È in corso di svolgimento il primo episodio di Elite, show targato Showdown Project Wrestling. Le telecamere si soffermano sulla zona del quadrato di gara e molti fans mormorano, fino a quando...
MY TIME IS NOW!
È la celebre theme song di John Cena! Il wrestler nativo di West Newbury si palesa immediatamente sullo stage e, con una rapida corsa, si avvia verso il quadrato. Si arma poi di microfono ed attende che il pubblico plachi l'entusiasmo per prendere parola.
... Wow!
Sapete, era da un po' di tempo che non mi trovavo in una situazione simile. Un ambiente nuovo, in cui riparto da zero. L'ultima volta credo che fosse circa quindici anni fa e, beh, le cose non andarono proprio per il verso giusto.
Solleva il cappello dal capo, si tocca la nuca sorridendo e poi riprende.
Ma comunque! Non è questo ciò che importa adesso. Voglio dire, il motivo per cui siete qui non è di certo ascoltare la storia dell'inizio della carriera di un ormai vecchietto di questo business. Dico bene?
Boato della folla.
Questo è lo spirito. Questo è il giusto entusiasmo di cui la Showdown Project Wrestling ha bisogno, la giusta carica. Non si poteva chiedere di meglio, d'altronde tutti noi stiamo scrivendo una nuova pagina di storia di questa disciplina.
Una disciplina che sarà, sempre, inevitabilmente legata al mio nome: JOHN. CENA.
La rima non è voluta. O forse sì.
Ebbene sì. È inevitabile che dove ci sia il pro-wrestling, ci sia John Cena. È un binomio che va avanti da parecchio tempo e, dunque, perchè non provarci ancora? Molte persone mi ricordano per esser stato la mascotte di cereali alla frutta. Molte persone mi ricordano per esser stato colui il quale non era in grado di eseguire più di CINQUE mosse.
Ma molti altri...
Si guarda intorno.
Beh, molti altri si ricorderanno di John Cena per esser stato l'unico wrestler che non si è mai tirato indietro dinanzi ad una sfida. L'uomo che è caduto più volte di quante la sua ormai non più impeccabile memoria gli permetta di ricordare, ma che è sempre stato capace di rimettersi in piedi. L'uomo che ha fatto del Never Give Up il suo principale motto... e magari vi sembrerà banale, perchè forse lo è, ma non per ciò che rappresenta per ME e per tutti coloro che vedono in me un esempio da seguire. E quindi, in conclusione, sì. Non è stato facile. Ho dovuto chiedermi se fossi pronto per intraprendere una nuova avventura ed alla fine, come potete capire dal fatto che io sia qui in questo preciso istante, ho trovato la risposta. Ho trovato forse milioni di motivi per riprovare. Per provarci ancora. Per rimettermi in gioco. Alle conseguenze non ho mai dato particolare peso e non comincerò a dargliene all'età di quarant'anni.
Prende un attimo di pausa.
E con questo posso dire che la mia presentazione è finita. Insomma, è sicuramente migliore della mia prima. Un po' sono migliorato da quei tempi, credo.
Ad ogni modo, adesso questo posto mi conosce. Adesso la SPW ed il ring di Elite sanno chi è John Cena.
Tuttavia, pur essendo indubbiamente molto bello parlare... questo, come ben saprete, è un ring di wrestling e quindi vi starete chiedendo se più tardi, nel corso di questa serata, salirò su questo ring per combattere. No?
Il Leader della Cenation osserva i fans, poi scuote il capo.
Oh, c'mon! È ovvio che voi vogliate questo! Quindi, andando al sodo, posso dire che questa sera non mi farò conoscere da voi solo come talker. Bensì anche come wrestler. Perchè dare aria alla bocca serve a ben poco, se le parole non si accompagnano ai fatti. Come tutti gli altri atleti, prenderò parte al Gold Rush Tournament ed affronterò nientemeno che AJ Styles e Christian, right here! Proprio su questo ring!
Pop per entrambi gli atleti nominati dal Marine e boato successivo alle ultime parole del wrestler, riguardo il fatto che il match si terrà questa sera. John continua dunque il discorso.
Potrei dire qualsiasi cosa sul loro conto, perchè ho avuto modo di conoscere lo stile di lotta ed il modo di comportarsi di entrambi. Ma francamente... non mi va. Sono stanco di parlare di quanto i miei avversari siano validi e di fare ciò che molti dicono sia "finto buonismo". L'unica cosa che ho intenzione di dire è che vincerà chi è più agguerrito, chi ha più voglia di lottare, chi ha più voglia di impressionare, chi ha più voglia di prendere a calci in culo i propri avversari! E a tutto ciò, nel nostro match, corrisponde un solo nome. Vi do un indizio: non è AJ Styles e non è Christian. Avete un'idea?
Fa il finto tonto, Cena, il quale presto riprende a parlare.
A me non viene in mente nulla, sarà il caldo... insomma, il caldo dovuto all'emozione di esser qui per la prima volta. Di essere a pochi minuti dal tornare sul ring per fare ciò a cui ho dedicato la mia vita negli ultimi anni.
Il pubblico canta il nome del wrestler presente al centro del ring, quasi ad esortarlo a raggiungere l'idea.
Sì, proprio lui! Grazie davvero, senza di voi non ce l'avrei fatta. John Cena! È indubbiamente lui che prenderà a calci in culo Christian ed AJ Styles tra poco, sapete perchè? Perchè questo è un ambiente nuovo. Da stasera si apre un nuovo capitolo, ma... io sono sempre lo stesso. Sono sempre lo stesso John Cena, quello che non molla mai e che forse tra due settimane sarà ancora al centro del ring a ribadire questi concetti, al punto da farvi chiedere quando abbia intenzione di andar via... Ma essere John Cena vuol dire anche essere un nome valido, se non IL nome valido per essere the face who will run the place, se mi sono spiegato.
Per chi non avesse capito, non preoccupatevi, tra poco ci penserà il ring a spiegarvelo meglio. Parla sicuramente in modo più chiaro di me.
Accenna un sorriso.
L'ultima cosa che voglio dire ai miei avversari di questa sera è... non siate banali. Non aggrappatevi al mio buonismo o a cose del genere. È da oltre quindici anni che la gente non fa altro che questo. Siate innovativi.
Lascia cadere il microfono, My Time is Now torna a risuonare nell'arena.
Break pubblicitario.
