Sunset #31, Nov 30, 2017

K: "Dimenticavo un po' di buon costume, spero che mi perdonerete.
Sora, volevo complimentarmi con te per la vittoria del titolo EWW alle GWF Survivor Series. L'intera DownUnder ti ringrazia, ed io stessa ti sono grata, avendo passato qualche mese tra quella... marmaglia senza personalità.
Detto questo...


...



Il board EWW mi ha concesso la possibilità di annunciarti il tuo primo sfidante."



COSA?!?
KARIN SA LO SFIDANTE DI SAITO?



K: "Mi è stato appena comunicato ma... come puoi notare, ho avuto altre faccende da risolvere.
E visto che siamo giunti a questo... non vedo perché non dirtelo in questo momento, Sora.

...

I present to you, Sora Saito...
And to all of you, DownUnder Universe...

...

The #1 Contender to the EWW World Heavyweight Championship."



Karin indica lo stage e....



...







...




















...





















...











RUNNING.
UP.
THAT.
HILL.




COSA???
COSA???


STA RISUONANDO LA THEME DI BERGSTROM!

...



E....KARIN INDICA PROPRIO LO SCANDINAVO!

NON CI CREDO!
NON CI CREDO!



...










PLACEBO.

E
F
F
E
C
T.





BERGSTROM HA COLPITO SAITO!
BERGSTROM HA COLPITO SAITO!







...




Era tutto un suo piano.
Karin era due mosse avanti rispetto a tutti.


Il match, la "minaccia" ad Alayane... era tutto un modo perché si arrivasse a questo momento. A Sora Saito e Daniel Bergstrom, soli sul ring.
Per annunciare Bergstrom come #1 Contender all'EWW Title...e dare il colpo di grazia all'unica alleanza che poteva mettere in discussione il suo dominio.


Lo sguardo di Bergstrom è truce.
Forse, per certi versi, si sente anche in colpa. Ma... è stato più forte di lui. L'occasione è troppo ghiotta, e non ha nulla da spartire con Sora, soprattutto ora che Alayane è salva. E prendere quella cintura ed alzarla al cielo cancella ogni rimorso.



La puntata si conclude così.
Con la risata sadica di Karin.


Perché in DownUnder, la follia è la miglior stratega.











PROJECT INSANITY WELCOMES YOU TO SUNSET.




B-chan: “Inutile.”

La giappa si presenta in scena ad apertura del collegamento, come nulla fosse e con un sorriso stampato sul volto. La cintura di campionessa in bella vista sulla spalla.

B-chan: “Ogni cosa che fai è inutile, Lilith. Anche il semplice respirare, ti ostini a voler continuare questa battaglia che sai di non poter vincere. Continui ad andare avanti alla ricerca di un successo, ma cosa accade quando stai per varcare la soglia della vittoria? Ti lasci distrarre, come la più sciocca delle debuttanti. Da sempre hai guardato a me come quella più inesperta, come quella debole, ma le cose sono cambiate cara mia. Il tempo è maturato ed io sto divenendo sempre di più la certezza di questa federazione, mentre tu ti avvii verso il tuo declino.”

Sorrisetto divertito.

B-chan: “C’era un tempo in cui mi importava delle opinioni altrui, c’era un tempo in cui volevo davvero dare il massimo per dimostrare di essere degna del palcoscenico che calcavo, ma adesso… non mi importa più di niente se non di me stessa. Ogni cosa che faccio; la faccio per me… per poter star bene con me stessa e poter dire di aver in mano il controllo della mia vita. Vedi, non sono più una debuttante che vuole impressionare la folla. Non sono qui per farmi distrarre da trucchetti o presunte interferenze. Soprattutto: non sono te, Lil. Non sono te perché sono migliore. Tu hai dimostrato di calare subito la guardia quando mi vedi perché sono divenuta il tuo punto debole, questa cintura è la tua dannazione.

La vuoi? Vieni a prenderla quando e come vuoi, ma non credere di essere pronta. Non sei in grado di fronteggiare uno scontro con la sottoscritta perché ancora non hai capito quale è stato il mio cambiamento, ma non temere: lo capirai ben presto. Parli di dolore e di sofferenza? Curioso, perché sono le cose che mi hanno permesso di arrivare dove sono adesso, sono le cose che mi han concesso la capacità di emergere dalla crisalide che ero e mi han condotto alla vittoria. Quindi quando parli di dolore e di sofferenza che vorrai impartirmi, sappi che ho già passato il mio calvario e ne sono uscita più forte di prima. Quindi…”

Risata cristallina.

B-chan: “Per il resto tieni gli occhi aperti sul mio match di stasera, anche se non ho la più minima idea di chi sia la bambola siliconata contro cui andrà. Ma immagina di essere lei per un istante quando le caverò gli occhi dalle orbite e mi diletterò a far scrocchiare le sue ossa a forza dei miei colpi. Io sono un uragano, sono una forza inarrestabile, sono Tsuki Takahashi.

Sono la campionessa e tu, Lilith, non sei un cazzo di nessuno.”

CAMERA FADES






#GeneralAnaesthesia
w/Scream Queens (Aya Drevis & Sophie), Bergstrom's Maidens (Isabel, Jelena)

La versione remixata di "Focus on me" risuona nell'arena, arriva sullo stage un'entusiasta Sophie accompagnata dalla gelida Aya. Sophie percorre la rampa mentre è in diretta sui social network e, quando giunge nel quadrato, s'impossessa del microfono sorridendo a trentadue denti per l'obiettivo.

S: "Ed è con questa eleganza, mes chéris, che si porta la nuova collezione autunno inverno di Chanel."

Manda un bacio alla telecamera per poi concludere la diretta.
Poi si guarda attorno.

S: "Dîtes-moi Aya...Cosa è successo settimana scorsa proprio su questo tappeto di polvere?"

Come ci si poteva aspettare, però, Aya non si presta al sarcasmo di Sophie...Che si altera, tirando fuori una voce acuta e fastidiosa.

S: "Avevi promesso che avresti partecipato al mio misero teatrino dedicato alle scimmiette...Vuoi dirmi che ho rinunciato al mio Peppermint Mocha Light Frappuccino con doppia dose di menta per essere pubblicamente derisa da una sgualdrina che possiede l'unica dote di irritarmi col suo silenzio?

Il silenzio non ti comprerà alcuna notorietà chérie, piuttosto..."

Si interrompe all'improvviso, portando una mano alla tempia.

S: "Lo sapevo che avrei dovuto berlo prima di venire qui correndo il rischio di vomitare alla sola vista del vostro pessimo abbigliamento, dopotutto il Frappuccino è l'unico pasto che mi consento durante la giornata..."

Meds dei Placebo interrompe il discorso della bella francese, anticipando l’ingresso sul ring delle Bergstrom’s Maidens. Le due finlandesi dallo sguardo di ghiaccio si presentano arrivano rapidamente sullo squadred circle già armate di microfoni, evidentemente hanno qualcosa da dire a Sophie, specie dopo gli eventi di settimana scorsa, quando hanno interrotto, non solo a parole, la celebrazione della giovane atleta DU dopo una sudata vittoria contro una veterana del pro wrestling femminile come Lilith. La prima a prendere la parola è Jelena.

“Calma, Sophie. Puoi tranquillamente evitare al pubblico qui presente questo scempio, la gente ne ha abbastanza dei tuoi vani proclami. Sei qui che parli da sola da cinque minuti abbondanti, da sola….dimentichi forse che questo dovrebbe essere un confronto, e non uno scialbo monologo da sciacquetta? “

La Cutest Painkiller non le manda a dire.

Sophie prima le osserva confusa, poi però sembra riconoscerle.

S: "Oh mon dieu, per un attimo avevo dimenticato i vostri volti...Non sapevo mica che Starbucks facesse consegne, ad ogni modo io desidererei un Peppermint Mocha Light Frappuccino con doppia dose di menta mentre la mia amica silenziosa prenderà dei croccantini per cani di taglia media."

La spocchia di Sophie però non sembra essere apprezzata da Isabel e Jelena, tant'è che lei indietreggia intimorita...

S: "Ora vi riconosco, chiennes. Siete le due che hanno osato interrompere il mio momento di gloria quando ho sconfitto uno dei volti più orrendi eppure più celebri di questo business, Lilith. Sapete il vostro atteggiamento quanto mi è costato? Stimo un danno di almeno un million de vues sul video dei miei festeggiamenti caricato su Youtube!

E quando parlo di atteggiamento non intendo l'attacco vigliacco che ho subito dopo la contesa, piuttosto il vostro orrendo outfit per la serata. Non ho idea di come funzioni nel vostro piccolo paesino finlandese, ma di certo i nostri negozi d'abbigliamento non sono i bidoni dell'immondizia."

E arriccia le labbra in un sorriso malefico, deridendo le minacciose rivali.

Dopo le dure parole della parigina, è Izabela a prendere il microfono, fortemente stizzita da tali dichiarazioni.

“Non è curioso che sia proprio tu a rivolgere tali accuse a noi….evidentemente non ricordi con chi hai a che fare, madamoiselle. Le Johansson Sister’s fino a pochissimo tempo fa calcavano le passerelle di tutto il mondo, venendo continuamente osannate dalla critica e ricevendo ogni sorta di premio di categoria oltre, ovviamente, ad accumulare milioni di followers su tutti i principali social network, con tutti i guadagni che ne conseguono. E tu cosa fai? Critichi il nostro vestiario? Dilettante. La tua mancanza di argomenti mi intristisce, cosi come il fatto che tu possa arrivare a tirar fuori “insulti” del genere su di un ring di wrestling…..segno del fatto che sei consapevole di come andrebbe a finire, qui sul quadrato.”

La Doctor’s Left Hand si avvicina pericolosamente alla ragazza, mentre la sorella continua a parlare.

“Sophie, è evidente che tu ci sottovaluti, ma non possiamo biasimarti. Si vede che non sei consapevole, come ancora tutti qui in DownUnder, di cosa accade a chi si mette sul cammino delle sorelle Johansson. Il Dottor Bergstrøm ci ha chiesto esplicitamente di tenere a bada i nostri istinti ma per te, cara, potremmo fare un’eccezione.”

Anche lei si aggrega alla sorella, ponendosi faccia a faccia con la francesina.

...

...

??: "Basta così."

Le tre, per un attimo, si voltano... rendendosi conto che quella voce, lieve ma decisa, proviene dalla compagna di Sophie, Aya. E' proprio la parigina ad avere la reazione più inusuale, fissando la sua alleata quasi chiedendosi "Ma tu parli per davvero?".

A: "E' per il ring che noi siamo qui.
Per combattere. Ed è quello che faremo."

Breve e diretta, la tedesca, in contrasto con la sua civettuola alleata. Le finlandesi sembrano però annuire.

A: "La prossima volta che ci incontreremo... scoprirò di cosa siete veramente capaci.
Andiamo, Aya. Milady Clarissa ci attende."

La Drevis trascina con sé Sophie fuori dal ring, con quest'ultima che vorrebbe opporsi ed, in maniera goffa, cerca di liberarsi. Ma non ne ha l'opportunità, visto che appena le due escono dal ring, una theme risuona...e siamo pronti al primo match della serata!





...DIN DIN DIN!

Single Match
Berzerk-Chan vs Jelena Johannson

L'incontro ha inizio, dopo che Isabela ha lasciato il quadrato, ponendosi all'esterno di esso, pronta a sostenere la sua sorella maggiore. Un debutto difficoltoso per la più grande delle protette di Daniel Bergstrom, contro addirittura la campionessa. Una Berzerk-Chan che non sembra conoscere limiti e che, infatti, fissa Jelena con aria di superiorità. La finnica non appare però preoccupata dalla difficile sfida ed, anzi, invita la nipponica a farsi avanti. Una breve fase di studio tra le due atlete, in cui Chan “provoca” l'avversaria sfruttando la maggiore esperienza, poi... si parte!

Lock-up!

Prova di forza tra le due atlete!

Chan e Jelena paiono essere alla pari, ma con furbizia la campionessa DownUnder trascina la finnica in avanti, proiettandola e chiudendola in un Inside Cradle! Nemmeno il tempo di un conto di uno e Jelena è nuovamente in piedi, ma la Takahashi l'anticipa colpendola con un violentissimo Roundhouse Kick alla nuca! Ground and pound di Tsuki, che costringe Jelena a trovare salvezza nelle corde. Un sorrisetto di sfida compare sul volto della nipponica... che però svanisce quando, di scatto, Jelena si fionda su di lei con un Running Knee! Un colpo violentissimo e, soprattutto, inatteso, che lascia Tsuki scoperta! Jelena la aggancia e... Double Underhook Suplex dell'ex supermodella che completa l'opera con uno Standing Moonsault da lasciare senza fiato! Primo schienamento del match!


ONE!


TWO!


…




Kickout!

Nulla da fare per la finlandese, che si infuria con il referee senza però ottenere alcunché. Decide allora di ripetere la precedente combinazione, eseguendo nuovamente lo Standing Moonsault... ma questa volta Berzerk-Chan alza le ginocchia! Pessimo impatto per la schiena della Johansson, che rotola a terra dolorante, mentre la sua avversaria si rimette in piedi rapidamente! Belly to Belly Suplex di B-Chan, che lancia poi Jelena all'angolo e la travolge con un Dropkick in corsa! La finlandese finisce al tappeto, ma Berzerk-Chan non sembra essere paga, rialzandola rapidamente! La solleva e... Samoan Drop della nipponica! La Johansson sembra essere in netta difficoltà, e questo favorisce la giapponese, che si carica all'angolo! Sorride Berzerk-Chan, pronta a travolgere Jelena con la sua manovra migliore! La finnica si rialza, non può sapere cosa la attende! B-Chan parte alla carica e...



…




…




Lights Out!

Che... che succede?


…


Le luci si fanno rosse, rosse come il sangue! Del fumo circonda l'apron ring, ed una risata sadica si diffonde nell'arena!



…





Lights in!



…


LILITH!
LILITH E' SUL RING!


La serba è sul quadrato, faccia a faccia con Berzerk-Chan! La Lady Vampire se la ride, invitando Berzerk-Chan ad attaccarla, cosa che puntualmente avvien...



…


Lights out!

Lights in!


No, Lilith è svanita dal ring! B-Chan non sembra turbata, ed anzi, invita Lilth a farsi nuovamente vedere, se ne ha il coragg...


…








LAST.

R
U
N
A
W
A
Y.



LAST RUNAWAY!
LAST RUNAWAY DI JELENA!


INCREDIBILE!


Oneeeeee!





Twoooooooo!




…





La finnica si appende alle corde!




Threeeeee!



DIN DIN DIN!


Winner: Jelena Johansson


CLAMOROSO!
Sfruttando il pur cruciale intervento di Lilith, Jelena ha sconfitto la campionessa nel suo match di debutto in DownUnder! Una vittoria preziosissima per la finnica, che furbescamente rotola fuori dal quadrato appena nota Berzerk-Chan riprendersi, ancora stordita dal colpo! La supermodella festeggia, lasciando al contempo il ring, mentre la campionessa è furiosa!


Ed una risata fa il suo sangue ribollire ancor di più.
Lilith. Sullo stage.
La Serba se la ride.


Visto, Berzerk-Chan?
Tu mi hai mostrato i tuoi "poteri", ed io i miei. Sarà davvero sufficiente la tua furbizia contro una anima esiliata dal fato?

- CAMERA FADES -




Gentleman's Agreement
w/DK, Creepy Coven


‘I Hope U Suffer!’

Il Creepy Coven fa la sua comparsa in scena e subito partono i fischi, la reazione del pubblico non viene neanche lontanamente presa in considerazione dal gruppo che si dirige a passo celere verso il perimetro di gara. Satanic al centro già armato di microfono è spalleggiato da Doe e Mason, con Wife-Knife che gironzola per il quadrato in maniera abbastanza creepy.

S: “E’ poetico quello che sta avvenendo, non trovate? È poetico come DK voglia far passare le ultime vicende come un processo evolutivo. Eppure non dovrei sorprendermi, né essere contrariato da tutto questo. L’evoluzione è stato il fulcro di molti miei discorsi, mi sono impegnato affinché la DownUnder tutta si evolvesse ed alla fine abbiamo avuto risultati assai soddisfacenti. La mia Violence Era ha portato un messaggio chiaro e siamo la causa scatenante di tutto quello che, secondo voi, non va qui dentro. Ogni baluardo del bene è caduto. Non ci sono eroi, non c’è Dio, c’è solo Satanic.”

Breve pausa, condita dal solito sorriso inquietante.

S: “Eppure c’è qualcosa che non trova spazio in tutta questa vicenda: DK. Un uomo che è stato sconfitto dal sottoscritto e che nonostante tutto vuole continuare a lottare. Cosa è accaduto? Ti sei buttato in un’impresa più grande di te e ti sei sentito scoraggiato all’improvviso? Prima del nostro match avevi… paura. Lo potevo percepire. Non eri convinto del tutto di scendere in un campo di battaglia contro il sottoscritto, ma non perché in te ci fosse il timore dell’inferiorità numerica, la verità è che avevi paura di non essere all’altezza. Dici di essere il guerriero perfetto, ma non è la verità. Non puoi competere in ogni disciplina e non puoi confrontarti con me nel mio campo. Hai voluto fare il passo più lungo della gamba ed ora ne paghi le conseguenze. Non sei un insoddisfatto, sei solamente un ipocrita che è incapace di vedere le cose per quello che sono. Qui dentro non sei nessuno e non sei messaggero di nessun ideale che non sia lo squallido tentativo di continuare a far risplendere la tua fiamma, che a questo spunta è un misero tizzone ardente che si incammina verso l’estinzione.”

Ultime parole pronunciate con rabbia e sdegno.

S: “Tu dovevi essere alla mia altezza, non il contrario. Sono io quello maggiormente deluso, anche perché la scorsa settimana ti dicevi pronto al confronto, ma io ho voluto tirarmi indietro perché si gioca secondo le MIE regole, solo ed esclusivamente. Sono io quello che detta la legge in questo mondo e che è capace di decidere che piega debbano prendere gli eventi. Sono venuto dal nulla ed ho messo in piedi una congrega, non sono solo, a differenza tua, e mai lo sarò…”

…

Dk si presenta sullo stage in moto sulle prime note di Nageki no Endless. Guarda il ring e ghigna prima di percorrere la rampa in sella al suo mezzo e fare un giro del ring a passo d'uomo, due volte, continuando a osservare l'interno del quadrato. Alla fine parcheggia sul lato diretto verso lo stage. Scende, si sistema i capelli e sale sul ring, lentamente e senza fretta.

DK: "Permettetemi di fare una breve premessa. Non mi piace il Project Insanity. Mentirei se dicessi che trovo la stable sopportabile. A essere franco, l'intero gruppo si muove sulla sottile linea che divide il soggettivamente insopportabile dall'oggettivamente indecente e nessuna dose di sane e amorevoli scudisciate sarà mai eccessiva per loro. Tuttavia, chi dirige il gruppo può dire di avere almeno due neuroni che occasionalmente fanno contatto e, come altri prima di lei, ha deciso che è meglio dirigere la mia attenzione altrove. Quindi lei fa una concessione a me e io ignoro quello che succede; semplice, lineare, elementare.
D'altra parte, il PI non è la mia battaglia. Altri sono impegnati nello scontro e sarebbe un insulto alle loro abilità se io decidessi di unirmi senza invito alla loro causa: l'aiuto non richiesto può essere un'offesa. E non m'importa ancora di nessuno abbastanza da offenderlo.
Per cui si torna a Satanic, si torna a quel match che mi ha lasciato insoddisfatto. Ma su che basi chiedere un rematch? E poi, che senso avrebbe avuto? Nel tuo primo momento di difficoltà si sarebbe fatto vivo il resto del gruppo e questo avrebbe rovinato tutto. Un copione che si ripete e si ripete."

Dk si gira verso il Coven, ignorando però Satanic e passando davanti ai tre sottoposti

DK: "Non vi siete chiesti perché non vi abbia braccato nel backstage, com'ero solito fare, uno per volta, senza preavviso, senza possibilità di difendervi? Certo che no, la capacità di farsi domande è indicativa di personalità. Ve lo dico io.
Perché, da circa tre settimane fa, il toccarvi al di fuori di un'occasione ufficiale porrebbe fine a questo mio stint in DownUnder. Ora, perché accettare questa clausola?
Perché un predatore che usa solo artigli e zanne non va lontano. Un predatore naturale è un tattico.
Perché la clausola vale per ambo le parti. Io non posso toccare voi...e nel momento stesso in cui voi decidete di sfiorarmi siete fuori dalla federazione. Niente avvertimenti, niente negoziati. Fatevi vedere durante un match e siete finiti. A me cambia poco. Voi non m'interessate. E so che se anche vi lasciassi incoscienti e spezzati nel backstage, il messaggio cadrebbe nel vuoto perché di voi non interessa neanche a Satanic. Tranne che per una cosa."

Dk prende un foglio dalla tasca posteriore dei pantaloni. Lo mostra Satanic.

DK: "Questo è esattamente quello che sembra. Un contratto per un ultimo match. Io e te, nient'altro in mezzo. Ed ecco qui uno dei limiti di una GM che vuole avere ancora parvenze di neutralità: io non posso importi di lottare contro di me. Dev'essere una tua decisione. E non ho niente da mettere sul piatto, per cui ti dico solo una cosa.
Va bene anche se non firmi. Non vi braccherò, non cercherò ulteriori scontri. Bisogna solo decidere se si finisce qui o al PPV.
E credimi quando dico che accetterò qualunque cosa tu faccia.
Perché salire sul ring adesso vuol dire sapere di non avere nessuno che ti copre le spalle, sapere di essere solo in due senza possibilità di trucchi. E se è troppo per te, allora va bene.
Non firmare.
Le nostre strade si divideranno qui e ora, perché tanto basta a misurare un uomo...o una sua imitazione.
Non firmare.
Ognuno ha i suoi limiti e questo è il tuo.
Non firmare.
Il disonore, in fondo, è un'idea soggettiva.
Non firmare.
E va in pace dopo aver rivelato qual è il tuo vero essere.
Io ho già firmato.
Fa la tua scelta."

Il Major Freak fissa il foglio per poi… scoppiare a ridere.

S: “Tutto qui? Ti presenti in veste di avvocato di te stesso? È una cosa ridicola secondo me che non ha né capo né coda e ci sono delle aggravanti…”

Il Creepy Smiler va a muso duro con DK.

S: “Io ed il Coven siamo una sola creatura. Io confido in loro e loro in me. Siamo qualcosa che tu non puoi comprendere, nessuno può a meno che non ne faccia parte. Sai cosa vedo in questa tattica, come la definisci tu? Paura. Mera e semplice paura. Hai timore che i miei mettano fuori gioco te e la tua faccia da schiaffi. Hai paura di confrontarti contro la gente che quelli come te hanno messo ai margini di questa società. Hai paura di vedere con i tuoi occhi gli errori della tua vita e della tua carriera, ma sai una cosa?
È la reazione più plausibile che mi potessi attendere da uno come te. Sei un drago dici? Io vedo solo un viscido rettile.
Vuoi un confronto uno contro uno, senza che nessuno intervenga?
Vuoi vedere che io sono abbastanza uomo da accettare una situazione del genere?
Vuoi avere un confronto nel TUO campo? Quello in cui si combatte fino allo stremo con onore? Tsk.”

Indietreggia ed inclina il capo.

S: “Lo avrai. E sai perché? Perché io, a differenza tua, sono capace di preparami ad un confronto nel territorio del nemico. È quello che ho fatto sin dal mio primo momento in DownUnder.”

Satanic prende il contratto dalla mani di DK e quasi lo strappa mentre appone la sua firma, prima di rimetterlo nelle mani di DK con forza e disprezzo, praticamente appallottolandolo.
Dk rimane impassibile e, con la faccia di chi ne ha viste tante, distende nuovamente il foglio. Lo controlla un'ultima volta

DK: "Oh Satanic, tu non hai idea di chi siano quelli come me. Chi decide di vivere ai margini di sua volontà e così impegnato a sentirsi miserabile e maltrattato da vedere tutto attraverso le proprie lenti. Tutti portiamo un fardello, ma distribuiamo il peso in maniera differente. C'è chi lo porta sulle spalle e vive chino, chi dentro la testa e vive miserabilmente. Io? Lo porto nei miei pugni.
Sii lieto, Satanic. Potrai raccontare ai posteri di aver contribuito al mio risveglio."

detto questo, DK lascia il ring, passando in mezzo al Coven e dirigendosi verso la moto. Prima di accendere il motore si gira ancora una volta verso il ring. Ghigna. E se solo dopo, se ne va.


- CAMERA FADES -





La regia va a indugiare adesso nel backstage, dove troviamo l'intervistatrice ufficiale della DownUnder con Cailtin ai suoi microfoni.

C: ''Benvenuta intervistatrice, come stai?''

Intervistatrice: ''No senti, Cait, qui le domande le faccio io''

C: ''Ti senti pronta per commentare l'incontro di stasera?''

I: ''Io veramente, si, certo, abbastanza pronta ma tu-''

C: ''Idem. Cosa ne pensi del fatto che mi toccherà affrontare per l'ennesima volta Marlene?''

I: ''Penso che la vostra sia una neverending story, forse se non riuscite a staccarvi infondo è perché c'è ancora un legame tra di voi. E quindi ti chiedo-''

C: ''OH!! Un legame. E pensi che questo legame possa portare ancora a qualcosa di buono?''

I: ''Io non lo-''

C: ''No, mia cara. Io ho rinunciato a lei, definitivamente. Lei ha scelto di andare con il project Insanity, e io ho scelto di restare sana. Via. Strade separate. Quello di stasera è uno scontro casuale in realtà, io sono ancora alla ricerca della verità. Qualcuno mi ha detto che presto sarà tutto finito, e ho ragione di credere che lei abbia ragione.''

I: ''Eh?''

C: ''Esatto. Sono sicura di sapere che so come andrà a finire questa sera, almeno quanto sono certa di sapere certamente che non c'è nulla di certo, questo ovviamente non implica che dovrò sottovalutare piuttosto che sopravvalutare l'avversario ma se permetti preferirei fare di tutto e un po' di meno.''

I: ''Guarda, se non vuoi essere intervistata io...''

C: ''No! No...è...solo che sono confusa, sto impazzendo per questa storia e...non so che pesci prendere perché non è un virus, non è un programma che fa contrasto, è qualcosa con cui non riesco ad avere contatti a meno che non lo voglia lei. La verità è che non me ne frega nulla neanche di Marlene, vorrei...solo tornare ad avere una carriera normale fatta di match normali. Anything but ordinary, please.''

Caitlin seccata lascia la zona dell'intervista, allontanandosi oltre il corridoio, l'intervistatrice la guarda andare via ancora un po' interdetta.






You shall be fiXed
w/Marlene, Katheryn Hudson


Dark Horse risuona nell'arena! E' proprio la Theme della Dark Diamond a riempire l'intero palazzetto! L'ex Campionessa DownUnder fa il suo ingresso sullo Stage, ricoperta dagli incessanti cori del pubblico in suo favore.
Katheryn mostra il suo apprezzamento, alzando lievemente la mano in segno di apprezzamento verso i tifosi. Ha poco da sorridere la Hudson, visto quello che le sta succedendo ultimamente, ma non può cedere, non può mollare la presa.
Ecco perché quest'oggi è qui, pronta a parlare, per l'ennesima volta.

K:"Pensavo che qualcuno ci tenesse davvero a sconfiggere il Project Insanity. Pensavo che fregasse a qualcuno che l'intera Federazione è stata messa sotto torchio da niente di più che una bastarda di nome e di fatto. Ma a quanto pare a nessuno interessa.
Ciò che è accaduto nelle ultime due settimane, è la prova tangibile e reale delle mie parole. Nessuno e dico NESSUNO a parte me e Alayane è davvero interessata a porre fine a questo scempio."

Scuote la testa Katheryn, riprendendo poi la parola.

K:"E quando pensi di essere ad un passo dal successo, qualcuno è lì, pronto a difendere la propria padrona e leader. Quando pensi di essere arrivata al nucleo del problema, ecco che ti prendono, ti afferrano e ti allontanano per l'ennesima volta. Questa situazione mi ha davvero stancato, ed è forse giunto il momento di mettere da parte Karin per concentrarsi su chi le sta intorno. E' giunto il momento di confrontarsi con chi le fa da guardia spalle... come se ne avesse davvero bisogno.
E dunque arriviamo a te, Marlene.
Ero rimasta alla larga da te, forse avevo la mente fin troppo annebbiata dalla sete di vendetta... ma ora vedo chiaro. Se sconfiggere te significa aprirmi un varco verso Karin, sono disposta a farti le peggior cose."

Breve pausa, punta il dito verso lo Stage.

K:"E' ora di sistemare questa faccenda, una volta per tutte. Dunque ti chiedo UNA sola volta di uscire e palesarti sullo Stage... a tuo rischio e pericolo."

Boato della folla, Kat abbassa il microfono, aspettando una risposta.

COME LITTLE CHILDREN!

La theme song del Project Insanity non si lascia attendere e risuona nell'arena, accompagnando l'ingresso dell'ex Harley Night. Cammina a passo piuttosto lento, fino a raggiungere il quadrato. Si arma di microfono, mentre la theme si interrompe.
Sorriso sul suo volto.

M: "A mio rischio e pericolo?"

Scuote il capo, accennando una breve risata, la bionda. Si ricompone e riprende parola.

M: "Vedi Katheryn, tu effettivamente continui a dar l'impressione di non sapere contro chi ti stai mettendo. Continui a non capire che, week after week, l'entità di cui tu ed Alayane state provando ad arrestare l'ascesa diventa sempre più grande. Sempre più forte.
La Muse of Folie vi ha già dato dimostrazione, dopo tutto, di come noi del Project Insanity siamo sempre due passi avanti a chiunque altro.
Mentre... tu, Katheryn? Il Project Insanity, anche in questi precisi istanti, sta accrescendo il proprio potere. Ma tu? Durante i primi mesi di vita della Down-Under, hai raggiunto l'apice della tua carriera. Un punto in cui sembravi veramente inarrestabile, come la tua tempesta... Ma adesso? Da quando ti è stato portato via il titolo, hai perso convinzione. Hai perso certezze. Il potere della tua tempesta si è affievolito notevolmente e di questo ne sei consapevole anche tu. Mentre ogni componente del Project Insanity, grazie a "Lei", riacquistava la propria identità e libertà... parallelamente tu perdevi la tua. Perdevi la tua aura, perdevi la tua reputazione.
Quindi, sei davvero sicura di esser pronta a fare ciò che dici di fare? E soprattutto: Sei sicura di essere "abbastanza" per la Muse of Folie?"

Abbassa il microfono. Il pubblico rumoreggia, la strategia della Cure è chiara. Vuole instaurare dubbi nella mente di Katheryn.
Sorride la Dark Diamond, scrutando il volto impassibile di Marlene, la quale ora, fatto il suo gioco, sta aspettando una contro battuta da parte della Hudson.

K:"Sei brava, Marlene, ma non a sufficienza.
Non bastano queste semplici accuse per farmi mollare la presa, il mio passato dovrebbe insegnartelo. Ho subito cose ben peggiori da quando debuttai in Fight For Honor, ed ora tu credi che alcune accuse potrebbero convincermi di lasciar perdere tutta questa faccenda? Errore madornale, eppure pensavo mi conoscessi, dopotutto, io sono rimasta sempre la stessa, non ho avuto bisogno di "Kaylee Di Maggio" per scoprire la mia vera identità.

Io sono Katheryn Hudson, colei la quale metterà la parola fine al Project Insanity e di conseguenza a tutto quello che ne deriva."

Altro applauso per Katheryn che non ha ancora finito.

K:"Tu e gli altri siete diventati tali grazie a lei, grazie ad una ragazza che ha passato la sua intera vita all'ombra della sua sorellastra. Ma... se vi prendiamo singolarmente, valete meno di zero, visto che prima del suo avvento, prima della sua chiamata, non avevate combinato nulla nella vostra carriera. Ora pensate di essere al sicuro, di essere imbattibili. Ma non lo siete. Non lo siete e soprattutto tu non lo sei, Marlene. Io ricordo bene cosa successe nel tuo Match nella gabbia con Pain, ricordo il dolore, ricordo tutto. E quel dolore, anche se mascherato, risiede ancora dentro di te. Puoi aver cambiato nome, ma le cicatrici rimangono ben marcate nel tuo corpo, Cure."

Katheryn fa una breve pausa, ci pensano gli spettatori sugli spalti a fare casino per lei.

K:"Come tu porti delle cicatrici sul tuo corpo, anche tutti i membri del PI le hanno. Send, Lucifer Blake e la vostra "Musa", Kaylee Di Maggio. Voi tutti siete consapevoli di avere delle cicatrici, dei punti deboli ben evidenti sul vostro corpo. E se ci darete l'opportunità di un duello alla pari, uno contro uno, sarò ben lieta di mostrarle, di portarle dinnanzi agli occhi di tutti. Se ci concederete quest'opportunità, sarà la vostra fine.
Ma voi siete esseri superiori, non ci concederete mai l'opportunità di affrontarvi singolarmente, dico bene, Marlene?
Fammi vedere di cosa sei capace, mostrami il reale significato delle tue parole e del tuo cambiamento. Annientami, poni fine alla Tempesta Perfetta una volta per tutte, coraggio."

Abbassa il microfono, con aria di sfida, il pubblico continua a supportarla, mentre Marlene non è dello stesso avviso e replica immediatamente.

M: "Non riesci proprio a capire."

Scuote il capo, con una freddezza quasi disarmante.

M: "Pensavo fossi più sveglia o quantomeno al punto tale da comprendere cosa c'è realmente dietro il Project Insanity, ma mi sbagliavo.
Esattamente come mi sbagliavo pensando che tu avessi provato un dolore vero, nel tuo passato.
Non si può spiegare ciò che si prova, quando il dolore ti logora, a chi non l'ha mai provato. Ci proverò ugualmente: Il dolore ti fa perdere sicurezze. Ti fa cadere in una trappola, i cui effetti diventano sempre più dannosi con lo scorrere del tempo.
Il Project Insanity ci ha reso... liberi, da tutto ciò. Capisci, adesso? Capisci perchè "LEI" è importante?
Harley si stava spegnendo, con il passare del tempo e l'aumentare del dolore. La paura di non poter tornare a fare ciò che ha sempre voluto fare, lottare, stava consumando la sua forza, la sua voglia, il suo spirito. Poi è arrivata lei, che mi ha aperto gli occhi. Mi ha aperto un nuovo sentiero per non avvertire più la paura, per sentirmi nuovamente libera. A me così come ad ogni altro componente dell'entità che sta monopolizzando la Down-Under."

M: "E questo sentiero si chiama Follia."

Sorride, adesso, la bionda del Project Insanity. Poi prende una pausa.

M: "Quanto alla tua sfida, lascia che io ti dica una cosa.
Dovresti valutare meglio le tue priorità, Kat. Ma se è davvero questo ciò che vuoi, io non ho problemi ad accettare la tua sfida.

If you want to meet the princess, you have to pass through her handmaiden."

È proprio quello che voleva Katheryn.
Un sorriso si dipinge sul volto della Dark Diamond, la quale pone nuovamente il microfono vicino alle sue labbra.

K:”Lo farò. Ma attenta, Marlene, credere di essere invincibili porta sempre ad una sconfitta.
Per oggi sono paga, ho ottenuto quello che volevo, il primo tassello che mi porterà a prendermi quella rivincita che aspetto da fin troppo tempo.”

Alza le mani, quest’oggi Kat non ha intenzione di combattere contro la Cure.

K:”Non preoccuparti Marlene, potrei benissimo porre fine al tuo crederti invincibile proprio qui, in questo Ring, in questo momento. Ma per oggi va bene così, non ho voglia di sporcarmi le mani. Lascio questo onore alla tua cara amica Caitlin, la quale non credo sia del tutto contenta del tuo cambiamento.”

Sorride, facendo due passi indietro per poi uscire dal quadrato.

K:”Un’ultima cosa, Marlene.
Be ready.
Because The Storm is coming for you.”

Lascia cadere il microfono a terra, accompagnata dai tifosi che continuano a cantare il suo nome. Katheryn sorride osservando Marlene all’interno del quadrato, mentre nell’arena si diffonde la musica di Caitlin.





Single Match
Caitlin vs Marlene


Due ex amiche.
Due ex tag team partners.
Le abbiamo viste contrapposte a Season Finale: Eclipse.
Caitlin vs Harley Night.
Ma stavolta qualcosa...
o meglio, qualcuno è cambiato.
Harley non è più la stessa. Harley non esiste più. È Marlene, proprio da quella sera. Quella sera che l'ha vista uscire sconfitta dal suo match, a causa dell'infortunio che l'ha logorata per mesi e mesi.

DIN DIN DIN!

Scambio di sguardi tra le due.
Quasi seccata, Marlene, forse dal fatto di ritrovarsi ancora Caitlin sulla propria strada.
L'altra metà delle ex Blonde Cure invece guarda verso la bionda del Project Insanity con sguardo concentrato. Probabilmente le fa un certo effetto salire sul ring non più con Harley, ma con colei che si celava sotto il facepaint...

LOCK UP.

Si rompe così, il ghiaccio.

Cait prova ad andare immediatamente alle spalle dell'avversaria, intrappolandola in una Waist Lock.
Ben salda la presa della Canadese, con Marlene che è immediatamente chiamata a liberarsi. Prova a scardinarla, andando ad agire sulla chiusura con le mani della presa, in modo tale da potersi aprire un varco per tramutare la presa in una Wrist Lock. Presa al polso della Lady Nerd, che prova a dimenarsi rapidamente.

ARM DRAG BY MARLENE!

Che poi infierisce con questa sua offensiva, applicando una Armbar al braccio dell'ex amica. Il pubblico batte le mani rapidamente, chiedendo a Cait di reagire quanto prima. E infatti l'ultima citata torna in piedi e sferra due gomitate all'addome dell'ex Harley Night, prima di prendere la rincorsa dalle corde.

REBOUND!

CLOTHESLINE BY CAITLIN!

NO!

ARM TRAP NECKBREAKER DI MARLENE!

Si rialza prontamente, la Cure. Ruota lentamente il collo, quasi a far intendere di essersi solo riscaldata. Adesso va a rialzare Caitlin per il capo.

BACK KICK DELLA CANADESE!
Dritto all'addome di Marlene!

Altro rebound dalle corde...

Stavolta in Springboard.

SPRINGBOARD CLOTHESLINE!

Dall'alto, il colpo va a segno. Bella manovra di Cait, che strappa applausi ai fans. La bionda Canadese adesso provvede a risollevare l'ex amica, con una presa al capo.

JAWBREAKER DI MARLENE!

Assurdo come le due riescano ad anticiparsi ogni mossa. È una cosa che è stata messa in evidenza anche a Season Finale, le due si conoscono dannatamente bene.

Cait si avvicina barcollante alla voce del Project Insanity, che in tutta risposta...

LA SCHIAFFEGGIA IN PIENO VOLTO!
What a shot!

Mano alla guancia per Cait. Il pubblico emette un boato di stupore.
La cosa che riecheggia maggiormente è la risata di Marlene.

...

Che potrebbe non avere più tanti motivi per ridere.

TAKEDOWN IMPROVVISO DI CAITLIN, A CUI SEGUE UNA SERIE DI COLPI AL VOLTO IN POSIZIONE DI GROUND AND POUND!

L'arbitro deve allontanare Cait, mentre Marlene striscia al di sotto della prima corda, fermandosi sull'apron.
Torna in piedi, toccandosi all'altezza del mento adesso la bionda del Project Insanity. Cait fa per avvicinarsi, ma...

MARLENE LA SCARAVENTA FUORI DAL RING, TRA LA SECONDA E LA TERZA CORDA!

Furba qui la Cure, che adesso prende la rincorsa e prova ad infierire.

SUICIDE DIVE!

CENTRO PERFETTO!

Che manovra! L'arbitro avvia un conteggio per entrambe le atlete, che però rientrano prima che il direttore di gara possa arrivare al sei.
Tornano in piedi, quasi contemporaneamente.
Scambio di colpi.

MARLENE!
CAITLIN!
MARLENE!
COLPO D'AVAMBRACCIO DI MARLENE!
ANCORA MARLENE!
MARLENE STRIKES!
PARE RIUSCIRE AD AVERE LA MEGLIO SU CAIT... CHE PERÒ LA SPINGE VIA!
E POI RIPARTE CON MAGGIOR CARICA!
CAIT!
MARLENE!
MARLENE!
CAIT!

SI POTREBBE ANDARE AVANTI ALL'INFINITO.

SUPERKICK DI CAIT!

...

SUPERKICK DI MARLENE!

IN CONTEMPORANEA!

E le due vanno giù insieme!

Che colpo e che momento! Ulteriore indizio del fatto che le due conoscano meglio l'altra di quanto non conoscano se stesse.
Cait pare essere la più veloce a riprendersi, ma piuttosto che rialzarsi alle corde preferisce avvicinarsi a Marlene...

E CHIUDERLA NELLA STF!

NO NO! NO!

MARLENE ESEGUE UNA PROIEZIONE ALL'INDIETRO E SPEDISCE CAIT SPALLE AL TAPPETO!

ANACONDA VISE!
ANACONDA VISE!

NO NO!

CAIT SI GIRA SUL LATO E METTE MARLENE SPALLE AL TAPPETO!

ONE!

TWO!

NON CI CREDO!

...

KICKOUT!

Le due si mollano e tornano in posizione eretta.

...

Solo che Marlene è più rapida.
Ha uno spiraglio per connettere la sua miglior manovra.
L'ultima volta il rischio le costò il match. Fiato sospeso.


*******************

Entrambe tornano in piedi!




...



Ma Harley è più rapida.




...





...











...








Dopo così tanto tempo...



...




Dopo quel dannato match...






...









Finalmente.









G
O
O
D
N
I
G
H
T





GOODNIGHT!
HARLEY HA ESEGUITO LA SUA MANOVRA MIGLIORE!
CE L'HA FATTA!





...







Troppo bello per essere vero, non è forse così?
La realtà, invece, è fin troppo crudele.


...


Harley si piega in due.
La gamba non ha retto il peso dell'impatto, ed il dolore sembra atroce.

****************

...

MA STAVOLTA È TUTTO DIVERSO!

GOODNIGHT CONNESSO IMPROVVISAMENTE!

ROUNDHOUSE KICK IN PIENO VOLTO PER CAITLIN!

Marlene va a coprirla!

ONE!

TWO!

THREE!

IT'S OVER!


Winner: Marlene


Ed è proprio la ex Harley Night a vincere lo scontro fratricida contro la sua ex-amica! Una vendetta per i fatti di Season Finale ma, soprattutto, un messaggio chiaro mandato a Katheryn in vista della sfida tra loro due! Marlene, sorridente, lascia il ring e torna nel backstage, mentre...


...








Lights out.

Le luci vanno via.
Di nuovo.




Ma questa volta, nessun attacco per Caitlin che, anzi, può rimettersi in piedi ed osservare la scritta che compare sul titantron.


Un messaggio.
Una sfida.

La soluzione dell'intricato dilemma.




"TIME IS RUNNING OUT."



Il tempo sta per finire.
La prossima volta, non ci sarà alcuna scritta, Caitlin. Solo... il peggiore dei tuoi incubi.

- CAMERA FADES -




EWW Championship
w/Daniel Bergstrom


RUNNING UP THAT HILL!

La lamentosa theme song anticipa l’ingresso sullo stage del Dottor Daniel Bergstrøm. Lo svedese si presenta alle telecamere della DownUnder con il suo ormai classico camice da ring, già munito di microfono. Ormai sappiamo che il nativo di Stoccolma non perde tempo, e ne abbiamo una riconferma quando sale in brevissimo tempo sullo squared circle. Per alcuni secondi rimane lì impalato, nel bel mezzo del ring, senza dire mezza parola. Il pubblico australiano lo fischia, ma lui rimane impassibile. Certo la scelta della platea è indiscutibile, lui ha tradito il “suo” fronte, per avere un’occasione titolata, facendo di fatto il gioco della Hawthorne. Dopo un paio di minuti abbondanti di urla e insulti, il medico scandinavo prende la parole.

DB: “I miei tanti anni di studio mi hanno permesso di capire che, il più delle volte, il comportamento della massa è prevedibile. Prima di salire su questo ring era certo che voi avreste reagito in una certa maniera, riempiendomi di ingiurie irripetibili et similia; cosa che puntualmente voi avete fatto. Non vi smentite mai, non riuscito a vedere al di là di un palmo di mano. Anche questo, però, non dovrebbe stupirmi. Pochissimi sono dotati di una visione d’insieme, in grado di andare oltre quello sul quale la gente comune si sofferma. Voi in questo momento mi odiate perché pensate che io abbia messo i bastoni fra le ruote ai vostri beniamini, al fronte “ANTI Project Insanity”. Corretto?”

L’enorme trambusto della DownUnder Arena conferma la tesi del medico.

DB: “Sure, come immaginavo. Questo perché, come un gregge di pecore, vi omologate al pensiero di massa, senza provare a dare una spiegazione degna di questo nome alle mie azioni. Perché avrei agito in questa maniera, secondo voi? Sentiamo su, parlate!”

Fra i tanti chants della platea, quello che rumoreggia maggiormente è “You Sold Out”.

DB: “E così per voi io mi sarei venduto? Io, il Dottor Daniel Bergstrøm, avrei venduto la mia dignità per un’occasione titolata? Niente di più sbagliata, avete dimostrato ancora una volta non solo di non aver capito come funziona questo mondo, ma anche di non aver capito come agisce il sottoscritto. In primis, ci tengo a precisare che non ho tradito nessuno. Da un po’ di tempo io e Sora avevamo preso due strade distinte, in virtù delle nostre differenti attitudini. Lui predicava la legge, io l’anarchia. Lui metteva il collettivo al centro del suo progetto, io l’individuo. Il suo fine ultimo era l’ordine, il mio la soddisfazione personale. Come potevano andare d’accordo due personalità così diverse? Qualsiasi essere pensante ci sarebbe arrivato in fretta…”

Ovviamente l’arena non prende bene le parole del Dottore, insultandolo ancora di più. Lui scuote la testa, continuando a parlare.

DB: “In secondo luogo, non mi sono alleato con Karin, né con il suo collettivo di deviati. Ho solo colto un’opportunità che mi è stata concessa, e che non posso lasciarmi sfuggire. Questo mi allontanerà dalla lotta al Project Insanity? Possibile, ma tanto ci sarà qualcuno che lo farà al posto mio. Lottare contro Saito mi porterà ad essere alleato con il Project Insanity? Assolutamente no, le questioni sono separate e tali rimarranno. Il titolo EWW mi permetterà di legittimarmi ancor di più come figura di rilievo all’interno del mondo del pro wrestling mondiale, dando maggior risalto alla mia crociata. Ora capite perché ho agito in quella maniera, durante la scorsa puntata?”

La platea non sembra sentire ragioni, continuando ad insultarlo a dovere.

DB: “Bene, sarebbe bello sapere cosa ne pensa di tutto questo il nostro campione. Purtroppo però, mi hanno riferito che non è qui in Australia questa sera….”

Le parole dello scandinavo vengono bruscamente interrotte da un forte suono, proveniente dal titantron, che di colpo si illumina.
Vediamo inquadrato proprio l’atleta nipponico, il quale impugna un microfono al centro di un ring.

SS: “Ti hanno riferito bene, Danieru: non mi trovo in Australia, questa sera non sono parte dello show DownUnder. Quello da cui ti parlo è il ring del Total War Project, la federazione che rappresento in quanto Campione EWW.”

Il pubblico di casa Steed, a queste parole, decide di farsi sentire

SS: “Perché questo significa competere per la cintura che ho vinto contro un wrestler che contro di me aveva tutti i favori del pronostico: io non sono semplicemente Sora Saito, poiché rappresento la federazione che mi ha concesso l’opportunità di competere per il titolo che tu adesso mi contendi e con essa, quindi, tutti gli atleti e le scuole che ne fanno parte.
Ovviamente non vale soltanto per me, o almeno non dovrebbe: Kisuadamusutibunsu tuttavia ha voluto, come sempre durante la sua decorata carriera, salire sul ring con la vista rivolta soltanto a ciò che vede quotidianamente allo specchio.
Non una grande differenza rispetto a te, Danieru, tra il Superbo e l’Anarchico c’è molta meno distanza di quanto si potrebbe pensare.”

Non puoi mostrarti arrabbiato
Se sei Sora Saito

SS: “Kisuadamusutibunsu non ha capito che rappresentare qualcuno, quando questo qualcuno ci sceglie come proprio rappresentante, è tutt’altro che una scelta. Le tue parole, Danieru, mi fanno intendere che stai commettendo il suo stesso errore: nonostante il tuo pensiero sia sicuramente quello di arricchire le tue tasche non devi però dimenticare che sarai il diretto rappresentante di DownUnder.
E quindi di Karinhoson.
Di colei che non ha esitato qualche settimana fa a trattarti come una pedina scarificale perché la propria schiera potesse rovesciare tutto quello che tu avevi contribuito a costruire per la federazione, e quindi per tutti coloro che ne fanno parte.
Sei davvero disposto a ridurre in brandelli la tua stessa Essenza pur di poter competere per una cintura, rappresentando chi ti ha negato l’opportunità di vincere quella che tanto desideravi mentre era nelle mie mani?”

Il collegamento ritorna alla DownUnder Arena, dove vediamo il Dottore prendere la parola.

DB: “Well, Maestro Saito, il tuo discorso è corretto, anche se solo in parte. Quello che dici è giusto; è vero che io rappresento la DownUnder. Federazione della quale a capo c’è Karin Hawthorne, tutto giusto. Ora sarò io però a farti una domanda, partendo proprio da questo presupposto: chi porterà quel titolo, in caso di mia vittoria? Sarà forse Sent, l’attuale DU Champion? Assolutamente No. Karin stessa? No, ancora una volta. Daniel Bergstrøm, questa è la risposta. Sarò io a fregiarmi del titolo, io ad andare in giro a difenderlo e sempre ed unicamente io, a rappresentare questa lega. Il Project Insanity ne resterà fuori, nonostante quello tu voglia far credere. Siamo solo io e te, Sora, come ai vecchi tempi. Are you ready?”

Lo svedese cede la parola al Campione il carica, con la linea che si sposta nello show della TWP.

SS: “Non esiste scontro che non mi trovi preparato, Danieru.
Tuttavia devo sottolineare come le tue parole non facciano altro che darmi ragione dimostrando la tua cecità: pedina sei stato nella strada verso Ekuripusu e pedina sei adesso, perché evidentemente non riesci ad elevarti al di sopra di questo ruolo quando si tratta di aver a che fare con me.
Karinhoson ha trovato un ottimo metodo per sfruttare la limitatezza della tua visione, ma non sarò io lo sconfitto al termine di tutto questo: quando l’Universo ti infliggerà la sua punizione per mezzo del mio corpo il tuo fallimento sarà totale e doppio, perché oltre a non aver ottenuto ciò che volevi ti renderai conto di aver in prima persona tramutato le tue membra in quelle di una squallida marionetta che finirà nell’immondizia una volta esaurite le possibilità di soddisfare chi la utilizza.”

Il Cielo fa un cenno con la testa

SS: “Sayonara, Danieru.”

Il collegamento quindi si chiude, la rivalità tra le due parti invece è ben lontana dal farlo…





"Chi sei?"

Siamo nel backstage e stiamo osservando un Puzzle piuttosto nervoso che cammina su e giù per un corridoio.

"Tu... Io non sono pazzo, tu sei reale. Non sei un prodotto della mia mente, non sei un ricordo pieno d'angoscia che torna ad affacciarsi dall'abisso in cui ero finito tanto tempo fa. Sei uscito dal mio cervello e hai trovato un corpo che ha saputo darti forma e ora torni per angustiarmi e ricordarmi tutto il male che ho fatto e che credevo di aver sconfitto. Ma ti cancellerò, farò sparire la maschera che indossi come ho già fatto in passato e non perché rappresenti un passato scomodo per il mio presente."

"Ma è perché sconfiggendo i miei demoni che potrò trovare la strada per il mio futuro."

Puzzle sembra convinto delle sue parole e si dà la carica da solo, ma ha anche qualcos'altro da dire.

"Ma prima..."

"Daniel Bergstrom..."

"Gliel'avevo promesso. Gli avrei impedito di piegare la DownUnder ai suoi fini egoistici e di conquistare il titolo massimo solamente per sfogare il suo rancore e le sue frustrazioni. Non sono bastati i miei appelli così come non sono serviti quelli di Sora Saito e di Alayane Williams: Daniel Bergstrom ormai è perduto. Pertanto sarà mio dovere fare ciò che lui in primis farebbe nei confronti di un paziente che non ha più speranze, mi farò carico anche di questa incombenza perché è ciò che solo io posso e devo fare."

"Ti somministrerò l'eutanasia, Daniel. Porrò fine a tutto ciò e ti impedirò di continuare a fare del male a te stesso e alle persone che ti stanno intorno."

Puzzle si allontana e la telecamera lo osserva mentre scompare dietro un angolo, riuscendo comunque a sentire ancora la sua voce.

"Mi ringrazierai, prima o poi."

CAMERA FADES




Ed eccoci al Main Event della serata!
Ad una settimana dal primo PPV della DownUnder sotto il Project Insanity, scopriremo chi affronterà The Sent nel tentativo di dare un prematuro epilogo al predominio della stable. Da un lato un Bergstrom sempre più scheggia impazzita, dall'altro un Puzzle postosi fin da subito come unico vero avversario del gruppo guidato dalla Muse of Folie. Chi si imporrà in questa interessante contesa?


DIN DIN DIN!

Single Match
#1 Contendership to the DownUnder World Heavyweight Championship
Daniel Bergstrom vs Puzzle


L'arbitro dà il via al match, mentre i due atleti si studiano, cominciando a volteggiare all'interno del quadrato. Puzzle vorrebbe sicuramente “farla pagare” a Bergstrom per gli eventi che hanno portato il dottore ha divenire una vera e propria scheggia impazzita all'interno della DownUnder, ma preferisce attendere: troppo importante questa contesa per far si che la rabbia possa condizionarla. Il Doctor Sleep ne è però consapevole e cerca di provocare Puzzle, offrendo alcune prove di forza e poi rifugiandosi alle corde. L'esperienza dell'inglese gli permette però di mantenere la calma, e la contesa inizia come dovrebbe...



Lock-up!


Collar and tie elbow up tra i due contendenti, con Bergstrom che però è fin da subito più rapido del suo rivale... waistlock e takedown per lo scandinavo, che colpisce Puzzle con una ginocchiata al volto e poi lo tiene al tappeto, provando a proiettarlo con uno schienamento a ponte. L'idea del dottore fallisce, ma Puzzle rimane comunque agganciato e, pur tentando di liberarsi con delle gomitate, finisce al tappeto con un German Suplex! Bergstrom mantiene la presa... ma Puzzle esegue una verticale e ne esce, chiudendo Daniel in una armbar e costringendolo a tornare in piedi! Wristlock di Puzzle, che si avvicina alle corde e le sfrutta per provare una Over Castle su Bergstrom... che però lo aggancia in volo! Sit-Out Powerbomb!



One!



Two!




Kickout!


Puzzle esce dal conteggio, ma è ancora stordito, permettendo al #1 Contender all'EWW Title di avere facilmente la meglio e di spingerlo alle corde con un'Irish Whip! Corner Avalance di Bergstrom... ma Puzzle si sposta appena in tempo! Dropkick del mascherato, a cui segue una Hurricanran... no! Bergstrom aggancia nuovamente Puzzle e... Backbreaker! Brutto impatto per Puzzle, che viene nuovamente rialzato e finisce travolto da un Big Boot dello scandinavo! Nuovamente in piedi, per Puzzle non c'è un attimo di riposo... Discus Lariat! Puzzle arretra, finendo all'angolo!


..



IT.

CAME.

FROM.

SWEDEN!



Helluvakick a segno!




ONE!




TWO!




…




Kickout!



Puzzle ne esce ancora, ma sembra essere in netta difficoltà! Anche se non vuole ammetterlo, probabilmente tutta la situazione riguardante Darkside Puzzle sta facendo crescere in lui fin troppi dubbi, e per Bergstrom è cosa facile averne la meglio! Lo svedese se la ride, aspettando che Puzzle si rimetta in piedi. Ne ha avuto fin troppo di lui, ed è ora che il dottore si prenda le cinture che gli spettano... Solleva Puzzle e...



…



PLACEBO.



E
F
F


..




NO!
No!
Reazione di Puzzle!


Scende dalla schiena di Bergstrom e si lancia all'attacco!


BERGSTROM!
PUZZLE!
PUZZLE!
BERGSTROM!
BERGSTROM!
PUZZLE!
PUZZLE!
PUZZLE!
PUZZLE!




Daniel barcolla e...




YAKUZA KICK A SEGNO!




Bergstrom rimbalza sulle corde, stordito ma ancora in piedi! Puzzle non perde tempo, rigenerato dalla foga che ha in corpo, e si lancia subito su di lui!


PUZZLE

P
U
Z
Z
L
E



Jumping Reverse Bulldog a segno!
Una delle manovre migliori dell'inglese è stata eseguita con successo, ed ora Puzzle chiama il pubblico, indicando la terza corda! Lentamente la raggiunge, preparandosi per la sua manovra migliore! Bergstrom sembra ancora stordito, non in grado di reagire all'attacco che Puzzle si prepara ad eseguire! E' il momento, può farcela! E...





P
U
Z
Z
L
E
S
A


…






Ma che...





***CHAIR SHOT***





DIN DIN DIN!


Winner by DQ and #1 Contender to the DownUnder World Heavyweight Championship: Puzzle



...





Lucifer Blake.

Lo Slenderguy sale sul ring, mentre Puzzle finisce al tappeto tramortito. Bergstrom, ripresosi, se la ride. Blake lo solleva e...


...


SOMETHING.
AWFUL.


A segno.


...




Ma Blake, ovviamente, non è solo.




...



GOODNIGHT.


Marlene, ovviamente.


...



MESSAGE.

D
E
L
I
V
E
R
E
D


L'uomo che lo attende, The Sent.


...



Una figura femminile, sorridente, si avvicina lentamente al ring. Il passo, lieve e cadenzato. Elegante, dolce...mente sadica.






KH: "You will fight, Puzzle.
Combatterai. Combatterai con tutte le tue forze. Combatterai i tuoi stessi demoni fino alla fine. Finché ogni singola energia sarà svanita dal tuo corpo.
Combatterai, Puzzle.
E... verrai sconfitto.

Perché... solo nella follia risiede la libertà.
Ed è nella follia che sarai nuovamente te stesso.


One Week, Puzzle.


One week and you will be...


...



...


Fixed."



Karin si fa da parte.
Perché il senso delle sue parole diviene ancora più chiaro.







Ora che lui è qui.









Il suo lato oscuro.
Darkside Puzzle.


Lo solleva.



...



TIGER BOMB.



Il silenzio d'un intera arena.


...


Una risata.


...


Una frase.
Il monito di un destino già segnato.




"Thou shalt have... no other Puzzle before me."








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