Backstage.
La scena, oramai, la conosciamo benissimo, anche se gli stravolgimenti che hanno visto partecipe questo particolare camerino da Wrestlemania ad oggi ci riportano un'immagine che non vedevamo da molto tempo. In ogni caso, basta qualche fotogramma per essere immersi, quasi istantaneamente in un'atmosfera familiare ai nostri occhi. Basta vedere due ragazze, una rossa ed una mora, perché tutto sia chiaro. Così, mentre la figura minacciosa di Samuel Shaw fissa il soffitto con aria tutt'altro che rassicurante, la donna dai capelli corvini si agghinda mentre la rossa, stranamente sorridente, si rilassa su una poltrona.
Devo ammetterlo.
Tutto questo mi è mancato. Sai... quella piacevole sensazione di essere in prima fila, ad osservare il mondo attorno a te. E mentre tu sei adagiata su una soffice poltrona, sorseggiando un bicchiere di vodka, osservi tale mondo... crollare in mille pezzi. Vedi le fiamme ardere tutto ciò su cui esso si era fondato, divampando ed incenerendo ogni cosa, senza però poter intaccare il tuo essere. Osservare la sofferenza di un sistema al collasso, senza essere partecipe di tale sofferenza.
Perché?
Perché ne si è la causa stessa.
Un ghigno sadico si fa strada sul volto della Red Angel, mentre rivolge i suoi occhi verso Julija, la sua soulmate.
Il caos ha cominciato a farsi strada nella DWF.
Eric Bischoff è solo l'ultimo anello sacrificale di una catena di distruzione che ha avuto inizio molto tempo fa, mentre gli autoproclamatisi "Dei" del wrestling ascendono all'elisio e richiedono che al loro mentore sia riservato un posto speciale, così come che all'uomo che li guida tocchi la corona più importante. Questi stravolgimenti, che possono sconvolgere tutto ciò che ogni elemento del DWF Universe poteva dare per scontato, non sono in realtà nocivi per quelli che sono i nostri obiettivi. Possiamo osservarli, insomma, col sorriso sulle labbra, consapevoli che tutto questo non ci tange in alcun modo. Perché in fin dei conti noi abbiamo già ottenuto ciò che volevamo, ciò per cui abbiamo combattuto e per cui abbiamo distrutto carriere su carriere, una dopo l'altra.
L'opportunità di essere al vertice.
La possibilità di indossare, una volta per tutte, l'oro simbolo di potere.
Ed inoltre... il caos è il nostro habitat naturale.
Il nostro campo di battaglia, il luogo in cui sappiamo esprimerci in maniera migliore, in cui il nostro attacco è meno visibile e, dunque, ancor più letale. Quando il mondo è in ordine, è facile accorgersi di chi va contro le regole, di chi cerca di farne crollare le fondamenta. Ma quando esso è sconvolto in maniera tale che nulla sia più come prima, allora... allora è possibile agire in maniera tale che nessuno si accorga di noi. Che si dimentichino della nostra minaccia. Tutto il resto è superfluo... Noi abbiamo un match, e questo match è valido per una shot al titolo mondiale. Tutto ciò che circonda tale match è indifferente. Che sia Eric Bischoff il General Manager o che Paul Heyman prenda il potere, tale match non deve esserne inficiato. Se i GoW riusciranno a prendere il potere, non abbiamo alcun problema a raggiungere un accordo. Con le buone... o distruggendo qualche carriera su quella strada.
L'importante è che ci venga fornita una vittima sacrificale nella strada verso la gloria.
Julija si guarda allo specchio, soddisfatta.
Spero che tale vittima non sia tu, Daniel Bryan.
Vedi, Daniel, l'ultima volta che ci siamo incontrati sei stato estremamente fortunato. Hai avuto modo di affrontare il nostro Samuel in un match del torneo del King of The Ring, uscendone vittorioso e, soprattutto, indenne. Vedi, questo match ha delle interessanti analogie con quello di allora: noi non abbiamo niente a che fare con te, né l'interesse di rovinare la tua vita o di mettere fine alla tua carriera... non ci vorrebbe molto, in ogni caso, devo riconoscerlo. Noi abbiamo una strada da seguire, tu ne hai un'altra. Insomma, non intralciare la nostra e potrai vantarti, in un futuro non molto lontano, di essere un vero e proprio "miracolato", scampato alla fine che invece coglierà tutti coloro che proveranno a mettersi contro di noi. Un onore non da poco, te ne accorgerai ben presto. Dunque, rimani attaccato alla tua vita, alla tua carriera, al tuo patetico e mediocre regno di una cintura di infimo valore e vuota di qualsivoglia significato... se non ci intralcerai e, quando verrà il momento, ti sottometterai a noi come l'intero DWF Universe ed il mondo stesso del wrestling, tale status non verrà in alcun modo intaccato. Campione sei, campione rimarrai... ammesso che possa darti soddisfazione quel pezzo di latta che porti alla vita.
Ma alcune volte, in fondo, bisogna anche scendere a compromessi.
E tu sei solo un Icaro con le ali troppo fragili per confrontare noi, il Sole che arderà l'intera DWF.
Julija sembra pronta, quando lo sguardo di Lena si fa minaccioso.
Spero che ogni atleta comprenda al più presto tale messaggio.
Arrendetevi. Arrendetevi a noi, e la vostra infima carriera non verrà in alcun modo danneggiata.
Ma... se oserete anche solo provare a lanciarci un guanto di sfida, tale sfida si concluderà con il vostro totale e completo annientamento. Mi rivolgo a te, Sami Zayn. Mi rivolgo a te, che sei convinto di poterti salvare, di poterti ergere a paladino della giustizia e a salvatore della DWF. Per certi versi ti posso comprendere, Sami: il mondo che ha paura di noi è pronto a osannarti, è pronto a scrivere lodi alle tue gesta, e tale eccesso di popolarità ha portato il tuo ego troppo oltre, spingendoti a credere di poterci fermare. Ma ti faccio notare due cose, Sami. La prima è che fermare noi non fermerà l'autodistruzione di questo mondo che voi chiamate DWF. Renditene conto, Sami: una volta che il caos è cominciato, nulla può fermarlo, anche nell'assurdo caso in cui tu riesca a renderci inoffensive.
Piaga per allentar d'arco non sana, Sami.
La seconda, invece, è più una domanda sincera: perché pensi di poterci fermare, Sami? Pensi davvero di essere diverso dai vari The Rock, Dolph Ziggler e Bray Wyatt che hanno fallito, e che hanno pagato tale fallimento con le loro stesse carriere? Anche loro erano animati dallo stesso sentimento che ora provi, anche loro erano esperti e cinici combattenti, come e sicuramente più di te? O forse... forse c'è qualcos altro? Forse credi di essere immune a noi, di essere capace di sfuggire alla distruzione mentale che ti porterà alla follia. Ed allora, ascolta bene le mie parole. Ascoltale, imprimile nella tua testa. Forse potrai anche essere capace di sconfiggere, in qualche occasione, il nostro Samuel sul ring, grazie ad una buona stella o alla fortuna del momento. Ma alla fine, che vinca o che perda, non ha alcuna importanza. Sai perché, Sami?
'Cause everyone has a dark side.
Even you, Sami.
E noi sfrutteremo quel lato della tua personalità per far si che esso aggredisca tutto ciò che c'è di sano nella tua mente finché, alla fine, non potrai fare altro che arrenderti all'unica cosa che ti resterà, nella vuotezza più totale della tua anima.
Chaos
CAMERA FADES