Il panzuto fa una faccia convinta, salvo poi scuote il capo fintamente spaesato.

KdR: “No. Scherzo. Non ricordo… ah, aspetta. Coso là. Pergostorm. Coso sì. Il dottore, ecco. Io non so che dire se non che credo quasi nessuno si ricordi di lui. Un nome tra i tanti, messo lì forse perché sembrava brutto trovare uno spazio vuoto nella card e, tanto vale, metterci il primo che capita. Personalmente non ricordo nulla di impressionante fatto da questo individuo. Non ricordo di aver sentito il suo nome da anni e, anche se così non fosse, non mi sarei interessato delle sue gesta. Un insulso anonimo che non meriterebbe neanche di stare nello stesso ring con il sottoscritto, ma questo è lavoro. Così funziona purtroppo. Quindi questa è la mia presentazione, la mia analisi. Non mi soffermo sull’altro incontro perché chiunque ne uscirà vincitore poi dovrà OVVIAMENTE vedersela con il sottoscritto e potrò occuparmene al momento opportuno, ma anche lì ci sono dei nomi che a leggerli mi fanno spanciare.”

A questo punto Kain si incammina verso il ring, a breve il suo incontro starà per partire e fa un cenno al cameraman di seguirlo.

KdR: “I am the best for business. Sono l’uomo immagine perfetto che può incarnare la ripresa e il ritorno nell’olimpo della Fight For Honor. Sono l’incarnazione del successo e di qualcuno che non si arrende e lotta con le unghie e con i denti per ottenere ciò che desidera. Sono l’ultimo lascito della vecchia federazione, il Chosen One per eccellenza, e sono pronto a prendermi la responsabilità che mi spetta in questo incontro. Perché è il primo passo per completare qualcosa che è iniziato più di quattro anni fa. Tutto il mio percorso è iniziato da questa federazione e a questa federazione porterà nuovamente in un ciclo che si chiuderà e sarà pronto a rinnovarsi. Un percorso iniziato nella predestinazione e che si concluderà nel successo. La ciclicità che si ripete e si rinnova. Un po’ come la puttanata dello Yin e dello Yang che da il nome al Pay Per View, solo che io non sto troppo appresso alle stronzate filosofiche, ma incarno ciò che dico e sono pronto a prendere il ruolo che mi spetta in questa fottuta catena alimentare: quella di Alfa.”

Si ferma e l’espressione diventa seria.

KdR: “Ogni cosa che ho fatto nella mia carriera è stata fatta per uno scopo semplice: vincere e trionfare. Ogni sfida l’ho completata. Ogni ostacolo l’ho superato. Non temo nulla. I am the man with no fear! I am the indestructible motherfucker. I am Kain de Roland! FIGHT ME, BITCHES!

Detto questo il mezzo francese mezzo scozzese lascia la scena e si dirige verso i meandri del backstage, pronto più che mai a combattere e, soprattutto, vincere.


ao4UIYA

Conferenza stampa del Team HEBI, con tutti i membri presenti, sebbene a combattere quest'oggi sarà solo Leo Kojima.
I giornalisti partono a bomba con le domande.

G1: "Kojima-san, alla Shin Road Cup.."

LK: "Yare yare... Prossima domanda."

G2: "Come commenta la sconfitta di Red Fo..."

LK: "Yare yare... Prossima domanda."

G3: "Questa sera parteciperà ad uno dei due Interbrand Starway To Heaven Match, ma contro di lei ci saranno avversari mai affrontati prima d'ora, e soprattutto lei non è mai stato in una tipologia di incontro come questa. Ritiene di partire svantaggiato in qualche modo?"

LK: "Yare Yare daze..."

Oh no, non gli va bene neanche questa.

LK: "E' vero, non sono mai stato in uno Sutaruway To Heavanu. Ma non ero neanche mai stato in un Last Man Standing Match prima di Wrestle Taisen, giusto? Eppure ho vinto, oooh, sì che ho vinto. La vedi la cintura splendente poggiata proprio qui davanti a me, in bella mostra? Ne è la dimostrazione.
Perché non importa quali siano le regole di un incontro. A prescindere da tutto, chi è più forte, chi è più scaltro, vince. Gli incontri a stipulazione speciale non si vincono grazie all'abitudine. Non ti abitui a salire scale o schiantare persone attraverso tavoli di legno.
Questo sarà anche il mio primo Starway To Heaven e probabilmente anche l'ultimo, si spera, ma lo vincerò semplicemente perché sono il migliore."

G4: "Dopo l'occasione persa alla Shin Ro..."

LK: "Prossimo."

G4: "No, aspetti. Dopo l'occasione persa alla Shin Road Cup di diventare primo sfidante al titolo assoluto del circuito PWGP lei ha una nuova chance di raddoppiare l'oro alla sua vita, visto che chi sopravvive ai due Starway To Heaven avranno l'occasione di vincere il titolo 2FH. Ritiene che tale titolo valga più di quello alla vita di Hasegawa-san?"

Leo se la ride.

LK: "Yare yare...
Vuoi sapere quale titolo vale di più?
Questo.
Il PWGP International Heavyweight Championship è il titolo che vale di più. Perché? Perché è appartiene al sottoscritto.
Vuoi sapere perché vengo sempre infilato in incontri che diano la possibilità di vincere altri titoli oltre al mio? Per due motivi.
Il primo è che, banalmente, non ci sono sfidanti per il sottoscritto, e francamente lo capisco. Perché farsi ammazzare da me?
Il secondo è ancora più evidente: la dirigenza sa che Kojima Leo è la stella più luminosa del firmamento e per questo lo inserisce in ogni match di cartello. Se ci sono io tutto acquisisce automaticamente prestigio. Quante più cinture possibili devono raggiungere lo status del mio PWGP International Title.
Voglio dire, tra tutti i presunti top name della JPWA perché sono stato scelto proprio io che ho già una cintura? Chiaro, no?
Yare yare..."

G5: "C'è qualcuno tra i suoi avversari che teme più degli altri?"

LK: "No."

G6: "Chi le piacerebbe che vincesse l'altro match?"

LK: "Umh, non nutro particolare simpatia per nessuno di loro. Anzi, in realtà non sono neanche sicuro di quale siano i partecipanti. C'è IZANAGI, vero? Sì? Allora dico IZANAGI-san, no, IZANAGI-kun! Oh, sì. mi piacerebbe che vincesse lui, così poi potrò affrontarlo e rispedirlo nel limbo della mediocrità al quale è sempre appartenuto.
Quello sfigatello con look da bimbominkia K-Pop non si è mai degnato di concedere al sottoscritto un'opportunità quando era campione, e lo è stato per più di un anno. Quindi mi piacerebbe se stavolta fosse obbligato a condividere il ring con me, così da ricevere ciò che avrebbe dovuto ricevere diversi mesi fa."

G7: "Kojima-san, le vole.."

LK: "No, basta domande. Ho fame.
Sayonara a tutti."

Leo, col suo sguardo da coglioncello, si alza intimando a tutti i suoi compagni di fare lo stesso.
PWGP International Title fieramente sulla spalla destra, se ne va, con la speranza di occupare presto anche la sinistra col 2FH Heavyweight Championship.


ao4UIYA

Siamo in diretta dalla 2FH Arena di Dublino dove sta andando in onda Yin & Yang, sul titantron parte un video che ci porta in un luogo misterioso, antico, un luogo che nessuno sa riconoscere. Ci troviamo oltre il tempo e lo spazio, ci troviamo nel mondo oscuro di Erfenis ma questa oscurità vede della luce proprio come nel concetto di Yin e Yang. La luce in questa oscurità è rappresentata da un oggetto, riposto in una teca, che brilla di luce propria. Il Guanto Dell’Infinito. Davanti all’oggetto, quasi in contemplazione, troviamo Leviathan l’attuale Campione di Erfenis ormai dal 21.01.2019. Leviathan osserva l’oggetto che ha bramato e desiderato, l’oggetto che forse potrà ridargli una nuova linfa vitale. Leviathan rimane immobile, con la sua maschera a led color rosso vivo, a fissare il Guanto poi inizia a parlare con un tono di voce flebile

L:”Ho adempiuto al mio destino. Tu mi salverai, tu mi renderai qualcos’altro tu mi renderai qualcun altro e io dominerò come ho sempre fatto, come sto facendo e come farò. Leviathan non è nato per cadere, Leviathan non è nato per morire. Io sono il fu Allan King, sono colui che ha sacrificato OGNI cosa per diventare ciò che sono. Sono il Dio di Erfenis e non cadrò di fronte a niente e nessuno. Ma voi? Voi cosa siete? Loro cosa sono?”

Leviathan sembra stia parlando al Guanto come se avesse un’anima.

L:”Perché Daniel Bergstrom, Kain De Roland, Leo Kojima e Meinar Nystrom dovrebbero impensierirmi? Io non li conosco, io vivo fuori dal tempo e dallo spazio. Erfenis non è mai entrato in contatto con questi lottatori, con questi uomini. Cosa siete? Un Dottore? Un Mostro? Un Wrestler perfetto? Un lottatore senza scrupoli? Non lo so, il Guanto mi sta parlando. Mi sta raccontando di voi, delle vostre vittorie e dei vostri fallimenti di cosa siete disposti a fare per vincere questo match per issarvi in Paradiso. Ma in Paradiso non c’è Dio? E perché allora non sono lassù ad aspettarvi? Oh certo, sono debole. E tu mi salverai, giusto?”

Leviathan è completamente preso dal discorso, notiamo come la sua maschera cambia tonalità di rosso a seconda dello stato d’animo di Leviathan.

L:”Io voglio te Daniel Bergstrom, voglio te KDR, voglio te Leo Kojima e voglio te Meinar Nystrom. Vi voglio al 110%, assetati di sangue, spietati. Colpite più forte che potete ma io non cadrò. Non posso cadere di fronte a voi, umani. Non ho lavorato tutta la vita, non mi sono votato completamente a Iside per questo. Per cadere, per mostrare segni di cedimento. Tu sarai la mia Fonte della Giovinezza. Tu mi salverai da me stesso, da Edgar, da Poe. Da tutti.”

Il discorso psicopatico di Leviathan con il guanto continua. Notiamo che Leviathan serra i pugni, sembra pronto alla battaglia, sembra pronto alla guerra.

L:”Cosa dici? Sarà una guerra, certo che lo sarà. Avete mai combattuto per la vostra vita? O l’avete fatto solo per soldi e per la fama? Io sto combattendo per la mia vita, ogni match mi avvicina di più alla salvezza o alla morte. Ora ho trovato te e tutto cambierà ma non ora. Non è ancora ora. Devo ancora cavarmela da solo. Devo ancora poter dimostrare di essere un campione, di essere colui che domina Erfenis di essere colui che ha ucciso il proprio fratello pur di arrivare in cima. Non mi fermerò proprio ora, non posso farlo vero?”

Leviathan usa un tono malinconico nel porre l’ultima domanda. Leviathan poi si gira verso la telecamera.

L:”Io sono LEVIATHAN, sono l’ERFENIS Championship.”

La maschera a led diventa NERA.

L:”Sono il vostro Dio.”

La maschera ora è di color VIOLA

L:”Sono l’Araldo di Iside.”

La maschera passa al color giallo.

L:”Ho ucciso ALLAN KING per diventare ciò che sono.”

La maschera torna al color rosso.

L:”E sto venendo a prendermi la 2FH.”

L’immagine svanisce. Leviathan ha lanciato un messaggio chiarissimo.


ao4UIYA

Una delle cinture più prestigiose del wrestling sta per tornare, e lo fa decretando i suoi contendi attraverso un match storico. La 2FH torna con lo Stairway to Heaven, con una modalità rivisitata. Sul titantron vengono mostrate le regole:

-Due lottatori iniziano la contesa
-Ogni 120 secondi un nuovo lottatore entra
-Non ci sono squalifiche
-Eliminazioni via pin, sottomissione e over the rope
-Gli ultimi due lottatori si sfidano in un match-nel-match con stipulazione a sorpresa

L'ARENA ESPLODE
IL PRIMO AD ENTRARE E'...MEINAR NYSTROM!!

Inutile dire che Meinar è un volto storico dello Stairway to Heaven, la sua carriera è decollata proprio con una partecipazione divina in questo match. Però non sarà facile.

Soprattutto perché il secondo ad entrare è...

LEO KOJIMA!

Il PWGP International Champion, sempre più un bad boy, sembra far leva sul pubblico, ma le reazioni sono ovviamente miste visto chi si ritrova davanti.

llGv7pr
Stairway to Heaven
2FH Undisputed World Heavyweight Title Shot

Daniel Bergstrom vs Kain de Roland vs Leo Kojima vs Leviathan vs Meinar Nystrom

SUONA LA CAMPANA!

Il pubblico è caldissimo.
Meinar e Kojima si guardano a distanza. Rispettivamente PWGP United Nations e PWGP International Champion. Per tanti motivi questo piccolo match nel match è da sogno.
I due sono al centro del ring.

Braccio teso di Meinar...Evitato.
Kojima gli passa alle spalle noncurante.

Meinar si volta...E KOJIMA GLI MOSTRA IL DITO MEDIO

Il pubblico sembra preso dall'atteggiamento di Leo, ma d'improvviso la contesa si infiamma. I due cominciano a scambiarsi colpi ad oltranza, Meinar va con delle gomitate in successione.

Si lancia contro le corde...Leo evita e rebound contro le corde.
Meinar se lo carica per una Powerslam, ma Leo gli scende alle spalle e se lo carica.

Senza successo!

Meinar cade in piedi e calcio al busto, Uppercut e Irish Whip.
Kojima lo prende in pieno con un Lariat!

MEINAR RESTA IN PIEDI!

Kojima si lancia ancora contro le corde, altro colpo senza effetto.
Meinar si lancia a sua volta...

LARIAT DEVASTANTE!

KOJIMA PERO' SI RIALZA SUBITO DOPO!

GERMAN SUPLEX DRITTO SUL COLLO!!!
ODDIO ODDIO ODDIO

MEINAR SI RIALZA

SUPERKICK! LEO SBATTE CONTRO LE CORDE
SPINNING SPINEBUSTER!!!

UNO!

SOLO UNO! LEO SI RIALZA SUBITO E TESTA A TESTA!

5...
4...
3...
2...
1...

FISCHI!



KAIN DE ROLAND

L'ex Chosen One di Zoey Di Maggio fa il suo feroce ingresso. Ma prima di entrare...Prende una mazza da kendo! E MASSACRA MEINAR E LEO AD OLTRANZA! Kain cerca subito di crearsi un vantaggio.

Afferra Nystrom e lo lancia oltre la terza corda!
MEINAR PLANA SULL'APRON!

Kojima viene afferrato per i capelli, Kain mette la mazza da kendo sul mat...
PAIN KAIN!! POP UP POWERBOMB SULLA KENDO STICK!

UNO!

DUE!

Leo esce dal conteggio!

Kain ringhia di rabbia, si volta e viene colpito da un Uppercut di Meinar! Lo calcia, sbattendolo contro l'angolo ed Enzuigiri Kick. Indietreggia...CANNONBALL!

UNO!

DUE!

Ancora due, stavolta su Meinar.
Ottima entrata in scena di Kain che adesso ad oltranza va ad angoli opposti. Serie di stomp su Meinar, tenta poi di affogare Leo nell'altro lato del ring.

5...
4...
3...
2...
1...

HOLY SHIT

DANIEL BERGSTROM SI PRESENTA CON IL DU WORLD HEAVYWEIGHT TITLE

Il Dottore scatta nel ring, senza lasciare il titolo! LO VUOLE USARE COME OGGETTO!
Ma Kain gli urla di non farlo, alza le mani come a dimostrarsi innocuo! Il pubblico fischia Kain, urla a Daniel di stenderlo col titolo DU, ma Kain continua a parlargli. E sembra dirgli che non gli conviene.

Bergstrom però...

SCATTA VERSO KAIN!
MA KAIN SI ABBASSA!!!

BELT SHOT SU MEINAR NYSTROM!

Meinar crolla al tappeto e comincia a sanguinare, mentre Kain se la ride. Daniel si gira verso KdR e gli stringe la mano! Si erano già accordati? Il pubblico fischia i due stronzi.

IT CAME FROM SWEDEN!!!
HELLUVA KICK SU LEO KOJIMA!

SIDEWINDER SUPLEX DI KAIN!

UNO!

DUE!

KOJIMA ESCE!

I due continuano a colpirlo con degli stomp...Ma Kain si volta e braccio teso di Meinar! Daniel scatta contro Nystrom e Big Boot! Meinar lo prende per la gola per la Chokeslam...

KENDO STICK CONTRO LA SCHIENA!

Kain colpisce Meinar, poi urla a Daniel di prendere il titolo...
JODAN KICK DI KOJIMA SU BERGSTROM!

Da un lato Meinar e Leo.
Dall'altro Daniel e Kain.

E INIZIANO A MASSACRARSI
UN TAG TEAM NATO DAL NULLA

5...
4...
3...
2...
1...

LEVIATHAN ENTRA NEL MATCH

SPRINGBOARD
RUOTA SULLA TERZA CORDA
MOONSAULT SU TUTTI E QUATTRO

Benvenuto, fenomeno.

Kain è il primo a rialzarsi e gli scatta contro, calcio in petto.
Arriva Daniel, calcio rotante al busto e Roundhouse Kick alla tempia.
Meinar lo prende con un calcio e lo lancia contro le corde...Leviathan gli scivola alle spalle.

DOUBLE KNEE FACEBREAK SU LEO KOJIMA!

Kip up, calcio al petto di Meinar, poi se lo carica...SAITO SUPLEX! Ma non basta.
SAMOAN DROP SU KAIN DE ROLAND!

UNO!

DUE!

Daniel interrompe il conteggio! Stomp su Leviathan, arriva anche Kain a colpirlo furiosamente. Leviathan viene fatto rotolare fuori ring. I due poi si voltano...

FOREARM SMASH DI KOJIMA SU KAIN!
SERIE DI CALCI SU DANIEL E POI...
CURB STOMP!!

Kojima rialza Kain, preparandosi alla Green Cr-DANIEL TIRA KAIN PER IL PIEDE!

ENTRAMBI LANCIANO KOJIMA OLTRE LA TERZA CORDA!

Kain e Daniel non si accorgono che Kojima è ancora nel match e si voltano...

FEEEEEEEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIIIIR

SPEAR SU DANIEL-NOOOOOOO

KAIN SI METTE IN MEZZO

FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

MEINAR INVESTE LUI CON LA SPEAR!!!
CLAMOROSO, KAIN SI E' MESSO IN MEZZO

DANIEL AFFERRA SUBITO MEINAR

PLACEBO EFFECT
PLACEBO EFFECT
PLACEBO EFFECT

LA SUA MIGLIOR MANOVRA
LA VERTICAL SUPLEX PILEDRIVER
ODDIO

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NOOOOOOOOOOOOO

MEINAR ESCE DAL CONTEGGIO, IL PUBBLICO E' IN FESTA!
Bergstrom sbarra gli occhi verso l'arbitro, protesta veemente. Poi si volta e vede Kojima ancora all'apron ring. Gli scatta contro ma Leo con una gomitata lo tiene a bada. Leo lo porta verso l'angolo e Daniel sale sulla seconda corda.

Oddio.
No, vi prego.
Ma che cazzo fate.

KOJIMA SALE SUL PALETTO

EMERALD
FUCKING
FLOWSION

GREEN CRUSHER E BERGSTROM IMPATTA COL COLLO SUL PALETTO
RIMBALZA FUORI RING

MA LO HA UCCISO

Daniel Bergstrom è il primo eliminato

Leo si tiene sull'apron ring per miracolo, mentre arrivano i paramedici a sincerarsi delle condizioni di Bergstrom, che ha preso un bump orribile. Kojima rotola nel ring, ma poi viene trascinato fuori! Leviathan lo schianta contro le barricate e Running Dropkick violento!

Poi rientra nel quadrato, evita il colpo di Meinar e
PUNT KICK SU KAIN!!

Si volta, Meinar prova a lanciarsi ma leapfrog di Leviathan ad evitare il colpo. Dropkick al ginocchio! Meinar cade sul mat...DOUBLE FOOT STOMP IN CORSA! Leviathan sale sulla terza corda.

MOONSAULT A SEGNO!

UNO!

DUE!

KICK OUT!

Meinar si rialza, Leviathan si prepara...
EVEN DEATH M-MEINAR LO PARA!

LO AFFERRA PER LA CHOKESLAM

RAGNAROOOOOOOOOOOK!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

LEVIATHAN ESCE DAL CONTEGGIO

Meinar sembra sorpreso, credeva di averlo in pugno. Allora vede Kain rialzarsi e con una ginocchiata lo fa rotolare fuori ring sotto la prima corsa (può essere eliminato solo lanciato dalla terza).

Leviathan si rialza...

SCATTO.

FEEEEEEEEEEEEEEEEENRRRRR-

EVEN
DEATH
MAY
DIE

L'HA PRESO IN CORSA

MA ODDIO
MA ODDIO
MA ODDIO

MEINAR RESTA IN PIEDI
GLI URLA IN FACCIA

EVEN
DEATH
MAY
DIE

E' LA SECONDA

MEINAR SI INGINOCCHIA

E
N
D

RUNNING PUNT KICK!!!

LEVIATHAN NON E' CONTENTO MANCO PER IL CAZZO
LO RIALZA CON IL PIEDE

EVEN DEATH MAY DIEEEEEEEEE

LA TERZA

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NO
NO
NO

N
O

MEINAR E' ANCORA NEL MATCH
Leviathan si posiziona inginocchiato ad osservarlo, non sa bene cosa fare. Si ritrova contro un mostro. Forse più di lui. Meinar striscia verso le corde, si rialza...

EVEN DEATH MAY DIE
BLOCCATA

MEINAR LO PRENDE PER LA GOLA

RAGNAROK

CHOKESLAM OLTRE LA TERZA CORDA
MA LEVIATHAN SI MANTIENE SULL'ULTIMA CORDA, NON CADE PER UN SOFFIO

QUESTI DUE NON SONO UMANI

Leviathan a fatica prende la seconda, poi la terza corda e si rimette in piedi.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

IHFhwFg
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

SPEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAR

Leviathan è il secondo eliminato

COME L'HA ELIMINATO

MEINAR HA DOVUTO FARE IL MASSIMO PER TOGLIERE DI MEZZO UN MOSTRO
LEVIATHAN ELIMINATO...MA MEINAR RESTA A TERRA DOLORANTE DOPO L'IMPATTO TREMENDO SUL CEMENTO

CLAMOROSO

FIGHT FOR HONOR
FIGHT FOR HONOR
FIGHT FOR HONOR


Kain si rialza all'interno del ring, è solo...Ma per poco.
Nel ring arriva Leo Kojima.

Al centro del ring la kendo stick...
SCATTO DI ENTRAMBI

LEO CI ARRIVA PRIMA E LO MASSACRA
Poi lo rialza.

FALCON ARROW!

Kain è in balia dell'avversario, Kojima va sulla terza corda.

MISSILE DROPKICK!
KAIN RIMBALZA CONTRO LE CORDE

LARIAT DEVASTANTE
SE LO CARICA
KOJIMA SCIVOLA VIA

TSUMARANAAAAAAAAAAAAI

HIGH KNEE!!!

WHAT THE FUCK?!

BELT SHOT
BELT SHOT
BELT SHOT

DANIEL BERGSTROM SI E' RIPRESO SOLO ORA E PRENDE IN PIENO KOJIMA!!!
SI SDEBITA CON KAIN PER AVERLO SALVATO DALLA FENRIR?!

KAIN SI RIALZA VISIBILMENTE STORDITO E LO CARICA

POWERBOMB CONTRO L'ANGOLO E POI...

FALLAWAY POWERBOMB

EQUILAZER A SEGNO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NON CI CREDO!

Leo Kojima è il terzo eliminato

DANIEL BERGSTROM E KAIN DE ROLAND HANNO FATTO FUORI LEO KOJIMA!!

Il pubblico ovviamente fischia, perché Kain ha giocato sporco. Fatto sta che adesso tutti si voltano verso il titantron per capire quale sarà la stipulazione...

FALLS COUNT ANYWHERE

Bergstrom rotola fuori dal ring per...

FEEEEEEEEEEEEENRRRRRRIIIIIIIIIRRRRRR

FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

E' COSI CHE SI FA UN COMEBACK
MEINAR STENDE DANIEL BERGSTROM CON UNA SPEAR

E adesso guarda malissimo Kain, nonostante tutto il sangue in faccia, nonostante il braccio destro dolorante dopo lo spot per l'eliminazione di Leviathan. Meinar rotola nel ring e Kain subito lo colpisce con una serie di stomp per fermarlo. Meinar lo spinge via e col braccio buono lo stende con un braccio teso. Kain prova a rialzarsi, calcio di Nystrom che poi si lancia alle corde...

SUPERKICK E POI...
POP UP POWERBOMB DI KAIN!

UNO!!

DUE!!!

SOLO CONTO DI DUE!

Meinar rotola contro l'angolo, Kain rotola fuori ring e afferra una sedia. Affoga Meinar, per poi mettergli la sedia in faccia...E CANNONBALL ATTRAVERSO LA SEDIA! Ci riprova...

UNO!

DUE!

Ancora conto di due! Meinar rotola stordito fuori dal ring. Kain allora fa una follia, va sulla terza corda...MOONSAULT!

MEINAR LO PRENDE AL VOLO

MILITARY PRESS CONTRO LE BARRICATE!!

UNO!

DUE!

SOLO DUE!

Adesso iniziano a sfruttare la stipulazione. Meinar afferra un tavolo scatenando il pubblico, ormai tutto per lui, ma non riesce a posizionarlo perché Kain con i gradoni lo colpisce alla spalla dolorante! Lascia cadere gli stessi sul braccio, Meinar si contorce per il dolore.

Kain apre poi il tavolo, afferra la sedia e chiude il braccio di Meinar al suo interno...

MEINAR EVITA L'IMPATTO!
BIG BOOT!!

Kain stordito si appoggia contro il tavolo...

ODDIO
ODDIO
ODDIO

FEEEEEEEEENRRRRRIIIIIIIIIRRRRRRRR

NOOOOOOOO

KAIN SI SPOSTA

MEINAR SI SCHIANTA CONTRO IL TAVOLO!!!

UNO!!!

DUE!!!

MEINAR ESCE DAL CONTEGGIO!

Il pubblico per un po' resta in silenzio, preoccupatissimo. Meinar viene afferrato per i capelli da Kain, che mostra tutto il sangue che gli cola dalla fronte. E poi lo prende a pugni proprio sulla tempia aumentando la fuoriuscita, per poi leccarsi la mano. Il pubblico è disgustato. Kain afferra l'avversario e lo schianta contro le barricate.

Va nel lato opposto...

TERZA CANNONBALL, CONTRO LE BARRICATE
NO NO NO

MEINAR SI SPOSTA
SI SCHIANTA MALISSIMO KAIN!!!

Il pubblico esplode, spinge Meinar a non arrendersi, allora Nystrom lo lancia nel ring. Entra...

FEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIRRRRRRRRR

FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

SPEAR A SEGNO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

MA CHE CAZZO SUCCEDE?!
MEINAR VIENE TRASCINATO FUORI RING!



DEVIN BROOKS!!!

MA ANCORA
MA BASTA

DEVIN AFFERRA MEINAR E LO LANCIA CONTRO LE BARRICATE, REVERSE!

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SPEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAR

FENRIR CONTRO LE BARRICATE
FENRIR CONTRO LE BARRICATE
FENRIR CONTRO LE BARRICATE

MEINAR FA IMPAZZIRE IL PUBBLICO
TORNA VELOCEMENTE NEL RING PER FINIRE LA-

WAYWARD ARROW

CLAYMORE KICK DAL NULLA

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QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI NOLAN CHAPMAN!!!

CHAPMAN METTE KAIN SOPRA MEINAR

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

E INVECE NO

KICKOUT DI MEINAR
IL PUBBLICO ESPLODE
CHAPMAN NON CI PUO' CREDERE

Chapman non demorde e urla a Kain di rialzarsi. Esegue, ma è stordito. Chapman afferra il sanguinante Nystrom per i capelli...

MA ARRIVA IL DRAKKAR
LA STABLE DI MEINAR

Tutti i membri corrono nel ring per attaccare Chapman, ne hanno abbastanza!
Il Wayward Arrow immediatamente rotola via e scavalca le barricate, scappando. Il Drakkar però continua a seguirlo.

Intanto nel ring...

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CHANSON
DE
ROLAND

A SEGNO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

KICKOUT
KICKOUT
KICKOUT

MEINAR E' USCITO ANCHE DA QUESTA!

Kain quasi piange per la disperazione, non sa più che fare. Poi si volta verso lo stage, prende Meinar per un piede e lo trascina fuori. Lo porta vicino alla rampa, dove in pratica c'è un vuoto. Meinar viene caricato...

MA GLI SCIVOLA ALLE SPALLE

FENRIR

NO LEAPFROG DI KAIN E SUPERKICK!

MEINAR PERO' LO AFFERRA PER LA GOLA

RAGNAROK A SEGNO!!!
CHOKESLAM!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

KAIN E' USCITO! ANCORA AL DUE!

Clamoroso! Kain striscia via, tentando di evadere da quella belva. Meinar è sfinito ma è ancora in piedi, non ha alcuna intenzione di perdere.



FEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIRRRRRRRRRRR

FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

MEINAR BUTTA GIU' IL FOTTUTISSIMO STAGE

HOLY SHIT
HOLY SHIT
HOLY SHIT


POGGIA IL BRACCIO SU KAIN

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!
TRE!!!
TRE!!!

E' FINITAAAAAAAAAAAAAAAA

Meinar Nystrom vince lo Stairway to Heaven (25:40)

IL PUBBLICO E' IMPAZZITO

MEINAR NYSTROM ANCORA UNA VOLTA E' MR. STAIRWAY TO HEAVEN

Il nordico si rialza dopo qualche minuto in cui i paramedici si sono presi cura di lui e Kain. Spinge tutti via, vuole entrare nel ring e celebrare la vittoria. Sente il calore della folla, sente tutti loro che lo vogliono di nuovo campione della Fight...

Wait.

Con la coda dell'occhio Meinar vede qualcuno alle sue spalle, a bordo ring.

E' IZANAGI!!

L'ex PWGP Heavyweight Champion ha la valigetta nella mano destra, mentre con la sinistra è appoggiato alle corde ad osservare il suo sfidante. I due si guardano per qualche istante...

ALLE SPALLE DI MEINAR!!!

ARRIVA IL BOROYKUDAN!!!

LO STANNO MASSACRANDO!!!

Tutti i consensi che IZANAGI si era preso poco fa vanno via, il pubblico fischia furioso verso il Boroyokudan! IZANAGI entra con nonchalance nel ring e poggia la valigetta sul mat. Meinar è steso al tappeto, distrutto dal match e massacrato dal pestaggio.

IZANAGI si fa passare il microfono.

IZ: "L'ultima volta che ero in questo ring con un microfono l'avevo detto. Che voi mi tifiate o meno, poco importa. Ho perso il titolo PWGP Heavyweight, ho perso la Shin Road Cup II, e comunque sono qui che detengo il biglietto che mi porta di diritto nel Main Event di Gateway to Glory IV. Sono ancora l'uomo giusto per l'espansione della JPWA, sono ancora la scelta giusta per essere il volto della nuova 2FH.

E nessuno di voi ha diritto di dire nulla in merito."

Il pubblico è ovviamente inviperito.
IZANAGI si avvicina alla carcassa di Nystrom, sputandogli addosso.

IZ: "Nemmeno tu, Meinar Nystrom. Nemmeno l'uomo dalle mille vite, nemmeno chi ha per ben due volte dominato questa competizione. Io conosco la tua storia, ti osservo da quando sei arrivato in JPWA. La verità è che l'unico motivo per cui hai avuto quel successo in 2FH o in questo Stairway to Heaven è...

Che non mi hai incrociato."

Afferra Meinar sanguinante per i capelli, parlandogli all'orecchio.

IZ: "Finora."

Lo carica.

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YAKUZA!!!

G
T
S

Meinar crolla al tappeto, non si muove.
Tutto il Boryokudan circonda il corpo di Meinar tra i fischi assordanti. IZANAGI gli poggia un piede sul petto. E poi...

IZ: "BORYOKUDAN...

ICHIBAN!!!"

BANG.

ao4UIYA

L'arena cade in silenzio per qualche istante...
Poi un riff di chitarra.

Quel riff.



HOLY SHIT
IL PUBBLICO ESPLODE IN UN BOATO

Passa qualche istante. E appare. Appare davvero.

taylormomsen

ZOEY DI MAGGIO IS BACK

Fa uno stranissimo effetto vederla scendere per la rampa, con quella solita e distinta sicurezza nei suoi mezzi, di chi quel posto lo comanda ancora. Zoey entra nel ring, osannata mai come prima dal pubblico, preso dalla nostalgia. Prende un microfono.

Si guarda attorno.

Z: "Did you miss me?"

HOLY SHIT
HOLY SHIT
HOLY SHIT

Il pubblico è una bolgia.

Z: "Devo ammettere che fa un certo effetto tornare in questo ring, lo stesso che mi ha consentito di mostrare le mie reali capacità. Prima della 2FH avevo già avuto le mie esperienze, e pur essendo lì tutto il potenziale...Solo qui ho avuto la possibilità di esprimerlo. Nel mentre sono diventata una business-woman di successo, lontana dalle telecamere sono diventata moglie e madre...Ho avuto il mio da fare. Eppure, c'è una legge universale che resta ancora oggi, che non è mai mutata."

Il suo solito sguardo verso l'obiettivo.

Z: "Zoey Di Maggio è la miglior lottatrice al mondo."

Sorrisetto.

Z: "Voglio essere del tutto onesta, la mia presenza qui era una mera e singola apparizione per ricordare i tempi andati, ma tutti sanno che quando io entro nel ring non c'è alcuna certezza. La verità è che mi sono allontanata da questo ring per svariati motivi, tra i quali la mancanza di stimoli. Nessuno sembrava più stare al mio passo, ho creato un solco tra me e il resto del pro-wrestling femminile mondiale. Non a caso tutt'oggi nessuno ha raggiunto il mio livello.

E credetemi quando vi dico che non me lo sarei mai aspettata.

Perché seppur disgregata, la Diamonds Division aveva in sé un enorme potenziale, un potenziale che si rivede oggi nella DIAMOND e di cui vado orgogliosa, perché porta avanti la mia stessa eredità, come quelle di tutte le Originals che hanno scritto la storia del wrestling femminile. In quella divisione c'erano donne capaci di grandi imprese, che avrebbero potuto facilmente raggiungere il mio livello. Anzi...Forse sto parlando solo di una donna, quella che ritengo la più grande delusione della mia carriera."

Il suo sguardo si fa serio.

Z: "Katheryn Hudson."

Il pubblico esplode.

Z: "Mi sorprende vedere che durante la mia assenza, la tua carriera sia rimasta ibernata. Mi sorprende vedere una lottatrice così capace fossilizzarsi sul passato, incapace di volgere lo sguardo al futuro. Mi sorprende vederti ancora un Diamante grezzo. E non pensate male, perché Kat al di fuori di questa arena ha ottenuto grandi successi, è riuscita a costruirsi un nome...Un nome che resterà sempre nell'ombra del titolo femminile più prestigioso di questo business, il 2FH Diamonds Title.

Un nome che resterà sempre nell'ombra di Zoey Di Maggio."

Sorrisetto malefico.

Z: "Non avrei dovuto dire nulla di tutto questo, ma come potrei evitarlo? Come rimanere in silenzio davanti alla Tempesta Perfetta divenuta una povera pioggerella? Katheryn Hudson doveva essere la mia diretta erede, doveva essere lei a dominare questo business, aveva dimostrato il suo potenziale proprio in un match titolato contro di me, dove per la prima volta ho sentito il dovere di mostrare rispetto alla mia avversaria, quanto mai accaduto prima di quello momento.

E sai cosa, Kat?

Ritiro tutto. Ritiro quel momento dopo averti battuta. Se potessi tornare indietro ti schiaffeggerei, perché forse quel momento di rispetto ti ha illusa. Ti ha fatto credere di essere già arrivata alla cima, ti ha fatto pensare di essere una star assoluta. Ma la verità è che la cima non l'hai mai raggiunta, perché nessuno mi ha ancora fatta cadere."

Zoey pare prenderla sul personale.

Z: "Questa è la verità che brucia, che consuma. E più continuerai a negarlo, più quelle ombre diverranno demoni nel cuore della notte.

You better believe in it."

Lascia cadere il microfono, guardando un'ultima volta l'obiettivo. Il pubblico pare incredulo, ma in soli pochi minuti Zoey Di Maggio ha riesumato una storia che ha fatto sognare tempo addietro.

E che forse tornerà a far sognare.
Sta tutto a Katheryn Hudson, adesso.


ao4UIYA

C'era un tempo in cui vedevamo molto spesso la location che appare adesso davanti ai nostri occhi.

La sala principale del Godai Dojo.

Nella quale vediamo seduto ovviamente Sora Saito, impegnato in un soliloquio.

Saito: "Dei tanti contenitori che l'Universo utilizza per ciò che crea e a cui presiede, uno dei più grandi è sicuramente il Tempo, che si manifesta a noi come Storia.
Tutto è Storia, ognuno di noi ne vive una che inevitabilmente si intreccia con quelle di altri andando a costruire lo svolgersi intero della vita di tutto il mondo in cui viviamo.
E di tutto ciò noi facciamo esperienza nella forma di un percorso su cui muoviamo ogni nostro passo, dal giorno in cui veniamo al mondo fino all'ultimo momento della nostra vita.
Il mio percorso è solo e soltanto la Via del Guerriero."

Come tutti ben sappiamo

Saito: "Spendo continuamente parole in proposito, sia privatamente durante le lezioni con i miei allievi che pubblicamente quando devo parlare dei miei impegni: non mi stancherò mai di ripetere che i valori di cui essa è lastricata sono gli stessi su cui ho fondato non soltanto la mia Scuola ma anche la mia intera vita, e come essi siano la determinante differenza tra me e moltissimi dei miei numerosi avversari, soprattutto i più pericolosi.
Ma questa volta ammetto di trovarmi in seria difficoltà."

È quasi sconvolgente sentire certe parole uscire dalla bocca di uno come Saito, anche se ovviamente senza mai una variazione di tono nella voce né nel volto

Saito: "Questa volta infatti di fronte a me non vi è un Superbo, un Violento, un Folle o quant'altro possa oltremodo allontanarsi dai miei valori.
Di fronte a me questa sera vi sarà un Guerriero."

Parole sicuramente positive nei confronti del Campione

Saito: "E quando due Guerrieri si scontrano, la situazione che viene a crearsi è la migliore possibile: non vi è bisogno di alcun intervento dell'Universo in veste punitiva, e non vi è ragione alcuna di temere avvenimenti che vadano a collocarsi al di fuori della nostra unica strada.
Per questo motivo, inoltre, non posso neanche esprimere critiche nei confronti del suo comportamento come potrei invece fare nei confronti di tipi di avversario come quelli precendentemente citati.
Posso però ammirare come l'Universo abbia costruito una narrazione assolutamente degna e di enorme valore per il match che io ed Hasegawa-san disputeremo."

Qualche attimo di pausa, quasi a rendere più solenne la scena

Saito: "Questo è il terzo match tra me ed Hasegawa-san, ed i due precedenti contano una vittoria ciascuno. Tuttavia il rilievo della sua vittoria è stato ben maggiore, poiché ha concluso la mia avventura nello Strong Carnival.
Quella sconfitta ha però anche dimostrato che le mie condizioni non erano ancora a livelli desiderabili, e soprattutto che c'era ancora un'importante parte del mio percorso che doveva chiudersi prima di poter intraprenderne una successiva. Una volta rimossa l'influenza di Habokku dalla mia vita, infatti, ho subito dimostrato che il mio procedere sulla Via del Guerriero viene sempre premiato dall'Universo e mi sono aggiudicato la Shin Road Cup.
Dall'altra parte posso dire simile la storia di Hasegawa-san: ha rischiato anche lui di vedere la propria carriera terminare anzitempo, ma è riuscito a rialzarsi con tale vigore da arrivare addirittura in cima alla federazione offrendo continuamente prove che possono chiedersi solo a un Guerriero."

La convinzione del Maestro traspare con forza dalle sue parole

Saito: "I nostri percorsi portano il match di questa sera a poter essere commentato soltanto in un modo: questa è la più grande prova cui l'Universo ci abbia mai messo davanti, e probabilmente neanche in futuro arriverà più in alto in questo senso.
Entrambi abbiamo infatti superato sfide la cui pericolosità è stata massima persino per la nostra salute, abbiamo riscattato ciò che ci era accaduto in passato e adesso ci troviamo nella condizione in cui uno dei due sarà costretto a vedere questo tanto agognato periodo spegnersi dopo aver avuto vita molto breve.
Sarò ovviamente dispiaciuto qualora dovessr accadere a me, Hasegawa-san, ma anche nel caso opposto non potrei non comprendere il tuo dispiacere: non per questo mi farò frenare nel portare a termine la sfida, poiché non sarei davvero un Guerriero se non esprimessi con totale sincerità le mie capacità e risorse.
Se il risultato non dovesse arridermi ovviamente procederei nuovamente nella ricerca dei nuovi obiettivi di crescita, ma più che in ogni altra occasione proverei grande rammarico: colui che presenta il Cielo nella propria essenza deve dimostrarsi il più degno di essere il prescelto dell'Universo, ed è proprio questo il significato ultimo di questa battaglia e della cintura che mette in palio."

Vista così, è veramente pesante

Saito: "In ogni caso, sarà un immenso piacere ed onore incrociare di nuovo i colpi con te, Hasegawa-san."

Questa volta Saito si zittisce definitivamente, riportando il vortice dei suoi pensieri in un solenne silenzio.

Il momento è arrivato.


ao4UIYA

Pochi giorni prima della partenza per Dublino, Hiroyuki Hasegawa ospita nel Dojo del RISE una piccola conferenza per discutere di Sora Saito.

HH: "Ohayoo. Oggi ho concluso l'ultimo allenamento prima di giungere in Irlanda. Sarò ben disposto a rispondere alle vostre domande oggi, per l'ultima volta prima dell'incontro."

"Crede di essere l'uomo giusto per rappresentare anche la 2FH?"

Hasegawa sorride.

HH: "Ah...Wakaranai. Conoscete il mio passato in Occidente. Ho dovuto fare ritorno nel mio Giappone per poter trovare me stesso, capire i miei ideali e valorizzarli. Se oggi sono qui, pronto ad essere nel Main Event di un evento in Occidente che sarà sold out...E' tutto merito della JPWA, del Giappone. Sono consapevole che più tempo passerà, più le date in Europa aumenteranno e ad essere onesto ne sono entusiasta. Perché ho l'opportunità di dimostrare il nuovo Hiroyuki Hasegawa a chi conosceva il vecchio me o presunto tale. Io non sono più quel lottatore, incarno valori diversi. Migliori. Che spero possano ispirare gli altri. Conosco anche i gusti occidentali e so che, paradossalmente, il vecchio Hiroyuki Hasegawa oggi verrebbe apprezzato per quel suo atteggiamento...

Ma credo anche nella genuinità. Quando guardo Leo Kojima, vedo un uomo che è perso nella sua mente e che lotta per ciò in cui non crede. Quando guardo IZANAGI, vedo un bambino capriccioso che punta solo ad avere le luci della ribalta su di sé. Spero che quando la gente guardi Hiroyuki Hasegawa possa riconoscere quanta passione possiede, ma soprattutto quanto è onesto. Il mio unico obiettivo è lottare per il pubblico, alla fine, e credo che se riusciranno a capire la mia passione a nessuno potrà mai mancare chi ero prima."

Un altro giornalista prende parola.

"Hasegawa-san, molti reputano Sora Saito adatto a ricoprire il suo attuale ruolo, quello di Ace. Crede che una sconfitta possa compromettere la sua attuale nomea?"

HH: "Iie. Non è il titolo PWGP Heavyweight a rendermi l'Ace. Anzi, credo di essere diventato tale quando ho sconfitto Sora Saito nella semifinale dello Strong Carnival. Prima di quell'incontro, ci siamo scontrati sempre nel torneo e fu lui ad avere la meglio. Quella mia vittoria, seguita poi dalla vittoria dello Strong Carnival, ha dimostrato a tutti che il mio spirito è quello giusto per essere l'Ace della JPWA. Non Sora Saito, non Red Fox II, né tantomeno IZANAGI. Ciò non significa, però, che l'Ace sia tutto quanto necessario per questa federazione. Mentre penso che uomini come IZANAGI e Leo Kojima non meritino l'esposizione che gli è stata data, uomini come Red Fox II e Sora Saito portano in alto il nome della JPWA e per questo provo un estremo rispetto nei loro confronti.

Sora Saito ha già avuto un'opportunità per questo titolo, proprio in Irlanda nel primo PPV di ritorno della Fight For Honor. Ne uscì sconfitto, ma non fu una contesa equilibrata. Come al solito IZANAGI fu fortunato a ritrovarsi contro un avversario non in forma, proprio come successe quando vinse il titolo contro di me alla prima Shin Road Cup. Quella notte apparteneva a Sora Saito, perché fino a quel momento era forse uno dei volti più noti della JPWA grazie ai suoi precedenti in Occidente. Tuttavia, le cose sono cambiate. Da Wrestle Taisen I abbiamo incrementato i nostri sostenitori e adesso molti sono popolari quanto Saito. Adesso starà a lui dimostrare se merita altri estimatori, più dei miei."

Il campione si guarda attorno, indicando un altro giornalista.

"Quindi, precisamente, che figura pensa possa ricoprire Sora Saito?"

Hasegawa si gratta la testa, riflettendo.

HH: "Credo che l'ultimo anno sia stato difficile per Saito. Credo che...Credo che forse questo non sia proprio il momento adatto per tornare nella scena titolata. Ha avuto una serie di infortuni, a differenza mia piuttosto che curarli ha preferito lottarci sopra, ha avuto una battaglia incredibile contro Child of Havoc e poi ha lottato match impegnativi per arrivare qui, vincendo la Shin Road Cup II. Riflettendo sul suo anno passato, direi che ha già fatto tanto. Ma non credo potrà andare oltre. In tutta onestà, credo di essere in una forma migliore di Saito. Ma sapete chi altro ha una forma migliore di lui? IZANAGI e Red Fox II, proprio i lottatori che ha sconfitto per arrivare a vincere la competizione.

Perché questo è Sora Saito. E' esperienza. E' un veterano e lo ha dimostrato vincendo un torneo che non poteva vincere senza l'esperienza che ha acquisito. Ha sorpreso IZANAGI, poi ha vinto una partita a scacchi con Fox. Chi è conoscitore di questa disciplina, sa bene quanto i due sconfitti fossero in uno stato migliore di Saito, eppure lui è qui. Questo è il suo ruolo. Sora Saito porta un'esperienza in JPWA che può insegnare a molti, può essere quel fattore che fa compiere un passo in avanti. Ho passato tante serate a studiare i suoi incontri e sono convinto di poterlo battere. Perché se così fosse significherà che ho acquisito ulteriore esperienza e sto cementando non solo il mio primo regno, ma anche la mia intera carriera. Ecco quanto vale questa sfida per me."

Alza l'indice, stringendo la cintura.

HH: "Nankurunaisa!"


ao4UIYA



Edited by The Undetected Hero - 31/5/2020, 16:15
view post Posted: 24/5/2020, 22:28     Bright Tales #1 - DIAMOND Show

neeMvkz



Conferenza stampa. Finalmente dopo MESI si potranno avere delle risposte al comportamento di Tsuki Takahashi, la campionessa delle Diamond dovrà rispondere di tutte le sue azioni e del silenzio che è andato a protrarsi da quel 10 Novembre in cui ha vinto la cintura contro Kat. La sala è stracolma, ma di B-chan neanche una traccia. Passa qualche istante e la porta principale si spalanca, eccola.

Tsuki Takahashi fa la sua comparsa agghindata di tutto punto in abiti civili. Non porta la cintura con sé, la cosa suscita subito al reazione dei presenti che vengono azzittiti da una occhiata glaciale della nipponica che prende posto al tavolo. Non lascia però parlare nessuno perché ci tiene a precisare alcune cose, che qui comanda lei, così come tra le Diamonds. Lei è l’Alpha della categoria e non le interessa portare avanti un regno che debba essere solo una pallida sfilata di contendenti indegne. Ha sfidato e sconfitto il nemico peggiore e più forte, adesso può godersi il suo meritato riposo o forse no. Berzerk aggiunge che non ha dimenticato la promessa che ha fatto a tutti i suoi ex sostenitori.

Farli lacrimare e correre dalla mamma alla ricerca di un conforto che non potranno mai ricevere, perché adesso la federazione è il suo personale parco giochi. Ha così tante vittime in mente e nessuno potrà fermarla, perché lei è la migliore star di questa generazione. Ha dato tanto alla categoria senza mai ricevere nulla, quindi quale modo migliore di mettere a posto le cose se non distruggerla.

Takahashi asserisce di poter distruggere e ricreare tutta la categoria delle Diamonds. Può farlo perché la sua storia parla chiaro. È riuscita a portare il suo nome dove nessuna è mai arrivata. Ha distrutto completamente Katheryn e l’ha sconfitta senza se e senza ma. Quella sera di Novembre ha compreso cosa andava fatto, perché nonostante lei giocasse in casa ha sentito il pubblico rivoltarsi contro di lei per sostenere una fottuta gaijin. In quel momento dice di aver capito che non ne valeva la pena. Buttarsi alle spalle tutte le puttanate sull’onore e tirare dritto. Solamente Tsuki sa cosa è il meglio per Tsuki. E se i giornalisti vogliono lamentarsi del perché non si sia fatta sentire dato che questo è il suo show, lei dice di non dovere spiegazioni.

Poteva farlo e l’ha fatto. Le parole contano poco. Contano i fatti. Come il fatto che lei abbia buttato via la cintura perché la ritenga un oggetto di poco conto. Non gliene fotte. Non gliene importa nulla di un qualcosa del genere. Non gliene fotte della federazione. Vuole solo distruggere. È quello che le riesce meglio. Non è stata lei a rinnegare la categoria, ma la categoria a rinnegare lei. E inoltre non doveva essere nessun altro se non lei a decidere quando parlarne. Era lei l’unica che poteva decidere se e quando mettere parola alla situazione. E ha deciso di farlo adesso, perché sì.

Aggiunge inoltre che Mochizuki può andare a farsi fottere con le sue regole e i suoi direttive, le punizioni e le sanzioni non la spaventano. Se dovessero mettersi le cose in una situazione non gradita, sostiene la nipponica, che saprà come aggiustarle lasciando intendere una minaccia ben poco velata nei confronti della Presidente della DIAMOND. Implacabile questa Berzerk-chan!

Il suo regno è il migliore perché è nato dalla consapevolezza di essere la migliore e da una presa di posizione, nessun tradimento. L’unica cosa che può dispiacergli è che avendo battuto la migliore del roster, Kat, adesso la competizione sarà nulla, se non pari a zero e ciò la rattrista leggermente. Lei è una a cui piace la sfida aperta, ma dall’altro lato gioisce perché comprende che potrà martoriare le altre piccole vittime che il fato le metterà a disposizione senza rimorso, come se gliene fosse rimasto.

A questo punto il monologo viene fermato da un giornalista impavido che asserisce che ci siano altre sfidanti che, seppure non valide, potrebbero avere del potenziale. C’è molta carne al fuoco e atlete che in futuro potrebbero ripercorrere le grandi orme di Kat e Tsuki. Aggiunge che sarebbe felice di sapere cosa ne pensa la Takahashi a proposito, ma non potrà mai scoprirlo. Double T inizialmente sorride alla domanda del giornalista, che risponde con una risata nervosa, ma subito dopo Tsuki solleva la sedia e la lancia contro il poveretto!

CHAIR SHOT!

LO HA COLPITO IN VISO E SUBITO TSUKI GLI SALTA ADDOSSO! LO STA UCCIDENDO DI PUGNI!

La platea inizia ad aprirsi ed è tutta un fuggi-fuggi. La giapponese prende la sedia nuovamente!

CHAIR SHOT!
CHAIR SHOT!
CHAIR SHOT!
CHAIR SHOT!
CHAIR SHOT!

L’oggetto è oramai inutilizzabile e il giornalista è steso al tappeto, probabilmente ha perso i sensi. Solo quando si rende conto di ciò la campionessa si ferma e sul suo volto si dipinge un sadico sorriso. Getta a terra la sedia e si guarda intorno, come se nulla fosse accaduto. Tutti la fissano spaventati e poi… non succede null’altro. B-chan fa spallucce e se ne va. Abbandona la conferenza soddisfatta, come se avesse detto tutto ciò che c’era da dire e mettendo fine a tutti i quesiti.


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Diamonds Revolution III -Aftershow-

Mi accingo a tornare dietro le quinte, dopo l'ennesimo fallimento.
Tiro le tende che dividono lo Stage e quel che vedo è un fiume di gente in attesa di qualcosa.
Mi guardo in giro, non capisco, si fermano tutti e mi guardano, come se volessero tutti una parte di me.
Parte un applauso singolare, io qui sono la straniera, ma tutti mi porgono un sincero applauso. Ma applauso per che cosa esattamente? Per aver perso? Accenno un lieve sorriso, mi sento quasi morire dentro, non ho quasi la forza di sorridere, ma vado avanti, ringraziando tutti quelli che hanno speso anche un solo secondo per sostenermi.
Arrivo lentamente al mio camerino, finalmente un po' di pace anche se i pensieri negativi attanagliano la mia mente.
Entro, mi siedo prendendo un asciugamano immacolato e me lo passo sul volto.
L'asciugamano che poco fa era di un bianco candido, si impregna di verde misto al rosso del sangue.
Colori del fallimento, penso tra me e me.
Getto via l'asciugamano, mi chino su me stessa mettendomi le mani sul volto, non voglio più pensare a niente.

Una mano si posa sulla mia spalla, alzo lo sguardo e tutto quello che riesco a scorgere è Alayane che mi mostra un sorrisone come mai le ho visto prima d'ora.
Si flette sulle ginocchia, mettendomi entrambe le mani sulle spalle.
Inizia a parlarmi, asserendo che andrà meglio la prossima volta, perché quel che è successo la fuori, è qualcosa di poetico.
Continua dicendo che mi sono guadagnata il rispetto di questo popolo e queste sono le conseguenze.
Applausi, cori, qualsiasi cosa è merito di quel che ho fatto nel corso degli anni.
Mi dice che andrà meglio la prossima volta, che mi rialzerò più forte di prima perché io sono la Tempesta Perfetta e niente può spazzarmi via.

Ma i miei pensieri sono altri, non riesco ad ascoltarla.
Mi passano per la testa i momenti in cui strinsi la mano a B-Chan, seguito dall'inchino.
Gesti onorevoli venuti dal paese più onorevole di tutti, macchiati dal sangue di un tradimento mai visto prima.
Non riesco a non pensare di aver fallito, rialzo la testa e guardo Alayane, ancora tutta sporca di verde.
La ringrazio per le belle parole, ma la invito a lasciarmi sola, perché ora è tutto quel che voglio da questo momento.
Lei mi sorride, mi da una pacca sulla spalla ed esce dal camerino.

Rimango sola con i miei pensieri, quel sogno oramai è diventato un'ossessione che non tiene conto di nient'altro.


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APRIIIIIIIL
IL BONUS CARRELLOOOOOOOO
Come scusa?

April Cohen sta facendo una live Instagram visto che ora vanno tanto di moda: è al supermercato assieme ovviamente a Mai Taniguchi, la quale ha preso il controllo del carrello e come ogni kidult che si rispetti si lancia in derapate e manovre che Mario Giordano levati proprio. April afferma che l'idea le sia venuta un po' così, estemporanea, ma potrebbe divertire i fan vederle all'opera nella vita di tutti i giorni.
Mai va di scaffale in scaffale buttando roba a caso nel carrello, mentre April ci informa di come Yin & Yang sia alle porte e ancora non ci sia una sfidante al titolo di Tsuki-chan. Lei però ha in mente un nome da proporre... La telecamera si sposta su Mai, distratta dal cibo. April asserisce che le KUJA Queens sin da subito abbiano impresso il loro nome nella mente dei fan: sono imbattute, sono -modestia a parte- molto carine e sono le underdog della situazione, ogni volta vengono date per spacciate, eppure riescono sempre a cavarsela. E' successo anche con le ENDINGxBUSINESS: quello è stato probabilmente l'upset più grosso da quando la 2FH è rinata.
La bella rossa afferma che aver incontrato James, Mai, Shisui... e Leo le ha cambiato la vita, ha ridato un senso alla sua carriera e ora al fianco della nipponica si sente invincibile: semmai verranno introdotti i titoli di coppia femminili lei non vede l'ora di assaltarli con la sua migliore amica.
Ma oggi non è qui per parlare di tag team, perché al netto April ritiene di aver dimostrato ancora troppo poco per una chance del genere.
Mai invece è stata sino ad oggi inarrestabile, una furia in grado di conquistare il supporto e la fiducia di chiunque e per questo a parere della stessa April ella merita un riconoscimento, o meglio, merita un'opportunità.
Fino ad oggi nella discussione relativa al titolo femminile hanno avuto modo di dire la loro soltanto i big name, coloro che hanno reso leggendaria la categoria femminile in altri tempi e in altri lidi. Oggi però il passato non può permettersi di oscurare un sole raggiante come quello di Mai Taniguchi, perché lei non ha niente in meno rispetto a Berzerk-chan, Kat Hudson, Lilith, Pain, o chiunque altra. Mai Taniguchi è al loro stesso livello e le basterebbe un'unica chance per dimostrarlo. Pertanto, semmai la Signorina Sakura fosse ancora indecisa su chi eleggere come prossima sfidante di B-chan, l'invito di April è quello di prendere in considerazione il nome di Mai.
La Cohen dunque chiede ai fan se siano o meno d'accordo con lei, ricevendo -oltre a qualche classica richiesta di saluto e qualche apprezzamento sopra le righe- praticamente solo adesioni. Dunque informa l'amica del fatto che anche i fan la vogliono come prossima sfidante al titolo femminile, allorché Mai, con due scatole di cereali in mano, lascia cadere tutto per coprirsi gli occhi, quasi come se si vergognasse della cosa.
April a questo punto ringrazia e saluta i fan, mentre Mai si china raccogliere tutto con aria poco convinta.


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-Oggi-


E' dura pensare al passato, soprattutto se quel passato non ci riporta alla mente dolci ricordi.
Quel passato oggi mi riporta a Diamonds Revolution III, non proprio un bel ricordo.
Mi passo una mano fra i capelli, cercando di schiarirmi le idee.
Fu scritto un altro capitolo della Never Ending Story fra me e B-Chan... un capitolo macchiato dalla lottatrice nipponica, la quale ha letteralmente sputato su tutto quello che credevamo fosse buono.
Invece lei ha deciso di prendere quella strada che, in fondo, le ha dato ragione.
Cerco di pensare a quel che ho sbagliato, ma non riesco ad arrivare ad una soluzione.
Penso fra me e me che ho combattuto uno dei migliori Match della mia carriera e dunque mi chiedo il motivo per cui è successo quel che è successo.
E' la storia della nostra vita, da qualsiasi parte succede quel che è successo a te, Golden Diamond. I furbi vanno avanti mentre chi è puro di cuore rimane indietro.
E questa cosa deve cambiare.
Ma come?
E' questa la domanda che affligge i miei pensieri.
Abbassarmi al suo livello? No, non esiste per nulla al mondo.
E allora continuo a chiedermi come, ma non riesco ad arrivare ad una risposta.
L'unica cosa di cui sono certa è che tutto ciò è diventata una maledizione.
Una maledizione a cui non so a come rimediare.


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24 Maggio 2020

Sakura Mochizuki è nel suo ufficio, circondata da alcuni giornalisti in quella che può essere definita una conferenza stampa informale. Seduta alla sua scrivania ringrazia gli spettatori per la visione, dopodiché introduce la 2FH Diamonds Champion, Tsuki Takahashi.

Quest'ultima entra nell'inquadratura e si avvicina alla sedia posta dall'altro lato della scrivania.
La osserva, poi guarda tutti i presenti.
Sbatte il titolo che detiene sulla sedia e siede su di esso a gambe incrociate.

La Presidente appare sorpresa dal gesto di Tsuki, ma non si scompone e afferma di averla invitata nel suo ufficio per annunciarle personalmente che durante il prossimo evento 2FH, Yin & Yang, dovrà difendere la cintura che ha conquistato contro Katheryn Hudson.

Seccata, Tsuki replica con un sorriso ironico.

Sakura si alza dalla sedia e introduce ai giornalisti e a Tsuki Takahashi la sua sfidante...

MAI TANIGUCHI!!

Mentre quest'ultima entra nell'ufficio e stringe la mano della Presidente, salutando anche i giornalisti, Tsuki resta con lo sguardo perso nel vuoto e gli occhi sbarrati. Sakura procede affermando che questa scelta è dettata dal grande potenziale che Mai ha dimostrato nonostante il breve periodo dalla nascita della DIAMOND.

Mai annuisce e ringrazia la Presidente, replicando che si sente pronta per questa sfida ed è orgogliosa di poter competere per una cintura così prestigiosa, anche se...

E' PAZZA

TSUKI HA COLPITO MAI CON LA CINTURA!!! L'HA COLPITA IN FACCIA!

Mai casca per terra, i giornalisti provano ad avvicinarsi ma Tsuki li spinge via insultandoli, per poi voltarsi verso la Presidente urlandole che questa è una mancanza di rispetto. Mai comincia a sanguinare dal naso mentre Tsuki le poggia la suola sulla tempia, chiedendo se davvero una pezzente del genere possa sfidarla.

Sakura Mochizuki è pietrificata, Mai urla dal dolore sul pavimento.

Tsuki inorridita prende la cintura e urla a Sakura che il sangue di Mai sporcherà le mani della DIAMOND e della 2FH.
Lei non avrà alcuna responsabilità.

Va via, consentendo finalmente ai presenti di prendersi cura di Mai, che si rialza senza il loro aiuto e guarda verso la porta irata.

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view post Posted: 21/5/2020, 21:41     Erfenis "In a Cage" (3x04) - Show

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Le immagini ci riportano dove si era concluso l’ultima puntata di ERFENIS, nella foresta dove si trova il Nemeton e dove tramite un incantesimo l’Erede e Colui sono stati in grado di evocare Darkside Puzzle, la controparte malvagia di Puzzle, che ora squadra i due che sono stati in grado di dargli la vita insieme alla sua metà buona, ormai ridotto a poco più che un cadavere.
Aspettava questo momento da moltissimo tempo, Darkside Puzzle, e sapeva che prima o poi sarebbe giunto. Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il tempo in cui avrebbe potuto fare a meno di quella zavorra che ora giace a terra prossima alla morte. Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe avuto il pieno controllo di se stesso. Darkside Puzzle ride assaporando la nuova vita che gli è stata donata, cammina avvicinandosi e allontanandosi da Colui e dall’Erede, e chinandosi ad osservare il corpo morente di Puzzle; quindi si riporta in piedi allargando le braccia e serrando i pugni.

Darkside Puzzle sente il potere che scorre nelle sue vene. Un potere illimitato e che mai prima d’ora aveva avuto a disposizione. Un potere che nessuno è in grado di contrastare.

Passo dopo passo procede verso i due fratelli, l'Erede e Colui. Questi sono ben consapevoli di non disporre più di quei poteri capaci di contrastare un essere del genere. Tentano il tutto e per tutto, tentano il dialogo. Ma il male non vuole sentir parola. Darkside Puzzle afferra i due per la gola e stringe, stringe con forza. Quella stretta che tempo prima veniva frenata da un lato benevolo oggi assente. Quella stretta che oggi, finalmente non verrà fermata da Puzzle stesso. Anzi, preme sempre più al collo delle sue vittime, pronto a strappare loro la vita.

D'improvviso però i due tornano a respirare.

Darkside Puzzle sente il fiato mozzato, dovuto alla pressione di un braccio chiuso in una giacca in pelle nera. Tenta di divincolarsi ma la presa è forte, stabile. L'uomo riesce a spingerlo via, poco prima che Darkside Puzzle possa reagire per davvero dopo l'effetto sorpresa. Conor Myers si posiziona tra i due fratelli e il nuovo essere. Guarda Darkside Puzzle senza alcun timore. Lo scambio viene ricambiato, per poi esser accompagnato da una risata sadica.

Darkside Puzzle volta le spalle a tre facili vittime, allontanandosi dal Nemeton.

Myers si chiede perché non ha reagito, l'Erede replica che il Nemeton ha donato a Myers una forza momentanea che pareggia quella di Darkside Puzzle, che invece sembra essere una forza intrisa nella sua natura. Ma non è finita. L'Erede ordina a Colui di prendere un fiore nei pressi dell'albero. Lo portano da Puzzle e l'Erede alza la maschera fino alle labbra, spremendo il fiore e lasciando che la linfa del Nemeton scorra nella carcassa dell'altro Puzzle.

L'Erede afferma che ci vorrà qualche ora, ma ben presto Puzzle tornerà totalmente in forze.


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Il volto di Satanic è ciò che vediamo in primo piano illuminato da una luce soffusa di una candela. La cera cola a causa del calore e la fioca fiammella riesce a rendere visibile parte di quel luogo. Di fronte al Creepy Smiler ci sono John Doe e Benjamin Timothy Manson III, anche loro con una candela in mano. Alla destra del Major Frak, a osservare la scena, c’è Wife-knife, anche lei con una candela.
Satanic inizia affermando che questo è un momento importante per la loro congrega, per tanto tempo hanno ricercato un luogo dove essere padroni delle proprie vite, senza preoccuparsi di essere additati come strani e diversi dalla gente. Dopo tante peripezie erano riusciti a intavolare un dominio costante e schietto, dove non esisteva la menzogna e dove ognuno poteva essere libero di dare sfoggio a quello che portava nel cuore. Ma anche quel sogno è svanito, terminato perché ogni cosa è effimera, ma loro non si sono demoralizzati. Hanno continuato a essere reietti e hanno continuato a non ripudiare la loro essenza, perché anche se il mondo era basato sull’apparenza, a loro poco importava.
Da quando hanno cominciato la loro avventura a Erfenis molte cose sono cambiate, ma non loro. Sono rimasti fedeli alla violenza e si sono resi conto che il luogo che tanto cercavano, forse, era ancora una volta a portata di mano. Prima il Castello e adesso questa nuova Fortezza sono luoghi che permettono a ciò che si ha nel cuore di uscire e di divenire tangibile. Non si tratta di qualcosa di metafisico o esoterico, si parla della violenza primigenia. Si parla di libertà. Si parla della Stagione del Diavolo.

A questo punto Wife-knife estrae un cortello. La donna afferma che la Stagione del Diavolo permetterà di instaurare un ciclo di violenza che darà a loro la giusta soddisfazione e aprirà gli occhi anche agli altri, ma prima c’è bisogno di annientare Paul DeSade e la sua scuola.
A sentire questo nome Doe sputa a terra un buon quantitativo di muco e si fa una grassa risata, affermando che loro non sanno cosa voglia dire violenza e non sono in grado di covare il giusto odio e risentimento che serve per alimentarla. La loro sofferenza impartita è più qualche trucchetto BDSM che è utile a rizzare i cazzi più che a entrare in contatto con il dolore inflitto per il gusto di vedere la sofferenza negli occhi del prossimo. John promette che nella gabbia non avrà possibilità di fuga, perché Doe stesso asserisce di essere stato per lungo tempo la gabbia di se stesso.

Timidamente annuisce BTM3, balbettando qualche parola in maniera più netta e decisa del solito, asserisce che la SSS non può comprendere quello che loro hanno passato. Non sanno quello che hanno dovuto superare, credono che la violenza sia qualcosa con cui vivere, la violenza invece è qualcosa attraverso cui essere liberi. Non deve essere usata per dare lezione al prossimo, ma assunta come condizione di vita, come vera e propria fede. Nel mentre dice queste parole Manson appare quasi più lucido, asserendo che nella gabbia Paul non avrà via di scampo, esattamente come sia lui che gli altri membri del Coven non han avuto scampo dalla vita che tentava di imporre loro dei limiti e delle prigioni.

Satanic annuisce sorridente di quanto detto dai suoi compari e si fa passare il coltello da Wife-knife asserendo che loro hanno sofferto l’emarginazione e hanno vissuto per gran parte della loro vita come invisibili, inesistenti agli occhi di tutti. Adesso saranno Paul e i suoi discepoli a finire nel dimenticatoio, perché incapaci di portare avanti i dogmi della Stagione del Diavolo.

Con un rapido movimento si fa un taglio sul palmo della mano destra il Violence Vektor e gli altri tre lo imitano. La mano si insanguina e poi viene premuta sul proprio petto da tutti e quattro, ad altezza del cuore. Satanic asserisce che questo è il loro marchio, niente di magico, un semplice memento per ricordarsi che la loro sofferenza è diversa da quella della Scuola, la sofferenza del CC è vera, vissuta, incarnata. Quella di Paul è mera filosofia e lo scoprirà questa sera, proprio nella gabbia nella quale ha deciso di rinchiudersi.

E se anche dovesse uscirne vincitore, vorrà dire che si avrà il primo nome utile per diventare il giusto sacrificio per la Devil Season.


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Le vie del Signore sono infinite.

Questa è la frase che Padre Callahan sussurra, mentre viene inquadrato di spalle. Egli è inginocchiato, dinnanzi ad un crocifisso, raccolto in un momento di preghiera.
Ha il capo chino, non si sa se unicamente per la genuflessione, o anche per il suo piano, che agli occhi di chiunque potrebbe apparire come un fallimento.
In una sola serata infatti egli ha perso non solo il Mornigstar Title, che aveva conquistato assieme alla sua congrega di Eletti al termine della scorsa stagione, ma anche quello che si era dimostrato, fino a quella notte almeno, un validissimo alleato, Edgar King.
Dio opera in modi misteriosi, e non sempre è possibile avere una completa visione delle cose, continua il Reverendo.
Lui ha agito in buona fede, riponendo nel gemello King tutte le sue speranze, rimanendone per questo deluso.
Allo stato attuale delle cose per il Gesuita è inevitabile constatare che il piano riguardante la creazione dell’Angelo Perfetto ha fallito, per lo meno con Edgar.
Ciò che sembrava rasentare la Perfezione in realtà non era che un mera illusione, un esperimento che, pur avendo portato risultati efficienti nella parte iniziale, è terminato nel peggiore dei modi, portando l’Angelo a rinnegare tutto ciò per il quale aveva lottato, tornando alla sua mera natura di umano.
Il prete scuote la testa, passandosi il rosario tra le dita con fare inquieto.
L’importante è che almeno il suo alleato più stretto non l’abbia abbandonato, tenendo fede alla sua parola data.
Insieme, esattamente come avevano iniziato, risolveranno la questione e porteranno a compimento il disegno divino, rendendogli grazie.
Ed è proprio ad Orpheus, il suo più valido nonché ormai unico compagno, che Desmond dedica la sua intercessione, affinchè egli possa agire sempre seguendo la Retta Via.

Le telecamere inquadrano il musico, seduto dietro un pianoforte alle spalle di Callahan. Il prete si volta verso di lui, con fare sorridente, allargando le braccia. Attende che, come di consueto, inizi a suonare una melodia. Una melodia che rappresenti il suo ego, che gli dia forza affinché possa affrontare il destino che li attende, al fianco del Gesuita.

Ma Orpheus resta in silenzio.
Il musico si alza, ponendosi di fronte a Padre Callahan. Un segno di pace, è ciò che Callahan rivolge a lui. Ed un segno di rivolta, è ciò che ne riceve.
Orpheus scansa la mano dell'uomo. Il suo volto, coperto dalla tetra maschera, non può rivelare alcuna emozione. Ma l'Aedo di Erfenis fa ben intendere le sue intenzioni, afferrando Callahan per la collottola. Dopo un'iniziale stupore, il Padre si chiede il perché di tali azioni, a cos'è dovuta la sua... eresia. Non voleva forse trovare la via per la salvezza? Non voleva forse divenire ciò che non era più da tempo, smetter d'essere un'ombra che cammina e poter finalmente raggiungere il suo desiderio? Callahan gli ha offerto questo, nulla di più. Perché ora rifiuta ciò per cui tanto ha combattuto?

Orpheus lascia la presa.
Osserva Callahan, rivolgendogli il capo. Nel silenzio di una notte senza luna, si chiede se davvero egli rappresenta un legame con l'Etereo, o se è solo... un falso profeta. Perché nel momento stesso in cui lui ha messo piede nella Fortezza Bianca, ha visto le parole di Callahan per ciò che erano realmente. Lievi menzogne gridate al vento. Messaggero di una luce flebile, null'altro che un riflesso sbiadito.
Nel momento in cui Orpheus ha messo piede nella Fortezza Bianca, Orpheus ha ricordato a chi egli deve la sua lealtà.

Ad Ella.
La donna vestita di Sole.
La sua fanciulla. La sua regina.
L'unica ragione della sua esistenza.

Non esiste altra fede che Orpheus possa professare. Non esiste Dio a cui egli possa donare la sua esistenza. Non esiste Pastore che possa condurlo alla salvezza. Perché... Orpheus non vuole essere salvato. E' solo un folle esperimento, un uomo dannato, un guscio senz'anima. Un mostro. Questo è il suo destino, un destino che ha accettato con gioia nel momento in cui tale era il modo per proteggerla. Poi... l'ha persa. Ha accettato il suo aiuto per ritrovarla. Ed ora... Lei è lì, a pochi passi da lui. E Padre Callahan non gli serve più.

Orpheus si volta, pronto ad uscire dalla stanza. Callahan cerca di fermarlo, dicendogli che solo lui può essere la chiave per la sua salvezza. Ma Orpheus non sembra più curarsi delle sue parole. Un ghigno compare sul suo volto, mentre un fulmine illumina la stanza.

"La messa è finita, andate in pace".


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Siamo nei meandri della Fortezza, pronti ad assistere alla riunione tra i due fratelli Poe e d’arby con tutta la sua cricca. Edgar è in un angolo e “osserva” la scena rimanendo immobile e senza dire nulla. È inquietante la sua presenza, ma per Poe non rappresenta un problema, tutt’altro. Ha finalmente ottenuto ciò che voleva, ma adesso che lo ha deve attuare la prossima parte del suo piano ed è qui che il .mob entra in azione come alleato.

Proprio la stable di sede britannica fa sentire la propria presenza sulla scena per mezzo della voce di James D. D'Arby.
Il Boss si aggancia alle parole pronunciate da Poe per ricordargli che il passaggio a quella che lui ha definito la prossima fase fa parte di un accordo, come si deve tra alleati del resto: e proprio per questo è giunto il momento che paghi la sua parte come stabilito, che poi è anche il motivo per cui ha combattuto tanto sprezzantemente durante l'ultimo episodio.
Per quanto riguarda la promessa da lui fatta, la soluzione per risolvere definitivamente i problemi dei tre fratelli King è racchiusa in una semplice parola.
Nemeton.

Nementon. Poe soppesa quella parola come se fosse la cosa più sacra di questo mondo, rimane in contemplazione qualche istante, come a volerci pensare su. Qualcosa gli starà sfuggendo sicuramente… MA UN ATTIMO! EDD SI MUOVE! Edd non parla. Si muove in direzione del fratello e nulla più. Edgar è uscito fuori dal torpore momentaneo nel quale sopravvive per comunicare qualcosa al fratello: qualcosa non va. Qualcosa di così grosso è in atto che persino il King precedentemente perduto è stato scosso da ciò. Poe si volta verso d’arby con uno sguardo accusatorio, qualcosa non va e loro lo hanno capito. Poe dice che le parole non gli interessano, né le giustificazioni. La reazione di suo fratello è cristallina ai suoi occhi e si fida ciecamente di quanto accaduto. Vuole una spiegazione sincera, senza giri di parole. Avevano un patto. Un patto che il King ha portato a termine, rispettando la sua part di accordi.

Più che aggressivamente, D'Arby lancia una sorta di controaccusa: come si permette lui, anzi, come si permettono loro di mettere anche solo minimamente in dubbio la parola del .mob e del suo Boss, dopo che hanno offerto ai fratelli l'unica soluzione per uscire dall'inferno in cui sono stati gettati?
Ogni decisone che viene presa nell'intero universo porta con sè delle conseguenze, conseguenze che sono in mano a chi nell'universo detiene, gestisce ed esercita il Potere.

Ovvero il .mob.

Neanche bisogno di dare un ordine esplicito o fare un qualsiasi tipo di cenno, ed ecco che Split, Rogue e Hendrick J. D'Arby si muovono verso Poe, circondandolo!

TUTTE LE ALLEANZE SONO SALTATE IN QUESTO MOMENTO!


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Paul DeSade sorride. E’ un’espressione, questa, che raramente possiamo vedere sul suo volto coperto dal pesante face paint bianco e nero che normalmente gli decora le fattezze, eppure oggi è così. Strano a dirsi, considerando il fatto che a breve il giovane lottatore della Scuola del Sapere Superiore dovrà affrontare da solo due membri del Creepy Coven, Benjamin Timothy Manson III e John Doe, da solo chiuso all’interno di una gabbia. Ciò nonostante Paul è felice e soddisfatto.

In fondo, era proprio questo ciò che voleva. Sin dal primo momento in cui lui e i suoi compagni della Scuola si sono recati da Satanic, Paul aveva un piano ben preciso: non lo scontro frontale, non un assalto a testa bassa che non avrebbe portato ad alcun risultato utile, ad eccezione di ferite difficile da curare per entrambe le fazioni. Paul aveva già saggiato la forza del Creepy Coven e non intendeva, pur potendo contare sui rinforzi di Raziel e Deamiel, lottare un altro scontro inutile. Paul ha capito quanto fosse inutile disperdere le energie in vista della battaglia definitiva e per questo ha deciso di organizzare meticolosamente ogni mossa futura. Perché la violenza, se non è accompagnata dall’intelligenza tattica, resta animalesca sete di sangue: ed è per questo che la Stagione del Diavolo è destinata a terminare presto.

Per questo Paul ha chiesto di affrontare soltanto Benjamin Timothy Manson III e John Doe. Per separare due pericolosi membri del Creepy Coven dal resto del gruppo, distruggerli senza timore di essere interrotto da interventi estranei e privare così Satanic di due pedine fondamentali per la riuscita del suo progetto. Ha dovuto alzare la posta chiedendo di affrontare due avversari anziché uno solo, ha rischiato e si è messo in una situazione comunque non semplice: ma d’altronde se non l’avesse fatto, Satanic non avrebbe mai accettato la sua richiesta.
E adesso è tutto nelle sue mani.
Paul le osserva mentre le apre e le chiude. Quelle mani che hanno fallito nel tentativo di conquistare l’ERFENIS Championship, quelle stesse mani che non sono state in grado di mantenere la promessa di distruggere Juggernaut né di proteggere i suoi fratelli e suo padre dal primo, brutale assalto del Creepy Coven.
Quelle mani questa sera non falliranno.

Satanic non è ancora minimamente consapevole del grave errore che ha commesso. Ha sfidato le persone sbagliate, ha insultato la loro storia, ha ferito chi non doveva essere toccato. E ancora non deve rendersene conto. Lentamente, senza che se ne possa accorgere, sarà privato di tutti gli appoggi che lo sostengono nel suo castello di carte… E infine cadrà. Cadrà nell’oblio. Cadrà nella disperazione. Cadrà nella sofferenza di una morte atroce segnata dal Dolore.

Il sorriso dal volto di Paul adesso è sparito. C’è solo un’espressione rabbiosa e carica d’odio.
Questa sera non sarà lui ad essere chiuso in una gabbia contro due avversari. Sono i suoi due avversari ad essere le sue prede. E Paul è pronto a dilaniarle senza alcuna pietà.


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White Fortress, Throne Room.

Circondate dal radioso sfarzo che si addice all'incantevole Fortezza Bianca, la Regina Rossa e la padrona di casa conversano dei recenti accadimenti. Colei che, nell'altro mondo, era Chelsea, accompagnata dal fido N-17, si complimenta con la Regina Bianca, dicendosi soddisfatta del fatto ch'ella abbia finalmente recuperato il pieno controllo di sé, ed i ricordi di quello che era il mondo prima che la Maledizione avesse luogo. Coloro che le osservano, coloro che sono stati catapultati nella landa Far Far Away sono obbligati a riconoscerle come Regine, ma loro due possono ora discutere da pari. Pari... sia in questo mondo, che in quello originale. Perché se qui sono Regine, lì... hanno ricevuto un dono. Hanno sacrificato parte della loro essenza più pura, per divenire qualcosa che supera la semplice umanità. Eppure, per governare le leggi di questo luogo ed anche quelle del castello de Haar, non possono farcela da sole.

Ma ce n'è un altra.
Un'altra Regina.

In questo mondo, forse, replica la Regina Bianca. In questo mondo, quella persona è una Regina come loro. Ma, nel castello de Haar... lei non era loro di alcun utilità. Anche Chelsea deve riconoscerlo, eppure... c'è un modo per risolvere tale problema. Esattamente come è stato per loro, ella deve sottoporsi al Rituale. Bisogna trovarla, al più presto. Convincerla, di buon grado o con la forza. Ma... come trovare il giusto sacrificio? Nulla viene donato se non v'è qualcosa in cambio. Per la prima volta, la Regina Bianca sorride. Comprende i timori della sua onorevole ospite, ma sente che ella la stia... sottovalutando. D'altronde, prim'ancora che Chelsea mettesse piede al castello, lei era stato capace di asservirlo alla sua mercé. Non è così debole come appare. Né, tantomeno, ingenua.

Uno schiocco di dita.
Il grande portone della sala regale si apre.
Ed... il sorriso di Eurydice diviene ghigno.

Sull'uscio compare un uomo. Il suo uomo. L'unico di cui può fidarsi ciecamente. Orpheus, il tetro musico, è finalmente di nuovo in ginocchio di fronte alla sua fanciulla. E le ha portato un dono. Ciò di cui lei e la Regina Rossa hanno bisogno.

Disteso a terra, legato ed inerme, giace Padre Callahan.
Il loro sacrificio.


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Ci troviamo non distanti non dalle mura della Fortezza Rossa in una zona che sembra ancora piu’ antica della Fortezza stessa. L’atmosfera è sinistra e le telecamere inquadrano un uomo, di spalle, che si sta dirigendo verso quello che, sembra, un antico tempio. Le immagini ci mostra il volto dell’uomo, si ora possiamo chiamarlo così, ovvero Leviathan. Leviathan sta combattendo per la sua vita, per quella di Iside e forse anche per quella di Allan King. Non capiamo chi uscirà vincitore, non capiamo cosa uscirà fuori da Leviathan, se ci sarà un altro cambiamento. Leviathan sta cercando disperatamente questo oggetto e anche se non si nota dalla maschera a led, la camminata denota un Leviathan stanco che si sta trascinando verso questo posto sinistro. Quello che vediamo ora non sembra neanche il campione, ha la cintura, ha l’oggetto più importante di Erfenis ma in questo momento brama altro. Brama un altro oggetto. Forse più importante, forse più potente. L’oggetto. L’oggetto sarà il centro di tutto e Leviathan spera di trovarlo in questo posto. L’oggetto può essere la chiave, può essere la sua rinascita e Leviathan lo desidera più di ogni altra cosa. Leviathan entra nel tempio, vede un bagliore lucente provenire dalle profondità di questo misterioso posto. La luce sembra arrivare dai lati e non dritta davanti a lui questo perché qualcosa di ENORME è proprio davanti alla teca che contiene l’oggetto: Juggernaut. Il mastodontico lottatore si trova rivolto verso Leviathan con il bagliore dell’oggetto che aumenta di intensità man mano che Leviathan si avvicina.

Leviathan si ferma di fronte a Juggernaut, che rimane immobile ed in silenzio per qualche secondo ad osservare il Campione, continuando quindi a frapporsi tra lui ed l'oggetto della sua concupiscenza. Apre finalmente bocca l'inglese, confermando la sensazione che già avevamo: lo stava aspettando. Lo stava aspettando qui, certo, ma non soltanto poiché il loro scontro è finalmente alle porte e la sua attesa è iniziata proprio alla scorsa occasione, in cui una storia ancora in corso con Paul DeSade come comprimario non ha permesso alla lotta per il titolo di risolversi in favore del colosso. Storie di attesa e di salvezza, allora come adesso ma in modo sicuramente diverso: questa volta, infatti, la salvezza di Leviathan passerà volontariamente per le sue mani, e non attraverso il puro caso e l'interferenza dovuta alla presenza di una terza parte che, come dimostra lo stato attuale delle cose, altra funzione non ha avuto se non quella di elemento di disturbo. Perché Juggernaut l'ha capito, anche senza nessuna informazione certa o dettagliata: in Leviathan c'è qualcosa che non va, e si tratta di qualcosa di molto importante. E l'anelito che muove il suo corpo, come se questo fosse un involucro senz'anima, alla ricerca dell'oggetto che si trova a pochi passi ne è la migliore dimostrazione possibile. Nelle condizioni in cui verte potrebbe facilmente assalirlo ed impedirgli non soltanto di raggiungere l'oggetto, ma con ogni probabilità anche di poter arrivare sano al loro scontro sul ring. Ma non lo farà. Non lo farà perché non ne ha bisogno. Juggernaut è totalmente consapevole di essere perfettamente in grado di batterlo anche nel pieno delle sue risorse, ed è proprio ciò che ha intenzione di fare: vari sono gli aspetti del Potere, molteplici le vie attraverso cui lo si può costruire, ottenere e mantenere e lui è la rappresentazione stessa di una di esse chiamata supremazia totale. La strategia non fa per lui, per quanto la sua intelligenza sarebbe abbastanza fine da permettergli di servirsene ai massimi livelli, poiché il valore primario dell'esistenza secondo lui è la Forza. L'oggetto, perciò, non è desiderato soltanto da Leviathan: lui stesso vuole che il Campione se ne impadronisca, poiché l'oggetto è l'unico che può ristabilire l'ordine di cose in cui lui stesso vuole muoversi e trionfare. Juggernaut quindi si incammina verso l'uscita, e guardando Leviathan mentre gli passa accanto lo invita a muovere la sua mano verso la sua forma suprema, per poi lasciarlo da solo. Da solo con l'oggetto.

Man mano che la figura di Juggernaut si dissolve davanti all’oggetto, il bagliore aumenta e Leviathan avanza ora è lui a coprire l’oggetto con il corpo. Leviathan si pone davanti all’oggetto e noi continuiamo a vedere il tutto da dietro. Vediamo soltanto la schiena tatuata di Leviathan, il campione di Erfenis lentamente porta le mani alla testa e si toglie la sua maschera a Led che non aveva MAI tolto da quando è diventato Leviathan. Il Mostro di Erfenis vuole vedere con i propri occhi ciò che ha davanti, Leviathan si inginocchia coprendo ancora l’oggetto del quale vediamo soltanto il bagliore aumentare. Leviathan rimane almeno un minuto immobile a contemplarlo. Poi si rialza in piedi, si rimette la sua celebre maschera e lentamente mette le mani nella teca per afferrare l’oggetto. Il bagliore svanisce completamente quando Leviathan prende in mano l’oggetto come se il potere si stesse concentrando tutto sull’oggetto stesso e avesse reagito al contatto con Leviathan. Fino ad ora Leviathan non ha praticamente proferito parola e ora si gira lentamente verso la telecamera mostrando al Mondo, ad Iside, a chiunque stia guardando da qualunque fortezza, da qualunque reame, da qualunque castello l’oggetto tanto bramato:

Il Guanto Dell’Infinito.

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Siamo nella Fortezza Rossa e siamo giunti finalmente all'incontro che vede Paul DeSade combattere in inferiorità numerica contro due membri del Creepy Coven...

In una gabbia.

Steel Cage Handicap Match
Creepy Coven (Benjamin Timothy Manson III & John Doe) vs Paul DeSade

DIN DIN DIN!!!

Al suo della campana, Paul si ritrova subito in un angolo. Ma non indietreggia, piuttosto avanza. Allora Benjamin e John senza esitare l'attaccano.

L'inizio per Paul non è dei migliori poiché i due avversari sfruttano subito la superiorità massacrandolo. In coppia poi con una doppia Irish Whip lo schiantano contro la gabbia.

Paul si rialza senza esitare, scatenando la loro rabbia e subendo l'ennesimo pestaggio. Tenta di difendersi, di opporsi con colpi ad oltranza ad entrambi.

BIG BOOT DI DOE
BODY SLAM CONTRO LA GABBIA DI MANSON

Paul prova a strisciare contro le corde, i due lo placcano all'angolo e tentano di affogarlo...HEADBUTT SU DOE! Manson lo attacca, Paul gli striscia alle spalle e gomitata al volto

PAIN SACRIFICE!!!

Paul mette giù Doe con degli stomp e poi prova a raggiungere la gabbia, ma uno dei due lo prende per un piede. Lo calcia via e arriva alla cima...

ARRIVA MANSON!

I due si scazzottano sopra alla gabbia...

TESTATE DI PAUL! MANSON STA PER CADERE E...

MA NO, MA NO, MA NO

SATANIC ARRIVA A BORDO RING!!!

DeSade si distrae e Satanic inizia a salire la gabbia, DeSade si prepara a colpirlo...Ma arriva Doe a trascinarlo di nuovo nel ring! I due continuano a pestarlo, dopodiché Paul resta al tappeto mentre Satanic...

Lancia dentro la gabbia due sedie!

FIGLIO DI PUTTANA

E' UNA TRAPPOLA

Paul guarda in cagnesco Satanic mentre i due seguaci afferrano gli oggetti.

CON
CHAIR
TO

Paul crolla al tappeto, Satanic urla ai due di colpirlo ancora. Manson e Doe a turni colpiscono dritto sul capo l'avversario, Paul ormai è al tappeto e non si muove più subendo i colpi.

E' clamoroso, è agghiacciante.

Paul non si muove più. Non è wrestling.

Questo è un massacro.

Satanic urla ai due che adesso è il suo momento, gli ordina di salire sulla gabbia e uscire, così da finire il match e poter proseguire da solo. I due eseguono, Manson e Doe si avviano sulla cima, Manson esce...

MA DOE NO!

DOE VUOLE CONTINUARE!

Satanic gli urla di non farlo, Doe però scende e afferra la sedia, guardando Satanic e annuendo...

CHAIR SHOT ALLA SCHIENA DI PAUL!!!

Quest'ultimo si posiziona a gattoni, alza lentamente lo sguardo.

E sorride verso Satanic.

SATANIC URLA A DOE DI VENIRE FUORI
PERCHE E' UNA TRAPPOLA!!!

E' UNA TRAPPOLA!!!

DOE NON LO ASCOLTA

UN PEZZO DEL RING SI STRAPPA

ODDIO
ODDIO
ODDIO

SBUCANO DA SOTTO AL RING TUTTI I MEMBRI DELLA SCUOLA!!!

MASSACRANO DOE MENTRE PAUL SI RIALZA E INDICA SATANIC

"Questa è la Notte del Diavolo."

Satanic e Manson provano a salire ma vengono colpiti da dei colpi di sedia dei membri della scuola! Cadono all'esterno mentre Doe viene massacrato di pugni da Paul, portandolo a sanguinare tanto quanto sanguina Paul.

Lo rialza il gruppo, tenendolo in piedi a stesso.

RUNNING BIG BOOT!!!

Doe crolla al tappeto, ma per Paul non basta. Rialza l'avversario mentre gli altri aprono le due sedie al centro del ring.

AFTER
LIFE
RESTRAINT

SNAP BRAINBUSTER SULLE SEDIEEEEEEE

Satanic e Manson si stanno rialzando seppur storditi, mentre Paul inizia a scavalcare la gabbia assieme al resto del gruppo, lasciando Doe moribondo e sanguinante al centro del ring, tra le sedie.

Paul mette i piedi fuori dalla gabbia.

Paul DeSade b. Creepy Coven

E LA SCUOLA MASSACRA SATANIC E MANSON!!!

APPENA ESCONO DANNO ADDOSSO AI DUE MEMBRI DEL CREEPY COVEN! UN COLPO DI GENIO DI PAUL CHE HA USATO IL POTERE DEL DOLORE PER FAR ABBASSARE A SATANIC LA GUARDIA!

E SATANIC CONTINUA AD ESSERE MASSACRATO MENTRE LO SHOW SI CONCLUDE!

XB67PM0

Al chiaro di luna, col solo vento a rumoreggiare, gli occhi posano sul solo Nemeton. Poi dei ramoscelli che si rompono lasciano intendere che qualcuno è lì presente, a calpestare l'erba e ad avvicinarsi adagio all'albero mistico.

Esso emette una luce lieve, passo dopo passo.

Quella figura giunge oramai dinnanzi al Nemeton. Fa un lieve respiro e poggia delicatamente il palmo della mano Sinistra sul tronco. A differenza di quanto accaduto a Puzzle e Conor Myers, però, quel contatto umano non rende il Nemeton agitato.

La luce è sempre più accecante.

Il tronco a poco a poco viene tranciato, quella crepa divenuta fessura e poi divenuta dimora di un corpo emette migliaia di urla che spazzano via il silenzio. Urla assordanti, angoscianti, capaci di accapponare la pelle.

Un corpo evade dal Nemeton, che poco dopo si chiude.

Quello stesso corpo non sembra tanto impressionato dal viaggio burrascoso. Non si guarda nemmeno attorno, non alza nemmeno il capo. Lo tiene così. Chinato.

E pronuncia una frase.

"Finalmente ho trovato il luogo in cui morirò."





448uu12

view post Posted: 18/5/2020, 13:25     +2 Yin & Yang - 2FH.com

M7XEF1O

2FH Arena (Dublino)



MnNyOuE
Single Match 1/60
2FH DIAMOND選手権試合
Tsuki Takahashi © vs Mai Taniguchi

llGv7pr
Stairway to Heaven
2FH Undisputed World Heavyweight Title Shot

Devin Brooks vs IZANAGI vs Edgar King vs Juggernaut vs Puzzle

llGv7pr
Stairway to Heaven
2FH Undisputed World Heavyweight Title Shot

Daniel Bergstrom vs Kain de Roland vs Leo Kojima vs Leviathan vs Meinar Nystrom

9Fz3McU
Single Match 1/60
PWGP HEAVYWEIGHT試合

Hiroyuki Hasegawa © vs Sora Saito

DEADLINE 29 MAGGIO, ONLINE SABATO 30 MAGGIO



Edited by The Undetected Hero - 24/5/2020, 23:32
view post Posted: 13/5/2020, 19:50     Erfenis "In a Cage" 3x04 - Info

ERFENIS "IN A CAGE" (3x04) 21/05/2020
White Fortress, Another Dimension (Far Far Away)

Steel Cage Handicap Match
Creepy Coven (Benjamin Timothy Manson III & John Doe) vs Paul DeSade

Y93RPot

DEADLINE 20 MAGGIO 2020

view post Posted: 6/5/2020, 10:12     +1JPWA Shin Road Cup II - JPWA Show
CITAZIONE
Ah quasi dimenticavo: essendo malato di statistiche direi che è ora di inserire la Shin Road Cup nella sezione Tornei!

Adesso c'è il topic dedicato alla Shin Road Cup!
view post Posted: 6/5/2020, 10:07     +1Shin Road Cup - Tornei

90px-New_Japan_Cup

Shin Road Cup I
(2019)

Round 1 - BLACK SKY vs Hiroyuki Hasegawa
Round 1 - Josuke Hayashi vs Shido Natsuki
Round 1 - Fuji Kitano vs J.D
Round 1 - Sora Saito vs Tora Taiga
Round 1 - Black Phoenix vs IZANAGI
Round 1 - Izuru Kamukura vs STRONG Masato
Round 1 - Hidetaka Anno vs Red Fox II
Round 1 - Daichi Akiyama vs Leo Kojima

Round 2 - Hiroyuki Hasegawa vs Josuke Hayashi
Round 2 - Fuji Kitano vs Sora Saito
Round 2 - IZANAGI vs Izuru Kamukura
Round 2 - Leo Kojima vs Red Fox II

Semifinal - Fuji Kitano vs Hiroyuki Hasegawa
Semifinal - IZANAGI vs Leo Kojima

Final - Hiroyuki Hasegawa vs IZANAGI
PWGP Heavyweight Title in palio

RP0W2l6






Shin Road Cup II
(2020)


Round 1 - Hidetaka Anno vs Sora Saito
Round 1 - Devin Brooks vs Red Fox II
Round 1 - Leo Kojima vs Shido Natsuki
Round 1 - IZANAGI vs Nolan Chapman

Semifinal - Leo Kojima vs Red Fox II
Semifinal - IZANAGI vs Sora Saito

Final - Red Fox II vs Sora Saito
Title shot per il PWGP Heavyweight Title

s1sItcq






Shin Road Cup III
(2021)


Round 1 - KAIJU vs Red Fox II
Round 1 - Raimundo Hidalgo vs Sora Saito
Round 1 - Hidetaka Anno vs Leo Kojima
Round 1 - Black Phoenix vs Shido Natsuki
Round 1 - IZANAGI vs Nolan Chapman
Round 1 - Bruiser Simba vs MANDA
Round 1 - SOSHO © vs Daichi Akiyama
Round 1 - Jason Benoit © vs Alter Ego

Round 2 - Black Phoenix vs SOSHO
Round 2 - Bruiser Simba vs Red Fox II
Round 2 - Leo Kojima vs Jason Benoit
Round 2 - IZANAGI vs Sora Saito

Semifinal - Black Phoenix vs Jason Benoit
Semifinal - Bruiser Simba vs IZANAGI

Final - Black Phoenix vs IZANAGI
Title shot per il PWGP Heavyweight Title

drYAh2O



Edited by The Undetected Hero - 1/5/2021, 01:38
view post Posted: 5/5/2020, 19:23     +1JPWA Shin Road Cup II - JPWA Show
CITAZIONE (†Voltaire « @ 5/5/2020, 18:41) 
Leo Kojima la stricia negativa con Tromby di solito vuol dire che qualcosa di bello è in agguato :soso: te lo dico in quanto già ai tempi 2FH ebbi una striscia negativa con Satanic e con Kain de Roland, preludio di una Gold Rush epocale. Difficilmente mi sono gasato come in quelle occasioni, ma anche con Fokkusu. Questo suo Redemption Arc è bello da vivere, da seguire e da interpretare. Dopo questa piccola premessa andiamo con il commento libero!

*si guarda attorno con fare sospetto*
view post Posted: 5/5/2020, 10:12     +1JPWA Shin Road Cup II - JPWA Show
Curioso che abbiano commentato i due con le stable più indebolite da questo PPV. Ad ogni modo, questi sono gli effetti della longevità di una fed di puroresu. Non tutti possono restare sempre al top e per lanciare volti nuovi c'è bisogno di sfruttare lo star power di altri volti affermati. Ma soprattutto, tranne rare eccezioni, le vittorie arrivano sempre in modo netto. Laddove in altri prodotti questo sarebbe un segnale di depush, qui non lo è.

Esempio: Hiroyuki Hasegawa e Sora Saito, proprio loro due. Il primo anno l'hanno passato a prenderle per lanciare altri sfruttando il successo ottenuto in occidente. Poi la ruota gira e inevitabilmente ognuno ha quello che merita.
view post Posted: 2/5/2020, 21:08     +1JPWA Shin Road Cup II - JPWA Show

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Zona conferenze della JPWA. Quest’oggi l’intervento dinnanzi ai giornalisti è stato richiesto dal gruppo che sta per parlare, in particolare dal loro leader: Red Fox II. La Justice Force – eccezion fatta per Yellow Bull – è presente in toto con il tavolo ben apparecchiato e i giornalisti disposti nella stanza. La tensione è palpabile dopo le parole dichiarate dalla Volpe durante l’ultima intervista prima dell’inizio della Road To che lo ha visto vincitore contro Brooks. Prima che gli intervistatori inizino a parlare però accade qualcosa di strano, Blue Scorpion prende la parola. Il gigante del gruppo, di solito taciturno, avvicina il microfono alla bocca.

BS: So di essere quello che si espone di meno. In quanto guerriero della giustizia credo che le azioni valgano più delle parole. Qui però voglio fare delle piccole precisazioni. Ho assistito nel corso dell’ultimo periodo a qualcosa che credo sia giusto segnalare. Red Fox ha rifiutato l’occasione di affrontare il campione perché non si sentiva degno. Ciò è qualcosa che gli fa… onore. Onore perché egli è stato, a differenza di molti, in grado di vedere i suoi difetti e le sue lacune e ha voluto affrontarle. Ha voluto mettersi alla prova. È questo quello che fa un vero guerriero della luce. È questo quello che fa di lui un eroe e credo che forse, un giorno, tutti potremmo aspirare a essere come lui. Onesti, leali e umili. Questo permetterebbe alla JPWA di fare un grande salto di qualità. Ma non è solo l’apprezzamento nei confronti del Sensei che voglio esternare. Voglio anche dire che, nonostante non siamo qui presenti con la formazione completa, la Justice Force è granitica e salda. Non abbiamo paura del male e della sua moltitudine di forme. Non temiamo il nemico. Siamo pronti, sempre.

Termina il discorso dello Scorpione, con i compagni che lo guardano straniti dato che non è mai stato tipo di tante parole. Alla fine Fox annuisce e da una pacca sulla spalla dell’alleato e con il cenno del capo lo ringrazia. Phoenix se la sghignazza, mentre Green Hawk rimane a bocca aperta.

GH: Ma quindi parla?

Dopo questo simpatico siparietto possiamo partire con le domande che cominciato subito.

“Domanda per Red Fox II: è riuscito a superare il primo ostacolo. Crede che la vittoria della Shin Road Cup II sia abbastanza per ritenersi un valido avversario per Hasegawa?”

RFII: Credo che il modo migliore per scoprirlo sia vincere. Adesso non posso rispondere perché ho superato, come avete detto, solamente il primo gradino della scalata. Sarebbe irrispettoso da parte mia cominciare a fare ragionamenti su qualcosa che è ancora distante due vittorie per lo meno dalla mia portata. Posso però affermare che ho intenzione di dare il massimo durante ogni incontro, il vecchio Red Fox si impegnava, ma alla fine non riusciva a portare a termine quello che desiderava. Non era in grado di ottenere quei successi che lo avrebbero portato alla cima, lì dove sarebbe potuto essere un vero esempio per il prossimo. La cosa però non mi ha spaventato o demoralizzato. Non si può pretendere di essere il migliore se non si fallisce. Ho dovuto cadere per rialzarmi e essere all’altezza della sfida è molto importante per me. Ripeto, ciò che ha fatto Hasegawa-sama è stato qualcosa dettato dal suo desiderio di avere un rivale che lui ritenesse degno, ma io non ritenevo degna la mia prestazione e la mia figura. Devo attraversare un lungo processo di espiazione e il mio cammino potrebbe essere quello della Shin Road. Brooks è stato un rivale ostico, ma sono riuscito a prendermi quella rivincita che in cuor mio volevo, non per vendetta, ma per ricominciare.

“Dopo Devin Brooks, il prossimo avversario sarà Leo Kojima. Cosa ne pensa della sua nuova attitudine? E chi pensa arriverà in finale nello schieramento tra Saito e IZANAGI?”

RFII: Non credo ci sia da meravigliarsi. Tutti noi, da quando abbiamo messo piede in JPWA per la prima volta, siamo cambiato. La stessa cosa che è accaduta a me è accaduta a Kojima-san. Egli si è reso conto di dover cambiare la propria veduta e non è necessariamente un male. Il senso di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato cambia in base a chi lo vive, questo è un dato di fatto. Finché Kojima-san si troverà a suo agio con questo comportamento; non posso di certo giudicarlo. Quello che posso dire è che sono pronto ad affrontarlo e sono contento di aver sentito che è pronto a combattere più che parlare. Credo che la nostra storia, adesso, sia simile. Abbiamo bisogno entrambi di una svolta e di cambiare marcia alla nostra carriera. Abbiamo tutto da dimostrare e molte cose da perdere, ma non siamo disposti a un altro fallimento. La cosa, devo dire, mi eccita parecchio. Non perché io provi un perverso gusto nel ritrovarmi alle strette, ma perché sono convinto che dietro le dure parole del mio prossimo avversario durante l’ultima conferenza vi sia una forte determinazione, seppur dimostrata in maniera non adatta. Per quanto riguarda Saito e IZANAGI, non posso esprimermi. Seppure io reputi il secondo un meschino maligno, devo riconoscergli determinazione e forza di volontà. Saito, invece, è una delle persone che maggiormente rispetto qui dentro. Un esempio non solo per i suoi allievi, ma per chiunque lo abbia affrontato. Me compreso. L’idea di arrivare in finale ogni tanto si palesa nella mia mente, ma provo a cacciarla ricordandomi di avere la semifinale da vincere prima. Però posso dire che saranno degli scontri incredibili dove spero riuscire a essere soddisfatto del mio percorso. Sono un Eroe che è caduto troppe volte. Ora bisogna imparare, finalmente, a volare.

La platea rumoreggia, molto colpita dalle parole del mascherato. La situazione dura qualche istante prima di continuare con il prossimo quesito: “Black Phoenix, lei dovrà difendere il suo titolo contro STRONG Masato. È preoccupato di avere un avversario tanto determinato e cattivo?”

Prima di rispondere la Fenice Nera fa uno dei suoi soliti sguardi da pazzo.

BP: Credi che lui sia cattivo? Allora io cosa sono? Devo essere proprio un fottuto figlio di puttana. Masato è solamente l’ennesimo della lista che crede di poter fottere con uno come me e di uscirne vivo sulle proprie gambe. Non sono preoccupato della faccenda, né di mettere a rischio la mia cintura. Io sono uno che sale sul quadrato per combattere e per distruggere le ossa dei nemici. Credi sia abbastanza “cattiva” come cosa oppure no? So che cosa pensate che lui possa avere la meglio perché mi ha portato in mezzo alla gente per massacrarmi a New Year’s Hofu ’20. Credete che questo mi impensierisca? So solamente che è un figlio di puttana che voleva impressionarmi, che voleva dimostrarsi cattivo quasi quanto me in mezzo alla gente. Voleva che la sua malignità fosse esposta dinnanzi agli occhi della platea, perché in realtà è un fottuto bambino pisciasotto che deve portare all’estremo ogni cosa per sperare di incutere timore nel prossimo. Anche quel fottuto STRONG nel nome messo in caps lock, a me sembra tanto un modo per mascherare che trema ogni singola volta che deve affrontare qualcuno della sua stazza. È un’ostentazione che cammina e io so che chi ostenta è chi, in realtà, se la fa sotto nelle mutande dalla paura. E poi voglio ricordarvi che quando sono messo alle strette, quando perdo, quando l’avversario si crede superiore… è lì che riesco a dare il meglio. Quindi che venga pure bello carico Masato. Gli farò passare una Black Phoenix Experience. Non sapete cos’è? È quando vi prendo a calci in culo così forte che vi cambio i connotati, semplice. E ora andatevene a fare in culo con le domande.

“E cosa ne pensa di tutto questo Green Hawk? È l’unico che non ha parlato e, senza contare l’assenza di Yellow Bull, sia l’Aquila che lo Scorpione sono più marginali. Non crede, signor Hawk, di essere messo troppo da parte? Non siete forse un gruppo omogeneo?”

Phoenix sta per buttare tavolo all’aria, ma a fermarlo non è Fox, bensì proprio Hawk stesso che, con un salto plastico e inutilmente acrobatico, sale con entrambi i piedi sul tavolo e indica con l’indice il giornalista che ha fatto la domanda.

GH: THAT’S, FELLOW FRIEND! IT’S A STUPID QUESTION! AHAHAH! Credi che forse il benessere del singolo sia migliore di quello del gruppo? Per me non è così. Questa è la Justice Force. Il successo di uno è il successo di tutti. Ci muoviamo come paladini della giustizia e quando veniamo chiamati entriamo in azione. Verrà anche il momento mio e di Scorpion, fino ad allora attenderemo tranquillamente e faremo il tifo per i nostri compagni. Perché Red Fox II e Black Phoenix sono un esempio per noi tutti, anche per Yellow Bull che ha deciso di prendere una strada diversa da quella che adesso stiamo percorrendo. Noi non rimaniamo indietro, accompagniamo i compagni sotto le luci, pronti a dargli il cambio in caso di necessità. Quindi, ecco perché la tua è una domanda stupida. E poi ti aveva anche risposto Blue Scorpion all’inizio, devi essere sordo o qualcosa del genere. Ricordatelo! Noi siamo eroi! Ci spingiamo sempre oltre il limite: PLUS ULTRA!

A questo punto tutta la Justice Force si alza, mano destra chiusa a pugno che si fionda sul petto.

RFII: HENSHIN!
BP: HENSHIN!
BS: HENSHIN!
GH: HENSHIN!


FOM5Ejv

Ah, brutto inconveniente per il Team HEBI, rappresentato oggi da MANDA, AODA, STRONG Masato e Leo Kojima, che non potrà presenziare alla classica conferenza stampa-pre-evento.
La macchina che doveva condurli all’areoporto ha infatti subito un guasto e quindi i quattro sono ora fermi nel niente. Hanno già chiamato il soccorso stradale, che arriverà entro qualche decina di minuti, ma comunque pare proprio che non riusciranno a rispondere alle domande dei giornalisti.

Li vediamo dunque sul ciglio di una strada deserta.
Leo Kojima tira qualche calcio ad un sasso, STRONG Masato è assolutamente immobile, MANDA y AODA non si danno per vinti e registrano col telefono il proprio promo. Non rinunceranno ad offendere i Chrome Hearts, per nessuna ragione al mondo.

M: “Che peccato non poter rispondere alle domande degli stupidi giornalisti, eh, AODA? Che dispiacere, davvero. Fatto sta che siamo qui, dispersi nel nulla, a riprenderci con un cellulari solo per non lasciarci scappare la possibilità di dire a quei due sbruffoncelli coi capelli da scemi ciò che pensiamo di loro.
Dei signori nessuno che non hanno ancora dimostrato assolutamente niente eppure sono stati pompati da dirigenti e giornalisti come se fossero già delle leggende. C’è chi li ha definiti i “salvatori” della categoria di coppia, e non può che venirmi da sorridere per questo. Salvatori? Salvatori di una categoria che nonostante venga costantemente bistrattata e relegata ad un misero match per show riesce comunque a far sì che quell’unico match sia il migliore della serata? Quella categoria che IO e MIO FRATELLO abbiamo interamente costruito? Patetico. Tutto ciò è patetico e voi tutti che state ascoltando e domani tiferete per i Chrome Hearts siete soltanto degli ingrati.”

AODA annuisce.

M: “Eppure, per quanto già non vi sopporti, ragazzini che non siete altro, devo ammettere che a differenza di tutti gli altri voi due abbiate ben chiara la situazione. Ve ne do merito.
Potevate compiere il grande passo sin da subito, potevate osare e lanciarvi spediti a chiedere un’opportunità titolata. Potevate puntare ai Remnents of Despair, consci del fatto che, nonostante le cinture che si trovano inspiegabilmente alla loro vita, probabilmente avevate pure qualche chance di batterli, se anche solo un quarto delle cose che si dicono su di voi sono vere.
Eppure no. Eppure avete capito che se volete conquistare il mondo non è loro che dovete battere, bensì me e mio fratello AODA. Ci avete riconosciuto come dominatori di questa categoria, avete avuto occhio.
Solo per questo non vediamo l’ora di affrontarvi. Siete comunque due microbi arroganti che volano troppo in alto, e quando voli COSI’ in alto finisci ustionato dal sole. NOI siamo il sole della categoria Tag Team e domani capirete perché.
Capirete perché forse avreste fatto meglio a puntare subito ai titoli di coppia.”

STRONG Masato è ancora impassibile, dietro di loro. MANDA gli dà un’occhiata, sorridendo.

M: “Black Phoenix, lo vedi quell’omone laggiù. Lo vedi quel mastodontico fabbro dietro di noi, dall’altro lato della strada. E’ l’uomo che hai battuto nel torneo di assegnazione della cintura che porti alla vita.
Ma soprattutto è l’uomo che da quel momento non si è mai dato per vinto e ti ha dato la caccia. Ha dato la caccia a te e al tuo titolo e sai una cosa? La caccia è finita. Domani STRONG Masato porrà fine al tuo regno e lo farà a suon di STRONG Lariat. E’ nel suo destino vincere quella cintura, è nel tuo perderla.
STRONG Masato è l’Hardcore Golem, una macchina da guerra che non sbaglia quasi mai, ma stai tranquillo che quando sbaglia impara dai suoi errori. Lui non fallirà una seconda volta, non soccomberà ancora ai tuoi colpi. Sarai anche una fenice e le fenici risorgono, è vero, ma risorgono perché qualcuno le uccide.
STRONG Masato ucciderà la fenice nera.”

MANDA chiede a Masato se sia d’accordo, ma questi continua a rimanere totalmente impassibile.

E parlando di supereroi, o presunti tali, anche Leo Kojima, su invito di MANDA, vuol dire la sua.

LK: “Yare yare… Fox-san.
Yare yare daze…
E io te non siamo acerrimi rivali o ché altro, ma per uno strano caso del destino le nostre strade si incrociano sempre in questo tipo di situazioni. Andò così anche nella prima edizione della Shin Road Cup, ricordi? E poi anche allo Strong Carnival. E di nuovo stavolta.
Non lo trovi quasi divertente? Sarò davvero sempre io a mettere fine ai tuoi sogni di gloria?”



L’anno scorso fui io a vincere. Perdesti nel mio anticlimatico dei modi e chiunque definì tutto ciò quasi scioccante. Come se non ci dovesse essere partita, come se Kojima Leo non fosse nessuno in confronto al grande, al grandissimo, Red Fox II. Non l’ho mai detto ma mi sono sentito un po’ offeso, sai, Fox-san?
Ci sono rimasto taaanto male, Fox-san.



Ma poi tu ti sei ripreso tutto ciò che ti avevo tolto sconfiggendomi nella semifinale dello Strong Carnival.
No, tu non ti sei solo riconquistato ciò che ti apparteneva, tu mi ha strappato via qualcosa. Tu mi hai fatto sentire non all’altezza. Tu mi hai fatto sentire un passo indietro rispetto alla posizione che credevo di occupare. Quella finale doveva essere mia, quel torneo doveva essere mio, ma per qualche strano motivo al mio posto ci sei finito tu… E hai perso.
Ma non mi stupisce affatto la cosa. Tu, in fondo, perdi sempre quando hai da guadagnarci.
Sei colui che tra tutti ha avuto il maggior numero di occasioni titolate qui dentro, eppure io non vedo cinture alla tua vita o sulla tua spalla.”

Leo torna alla macchina, apre il bagagliaio, estrae il PWGP International Heavyweight Title e torna davanti alla videocamera del telefono.

LK: “Tu, Fox-san, dovresti avere qualunque titolo addosso in questo momento. Eppure sei spoglio.
Spoglio di tutto, con soltanto quella stupida maschera a coprire il tuo volto.
A proteggerti dalla vergogna di essere il più grande scandalo ed il più grande flop degli ultimi due anni in Giappone.



Io non ho avuto neanche mezza opportunità, neanche mezza, eppure guardami. Guarda quanto oro c’è sulla mia spalla destra. Guarda quanto pesa questo titolo che io sto ponendo anche al di sopra del presunto titolo massimo. Io mi sono sudato tutto. Qualsiasi cosa.
A me non regalano niente solo perché mi concio da supereroe.
E soprattutto io non getterei mai l’opportunità che Hasegawa ti ha concesso. Cos’è? Hai rinunciato per paura di fallire ancora? Ti sei rifugiato dietro il tabellone di questo torneo sperando di incontrare me, così che come l’anno scorso potessi fermarti?
Bene, Fox-san, sei stato accontentato. Andrà proprio così in effetti. Tu non vincerai questo torneo e così non dovrai sopportare il fardello di un altro fallimento.
Mi devi un favore, Fox-san. Ma anche io sono un supereroe, sai? E per le persone in difficoltà sono pronto a tutto, pertanto non voglio niente in cambio.



Sai, Fox-san, sto percependo di nuovo le stesse vibrazioni dello scorso anno. La gente si aspetta che tu vinca, perché questa a quanto pare è la tua storia. Credono tutti che tu debba redimerti e che vincendo questo torneo ci riuscirai.
E’ poetico. E’ fantastico!
O forse no.



Yare yare…
E’ alquanto patetico invece.
Siamo arrivati a questo punto solo perché tu li hai illusi di poter essere ad un livello a cui invece neanche lontanamente ti avvicini. Come dicevo, sei il più grande scandalo ed il più grande flop del Giappone.
Sei un bluff, tu e la maschera che indossi.
E domani perderai, per tre motivi.
Perché tu non sei al mio livello.
Perché perdere è l’unica cosa che sai fare.
Perché questa non è la tua storia, Fox-san: è la mia. E’ la storia di come Kojima Leo ed il Team HEBI hanno ribaltato lo status quo all’interno della JPWA e posto fine a quella farsa nota come Red Fox II.”


FOM5Ejv

Siamo giunti alle semifinali della Shin Road Cup, e il campione International Leo Kojima sfiderà un Red Fox II che cerca disperatamente le luci della ribalta.

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Shin Road Cup Semifinal - Single Match 1/60
Leo Kojima vs Red Fox II

SUONA LA CAMPANA!

La prima parte della contesa vede i due guardarsi a distanza. Inizia un primo scambio, ma i due si annullano a vicenda. Succede lo stesso col secondo. Fox tende la mano a Kojima.

Kojima si tira indietro e non la stringe.

Si torna ad una terza fase di studio, ancora una volta niente da fare. Kojima prova a chiuderlo in una sottomissione ma Fox ne esce, annullando l'offensiva. I due ricevono applausi.

Fox pretende che Kojima gli stringa la mano...

SCHIAFFO DI LEO!!

Il pubblico è sorpreso, Fox si tiene il volto dopo il colpo.

Scuote il capo, Kojima...Scatta!

Fox lo evita, poi lo afferra alla vita dopo il rebound alle corde, Leo si tiene alla gamba destra e chiude l'avversario in una Heel Hook, ma Fox ben presto arriva alle corde. Kojima si rialza...

Gli tiene la gamba...

LO CALCIA IN FACCIA!

Fox rotola fuori dal ring stordito, Kojima è in un no fucks given mood. Fuori dal ring scaglia l'avversario sulle barricate e lo colpisce a più riprese con stomp, poi gomitate, poi testate.

Strong Irish Whip!

Fox cade sul cemento stordito. Kojima lo provoca, chiedendogli di mostrargli quanto vale. Fox lo afferra per il capo e lo sbatte alle barricate, senza successo nell'offensiva.

Suplex di Kojima!

NO!

Fox gli passa alle spalle...

LO SCHIANTA COL CAPO CONTRO LE BARRICATE!

BACK SUPLEX SULL'APRON RING!!

Leo rotola nel quadrato e il conteggio è solo di due. Fox lo colpisce con una serie di chop, tenta una Irish Whip ma l'avversario si lascia cadere al centro ring. Kojima abbassa l'offensiva...

E sorride.

Fox appare confuso, Kojima sembra quasi voler esser colpito. Fox scatta...
Sgambetto di Kojima...

DEADLIFT GERMAN SUPLEX!!
Fox rimbalza all'angolo...
JODAN KICK!

FALCON ARROW!!

UNO!

DUE!

Fox esce dal conteggio ma è stordito. Si tocca il collo. Kojima procede a lavorare il collo dell'avversario anche in modo scorretto, dopodiché tenta di connette una manovra...

Fox si sposta alle spalle e rimbalza alle corde...

DROPKICK IN CORSA!
Kojima sbatte all'angolo
DOPPIA GINOCCHIATA!

JODAN KICK DI KOJIMA IN RISPOSTA
Fox rimbalza contro le corde...

HEADBUTT DI FOX!!!
E POI...

RUNNING SNAPMARE INTO TURNBUCKLE!!!

UNO!

DUE!

Il conteggio si ferma! Kojima prova a strisciare contro le corde, Fox però non gli lascia un momento. Kojima prova a spingerlo via, ma adesso è Fox che con un'offensiva aggressiva insiste.

Kojima ad un certo punto va all'apron

Fox lo segue e i due combattono all'esterno...

KOJIMA!!! PROVA AD ESEGUIRE UNA BRAINBUSTER ALL'APRON...FOX COMBATTE!

ALTRA TESTATA! UN'ALTRA ANCORA, FOX SI PIEGA...

PILEDRIVER
PILEDRIVER
PILEDRIVER

NOOOO!! KOJIMA LO SBATTE CONTRO IL PALETTO!

E poi...

CHUDAN KICK ALL'APRON!!!

Kojima rotola nel ring...
Va all'angolo...
Fox si rialza all'apron...

MISSILE DROPKICK E FOX CROLLA FUORI RING!!!

Impatto devastante, il collo di Fox è sempre più afflitto dal match. Kojima rotola fuori dal quadrato, afferra l'avversario e poi...Lo lascia cadere.

SCOPRE IL CEMENTO A BORDO RING!

Afferra l'avversario...

BRAINBUSTER!!! NO! GINOCCHIATA DI FOX!

SALTA SULLA BARRICATA

SPRINGBOARD BACK ELBOW!!!

Lancia l'avversario nel quadrato, Kojima è stordito e Fox si lancia alle corde. Rebound evitando il braccio teso di Kojima, che adesso perde di vista Fox...

STANDING SPANISH FLY!!!

UNO!

DUE!

SOLO CONTO DI DUE!!!

Fox scuote il capo. Allora si dirige sulla terza corda...

FROG SPLASH!!!

UNO!

DUE!

KICKOUT!!

Kojima rotola contro l'angolo, Fox si rimette in piedi e sembra perdere fiducia in sé stesso. Scatto e doppia ginocchiata ma Kojima si sposta, German Suplex a seguire!

Fox si rialza stordito

Serie di calci in successione di Kojima, culminano con...

CALCIO IN PIENO VOLTO!

E TRAPPED LEG CURB STOMP!!!

UNO!!!

DUE!!!

SOLO CONTO DI DUE!!!

Fox però è ancora in balia dell'avversario, Kojima afferra l'avversario per la maschera e con una ginocchiata lo prende allo stomaco...SCHIAFFO DI FOX!

Altro calcio al busto di Kojima...

HEADBUTT DI FOX!
FOX AFFERRA KOJIMA PER IL COLLO
KOJIMA SORRIDE...
FOX E' IRRICONOSCIBILE

LK: "Tsumaranai."

Istantaneamente Fox lascia cadere la mano, Kojima con una parola gli ha trasmesso tutto quello che prova. Fox appare confuso e Kojima si sposta alle sue spalle

DRAGON SUPLEX!!!

Fox è posizionato in ginocchio, Kojima è all'angolo

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TSU
MA
RA
NA
I

HIGH KNEE
HIGH KNEE
HIGH KNEE

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

ODDIO

NO
NO
NO

FOX ESCE DAL CONTEGGIO

SUBITO KOJIMA LO AFFERRA E LO RIALZA

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GREEEEEEEEEEN CRUUUUUSHEEEEEER!!!!!!!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!
TRE!!!
TRE!!!

.
.
.


FOX ESCE DI NUOVO DAL CONTEGGIO!!!

IL PUBBLICO IMPAZZISCE!

Kojima ride, ma in realtà è visibilmente sorpreso. Allora afferra l'avversario e inizia a colpirlo con gomitate al collo. Poi lo trascina sull'apron ring e...

ODDIO

GREEN CRUSHER 2 ALL'APRON!!!

GLI SPEZZA IL COLLO...
NO! FOX SCIVOLA ALLE SPALLE!
TESTATA IN FACCIA!

Kojima inizia a sanguinare, Fox lo piega...

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HEROES NEVER DIE

CANADIAN DESTOYER SULL'APRON RING!!!

HORI
SHITTO

Fox fa ruotare l'avversario nel quadrato

Si posiziona all'angolo...
Ma che cazzo vuole fare?
Fox...Fox...Fox...

RFII: "Tsumaranai."

COSA HA DETTO
COSA HA DETTO
COSA HA DETTO

SCATTO DI FOX

TSUMARANAI

HIGH KNEE!!!

NOOOOO!!!

KOJIMA LO PRENDE SULLE SPALLE E GREEN CRUSHER-NONONONO

FOX LO PIEGA

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HEROES NEVER DIE
HEROES NEVER DIE
HEROES NEVER DIE

UNO!!!

DUE!!!

KOJIMA PROVA AD USCIRE

TRE!!!

MA NON HA FORZA NEL COLLO PER SPINGEREEEEEE

Red Fox II b. Leo Kojima via Heroes Never Die e avanza alla finale (18:40)

CHE UPSET PAZZESCO

RED FOX II HA APPENA BATTUTO LEO KOJIMA!!!

Il campione International resta sul mat con lo sguardo perso nel vuoto mentre Fox si rialza massaggiandosi il collo, ormai ad un passo dalla vittoria del torneo!

FOM5Ejv

Conferenza stampa del Godai Dojo, rappresentato questa sera dal solo Sora Saito.

Intervistatore: "Konbanwa, Saito-sensei."

Saito: "Konbanwa."

I soliti tranquilli saluti di rito

Intervistatore: "Quello tra lei e IZANAGI è uno scontro che tutti hanno atteso per molto tempo, si può dire lo stesso per lei?"

Saito: "Effettivamente le attese e le aspettative al riguardo sono sempre state di grandissime dimensioni, un inedito che infatti era destinato a svolgersi diversi mesi fa prima che altre circostanze lo impedissero.
Avrei sicuramente gradito massimamente il poter affrontare IZANAGI a Wrestle Taisen, poiché tale opportunità sarebbe stata la conseguenza del mio trionfo nello Strong Carnival, mai avvenuto poiché mi sono dimostrato ancora non adatto a compiere un passo simile.
Tutti conosciamo molto bene IZANAGI, uno degli individui assolutamente più lontani dai valori che ho posto alla base della mia vita e della mia Scuola: i valori della Via del Guerriero. Proprio questo rende il nostro confronto qualcosa che va ben al di sopra del match, per quanto di per sè importante, tra i due singoli uomini: se ogni mio passo viene compiuto al diretto cospetto dell'Universo, il peso che avrà quello di stasera in tal senso sarà investito di un peso difficilmente commensurabile."

Intervistatore: "Quindi per lei sarebbe più importante della stessa vittoria della Shin Road Cup?"

Qualche attimo di riflessione

Saito: "Sia sì che no sono risposte corrette."

Enigmatico come sempre

Saito: "Sì perché non si può compiere un passo senza prima aver effettuato correttamente ciò che lo precede, e perché il trofeo non è mai il mio obiettivo primario soprattutto quando è soltanto eventualmente successivo ad una sfida di questa portata.
No perché vincere la Shin Road Cup significherebbe aver compiuto sia questo importante primo passo che un altro successivo ancor più strettamente e direttamente legato alla mia crescita: entrambi gli altri due semifinalisti mi hanno meritatamente sconfitto durante lo Strong Carnival, e non ottenere un diverso risultato significherebbe un nuovo arresto sul mio cammino attraverso la Via del Guerriero."

E sempre solenne

Intervistatore: "Non voglio appesantirla ulteriormente Maestro, ma spero di non essere inopportuno nel chiederle in chiusura cosa si aspetta"

Altra pausa

Saito: "Come sempre, mi aspetto che il mio lavoro mi porti dove è appropriato, perché tale giustizia è uno dei fondamenti della Via del Guerriero."

Sorride l'intervistatore

Intervistatore: "Glielo auguro anch'io.
Arigatō, Saito-sensei."

Saito: "Oss."

Il Cielo quindi si alza dalla sedia ed abbandona la stanza.
Fin dove lo vedremo arrivare questa sera?


FOM5Ejv

La cornice è sempre la stessa, il vessillo che si erge nella sala ormai abbiamo imparato a conoscerlo: Il Boryokudan sta arrivando. Ed ecco arrivare IZANAGI e BLACK SKY, le due colonne portanti . Stranamente sono solo loro due, non vediamo Bingdù Lethal, MISHIMA o Lucifer Blake. BLACK SKY come sempre intimidisce i giornalisti mentre IZANAGI prende posto al tavolo e prende subito un microfono.

IZ:”Oggi la conferenza stampa avrà tre filoni principali: il mio, quello di Lucifer e infine una sorpresa. La sorpresa e Lucifer sono strettamente collegati vero BLACK SKY?”

BS:”Oh è stato dannatamente figo.”

IZ:”Lucifer Blake è un personaggio particolare, chi lo conosce dalla DownUnder dovrebbe saperlo e per questo raramente lo troveremo in sala con noi. Però sarà in diretta da un luogo a noi sconosciuto quindi fate partire il video.”

Alle spalle di IZANAGI e BLACK SKY viene proiettato un video in una zona che non riconosciamo, sembra buio. Improvvisamente il volto di Lucifer Blake compare in primo piano, la scritta INSANITY sul suo volto..sembra diversa dalle altre volte, di solito usava un pennarello nero, questa volta ha qualche inquietante sfumatura di rosso. L’enorme Lucifer è accovacciato in un angolo e sorride…

LB:”Sono tornato. Tornato all’azione, tornato a provare quelle sensazioni, il sangue tornerà a scorre. Come sempre avrebbe dovuto fare.”

Lucifer ha un tono di voce sepolcrale. Leggermente diverso da quello usato in DownUnder.

LB:”Ciò che è successo in DownUnder mi ha lasciato il segno, ci ho messo un po’ a riprendermi. Potevo scegliere altri posti, so che in Olanda succedono cose strane ma no NON POTEVO. Non potevo rischiare che l’altra parte di me tornasse in vita, non dopo che me ne sono liberato.”

Lucifer allude probabilmente allo Slender Man, l’altra sua personalità epurata completamente dopo il passaggio al Project Insanity in DownUnder. E abbiamo sentito anche un chiaro riferimento ad Erfenis.

LB:”L’INSANITY è il mio stile di vita, anche senza di loro. Il Giappone era il posto giusto, IZANAGI è la persona giusta. Qua posso sfogarmi, qua posso fare del male alle persone senza problemi. D’altronde i miei compari hanno rotto braccia, spaccato teste e provocato copiosi sanguinamenti. Ho voluto ricordare il passato, per capire che quello dovrò sempre essere io. La scritta che vedete in fronte, INSANITY, non è scritta con il pennarello ma me la sono fatta tatuare. AHAHAHAHAHAH”

Risata senza motivo e quasi incontrollabile per Lucifer che torna improvvisamente serio.

LB:”Oh il mio avversario, già sto pregustando cosa potremmo fare insieme. Come si uccide un Dio? Tagliandoli la testa? Spezzandolo? Meinar Nystrom è un Dio per voi, per il mondo del Pro-Wrestling. Io sono stato il Dio del mio mondo Meinar. Sono pronto a far inorridire il pubblico Giapponese. Mi sono liberato, sono stato liberato e ora sono FOLLE. Ma una follia lucida, ragionata, guidata da IZANAGI che mi ha dato assoluta libertà. Sei un Dio Meinar, ma io sono ateo. Non credo in nessun essere superiore. Sanguinerai Meinar, sanguinerai come tutti gli altri. E quando lo farai, quando vedrai il tuo sangue scorrere il tuo viso capirai che qualcosa non va in te, che anche tu puoi essere sconfitto e in men che non si dica proverai Paura e…

BEWARE…OF LUCIFER BLAKE….BEWARE OF INSANITY.”

Lucifer chiude il suo discorso con un tono di voce diverso da quello iniziato.

In sala la gente non sa che dire, sono tutti abbastanza scioccati. BLACK SKY sembra gasatissimo, IZANAGI si aspettava esattamente questo.

IZ:”Se non sbaglio manca qualcosa vero Lucifer?”

Lucifer Blake si alza, dall’alto dei suoi Due Metri e sposta leggermente l’angolatura del video dove vediamo…OH DIO…

MISHIMA E BINGU’ LETHAL RICOPERTI DI SANGUE IN STATO DI INCOSCIENZA. MA CHE DIAVOLO. LUCIFER SCOPPIA A RIDERE E STACCA IL COLLEGAMENTO.

BLACK SKY sembra eccitato come non mai, IZANAGI lo tiene a bada.

IZ:”Dopo John Kramer anche Lethal e Mishima era da epurare. Il mondo sta cambiando e il Boryokudan sta anticipando tutti ecco perché oggi sono qui a presentarvi i tre nuovi membri del Boryokudan che piu’ noi tre andranno a comporre lo schieramento definitivo di 6 membri piu’ le due ragazze. Ecco a voi…

Tre uomini in giacca e cravatta giungono sulla scena con i fotografi e i giornalisti intenti a fare foto e video.

IZ:”REIWA TENNO”

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Il pubblico mormora in sala perchè REIWA TENNO è il nome dell’attuale imperatore e questo lottatore, Kazuhito Magasoko, è diventato famoso in Giappone per aver iniziato ad adottare questo nome usandolo per combattere diventando uno dei piu’ odiati.

IZ:”Di ritorno dalla sua excursion in Messico, KAIJU.”

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IZ:”Infine il Sith Of Pro Wrestling: Ryuk Skywalker”

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I tre lottatori salutano IZANAGI e BLACK SKY con un inchino e poi si siedono ad attendere che il loro leader parli.

IZ:”Loro tre ci aiuteranno a diventare la fazione piu’ potente, sono tre fenomeni, tre lottatori che potrebbero lottare tranquillamente per il titolo massimo. Noi siamo versatili, esattamente come BLACK SKY dal titolo massimo a quello Jr. Vogliamo prenderci tutto. E lo faremo. Ma ora tocca a me, tocca alla Shin Road Cup e tocca a Sora Saito.”

Quel nome fa subito scaturire un mormorio nel pubblico che ADORA Sora Saito.

IZ:”Io e Sora Saito ci siamo incrociati un paio di volte, mai in match singoli ma siamo stati contro in coppia. BLACK SKY ha sconfitto l’allievo prediletto di Saito conquistando il titolo. Insomma qualche trascorso c’è ma niente di eccezionale. Saito rappresenta tutto ciò che odio, Saito rappresenta la tradizione, rappresenta il Giappone di una volta. Un Maestro, degli allievi e il tutto basato su una qualche tipo di filosofia del cazzo. Io combatto questo Saito, combatto te e le tue ideologie. Altri ci hanno provato, Child Of Havoc ha provato a strapparti tutto. Ma no, io non sono così. Io sono LIGHT, sono la Luce. Non soffoco, io insegno. Ti farò capire che il tuo modo è antiquato, che non funziona piu’ che la gente oggi vuole altro. La gente vuole me, la gente vuole IZANAGI.”

IZANAGI sorride, rimanendo seduto composto.

IZ:”Sora Saito, sei un lottatore abile te lo riconosco. Sei forse il maggior rappresentante del Giappone nel mondo, hai combattuto ovunque, in qualunque federazione ma proprio per questo devi capitolare. Il tuo stile non deve essere preso come esempio, il mondo non deve vedere in Sora Saito o in Hiroyuki Hasegawa i classici lottatori Giapponesi, gli Ace di oggi. Oggi è il tempo dei Dark Ace, in questi bui soltanto uno come può aiutare il Wrestling, anzi il Puroresu. Perché certe volte per emergere bisogna essere diversi, bisogna cambiare prospettiva e così ho fatto e sono stato campione per un anno. Tu sei attaccato alle tue tradizioni e hai quasi rischiato di perdere la scuola. Il tuo mondo è troppo facile da attaccare, sei sempre il solito, sempre uguale. Io cambio, mi adatto. Hai visto quanta gente ho cambiato in un anno? Chi non abbraccia la mia filosofia viene fatto fuori. Chi la abbraccia in pieno diventa come BLACK SKY, una macchina da guerra. E proprio come lui sconfigge Daichi Akiyama io sconfiggerò te, Il Cielo. E poi arriverò in finale, poi mi prenderò ciò che mi spetta. Vincerò di nuovo la Shin Road Cup e sarò tutto per te Hasegawa. Sempre.”

Le parole finali sono di grande impatto, IZANAGI vuole Hasegawa.

Izanagi, BLACK SKY, REIWA TENNO, KAIJU e Ryuk Skywalker tutti insieme….

“BORYOKUDAN….


ICHIBAN.


BORYOKUDAN…

ICHIBAN.

BORYOKUDAN…

ICHIBAN.”

Tre volte. Il nuovo Boryokudan fa piu’ paura di prima.

FOM5Ejv

Chi seguirà Red Fox II nella finale per la Shin Road Cup 2? Match totalmente inedito per decretare il secondo finalista, un match che già venne pregustato per il titolo prima che Child of Havoc provocasse l'esclusione di Saito. Siamo pronti ad un'altra grande contesa!

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Shin Road Cup Semifinal - Single Match 1/60
IZANAGI vs Sora Saito

SUONA LA CAMPANA!

SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!

Subito il pubblico si schiera dalla parte di Sora. IZANAGI si guarda attorno con un sorrisetto. Il match inizia con una classica fase di studio. IZANAGI provoca Saito, mettendolo alle corde e fingendo di colpirlo.

Saito, ovviamente, resta sereno.

Le provocazioni continuano anche poco dopo, ma Saito non si lascia trasportare. Quando poi è Saito a metterlo alle corde, a quel punto ricambia la provocazione...

SCHIAFFO DI IZANAGI!

Il pubblico non se l'aspettava, Saito forse si. Rialza lo sguardo e va faccia a faccia. Poi torna a centro ring.

Senza attaccarlo.

IZANAGI appare un po' infastidito. Attacca l'avversario con più aggressività ma Saito si limita a lanciarlo contro le corde, evitando colpi e senza reagire. IZANAGI adesso appare stizzito.

Saito si lancia contro le corde, rebound evitando il braccio teso...

IZANAGI si abbassa per un Back Body Drop...Saito si ferma.

IZANAGI si protegge il volto, come a sapere la prossima mossa.
Ma Saito non fa niente.
Si posiziona davanti all'avversario con la difensiva scoperta.

IZANAGI si rialza, capisce cosa sta facendo Saito...

E GLI SPUTA ADDOSSO

IZANAGI sta attirando le antipatie di tutti. Adesso aggredisce l'avversario con delle chop e lo lancia alle corde, Saito però si ferma. Scatto di IZA, calcio di Saito che salta all'apron. Scende.

Sgambetto e lo trascina fuori ring...

BACK BODY DROP OLTRE LE BARRICATE

IZANAGI PLANA SULLE SEDIE VUOTE!

Saito chiede al pubblico di quella porzione di spostarsi. Tutti. Prende una rincorsa lunga due lati del ring...

SALTA OLTRE LE BARRICATE

RUNNING DROPKICK VIOLENTISSIMO!!!

IZANAGI crolla sotto le sedie, tra le macerie. Saito si rialza in piedi e lo osserva. Non fa niente. Scavalca le barricate e torna al centro del ring. L'arbitro va per il conteggio, sull'undici IZANAGI si rialza.

Guarda Saito. Lo guarda schifato.

Scavalca le barricate e si lancia nel ring. IZANAGI gli da addosso con veemenza, poi lo sbatte all'angolo e lo colpisce con delle chop violente alla gola. Saito inverte le posizioni...

CALCIO IN FACCIA!

TESTATA!

SCHIAFFO IN VOLTO!

Si lancia contro le corde, IZANAGI però si lancia contro le corde stesse. Saito si ferma a centro ring, IZANAGI prova ad andargli contro...

TRIANGLE CHOKE DI SAITO DAL NULLA!!!

IZANAGI sente la pressione ma evade dopo attimi di panico. Si rialza ancora alle corde, Saito lo invita a rimettersi in piedi. IZANAGI a quel punto sembra abbassare il ritmo...

LO ATTACCA A TRADIMENTO!

E POI CALCIO ALLO STERNO!

Saito vola fuori dal quadrato, stordito. IZANAGI lo afferra e con una Strong Irish Whip lo schianta contro le barricate! Colpo violento, Saito impatta col ginocchio e sembra sofferente.

Da quel momento inizia l'inferno per Saito.

IZANAGI lo riporta nel ring dove lavora continuamente la gamba, sia legalmente ma anche usando le corde per contorcerla. Passano i minuti, Saito prova a respingere l'avversario...

IZANAGI lo trascina fuori ring e lo carica

Per poi sbatterlo contro la barricata col ginocchio malandato!

Saito è ormai in balia. IZANAGI prende una sedia e lo mette a sedere con la gamba incastrata nella sedia...

RUNNING DROPKICK CONTRO LA GAMBA INCASTRATA NELLA SEDIA!!!

Il pubblico fischia, ormai Saito sembra non reggersi in piedi. A maggior ragione nel ring IZANAGI subisce il comeback di Saito, ma quest'ultimo fatica a reggere il ritmo e al primo passo falso

Sgambetto!

Heel hook successiva!

Saito a malapena raggiunge le corde.

IZANAGI lo colpisce alla gamba impedendogli di rialzarsi più volte. L'ex campione in carica lo provoca a più riprese, addirittura gli dà le spalle in un frangente...GERMAN SUPLEX DI SAITO!!!

NO! IZANAGI CADE IN PIEDI ALLE SPALLE E DROPKICK AL GINOCCHIO

CURB STOMP!!!

UNO!

DUE!

Solo conto di due. Saito sembra sempre più in difficoltà. Saito ancora prova il comeback, stavolta back suplex con l'avversario che cade sul perimetro del ring. Saito si lancia alle corde...

Big Boot in volto!

IZANAGI cade all'esterno

IZANAGI rientra nel ring, Saito approfitta della pausa per massaggiarsi il ginocchio...Roundhouse Kick con la gamba buona! IZANAGI appare adesso in difficoltà, Saito capitalizza.

Roundhouse Kick a segno!
Altro Belly to Back Suplex!
E poi...

DOUBLE KNEE BACKBREAKER!!!

UNO!

DUE!

Solo due, Saito non lo copre subito e IZANAGI si salva. Il leader del Dojo va di nuovo sulla terza corda, si lancia ma IZANAGI si sposta e Saito cade male, IZANAGI va...

CON UN SUPERKICK E LO CARICA

INVERTED GTS!!!

UNO!

DUE!

SOLO DUE!

IZANAGI però lo rialza subito dopo...POWERBOMB!!! NO NO NO NO

SAITO LA TRAMUTA IN SLING BLADE AEREA!!!
Poi lo rialza subito dopo si dirige sulla terza corda

METEO REEEEEEEIN

UNO!!!

DUE!!!

TRRR-NO!!! SOLO DUE! Saito resta al tappeto a leccarsi le ferite. IZANAGI già si rialza. Saito scuote il capo, il leader del Boryokudan se la ride a vedere l'avversario in quello stato.

Saito però non demorde e lo colpisce con un calcio.
Spin Kick con la gamba buona subito dopo...
E poi Roundhouse Kick

ODDIO NO

IZANAGI GLI ENTRA CON LA SUOLA SUL GINOCCHIO

CRISTO SANTISSIMO

SI E' PIEGATO MALE IL GINOCCHIO

IZANAGI SCATTA ALLE CORDE E CURB STOMP A SEGUIRE!!!

SE LO CARICA
SE LO CARICA
SE LO CARICA

G
T
S

YAKUZAAAAAAAAAAA

NOOOOOOOO
NOOOOOOOO
NOOOOOOOO

TRIANGLE CHOKE A SEGNO DI SAITO!!!
IZANAGI STA PERDENDO I SENSI E...DESISTE!
SAITO LO LASCIA ANDARE

VA SULLA TERZA CORDA

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KU
KU
KU

L'HA PRESO IN PIENO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

IZANAGI ESCEEEEEEEEEE

Il pubblico batte i piedi all'impazzata perché il match è ufficialmente decollato. IZANAGI rotola verso l'apron stordito. Saito però non ci sta. Lo raggiunge, prova a chiuderlo con una Belly to Belly all'apron...

IZANAGI CON DELLE TESTATE REAGISCE!

E CHOP ALLA GOLA!

Saito però non demorde...

CALCIO ALLA GAMBA DI IZANAGI!

Lo afferra per il ginocchio e rientra nel ring...

DRAGON SKREW!!! TRA LE CORDE!!!

SAITO E' IN LACRIME

IZANAGI si rialza, la gamba penzola, va sulla terza corda...

DOPPIA GINOCCHIATA SULLA GAMBA CRISTO SANTISSIMO GLIELA SPEZZA!!!

IZANAGI lo trascina nel ring

ROLL UP
ROLL UP
ROLL UP

UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!

ODDIO NO

PER UN SOFFIO

SI RIALZA IZANAGI

CURB STOMP!!! ANCORA!!! NO NO NO NO


SLING BLADE DI SAITOOOOOOOOOO

VA SULLA TERZA CORDA

KU
KU
KU
KU

NOOOOOOOOOO

IZANAGI SE LO CARICA, SAITO SI DISTRAE PER IL DOLORE DOPO L'IMPATTO A VUOTO

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YAKUZA
YAKUZA
YAKUZA

A SEGNOOOOOOOOOOOOO

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

SAITO TOCCA LA CORDA

NON CI POSSO CREDERE!!! TOCCA LA CORDA!!!

E IZANAGI SUBITO...

FIGURE 4 LEG LOCK A SEGNO!!!

IL PUBBLICO URLA CHIEDENDO A SAITO DI NON CEDERE, MA SAITO NON NE PUO' PIU' E BATTE LA MANO...UNA SOLA VOLTA! NON CEDE!!! SAITO STRISCIA ALLE CORDE

IZANAGI LO RIPORTA A CENTRO RING

ODDIO
ODDIO
ODDIO

SAITO PROVA A SCHIAFFEGGIARLO, MA NIENTE
SAITO NON HA VIA D'USCITA
SAITO PERO' NON SI ARRENDE

E STRISCIA ANCORA...

E IZANAGI!!! LO RIPORTA A CENTRO RING

MA STAVOLTA SAITO GIRA LA SOTTOMISSIONE

IZANAGI ARRIVA ALLE CORDE URLANDO PER IL DOLORE

I due restano al tappeto per qualche istante. IZANAGI ovviamente si rialza per primo. Saito prova a colpirlo ma IZANAGI lo tiene a bada calciandogli la gamba. Dopodiché se lo carica.

YAKU-ODDIOOOOOO

jO1UcK
REVERSE FRANKESTEINER DI SAITO!!!

CRISTO SANTISSIMO

IZANAGI E' A TERRA E SAITO VA ALL'ANGOLO

KU
KU
KU

A SEGNOOOOOOOOO

UNO!!!

DUE!!!

PIEDE SULLA CORDA

NON CI CREDO
NON CI CREDO
NON. CI. CREDO.

Il pubblico è senza parole, così come Saito. IZANAGI resta al tappeto ridacchiando. Saito non ha modo di metterlo giù, la gamba è troppo debole e nell'impatto della Ku non rende.

Allora Saito torna all'angolo, IZANAGI si posiziona inginocchiato

ALTRA KU

NOOOOOOOO

SAITO PLANA SUL MAT E SI VOLTA

SUPERKICK A SEGNO!!!

YAKUZA!!!

NO

ROLL UP

UNO!!!
DUE!!!

SOLO DUE!

IZANAGI!!!

IZANAGI LO CHIUDE IN UNA FIGURE 4 LEG-SMALL PACKAGE DI SAITO!!!

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UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!

ODDIO

Sora Saito b. IZANAGI via Small Package e avanza alla finale (18:23)

PER COME SI E' MESSO IL MATCH ABBIAMO UN ALTRO UPSET!!!

IZANAGI si rialza incredulo, ma Sora Saito ottiene la vittoria! Il leader del Boryokudan non può crederci. Saito resta al tappeto toccandosi il ginocchio dolorante mentre IZANAGI discute inutilmente dell'arbitro.

Abbiamo la nostra finale e Saito ha un'ora o poco più per riprendersi!

FOM5Ejv

S: "Sono solo cinque minuti..."

Ma il suo interlocutore non lo ascolta. Continuando a fare scatti e rebound alle corde, intento a proseguire il suo allenamento. A quel punto, ci riprova.

S: "Il tempo di riprendere fiato..."

Stavolta si ferma, afferra l'asciugamano e pulisce il sudore dal busto nudo.

K: "Non possiamo permetterci distrazioni."

Shun sbuffa, come ad esser costretto a pronunciare le prossime parole.

S: "Hasegawa-san mi ha chiesto di farlo, è importante che il pubblico ci conosca."

Keiji sul punto di ricominciare gli allenamenti si ferma, fa un profondo respiro e giunge nei pressi delle corde dove Hashimoto è seduto sul perimetro.

K: "Bene."

S: "Ah! Hajimemashou!"

Una voce fuori campo prende parola.

"CHROME HEARTS!! Grazie del vostro tempo. Prima di tutto, spiegateci in breve chi siete."

S: "Hai. Il mio nome è Shun Hashimoto e sono un membro del RISE. Hiroyuki Hasegawa ha tenuto un seminario da ospite d'onore al quale ho partecipato assieme a Keiji. E' stata un'esperienza incredibile e sono fortunato che Hasegawa abbia visto qualcosa in noi."

Si volta verso Keiji, attendendo la sua parte.

K: "Il mio nome è Keiji Nakagawa e non sopporto la tua faccia."

Guardando fisso verso l'intervistatore.

S: "Jaa! Quello che Keiji vuole dire è che è sempre nel mood giusto per combattere, per questo è di poche parole. Siamo concentrati sugli allenamenti per il debutto in PPV, contro un team di grande valore. Dobbiamo dare il massimo affinché..."

K: "Questo non è il massimo. Stiamo perdendo tempo. Ike."

"Ancora una domanda!"

Urla l'intervistatore che, non appena incrocia lo sguardo di fuoco di Keiji, abbassa il tono.

"Per...Per favore."

Shun annuisce contento, Keiji non distoglie lo sguardo dalla figura fuori campo.

"Perché avete puntato subito MANDA e AODA?"

S: "Li stavamo ascoltando nel backstage e...Ci siamo solo guardati prima di uscire. Nemmeno una parola. Abbiamo una forte sintonia, un'alchimia che ci rende più che fratelli. Un'alchimia che ci rende migliori di MANDA e AODA."

K: "Quei due..."

Prende parola Keiji, a sorpresa.

K: "Quei due mi infastidiscono. Mi provocano un fastidio fisico. Hasegawa-san ci ha detto che loro sono i migliori della categoria e che hanno vinto le cinture per due volte. Non posso accettarlo.

Come tutto il Team HEBI penso che siano arroganti e che dal primo giorno si siano sentiti i migliori, ma che non lo sono davvero. Tutto ciò che ne è seguito è solo un gioco mentale che ha dato loro un vantaggio rispetto gli altri.

Ma con noi non funzionerà."

Guarda Shun.

K: "Se questo significa entrare dalla porta principale e puntare subito i migliori, andando a provocare risentimento per una nostra presunta mancanza di umiltà...Non mi interessa.

Correremo questo rischio. Siamo pro-wrestler, siamo nati per correrlo."

Hashimoto annuisce.

S: "Un corpo con due cuori potrai anche trafiggerlo...
Ma non smetterà di respirare."

Si rialza, tornando ad allenarsi con Keiji.


FOM5Ejv

E' giunto il momento di assistere allo scontro dei neo arrivati al RISE, i CHROME HEARTS, e i due volte campioni tag team, MANDA e AODA!

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Tag Team Match 1/60
CHROME HEARTS vs MANDA y AODA

SUONA LA CAMPANA!

L'incontro ha inizio con una fase di studio da parte di MANDA e Hashimoto, che poi vede il secondo prendere il sopravvento con un dropkick che lancia l'avversario fuori ring.

AODA si inserisce nello scontro.

Poco dopo Nakagawa bilancia. I CHROME HEARTS si prendono un momento di vantaggio che vede MANDA e AODA reagire con l'ennesimo tentativo di giocare sporco.

Non va a buon fine. MANDA poco dopo fa entrare il fratello, Shun lo tiene a bada e poi tagga Nakagawa. I due sembrano funzionare a meraviglia.

Tuttavia affrontano i campioni di coppia...

E al terzo tentativo riescono a cambiare la storia dell'incontro. Nakagawa viene fatto prigioniero di MANDA quando non vede il tag in corsa.

Proseguono una serie di minuti a favore dei fratelli membri del Team HEBI...

REAZIONE DI NAKAGAWA!

Ma AODA entra nel ring a calciare Shun, evitando il tag per un soffio. MANDA allora massacra Nakagawa, in team i fratelli mettono su una serie di combo tra cui

Big Boot di MANDA
German Suplex di AODA

UNO!

DUE!

Conteggio fermo. La contesa prosegue, Nakagawa stavolta evita il suplex di AODA e quest'ultimo scatta contro di lui con un calcio, Nakagawa si sposta...

AODA prende MANDA!

TIGERBOMB INTO BACKBREAKER!!!

Nakagawa striscia verso Shun...

MANDA LO TIRA GIU' DALL'APRON! NO! CALCIO DI SHUN!

TAG!!!

Shun sale sulla terza corda...

MOONSAULT VERSO L'ESTERNO SU MANDA!!!

Sale sull'apron...Calcio in faccia ad AODA. Shun salta sulla terza corda...RUOTANDO!

SPRINGBOARD MOONSAULT INTO DDT!!!

Si lancia contro le corde...

SUICIDE DIVE A SEGNO! E colpisce MANDA con una serie di calci in petto. Rientra poco dopo nel quadrato, AODA prova ad attaccarlo senza successo...Poi se lo carica...

Shun gli scivola alle spalle e Palm Strike! Nakagawa entra nel ring

SPIN KICK DI SHUN
DRAGON SUPLEX DI NAKA
SOCCER KICK DI NAKA

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LIONSAULT DI HASHIMOTO!!!

UNO!!!

DUE!!!

AODA ESCE DAL CONTEGGIO!

E i CHROME HEARTS si disperano, ma non è un caso! Non è un caso perché MANDA e AODA sono forse il team migliore di questa categoria. Nakagawa si prende il cambio, afferra AODA...

FOREARM SMASH DI AODA!

Sbatte sulle corde dando il cambio al fratello.

SLING BLADE DI NAKA! NO! MANDA LO TIENE SULLE SPALLE

FALCON ARROW!!!

AODA lo rialza subito dopo e lo lancia alle corde...Dropkick di MANDA e Neckbreaker di AODA! I due si rialzano...

SUPERKICK PARTY SU SHUN!!!

Rialzano ancora una volta Nakagawa

STINGER SPLASH DI MANDA!
AODA SE LO CARICA
GERMAN SUPLEX!

Si rialza subito dopo...

TOPE CON HILO SU HASHIMOTO FUORI RING!!!

MANDA CARICA NAKAGAWA

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JAY DRILLER!!!
JAY DRILLER!!!
JAY DRILLER!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NO
NO
NO

KEIJI ESCE DAL CONTEGGIO! MANDA E' SCIOCCATO

Tag per AODA

Salta sulla terza corda...

SHOOTING STAR PRESS!!!

UNO!!!

DUE!!!

HASHIMOTO INTERROMPE IL CONTEGGIO

MANDA lo assalta, Shun se lo carica

GOLDEN LION!!!

KIP UP

ENZUIGIRI KICK SU AODA

ARGENTINE DOUBLE KNEE BACKBREAKER DI KEIJI NAKAGAWA!!!

UNO!!!

DUE!!!

NOOOOOOOOOO

ANCORA DUE

E SUBITO DOPO MUTA LOCK DI KEIJI!!!

AODA ARRIVA ALLE CORDE...E HASHIMOTO SALTA OLTRE LA TERZA E ATTERRA SUL SUO CAPO CON UNA DOPPIA GINOCCHIATA

KEIJI LO RIALZA SUBITO DOPO

tenor
BLACK PEARL A SEGNO!!!

HASHIMOTO VA SULLA TERZA CORDA

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DIVING DOUBLE FOOT STOMP A SEGNO DI SHUN!!!

STRONG HEARTS
STRONG HEARTS
STRONG HEARTS

UNO!!!

DUE!!!

MANDA E' NEL RING...

TREEEEEE!!!

CHROME HEARTS b. MANDA y AODA via Strong Hearts (12:04)

Il pubblico esattamente come i vincitori non ci possono credere! Che upset pazzesco, i Chome Hearts vincono contro MANDA e AODA che sono furiosi!

FOM5Ejv

Black Phoenix dovrà difendere la sua cintura da STRONG Masato! I due promettono uno spettacolo di puroresu che non avrà precedenti. Manca pochissimo...

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Single Match 1/60
PWGP PURE OPENWEIGHT試合
Black Phoenix © vs STRONG Masato

SUONA LA CAMPANA

E SUBITO SCATTANO UNO CONTRO L'ALTRO!

Il pubblico è sorpreso, ma non più di tanto. I due vanno faccia faccia sinché Phoenix gli urla di colpirlo. Masato lo colpisce con una chop e Phoenix ride, Masato lo prende per il collo

SCHIAFFO
SCHIAFFO
SCHIAFFO
SCHIAFFO
SCHIAFFO

HEADBUTT!!!

Phoenix non ride più, si inginocchia, Masato si lancia contro le corde...

LARIAT

SUBITO ODDIO

UNO...

SOLO CONTO DI UNO!!!

Phoenix si rialza di scatto e con un Superkick lo prende in faccia. Masato si piega e Phoenix afferra l'avversario per i capelli

GINOCCHIATA
GINOCCHIATA
GINOCCHIATA
GINOCCHIATA
GINOCCHIATA

MASATO SANGUINA DAL NASO!

Phoenix lo afferra per le orecchie e dritto sulla ferita tra fronte e naso lo prende

HEADBUTT!!!

Masato si piega

ANTI
HERO
DELIVERY

NO

MASATO LO SPINGE VIA...LARIAT!!! NOOOO
Phoenix gli passa alle spalle e lo chiude in una Sleeper Hold!

Masato cerca di divincolarsi ma cade sul mat. Il ritmo dell'incontro si abbassa...Masato trova la forza di rialzarsi e di mettergli un braccio sul fianco

BACK SUPLEX!

Conteggio solo di due.

L'incontro acquista un ritmo moderato. I due si scambiano colpi estremamente stiff, adesso tornando a "sfidarsi" in un modo più tradizionale.

Masato non è impressionato dai calci di Phoenix.
Si siede sul ring e attende che lo colpisca.

Phoenix è sempre più irritato perché calcio dopo calcio l'avversario non accusa il colpo.

Allora abbassa la guardia e gli urla di colpirlo in faccia...
Serie di headbutt di Masato, Phoenix accusa il colpo e sanguina alla fronte. L'avversario scatta alle corde...

LARIAT! NO! GERMAN SUPLEX DI PHOENIX! NO!

CHOP IN PIENO PETTO!

Phoenix crolla al tappeto, rotolando fuori ring. All'esterno Masato fa una carneficina, schiantando contro le barricate l'avversario e mandandole letteralmente giù per l'impatto.

Phoenix non si è mai visto soffrire così tanto nella sua run.

Prova a scappare nel ring, l'avversario lo segue...

BIG BOOT TALMENTE POTENTE CHE PHOENIX ROTEA IN ARIA!!!

UNO!

DUE!

NON SI ARRENDE!

Masato ormai ha preso il sopravvento. Carica l'avversario per un German Suplex, poi un altro. E ancora un terzo. Lo fa volare da una parte all'altra nel ring in pieno stile "Supurekkusu City".

E poi...

LARIAT!!!

ODDIO

PHOENIX...PHOENIX NON VA GIU'!!!

Masato per un attimo è sorpreso.
Phoenix resta in piedi dopo il Lariat.
Masato si lancia per una seconda volta...

LARIAT!!!

STAVOLTA PHOENIX CADE!

Ma non vuole restare a terra e subito cerca di rialzarsi con le corde...
MA CADE SUL MAT STORDITO!!!

Masato scuote il capo, lo rialza per le orecchie e si lancia alle corde per una terza volta

ARMTRAP CROSSFACE DI PHOENIX DAL NULLA!!!

MASATO VIENE COLTO DI SORPRESA

E POI BACKBREAKER PER LIBERARSI!!! E POI BODY SLAM A SEGUIRE!

Phoenix è ormai in balia del rivale. Masato si lancia contro le corde...

LARIAT A SEGNO!!!

Ma Masato non crede sia abbastanza, si lancia ancora una volta...

LARIAT A SEGNO!!!

E adesso una terza...Rebound numero uno, rebound numero due, rebound numero tre

STRRRRRROOOOOOOOONG
LLLLLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-NOOOOOOO

SPINNING SPINEBUSTER DI PHOENIX!!!
LO RIALZA SUBITO DOPO
FIREMAN'S CARRY NECKBREAKER!!!

Ma non basta, Phoenix lo rialza per i capelli e si lancia alle corde...

SOCCER KICK!!! PARATO!

HEADBUTT DI PHOENIX! Masato barcolla..

ODDIO
ODDIO
ODDIO

LARIAT!!!
LARIAT!!!
LARIAT!!!

PHOENIX LO METTE A SEGNO

E POI

ANTI
HERO
DELIVERY

A SEGNOOOOOOOOOOO

UNO!!!

DUE!!!

MASATO
MASATO
MASATO

CRISTO

SANTISSIMO

E' USCITO DAL CONTEGGIO!!!

PHOENIX NON CI PUO' CREDERE E SI LASCIA CADERE

CHE MATCH!!!

Phoenix si rialza ancora una volta, attende che Masato si posizioni inginocchiato e poi

Rebound numero uno
Rebound numero due
Rebound numero tre

STRONG LARIAT...DI BLACK PHOENIX!!!

MA MASATO RESTA IN PIEDI!!!

IMPATTO ATROCE, CHE NON BASTA!

Masato barcolla ma si rifiuta di cadere sul mat. Phoenix non sa più che cazzo fare, si lancia ancora una volta contro le corde...Lariat poco convinto, pochissimo.

CALCIO IN FACCIA DI MASATO

LO CARICA

GORILLA PRESS INTO BODY SLAM!!!

Phoenix si rialza stordito...

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STROOOOOOOOONG

LAAAAAAAARIAAAAAAAATTOOOOOOOO

LO HA UCCISO

LO HA UCCISO NON SI RIALZA PIU'

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

ODDIOOOOOOOOO

PHOENIX

QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI PHOENIX

E' USCITO DAL CONTEGGIO!!! IL MATCH CONTINUA

Masato furioso lo prende per le braccia

tenor
CALCI IN FACCIA VIOLENTISSIMI

E poi lo rialza ancora una volta...

STRONG LARIAT
STRONG LARIAT
STRONG LARIAT

NO
NO
NO
NO
NO

DROPKICK BASSO DI PHOENIX

GINOCCHIATE IN PIENO VOLTO

INFINITE

MASATO NON SI MUOVE PIU'

E PHOENIX ADESSO LO RIALZA A PESO MORTO

ODDIO
ODDIO
ODDIO

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ANTI
HERO
DELIVERYYYYYYYYYY

A SEGNO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

Black Phoenix b. STRONG Masato e mantiene il PWGP PURE Openweight Title (16:10)

Un incontro sanguinoso, violento come pochi altri. E Black Phoenix continua il suo incredibile regno!

FOM5Ejv

Sala conferenze, nella quale vediamo accomodarsi con pochi fronzoli Meinar Nyström.
Il nordico poggia la cintura sul tavolo, come usanza vuole, e fa cenno che si può iniziare.

Intervistatore: "Konbanwa, Meinar-san."

Meinar: "Gott kvøld."

Intervistatore: "Si arriva alla sua prima difesa del titolo sull'onda delle sorprese, e da ogni lato..."

Meinar: "Se si vuole ancora parlare di sorpresa riguardo al mio assoluto rispetto verso la JPWA facciamolo pure, tanto presumo sarà l'ultima volta visto che da qui in poi le uniche sorprese potranno arrivare a livello di risultati.
In caso di sconfitte mie e dei miei compagni, per dirla in modo meno criptico.
Per quanto riguarda l'arrivo di Lucifer Blake in federazione devo ammettere che di per sé non me lo sarei mai immaginato, anche se riflettendoci un po' di più questa sua collocazione è meno sorprendente di quanto potrebbe sembrare.
La carriera di Lucifer Blake è sempre stata una carriera da sottoposto."

Traspare molta soddisfazione nel pronunciare queste parole

Intervistatore: "Quindi non è d'accordo con chi esalta la grandezza anche storica di questo match?"

Meinar: "Per fan, giornalisti, promoters e quant'altro questo è sicuramente un ragionamento che fila, ma è un modo di pensare che non mi appartiene: la storia di Meinar Nyström appartiene a Meinar Nyström e viene fatta da Meinar Nyström, distinguere tra i nomi altri non mi è mai interessato al di là della pura questione personale tra me i miei rivali.
Certo, per tutti gli esterni deve essere affascinante vedere due pilastri di due importanti quanto defunte federazioni arrivare ad affrontarsi, e parlando del match l'unica dichiarazione che mi sento di fare è che non lascerò a Lucifer Blake la stessa fortuna che gli ho permesso di avere in DownUnder."

C'è un po' di mormorio in sala

Intervistatore: "A cosa si riferisce?"

Meinar: "Alla mia assenza in quella federazione.
Avrei potuto sicuramente sbarcare in Australia anch'io, come fatto da altri colleghi della Fight For Honor, ma non era ciò che ritenevo giusto per me dopo l'abbandono forzato di quella che sarà sempre la mia casa.
Né la DownUnder né qualsiasi altro posto.
La mia carriera parla per me e per le mie qualità, e la mia assenza ha sicuramente permesso a diversi individui di ritagliarsi uno spazio a cui difficilmente sarebbero riusciti a salire: pensate anche a come è stato spazzato via un nome di rilievo per la JPWA come Nolan Chapman appena ho messo piede nel vostro Paese.
Non ho certo fatto direttamente un favore a persone come Lucifer Blake, ma direi che è comunque arrivato il momento di pareggiare il conto."

Intervistatore: "E cosa ne pensa invece delle parole di Devin Brooks?"

Un sorrisetto squarcia il volto del faroese

Meinar: "Non mi sorprendono.
Devin Brooks ha sempre vissuto invidiando, dato che ogni volta che la sua carriera è stata affidata alle sue stesse azioni ha sistematicamente fallito.
Dopo essermi disfatto di Blake posso concedergli un match senza alcun timore, tanto è proprio questo che vuole e non ho certo paura di concedergliene quanti ne vorrà: in nessuna occasione sarà in grado di battermi, quindi se ci tiene tanto ad allungare ancora di più il mio regno non gli resta che farsi avanti."

Intervistatore: "Grazie mille, Meinar-san.
Per stasera è tutto."

Meinar annuisce e si allontana pronto a menare le mani


FOM5Ejv

E' il momento di assistere alla prima difesa titolata di Meinar Nystrom! A grande sorpresa il suo avversario sarà Lucifer Blake, il nuovo membro del Boryokudan!

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Single Match 1/60
PWGP UNITED NATIONS選手権試合
Meinar Nystrom © vs Lucifer Blake

SUONA LA CAMP-BLAKE ASSALE SUBITO MEINAR!!!

Lucifer attacca furiosamente il nordico, scagliandolo fuori dal ring. L'arbitro prova a redarguire Blake ma quest'ultimo lo spinge via, l'arbitro cade male fuori ring e resta al tappeto.

CHAIR SHOT DI BLAKE!!!

Meinar prova a rialzarsi...ALTRA CHAIR SHOT A SEGNO!!

Blake non gli dà tregua e terza sediata!

Meinar è colto di sorpresa e non ha attaccato l'avversario nemmeno una volta. Adesso Blake lo colpisce con degli stomp, per poi andare a recuperare un tavolo sotto al ring. Lo posiziona...

Superkick di Meinar! Blake sbatte contro l'apron...

LARIAT IN RISPOSTA! MEINAR RUOTA PER ARIA

BRAINBUSTER SULL'APRON RING
MEINAR E' IN BALIA DI BLAKE
BLAKE LO STA DEMOLENDO

Poi lo porta sull'apron

ODDIO
ODDIO
ODDIO

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PILEDRIVER SUL TAVOLOOOOOOOOOOOOOO

CINQUE MINUTI DI FUOCO

Blake si rialza toccandosi la schiena, poi rialza Meinar e lo lancia nel ring. Nystrom non si muove.

UNO

DUE

SOLO DUE!!!

Nystrom rotola contro l'angolo mentre Blake lo afferra per la gola e lo colpisce con delle ginocchiate. Meinar con impeto rovescia le posizioni e gomitate dritte alla gola.

Si lancia contro le corde e braccio teso!
Altro braccio teso!
Blake pare stordito...

BIG BOOT A SEGNO

EUROPEAN UPPERCUT

E POI...

MILITARY PRESS SPINEBUSTER!!!

UNO!!

DUE!!!

SOLO DUE!

Blake rotola fuori dal ring. Meinar lo segue e prende la rincorsa...

MA VA ADDOSSO ALL'ARBITRO CHE ERA USCITO CON LORO!

L'arbitro è di nuovo a terra...

BLAKE COLPISCE CON LA CINTURA MEINAR!!!

Il nordico inizia a sanguinare copiosamente, Blake lo colpisce violentemente e poi lo sbatte contro il paletto dritto col capo. Lucifer lo avvicina alle barricate...DDT SULLA BARRICATA!!!

Meinar crolla al tappeto stordito.

Blake afferra la corda della telecamera...E LO AFFOGA

ODDIO

MEINAR CON FORZA LA TIRA VIA, CARICA BLAKE

POWERSLAM SUL CEMENTO!!!

Blake stordito prova a rimettersi in piedi

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FEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIR

FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

SPEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRR!!!!!!!!

CRISTO SANTISSIMO

L'HA SCHIANTATO CONTRO LE BARRICATE

I due riposano per un po' sul cemento, Meinar poi si rialza spinto dal ruggito del pubblico. Lo scaglia nel quadrato, si prepara all'ennesima Fenrir...SUPERKICK DI BLAKE!!!

RAINMAKER A SEGNO!

L'arbitro si sta rialzando

Blake sbanda ancora, ma ha il match sotto controllo

SOMETHING AWF-NO!!! MEINAR LO PRENDE PER LA GOLA

RAGNAROK!!!
RAGNAROK!!!
RAGNAROK!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NOOOOOOOOOOO

BLAKE ESCE DAL CONTEGGIO!!!

Meinar si asciuga il volto dal suo stesso sangue e si rimette in piedi. Va all'angolo, chiama la Fenrir e il pubblico è gasatissimo. Blake si rialza visibilmente distrutto. Si volta...

CALCIO IN FACCIA A MEINAR IN CORSA

PUNT KICK SUCCESSIVO

ODDIO
ODDIO
ODDIO


SOMETHING AWFUUUUUUUUUL

CANADIAN DESTROYER

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!
TRE!!!
TRE!!!


E INVECE MEINAR ESCE DAL CONTEGGIO

NON E' POSSIBILE!!!

Blake sbarra gli occhi poggiandosi sul petto del rivale, non è vero! Lo prende per i capelli, prova a caricarselo per una Package Piledriver, ma la Proxy non arriva!

Meinar si lancia alle corde

FENRIRNOOOOOO SUPERKICK DI BLAKE!
Meinar rimbalza alle corde...

BIG BOOT DI BLAKE!

MEINAR RIMBALZA ALLE CORDE

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FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR
FENRIR

FEEEEEEEEEENRIIIIIIIIIIIIIIIIIRRRRRRRR

SPEAAAAAAAAAAAAAAAAAAR

MA MEINAR NON LO COPRE, E' SFINITO E CROLLA SUL MAT

Meinar spinto dal pubblico si rimette in piedi
Si prepara all'ennesima spear.
Blake si rialza ma non c'è più con la testa...


WAYWARD ARROW

MA CHE CAZZO SUCCEDE

MEINAR E' STESO!!!

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NOLAN CHAPMAN!!!

Blake si volta vedendo Meinar ai piedi dell'ex campione...Non sa che fare...
VIENE AFFERRATO ALLE SPALLE

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DIFFERENCE MAKER

MA CHE CAZZO SUCCEDE PT. 2

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DEVIN BROOKS!!!

HA STESO BLAKE

Chapman e Brooks si avvicinano al centro del ring, battendo il pugno! I due sembrano lontani dall'essere rivali ormai, e anzi sembrano avere l'obiettivo comune di punire gli ultimi arrivati. L'arbitro prova a rimproverarli

BROOKS E CHAPMAN LO ATTACCANO!

E POI CONTINUANO A MASSACRARE MEINAR E BLAKE
NESSUNO LI FERMA
ANARCHIA TOTALE

Meinar Nystrom vs Lucifer Blake termina in no contest e Meinar mantiene il titolo (16:03)

FOM5Ejv

Siamo giunti al momento tanto atteso. La finale della Shin Road Cup II vede due uomini affrontarsi che, per motivazioni diverse, non possono assolutamente permettersi di perdere. E loro lo sanno.

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Shin Road Cup Final - Single Match 1/∞
Red Fox II vs Sora Saito

SUONA LA CAMPANA!

FO-KKU-SU!!!
FO-KKU-SU!!!
FO-KKU-SU!!!

SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!

Il pubblico immediatamente si divide tra i due. Fox e Saito si guardano ad angoli opposti per qualche secondo lasciano che il pubblico parli. Dopo poco si avvicinano al centro del ring.

Sono seri, serissimi.

Non hanno voglia di sbagliare nemmeno un passo.

La concentrazione è alta. Iniziano a girare attorno al ring.

Pochi istanti dopo vediamo le conseguenze del primo match. Perché Fox viene chiuso in una headlock e si dimena per liberarsi, evitando danni al collo.

Poi subito cerca di afferrare la gamba dolorante di Saito...Senza successo.

Il pubblico applaude nel vedere i due alle corde, con l'arbitro che li divide. Stavolta, a differenza di Kojima e IZANAGI, i due eseguono senza nemmeno esitare un attimo.

Tornano a guardarsi.

Prosegue la fase di studio, stavolta Saito riesce a mettere sul mat l'avversario e lo chiude con la testa tra le gambe, Fox passa sull'avversario con la schiena, conteggio solo di due.

Poi afferra la gamba tentando una Heel Hook...Roll up di Saito!

Ancora conto di due, si rialzano velocemente. Fox scatta contro le corde e Saito evita il braccio teso, tenta lo stesso senza successo. Poi Fox gli passa alle spalle cercando un German Suplex.

Saito gli scivola sotto le gambe e lo sgambetta.

Scatto.

Dropkick basso dritto alla testa.

Fox rotola fuori dal ring toccandosi il collo. Saito esce e chiede al pubblico di alzarsi liberando le sedie. Prova ad andare con un Belly to Back ma Fox cade in piedi dall'altra parte della barricata.

Gomitata in volto!

Saito barcolla e indietreggia, Fox salta sulle barricate...

Springboard Back Elbow!

NO

SAITO LO AFFERRA AL VOLO

GERMAN SUPLEX!! NO!!!

FOX LO SBATTE CONTRO LE BARRICATE!

Lo colpisce con una serie di stomp e poi prende una rincorsa breve

DOPPIA GINOCCHIATA CON SAITO ALLE BARRICATE

Il leader del Dojo si lascia cadere. Fox lo afferra e lo lancia nel ring, ma il conteggio si ferma. Subito dopo inizia a lavorare la gamba, ma Saito lo respinge e si rialza alle corde.

Fox scatta, calcio di Saito e poi Roundhouse Kick!

Fox stordito va al centro
Saito scatta...

CALCIO IN CORSA FERMATO! FOX LO CHIUDE IN UNA SINGLE LEG BOSTON CRAB!!

Saito urla dal dolore ma resiste e arriva alle corde.
Poi Fox gli si avvicina e Saito con istinto lo calcia in faccia
Fox indietreggia

Scatto di Saito, Fox è stordito e manca il colpo

GERMAN SUPLEX DRITTO SUL COLLO!!!

Fox rotola contro l'angolo toccandosi la testa. Saito si rialza, Fox sbatte all'angolo e con uno Yakuza Kick Fox viene preso in faccia. Si tocca ancora il collo, cade sul mat...

DRAGON SLEEPER DI SAITO!!!

Fox urla dal dolore, prova a rialzarsi e lo colpisce con delle ginocchiate...

DRAGON SUPLEX DI SAITO, POI RIATTIVA LA DRAGON SLEEPER!!!

FOX SEMBRA NON FARCELA!

Ma...

AFFERRA LA GAMBA E DRAGON SKREW!!!

Saito crolla dolorante sul mat, i due stanno facendo leva sui precedenti infortuni. Fox si lancia contro le corde e Springboard Back Elbow a segno! Saito cade al tappeto, Fox quindi va sulla terza corda.

FROG SPLASH

MESSAGGIO AD HASEGAWA

UNO!!!

DUE!!!

KICK OUT!

Saito rotola contro le corde, Fox non vuole perdere il momentum acquisito. Lo lancia contro le corde e dropkick al ginocchio! Saito per l'impatto esegue una rotazione.

Fox lo afferra per le gambe...


ANKLE LOCK A SEGNO!!!

SAITO E' IMPRIGIONATO

SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!
SA-I-TO!!!

IL PUBBLICO GLI CHIEDE DI NON ARRENDERSI

SAITO ALLORA ARRIVA ALLE CORDE!

Fox prova ad aggredirlo e Saito lo schianta fuori ring...E poi...ODDIO

VA SULLA TERZA CORDA

KU!!!
KU!!!
KU!!!

VERSO L'AVVERSARIO ALL'ESTERNO!!!

UN FULMINE A CIEL SERENO

Lo rilancia nel ring

KU!!!
KU!!!
KU!!!

ODDIO
ODDIO
ODDIO

FOX LO PRENDE AL VOLO

giphy
EVERLASTING HOPEEEEEEEEEEEEE


UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!


CRISTO


SAITO E' USCITO DAL CONTEGGIO!

Fox mette le mani sulla maschera, ma non si arrende. Afferra l'avversario e Snapmare Driver contro l'angolo! Lo prende per il collo e lo carica ancora una volta...

REVERSE FRANKESTEINER DI SORA!!! NO!!!

SAITO RESTA SULLE SPALLE DI FOX, EVERLASTING-NO!!!

SMALL PACKAGE

UNO!!!
DUE!!!
TRE!!!

NO NO NO

SI RIALZANO VELOCEMENTE

DOPPIO CALCIO!!!
DOPPIO LARIAT!!!
DOPPIA TESTATA!!!

FOX BARCOLLA

SAITO VA SULLA TERZA CORDA

METEO REIN...A VUOTO!!!

SAITO ZOPPICA

DRAGON SKREW DI FOX!!!

Saito prova a rialzarsi...

STANDING SPANISH FLY DI FOX!!!

UNO!!!

DUE!!!

SOLO CONTO DI DUE!

Ancora una volta Fox ci va vicinissimo. Saito si tocca la gamba e quasi è in lacrime. Fox massaggia il collo. Adesso lo afferra, ma Saito lo schiaffeggia! Fox sbatte contro le corde e chop al petto!

Si scambiano colpi lenti ad oltranza...

Poi cadono inginocchiati.

SFINITI.

SA-I-TO!!!
FO-KKU-SU!!!
SA-I-TO!!!
FO-KKU-SU!!!
SA-I-TO!!!
FO-KKU-SU!!!
SA-I-TO!!!
FO-KKU-SU!!!
SA-I-TO!!!
FO-KKU-SU!!!

Il pubblico si fa sentire...
Si rialzano...
Si guardano...

E...

Si stringono la mano.

I due fanno un leggero inchino.

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E POI INIZIANO A MASSACRARSI

SI STANNO AMMAZZANDO

FERMATELI

SAITO METTE FOX AL TAPPETO E CON UNA SERIE DI STOMP SCHIACCIA SOTTO LA SUOLA IL COLLO DELL'AVVERSARIO! Fox non accenna a riprendersi e Saito va sulla terza corda.

METEO REIN A SEGNO!!!

SAITO LO METTE FUORI GIOCO

Però la sua gamba cede, prova a coprirlo ma è solo due. Allora con uno sforzo va sulla terza corda...

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SPANISH FLY DI FOX DALLA TERZA CORDA

E LO RIALZA SUBITO DOPO

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CANADIAN DESTROYEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER

HEROES NEVER DIE!!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

RED FOX II VINCE LA SHIN ROAD CU-NO!!!

NO!!!
NO!!!
NO!!!

SAITO ESCE DAL CONTEGGIO!!! PER FAVORE BASTA

Fox non si lascia andare alla disperazione, afferra l'avversario per un'altra presa al ginocchio malandato...SMALL PACKAGE DI SAITO! NO! FOX LO FRENA E LO COLPISCE AL GINOCCHIO VIOLENTEMENTE!

Poi se lo carica...

TORNADO DDT DI SAITO!!!

Fox non demorde e si rialza...Superkick di Saito!
Roundhouse Kick!
Big Boot!
Savage Kick!

LARIAT DI FOX!!! MA SAITO ROTEA ATTORNO AL BRACCIO

CADE IN PIEDI MA TENTENNA PER IL DOLORE

CALCIO DI FOX!!! NO!!! SAITO SALTA E POI SPIN KICK!!!

FOX E' INGINOCCHIATO E SAITO SCATTA ALLE CORDE...GLI PASSA ALLE SPALLE! GERMAN SUPLEX DI FOX!
NO!!! NO!!! NO!!!

SUPERKICK!!!
SLING BLADE!!!

Fox prova a reagire...

ALTRA SLING BLADE!!!

Saito si dirige sulla terza corda...

KU!!!
KU!!!
KU!!!

E' FINITA


UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!


NON
CI
POSSO
CREEEEDEREEEEEE


FOX E' USCITO DAL CONTEGGIO!!!
SAITO IMMEDIATAMENTE LO CHIUDE...

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TRIANGLE CHOKE!!!!

PRESSIONE TOTALE SUL COLLO

FOX PROVA AD USCIRNE...MA SAITO AUMENTA LA PRESSIONE!!!
FOX TENTA DI STARE IN PIEDI, SBATTE L'AVVERSARIO TRE VOLTE CONTRO GLI ANGOLI...

MA POI CADE!!!

FOX NON NE ESCE...

FOX...
FOX...
FOX...


CEDE!!!
CEDE!!!
CEDE!!!


Sora Saito b. Red Fox II via Triangle Choke e vince la Shin Road Cup II (25:30)

SORA SAITO E' IL VINCITORE DELLA SHIN ROAD CUP II!!!

Lasciatosi alle spalle il fantasma di Child of Havoc, Saito è riuscito subito a dimostrare il suo enorme valore vincendo la prestigiosa coppa con in palio un'opportunità titolata. Saito ora inginocchiato guarda Fox riprendersi.

China il capo in segno di rispetto e Fox ricambia, tra gli applausi.

Poi la scena è tutta sua, gli viene consegnata la coppa e posa per i fotografi, festeggiando poi col pubblico che canta il suo nome. Poco dopo Saito chiede un microfono.

Respira a fatica.

S: "Wrestle Taisen ha rappresentato la fine di un ciclo. Stanotte ne è iniziato un altro. Finalmente avrò la mia opportunità titolata, quella a cui ho rinunciato per infortunio. Quindi non ho intenzione di perdere tempo.

Hasegawa-san, attendo."

Passano un po' di secondi e poi dallo stage, senza musica, Hiroyuki Hasegawa appare tra i consensi generali.
Nel camminare verso il ring incrocia Fox. Si guardano, poi Hasegawa passa avanti...

Fox continua a guardarlo.
Hasegawa è di spalle...

Con la guardia totalmente abbassata...

Scuote il capo Fox, andando via nel backstage.

Hiroyuki Hasegawa e Sora Saito adesso sono faccia a faccia.

S: "Durante lo Strong Carnival ci siamo affrontati due volte. Ho vinto nella fase a gironi, e tu credevi di aver vinto la guerra in semifinale. Quando avrò la mia opportunità titolata invece realizzerai che quella sarà la fine della guerra.

E la vincerò io."

Faccia a faccia.
L'arena è elettrica.

Sono bastate poche parole per rendere questo match il più atteso in JPWA.

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view post Posted: 17/4/2020, 21:04     Road to JPWA Shin Road Cup II (Day 2) - 18/04/2020 - JPWA.co.jp

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ROAD TO "SHIND ROAD CUP II" DAY 2 - 18/04/2020
Lucifer Blake & STRONG Masato b. Black Phoenix & Meinar Nystrom
T. Leo Kojima b. Shido Natsuki
T. IZANAGI b. Nolan Chapman

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Note:
-Stavolta Phoenix e Meinar devono arrendersi agli avversari. Nystrom viene messo fuori gioco e una combo delle finisher di Blake e Masato porta i due a trionfare.
-Senpai ancora una volta prova a interferire, però ci pensa Oliver a metterlo al suo posto. Kojima trionfa e passa il turno. Dopo l'incontro, nel backstage un affranto Shido viene rincuorato da Senpai che gli promette di portarlo al successo molto presto.
-IZANAGI si conferma l'incubo di Nolan Chapman e del RISE. Dopo l'incontro IZANAGI tiene un promo in cui sminuisce Chapman e l'intero RISE, puntando ad Hasegawa. Parlando della sua certa vittoria, giungono nel ring gli altri semifinalisti. I quattro si osservano, uno di loro potrà dirsi campione.
view post Posted: 17/4/2020, 20:59     Road to JPWA Shin Road Cup II (Day 1) - 17/04/2020 - JPWA.co.jp

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ROAD TO "SHIND ROAD CUP II" DAY 1 - 17/04/2020
IZANAGI & Leo Kojima b. Nolan Chapman & Shido Natsuki
CHROME HEARTS & Hiroyuki Hasegawa b. MANDA y AODA & James Filler
T. Sora Saito b. Hidetaka Anno
T. Red Fox II b. Devin Brooks

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Note:
-Senpai rovina di fatto l'incontro di Shido, quando Natsuki, nelle grinfie di IZANAGI, soccombe alla YAKUZA e Nolan Chapman è impossibilitato ad intervenire per salvarlo. Senpai lo blocca...Pensava fosse Leo Kojima. Persino quel logorroico di Chapman nel backstage non sa che dire.
-Ottima prova del RISE, nonostante MANDA e AODA in spolvero per mantenere la leadership nella categoria tag. Filler prende il pin dopo una High Fly Flow.
-Metà dei campioni tag mette su una prova in singolo davvero notevole e che fa pensare ad un possibile futuro lontano dalle cinture di coppia. Ciononostante Sora Saito ottiene il passaggio di turno.
-Rematch di Wrestle Taisen I in cui Red Fox ottiene la rivincita su Brooks. L'ex 2FH è furioso e nel backstage si dice distratto dal trattamento che ricevono Meinar e Blake.
view post Posted: 16/4/2020, 22:25     Shin Road Cup II - JPWA TV

A prender parola per ultimo è il Wayward Arrow, Nolan Chapman. Il gaijin giunge in postazione, lanciando un'occhiata verso il trofeo.

NC: "No...Prima di parlare di questo trofeo, della Shin Road Cup, dovrò violare le tradizioni che tanto amate.
In passato io e Devin Brooks abbiamo avuto le nostre divergenze, più che altro perché lui rappresenta il passato della 2FH mentre io ne sono il futuro. Tuttavia, non posso fare a meno di dargli ragione quando parla di Meinar Nystrom e Lucifer Blake. Il mio nome è Nolan Chapman e sono stato il primo PWGP United Nations Heavyweight Champion della JPWA. E non solo. Ho detenuto il titolo per più di un anno annichilendo l'intera categoria, arrivando allo show più importante dell'anno...Al Tokyo Dome, cazzo...Con quella cintura alla vita. Non mi nasconderò dietro un dito, Meinar Nystrom mi ha sconfitto a Wrestle Taisen. Ma ciò non cancella i miei successi, ciò non cancella il fatto che mentre Meinar era seduto col culo sulla poltrona ad assistere alla mia ascesa da Leader di questo business, io ero a spaccarmi la schiena nel ring. Potete dirmi quello che volete, potete dirmi che vi faccio schifo...

Ma io ho meritato tutti i miei successi."

Batte il pugno sulla postazione, visibilmente irritato.

NC: "Come se non bastasse adesso Lucifer Blake arriva dal nulla e si prende un'opportunità titolata. Per quale motivo? Perché i due sono leggende di federazioni irlandesi e australiane? Non lo digerisco. Non sopporto tutto questo. Io ero un signor nessuno ai tempi della prima Shin Road Cup. E guardatemi oggi. Guardate il mio status. Oggi io sono uno dei favoriti a vincere quel trofeo perché la mia neonata carriera ha toccato vette che molti dei qui presenti hanno ancora raggiunto. Ho reso incubi tante notti di tutti quelli che ho incrociato, gli stessi che per me sono diventati sogni. E io non posso sopportare che Haruki Yamada svenda in questa maniera la federazione per cui ho lavorato così tanto, a cui ho dato tutto dal primo giorno. Devin Brooks ha ragione, tutto ciò è uno schifo ed è assolutamente inaccettabile.
Per questo io voglio vincere questo trofeo.

Io ed Hiroyuki Hasegawa siamo finalmente in sintonia...

Ma vincere questa Shin Road Cup dimostrerebbe quanto sia indecente il trattamento riservato a me, al miglior gaijin di questa federazione. Come un campanello d'allarme. E senza contare il fattore meritocratico, senza contare la giustizia..."

Si volta verso IZANAGI.

NC: "Sarà un piacere prenderti a calci in culo. IZANAGI...Tu hai reso un inferno la vita del RISE dal primo giorno che hai messo piede in questa compagnia. Hai provato in ogni modo a distruggerci, a sminuirci, ma alla fine Hiroyuki Hasegawa ha finalmente dimostrato la differenza che c'è tra voi.
E io voglio confermare quella dimostrazione distruggendo i tuoi sogni di gloria. Perché tra le tante grandi imprese compiute, l'aver reso il titolo United Nations più prestigioso del massimo, allora da te detenuto, resta uno dei miei "guilty pleasure". Come se non bastasse, un atto di diffamazione ha avuto inizio a New Year's Hofu. Un atto verso tutti i ganji e, di conseguenza, all'uomo più rappresentativo della categoria. Lucifer Blake è arrivato e si è preso subito le luci della ribalta. Un nuovo membro del...

Boryokudan.

Capisci perché tutto dovrà finire col tuo povero culo umiliato, IZANAGI? Capisci perché la Shin Road Cup non potrai vincerla? Perché nonostante la chiara dimostrazione a Wrestle Taisen, sei un moccioso che non vuole arrendersi. Sei un viziato che gioca a fare l'anarchico.

E io di questi giochi ne ho piene le palle."

view post Posted: 15/4/2020, 17:34     Erfenis "Kings" (3x03) - Show

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Siamo all’interno della White Fortress e all’interno di un’ampia sala troviamo il Creepy Coven al gran completo. L’atmosfera è tranquilla, Satanic e i suoi parlano della Stagione del Diavolo e di come potrà essere riscritto il concetto di violenza. Inoltre non tralasciano ingiurie nei confronti della Scuola del Sapere Superiore, insulsa copia di quello che credevano essere un valido avversario. Doe appare quello che esterna in maniera più colorita il suo dissenso andando a paragonare DeSade e i suoi ad una grande quantità di sterco fumante. Tutto il Creepy Coven accoglie tale allegoria con un gracchiante riso.

L’apparente tranquillità del gruppo di Satanic è tuttavia turbata perché le torce che illuminano la stanza si spengono improvvisamente per alcuni secondi, poi come se una scintilla si fosse accesa all’improvviso su tutti i tizzoni le fiamme riprendono a divampare… Soltanto per mostrare al Creepy Coven di essere circondato da tutti i membri della Scuola del Sapere Superiore. Morgan e Paul DeSade, Karachell, Xomb, Harrison Hell, Lilith e i neo-entrati Raziel e Deamiel si avvicinano ai membri del Creepy Coven che si mettono in guardia pronti a difendersi dall’attacco.

Morgan DeSade ride divertito e rassicura i suoi avversari di poter essere tranquilli, la Scuola del Sapere Superiore non insegna valori come la vigliaccheria e il tradimento. Mai e poi mai nessuno degli adepti del Culto del Dolore tenterebbe di aggredire a sorpresa un suo avversario come sono abituati a fare Satanic e i suoi sodali… I membri della Scuola del Sapere Superiore vogliono vedere i loro nemici negli occhi mentre la vita li abbandona. E ora sono di fronte a Satanic per una ragione molto semplice: parlare.

Satanic tuttavia non gliene dà modo. Il Violence Vektor… ride. Scoppia in una risata distorta e malata, come se DeSade avesse appena fatto la migliore battuta del nuovo decennio. Satanic alla fine completa la risata abbassando le spalle e sospirando con la consapevolezza di chi si vede costretto a ricredersi su alcuni fondamentali concetti. Il Creepy Smiler si chiede come mai Paul sia qui dopo tutti i suoi ultimi fallimenti e sul perché egli voglia parlare, ma soprattutto sul perché egli si sforzi di fare discorsi di etica quando nella violenza stessa, manca l’etica. Un discorso filosofico infinito sulla libertà e l’anarchia della violenza potrebbe essere fatto, ma Satanic dice di essersi stancato di indottrinare Paul su un sapere che quest’ultimo crede di possedere. Forse un tempo lo avrebbe ascoltato con maggiore interesse, ma cosa resta di quel Paul DeSade e di quella sua scuola si chiede l’ex 2FH. Un insieme di fallimenti e delusioni. Uno score di sconfitte che si allunga e che porta un significato univoco: egli non è degno. La Stagione del Diavolo è qualcosa che cambierà per sempre le sorti di Erfenis, è un cambiamento di enorme portata e la guerra che speravo di ottenere era un mero sogno. Afferma che DeSade e i suoi non sono la vittima adatta per iniziare questo regno del terrore, sarebbe uno spreco e uno smacco per la violenza stessa. Lui cerca una guerra, non una banale rissa. Conclude dicendo che non si può compiere un sacrificio con un piatto tanto povero di fronte.

Che gliene venga data l’opportunità allora, è la replica di Paul DeSade. Che gli sia dato modo di far vedere che Paul DeSade e la Scuola del Sapere Superiore sono realmente ciò che Satanic cerca. Che gli venga concesso un incontro per dimostrare di essere all’altezza del confronto che il Creepy Coven ha strenuamente cercato e dal quale ora intende tirarsi fuori. Ma non un incontro qualunque, no, questo non è ciò che Paul cerca né ciò che soddisferebbe un palato fine come quello di Satanic: Paul chiede un handicap match, lui da solo contro John Doe e Benjamin Timothy Manson III.
Se Paul è pane per i denti di Satanic lo dimostrerà avendo la meglio sui due uomini migliori del Coven. Se così non è, Satanic avrà la soddisfazione di vedere nuovamente scorrere copioso il sangue del giovane DeSade.

L’offerta viene ascoltata da Satanic e dai suoi. Al sentire la proposta Manson e Doe si avvicinano ulteriormente a DeSade, come a voler saggiare la loro eventuale futura vittima. Anche Wife-knife si unisce ai suoi e tutti e quattro si dispongono a semicerchio intorno a Paul, la tensione pare aumentare e anche la SSS si avvicina alle spalle del proprio mentore. La tensione sembra crescere… almeno finché il Major Freak non accetta! Dice che la portata principale sarà la guerra, ma non può di certo vietare alla Stagione del Diavolo di avere un antipasto e di mettere alla prova DeSade e il suo concetto di violenza, ancora una volta. Satanic quindi accoglie la proposta! Una win/win condition nella quale si avrà o un avversario all’altezza per la Stagione che tanto professa oppure la parola fine al capitolo DeSade.

Il dado è tratto. Il segmento si chiude con le due fazioni che si guardano senza fare altro. I sorrisi e gli sguardi di Paul e Satanic si incrociano, pronti a scoprire quale piega prenderà questa storia.


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Lo sguardo di King è preoccupato, non c’è nemmeno da chiedersi di quale dei fratelli si tratti. Oramai l’unico “normale” è Poe. L’ultimo arrivato non si corruccia della situazione esterna, non da troppo peso ai continui cambi di location: al fatto di non essere più nel castello, né al fatto di essere passato dalla Fortezza Rossa a quella Bianca. Sono problemi che vengono messi in secondo piano da lui e ce lo dice tranquillamente e apertamente, o per meglio dire lo confessa a D’Arby e a tutto il .mob riunito lì per parlare con lui. La strana alleanza che ha dovuto iniziare non è un peso per un individuo come lui, che ha ben chiaro quale è l’obiettivo principale della sua venuta: recuperare i suoi fratelli. Dare linfa vitale al nome King e ristabilire quello che erano prima, una famiglia legata.
Poe non si preoccupa di dare una ulteriore definizione a quel termine che forse stona per chi ha avuto modo di conoscere i King Brothers dentro Erfenis prima ancora del loro cambiamento. Poe asserisce che non gli importa quale sarà il prezzo da pagare, egli è disposto anche a corrompere la propria anima fino al midollo se questo sarà necessario ad avere indietro Edgar e Allan. Perché quello che gli è stato fatto è disumano anche per i cuori più neri. I suoi fratelli sono stati trucidati e manipolati oltre ogni misura, ma egli è consapevole di poter fare qualcosa, altrimenti avrebbe finito per porre fine alla sua vita. Per questo adesso si trova lì di fronte a D’Arby e per questo è disposto a pagare il giusto prezzo come pattuito. Poe asserisce che stasera combatterà contro quello che un tempo era suo fratello per impossessarsi del titolo MORNINGSTAR per… cederlo al .mob senza fiatare in nessun modo.
Poe non tergiversa in quelle parole e, anzi, quasi spera di disfarsi dell’eventuale titolo perché ciò significherebbe avere la speranza di ricevere l’aiuto della Regina Bianca con la quale D’Arby sembra avere buoni rapporti. Ciò da speranza all’ultimo savio dei fratelli King che non mostra alcun rimorso all’idea di massacrare il cosiddetto Angelo Perfetto di Dio. Perché nei momenti bui, anche i peggiori, non bisogna mai perdere la propria speranza. Speranza che lo ha condotto a D’Arby che gli ha detto che la Regina Bianca sembra possedere qualche segreto per spezzare questo giogo del torpore nel quale è rinchiuso Edd.
Perché i titoli potranno anche essere un premio, ma a lui non interessano. Quindi ben venga pagare tale quota per ciò che chiede, ecco spiegato il motivo di tale alleanza.
Qualunque cosa accadrà, continua Poe, sarà solamente un bene per se stesso e per iniziare la liberazione. Ricorda ancora il suo primo approccio e dice di aver imparato da esso, non commetterà lo stesso errore e comincerò con il riprendersi Edd da questa notte e poi, insieme, andranno a tagliare il ventre del Leviatano per cavarne fuori Allan. Così da tornare ancora una volta uniti come un tempo. Così da tornare a essere Edgar, Allan e Poe King.

Non esiste luogo migliore della Fortezza Bianca per accogliere l'alleanza tra le due parti, queste sono le prime parole di James D. D'Arby. Il Boss si dice soddisfatto di quanto ricapitolato al riguardo da Poe, in quanto era prima di tutto fondamentale che l'accordo si mostrasse totalmente chiaro per entrambi: il Potere, in qualunque accezione e forma ciascuno voglia intenderlo, è un gioco che non si svolge mai individualmente. È indispensabile che ognuno dei coinvolti faccia la propria parte nel modo corretto affinché possa realizzarsi, e proprio Poe dovrà questa sera sfruttare per far ciò un'occasione probabilmente unica.

Certo, essendo rimasto l'unico tra i tre fratelli King ad avere ancora un'anima razionale potrebbe in qualche modo ritrovarsi più limitato rispetto ad Edgar a causa di questa sua maggiore umanità, ma D'Arby sa che ciò gli dona anche una ben maggiore consapevolezza rispetto alle proprie volontà ed ai propri compiti. Al far sì che la seconda parte dell'accordo, e quindi esso stesso completamente, si realizzi ci penserà senza alcun freno né ripensamento il Boss insieme alla Regina Bianca, l'unica a poter soddisfare il desiderio di Poe.
Quale luogo migliore della Fortezza Bianca per compiere questi importantissimi passi nelle loro vite, appunto.
Adesso però è bene che Poe si allontani dalle parole, sue e di chiunque altro, poiché è ai fatti che dovrà fra non molto dedicarsi e qualsiasi distrazione anche microscopica potrebbe rivelarsi fatale non soltanto per lui, in questo caso.

Senza indugiare oltre, Poe si allontana, ma la scena non si conclude qui poiché rimaniamo con il .mob: una volta rimasti soli, infatti, D'Arby si rivolge al proprio gruppo tornando sulle promesse fatte all'alleato.
Non è affatto detto che Poe riesca effettivamente a realizzare la propria parte, i match vanno comunque vinti, ma potrebbe non essere l'unico ad incontrare delle difficoltà.
Split, Rogue e l'attempato Hendrick si mostrano pronunciatamente sorpresi, mentre il Boss prosegue con la rivelazione: conoscenze ed eventuali capacità straordinarie, purtroppo, non danno rispetto alla liberazione di Edgar quelle garanzie che invece lui ha presentato come indiscutibili.
La soluzione potrebbe in realtà non esistere.
E proprio qui sta il vero segreto del Potere, non certo quello che ha detto a Poe: ottenere sempre e comunque.

Come procederà, quindi, questa storia ben meno immediata di come era sembrata all'inizio?


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E mentre il mondo di Erfenis è impegnato nella fortezza Bianca, le immagini tornano a mostrarci la Fortezza Rossa in tutto il suo splendore. Uno splendore da fuori che però cela un enorme debolezza dentro. In una delle camere della fortezza infatti vediamo un Iside sempre più debole con al suo capezzale l’attuale campione, Leviathan. L’aria della morte aleggia nella stanza dove sono i due come se la stessa morte stesse per portarsi via qualcuno, Iside si trova ancora in coma. Forse vorrebbe soltanto riposare, essere svegli da migliaia anni ha un suo peso e Iside ha sentito il peso dei suoi anni tutti insieme, ma non oggi. Oggi non si arrenderà Iside e infatti ecco che si risveglia dal coma. Leviathan ha un sussulto anche se la Iside che vediamo non è riconoscibile: i suoi poteri stanno venendo, la sua linfa vitale si sta spegnendo. Lo spettro della morte fa capolino nella stanza della Fortezza Rossa. Iside riesce a proferire parola avvisando Leviathan con un tono di voce sepolcrale che è in pericolo. Iside asserisce che la perdita dei suoi poteri comporta che Allan King sta cercando di sputare fuori Leviathan, lo vuole espellere da questo corpo. Piu’ i poteri di Iside diminuiscono piu’ Allan King diventa forte e Leviathan diventa debole.

Il Mostro di Erfenis non sa come reagire, sembrava invincibile fino a qualche mese fa ma man mano passano i giorni Leviathan si sta indebolendo questo perché Iside si sta indebolendo. La fortezza che entrambi si erano costruiti sta diventando un castello di carta. Iside prende nuovamente respiro e con una fatica immensa annuncia che una soluzione potrebbe esserci: per uccidere definitivamente Allan King. Esiste un oggetto. Per ucciderlo del tutto deve utilizzare un oggetto col quale strappare una forza così potente da essere sovrumana.

Iside prende fiato mentre Leviathan si alza in piedi pensieroso, non riusciamo a vedere se il conflitto tra lui e Allan King è in atto anche al momento soprattutto perché dietro la maschera a led dal colore ovviamente rosso non sembra trasparire nessuna emozione. Nessun fiato corto, nessuna lacrima ovviamente. Niente. Iside lo richiama a sé per dirgli di che oggetto si tratta. Ma Iside vuole che Leviathan si avvicini. Iside sussurra nell’orecchio di Leviathan l’oggetto misterioso ma il suo tono è talmente basso che non riusciamo a capire di cosa si tratti. Leviathan non ha nessuna reazione al sentire il nome dell’oggetto. Iside si rimette a dormire mentre Leviathan ora non deve soltanto difendere quel titolo, deve difendere la sua vita e probabilmente quella di Iside andando alla ricerca di questo fantomatico oggetto. Colui che si era autoproclamato Dio dopo la trasformazione e la conseguente vittoria del titolo rimane immobile, piu’ debole che mai. E’ la fine di Leviathan? O questo oggetto gli darà un nuovo, devastante, inizio? La telecamera torna ad inquadrare la Fortezza Rossa, così bella e maestosa. La morte può attendere. Forse.


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Ciò che vediamo adesso può essere ben descritto con una sola parola.

Juggernaut.

Volendo essere più precisi e dettagliati, il gigante di Redcar si trova con ogni probabilità nello stesso luogo da cui aveva già prodotto il suo monologo durante la scorsa occasione: non soltanto possiamo riconoscere il tavolinetto cui si trova nuovamente di fianco, ma sembra persino che da esso non sia mai stato neanche mosso di un millimetro il mazzo di carte che il wrestler vi aveva portato.
Proprio con l'oggetto avviene la prima interazione di Juggernaut, che vi posa sopra una mano nell'atto di pescare una carta e ghignando ricorda la propria scelta della scorsa volta: il sette di denari. Il realizzarsi di una coincidenza tale, lo ricorda, non è frutto che del caso, poiché può sia avvenire che non avvenire.
La carta viene girata e ci viene mostrato che è invece il Re di Spade, quindi il caso non ha fatto sì che la coincidenza si realizzasse: poteva accadere come poteva non accadere.

Lo stesso può dirsi per Paul DeSade, e soprattutto della sua partecipazione alla corsa verso il titolo: poteva accadere come poteva non accadere, ma a differenza delle cose per cui ciò rappresenta una differenza questa occasione non avrebbe affatto risentito del caso contrario.
E, soprattutto, a non risentirne sarebbe stato il corpo di Paul.
Continua a ghignare Juggernaut, soddisfatto ai massimi livelli per l'importante vittoria del match contro il rampollo della Scuola del Sapere Superiore.

A cambiare il risultato, continua il britannico, è invece stata la sua presenza: il caso può infatti essere causa di ciò di cui l'agire umano è causa a maggior ragione, ed infatti l'unica causa del risultato del loro inseguimento è stato proprio l'agire di Juggernaut.
Certo, come in ogni sconfitta anche stavolta ci sarà chi tenterà di... cercare il lato positivo, cercando di addolcire la pillola argomentando con la prestazione comunque apprezzabile.
Ma in realtà a nessuno importa.

Nel Potere ad importare sono soltanto i risultati.
A nessuno interessa di processi che non producono.

E sapete che cosa c'è di ancora più divertente?
Che quest'ultima parte si potrà molto presto ripetere in scala 1:1 anche per il Leviatano.

La carta viene riposta sulla cima del mazzo.

Sipario.


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Una sala regale, sfarzosa e lucente. Guardie schierate, inginocchiate ai lati del lungo tappeto, bianco anch'esso, che conduce al trono. Candele accese nella notte più nera rischiarano la sala, donandone uno sottile senso di calore e purezza. Una fanciulla, dal lungo manto cremisi, ed un uomo alla sua destra percorrono la scalinata. I cavalieri mostrano un segno di riverenza al loro passaggio. Il loro percorso s'arresta, a pochi passi dal trono. Alzano lo sguardo, incrociando gli occhi vividi di colei che governa sulla Fortezza Bianca.

"Attendevo con ansia il vostro arrivo."



La Regina Bianca li osserva, in tutto il suo splendore. Non lascia trapelare alcuna emozione, scrutando nei loro animi.
L'uomo, fa un breve inchino. Il volto di N-17 fa capolino dal lungo manto scuro. La Regina Rossa sorride, ringraziando la fanciulla per aver concesso loro udienza. Aggiunge, con fare lascivo, che in tutta la landa di Far Far Away non si fa che parlare della sua pura bellezza, e che tali voci corrispondono dunque a verità. Non v'è tempo, interrompe però Ella, per i convenevoli. Entrambe sanno bene che sul mondo che le circonda grava una Maledizione, figlia dei capricci di un Dio. Il flusso di quell'esistenza è così...instabile. Una barca troppo fragile, in balia di una tempesta che non può governare. I mortali che popolavano il mondo precedente sono lì, con loro, ma non hanno alcuna possibilità di agire. Persino i Quattro sono ora impotenti. Solo loro hanno compreso.

Il Destino giace nelle mani delle Regine.

Potrebbero regnare, nelle loro Fortezze. Dall'alto dei loro troni sfavillanti, nella tranquillità di una terra di cui sono padrone... ma nessuno può assicurare per quanto tempo ancora. Gli ingranaggi del Fato sono già in moto... ed ora devono fare la loro parte. La Regina Rossa annuisce, compiaciuta. Non resterà per molto a guardare gli eventi che si succedono, dall'alto della Fortezza Rossa. Ben presto farà ciò che le compete. Perché loro possiedono qualcosa che le rende diverse, che le rende... Regine.

Ma non sono le sole.

...


"Ve n'è una Terza."

Un'altra Regina.
Un'altra come loro. Questo mondo, aggiunge Queen Chelsea, è governato da leggi che ancora stenta a comprendere. In un recente passato la fanciulla che ha di fronte non era che un... guscio vuoto, ricorda? Come un'infante mossa solo dalle emozioni, priva di voce e di controllo. Ed ora... lei è la Regina Bianca. Se la Maledizione le ha concesso di recuperare il senno e di essere padrona di sé, anche l'altra deve essere libera da ciò che la rendeva debole. La Regina Bianca ricorda. Ricorda il suo nome, Eurydice. E ricorda anch'ella, la terza fanciulla. Se anch'ella è qui, in questa landa, deve essere una Regina. E se è così... prima o poi dovranno incontrarla. Ma... ella vorrà agire assieme a loro? In quel passato non aveva avuto modo di parlare, di conoscerla, immersa com'era in un sonno profondo. Non sa cosa desidera. Non sa cosa l'ha spinta lì, nè in questo mondo innaturale. Queen Chelsea le dice di non temere.

La Terza risponderà al loro richiamo.
Perché lei è come loro.
Ferita. Caduta. Rinata.
Regina.


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Piove. Le gocce rintoccano frenetiche sul fango, solcato dagli zoccoli dei cavalli. Tre uomini incappucciati cavalcano nella notte, giungendo alle porte di un radioso castello. Illuminata dalla luce di una luna che fa capolino tra le nubi, elegante e maestosa allo stesso tempo, la Fortezza Bianca si presenta loro. Attraversano il ponte levatoio, mentre il lampo di un tuono alle loro spalle rivela i loro volti.

Un sorriso tranquillo. Una tetra maschera. Uno sguardo vuoto.
I Morningstar Champion sono giunti.

I tre uomini entrano al loro interno. Attraversando lunghi corridoi al buio, giungono ad una stanza illuminata da decine di candele. Ampia e ariosa, quella sala pare attenderli. Lasciano andare i mantelli, mentre uno di loro è richiamato, quasi attirato, da un oggetto che sembra essere lì proprio per lui. Un pianoforte bianco.
Orpheus inizia a suonare.

Ludwig van Beethoven - Op. 31, No. 2 (1802)
Piano Sonata No. 17 in D minor, "Der Sturm"


Padre Callahan sorride, muovendo l'indice a tempo con la melodia, mentre poggia saldo l'altro braccio sulle spalle del loro terzo uomo, Edgar King. Dice di apprezzare questo luogo, la sua apparente pace e tranquillità, rispetto all'oscura brama di sangue che la Fortezza Rossa sembrava portar con sé. Sorride, Callahan... ma la musica si interrompe di colpo, con un suono stridente. Orpheus si alza, voltandosi di scatto verso Callahan.

Lei è qui, sussurra con voce furiosa.

Può sentirlo. Il suo animo è richiamato da lei. La sua musica... essa è solo strumento, apologia della sua ragion d'essere. Non v'è errore alcuno, sentenzia il musico. Se loro sono qui... è per una ragione. Una ragione ben precisa. Questa pace, questa tranquillità... l'incanto della perfezione, è solo di Ella. Ha combattuto, per provare di nuovo questa sensazione, ha donato sé stesso pur di riuscire a raggiungerla. E quando ha varcato la soglia della Fortezza Bianca, ha compreso che il momento stava avvicinandosi sempre più. Callahan intima ad Orpheus di mantenere la calma, ma tale accorato appello cade nel vuoto. Non ricorda forse, dice Orpheus, le parole di D'Arby? Non esiste una sola Regina. Se la Regina Chelsea regnava sovrana sulla Fortezza Rossa... ve ne dev'essere una anche qui. Deve esistere una Regina Bianca. E la Regina Bianca... può essere solo una persona.
Lui gliel'ha promesso, ripete Orpheus, travolto da un impeto impaziente. Lui gliel'ha promesso, quando ha deciso di seguirne gli ideali. Lui ha seguito Padre Callahan, ha donato la sua melodia e la sua forza ad un Bene Superiore... ma vi era qualcosa, che desiderava in cambio. La salvezza di Ella. Ed ora che Ella è qui, è il momento che questa promessa venga mantenuta.


Padre Callahan fulmina il musico con lo sguardo, chiudendo poi la mano destra in un pugno, intimandolo a smettere. La sua è una lamentela senza senso, afferma il Reverendo. Egli è il tramite di Dio in terra e se è arrivato a fargli una promessa è perché ha la certezza di mantenerla. Il solo fatto che Orpheus sia arrivato a fare un’affermazione del genere lo avrebbe tranquillamente reso punibile di blasfemia, in altri tempi.
Per sua fortuna però, continua il chierico, le loro attenzioni erano altrove, e non doveva essere di certo lui a ricordarglielo.
Ciò che il Signore desiderava era diffondere il suo verbo tra i miscredenti, e non vi era modo migliore di compiere la sua parola se non per mezzo degli Angeli Perfetti. Poe King, condividendo il patrimonio genetico con quello di Edgar, che per sua fortuna era finito sotto l’ala protettiva del Padre Gesuita, sarebbe stato sicuramente molto utile alla loro causa.

Edgar, o almeno quello che ne rimane, sembra aver ascoltato ogni singola parola professata dai suoi compagni di ventura. Il nome di Dio è stato tirato in ballo e lui sarà fautore del destino che è stato selezionato per lui. Ancora una volta nessuna parola da parte di un uomo che ha perso tutto quello che aveva e che si è visto rimpiazzare la sua stessa essenza con la sola fede. Un involucro vuoto in cui è stato immesso il concetto della grandezza di Dio. Ancora una volta rimane lì, a fissare chissà che cosa e attendere solamente il momento di iniziare la sua sacra e personale battaglia.

Quella notte soltanto lui sarebbe salito sul ring, faccia a faccia con il proprio passato, e ne sarebbe uscito vincitore.
Egli ne era certo, sentenziò il Padre posando una mano sul petto dell’uomo, o per lo meno colui che un tempo apparteneva a quella razza.
Lui lo sentiva, continuò Desmond. Era Dio stesso a parlargli, per mezzo del battito di Edgar.
Non avrà pietà, ed annienterà il suo passato, ancora una volta, e lo farà senza il loro aiuto, perché Dio vuole che Edgar dimostri la sua fede portando a casa la vittoria.
Una volta che i tempi saranno maturi, e gli Angeli cammineranno liberi tra gli Uomini, Callahan avrebbe aiutato Orpheus nella sua ricerca, come promesso.
Ma stanotte l’unico essere degno delle loro attenzioni era lì, davanti ai loro occhi.
Il loro Angelo Perfetto.


XB67PM0

Nella sua forma singola, il titolo Morningstar verrà messo in palio tra i fratelli King. Poe King debutta in un incontro titolato, con l'appoggio del .mob, sfidando Edgar ormai divenuto solo uno strumento nelle mani di Father Callahan e Orpheus.

MORNINGSTAR Championship (Single Title Form)
Edgar King © vs Poe King

DIN DIN DIN!!!

Quando suona la campana immediatamente Edgar dà addosso al fratello. Poe cerca inizialmente di schifare i colpi. Edgar parte con una serie di calci a vuoto, Poe si lascia cadere sul mat e il fratello tenta di sorprenderlo con una ginocchiata, senza il successo sperato.

A quel punto Poe prova a tenerlo a bada mettendolo al tappeto con una presa al braccio. Edgar prova a divincolarsi ma senza successo. Poe continuamente gli urla di smettere di lottare, che sono fratelli e che devono cooperare per...Edgar però non ascolta, non può. Ha perso tutti i sensi.

Con un roll up cerca di sorprenderlo, senza successo. Edgar si prende un certo vantaggio quando dopo qualche minuto schianta l'avversario sull'apron con una doppia ginocchiata dall'angolo. Poi un German Suplex contro il paletto d'acciaio. Edgar non si arresta, Poe è sua vittima.

Quest'ultimo pare sempre sul punto di prendere un vantaggio sul fratello, ma Poe ogni volta che riesce ad evitare i colpi di Edgar si difende senza mai reagire. Ad un certo punto però Edgar pare provocarlo fin troppo, scatenando una sequenza micidiale da parte di Poe.

Serie di calci, una ginocchiata sul naso che porta la fuoriuscita di sangue, un German Suplex con solo conto di due ma senza rilascio. Poe lo tiene in spalla e con una Death Valley Driver lo scaraventa contro l'angolo. Poi si lancia contro le corde...

KIP UP DI EDGAR!

SPIN KICK! NO!!! Poe si lancia contro le corde, Moonsault e poi Reverse DDT a segno! Il conteggio è solo di due, ma finalmente Poe sta lottando e come gli altri King si dimostra un grandissimo atleta. Adesso pare spinto esclusivamente dalla rabbia. Domina gran parte di questa fase...Tiger Driver!

SOLO CONTO DI DUE!

A quel punto Edgar rotola fuori dal ring, Poe si lancia contro l'avversario...CHAIR SHOT IN FACCIA!!! Poe comincia a grondare sangue. Adesso Edgar riprende in mano la contesa. Phoenix Splash a segno, conto solo di due. Poe è vittima anche di un Samoan Drop seguito da una ginocchiata al busto, calcio allo sterno e rimbalza contro le corde...LARIAT!

Solo conto di due.

Poe prova a rialzarsi, altro calcio allo sterno di Edgar che lo fa cadere tra le due corde verso l'esterno. Si lancia...SOMERSAULT SENTON!!! Lo lancia poi nel quadrato

FALL OF ALL HOPE!!!

DIVING DOUBLE FOOT STOMP

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

NOOOOOOOOOOOOOOO! Poe esce dal conteggio per un soffio. Edgar lo rialza con il piede...SPIN KICK! NO!!! ROLL UP! SOLO CONTO DI DUE!

EVEN
DEATH
MAY
DIE

POE VA A SEGNO!!!
POE VA A SEGNO!!!
POE VA A SEGNO!!!

MA NON LO PINNA!

Poe si inginocchia guardando il corpo dell'avversario. Edgar prova a rialzarsi, Poe scuote il capo e gli urla di non farlo...

EVEN
DEATH
MAY
DIE

ANCORA!!!

Edgar crolla di faccia sul mat. Poe si siede davanti a lui. Edgar si siede dopo qualche istante di confusione...SI SCAMBIANO SCHIAFFI VIOLENTISSIMI! POI DELLE TESTATE! POE SEMBRA AVERE LA PEGGIO! Edgar si rialza subito dopo...

EVEN
DEATH
MAY
DIE

STAVOLTA LA CONNETTE EDGAR E...

E POE...

GLI CADE ADDOSSO

LO ABBRACCIA

Pur di non cadere Poe cerca di aggrapparsi ad Edgar! Quest'ultimo resta pietrificato. Nonostante l'assenza dei cinque sensi, Edgar pare provare qualcosa. Afferra Poe per i capelli, cerca di spingerlo via contro la sua volontà. Mormora qualcosa, ma non possiamo capire cosa dice.

EVEN
DEATH
MAY
DIE

A VUOTO

GINOCCHIATA IN FACCIA DI POE

EVEN
DEATH
MAY
DIE

POE VA A SEGNO!!!

UNO!!!

DUE!!!

TRE!!!

ODDIO

Poe King b. Edgar King via Even Death May Die e conquista l'Erfenis Morningstar Title

Un debutto clamoroso quello di Poe King, al suo primo match dimostra di essere un meritevole membro della famiglia e conquista la cintura! Poe afferra il titolo, ma pare disperato nel vedere suo fratello in quelle condizioni. Come se non bastasse...

Father Callahan!
Orpheus!

Arrivano nel ring e afferrano Edgar. Callahan porta con se un crocifisso e aggressivamente afferra per la gola Edgar, rimproverandolo per quanto accaduto. Poe prova ad intromettersi ma Orpheus lo sbatte nell'angolo opposto. Callahan poggia una mano in testa a Edgar e gli ordina di posizionarsi a centro ring, inginocchiato.

Callahan allora chiude il crocifisso nella mano Sinistra.

E COLPISCE IN FACCIA EDGAR

Uno. Edgar

Poi gli urla di rimettersi inginocchiato. Edgar esegue.

Due. Allan

Edgar deve obbedire, deve riposizionarsi e attendere la punizione.

Tre. Poe.

EDGAR PARA IL COLPO

EVEN
DEATH
MAY
DIE

AI DANNI DI CALLAHAN!

DOPPIA GINOCCHIATA DI EDGAR E POE AI DANNI DI ORPHEUS

EDGAR E' ANCORA LI DENTRO!!!

SI E' RIBELLATO A CALLAHAN, CLAMOROSO!!!

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Lungo una strada buia e silenziosa si odono dei passi.
L'ultimo della fila è Conor Myers che nemmeno per un istante volta lo sguardo altrove, è sempre lì fisso sul cadaverico corpo di Puzzle. Il mascherato privo di sensi è tenuto in spalla da Colui, con al suo fianco suo fratello: l'Erede Originale.
Proprio Colui ad un certo punto rompe il silenzio, chiedendo se davvero funzionerà. Lo troviamo diverso, per ovvie ragioni più umano ma ciononostante fin troppo vulnerabile. L'Erede non replica subito...Poi afferma di non saperlo con certezza.
Eppure quella è la loro unica speranza, l'unico modo per fronteggiare Dio e sconfiggerlo. E' Myers ad inserirsi nella discussione ora, chiedendo loro per quale motivo sono così agguerriti a battersi contro la loro stessa religione.
L'Erede afferma che il loro viaggio in questa landa mistica è la ragione per cui Charles Casey non può vivere. Resta criptico, affermando con assoluta certezza che il luogo in cui si trovano in realtà non è una penitenza, ma un vantaggio da sfruttare finché ne hanno la possibilità.

I tre poi si fermano. All'unisono ruotano il capo a Sinistra, avvertendo una forte presenza non molto lontano. Cala il silenzio e iniziano ad incamminarsi nella foresta, giungendo in una circonferenza vuota, con al centro...

Il Nemeton.
Un luogo di culto, un luogo sacro dove attraverso la venerazione si possono ottenere poteri temporanei. Colui poggia Puzzle contro l'albero e Myers si chiede cosa accadrà adesso.
L'Erede gli spiega che egli stesso e Colui dovranno pregare in celtico e che Myers dovrà aiutarli a non interrompere la preghiera, per nessuna ragione. Dal Nemeton potranno giungere forze sovrannaturali delle più disparate. Vendetta...Ma anche Persuasione. Il compito di Myers è combattere ciò che arriverà, trascinando l'essere nella loro dimensione e impedendogli di prendere il corpo di Puzzle.

Myers si posiziona sull'offensiva...
E i due cominciano a pregare.

Chun gealltanas an fhómhair
atá laistigh de shíol
gabhaimid buíochas leat.


Un forte vento comincia a smuovere le foglie del Nemeton.

Don chrann darach
laistigh de dearcán
An t-arán
laistigh de ghrán


Nel tronco cominciano a sbucare dei rami sempre più grossi, illuminati da una luce accecante. Questi cominciano a contorcersi attorno a Puzzle. L'Erede e Colui continuano a pregare, Myers resta sull'attenti.

An t-úll
laistigh de phíopa
Mistéir an nádúir


A quel punto si nota una mano uscire dal tronco che afferra il corpo di Puzzle, nel tentativo di trascinarlo all'interno. E' lì che Colui urla a Myers di agire e l'Imperfetto si lancia, afferrando Puzzle. Colpisce ripetutamente il braccio, ma l'effetto non è quello desiderato.

bronntanas fillte
dúinn a chur
gabhaimid buíochas leat


Nonostante la conclusione della preghiera, quella mano continua a tenere salda la presa. Conor quindi cambia strategia e inizia a spezzare i rami che avvolgono il corpo di Puzzle. E' solo in quel momento che riesce a staccarlo dal tronco, gettando il corpo privo di sensi qualche metro in avanti.
La luce accecante sparisce, il tronco cessa di muoversi. Tutto tace.
Myers apre gli occhi...E nota che Puzzle non è l'unico essere staccato dal tronco, ma il corpo di quella mano è giunto anch'esso nella loro dimensione.

Puzzle resta immobile sull'erba, mentre la figura si rialza.
E guarda negli occhi Myers.
Nel giro di pochi istanti...

Conor viene trascinato all'interno del tronco e assorbito.
L'Erede e Colui osservano increduli la scena, sinché pochi istanti dopo...
Una mano emerge dal tronco, cogliendo di sorpresa anche la nuova figura.
Ed emerge...

AJ+Styles+beard
L'Imperfect Human Berzerker.

Il fu Conor Myers è tornato, è tornato il vero Imperfetto.
Si rialza, volgendo lo sguardo verso Puzzle, sempre immobile sull'erba.
E poi alza lo sguardo verso l'individuo in piedi.

Ed afferma che ne è passato di tempo...

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Darkside Puzzle.


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