Posts written by makko 95

view post Posted: 29/9/2019, 14:31     +1Strong Carnival - JPWA TV

La discussione continua all'interno della Press Conference che introduce allo Strong Carnival ma, prima che qualcun altro dei partecipanti possa effettivamente prendere la parola, uno degli uomini dello staff JPWA si avvicina ai mediatori della conferenza, con fare nervoso, indicando la finestra. Subito un certo senso di tensione si diffonde per la sala, acuito quando uno strano brusio si ode provenire dall'esterno della struttura. Un gruppo di staffer, seguiti poi da curiosi, giornalisti ed infine anche da qualche telecamera si affacciano per vedere cosa sta accadendo.
E la scena che si presenta loro li costringe a strabuzzare gli occhi.

Una folla OCEANICA è sotto l'impianto dove si sta tenendo la Press Conference. E no, non si tratta di un eufemismo. Qualche migliaio di persone, a voler dare una stima sommaria. Enormi bandiere sventolano, striscioni con una loli waifu dai capelli verde-azzurri e scritte indistinguibili formano una calca che sconfina a perdita d'occhio.
E, se l'immagine non è già abbastanza surreale così, per poco gli uomini affacciati non hanno un mancamento vedendo chi c'è a capo dell'enorme parata. Una decina di persone, dall'aspetto più disparato. Ed un uomo di mezza età, con un megafono in mano.

??: "Si sente! Uno, due, tre, prova! La-li-lu-le-lo! Hmm Hmm... Kōshirō, sei sicuro che questo coso funzioni?"

Gli... Otacon???
Si, sono proprio loro! Senpai capeggia la parata, seguito a ruota da Kōshirō e Takeshi. Un imbarazzatissimo Shido cerca di non farsi vedere, mentre Kotori e JD si occupano di guidare i cori della folla.

Senpai: "Voi... non potete più far finta di niente! Non potete più non ascoltarci, girarvi dall'altra parte, ignorare la nostra voce!"

"YEAAAAAH!"

Con una sciarpa in testa ed un fumogeno nella mano, Senpai si muove nervoso, passeggiando avanti e dietro sul marciapiede ed indicando le finestre della sala conferenze con indice vibrante, quasi fosse un vero capopopolo.

Senpai: "Oramai non si può più aspettare. Abbiamo dimostrato di meritare il nostro posto nel mondo. Abbiamo dimostrato che ci appartiene, tanto quanto appartiene a voi che siete lì dentro, seduti in quella sala, nel vostro comfort e nelle vostre agiatezze. Voi... non potete più tenerci da parte. Questa storia è andata avanti per troppo tempo!"

"YES! YES! YES!"

Senpai alza le braccia con gli indici rivolti al cielo, preso dalla foga del momento.

Senpai: "E' per questo che noi siamo qui! Non certo presi da un'emotività passeggera, da una rabbia senza ragione. Noi siamo qui perché ORA è il momento di cambiare! E questo è il posto per farlo! Non poteva esserci occasione migliore che questa, dove tutti i grandi di questo mondo si raccolgono per mostrare il loro potere, la loro magnificenza, mentre noi siamo qui a soffrire le ristrettezze, i dispiaceri a cui VOI e le vostre azioni ci hanno costretto! Siamo stati per troppo tempo considerati una vera e propria macchietta, una nota di colore che non meritava attenzione. Ci hanno detto di andarci a trovare un vero lavoro, di stare da parte, che questa era una cosa da grandi, una cosa che non ci riguardava! Sapete cosa? Noi ce ne freghiamo dei grandi! Non ci importa di essere contro chi governa questo mondo, coloro che indottrinano le masse, o persino i poteri forti di chi ha qualche amico nei posti giusti! Ascoltatemi bene, perché... Il mondo si sta svegliando! Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no!"

"YEAAAAAAAAH!"

Senpai: "Ed allora, diciamolo tutti insieme ragazzi! Tutti con me!"

"YEEEAAAAAAAHH!"

Senpai: "Siete pronti?"

"YEEEEAAAAHHHH"!

Senpai: "GIVE
OTACON
A JOB!

SHIDO NUMBER ONE! SHIDO NUMBER ONE! SHIDO NUMBER ONE!"


...



Cala il silenzio più totale.
Solo JD continua a canticchiare felice il motivetto, agitando una tazzina di tè. Tra i manifestanti serpeggia il dubbio. E il dubbio diviene tremendo sospetto. Soprattutto quando cominciamo a far caso alla waifu presente sulle loro bandiere.

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Manifestante #1: "Ma... scusate..."

Manifestante #2: "Questa non è la marcia per il clima?"

Senpai: "Ahem..."

Koshiro: "Io ve l'avevo detto che non avrebbe funzionato, ragazzi..."

Un tizio indica Kotori, che ha legato i capelli in due trecce.

Manifestante #3: "Ma Greta non è alle Nazioni Unite oggi per il discorso?"

Manifestante #4: "E ALLORA CHI DIAMINE E' QUESTA CHE RIPETE FRASI SULLA PACE?"

Kotori: "Ahem... ma il mio è un cosplayer di Paz di Metal Gear Solid! Alla fine, una sedicenne stramba che prova a salvare il mondo ma che in realtà fa il gioco dei poteri forti vale l'altra... no?"

L'atmosfera diventa pesantissima. Ad un certo punto, alcuni tizi all'interno della parata tirano fuori i loro cellulari, connettendoli alla conferenza dell'ONU.

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"«Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai!
Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia!

E poi a me...
...gli Otacon fanno schifo!"


DISCLAIMER: Attenzione, Greta Thunberg potrebbe non aver effettivamente pronunciato le precedenti parole. L'handler si astiene dall'esprimere ogni commento serioso sulla sua figura. Grazie per l'attenzione.




"BOOOOOOOOOH"



Volano cartacce, pomodori, frigoriferi, di tutto. Gli Otacon propendono per una ritirata strategica, mentre la folla si allontana, infuriata e nervosa. Ad un certo punto, Shido prende il megafono. Tra un pomodoro che gli cola dall'orecchio ed intriso d'acqua e disprezzo, il leader degli Otacon prende la parola.

Shido: "Ahem... io... volevo solo... augurare buona fortuna a tutti i partecipanti dello Strong Carnival. Per me... è un onore partecipar......AHIA!"

E mentre fumogeni vengono lanciati per mettere fine a questo improbabile (di cui uno finisce per prendere il povero Shido direttamente in fronte, costringendo JD e Senpai a portarlo via a braccia), finalmente la calma viene ristabilita nella sala conferenze, che cerca di ritornare alla normalità che un evento di tale importanza richiede.

view post Posted: 7/8/2019, 16:40     Eurovision Song Contest 2019 - Musica, TV & Cinema
CITAZIONE (Thunder Show Off @ 5/8/2019, 21:52) 
E quindi chi vince il premio Ivi Adamou?



Senza dubbi :wub:

Thunderù, vogliamo i tuoi pareri :soso:
view post Posted: 15/5/2019, 11:38     Eurovision Song Contest 2019 - Musica, TV & Cinema





PRIMA SEMIFINALE (14 Maggio)

Cipro: Tamta - Replay
Montenegro: D mol - Heaven
Finlandia: Darude feat. Sebastian Rejman - Look Away
Polonia: Tulia - Fire of Love (Pali się)

Slovenia: Zala Kralj & Gašper Šantl - Sebi
Rep. Ceca: Lake Malawi - Friend Of A Friend
Ungheria: Joci Pápai - Az én apám
Bielorussia: ZENA - Like it
Serbia: Nevena Bozovic - Kruna
Belgio: Eliot - Wake Up
Georgia: Oto Nemsadze - Keep on Going

Australia: Kate Miller-Heidke - Zero Gravity
Islanda: Hatari - Hatrið mun sigra
Estonia: Victor Crone - Storm
Portogallo: Conan Osiris - Telemóveis
Grecia: Katerine Duska - Better Love
San Marino: Serhat - Say Na Na Na


SECONDA SEMIFINALE (16 Maggio)

Armenia: Srbuk - Walking Out
Irlanda: Sarah McTernan - 22
Moldavia: Anna Odobescu - Stay
Svizzera: Luca Hänni - She Got Me
Lettonia: Carousel - That Night
Romania: Ester Peony - On a Sunday
Danimarca: Leonora - Love Is Forever
Svezia: John Lundvik - Too Late For Love
Austria: PÆNDA - Limits
Croazia: Roko - The Dream
Malta: Michela - Chameleon
Lituania: Jurij Veklenko - Run With The Lions
Russia: Sergey Lazarev - Scream
Albania: Jonida Maliqi - Ktheju tokës
Norvegia: KEiiNO - Spirit In The Sky
Olanda: Duncan Laurence - Arcade
Macedonia: Tamara Todevska - Proud
Azerbaijan: Chingiz - Truth


FINALE (18 Maggio)

Francia: Bilal Hassani - Roi
Germania: S!sters - Sister
Israele: Kobi Marimi - Home
Italia: Mahmood - Soldi
Spagna: Miki - La Venda
Regno Unito: Michael Rice - Bigger Than Us




CITAZIONE
Gli Awards di Destination Wrestling

Edizione 2012 (From Baku, Azerbaijan)
- Dj's Choice: Loreen - Euphoria (Sweden, 1°)
- Makko's Choice: Ivi Adamou - La La Love (Cyprus, 16°)
- Underrated Song of the Year: Greta Salomè & Jonsi - Never Forget (Iceland, 19°)
- Overrated Song of the Year: Donny Montell - Love is Blind (Lithuania, 14°)
- EPIC Moment of the Year: i TUNZTUNZ Trackshittaz e "Woki mit dei popo" (Austria, NQ)
- WTF (?) Moment of the Year: L'esibizione delle "Buranovskie babuški" (Russia, 2°)
- Homo-Moment of the Year: Il "Balletto ambiguo" di Kurt Calleja (Malta, 21°)
- Worst Song of the Year: Rambo Amadeus - EuroNeuro (Montenegro, NQ)
- Flop of the Year: Anngun - Echo (France, 21°)
- Worst Voice of the Year: Rambo Amadeus (Montenegro, NQ)
- Best Female Voice of the Year: Rona Nishliu (Albania, 5°)
- Best Male Voice of the Year: Roman Lob (Germany, 8°)
- IVI ADAMOU AWARD: Ivi Adamou (Cyprus, 16°)


Edizione 2013 (From Malmo, Sweden)
- Dj's Choice: Margareth Berger - I feed you my love (Norway, 4°)
- Makko's Choice: Emmelie De Forest - Only Teardrops (Denmark, 1°)
- Thunderù's Choice: Zlata Ohnevyč - Gravity (Ukraine, 3°)
- Underrated Song of the Year: Valentina Monetta - Crisalide (San Marino, NQ)
- Overrated Song of the Year: ByeAlex - Kedvesem (Hungary, 10°)
- EPIC Moment of the Year: L'esibizione di Cezar - It's My Life (Romania, 13°)
- WTF Moment of the Year: Il bacio "saffico" tra Krista Sigfrieds e la corista (Finland, 24°)
- Homo-Moment of the Year: L'esibizione di Cezar - It's My Life (Romania, 13°)
- Worst Song of the Year: Elisa & Stoyan - Samo Shampioni (Bulgaria, NQ)
- Flop of the Year: El Sueno de Morfeo - Contigo Hasta el final (Spain, 25°)
- Worst Voice of the Year: Esma - Pred ra se razeni (Macedonia, NQ)
- Best Female Voice of the Year: Aliona Moon - O mie (Moldavia, 11°)
- Best Male Voice of the Year: Lozano - Pred ra se razeni (Macedonia, NQ)
- IVI ADAMOU AWARD: Sara Jovanovic (Serbia, NQ)


Edizione 2014 (From Copenaghen, Denmark)
- Dj's Choice: Can-Linn (featuring Kasey Smith) - Heartbeat (Ireland, NQ)
- Simo's Choice: Ruth Lorenzo - Dancing in The Rain (Spain, 10°)
- Makko's Choice: Sanna Nielsen - Undo (Sweden, 3°)
- Thunderù's Choice: Tijana Dapčević - To The Sky (Macedonia, NQ)
- Underrated Song of the Year: Tinkara Kovac - Round and Round (Slovenia, 25°)
- Overrated Song of the Year: Conchita Wurst - Rise Like A Phoenix (Austria, 1°)
- EPIC Moment of the Year: "I panni sporchi si lavano in Polonia" (Polonia, 14°)
- WTF Moment of the Year: Il balletto inquietante di TEO (Bielorussia, 16°)
- Homo-Moment of the Year: L'esibizione di Conchita Wurst (Austria, 1°)
- Worst Song of the Year: The Shin and Mariko - Three Minutes to Earth (Georgia, NQ)
- Flop of the Year: Emma Marrone - La Mia Città (Italia, 21°)
- Worst Female Voice of the Year: Dilara Kazimova - Start a Fire (Azerbaijan, 21°)
- Worst Male Voice of the Year: Riskykidd - Rise Up (Greece, 20°)
- Best Female Voice of the Year: Ruth Lorenzo - Dancing in the Rain (Spain, 10°)
- Best Male Voice of the Year: Sergej Ćetković - Moj svijet (Montenegro, 19°)
- Plagio of the Year: Tanja - Amazing (Estonia, NQ)
- "Miracle" of the Year: Valentina Monetta - Maybe (San Marino, 24°) & Tomalchevy Twins - Shine (Russia, 7°)
- "What I'm doing here?" Award: TEO - Cheesecake (Bielorussia, 16°)
- IVI ADAMOU AWARD : Mariya Yaremchuk (Ucraina, 6°)



Edizione 2015 (From Vienna, Austria)
- Dj's Choice: Elina Born & Stig Rästa - Goodbye To Yesterday (Estonia, 7°)
- Simo's Choice: Polina Gagarina - A Million Voices (Russia, 2°)
- Makko's Choice: Nina Sublatti - Warrior (Georgia, 11°)
- Thunderù's Choice: Il Volo - Grande Amore (Italy, 3°)
- Underrated Song of the Year: Marta Jandová e Václav Noid Bárta - Hope Never Dies (Rep.Ceca, NQ)
- Overrated Song of the Year: Bojana Stamenov - Beauty Never Lies (Serbia, 10°)
- EPIC Moment of the Year: Lo "sguardo assassino" di Elina Born (Estonia, 7°)
- WTF Moment of the Year: Edward Romanyuta King of Trash (Moldavia, NQ)
- Homo-Moment of the Year: "Golden Boy" (Israele, 9°)
- Worst Song of the Year: Michele Perniola & Anita Simoncini - Chain of Lights (San Marino, NQ)
- Flop of the Year: Elhaida Dani - I'm Alive (Albania, 17°)
- Worst Female Voice of the Year: Maria Ólafsdóttir (Islanda, NQ)
- Worst Male Voice of the Year: Måns Zelmerlöw (Svezia, 1°)
- Best Female Voice of the Year: Aminata (Lettonia, 6°)
- Best Male Voice of the Year: Václav Noid Bárta (Rep.Ceca, NQ)
- Plagio of the Year: Måns Zelmerlöw - Heroes (Sweden, 1°)
- "Miracle" of the Year: Polina Gagarina - A Million Voices (Russia, 2°) & Loic Nottet - Rhythm Inside (Belgio, 4°)
- "What I'm doing here?" Award: Knez - Adio (Montenegro, 13°)
- IVI ADAMOU AWARD : Nina Sublatti (Georgia, 11°)



Edizione 2016 (From Stockholm, Sweden)
- Dj's Choice: Nina Kraljić - Lighthouse (Croatia, 23°)
- Simo's Choice: Frans - If I were sorry (Sweden, 5°)
- Makko's Choice: Sergey Lazarev - You are the Only One (Russia, 3°)
- Underrated Song of the Year: Nina Kraljić - Lighthouse (Croatia, 23°)
- Overrated Song of the Year: Michał Szpak - Color of your life (Poland, 8°)
- EPIC Moment of the Year: Il turco sammarinese (San Marino, NF)
- WTF Moment of the Year: "Vada vada Agnete, non cincischi" (Norway, NF)
- Homo-Moment of the Year: "Balla coi lupi" (Belarus, NF)
- Worst Song of the Year: Serhat - I Didn't know (San Marino, NF)
- Flop of the Year: Greta Salóme - Hear them calling (Iceland, NF)
- Worst Female Voice of the Year: Rykka (Switzerland, NF)
- Worst Male Voice of the Year: Nicky Byrne (Ireland, NF)
- Best Female Voice of the Year: Gabriela Gunčíková (Czech Republic, 25°)
- Best Male Voice of the Year: Justs (Latvia, 15°)
- Plagio of the Year: Laura Tesoro - What's the Pressure (Belgium, 10°)
- "Miracle" of the Year: Poli Genova - If Love Was A Crime (Bulgaria, 4°)
- "What I'm doing here?" Award: Donny Montell - I've been Waiting for this night (Lithuania, 9°)
- IVI ADAMOU AWARD : Jamie-Lee Kriewitz (Germany, 26°)


Edizione 2017 (From Kyiv, Ukraine)
- Simo's Choice: Kristian Kostov - Beautiful Mess (Bulgaria, 2°)
- Makko's Choice: Sunstroke Project - Hey Mamma (Moldova, 3°)
- Underrated Song of the Year: O.Torvald - Time (Ukraine, 24°)
- Overrated Song of the Year: Kristian Kostov - Beautiful Mess (Bulgaria, 2°)
- EPIC Moment of the Year: Epic Sax Guy... again. (Moldova, 3°)
- WTF Moment of the Year: Romanian Yodel feat. Gabriel Barbosa "Gabigol" (Romania, 7°)
- Homo-Moment of the Year: "Tye Dillinger" Kalezic (Montenegro, NF)
- Worst Song of the Year: Manel Navarro - Do it for your Lover (Spain, 26°)
- Flop of the Year: Francesco Gabbani - Occidentali's Karma (Italy, 6°)
- Worst Female Voice of the Year: Blanche (Belgium, 4°)
- Worst Male Voice of the Year: Brendan Murray (Ireland, NF)
- Best Female Voice of the Year: OG3NE (The Netherlands, 11°)
- Best Male Voice of the Year: Salvador Sobral (Portugal, 1°)
- Plagio of the Year: Hovig - Gravity (Cyprus, 21°)
- "Miracle" of the Year: Sunstroke Project - Hey Mamma (Moldova, 3°)
- "What I'm doing here?" Award: Jacques Houdek - My Friend (Croatia, 13°)
- IVI ADAMOU AWARD : Alma (France, 12°)


Edizione 2018 (From Lisbon, Portugal)
- Simo's Choice: Eleni Foureira - Fuego (Cyprus, 2°)
- Makko's Choice: Ieva Zasimauskaite - When We're Old (Lithuania, 12°)
- Underrated Song of the Year: Sennek - Matter of Time (Belgium, NQ)
- Overrated Song of the Year: Cesar Sampson - Nobody but You (Austria, 4°)
- EPIC Moment of the Year: TBD
- WTF Moment of the Year: TBD
- Homo-Moment of the Year: TBD
- Worst Song of the Year: Ethno-Jazz Band Iriao - For You (Georgia, NQ)
- Flop of the Year: Alexander Rybak - That's how you write a song (Norway, 15°)
- Worst Female Voice of the Year: TBD
- Worst Male Voice of the Year: TBD
- Best Female Voice of the Year: TBD
- Best Male Voice of the Year: TBD
- Plagio of the Year: TBD
- "Miracle" of the Year: Meta & Moro - Non mi avete fatto niente (Italy, 5°)
- "What I'm doing here?" Award: Cesar Sampson - Nobody but You (Austria, 4°)
- IVI ADAMOU AWARD : Ieva Zasimauskaite (Lithuania, 12°)


Edizione 2019 (From Tel Aviv, Israel)
- Underrated Song of the Year: TBD
- Overrated Song of the Year: TBD
- EPIC Moment of the Year: TBD
- WTF Moment of the Year: TBD
- Homo-Moment of the Year: TBD
- Worst Song of the Year: TBD
- Flop of the Year: TBD
- Worst Female Voice of the Year: TBD
- Worst Male Voice of the Year: TBD
- Best Female Voice of the Year: TBD
- Best Male Voice of the Year: TBD
- Plagio of the Year: TBD
- "Miracle" of the Year: TBD
- "What I'm doing here?" Award: TBD
- IVI ADAMOU AWARD : TBD

CITAZIONE

OFFICIAL DW IVI ADAMOU AWARD


Eurovision 2012: Ivi Adamou - CYPRUS
Eurovision 2013: Sara Jovanovic (Moje 3)- SERBIA/ITALY*
Eurovision 2014: Mariya Yaremchuk - UKRAINE
Eurovision 2015: Nina Sublatti - GEORGIA
Eurovision 2016: Jamie-Lee Kriewitz - GERMANY
Eurovision 2017: Alma - FRANCE
Eurovision 2018: Ieva Zasimauskaite - LITHUANIA
Eurovision 2019:

PREVIOUS WINNERS

Eurovision 2011: Mika Newton - UKRAINE
Eurovision 2010: Lena Meyer-Landrut - GERMANY
Eurovision 2009: Yohanna - ICELAND
Eurovision 2008: Ani Lorak - UKRAINE
Eurovision 2007: Elena Temnikova (Serebro) - RUSSIA
Eurovision 2006: Elena Risteska - MACEDONIA
Eurovision 2005: Piret Järvis (Vanilla Ninja) - SWITZERLAND/ESTONIA*
Eurovision 2004: Ruslana - UKRAINE
Eurovision 2003: Julia Volkova & Lena Katina (t.A.T.u) - RUSSIA (ex-aequo)


*Sara Jovanovic e Piret Järvis, pur rappresentando Serbia e Svizzera, sono rispettivamente italiana ed estone


Edited by makko 95 - 15/5/2019, 19:44
view post Posted: 12/11/2018, 18:35     DownUnder Season Finale II: DAWN - DownUnder.au

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ANZ Olympic Stadium, Sydney





uyW0TUI

Single Match
Bruno d'Annunzio vs Sora Saito


dTih2z9

8-Men Intergender Tag Team Match
Heel 4 Hire (Sami Maeda, Omega, Drew Dozer & Cassie Carter) vs Creepy Coven (Satanic, Benjamin Timothy Mason III, John Doe & Wife-Knife)


8U3pRG2

DownUnder Mixed Tag Team Championship
Intergender Tag Team Match
Scuola del Sapere Superiore (Lilith & Paul DeSade) (c) vs Maya Maze & DK


S9yYbEv

Alayane's career on the line
Single Intergender Match
The Sent vs Alayane Williams


NCHDez5

DownUnder World Women's Championship & FWF World Women's Championship
Champion vs Champion Single Match
Katheryn Hudson (c) vs Clarissa Hero (c)


F9eorGm

DownUnder World Heavyweight Championship
Triple Threat Match
Lucifer Blake (c) vs Puzzle vs Daniel Bergstrom



Edited by makko 95 - 13/11/2018, 23:12
view post Posted: 2/11/2018, 12:01     Erfenis "Penny Dreadful" (2x03) - Show
Se davvero finisco per essere il primo a commentare uno show, c'è chiaramente qualcosa che non va.
Però questa puntata lo merita, c'è poco da fare.

Partiamo da una piccola digressione: Erfenis è, secondo il mio modestissimo parere, la miglior fed attualmente in circolazione. Non me lo vogliano tutti gli altri, ma il concept unico e accattivante, unito alle eccezionali (cioè, mi insulti e ti faccio anche i complimenti, cane) capacità narrative di Trombetta creano un mondo eclettico, funzionale e autosufficiente. Ed è ancor più suggestivo il fatto che il paragone migliore che possa fare ad Erfenis è proprio con la serie tv a cui è intitolata alla puntata, con cui è affine ben più di qualunque show di wrestling effettivo.

- Davvero bello rivedere la di Maggio meno inflazionata, e vederla soprattutto in un ruolo da protagonista che la "svincola" da quel passato (o forse no?) a cui era irrimediabilmente legata. Chelsea regge il focus narrativo dello show in maniera ottima e sarà interessante scoprire cosa la attende da qui in avanti.

- Diciamolo, sono contentissimo di come sono risultati questi flashback, a cui tenevo davvero tanto per tantissime ragioni. Mi mette i brividi pensare che la prima apparizione di Orpheus ed Eury è da ritrovarsi in Pipebomb #100, e come tutti i fili narrativi si siano intrecciati in questi tre segmenti che svelano molti dei segreti del duo, collegandosi contemporaneamente alla megastoryline che avvolge, bene o male, tutti i miei pg. L'utilizzo come "maschere" della puntata di Frankenstein e (soprattutto), della Brona di Penny Dreadful non fa altro che aiutare a rendere bene la narrazione, e spero che alcune piccole chicche narrative (ad esempio, il fatto che Melissa/Eury senta qualcosa di "innaturale" nella giovane Kaylee fin da quando la conosce, che per certi versi richiama il primo incontro tra Clarissa e Zoey) siano state apprezzate e non siano risultate pesanti nella narrativa generale.

- Poco da dire, il Coven è perfetto nell'ambientazione che Erfenis crea, dunque sono sicuro che il buon Beppe saprà dare sfogo alla sua inventiva con Satanic e compagni ancor meglio in un mondo che sembra fatto apposta per loro.

- Suggestivo e metaforico il promo di Black Dragon, non posso che approvare.

- Al di là che mannaggia a voi due, mi avete fregato la cit. (Ciro e Saito si incontrarono nel primo Journey to Elysium in DU, con il mitico "Cosa chiedi a San Gennaro" a far da cornice. Mi sorprende che non ci fosse Alayane di Gaffu con tanto di "Scommetto che ti chiami Noemi"), il segmento è davvero fantastico, con un'ironia spicciola ma che, paradossalmente, in un contesto serioso è tremendamente divertente. E per vendicarmi di Simon ed il suo non aver citato le fonti, ecco un bel meme di Saito così, tanto per.

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- Gran figata il promo congiunto SDS, Coven, .mob. Devo dire che la cosa che ho apprezzato maggiormente è la capacità immersiva che dà questo promo, la capacità di creare l'immagine di ciò che sta accadendo solo con le parole. Una scena da vera e propria serie tv, con un finale molto evocativo che non fa altro che aumentare l'hype per il futuro scontro.

- Promone di Callahan, ma devo ammettere che ho un certo debole per i pg da setta religiosa, fa molto The Preacher e funziona benissimo nel contesto in cui ci troviamo.

- Il più grande punto a favore di Erfenis è, secondo me, il fatto che i match sono praticamente l'ultima cosa, in ordine di importanza, nel contesto generale. Ed il promo dei fratelli King è, in questo senso, perfettamente esplicativo di come tutto giri attorno alla narrativa, caricando emotivamente ancor di più di uno scontro sul ring. Il collegamento al Dr.Jekyll e Mr.Hyde sembra quasi cucito su di loro per quanto calza a pennello.

- Puzzle is the new Jesus, concettualmente forse un po' tirato ma ci sta, in fin dei conti. Puzzle è il face puro, è l'unico incorruttibile in un mondo che sta cadendo a pezzi e funziona molto bene in tal ruolo.

- L'unico match della serata è la perfetta conclusione, con il bene che sconfigge il male in una contesa violenta e sentita, che permette a Puzzle di mantenere il titolo ed eleva Callahan con un'ottima prestazione.

- E i finali vabbé. I Cliffhanger. Mannaggia a Trombetta e all'hype.
view post Posted: 15/9/2018, 16:17     Swan Song II - Show


PUZZLE DID IT!
PUZZLE DID IT!



Ce l'ha fatta!
L'uomo mascherato è riuscito nell'impossibile! Falling to Pieces risuona mentre il londinese rotola all'esterno del quadrato, venendo recuperato da Alayane e Katheryn. Sotto le urla incessanti del pubblico, che sa di aver assistito ad un momento storico, uno di quelli che può cambiare il corso degli eventi.
Perché Puzzle ha fatto ben di più di vincere un semplice match. Di difendere la sua maschera.


...


Ha reso Karin "umana".
Ed, ancor di più, ha creato... una rivolta.




Affinché sia davvero il canto del cigno, e che al buio del tramonto segua finalmente una nuova alba.




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Lang Park, Brisbane




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La linea ci giunge ora direttamente dal camerino di The Sent.
L'uomo chiamato Speranza, o che almeno lo era.
Egli è seduto su una sedia posta al contrario come suo solito, stavolta le mani ricoperte dai guanti stanno giocando con un accendino blu, finché la fiamma non si stabilizza, e Sent la appropinqua a una candela posta su un tavolo dinanzi a sé, e comincia a osservarla.

TS: ''Per restare libero, Cambiare.
Quella che era la mia mission dopo l'ennesimo fallimento e che una volta raggiunta mi ha permesso di raggiungere la vetta più alta di questa federazione.
Forse sì, ho ricevuto una spinta da Karin e dai suoi ideali di follia e libertà, forse sì, avere gente seria alle mie spalle che mi aiutasse a vincere mi ha aiutato ma non è solo lì che sta il segreto. Ho imparato a non mollare laddove invece ero solito rassegnarmi troppo presto.
L'uomo che si approccia a fare la storia anche a Swan Song è differente. Per quanto Alayane non ci creda.''

La fiamma continua a essere, e Sent continua a osservarla, muovendo il capo di tanto in tanto.

TS: ''Alayane... la prima volta che ti ho vista nello spogliatoio ho pensato che Dio avesse mandato un angelo sulla Terra. La mia vita ha visto un alternarsi di donne abbastanza frequente, ma l'impatto che mi desti tu, non lo avevo avuto mai con nessuno. Poi hai aperto la bocca. Ma quello è perdonabile, il tuo carattere forte nasconde una dolce sensibilità, io lo so.
Fare la dura contro il mondo per sentirti più sicura, infondo è con questo spirito che sei partita da dove sei partita, e quando stavamo dalla stessa parte io ti ammiravo.
Più di ogni altra cosa, ti ammiravo. Ero disposto anche a perdere un match titolato per salvarti, perché di donne come te non ce ne sono, e tu eri decisamente più importante di quella cintura che stavo per staccare. Un gesto di cui non mi pento. E che rifarei anche oggi, se al posto tuo ci fosse Karin.''

Lo faresti davvero, Messaggero?

TS: ''Ricordo bene, la prima volta. Bergstrom mi stava illustrando il piano con cui saremmo arrivati ai vertici della federazione, e con cui poi in effetti sfiorammo quella vetta, e all'improvviso sei comparsa tu, non so se era per via dell'occasione o meno ma il tuo profumo aveva riempito l'atmosfera. Ti si poteva percepire senza bisogno alcuno di vederti, solo per lo stile e la convinzione con cui passavi dalle nostre parti. E poi cos'è successo, Alayane? Il modo in cui ci siamo guardati la prima volta era lo stesso in cui ci siamo visti l'ultima, e lo stesso in cui ti guarderò stasera. Questo però non significa che avrai un trattamento di favore.''

Sent sfiora la candela, potendo cogliere un po' di cera scivolar via.

TS: ''Dici che lei mi ha messo da parte.
Se così fosse non mi avrebbe dato ordine di occuparmi di te, che qualche grattacapo ce lo hai creato. Per Karin sono ancora al centro del progetto, e lei è al centro dei miei pensieri, così come i suoi ideali.
Devo batterti, Alayane.
Perdonami, ma ora la mia vita è dedicata a un'altra persona, a un altro culto.
Il tempo ci ha divisi, si è spenta la fiamma, è rimasta la cera.
Tu non ci sei più.''

Soffio sulla candela.
La fiamma si spegne, così come la linea, che torna sul ring dove tra poco The Sent dovrà passare dalle parole ai fatti.


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A:"Facciamo in fretta che ho altro da fare, intesi?"

Alayane, ma con chi ce l'hai? Con il Cameraman? Rilassati.

A:"No che non mi rilasso, perché questa storia è andata ben oltre i limiti dell'umana concezione.
Ed io mi sono rotta le ovaie e tutto quello che gira intorno ad esse.
Dunque, questa sera prenderò a calci nel culo Sent, lo farò redimere e tutti vivremo felici e contenti.

Ma sicuramente qualcosa andrà storto ed io la prenderò in culo ancora, giusto?
No, sbagliato.
Sent si renderà conto di aver fatto il più grande sbaglio della sua vita a mettersi contro di me, rinnegando il suo passato e la sua vera identità di cavaliere senza macchia, a parte quelle che porta sul suo viso... ma questo è un altro discorso che è meglio lasciare perdere."

Beh, tutto qui?

A:"E che dovrei dire, sapientone? Ho già detto tutto quello che c'era da dire, nelle settimane passate.
Ma quel capoccione si rifiuta di capire e di darmi ragione.
Ordunque...(ammazza, senti che parolona...)
Passerò alle maniere forti e dimostrerò al Messaggero che c'è del buono all'interno del suo corpicino.
Con un pizzico di fortuna e di cattive intenzioni, lo riporterò sulla retta via, facendolo svegliare da questo coma che dura da fin troppo tempo ormai."

La ragazza ha un piano.

A:"La ragazza oltre ad avere un piano è giunta al capolinea.
Questa notte o si scende o ci si va a schiantare a tutta velocità contro il muro dell'insanità.
Ed io non ho nemmeno la minima voglia di passare dalla parte di quei mentecatti, teste di cazzo e troie che non sono altro.
Io voglio proseguire per la mia strada, Sent.
Sei ancora in tempo per scendere all'ultima fermata utile per tornare in te.


Solo nella libertà risiede la vera libertà di poter essere chi vogliamo.

Fai tesoro di questa frase, quando salirai sul Ring con me più tardi, vecchio amico mio.

Ma questi, comunque, te li prendi e stai anche in silenzio."

Doppio dito medio, sorriso e lingua di fuori per l'ANTI Diva.

Camera Fades.

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Siamo pronti a iniziare questa seconda edizione di Swan Song e lo facciamo col botto perché nell’opening saranno The Sent e Alayane Williams ad affrontarsi: uno scontro che l’Anti Diva cerca da tempo e che questa sera potrebbe trovare il suo degno epilogo! E allora ecco le note della theme di Sting che annuncia l’ingresso di Sent! Fischi del pubblico per l’ex-campione del Project Insanity che raggiunge il ring senza degnare i suoi detrattori di uno sguardo. Ma ora parte il Karetus Remix di “#bbhmm” di Rihanna! ALAYANE WILLIAMS IS HERE! La lottatrice di Bristol compare sullo stage e si lancia a tutta velocità verso il ring… DOVE POI SI LANCIA SU THE SENT CON UNA LOU THESZ PRESS!!! L’arbitro dà subito il via alla contesa!

ZgPZaCk

Single Intergender Match
The Sent vs Alayane Williams


Lunga serie di pugni al volto da parte di Alayane su The Sent! La Girl on Fire è davvero on fire e ora lo urla a tutto il Lang Park che risponde con applausi e cori d’incitamento! Alayane va subito a rialzare The Sent… Che però la anticipa! Colpo al basso ventre che spezza il fiato alla Williams… E ora è Sent che le restituisce il favore colpendola con dei pugni al volto! Quindi la lancia alle corde con un’Irish Whip alle corde e… SPINEBUSTER SUL RITORNO! Subito tentativo di pin da parte di The Sent! 1…2…NO!!! Alayane c’è! The Sent però non dà scampo all’avversaria, la solleva e la stordisce con alcuni pugni al volto dopodiché la lancia con un’Irish Whip all’angolo! E Body Avalanche istantanea a seguire! Alayane barcolla stordita in avanti… E con un Suplex The Sent la schianta a tappeto! Ancora pin! 1…2…NO!!! Ancora kickout da parte di Alayane!

The Sent è tuttavia intenzionato a chiudere la contesa nel minor tempo possibile e allora lo vediamo sollevare nuovamente la sua avversaria, colpirla ancora con dei pugni al volto e infine lanciarla ancora una volta alle corde con un’Irish Whip! Stavolta è un Back Body Drop quello che sul ritorno manda la Anti Diva a terra e subito dopo la intrappola in una Headlock! Sottomissione dolorosa per Alayane da parte di The Sent che probabilmente si sta spianando il terreno per la SenderLock! La lottatrice inglese soffre ma non vuole cedere e lentamente riesce a riportarsi in piedi e ad avvicinarsi alle corde che sfrutta per lanciare Sent verso il lato opposto del ring! Drop Toe Hold Takedown sul ritorno! Sent finisce faccia a terra, Alayane si dà lo slancio alle corde e… Low Dropkick in pieno volto su The Sent! Che colpo! Alayane prova subito il pin! 1…2…NO!!! C’è il kickout anche da parte di Sent!

La Girl on Fire però non demorde ed è lei che intrappola Sent in una Cross Armbreaker! Il membro del Project Insanity soffre mentre Alayane tira il suo braccio più che può, ma alla fine la maggiore forza fisica del wrestler di Milano prevale e mentre Alayane lo tiene ancora per il braccio, Sent se la carica direttamente sulle spalle con uno sforzo sovrumano…

OH MY!!! MESSAGE DELIVERED!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Alayane inizia a colpire Sent con una serie di pugni al volto… Quindi con uno scatto passa alle sue spalle… VICTORY ROLL!!! L’arbitro conta!

1!!!
2!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! PER POCHISSIMO!!!

Sent prova a rialzarsi ma Alayane è già in piedi e lo fa stramazzare al suolo con uno Scissors Kick! E ora la Black Bitch sale direttamente sulla terza corda… E SI LANCIA SU THE SENT CON UNO SPLENDIDO MOONSAULT!!! CONNESSO!!! Ancora pin da parte di Alayane!!!

1!!!
2!!!
3NO!!! NO!!! NO!!! Sent alza la spalla ancora una volta!

Alayane non riesce a crederci e si mette le mani nei capelli ma l’arbitro le fa segno che il conto era solo di due e che il match deve andare avanti! La Williams però non sembra intenzionata a portare l’incontro per le lunghe e risolleva l’avversario… E gli mette la testa sotto l’ascella!

MAN DOWN!!!

NO!!!

Prima che Alayane possa connettere con la sua Twist of Fate, The Sent si libera e strattonandola per un braccio la manda KO con una Short-Arm Clothesline! CHE COLPO!!! Alayane non sembra in grado di reagire e allora The Sent ne approfitta per risollevarla e caricarla nuovamente sulle sue spalle… MESSAGE DELIVERED!!!

ANCORA NO!!! Ancora una volta Alayane inizia a riempire The Sent di pugni al volto e questa volta connette addirittura con una splendida Huracanrana! The Sent rotola direttamente fuori dal ring dopo questa mossa ma Alayane ha già in mente qualcosa, chiama il pubblico a farle sentire tutto il suo sostegno… E POI SI LANCIA SU THE SENT CON UNA SUICIDE DIVE DA DENTRO A FUORI DAL RING!!! OH MY GOODNESS!!! Il Lang Park è in delirio! Lentamente la lottatrice inglese si rialza e solleva anche Sent per portarlo nel ring! Ma il membro del Project Insanity si oppone e si libera con alcune gomitate! E POI LANCIA ALAYANE CON UNA STRONG IRISH WHIP CONTRO LE TRANSENNE!!! OH MY!!! L’impatto è devastante al punto che le transenne arretrando di quasi mezzo metro! Alayane resta a terra dolorante ma The Sent non ha pietà, la risolleva… POWERSLAM SUL CONCRETE!!! La schiena dell’Anti Diva è messa a dura prova da questa mossa e ora Sent ha gioco facile nel lanciarla nuovamente nel ring! Il lottatore italiano la segue a ruota e vediamo ora che Alayane prova a riportarsi in piedi ma la sua schiena è seriamente debilitata e non ci riesce! Ci pensa Sent ad aiutarla però… Ma solo per caricarsela sulle spalle!

MESSAGE DELIVERED!!!

A SEGNO!!!

E adesso Sent deve solo coprirla per il pin.





PERCHE’ NON LO FA?!? The Sent resta immobile e scruta il corpo privo di sensi di Alayane Williams… POI SCUOTE LA TESTA E ABBANDONA IL RING!!! Senza più guardarsi indietro, Sent percorre la rampa fino a sparire nel backstage tra lo stupore di tutti i presenti! L’arbitro non deve far altro che contare il Count Out di Sent che, ormai è ovvio, non tornerà sul ring… E infatti il referee arriva al conto di 10!!! E’ Alayane Williams la vincitrice di questo match!

Winner by Count Out: Alayane Williams

Alayane ovviamente non può rendersi conto di nulla perché è ancora svenuta nonostante la sua theme risuoni a tutto volume… Ciò che invece tutti quanti si stanno chiedendo è: perché Sent ha agito in questa maniera? Chissà se avremo mai una spiegazione…


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"HAHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

Una risata fragorosa irrompe nel Lang Park di Brisbane e prima che il pubblico australiano possa rendersi conto di quanto sta accadendo sullo stage compaiono Lilith e Paul DeSade, i DU Mixed Tag Team Champions! Subito una selva di fischi e insulti si abbatte sui due che però non se ne preoccupano come di consueto e lentamente raggiungono il ring mentre Lilith continua a ridere a crepapelle; poi una volta all'interno del quadrato è proprio la serba che inizia a parlare.

L: "Che ridere, Maya Maze! Giorni di attesa, per cosa? Il tuo nuovo tag team partner, colui che avrebbe dovuto aiutarti a riconquistare i titoli che un tempo detenevi... Altri non è che lo stesso DK che è stato già sconfitto dalla Scuola del Sapere Superiore? Non riesco a crederci! Cosa credi che cambi rispetto a quanto accaduto a Symphony of Betrayal? Credi forse che basterà il maggiore impegno di DK a tollerare la tua irritante presenza al suo fianco per ottenere un risultato migliore del precedente?"

Lilith scuote la testa.

L: "Vane illusioni sono le tue, Maya Maze, come vane sono le speranze di poter vincere i titoli che ora deteniamo io e Paul DeSade! Queste cinture - Lilith accarezza la sua, stretta attorno alla sua vita - saranno nostre per l'eternità e chiunque abbia intenzione di privarcene dovrà fare i conti con la furia del Dolore che si abbatterà su di loro con tutta la violenza di cui la Scuola del Sapere Superiore è capace!"

Lilith digrigna i denti ma Paul DeSade ha un'espressione ben più furiosa della sua.

PDS: "Il mio sangue ribolle all'idea di potermi confrontare nuovamente con Satanic e DK... Lo scontro dello scorso Sunset da cui sono uscito sconfitto pur senza subire il pin finale mi ha lasciato con una consistente sensazione di insoddisfazione. Avrei potuto annientare entrambi, avrei potuto mozzare le vostre teste e esibirle ora in questa sede come monito ai futuri sfidanti che avessero deciso di competere per i DU Mixed Tag Team Titles, eppure non vi sono riuscito. La tecnica di DK e l'estrema imprevedibilità di Satanic sono elementi che presi singolarmente sono in grado di soverchiare senza alcun problema, eppure insieme costituiscono una sfida ardua persino per il sottoscritto."

Paul prende un respiro profondo.

PDS: "Ciò nonostante saprò come venirne a capo, ciò nonostante questa sera saremo io e Lilith ad avere la meglio sui nostri avversari. Il Dolore l'ha deciso e così sia. Nessun contratto potrà salvare la tua anima dagli Inferi in cui finirà, DK. Nessuna sfaccettatura della tua tanto amata violenza saprà ammorbidire la sofferenza e la disperazione che proverai quando conoscerai il reale significato del Dolore, Satanic."

Ancora pausa del campione Mixed Tag.

PDS: "All shall suffer."

Senza aggiungere altro i due Mixed Tag Team Champions lasciano cadere i microfoni e stavolta dal PA System partono le note di "Hold Back The Day" dei Devidriver che accompagna i due membri della Scuola del Sapere Superiore nel backstage.

CAMERA FADES

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S: “Il ritorno del guerriero.”

WK: “O dell’approfittatore.”

Satanic e Wife-knife ci danno il benvenuto così, senza nessun tipo di preambolo. In penombra i due del Creepy Coven sfoggiano il proprio miglior sorriso.

WK: “Eri scomparso, salvo poi tornare in mezzo a questa situazione. Perché? Qual è la vera motivazione che spinge qualcuno come te a buttarsi in tutta questa situazione. Qualcuno che vuole l’eterno confronto per dimostrare di essere più forte. Qualcuno che è pronto a tutto per il fragore della battaglia.”

S: “Parli di ‘do ut des’ e ciò, sinceramente mi puzza. Come se tu volessi ergerti nuovamente in uno status quo superiore, quale credi di essere. Ma ciò non è importante. Sei di nuovo in mezzo a qualcosa che ti riguarda marginalmente, perché a te non interessa questa guerra. Non ti è mai interessato il confronto vero ad essere sinceri. Ti sei sempre accontentato di farti valere, di metterti in mostra. Quello che volevi non era un confronto veritiero, bensì un terreno adatto per le tue qualità. Non metto in dubbio che tu le abbia, ma sei solamente un altro ipocrita della lunga lista. Nel periodo delle nostre battaglie cosa è accaduto? Ci siamo abbandonati come nulla fosse successo. Come nulla fosse accaduto. Sembravamo pronti ad ucciderci, ma ci siamo lasciati come se non ci importasse più nulla. Io so perché mi sono comportato in quel modo, perché ti ho letto dentro ed ho capito chi sei. Non valeva più la pena. Sembravi diverso, ed invece…”

WK: “Sei come tutti gli altri. Un volto opaco in una terra fatta di desolazione. Potrai essere anche forte come dici. Ma lì fuori sarai in coppia con qualcuno. Dovrai tentare di collaborare e ti ritroverai con un peso morto. Con qualcuno lì per caso. Una Maya che ha ottenuto queste cinture solo per caso. Per una congiunzione astrale. Cosa ha lei? Che capacità si porta dietro. L’unica cosa che potrà fare sarà essere il peso morto della coppia. Colei che non è capace di portare avanti i propri piani ed i propri desideri. Una figlia della desolazione che non vuole arrendersi. Una figura triste.”

S: “Triste come la Scuola del presunto sapere superiore. Oramai non è più divertente accusarci vicendevolmente di non essere ciò che si professa. È tedioso. Siamo di fronte al secondo stallo e credo che la situazione si potrà sbrogliare solo in un modo: con il sangue. Voi parlate di dolore, ma non siete suoi veicoli. Non siete vettori della violenza. Siete vittime di essa e l’avete usata per giustificare le vostre azioni successive. Siete figli di un dolore che è fin troppo fioco per essere paragonato alla Violence Era. Non siete più in grado di ricordare il vostro punto di partenza. Vi siete fermati e non siete più capaci di portare avanti un dogma tanto semplice, ma al contempo complesso. Cosa accadrà quando noi vi verremo incontro pronti a morire e ad uccidere? Cosa accadrà quando la verità verrà a galla. E cioè che siete solo dei pagliacci che parlano di sofferenza, ma che non sono pronti ad abbracciarla?”

WK: “Noi saremo lì ad osservarvi e vedere quello che accadrà. In prima fila. Come abbiamo sempre fatto.”

S: “Perché noi ci prenderemo non solo quelle cinture. Ma anche le vostre certezze.”

WK+S: “Don’t panic. Trust in Satanic.”

CAMERA FADES


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DK: "Se c'è una cosa che ho capito di te, Maya, è che tu non ha idea di chi siano i nostri avversari. O meglio, di cosa siano."

Sono queste le parole che DK, poggiato al muro, dice a Maya. Il campione di coppia FWF ha le braccia incrociate, lo sguardo lievemente annoiato. Maya, impegnata a prepararsi per il match, sembra prendere queste frasi per una provocazione e risponde sarcasticamente

M: "Cosa sono? Dei mostri? Dei filosofi? Dei derelitti? Dei filosofi derelitti mostruosi?"

DK, dall'alto dei suoi 20 venti in più, non raccoglie la sfida. Prosegue, mantenendo lo stesso tono calmo e senza tradire irritazione.

DK: "Sono dei Tag Team.
Prendi i campioni. Paul De Sade è un sadomasochista, scarto di innumerevoli band black metal che predica filosofia da due soldi, ma ha passato buona parte della sua carriera come membro di un tag team. Lilith, nonostante il nome, è meno grottesca del compagno ed ha dalla sua una maggiore esperienza, un vantaggio che tu non puoi colmare. Si fidano l'uno dell'altro, si rispettano.
Satanic e Wife-Knife..."

Dk si ferma, come se faticasse a trovare le parole. Si lascia sfuggire un sospiro

DK: "Sono sociopatici a cui non dovrebbe essere permesso di girare liberamente, ma hanno comunque esperienza e...beh, lei gli è del tutto succube, ma almeno questo vuol dire che non si metterà mai in mezzo. Chiaramente non una relazione paritaria, ma comunque una relazione su cui fare affidamento per quanto malsana.
In altre parole, i nostri avversari sono dei tag team.
Noi siamo un wrestler e una...qualunque cosa tu sia...messi insieme.
Un tag team non è la sola somma aritmetica dei componenti. Se così fosse la mia esperienza colmerebbe la sua inesperienza e, traboccando, basterebbe a garantirci fatale vantaggio.
Un tag team è una reazione chimica. Qualcosa di più grande dei singoli che lo formano."

Maya ha chiaramente smesso di ascoltare. Senza mostrare fastidio, DK si stacca dal muro e le si avvicina, mettendole poi una mano sulla testa. Sorridendo, stringe la presa e la costringe a girarsi verso di lui

DK: "Tu continui a pensare a come metterti in mostra. A quello che devi fare per farti notare da uno spettatore collocato troppo in alto per poterti considerare degna d'attenzione. E non hai ancora capito che i tuoi metodi possono solo rafforzare questa convinzione, non smentirla. Lotti disperatamente e stupidamente per una cintura di cui in realtà non t'importa, con un tag team partner che ha un suo tornaconto personale, contro avversari per cui tu sei solo un piccolo intralcio.
Onestamente, non riesco nemmeno a capire perché continui a perdere tempo dietro questi titoli."

Infastidita, Maya si divincola dalla presa.

M: "Che vuoi allora? Che rinunci al match?"

DK: "Voglio che tu realizzi il fatto che 'non è mai troppo tardi' è diventato 'è l'ultima occasione. Dal risultato di questo match dipende il tuo futuro. Come hai potuto vedere non c'è la fila per stare qui a sopportarti. Per quale motivo credi che persino tuo fratello sia arrivato a ipotecare il suo prossimo successo?
Da quello che farai stasera dipende quello che farai d'ora in avanti.
Questo è il mio primo e unico avvertimento."

Maya si alza

M: "Cos'è, un ultimatum? O vinco o me ne vado a casa?"

DK sorride divertito

DK: "Non è neanche lontanamente qualcosa di così semplice."


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E’ il momento del match valido per i DU Mixed Tag Team Titles! I campioni della Scuola del Sapere Superiore dovranno difendere le loro cinture dal duplice assalto del Creepy Coven e della rinnovata alleanza tra Maya Maze e DK! E allora andiamo a vedere gli ingressi dei lottatori di questa contesa! Risuona “I Hope You Suffer” degli AFI e sono Satanic e Wife-Knife che compaiono sullo stage! Fischi per i due che senza prestarci attenzione raggiugono lentamente il ring! Quindi risuonano le note di “Nageki no Endless” di Jealkb ed è la seconda coppia di sfidanti che si presenta sullo stage… INSIEME! Tutti notano infatti che rispetto a Symphony of Betrayal i due camminano uno di fianco all’altra ed insieme salgono all’interno del quadrato dove i presenti si lanciano sguardi di fuoco… Ma manca ancora qualcuno! Risuona “Hold Back The Day” dei Devildriver e sono i campioni della Scuola del Sapere Superiore a presentarsi al cospetto del Lang Park di Brisbane! Fischi anche per Lilith e Paul DeSade che lentamente raggiunge il ring! Brevemente sul ring restano Lilith, Maya Maze e Wife-Knife! Inizano le donne!


79OKjrT

DownUnder Mixed Tag Team Championship
Triple Threat Tag Team Match
Scuola del Sapere Superiore (Lilith & Paul DeSade) (c) vs Creepy Coven (Satanic & Wife-Knife) vs DK & Maya Maze


Lilith lancia sguardi sia a Maya Maze che a Wife-Knife poi scoppia a ridere e fa un passo indietro invitando le due avversarie a lottare tra di loro… Le due però non prendono granché bene la provocazione della campionessa e insieme partono all’attacco contro di lei! Calci e pugni senza soluzione di continuità contro Lilith che crolla subito a terra e rotola poi dolorante fuori dal ring… E WIFE-KNIFE ATTACCA MAYA A TRADIMENTO! NO! La lottatrice italiana se l’aspettava ed evita la Clothesline di Wifey per poi passare al contrattacco con una serie di pugni al volto che stordiscono l’avversaria! Irish Whip alle corde e… Back Body Drop sul ritorno! Wife-Knife è a terra e Maya connette con un Legdrop prima di provare il pin! One, two and NO! Wife-Knife kicks out!

Maya però non demorde e solleva l’avversaria per portarla all’angolo dove insiste con una lunga serie di colpi al volto e al basso ventre finché questa non crolla seduta con la schiena poggiata contro i sostegni del turnbuckle! Maya allora prende la rincorsa e… Hesitation Dropkick su Wife-Knife! CHE COLPO! Maya trascina l’avversaria al centro del ring e prova ancora il pin! 1…2…NO! Ancora nulla da fare! La Maze non si dispera, sa che il match è ancora lungo e allora eccola sollevare nuovamente la lottatrice del Creepy Coven…

ED ENTRAMBE VENGONO TRAVOLTE DA UN TIR!!! PAUL DESADE DECAPITA ENTRAMBE CON UNA DOPPIA CLOTHESLINE!!!

Mentre Maya e Wife se la vedevano tra loro, Lilith è tornata nel ring e ha dato subito il cambio a Paul DeSade che senza esitare si è lanciato sulle due lottatrici che ora restano riverse a terra e doloranti… Paul solleva Maya… E CONNETTE CON LA FIGHT OFF YOUR DEMONS!!! Colpo devastante sulla piccola Maya Maze che resta a terra mentre Paul va per il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! INCREDIBILE KICKOUT DA PARTE DI MAYA!!!

Paul digrigna i denti, evidentemente auspicava una conclusione dell’incontro ma così non è stato e allora eccolo risollevare la giovane tarantina… Ma qualcuno richiama la sua attenzione alle sue spalle! Paul si volta… E Wife-Knife ha dato il cambio a Satanic che è entrato nel ring! Il leader del Coven fa segno a Paul di farsi sotto e il lottatore della Scuola del Sapere Superiore non ci pensa due volte e carica un Lariat contro Satanic! Evitato dal lottatore di Bellefontaine che passa alle spalle di DeSade e lo inizia a colpire con dei durissimi pugni al volto che lo stordiscono… Irish Whip alle corde! Reversata! Ma sul ritorno Satanic anticipa Paul e lo colpisce con un poderoso High Knee Strike! Paul barcolla e Satanic ne approfitta per una Sitout Jawbreaker! Gran colpo ma DeSade resta ancora in piedi barcollante… E allora con uno sforzo importante Satanic connette con un Piledriver che finalmente manda KO il Mixed Tag Team Champion! Subito pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DeSade resiste!!!

Satanic risolleva subito DeSade… Vuole provare la Headlock Driver! NO! ADESSO SONO LORO DUE CHE VENGONO TRAVOLTI DA QUALCOSA!!! E’ MAYA MAZE CHE SI E’ LANCIATA DAL TURNBUCKLE CON UNA FLYING CROSSBODY!!! Grande colpo messo a segno dall’italiana che ora si trascina verso il suo angolo dove DK le tende una mano… CAMBIO! Ma non finisce qui perché i due wrestler agiscono in coppia! DK va a posizionarsi davanti a Satanic e mette le mani a coppia, Maya gli corre incontro e salta sulle mani di DK che poi la lancia verso l’alto… E LE PERMETTE DI CONNETTERE CON UN MOONSAULT POTENZIATO SU SATANIC! La Maze torna al suo angolo mentre DK va per il pin!

1!!!
2!!!
NO!!! Satanic resiste!

DK tuttavia ha già in mente come procedere e solleva Satanic… ELEGANT SUPLEX! SU PAUL DESADE! Gran colpo di DK che adesso solleva entrambi gli avversari… E va a segno con la serie di colpi della Mountain Splitting Blade su tutti e due! Incredibile dimostrazione di superiorità di DK che con gli avversari ancora barcollanti si dà lo slancio alle corde e li stende definitivamente con una doppia Clothesline! Maya intanto chiama a gran voce il tag del suo compagno che annuisce e prima posiziona il corpo di Satanic sopra quello di Paul e poi va a dare il cambio a Maya che sale direttamente sulla terza corda… FLOWER OF DARKNESS!!!

NO!!!

Prima che la giovane possa spiccare il volo Paul e Satanic rotolano via e vanno a dare il cambio ai loro angoli! Si ricrea la situazione di partenza con le tre lottatrici… Ma Maya senza pensarci salta lo stesso! E COLPISCE WIFE-KNIFE CON UN MISSILE DROPKICK! Quindi si lancia subito contro Lilith che però la anticipa con un’Inside Cradle! OH MY!!!

1!!!
2!!!
3!!!
NO!!! INCREDIBILE! MAYA SI LIBERA ALL’ULTIMO ISTANTE!!!

Lilith però colpisce Maya con un Buzzsaw Kick che la manda KO prima che possa rialzarsi… E ora la intrappola nella Pool of Blood! Stavolta si mette male per la Maze che urla dal dolore ma non vuole cedere… Le corde tuttavia sono lontane e nonostante gli sforzi la lottatrice italiana non riesce a raggiungerle! MA CI PENSA WIFE-KNIFE A SALVARE TUTTO! Running Bulldog alle spalle di Lilith che finisce direttamente con la faccia contro il mat e molla la presa sulla Maze! Wifey ora sale sulla terza corda e attende che un’avversaria si rialzi… E’ proprio Lilith la prima a rialzarsi e si becca una spettacolare Diving Huracanrana! GRAN COLPO! Ma anche la Maze parte all’attacco! Anticipata con un Arm Drag seguito da uno Standing Moonsault! Wife vuole chiudere la contesa e attende che Maya si rialzi…

BLOODY BLADE!

NO! Le corde sono troppo vicine e allora Maya riesce ad attaccarsi ad esse senza farsi trascinare a terra da Wife-Knife che cade a terra da sola! Maya non ci pensa un solo istante e corre sulla terza corda…

BLOODY MARY!!! A SEGNO!!!

Ma che succede?!? Interviene Lilith che solleva Maya e la lancia fuori ring senza troppi complimenti! E ora è lei che va per il pin!

1!!!
2!!!
DK e Satanic provano a intervenire ma Paul DeSade col suo fisico massiccio fa scudo a Lilith e intercetta i due avversari rallentandoli quel tanto che serve all’arbitro per contare il…
3!!!

IT’S OVER!!!

Winners and STILL DownUnder Mixed Tag Team Champions: Scuola del Sapere Superiore (Lilith & Paul DeSade)

Maya Maze ha tirato fuori una delle prestazioni più importanti della sua carriera e l’alleanza con DK ha finalmente iniziato a funzionare… Ma non è bastato. Lilith e Paul DeSade hanno agito d’astuzia più che di potenza, hanno sfruttato il lavoro sporco fatto da tutti i loro avversari e l’hanno capitalizzato nel momento più opportuno. Anche questo significa essere campioni.


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Sala principale del Godai Dojo.

Ovviamente, seduto al centro, Sora Saito.

Saito: “Devo ammetterlo, Habokku: durante l’ultimo periodo sei riuscito a mettermi in difficoltà.
L’arrivo di una figura come la tua, nonostante non sia la prima volta né sarà l’ultima che ne affronto una simile, è riuscito a creare un periodo in cui non sono riuscito a muovermi liberamente nonostante, a differenza di altre occasioni passate, l’assenza di giochi ed abusi di potere.”

Nonostante queste difficoltà il Cielo si mostra come sempre tranquillo

Saito: “Tuttavia una cosa è interferire con ciò che faccio, ben altra è affrontarmi direttamente e con delle ben precise regole.”

Tranquillo e sicuro di sé

Saito: “Mi hai messo in difficoltà, l’ho detto prima e non lo negherò adesso, ma le difficoltà sono esattamente ciò che l’Universo sceglie di spargere lungo la Via del Guerriero affinché chi la percorre possa continuare nel proprio continuo obiettivo di crescita.
Proprio per questo, Habokku, non mi vedrai mai cadere nelle tue provocazioni e nelle trappole che mi tendi: portarmi al tuo stesso livello, come tu stesso hai richiesto, sarebbe un passo indietro molto pesante sulla Via che percorro.
Anzi, ancora peggio, sarebbe una deviazione che mi vedrebbe disobbedire alle regole che l’Universo mi ha proposto e che io non soltanto ho deciso di accettare ma anche di diffondere in ogni attimo della mia vita, attraverso ogni mia parola ed azione.”

Non un passo indietro, né di lato

Saito: “L’unica faccia cche ti mostrerò, Habokku, sarà quella che hai sempre visto, poiché essa è il mio unico e reale volto e con quello dovrai avere a che fare finché non capirai che quelli come te non possono sperare di ottenere contro l’Universo alcunché se non poche e soprattutto effimere vittorie.
Hai voluto invitarmi ad una Guerra Habokku, ed io accetto il tuo invito: la combatterò come sempre a modo mio, ed avrai la inconfutabile dimostrazione che un solo uomo, specialmente di un calibro come il tuo, non può muovere guerra al Cielo ed all’Universo che esso rappresenta.”

CAMERA FADES

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Un quadro piuttosto tetro apre il collegamento, mostrandoci la sagoma di un individuo. Fa un passo in avanti lasciando la penombra e quella fioca luce permette di identificare il suo volto.

H: “Quante sono le nostre divergenze. Sotto quanti aspetti possiamo definirci due creature diametralmente opposte, incapaci di poter trovare anche un minimo di somiglianza. Lo testimonia la tua vita basata sulla forza dell’essere umano e della sua capacità di poter lavorare concretamente sui propri atteggiamenti, di adattare ogni tuo insegnamento alla giusta situazione affinché tu possa sentirti un uomo migliore, elevato rispetto al gregge.

Ma l’essenza dell’uomo non è un mero insegnamento, Sora.

Sono gesti spinti dall’astratto, da figure che non possiamo spiegarci, movimenti nell’invisibile che ci portano a decretare il nostro stesso destino. Siamo spinti da forze a noi ignote, che solo il nostro senso sa decifrarle. È per questo stesso motivo che io non posso realmente definirti, ma posso solo immaginare che tipo di uomo che sei. Eppure in tutto ciò esiste una certezza, esisto io.

Esiste il Caos.

Sono perfettamente conscio di ciò che guida il mio corpo e di cosa mi ha trasportato qui, di ciò che mi spinge a renderti la vittima sacrificale per dare inizio alla palingenesi. La tua volontà ostinata d’equilibrio del cosmo, il tuo essere ostinato a guidare il mondo verso l’ordine sarà il motivo della tua stessa disfatta. Eppure Sora, non sarà cosi semplice come qualcuno possa pensare, non sarà una semplice gara a dimostrare chi tra noi due possiede la più forte delle convinzioni nei rispettivi ideali. La nostra non sarà una mera guerra, no...

Tu diventerai me.

Alla fine del nostro scontro io ti trascinerò all’interno del Caos, all’intero di un universo costellato da confusione e sofferenza. Disferò il tuo di questa immagine utopistica che promuovi dal primo giorno in cui hai messo piede all’interno di questa federazione e con essa disferò il desiderio di tutti coloro che ti hanno sostenuto di poterla vedere concretizzarsi. Tu stanotte assaporerai il nettare del Caos, del quale non potrai fare più a meno. Tu stanotte perderai ogni elemento che ti contraddistingue...Divenendo solo una sfumatura di grigio nel mio dipinto caotico.”

Schiocca le dita.

H: “You’ve been warned.”

CAMERA FADES


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Ed eccoci al secondo match della serata.
Uno scontro tra ideologie, iniziato nel momento in cui l'ex campione del mondo FWF Child of Havoc ha messo piede nella DownUnder, pronto a portare con sé il Caos. Suo obiettivo Sora Saito che, nella sua mente, rappresenta un ordine precostituito, quella “giustizia” che così tanto detesta, da scardinare passo dopo passo. Per portare il Maestro ed ex campione DownUnder nel Caos.
Il “suo” Caos.
Ci riuscirà, Child of Havoc, o il Cielo sarà un scoglio troppo grande per lui?


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Single Match
Sora Saito vs Child of Havoc


DIN DIN DIN!


Si parte.
Il sorriso beffardo di Child of Havoc si incrocia con lo sguardo, anaffettivo, della sua nemesi. Havoc si avvicina, quasi invitando Saito ad una stretta di mano... per poi ritrarsi, beffardo ed ironico, portandosi alle corde. L'arbitro gli si avvicina, controllandolo, ma Havoc non pare interessato, ignorando e ritardando le operazioni del direttore di gara. La campanella suona, ed i due atleti raggiungono il centro del ring.
L'irlandese prova subito una sfida di forza, ritraendosi però prima ancor di dargli il via. Il nipponico lo ignora, cercando di chiudere gli spazi ed obbligandolo dunque allo scontro che dà inizio alla contesa.

Lock-up!

Prova di forza tra i due atleti, che sembrano inizialmente equivalersi! L'arena è tutta dalla parte del nipponico, che cerca di sfruttare la sua maggior esperienza a suo vantaggio, costringendo Havoc a ripiegare alle corde. L'irlandese non molla però la presa, costringendo l'arbitro a richiamare Saito affinché i due atleti si separino! Sora si allontana, ma Havoc sfrutta l'occasione per colpirlo alle spalle con un forearm! Havoc prova un calcio, ma Saito si rialza e lo anticipa con una gomitata ed una Discus Clothesline! Il debuttante in DownUnder finisce al tappeto, e l'ex campione mondiale non perde tempo, cercando di lavorarlo al tappeto! Saito prova a sollevarlo per un German Suplex, ma Havoc è attento e rovescia la presa, facendo si che siano le spalle del nipponico a finire al tappeto!



One!



Two!






Kickout!


Saito alza una spalla, rotolando su sé stesso e riguadagnando una posizione di vantaggio. I due atleti tornano nuovamente in piedi, e Saito prova ancora una volta a sollevare Havoc, che però sfrutta la rotazione a suo vantaggio, chiudendo Saito in un altro roll-up!



One!



Kickout!

I due atleti tornano ancora in piedi, ma questa volta è Saito ad andare a segno, colpendo Havoc con un Savate Kick che costringe l'irlandese a barcollare! L'ex RIOT rotola all'esterno del quadrato, recuperando le forze tra i fischi del pubblico. Saito lo invita a tornare sul quadrato, ma Havoc preferisce rimanerne all'esterno, irridendo il pubblico e aspettando il conto di nove per rientrare sul ring! Saito non ha nemmeno il tempo di acciuffarlo, perchè Havoc torna ancora fuori dal ring! Il dublinese mima il gesto di stiracchiarsi, poi si appoggia alle balaustre di protezione e osserva Saito, applaudendolo ironicamente! Qualcosa che un uomo integerrimo come il nipponico non può sopportare...





..ed infatti Pescado di Saito!
Il Maestro vola all'esterno del quadrato!










Ma Havoc si sposta.
E l'impatto con le balaustre è inevitabile.


Saito si piega in due dal dolore, mentre Child of Havoc lo solleva e lo schianta contro le balaustre, per poi lanciarlo contro i gradoni! Anche in questo caso l'ex campione EWW aspetta il conteggio di nove e poi torna sul quadrato, colpendo Saito con un Gut Kick e....


WILD.

H
A
V
O
C



Piledriver a segno!
Incredibile! Potrebbe essere finita!




Oneeeeee!





Twooooo!










No!
No!
Kickout di Saito!



Boato dell'arena mentre Havoc non sembra essere per niente stupito ed anzi, sorride, applicando nel contempo una boston crab al suo avversario! Saito prova a liberarsi, ancora stordito dalla manovra appena subita.... ma Havoc si appende alle corde per dare ancor più pressione alla manovra! Solo al quattro l'irlandese lascia la presa, per poi sollevare Saito e colpirlo con un Leg-Hook Belly to Back Suplex! Il nipponico sembra in difficoltà e Havoc non esita ad infierire, colpendolo all'angolo con degli stomp! Havoc si porta alle corde, attende che Saito raggiunga barcollante il centro del quadrato e...



CERBERUS.




No!
No!


Saito lo intercetta a mezz'aria!
German Suplex di Saito! Dropkick del nipponico, seguito da un bellissimo Vertical Suplex! Saito si carica, prepara la KU....




...ma Havoc si aggrappa alle corde, indicando all'arbitro di tenerlo lontano! Fischi dell'arena, mentre Havoc nuovamente se la ride mentre il direttore di gara avverte Saito di non attaccarlo ora che è alle corde!

..


Saito viene tenuto lontano dall'arbitro...


FINENDO VITTIMA DEL CERBERUS BITE!!!


HAVOC HA PRESO SAITO IN PIENO!


UNO!!!


DUE!!!


TRE!!!






SAITO METTE IL PIEDE SULLA CORDA. HAVOC NON CI PUO' CREDERE! Rotola fuori dal ring calciando i gradoni. A quel punto poi...Ma che fa?! AFFERRA UNA SEDIA! Havoc afferra una sedia e la lancia nel ring. Spinge via l'arbitro. E poi...La poggia ai piedi di Saito, e s'inginocchia!


H: "HIT ME!"


WHAT?! HAVOC STA ISTIGANDO SAITO A COLPIRLO!!!


NO!!! NO!!! NO!!!
NO!!! NO!!! NO!!!
NO!!! NO!!! NO!!!


IL PUBBLICO PREGA SAITO DI NON FARLO...MA IL GIAPPONESE AFFERRA LA SEDIA!


NON CI CREDO...











E INVECE LA LANCIA VIA !!! NON CI PENSA NEMMENO PER UN SECONDO! HAVOC SI RIALZA...ROUNDHOUSE KICK DI SAITO!
SORA VOLA SULLA TERZA CORDA




KU!
KU!
KU FULMINEA A SEGNO!




UNO!!!


DUE!!!


TRE!!!


Winner by Ku: Sora Saito


SAITO MANTIENE I PROPRI IDEALI E NON CEDE DINNANZI AL CAOS! Il giapponese osserva Havoc al tappeto, conscio di aver mantenuto tutto ciò in cui crede intatto. Adesso l'arbitro lo aiuta a rialzarsi e Sora si prende gli applausi della folla, dopo aver vinto una contesa a dir poco emozionante.

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"Yalla" di Inna risuona nell'arena, l'attenzione è focalizzata tutto sullo stage per l'entrata in scena della Queen of Ravens, Clarissa Hero. La sua presenza viene esaltata da un prezioso oggetto in oro alla sua vita, che s'intravede tra un movimento leggiadro e l'altro del velo rosso amaranto che copre il corpo della Hero.

Ella è già armata di microfono mentre si avvia nel quadrato.

CH: "Le mie giornate non sono state esattamente...Piacevoli, nell'ultimo periodo. Il giorno in cui parlai a voi tutti per la prima volta dissi che avrei conquistato questa federazione attraverso lo strumento che muove ogni muscolo di questo corpo, che attraverso il dolore avrei fatto conoscere la sofferenza che provo in ogni respiro, una sofferenza che ogni altro essere umano non può sopportare.

A cui può solo sopperire..."

Sorride, mentre con un movimento voluto mostra orgogliosa il titolo FWF World Women's, vinto nell'ultimo show THEA contro Arianne.

CH: "Questa corona è stata indossata da altre donne con cui condivido un passato controverso...E per tale motivo mi ritengo soddisfatta di poterla indossare, d'averla conquistata in un così breve lasso di tempo rispetto alla mia seconda venuta nel pro-wrestling. Oggi, Clarissa Hero, è una Regina indiscussa.

Per tale motivo stanotte non fallirò, mio adorato fiore di ciliegio."

Giunge all'interno del quadrato.

CH: "La nostra è una storia controversa, impregnata di sofferenze e delusioni. Eppure io stanotte aggiungerò un altro elemento che impregnerà la nostra storia. Quel fiore meraviglioso roseo, cara Berzerk, stanotte con l'aiuto della sofferenza della carne verrà bagnato da un rosso così intenso che completerà, alla fine, la mia opera d'arte.

E quando avrò finito con te...

Posso soltanto dire che questa, tra non molto, non sarà l'unica corona che indosserò."

Sorriso malefico mentre si morde le labbra carnose con l'indice.

CH: "Long Pain to the Queen."

E poi si priva della cintura e della veste, in attesa della sua avversaria.


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Ci siamo.
Stiamo per assistere a quello che potrebbe essere uno dei match più brutali della storia della DownUnder.
Clarissa Hero vs Berzerk-Chan è, in fin dei conti, una battaglia che fa della violenza il suo punto cruciale. Il ritorno della Regina dei Corvi, rinata dopo l'esperienza in 2FH, è andato a cozzare contro la nipponica, tutt'altro che intenzionata a farsi da parte. Dopo una prima vittoria della giovane Hero, B-Chan è stata capace di riequilibrare i conti, alla sua maniera.
Trasformando però la faida in qualcosa di tremendamente personale.

Ed obbligando entrambe a questo scontro decisivo, in un campo che è habitat naturale per entrambe, prive di regole ed impedimenti. Pronte a lasciar andare la parte più distruttiva di sé.


630QUil

Hardcore Match
Clarissa Hero (w/Scream Queens) vs Berzerk-Chan

DIN DIN DIN!


La campanella risuona, ad annunciare l'inizio delle ostilità.
Berzerk-Chan e Clarissa si scrutano. A circondarle, oltre ad Aya e Sophie, ci sono una gran quantità di strumenti da utilizzare in questa battaglia senza regole. La Hero sorride, languida, facendo un cenno alla Drevis e facendosi lanciare qualcosa.
Una...kendo stick. Il modo perfetto per iniziare questa contesa.



Il sorriso di Clarissa diviene smorfia di rabbia.
E la sua vendetta può avere inizio.



KENDO STICK SHOT!





A vuoto!


Berzerk-Chan prevede l'attacco di Clarissa e contrattacca con tutta la foga che ha in corpo! Una serie di pugni e gomitate allo stomaco, che costringono l'americana all'angolo, colpita poi dall'Hip Attack della nipponica! Clarissa rotola al centro del quadrato, cercando di recuperare la kendo stick che però Chan le ha strappato di mano! Bchan si avvicina alla sua avversaria, che per sua fortuna riesce a trovare una sedia nelle vicinanze!


SBAM!


La sedia impatta sulla kendo stick, facendola volar via! Clarissa si rialza e prova nuovamente a colpire Chan... ma questa l'anticipa ancora, con un Dropkick sulla sedia, che finisce contro il capo della Hero! La nativa di Chicago pare in difficoltà, così Chan la solleva e la schianta al tappeto con un Tiger Suplex! Clarissa rotola via, riuscendo a rialzarsi appena in tempo per evitare la Chair Shot che la nipponica le riversa addosso con tutta la forza che ha in corpo! Il rumore della sedia che colpisce il mat sembra quasi risvegliare la Hero, che colpisce Chan con un Calf Kick, costringendola alle corde! Raccoglie la sedia, e con essa colpisce ancora Chan allo stomaco! La Regina dei Corvi e nuova campionessa FWF si prepara per un colpo alla testa... ma Chan la intercetta, stringendola nella morsa di un Inside Cradle dal nulla!



One!



Two!




Kickout!
Kickout di Clarissa!




Le due atlete si rialzano rapidamente... ma Chan è più veloce, colpendo Clarissa con un Bodyslam DIRETTAMENTE SULLA SEDIA! Brutto colpo subito dalla nativa di Chicago, che è costretta a riparare all'esterno del quadrato! Un ghigno sadico compare sul volto di Chan mentre osserva Clarissa recuperare le forze, osservata dalle sue due ancelle. La Takahashi è però decisa a non concederle alcuna tregua, e la raggiunge all'esterno del ring, colpendola con delle gomitate! Clarissa si appoggia alla balaustra e Chan si prepara a caricare, ma Clarissa evita ed il piede di Chan finisce per impattare sulla stessa! Clarissa prende la testa di Chan, facendola sbattere contro l'apron e poi contro i gradoni! Clarissa controlla sotto il ring, armandosi di... una mazza da baseball col filo spinato! Una scelta quanto mai adatta per la Custode del dolore, che infatti se la ride di gusto... ma non può sfruttare il nuovo giocattolo, in quanto Chan ha una reazione d'orgoglio e la spinge via, facendola finire con la schiena sullo spigolo dell'apron ring! Sicuramente doloroso l'impatto per la campionessa FWF, che si piega in due e permette a Chan di contrattaccare, scagliandola contro il tavolo dei commentatori! L'impatto sembra risvegliare Clarissa...





...ma Chan la travolge con la KAWAIII!



KAWAIII!


KAWAII A SEGNO!



Clarissa rotola inerme sul tavolo dei commentatori, che Chan si premura di liberare di ogni cosa che possa infastidirla, per poi salirci anch'ella, armata della mazza da baseball col filo spinato. Con uno sguardo sadico sul volto, Chan osserva la Hero, poi il filo spinato e...


STRUSCIA IL FILO SPINATO SUL VOLTO DI CLARISSA!
LA FRONTE DELLA HERO SI APRE, FACENDOLA SANGUINARE COPIOSAMENTE!



Berzerk-Chan se la ride, poi rialza Clarissa.
Vuole umiliarla, vuole distruggerla.


Ed allora....





NO!

NO!


NO!



NON PUO' FARLO!




Quella è....




la...







INTO


D
E
V
O






NO!
NO!

Clarissa si salva, in qualche modo!
E' come se una furia indicibile si sia scatenata, nel ricordare quel momento così cruciale nella vita della Hero! Clarissa sembra riprendersi, ed anzi è lei a sollevare Berzerk-Chan!












ENDLESS
SUFFERING.

SUL TAVOLO DEI COMMENTATORI!



***SCRASHHHH***



Che va in frantumi!
Assurdo!
Assurdo!

Lo sguardo di Clarissa Hero, ricoperto dal sangue che gli scorre a rivoli e gli copre gli occhi, è quanto di più inquietante possa esistere. La regina dei Corvi solleva Berzerk-Chan, trascinandola sul quadrato, come se fosse assatanata. Potrebbe schienarla, ma non sarebbe abbastanza soddisfacente. Vuole distruggerla. Vuole annichilirla.
Ed allora..




REDDISH.


PURPLE.











Roll-up!
Roll-up!


Dove ha trovato Bchan le forze per questo roll-up!





Oneeeeee!






Twoooo!











Kickout!
Kickout!









Le due si rialzano, Big Boot di Clarissa che atterra nuovamente Berzerk! La risata si fa sempre più ossessiva, mentre la Hero si lancia nuovamente all'attacco! Vuole finirla, e vuole finirla nel modo più doloroso possibile!



REDDISH.

PURPLE.


















GOMENASAI!
GOMENASAI ASSOLUTAMENTE DAL NULLA!



Un colpo di genio assoluto da parte della Takahashi, che dall'alto della sua esperienza ha attirato Clarissa nella trappola, consapevole che avrebbe riprovato la letale Reddish Purple Reign! Ed ora, la Hero si ritrova chiusa nella miglior morsa della nipponica, che stringe ed urla alla sorella minore di Shane di arrendersi e cedere! Richiesta inutile, la sua, ad una donna che del dolore fa il suo piacere più grande, ma Clarissa sembra comunque allo stremo, oramai ridotta ad una maschera di sangue. La Hero prova a liberarsi, ma sembra non averne le forze e...






Sorride.
Quella risata.
Ancora una volta, quella risata. Ossessiva. Folle.
Disumana.

E' dal dolore che Clarissa trova la forza.
E più il suo corpo è martoriato, più il suo animo forte, indistruttibile.


Chan si trova come travolta dalle nuove energie di Clarissa, che smania per liberarsi. Ma se l'aspettava. Se l'aspettava, ed ha già pronta la contromossa.







PORTA LE SPALLE DI CLARISSA AL TAPPETO!
ESATTAMENTE COME NELLO SCORSO MATCH TRA LE DUE!



ONEEEEE!




TWOOOO!











Kickout!
Le due tornano in piedi!




BERZERK.

D
R
O
P


SULLA SEDIA!



A segno!
A segno!



Schienamento!





Oneeeeeeeeee!







Twooooooo!
















ANCORA.
KICKOUT.
DI CLARISSA!



Berzerk-Chan non sembra crederci, la Hero sembra non aver alcun limite di resistenza al dolore! Ma la rabbia, sul volto di Tsuki, diventa ghigno, soddisfazione. Idea folle. Scende dal ring, B-Chan, e si attrezza cercandovi qualcosa al di sotto.
Si arma di un tavolo e... di qualcos'altro.


Torna sul quadrato, posiziona il tavolo e... GLI DA' FUOCO!
Berzerk-Chan vuole chiudere in grande stile!


Solleva Clarissa, portandola sulla terza corda. La colpisce con delle gomitate. Osserva il fuoco ardere sotto di lei, ghignante.
Aggancia la Hero. Per un ultimo volo. Un ultima danza.
Un ultimo dolore lancinante.



SUPER.
BERZERK.
DRO...




No!
No!


Reazione di Clarissa!
Le due iniziano a battagliare sulla terza corda!





CLARISSA!
CHAN!
CLARISSA!
CHAN!
CLARISSA!
CHAN!
CHAN!
CHAN!
CLARISSA!
CLARISSA!
CHAN!
CHAN!
CHAN!
CHAN!
CHAN!



Clarissa barcolla, finendo per cadere all'indietro, verso il tavolo infuocato!













Può vederlo, B-Chan.
Il sorriso ghignante della Custode del Dolore.
Può vedere quel sorriso ossessivo, mentre realizza che è finita.
Mentre sente le gambe di Clarissa agganciarsi a sé. Mentre comprende quello che sta succedendo.

Perché Clarissa non è solo caduta dalla terza corda, no.
L'ha condotta nell'Inferno con lei.






R
A
V
E
N
'
S

L
A
N
D
I
N
G





*****SCRASSHHHH*****




SUL TAVOLO IN FIAMME!
CHE IMPATTO ASSURDO!


E quando le fiamme diventano fumo e cenere...Clarissa ha un braccio su B-Chan!




ONEEEEEEEE!





TWOOOOOOO!







THREEEEEEE!




DIN DIN DIN!


Winner: Clarissa Hero


E' finita!
Clarissa Hero è riuscita a sconfiggere Berzerk-Chan al termine di un match brutale! La Regina dei Corvi viene sorretta dalle sue due ancelle, mentre la sua melodia risuona. Prima di perdere i sensi, un ghigno compare sul suo volto.

Ha sconfitto Berzerk-Chan.
Ha la cintura FWF alla vita.
Ed ha nel dolore la sua forza più grande.

C'è qualcuna che può fermarla, ora?

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Ci troviamo nel backstage di Swan Song II, la Lang Park Arena di Brisbane è ancora semivuota mancano ancora diverse ore allo show. La telecamera raggiunge il camerino del DownUnder World Heavyweight Championship, Lucifer Blake. Il camerino di Lucifer Blake sembra diverso dal solito, infatti vediamo un lettino come quelli che si usano dallo Psicologo e una sedia subito a fianco vuota. Lucifer si trova disteso sul lettino con il titolo alla vita e vediamo le mani ancora sporche del sangue delle assistenti di Daniel Bergstrom.

LB:”Devo parlarle della mia famiglia? Sono cresciuto in una cittadina del Colorado, No Name. I miei genitori non mi hanno mai voluto e per questo mi hanno chiamato Lucifer. Un nome, una condanna. Soprattutto in una cittadina così piccola e con così tanto degrado sociale. Sono scappato appena ho potuto per sviluppare quel potenziale che SAPEVO di avere. Sa, sono già stato in terapia per quasi 15 anni, il mio “Dottore” era un uomo con il quale comunicavo tramite un computer, lo Slenderman.”

Lucifer sembra aspettare la risposta di un fantomatico Dottore e rimane un paio di minuti immobile come se stesse ascoltando qualcuno che non c’è.

LB:”Era un Dottore particolare, non come lei o come Daniel Bergstrom. Ma grazie a lui ho sviluppato il mio potenziale, ho incanalato la mia rabbia in qualcosa di positivo: il wrestling. Ho scoperto la HPL Wrestling School, ne sono diventato uno dei capi e sono stato mandato in Australia per diffondere la parola dei Grandi Antichi. Se credo a quella religione? E’ la cosa più vera che ho sentito in tutta la mia vita, la gente crede a Dio, crede Buddha, Allah e io non posso credere a Cthulhu? L’impatto con l’Australia non è stato facile, lo Slenderman è stato fondamentale per arrivare dove sono ora.”

Lucifer Blake ora inizia ad agitarsi come se la voce che sta sentendo gli stesse dicendo qualcosa che non vorrebbe sentire.

LB:”Lo Slenderman non era solo una mia proiezione, era una mia altra personalità. ESISTE ANCORA ED E’ ANCORA DENTRO DI ME. Semplicemente ora non è “sotto la luce” perché la FOLLIA mi ha liberato e la Musa mi ha mostrato la verità. Solo nella Follia risiede la libertà. Solo nella follia risiede la libertà. Solo nella follia risiede la libertà. E’ questo il mio mantra.”

Ancora qualche attimo di pausa.

LB:”NO NO E ANCORA NO. IO NON TORNERO’ MAI INDIETRO. LA MIA MENTE E’ DIVISA IN UN SACCO DI PEZZI, C’E’ MOLTO ALTRO DA SCOPRIRE QUA DENTRO E TU NON HAI NESSUNA RISPOSTA. NESSUNO PUO’ GUARIRMI, NON E’ CON LA SANITA’ CHE SI SCONFIGGE LA PAZZIA.”

Lucifer Blake ora si tira su con il busto.

LB:”Nessun Dottore ha la risposta a ME, tantomeno tu Daniel Bergstrom. Nessuno può guarirmi, nessuno può farmi ragionare, nessuno può entrarmi nella testa ed uscirne vivo. Il sangue delle tue ragazze sapeva di buono Daniel e questa è tutta farina del mio sacco. Karin mi ha soltanto mostrato la via ma già prima di incontrare lei ero pazzo. Le mie discussioni con gli psicologi erano più o meno come ti ho mostrato, IO SONO SEMPRE STATO FOLLE. Karin o non Karin. Semplicemente ora sono libero di fare ciò che voglio cosa che con lo Slenderman non mi era possibile.”

Lucifer ora si alza in piedi.

LB:”Cadrai come hanno fatto tutti quelli prima di me forse dimentichi che sono uscito vivo dall’Elisio da SOLO, che mi sono preso ciò che mi spettava con le mie sole forze. Ho spento i sogni di Alayane Williams e ora spengerò i tuoi. Non ti invierò nessun messaggio Daniel, ti farò a pezzi. Non solo fisicamente ma anche mentalmente, non c’è cura per ME o per il Project Insanity. I tuoi servizi non sono richiesti.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA”


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Studio Medico Bergström

Il medico di Stoccolma, che a breve avrà un match contro Lucifer Blake valido per il titolo massimo della DownUnder, è intento a leggere un libro. Per diversi secondi l’inquadratura rimane fissa su di lui, senza che questi dica alcuna parola. Sfogliata l’ennesima pagina, con una nonchalance impressionante, alza lo sguardo alla telecamera, guardando attraverso essa con i suoi occhi di ghiaccio, continuando a rimanere in silenzio. Poco dopo scuote il capo, con calma assoluta.

“No, l’argomento della mia lettura odierna non è di ambito medicale, per una volta.
Fa strano, lo so, non vedere cartelle cliniche su questa scrivania ma, delle volte, si può anche cambiare...”

L’ex ufficiale dell’esercito svedese chiude il libro di scatto, poggiandolo sulla sua scrivania al contrario, in maniera tale da omettere titolo ed autore.

“La letteratura, specialmente i classici, spesso può risultare funzionale, nell’ambito di una terapia medica. Può sembrare strano sentir dire una cosa del genere, specie nel periodo storico in cui tutti si sentono medici e dicono la loro, perciò ci tengo subito a chiarire che no, non si può guarire solo leggendo un libro. Però si, essi possono aiutare a superare delle particolari fasi della malattia, fungendo quasi da aiuto psicologico. Oppure, in alcuni casi, possono descrivere dei casi patologici alla strenua di dei manuali di letteratura medica veri e propri. Ed è questo uno di quei casi. “

Daniel alza il libro verso la telecamera, mostrandolo finalmente al pubblico. Si tratta di Paradise Lost, celebre capolavoro dello scrittore inglese John Milton.

“Paradis Lost, oltre ad essere una pietra miliare della letteratura in lingua inglese e non solo, descrive anche un perfetto esempio di codipendenza dal potere. La vicenda è molto lunga, tant’è che quello che in mano è solo uno dei dodici volumi da cui è composta l’opera. Esso descrive, tra le altre cose, la caduta di Lucifero, L’Angelo ribelle, che decide di opporsi a Dio e che per questo viene punito e costretto ad abbandonare il Paradiso. Trova posto nell’Inferno, dove finalmente può esercitare il suo potere indisturbato. Non vi ricorda qualcuno?”

Lo Scandinavian Psycho sorride.

“Satana curiosamente condivide il nome del vostro campione in carica, Mr. Blake. E ne condividerà anche la sorte, potete starne certi. Blake si è fatto corrompere dal potere, alla stessa maniera del Lucifero di Milton.
Le sue mani si sono macchiate di sangue, seppur non del tutto innocente, e non ha avuto problemi nel farlo, pur di ottenere il suo scopo. La sua mente era, ed è tutt’ora, ottenebrata dal potere. È un’ossessione patologica, e come tale va trattata e, nei limiti del possibile, curata.
Ed è qui che intervengo io.”

Il medico sogghigna alla sua solita, inquietantissima, maniera.

“Blake ha ceduto alla sua vera malattia, quando è entrato nel Project Insanity.
Come Lucifero è stato sottomesso da una figura con ben più potere di lui, nel suo caro Ms. Hawthorne, che ha donato l’illusione del potere.
Lucifero aveva l’inferno, Blake il titolo di campione massimo della DownUnder.
Lucifero preferiva regnare all’inferno, piuttosto che servire Dio in Paradiso.
Blake preferisce essere campione massimo all’interno del Project Insanity, piuttosto che combatterlo.
Sono entrambi dei codardi, con la mente fortemente provata dalla malattia. Il Dottore proverà ad estirpare il morbo, ma non può escludere danni collaterali. Ma tanto...”

Daniel si alza in piedi, poggiando entrambe le nocche sulla scrivania con violenza.

“...il tuo fato è già segnato, Blake. Se per eliminare Lucifero è stato necessario l’intervento del Figlio di Dio, in questo caso basterò Io. Ed una volta che avrò finito con te, passerò al tuo Capo. Il Project Insanity si sgretolerà, pezzo dopo pezzo. Il vostro Canto del Cigno inizia questa notte. Ed alla fine rimarrò solo io, a regnare in questa landa di follia.”

Una folle e terrificante risata del Dottore anticipa la chiusura del collegamento dal suo studio.

Camera Fades

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E’ il momento del match valido per il DownUnder World Heavyweight Title! Dopo una lunga attesa, finalmente Daniel Bergstrom avrà l’occasione di sfidare il campione del mondo Lucifer Blake per vincere quel titolo che da tantissimo tempo attende di allacciare alla sua vita! E allora ecco partire “Running Up That Hill” dei Placebo! Daniel Bergstrom è qui! Il Pain Ouster compare sullo stage e dopo tanto tempo riceve degli applausi e dei cori d’incitamento a cui non era più abituato… Ciò nonostante va dritto per la sua strada e raggiunge subito il ring! E’ tempo del campione però e allora partono le note della Slender Man Song e Lucifer Blake compare sullo stage! Fischi per il campione del Project Insanity che raggiunge con passo deciso il ring e va subito faccia a faccia con Daniel Bergstrom! L’arbitro decide di non perdere tempo… E il match ha inizio!

v6cF8RA

DownUnder World Heavyweight Championship
Single Match
Lucifer Blake (c) vs Daniel Bergstrom

Subito Clinch tra i due atleti! Blake fa valere la sua maggiore forza fisica e fa indietreggiare Bergstrom fino alle corde… Subito Irish Whip verso il lato opposto! Blake si piega e si prepara ad un Back Body Drop ma ecco che Bergstrom lo anticipa con un calcio alla spalla destra! Blake barcolla all’indietro e si becca anche un High Boot da parte di Bergstrom! Il campione rimbalza alle corde e sul ritorno Bergstrom lo abbranca per connettere con un Belly-to-Belly Suplex! Subito pin! One, two and NO! Blake kicks out! Ci vuole ben altro per buttare giù uno come Lucifer Blake e Bergstrom lo sa bene.

Il Doctor Sleep risolleva subito l’avversario e lo stordisce con dei pugni al volto, quindi lo lancia all’angolo con un’Irish Whip all’angolo! E Corner Clothesline a seguire! Blake barcolla in avanti stordito e Bergstrom ne approfitta per connettere con un’altra manovra ad impatto: Half Nelson Suplex a segno! E ancora pin da parte di Bergstrom! 1…2…NO! Ancora nulla da fare! Bergstrom non si dispera nonostante ciò, si rialza e risolleva anche Blake che ancora una volta viene stordito con dei pugni al volto e poi lanciato nuovamente all’angolo con un’Irish Whip! E STAVOLTA BERGSTROM PARTE ALL’ATTACCO CON LA IT CAME FROM SWEDEN!!!

NO!!!

Blake si sposta all’ultimo istante e Bergstrom finisce intrappolato con la gamba oltre la terza corda! Si mette male adesso per lo Scandinavian Psycho perché Blake gli colpisce con un calcione la gamba che teneva poggiata per terra e quindi ora Bergstrom finisce a testa in giù appeso per una sola gamba! Blake non perde nemmeno un secondo e inizia a riempire l’avversario con una violenta serie di calcioni al petto e al ventre quindi prende una breve rincorsa… E Bergstrom si becca una dolorosa variante del Facelift Dropkick di Lucifer Blake! OUCH! Solo dopo questo colpo la gamba del Dottore si libera e lo sfidante crolla sul mat a peso morto. Blake trascina ora Bergstrom al centro del ring e prova il pin! 1…2NO!!! Niente da fare, Bergstrom resiste e il match continua!

Blake però ha già qualcosa in mente e infatti eccolo sollevare Bergstrom e stordirlo con dei pugni al volto dopo i quali lo lancia con un’Irish Whip alle corde! Spinebuster sul ritorno! Bergstrom resta a terra e Blake prova nuovamente il pin! 1…2…NO! Blake c’era quasi! Ma non era abbastanza purtroppo per lui e Bergstrom ha alzato una spalla prima del conto di tre! Lo Slender Man comincia a mostrare segni di frustrazione ma nonostante ciò mantiene la calma e solleva nuovamente Daniel Bergstrom… CHE SI RIBELLA! Toe Kick out of nowhere del Doctor Sleep che ora si dà lo slancio alle corde… E sul ritorno si becca un Superkick improvviso da parte del World Heavyweight Champion! Bergstrom fa per crollare nuovamente a terra ma Blake è lesto e lo abbranca al volo… SWINGING REVERSE STO!!! A SEGNOOOOOOOOOOOO!!! E c’è di nuovo il tentativo di pin da parte del campione!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Kickout di Daniel Bergstrom! E stavolta Lucifer Blake non riesce più a contenersi!

Violenta serie di pugni al volto da parte di Blake! Bergstrom non riesce a difendersi e non può fare altro che subire la brutale offensiva del campione che solo dopo essersi sfogato si allontana dall’avversario e recupera fiato nell’attesa che questi si rialzi… PER POI CARICARLO CON UN RUNNING PUNT KICK!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

DROP TOE HOLD TAKEDOWN DI DANIEL BERGSTROM! Blake sbatte faccia avanti e Bergstrom non perde un solo istante e lo intrappola nella Local Anesthesia! Sleeper Hold con Bodyscissors e i riflessi di Blake si fanno sempre più lenti e sembra che il campione stia per perdere i sensi… L’arbitro si sincera delle sue condizioni ed è sul punto di dare la vittoria a Bergstrom per KO tecnico!

Ma mai dare lo Slender Man per spacciato! Blake si riprende incredibilmente e con uno sforzo assurdo si riporta in piedi con Bergstrom ancora attaccato alle sue spalle… E allora di schiena si lancia contro i sostegni del turnbuckle! Il Pain Ouster viene letteralmente compresso tra l’angolo e Blake ed è costretto a mollare la presa e a scivolare a terra! Blake allora prende la rincorsa… Facelift Dropkick! NO!!! Bergstrom si sposta e restituisce il favore a Blake che finisce con le gambe aperte contro la base del turnbuckle! OUCH! Ma per il Dottore non è sufficiente e subito scende dal ring, afferra le gambe dell’avversario e le sbatte con violenza proprio contro il metallo del paletto! TUTTO CIO’ E’ DAVVERO BRUTALE!!! Bergstrom torna sul ring, solleva Blake alle spalle… German Suplex a segno! Con ponte! 1…2…NO!!! Kickout all’ultimo secondo da parte di Blake!

Bergstrom però è più carico che mai e solleva subito Blake per caricarselo, non senza sforzi, sulle spalle… Argentine Backbreaker!!! Bergstrom gira per il ring con il campione assoluto della DownUnder sulle spalle e gli urla di cedere ma tra le urla di Blake non si sente nemmeno un “sì” e alla fine, quando il peso del campione diventa eccessivo, Bergstrom è costretto a scaricarlo senza troppi complimenti a tappeto. Ma subito lo trascina nelle prossimità di un angolo del ring e poi sale sulla terza corda… PER CONNETTERE CON LA SCANDINAVIAN DOWNLIFT!!! CHE COLPO!!! Bergstrom rimane su Blake e l’arbitro conta il pin!

1!!!
2!!!
3!!!

ABBIAMO UN NUOVO DOWNUNDER WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION!!!

Beh, non proprio. Perché c’è un piede di Blake sulla prima corda e quindi il conteggio va annullato! Il Lang Park di Brisbane esprime tutto il suo disappunto ma il match deve continuare… Non a lungo secondo le intenzioni dello sfidante perché ora risolleva Blake… E LO SOLLEVA PER LA PLACEBO EFFECT!!!

NO!!!

Blake scalcia e si libera dalla presa atterrando alle spalle di Bergstrom che prova a voltarsi il prima possibile ma si becca un Toe Kick…

E POI PROXY!!! RUNNING PACKAGE PILEDRIVER A SEGNO!!! Adesso è finita veramente, l’arbitro deve solo battere la mano tre volte a tappeto.

1!!!
2!!!
3!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

THAT’S FUCKING IMPOSSIBILE!!!

DANIEL BERGSTROM HA ALZATO UNA SPALLA!!! Il pubblico della DownUnder esplode in un’ovazione incredibile mentre Blake urla tutta la sua rabbia e la sua frustrazione all’arbitro che però non sente ragioni… Blake però non ha intenzione di tollerare ulteriormente questa soluzione e allora scende dal ring… E PRENDE UNA SEDIA! Quindi torna all’interno del quadrato dove Bergstrom si sta rialzando a fatica…

NON FARLO, BLAKE!

E invece sì. CHAIR SHOT IN PIENO VOLTO!!!

Bergstrom crolla a terra e subito inizia a sanguinare dalla fronte!

Winner by DQ: Daniel Bergstrom. STILL DownUnder World Heavyweight Champion: Lucifer Blake.

WHACK!
WHACK!
WHACK!

Una impressionante serie di violente sediate si abbatte sul corpo del provero Doctor Sleep che ormai è più morto che vivo ma per Blake non è sufficiente e allora eccolo scendere nuovamente dal ring per tirare fuori da sotto al quadrato un tavolo di legno! Lo Slender Man torna nel ring e apre il tavolo al centro del ring… L’arbitro prova a intervenire ma Blake lo spinge via malamente e prende Bergstrom in consegna salendo sul tavolo aperto assieme a lui… E CONNETTE NUOVAMENTE CON LA PROXY! THROUGH THE TABLE!!!

HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!

Finalmente Blake si ritiene soddisfatto e scende dal ring mentre Bergstrom resta immobile e sanguinante al centro del ring tra i pezzi di legno del tavolo distrutto. Il Doctor Sleep si è aggiudicato la vittoria in questo match… Ma l’uomo che ne esce con le sue stesse gambe è lo sconfitto, il campione Lucifer Blake.


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Nel silenzio della sua regale stanza, l'Imperatrice d'Europa osserva con fare malinconico la luna spenta far capolino tra le finestre. Posta sul suo trono, la lunga chioma arruffata ospita la sua corona, mentre la fanciulla stringe a sé la cintura di campionessa femminile DownUnder, uno dei simboli più evidenti del dominio pressoché completo che Karin ha esercitato sull'intera federazione.

KH: "..."

Un dominio che, negli ultimi tempi, sembra essersi incrinato.
La perfezione di una dea impossibile da contraddire sembra svanire lentamente, mentre l'ombra di un passato che pareva cancellato riappare, presente e vera come non mai. Una tempesta che pareva annichilita, ed una maschera divenuta icona hanno messo in dubbio, in una singola sera, tutto ciò che Karin era.
Un essere superiore, etereo ed intoccabile.

KH: "Deve... deve esserci stato un errore!"

Con tutta la forza che ha in corpo, la Custode della Follia colpisce il muro al suo fianco. Delle crepe compaiono su di esso, mentre rivoli di sangue tingono di rosso la mano destra della Hawthorne.

KH: "Non può... esserci altra spiegazione.
Non... deve esserci altra spiegazione!
Io... io sono una Dea. Sono una Musa. Sono un essere perfetto. Sono un'entità eterea, io sono il giudizio universale in questo mondo di mortali! Nessuno... nessuno può permettersi di opporsi al mio volere.
Nessuno può osare sfidarmi. Nessuno deve anche solo pensare di poter compiere lesa maestà ed uscirne illeso.

E lei non farà alcuna eccezione.
Per quanto possa aver appreso allenandosi con la Maestra... resta sempre una mortale. Una mortale dotata di una sfrontata buona sorte, ma pur sempre un essere destinato ad appassire. Si è illuminata, Katheryn, ha brillato di luce riflessa in una notte senza stelle. Ha creduto di poter illuminare l'intera federazione, l'intero mondo del pro-wrestling.
Povera sciocca, così affascinata da speranze irreali.

Io sono il Sole, io sono il tramonto, io sono l'Eclisse!
E' grazie a me, che lei ora brilla. E' della mia luce, ch'ella sia bea. E' dal confronto con una Dea ch'ella trae giovamento.
Ma dove c'è gloria, c'è anche oblio. Dove regna luce, esiste anche oscurità.
Ed il più profondo dei piaceri è accompagnato dal più lancinante dei dolori."


Quello sguardo.
Quel sorriso, che si dipinge sul volto di Karin.
Era da tanto che non lo vedevamo, nascosto dall'innocente aura della fanciulla intoccabile. La "vera" Karin Hawthorne emerge, pervasa da una follia da cui pare trarre giovamento, che sembra ricercare, quasi ossessivamente. Consapevole che autoprivarsi del senno è l'unico modo per ottenere il suo "vero" potere, quello di cui necessita questa sera.


KH: "E' andata così... Katheryn.
Hai avuto l'onore di mostrare al mondo l'altro lato di me. Il lato più crudele, più spietato, più folle. Mi hai costretto a rompere lo specchio che mostrava al mondo un immagine gentile, l'immagine di una Dea Misericordiosa, pronta a condurre alla libertà chiunque si fosse abbandonato a lei.
Ho cercato, Katheryn, di evitarti questo. Ma hai deciso di andare oltre.
Ed ora nulla può salvarti.


La vita è piena di momenti che possono segnare la nostra storia in maniera irrimediabile.
Chissà. Se quella sera di tanto tempo addietro i nostri occhi non si fossero incrociati, tu donna priva di punti deboli ed io semplice foglia in balia del vento... Chissà.
Forse non saremmo qui, questa sera.
Forse l'intero destino del mondo che ci circonda non sarebbe in palio.

...


Forse, ti avrei risparmiata.
Ma... non è possibile tornare indietro, Katheryn. Non è possibile cancellare i propri errori. Non è possibile impedire l'inevitabile."


Si alza in piedi, quasi di scatto, Karin.
Sorride, sguaiatamente.


KH: "E questa sera, ti ribadirò per l'ennesima volta una verità che hai atteso troppo tempo prima di comprendere.
L'ultima voce che udirai. L'ultimo sorriso che osserverai, prima che tutto divenga buio.

Because, Katheryn...



...




Your. Story.
Ends.


...Tonight."


- CAMERA FADES -


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Stanza buia, non vediamo niente.
Il nostro udito, però, ci mette a conoscenza che in questa stanza è presente qualcuno.
Un passo lento, calmo, non frettoloso.
Sembra essere molto vicino a noi, questa persona, la quale non si mostra ai nostri occhi, continuando a rimanere nell'ombra.

"Tutto ciò è destinato a finire, questa sera."

Una voce femminile, rompe il silenzio assordante venuto a crearsi.

"Quando la Tempesta si abbatterà su di te, tutto ciò verrà spazzato via, te compresa... Karin Hawhtorne."

E' oramai palese chi si cela nell'oscurità di questa stanza.
Si tratta di Katheryn Hudson, la prima sfidante al titolo femminile.

K:"Tempo fa, avevo bisogno di tutto ciò che mi sta circondando in questo momento.
Avevo bisogno dell'oscurità per sentirmi al sicuro.
Solamente una flebile luce a guidare il mio cammino arso di insidie e difficoltà.
Ma quella flebile luce, con il tempo, perse la sua forza, consumata da colei la quale ora detiene il titolo femminile.

Karin Hawhtorne ha cercato di spegnere la mia luce per sempre... arrivò ad un passo da compiere il suo volere di spazzarmi via una volte per tutte.
Ma qualcuno prese quella flebile fiammella tra le mani, trasformandola radicalmente."

Una risata appena accennata rompe il monologo di Kat.

K:"Quella donna che proprio tu temi, Karin, ha creduto in me, in quello che posso fare.
Quella donna mi ha mostrato ciò che posso fare.
Ciò che devo fare.
Ciò che è sempre stato dentro di me.
Ed ora è giunto il momento di tramutare le parole in fatti, anche se hai potuto constatare tu stessa di cosa sono capace.
Mi basta un secondo per spazzarti via, Karin.
Inutile cercare di nascondere ciò che è palese, perché tutti l'hanno visto, settimana scorsa.
La tua maschera da Dea è caduta, mostrando quello sguardo insicuro di qualche tempo fa.
Lo sguardo che appartiene a Kaylee Di Maggio.
Dico appartiene, perché ancora oggi tu sei lei.
Quella maschera che cerchi di indossare ogni volta che ti palesi, non ti salverà questa sera, quando su quel Ring avrai di fronte la vera Katheryn Hudson.
Dunque, Kaylee, sei tu quella ancora in tempo a ritirarsi, a non presentarsi su quel Ring.
Ma in ogni caso, ti verrò a cercare, perché voglio la mia vendetta e non ti lascerò scappare per nulla al mondo.

This is my night, little bastard."


Breve pausa.

K:"Tutto quello che stai facendo, è stato già fatto da quella che tu chiami sorella, inutile citarla, visto che sai benissimo di chi sto parlando.
Non hai mai accettato il suo successo e stai cercando di copiare ogni singolo passo fatto da lei.
E guarda un po', anche tu stai cercando di spegnermi, una volta per tutte.
Ed indovina, non c'è riuscita lei a togliermi di mezzo, non ci riuscirai nemmeno tu.
Tu che solamente la sua brutta copia.
Tu che hai vissuto, vivi e vivrai per sempre nella sua ombra.
Tu che questa sera capirai di aver sbagliato tutto, dal primo passo fino all'ultimo.
Tu che questa sera dovrai fare i conti con la realtà e toglierti quella maschera che porti addosso ogni giorno.

...

...

...

E finalmente la DownUnder sarà libera.

Libera dal Project Insanity.
Ma soprattutto, libera da Karin Hawthorne e Kaylee Di Maggio.
Libera da tutti voi che avete cercato di spegnerci per sempre.

Ma la luce tornerà e si riprenderà tutto ciò che l'oscurità ci ha tolto."


Uno schiocco di dita.
Improvvisamente la luce riempie questa stanza.
Una luce fredda, ma che abbaglia al primo contatto con essa.
La Golden Diamond è lì, in piedi, proprio dinnanzi alla telecamera.
Un sorriso perfido si fa spazio nel suo viso.


K:"Run."


Il collegamento salta improvvisamente.


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Sembra strano, pensarlo ora.
Immaginare come questa faida, una tra le più durature e sanguinose della storia della DownUnder, sia iniziata con un gesto così semplice, all'apparenza. Nessuna delle due avrebbe potuto prevedere che, quando l'allora Kaylee di Maggio si presentò nel locker room di Katheryn Hudson per comunicarle la scelta della sua sorella maggiore, Zoey, di non concederle rematch, si sarebbe arrivato a questo.
Ad una battaglia che sembra non avere fine.
Ad uno scontro che ha costretto entrambe ad evolvere.
Una faida che proprio un anno fa ha trovato un punto inatteso di svolta. Doveva essere il “Canto del cigno” per Kaylee e, per certi versi... così è stato.
Ella è rinata, come Karin Hawthorne.

E da allora... nulla è stata capace di fermarla.
Persino Katheryn, l'imbattibile tempesta perfetta, ha dovuto cedere il passo. Distrutta. Annichlita senza possibilità di appello, nell'ultima notte dell'anno. Agnello sacrificale della donna che stava per diventare Imperatrice.

Ma anch'ella è rinata.
E' divenuta... tale e quale a lei. L'unico modo, per avere una possibilità. L'unico modo, per avere una speranza.
L'unico modo, per mettere fine a tutto questo.


nh2v8B0

DownUnder World Women's Championship
Single Match
Karin Hawthorne (c) vs Katheryn Hudson

DIN DIN DIN!

L'una di fronte all'altra, nel silenzio più totale.
L'atmosfera è elettrica. Insopportabile. La pressione che queste due esercitano, qualcosa che esula il semplice concetto di... “umano”.
L'una contro l'altra, da anni oramai. In uno scontro mai uguale, che le ha viste cadere, rialzarsi, evolvere.
Si osservano, scrutandosi dall'alto della loro magnificenza. Kat osserva quella ragazzina, che oramai è divenuta una spietata donna. Una Musa. Karin osserva Kat, e vede in lei l'ombra di un passato che non è riuscita a cancellare.


L'arbitro, quasi per non ledere la maestà del momento, si limita a far suonare la campanella, mentre le due avanzano. L'una, di fronte all'altra.
Silenzio.
Gli attimi passano, mentre gli sguardi s'incrociano, ancora una volta. Si avvicinano. Un passo dopo l'altro, in un attesa che diviene quasi eterna, seppur non sia che fatta di pochi attimi. Ancora un passo, un altro ancora.
Vicinissime.
In una stasi che è destinata a rompersi, ma che sembra così perfetta.









Poi, accade.

Un movimento fulmineo, tanto bello quanto letale. Karin s'inarca su sé stessa, volteggiando mentre le sue gambe mirano al capo di Katheryn. Come tante, troppe volte. Velocissima, lieve come un soffio di vento. Un lieve soffio capace di annichilire una tempesta.


SUNRISE.

FADED.

MELODY...



...a vuoto.

Con un movimento preciso e calcolato, Katheryn schiva a sinistra nell'esatto istante in cui Karin è a mezz'aria, incapace di invertire la rotazione. La costringe a cadere, ad andare a vuoto. E, per un istante, a perdere quell'equilibrio che la rende così intoccabile. E' solo un attimo, in fin dei conti, prima che Karin recuperi la sua stabilità.
Ma questo è un match fatto di istanti.

Quel tanto che basta per scrivere un finale, e per decidere il destino dell'intera federazione.



Gut Kick.



K

T

O








...a vuoto.


Nel momento in cui Katheryn colpisce, Karin ruota nuovamente su sé stessa, sfilandosi da quella difficile situazione. Legge il movimento della rivale, la Prima del Suo Nome, e di conseguenza si adatta al tempo del suo movimento, liberandosi agilmente.

Le due arretrano.
Il silenzio della folla diviene boato.

Il riscaldamento è concluso. E' il momento di fare sul serio.




Lock-up!



Una prova di forza, come tante. Una prova di forza, che in sé racchiude un passato che ha scritto la storia, ed un futuro ancora da tracciare. Le due atlete danno fondo ad ogni energia, ad ogni furbizia tattica, alla forza bruta così come alla tecnica sopraffina. Incapaci di spostarsi anche solo di un millimetro, l'una dall'altra.




Si separano.
Si spingono via a vicenda, incapaci di avere la meglio l'una dell'altra. Quasi all'unisono, avanzano provandosi a colpire con una gomitata al volto, col solo effetto di pareggiare, ancora una volta. Karin prova una spazzata, ma Katheryn rotola all'indietro evitando il colpo e reagendo con un Dropkick. Il calcio centra Karin, che si copre però lo sterno con le braccia, sfruttando invece la spinta ricevuta per raggiungere le corde, sfruttandone il rebound. Si lancia verso la sua rivale, la tempesta perfetta divenuta “guardiana”, agganciandole il capo con le gambe e scagliandola via, con tutta la forza che ha in corpo e che quel movimento le dona. L'Hurricanrana della Hawthorne ha poco effetto, però, perché Katheryn ruota su sé stessa, cadendo nuovamente in piedi e scagliando la sua gamba, fulminea, verso il volto della giovane con un Superkick violentissimo. Anch'esso, però, non giunge a destinazione, dato che Karin schiva avanzando, si abbassa e l'abbranca, riuscendo nell'intento di spostare il baricentro della californiana, spedendola alle corde con una Armdrag. Costretta all'angolo, Katheryn non si dà per vinta, ed anzi sfrutta il movimento per raggiungere la seconda corda, lanciandosi all'indietro con un Crossbody, che Karin aggancia in volo. La Musa della Follia si prepara a schiacciare a terra la guardiana, ma la Hudson è lesta a reversare il tutto, chiudendola in un roll-up.



One.







Karin rovescia lo schienamento!



One.



Kickout.



Tornano in piedi le due.
Tornano una di fronte all'altra, mentre il pubblico le osserva, estasiate. In quei pochi minuti di perfezione stilistica, in cui entrambe hanno dato prova delle loro capacità, in una danza che sembrava incapace di arrivar a termine e, soprattutto, di mostrare anche un minimo di superiorità dell'una rispetto all'altro.
Si osservano, nuovamente.


Ed ora, non v'è più spazio per i convenevoli.



Dalla tecnica alla forza bruta. Subito l'una contro l'altra, subito a tentar di colpirsi con tutta la forza che hanno in corpo. Gomitate, calci, pugni. Qualunque cosa, pur di tenere l'altra al tappeto. Qualunque cosa, pur di guadagnare un vantaggio, anche minimo, sulla propria avversaria. Ma questo match sembra non voler dare un verdetto. Questo incontro sembra non voler mostrare un andamento favorevole all'una o all'altra. Si colpiscono, Karin e Katheryn. Si colpiscono come mai hanno colpito prima d'ora. Barcollano all'indietro, accusando i colpi della propria avversaria ma contemporaneamente riuscendo a colpirla, ad infliggerle lo stesso dolore che stanno provando. L'una contro l'altra, continuano una battaglia che per fin troppo è andata avanti.

Arretrano, entrambe.
Affaticate, per un attimo. Si osservano a vicenda, mentre sui loro corpi cominciano a comparire lividi violacei. Sorridono, ghignanti. Si lanciano nuovamente, l'una contro l'altra.

Ma qualcosa, questa volta, accade.
Karin è un mezzo istante avanti a Katheryn. La sua rabbia, forse, è più vivida, più fresca, più dolorosa. L'essere stata umana, anche se solo per un istante. Questo la spinge a cercare la sua vendetta, a cancellare un dubbio che ode nella sua mente, a mettere fine a questa follia.
Avanza, Karin, e colpisce.

Una ginocchiata allo stomaco piega in due Katheryn.
Un'apertura. Un elemento di rottura nella perfetta parità che circonda questa contesa.
Un istante che Karin deve capitalizzare nel miglior modo possibile.



SUNSET.

S
C
R
E
A
M



E questa volta, a segno.
Non poteva evitarlo, Katheryn. Non questa volta.
Karin si affretta a schienarla, come se volesse finirla al più presto. Come se la rabbia nascondesse anche un timore, nella consapevolezza di aver trovato un'avversaria sua pari.



One.








Ma la spalla di Kat si alza.
Ancor prima del conteggio di due.




Un urlo, forte, irregolare.
Karin osserva l'arbitro, iraconda. Realizza che, per sua sventura, questa manovra non è stata sufficiente. L'urlo di un tramonto nero come la pece si diffonde, mentre Katheryn inizia a rialzarsi. Per un attimo, ancora alla mercé della sua nemesi, di quella fanciulla talmente gentile da lasciar che la sua stessa bontà la divorasse dall'interno, rendendola folle.
Katheryn si rialza. Ma un destino di sofferenza l'attende.



SUNSET.


S
C
R
E








Fulminea, Kat reagisce.
Evita. Gut Kick. L'aggancia a sé.




K

T

O




A segno.
La tempesta perfetta è stata scatenata, e Karin ne è travolta, finendo al tappeto. Katheryn l'osserva, chiudendola nello schienamento. Anch'ella rapida, come se anch'ella temesse qualcosa. Che forse... il rinnovare sé stessa non sia stato sufficiente per fermare quella donna.



One.







Kickout.


Karin alza una spalla.
Ancora una volta, alla pari. Ancora una volta, in un equilibrio che non accenna a spezzarsi.


Katheryn prova a tenere l'Imperatrice d'Europa al tappeto, chiudendola in un morsa alla testa. Prova a creare del vantaggio, prova anche solo ad inventarsi qualcosa. Ma nulla sembra poter fermare la guida del Project Insanity, che si rialza, lentamente ma inesorabilmente. Si libera, Karin, volteggiando su sé stessa quel che basta per far perdere l'equilibrio a Katheryn e farla finire al tappeto. La guardiana si rialza, e con tutta la forza che ha in corpo la spinge via con un Enzuigiri Kick, mandandola alle corde. Karin spicca il volo, lanciandosi in un Lionsault da mozzare il fiato. Ù
Un volo perfetto che, però, si rivela un errore madornale.


Perché Katheryn l'abbranca, alle spalle, agganciandola in volo.
La travolge, con un German Suplex.


E poi...



PERFECT.

S
T
O
R
M.



Perfettamente applicata.
Con tutta la forza che ha, Katheryn cerca di stritolare la sua nemesi. Se non di portarla a cedere, almeno di costringerla a perdere i sensi, ad arrendersi ai limiti del suo corpo umano. Stringe come può, Katheryn, mentre vede i suoi occhi farsi pesanti, il volto impallidirsi, mentre la sua rivale cerca una boccata d'aria, un'ancora di salvezza, una corda a cui aggrapparsi. Tira con tutte le sue forze, impedendole di trovare il rope break, trascinandola di nuovo al centro del quadrato, in una morsa da cui non esiste fuga.
Attende che il tempo passi, che la fine si avvicini. Che tutto questo si concluda.









Ma una risata spezza le sue speranze.
La ricordi, Katheryn, quella risata?


E' la risata di chi ha perso tutto.
E' la risata di chi ha scelto le tenebre.
E' la risata di chi non è più umana.



Karin si rialza.
Mossa da una forza che probabilmente non dovrebbe avere. Katheryn vorrebbe opporsi, ma semplicemente non può. La vede liberarsi, con una facilità disarmante. Sollevarla, come una foglia in balia del vento.
Divenir preda di una vendetta e di un ossessione senza pari.



CRUMBLING.


F
A
C
A
D
E





A segno.
L'illusione si spezza.
Non è mai esistita, una possibilità, in fin dei conti.
Non contro di lei.
Non contro Karin, Prima del Suo Nome.




One.



















Two.





























Kickout.

La spalla di Katheryn si alza, nel silenzio.
Un urlo di sofferenza si ode, mentre gli occhi della fu Kaylee di Maggio sembrano svuotarsi di ogni sicurezza.
Prende Katheryn, la solleva. La tira per quei capelli, biondi come i suoi, portando il suo volto ad un palmo dal suo. Le urla di arrendersi. Di accettare il suo destino. Di non essere che... una semplice umana.


La solleva, di nuovo.



CRUMBLING.


F
A
C
A
D
E





One.





Two.













La spalla si alza, nuovamente.
Così come quell'urlo, di furia e disperazione.


Si dimena, follemente, Karin.
Ossessionata da quella donna che continua a reagire. Che continua ad alzare la spalla. Che continua a non accettare la sua superiorità. Che osa opporsi a lei.
Che osa... farla sentire umana.


Ed allora, c'è un solo modo.
Una sola strada per mettere fine a tutto.



Lei e Katheryn.
Per l'ultima volta.
Sulla terza corda.


Per un ultima danza disperata e folle.



Karin la solleva. Sorride, quasi, a pensare al suo destino. La trascina, inerme, sulla terza corda. Là dove tutto, anni e a anni addietro, iniziò. Là dove la sua anima pura divenne oscura, là dove una ferita si aprì, una ferita che mai riuscì a sanare, se non divenendo folle.
Là dove tutto questo ebbe inizio. Là dove tutto questo avrà fine.





























S




U



P



E



R



N



O




V


























La odi, Karin?
Quella risata? Quella risata così... ossessiva. Folle. Insopportabile.
Così... inumana.


Si, la odi.
Un brivido ti percorre la schiena.
Ti giri, di scatto. La vedi sorridere. La vedi come te.
Non è più umana, lei. Esattamente come te.








Ti spinge via.
Ancor prima che la Supernova possa cancellarla per sempre.
Ancor prima che tu possa accorgertene.



Che lei... lei è diversa.
Ma che tu....









...sei tornata ad essere umana.










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GUARDIAN.


K
T
O.

















One.












Two.












Three.



DIN DIN DIN.


Winner and NEW DownUnder World Women's Champion: Katheryn Hudson


E' finita.
L'arbitro alza il braccio a Katheryn, consegnandole la cintura di campionessa. La Perfect Storm crolla al tappeto, priva di forze. Un lungo applauso accoglie la sua vittoria.
E' finita.


Ha sconfitto Karin.
L'ha resa umana.


Il tramonto ha dato il suo canto del cigno.
Ed ora, è il momento di una nuova alba.


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"I am not alone. No more."

Backstage del Lang Park di Brisbane. La telecamera inquadra Puzzle che parla rivolto ad essa, sul suo corpo sono ancora evidenti i segni del massacro subito durante l'ultima puntata di Sunset ed il lottatore appare debilitato ma ciò nonostante egli compie il massimo sforzo per restare in piedi e apparire nel pieno delle sue forze.

"Tu e il tuo gruppo avete provato in tutti i modi a distruggermi, ad annientarmi, a far sì che di me non restasse più nulla... Invano, fratello mio. Mi avete messo più e più volte in difficoltà, non lo nego, eppure sono sempre riuscito a resistere ai vostri assalti, sono sempre riuscito a mantenere questa maschera ben calata sul mio volto e a vanificare i vostri piani malvagi... E adesso posso dirlo con certezza, non sono più da solo. Daniel Bergstrom si è finalmente ravveduto e ha compreso quali sono i veri nemici da combattere, Alayane Williams è rimasta la certezza su cui contare nei momenti più difficili e come me non ha mai mollato, e infine Katheryn Hudson ha compiuto il suo glorioso ritorno, più forte che mai per sostenere il nostro fronte!"

Breve pausa di Puzzle.

"Il mio corpo è ancora malconcio e dolorante, il massacro che avete perpetrato ai miei danni e i colpi che ho subito da Karin Hawthorne hanno lasciato dei segni sulle mie membra, dei segni che non scompariranno facilmente... Ma la mia volontà è più viva che mai, la mia volontà non vacilla ed è su di essa che farò affidamento questa sera quando ti affronterò, Darkside Puzzle! Ho atteso questo momento per troppi mesi, troppi sono stati i giorni che sono passati dal momento in cui ho capito che solamente uno tra me e te avrebbe potuto continuare ad indossare ma ormai il momento è giunto e niente potrà impedirmi di compiere ciò che deve essere fatto. Strapperò dal tuo volto quella maschera che troppo a lungo hai impunemente indossato... E nel frattempo inizierà il progressivo declino di tutto il Project Insanity."

"Perderete il dominio della DownUnder, perderete i suoi titoli massimi, tutto ciò che un tempo stringevate tra le vostre mani ora scivolerà come sabbia tra le vostre dita. E presto di voi non rimarrà nulla."

Ancora pausa di Puzzle.

"I am not alone. You will."

CAMERA FADES


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Swan Song II.
Il PPV dove tutto avrà una fine.
E dove tutto avrà un nuovo inizio.

Stanza buia, illuminata solo da una debole candela... Si vede una persona con una maschera in mano: quella di Darkside Puzzle! Il volto della persona, però, è completamente avvolta nel buio.

???: "The final challenge has finally come, huh? Sei sopravvissuto così a lungo e a così tanti ostacoli, pure a Karin Hawthorne... è ammirevole! Pur di tenerti addosso quella maschera, Puzzle, hai abusato dei tuoi "amichetti" facendoti salvare la pelle... in praticamente tutte le occasioni! Ma sai, io non sono come tutti gli avversari che hai affrontato, non sono nemmeno come Karin... Sono una persona ben peggiore e che tu conosci già fin troppo bene, che fa della violenza e del disprezzo il proprio stile di vita... Sono ovviamente Darkside Puzzle, la tua "nemesi"... anche se sono praticamente te, ma questo è un discorso che ti ho già fatto e che tu non hai voluto capire."

DP: "Il match di stasera ha un significato molto importante per me... No, non perché ti potrò strappare la maschera di dosso, a dir la verità questo è solo un pretesto in più. Esatto, a me della tua maschera poco mi interessa perché non saprei che farmene successivamente... Ops, ti ho illuso per tutto questo tempo... Non volevo, davvero! Ma ciò che è fatto è fatto, non si può ritornare indietro, mi dispiace... o forse no. Il mio vero obiettivo è riprendere il posto che mi spetta, riprendermi tutto ciò che tu, Puzzle, hai distrutto e rubato! E l'unico modo per farlo è eliminarti definitivamente, farti scomparire dall'esistenza... ed è per questo che avevo proposto di mettere la tua maschera in palio ogni volta, pensando che prima o poi saresti crollato... Ma dimenticavo quanto tu fossi baciato dalla fortuna, dimenticavo quanto facilmente riesci a ingannare le persone con la tua falsa gentilezza e il tuo falso spirito di giustizia! L'ultima volta abbiamo provato a distruggerti, e ci eravamo pure riusciti... ma per tua fortuna è arrivata Katheryn Hudson e ti sei salvato per l'ennesima volta nonostante tutto!"

Rabbia. Frustrazione. Sono questi i sentimenti che stanno predominando Darkside Puzzle.

DP: "Ma stasera non sarà così, non potrà essere così! Stasera è la notte dove tutto finirà e dove tutto inizierà! Sarà la fine del falso Puzzle, sarà la fine di tutte le tue menzogne, sarà la fine di ciò che è giusto... e di ciò che è sbagliato, perché non esiste nulla che sia giusto e nulla che sia sbagliato, è solo una questione puramente soggettiva... Ma questo non lo puoi capire, Puzzle, e non avrai più l'opportunità di capirlo dopo stasera... perché tu scomparirai per sempre dall'esistenza e chiunque si dimenticherà di te!
...
Soggettività, oggettività... Mi ricorda come tutto ebbe inizio, Puzzle. Ho già fatto un discorso simile, spiegando come "Bene" e "Male" siano due elementi fittizi, che effettivamente non possono esistere perché dettata dalla soggettività delle cose... Far del male ad una donna è sbagliato, giusto? E' considerato un "Male"... ma far del male ad un bullo è considerato un "Bene" nella società moderna... ma entrambi sono delineati da un fattore comune: "Provocare dolore". Perché allora da una parte è giusta e dall'altra è sbagliata? "Provocare dolore" può essere o solo giusto o solo sbagliato, right? Ma non è così... dipende appunto dalla soggettività di ognuno di noi.
Sto dicendo questo perché stasera sarà la fine di questa soggettività una volta per tutte... e l'inizio dell'oggettività, dove tutto sarà basato su concetti concreti e inattaccabili...
Sarà la fine della fantasia... e l'inizio della realtà, la CRUDA realtà!"

Determinazione, non più rabbia e frustrazione.

DP: "Non possiamo più vivere nella falsità, non possiamo più vivere nel tuo libro delle fantasie, Puzzle! Stasera farò di tutto pur di portare a compimento il mio obiettivo... e tu non potrai farci nulla."

Darkside Puzzle si rimette la maschera.

DP: "This is the end of your book, Puzzle.
It is neither a good ending nor a bad ending.
Just... THE END."

-CAMERA FADES-


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Benvenuti al Main Event.
Benvenuti... al Canto del Cigno di questo evento.

Ad una contesa che, a differenza di tante altre nel pro-wrestling, non mette in palio cinture, o title-shot. Non v'è ricerca della gloria, o dell'occasione per scalare la piramide che definisce l'importanza in questo mondo.
V'è ben altro in palio.
Qualcosa... di ben più importante, a pensarci bene. E che, con ciò che è accaduto durante quest'evento, rischia di diventare ancor più fondamentale, capace di scuotere le intere fondamenta della DownUnder.

Perché in palio... vi è la propria identità.
Due atleti. Due maschere.
Due messaggi opposti, due obiettivi che sono l'uno la nemesi dell'altro.


Solo uno dei due rimarrà saldo, alla fine di Swan Song.
Solo uno, con la sua maschera stretta in volto.


Si comincia.

rRTlH1q

Luchas de Apuestas
Mask vs Mask Match
Puzzle vs Darkside Puzzle

DIN DIN DIN!


Puzzle. Darkside Puzzle.
Di nuovo, uno di fronte all'altro. Come già sta capitando, oramai, da un anno a questa parte. Conosciamo bene la storia che li coinvolge: l'idolo delle folle che combatte per abbattere il dominio del Project Insanity, ma che si ritrova di fronte... sé stesso. Un ricordo di un passato che voleva dimenticare. L'unica “macchia” sulla sua maschera di puro orgoglio.
Da chi viene quest'uomo? E perché vuole “cancellarlo”, ricordandogli che anche lui, una volta, cedette al lato oscuro?

E' da un anno che Puzzle se lo chiede. Ma mai è riuscito a darvi risposta. Dopo averlo affrontato per un anno intero, solo oggi lo ha di fronte, uno contro uno, con tutto in palio.
E non vuole perdere nemmeno un istante.

IL MASCHERATO SI LANCIA ALL'ATTACCO!

Puzzle si lancia con tutta la forza che ha in corpo sulla sua nemesi che, sorpresa da un inizio così violento dell'ex campione mondiale 2FH ed attuale Erfenis Champion, si trova costretta a ritirare all'indietro! Niente lock-up, perché in questo match non si tratta di combattere per tenere le spalle al tappeto del proprio avversario, quanto per... cancellarlo. I suoi ideali, i suoi obiettivi, la sua maschera. E' per questo che Puzzle che combatte. Ed il londinese non perde tempo, lanciandosi nuovamente all'assalto mentre la sua nemesi riparava all'angolo. Serie di pugni dell'idolo delle folle, che poi lascia la presa e si lancia all'attacco con un dropkick! DP sembra rintronato dall'assalto iniziale del suo avversario e barcolla, finendo al centro del ring! Un'ottima occasione per Puzzle, che prende il rebound delle corde e si prepara per un'hurricanrana...

...che però viene anticipata!
DP solleva Puzzle e lo schiaccia al tappeto con una Pumphundle Slam!
Schienamento!

One!

Two!




Kickout!

Puzzle si salva in corner!
Un inizio che sembrava essere positivo per l'”originale”, ma che in realtà non era che uno specchio per le allodole. Troppo facile credere che sarebbe bastato semplicemente un ottima prestazione per avere la meglio sulla sua nemesi, che ora si scrolla le spalle, quasi a riprendersi dai colpi subiti. Darkside Puzzle pone le mani sul capo di Puzzle, stringendole come se volesse stritolargli la testa. La differenza di peso tra i due è evidente e, per quanto il londinese cerchi di liberarsi, il lottatore misterioso non ha difficoltà a sollevarlo e scaraventarlo via, facendolo impattare con il tappeto! Puzzle prova a rialzarsi ma viene travolto da un Big Boot della sua nemesi, che lo costringe nuovamente a guardare il soffitto! DP uncina la gamba e...


One!



Two!








Kickout!


Colpo di reni di Puzzle!
Ora la situazione pare essersi radicalmente capovolta, con il mascherato che fatica anche solo a rialzarsi, travolto dall'azione del suo avversario! DP se la ride, scalciando Puzzle mentre questi prova a tornare in piedi... slap di Puzzle! Una mossa di rabbia ma che si rivela poco efficace, dato che DP lo colpisce con una gomitata! Serie di gomitate da parte del membro del Project Insanity, che poi va a segno con un gut kick! Puzzle si piega in due, mentre una sonora risata si ode per l'intera arena! DP prende il volto di Puzzle, lo solleva e gli dice che ora tutto questo finirà, e Puzzle mostrerà il suo volto... e chi è veramente!

Altro Gut Kick!



TIGER.

B
O
M





No!
No!
NO!


Roll-up di Puzzle!



Oneeeee!






Twoooo!













Kickout!

I due si rimettono in piedi, ma Puzzle travolge la sua nemesi con una Hurricanrana! DP cerca di riprendersi, stordito e sorpreso dalla reazione veemente di Puzzle che sembra tutt'altro che intenzionato a mollare tutto e arrendersi... PUZZLE PUZZLE! Jumping Reverse Bulldog dell'idolo delle folle, che travolge DP lasciandolo al tappeto! Boato dell'arena, mentre Puzzle indica la terza corda facendo esplodere i tifosi! Nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire, Puzzle pare carico d'adrenalina e raggiunge in un attimo la terza corda, pronto a lanciarsi...




Ma DP si rialza! L'elemento del Project Insanity si avvicina al suo avversario e lo aggancia alla gola, impedendogli di lanciarsi! DP prova a sollevarlo, ma Puzzle oppone resistenza! Serie di gomitate da parte del buono, che sembra però soccombere....E INVECE CENTRA DP CON UN CALCIO ALLA TEMPIA, DIRETTAMENTE DALLA TERZA CORDA! DP finisce disteso al tappeto, e Puzzle deve solo lanciarsi!


Verso la fine di un incubo.


P
U
Z
Z
L
E
S
A
U
L
T




A SEGNO!
A SEGNO!
A SEGNO!



Schienamento!


ONEEEEEEEEEE!








TWOOOOOOO!




















KICKOUT!


DP alza la spalla all'ultimo istante!
La contesa deve continuare, l'incubo per Puzzle non è ancora finito! Il mascherato si dispera, una delle sue manovre migliori non è stata sufficiente, ma in fin dei conti questo è un match in cui tutto è in palio, il canto del cigno, il momento più importante dell'intera carriera in DownUnder per entrambi gli atleti coinvolti. Ed è la risata sadica di DP a convincerlo di questo. Deve superare sé stesso, Puzzle, se vuole arrivare alla vittoria... consapevole che una sconfitta significherebbe perdere ciò che ha di più importante per sé. Il mascherato chiama il pubblico a sé, che risponde con un boato, e si avvicina nuovamente a DP, che si sta faticosamente rialzando.

Deve provarci.
Deve riuscirci.
La sua manovra migliore. Così curiosamente simile alla manovra che ha creato tutto questo.
Quella manovra che è stata capace di creare una crepa nel Project Insanity. E che ora, è chiamata al colpo di grazia.


Puzzle si avvicina.
Solleva la sua nemesi. Si carica, sulle sue spalle, il peso di quel passato che è tornato a tormentarlo.
Si prepara a cancellarlo, per sempre.
E a mettere fine al tramonto della DownUnder, affinché sorga una nuova alba.




RABBET.



D

R

I

V






Ma il peso è troppo, Puzzle, per le tue fragili spalle.
Finisce per piegarti.
E cadi al tappeto, permettendo alla tua nemesi di fuggire, all'esterno del ring.





Non che le quattro corde siano mai state un limite per te.
Pronto a tutto, per una causa così importante.








PESCADO!
PESCADO!


PUZZLE SI LANCIA ALL'ESTERNO DEL RING!



….






Un rumore sordo.
Quello di Puzzle che si piega in due, dal dolore. L'impatto contro il tavolo dei commentatori, lo spigolo che impatta sullo stomaco, DP che si sposta appena in tempo. Il folle che sorride, trascinando Puzzle vicino ai gradoni. Un irish whip ed il freddo metallo provoca dolore al mascherato. Ma DP, la sua nemesi, il suo lato oscuro, non è soddisfatto.


E allora...









TIGER.
BOMB.


SUI
GRADONI!



Un impatto violentissimo!
Puzzle sembra distrutto! Non sembra essere capace di rialzarsi, il mascherato, che viene trascinato all'interno del quadrato dalla sua nemesi appena prima che il Count Out decreti la fine della contesa! DP se la ride mentre appoggia un piede sul corpo del suo rivale, dando il via al conteggio!
Potrebbe essere finita!



Oneeeeeeee!





Twooooooo!



























No!
NO!


Kickout!
KICKOUT DI PUZZLE!



Boato dell'arena!
Puzzle se l'è vista bruttissima, ma il suo animo indomito ha salvato la sua maschera! DP si dispera, ma la sua smorfia di rabbia si trasforma in un sorriso larghissimo mentre osserva Puzzle dolorante, che prova faticosamente a tornare in piedi.


DP: “Basta così, Puzzle.
E' giunto il momento che mostri a tutti chi sei veramente.
E' giunto il momento che la tua rivolta abbia fine.
E che tu possa tornare finalmente...


..ad essere me.”



Gut kick.






Una risata, nel silenzio più totale.





TIGER.


B

O

M

B.





A segno.
Puzzle rimbalza sul mat, completamente distrutto. Immobile, incapace di reagire. Quest'ultimo attacco sembra averlo privato di ogni energia residua, d'ogni tentativo di resistenza che potesse permanere, nonostante il suo animo indomito. I suoi demoni sono tornati a dominarlo, a mangiarlo vivo. E lo hanno lasciato al tappeto, senza forze.
Dando a DP il compito di mettere fine a tutto questo, uncinando la sua gamba.





One.










Silenzio.
Nessuna reazione di Puzzle, né dell'intera arena, mentre la mano dell'arbitro che batte al tappeto pare quasi una sentenza.








Two.









La maschera.
Il suo passato. Il suo presente. Il suo futuro.
Un istante, che può valere un intera carriera.

















































Three.









Un boato, da parte del pubblico.
Così forte, così assordante da soverchiare tutto il resto. Lo sguardo dell'arbitro, il sorriso di DP... che diviene un grugnito di rabbia.



PERCHE' IL PIEDE DI PUZZLE E' SULLA CORDA PIU' BASSA!




ROPE BREAK!
ROPE BREAK!



Puzzle si è salvato di nuovo!
E la sua nemesi è su tutte le furie! DP sbatte Puzzle al tappeto con una mano sola, gli urla che deve pagare, deve pagare per quello che ha fatto in passato, per quello che gli ha fatto... e che ora la sua fine è giunta, e che deve accettarlo!
L'intero mondo deve vedere chi è veramente Puzzle!



Si allontana, DP.
Si porta alle corde ridendo sguaiato. Osserva Puzzle provare a rialzarsi, lentamente. Prima gattonando, stremato, poi lentamente assumendo una posizione eretta. Lo osserva, lo misura. Pronto a colpire. Pronto a mettere fine a tutto.


Si lancia.





























Lo avevamo detto, Puzzle.
Per farcela avresti dovuto dar fondo a tutte le tue forze.
Dimostrare chi sei veramente. Dimostrare che la fiducia in te è ben riposta.


E... superare i tuoi limiti.
I limiti di un fisico segnato da mille battaglie. Agile, ma esile. Un fisico che non dovrebbe permetterti di tenerti in piedi.
Ma che ora, ti sta spingendo verso l'impossibile.







Puzzle anticipa DP!
Lo prende al volo!













Grazie, Puzzle.
Per aver creduto che la DownUnder avesse un futuro oltre il Project Insanity.
Per non esserti arreso.
Per aver creduto in te stesso, nella tua maschera, nei tuoi ideali.








RABBET.



D


R


I


V


E


R






A SEGNO!
A SEGNO!





ONEEEEEEEEE!









TWOOOOOOO!








THREEEEEEEE!






DIN DIN DIN!


Winner: Puzzle



Puzzle ce l'ha fatta!
Ce l'ha fatta! Ha sconfitto la sua nemesi, ha salvato la sua maschera, ha salvato la DownUnder! Un boato accoglie la melodia del londinese, che viene letteralmente sollevato dall'arbitro che gli alza il braccio, in segno di vittoria! Puzzle non sembra crederci, è stremato, ma viene caricato dall'affetto che l'intera arena gli riserva!
E' riuscito nell'impossibile! Ha sconfitto il PI, ha sconfitto i suoi demoni, ha sconfitto la sua nemesi!
Ed ora, finalmente...



...












Oh, no.





LUCIFER BLAKE!
THE SENT!



Gli altri due componenti del Project Insanity si presentano sullo stage, a sostegno del loro alleato! I due atleti circondano il ring, con Puzzle che non sembra avere via di fuga!
E si lanciano all'attac...



PUZZLESAULT!
PUZZLESAULT DA DENTRO A FUORI RING!


THE SENT E BLAKE SONO CENTRATI IN PIENO!



Boato dell'arena!
Puzzle esulta, mentre i due battono in ritirata! Con l'adrenalina che gli scorre nelle vene, Puzzle è riuscito a capovolgere la situazione di svantaggio, ed ora nessuno può togliergli il dolce sapore della vittoria! Il mascherato torna sul ring e...





...







POUNCE.



Di Darkside Puzzle.
Puzzle finisce nuovamente al tappeto, privo di sensi. Travolto, incapace di reagire. Nell'arena il silenzio torna a farla da padrone, rotto solo da una sadica risata. La sadica risata della sua nemesi.


DP: "I don't need this... anymore."



...



Non ne ha bisogno più, Darkside Puzzle.
Non ha più bisogno della sua maschera.
Non ha più bisogno di illusioni.
Non ha più bisogno... di fingersi qualcun altro.



La vendetta di Darkside Puzzle è finita.
E quello che accadrà d'ora in poi sarà solo...





























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Maximal. Crazy.



divider

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By your staff
makko 95

Si ringrazia RedRevolutionRaven per la collaborazione.



Edited by The Undetected Hero - 17/9/2018, 18:27
view post Posted: 31/8/2018, 18:55     Orpheus - Erfenis Roster
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Nome: ???
Ring Name: Orpheus
Data di Nascita: 5 dicembre 1988
Luogo: Salisburgo, Austria
Altezza: 187 cm
Peso: 88 kg
Allineamento: Heel
Theme Song: Ludwig van Beethoven - sonata per pianoforte n. 14 in Do diesis minore "Quasi una fantasia" (Moonlight Sonata)
Titoli vinti: 1 time ERFENIS Champion (first ever)
Stile di lotta: Technical-Submission
Stile di lotta secondario: High-Flyer
Mosse tipiche: Almost any Suplex variation (Snap, Vertical, German, Tiger, Butterfly, etc), Backbreaker, Neckbreaker, Kicks (Roundhouse, Dropsault, Shining Whizard, Enzuigiri, etc), Powerslam, etc.

Finisher:

- Melodramma (combinazione di mosse, nel seguente ordine, anche dilazionate nell'intero match)
♪ Overture (Roundhouse kick)
♪ Allegro (Dragonrana)
♪ Adagio (Snap DDT)
♪ Grave (Argentine Neckbreaker)


- Deus ex Machina (come sopra)
♪ Prologo "πρόλογος" (Sleeper Hold)
♪ Parodoi "πάροδοι" (Coquina Clutch)
♪ Epeisòdia "ἐπεισόδιοι"(Dragon Sleeper)
♪ Exodos "ἔξοδος" (Pentagram Choke)

- D Minor Requiem (C4) ***di rado***


BACKGROUND
Poco si conosce di quest'uomo, silenzioso e schivo, comparso dal nulla, se non la sua quasi melencolica passione per la musica classica e l'opera musicale in generale. Nato a Salisburgo, in Austria, la terra che ha dato i natali al Maestro Mozart, la vita di tale essere scorre vuota e sola, privo di affetti e cresciuto in un orfanotrofio cattolico. Ivi apprende la musica, imparando a suonare giovanissimo l'organo e, successivamente, il pianoforte. Sottolinea spesso, quasi ironico, come nella musica abbia trovato sollievo, conforto, comprensione, e come tale legame sia stato talmente forte da estraniarlo dal mondo, troppo caduco e mortale per comprendere la sua perfezione polifonica ed emotiva. Raggiunta la maggiore età, colui che si definisce Orfeo trova lavoro presso bugigattoli malmessi e maleodoranti, mettendo in mostra la sua arte per qualche spicciolo, un tetto sulla testa ed un pasto caldo. Tale esistenza scorre identica, senza scossoni, finché Orfeo... conosce Euridice.
Quale rapporto vi sia tra i due, perché siano così legati e cosa li abbia uniti non è possibile conoscerlo, eppure è lampante come Orfeo darebbe la vita per la sua Euridice, eseguendone ogni singolo ordine alla lettera. E' per questo, a quanto pare, che il giovane Orfeo diviene uno spietato combattente, per difendere la sua ninfa, seppur permanga in lui un curioso tentativo di integrare la lotta in un "quadro musicale" interpretandone i movimenti come spartiti di un opera.
I due vagano per il mondo, finché l'Erede non li richiama a sé, interessato ad Euridice ed al segreto che custodisce...

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Divenuto spietato combattente per amore, è sconosciuto dove Orfeo abbia imparato i rudimenti della lotta e da chi, mentre è ben chiaro come li abbia "resi propri" e mutati secondo il suo schema mentale. Interpretando la lotta come una vera e propria "opera" musicale in atti, i movimenti dell'uomo sembrano quasi seguire un modello definito, se osservati a posteriori. Sul ring, invece, si presenta come un combattente imprevedibile, capace di cambiare ritmo e stile di lotta quasi fosse guidato da un metronomo impazzito.

ATTIRE
Elegante e decadente nel suo stile dai colori scuri e caduchi, ciò che colpisce di tale uomo sono due dettagli ben evidenti: la maschera sugli occhi, divisa in tre strisce illuminate da una pungente luce rossa, ed i capelli, di un candido colore bianco.





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Nome: ???
Ring Name: Eurydice
Data di Nascita: 16 febbraio 1995
Luogo: Alessandria d'Egitto, Egitto
Altezza: 166 cm
Peso: 52 kg
Allineamento: Heel


BACKGROUND
Una fanciulla di fatal bellezza comparsa dal nulla. Nulla è ciò che si conosce della giovane donna che accompagna Orfeo, la sua musa ispiratrice, la sua ninfa, se non gli effetti che il suo influsso ha sull'uomo, portandolo ad esaudire qualunque desiderio della ragazza. Tenebrosa e oscura, ella si mostra al suo amato, divenendone ispirazione, fonte di musica e senso di vita. La voce soave, cristallina e incantevole della giovane è un ordine per Orfeo, ed il legame che vi è tra i due sembra andar oltre il semplice amore e ammirazione. Non se ne conosce il motivo, ma l'Erede sembra essere quasi ossessionato dalla sua figura, tanto da averla invitata al suo castello ed averla trattata con regali onori, interessato al segreto che si cela in lei...

ATTIRE
D'angelica bellezza, dai lunghi capelli corvini e dalla pelle candida come la neve, Eurydice indossa abiti eleganti che ne esaltano ancor di più la "regale" figura. Si può notare però come ella indossi sempre una sorta di fascia bianca a coprire il collo e di come i suoi movimenti siano ridotti al minimo, lenti e cadenzati. Al collo, la giovane indossa sempre un misterioso monile, noto con il nome di Magatama.
view post Posted: 30/8/2018, 22:02     +1Otacon - JPWA Roster

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DATI DELLA STABLE

Nome: Otacon (Otaku Convention)
Theme Song: Yoko Takahashi - Zankoku na tenshi no Teeze
Fondatore: Shido Natsuki
Leader: Shido Natsuki (in realtà, Sayori Minamoto)
Membri attuali:
- Shido "Shin" Natsuki [Heavyweight]
- Takeshi Urano [Tag Team/Heavyweight]
- Kōshirō Takagi [Tag Team/Jr.Heavyweight]
- Daisuke Kannazuki [Heavyweight/Tag Team]
- Ryu [Jr.Heavyweight/Tag Team]
- Suppa Hīrō [Jr.Heavyweight/Tag Team]
- Julius Philippe Alexander von Rofhenstein y la Paz de la Court XXXVI° "J.D." [Gaijin]
- Kotori Natsuki [Manager]
- Sayori Minamoto [Manager/Jr.Heavyweight]
- Senpai [Manager]

Titoli vinti combinati://
Tag Team interni:
- Strenght + Brain (Takeshi Urano & Kōshirō Takagi)
- Japan's Unholy Patrol (Ryu & Suppa Hīrō)


BACKGROUND
Un gruppo di ragazzi uniti dalla passione ossessiva per l'animazione giapponese, perfetta esemplificazione dello stereotipo dell'"otaku". Inizialmente riunitisi per parlare dei loro manga/anime preferiti e per scegliere la "waifu definitiva", dopo lunghe ore di discussioni, insulti, partite a D&D e rewatch estenuanti per cogliere ogni minimo frame, questa simpatica combriccola ha deciso di immergersi nel variopinto mondo del wrestling (troppi rewatch di Tiger Mask e Kinnikuman, probabilmente). Perché tale scelta? Perché... sennò la trama non andava avanti e questa scheda non aveva senso di esistere. Diamine, sono diventati popolari gli Isekai [ndr, anime/manga in cui il protagonista si ritrova senza motivo in un altro mondo] e questo non è credibile?


ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Ogni personaggio di questa improbabile stable rappresenta e "vive" uno stereotipo classico dell'animazione giapponese, oltre al modo in cui spesso il mondo "esterno" immagina gli otaku. La loro esperienza su un ring e breve ed approssimativa, dovuta alla presenza nel gruppo di Senpai, un ex-wrestler di poco successo oramai ritirato che si è offerto di insegnargli i rudimenti della disciplina. Ma in fin dei conti, per loro, la poca esperienza non ha importanza... alla fine non è sempre il protagonista a trionfare, anche nelle maniere meno credibili e logiche?



masahirotakanashi



DATI DEL WRESTLER

Nome: Shido "Shin" Natsuki
Nickname: "The Chosen One"
Anime Preferito: Neon Genesis Evangelion
Data di Nascita: 4 ottobre 1995
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,85 m
Peso: 90 kg
Titoli vinti: //
Stile di lotta: Puroresu
Prestavolto: Masahiro Takanashi
Mosse tipiche: Tiger Suplex, Vertical Suplex, DDT, Dropkick, Standing Moonsault, Bulldog, Flapjack, Double Knee Facebreaker, Spinning Heel Kick, STF, Crossface Chikenwing
Finisher:
- 01 (Senton Bomb)
- Third Impact (Michinoku Driver)


BACKGROUND
Otaku fin da giovane, Shido è cresciuto immedesimandosi sempre di più nel classico stereotipo del protagonista maschile rappresentato in buona parte dell'animazione giapponese, prendendo Shinji Ikari di Neon Genesis Evangelion, suo anime preferito, come esempio calzante. Proprio per tale immedesimazione si è trovato, suo malgrado, ad essere il "leader" del gruppo, prima come semplice "convention" di animefan, fino ad arrivare alla stravangante avventura in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Pur essendo il "leader" del gruppo, Shido appare assolutamente inadatto al ruolo, privo di qualsivoglia carisma o "carattere", che spesso lo porta a rimuginare fin troppo nelle decisioni da prendere, affidandosi spesso alla saggia voce di Sayori. Ottimista e fin troppo positivo, è di buon cuore e si impegna al massimo per divenire un buon lottatore. Paradossalmente, sembra essere quello che ha assorbito meglio gli insegnamenti di Senpai, apparendo come un lottatore tutto sommato competente, seppur spesso frenato dalla poca fiducia in sé stesso.

ATTIRE
Come in foto.


shigehiroirie



DATI DEL WRESTLER

Nome: Takeshi Urano
Nickname: "Big Bully Boy"
Anime Preferito: Yuri!!! on Ice
Data di Nascita: 10 giugno 1988
Luogo: Kyoto, Japan
Altezza: 1,78 m
Peso: 101 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Power/Brawling
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Shigehiro Irie
Mosse tipiche: Chop, Clothesline, Big Boot, Powerslam, Powerbomb, Body Slam, Headlock.
Finisher:
- Invincible (Spear)

BACKGROUND
Cresciuto come classico "bulletto di periferia" tutto fumo e niente arrosto, è un grande appassionato di anime, specialmente degli spokon [ndr anime sportivi]. Unitosi all'Otaku Convention, è ben felice della transizione nel mondo del wrestling in quanto pronto a realizzare il suo sogno: diventare una stella sportiva da anime.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
In perfetto stile con lo stereotipo che rappresenta, è all'apparenza molto scontroso e minaccioso, seppur non si tratti che un comportamento di facciata, che nasconde un carattere timido e tranquillo, con un debole malcelato per l'altro sesso. Allenatosi con grande impegno sotto la guida di Senpai, le sue qualità sono però ridotte ad un semplice brawling legato al suo fisico (più grasso che grosso, per la verità).

ATTIRE
Come foto.


inouemic



DATI DEL WRESTLER

Nome: Kōshirō Takagi
Nickname: "Genius"
Anime Preferito: Full Metal Panic
Data di Nascita: 8 agosto 1999
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,71 m
Peso: 60 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Technical/Submission
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Inoue Mic
Mosse tipiche: Inside Cradle, Alligator Clutch, Cross Armbar, Leg-trap Sunset Flip Powerbomb, Dropkick, Suicide Dive, Leg Lariat
Finisher:
- Whispered (Dragon Sleeper)
- E=mc^2 (Diving Headbutt)

BACKGROUND
Giovane genio dallo straordinario quoziente intellettivo, si ritrova fin da giovane a venir isolato e a vivere poche relazioni sociali, rifugiandosi negli anime, con un occhio di riguardo a quelli che coinvolgono tecnologie avanzate nella loro trama. Anch'egli entra a far parte della Convention e, successivamente, si ritrova coinvolto nell'approdo in JPWA.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Saccente all'ennesima potenza, è sempre accompagnato dal fido computer da cui sciorina una quantità indefinita di dati di difficile comprensione. Avendo approcciato "matematicamente" il puroresu, crede di poter sfruttare le sue conoscenze scientifiche per ottenere facili vittorie... ovviamente, con scarsi risultati.

ATTIRE
Come in foto



antoniohonda



DATI DEL WRESTLER

Nome: Daisuke Kannazuki
Nickname: "Ladies Worst Nightmare"
Anime Preferito: Keijo!!!!!!!!
Data di Nascita: 6 giugno 1986
Luogo: Osaka, Japan
Altezza: 1,87 m
Peso: 89 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Cheating (on wife)
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Antonio Honda
Mosse tipiche: Porn-Plex, Penis Flip, Low Blow, Mandible Claw w/ pants, Broncobuster, Stink Face, Pedigree
Finisher:
- The Worm
- 50 Shades of... Hey! (Big Vito's Kimura Lock)

BACKGROUND
Fortunatamente, non si sa molto del suo passato, se non che l'amore per gli anime è nato per "sopperire" all'assenza di fanciulle, sicuramente spaventate dal carattere "esuberante" dell'uomo, e che Kannazuki si dice felice della scelta di raggiungere la JPWA e di poter mettere in pratica "nuove posizioni".

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Sfortunatamente, è esattamente ciò che si immagina: un pervertito di prima categoria, senza remore né dignità, capace di creare doppi sensi in ogni frase pronunciata. Il suo stile di "combattimento" ricalca perfettamente il suo personaggio, risultando più "disgustoso" che pericoloso per i propri avversari.

ATTIRE
Nei peggiori modi immaginabili.


mizukiwatase



DATI DEL WRESTLER

Nome: Ryu
Nickname: "Deva of Destruction" "Silent Sovran of the Unholy Hell"
Anime Preferito: Inuyasha
Data di Nascita: 25 dicembre 1991
Luogo: Hades (actually, Tokyo, Japan)
Altezza: 1,84 m
Peso: 80 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hardcore
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Mizuki Watase
Mosse tipiche: Superkick, Scissor Kick, Headscissor, Elbow Drop, German Suplex, Pescado, DDT, Gullotine Choke
Finisher:
- Hell Breaks Loose (Tombstone Piledriver)


BACKGROUND
Elemento della combriccola dell'Otaku Convention, il suo passato è celato dal mistero... o meglio, è ciò che Ryu vorrebbe far credere. Pur avendo avuto un infanzia ed un adolescenza normale, il giovane è rimasto affascinato dalla mitologia presente in alcuni anime e si ritiene una figura semi-divina, misteriosa e dall'aura demoniaca. Ovviamente, nulla di tutto ciò corrisponde a realtà, per sua sfortuna, e questo sfocia spesso in situazioni involontariamente comiche ove si mette in relazione il suo passato normale con i suoi fantasiosi racconti.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Rappresenta alla perfezione lo stereotipo del personaggio cupo e misterioso, "antieroe" di molte opere di animazione. Per questo motivo si è posto fin dall'inizio in opposizione a Shido, visto come il suo "rivale" all'interno del gruppo. Spesso silenzioso, interviene utilizzando metafore "tenebrose" e spesso assolutamente fuori contesto. All'interno del ring vorrebbe mantenere tale aura "intoccabile"... peccato che difficilmente ne risulti capace.

ATTIRE
Come in foto, spesso con volto coperto o con abiti lunghi neri.


beststretchmanv3



DATI DEL WRESTLER

Nome: Suppa Hīrō (Real Name: Akiba Sasaki)
Nickname: "The Hero JPWA deserves, but not the one it needs"
Anime Preferito: One Punch Man
Data di Nascita: 7 aprile 1981
Luogo: Sapporo, Japan
Altezza: 1,81 m
Peso: 71 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hi-Flying/Lucha
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Best Stretchman V3
Mosse tipiche: Simple punches, kicks ecc.
Finisher:
- JUSTICE!!! (A simple Punch with theatrics)


BACKGROUND
Un normalissimo impiegato delle poste nipponico dalla normale e noiosissima vita, questo bizzarro personaggio è rimasto talmente affascinato dai classici "supereroi" dell'animazione da autoconvincersi di essere uno di loro. Allenatosi duramente, unitosi all'Otaku Convention con la sua identità "di normale cittadino" e realizzato a mano uno dei costumi più imbarazzanti e stereotipati che il genere umano abbia visto, è pronto a salvare il mondo dal male... o almeno provarci.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Figura bizzarra all'interno della stable, Suppa Hiro compare "quando la Terra ha bisogno di un eroe" (o quando c'è da commentare qualche waifu), pronuncia qualche frase ad effetto (o almeno ci prova), e scompare senza lasciar traccia (o almeno ci prova, cit). Sul ring è probabilmente il meno capace del gruppo, nonostante i rigorosi allenamenti, e spende la maggior parte del tempo sul quadrato in pose improbabili o minacce di consegnare "alla giustizia" il nemico di turno... spesso senza riuscire ad ottenere il risultato sperato.

ATTIRE
Come in foto. Purtroppo.


ladybeard



DATI DEL WRESTLER

Nome: Julius Philippe Alexander von Rofhenstein y la Paz de la Court XXXVI° "J.D." (Real Name: Jonathan Davies)
Nickname: "JPWA's Own Flamboyant Prince" "Brony Royality"
Anime Preferito: Puella Magi Madoka Magica
Data di Nascita: 21 aprile 1980
Luogo: Windsor, United Kingdom
Altezza: 1,95 m
Peso: 101 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Power
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: LadyBeard
Mosse tipiche: Powerbomb, Body Slam, Gorilla Press Slam, Flapjack, Belly to Belly Suplex, Muscle Buster, Chokeslam, Crane Chop, Big Boot
Finisher:
- Majo no Kuchizuke (Reverse Full Nelson Powerbomb)
- Tea at Five (Pendulum Lariat)


BACKGROUND
Amico di penna del gruppo degli Otaku Convention per lungo tempo, Jonathan ha per lungo tempo millantato le sue origini nobili, indicandosi come discendente di più o meno tutte le dinastie regnanti europee e descrivendosi come un giovane ragazzo tranquillo ed emotivo, appassionato del genere "majokko" [ndr, streghetta] . Deciso ad unirsi nell'esperienza del pro-wrestling della stable, prende un biglietto per il Giappone e raggiunge i compagni, sicuramente scioccati dal trovarsi di fronte un "tranquillo ragazzo emotivo", muscoloso e di quasi due metri d'altezza...


ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Esuberante ed espansivo, Jonathan unisce un carattere estremamente flamboyant e stravagante al classico stereotipo nipponico del lord inglese, forbito e composto (nonché ossessionato dal thé alle cinque), in un mix paradossale ed imprevedibile. Ad aggiungere caos arriva il fatto che il "tranquillo ragazzo emotivo" sia stato per lunghi anni un esperto kickboxer, rendendolo probabilmente uno degli elementi effettivamente più pericolosi del gruppo tra le corde, ove comunque è il suo carattere stravagante a farla da padrone.

ATTIRE
Attires simili a quelli della foto, spesso di colori sgargianti (con riferimenti alla subcultura brony, di cui è membro) ed immagini kawaii di maghette dell'animazione.


yukasakazaki



DATI DEL WRESTLER

Nome: Kotori Natsuki
Nickname: "Oniiichan!"
Anime Preferito: Date A Live
Data di Nascita: 19 luglio 1997
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,55 m
Peso: 48 kg
Prestavolto: Yuka Sakazaki

BACKGROUND
Personaggio minore della combriccola, è la sorella minore di Shido, per cui prova un affetto ed ammirazione fin troppo esuberanti.



sakisama



DATI DEL WRESTLER

Nome: Sayori Minamoto
Nickname: "Girl Next Door" "Lilium"
Anime Preferito: Elfen Lied
Data di Nascita: 6 giugno 1995
Luogo: Tokyo, Japan
Altezza: 1,68 m
Peso: 55 kg
Titoli vinti://
Stile di lotta: Hi-Flying/Lucha
Stile di lotta secondario: Puroresu
Prestavolto: Saki Akai
Finisher:
- Elves' Song (Double Rotation Moonsault)

BACKGROUND
Miglior amica di Shido fin dai tempi delle elementari, Sayori si trova a suo malgrado coinvolta nell'Otaku Convention, pur apparendo lontana dai loro stili di vita e dai loro ideali. Anche se non nella maniera "ossessiva" che il resto della stable ha, anch'ella si appassiona agli anime e partecipa alle riunioni del gruppo, decidendo di prendere parte all'avventura in JPWA. A differenza degli altri componenti è, però, un esperta atleta, essendosi allenata nel puroresu ed avendo lottato in piccole promotion joshi fin dall'adolescenza.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Apparentemente l'unico elemento "normale" nella stable, Sayori si spesso nel ruolo di "balia" del gruppo, dovendo redimere le controversie tra caratteri così forti e differenti tra loro. Apprezzata per la sua bellezza e temuta per il suo temperamento ai limiti del dittatoriale (il che, con suo sommo dispiacere, la rende a tutti gli effetti una [i]tsundere[/i]), è comunque una ragazza tranquilla ed affezionata ai suoi compagni ed a Shido in particolare. Pur essendo in JPWA solo come manager, è a conti fatti l'unica "vera" wrestler del gruppo, competente e capace tra le corde grazie ad una buona tecnica di base ed un'eccellente agilità.

ATTIRE
Come in foto sul ring, in abiti casual nell'extra-ring


hoshitango



DATI DEL WRESTLER

Nome: Senpai
Nickname: "Master Roshi"
Anime Preferito: Dragon Ball
Data di Nascita: 20 novembre 1964
Luogo: Yokohama, Japan
Altezza: 1,82 m
Peso: 112 kg
Prestavolto: Hoshitango

BACKGROUND
Ex wrestler di basso livello e appassionato di animazione, si unisce al gruppo inizialmente come semplice animefan e successivamente, quando il gruppo decide di tentare la strada del pro-wrestling, si offre di insegnar loro i rudimenti. Cerca di mantenere un aspetto serioso, da vero "maestro", ma si dimostra una personalità stravagante e bizzarra, con un debole fin troppo marcato per le ragazze più giovani.

Edited by makko 95 - 30/12/2018, 01:33
view post Posted: 20/8/2018, 22:47     +1DownUnder Swan Song II - DownUnder.au

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Lang Park, Brisbane




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Single Intergender Match
The Sent vs Alayane Williams



79OKjrT

DownUnder Mixed Tag Team Championship
Triple Threat Tag Team Match
Scuola del Sapere Superiore (Lilith & Paul DeSade) (c) vs Creepy Coven (Satanic & Wife-Knife) vs DK & Maya Maze



2ojcRd2

Single Match
Sora Saito vs Child of Havoc



630QUil

Hardcore Match
Clarissa Hero (w/Scream Queens) vs Berzerk-Chan



v6cF8RA

DownUnder World Heavyweight Championship
Single Match
Lucifer Blake (c) vs Daniel Bergstrom



nh2v8B0

DownUnder World Women's Championship
Single Match
Karin Hawthorne (c) vs Katheryn Hudson



rRTlH1q

Luchas de Apuestas
Mask vs Mask Match
Puzzle vs Darkside Puzzle



Edited by makko 95 - 22/8/2018, 13:49
view post Posted: 5/8/2018, 22:23     Sunset #41 - Show


PUZZLE CE L'HA FATTA!
HA DIFESO LA SUA MASCHERA ANCORA UNA VOLTA!


L'intervento di Darkside Puzzle, accorso per mettere ancora una volta i bastoni fra le ruote alla sua nemesi, si è rivelato controproducente, permettendo così a Puzzle di capitalizzare! Ed ora sarà Bergstrom a doversi disperare... in un modo o nell'altro, il Project Insanity è finito per costargli la title shot ottenuta con tanto sudore!
Cosa accadrà a Swan Song? Chi affronterà Lucifer Blake per il titolo?


Puzzle non sembra importarsene.
Questo è il suo momento.


Alza gli occhi.
Ed anche sta sera, la sua maschera è lì, ben salda, a coprire il suo volto.


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PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.


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You're just... a human
w/Karin Hawthorne, Katheryn Hudson

E' Rise ad aprire questa nuova puntata di Sunset.
La Theme Song di Katheryn Hudson riempie l'arena, sorretta dall'approvazione generale del pubblico presente quest'oggi.

La Hudson si palesa sullo Stage, conscia di quello che le potrebbe accadere, affrontando per l'ennesima volta Karin. Ma ne è consapevole e non è più quella di qualche mese fa.
Quel passo sicuro, quello sguardo fisso verso il quadrato, è una cosa che alla vecchia Katheryn vedevamo compiere poche volte.
Invece, ora, è diventata una costante.

La First Contendere al titolo femminile, è sul Ring, pronta a prendere parola, pronta a questo scontro verbale contro la sua rivale.

K:"Non ci ho messo molto tempo ad ottenere ciò che volevo.
Qualche settimana e ho già sbaragliato la concorrenza, ed eccomi qui, pronta a riprendermi ciò che è stata mia fin dal primo giorno in DownUnder, ovvero la Cintura di Campionessa femminile.

Se pensavate di aver tutto quello che Katheryn Hudson ha da offrirvi, beh, vi direi di rimanere con gli occhi dinnanzi al teleschermo, perché ancora c'è molto da scoprire."

Mi fissano, in silenzio mentre sorrido.
Loro non sanno quel che ho passato, loro non sanno di cosa sono capace, ora.
Sorrido, come se sapessi già il finale di questa storia.

K:"Vi ho dato dimostrazione delle mie capacità contro le Scream Queens, battendole tutte e due non avendo l'alcun minima difficoltà.
Settimana scorsa ho battuto quella che tutti ritengono il pericolo numero uno all'interno di questo roster, ovvero Alayane Williams.
Ed ora, sono arrivata dinnanzi alla porta dell'Imperatrice d'Europa, dell'Owner di questa Federazione e della Campionessa femminile.

Non può più scappare, è costretta ad aprirmi, inutile sarà insistere a negarsi, perché sarà solo peggio per lei.
Karin Hawthorne, so che ti credi al di sopra di tutti noi e forse anche sopra a qualunque entità che popola i cieli... ma tutto questo è destinato a finire a Swang Song, dove tutte le tue convinzioni svaniranno, dove tutto iniziò e dove tutto finirà.
Ti porterò via tutto.
Ti porterò via la Cintura di Campionessa Femminile.
Ma soprattutto, ti priverò della tua convinzione di non essere una semplice umana.

Nessuno è stato in grado di fermarti, perché nessuno qui dentro ti conosce meglio della sottoscritta.
E' per questo che, al mio ritorno, mi guardasti con il sangue iniettato negli occhi.
Perché loro non sanno, ma tu meglio di chiunque altra sai cosa vuol dire allenarsi con Angel."

Mi concedo una breve pausa, la gente pende dalle mie labbra. Faccio un giro su me stessa per godermi la scena, mi scosto i capelli di lato, guardando ora lo Stage.


K:"Hai paura. Sì, paura di questa ragazza tornata dall'inferno in cui pensavi di averla spedita per sempre.
Hai paura come quando ne avevi allora, ricordi?
La paura è un sintomo di mortalità, forse ti è sfuggito questo piccolo dettaglio.
Ed è inutile nasconderlo dietro parole gonfiate o dietro la falsa convinzione di essere intoccabile.

Ma se vuoi continuare a farlo, sarò ben lieta di fartelo capire io stessa.
You, Karin Hawthorne... You're just... a human."


...







??: "Silenzio."



Una musica sta risuonando.
Un violino, nel silenzio dell'arena. Una voce angelica e soave.



DISTANT.
TRACES.
OF BEAUTY.



L'Imperatrice d'Europa ci degna della sua presenza.
Karin, prima del suo nome, compare sullo stage. Percorre la lunga rampa con passo lieve e ritmato, quasi solenne. I suoi occhi, vitrei, rivolti verso la donna che ha osato sfidarla. Quella donna che ha osato porsi nuovamente sulla sua strada, dopo che ella mostrò a tutti quali erano i poteri di una Musa.
Si porta di fronte a lei, Karin. Altera e regale. Reprimendo in sé una furia pronta ad abbattersi sulla Tempesta Perfetta.


KH: "E' l'incoscienza a dar ancor fiato alle tue labbra, Hudson?
La mancanza di memoria ottenebra la tua mente, portandoti a pronunciare promesse che rimpiangerai amaramente? Ritieni che un semplice allenamento ti abbia reso capace di un'impresa che nessuna umana oserebbe mai affrontare?

You trained to be like this, Katheryn.
I... born like this.
I born as a Muse. It was my destiny.

Non è qualcosa che l'allenamento può darti. Non è un livello che puoi raggiungere semplicemente impegnandoti con tutte le forze. Perché per quanto intensamente tu abbia faticato per arrivare fin qui, resti pur sempre un umana. Sei divenuta un esempio per tutti gli esseri inferiori come te, un umana temibile ma... tale rimani.
Una foglia trascinata dal vento. Un essere soggiogato alle leggi del Fato.
Alle MIE leggi.

...

Because I'm not human.
I was never meant to be.

I'm a Muse.
I'm a Goddess.
I'm an Empress."

Lo sguardo di Karin si distorce, in una risata sadica.

KH: "Dovresti essermi grata, Katheryn Hudson.
Dovresti riverirmi con tutti gli onori che mi spettano. Dovresti Adorarmi, Katheryn, come tutti i piccoli esseri che pullulano questo mondo! Ancor più di loro dovresti inchinarti di fronte a me.
Perché... se sei qui è grazie alla mia pietà.
All'averti evitato un destino sventurato, una fine atroce. Ad aver avuto pietà della tua povera anima, incapace di comprendere che la donna che affrontasti a Swan Song, esattamente un anno fa... non esisteva più.

Ti offrii pietà.
La pietà di una Dea misericordiosa.

Una pietà che oggi rifiuti, ottenebrata da un illusoria rinascita."


La Musa della Follia si avvicina, con un sorriso inquietante negli occhi.
Le due sono faccia a faccia, ad un passo l'una dall'altra.

KH: "Guardami negli occhi, Katheryn.
Guardami negli occhi e comprendi a cosa vai incontro.

Perché non ci saranno seconde chance.
Non vi saranno perdoni.
Non vi sarà pietà.

Questa volta... non sarà come l'altra.
Questa sarà l'ultima.

Because if you'll fight me... that will be your Swan Song.


...



L'ultima volta che salirai su un ring."


Una proposta che viene accolta dalla Perfect Storm, la quale pone il suo sguardo sulla Musa della Follia.
Non ha timore reverenziale, Katheryn, la quale non scolla nemmeno per un attimo gli occhi dalla sua eterna rivale.
Un sorriso si dipinge sullo sguardo della Hudson.

K:"Credi davvero di incutermi timore? Dopo tutto quello che ho passato? Eppure tu dovresti saperlo così bene, come mi sento.
Ignori quello che ti dico, pur sapendo quello che sarò in grado di farti a Swan Song.
Te ne stai lì, chiusa nelle tue convinzioni di essere intoccabile, di essere superiore a tutti noi.
Eppure, io ti vedo così fragile, Karin Hawthorne.
Hai paura che tutto quello che hai costruito in questo lasso di tempo, possa svanire in un lampo portato dalla Tempesta Perfetta.
Hai paura di farti vedere per quella che sei veramente, dico bene?"

Breve pausa.

K:"Io non ho paura di perdere quel che resta della mia carriera, Karin.
Mentre tu tremi al solo pensiero di essere sconfitta dalla sottoscritta.
A Swan Song, l'ultima melodia del cigno non canterà per me.
A Swan Song, sarà una dolce melodia quella che sancirà la fine del Project Insanity, del tuo regno titolato... ma soprattutto, sancirà la TUA di fine."

La Golden Diamond lascia cadere il microfono ai suoi piedi, uno sguardo che non crea nemmeno un pertugio nello sguardo della Campionessa. Sul loro sguardo, imperscrutabile, le immagini sfumano.

In attesa di uno scontro che sarà decisivo.
In attesa di uno scontro in cui c'è in palio tutto.

In attesa... che il cigno canti per l'ultima volta.


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Bruno entra nel ring accompagnato da una valletta con in mano una maschera color argento.

"Buzzurri di Brisbane, oggi state per assistere alla storia. Anche se non mi amate, sapete che ho ragione. Il mio avversario a quanto pare è Sora Saito. Devo applaudire la dirigenza per avermi dato un avversario degno di me, invece che darmi un, come si chiamano, Jabroni da mangiare vivo. Un avversario perfetto per farvi capire esattamente chi sia Bruno D'Annunzio. Prima di iniziare però c'è una cosa che devo fare. In questo business... anzi, in questo mondo, l'aspetto fisico, l'apparenza, è tutto. E se non siete d'accordo è perché siete troppo brutti per ottenere qualcosa dalla vita. Per questo, la mia assistente coprirà il mio volto con questa maschera protettiva, onde evitare che un colpo di quel giapponese ossessionato dall'onore rovini per sempre il mio bellissimo viso."

Bruno quindi si fa mettere la maschera dalla sua valletta.

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Ed eccoci al primo incontro della serata!
L'esperto Sora Saito è la prima prova che il giovane Bruno D'Annunzio, al debutto in DownUnder, dovrà affrontare per mostrare il suo valore! Il giovane italiano, accompagnato dalle note di Tschaikowsky, raggiunge elegantemente il ring, mostrandosi in tutta la sua arroganza ed apparendo tranquillo nonostante la sfida che gli si prospetti: un ex campione mondiale, uno degli atleti più esperti e tecnici al mondo, una vera e propria montagna da scalare per un giovane come lui.
Bruno osserva la scena, tranquillo, mentre è Limit Break a risuonare e Sora Saito appare sullo stage, tranquillo e concentrato...


...




...



Ma per lui, è solo la quiete prima della tempesta.




***CRASHHH***




What?

Qualcuno lo attacca alle spalle, lanciandolo contro le barricate!





....



CHILD OF HAVOC!
CHILD OF HAVOC!
CHILD OF HAVOC!



Il dublinese è una furia e, colto il suo rivale di sorpresa, non pare aver pietà! Calci e ginocchiate violentissime ai danni del nipponico, che viene ripetutamente lanciato contro le balaustre, incapace di reagire ad un così viscido attacco! Havoc solleva Saito!

...


Oh my!

WILD HAVOC!
WILD HAVOC!


Piledriver on the concrete!


...



Ma sembra non averne abbastanza!



WILD HAVOC!
ANCORA WILD HAVOC SUL PAVIMENTO!



Un ghigno sorridente, poi l'irlandese si carica e...



CERBERUS.

B
I
T
E



A segno!
Child of Havoc ha travolto Saito con la Cerberus Bite, al termine di un beatdown violentissimo, ancor prima che il match del nipponico avesse inizio! Saito è svenuto, è completamente privo di forze e solo ora Child of Havoc sembra finalmente soddisfatto del suo lavoro...



...




...oppure no.
Un altro ghigno dell'ex FWF Champion...



...




Che solleva Saito e lo lancia direttamente sul ring!


Single Match
Sora Saito vs Bruno D'Annunzio


DIN DIN DIN!




Dove Bruno lo attende, con in mano un biglietto per la gloria e l'occasione di una carriera intera!
Il Cicero of Ring carica, attendendo che Saito, con immane fatica, cerchi di rimettersi in piedi...




...







SUPERKICK!
SUPERKICK A SEGNO!




Schienamento!




Oneeee!





Twoooo!





Threeee!




DIN DIN DIN!


Winner: Bruno D'Annunzio



Bruno D'Annunzio sconfigge Sora Saito!
Un incredibile upset, seppur ottenuto grazie al consistente aiuto di Child of Havoc! Subissato dai fischi del pubblico, D'Annunzio esulta mostrando con quanta facilità è riuscito a battere un ex campione del mondo DownUnder, mentre le immagini si spostano su Child of Havoc, visibilmente soddisfatto di quanto accaduto.


Lo aveva promesso, e lo sta realizzando.



He's here... to bring Chaos.


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Contract Signing
w/Lilith & Paul DeSade, Creepy Coven


"Hold Back the Day" dei Devildriver risuona nell'arena e sono i DU Mixed Tag Team Champions, Lilith e Paul DeSade, a fare il loro ingresso nell'arena! Fischi e insulti accolgono i due che però non se ne curano e proseguono diretti verso il ring dove è stato allestito il necessario per il contract signing della sfida per i titoli detenuti proprio dai due lottatori della Scuola del Sapere Superiore. Una volta all'interno del quadrato è Lilith che inizia a parlare.

L: "Sono ormai stanca di ripetere le stesse cose, stanca di dover continuare con la stessa stupida litania... Eppure i miei avversari di volta in volta non fanno altro che spingermi a ripetermi: loro commettono sempre gli stessi errori e pertanto io sono costretta a sottolinearli e ad aprire i loro occhi."

Breve pausa della serba.

L: "Avrei voluto evitare questa volta, ma non posso esimermi dal mio gravoso compito e non posso tacere ciò che deve essere detto. Si tratta di poche parole, semplici e chiare, e sono queste: ciò che avete visto è solo un assaggio di ciò che accadrà!"

Lilith scoppia a ridere.

L: "Tutti quanti mi avete visto prevalere sulle mie avversarie a Sunset #40, tutti quanti mi avete visto avere nuovamente la meglio su Maya Maze e far conoscere il sapore della sconfitta a Wife-Knife... Ebbene questo è il copione che si ripeterà alla perfezione quando questi titoli saranno in palio. Potrete struggervi quanto volete, ma alla fine ogni vostro sforzo sarà vano e solo la Scuola del Sapere Superiore prevarrà!"

Lilith continua a ridere ma Paul DeSade non sembra dello stesso umore, e il motivo è presto noto.

PDS: "Trovo irritante l'arroganza con cui il Creepy Coven ha dedicato esclusivamente le sue parola all'essere insulso che risponde al nome di Maya Maze... Non siamo degni delle loro attenzioni forse? Valiamo così poco da non meritare il benché minio cenno? E' forse così che il Coven desidera combattere la sua tanto agognata battaglia contro la Scuola del Sapere Superiore? Ignorandoci?"

Breve pausa di DeSade del quale però si continua a sentire come un ringhio di sottofondo.

PDS: "Imparerete a conoscerci molto presto, imparerete a considerarci... Imparerete a prostrarvi di fronte alla nostra potenza e a darci il dovuto rispetto. Con le buone o con le cattive."

‘I hope u suffer’
Non tarda a giungere la risposta del Creepy Coven. Satanic e Wife-knife raggiungono il ring senza intoppi e con lo sguardo fisso sopra i loro prossimi rivali. Un sorriso sardonico sul volto del Major Freak.

S: “Non ci interessa.”

Perentorio ed a tratti enigmatico.

S: “Noi vi conosciamo già. Abbiamo visto quello di cui siete capaci e ci siamo resi conto che siete un barlume opaco in un mondo di violenza. Non siete superiori a niente e non vi elevate, siete una marmaglia di gente omologata al resto. L’unica differenza è che avete provato ad aprire gli occhi, a mostrare al mondo come dovrebbero andare le cose. Senza risultati.”

Satanic squadra Lilith e PDS. Ora non sorride, pare quasi dispiaciuto.

S: “Non siete riusciti ad emergere. Avete provato a liberarvi dalle catene auto imposte, ma non siete stati in grado di fare ulteriori passi in avanti. Vi siete impantanati ed ora eccovi qui. Potrete avere le cinture. Potrete essere i campioni, ma non siete nulla più di una brutta copia carbone di me e dei miei fratelli. Ci distinguiamo in un unico aspetto: noi siamo riusciti ad aprire gli occhi alla gente. Ci siamo dimostrati una forza dominante.”

W-K: “La Violence Era è ancora nitida nelle menti di chi c’era e incute timore nel cuore di chi non era presente. Voi siete solamente un gruppo di individui che gioca a fare la guerra, noi siamo pronti ad accontentarvi. Ma andremo giù pesante, come se fosse tutto vero. E quando tutto sarà finito e crollerete insanguinati, non temete. Avrete la possibilità di ricominciare tutto da capo. La soluzione è semplice.

Don’t panic. Trust in Satanic.”

Così come fin dalla prima volta che la Scuola del Sapere Superiore ed il Creepy Coven si sono trovati l'uno contro l'altro, le parole lasciano spazio al silenzio. Dopo aver firmato entrambi il contratto che ufficializza la contesa di Swan Song con in palio i titoli Mixed, entrambi i gruppi sembrano pronti a passare ai fatti, in un anticipazione di quello, che, tra due show, dirà il ring.

...

Ma, esattamente come la prima volta, c'è un piccolo terzo incomodo a rovinare la loro festa...



CAKE!

Maya Maze!
L'ex campionessa Mixed compare sullo stage, ancora una volta da sola, accolta da un sorrisetto a denti stretti di entrambi i "rivali". La giovane atleta sembra molto determinata e, dopo aver dato il cinque a qualche fan delle prime file, raggiunge il quadrato, armata di microfono.
Si avvicina al contratto, osservandolo con attenzione. Con un sorriso fintamente innocente, la giovane prende una delle penne ed appone il suo nome sullo stesso, scarabocchiando uno spazio e poi lasciando cadere la penna.

MM: "E' chiaro a tutti, adesso?"

La ragazza si volta, osservando prima gli sguardi del Coven, poi quelli dei campioni in carica.

MM: "I have a rematch clause.
Per quanto la cosa non vi vada a genio. Per quanto possiate considerarmi soltanto una palla al piede, una scocciatura in uno scontro che riguarda voi e soltanto voi.
I have a rematch clause.
Per quanto io non abbia ancora un tag team partner con cui sfruttarla. Per quanto, probabilmente, non riuscirò a trovarlo in sole due settimane.

I
Have
A
Rematch
Clause!"

La Maze si fa avanti, spavalda.

MM: "E voglio sfruttarla a Swan Song, come è mio diritto fare. Voglio sfruttarla a Swan Song, voglio riprendermi quello che mi spetta, voglio dimostrare a voi, a me stessa, a questo pubblico e a... chi non crede in me, chi sono veramente. Qual è il mio valore tra queste quattro corde.
Volete combattervi, distruggervi, annichilirvi... oppure semplicemente perdervi in diatribe filosofiche fino alla fine dei tempi?

Fatelo.
Ma prima... toglietemi di mezzo, se ne siete capaci."

Il discorso della giovane è accorato, ma non pare riscuotere alcun tipo di reazione da parte delle due parti coinvolte. Satanic la osserva, ed il suo sguardo si distorce in una risata apparentemente tranquilla. Avvicinandosi alla giovane, le si rivolge, apparentemente gioviale.

S: "Hai ragione.
La tua Rematch Clause è qualcosa su cui non possiamo soprassedere. Dunque, credo sia lecito supporre che sarai nel match di Swan Song, per i titoli Mixed.
Tu ed il tuo tag team partner... chiunque egli sia. In ogni caso, next week avremo modo di conoscerlo. Mi è stato comunicato che la prossima settimana vi sarà un altro Triple Threat, che riguarderà me, il nostro caro amico Paul qui di fronte e chiunque sia così stolto da sostenere la tua causa.
Buona fortuna a trovare qualcuno, Maya... perché se nessuno dovesse presentarsi, non potrai accampare altre scuse.
Avrai la tua title shot.
Ma... sarai da sola."

Il Violence Vektor si volta, facendo per scendere dal ring. Poi, si ferma di scatto, quasi si fosse ricordato qualcosa di importante.

S: "Quanto al toglierti di mezzo...."

Maya non può vederlo.
Ma i fan hanno una perfetta inquadratura del volto di Satanic che si distorce in un sorriso inquietante.




...








BLOODY BLADE!



WIFEY COLPISCE MAYA ALLE SPALLE!


La giovane finisce al tappeto... ma Lilith la solleva...LUCYPHER!



...


Ed ora arrivano i problemi.




AFTER.
LIFE.
RESTRAINT.



...



HEADLOCK.
D
R
I
V
E
R



Maya rimane distesa al tappeto, al centro del ring, mentre i due team si fissano, pronti a darsi battaglia tra di loro. Il loro scontro attenderà Swan Song, ma Maya... ha compreso le conseguenze che l'attendono per aver scelto di combattere ad ogni costo.
Riuscirà a trovare qualcuno che l'aiuti in questa battaglia?

-CAMERA FADES-

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Risuona la theme song del Project Insanity nell'arena e il pubblico che appare già spazientito dal solo fatto di sentirla, va letteralmente fuori di testa in senso negativo quando è il solo The Sent a fare la sua uscita dallo stage. Quest'oggi addirittura occhiali da sole a coprire il freddo volto di chi, dei fischi del pubblico, non sa onestamente che farsene.
Microfono che gli arriva immediatamente non appena lancia lo sguardo al tavolo dei commentatori.
Il Dito della White Hope punta verso un lato del pubblico, e poi l'altro, l'altro ancora e così via.

TS: ''Voi mi avete tradito.''

Fischi. Fischi copiosi. Insulti. Anche qualche lattina.

TS: ''Ho finito.''

The Sent lascia cadere il microfono vicino un corner, poi abbandona il ring, mentre il pubblico si lascia completamente andare. Ma che diavolo? The Sent arriva fino a metà rampa, prima di fermarsi, e poi tornare verso il ring, restandone però ai bordi, riprendendo solo il microfonp e iniziando a camminare intorno al ring, senza proferir parola. Il pubblico già non lo sopporta più, oltre al fatto che non riesce neanche più a decifrarlo.

TS: ''Ho finito con voi. Per quanto concerne Bergstrom e la buzzurra, ormai penso che con loro non finirà mai. Me li porto appresso dal primo giorno, da quando erano cip e ciop ed ero solito trovarli in backstage mentre Alayane montava il dottore. True story.''

Annuisce Sent, tra i fischi si fa largo qualche piccola risata.

TS: ''Se non mi credete... vabbè dai, li conoscete, non potete non crederci. Un uomo poco virile e non molto intelligente, a dispetto di una laurea comprata, e una donna furba ma testarda, più simile a me o ad altri esseri penedotati presenti in arena che lo stesso Bergstrom. Immaginateli insieme, ecco, immaginate quei due perdenti e io nel mezzo che cerco di trovare la mia strada verso il successo. Inutile dire che ai tempi ho fallito miseramente. E penso sia inutile spiegare il perché. C'è una ragione se ho volato dopo aver perso loro due.''

Sguardo ora un po' più cupo di The Sent.

TS: ''Ho sacrificato la loro amicizia, per accettare la richiesta della storia, che aveva bisogno della penna per scrivere a fuoco il mio nome nella storia di questa federazione. Un'amicizia che a conti fatti non mi rendeva felice socialmente, e vorrei ben vedere quando la tua migliore amica la parola più dolce che ti rivolge è ''Vaffanculo, stronzo'', né sul ring, laddove non ho mai trovato consacrazione. L'incontro di stasera è importante per due ragioni, anzi, due importanti messaggi da lanciare: il primo è mostrarvi che sto dicendo la verità, e che a volte nella vita bisogna saper fare scelte coraggiose per progredire, non importa cosa ti lasci dietro. '

Pubblico ora in silenzio, in attesa di poter fischiare dopo il secondo punto, ma lo sguardo di Sent continua ad apparire meno presente a sé stesso di quanto dovrebbe.

TS: ''E il secondo messaggio, è dimostrare a tutti che tipo di uomo hanno davanti. Un uomo, folle e quindi libero, un uomo che non si fa dettare dall'esterno la ricetta per la propria felicità e che pertanto impera sugli altri. E sopratutto dimostrare di essere l'uomo chiave, ancora, di questa federazione. Permettetemi ma non posso lasciare ad Alayane il ruolo di uomo simbolo. Vedo qualcuno fra il pubblico che avanza la proposta possa vincere Bergstrom, io dico che non parlo delle Diamonds mancate. ''

Altre brevi risate del pubblico, ma subito coperte da fischi incessanti e copiosi, mentre l'ex Campione continua a parlare e gesticolare contemporaneamente.

TS: ''Non ho più nulla da dimostrare, non ho più nulla da aggiungere sul perché dovrei essere ancora il N.1 Contender, anzi a dire il vero il mio ruolo non dovrebbe essere messo proprio in discussione ma visto che qualcuno si sta divertendo a giocare col fuoco, il pompiere deve correre. E il pompiere porta due messaggi, uno per ambedue i contendenti che stasera saliranno sul quadrato a sfidarlo. Solo nella follia risiede la vera libertà, ma solo nei miei messaggi risiede la verità. E la fede in me rinsalderà nuovamente, quando verranno finalmente consegnati.''

- CAMERA FADES-


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RUNNING UP THAT HILL!

I Placebo qui in DownUnder vogliono dire solamente una cosa: Daniel Bergstrøm is here!

Il medico made in Sweden si presenta sull’apron con il suo classico attire, camice aperto sul petto e jeans strappati, il tutto condito dai suoi classici guantini operatori. Lo scandinavo si appropria rapidamente di un microfono, sotto lo sguardo inerme di un operatore di bordo ring, visibilmente intimorito dalla losca figura del Doctor Sleep. Una volta sul quadrato, dopo alcuni attimi di silenzio tombale, il medico inizia il suo discorso.

“Cos’è? Uno scherzo?”

Il pubblico fatica a comprendere il riferimento di Daniel.

“No davvero….mi stanno prendendo in giro per caso?”

WHAT?

“Io, Send, Alayane. The infamous trio. One vs One Vs One. Another f….”

Il medico si autocensura levando il microfono dalla bocca prima di imprecare.

“…time. Diamine, ero consapevole dello squilibrio mentale di chi è ai piani alti di questa federazione, ma non pensavo si spingessero a tanto. Un incontro trito e ritrito, fra tre individui che per più di un anno hanno condiviso gioie, dolori e ovviamente incontri? Davvero pagate per sorbirvi questa me…”

Ennesima autocensura, con la platea che però non sembra essere della stessa opinione dell’ufficiale dell’esercito svedese in congedo.

“Buon per voi, vuol dire che anche questa notte avrete quello che volete. Personalmente non ho mai gradito le minestre riscaldate ma chi paga il biglietto non sono io, per fortuna. Io però davvero stento a capacitarmi di cosa ci sia di realmente interessante in un match dall’esito scontato. Chi pensate che uscirà vincitore dall’ennesima contesa? “

Il pubblico è in evidente disaccordo, ma il nome più in voga sembra essere quello di Alayane.

“Sarò lieto di smentirvi, allora. In realtà, quello di oggi è un incontro che non avrebbe dovuto aver luogo. Fondamentalmente perché, a seguito di un’altra logorante rivalità interminabile, il sottoscritto aveva vinto, ed oserei dire meritatamente, la possibilità di sfidare il campione mondiale in un incontro uno contro uno. Possibilità che mi è stata illecitamente portata via, assieme a quella di capire chi diavolo si celasse sotto la maschera di Puzzle, solo una settimana fa, da un altro uomo mascherato. A dirla tutta, penso che a breve sarò io stesso a finire in terapia, con tutta questa confusione inutile che regna sovrana. Ed ora, dopo essere stato spogliato di qualcosa che era mia per diritto acquisito, devo mettermi nuovamente in gioco…per ottenere di nuovo quello che già mi spettava? Diavolo, qui amano prendermi per il c…”

Il respiro del medico si fa molto più pesante, con l’aumentare della foga.

“Raramente mi avete visto in queste vesti, ragion per cui comprendo il vostro sgomento. Questo perché sono una persona abbastanza pacata, tanto nella mia professione quanto nella mia vita privata, che raramente perde le staffe. Però quando è troppo, è troppo. La DownUnder è una lega condotta, ogni giorno che passa, sempre più allo sbando e questi incontri ne sono una diretta dimostrazione. L’unica cosa che mi spinge ad andare avanti e a non mandare tutti al diavolo è quella di provare, a tutti i miei numerosi detrattori, di essere l’unico in grado di estirpare questo morbo che si è ormai diffuso a tutti gli organi di questa lega, risollevando quindi questa azienda dalla fallimentare gestione operata dal Project Insanity. Lo strumento di cui io mi servirò per far tutto questo è il titolo massimo, e se l’unico modo per ottenerlo è annichilire i miei due ex alleati lo farò, per un’ultima volta ancora. Perciò Sent, Aly, fra pochi minuti ci rivedremo, per una danza fra vecchi amici. Non farà male, promesso. Sentirete solo l’ago all’inizio, quando penetrerà nelle vostre carni, ma ormai non dovrei neanche più dirvelo no? Siete già abituati alla sconfitta….vero?”


Camera Fades

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Camerino della Girl On Fire, Alayane Williams.
La ragazza originaria di Bristol è scura in volto, per niente sorridente, si rivolge alla telecamera.

A:"Lo so che l'avrò detto un sacco di volte, ma il mio cazzo si è sfasciato in due e non vi voglio raccontare delle mie ovaie... sono letteralmente stanca di queste situazioni, perché, settimana scorsa, ho perso l'ennesima possibilità titolata per colpa di altri.
Tutto ciò deve finire... e qualcuno per questo dovrà pagare.

Staserà avrò l'opportunità di riprendermi ciò che mi è stato negato settimana scorsa.
Ma, vincere questo incontro, sarà più facile di affrontare Katheryn Hudson, visto che dovrò affrontare quel pippone di Daniel Bergstrom e quel represso senza personalità di Send."

Piccola pausa, lo sguardo della Williams si fa ancora più scuro.

A:"Oggi mi prenderò la rivincita che aspetto da troppo tempo. In un colpo solo mi libererò di quei due senza cazzo, ottenendo la possibilità di vincere quella cazzutissima Cintura di campione assoluto.
E di certo ho dimostrato già in passato di non aver paura di nessuno.

Soprattutto non ho paura di te, Sent.
Hai dimostrato di essere un uomo piccolo, settimana scorsa.
Hai cercato in tutti i modi di privarmi della vittoria... ebbene, questo gioco, ti si è rivolto contro, visto che tra poco pagherai caro quel che hai fatto.
Mi sono stancata di essere presa per il culo da te, mezzo uomo.
Ho perso solo tempo sperando di farti tornare sulla retta via, invece vai solo peggiorando.
E sono arrivata al punto in cui non me ne fotte un cazzo di te, o di quello che combini con quel cadavere ambulante di Karin.
Andrò per la mia strada, ti spanerò il culo tanto da non farti riuscire a sedere per svariati mesi.
Perché tu devi capire cosa vuol dire prenderlo nel culo a ripetizione e senza lubrificante.
This is the end, Send.
Prepara un bilico pieno di crema per il deretano, perché fidati quando ti dico che ti serviranno settimane intere per riprenderti dopo quello che ti farò tra poco."


Piccolo sorrisino.

A:"Daniel Bergstrom. Il nostro rapporto risale fino ai tempi di Rampage.
Mi ricordo ogni momento passato insieme, mi ricordo che arrivai al punto di potermi fidare di te.
Oggi posso dire questo? No. Oggi i tempi sono cambiati e tu, come il tuo amico con la faccia piena di pittura, sei cambiato.
Hai pensato bene di venderti, di rinunciare a tutti pur di arrivare al tuo scopo, fallendo.
Ma non possiamo tornare indietro, ed è per questo che, questa sera, ti prenderò a calci direttamente nei coglioni, fino a quando la tua voce diventare simile a quella delle due troiette che ti porti in giro abitualmente."

Si alza, pronta a combattere.

A:"Voi due mi avete messo in ridicolo dinnanzi a tutto il mondo, questa sera sarò io a farlo.
The Wait is Over, dickhead.
I'm coming for you."

Vintage Alayane con il doppio dito medio.
Camera Fades.

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Ed eccoci al primo vero match della serata!
Ritrovarli qui, uno contro l'altro, fa quasi strano, considerando tutto quello che hanno passato insieme, alleati e rivali per oramai due anni, fin da quando la DownUnder ha avuto vita. The Sent, Daniel Bergstrom, Alayane Williams. Sempre loro, solo loro, l'uno contro l'altro fino alla fine. Ed ancora una volta, per qualcosa di dannatamente importante.
Sent, per continuare l'infinito dominio del Project Insanity. Bergstrom, per riprendersi quella title shot così tanto agognata. Alayane Williams... perché è Alayane Williams. E combattere da sola contro il mondo è quello che le riesce meglio.
Chi dei tre vincerà quest'ennesima battaglia?


Single Match
#1 Contender's to the DownUnder World Heavyweight Championship
The Sent vs Daniel Bergstrom vs Alayane Williams


DIN DIN DIN!



Il match ha inizio!
I tre atleti si scrutano, consapevoli perfettamente di ciò che li aspetta, di chi hanno di fronte e delle loro caratteristiche. Sanno benissimo che concentrarsi su uno solo è il peggior errore che possono fare, ed allora in questo strano stallo alla messicana ognuno cerca di tenere d'occhio entrambi i suoi rivali, ogni loro movimento, ogni mossa che possa dare il via a questo incontro. Sent è al centro, Bergstrom e Alayane ai due angoli, in attesa, caricati da una folla che non vede l'ora che i tre inizino a combattere.
Ancora qualche istante, poi uno strano cenno d'intesa...







E Alayane e Bergstrom si lanciano contro Sent!
Che gli piaccia o meno, il Project Insanity è a conti fatti un nemico comune, ed infatti lo scandinavo e la britannica non perdono tempo, colpendo con forza l'ex campione DownUnder, che si trova sovrastato da questo attacco a sorpresa! Sent riesce a spingere via Bergstrom con una violenta spallata, ma viene travolto da un dropkick della Williams che lo spedisce fuori ring! Boato per la ragazza, che fissa Sent con aria di sfida....









Gut Kick!
Bergstrom!
Bergstrom!

Non poteva non sfruttare la chance!


PLACEBO.


E
F
F




No!
No!



Roll-up di Alayane!




One!






Two!







Kickout!
Colpo di reni dello scandinavo!




I due atleti si lanciano uno contro l'altro, con Alayane che è più rapida a colpire, andando a segno con una Discus Clothesline! Altra gomitata della Girl on Fire, che sembra essere in un ottimo momento! Bergstrom prova a reagire, ma un altro Dropkick lo spedisce alle corde, dove Alayane si fionda all'istante! High Knee della Williams... con Bergstrom che però si scansa! Ed adesso lo scandinavo fa valere la sua forza bruta, trascinando Alayane e schiantandola al tappeto con un German Suplex! Body Slam da parte di Daniel, che poi si lancia alle corde ed attende che Aly si rimetta in piedi per travolgerla con un Big Boot che la fa finire al tappeto!
Pinfall!





Oneee!








Two!












No!
Sent interrompe!


L'ex campione del mondo ed emissario del Project Insanity interrompe lo schienamento per evitare rischi e, mentre Alayane rotola all'esterno del ring, comincia ad attaccare Bergstrom! Serie di colpi tra due dei più grandi ex-alleati che la DownUnder ricordi!


DANIEL!
SENT!
DANIEL!
SENT!
DANIEL!
DANIEL!
DANIEL!
SENT!
SENT!
SENT!


Il Messaggero della Follia lancia Bergstrom alle corde, sollevandolo... Pumphundle Slam! Schienamento!



One!




Two!





Kickout!



Il Doctor Sleep riesce in qualche modo a salvarsi, riparando alle corde! Sent prova un Irish Whip, ma la manovra viene reversata! Un ghigno sadico compare sul volto dello svedese, che carica all'attacco!


IT
CAME
FROM






Nowhere!
Perché Sent evita appena in tempo!




Gut Kick del messaggero!





MESSAGE.


D
E
L
I





Nope!
Nope!



Il dottore scende di soppiatto dalle spalle dell'italiano, e contrattacca! Serie di gomitate a cui Sent sembra non riuscire a reagire! Gut Kick di Bergstrom che costringe il suo avversario a piegarsi in due!
Bergstrom lo aggancia... e lo solleva!




PLACEBO.



E
F
F



No!
No!


Back Body Drop!
Back Body Drop di Sent, che scaglia Bergstrom rovinosamente fuori ring!



Sent si volta...



….e di fronte si trova Alayane Williams.




Scambio di sguardi tra i due.
Potrebbe attaccarla, Sent. In fin dei conti, è meno della metà di lui. Senza grosse difficoltà potrebbe portarla al tappeto. Se fulmineo, potrebbe persino sfruttare lo stordimento di Bergstrom per ottenere una facile vittoria.
Ma qualcosa sembra fermarlo.
Qualcosa sembra andar contro la sua intenzione di attaccare Alayane, preferendo rimanere indietro, attendere la sua mossa. E anche quando lei si avventa su di lui, la sua reazione è difensiva.
E soprattutto lenta.








Non abbastanza da evitare un calcio che lo travolge, portandolo al tappeto.



NO.
MORE.
WORDS.




A segno!
A segno!




Alayane schiena!
Alayane schiena!






Oneeeeee!












Twooooo!

































E' sempre un peccato, Aly.
Un peccato che qualcuno ti interrompa sempre ad un passo dal successo.
Ad un passo dal sogno.
Ad un passo dal scrivere la storia.





Perché Bergstrom interrompe.





Solleva Aly e...








PLACEBO.


E
F
F
E
C
T







Oneeee!





Twooo!





Threee!





DIN DIN DIN!


Winner and #1 Contender: Daniel Bergstrom



Daniel si è ripreso la sua title shot!
Lo svedese esulta, sorridendo sadico ed indicando chiaramente che ora nulla può fermarlo dal prendersi quella cintura per così tanto inseguita, bramata.
Mentre sulla gloria che oggi è toccata al Doctor Sleep si poggiano le macerie dei due atleti al tappeto. Dell'ennesimo momento in cui Alayane è andata ad un passo da qualcosa... e, soprattutto, dello sguardo malinconico di Sent. Che ha sacrificato un opportunità pur di non attaccare la Girl of Fire.
Cosa sta accadendo al messaggero?


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One Step Closer
w/Puzzle, Darkside Puzzle


"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nell'arena ed è Puzzle che compare sullo stage! Consueta ovazione per l'atleta mascherato che però stavolta rimane sull'aisle e, microfono alla mano, inizia subito a parlare.

"Adesso siamo davvero arrivati alla fine. Adesso non c'è più nulla a separarmi dal mio obiettivo. Daniel Bergstrom, DK, Satanic, Sora Saito... Ho saputo resistere a ogni loro assalto, ho saputo prevalere su ciascuno di loro e ho mantenuto la mia maschera qui dove doveva essere. Al suo posto. Sul mio volto."

"E ora non c'è più nulla che può fermarmi, ora non c'è niente che può impedirmi finalmente di lottare contro Darkside Puzzle e di sconfiggerlo! Finalmente affronterò la mia peggiore nemesi... E la confinerò nuovamente nell'oblio del passato da cui non avrebbe mai più dovuto riemergere!"

Breve pausa del wrestler mascherato.

"Sei pronto a capire chi è il vero Puzzle?"

...

...

COME LITTLE CHILDREN!

Non si fa attendere la nemesi di Puzzle che compare subito nell'arena!
Come prevedibile bordata di fischi per Darkside Puzzle e come al solito lui si disinteressa e va subito faccia a faccia con Puzzle... per poi staccarsi e portare microfono alla bocca.

DP: "Complimenti, veramente complimenti Puzzle. Sei riuscito ad arrivare fin qui con ancora la tua maschera addosso... Non era facile, ma come sempre la Dea Bendata è dalla tua parte e in un modo o nell'altro sei riuscito a vincere tutti i tuoi match... o per lo meno a salvarti. Ma mi dispiace per te perché la tua corsa alla salvezza è finita, devi affrontare il sottoscritto adesso e lo sai che non mi fermerò davanti a niente e nessuno pur di levarti quella maschera e mostrare al mondo il chi è veramente Puzzle, ovvero un codardo baciato solamente dalla fortuna e che non è in grado di fare le cose per sé!
Tu...Tu hai solo ritardato la tua fine, Puzzle, e non me ne capacito il motivo... Sai che umiliazione sarebbe per te perdere contro di me e perdere la tua maschera contro di me? Perché hai deciso di fare così? E' proprio vero, a volte sei un enigma difficile da comprendere e da risolvere..."

Ridacchia cupamente, Darkside Puzzle.

DP: "You know who I am, right? Io vengo dal tuo passato, quello più splendente e meraviglioso... Quello del vero Puzzle! Perché mi hai voluto cancellare, huh? Perché hai deciso di cambiare... in questa insulsa persona che non sa neanche lui per cosa combatte? Io sono qui per prendermi la mia vendetta se non l'avessi ancora capito, odio essere dimenticato e, soprattutto, cancellato ed è per questo che sono ritornato! Tu hai fatto la scelta peggiore quel giorno ed io sono qui per riportarti sulla retta via perché, una volta che ti avrò sconfitto, "Kind" Puzzle non esisterà più e Darkside Puzzle ritornerà a vivere e questa volta PER L'ETERNITA'! Questa è la giusta punizione che ti meriti, Puzzle, per aver preso in giro i tuoi stessi fan e il Mondo intero... perché la gente non ha capito che tu NON SEI TU! Il tuo vero spirito è quello aggressivo, menefreghista, spietato... Quello del sottoscritto! Perché stai cercando di fuggire da te stesso, Puzzle? Torna in te, SVEGLIATI, e se non ci riesci tu... Ci penserò tranquillamente io, E ADESSO!"

Darkside Puzzle butta il microfono per terra e va faccia a faccia nuovamente con Puzzle... CHE RISPONDE A TONO! Un face to face intensissimo, sembrano che i due stiano per arrivare alle mani molto prima del previsto... poi una risata. Sì, una risata, quella della nemesi di Puzzle, molto fragorosa. Darkside si allontana da Puzzle e riprende il microfono.

DP: "Ma cosa sto facendo... Non c'è davvero bisogno che io faccia tutto ciò! Perché tu, a Swan Song, ci arriverai comunque senza maschera, no matter what! THE END, PUZZLE...


...is right NOW."




***LIGHTS OUT***





What? Cosa sta accadendo?




Si sentono dei rumori, nel boato della folla.



Ma non possiamo che chiederci, ed attendere che la luci torni ad illuminare l'arena.



Anche se, forse, non siamo pronti a quello che ci attende...




***LIGHTS IN***




Perché, quando la luce torna... tutto ciò che non vorremmo vedere è di fronte ai nostri occhi.
Puzzle è disteso, al tappeto, inerme. Non solo Darkside Puzzle, la sua controparte malvagia, troneggia sulla scena, ma l'intero Project Insanity. DP è fiancheggiato da The Sent e dal campione DownUnder, Lucifer Blake, che sguaiatamente se la ridono osservando l'idolo delle folle inerme.



...


Ma tutto questo... oh, tutto questo è nulla in confronto.
In confronto al brivido che percorre la schiena di tutti i fans della DownUnder, in questo momento.


Perché qualcuno troneggia su Puzzle, fissandolo mentre si contorce dal dolore.
Si avvicina a lui, chinandosi.
Quella persona contro cui Puzzle, a conti fatti, sta combattendo fin dall'inizio della seconda stagione.
Fin da quando l'alba ha lasciato spazio al tramonto.


...


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...


Non dirlo, Karin.
L'intera arena è in un silenzio gelido e insopportabile.
Immaginando cosa sta per succedere. Ma sperando, fino all'ultimo, che qualcosa possa cambiare.


...



Ma nulla accade.
E l'incubo... diviene realtà.



KH: "One more show, Puzzle.
One more match before it's all over.
One more chance to lose...everything you are.



There's no Hope left, Puzzle.
This... is the end.


Because your last opponent will be...







...
















...







...Me."




- CAMERA FADES -


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Un volto.
Il volto di colei che ha colpito dove faceva male.
Il volto di colei che ha fatto capire a Clarissa Hero che non è intoccabile.
Il volto della rabbia e della vendetta.
Il volto di Tsuki Takahashi.

Berzerk-chan fissa dritta in camera. Ora quel volto è dilaniato da un sorriso quasi malato, come se la sua nuova ossessione si fosse appena manifestata. Non ha più nient’altro come obiettivo se non incutere timore in colei che l’ha sfidata, in colei che ha voluto trattarla come un mero trampolino di lancio. Ma lei è di più, molto di più. Lei è foga e rancore.

B-chan: “Il primo passo per la gloria è trovare un obiettivo luminoso, di fronte agli occhi di tutti. Impegnarsi in proclami e puntarlo. Avanzare verso di esso in modo che niente e nessuno ostacoli la propria camminata, ma il punto più importante è essere in grado di mostrarsi al mondo nel preciso momento in cui si trionfa. Quando tutte le luci della ribalta saranno sopra di te e sarai capace di far capire a tutti quanto ti sei impegnata per quel traguardo. Quell’obiettivo così difficile, ma che adesso ti appartiene, che hai fatto tuo.”

Inclina il capo nell’altro verso.

B-chan: “Il primo passo per il fallimento è avere la presunzione di rimanere in cima senza aspettarsi che qualcuno provi a raggiungerti. Senza pensare a chi fa parte del contesto contingente, di chi rimane attorno. Non si convive con marionette immobili, ma con uomini e donne pensanti che vogliono anche loro raggiungere i propri scopi. Così a lungo qual è stato il mio obiettivo? Qual è stata la mia ragione di vita? Essere la migliore. Poi sei arrivata tu che hai professato un interesse comune e per soddisfarlo ti sei riversata su di me, puntandomi come una delle migliori. Le tue lusinghe mi hanno lasciata abbastanza indifferente perché sapevo la loro falsità. Sapevo che era un mero territorio di caccia che ti stavi preparando.”

Pausa.

B-chan: “Sono stata colpita, ferita, ma non uccisa. E te l’ho mostrato chiaramente. Sono pronto ad annientare ancora ed ancora le tue servette. Così come sono pronta a farti capire che non sei al sicuro nemmeno nella tua umile dimora. Perché hai risvegliato la cacciatrice che è in me, lil’ Clary. E sentire le tue urla di dolore è l’unica cosa che potrà placarmi. È tempo di finirla con i giochetti, le lusinghe e le falsità. Affrontami faccia a faccia e fatti vedere per quello che sei. Una squallida femme-fatale-wanna-be. È giunta l’ora di scendere in campo e di mostrare di che pasta si è fatti. Io non ti temo. Non ho motivo di farlo. Quindi fatti sotto. Non vedo l’ora di sentire il piacevole rumore delle tue ossa che scricchiolano prima di spezzarsi.”

Sorriso.

B-chan: “That’s so kawaii.”

CAMERA FADES


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Nitra, Slovakia
Pochi giorni prima di Sunset #41

La ritroviamo in un ufficio antiquato, seduta in solenne silenzio sulla poltrona dell'ospite.

S: "Dannati Slovaques e il loro wi-fi!"

Alle sue spalle Sophie muove freneticamente l'iPhone alla ricerca di un segnale soddisfacente. Le sue continua lamentele diventano insostenibili per Aya, poggiata a pochi centimetri dalla porta chiusa.

A: "Non esiste solo il wi-fi."

S: "Saremo qui solo per un peu...E come diceva grand-mère, non si può ottenere ogni cosa dalla vita. Oggi pago per dei dati mobili, domani non potrei permettermi il rossetto rosso ciliegia o rosso cremisi."

A: "Che sarebbero esattamente la stessa cosa."

Sophie sfoggia un sorriso stizzito.

S: "Oh cherie, questo perché tu hai l'eleganza di un contadino che fotte una pecora. E' logico che tu non conosca la differenza."

CH: "Be quiet."

Due sole parole pronunciate da Clarissa e il silenzio torna a farla da padrona nell'ufficio. La Hero tiene lo sguardo puntato verso il vuoto, come persa nei suoi pensieri. Poggia una mano attorno al collo e le pare di rivivere quelle esatte sensazioni che durante Sunset #40 sono state mostrate.

Proprio in quel momento la porta dell'ufficio si apre e una voce, in slovacco, saluta le tre.

Il dottore viene accolto da Clarissa che, tutto d'un tratto, assume un'espressione del tutto diversa. Imbronciata, preoccupata, deconcentrata.

"O čom sa chceš rozprávať?"

Clarissa si volta verso Sophie la quale, con prontezza, avvicina l'iPhone al dottore avviando la traduzione di Google Translate.

"Siamo-qui-per-parlare-di-Zoey-Di-Maggio"

Appare stupito.

"Oh, voi parlate inglese, scusatemi...Io però non conosco alcuna Zoey."

Una lacrima riga il volto di Clarissa mentre mostra al dottore la foto di Zoey.

CH: "Forse la conosce col nome...Alexandra?"

Lui rimane in silenzio per un attimo, a confermare indirettamente quelle parole, poi alza lo sguardo verso le tre e inizia a irrigidirsi.

CH: "Lei è la moglie di mio fratello...Per anni è stata alla guida di un'importante compagnia di pro-wrestling salvo poi, alla sua chiusura, crollare in un vortice di depressione. La nostra famiglia ha provato in ogni modo a sostenerla in quel periodo, ma ahimè...Lei ha rifiutato ogni tipo di cura, sparendo nel nulla. Non sapevamo nulla dei suoi trattamenti in questa clinica, l'ho scoperto per caso qualche mese fa e lì, come un barlume di luce nell'oscurità, abbiamo ritrovato la speranza.

La prego, non spenga quel barlume..."

"Lei non mi ha detto nulla di tutto ciò..."

Clarissa spalancò gli occhi, riempiendoli di gioia.

CH: "Lei è stata qui?"

"Mesi fa sì. Lei aveva richiesto una prescrizione di medicinali, ma io non potevo senza iniziare un nuovo trattamento. Ha rifiutato ed è scappata.
Alexandra anni fa entrò in terapia in questa clinica. Il suo caso resta il più particolare che io abbia mai trattato nella mia carriera. Le venne diagnosticato un disturbo di personalità, ma lei...Lei a differenza di tutti gli altri pazienti non ha mai risposto alle cure, non ha mai fatto un singolo passo in avanti. E soprattutto mi dava la costante sensazione di..."

CH: "Avere due vere persone confinate nello stesso corpo."

"Sì...Esattamente...Poco dopo decise di interrompere la terapia e di andare via con l'intenzione di cercare il suo padre biologico."

Clarissa si scioglie in un pianto liberatorio, stringe la mano del dottore e con diversi cenni lo ringrazia, tra un singhiozzo e l'altro.

CH: "Posso...Posso chiederle un ultimo favore? Sa per caso dove posso trovarla?"
Vorrei solo far sapere al mio povero fratello dov'è sua moglie. La prego."

Lui comincia a riflettere, arrivando a una sola conclusione. Prende carta e penna.

"Non sono certo che siano rimasti lì, ma questo è l'indirizzo della madre."

CH: "Non so come ringraziarla."

E stringe forte a sé il biglietto.

"Ora scusatemi ma devo controllare un paziente, le lascio l'ufficio qualche minuto per calmarsi. Buona giornata."

E chiude la porta dietro di sé.

Il volto bagnato di Clarissa si arriccia in un sorriso sadico mentre, ancora una volta, legge l'indirizzo sul biglietto.

S: "Che aspettiamo cherie, andiamo!"

CH: "Torneremo in Australia stasera stessa."

La replica di Clarissa spiazza sia Sophie che Aya, portando Clarissa alla spiegazione.

CH: "Lei è qui. E non ha alcuna idea che il mio fiato è sul suo debole collo. In questo momento potrebbe non avere nemmeno le facoltà mentali per pensare ad un mio possibile arrivo e tale situazione non cambierà di certo da un giorno all'altro. Lei è qui, lei resterà qui."

A: "Siamo sulle sue tracce da troppo tempo, non avrebbe senso fermarsi adesso."

CH: "Questo è esattamente il momento in cui fermarsi, mia adorata. E' gratificante avvertire in voi la mia stessa sete di vendetta, ma che vi serva da monito...La vendetta è uno strumento dalla lama a doppio taglio. Se sarete voi a usarla, otterrete il frutto del vostro desiderio...Se vi lascerete guidare da lei, anche il più perfetto dei piani fallirà."

Attimi di silenzio, con Sophie che non trattiene il fiato.

S: "E adesso? Qu'est-ce qu'on fait?"

CH: "Ora è il momento di gestire l'imprevedibile.

E' il momento di agire per proteggere le mie aspirazioni e per farlo dovrò tenere a bada un essere pericoloso che ha osato oltraggiare la mia figura, che si è infiltrata nella mia villa e mi ha colpita alle spalle prendendosi gioco della vostra Regina. Si direbbe non solo che non è stata sufficiente la mia dimostrazione di assoluta superiorità nel giorno del mio debutto, ma che un dolce fiore di ciliegio non ha ancora compiuto il suo destino, non si è ancora appassito. Quel dolce, forse velenoso, fiore..."

Accarezza il collo.

CH: "Che tanto dolore ha osato infliggermi, che tanto dolore mi ha donato. La mia priorità sarà restituire lei quella sofferenza e restituire certezze al mio prossimo regno, a tutti coloro che ruotano attorno alla DownUnder e ancora non hanno realizzato che la mia ascesa è imminente. Oggi più che mai posso pronunciare queste forti parole."

Con i suoi soliti movimenti leggiadri arriva alla porta.

CH: "Il nostro karma da oggi in poi va compiuto in DownUnder...Il nostro unico obiettivo oggi è Berzerk Chan."

Guarda un'ultima volta il biglietto con l'indirizzo.

CH: "La meravigliosa Slovacchia dovrà attendere impaziente il giorno del nostro ritorno."

CAMERA FADES

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Ed eccoci al Main Event di questa sera.
Nel rematch di Symphony of Betrayal, Clarissa Hero affronta Berzerk-Chan al culmine di una faida che, evento dopo evento, sta divenendo sempre più cruenta e personale. La Queen of Ravens ha mostrato le sue impressionanti capacità sconfiggendo l'ex campionessa DownUnder, ma la giapponese non pare intenzionata ad arrendersi, pur di ottenere ad ogni costo la sua vendetta.
Avrà quello che cerca o dovrà arrendersi nuovamente allo strapotere dell'ancella del dolore?

Single Match
Clarissa Hero (w/Scream Queens) vs Berzerk-Chan


DIN DIN DIN!


La contesa inizia, al suono della campanella.

Le due atlete si osservano, mentre le Scream Queens fanno attenzione allo svolgersi degli eventi all'esterno del quadrato. Fosse un incontro normale vi diremmo che le due danzano attorno al centro del quadrato, studiandosi, attendendo il momento perfetto per attaccare, per guadagnare il miglior vantaggio sulla rivale. Fosse un match normale... e non una guerra a cui è l'odio a farla da padrone.
Ed allora.. non c'è tempo da perdere.
Questo incontro ha già avuto il suo, frenetico, inizio.




PERCHE' BERZERK-CHAN SI LANCIA FULMINEA SU CLARISSA, ATTERRANDOLA!




La Takahashi comincia a colpire Clarissa con una forza inaudita, un ground and pound che non sembra lasciar spazio alla sorellina minore di Shane! Clarissa prova a divincolarsi, ma la posizione di vantaggio ottenuta da B-Chan sembra essere netta, e la giovane fatica ad evadervi! Solo l'intervento del direttore di gara è capace di fermare la furia della nipponica, che è costretta ad allontanarsi dalla nativa di Chicago, che si rifugia alle corde... solo per venir nuovamente attaccata da B-Chan! Colpi furiosi della Takahashi, che continua a caricare a testa bassa! Ginocchiata allo stomaco, seguito da Irish Whip, rebound e Belly to Belly suplex che fa volar via la Queen of Ravens! Che inizio per Tsuki, che sta facendo capire a tutti perché è stata per lungo tempo campionessa ed è, tutt'ora una delle più temibili atlete al mondo!












CH: “Do it... more.
I... kinda like it.”




Un brivido fa capolino lungo la schiena della nipponica. Clarissa Hero, ancora in ginocchio per i colpi subiti, si avvicina ghignante alla sua avversaria, chiedendo di essere colpita ancora, ed ancora.
Ed allora, Tsuki non si fa pregare.



Roundhouse Kick violentissimo!


Pinfall!






Oneee!









Twoo!















Kickout!
Colpo di reni di Clarissa!


La Queen of Ravens evita lo schienamento, rialzandosi rapidamente, quasi come se i colpi subiti l'avessero rafforzata piuttosto che indebolirla. Chan prova un lock-up, ma la Hero la spinge via e la colpisce con un Calf Kick spettacolare! Berzerk pare stordita, ed allora Clarissa contrattacca, intrappolandola in una Crossface! Con un sorriso in volto, Clarissa applica una pressione non indifferente alla presa, mettendo in netta difficoltà B-Chan! La nipponica sembra sul punto di cedere, dato che le corde sono lontane... ma nel momento in cui la Hero applica maggior forza, Chan sfrutta il momento prodotto dall'avversaria per rovesciare la manovra e portare con una rotazione le spalle di Clarissa al tappeto!







One!






Two!






Kickout!

Clarissa si libera, essendo però costretta a lasciare la presa! La Virgo Doloris si lancia all'attacco, ma Chan ne schiva i colpi agilmente, evitando un braccio teso e portandosi alle spalle della giovane avversaria, aggrappandosi a lei e portandola al tappeto!
Roll-up!



Oneeee!










Twoooo!















Chan si tiene alle corde!











Ma non basta!



Kickout!


La Hero evita la sconfitta, ma il ghigno sul suo volto sembra sparito, a favore di quello che ora compare sul volto della sua rivale! Chan sembra aver capito che un offensiva volta ad indebolire la sua avversaria non ha che l'effetto di renderla ancor più pericolosa, ed allora sembra essersi concentrata sul trovare il pinfall, ad ogni costo! Clarissa lo capisce e si porta nuovamente all'attacco, ma Chan prova a trascinarla al tappeto di nuovo! La Hero se l'aspettava e contrattacca provando a chiudere una Surfboard e poi una Koji Clutch, ma con delle transizioni velocissime Chan riesce a liberarsi! Calcio della nipponica, che spinge via la sua avversaria, e si lancia verso le corde pronta a colpirla con un unico singolo attacco capace di mettere fine a questa contesa...



KAWAAA....






Ma Clarissa la intercetta!
La Hero intercetta B-Chan, sollevandola!





ENDLESS


S
U
F
F




No!
No!



Chan gli scende dalle spalle e di nuovo roll-up!





One!





Two!












Ma Clarissa alza una spalla e rovescia la manovra!


REDDISH

PURPLE




Chan si libera!
Serie di calci ed evade dalla tremenda sottomissione della Hero, ancor prima che sia chiusa! Con una capriola rotola all'indietro, riportandosi in piedi e lanciandosi nuovamente all'attacco, là dove ora la Hero sembra stordita ed incapace di tenere il ritmo della sua avversaria!





K
A
W
A
I
I



Stavolta a segno!
Ma Chan non schiena...









...perché applica subito la GOMENASAI!


GOMENASAI APPLICATA!



Berzerk-Chan ha chiuso Clarissa nella sua manovra migliore! Probabilmente consapevole che la Kawaii non sarebbe bastata ad ottenere lo schienamento decisivo, Chan ha sfruttato la posizione centrale sul ring per chiudere l'avversaria in una manovra che non sembra avere vie di scampo! Clarissa prova a liberarsi, cercando di raggiungere le corde, ma Chan le impedisce ogni movimento! Clarissa non può far nulla! Il dolore deve essere lancinante, come intuiamo dal sorriso di piacere che si dipinge sul volto della Queen of Ravens, che sembra quasi incitare Chan a stringere ancor di più la presa! La nipponica non sembra curarsene, e Clarissa oramai sembra sul punto di essere sopraffatta...





Una risata, nel silenzio più assoluto.
Ride, Clarissa.


Sguaiatamente, sadicamente, follemente. Proprio ora che il dolore sembra sopraffarla completamente, la Hero si lascia andare ad una risata inquietante. Come se il dolore fosse ciò che più brama, ciò che più le dà forza. Ciò che più la rende indistruttibile.
Esattamente come a Symphony of Betrayal, nel momento di maggior difficoltà, Clarissa sembra trovare nuova energie, iniziando a riprendersi.















Ma B-Chan non è una stolta, tutt'altro.
E lo stesso trucco due volte, con lei, non ha speranza di funzionare, per quanto inumano sia.








CHAN CHIUDE CLARISSA IN UNA CULLA, PORTANDO LE SPALLE ALL'INDIETRO E SCHIACCIANDOLA AL TAPPETO!





Oneeeee!






Twoooo!














Threeee!





DIN DIN DIN!


Winner: Berzerk-Chan



Berzerk-Chan ha vinto!
La sua melodia risuona mentre la Takahashi scende dal ring, evitando furbescamente l'assalto delle due Scream Queens e raggiungendo lo stage, dove si lascia andare ad un sorriso malefico! Clarissa, nel momento di maggior difficoltà, sembrava poter nuovamente rovesciare la situazione a suo favore, ma Chan non lo ha permesso, prendendosi con astuzia una vittoria preziosissima!
Ed è così che la puntata si conclude, con Berzerk-Chan festante e Clarissa Hero, fiancheggiata dalle Scream Queens, che brama vendetta.


And that's so... Kawaii.


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QLqpHA3

By your staff
makko 95




Edited by makko 95 - 7/8/2018, 01:06
view post Posted: 27/7/2018, 19:39     DownUnder Sunset #41 Card - DownUnder.au

QLqpHA3

zjr0ZIH


You're just... a human
w/Karin Hawthorne, Katheryn Hudson


Single Match
Sora Saito vs Bruno D'Annunzio


Contract Signing
w/Lilith & Paul DeSade, Creepy Coven


Single Match
#1 Contender's to the DownUnder World Heavyweight Championship
The Sent vs Daniel Bergstrom vs Alayane Williams


One Step Closer
w/Puzzle, Darkside Puzzle


Single Match
Clarissa Hero (w/Scream Queens) vs Berzerk-Chan

view post Posted: 25/7/2018, 00:58     Bruno D'Annunzio - Roster
uxVU54L


Nome: Bruno D'Annunzio
Nickname: "The Non Plus Ultra", "The Cicero of the Ring", "The Ultimate Human Being"
Data di Nascita: 15 luglio 1997 (21 anni)
Provenienza: Milano
Altezza: 174 cm
Peso: 90 kg
Allineamento: Heel
Theme Song: Concerto per pianoforte #1 - Tschaikowsky
(Prestavolto: Orlando Bloom)

ATTIRE: Calzamaglia lucida di colori variabili, immancabili stivali, guanti in tinta con il costume, stivali neri, per l'entrata accappatoio stile Ric Flair coordinato al costume. Durante il combattimento si mette una maschera protettiva coordinata al costume, di forma simile a questa.


GIMMICK: Un uomo dal quoziente intellettivo di 130 e dall'aspetto molto attraente, questo lottatore fa di questi due aspetti un vanto. Lui vuole stupire, e vuole dimostrare di essere migliore degli altri. Fieramente astemio, nom si fa scrupoli nel denigrare gli altri, e durante gli incontri indossa una maschera per evitare che il suo volto venga rovinato. Questo suo senso di superiorità nasconde però un lato più oscuro. Un lato malato, instabile e animalesco che nella maggior parte dei casi riesce a nascondere, ma che può riemergere quando le cose non vanno come vorrebbe lui.

STILE DI LOTTA: Technical/High Flying

PARCO MOSSE:
Dropkick
Knee Strikes
Hammerlock
Moonsault
Headlock
Camel Clutch
Armdrag
Suplex
STO

FINISHER:
Superkick
Crossface Chickenwing
Swan Song (solo in match estremi, Swanton Bomb da una scala)

BIOGRAFIA:
/Nato da una famiglia benestante con un quoziente intellettivo geniale, da giovane non era affatto accettato. Per quanto volesse essere come gli altri, la forma fisica non prestante e il suo essere un secchione lo rendevano inviso a tutti. Ciò lo convinse che per avere successo nella vita bisogna emergere. E per emergere bisogna essere migliori degli altri e soprattutto belli. Per questo ha deciso di iniziare un regime di palestra folle, a curare il proprio aspetto al dettaglio e a vantarsi di essere meglio di chiunque. Tuttavia dentro di sé ha ancora un lato depresso, insicuro e rabbioso, che se toccato lo trasforma in un autentico sadico. Bruno teme questo lato di sé e farebbe di tutto per sopirlo./




STATUS ATTUALE: //

TITOLI VINTI: //

CAREER HIGHLIGHTS
view post Posted: 18/7/2018, 12:58     Bruno D'Annunzio - Iscrizioni
CITAZIONE (Athos Pasquali @ 18/7/2018, 08:01) 
Ok, dove lo posto?

Nella sezione “Promo” che troverai poco piú sotto.
view post Posted: 17/7/2018, 23:13     Bruno D'Annunzio - Iscrizioni
Benvenuto!

La scheda è ottima, e mi piace molto l’idea della gimmick. Se vuoi puoi cominciare a preparare un promo di presentazione da inserire nella prossima puntata.
1438 replies since 12/9/2010