SATANIC!
SATANIC IS BACK!
ED HA ATTACCATO PUZZLE!
CONTINUA A COLPIRE IL MASCHERATO!
HEADLOCK.
D
R
I
V
E
R
Il Project Insanity se la ride, lontano dalla battaglia.
Cosa.... cosa vuol dire questo?
Satanic ora fa parte del Project Insanity? Si è piegato al volere della Muse of Folie?
Oppure...
...
La puntata si conclude così, senza darci risposte.
Con Satanic, sul corpo esanime di Puzzle.
Ad un passo dall'Elisio, ma mai così vicini all'Inferno.
PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.
Solving the Puzzle
w/Satanic, Puzzle, Darkside Puzzle
‘I HOPE U SUFFER!’
La theme del Coven lascia presagire l’arrivo dell’uomo più odiato di tutto il panorama DownUnder. Fischi a più riprese ed eccolo lì, con il suo canonico sorriso. Satanic, il Creepy Smiler è qui questa sera ed appare visibilmente divertito dall’accoglienza del pubblico; la quale non è diversa dalla solita.
Il Major Freak raggiunge il quadrato e vi sale per poi armarsi di microfono.
S: “Quanta ipocrisia ogni settimana. Quanto odio nei confronti di un uomo che prova solamente a farvi aprire gli occhi, ma oramai non credo più in voi. Non credo più che vogliate essere liberati. Vi basta ammirare con i vostri occhi ciò che vedete, ciò che osservate sulla base di false prove. Davvero non vi serve altro? Ebbene… qual è la differenza con quello che ho fatto io. Se io in questi mesi ho provato a farvi vedere le cose come stavano; perché sono stato additato come il malvagio? Non è forse un compito da buono il mio?”
Sorriso emblematico.
S: “E cosa accade se io, al contrario, mi preoccupo di mandare avanti una storia senza fine tra bene e male nel modo che più mi aggrada? Non ho forse fatto la cosa giusta settimana scorsa attaccando Puzzle? Non ho forse messo pace ad un torto che IO avevo subito? Perché è così che stanno le cose.”
Breve pausa.
S: “Non sono stato portato dalla mera violenza ad agire. Non sono stato il canonico agente del dolore, no. Assolutamente. Mai come settimana scorsa sono stato lucido di quello che facevo senza essere influenzato da qualcosa in cui credo fermamente. Sono voluto essere egoista per una volta, ho agito per vendetta. Perché c’è qualcosa che voi non sapete. Ad attaccarmi allo scorso Pay Per View, costandomi la possibilità di zittire una volta per tutte DK…
…
È stato Puzzle stesso.”
Il pubblico si ammutolisce un attimo per poi cominciare subito a rumoreggiare.
S: “Il vostro paladino della giustizia che assale uno come me, un perfido essere maligno e marcio. Sicuramente ai vostri occhi ciò potrà sembrare come un’azione buona, ma da quando in qua i buoni combattono la violenza con la violenza? Non è un controsenso? E comunque si veda la cosa, sono io a vincere. Ma nonostante questa piccola soddisfazione non so il perché lui mi abbia attaccato.
Certo sono stato colpito alle spalle, ma giuro su quello che volete che potrei riconoscere ovunque quella silhouette e quella maschera. So quello che ho visto ed ho agito come meglio credevo, come al solito.”
Risata maligna.
S: “In fin dei conti Puzzle è nel suo momento più oscuro, viaggia nei meandri del suo stesso cuore nero come la pece. Perché non dovrebbe lasciarsi andare e rivelare il suo vero volto? Che così facendo anche voi possiate comprendere chi siete in realtà? Che siate pronti ad accogliere nuovamente la Violence Era in tutto il suo splendore. A me non interessa, a me adesso preme solamente aver fatto in modo che Puzzle comprenda quello che ha fatto. Che se si vuole scendere al mio livello, come direbbe lui, ci si deve preparare ad una guerra epocale. Ed io sono pronto a tutto. Come ho sempre dimostrato.”
"Bugiardo."
Tutti gli occhi sono puntati sullo stage dove ora è comparso Puzzle! Boato del pubblico in favore del mascherato che, nonostante la grave accusa rivoltagli da Satanic, continua a ricevere il supporto dei suoi fan e ora si dirige con rapide falcate verso il ring. E' subito faccia a faccia tra i due wrestler: Satanic fissa Puzzle con sguardo carico d'odio mentre il wrestler di Londra gli restituisce uno sguardo serio e concentrato.
P: "Tu menti, Satanic, menti sapendo di mentire e questo ti rende ancora più infido! Ciò che dici è falso, io non ho mai messo piede sul ring durante il tuo match contro DK, non ti ho mai colpito per impedirti di vincere il tuo incontro, non ho nemmeno mai desiderato di confliggere con te, perché tu non sei neanche lontanamente uno dei miei obiettivi... Io ti ignoro, Satanic, per ora, ignoro te e il tuo disgustoso gruppo di reietti... E vorrei che tu facessi lo stesso nei miei confronti anziché gettare fango sulla reputazione!"
Satanic non sembra convinto delle parole di Puzzle che quindi continua a discolparsi.
P: "Potrà interessarti forse sapere che mentre uno sconosciuto ti aggrediva, io ero nel mio locker room, mi stavo preparando ad affrontare Sent e il Project Insanity, mi stavo concentrando in vista di una prova cruciale per il mio destino e per quello dell'intera DownUnder in cui, mio malgrado, sono stato costretto a desistere sopraffatto dalla superiorità numerica del gruppo di Karin Hawthorne... E credimi, tu eri l'ultimo dei miei pensieri in quel frangente. Non mi credi? Scommetto che basterebbe controllare le registrazioni delle videocamere di sicurezza della Qudos Bank Arena per far capire a chiunque e soprattutto a te stesso che ti sbagli. Non ti ho attaccato, Satanic, te lo ripeto per l'ultima volta."
Puzzle si ferma come se avesse realizzato qualcosa.
P: "D'altronde..."
P: "Non sono l'unico individuo che indossa una maschera qui dentro."
???: "Quindi è a questo che siamo arrivati huh? Fare da scarica barile per non ammettere la propria colpevolezza... Non potevo desiderare parole migliori di queste Puzzle."
Sul ring compare un altro atleta mascherato e noi conosciamo già la sua identità: Darkside Puzzle! Il pubblico come prevedibile inizia a rumoreggiare, Satanic invece sorride.
DP: "Pensaci Puzzle, perché uno come il sottoscritto dovrebbe aver fatto una cosa del genere? Non ho già detto che sono concentrato a far splendere questa federazione e a renderla la migliore della storia? Sul serio, perché mai dovrei aver pensato a Satanic... E' una domanda a cui non riesco a dare risposta e, detto da Puzzle a Puzzle, neanche dare un senso!
Forse veramente stai venendo inghiottito dall'oscurità, forse veramente ti stai riunendo al tuo vero io, ovvero il sottoscritto!
Sono parole che da un Puzzle "buono" non te le aspetteresti mai, arrivare addirittura a volere delle prove concrete per dimostrare la veridicità delle proprie parole con il solo scopo di intimorire chi hai davanti perché sai che sono tutte falsità...
O forse perché stai perdendo di credibilità, il pubblico nonostante ti acclami ancora inizia ad avere dei dubbi e a domandarsi finalmente chi sia effettivamente il vero Puzzle tra me e te..."
Il lato cattivo di Puzzle inizia a girare attorno al suo lato buono.
DP: "Tu stai avendo paura e questa sensazione ti sta facendo lentamente perdere il controllo perché non l'hai mai provata fino ad ora e non sai come comportarti in queste situazioni. Inizi ad essere violento perché è la prima cosa che ti passa per la testa a causa di questa paura, inizi a dire castronerie cercando di essere il più convincente possibile quando è palese che non sei sicuro neanche te stesso delle tue parole. Lo si nota da come parli, STAI TREMANDO Puzzle ma non vuoi ammetterlo perché non è nel tuo DNA ammettere la propria inferiorità..."
Darkside Puzzle va faccia a faccia con Puzzle.
DP: "D'altronde..."
DP: "Quello che sta indossando una seconda maschera non sono di certo io."
BOATO DEL PUBBLICO!
Che provocazione per Puzzle! Una risata sadica è la risposta della sua controparte malvagia, che lascia intendere come il mascherato stia lentamente tornando alle sue "origini"! Puzzle sembra furioso....
ED INFATTI ATTACCA DARKSIDE PUZZLE!
Un attacco violentissimo da parte di Puzzle, che costringe il suo doppleganger alle corde! Darkside Puzzle prova a scappare, ma Puzzle non vuole dargli tregua!
Lo chiude all'angolo, continuando a colpirlo con violenza!
...
Finché qualcuno non lo tira all'indietro, prendendolo per la maschera.
..
HEADLOCK.
D
R
I
V
E
R
Puzzle si ritrova a fissare il soffitto.
Satanic se la ride. Sadicamente. Alza il braccio al cielo, indicando poi Puzzle. Non gli interessa tutta la storia del suo "gemello malvagio", non gli interessano di fantasmi del passato.
Puzzle è la sua vittima.
E lo distruggerà, buono o cattivo che sia.
- CAMERA FADES -
Zona Backstage, Alayane Williams sta camminando per il Backstage, quando l'intervistatore la blocca per porle alcune domande.
A:"Forse non hai capito un cazzo."
Buongiorno. La Williams neanche permette al ragazzo di prendere la parola ed inizia subito ad insultarlo.
A:"Vediamo di stare in silenzio, perché le tue domande saranno banali e scontate. Quindi sarò breve e concisa allo stesso tempo.
Cosa ne penso della situazione attuale? Guarda, è un gran casino, non lo vedi tu stesso? Nemmeno io riesco ad avere il completo quadro della situazione, ma cercherò di capirne di più stasera, quando affronterò DK."
L'intervistatore fa per prendere la parola ma Alayane lo zittisce nuovamente.
A:"Cosa ne penso di DK? Sinceramente non lo so. E' un tipo che sta sulle sue e non sta dando le dovute spiegazioni a quello che sta facendo. Devo saperne di più, assolutamente. La sua non presenza nell'Elysium Match mi preoccupa e non poco.
Quindi cercherò informazioni, perché oramai ci siamo e devo capire chi è dalla nostra parte e chi è dalla parte di quella mignottona di Karin Hawthorne.
Abbiamo finito, dico bene?"
Un cenno di approvazione per le parole appena dette dalla Williams che, non paga, gli da anche un leggero buffetto sulla guancia.
A:"Vedo che hai afferrato il messaggio."
Un ghigno beffardo si dipinge sul volto di Alayane, la quale porge il doppio dito medio al povero intervistatore che rimane lì, non capendo nulla di quello che è appena successo.
Surrender to Insanity
w/Karin Hawthorne, Berzerk-Chan
Il dolcissimo suono di un violino, nel silenzio dell'arena.
E' questa melodia ad accoglierci, mentre le luci svaniscono ed il titantron si illumina. E, quando un'elegante figura femminile, dai lunghi capelli biondi come fili d'oro compare sullo stage, sappiamo bene cosa ciò vuol dire.
DISTANT.
TRACES.
OF BEAUTY.
Lei è qui.
Karin Hawthorne, la Musa della Follia. La "padrona" di questo cupo giocattolo che è divenuta la DownUnder dall'avvento del Project Insanity. La giovane percorre eterea la rampa che la conduce al ring, con un dolce sorriso stampato in volto. Raggiunge il quadrato, con il microfono in una mano ed il suo piccolo ombrellino stretto, nell'altra. Osserva lo stage, trasmettendo nel suo volto una tranquillità quasi inquietante. Un istante di silenzio, poi la sua dolce voce si ode, lieve e vellutata.
KH: "Presente, passato e futuro.
E' questo che rappresenta, per me, questo Empress of Europe. Il passato, che mi ha visto parteciparvi. Una tra le tante, sormontata da un ombra che pareva eclissarmi, ridurmi ad una semplice virgola ingiallita dal tempo. Il presente che oggi rappresento. Il Project Insanity, la libertà... la vera libertà di essere chi si è veramente, privi delle catene che limitano l'animo umano, che lo costringono ad essere specchio di un immagine sbiadita.
Il futuro. Un futuro in cui calpesterò quell'immagine su questo ring, con il mio stesso sangue.
Ove una corona mi cingerà il capo. Da principessa di questo piccolo carillon diverrò ciò che solo una Musa è degna di essere.
Imperatrice.
Cancellerò, in un solo istante, i ricordi di un passato avverso.
Adeguerò il presente ai miei capricci.
Riscriverò il futuro affinché chiunque accetti la follia, e me come sua caritatevole custode."
Karin osserva lo stage, mentre il sorriso sul suo volto rimane immutato.
KH: "Cancellare il passato... è il cuore pulsante del Project Insanity.
Esso è l'unico modo per rinascere veramente. L'unico modo affinché le ferite che hanno segnato il tuo animo possano sanarsi, affinché le lacrime diventano risa... folli risa, finalmente libere.
Ogni uomo e donna che ha accettato tale verità ha mostrato alla DownUnder il significato delle mie parole. Se il Project Insanity ha tra le mani questa federazione non è grazie al mio controllo su di essa... quanto grazie alla scelta che ognuno di loro ha compiuto nel loro animo. Quando Sent ha smesso di essere The Send, quando Lucifer Blake ha accettato chi era veramente. Quando Darkside Puzzle ha indossato una maschera perché un'altra potesse strapparsi, rivelando le sue menzogne. Ognuno di loro è frutto del suo passato, eppure a tale passato non appartiene più.
Esattamente come è accaduto a me.
E questo Empress of Europe ne sarà la dimostrazione. Nel momento in cui cingerò al mio capo la corona che mi spetta... il fantasma di un altra Imperatrice sarà consegnato all'oblio. Dimenticato. Incapace di nuocermi ancora.
Because... memory can hunt you.
Non è così... Berzerk-Chan?"
Il sorriso dolce si fa ghigno.
KH: "Tu... potevi fermarmi.
Potevi far si che tutto questo non accadesse. Sarebbe bastato un semplice gesto, affinché nulla di questo fosse realtà. La ricordi, vero? Ricordi quella stretta di mano, mia cara amica? E' stato quello l'effetto farfalla che ha dato origine a tutto ciò che hai di fronte. Ti sarebbe bastato distruggermi, quella sera.
Sarebbe stato sufficiente.
Ma... non l'hai fatto.
Non ne sei stata capace.
O forse... hai deciso di risparmiarmi.
Comprendesti quell'errore, già al tempo. Ciò che ti differenzia da Katheryn Hudson è che hai avuto la capacità di evolvere, di cambiare. Di lasciar da parte l'onore, di combattere solo per ciò che ti interessava maggiormente. La gloria... ed una scintillante cintura alla vita. Te lo riconosco, Tsuki. Ma non è sufficiente.
Il passato è ancora lì, dietro di te.
A guidare i tuoi passi, a seguire la tua ombra. Una ferita aperta che non smette di sanguinare.
Hai visto cosa il passato è capace di fare. Hai visto cosa... io sono capace di fare.
Hai visto Katheryn Hudson soffrire. L'hai vista cadere al mio cospetto. Cadere sotto il peso di quell'errore che a lei ti accomuna. Sconfitta, annichilita, cancellata solo perché colpevole di avermi risparmiata quando avrebbe dovuto annientarmi.
Hai visto... quale futuro ti attende.
...
Eppure...
Io non voglio il tuo sangue.
Ti sei evoluta, da quel giorno. A differenza di Katheryn Hudson, hai compreso i tuoi errori. Sei così vicina... così vicina ad accettare la follia, pur non rendendotene conto.
E mi diverte scoprire dove tutto questo ti condurrà.
...
Inginocchiati a me, Berzerk-Chan.
Accetta la mia superiorità. Accetta il tuo destino. Abbraccia la follia.
Ed io ti risparmierò.
La tua cintura scintillante rimarrà alla vita. Rimarrai campionessa. Sfuggirai da un passato che vuole la tua testa.
Ed io... avrò la corona che mi spetta."
...
MOONLIGHT DENSETSU!
Ed ecco la campionessa fare la sua comparsa. Berzerk-chan viene accolta con un boato dal pubblico, sicuramente la nipponica non è amata, ma Karin è odiata addirittura di più. La nipponica percorre velocemente la distanza che la separa dallo squared circle e vi sale con un sorriso dipinto sul volto.
B-chan: “Cosa abbiamo qui?”
Si lecca le labbra Tsuki.
B-chan: “Lil’ Kay is back. Un attitudine diversa, ma a me sembra di vedere l’identica bambina spaventata che non voleva sapere di mollare l’ultima volta che ci siamo incontrate. Potrai aver imbambolato tutti qui dentro, ma non hai imbambolato me, lil’ Kay. Io so che sei rimasta la stessa di sempre, quattro scene e due sorrisi inquietanti non sono nulla ai miei occhi. Anche la tua vittoria contro Kat conta nulla. Sono io la donna da battere.”
Dritta al punto, come sempre.
B-chan: “Questo torneo forse non è iniziato al meglio per la sottoscritta, sai le voci girano. Alla gente non è piaciuto quello che ho detto. Non sono piaciute le mie argomentazioni e credono che il mio modo di dare inizio allo scorso evento sia stato decisamente freddo. La cosa non mi riguarda, loro non sono un mio problema. Né ho intenzione di scusarmi con qualcuno per le parole spese. Ho già avuto modo di spiegare a chi di dovere, ma adesso la faccenda è ben diversa. Adesso le cose diventano serie. Perché questo torneo dovrebbe essere qualcosa di più, qualcosa che permette ad una vera Imperatrice di emergere. No? Come me l’anno scorso… peccato che le cose siano andate diversamente. Ma è acqua passata.”
L’orientale inizia a gironzolare attorno alla Musa della Follia.
B-chan: “Adesso c’è bisogno di confrontarsi con il presente. C’è bisogno di guardare avanti e vedere cosa il futuro abbia da offrire. E nel futuro c’è: Lil’ Kay versus Berzerk-chan. Un programma niente male se guardiamo ai trascorsi. Sai una cosa curiosa? Io credo che siamo simili. Credo che siamo due donne uguali. Entrambe siamo partite con l’intenzione di scalare questo monte chiamato successo, siamo state indirizzate verso una strada dalla nostra indole ed, alla fine, abbiamo miseramente fallito. Tentavamo di continuare il percorso su un percorso dissestato, che non ci apparteneva. Volevamo fare le cose a modo nostro, ma il fantomatico ‘modo nostro’ non ci apparteneva. Non era nelle nostre corde. Così abbiamo scelto una via secondaria e tutto è andato per il meglio. Tu hai deciso di giocare a fare la pazza ed io mi sono liberata dei concetti di onore e rispetto. Cosa ho ottenuto in cambio? Questa!”
B-chan mostra fieramente la cintura.
B-chan: “E non ho intenzione di perderla contro di te. A dire il vero non ho intenzione di perderla contro nessuna qui dentro. Voglio tenere questo titolo fino a che non esalerò il mio ultimo respiro. Sconfiggere te sarà solamente l’ennesimo passo in questo torneo iniziato sotto l’insegna della mia ingiuria. Possono accusarmi di quel che vogliono, ma non sono qui per lasciar correre. Non sono qui per un motivo particolarmente esaltante. Sono qui per tenere questo titolo ancorato alla mia vita. Il resto non conta più nulla per me.”
Adesso Takahashi mostra la cintura direttamente di fronte a Karin, quasi gliela sbatte in faccia.
B-chan: “Io sono la vera campionessa. Io sono l’unica dominatrice della DownUnder. Tu non sei altro che il frutto di una psiche debole che, di fronte al crollo, non ha potuto nulla. Eravamo simili, ma io sono stata forte. Mi sono rialzata e sono stata in grado di combattere. Tu ti sei semplicemente lasciata andare ad una presunta crisi di nervi, diventando ciò che sei realmente: una debole.”
...
SLAP!
Un sonoro schiaffone della nipponica in faccia a Karin! Oddio! Che affronto! Dopo lo sputo a Tenaya; adesso B-chan provoca un’altra volta le figure di peso della DU.
B-chan: “Ed a me i deboli fanno schifo.”
...
Scelta sbagliata.
Sbagliatissima.
Karin rimane immobile, con il collo piegato dal colpo subito, la mano sulla guancia violacea. Ride, la Muse of Folie. Si ode la sua voce, prima lieve, poi forte, ossessiva, distorcersi in una risata che di lucido ha ben poco.
Muove il collo, in maniera innaturale.
Il suo sguardo, inquietante, incrocia quello della campionessa.
KH: "You will fall here, in a Moonless night."
- CAMERA FADES -
E le telecamere vanno sul ring, ove siamo attesi dal primo match della serata!
Una contesa quanto mai strana, un intergender match che, seppur non si tratti del primo in assoluto qui in DownUnder (fu il Champion vs Champion, Satanic vs Katheryn Hudson, il primo in tal senso) rappresenta un incognita non da poco, considerati i valori in campo.
Da un lato un maestro della tecnica come DK, dall'altra la giovane e irruenta Alayane Williams, che si sta sempre di più dimostrando la maggiore spina nel fianco per il Project Insanity. Un match che sembra sancito da Karin proprio per “liberarsi” della #BBHMM, ma il Fallen Dragon farà il gioco della Muse of Folie?
Single Match
DK vs Alayane Williams
DIN DIN DIN!
Si parte, dopo i controlli dell'arbitro di rito ed il rintocco della campanella. DK, quasi indifferente alla sua avversaria, gironzola per il ring, in una sorta di “riscaldamento” perfino giocoso, considerando che l'atleta sembra più interessato al pubblico che a ciò che accade sul quadrato. Ma un comportamento del genere non può che far innervosire la Girl on Fire, che infatti volta di scatto DK, ponendosi faccia a faccia con lui! La Williams lo incita ad attaccarla, ma DK la ignora del tutto! Alayane prova dunque una prova di forza, che finalmente il nativo delle isole vergini sembra accettare...
Lock-up!
…
Ed invece DK ritira il braccio, sorridente!
L'ex BWF allarga le braccia, quasi a mostrarsi “dispiaciuto” per il suo scortese comportamento... e questo non fa che far innervosire ancora di più la #BBHMM! Slap! Slap di Alayane! Chop al petto di DK! Uppercut dell'inglese, seguito da un forearm che fa indietreggiare un DK che non sembra accennare alcun tipo di reazione! Alayane prova a sfruttare la situazione a suo vantaggio, si lancia contro le corde e va per un braccio tes...
…
No!
DK la anticipa, velocissimo!
Exploder Suplex di DK!
La Girl on Fire finisce letteralmente lanciata da una parte all'altra del quadrato, rimbalzando malamente al tappeto! DK si volta verso di lei, scuotendo la testa... e la chiude in un armbar! Con un ginocchio poggiato sulla schiena della Williams, l'ex Fallen Dragon ha campo facile per lavorare sul braccio della sua avversaria, in maniera tanto scolastica quanto efficace! Alayane sembra in difficoltà, ma non accenna a cedere, anzi riesce lentamente a spostarsi verso le corde, e sfruttando le lunghe leve riesce a toccarle con il piede! L'arbitro costringe DK a mollare la presa, ma questi non sembra in alcun modo turbato, ed anzi attende che Alayane si rialzi e che si lanci contro di lei... per passargli alle spalle! Waistlock dell'artista marziale, che porta a terra la Williams con un takedown da judo ed applica una front-facelock! Gran lavoro da parte dell'esperto atleta, che dimostra di saper ben sfruttare la sua tecnica per avere la meglio della Williams, che dal canto suo non sembra darsi per vinta... ed infatti si dimena come può per uscire dalla presa! DK cerca di tenerla al tappeto, ma si rende conto di essere troppo vicino alle corde e decide di mollare la morsa, rialzandosi ed aspettando un attacco da parte della Girl on Fire. Qualche timido fischio da parte del pubblico, quando DK si mette a braccia conserte, quasi “annoiato” dallo scontro...
…
…
NO.
MORE.
WORDS.
DAL NULLA!
DAL NULLA!
Alayane si è rialzata di scatto, e ha colpito DK in pieno volto con la sua manovra migliore! Forse la troppa sicurezza dell'artista marziale si sta ritorcendo contro di lui! DK infatti sembra barcollare, Aly è riuscita a colpirlo nel momento migliore, nell'unico istante in cui l'atleta aveva la guardia abbassata, e l'ha fatto con tutta la forza che aveva in corpo! Alayane si carica, si lancia alle corde, alla ricerca di quella che sarebbe un'impresa storica!
…
NO.
MORE.
W
O
R
…
No!
No!
ROLL-UP DI DK!
Oneee!
Twoooo!
Threee!
DIN DIN DIN!
Winner: DK
Con un "colpo da maestro" è proprio DK a spuntarla!
L'atleta delle isole vergini si rialza, sorridente e a braccia larghe, mentre lascia il quadrato. Alayane è infuriata, la sua irruenza le è costata il match che DK ha dimostrato di avere in pugno, fin dall'inizio. Eppure, ha dimostrato per l'ennesima volta di non tirarsi indietro di fronte a nessuna sfida.
Ma ciò che più conta... è che uscirà dall'arena sulle proprie gambe.
Qualcosa che a chi ha deciso questo match non andrà per nulla a genio.
DK sta camminando per il Backstage, dopo il suo incontro con Alayane Williams. Egli sta per entrare in camerino ma...
"Hey tu, pezzo di stronzo."
E' proprio la Williams, ed è su tutte le furie. Il suo sguardo è tutto un programma.
DK si gira e guarda Alayane. Incrocia le braccia e la guarda perplesso.
A:"Che diavolo era quello, eh? Davvero è tutto lì quello che sai fare? Sono ancora qui, in piedi e dannazione non è ho avute abbastanza. Qualcuno ti ha ordinato di risparmiarmi? Di non calcare la mano? Ho bisogno di sapere quel che sta succedendo.
Tu, DK, non la racconti giusta e forse hai più segreti di chiunque altro qui dentro."
L'ANTI Diva guarda con fare accusatorio DK, il quale replica immediatamente, senza lasciare silenzi.
DK: "Ovviamente no. Ma io non faccio mai sul serio, quindi non averne a male e non prenderla sul personale: non sono ancora convinto che di te m'importi abbastanza da offenderti. Sono sicuro che qui dentro c'è qualcuno che avrebbe voluto che io calcassi un po' la mano, qualcuno deluso dal fatto che tu abbia lasciato il ring sulle tue gambe. Ma ha dimenticato che io sono un artista marziale prima di tutto e che non faccio il lavoro sporco altrui."
DK muove la testa in un lieve e quasi impercettibile accenno di saluto, lui ha finito, ma Alayane lo trattiene, facendolo girare a forza.
A:"Forse non ci siamo capiti.
Il tuo comportamento è strano, tutto ciò che ti riguarda è strano. E tutto questo non mi fa stare serena, perché so che, prima o poi, anche tu diventerai come loro con l'andare del tempo. O forse già lo sei? Insomma, DK, voglio sapere da che parti stai. Se sei un uomo così onorevole come dici di essere, avanti, scopri le tue carte e dimmi se devo iniziare a preparare una dose di calci nel culo extra, oppure posso tenermela per qualcun altro.
DK sogghigna e fatica a contenere una risata
DK: "Non è ovvio? Dalla mia parte. Vivete nella scala di grigi di un mondo in bianco e nero, ma sai cosa vedo io? Arancione e blu. Se Karin vuole tagliarti fuori, questo è un problema suo. Se voi volete lottare contro il Project Insanity, questo è un problema vostro. E questo è il motivo per cui non parteciperò all'Elysium match."
DK guarda Alayane negli occhi, piegando leggermente la testa verso sinistra
DK: "L'Elysium ha un solo scopo: legittimare il campione del PI. Karin gioca con un mazzo truccato e voi siete troppo stupidi e idealisti per rendervene conto. Forse, partecipando, avrei potuto portare equilibrio. Ma la mia assenza mi porterà più vantaggi della mia presenza. E qualora The Send dovesse dire d'aver sconfitto l'intero roster...allora gli ricorderò che ne manca ancora uno, e che lui è l'ultimo campione massimo di questo posto che non ho ancora avuto il piacere di schienare."
Sbuffa Alayane.
A:"Ah davvero? Noi troppi stupidi per capire il gioco di Karin? Si fotta Karin. Si fotta tutti quelli che hanno deciso di strisciarle dietro. Ritornerei a combattere nei bassifondi inglesi piuttosto che abbassarmi per baciarle le natiche. Io sono fatta così, lotto per quello che ritengo giusto fare.
E... e se in questo caso la cosa giusta da fare è sbattere la testa contro il Project Insanity beh... io lo farò. Perché noi trionferemo. Questa volta per davvero.
Abbiamo già perso l'anno scorso, ma quest'anno non ci faremo fregare, ma soprattutto, non mi farò fregare, da nessuno.
Ah, complimenti per la storiella per l'eventuale vittoria di The Sent.
Bella storiella da paraculo."
Un ghigno compare sul volto della Williams, la quale ora, stizzita, incrocia le braccia aspettando una risposta da parte di DK.
DK: "Ti dirò solo una cosa. Il tuo stile è troppo erratico, inefficiente. Non so con esattezza cosa tu voglia ottenere, ma so che non l'otterrai. Ma forse puoi andarci vicino concentrando la tua attenzione sull'area tra la spalla e il collo della tua avversaria."
Consiglio che sembra tarato su una persona in particolare ed entrambe le parti lo sanno. Dk non aggiunge altro e abbozza un divertito sorriso di sfida.
DK: "In fondo, così come una parte neutrale non ha interesse a offendere, non lo ha neanche a difendere, mi sbaglio?"
Alayane risponde nello stesso modo in cui DK ha approcciato quest'ultima parte del discorso, ovvero con un sorriso di sfida.
A:"Tu non me la racconti giusta, DK. Ed è per questo che mi guarderò bene dal fidarmi delle tue parole.
Ed è anche per questo che preparerò una dose di calci nel culo anche per te.
Scusa ma... è meglio prevenire che curare, su questo credo che sarai d'accordo con me."
Cenno d'intesa tra i due, DK rientra nel suo camerino, ridendo vistosamente, mentre Alayane Williams rimane lì, pensierosa su quello che è appena successo.
Backstage.
Una figura si muove, rapida ed elegante, attorno ad un sacco da boxe, in un ampia palestra illuminata a malapena. La sua minuta figura si nota appena, in un luogo vasto come quello ove si trova ma, scorgendo con attenzione, è possibile apprezzarne i movimenti con cui ella colpisce il sacco, dolci e sinuosi come danza classica, ma al contempo precisi e letali. La lunga chioma bionda è legata da una lunga coda, mentre un candido attire bianco la copre, celandole le giovani forme. La fanciulla si ferma, voltandosi a capo chinato e portandosi verso una panca a pochi passi da lei.
??: "Non pensavo avessi ancora bisogno di allenarti, Karin."
La bionda, che intendiamo essere proprio la Muse of Folie, piega di scatto il collo verso l'entrata della palestra. Un'altra elegante figura si avvicina a lei, con un sorriso sicuro in volto. I lunghi capelli castani cadono lievi su una lunga veste scarlatta. E' la Queen of Ravens, Clarissa Hero.
KH: "Being a Muse is having no limits.
Nessun limite a quanto forte posso divenire. Ogni singolo istante che passa, riesco a controllare sempre meglio i miei poteri. Sono più veloce, il mio istinto è sempre più affinato e ogni colpo è sempre più letale.
Ma... non mi basta.
Non è Katheryn Hudson la mia preda. Non Berzerk-Chan, di certo.
Ho altro, in mente.
...
Una corona a cingermi il capo.
Ed un cadavere di fronte a me. Sangue che scorre. Il mio....il mio stesso sangue.
Abbiamo un accordo, in fin dei conti. Non è così, mia buona amica?"
Clarissa non sembra per niente turbata dalle parole della Musa. Anzi, il suo sorriso sembra farsi più tranquillo.
CH: "Non sbagli, Karin.
Eppure... ho come l'impressione che tu non sia in questo luogo solo per divenire ancora più forte. Per ciò che vuoi ottenere... ciò che sei ora potrebbe essere sufficiente, non credi?
A meno che....
A meno che qualcosa non ti turbi, mia cara.
...
You cannot lie to me, Karin Hawthorne.
Tu sei custode della follia, io... del Dolore.
E posso sentirlo.
E'... così forte. Più sono vicina a te, più il mio corpo ne viene quasi travolto. E'... così bello. Una sensazione mai provata prima d'ora. Non pensavo... non pensavo che un singolo essere potesse causarmi così tanto giubilo.
I... I can feel it, Karin.
I can feel your pain."
Istintivamente, Karin si tocca il collo. Il suo unico punto debole, ammesso che una Musa possa averne.
CH: "Non puoi permetterti di stancare troppo il tuo mortale corpo, Karin.
Il match contro Katheryn è stata la perfetta dimostrazione di cosa siano i poteri di una Musa. Eppure... è evidente come tu non possa reggere quei ritmi per molto tempo. Non puoi sprecare tutte quelle energie in un singolo match, quando dovresti risparmiarne il più possibile.
Non esagerare, contro Berzerk-Chan. Potrebbe essere la tua rovina."
Karin non risponde.
Abbassa lo sguardo, ammettendo di fatto che il suo martoriato collo è la causa delle sue preoccupazioni. Si volta, dirigendosi verso l'uscita della palestra. Ma, prima che lasci quella stanza, si volta nuovamente, rivolgendosi a Clarissa.
Ponendole una domanda di cui nemmeno lei sembra conoscere risposta.
KH: "How... how many Supernova I've left in me?"
Un ghigno come risposta.
CH: "Enough, I think.
Abbastanza perché tutto vada come programmato..."
- CAMERA FADES -
Ed eccoci, dunque.
Il match più "importante" di questa serata che funge da preludio al viaggio verso l'Elisio. L'ultimo quarto di finale dell'Empress of Europe, che vedrà una delle due atlete raggiungere Safiye, Cassie Carter e Lady Hattori nelle semifinali del prestigioso torneo per fregiarsi del titolo di Imperatrice. Un match titolato, che vede l'ormai lunghissimo regno di Berzerk-Chan costretto ad una sfida quanto mai pericolosa.
Ma, ancor di più, una storia che sembra ripetersi. Come un anno fa. Lo stesso quarto di finale, l'ultimo passo da compiere prima di giungere alla sera conclusiva dello storico torneo. Le stesse due atlete... quantomai diverse da allora. Una donna lontana dalla consacrazione definitiva divenuta una spietata campionessa ed una fragile ragazzina insicura... divenuta il demone più pericoloso.
"Gomen ne sunao janakute
Yume no naka nara ieru
Shikou kairo wa shooto sunzen
Ima sugu aitai yo..."
MOONLIGHT DENSETSU.
"The Following contest is the Empress of Europe Quarterfinal!
And it's.... for the DownUnder World Women's Championship!
Introducing first...
From Tokyo, Japan..
She's the current, reigning and defending DownUnder World Women's Champion...
BERZERK-CHAN!"
Sulle note della sua melodia d'ingresso, la nipponica raggiunge lo stage, stringendo a sé la cintura. Carica eppur concentrata, tranquilla eppur consapevole che quella che la attende sarà tutt'altro che una difesa semplice. Sarà, anzi, un match in cui sarà costretta a dar fondo a tutte le energie, a rischiare il tutto per tutto.
Ma... non le importa.
Lei uscirà da quest'arena con la cintura ancora alla vita, costi quel che costi.
Fissa lo stage, nell'attesa che lei si faccia viva.
Silenzio.
Poi...
Un suono di violino.
"Can you hear the silence in the wind?
Oh, can you hear anything at all?
I know it is wrong...
But I feel no remorse at all
A facade of pure light
I am raw...
Darkness tinges my every sigh
Come, I beckon to you
Come, I dare you to look in my eyes
There is beauty in hell
There is beauty in darkness, I swear to you..."
DISTANT TRACES OF BEAUTY.
"And introducing the challenger!
From Nitra, Slovakia...
She's our DownUnder's Principal Owner...
The MUSE OF FOLIE.
Karin Hawthorne!"
Un sorriso apparentemente dolce e gentile la scruta, sotto un elegante ombrellino. La Musa della Follia si dirige verso il ring, calma ed eterea. Raggiunge il quadrato, ponendosi di fronte a Berzerk-Chan che, per tutta risposta, alza al cielo la cintura prima di consegnarla all'arbitro. Un ultimo sguardo, poi...
Tre rintocchi.
Il match ha inizio.
Single Match
Empress of Europe - Quarterfinal DownUnder World Women's Championship
Berzerk-Chan (c) vs Karin Hawthorne
DIN DIN DIN!
L'arbitro alza la cintura al cielo, mentre le due atlete rimangono ai lati opposti del quadrato.
L'aria è elettrica, la tensione altissima. Berzerk-Chan avanza, sicura di sé, mentre Karin la attende, al centro del ring. Proprio l'attuale campionessa è stata l'ultima ad affrontarla quando era ancora Kaylee di Maggio, è stata lei ad infliggere il pinfall decisivo che ha messo “fine” alla Desert Flower. L'ha affrontata più volte... ma non può dire di conoscerla, per sua sfortuna. Karin ha variato radicalmente il suo stile, ed i due match combattuti dalla Musa sono stati dimostrazione perfetta di quanto la Hawthorne sia pericolosa. Tenaya e Katheryn hanno concluso i loro match in barella, distrutte fisicamente e psicologicamente.
Berzerk-Chan lo sa benissimo, sa che ogni singolo errore potrebbe mettere in pericolo non solo il match ed il regno titolato, ma la sua stessa carriera.
Per nessun, nessun motivo deve concederle di portarla sulla terza corda.
La studia, allora. Gironzola attorno a lei, senza concederle alcun tipo di possibilità di raggiungerla. Tiene le distanze, cerca uno spazio per attaccare. Prova ad avvicinarsi, ma lo fa con attenzione, con una cura quasi maniacale di ogni singolo movimento, osservandola nel contempo. Karin è immobile, si limita a voltarsi con calma ed eleganza, invitandola ad avanzare. Chan attende, poi...
…
Lock-up!
No!
Berzerk-Chan accenna solo una presa, per poi rotolare all'esterno del ring. Il pubblico la fischia, ma la nipponica è tranquilla, ed anzi sorride. Ticchetta la tempia con l'indice della mano destra, urlando che lei “non è Katheryn Hudson”, non è così stupida da attaccarla frontalmente. Vuole una partita a scacchi, Karin? Così sia, dunque. Lei è pronta a giocare...
Chan gira attorno al quadrato, cercando di cogliere di sorpresa Karin. Mossa astuta, ma limitata dalla necessità di ritornare sul ring prima della fine del conteggio di dieci. Ed allora Tsuki, ancor prima che il conteggio arrivi all'otto, finta un movimento verso sinistra per poi rientrare sul quadrato e, fulminea, scagliarsi su Karin!
Roll-up velocissimo!
…
Ma Karin la attendeva al varco, e neutralizza la mossa!
…
Double Foot Stomp di Karin!
Che impatto doloroso per la campionessa!
Quasi come se il primo assalto di Berzerk-Chan l'avesse risvegliata dal torpore, Karin si muove fulminea, correndo verso le corde e lanciandovisi sopra! Raggiunge la terza e spicca il volo, in un elegante contorsione!
Springboard Moonsault!
…
A vuoto, perché Chan si scansa appena in tempo!
Karin cade in piedi, e volta il suo sguardo dall'altro lato del ring, ove Chan si rialza, ghignante. Il match è appena iniziato, ma entrambe hanno dimostrato perché sono qui, a giocarsi una semifinale e una cintura, apici della divisione femminile DownUnder. Karin sorride anch'ella, ed invita nuovamente Berzerk-Chan a farsi sotto... e questa volta la campionessa non si fa attendere!
Lock-up!
Prova di forza tra le due, con Berzerk-Chan che prova a sfruttare l'occasione, consapevole che portarla per le lunghe favorirebbe la sua avversaria... ed allora subito transizione verso una Headlock, poi Waistlock ed infine tentativo di takedown... no, magnifico armdrag di Karin che lancia via Tsuki! La DownUnder World Women's Champion si rialza, la Muse of Folie cerca di colpirla con un Roundhouse Kick ma va a vuoto perché Chan si abbassa in tempo, raggiunge ed abbranca Karin! Judo Takedown della nipponica.... ma Karin rolla in avanti e ritorna in piedi al posto di rimanere seduta al tappeto, e con un movimento unico spicca il volo all'indietro...
Pelè Kick a segno!
Tsuki barcolla, ma è intelligentissima nel cercare subito le corde per proteggersi da un eventuale assalto! Il ritmo è serratissimo e gli applausi dell'arena si sprecano, stiamo assistendo ad una contesa frenetica, in cui giustamente Berzerk-Chan le sta provando tutte per erodere le difese praticamente perfette della Owner DownUnder! Chan prova nuovamente a cercare un varco, avvicinandosi e cercando di portarla al tappeto con un altro Takedown... ma Karin l'anticipa nuovamente, saltandole addosso ed agganciandosi... Hurricanrana della slovacca! Chan finisce al tappeto, ma non ha tempo di rifiatare perché una Wheelbarrow Armdrag la scaglia alle corde! Karin si lancia verso di esse per un corner dropkick, Chan però si scans... o meglio ci prova, perché la Hawthorne si ferma poco prima di impattare con il paletto, scagliandoci nuovamente Chan con una STO... e poi Rope Aided Corner Dropkick! Chan barcolla, gattona verso il centro del ring... violentissimo calcio allo stomaco, che la fa rotolare al tappeto! Karin si scaglia verso le corde, vi sale e...
SPRINGBOARD FALLEN STAR PRESS.
C
H
I
N
A
M
I
Chinami a segno!
La manovra mozzafiato che è “tributo” alla sua maestra è perfettamente eseguita da Karin, che uncina la gamba di Berzerk-Chan e va per il primo schienamento del match!
Oneee!
Twoooo!
…
Kickout!
Si continua!
Ma sembra che, lentamente, Karin stia prendendo controllo della contesa! La Muse of Folie ha lasciato che Chan commettesse il primo errore per contrattaccare senza sosta, senza lasciarle alcuno spazio di manovra e costringendola sulla difensiva. Chan infatti prova a rotolar via, cercando di ritornare in piedi...ma non può perché Karin è già corsa sulle corde!
Over Castle!
Altra favolosa manovra della Hawthorne!
L'eleganza nell'esecuzione tecnica, un marchio distintivo delle Muse, è ancor più evidente nelle manovre aeree, che pur conservano un efficacia mortifera per ogni avversaria! Chan è intontita, ma non si dà per vinta e si rimette in piedi... venendo centrata in pieno da un Rolling Liger Kick! Karin non sta concedendo tregua alla sua rivale, che barcolla vistosamente ma è ancora in piedi.... serie di calci alle gambe!
Bloody Thorns!
Chan finisce in ginocchio!
…
SUNSET.
S
C
R
E
A
M
A segno.
Chan finisce al tappeto, mentre Karin le uncina la gamba. Ha cercato di giocare d'astuzia, la Takahashi, ma fin dall'inizio non ha avuto alcuna chance di avere la meglio.
Divenendo null'altro che l'ennesima illustre preda all'altare della Muse of Folie.
ONE.
TWO.
…
O forse è troppo presto per trarre conclusioni affrettate.
'CAUSE BERZERK-CHAN KICKS OUT AT TWO!
Boato dell'arena!
La campionessa non abdica! Karin quasi sorride, soddisfatta di poter “giocare” con la sua preda ancora per un po'. Non l'attacca, la Hawthorne, anzi le concede il tempo di rimettersi in piedi, appoggiandosi sulle corde lasciva e suadente. La osserva, dolorante, mentre si rialza, mettendosi poi faccia a faccia con lei.
KH: “Tutto qui?”
L'ennesimo affronto.
Che Berzerk-Chan non può più sopportare.
ED INFATTI SI LANCIA ALL'ASSALTO!
Pugni e calci con tutta la forza che ha in corpo!
Berzerk-Chan prova a colpire Karin con una serie di colpi veloci e rabbiosi, che però sembrano non sortire alcun effetto significativo, finché...
…
Backfist!
No!
Karin evita!
Ma, per la prima volta, indietreggia per un istante, e questa è l'apertura che Chan sperava! Gut Kick... finalmente a segno! Roundhouse Kick violentissimo, che fa barcollare la Muse of Folie! Chan è una furia, e le ci si lancia contro!
Back body drop!
…
Karin cade malissimo, quasi sul collo, e rimane al tappeto dolorante!
Era quello che Chan voleva.
L'ha notato subito, dopo quel Backfist tirato quasi per caso, in una rinfusa di colpi inefficaci. L'ha vista arretrare, ha notato per un istante come cercasse di difendersi, di proteggere il suo unico punto debole. L'ha notato ed, in quell'istante, ha capito di poter ottenere ciò che voleva, di poter vincere questo match, di poter annientare la donna che ha terrorizzato la DownUnder, trasformandola in un suo giocattolo.
Di poter sconfiggere una Musa.
Un altro colpo, allora, veloce.
Un Gut Kick per aprirsi la strada e poi... boom. Roundhouse Kick alla nuca, Backbody Drop per massimizzarne l'impatto. Ed ora Karin è, per la prima volta da quando è una Musa, al tappeto dolorante.
E Chan ha una chance. Una chance enorme di portare a casa il match.
Una mossa.
Tanto, tanto basta.
Una mossa per mettere fine alla Mad Era.
La “sua” Supernova. La vendetta per averla graziata, quasi un anno fa, a Swan Song. La dimostrazione che è vero, i demoni del passato possono tornare a tormentarti, che tu sia una mortale o una Musa.
Una mossa affinché tutto si concluda.
Karin è seduta al tappeto, tenendosi il capo stordita.
Chan corre alle corde.
Si avvicina.
Mira.
Colpisce.
…
K
A
W
A
A
I
KAWAAAI ALLE SPALLE, DIRETTAMENTE SUL COLLO DI KARIN, CHE CROLLA AL TAPPETO URLANDO DAL DOLORE!
ASSURDO!
ASSURDO!
Un boato di stupore accoglie la brutale manovra di Chan, e vede Karin collassare al tappeto! Nessuno, nessuno sembra crederci, ma l'impatto è stato qualcosa di inumano! La campionessa ha colpito Karin alle spalle con una ginocchiata in corsa, centrando in pieno il collo martoriato della Hawthorne, che urla dal dolore prima di perdere i sensi!
Berzerk-Chan le si avvicina, uncinandone la gamba.
E' finita.
Non esistono Dee, Muse o robe del genere.
Esiste una donna debole e fragile.
And I just broke her neck.
ONE.
…
TWO.
…
KICK.
FUCKING.
OUT.
NON CI CREDO!
KARIN KICKS OUT!
Berzerk-Chan ha gli occhi fuori dalle orbite! Per poco non ha rotto il collo della sua avversaria, ma questo non è stato sufficiente per avere la meglio! Karin si rotola al tappeto, urlando dal dolore, ma non si è arresa! L'arbitro è però preoccupato, le si avvicina per controllarne le condizioni, vorrebbe forse persino sospendere la contes....MA KARIN LO SPINGE VIA!
Ed allora Chan si rilancia all'attacco!
Prova del ground-and-pound, degli attacchi alla testa ed al collo il più violenti possibili!
Poi...indietreggia.
Un brivido.
Un istante, in cui il sangue le gela nelle vene.
Quello stesso istante in cui le urla di dolore divengono grida di deviato piacere. In cui la smorfia di un corpo contratto e paralizzato diviene risata. In cui il respiro lento e cadenzato diviene veloce, ossessivo.
Karin si sta rialzando.
Lentamente, questo si. Si tiene il collo, fatica a tornare in piedi. Ma... sembra inesorabilmente tornare eterea, intoccabile.
Piega il collo, così come l'aveva piegato innaturalmente durante il loro confronto.
Sorride, sadica.
Chan le corre incontro.
Too late, Tsuki.
Una ginocchiata allo stomaco ti travolge.
Karin continua ad urlare, in una turbe di dolore, godimento e follia. La travolge.
SUNSET.
S
C
R
E
A
M
Ma... non è paga.
Berzerk-Chan, con quel colpo, ha rotto la facade che lei rappresenta. Ha incrinato lo specchio che riflette l'immagine di una bambolina di porcellana, elegante e perfetta, restituendo al mondo la “vera” Musa della Follia, un demone senza controllo.
Ed ora i cocci di tale specchio si abbattono su di lei.
CRUMBLING.
F
A
C
A
D
E
A segno.
ONE.
..
TWO.
…
You did good, Chan.
You're an amazing fighter. A superbe athlete.
…
But you're human.
…
She's not.
THREEEE.
DIN DIN DIN!
Karin Hawthorne def. Berzerk-Chan (c) (18:07) via Crumbling Facade e conquista il DownUnder World Women's Championship.
Il suono di un violino, nel silenzio più totale.
Berzerk-Chan è distesa al tappeto, priva di sensi. A lei l'onore e il riconoscimento di essere andata ad un passo dal mettere fine al dominio di una Musa, di essere stata capace di combatterci alla pari per tutta la contesa.
Di averla fatta sembrare, per alcuni momenti, persino "umana".
Lei...lei sorride.
E' una risata ossessiva, però, la sua. Un ghigno di sadico piacere. Si rialza, in qualche modo. Stringe a sé quella cintura inseguita per un anno intero. Quella cintura per cui non sembrava destinata, per cui non era abbastanza forte. Ora è sua, le appartiene. Ed un altra minaccia sulla sua strada verso la corona ha dovuto cedere il passo, lasciandole un trofeo di guerra la cui ossessione l'ha resa ciò che è oggi.
She's the new DownUnder World Women's Champion.
She may be our new Empress, after Journey to Elysium.
But, after tonight, we know what she's not anymore.
..
Human.
Un battito cardiaco. Leggero.
Quel suono fastidioso mi ha svegliata.
Eppure dovrebbe piacermi l'idea di sentire il mio battito cardiaco, vuol dire che sono ancora viva.
Apro gli occhi, a fatica.
Una luce fredda, insolita per me, riesce nell'intento di darmi fastidio.
Il mio respiro è affannoso, mi trovo collegata ad una macchina che facilita la respirazione, davvero?
Provo a toglierla, ma nel momento stesso in cui la tolgo, il mio respiro si fa sempre più corto, forse dovuto a qualche costola rotta di cui non sono ancora a conoscenza, è meglio rimetterla.
Mi trovo in ospedale, oramai mi è chiaro quel che mi è successo.
Fuori piove, piove a dirotto... c'è una tempesta.
Cerco di alzarmi, fallendo miseramente. Non ho forze nemmeno per respirare, figuriamoci se riesco a reggermi in piedi.
Svariati tubicini sono collegati al mio corpo, è davvero questa la realtà o è solo un brutto sogno?
Svegliati, Kat, questa è la realtà e nessuno verrà a salvarti.
Ricordi il passato? Ricordi la terra bruciata che ti sei fatta intorno?
Questo è il risultato. Nessuno verrà a trovarti, nessuno ti aiuterà a rimetterti in sesto.
Sei tu, solamente tu.
E forse è anche ora di smetterla di fare la paladina della giustizia.
Ricordi chi lo diceva? Certo, ma non c'è bisogno di rivangare il passato.
Una lacrima riga il mio viso, la sento e non posso nemmeno asciugarla o nasconderla.
Dov'è sei finita, Katheryn? Questa non sei tu, cosa ti sta succedendo?
Mi sento fragile, non sento più la Tempesta dentro di me. Sento un vuoto terribile che mai avevo sentito prima d'ora.
Un'altra lacrima bagna il mio viso, oramai non controllo più nemmeno le mie emozioni.
Non sono più nessuno, non so più chi sono. Voglio lasciarmi andare, non c'è altra via di fuga per sfuggire a questa situazione. Voglio mollare tutto, ho perso la mia battaglia finale e quindi è ora di finirla.
Cerco di urlare, ma non ce la faccio.
Le mie poche forze me lo impediscono.
Una cosa attira la mia attenzione.
La cartella clinica.
"Katheryn Elizabeth Hudson.
Reparto di Terapia Intensiva.
Ospedale di Santa Barbara, California."
Sono a casa mia, riesco a disegnare un lieve sorriso sul mio volto.
Guardo di nuovo fuori dalla finestra.
Il vento forte, il grigiore del cielo e la pioggia.
Riesco solo a pensare ad una cosa:
La Tempesta Perfetta è tornata casa.
Chiudo gli occhi.
Ed eccoci al Main Event!
In una vera e propria Unholy Alliance, la Violence Era si allea con il Project Insanity contro un nemico comune, quel Puzzle che sembra più in difficoltà nel contenere la propria rabbia. Con affianco il compagno di mille battaglie, il mascherato è pronto all'ennesima battaglia contro le forze del male.
L'ultima battaglia... prima che le porte dell'Elisio si aprano.
Tag Team Match
Satanic & Darkside Puzzle (w/Creepy Coven & Project Insanity) vs Puzzle & Sora Saito
DIN DIN DIN!
Inizio per Satanic e Saito.
Uno scontro sicuramente molto “vintage” per i fan della DownUnder, visto che non siamo lontani dal primo anniversario dello scontro che strappò a Satanic il dominio della federazione australiana, consacrando altresì il nipponico come secondo campione assoluto della federazione. L'attuale campione EWW cerca di prendere subito l'iniziativa, ma Satanic si tira indietro, sorridendo ghignante. Saito chiede una prova di forza, e dunque si arriva al...
Lock-up!
E' subito clintch tra i due atleti sul quadrato, che cercano di prevalere. Satanic blocca Saito in una headlock e cerca di lavorare sul collo del maestro, il quale però lo spinge alle corde e lo lancia dalla parte opposta con una Irish Whip. Saito si abbassa per provare un back body drop, ma Satanic lo anticipa, con un calcione al volto! Saito si piega indietro, Satanic lo abbranca e Snap Suplex! Il leader del Creepy Coven rialza Saito dopo una serie di stomp e lo manda all'angolo! Serie di cambi tra l'araldo della Violenza e il lato oscuro di Puzzle, che continuano ad infierire sul nipponico anche dopo i richiami dell'arbitro. Snap Powerslam di Darkside Puzzle, che va per il primo schienamento della contesa!
One!
Two!
…
Kickout!
Nulla da fare, troppo presto per avere la meglio di un atleta così esperto come Saito, che però non può che essere in difficoltà dopo un inizio in cui Satanic e DP hanno giocato astutamente di squadra. Il malvagio mascherato tiene a terra Saito con una chinlock, che sembra mettere in difficoltà il nipponico. Sora non si dà però per vinto, e riesce a reagire con una serie di gomitate che gli permettono di liberarsi... Savate Kick di Saito! Darkside Puzzle barcolla, e così Saito riesce a dare il cambio!
Ed è ancora Puzzle contro la sua nemesi!
Puzzle vs Darkside Puzzle!
Il “face to face”, con i volti celati dalle rispettive maschere, fa sicuramente un certo effetto, ma Puzzle non ha voglia di aspettare, ha dei conti da regolare e si lancia subito all'assalto! Una serie di pugni violentissimi, con Darkside Puzzle che è costretto a rifugiarsi alle corde per evitare la furia del suo avversario! Puzzle stringe la sua nemesi in una Waistlock, e poi va per un German Suplex! E poi un altro! Ed un altro ancora! Puzzle non molla la presa, vuole arrecare più danno possibile al suo avversario!
E lo solleva!
…
RABBET.
…
No!
…
Ma... cosa fa Darkside Puzzle!
Cerca...CERCA DI STRAPPARGLI LA MASCHERA!
Puzzle riesce a reagire, ma è costretto a ritirarsi e concede il cambio a Saito, con Darkside Puzzle che può a sua volta dare il cambio a Satanic! Nuovamente Saito e Satanic sul ring! Saito avanza, non sembra preoccupato nonostante abbia davanti un avversario così temibile...
…
Ma cosa succede all'esterno del ring?
John Doe!
Benjamin Mason!
Il Coven attacca Puzzle, che si stava riprendendo dopo essere stato “accecato”!
I due lo sollevano, tentando la Creepy Smile Drop...ma Puzzle si libera! Gomitata ai due, con l'arbitro che si accorge finalmente della situazione, cacciando i due dal ringside!
..
Ma si distrae, e...
…
..
PLACEBO.
E
F
F
E
C
T
WHAT???
DANIEL BERGSTROM!
DANIEL BERGSTROM IS BACK, ED HA ATTACCATO SAITO!
Tutto, troppo facile.
HEADLOCK.
D
R
I
V
E
R
L'arbitro si volta, e...
One.
Two.
Three.
DIN DIN DIN!
Winners: Satanic & Darkside Puzzle
Satanic e Darkside Puzzle ottengono la vittoria, grazie al ritorno di Daniel Bergstrom, che ora fissa sorridente Saito al tappeto!
Ma... Puzzle prova a lanciarsi contro di loro, furioso! Satanic lo confronta insieme a Bergstrom, mentre Darkside Puzzle esce dal ring, ghignante, voltandosi verso lo stage...
Ove c'è The Sent.
Il DownUnder Champion se la ride, consapevole che il Project Insanity ha ottenuto il suo obiettivo.
Saito ha Bergstrom a cui pensare, Puzzle e Satanic sono pronti ad eliminarsi tra loro, DK ha deciso di farsi da parte...
Non c'è nessuno, oggi, che arrivi all'Elysium Match con in testa l'obiettivo di togliergli la cintura.
Nessuno, pronto a mettere in dubbio il folle equilibrio che governa la DownUnder.
Nessun....
...
NO.
MORE.
WORDS.
ALAYANE!
ALAYANE!
E' SBUCATA DAL NULLA E HA CENTRATO SENT CON IL SUO SUPERKICK!
ED ORA SCAPPA VIA, EVITANDO LA SICUREZZA E SFUGGENDO TRA LA FOLLA!
Forse...forse una minaccia c'è ancora.
C'è qualcuno che vuole liberare la DownUnder.
La strada è lunga, l'obiettivo quasi impossibile. Ma... un raggio di sole rischiara le tenebre, consapevole che l'Inferno è alle porte. E che solo lei può ricondurre la DownUnder all'Elisio che le spetta.
#BBHMM.
By your staff
makko 95
Edited by makko 95 - 31/1/2018, 15:38
