Posts written by makko 95

view post Posted: 10/8/2016, 15:59     "Project DownUnder" - DownUnder.au
CITAZIONE (Red John @ 10/8/2016, 16:38) 
CITAZIONE (makko 95 @ 9/8/2016, 23:43) 
Nnope.
Non ho idea manco di cosa sia :rotfl:

Lascia stare, mi sono accorto solo ora di aver fatto un fail per quanto riguardava il nome dello show. :lol:

Puoi sempre rimediare al fail iscrivendoti :rotfl:
view post Posted: 9/8/2016, 22:43     "Project DownUnder" - DownUnder.au
CITAZIONE (Red John @ 9/8/2016, 20:56) 
Di la verità... sei un fan di Stranger Things?

Nnope.
Non ho idea manco di cosa sia :rotfl:
view post Posted: 7/8/2016, 21:08     Here we are - Annunci e Richieste
CITAZIONE (RO$A @ 7/8/2016, 21:22) 
Posso iscrivermi con Stock? :rotfl:




:wub:


Se riesci ad essere continuo sei il benvenuto :soso:

view post Posted: 5/8/2016, 19:57     Sora Saito - Roster
FbuhIJF

Nome: Sora Saito
Nickname: Il Cielo, Il Maestro
Data di Nascita:15 novembre 1977 (40 anni)
Provenienza: Kobe, Japan
Altezza: 185 cm
Peso: 92 kg
Allineamento: Face
Theme Song: Girugamesh – Limit Break
(Prestavolto: CIMA)

ATTIRE: Tutto ciò che indossa è bianco: polsiere, trunks (con dietro il logo del Godai Dojo), ginocchiere e stivali. Quando non combatte indossa una lunga veste, anch'essa bianca e con il logo del Dojo stampato dietro. Capelli neri abbastanza corti.

GIMMICK: Sora è un Maestro di arti marziali e si comporta come tale. Generalmente si mostra distaccato, ritenendo molto importante mantenere una posizione di comando e conduzione rispetto a tutto ciò che lo circonda, tuttavia cerca sempre di comunicare con chiunque nel miglior modo possibile. Lascia quindi da parte le emozioni con gli allievi e gli alleati ma anche con gli avversari, cercando di trasmettere sempre e comunque un'idea di innata superiorità sia nel combattimento che mentale ed emozionale. Cerca di attenersi il più possibile al Bushido ma non dimentica mai di essere il Cielo, l'elemento che sta al di sopra di tutti gli altri e che viene prima di tutto ciò che accade.

STILE DI LOTTA: Il suo trentennale background di arti marziali non poteva che sfociare in un wrestling Strong Style. Ama i colpi diretti, in particolare calci e ginocchiate senza ovviamente tralasciare pugni, colpi a mano aperta e gomitate. Inoltre ritiene essenziale lavorare su ogni parte del corpo dell'avversario, quando possibile, e per questo predilige manovre di soffocamento e chiavi articolari.

PARCO MOSSE:
-Kick variations (Roundhouse, Crane, Sobat, Savate, Spinning, Super)
-Knee variations (Bicycle, Jumping, Lift, Drop, Clinch)
-Discus Elbow
-Sleeper Hold
-Belly To Belly Suplex
-Triangle Choke
-Fujiwara Armbar
-Knee Bar
-Double Knee Backbreaker
-Sling Blade

FINISHER:
-Ku (Diving Double Knee Drop al petto di un avversario seduto, in ginocchio o in piedi)

BIOGRAFIA:
Iniziato dalla famiglia sin dalla tenera età alle arti marziali e al combattimento, conduce una vita a metà tra gli studi e la pratica, intraprendendo poche ma significative relazioni sociali. Poco più che ventenne apre il Godai Dojo, dove indirizza i propri allievi verso lo stile marziale (e di vita) che più ritiene adatto ad ognuno di loro individuando in loro diverse affinità con i Cinque Elementi.
Incuriosito dal pro wrestling decide di sperimentare questa nuova strada accompagnato da alcuni promettenti allievi, portando il nome del Godai Dojo nel Total War Project.
Qualche settimana dopo l'ingresso nel Total War Project riceve una proposta di ingaggio da parte di DownUnder, una nascente federazione australiana. Decide di avventurarsi da solo in questo nuovo contesto, ma promette ai suoi allievi che non li lascerà da soli nel Total War Project e che un giorno permetterà loro di raggiungerlo.


STATUS ATTUALE:


TITOLI VINTI:
- 1 time DownUnder World Heavyweight Champion

CAREER HIGHLIGHTS
- 2017 DownUnder's Feud of the Year (with Daniel Bergstrom & The Sent)
- 2017 DownUnder's Face of the Year

Edited by makko 95 - 27/6/2018, 19:15
view post Posted: 5/8/2016, 19:55     Sora Saito - Iscrizioni
Maronne che roster sta venendo fuori :ddd:
view post Posted: 4/8/2016, 23:44     "Project DownUnder" - DownUnder.au
Si ringrazia il buon Tromby per il logo :soso:

Per quanto riguarda la partenza della fed, attenderò di avere circa dieci pg maschili prima di postare la prima card.
view post Posted: 4/8/2016, 22:21     +2"Project DownUnder" - DownUnder.au

Giovedì 4 Agosto, ore 18:00 Sydney Time Zone (Ore 10:00 Rome)


A seguito delle numerose news che si sono rincorse in merito alla fondazione di una nuova federazione a carattere internazionale sul suolo australiano, è stata convocata nella Conference Hall di Sydney una conferenza stampa, a cui ha presenziato il noto ex wrestler e promoter Robert "Dundee" Charlton (Canberra, 11 gennaio 1948). Bob Dundee, considerato una vera e propria leggenda nella terra dei canguri nonostante la sua carriera sia rimasta confinata nelle terre d'Oceania, è da quasi vent'anni il fondatore e proprietario della Aussie Pro-Wrestling, una delle maggiori federazioni locali.

In un evento certamente peculiare per il wrestling australiano, lontano dal periodo d'oro della WWA, un buon numero di giornalisti del settore, provenienti da ogni parte del mondo, ha posto varie domande al promoter legate all'ormai noto "Project DownUnder". Qui di seguito alcune delle risposte più interessanti.



Q: Signor Charlton, può confermare i rumors riguardo al progetto DownUnder?

A: "E' con piacere che posso confermare le informazioni trapelate negli ultimi giorni. E' in cantiere la formazione di una nuova promotion, un pronmotion che non solo apra le porte ad atleti di caratura internazionale, ma che permetta anche di valorizzare la cultura del pro-wrestling di questa orgogliosa nazione."



Q: Sono stati molti i tentativi di lanciare il pro-wrestling australiano a livello internazionale, tutti fallimentari. Cosa le fa credere che il vostro progetto sarà superiore ai precedenti?

A: "In una parola, collaborazione. I casi che hai citato vedevano un solo promoter avere la convinzione di poter, con le proprie forze, portare il grande wrestling in Australia; in questo particolare caso, invece, è tutto un movimento nazionale a collaborare per, in un certo senso, salire di livello. Non si tratta di Aussie Pro-Wrestling, non si tratta di qualche altra promotion. Non si tratta di Sidney, Camberra o Melbourne. E' tutta l'Australia del wrestling a lavorare insieme perché tutto questo funzioni. E funzionerà, ve lo assicuro."



Q: Sarà sicuramente una spesa economica non da poco, senza dubbio. Può il mondo del wrestling, che è in Australia uno sport di nicchia, sostenerla?

A: "La collaborazione, come già detto, è fondamentale. I mezzi tecnici verranno condivisi, gli accordi con determinate emittenti televisive o per l'utilizzo di palazzetti e stadi verranno messi a disposizioni del progetto. Ci si aiuterà l'un l'altro, affinché tutti, in primis i wrestling-fans australiani, possano godere dei frutti. Poi, ovviamente, prima di dare il via al tutto ci siamo cautelati con degli accordi di sponsorizzazioni di una certa importanza, ma come ben comprenderete sono informazioni che non vi posso rivelare nei minimi dettagli."



Q: A livello pratico, in cosa consisterà il Progetto DownUnder?

A: "L'obiettivo è quello di fornire un prodotto di qualità che si componga di uno show settimanale, registrato in diversi palazzetti dell'intero paese e mandato in onda su una rete televisiva capace di accogliere il maggior numero di fruitori, nonché di un evento mensile che verrà trasmesso in Streaming Pay Per View attraverso canali ufficiali della federazione e successivamente disponibile on-demand. Siamo a lavoro perché tutto questo funzioni al meglio."



Q: Quali atleti potremo vedere su un ring DownUnder?

A: "Siamo in trattativa con diversi nomi di grande importanza a livello internazionale. Posso dire ad esempio con certezza che atleti del calibro del former 2FH World Deranged Champion Ayrton Teixeira o di Satanic non vedono l'ora di iniziare a lavorare con noi; la divisione femminile avrà inoltre grandissima importanza nel nostro roster, e l'arrivo nella terra dei canguri della former World Women's Championess Katheryn Hudson e della 2FH Diamond Champion Pain, unitamente all'International Sensation BChan, ad Harley Night e a molte altre, va proprio in questo senso."



Q: La chiusura della Fight For Honor vi ha agevolato in questo progetto?

A: "In senso stretto, no. Era da anni che lavoravamo a qualcosa del genere. Di certo, la chiusura di una promotion così importante ha creato un occasione non da poco per emergere... sta a noi sfruttarla."



Q: Quando avrà inizio il "Project DownUnder"?

A: Appena le leggi ce lo consentiranno. Sfortunatamente, la legge australiana è molto severa e macchinosa su alcuni aspetti pratici, quali il visto lavorativo che dobbiamo fornire ad ogni atleta. Appena queste lungaggini burocratiche finiranno, ne saprete di più.




Al termine della conferenza stampa, è stato presentato il logo della nascente federazione.

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Fonte: The Sydney Morning Herald
view post Posted: 4/8/2016, 16:01     Kentaro Satsugai - Alumni


Nome: Kentaro Satsugai
Nickname: Non ne ha, li odia.
Data di Nascita: 13 luglio 1987 (29 anni)
Provenienza: Okinawa, Giappone
Altezza: 1,92
Peso: 84 kg
Allineamento: Heel
Theme Song: Meg & Dia - Creatures Lie Here (Dubstep)
(Prestavolto: Kakihara from Takashi Miike's "Ichi The Killer")

ATTIRE: Porta un lungo cappotto viola scuro che si toglie terminata la sua entrata. Per combattere porta pantaloni larghi anch'essi viola scuro, stivali bianche e fasciature ai polsi.

GIMMICK: Sadomasochista, sofferente di sbalzi d'umore che lo possono portare dall'essere sarcastico a incredibilmente violento. E' un po' il classico schizzato che prima ride e poi ti pianta un paio di forbici nell'occhio. Fortemente sociopatico, odia la compagnia umana ed animale e prova un disprezzo incondizionato soprattutto verso l'altro sesso, cosa che lo porta ad essere in particolare violento, per l'appunto, con le donne. E' un fumatore accanito ed un cultore dell'estetizzazione della violenza. Inoltre ama la musica elettronica e quella classica e prova un tale risentimento verso la musica hip hop da poter spaccare uno stereo contro il muro ogniqualvolta ne sente una nota.

STILE DI LOTTA: Technical, Hardcore

PARCO MOSSE: Side Headlock, Headlock Takedown, Leg Scissor Hold to the Neck, Wrist Lock, Hammerlock, Fujiwara Armbar, Multiple Sumbission to Fingers, Waist Lock, Abdominal Stretch, Leg Lock, Ankle Lock, Romero Special, Crossface, Cattle Mutilation, California Dream, Camel Clutch, STF, Snap Suplex, Tiger Suplex with Bridge Pin, German Suplex, Sideslam Backbreaker, Tiger Bomb with Pin, Silver Spoon DDT, Tornado DDT, Hangman's Neckbreaker, Swinging Neckbreaker, Standing Jumping Neckbreaker, Superkick, Back Kick to the Chest, Bicycle Kick, Pelè Kick, Discuss Lariat, Flying Elbowsmash

FINISHER: Bridge Falling (Phoenix Splash, usata come trademark), Needle in the Throat (Chicken Wing)

BIOGRAFIA:
Kentaro si porta dietro la sua maledizione fin da piccolo, pur non vivendola come una condanna. In tenera età, amando già infliggersi dolore da solo, usava come scusa con i genitori il bullismo dei compagni più grossi di lui, nonostante per esser piccolo fosse già piuttosto alto e piazzato. Poco dopo l'inizio della sua adolescenza, comincia a praticare karate ottenendo dopo diversi anni il terzo dan. Finisce in prigione una volta a ventidue anni dopo una rissa in un parcheggio con una gang e si prende un anno come condanna per aver aggredito in cella uno dei membri della stessa con un pezzo di vetro, finendo per cavargli un occhio. Mostra interesse per il pro wrestling solo dopo un paio d'anni e dopo alcune primavere passate nelle federazioni indipendenti giapponesi, finisce per essere espulso da queste dopo la venuta a galla del suo passato burrascoso e in parte criminale, oltre che per la pessima immagine che avrebbe dato al pubblico il suo modo di essere. Viene infine assunto in Irlanda.




STATUS ATTUALE: //

TITOLI VINTI: //

CAREER HIGHLIGHTS
view post Posted: 4/8/2016, 15:57     Pain - Roster
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Nome: Pain
Nickname: Dirty Woman, The Undying
Data di Nascita: 5 luglio 1990 (27 anni)
Provenienza: Las Vegas, Nevada
Altezza: 172 cm
Peso: 61 kg
Allineamento: Tweener
Theme Song: The GazettE - Undying
Prestavolto: Eva Green

ATTIRE: Dal suo naturale castano è passata al nero, gli abiti sono simili ai precedenti ma sembra prediligere la pelle rispetto al passato ed inoltre ha aggiunto due lunghe fasce, una per braccio, che vanno da poco sopra il gomito fino ad avvolgere tutto il palmo della mano.

GIMMICK: Pain è sempre stata una donna senza alcuno scrupolo: non ha mai rifiutato di fare qualcosa che potesse portarla ad un risultato desiderato, per quanto immorale e degradante potesse essere.
Gli scrupoli che ha adesso sono ancora molto, molto pochi, ma le sue ultime vicissitudini in Fight For Honor la hanno cambiata: si è resa conto sempre più di essere impossibile da “uccidere”, ed è su sé stessa che ha deciso di puntare maggiormente. Si atteggia a non morta e contemporaneamente immortale, utilizza immagini più macabre di prima, sé stessa è ovviamente al primo posto ma non è completamente heel: fa solo ciò che ritiene più giusto e produttivo.

STILE DI LOTTA: Quello non è molto diverso da prima: sa che per vincere bisogna far del male all'avversario e su questo continuano a basarsi le sue performance sul ring. Predilige quindi i colpi duri e le sottomissioni, con qualche power move che di certo può essere utile. E se ci sono armi a disposizione...perché non usarle?

PARCO MOSSE:
-Knee Drop (sia da ferma che in corsa)
-Facewash
-Superkick
-Eye rake
-Hair pull
-Crossface
-Mandible Claw
-STF
-Muta Lock
-Juji Gatame
-Body Scissors
-Bow and arrow
-Single/Double Leg Boston Crab
-Kneebar
-Snap Suplex
-Belly To back Suplex
-Michinoku Driver
-Death Valley Driver

FINISHER:
-Soul Ravish (London Dungeon)
-Mind Crush (Northern Lights Bomb)

BIOGRAFIA:
Per quasi 26 anni, Pain è andata avanti semplicemente con mancanza di scrupolo alcuno. In ogni aspetto della sua vita non si è mai fatta fermare quando c’era un obiettivo da raggiungere. Non ha mai risparmiato l’uso di armi come violenza, inganno, seduzione e altre bassezze, ed ha portato questo suo modo di fare nel pro wrestling.

FIGHT FOR HONOR: GLI INIZI ED IL PROJECT LOBOTOMY
Dopo lo sbarco in Fight For Honor, agli inizi del 2015, non ci ha messo molto per farsi notare da Zoey Di Maggio. La Devil's Muse individuò infatti in lei la perfetta compagna per assediare i THÈA Divas Tag Team Titles, detenuti in quel momento dalla sua storica rivale Lilith e da Aelita Zaytsev. Il tag team, chiamtosi Project Lobotomy dal nome della stable comandata dalla Di Maggio in quel momento, riuscì a conquistare le cinture complice lo split delle avversarie durante il match.
Il regno del Project Lobotomy non ebbe però vita eccezionalmente lunga, poiché per dimostrare la propria superiorità a Safiye Zoey decise di mettere in palio le cinture nella finale dell'Amazon Twins Tournament 2015. Safiye e Nene Hatun uscirono vincitrici e non avere più le cinture per una decisione autonoma di Zoey mandò Pain su tutte le furie.

CARRIERA IN SINGOLO
Le strade delle due si separarono quindi molto in fretta, e da un tag team nacque una vera e propria inimicizia destinata a durare probabilmente in eterno.
Dopo aver fallito l'assalto al titolo femminile FWF, detenuto in quel momento da Katheryn Hudson, Pain si trovò inserita nel torneo per l'assegnazione del nuovo Fight For Honor Diamonds Championship. Dopo aver eliminato Kassandra al primo turno e Chelsea Di Maggio in semifinale, Pain trovò nuovamente la Hudson, che nel frattempo aveva perso il titolo FWF, e riuscì a sconfiggerla in finale divenendo la prima Campionessa femminile della 2FH.

REGNO TITOLATO ED EMPRESS OF EUROPE.
La sua prima difesa la vide contrapposta a Caitilin, la quale nonostante una prestazione maiuscola ne uscì sconfitta anche se in modo controverso a causa dell'intervento della sua allora tag team partner Harley Night. Proprio a causa di tale controversia fu sancito un Fatal 4-Way Match nel quale fu inserita anche Chelsea Di Maggio. Pain mantenne il titolo anche in questa occasione.
La sua difesa successiva avvenne all'interno dell'Empress of Europe 2016, in un match che avrebbe dovuto vedere coinvolte, oltre a lei e a Harley Night, anche Zoey Di Maggio. La Devil's Muse operò però uno scambio inserendo Safiye al proprio posto, e fu proprio la turca ad uscire vincitrice – e quindi Campionessa – a causa di una interferenza della Di Maggio.

NUOVO INSEGUIMENTO DEL TITOLO E NUOVA RIVALITÀ TCON KATHERYN HUDSON
È proprio Zoey Di Maggio a vincere l'Empress of Europe, conquistando contemporaneamente i titoli FWF e 2FH. Al Pay Per View 2FH Diamonds Revolution il main event è un Ladder Match che le vede contrapposte, con in palio ovviamente le cinture. Dopo aver affrontato sette giorni prima Vassil Stoickov in un match senza squalifiche sfoderando una grandissima prestazione, Pain dimostra di essere ancora una delle forze dominanti della federazione nel match di Diamonds Revolution e la vittoria le sfugge davvero per un soffio.
Dopo la sconfitta contro Zoey riprende una intensa rivalità con Katheryn Hudson, dalla quale viene sconfitta ad Ain't No Stopping Us, il secondo evento targato Diamonds Revolution. Nonostante la sconfitta per sottomissione, Pain si rialza e se ne va con le proprie gambe di fronte ad una esausta ed incredula Katheryn dimostrandosi nuovamente una specie di juggernaut

DOWNUNDER
Dopo la chiusura improvvisa della Fight For Honor, Pain ha iniziato a viaggiare per scoprire il mondo e soprattutto sé stessa, riflettendo sugli ultimi mesi nefasti e su come poter essere non solo inarrestabile ma nuovamente vincente e dominante.
La notizia della nascita di DownUnder, una nuova federazione con forti radici in Fight For Honor, la spinge a partire alla volta dell'Australia, dove porta il suo rinnovato modo di essere.


STATUS ATTUALE: //

TITOLI VINTI:
-1 Time THÈA Divas Tag Team Champion (w/Zoey Di Maggio)
-1 Time Fight For Honor Diamonds Champion (First)

CAREER HIGHLIGHTS
-Amazon Twins Tournament 2015 runner-up (w/Zoey Di Maggio)
-Fight For Honor Diamonds Tournament 2015 Winner
- 2017 DownUnder's Match of the Year (with Marlene at You can NOT Advance)
- 2017 DownUnder's Bump of the Year (with Marlene)

Edited by makko 95 - 27/6/2018, 19:15
view post Posted: 4/8/2016, 15:55     +1Kentaro Satsugai - Iscrizioni
Che gasamento :wub:

Spero solo che tu riesca a dare la giusta continuità a questo pg, perché quando ciò accade (vedasi Renfrew), i risultati si vedono, eccome se si vedono.
view post Posted: 4/8/2016, 13:04     Report DWE Great American Bash 02/08/2016 - PPV
CITAZIONE (S!mon @ 4/8/2016, 12:53) 
Ma infatti non credo lo abbia usato come il MITB, lo aveva comunicato a Cueto una settimana prima in gran segreto a quanto capisco. Una via di mezzo insomma

Il TV Title si incassa come il Gift of The Gods di LU, comunicando una settimana prima la voglia di incassare. È quello che ha fatto Dillinger, ma Cueto ha scelto di non comunicarlo per il gusto di creare caos.
view post Posted: 4/8/2016, 12:36     -3DWF Sunday Night RAW 31/07/2016 - Report RAW
Beh, che dire, credo che nonostante la mia nota "repulsione" al commento, sia perlomeno doveroso spendere due parole sulla puntata odierna.

Ma, prima di focalizzarci sul motivo del mio commento, passiamo a qualche parere sparso e frammentario.

Contento per la vittoria di Zayn, così come per la sua shot al titolo US. DEDP è un eccellente promatore, nonché forse la persona più comprensiva e disponibile nella costruzione di un feud, quindi non posso che essere felice per lui. Il feud con Zayn mi ha dato una grandissima mano nella "crescita" del mio pg e non ho mai nascosto di volerlo riprendere, se possibile in un futuro non troppo lontano, stavolta ai "piani più alti" e con una cintura in palio...

Intrigante e "da feels" l'idea della Legend Battle Royal. I nomi sono abbastanza prevedibili (da Sting a Goldust, passando per HBK e Ziggler) ma è davvero un idea carina, specie ad Anniversary. Felice per l'introduzione di Moxley nella HOF, è stato il pg con cui Milton ha più "messo in gioco" se stesso e merita un riconoscimento del genere.

Veder feudare due come Gaffu e Tromby è sempre un piacere, in qualunque fed e in qualunque "posizione della card". Lo scontro "al femminile" può avere mille risvolti possibili, staremo a vedere. E.



Ed infine, eccoci.
Beh, vorrei dire tante cose ma finirei per essere prolisso (come di consueto, tra l'altro). Era un momento che aspettavo dalla vittoria di 'Mania, che mi ero immaginato in mille modi diversi, che avevo previsto, quasi "metabolizzato"... eppure mi ritrovo, a qualche giorno da questo fatidico momento a non crederci.
Sarà il non vincere nulla da oramai tre anni abbondanti, sarà il fatto di avere dei personaggi "borderline" (per usare un eufemismo), ma ancora non mi sembrava possibile, tanto che ho avuto non poca paura che l'incasso andasse a vuoto.

Che dire, sono contento. Dannatamente contento.
Le t.A.T.u sono un personaggio molto particolare, lo so benissimo. Non piacciono a tutti, possono risultare "avulse" al contesto in cui ci troviamo, hanno attirato un "hate" tra il serio e il faceto non da poco, sicuramente. Ma per me rappresentano moltissimo, non solo come "cantanti" ma proprio come personaggi in sè per sé.
Ho preso loro in un momento difficile a livello efeddistico, in cui avevo praticamente "perso la voglia di promare". In quel momento, ho pensato: va bene, cerchiamo di interpretare qualcosa che mi piaccia veramente, qualcosa che mi faccia ritrovare la voglia; un po' per semplice svago, senza grandi aspirazioni. Ho scelto loro per una ben nota passione musicale, ma soprattutto perchè le t.A.T.u, più di qualsiasi altro artista internazionale, hanno una storia da raccontare; la loro carriera si snoda non tanto su successi commerciali, quanto piuttosto su una vera e propria "gimmick" e una vera storyline, che ho cercato di trasportare qui in DWF, con i dovuti adattamenti.
Altra cosa che mi ha dato grande soddisfazione nella loro gestione è stata quella di essermi basato, quasi pedissequamente, sui loro veri caratteri, sulle loro personalità, estremizzate per immergerle nel contesto e darle quell'aria da heel che le hanno rese "The Baddest Girls of DWF".

Potrei aggiungere centomila cose, potrei raccontare decine di aneddoti o piccole curiosità, ma per ora preferisco fermarmi qui. E ringraziare i gestori, i vari S!mon, Thunder, DEDP e chi mi ha "sopportato" in questi mesi, regalandomi questa "gioia" e tutti quelli con cui ho feudato fin dall'arrivo. Spasiba, spasiba davvero. :wub:

Ed ora, facciamo in modo che questo sia il regno più "odiato" della storia delle efed.

view post Posted: 2/8/2016, 14:21     Paulie "The Islander" Sindacco - Alumni

H7j2PYF-Handler: Lelo-Repli
-Nome: Paulie Sindacco
-Nickname: The Islander
-Data di Nascita: 31 Luglio 1992 (24 anni)
-Provenienza: Long Island; New York
-Altezza: 182 cm
-Peso: 105kg
-Allineamento: Face
-Theme Song: Ocean Combat
-Prestavolto: Chris Hero
-Entrance Wrestler: Quando comincia la theme l'arena viene coperta di luci blu scuro e sul titantron cominciano a farsi vedere delle navi di legno che vagano in mezzo la nebbia e, quando l'intro finisce, sul titantron compare un faro che illumina tutto. Le luci si spengono e appena ricomincia la theme si riaccendono lentamente. Dopo qualche secondo ecco che arriva Paulie che con occhi chiusi scuote le proprie braccia per dopo fermarsi sullo stage per aprire le braccia e dirigere il volto, con gli occhi ancora chiusi, verso l'alto. Questo dura per tipo 3 secondi e dopo comincia a scendere la rampa eseguendo la sua taunt (poggia il pugno sinistro sulla spalla destra e dopo lo muove fino a portarlo in modo orizzontale alla spalla sinistra) e spesso scuote la testa a ritmo della propria theme. Da qualche 5 ai fan e dopo entra nel ring salendo dai gradoni, sale su uno degli angoli e guarda verso l'alto sorridendo e alzando le braccia per dopo esser illuminato da una riflettore.
-Attire: Indossa un costume blu scuro e dei copribraccia azzurri con linee arancioni, in più ha degli stivali bianchi con lacci arancioni. Durante l'entrata ha addosso una giacca da marinaio aperta con varie patch sopra ad essa.
-Gimmick: Interpreta l'uomo di mare dato che nella vita reale viveva all'interno di un faro. Persona che non cerca la strada più semplice o quella giusta per arrivare al suo scopo, infatti fa solo quello che gli dice la testa. Questo non significa che è una persona semplice che fa le cose senza pensarci ma pensa sempre a chi ha davanti e al come può rapportarsi con l'avversario, se stringere la mano come segno di rispetto o cominciar a tirare pugni come se non ci fosse un domani.
-Gimmick: Un uomo che non può far altro che esprimere la propria opinione. Cerca sempre di star in tredici e vuole che la sua giustizia trionfa. Non si fa tanti problemi su chi pestare e capisce che l'uso delle parole è un optional per quel che gli riguarda. Se tra la sua meta e se stesso l'ostacolo è un proprio alleato non può far altro che far le spallucce e dichiararsi nella parte del giusto e che è stato tradito pur d'aver ragione.
-Stile di Lotta: Brawling

--Parco Mosse




-Taunt:
-Si tocca il petto con i pugni chiusi e subito dopo stende le braccia gridando verso il pubblico.
-Va all'angolo e tira entrambe le corde cominciando a scalciare a terra col piede destro.
-Poggia il pugno sinistro sulla spalla destra e dopo lo muove fino a portarlo in modo orizzontale alla spalla sinistra
-Biografia: Nato da un padre che era incaricato come custode del faro, vive con la tutta la famiglia all'interno di esso fino ai suoi 17 anni. In quello stesso anno il faro viene dismesso e Paulie deve sloggiare con tutta la sua famiglia. Paulie, fan di wrestling da quando era bambino, decide di cominciar ad allenarsi prima di concludere gli studi dato che non può sperare di prendere il posto del padre come custode del faro. La fortuna si fa sempre più grande per lui, infatti a 18 anni finisce le superiori e lascia la scuola, comincia a lavorare come wrestler e in più vince un sacco di soldi grazie ad un gratta & vinci. Grazie a quei soldi che ottiene decide di comprarsi il faro nel quale ha vissuto fino all'anno precedente e il resto lo da alla famiglia. Così, con un faro come casa e appena reduce da una vittoria ad una lotteria, comincia la sua avventura nel Pro Wrestling.
-Status attuale: ///
-Titoli vinti: ///
-Career Highlights: ///





Edited by makko 95 - 22/10/2016, 19:36
view post Posted: 2/8/2016, 14:19     +1Alayane Williams - Roster


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Nome: Alayane Williams
Nickname: ANTI Diva - Aly - The Girl On Fire - The Black Bitch
Data di Nascita: 20 Febbraio 1988 (30 anni)
Provenienza: Bristol, England.
Altezza: 1,74
Peso: 55 Kg
Allineamento: Heel
Theme Song: Rihanna - #bbhmm (Karetus Remix)
(Prestavolto: Rihanna )

ATTIRE: Pantaloni lunghi, non attillati, semplici. Per lo più neri.
Porta un semplice Top che le lascia scoperta la zona addominale del corpo.

GIMMICK: E' una picchiatrice. Non ha questa grandiosa tecnica, ma la malsana voglia di primeggiare e lottare anche a costo di spaccarsi l'osso del collo.
Ha vissuto di tutto nella sua vita, ha preso tante di quelle botte da dimenticarsi addirittura il suo nome.
Ogni tanto da sfoggio del suo estro, riuscendo a compiere anche qualche mossa tecnicamente accettabile.
Ma non è affatto la tecnica il suo punto forte... il suo punto forte è il non aver paura delle conseguenze di ogni sua azione. Non teme lo scontro con uomini, tanto meno quello tra donne.
E' nata per cantare, ma la vita le ha tirato un pugno, l'ha mandata in coma e l'ha fatta risvegliare su un Ring di Wrestling.

STILE DI LOTTA: Brawling / High Flyer

PARCO MOSSE: -Clothesline
-Discus Punch
-Big Boot
-Suicide Dive
-Back Suplex
-Belly To Belly Suplex
-Top Rope Dropkick
-Asai Moonsault
-Backbreaker
-Jawbreaker
-High Kick
-Chop
-Lariat
-Top Rope Hurracanrana
-Vertical Suplex
-Spear
-DDT
-Moonsault
-Scissor Kick


FINISHER:
-Man Down (Twist Of Fate)
-No More Words (Superkick)

BIOGRAFIA:
Alayane nasce con la passione per la musica.
Fin da piccola, usa tutte le sue forze per sfondare in quel momento che lei tanto ama.
La voce c'è, ma sono le sue abitudini a non andare.
Abitudini sbagliate, fortunatamente una compagnia azzeccatissima. I suoi amici decidono di seguire il suo progetto... fondano una Band che ha un discreto successo nella loro città natale: Bristol. Certo, per discreto successo intendiamo il suonare nei piccoli Pub malfamati della città per quattro soldi e qualche volta neanche quello.
La Band non smette mai di credere in Alayane e nel suo progetto, ma è lei la prima a non credere più in sé stessa.
Mettiamoci la depressione per non riuscire ad ottenere quello che voleva, mettiamoci un ambiente ostile e aggiungiamoci grandi quantità di droga e di alcol nel suo corpo. Cosa otteniamo? Violenza pura. Scatti d'ira immotivati verso chi ha sempre creduto in lei. Il tempo passa, la situazione diventa sempre più insostenibile per i suoi amici che decidono di abbandonarla al suo destino ormai segnato. Di cantare non se ne parla più, rimane la indole violenta che la porta anche a malmenare uno dei suoi migliori amici, non che braccio Co-Vocal della loro oramai Ex Band. Tentativi di suicidio si susseguono, un comportamento non approvato neanche dai genitori (Mamma originaria delle Barbados mentre il padre Britannico). Morale? Viene abbandonata anche da loro due, l'unico sostegno che le rimaneva.
Il suo passato recente non è stato sicuramente positivo.
Vive per strada, dorme dove capita.
Beve, ruba, fa l'elemosina (Ovviamente non per mangiare, ma per alcol e droga).
L'indole violenta la porta ad appassionarsi alle classiche lotte clandestine per le strade.
Un'innata passione la porta addirittura a partecipare ad alcune di esse, soprattutto contro uomini.
Botte prese? Un'infinità, ma si sa che l'alcol attutisce ogni colpo. Il suo stile è grezzo come la pietra, nessuna tecnica, niente di niente.
Solamente grazie al suo lato violento, riesce a sopravvivere, a portare a "Casa" qualche soldo giusto per sopravvivere ancora per un pò di tempo. Durante alcune di queste lotte clandestine, sente parlare dei ragazzi che menzionano la vicinissima federazione della Fight For Honor, con sede in Irlanda.
Beh, tanto non abbiamo niente da perdere, non è vero Aly? Detto, fatto.
Gli occhi neri, le ferite sul corpo non sono niente in confronto al potere dei soldi, a quello che possono fare.
Riesce a racimolare quel che basta per pagarsi un volo per l'Irlanda.
Vivere per strada non è mai stato un problema per lei, ottenere un provino per la Federazione di Wrestling, neanche.


STATUS ATTUALE:


TITOLI VINTI:
- 1 Time EWS Women's Champion

CAREER HIGHLIGHTS: //



Edited by makko 95 - 27/6/2018, 19:15
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