Sunset #32, Dec 21, 2017

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view post Posted on 20/12/2017, 20:40     +1   -1
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Darkside Puzzle solleva il suo corrispettivo, portandolo sulla terza corda.


Ditemi che tutto questo non è vero.
Non può succedere.
Non può accadere.


La leggendaria carriera di Puzzle non può concludersi così.


..



Karin abbranca Puzzle.
Un dolce bacio sulla guancia coperta dalla maschera, dell'uomo semisvenuto.



L'ultimo saluto.



...





E poi...





























LIMIT BREAK!




SAITO!
SAITO!
SAITO!
SAITO!





...







RUNNING.
UP.
THAT.
ILL.






DANIEL BERGSTROM!
DANIEL BERGSTROM!





Ma che sta succed....






#BBHMM



ALAYANE WILLIAMS!




...





I
HOPE
YOU
SUFFER.



C...cosa?


IL COVEN?


Si, BTM & John Doe, accompagnati da Wifey!



...


LEVIATHAN!


Blackjack!




....




Cosa sta succedendo?
L'intero roster DownUnder (con l'eccezione di DK e Satanic) è sullo stage, e fissa il Project Insanity!



...















Volete sapere cosa sta succedendo?
Guardate le date che ci attendono.

Guardate COSA ci attende.



...



E' appena iniziato.















...il viaggio per l'Elisio.



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PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.


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A Journey to Elysium
w/Project Insanity, Sora Saito, Daniel Bergstrom, Alayane Wiliams, Puzzle, Creepy Coven


#BBHMM risuona nell'arena, lo Show si apre con l'ingresso in scena di Alayane Williams.
Occhialata pesantissima e sorriso stampato sul volto, l'ANTI Diva percorre la rampa d'accesso al quadrato accompagnata dagli applausi del pubblico.
Poco dopo, entra nello Squared Circle, microfono alla mano, è pronta a parlare.

Alayane:"Ci siamo. Ci siamo, cazzo! E' ufficialmente iniziata la Road To Elysium e le mie ovaie sono in fiore!
Tralasciando questi piccoli particolari, dovete sapere che l'Elisio porterà alla fine prematura del Project Insanity.
Porterà alla fine di ogni singolo membro di questa banda di malati mentali."

Si alza gli occhiali, proseguendo con il suo discorso.

Alayane:"Ma servirà l'aiuto di tutti. Suona strano, ma avremo bisogno anche dei nostri rivali per sconfiggere il male comune. Avremo bisogno di Satanic e del suo Creepy Coven, avremo bisogno di quel coglionazzo di Daniel Bergstrom. Avremo bisogno di tutti, perfino di Puzzle e di Sora Saito. Solo così potremo sconfiggere il Project Insanity e detronizzare The Sent.
Ed è questo quello che voglio più di un'altra cosa.
Lui, il mio Ex amico, la mia spalla destra... ora la sua sconfitta è l'unica cosa che mi interessa."

Piccola pausa.

Alayane:"Lotterò per questo fine. Sconfiggere Sent, fargli pagare tutto quello che ha fatto. Pagherà il fatto di avermi tradito, pagherà tutto.
Ma una cosa rimarrà uguale all'anno scorso... e sai quale, Sent? Sarò io a costarti quel titolo del mondo. Sarò io la causa del tuo male, la causa della tua pazzia.
Sarò io, Sent, ricordati bene queste parole.

Io sarò la causa del tuo male, Sent. Tienilo bene a mente.
E forse capirai anche che sarebbe stato meglio essermi amico, piuttosto che nemico.
Non ti toglierò gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. Sei quello che voglio... prendere a calci nel culo. E' tempo di pagare i debiti, Sent."

"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona a tutto volume e ora è Puzzle che raggiunge il ring! Il wrestler mascherato resta qualche istante a guardare Alayane che lo squadra di rimando con un'espressione tipicamente alla "cazzo guardi?". Poi è proprio il wrestler di Londra a prendere la parola.

P: "La vendetta non porta mai a nulla di buono, Alayane, è meglio che impari il prima possibile questo concetto. La vendetta è solo violenza che perpetra altra violenza, la vendetta è malvagità che propaga altra malvagità. Un torto non si raddrizza con la vendetta poiché essa è lo strumento con cui le cose vengono rese ancora più storte."

Breve pausa del wrestler mascherato.

P: "Eppure affermi il giusto quando dici che Sent e gli altri membri del Project Insanity devono pagare. Deve pagare Sent assieme a Marlene e a Lucifer Blake per aver creduto di poter mascherare le proprie debolezze attraverso la violenza collettiva. Deve pagare Karin Hawthorne per aver illuso queste anime sventurate di poter raggiungere i traguardi più ambiti a patto di svendere la propria stessa esistenza. E deve pagare l'uomo che si fa chiamare Darkside Puzzle per aver usurpato il mio passato e per aver tentato di appropriarsi del mio presente."

P: "Essi devono pagare. Devono pagare per espiare le loro colpe. Devono pagare affinché non pensino mai più di ripetere il folle esperimento del Project Lobotomy. Devono pagare affinché nessuno pensi di poter ripercorrere le loro mosse."

P: "E lui... L'uomo che indossa la mia maschera... Soprattutto lui deve pagare... Affinché non riporti mai più alla luce ciò che deve rimanere per sempre nascosto."

RUNNING UP THAT HILL!

I Placebo irrompono nell’arena, anticipando l’ingresso sul ring del Dottore più famoso del pro wrestling, Daniel Bergstrøm. Lo svedese, noncurante dei numerosi fischi del pubblico a lui indirizzati, si reca rapidamente verso il ring. Il suo sguardo è totalmente rivolto verso lo squared circle, ignorando tutto il resto, persino l’addetto di bordo ring che gli consegna il microfono, al quale allunga solamente la mano destra. Una volta sul ring, dopo aver salutato entrambi i suoi colleghi con un cenno del capo, inizia a parlare, con la sua lamentosa voce dal marcato accento scandinavo.

DB:“Qualcuno ha chiamato un Dottore?”

Daniel guarda i due, specialmente la Williams, un tempo sua grande alleata.

DB:“Eccolo qua, quel coglionazzo di Daniel Bergstrøm in persona! Quindi ricapitolando volete che anche io partecipi a questa farsa, really? In sostanza mi state chiedendo, ancora una volta, di fare fronte comune per abbattere un nemico comune. Ordinaria amministrazione, insomma. Non che abbia nulla in contrario, dinnanzi al match in sé, ma….c’è bisogno che vi ricordi come andrà a finire? Non ricordate l’esito dello scorso Elysium Match? Anche lì eravamo in una situazione simile, dovevamo creare una “Grande Alleanza” per abbattere il regime instaurato dal Creepy Coven ed, ovviamente, non avvenne nulla di tutto questo. Il motivo di tale disfatta? Semplice. Non si può remare tutti da una stessa parte, se la posta in palio non è equamente distribuibile. Detto in soldoni: il titolo è solo uno. Se tutti desideriamo la stessa cosa, andrà inevitabilmente a finire che litigheremo per essa, cosa che poi puntualmente è avvenuta. Inoltre vi dirò di più, in match come questi avere alleati rappresenta più un handicap, che un vantaggio. Ovviamente mi riferisco ad esseri senzienti, come voi, non a lacchè depensanti come quelli del Project Insanity. “

Daniel guarda il pubblico sorridendo, nella sua solita sadica maniera.

DB:“Tu stessa lo hai ricordato, Aly, il finale dell’incontro dello scorso anno. Send poteva diventare campione con largo anticipo, e porre fine alla Violence Era ma non lo fece a causa tua. Questo perché non tutti sono disposti a sacrificare qualsiasi cosa per un ideale, a differenza del sottoscritto. Siamo troppo diversi, è sempre questo il problema di fondo. Puzzle è un uomo dal cuore puro, che mai accetterebbe di macchiarsi le mani come me, pur di porre fine a questo problema. Vogliamo parlare di Sora Saito, l’irreprensibile Maestro? Possiamo dire tranquillamente che il Project Insanity è una diretta conseguenza del suo regno da campione, basato su quelle dannate regole. Perciò se volete che partecipi a questa farsa eccomi, sono qui. Ma se pensate davvero che un’alleanza sia la cura necessaria per distruggere il Project well, siete completamente fuori strada.”

LIMIT BREAK!

Lo nomini, ed ecco che arriva.
Un sempre sostenutissimo Sora Saito non perde tempo e raggiunge il ring col suo solito passo deciso ma imperturbabile, portando con sé la cintura EWW, e si arma di un microfono.
Il suo sguardo si sposta tra tutti i presenti, ma ovviamente sembra avere una preferenza per lo svedese.

Saito: “Continui a sbagliare, Danieru: la tua unica attività qui dentro consiste ormai soltanto nel puntare il dito individuando negli altri questa o quella colpa per quelli che sono fallimenti solo e soltanto tuoi.
Ognuno ha avuto la propria occasione di porre fine all’Era dei Violenti, te compreso: tuttavia, il lamentarti di ciò che io ho fatto dimostra come a te non interessasse assolutamente togliere a tali individui il potere su questo posto, ma soltanto ottenere la posizione più alta di questa federazione per poter avere soltanto tu il diritto di comportarti come loro.
Per questo anche le parole di Arayan-chan sono ì, purtroppo, sbagliate: non è tramite un’alleanza con te che sarà possibile combattere i Folli, poiché ripeteresti senza alcun dubbio il medesimo schema che hai mostrato negli scorsi mesi.”

Lo sguardo va poi a Puzzle

Saito: “Pazuru-san, tu hai detto una cosa pienamente esatta: non è la Vendetta che dobbiamo porci come obiettivo.
Essa è una delle più pericolose armi del Violento, e come se non bastasse è drammaticamente legata al Passato: un vero Guerriero, come tu hai dimostrato di essere in ogni tua azione e parola in questa federazione, deve lavorare nel Presente e per il Futuro, perché sono essi gli unici sui quali può agire e nei quali applicare i propri princìpi e le proprie qualità.
Il Passato deve essere solamente un insegnamento, ed il nostro compito è far sì che accada anche in questa federazione.”

COME LITTLE CHILDREN!

Ed è proprio il Project Insanity a farsi vivo! Il campione del mondo The Sent, accompagnato da Lucifer Blake, Darkside Puzzle e Marlene, raggiunge il quadrato, tra i fischi dell'arena ed i sorrisi inquietanti dei discepoli della follia.
Il mastodontico Lucifer Blake prende la parola, notiamo la scritta Insanity sul volto che sostituisce quella Slenderman da quando è avvenuta la sua “liberazione:

LB:”Il cambiamento non può mai avere subito effetto. Questo riguarda sia la DU sia me stesso. Ho abbandonato la mia guida, Slenderman, per abbracciare una nuova filosofia. Una nuova vita. Sono rinato, l’unica cosa in comune è la follia. Ed è anche il motivo per cui faccio parte del Project Insanity. Portare la follia nel mondo, lanciare un messaggio. Quale modo migliore se non affrontare coloro che si definiscono “puri”? Quale modo migliore per lanciare il NOSTRO cambiamento se non sconfiggendo l’irreprensibile Sora Saito e Puzzle. Un “Puzzle” facilmente risolvibile. Una volta eri qualcosa di diverso, una volta eri a capo del Project Lobotomy ma hai abbandonato tutto per la retta via. Cosa c’è di complicato in una persona così semplice? La tua identità rimarrà anche un mistero ma sotto il nostro controllo sei uno qualsiasi. Non hai niente di particolare, una maschera non fa di te un uomo complicato. Un uomo al quale uno come me potrebbe essere interessato. Ormai ti ergi solo più a paladino della giustizia, senza neanche uno scopo preciso. La tua è stupidità Puzzle, niente di diverso.”

Lucifer ora si siede e inizia a parlare di un altro argomento cambiando quasi tonalità di voce:

LB:”L’Elisio, il match che mi ha fatto conoscere al mondo della DU. L’anno scorso non arrivai tra gli ultimi 6 per un pelo, eliminato soltanto da Satanic dopo una prestazione mostruosa da parte mia.”

Lucifer al pronunciare di Satanic gli si illumina il volto, cercherà vendetta?

LB:”Quest’anno avrò un obbiettivo diverso. Tutti mi conoscono, tutti sanno chi sono e cosa possa fare. Il mio obbiettivo sarà la FOLLIA. Non mi importa chi, mi importa che il Project Insanity esca vincente dall’Elisio. La persona in sé non è importante, il concetto deve passare ancora una volta.

SOLO NELLA FOLLIA RISIEDE LA LIBERTA’.”

Lucifer ora si siede al centro del ring, tenendo la testa bassa per pronunciare le sue ultime parole.

LB:”Siamo più uniti che mai, più forti che mai, più folli che mai. E l’abbiamo appena dimostrato a Fixed e lo dimostreremo in questo viaggio che faremo insieme. Insieme verso l’Elisio, e se l’Elisio diventasse FOLLE? E se ciò che voi credete sia un viaggio verso il Paradiso si dimostrerà un viaggio verso l’Inferno?”

Lucifer lascia in sospeso la questione, rimanendo seduto e immobile.

‘I hope u suffer!’

Mancavano solo loro, il Coven! A fare la propria comparsa però sono solamente John Doe, Mason III e Wife-knife. Non pare esserci traccia però di Satanic. La situazione inizia a farsi sempre più interessante. Il Coven è già armato di cattive intenzioni, ma sul più bello Doe prende la parola con un sorriso abbastanza scazzato.

JD: “Non sapete quanto vorrei dare inizio ad una bella rissa, di quelle che iniziano oggi e finiscono domani. Perché voi coglioni vi meriteresti di venire sbalzati a calci in culo da tutto questo puttanaio che è diventato il ring. Però per questo avremo tempo dopo, dico bene?”

Sorriso sadico.

JD: “Non sono uno a cui piace parlare parecchio. Sono un fottuto picchiatore che è più loquace con i pugni, ma sono stato costretto a fermare il mio impeto. Sapete perché? Perché avete sparato una marea di puttanate. La strada per l’Elisio, tsk. Volete dargli tanti significati, volete che avvengano rinascite e percorsi verso la salvezza e la dannazione, ma la verità è che siamo qui per vincere ed andare avanti. Il vero nemico non siamo noi, né l’Insanity. Il vero nemico è questa fottuta ipocrisia e questo presunto romanticismo che ci mettete voi fighette che si sgrillettano su shojo tipo Nana, Cristo!!”

Scuote il capo Doe.

JD: “Ma non temete. Lì in mezzo ci saremo anche noi a mettere un po’ di pepe alla situazione. Noi siamo la concretezza della rivoluzione di Satanic e siamo pronti a prenderci il posto d’onore che ci spetta. Perché fino a prova contraria siamo noi quelli che meritano l’appellativo di forza dominante. Siamo noi che abbiamo dominato le scene e siamo nati che, venuti dal nulla, ci siamo imposti. Noi non siamo una realtà emergente. Noi siamo LA realtà. Noi siamo…”

JD + BTM3 + WK: “Il Creepy Coven.
Don’t panic.
Trust in Satanic.”

La linea dal backstage si apre con l'inquadratura che va a premiare Il campione The Sent, il quale ha deciso di ignorare totalmente i suoi avversari. Il Sent lo troviamo spaparanzato su un divano, con carta e penna in mano

TS: ''Sì, la devo pagare, sì, siete in gamba, sì, siete forti, sì tranquilli, ho segnato tutto.
Solo uno di voi ha detto la verità: solo nella follìa risiede la libertà.''

Piccola pausa del Sent.

TS: ''Ma in questo camerino risiede il titolo, il mio viaggio verso l'Elisio è stato indimenticabile, ma senza la libertà concessami dalla follìa non si concluse bene. Sarà un altro lottatore quello che incontrerete nel viaggio verso l'Elisio, non si tratta solo di una lettera, The Sent è molto di più.''

Scoppia poi a ridere Sent.

TS: ''La differenza tra me e voi è che io ho questa cintura e ne uscirò così come ne entro da quel ring. 10,100, tutto il roster, non importa. There are no limits for a free man.''


...


??: "You're so right, my loyal friend."


Tutti si voltano.
Il titantron si è illuminato. E su di esso, le immagini di un luogo quasi ameno, una stanza elegantemente arredata, con un nugolio di rose a circondare una poltrona scarlatta. Su di essa, con in mano un flute di vino, siede la donna che ha in mano il destino della federazione.

La Muse of Folie.
Karin Hawhtorne.

KH: "Mi avete divertito abbastanza.
Sentirvi parlare. Udire i suoni delle vostre anime. Le emozioni, le speranze. Così dolce è il suono di una foglia trascinata dal vento, incapace di reagire.
Qualunque cosa facciate, nulla potrà opporsi a noi. Nulla potrà fermare la follia.

...

Ma se proprio volete combattere...


Coven..


Miei fidati alleati...


E voi, che credete di poter mettere fine al mio dominio...



...



Sono annoiata.
Intrattenetemi mentre tentate di sfuggire all'inevitabile."



- CAMERA FADES -


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Le telecamere della DU seguono dei rumori che aumentano man mano che ci avviciniamo di intensità. Sembrano provenire da un camerino e più precisamente da quello di Lucifer Blake. Il cameraman, timidamente, apre la porta e viene colto di sorpresa dalla FOLLIA di Lucifer Blake.

LB:”BOO!”

Lucifer appena la porta si apre sbuca in primo piano con la scritta “Insanity” sulla fronte spaventando il cameraman e facendolo quasi cadere a terra. Ora la telecamera riprende dal basso verso l’alto con Lucifer che si abbassa e..

LB:”Ho distrutto il mio camerino, dovevo sfogarmi. Queste settimane sono state difficili, all’insegna della follia, ma pur sempre difficili. Non ho potuto sfogare la mia rabbia nel ring, sono stato il braccio armato ma non mi sono guadagnato qualcosa di importante da fare a Fixed, forse.”

Lucifer ora inizia a ridere nervosamente..

LB:”MA TUTTO STA CAMBIANDO. Prima l’Elisio e ora un bel PARTY. Un fottuto HORROR PARTY. Io e Darkside Puzzle contro il Puzzle buono e la Donna ribelle contro i due scagnozzi del Creepy Coven. Ci sono tutti gli ingredienti per un massacro in piena regola. Uomini, Donne,Uomini con due personalità e uomini senza nome. Mi prudono le mani al pensiero di ciò che ci attende, portare un’altra vittoria al Project Insanity dimostrare ancora una volta che siamo la stable più dominante della storia del Wrestling.

Solo nella Follia risiede la libertà.”

Lucifer se la ride e se ne va, il Cameraman si rialza e va a riprendere il camerino di Lucifer completamente devastato con diverse scritte in un rosso veramente molto vivido come “Insanity”, “Slenderman”, “Solo nella follia risiede la libertà” ,“AHAHAHAHA”più divano, sedie e tavolini in vetro completamente distrutti. Blake sembra carico come pochi, vuole tornare a combattere.


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Tag Team Match
Project Insanity (Lucifer Blake & Darkside Puzzle) vs Puzzle & Alayane Williams vs Creepy Coven (John Doe & Benjamin Timothy Mason III)


DIN DIN DIN!


E dunque questo curioso triple threat tag team match ha inizio, a seguito di ciò che è accaduto poco fa, nell'opener della serata. Coven contro Project Insanity contro lo strano duo formato da Alayane Williams e Puzzle. Con Daniel Bergstrom e Sora Saito coinvolti nella loro personale faida con l'EWW Title in palio, tocca a loro due opporsi alle forze del male. Si... ma quali? Entrambi gli avversari rappresentano minacce, eppure il loro rapporto reciproco è ambiguo. Ma...ai due non importa. Non importa a Puzzle, che raggiunge il quadrato, mentre ad attenderlo ci sono i due giganti, Lucifer Blake e Benjamin Timothy Mason. Non importa chi sia l'avversario.




Puzzle si lancia!

Entrambi gli atleti avversari cercano di colpirlo con un doppio braccio teso, ma Puzzle si abbassa ed evita il colpo, lanciandosi verso le corde e saltando su di esse... Springboard Moonsault direttamente su Mason, che va al tappeto! Puzzle prova a ripetersi, andando sulle corde opposte... ma Blake lo abbranca in volo! Sidewalk Slam terrificante del mostro del Project Insanity! Brutto impatto per il mascherato, che non ha però tempo di riposare poiché Blake lo conduce all'angolo. Anche Mason si è rialzato ed i due tengono il mascherato fermo, colpendolo violentemente con una serie di calci. Blake tenta di soffocare Puzzle con lo scarponcino, finché l'arbitro non lo richiama, intimandogli di allontanarsi. Un sorriso inquietante si dipinge sul volto dello Slenderguy, mentre Mason dà il cambio a Doe, il quale colpisce Puzzle con un DDT, andando per lo schienamento!


One!



Two!










Eh?
Doe si trova a mezz'aria!





Perché Lucifer non ha preso bene lo “sgarbo” appena subito.


CHOKESLAM!
CHOKESLAM DI LUCIFER BLAKE!


Schienamento!



One!




Two!






Ma Puzzle interrompe!
Il mascherato mantiene il match in corsa, e cerca di dare il cambio alla sua compagna! Alayane cerca di raggiungere le braccia del connazionale... ma Blake lo abbranca! German Suplex! Che prestazione mostruosa del gigante del Project Insanity! Puzzle si rialza.... Big Boot di Blake! Schienamento!


One!



Two!



Kickout!
Puzzle esce dal pinfall! Blake ora cerca nuovamente di sollevarlo... ma Doe lo attacca! Calcio di Doe su Blake! Ed un altro!

Kill...



Nope!


Backbody Drop di Blake!






Che completa l'opera con un Big Boot anche su Mason, fuori ring!











**tag**


Puzzle riesce a dare il cambio ad Alayane!
Alayane entra sul ring!







***tag***




Una risata, sadica.
Darkside Puzzle è entrato sul ring!



Si avvicina, a passo lento, verso Alayane.
Inquietante. Sicuro di sé. Indistruttibile. Alayane non può che fare un passo indietro.













Ma Puzzle ha troppo da vendicare per rimanere fermo a riposare.
E si lancia sul suo doppio!


PUZZLE!
DARK!
PUZZLE!
DARK!
PUZZLE!
DARK!
DARK!
DARKSIDE PUZZLE!

La freschezza si fa sentire...
Ma Puzzle riesce in qualche modo a trascinare sé stesso ed il suo doppio fuori ring con un braccio teso!



Fuori ring dove lo attende Blake.


DOUBLE.
POWERBOMB!


Che impatto violentissimo!



















NO.

MORE.

WORDS.



Darkside Puzzle e Blake hanno solo il tempo di alzare lo sguardo.


One!



E di accorgersi di come Puzzle si sia "sacrificato" per permettere ad Alayane di agire.




Two!



Di colpire Doe con il suo Superkick...



...




E di portare il bene alla vittoria.



Three!




DIN DIN DIN!


Winners: Alayane Williams e Puzzle



Risuona #BBHMM nell'arena!
Una grande vittoria per il duo face, che ha dimostrato una grande collaborazione! Blake e Darkside Puzzle si allontanano, quasi contrariati, mentre Alayane soccorre Puzzle, permettendogli di rialzarsi e di festeggiare con lei. Questa sera Alayane e Puzzle hanno dimostrato che, collaborando, si può scalfire l'aura di intoccabilità del Project Insanity.

Ma sarà così semplice riuscirci anche ad un passo dall'Elisio?

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Nell'ufficio della GM questa sembra essere indaffarata, impegnata nell'arduo compito di intrattenere il suo ospite.

KH: "Non gradisci alcunché?"

Con un gesto della mano e un sorriso di circostanza DK rifiuta. La Hawthorne sorride a sua volta, in maniera quasi innocente.

KH: "Non avrei alcun motivo di liberarmi di te, non credi?
Poi... il veleno è un arma nobile. Non è necessaria ove tutto è sotto controllo."

DK: "Quello ha smesso di essere un problema tempo fa."

Karin sembra essere incuriosita, pressa DK perché questo prosegua il racconto.

DK: "Diciamo solo che il maestro aveva idee abbastanza controverse sul contenuto della dieta dei suoi allievi."

La Muse of Folie si liscia la lunga chioma bionda, osservando il Fallen Dragon con occhioni sognanti. E' una facade, è evidente ed entrambi lo sanno, ma le capacità recitative della fu di Maggio risultano essere quantomeno credibili ad un occhio inesperto.

KH: "E' un peccato interrompere una storia così interessante."

DK: "Un'altra volta. Ora ci sono affari più urgenti da sbrigare, se non mi sbaglio."

Karin si allontana da DK e ritorna dietro la scrivania, al posto che spetta all'owner. Prende un foglio di carta e lo guarda, poi guarda di nuovo DK.

KH: "Devo dire che sono sorpresa. Mi aspettavo che tu entrassi qui facendo certe richieste, ma invece devo dire che questa è abbastanza ragionevole..."

DK: "Essere il quarto non è niente di speciale. Ogni federazione poi ne ha almeno uno. Essere il primo di qualcosa di unico e innovativo è completamente diverso. E considerando che buona parte dell'attenzione qui dentro va a voi donne, chi può davvero dire cos'è più importante?"

Karin poggia di nuovo il foggio sulla scrivania.

KH: "Non vedo problemi. Ma ora vorrei parlare un po' dell'Elysium Match."

DK sorride. Appoggia la schiena alla scrivania e tira indietro la destra mentre incrocia le braccia.

DK: "Stai per farmi una richiesta irragionevole."

Karin si alza e fa il giro della scrivania, per poi sedersi sul bordo proprio davanti a DK.

KH: "Il nostro ultimo accordo è andato a buon fine, sbaglio?"

DK: "Hai mantenuto una promessa e io ho mantenuto la mia, una cosa che qualunque essere umano decente dovrebbe fare e niente di speciale. Io non sono entrato in una battaglia che non mi appartiene e tu hai fatto in modo che Satanic si presentasse da solo in un match (cosa che, beninteso, sarebbe dovuta succedere fin dall'inizio) e quello che gli è successo prima ancora del match non ci riguarda, sebbene serva a provare come non abbia errato nel giudicarlo: si ritrova da solo per la prima volta e mala pena riesce ad arrivare al ring. Era Sun Tzu a dire che prima si vince e poi si va in guerra e sono sicuro che si trovasse davanti a me, chinerebbe il capo.
Ma ora tu vuoi propormi qualcosa di irragionevole a fronte di una richiesta che irragionevole non è, e questo crea una disparità."

Karin scuote la testa

KH: "Irragionevole? Forse. Ma penso che a te importi più dei tuoi interessi che di un equilibrio solo astratto, non è forse così?"

DK sorride. Si passa la mano sulla barba.

DK: "Parlami di questo Elysium match e delle sue dinamiche. Nel dettaglio.
Dimmi quello che non hai detto agli altri."

Karin osserva il Fallen Dragon, mentre il suo sorriso ingenuo si allarga. Si versa un bicchiere di vino, rigorosamente bianco, portandolo alle labbra.

KH: "Non fui io, come dovresti sapere, a creare l'Elysium Match.
Quel giorno, il giorno in cui il tuo caro amico Satanic conquistava la vittoria, combattevo sul ring contro Katheryn Hudson, con il titolo femminile in palio. O forse dovrei dire... che quella insulsa ragazzina dal nome di Kaylee di Maggio era sul ring, quella sera. In ogni caso... è curiosa la vita, non credi? Gli eventi paiono ripetersi, seguendo un ciclo prestabilito. "

Non sono casuali, le parole di Karin.

KH: "Ma, in fin dei conti, il suo concetto di base mi risulta quantomeno interessante.
L'Elisio... raggiungere il Paradiso, la gloria, attraverso una purificazione. Inferno e Purgatorio sono i passi che ogni atleta deve attraversare se vuole stringere la cintura di campione tra le mani. Tutti sono ammessi alla contesa, ma solo sei raggiungeranno l'ultima fase. Di questi sei, solo uno si ergerà, campione del mondo DownUnder.

...

...ma credo che una trattazione così fredda non ti soddisfi, mi sbaglio forse?"

Il sorriso sul volto della Hawthorne si allarga.

KH: "Vuoi sapere quale sarebbe il tuo ruolo in questa contesa, non è forse così?
Quale piccolo ingranaggio dovrai muovere per far funzionare il dolce carillon che è la DownUnder. Cosa dovrai fare per garantire il mio divertimento.
E... cosa ne puoi ricavare in cambio.

Sei fortunato.
Il tuo modo di pensare mi affascina. Mi diverte.

Partecipa all'Elysium Match.
Partecipane come... nostro "amico". Non ti chiedo di abbracciare la Follia, ti chiedo solo di non respingerla.
Lasciati trascinare dalla corrente o, se preferisci, restane al di fuori. Ma non opporti ad essa.

E... chissà, potremmo avere un altro accordo che soddisfa entrambe le parti."

DK non sorride più. Il sorriso di circostanza di sposta di lato e si inclina, trasformandosi in una smorfia divertita

DK: "Farò finta di non aver sentito, di essermi distratto un attimo e di aver perso la parte in cui mi chiedi di sabotare un mio match. Così entrambi potremo continuare a fare finta di essere in buoni rapporti e continuare a curarci dei nostri interessi. Dirò solo un'ultima cosa: che non esiste una sola corrente, ma innumerevoli. E una di queste racconta del fatto che DownUnder ha avuto tre campioni mondiali dalla sua fondazione a ora, e io ne ho schienati due in maniera pulita. Appare chiaro dove questa corrente ci conduca.
...
Ora tocca a te fare finta di non aver sentito.
Io ho i miei piani, tu i tuoi.
Tu vuoi che quel disperato caso di abissale mancanza di personalità rimanga campione e io non ho obiezioni da sollevare al momento. Quello che voglio io può solo far del bene a questo posto. Vincono tutti.
Ma sul ring salgo solo per vincere. Le farse da teatro vanno bene per i salotti e gli uffici dei GM, non per il ring.
Chiedermi di curarmi dei miei affari è un conto.
Chiedermi di curarmi dei tuoi, è un campo da gioco totalmente differente.
Ora tornerò a sorridere educatamente e prenderò la mia decisione sull'Elysium, che comunque credo apprezzerai. Tu approverai l'idea che ti ho proposto e firmerai quel pezzo di carta, ufficializzando la cosa.
Quando lascerò questa stanza saremo ancora amicissimi e ci saluteremo amabilmente. E da gentiluomo qual sono, ti lascio l'ultima parola."

DK ritorna a sorridere. Si alza, chiudendo la giacca con la mano destra e si avvia verso la porta.

...

Ma non può lasciare la stanza, poiché Karin lo blocca. Un piccolo accenno, un semplice gesto quasi impercettibile. DK potrebbe tranquillamente strattonarla, ed allontanarsi in ogni modo. Ma non lo fa. Si volta.

Lo sguardo di Karin è variato radicalmente.
E' curioso come la Muse of Folie riesca a mutare sé stessa in pochi attimi. Quegli occhi così tranquilli, il sorriso ingenuo non ci sono più. La fanciulla infantile ha lasciato spazio alla donna suadente, languida. Karin si lecca le labbra, mentre si avvicina al Fallen Dragon. Può accorgersene benissimo ora, DK. Quel corpo morbido e giovanile, fasciato da quel vestito elegante. Il dolce profumo, inebriante. Il respiro lento e ritmato, nel silenzio della quiete prima della tempesta. La voce greve, quasi un sussurro. Inquietante e ipnotica allo stesso tempo.
DK non fa una piega. Ma, al contempo, non può non notarlo.

KH: "Mi sottovaluti, non è così?
Sono una donna, in fondo... ho la metà dei tuoi anni, e non riuscirei ad arrecarti pericolo nemmeno se lo volessi. Ti basterebbe poco per avere la meglio su di me. Non v'è alcun campo, forza fisica, tecnica, esperienza, in cui tu non possa annichilirmi. Non è così, Fallen Dragon? Non è questo ciò che stai pensando?

...

Accetterò ogni decisione tu possa prendere riguardo all'Elysium Match.
Non mi opporrò al tuo volere, e farò in modo che la tua richiesta venga esaudita.

...

Ma, per il futuro...
Torna nel backstage, adesso. Accendi il monitor della tua stanza. Mettiti comodo.
Goditi lo spettacolo.

Ed osserva... ciò di cui la Muse of Folie è veramente capace."


- CAMERA FADES -


divider

E siamo pronti al secondo match della serata!
In uno scontro inquadrato nella lunga faida che vede Daniel Bergstrom e Sora Saito affrontarsi per l'EWW Championship, saranno oggi due delle rispettive allieve a fronteggiarsi. La gelida e furba Jelena affonta la sfuggente Miyako, appartenente al Godai Dojo TWP, in un match che promette scintille!


Single Match
Jelena Johannson (w/Isabela Johannson & Daniel Bergstrom) vs Miyako (w/Sora Saito)

DIN DIN DIN!


Si comincia!

Le due atlete si scrutano, prima di incominciare a fare sul serio. Preferiscono studiarsi, osservare i rispettivi movimenti prima di attuare una qualsivoglia offensiva. Due atlete per certi versi “simili”, che fanno della rapidità e di pochi colpi ben assestati il loro modus operandi, seppur la nipponica dovrà far attenzione alla capacità della bella finlandese di sfruttare le “zone grigie” del regolamento per avere la meglio. Ed è infatti proprio la Johansson ad agire per prima, provocando l'allieva di Saito e cercando una prova di forza. Miyako, conscia della trappola, evita ogni contatto, per poi prendere per sé stessa l'iniziativa!



Lock-up!



Collar and tie elbow up che raccoglie le due sfidanti in una prova di forza! Netta la differenza fisica, con la finlandese che, come da “etnia”, sfoggia un fisico statuario e supera nettamente in altezza la minuta giapponese, che però non sembra comunque volersi tirare indietro. Headlock di Jelena, che stringe la presa e resiste ad ogni tentativo di Miyako di liberarsi, mantenendo saggiamente la distanza. Jelena cerca di portare al tappeto “la Notte”, ma l'allieva di Saito resiste, continuando a cercare un apertura con una serie di gomitate che però mancano l'obiettivo. Wristlock e poi hammerlock della finlandese, che si porta in Waistlock e va per un takedown! Jelena tenta di tenere la presa serrata anche al tappeto... ma Miyako si divincola! In un istante l'allieva di Saito è in piedi... e colpisce Jelena alla testa con un calcione!
Pinfall!


One!



Two!



Kickout!



Grande inizio per la nipponica, che ha dato un saggio delle sue capacità! Jelena cerca di riprendersi e di rendersi conto di ciò che è accaduto, ma Miyako non gliene dà il tempo, lanciandosi verso le corde, prendendone il rebound e fiondandosi come un proiettile verso la finlandese... Dropkick di Miyako! Jelena finisce nuovamente in terra, si rialza... solo per venire centrata da un altro Dropkick! Miyako decide di completare l'opera, prendendo nuovamente il rebound e...





Boom.
Jumping Knee.



Ma che colpo ha tirato Jelena Johansson!
Si è sentito distintamente il rumore sordo dell'impatto del suo ginocchio con il capo della nipponica, che barcolla paurosamente, costretta a ritirarsi alle corde! Un sorriso soddisfatto compare sul volto dell'ex modella scandinava, che compensa l'inesperienza sul ring con la capacità di colpire veramente, ma veramente molto forte!


Ed infatti la Cutest Pain Killer non perde tempo, cominciando a colpire con degli stomp Miyako, rimasta adagiata sulla corda più bassa dell'angolo! Jelena colpisce senza sosta una Miyako ancora rintronata dal violentissimo colpo appena subito! Calci e pugni senza sosta, questa è la rabbia che ha portato le sorelle finlandesi da Bergstrom! L'arbitro riesce a malapena a fermare Jelena, minacciandola di squalifica, mentre la scandinava sorride, pronta a ripartire alla carica! Si lancia e...


IT
CAME
FROM
FINLAND.




A vuoto perché Miyako si sposta!

Boato del pubblico!
La nipponica riesce a scansarsi appena in tempo, scampando ad un impatto molto doloroso! Springboard Hurricanrana per la Notte, che riesce a scagliare lontana la sua avversaria, per poi centrarla con un bellissimo Spinning Kick! Miyako si esalta con il pubblico, dirigendosi verso la terza corda! Jelena è ancora stordita, non può fermare l'attacco che sta per travolgerla!






Jelena no, ma Izabela si.


IZABELA SI AGGRAPPA AL PALETTO DOVE SI TROVA MIYAKO, MINACCIANDOLA DI FARLA CADERE!



Miyako riesce a scansarla con un calcio, mentre l'arbitro redarguisce la minore delle due sorelle finlandesi!





E si distrae.



Bergstrom!
Bergstrom ha una sedia in mano!



Jelena osserva la sua “guida”.
E capisce.
Sorride.


Appena quella sedia sarà tra le sue mani, sarà tutto finito.





Ma quella sedia, nelle sue mani, non ci arriverà mai.

PERCHE' SAITO SI INTROMETTE!
STRAPPA LA SEDIA DALLE MANI DI BERGSTROM!



Saito e Bergstrom sono faccia a faccia!
La tensione è altissima! Ed intanto Jelena inveisce nei confronti del nipponico, urlandogli di tutto e di più...






...quando invece farebbe meglio a voltarsi.






YARU.



YARU!
YARU!
REAR NAKED CHOKE CHIUSA!






Jelena è colta alla sprovvista, e la presa è chiusa in men che non si dica!
La finnica si dimena come può, ma non si aspettava una mossa del genere! Miyako stringe la presa...





E Jelena cede!
Jelena cede!


DIN DIN DIN!


Winner: Miyako


Ed è l'allieva di Saito a conquistare la vittoria!
Un match intenso tra due atlete dal grande talento, che ha visto la Notte prevalere sfruttando l'astuzia per giocare sull'inesperienza della rivale. Ottima prestazione della Johansson, che ha dimostrato ancora una volta che, nel momento in cui avrà sgrezzato le sue abilità, i suoi violentissimi colpi faranno paura a chiunque.

Ma ora, lo spazio è per loro.

Saito.
Daniel Bergstrom.


Si fissano, uno di fronte all'altro.
La quiete prima della tempesta.


Lo scontro per il titolo EWW è più vicino che mai.

divider


What are you selling for?
w/Katheryn Hudson, Karin Hawhtorne



Si spengono le luci. Boato della folla.
Dark Horse risuona nel palazzetto e Katheryn Hudson fa il suo ingresso in scena.
L'ex Diamante nero della Fight For Honor si presenta sullo Stage, con lo sguardo di colei la quale ha raggiunto il suo obiettivo, o perlomeno, l'avvicinamento al compimento di tale impresa.
Perché sì, affrontare l'attuale Karin Hawthorne non sarà una passeggiata e questo Kat lo sa benissimo.
La Dark Lady entra nel quadrato e si impossessa di un microfono, le luci tornano ad illuminare l'intera arena.

K:"Finalmente."

Un sospiro di sollievo, lunghissimo per Katheryn.

K:"Finalmente ho ottenuto quello che desidero da fin troppo tempo.
Un incontro, solo uno per porre fine a tutto ciò.
E questo incontro lo sto cercando da quella notte in cui tutto cambiò, in cui tutta la Down Under venne a conoscenza della vera Kaylee Di Maggio, ossia Karin Hawthorne.
Perché è inutile nasconderlo, quella sera qualcosa si ruppe dentro di me.
La consapevolezza di non essere più la stessa.
La consapevolezza di non essere più la donna da battere.
La consapevolezza di dover tornare a lavorare duramente, per tornare in possesso di quel titolo.
Eppure, ora quel titolo è l'ultima cosa che mi interessa.
Perché Karin Hawthorne va fermata, in un modo o nell'altro.
Ed io sono disposta a tutto pur di farlo."

Applausi per l'ex Campionessa, la quale torna a parlare.

K:"Karin ha distrutto Tenaya ed è andata ad un passo dal distruggere sia Alayane Williams sia Puzzle, so che correrò il rischio di porre fine alla mia carriera, ma è giusto farlo.
E' giusto mettere a repentaglio la propria vita per raggiungere uno scopo ben definito?
Sì, lo è. Vale la pena lottare per quel poco che c'è di buono in questo mondo.
Vale la pena lottare contro chi sta cercando di portartelo via.
Ho sbagliato."

Scuote la testa.

K:"No More Honor poteva segnare la tua fine, Karin. Ma qualcosa mi ha fermato. Quel qualcosa che si chiama pietà.
Eri lì, alla mia mercé eppure non avevo l'intenzione del farti del male, di eliminarti per sempre. Avevo tra le mani un'opportunità ENORME che avrebbe evitato tutto questo.
Ma non l'ho fatto.
E sai perché? Perché l'unica cosa che volevo in quel momento era il Titolo di Campionessa.
Non mi interessava di eliminarti, ma volevo a tutti i costi essere quello che non sono stata in Fight For Honor a causa di tua sorella.
E tu questo lo sai benissimo.
Non ho mai avuto un Rematch, non ho mai avuto nulla da quella Federazione.
E dunque me lo sono presa qui, senza badare a chi mi trovavo di fronte."

Lo sguardo si incupisce.

K:"Tornassi indietro... non farei più lo stesso errore.
Forse... tutto quello che sta succedendo qui è colpa mia. Io avevo la possibilità di spazzarti via e sempre io non l'ho fatto.
E' causa mia ciò che è successo alla DownUnder.
A Kaylee Di Maggio.
Ad Harley Night.
A Send.
A Lucifer Blake.

...

A Tenaya Saunders.

Io sono la causa di tutto il male di questa Federazione.

...


...

...

E' giusto che sia io a rimediare a quel che ho fatto in passato.
E quel che succederà, SE succederà, sarà solo una conseguenza naturale dei miei errori."


Socchiude gli occhi per un attimo, scuotendo la testa.
Sa a cosa sta andando incontro, ma oramai ci siamo, oramai non può più tirarsi indietro.
Punta il dito verso lo Stage.

K:"Non puoi più nasconderti dietro nessuno, Karin. Facciamola finita, una volta per tutte."


Katheryn aspetta, osservando il titantron.
Un silenzio, glaciale, ha avvolto l'arena. Qualche altro istante di attesa. Poi...


Una melodia dolcissima.
Il suono di un violino.


Due occhi che ti scrutano l'anima.


DISTANT TRACES OF BEAUTY.




Elle-Fanning-ELLE-UK-2017-Photoshoot05


Karin Hawhtorne è sullo stage.
La Muse of Folie ha risposto alla chiamata della sua avversaria, l'ha "degnata" della sua presenza. Percorre la rampa, lenta e sinuosa, mantenendo lo sguardo fisso sulla Hudson, la quale ribolle di rabbia. Raggiunge il quadrato, ponendosi faccia a faccia con lei.

Sorride, Karin.

KH: "You're... afraid of me."


Bastano poche parole, alla Musa della Follia, per far esplodere l'arena in un nugolio di fischi. Ma, ancor di più, per spezzare l'apparente tranquillità sul volto di Katheryn. Poche parole, pronunciati con una voce lieve, quasi gentile, eppure ferma, pacata. Come se quello non fosse un attacco, un mind game... ma una pura e semplice constatazione dei fatti.

KH: "Qui ed ora. Di fronte a me.
Hai compreso veramente ciò che ti aspetta.

O forse... forse ne eri già consapevole, Katheryn Hudson. Lo sai fin da quel giorno, fin da quando hai incrociato i miei occhi per la prima volta. Fin da quando hai capito davvero cosa significa aver di fronte una Musa. Ricordi quel giorno? Il giorno in cui Kaylee di Maggio ha smesso di esistere per sempre. Il giorno in cui mi sono risvegliata. Certo... certo che lo ricordi, Katheryn.

Ricordi quella sensazione.
Quella sensazione mai provata prima di allora.
Tu, che sei Tempesta Perfetta, da quella tempesta ne venivi travolta. Incapace di reagire. Incapace di opporti a qualcosa che non potevi combattere. Non te ne faccio una colpa, Katheryn. Sei solo un insulsa mortale. Il tuo corpo ha dei limiti. Prova la fatica, il dolore, la sofferenza. Sei un ottima combattente, non posso negarlo. Una delle migliori che io abbia mai trovato sul mio percorso. Ma... questo non ti rende diversa. Non ti rende speciale.
Sei una "semplice" mortale. Una nullità ai miei occhi.

E tu lo sai.
Lo sai benissimo.

Perché...perché allora ti ostini a combattermi?
E' il tuo Ego, forse, a muoverti? Dev'essere così. Non potevi... non potevi accettare di venir surclassata in tal modo. Non potevi accettare di essere inerme di fronte a quella ragazzina che con così tanta facilità avevi sconfitto in tante occasioni. Doveva... doveva essere un errore. Hai iniziato a combattere per questo, e più hai combattuto, più hai capito di avvicinarti alla tua fine. Hai trovato nella forza della disperazione l'unico modo per sconfiggere la mia ancella. Ed, ora, sei al mio cospetto.

Consapevole... di non avere alcuna possibilità."


Il sorriso della Muse of Folie si distorce.
Karin si avvicina alla Perfect Storm. Le sussurra qualcosa. Dolce, suadente ed inquietante allo stesso tempo.

KH: "Vuoi... vuoi fuggire, non è così?
E' solo il tuo Ego a mantenerti qui. Il tuo cuore batte forte, lo posso udire. Posso sentire il tuo corpo tremare, Katheryn Hudson.
Non ho voglia di sporcarmi le mani. Non ho voglia di combattere una battaglia di cui conosco già l'esito.

...

Ti sto offrendo una possibilità di salvezza.
Fuggi... fuggi Katheryn.
Inchinati a me. Accetta la realtà dei fatti. Arrenditi.

Io non ti fermerò. Non mi opporrò alla tua ritirata.
Annulla il tuo Ego... ed avrai salva la vita.

E' l'ultima occasione che ti concedo prima che sia troppo tardi."

Un silenzio di tomba dall'altra parte. Katheryn Hudson è ferma, immobile. Lo sguardo però è fisso su Karin, non le ha distolto lo sguardo di dosso nemmeno per un secondo. Sono attimi infiniti, riempiti dai cori per la Dark Lady da parte del pubblico.
Incessanti, sempre più forti, sempre più convinti.
Mai avevamo udito tale supporto per Katheryn, la quale si lascia scappare un piccolissimo sorriso, ma che vuol dire molto, forse anche tutto.

K:"No. Io non mi arrenderò."

E se prima l'arena era una polveriera. Immaginatela adesso.
Immaginatela nell'istante preciso in cui Katheryn Hudson ha espresso la sua volontà di voler affrontare Karin Hawthorne.

K:"Non mi arrenderò fino a quando non ti avrò debellato da questo mondo.
Forse fallirò, ma alla fine di tutto, sarò io a vincere, sarò io ad avere la meglio e sarai tu quella che si pentirà di ogni singola parola che hai speso per denigrarmi.
Parli di Ego, quando tu stessa ti credi superiore ad altre persone. Credi davvero che alle persone qui presenti importi qualcosa che ti fai chiamare "Musa della Follia"? Credi davvero che una tua semplice convinzione, qualcosa che ti sei creata da sola, possa elevarti ad uno Status superiore a noi tutte?
No, Karin. Tu sei esattamente come noi.

Anche tu hai dei limiti.
Anche tu provi la fatica.
Anche tu provi il dolore.

Ti ho visto, sai? Ho visto quando hai colpito Tenaya con la Supernova. Ho visto il dolore che hai provato, hai rischiato di spezzarti l'osso del collo tu stessa pur di aver ragione della Saunders. Anche tu hai dei punti deboli, Karin.
E sai una cosa? Sono convinta di un fatto che non succederà.
Tu non mi colpirai con la Supernova.
E sai perché? Perché potrebbe portare alla fine della tua carriera e, nel caso più estremo, alla tua morte.
E so che non lo farai, non lo farai perché tieni alla tua vita, come tutti noi.
Come tutti noi esseri mortali.
Tu sei come noi, niente di più, niente di meno."

Impassibile la Hawthorne, le parole di Katheryn sembrano scivolarle addosso.

K:"La convinzione di essere superiore a tutti, ti porterà al fallimento, "Kaylee".
Io ricordo tutto di te. Ho vissuto tutto quello che hai passato.
Ed è per questo che devo essere io a toglierti di mezzo, per sempre.
Ora sei così, ma per quanto potrai reggere tutto questo peso? Sei così convinta di essere imbattibile solamente perché nella tua testa si è risvegliato qualcosa? Bene, quella convinzione ti porterà a tornare come prima.
Ti porterà a tornare indietro, a quella Kaylee Di Maggio, quella piccola bastarda gelosa del successo e della forza della sorellastra.
Tornerai ad essere debole, insulsa, come meriti di stare.
Tornerai polvere, Karin Hawthorne.

E sarò io ad appiccare l'incendio che ti ridurrà in cenere."


Silenzio.
Le parole di Katheryn risuonano nell'aere. Forti. Decise. Combattive. Lo spirito di una donna che non si è piegata di fronte a nulla. L'anima di una tempesta perfetta che non accenna a placarsi.
Non muove un muscolo, Karin. Che quelle parole l'abbiano toccata? Che qualche residuo di ciò che era, dello spirito di Kaylee di Maggio, del fiore del deserto, si stia facendo strada nel cuore nero come la pece della Muse of Folie?


...



Nulla di tutto ciò.
Una risata.

Quasi ossessiva. Un ghigno suadente, che distorce lo sguardo della Musa tradendone l'animo più recondito, il suo innato sadismo, mistificato dietro ad un dolce visino. Sembra quasi soddisfatta, Karin, dalle parole della Hudson.

Si avvicina a lei.
Ancora di più.

Vuole che le sue parole le rimbombino nella mente.
Che le entrino sotto la pelle. Le facciano gelare il sangue.


KH: "Hai paura.
Lo leggo nei tuoi occhi. Lo sento nel tuo respiro.
Nel battito del tuo cuore.

Più cerchi di convincerti di come io sia umana, più cerchi di farti forza, più vorresti fuggire da qui. Vorresti scappare, il più lontano possibile. Più le tue parole si fanno orgogliose, più la tua voce diviene flebile. Stai combattendo contro te stessa, cercando di convincere il tuo istinto che io sono come tutte le altre.

No, Katheryn Hudson.
Io... io non sono come tutte le altre.

Quello che tu chiami dolore per me è piacere. E' una sensazione dolcissima, un appagamento fisico e spirituale. Urlavo, si, quando travolsi Tenaya con la Supernova.
Era... così intenso. Così forte il piacere che provavo, in quel momento.


Ne ebbi paura, la prima volta.
Quando travolsi quella ragazzina di nome Melissa, quando ancora mi allenavo in CWA. Vidi il suo corpo torcersi, il suo sguardo farsi vitreo, le lacrime rigare il suo volto. Non ne capivo il motivo, ma non potevo farne a meno. Più il suo respiro si faceva irregolare, più non riuscivo a sopportarlo.
Volevo che smettesse. Per sempre.


Kaylee... riuscì a fermarmi, quel giorno. Ne volevo ancora, e ancor di più. Volevo provare ancora quel piacere. Volevo sentire le ossa del mio collo incrinarsi, in quell'ultimo ballo di due corpi chiusi in una stretta mortale.


Ma ora lei non è qui.
Ironico, non trovi? La donna che più odi al mondo sarebbe potuta essere la tua unica salvezza.
Ma... oramai è troppo tardi.

Troppo tardi per scappare.
Troppo tardi per salvarsi.
Troppo tardi per chiedere perdono.

Troppo tardi per inchinarti a me."


Karin fa un passo indietro. Si guarda intorno.


KH: "Ma non potevo attendermi di meglio da te, Katheryn.
Per quanto tu non possa crederci, io... io tengo a te. Non potrei certo lasciarti agonizzante qui, in questo luogo così semplice, così spoglio. Non credi anche tu, mia cara?
Sono una Musa. Sono la Custode della Follia, il sentimento più primordiale che guida ogni essere umano. Anche tu, Katheryn, devi sottostare alle leggi che io proteggo.

E tu... tu sei la mia vittima.

Rallegrati allora, Katheryn Hudson.
La tua fine non sarà così semplice, così banale.
Non cadrai qui, in questo luogo così privo di significato.
Non così. Non sola. Non dimenticata.


La tua fine sarà il mio primo passo.
Il momento in cui nessuno potrà più sottostimarmi.

Il momento in cui ogni uomo e donna su questa terra dovrà chiamarmi Musa....



...





...







...e Imperatrice."




...



C...COSA?
Cosa vogliono dire le parole di Karin?


La Muse of Folie indica a Katheryn lo stage, dove...




...







OH MY!
NON CI CREDO!




Beatrice!

Kim Popart!

Elvira Waldo!

Liiva!

Reina Explosiva!

Cassie Carter!

Lady Hattori!

Arianne!

...


La campionessa FWF, Safiye!



KH: "In qualità di owner della DownUnder, ho ricevuto un privilegio che mi ha reso molto felice.
Ma... immagino tu abbia già compreso ciò che voglio dire, non è così?"


Boato del pubblico!


Questo vuol dire che....


La DownUnder....


Organizzerà...



KH: "L'Empress of Europe.
Il torneo femminile più importante di tutto il globo. La DownUnder avrà l'onore di ospitarlo, e di ospitare le migliori atlete del mondo, come puoi ben vedere alle tue spalle.

Dieci giorni.
Fra dieci giorni, a Last Night on Earth, la DownUnder ospiterà il primo turno dell'Empress of Europe.


E, fra dieci giorni...
La DownUnder ospiterà la tua fine.


That night... will be your LAST."


Lo sguardo di Karin è fisso sulla Perfect Storm.

KH: "Dieci giorni... e potrai riposare, Katheryn.

Ogni errore verrà cancellato.
Ogni colpa rimessa.
Ogni paura svanita.

Riposerai, Katheryn, ove il Fato ha deciso. Mi affronterai per l'ultima volta ove per la prima incontrasti il mio sguardo. Terminerai il tuo percorso ove lo hai iniziato."


Karin si avvicina nuovamente.
Katheryn vorrebbe reagire, ma è come se non potesse muoversi. Vede la Muse of Folie avvicinarsi a sé. Quello sguardo colpirla nel profondo. Quel sorriso di lucida follia divenire incubo.



Un sussurro.
Una frase.





E' tutto quello che basta.
Quel che basta per concludere questa puntata di Sunset.
Quel che basta per dare inizio alla fine.



Quel che basta a gelarle il sangue nelle vene.





KH: "You will rest, Katheryn...




...















...















...



























...





























... at the 2FH Arena."



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QLqpHA3

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makko 95
TheSkillet4Ever

1st match: makko 95
Main Event: makko 95





Edited by makko 95 - 22/12/2017, 01:08
 
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view post Posted on 22/12/2017, 11:29     +1   -1
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Tu zia quaa pelata!

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Show molto semplice ma dai contenuti decisamente interessanti.

Bene lo showcase iniziale: un modo intelligente di tenere tutti gli handler occupati senza faticare troppo.
PS: menzione d'onore per Stefano che ha promato una seconda volta con Blake in vista del match successivo.

Molto interessante il confronto tra DK e Karin: il primo sembra essere un serio candidato al titolo mondiale ed effettivamente è una chance che ha dimostrato di meritare ma non credo che le cose con Satanic siano davvero già finite.

Jelena vs Miyako è uno scontro molto intelligente per aggiungere un tassello alla faida per il titolo EWW, bravi.

Altro bel confronto tra Katheryn Hudson e la Hawthorne: ho preferito nettamente la prima, mi sono piaciute molto le argomentazioni di Kat mentre Karin imho pigia troppo il tasto su una paura che la sua avversaria dovrebbe avere ma che allo stato attuale delle cose non può provare.

Annuncio dell'Empress: vi squasho tutti, stronzi.
 
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view post Posted on 22/12/2017, 13:39     +1   -1
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Jelena VS MIYAKO :facepalm:
 
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