SATANIC HA VINTO!
SATANIC E' IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO!
Una battaglia ai limiti del folle si è conclusa, e Satanic ne è il vincitore! L'Araldo della Violenza è completamente privo di forze, sanguinante, ma il suo sorriso sadico non accenna a placarsi! Il Coven raggiunge il suo leader, strappando la cintura dalle mani dell'arbitro e consegnandola al PRIMO campione del Mondo della DownUnder! Che finale per No More Honor!
Yesterday, it was Fight For Honor.
Today, it's No More Honor.
Tomorrow, it's the...
ERA.
OF.
VIOLENCE.
Don't be panic.
Trust in your NEW World Heavyweight Champion, Satanic.
BENVENUTI AD UNA NUOVA PUNTATA DI SUNRISE!
Ed iniziamo subito con il botto!
DARK HORSE!
E' la Entry Music della Campionessa Femminile, Katheryn Hudson apre le danze in quel di Sunrise!
Buio totale, la Dark Diamond fa il suo ingresso in scena, acclamata in parte dal pubblico, in contrapposizione a quelli che invece la fischiano. Reazione mista, dunque, per Katheryn, la quale si avvia verso al quadrato, Cintura su una spalla e la sua classica lanterna ad illuminare il suo cammino nell'altra.
Passano i secondi, la Hudson entra nel Ring, poggia la lanterna al centro del quadrato, mentre un fascio di luce la illumina.
Solo quello, nient'altro, per Kat basta e avanza.
La musica svanisce nell'arena, la Campionessa ha preso un microfono, nel frattempo.
Katheryn:"Non sarebbe potuto andare diversamente.
Un fiore non può resistere ad una Tempesta e così è stato.
Kaylee Di Maggio è stata spazzata via, come il Destino voleva, come il Destino comandava. Ho eseguito un ordine derivante dall'alto ed eccomi qui, come la prima Campionessa Femminile della DownUnder."
Alza la Cintura, la reazione, sorprendentemente, è più positiva che negativa, questa volta.
Katheryn:"Finalmente, tutti i sacrifici che ho fatto in questo periodo, sono stati pagati con gli interessi.
E' stato un cammino pulito, senza errori quello che mi ha portato ad essere la Campionessa.
Sono imbattuta da quando ho messo piede in Federazione, nessuna delle ragazze dietro quelle quinte sono riuscite a sconfiggermi, a mettermi con le spalle al tappeto.
La Tempesta è arrivata e non farà prigionieri, spazzerà via tutti e tutto.
Ora, con la possibilità di esprimermi al 100% delle mie potenzialità, con la possibilità di librarmi in volo senza nessuna catena, senza nessuna gabbia, potrò finalmente dimostrare al mondo chi è e cosa è veramente Katheryn Hudson.
Farò capire al mondo cosa vuol dire portare una vera e propria Tempesta all'interno di una e più federazioni.
Perché il mio cammino non si fermerà di certo al Titolo di Campionessa femminile della DownUnder, certo che no.
And... And you bettere believe in it."
Un sorriso è la reazione naturale dopo l'ultima frase citata dalla Hudson, che riprende subito la parola.
Katheryn:"E..."
#BBHMM
MA SUL PIU' BELLO E' BITCH BETTER HAVE MY MONEY A RISUONARE NELL'ARENA!
E' lei, magnificamente lei ad interrompere la celebrazione di Katheryn Hudson!
Alayane Williams, la prima contendente al titolo femminile, si palesa sullo Stage, già armata di microfono.
Alayane:"E. E. E. E. E cosa, Katheryn? Avevi qualcos'altro da dire? Ancora? Oltre a dire quelle classiche frasi scontate che oramai vai dicendo da un anno a questa parte, non sai dire altro? Fammi il piacere, Miss Sadness, chiudi quella fogna e poggia immediatamente quel Titolo per terra, non ti appartiene."
Cazzuta, la Williams entra nel Ring in questo preciso istante, mentre Katheryn rimane ferma, occhi sgranati ed un sorriso verso l'ANTI Diva, che riprende il suo discorso.
Alayane:"Ora, non mi interessa se in teoria dovrei aspettare qualche settimana, in attesa di creare qualcosa di divertente con te. Sai, ci potremmo divertire a collaborare per un mesetto buono, io e te, tu ed io.
MA, c'è un ma: Siccome io nella mia vita sono già stata abbastanza triste e so cosa vuol dire spararsi una pena in vena dalla tristezza, declino senza rammarico questa possibilità di avere a che fare con te per settimane.
Sì, cadavere, hai capito bene.
Ho intenzione di utilizzare la Shot che mi sono guadagnata in quel di No More Honor... STASERA."
Boato della folla, la Hudson non si scompone, rispondendo subito alle parole di Alayane.
Katheryn:"Prevedibile, non sai fare davvero di meglio?
Oramai certe storie sono talmente vecchie da metterne in dubbio la reale veridicità.
Ma ho imparato a conoscerti, so come sei, so che non guardi in faccia nessuno, anche se quel nessuno ti ha già fatto chiudere la bocca solamente un mese fa, proprio al centro di questo Ring."
Le gira intorno.
Katheryn:"Tu, tu che non ti curi di niente, se non del gusto di insultare il prossimo, di sminuirlo a tuo vantaggio.
Tu che trai forza dalle debolezze altrui, dico bene? Ma ti rendo al corrente di una cosa, Girl On Fire, qui non hai a che fare con la tua acerrima rivale April Cohen, o quella ragazzina di Diana Walsh.
Qui hai a che fare con chi, qualcosa, lo ha dimostrato nel corso del tempo."
Alayane prende il microfono di scatto, parlando sopra alla Hudson.
Alayane:"Oh certo, certo Katheryn, parliamo del cazzo di passato perché ti fa comodo, dico bene? E' vero, contro di te ho perso, anche se prima mi sono tolta la soddisfazione di mandare te e tutti questi imbecilli a fottervi uno per volta, ma sono comunque qui, dinnanzi a te con la possibilità di portarti via quel pezzo d'oro che custodisci con così tanta cura.
Dì la verità: Ti spaventa l'idea di perderlo una settimana dopo averlo conquistato, non è vero?
L'idea di perdere ciò che hai inseguito per così tanto tempo, la rappresentazione materiale di essere la migliore.
Ti spaventa, ed è per questo che hai ignorato la mia proposta, pochi attimi fa.
Se non ti è chiaro, te lo ribadisco Miss E.
Io, te e quel titolo in palio, questa sera, senza aspettare il consenso di nessuno."
Alayane va a muso duro da Katheryn, la quale, glaciale come al solito, rimane lì, sorridente.
Alayane:"Dimostrami di avere le palle, di essere chi dici di essere.
Le tue parole sono prive di fondamenta, Katheryn... e le cose senza fondamenta, crollano prima del dovuto.
Così come crollerà il tuo regno, fatto di grandi paroloni e niente di più."
Alza il microfono verso la sua bocca, Katheryn Hudson, la quale inizia a parlare, in tutta tranquillità.
Katheryn:"Tu non sai davvero il significato delle parole che hai fatto uscire da quella bocca, dico bene?
Tu vuoi tarparmi le ali ancor prima di spiccare il volo, vuoi dimostrare al mondo che non ho meritato questa Cintura.
Tu vuoi dimostrare tante cose, Alayane... ed io ho un'incredibile voglia di vederti svenire, davanti ai miei occhi, per l'ennesima volta.
Vuoi Katheryn Hudson, questa sera, all'interno di questo ring?
Attenta a quel che desideri, ANTI Diva.
Perché Katheryn ci sarà.
E metterà in palio il suo titolo.
E lo manterrà, ponendo fine ai tuoi cinque minuti di gloria."
Altro boato della folla! La Dark Diamond ha accettato la sfida di Alayane!
Katheryn si avvicina ulteriormente alla Williams.
Katheryn:"Be Ready.
The Perfect Storm is coming."
Getta il microfono a terra, dando le spalle ad Alayane...
CHE LA GIRA DI SCATTO E PARTE LA SCAZZOTTATA VIOLENTISSIMA AL CENTRO DEL QUADRATO!
Alayane e Katheryn non hanno intenzione di aspettare, stanno volando botte da orbi! La scazzottata prosegue, fino a quando è la Campionessa ad uscirne vincitrice! Irish Whip contro le corde...La Williams corre incontro a Katheryn che la fa volare... NO! NO! Dita negli occhi di Alayane che ne approfitta, prende le distante e NO MORE WORDS!!!!
NO.
La Hudson le afferra la gamba!
SGAMBETTO E PERFECT STORM IMMEDIATA!!!
NO! NO! NO!
Alayane riesce ad aggrapparsi alle corde, tirandosi fuori dal quadrato e correndo a metà stage, dove Katheryn non può più prenderla.
Che inizio di puntata e che cazzo di annuncio:
Katheryn metterà in palio suo titolo, contro Alayane Williams! PAZZESCO.
La Hudson, al centro del quadrato, alza la Cintura in segno di sfida verso l'ANTI Diva che, dal canto suo, alza le sue dita medie verso la Campionessa, sorridendo, come solo lei sa fare.
E su queste immagini, andiamo in pubblicità! MA CHE INIZIO A SUNRISE.
Siamo nel backstage della DownUnder ed una sorridente Berzerk-chan sta facendo alcuni esercizi di riscaldamento, la nipponica non appena vede la telecamera si ferma e si mette in piedi.
B-chan: “No More Honor ha dato molte nuove certezze, tranne una.”
Inclina il capo sorridente.
B-chan: “Cosa accadrà ora tra Harley e Pain? Sapete, il non avere un incontro durante il primo Pay Per View della DowUnder mi ha permesso di pensare al da farsi, al pormi il mio nuovo obiettivo personale. Il solito di sempre, essere la migliore. Battere le mie avversarie grazie alla mia preparazione tecnica, al mio cuore ed al mio onore orientale. Una solfa che credo vi siate oramai stancati di sentire, ma che mai come adesso potrebbe dimostrarsi più attuale.
Come dicevo ho avuto modo di pensare e Pain con Harley hanno creato qualcosa di perfetto. Il connubio del caos che si staglia vicino a noi, alla nostra più completa portata. Basta allungare un braccio per farne parte e sfiorare quel pathos fatto di odio con le dita. Uno spettacolo inimmaginabile.”
Il sorriso diventa un leggero ghigno.
B-chan: “Dovrò continuare a cercare la mia strada completa, il mio viale verso la vittoria finale, ma non starò con le mani in mano. Già da stasera potrò fare parte di qualcosa di grandioso. Harley è in quel suo momento della carriera durante il quale vuole tutto, vuole riuscire a fare quel salto di qualità capace di lanciarla verso la vetta. Vuole smetterla di indossare i panni dell’eterna incompiuta ed io sarò lì, di fronte a lei, per testarla. Perché questo sarà il mio incontro con lei, almeno per me. Un test per vedere sino a dove può spingersi, una prova per varare tutte le sue possibilità. Perché il grande demone celeste ha fatto tale scelta, la giovane fanciulla che prova a cacciare fuori gli artigli contro Pain e con la quale intavola l’epocale guerra di fronti. Non è poetico?”
Lo sguardo adesso ha assunto una smorfia rabbiosa.
B-chan: “Ma non sarà facile. Non mi farò mettere i piedi in testa così facilmente. Perché è questo quello che facciamo noi, combattiamo fino alla fine. Un berzerk non si arrende, quando si pensa che per lui sia finita si tira nuovamente in piedi e porta a casa il risultato, qualunque esso sia. Io stasera non permetterò che avvenga una mia disfatta. Sono giunta qui con tutte le migliori intenzioni e non mi farò trascinare nell’ombra dall’onta delle sconfitte. Non permetterò che ciò avvenga, fosse l’ultima cosa che faccio.
Siamo tutte sull’orlo di un baratro, solo le coraggiose hanno lo spirito di guardarci dentro. Solo le temerarie ci si avventurano, ma solamente una folle desiderosa di ottenere tutto proverebbe ad oltrepassarlo con un salto.
…
Io sono già a mezz’aria.
Tu Harley? Cosa farai?”
SBAM! Rolling Elbow sulla telecamera! B-chan è determinatissima stasera! Una escalation di cattiveria disumana nel finale. Sarà un incontro da non perdere!
Siamo nel backstage, in un camerino ad essere precisi. Le telecamere inquadrano immediatamente Harley Night, la quale è seduta davanti ad un tavolo e sta giocando con una molla.
Fa pressione su di essa con un dito, poi la lascia andare.
HN: "Io sono esattamente così. Esattamente come questa molla. Maggiore è la forza con cui provi a schiacciarla, più forte sarà il suo scatto per tornare in piedi."
Sorride.
HN: "Non pensare di esserti liberata di me, Pain. Ti saresti liberata della vecchia Harley, con la dimostrazione di forza che hai dato a No More Honor. Non della nuova."
Scuote il capo, abbastanza compiaciuta.
HN: "Come puoi ben vedere, infatti, sono qui e sto dannatamente bene. Ah-ah! Oltretutto, non sei riuscita a sconfiggermi. Da sempre mi accusi di essere un ostacolo, di essere una fallita e qualsiasi altra cosa inutile ti venga in mente, ma pare che adesso le cose siano cambiate. Non trovi? Voglio dire, dalle tue parole, per una come te distruggermi doveva essere... facile, ma i fatti parlano chiaro. Hai fallito. Hai dato una dimostrazione di forza in quel di No More Honor, ma ciò non cambia la storia. Non sei riuscita a sconfiggermi."
Occhiolino.
HN: "Siamo ancora pari, dunque, e sai una cosa? Non vedo l'ora di affrontarti di nuovo. Sto aspettando solo che il Destino ci dia una seconda opportunità per affrontarci, sarà indubbiamente divertente. È bello dimostrare ad una persona che si sbaglia, dopo tutto."
Breve pausa.
HN: "Ma prima... dovrò affrontare Berzerk Chan, un'altra vecchia amica.
...
Beh, cara Pain, spero che tu riesca a guardare il mio match. In fondo, adesso è il mio turno. A No More Honor tu hai dato prova della tua forza. Hai dimostrato qualcosa. Adesso lascia che sia io a dimostrare che quanto dico corrisponde solo e soltanto alla verità. Mi hai spinto al tappeto, ora osserva come ritorno in piedi. Potrebbe esserti utile come lezione. Perchè, lo sai, io sono imprevedibile e molto presto i pareggi potrebbero non bastare più per nascondere la tua inferiorità. Chissà..."
Si guarda intorno, la ragazza, poi scoppia a ridere.
HN: "Quanto a te, Tsuki, sappi che ti rispetto. O meglio, non ho nulla contro di te. Ma vedi, non ho proprio tempo per 'giocare' questa sera. La mia cara amica Pain deve capire che la Harley che ha conosciuto in Fight for Honor non esiste più. È cambiata irrimediabilmente. E non c'è nulla che possa distruggerla. NULLA!"
Altra risata. Il collegamento stacca.
Single Match
Harley Night vs Berzerk-Chan
DIN DIN DIN!
Grande opener per questa puntata di Sunrise, che vede affrontarsi Harley Night e Berzerk-Chan in un match che coniuga passato, presente e futuro! La Night viene dal massacrante match contro Pain di No More Honor, mentre l’atleta nipponica deve riscattarsi dopo la bruciante eliminazione subita per mano di Katheryn Hudson durante il torneo per l’assegnazione del titolo, poi andato proprio alla Dark Lady! Lock-up delle due atlete, con B-Chan che fa valere il suo background puroresu e mette all’angolo la Night con una serie di calci al busto e alle gambe! Valanga all’angolo della Chan, con Harley che è rapida a spostarsi e ad intrappolare Chan in un Roll-up improvviso!
One!
Two!
Kickout!
Buona partenza per entrambe, Chan sembra essere più pronta fisicamente ma la Night è un osso duro per tutte! La nipponica non attende un secondo però, uscendo dal Roll-up ed andando direttamente per un Dropkick basso sull’avversaria ancora non in piedi! Legdrop della giapponese, che prova a sua volta un pinfall, che però si risolve in solo conto di due! Chinlock della Takahashi che cerca di tenere al tappeto la Cure, con Harley che prova a rialzarsi, ma non riesce a rompere la presa… così va direttamente per una Jawbreaker che fa rimbalzare Chan alle corde! Harley è rapida, ed esegue una Hurricanrana che lancia Chan dall’altra parte del ring! Altro rebound di Tsuki ed altro attacco della Night, che prova un Dropkick…ma B-Chan evita, anticipando la manovra della rivale ed andando a segno con un German Suplex con ponte!
One!
Two!
Kickout della Night!
Il match prosegue, con Berzerk-Chan che sale sulla terza corda, attendendo che anche la rivale si rimetta in posizione eretta. Harley si rialza, ma è ancora stordita dal colpo precedente… e Chan va per una bella Flying Clothesline…
…
NO!
NO!
HARLEY LA INTERCETTA IN VOLO!
CODEBREAKER IN VOLO DELLA CURE!
…
CHE POI INTRAPPOLA B-CHAN IN UNA CROSSFACE!
Un vero e proprio colpo di genio della Night, che ora stringe la presa più che può, mentre la giapponese boccheggia in difficoltà! Tsuki cerca di arrivare in qualche modo alle corde, sgomitando come può, ma Harley fa il possibile per impedirglielo, con un sorriso in volto che non promette nulla di buono! Tsuki è in difficoltà, e…
CED…
NO!
NO!
TOCCA LE CORDE!
ROPE BREAK!
HARLEY MOLLA LA PRESA!
Molla la presa si, ma rimane comunque focalizzata sul vincere il match.
HARLEY ATTENDE B-CHAN IN PIEDI!
GOOOOOOOOOODNI…
EVITATO!
EVITATO!
CHAN EVITA IL SUPERKICK!
E REAGISCE!
CLOTHESLINE IN VOLO!
Harley si rialza!
ENZUIGIRI KICK!
ED ORA LA SITUAZIONE E’ CAPOVOLTA!
TSUKI CHIAMA LA KAWAAAAI!
CARICA E…
E…
MIND CRUSH.
DIN DIN DIN!
Winner by DQ: Harley Night
PAIN!
PAIN!
PAIN!
PAIN HA INTERFERITO NEL MATCH, COLPENDO LA NIGHT CON LA SUA MANOVRA E CAUSANDO DUNQUE LA SQUALIFICA!
LA UNDYING NON SEMBRA PAGA, E CONTINUA A COLPIRE HARLEY COME UNA FURIA!
That’s so…
…
K
A
W
A
A
A
A
I
KAWAAAI DI CHAN SU PAIN, CHE STRAMAZZA AL SUOLO!
Che (non) finale per questo match, signori! Una contesa spettacolare, rovinata dall’intervento di Pain che si è accanita sulla sua rivale, ma questo non ha reso felice la Chan, che ha voluto avere l’ultima parola! Un finale che sicuramente avrà ripercussioni, mentre la giapponese esulta con il pubblico!
CAMERA FADES
LIMIT BREAK!
Non la sentivamo da un po' la theme di Sora Saito, ed il pubblico si dimostra contento di rivedere il nipponico che mentre percorre la rampa accenna con la testa cenni di saluto nei confronti degli spettatori.
Una volta sul ring si fa passare un microfono, e le orecchie sono tutte per lui.
SS: “È per un immenso piacere presentarmi nuovamente su questo ring. Dopo che Kentaro Satsugai, colui con il quale mi sarei sicuramente dovuto scontrare per settimane, ha inavvertitamente lasciato la federazione non ho purtroppo trovato altra occupazione per me sotto questo tetto se non attendere il momento di utilizzare le mie energie e le mie capacità con uno scopo e non presentandomi su questo ring per disputare match fini a sé stessi.
E dieci giorni fa finalmente quello scopo si è rivelato davanti ai miei occhi, il Cielo tutto mi ha parlato in silenzio mostrandomi la nuova strada che avrei dovuto percorrere: il risultato avete potuto vederlo tutti con i vostri occhi, e voglio ringraziarvi per quello che hanno sentito le mie orecchie.”
Il pubblico continua a reagire positivamente alla presenza ed alle parole del Sensei
SS: “Individui come quelli che vivono ed agiscono sotto il nome di Creepy Coven sono esattamente ciò che io non voglio vedere diventare nemmeno uno dei miei allievi, poiché rappresentano e sono delle vere e proprie contraddizioni ai principi su cui la mia Scuola si tiene in piedi: il Godai Dojo potrebbe esistere anche senza le colonne che ne sostengono la struttura,
Ma non è questo il momento di mettermi a discorrere a proposito del Creepy Coven, un buon guerriero è quello che con il minore degli sforzi mantiene la mente focalizzata sul proprio avversario senza che i pensieri a proposito del resto della propria vita interferiscano.
Avversario che per me, questa sera, corrisponde al nome di Paulie Sindacco.”
Mai mezza nota alta, neanche mentre pronuncia il nome di nemici ed avversari
SS: “Un uomo che, avendo trascorso buona parte della propria vita a stretto contatto con l'Acqua, sente giustamente che essa è più degli altri l'Elemento che lo rappresenta, che gli è amico e che lo sostiene ed accompagna nella buona e nella cattiva sorte.
Anche Kaito Shimizu, allievo a me carissimo, ha l'Acqua come Elemento che più lo rappresenta. Anzi, si può dire senza timore di dire cosa falsa che l'Acqua lo costituisce: Kaito Shimizu è l'Acqua, con tutte le qualità, vantaggiose o meno, che essa porta nella vita di una persona.
L'Acqua è fondamentale per la vita non soltanto di noi uomini, ma dell'intero pianeta, ma non si deve mai dimenticare una cosa: gli uomini sono ormai in grado di utilizzare l'acqua per qualsiasi scopo essi vogliano, ed essa può ribellarsi ormai soltanto attraverso calamità.
Non sono più sufficienti le sue normali forze.”
Volge lo sguardo in alto il giapponese
SS: “Il Cielo, invece, al massimo può essere utilizzato per viaggiare e solo e soltanto se è il Cielo stesso a volerlo permettere.
Non esiste alcun modo di controllare ciò che avvolge tutto, che è Infinito e che permette l'esistenza di tutto il resto.
Io non ho niente contro Paulie Sindacco, per ora non si è mostrato un individuo della stessa risma del Creepy Coven o dei loro simili, ma ciò non renderà più dolce la sua sconfitta di questa sera.
Perché il Cielo non fa distinzioni, e come può donare all'Acqua il colore del Mare riflettendosi in essa, può anche togliergielo.”
Saito posa quindi delicatamente a terra il microfono e torna nel backstage.
La telecamera va a riprendere un tavolo. Sopra la sua superfice troviamo un fumetto di Aquaman. Vicino al tavolo, troviamo Pauli Sindacco seduto su di uno sgabello. La telecamera riduce lo zoom e ci fa capire che siamo all'interno della barca dell'Islander. Faccia seria di Sindacco che, armato di uno sguardo serissimo, fissa l'obiettivo della telecamera. Si può capire che non è affatto di buon umore, soprattutto dopo quel che è successo a No More Honor. Come l'avrà presa? Con filosofia? Lascerà perdere? Si rifarà?
"BlackJack"
...
"Ti spacco la testa."
Ecco
"Lasciate che vi spieghi tutto. Non ho la minima idea di come mi sono fatto gabbare a No More Honor. Mi ero preparato per un match contro un totale cretino come BlackJack, sapevo che avrebbe usato qualche trucco più che scorretto eccetera eccetera eccetera e quel che diamine volete, ma maledizione!"
Chiude gli occhi, si massaggia le tempie e prende fiato.
"No, si merita una bella nuotata con gli squali. Se la sua scelta è entrare in un oceano e confrontarsi contro di me, cavoli suoi! Lui non è altro che un cane che cerca di nuotare nel bel mezzo dell'Atlantico. Io,invece, sono un pesce spada pronto ad infilzarlo e mandarlo all'altro mondo con uno schiocco di dita. Eppure, per colpa sua, sono uscito da sconfitto al primo PPV di questa federazione! Quanto cavolo odio questa cosa. Una cosa mi promisi: dargli la prima ed ultima lezione della sua vita. Ci sono riuscito? No, non ci sono riuscito. Perché? Perché Kefka ha deciso di portarsi la sua valletta per aggiudicarsi il match. È ridicolo, non è vero? No, dai. Magari vuol cercare ogni genere d'appiglio per arrivare più in alto in minor tempo. Purtroppo, per te, c'é un problema."
Sindacco si gratta la barba.
"Dall'altro lato ci sono io a tentar la scalta. Ci sono io che con meno appigli sono in grado di scalar meglio di quanto tu possa mai immaginare di fare. Quindi, per tua sfortuna, è meglio che ti muovi ad arrivare alla vetta perché, se ti ritrovi lì anche un secondo dopo di me, ti prometto che ti butterò un bidone d'acqua addosso per farti cadere!"
Il 24enne di Long Island si alza e va fuori dalla barca e si rivolge al cameraman.
"Seguimi."
Fuori dalla barca troviamo subito una catapecchia di pesci che sembrano esser stati pescati da Sindacco.
"Ti prometto una cosa, una sola. Vedi tutti quei pesci? Stanno "DORMENDO"! E sai cosa accadrà a te? La stessa cosa! TI APPENDERO' ALAL PARETE DEL MIO FARO! A TE E ALLA TUA DONNA DI STRADA! TI FARO' FARE LA FINE DI QUESTI PESCI! TI FARO'..."
Sindacco si mette le mani nei capelli, prende un pesce che ha pescato e comincia a sbatterlo contro la cabina della nave.
"AAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!"
Dopo quest'urlo di Sindacco, vediamo che non sa che pesci pigliare riguardo la questione "BlackJack".
○○○Water Drops○○○
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L'acqua è composta dal 75% da Paulie Sindacco.
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I migliori amici di Sindacco sono Waterman e Supervista
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○○○Water Drops○○○
E siamo pronti ad assistere al secondo match della serata, che vedrà contrapposti Paulie Sindacco da una parte ed il "rientrante" (?) Sora Saito dall'altra, in una contesa che si prospetta a dir poco emozionante. Ricordiamo che in quel di No More Honor, l'Islander è stato sconfitto illegalmente dall'esordiente BlackJack, mentre Saito pur non avendo partecipato ad alcun match si è messo in mostra nella contesa che ha visto protagonisti il Creepy Coven ed il duo composto da Daniel Bergstrom e The Send. Adesso però non perdiamoci in chiacchiere, perchè il match è prossimo a cominciare!
Single Match
Paulie Sindacco vs Sora Saito
DIN DIN DIN!
I due atleti avanzano subito verso il centro del ring. Si osservano. Cenno d'intesa, in segno di rispetto, dopo di che Saito propone un clinch. The Islander non se lo fa dire due volte ed accetta.
Lock up.
Il nipponico, conscio del fatto che il suo rivale sia più forte, prova a sgusciargli alle spalle e ad intrappolarlo in una Waist Lock! Sindacco tuttavia comincia immediatamente a dimenarsi e rompe la presa con una Back Elbow in pieno volto. E non è finita, in quanto adesso immobilizza la testa del giapponese e lo proietta verso il mat con uno Snapmare, prima di correre contro le corde e colpirlo con un calcio!
PENALTY KICK!
NO!
ROLL-UP BY SAITO!
ONE!
TWO!
KICKOUT!
Nulla di fatto, però grande partenza per entrambi i contenders, che adesso tornano in piedi. Ricominciano ad osservarsi, mentre camminano lungo la superfice del ring. Sindacco decide che è giunta l'ora di rompere questa piccola fase di stallo, assestando un preciso calcio all'addome del Maestro, che si piega dunque lievemente in avanti.
Side Headlock Takedown.
Il direttore di gara si accerta che le spalle del nipponico non tocchino contemporaneamente il mat. Accortosi di ciò, Saito compie uno scatto e si riporta prima in ginocchio, poi in posizione bipede. L'Islander non lo molla, tuttavia, e non sembra intenzionato a farlo. Ragion per cui, il Maestro lo colpisce con una serie di gomitate all'addome. Sindacco si piega, il giapponese prova ad approfittarne correndo contro le corde.
KNEE LIFT!
Ouch, che botta. Sindacco resta lievemente stordito. Il giapponese prova dunque ad infierire. Nuovo rebound.
SLING-BLADE!
A SEGNO!
Tentativo di schienamento!
ONE!
TWO!
NOOOOO! NON BASTA!
Il nipponico tuttavia non si perde d'animo, afferra per il capo il suo rivale.
MA SINDACCO RINVIENE!
JAWBREAKER!
E Saito si stordisce. Prova ora a caricarselo sulle spalle, dal nulla!
ADRIFT!
ADRIFT!
A D R I F T!
MA NOOOOOO!
Il giapponese gli sfugge durante il caricamento e gli scivola alle spalle.
Volta l'Islander, Saito.
KU!
KU!
KU!
NOOOOOOOOOOOO!
A VUOTO!
The Islander si è scostato appena in tempo. Saito adesso si avvede della posizione del rivale e tra i due scatta la rissa!
SAITO!
SINDACCO!
SAITO!
SINDACCO!
SAITO!
SINDACCO!
SINDACCO!
SINDACCO!
Il Giapponese è alle corde. Irish Whip da parte dell'Islander. Che poi si piega in avanti, mettendosi in posizione per un Back Body Drop!
SUNSET FLIP PIN DEL GIAPPONESE!
ONE!
TWO!
NON VA!
I due tornano ancora una volta in piedi, rapidamente.
Gut kick di Sindacco, che poi si carica sulle spalle il rivale.
EYE OF THE STORM!
LETTERALMENTE DAL NULLA!
Tentativo di schienamento!
ONE!
TWO!
E NOOOON VA! NEMMENO QUESTO!
Che match, signori. Questi due atleti sembrano indistruttibili questa sera. Damn, questo si che è un messaggio, sia per il Creepy Coven che per BlackJack. Sindacco si sta riscattando come meglio non potrebbe, mentre Saito sta continuando a dimostrare di essere tornato in gran forma. I due adesso però restano al suolo, sono molto stanchi. Il match li sta mettendo duramente alla prova. Però non può non esserci un vincitore, in fondo. È questo ciò che spinge i due contenders a tornare in piedi. Si avvicinano nuovamente e scatta di nuovo la rissa?
No.
Perchè Saito comincia una combo di Low Kicks rapidissimi!
POI BACK KICK ALLO STOMACO!
Sindacco perde la posizione eretta, a causa del forte colpo ricevuto.
Saito dunque si carica.
ROUNDHOUSE KICK!
MA NOOOOO!
SINDACCO TROVA LE FORZE PER ABBASSARSI E PER CHIUDERLO IN UN ROLL-UP!
ONE!
TWO!
THREEEEEEE... NOOOOO! PER POCHISSIMO!
Si è salvato per un soffio, il Nipponico, che, conscio del brivido appena provato, scatta in piedi. Stessa cosa, più lentamente, fa l'Islander. Il problema è proprio il fatto che sia stato più lento. Troppo più lento.
Una piccola distrazione.
Fatale.
KU!
KU!
KU!
A SEGNO!
ONEEEE!
TWOOOO!
THREEE!
Winner: Sora Saito
Grande vittoria per Sora Saito!
Il nipponico esulta, ma va dato grande merito a Sindacco, che è stato capace di dargli non poco filo da torcere durante la contesa! Ed infatti, Sora attende che l'Islander si rimetta in piedi, offrendogli la stretta di mano...
...
Che Sindacco accetta!
Grande segno di sportività tra questi due atleti, con il pubblico che applaude! Sindacco alza il braccio a Sora, che lascia il ring per concedere gli ultimi applausi a Sindacco! In un match del genere non ci sono veri vinti, ma solo un grande spettacolo e due grandi interpreti di questo spor...
...
Lights out.
...
Lights in.
E, si, Sindacco è al tappeto.
BLACKJACK!
BLACKJACK!
CHE INFAME!
Il folle alleato di Harley lascia una carta da gioco sul corpo inerme di Sindacco, riuscendo ad avere ancora una volta la meglio su di lui grazie all'inganno e sfruttando il fatto che Paulie esca da un match impegnativo!
Un sorriso sadico.
Blackjack l'ha avuta di nuovo vinta.
Ma... riuscirà a sconfiggerlo anche in un VERO scontro?
Backstage.
Il rumore di un pianto è la prima cosa che udiamo, ancor prima che le immagini diventino nitide. Dei capelli biondi coprono il volto rosso di una giovane ragazza, in contrasto con la pelle candida. La voce flebile e singhiozzante della ragazza spezza il silenzio, chiusa nella solitudine del suo locker room.
KdM: "Sono... sono un fallimento!
Non sono riuscita nemmeno a disputare un match degno di questo nome, sono... sono una buona a nulla! Mi sono coperta di ridicolo e non sono stata capace di dare a Katheryn la rivale che meritava, una rivale degna per un match per il titolo, un match che decretava la prima campionessa di questa federazione! E' vero, è vero allora... è stata solo fortuna. Solo la fortuna mi ha condotto lì, in finale. Non... non dovevo esserci io. Dovevano esserci Harley, o Pain, o forse Diana. Tutte, ma non io. Sono inutile, sono solo un peso..."
Kaylee sembra quasi faticare a finire le frasi, tanta è l'amarezza nelle sue parole.
KdM: "Aveva ragione mia sorella.
Aveva ragione Zoey, quando diceva che ero solo una palla al piede... Aveva ragione a non ritenermi degna di questo ring, degna del cognome che porto! Sono solo una fallita! Ha fatto bene... ha fatto bene ad allontanarmi da se per tutti questi mesi.
Io... Io..."
??: "Non dovresti essere così severa con te stessa, Kaylee."
Un'altra figura entra nella stanza.
Kaylee si volta, ed un occhio rosso dalle lacrime esce dalla cortina della sua chioma dorata, fissando la sua interlocutrice. Kaylee cerca quasi di nascondersi, un po' per timore, un po' per tristezza.
Di fronte a lei, l'indifferente volto della Commissioner DownUnder, Tenaya Saunders.
KdM: "Milady Tenaya, mi scusi... non sono stata degna della fiducia riposta in me."
TS: "Non c'è nulla di cui scusarti, Kaylee."
KdM: "E capisco il motivo per cui lei è qui.
Ha pienamente ragione a licenziarmi. Sono solo un peso."
La reazione di Tenaya è curiosa, per certi versi assurdi considerando la donna gelida che abbiamo conosciuto fin qui.
Un sorriso.
Sincero.
Rassicurante.
TS: "Perché dovrei licenziarti, Kaylee?
Sei una delle mie gemme più preziose. Hai solo vent'anni, e alla tua età hai ottenuto risultati che nessuna delle atlete presente in DownUnder può vantare. Sei una delle atlete più giovani dell'intero show-business, sei un talento che va preservato, va fatto crescere."
KdM: "Si sbaglia, milady.
Io non ho alcun talento. Sono inutile."
La Saunders si avvicina alla Desert Flower, allungandogli una mano con fare dolce e gentile.
Un atteggiamento che la Black Maiden non ha mai avuto fino ad ora, con nessuno. Nemmeno con il suo maestro, nemmeno con la sua gente.
TS: "Su, alzati ed asciuga quelle lacrime.
Hai tutto per divenire una delle migliori atlete di questo mondo, te lo posso assicurare. Devi solo lavorare sul tuo carattere, sulla tua forza d'animo. Una volta che sarai riuscita a controllare le tue emozioni, a trasformare la tensione e la paura di fallire in adrenalina, nulla potrà fermare la tua ascesa."
KdM: "Di...dite davvero?"
TS: "Certamente.
Devi solo sgrezzare un po' il tuo stile di combattimento, ma per il resto non ti manca davvero nulla. Anzi... ho una proposta da farti. Nonostante io non possa salire sul ring per via del mio infortunio, mi piacerebbe comunque allenarmi un po'... non si sa mai cosa ti capita quando gestisci una federazione. Dunque, ti andrebbe di farmi da sparring? Ho un po' d'esperienza in più di te, potrei aiutarti a limare ciò che non va nel tuo stile."
Tenaya offre la mano a Kaylee, che però esita.
KdM: "Io... io sarei solo un peso.
Perché... perché proprio io, Tenaya?"
La Saunders sorride, mostrando a Kaylee ciò che ha in mano.
Una piccola foto sgualcita dal tempo.
TS: "Queste... queste sono le Hell Heavens, Kaylee."
La foto, probabilmente un poster promozionale di scarsa qualità, ritrae su uno sfondo contrastante due giovanissime ragazze. Una, a rappresentare il lato celestiale, è una giovanissima Tenaya Saunders. L'altra... beh, l'altra la conoscete fin troppo bene.
TS: "Gennaio 2008.
Io e tua sorella avevamo appena 18 anni e, dopo aver fallito un tryout con la SHIMMER, fummo reclutate da alcuni promoter indipendenti. Non so perché, ma quasi tutti apprezzavano queste due atlete completamente opposte, eppure nate nello stesso giorno. Decisero di metterci in tag team, dandoci il nome di Hell Heavens. Questo è il nostro primo poster promozionale, più lo vedo più penso a quanto fosse di bassa lega il posto da dove iniziammo. Eppure... rappresenta i nostri esordi in terra americana. Io e tua sorella siamo rimaste in tag fino a che Zoey non è stata presa in TPPW... e la mia carriera non si è conclusa. Tutto sommato, è stata una bella esperienza.
Kaylee osserva curiosa la foto, in cui la somiglianza tra la Desert Flower e l'attuale Muse of Chaos è impressionante.
TS: "Ecco perché voglio allenarti, Kaylee.
Perché hai lo stesso talento di tua sorella...ed io voglio permetterti di esprimerlo al massimo. Allora, vuoi allenarti con me?"
Nessuna risposta.
Non ce n'è bisogno.
Kaylee è gia saltata "in braccio" alla Commissioner, felice come un bambino di fronte ai regali di Natale. La Saunders quasi fatica a contenere l'euforia della giovane Desert Flower, con un sorriso rassicurante in volto.
E' fatta così, la piccola di Maggio.
Pura ed incontaminata.
Ed ora, grazie a Tenaya, dimostrerà tutto il suo talento.
Edited by makko 95 - 21/10/2016, 18:44