Sunset #37 , Apr 19, 2018

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makko 95
view post Posted on 19/4/2018, 09:50 by: makko 95     +1   +1   -1
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Ma prima che Karin si decida ad eseguire la sentenza, qualcosa accade.
Tre figure compaiono dal pubblico, raggiungendo il ring. Tre donne, che già conosciamo.


Tra Karin ed una di loro, d'elegante vermiglio vestita, c'è una sorta di cenno d'assenso, prima che la Musa abbandoni il ring e che le altre due si fiondino su Berzerk-Chan. Una delle due raggiunge la terza corda, lanciandosi sull'inerme nipponica.


Diving Rounding Splash!


L'altra, invece, la rialza, per poi colpirla con un violentissimo Butterfly Kick, che l'atterra al tappeto. La donna rossa osserva la scena, ed un sorriso simile a quello di Karin compare sul suo volto, mentre guarda Berzerk-Chan, inerme al tappeto.




Sono loro tre a chiudere Sunset, questa sera.
E sappiamo benissimo di chi si tratta.


Non sappiamo di cosa vogliano da Berzerk-Chan. Da cosa lei voglia da Berzerk-Chan.


...


Ma una cosa è certa.
La nipponica ha una nuova, pericolosa nemica.



Perché la Regina dei Corvi è pronta a banchettare sui suoi resti.



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QLqpHA3

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PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.


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Pallida, la sua fioca luce si poggia sulle fredde mure di un castello abbandonato dai tratti gotici. Un silenzio assordante avvolge la tetra immagine che ci viene mostrata, un silenzio così forte che basta un leggerissimo rumore in lontananza ad animare l'orecchio. E' un passo, seguito da un altro ancora.

Una figura misteriosa è ai piedi del trono...

L'osserva per una manciata di secondi per poi avvicinarsi ad esso, accomodandosi. Un sospiro di sollievo accompagna il gesto, come se quel trono gli appartenesse ma, allo stesso tempo, era passato chissà quanto tempo dal giorno in cui s'era accomodato su di esso.
La mano sinistra avvolta nel guanto in pelle nera striscia verso l'estremità del poggiabraccio del trono...

Alza l'indice e inizia con precisi intervalli a colpire il bracciolo con l'indice.

Un colpo, tenendo l'indice premuto.
Un colpo secco.
Un altro colpo, tenendo l'indice premuto.
Un altro colpo secco.

Ad accompagnare quel gesto un leggero tremolio che pervade la scena mentre lui prosegue.

Un colpo, tenendo l'indice premuto.
Un altro colpo, tenendolo premuto.
Stessa cosa per il terzo.

Il tremolio inizia ad essere sempre più pesante.

Un colpo secco.
Un altro colpo secco.
Terzo colpo secco...
E anche il quarto.

Dal portone d'ingresso un liquido nero pervade d'improvviso la scena, nel giro di pochi istanti giunge a ricoprire l'intera superficie del salone.
Del suo viso si inquadrano solo le labbra arricciate in un sorriso malefico...

Sta arrivando.

CAMERA FADES


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Backstage.
DK è in piedi,la schiena poggiata al muro. Si passa la mano destra sul mento, sulla barba, mentre gli occhi rimangono fissi su un punto oltre il pavimento, persi in chissà quali riflessioni. La cintura da campione tag è poggiata su una sedia lì vicino.
Non distante, Maya sta cercando di richiamare la sua attenzione, chiamandolo Jiji più volte ma, che sia perché troppo impegnato a riflettere o perché non ha voglia di starla a sentirla, Dk non le presta alcuna cura.
Ad un certo punto, la ragazza appallottola un asciugamano e glielo tira addosso, al che Dk si stacca dal muro e, con un unico movimento in rotazione sulla gamba sinistra, si siede sulla sedia.
Dk le concede un unico sguardo e sbuffa, cosa che Maya non pare gradire.

M: "Che c'è, hai qualcosa da dirmi?"

Dk si alza, guardandola negli occhi, le labbra leggermente inclinate in una non mascherata espressione di disgusto. Fa per andarsene, ma Maya gli taglia la strada. La ragazza insiste nella sua richiesta, nonostante DK rimanga in silenzio. Quando i toni si alzano, però, Dk rivela di averne avuto abbastanza. La afferra per la spalla e la tira via, mettendola contro il muro su cui prima era poggiato e lì la tiene ferma premendo con l'avambraccio sulla sua gola. Quando inizia a parlare, neanche si gira.

DK: "I bambini impudenti vanno trattati come il ferro nella forgia: vanno battuti affinché assumano la giusta forma. Ma, se anche io avessi un martello, questo richiederebbe impegno e fatica.
Sangue e sudore che, vista questa nostra attività, non sono da intendersi in senso figurato.
Ma per cosa?
Per che cosa dovrei faticare?
Per te?"

DK si gira verso Maya, completamente inespressivo.

DK: "La metà delle volte in cui apri la bocca, lo fai per mancarmi di rispetto. Manchi di rispetto a un uomo che potrebbe essere tuo padre, con una carriera talmente brillante da farti pregare ogni sorta di divinità pur di sperare di arrivare a un decimo di quanto ho fatto e che potrebbe porre fine alla tua carriera in qualsiasi momento. E credimi se ti dico che ti muovi su un filo sottile, perché il tuo sesso e la tua giovane età ti difenderanno solo fino ad un certo punto.
Quando sali sul ring, ignori quello di cui ti ho parlato dieci minuti prima.
Sei arrogante, sei talmente convinta di essere un diamante e di avere talento da pensare che tutto ti sia dovuto. Sicura come sei di sapere già tutto, sei in realtà un abisso di ignoranza.
Intelligenza? Talento?
Si, non ti mancano, questo te lo concedo. Ma non ne hai quanto pensi di averne. In questo momento posso dirti cinque nomi di atlete che alla tua età ti erano superiori e chissà a quanti nomi potrebbe arrivare la lista se volessi prendermi la briga di scavare nella memoria.
Ma non ne vale la pena.
Così come non vale la pena per me di rimanere in questo tag team a queste condizioni.
Io non ti ho scelto: mi sei stata assegnata. Hai avuto settimane per provarmi che, nonostante la giovane età, potevi essere una buona tag team partner. Non lo hai fatto. Sei stata egoista e irrispettosa, incapace di giustificare un atteggiamento comunque ingiustificabile con dei risultati.
Quello che non hai considerato è che io non ho in realtà alcuna ragione per darti corda.
Non sono tenuto a farlo. Non ho obbligo di tollerare la tua inscusabile arroganza un secondo di più.
Tra qualche settimana sarò obbligato a salire sul ring con te e lì scriveremo la parola fine a questa storia.
Ma non sono tenuto a fare altro. Che sia tollerare te o degnare i De Sade di più attenzione di quanto non meritino."

Dk stacca il braccio da Maya, che si siede per terra come un burattino a cui sono stati tagliati i fili, e se ne va senza girarsi.
Se DK avesse urlato, se avesse manifestato una rabbia esplosiva e spaventosa o l'avesse presa a schiaffi... sarebbero state tutte opzioni meno dolorose.
La voce di DK era una lama di ghiaccio, asettica e precisa, senza alcuna traccia di calore o maschera d'ironia.

Probabilmente ne soffre, la ragazza.
Sicuramente il comportamento di DK non le è indifferente, nel profondo. Ma... non mostra null'altro che il suo solito sorrisetto, asettico ed impertinente.
Tutto l'esatto opposto di quello che, forse, DK sperava di ottenere.

MM: "Abbiamo avuto modo di allenarci assieme per qualche settimana e credi già di conoscermi così tanto da emettere inappellabili giudizi?
Cosa credi di essere, Jiji?
Oltre ad essere una macchina perfetta da combattimento ed un maestro di vita, ti credi anche onnisciente forse, capace di conoscere la mia intera esistenza fin dal momento in cui sono nata?

No, Darkhaos, tu non mi conosci.
Non mi conosci, né tantomeno sembri voler iniziare a farlo. Hai dato il tuo giudizio, insindacabile, e nulla cambierà fino alla fine dei tempi. Posso impegnarmi per una vita intera, per te rimarrò nient'altro che una ragazzina viziata e impertinente, non è vero?

Bene.
Così sia, allora.

Intanto, se non ti dispiace, questa sera salterò i tuoi "brillanti allenamenti" e mi perderò i tuoi "illuminanti consigli" per andare a prendermi una title shot, e con essa la possibilità di vendicarmi di fin troppe cose. E poi..."


Darkhaos si volta.
Con sguardo seccato, porta la mano alla bocca chiamando il silenzio.

DK: "Se vuoi parlare, il muro ti ascolterà: non puoi annoiarlo."

Si gira nuovamente, uscendo dalla stanza e lasciando una pensierosa Maya a riflettere su un alleanza che sembra iniziata tutt'altro che sotto i migliori auspici.

- CAMERA FADES -

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Locker room della Scuola del Sapere Superiore. Seduti uno di fronte l'altra stanno Paul DeSade e Lilith e i due si stanno preparando in vista dei due match che dovranno lottare nel corso della serata.

PDS: "Non ho bisogno che tu mi accompagni questa sera, posso affrontare questa questione da solo."

Lilith ridacchia divertita.

L: "Oh, non devi temere, so benissimo che sei in grado di fronteggiare DK con le tue sole forze, e difatti non sarà per darti un innecessario sostegno che verrò con te per il tuo incontro, bensì soltanto perché all'angolo di DK c'è Maya Maze e credo che potrei portarmi avanti con il lavoro in vista del mio incontro..."

Paul fulmina Lilith con lo sguardo.

PDS: "No. Non lo farai."

Lilith guarda DeSade stranita.

L: "Perché non dovrei?"

PDS: "Perché non è così che agiscono gli adepti del Dolore. Tutti devono soffrire, è questo ciò che il nostro Signore ci chiede, ma nei modi e nelle tempistiche che egli ha stabilito: tu non torcerai un capello a Maya Maze mentre io lotterò contro DK perché ella dovrà subire i tuoi colpi assieme alle altre quattro avversarie che affronterai più tardi."

Lilith non sembra soddisfatta e cambia discorso.

L: "Piuttosto che di ciò che intendo fare io, in ogni caso, dovresti preoccuparti di DK."

PDS: "Come ti ho già detto, non lo temo e so di poterlo affrontare alla pari: ma in ogni caso il nostro incontro di questa sera non ha importanza. Si tratta solamente di banali schermaglie che servono solo a misurare le nostre forze in vista dello scontro in cui io e te lotteremo fianco a fianco. A quel punto mi preoccuperò di DK così come tu ti preoccuperai concretamente di Maya Maze."

Lilith annuisce.

L: "Ciò non toglie che questa sera ne approfitterò per dare a quella sgualdrina un bis di quello che le ho inflitto due settimane fa (più o meno, dipende da Marco, ndFra) e un'anticipazione di quello che l'attende quando io e te strapperemo a lei e a DK i Mixed Tag Team Titles di nostra proprietà."

Prima che Paul possa replicare, Lilith lo anticipa.

L: "So cosa stai per dirmi, non temere. Sono conscia di avere altre quattro avversarie e non sottovaluterò la situazione ma ti prego di non chiedermi di averne paura. Non chiedermi di avere paura di Alayane Williams, troppo impegnata a giocare con gli uomini da aver dimenticato forse la sua natura; non chiedermi di avere paura di Sophie e della sua smania per le apparenze, perché esse saranno le prime a cadere quando metterò le mani su di lei mandando in frantumi la sua stessa esistenza; non chiedermi di temere Caitlin, l'ho già sconfitta molto tempo fa e potrei rifarlo a occhi chiusi; e non chiedermi di temere Jelena Johansson, un automa nelle mani del suo burattinaio che ben poco è in grado di fare se lasciata libera di agire autonomamente."

L: "Non chiedermi di averne paura. Piuttosto chiedi a loro di avere paura di me."

Lilith sorride sadicamente e si alza lanciando uno sguardo malizioso a Paul DeSade.

L: "Vieni ora... Devo accompagnarti al tuo incontro."

DeSade grugnisce qualcosa a mezza bocca e si alza in piedi seguendo la sua compagna di squadra mentre le immagini vanno in dissolvenza.


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Ed eccoci all'opener della serata!
Nell'ambito del feud per i nuovi titoli Mixed, la sfida dello scorso evento viene replicata nella sua versione maschile, con DK pronto ad affrontare il mastodontico Paul DeSade!
Sono proprio i due membri della Scuola del Sapere Superiore a farsi avanti, per primi. Paul raggiunge il quadrato seguito da una sorridente Lilith, ed attendono l'arrivo dei propri rivali.
Nageki no Endless risuona nell'arena, con Maya Maze che è la prima ad arrivare. La giovane Millennial Lady saltella tranquilla sullo stage, con un sorriso impertinente dipinto in volto. Osserva i suoi due avversari, per poi introdurre l'arrivo di DK....



...






...




Arrivo che però non avviene.
La musica continua a risuonare, a lungo, ma nessuno si presenta sullo stage. Maya rimane sorpresa, mentre una sonora risata si ode da parte del duo di sfidanti. Possibile che DK abbia deciso di rifiutare la sfida?
E perché comportarsi in tal modo?


Non importa, perché l'arbitro è obbligato a fare il suo lavoro.
La campanella risuona, con o senza DK.

Single Match
DK (w/Maya Maze) vs Paul DeSade (w/Lilith)


DIN DIN DIN!


L'arbitro, verificata l'effettiva assenza dell'ex Fallen Dragon, inizia il suo conteggio, con un sorridente Paul DeSade che già alza il braccio in segno di vittoria.



ONE....



TWO...




THREE..




FOUR...



FIVE...


Andrà davvero a finire così?




SIX....





SEVEN....















SLAP!


DIN DIN DIN!


Winner by DQ: Paul DeSade


DeSade si massaggia la gota, arrossita.
Maya. Ha raggiunto il ring, colpendo il gigante al volto e facendo scattare la squalifica. La Millennial Lady sembra fregarsene del fatto che sia sola ed in svantaggio evidente, invita Paul a farsi sotto. Chissà, forse vuole dimostrare il suo carattere ed il suo temperamento a DK, anche in una situazione folle come questo.
Maya prepara un Superkick....


...


Ma non ha il tempo di colpire.
Alle spalle. Una ginocchiata, direttamente sui reni. Maya si piega in due dal dolore, mentre vediamo Lilith sorridere ghignante. La Lady Vampire colpisce nuovamente Maya con dei calci allo stomaco, lasciandola al tappeto. Paul DeSade la solleva, schiacciandola al tappeto con una Chokeslam che la lascia senza forze.

Soddisfatti, i due si allontanano, mentre sulla scena la giovane rimane svenuta al suolo.
Hanno ottenuto quello che volevano, ma questo è solo l'antipasto di quello che accadrà a Simphony of Betrayal.


E, a quanto pare... potrebbe essere più semplice del previsto.


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How much you wanna risk?
w/Puzzle, Darkside Puzzle


"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nell'arena ed il pubblico inizia subito ad applaudire e incitare Puzzle che, microfono alla mano, si dirige a passo svelto verso il ring. Il londinese sembra avere urgenza di dire qualcosa e infatti non fa attendere il pubblico, iniziando subito a parlare.

P: "Ora ne ho davvero abbastanza. Immagino fosse una cosa nota a tutti ma adesso non ne posso più. Sono costantemente tra due fuochi: da una parte Satanic che mi dà la caccia, convinto che io gli abbia causato chissà quale danno, e mi tormenta con le sue immagini da incubo; dall'altra Darkside Puzzle che sfrutta questa situazione a suo favore, sfuggendomi e colpendomi a tradimento facendosi scudo di chi riesce a frapporre tra me e lui."

Puzzle stringe nervosamente il microfono tra le mani.

P: "Mi sento impotente, è una situazione troppo più grande di me poiché ove agisco in un senso mi scopro sull'altro lato e subisco l'offensiva dell'avversario a cui non sto badando. Così non posso andare avanti..."

P: "Devo agire e devo farlo il più in fretta possibile, devo risolvere questa situazione, devo fare in modo che tutto ciò finisca... E non ho altra scelta che accettare le condizioni poste dall'individuo spregevole che indossa la mia vecchia maschera."

Puzzle punta un dito verso il backstage.

P: "So che mi stai ascoltando, Darkside Puzzle, so che sei lì e che ti nutri della mia ansia e della mia disperazione! Mi auguro allora che queste mie parole siano di tuo gradimento: sconfiggerò Satanic, lo batterò e distruggerò definitivamente la Violence Era... Poi però verrò da te, ti strapperò quella maschera dal volto e metterò fine anche alla Insanity Era!"

P: "E sappi che non mi interessa scoprire chi c'è sotto la maschera che indossi, non mi interessa scoprire la tua vera identità... Perché io lo so, e lo sai anche tu: che quando verrai privato del volto che indossi adesso, sparirai per sempre per non tornare mai più!"

Infuriato Puzzle, che vuole terminare il prima possibile questo suo infe-

COME LITTLE CHILDREN!

Darkside Puzzle non si fa attendere, lo ha chiamato e subito si palesa nell'arena. Inutile dire che il pubblico nutre un odio profondissimo verso l'atleta oscuro mascherato.
Ci mette un po' per entrare sul ring, forse cercando di spazientire ancora un po' Puzzle.

DP: "So... What was that again? Mi è sembrato quasi come se da un momento all'altro dovessi scoppiare a piangere e forse lo starai già facendo, difficile a dirlo con la maschera che stai indossando. Vedo però che sei alle corde, senza una via di uscita se non quella di accettare le nostre proposte... E' stato davvero così facile? Puzzle che si arrende al Project Insanity in un modo così rinunciatario? No, non può essere così, starai sicuramente nascondendo qualcosa... Ma questi sentimenti che sto assaporando provenienti da te... sono negativi e sinceri e non sto mentendo. Tu stai avendo veramente paura, sei veramente in preda alla disperazione, ma è stato davvero fin troppo facile. Damn it, non dovevamo romperti in questo modo, forse abbiamo premuto troppo sull'acceleratore... Oh well, things happen you know."

Un Darkside Puzzle diverso dal solito.

DP: "Ma abbiamo pensato anche ad un piano B e per rimediare a questo errore che abbiamo fatto siamo arrivati alla conclusione di esaudire un tuo desiderio: il nostro Mask vs Mask Match E' ADESSO UFFICIALE!"

Boato dell'arena.

DP: "Vedi? Tu lo hai richiesto, io ho accettato ma ancora doveva esserci la conferma di Karin Hawthorne che alla fine è arrivata. Non puoi capire quanta fatica ho fatto per convincerla, lei non voleva assolutamente accontentarti perché giammai segue un fallito come te ma io ci tenevo a questo match e figurati se Darkside Puzzle mollava al primo no. Sono stato giorni a pensare ad un modo per farla desistere, sapevo che se avesse tirato troppo la corda avrebbe rischiato di perdermi ed alla fine mi è venuta in mente un'idea geniale: svolgere il nostro match... A SWAN SONG!"

Il pubblico inizia a rumoreggiare, Puzzle è confuso.

DP: "Ah, il prossimo PPV non è Swan Song? ...Ora che ci penso c'è prima Symphony Of Betrayal II... Oh well, ciò che è fatto è fatto, non posso più ritornare indietro, vuol dire che la tua sofferenza sarà lunghissima, Puzzle. Perché dico questo? Perché non è tutto ciò che abbiamo deciso io e Karin: infatti dovrai arrivarci vivo e con la maschera addosso a Swan Song VISTO CHE TUTTI I TUOI MATCH, DA ORA IN POI, AVRANNO SEMPRE LA TUA MASCHERA IN PALIO! A partire addirittura da stasera visto che dovrai affrontare un uomo che venderà cara la pelle pur di vedere il tuo brutto volto: sto parlando dell'ex DownUnder World Heavyweight Champion THE SENT!!!!"

No, non potete aver proposto una cosa del genere! Puzzle è su tutte le furie, vorrebbe mettere le mani addosso a Darkside Puzze se solo non fosse che è sceso dal ring in tempo. Ancora una volta il Project Insanity e Karin Hawthorne hanno colpito, ma questa volta pure più del dovuto.
La disperazione continua ad incombere sulla federazione...

-CAMERA FADES-

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Il collegamento si apre dal backstage, più precisamente dal camerino appartenente al Project Insanity, dentro il quale però troviamo solo The Sent, intendo a fumarsi una sigaretta appoggiato al muro, di fianco a una finestra.

TS: ''Benvenuti nel regno della follia. Benvenuti nella piena libertà. Parlarvi da questa posizione è sempre un'onore per me, da quando un gruppo di uomini e donne mossi da un solo grande obiettivo si sono uniti per rispondere a una domanda fondamentale: possiamo essere realmente liberi? Cos'è, veramente, la libertà? Per il Project Insanity la libertà non è altro che la libertà di poter raggiungere un risultato senza dover necessariamente farlo in grande stile, senza alcuna pressione o ansia da grande prestazione. Per vincere bisogna riuscire a sfruttare al meglio le proprie capacità e al caso i propri difetti rendendoli punti di forza, il livello così sarà sempre quello giusto a superare di volta in volta le varie sfide. La libertà risiede nella capacità di accettare i propri limiti e usarli come base per lavorarci sopra. Follìa è saper fare sempre la scelta giusta, anche se non sempre essa è la più condivisibile. Una filosofia troppo difficile per una energumena come la Signorina Williams.''

Il pubblico fischia, anche se lui non può sentirlo. Non che la cosa gli interessi più di tanto.

TS: ''Immagino abbia già parlato, o se non lo ha fatto, vi dico che cosa farà oggi Alayane: comincerà a camminare per il suo camerino come sempre nervosa come se vivesse in ciclo perenne, nota a margine: atteggiamento alla vita che determina quanto sia infelice, poi per dimostrare a tutti che può stare nella categoria maschile comincia a lanciare quattro o cinque insulti a raffica contro Karin, contro di me, contro Blake, contro il massaggiatore, il cameraman e qualche d'uno del pubblico. Dopo un'interminabile fase di insulti e l'altra esprime i suoi tre concetti fissi, triti e ritriti, e si becca i vostri applausi solo perché se la prende con ME, che per tradire VOI lasciando la federazione per troppo tempo in mano a Satanic ho salvato LEI. Se ci fosse stato il suo caro Bergstrom su quella scala, Satanic avrebbe perso la cintura con qualche mese d'anticipo, lei probabilmente avrebbe chiuso la carriera quella sera. E forse a giudicare da come è andata a finire la storia, ci avremmo guadagnato tutti.
Certo, anche io ho uno schema ben preciso quando vi parlo, ma volete mettere?''

Parole forti quelle di Sent, un po' ringhiate, sicuramente colme di frustrazione per l'amicizia perduta con Alayane.

TS: ''Ma lasciamo stare gli arbitri, almeno noi. Concentriamoci unicamente sulla stretta attualità, su ciò che sarà stasera.
Tutti conoscete la situazione, tutti sapete e non sapete.
E questo vi intriga, questo vi emoziona.
Sperate infondo che in qualche modo venga aggiunta Alayane anche all'incontro di stasera.
No, no.
Ci saranno solo due uomini che non portano alcuna maschera a darsi battaglia fino all'ultimo. Con qualche piccola differenza.
The Sent è la mia unica e reale identità mentre Puzzle si può davvero dire lo stesso a questo punto della storia? Probabilmente neanche lui sa più chi è.
Quella maschera, allora, che significato ha?
I greci la vestivano per interpretare dei personaggi, consci di ciò che facevano e di chi erano in realtà.
Tutte cose che vanno di pari passo.
Non è però questo il caso, quella maschera è forse l'unica cosa che è rimasta all'uomo che la porta di proteggere la sua vera identità.
La sua integrità morale. Tutto ciò che ha fatto di buono nella vita, tutto ciò che lui vorrà ricordare in punto di morte.
Quella maschera per l'uomo che ho davanti, non è una reale maschera, è il suo volto.
Cosa resterebbe di Puzzle se...?''

Non conclude, ma sorride, e continua a tirare dalla sigaretta.

TS: ''
Stasera, sul ring salirò solo per questo.
Sconfiggerlo, togliergli tutto, trovare la mai redenzione.

Libererò questo mondo, e lo farò tramite la follìa.
Perché solo nella follìa risiede la vera libertà. ''

Sent continua a fumare tranquillamente, mentre la camera si allontana, e sul finire notiamo attaccato al muro svariate foto sue e del PI, ma tra le altre anche una di lui e Alayane che si alzano i bracci a vicenda dopo un'importante vittoria, con una grande X rossa però a barrare la figura della ragazza.

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Ed è il momento dello scontro appena annunciato!
L'ultima decisione del Project Insanity ha messo Puzzle in grossi, grossissimi guai: il mascherato sarà costretto a vincere ogni singolo incontro da qui a Swan Song, in programma tra più di due mesi, per riuscire ad avere lo scontro con la sua nemesi. E per di più, in ogni incontro... rischierà di perdere ciò che ha di più caro, la sua leggendaria maschera.
E non poteva esserci incontro peggiore per iniziare se non contro l'ex campione The Sent, atteso a Simphony of Betrayal dalla sua Rematch Clause contro il compagno di stable Lucifer Blake e determinato a mostrare il suo valore. Uno scontro che ha precedenti non benevoli per il mascherato, ma che oggi dovrà lottare con tutte le sue forze per prevalere!


Single Match
Puzzle's Mask on the Line
Puzzle vs The Sent (w/ Lucifer Blake & Darkside Puzzle)


DIN DIN DIN!

Si parte!

Puzzle contro The Sent, un incontro che può veramente cambiare un'intera carriera! The Sent, accompagnato dai suoi compagni di stable, invita il mascherato a farsi sotto... e la sua richiesta sembra essere esaudita, perché Puzzle parte all'attacco!


ONE!
TWO!
THREE!
FOUR!
FIVE!


Una raffica di colpi travolge il messaggero, che è costretto ad arretrare! Bando ai convenevoli, Puzzle sa benissimo che non può permettersi di sottovalutare l'incontro, e così ha deciso di partire a mille! Sent si appoggia alle corde mentre il mascherato prende un rebound e si lancia con un Diving Crossbody...





Ma Sent lo abbranca in volo!


Bodyslam dell'ex campione del mondo!
Un bruttissimo impatto per Puzzle, che rotola all'angolo! Sent non gli concede modo di recuperare le forze, andando per la Stinger Splash, seguita da una serie di bracci tesi all'angolo! Un brutto momento per Puzzle, che sembra essere messo in difficoltà dalla stipulazione, ed è impaurito di veder svanire il suo simbolo più rappresentativo! Altro splash da parte di Sent... ma Puzzle schiva! Boato dell'arena che accompagna una serie di calci alle gambe da parte del mascherato, che costringono a sua volta Sent a riparare alle corde! Dropkick di Puzzle, che conduce nuovamente Sent alle corde, ma questa volta è Puzzle a non voler concedere respiro al rivale...



Hurricanrana!





No!
No!



Sent lo abbranca nuovamente!



Running Powerslam a segno!




One!




Two!









Kickout!


Il mascherato si salva!
Ma è evidente di come la Spada di Damocle che incombe sulla sua testa non gli permetta di combattere a dovere! E' preoccupato, Puzzle, sa che non sa esprimendo tutto il suo talento ma al contempo è contratto, pur non facendo altro che favorire nettamente il suo avversario, che infatti se la ride, sadico, insieme ai suoi compagni di stable.
L'idea di Karin sta cogliendo i suoi frutti. E mentre Sent solleva Puzzle, un brivido passa sulla schiena di tutti noi.



MESSAGE...





….






No!
No!


Puzzle scende dalla spalla!

Una serie di calci alle gambe di Sent!
Hurricanrana...






A segno!



Puzzle si carica con il pubblico!
Si avvicina a Sent!



Gut Kick!




RABBET.


D
R
I
V



Nope.
Reversata.


Sent si libera. Si volta.
Abbranca Puzzle per la gola.



Chokeslam!
Chokeslam a segno!



Puzzle è stordito, prova a riprendersi ma barcolla. Sent se la ride, aspettando che la sua preda venga da lui, pronto ad assestare il colpo finale. Tutto il pubblico è con il fiato sospeso...




Gut Kick.




MESSAGE.


D
E
L
I
V
E
R












#BBHMM




Alayane!
Alayane!
La theme song della Williams risuona sullo stage!



Ed eccola, la Girl on Fire è lì! Sent lascia la presa e rivolge il suo sguardo alla ragazza che gli lancia improperi a non finire, mentre Blake e Darkside Puzzle si mettono a rincorrerla!
La ragazza svanisce da dov'era venuta, ma almeno...










Puzzle ha la sua occasione.


Uncina Sent alle spalle!

Roll-up!
Roll-up!





ONE!




TWO!




THREE!




DIN DIN DIN!


Winner: Puzzle


Puzzle ha vinto, la maschera è salva!
Non nel migliore dei modi e non di certo nel migliore dei suoi match, ma questa sera non si trattava di dimostrarsi il migliore. Si trattava solo di difendere la sua... seconda pelle. E Puzzle c'è riuscito, in qualche modo. Per metabolizzare la minaccia che incombe su di lui ci sarà tempo.

Un ultima immagine, sullo sguardo imperscrutabile di The Sent.
Alayane sta diventando un problema. Un problema che va risolto, al più presto.


divider


Caitlin sta leggendo un libro nel suo camerino, seduta a gambe incrociate, ha indosso anche degli occhiali, che toglie subito però appena si avvede della presenza del cameraman, goffamente.

C: ''Oh, oh, sei arrivato! Wow, proprio all'orario in cui avevo chiesto di venire.
Sei stato puntuale, oh, bravissimo! E davvero sensibile e discreto, devo dire.
Per fortuna c'è ancora qualcuno con un briciolo di sensibilità al mondo.
Anche se potevi darmi il tempo di togliermi gli occhiali, insomma, non sono mica Clark Kent che me li tolgo in favore di camera.
Comunque...ora che sei qui posso finalmente parlare al mio pubblico.
Pubblico che sono sicura non aspettava altri che me.''

Una piccola ovazione dal pubblico, ma Cait avvicina la mano dietro l'orecchio come a voler chiedere di più.

C: ''Perché la verità è che qui.... tutte hanno avuto la loro occasione. Tutte hanno avuto la possibilità di fare loro l'alloro massimo, e sai una cosa? Tutte quante hanno voluto averla. Anch'io, ad esempio, l'ho sempre voluta. Sono anni che progetto masterplan su masterplan per cercare di arrivare a concludere qualcosa in questo ambiente, qualcosa di importante. E in questi anni, oltre a essere stata frenata a più riprese dalla mia ex migliore amica, non ho mai avuto la fortuna o la bravura di leccare i piedi giusti. Vuoi perché non sono una grande feticista, anzi, tutt'altro. Vuoi perché una ragazza che sa tenere un mouse meglio di un rossetto in questo ambiente è vista peggio di Alayane Williams, vuoi perché non ho un aspetto noir e pauroso o ''spacca culi''. A nessuno importa della povera e dolce Caitlin.''

Incrocia le braccia, prima di riprendere a parlare.

C: ''Vuoi anche per mia responsabilità, come successo all'Empress, dove non ho avuto la forza di presentarmi a dovere. Una carriera fatta di fallimenti, errori, e occasioni perse, ma io non voglio tutto questo. Non voglio essere ricordata come quella che ha fatto ritirare la sua migliore amica, come una che solo con quell'amica è riuscita a vincere, fosse con o contro. Io voglio che il mio nome sia sulle labbra di tutti per le mie vittorie. E ogni occasione, come quella di stasera, è potenzialmente quella giusta per aprire un Powerpoint e disegnare da me il mio fottuto futuro. Perché Karin avrà il controllo della federazione, ci saranno lottatrici più quotate ma state certe di una cosa: io sono Padrona del mio destino, io sono il Capitano della mia anima, e da questa nave non si scende fino alla fine.''

Caitlin prosegue nel suo discorso, confermando nel suo sguardo la determinazione mostrata fino a quel momento.

C: ''Tutti voi vi aspettate Alayane vincente stasera, e lo comprendo, ma non salirò su quel ring già sconfitta solo per questo. I vostri sogni dovranno coincidere coi miei durante il prossimo Pay Per Viwe, sappiamo benissimo che per Alayane sarebbe solo un modo di vendicarsi di Karin, mentre per me rappresenterebbe il punto più alto della mia vita, la mia consacrazione. Voglio dannatamente quella cintura, e per oggi è tutto quello che ho da dire.
Niente equivoci.
Niente battute.
A parte le mie avversarie. E poi, di certo, non stiamo giocando a Tennis.
Non solo le mie avversarie sanno fare le dure, quando serve anche Caitlin sa essere cazzuta.
Perché quando serve, il coraggio abbonda negli occhi e nello spirito dei forti.
E io voglio mostrare a tutti che sono fortissima.''


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A Feast for Crows
w/Clarissa Hero, Scream Queens, Berzerk-Chan

"Yalla" di Inna risuona nell'arena, le Scream Queens fanno il loro ingresso nella DownUnder Arena. Le tre hanno chiuso l'ultimo Sunset lasciando intendere palesemente le intenzioni future e oggi probabilmente andranno a confermarle. La disposizione delle tre è classica, Sophie e Aya stanno un passo indietro alla Regina dei Corvi, protagonista al centro del ring.

Mordicchia sensualmente l'indice e rotea il microfono, guardandosi attorno.

CH: " 'Quando una donna tocca il fondo e si ritrova ad un passo dal fallimento, comprende che nell'ultimo tentativo di risalire a galla non avrà nulla da perdere.' "

Dal tono pare una citazione più che un'affermazione propria, lei stessa lo conferma poco dopo.

CH: "Curioso come colei che pronunciò queste parole sia la stessa donna per cui nutro una certa...Ossessione. Una frase che riecheggia nella mia mente da mesi oramai, come monito per impedire alla mia mente di far allontanare il pensiero per cui voi oggi mi state osservando all'interno di queste tre corde.
Voi tutti vi nutrite di apparenze con le quali scolpite il profilo di nuove conoscenze...
E pensate che io sia soltanto una donna che nutre un forte astio verso un'altra, unico motivo per il quale il nome di Clarissa Hero è vicino alla DownUnder...Per vostra sfortuna queste restano tali, solo apparenze.

Voi non mi conoscete e le vostre menti non sono sufficientemente formate per comprendere di cosa sono realmente capace."

Sorride e si avvicina alle corde, accarezzandole.

CH: "E' giunto il momento di demolire il profilo scolpito da ognuno di voi e di presentarvi formalmente la Regina dei Corvi. Durante l'ultima puntata avrei potuto presentarmi a parole, poiché si dice che la lingua ferisca più della spada...
Ma d'altro canto trovo che entrare all'intero del quadrato e dimostrare con l'unico linguaggio del corpo quale sarà il destino di questa federazione d'ora in avanti sia un'immagine più eloquente, più soddisfacente...

E chiara.

L'esatto opposto di ciò che sarà la DownUnder d'ora in avanti. "Chaos is a Ladder" dopotutto, gradino dopo gradino vi porterò sempre più vicini al dipinto caotico che ho in mente e vi accorgerete che le mie non sono né parole che si disperdono nell'aria né prove di presunta veggenza o poteri supernaturali che non possiedo...Per ora.
No...E' solo un avvertimento."

Torna a posizionarsi tra Sophie e Aya, ridendo.

CH: "Proprio in tal senso...Berzerk Chan. Durante l'ultima settimana ti sarai sicuramente domandata per quale motivo sei e sarai il mio primo ostacolo lungo questo cammino, per quale motivo io abbia scelto proprio te tra tutte le altre componenti della categoria femminile.
Non credere che sia una semplice coincidenza, un attacco privo di ragioni. Ogni mia singola azione coincide con una precisa motivazione e tu rientri in questo processo, mia cara. Ho avuto modo di osservarti, soprattutto quando eri al vertice della categoria e portavi il peso della DownUnder sulle tue spalle...

E ho notato la maniera con cui ti relazioni alla folla.

Mi affascina la tua figura, mi affascina l'ammirazione per le tue gesta che il pubblico nutre nei tuoi confronti...L'attesa di vederti competere mi ricorda il processo di fioritura dei ciliegi, un avvenimento così atteso che tiene un'intera nazione col fiato sospeso. I fiori si ammirano e si celebrano con banchetti e feste, radunano le persone e portano felicità...
Uno scenario idilliaco e a me diametralmente opposto.
Poiché dove il mio passo tocca la terra ogni fiore appassisce, e così appassirà anche la tua gloriosa figura in Australia. Attraverso la perdita della tua figura queste persone percepiranno esattamente il dolore che è incatenato in me, scopriranno la sofferenza.

E scopriranno chi è davvero Clarissa Hero."

Nonostante delle parole così minacciose il suo tono resta sempre quieto, senza mai scomporsi. La Hero sembra avere in pugno la situazione, ma non ha fatto i conti con tutti.

“Moonlight Densetsu!”
B-chan è qui e non sembra avere molta voglia di parlare, seppure si avvii senza troppa fretta sul quadrato. Già armata di microfono la nipponica rivolge un sorriso alle Scream Queens per poi soffermare il suo sguardo sulla protagonista principale, Clarissa Hero. L’amazzone orientale si toglie di volto il sorriso e torna con espressione determinata.

B-chan: “Quindi?”

Alza le spalle, come a cercare un significato nascosto.

B-chan: “Sei solamente l’ennesima che prova a farsi un nome sulla spalle di qualcun altro? Molto bello il tuo richiamo ai ciliegi, peccato che sia qualcosa di trito e ritrito. Pensa che quando l’ho fatto io son stata anche criticata, ma quelli erano altri tempi, altri luoghi. Commenti che provengono da gente che gioca a fare la figura paterna di tutti noi. Ma non perdiamoci in chiacchiere.”

Tsuki inizia a “saltellare” attorno alle tre, studiandole, non prendendo seriamente, almeno da queste prime impressioni che ci da, l’attacco di settimana scorsa.

B-chan: “Dovrei essere preoccupata di te e delle tue amichette? Dovrei aspettarmi qualche altro attacco alle spalle perché vuoi scalare la cima? Sentimi bene, cocca. Non so cosa cazzo tu voglia, ma hai scelto l’avversaria sbagliata. Ti sei messa sulla strada sbagliata e finirai per sbandare pericolosamente. Le tue parole belle nei miei confronti non mi fanno effetto. Sono stata la colonna della categoria? Ovviamente! Ho lavorato sodo per portare alto il nome di questa federazione. Ho detto addio alla vecchia me stessa per crescere e diventare qualcosa di nuovo.

Pensi che tu potresti fare lo stesso? Potresti abbandonare il tuo passato e rimetterti in gioco?
Io non credo proprio. Perché sei una di quelle brave a parlare e… basta. Non hai altro da dire al mondo. Non hai capacità atletica adatta ed una bella dialettica non è quello che serve in questo business.”

Takahashi si ferma, tornando faccia a faccia con la Hero.

B-chan: “Vuoi fare una camminata trionfale come la mia? Vuoi andare a raggiungere l’apice della tua carriera? Prego, accomodati pure. Però devi preparati a passare le pene dell’Inferno se vuoi davvero subire questa trasformazione. Non preoccuparti, sono disposta a farti da Cicerone per la giusta occasione. Non perché io abbia pietà o mi ritenga superiore, no. Voglio un posto in prima fila quando crollerai e ti renderai conto della cazzata che hai fatto.
Qua dentro le parole stanno a zero. È ora di passare ai fatti. Le azioni parlano da sole e per quello che mi riguarda voi avete mosso il primo pezzo della scacchiera.”

Adesso Berzerk-chan passa con guardare Sophie ed Aya.

B-chan: “Certo, iniziare una partita di scacchi muovendo due cavalle è una manovra stramba.”

Sorriso fintamente innocente.

B-chan: “Ma chi sono io per giudicare?”

Tra gli sguardi intensi che B-Chan e Clarissa si scambiano, alle spalle della Regina dei Corvi si può notare la figura di Sophie la quale, per tutto l'arco del segmento, è rimasta con gli occhi incollati sull'iPhone. Quando finalmente alza lo sguardo apre la pochette...Afferrando dall'interno un microfono rivestito da una pelliccia rosa.

S: "Oh mon dieu, Berzérche! Non ti avevo proprio vista...
E quando dico che non ti ho notata non intendo mica qui mentre sprecavi secondi preziosi del nostro tempo per una risposta più scontata delle probabilità di vederti ancora addosso un outfit répugnant...Intendo dire che non ti ho proprio vista nella lista delle partecipanti al Main Event.

Lilith...
Maya...
Jelena...
Caitlin...
Alayane...
Sophie.

Où est Berzérche?
Dietro le quinte a pregare che le Scream Queens la risparmino almeno per questa serata. Forse così sarà cherie, perché saremo troppo impegnate a celebrare il nostro primo grande traguardo in DownUnder quando diventerò la prima contendente al titolo.

Devrais crier...
Pendant que tu peux."

CAMERA FADES


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“Our Redemption begins today, sis.”

Una fredda e bassa voce femminile si propaga nello spogliatoio dell’arena, dove due atlete della DownUnder si stanno preparando per il Main Event della serata. A parlare è la Death with a Pretty Face, Izabela Johansson, che si rivolge alla sorella, Jelena, con un tono leggermente diverso dal solito.

JJ:”Forse non è ancora giunto il momento, Bel. Il Dottore….”

IJ:”Il Dottore ha detto che va tutto ben, Jel. A causa di impegni improrogabili, non potrà essere qui al tuo fianco. Ma ci sono io, in compenso. Non ti basta?”

Lo sguardo della bellissima finnica è tutto un programma, e tanto basta per indispettire la sorella minore.

IJ:”Non cambierai mai, Jel. Pensavo che la terapia avesse fatto progressi, per lo meno in questo frangente . Ed invece mi tocca, a malincuore, constatare il contrario. Da sole non possiamo ottenere nulla qui in DownUnder, è bene che te lo metta in testa. I bei tempi andati di quando avevamo tutti ai nostri piedi sono ormai acqua passata….vuoi che ti ricordi anche il perché le nostre carriere da supermodelle sono naufragate miseramente, sorellina?”

La bionda scuote la testa, tirando un forte respiro.

JJ:”No, sister. Non ci tengo tanto a rivivere dei ricordi così dolorosi.”

IJ:”Bene, come sospettavo. Perciò ora respira, concentrati e metticela tutta, dato che non possiamo mandare a puttane anche questa grande occasione. Ci siamo rifatte una nuova vita qui in Australia e non potevamo avere opportunità migliore di questa. Portare a casa questo match significherebbe avere grandissime chances di vincere il titolo femminile, il Dottore ne rimarrebbe estasiato. Sai bene quanto ci tenga alle nostre carriere, dato che di fatto siamo delle sue “creature”, oltre che pazienti. Non vorrai mica deludere Daniel…..vero Jel?”

Lo sguardo della lottatrice d’un tratto diventa quasi schizzato.

JJ:”N-no, assolutamente. D-daniel sarà fiero di me, e-e di noi. Glielo dobbiamo, Bel.”

Izabela annuisce, soddisfatta.

IJ:”Absolutely, Jel. La sfida sarà ardua, ovviamente. Avrai contro di te non una, non due, bensì cinque avversarie. Quasi tutte sono più esperte di te, con anni e anni di presenza in questo settore alle spalle. Ciò potrebbe rappresentare un problema in alcuni frangenti, è vero. Ma, d’altro canto, la cosa potrebbe essere sfruttata a nostro vantaggio. Quante di loro ti prenderanno seriamente come papabile rivale al titolo di prima sfidante? Praticamente nessuna. Saranno più concentrate sulle loro pari, erroneamente considerate come le uniche possibili vincitrici. Ed è proprio questa mancanza di attenzioni nei tuoi confronti che dovremmo utilizzare, per raggiungere la tanto agognata vittoria finale. Loro si azzuffano e noi vinciamo, easily. Dovrai solo trovare l’occasione giusta, il varco nascosto che ti possa permetterle di fregarle per bene. Ovviamente dovrai tenere gli occhi apertissimi, pronta per sfruttare ogni singolo evento, anche quello che ti in apparenza può sembrare stupido, a tuo vantaggio. Tutto chiaro?”

Le parole della sorella minore sembrano tranquillizzare parecchio la bella Jelena, che appare visibilmente più rilassata in volto.

JJ:”It’s all clear, Bel. Ora arriva la parte difficile però, mettere in pratica la strategia, che….”

La bruna stoppa la sorella sul nascere.

IJ:”Tranquilla Jel, sono sicura che agendo in questa maniera vincerai. Devi solo avere fiducia in te stessa, come ha detto il Dottore.”

Jelena sorride, avvicinandosi poi a Izabela per abbracciarla.

JJ:”Farò di tutto per non deludervi, Bel.”

Camera Fades

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Il collegamento dal Backstage, questa volta, ci porta direttamente nel camerino dell'ANTI Diva, Alayane Williams. La ragazza di colore, sorride beffarda alla telecamera.

A:"E' quando pensi di essere lì, ad un passo dal farcela, che quella determinata persona ti prende, ti scaraventa a terra infrangendo tutti i tuoi sogni. E con ciò non mi riferivo al fatto che Karin mi ha privata del Match titolato, perché sapete una cosa? Il coltello dalla parte del manico, questa volta, ce l'ho io. Credi di avermi fatto un torto, la troia, ma si sbaglia. Darle contro, sbraitare e lamentarsi, vorrebbe dire fare il suo gioco, vorrebbe dire piegarsi al suo volere. Ed invece io non mi piegherò mai, perché sono io quella che incula tutti qui dentro e nessun altro."

Breve pausa.

A:"Crede davvero che questo suo gesto possa in qualche modo ferirmi? Col cazzo. Sono io che, passo dopo passo, sto distruggendo il suo movimento, il suo progetto. Forse è troppo impegnata a fare la falsa regina di sta grandissima vagina, piuttosto che preoccuparsi di quello che sta accadendo veramente alla sua Federazione. Crede anche di avermi punito mettendomi in quel Match? Io la vedo come una scorciatoia, invece. Una piccola deviazione che porta direttamente a te, Karin dei miei grandissimi coglioni.
Io non mi faccio abbindolare dal tuo modo di fare, dalle tue parole o dalle tue sceneggiate.
Io a differenza tua sono concreta, sono sempre stata in grado di cavarmela da sola.
Vuoi punirmi? Questo è il peggior modo di farlo."

Sembra quasi divertita da tutto ciò.

A:"Ho praticamente vinto l'Elysium Match partendo con il numero 1. Ho superato qualsiasi ostacolo, qualsiasi trappola che hai posto sul mio cammino... credi davvero che mi fermerò in questo Six Pack? No... tu lo sai che non mi fermerò dinnanzi a nulla, sai che sto arrivando a prenderti a calci nel culo, tu lo sai e ne sei consapevole al 100%."

Scuote leggermente la testa, sorridendo.

A:"Mi hai condannata a morte, qualche settimana fa, ricordi? Se pensi che questo porterà alla mia morte, se il voler inculare te e tutto il sistema ti risulta ridicolo e controproducente per me e per la mia intera vita, lascia che ti dica una cosa: Ti stai sbagliando.
E te ne accorgerai.
Te ne accorgerai di avermi sottovalutata, nonostante i chiari segnali del tuo piccolo culo che ha iniziato leggermente ad allargarsi, visto le inculate che ti sto tirando, una dietro l'altra.
Io non morirò
Fammi tutto quello che vuoi, ma io ribatterò, colpo su colpo.
Io non morirò, mai.

Nel giro di una serata, mi prenderò tutto quello che tu hai costruito in anni e anni di lamenti e piagnistei.

Ti prenderò tutto.

Soprattutto quel tuo piccolissimo e bianchissimo culo."

Doppio dito medio alla telecamera.
Quel fottutissimo sorriso ad accompagnare il gesto.

Camera Fades.

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Ci provo inutilmente da troppo tempo.
Una schivata, due schivate, tre, quattro, oramai ho perso il conto e questa cosa sta diventando frustrante.
Ciò che faccio sembra tutto inutile, mentre lei mi guarda, annoiata, mentre schiva l'ennesima mossa e legge con netto anticipo il mio prossimo movimento.
Provo a sorprenderla con un calcio alto alla nuca, ma Angel lo para, facendomi cadere al suolo, per l'ennesima volta.

AN:"In piedi."

Resto in silenzio, a terra, pensando a quello che sta succedendo.
Sto dando il massimo, eppure tutto è inutile... eppure lei sembra annoiata, sembra non impegnarsi nemmeno. Tutto ciò mi fa rabbia, in me ribolle quel senso di esserle inferiore.
Ma io non sono inferiore a nessuna, ed è per questo che batto i pugni al suolo, rialzandomi, puntandole il dito verso il volto.

K:"Tutto questo non ha senso, così."

Stizzita, con una lieve nota di supponenza.
Eppure mi piace, sento in me qualcosa che non sentivo da tempo.
La voglia di predominare, la voglia di essere la migliore ad ogni costo.
Non ho tempo per le prese in giro, per nessuna ragione al mondo.

K:"Non ti stai impegnando. E' davvero tutto qui quello che sai fare? Stai facendo tutto ciò con il freno a mano tirato, questa non è la vera Angel, quella così tanto decantata, quella che ha fatto in qualche modo la storia di questo mondo.

...

Oppure sì? Oppure è davvero questo il massimo che puoi offrirmi?"


Osservo il suo sguardo.
Ho cercato di pungerla nel suo orgoglio, in quella così ostentata superiorità. Voglio che si infuri, voglio che mi mostri esattamente quello che di cui è capace colei che governa le leggi del mondo.
Ma... non vi è che un sorriso gentile ad attendermi. Il suo... solito sorriso disinteressato.

AN: "Non è necessario.
Dovresti esserne consapevole, in fin dei conti. Utilizzare anche solo una piccola parte del mio reale potere mi è più che sufficiente per tenerti a bada.
Se ti mostrassi di cosa è capace una Musa, di cosa sono capace... sarebbe l'ultima cosa che vedresti.
E tutto questo non diverrebbe che un inutile spreco di tempo."

Vorrebbe intimorirmi.
Ma... sorrido, convinta. Sono arrivata fin qui, non saranno le sue parole a fermarmi.


K:"E allora mostrami quello di cui sei veramente capace. Andando avanti di questo passo io non potrò adempiere al mio compito. Mostrati, non importa se farà male, deve fare male.
Non preoccuparti per la mia salute, non preoccuparti di niente.
Non ti deluderò, fidati."

La vedo pensierosa, per un istante.
Mi fissa, come se cercasse di scrutarmi.

AN: "Spirito di sopravvivenza.
E' questo che definisce la tua persona. La tua capacità di adattarti a ciò che hai di fronte... non importa quanto sia alta la montagna da scalare, quanto il Fato ti sia avverso.
Acconsentirò alla tua richiesta. Sono in pochi a potersi fregiare di tale onore, tienilo a mente.
E vedremo fino a che punto questo tuo potere è sufficiente a contrastare il mio..."

Un ghigno, mentre assume la sua posa da combattimento.
Tanto basta a farmi gelare il sangue.

AN: "En Garde."

- CAMERA FADES -


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Siamo arrivati al momento del Main Event e il pubblico DownUnder sta per assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere perché sul ring saliranno contemporaneamente sei lottatrici della divisione femminile e tutte quante si daranno battaglia per conquistare la possibilità di sfidare Karin Hawthorne con in palio il titolo femminile! E allora non perdiamo tempo e andiamo subito a vedere gli ingressi delle partecipanti! E’ “Miseria Cantare” degli AFI che annuncia l’ingresso di Lilith che, dopo aver accompagnato Paul DeSade al suo match contro DK, è ora pronta a lottare in prima linea! Fischi per la serba che, incurante, raggiunge il ring mentre le note che vengono dal PA System cambiano e diventano quelle di “Cake” di Melanie Martinez! Maya Maze is here! Anche la lottatrice italiana è pronta a lottare dopo essere stata all'angolo opposto rispetto a quello di Lilith e, infatti, una volta sul ring le due lottatrici si squadrano con fare molto poco rassicurante ma non vengono alle mani e attendono che si palesi la prossima avversaria… Che non tarda ad arrivare! Risuona il Karetus Remix di #bbhmm di Rihanna ed è Alayane Williams che compare sullo stage mentre il pubblico esplode in un boato per accogliere quella che è attualmente è la beniamina di tutta la DownUnder: una volta nel quadrato la ANTI-Diva lancia sguardi di sfida alle due presenti ma la situazione rimane ancora tranquilla. Intanto parte il KTVNES Remix di “Focus on me” di Ariana Grande e allora è Sophie che, ovviamente in diretta Facebook, si fa strada verso il ring tra i fischi del pubblico. Ma ora le note sono quelle di “Turn it up” dei CFO$ e il pubblico applaude il ritorno di Caitlin che, scambiando hi-five qua e là, raggiunge il ring! Manca solo l’ultima partecipante: eccola arrivare! Risuona “Meds” dei Placebo ed è la bellissima Jelena Johansson che raggiunge il ring! Ci sono tutte, il match può iniziare!

6-Pack Challenge Match
#1 Contender to the DownUnder World Women's Championship
Lilith vs Maya Maze vs Alayane Williams vs Sophie vs Caitlin vs Jelena Johansson

Ed è subito tutte contro tutte! Le sei lottatrici si lanciano alla cieca l’una contro l’altra per quella che appare come una zuffa caotica e inestricabile… Piano piano però emergono i diversi rapporti di forza e allora vediamo Lilith portare Sophie all’angolo dove continua a colpirla con pugni e calci senza soluzione di continuità, Maya Maze riuscire a prevalere su Caitlin proiettandola a terra con un Arm Drag che subito transforma in un’Arm Bar, e infine Alayane avere la meglio su Jelena spingendola fino alle corde e scagliandola fuori dal ring con una Clothesline! Alayane non indugia un secondo e va a prendere Lilith colpendola con una serie di pugni al volto e poi lanciandola alle corde con un’Irish Whip… Back Body Drop sul ritorno e tentativo di pin a seguire dopo un Elbow Drop! 1…2…NO! Sophie interrompe il conteggio ma Alayane non la prende bene!

L’ANTI-Diva va a muso duro con Sophie ricordandole di averla appena salvata proprio dalle grinfie di Lilith e poi riprende proprio il discorso lasciato in sospeso dalla serba colpendo Sophie con calci e pugni… Irish Whip anche per lei e Belly to Belly Suplex sul ritorno! Alayane fa per provare il pin ma non va oltre il conto di 2! La lottatrice di Bristol si rialza e non si accorge che Maya ha mollato Caitlin e ora l’ha afferrata alle spalle con una Waist Lock e l’ha proiettata a terra! Alayane prova in tutti i modi a liberarsi ma non ci riesce e alla fine è Maya che molla la presa ma solo per atterrare sulla nuca di Alayane con un Double Foot Stomp! Maya prova ad organizzare una nuova manovra ma non ce la fa perché qualcuno la attacca alle spalle… E’ JELENA! JELENA JOHANSSON!

La paziente di Daniel Bergstrom è tornata nel ring e ha colpito Maya con un Forearm Smash alla nuca, quindi la risolleva e va a segno con un ottimo Double Underhook Suplex! Tentativo di pin! One, two and NO! Maya kicks out! Jelena vorrebbe continuare la sua azione sulla Maze ma si accorge di Caitlin che si sta riprendendo e allora va su di lei e la colpisce con uno Jumping Knee appena questa si riporta in piedi! Jelena va ora sull’apron e attende nuovamente che Caitlin si rialzi…

FINNISH GOODBYE!

NO!!!

Jelena viene intercettata da un Dropkick di Lilith! DEVASTANTE!!! La finlandese crolla malamente a terra mentre Lilith la incita a rialzarsi per chiudere la contesa… Vuole chiudere la Ode to Hell su Jelena! E INVECE NO! Lilith viene investita da una furiosa Spear di Maya Maze che ora resta su di lei e la colpisce con dei violenti pugni al volto! Ma la serba reagisce e ora le due rotolano per il ring finché non finiscono addirittura sul concrete! Lilith rialza Maya e la whippa contro le transenne! Cactus Clothesline di Lilith e ora le due finiscono in mezzo al pubblico in delirio dove continuano a darsele di santa ragione incuranti del match che invece prosegue sul ring!

Qui infatti Alayane ha preso Caitlin in consegna e vuole finire quello che Jelena non è stata in grado di portare a termine… MAN DOWN! NO!!! Caitlin si libera dalla presa di Alayane e con uno sgambetto la fa cadere a terra…

DOVE IN UN BATTER D’OCCHIO LA INTRAPPOLA NELLA WI-FI ATTACK!

Si mette malissimo per Alayane che prova a liberarsi ma la presa di Caitlin è d’acciaio e l’ANTI-Diva ora è a un passo dal cedere… MA C’E’ L’INTERVENTO DI SOPHIE! La parigina si getta su Caitlin interrompendo la sua sottomissione finale e ora se la ride di gusto mentre infierisce sia su di lei che su Alayane con una violenta serie di Stomp! Standing Moonsault su Alayane, ma non basta perché Sophie sale fin sulla terza corda…

ED E’ TOUT SUR MOI! SU CAITLIN! E C’E’ SUBITO IL PIN!!!

1!!!
2!!!
3!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

JELENA! JELENA MAKES THE SAVE! E mentre Sophie prova a rialzarsi va a segno con la sua Last Runaway! CHE COLPO INCREDIBLE! Jelena potrebbe chiudere la contesa…

Ma non si è accorta che alle sue spalle c’è Alayane… O meglio, se ne accorge: ma solamente quando ormai è troppo tardi.

NO MORE WORDS!

CONNESSA!

E adesso non c’è nessuno che possa interrompere il pin dell’ANTI-Diva!

1!!!
2!!!
3!!!

FINISCE QUI!

Winner and #1 Contender: Alayane Williams


Alayane ce l'ha fatta!
La sua theme risuona, mentre l'arbitro le alza il braccio in segno di vittoria! La ANTI-Diva ha superato anche questo scoglio, ed ora non solo andrà a Simphony of Betrayal come arbitro speciale del match titolato... avrà lei stessa l'occasione di competere per il titolo femminile!
Sorride, Alayane, con sguardo di sfida.

Ha ottenuto quello che voleva.
Avrà il destino dell'intera federazione sulle sue spalle.


Ed avrà modo di vendicare un tradimento eliminando il problema alla radice.


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QLqpHA3

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makko 95





Edited by makko 95 - 21/4/2018, 20:39
 
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