Total Fight Wrestling, Diario Real World - TEW 16

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view post Posted on 15/2/2017, 08:28     +1   -1
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Si è capito che il "lottato" è la parte meno importante che si prefiigge la TFW ma il fatto che manco un match con Angle vada oltre un C+ non è un problema?
 
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view post Posted on 15/2/2017, 13:48     +1   -1
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Dipende da come è bookato il match. Sostanzialmente un match dà il meglio di sé quando:
1) ha una storyline dietro che generi heat, che è parte integrante della valutazione complessiva
2) ha un minutaggio adeguato, intorno ai 15 minuti perlomeno
3) ha un booking che miri ad ottenere il massimo risultato on ring (open match, nessuna protezione per i lottatori, finale netto senza interferenze esterne ecc), il che va tendenzialmente contro quello che è lo scopo dei match settimanali, cioè di portare avanti le storyline.

Nei pay per view il lottato avrà un minutaggio adeguato, e lì lo scopo sarà di mettere su contese meritevoli perché nei PPV il focus è sul lottato ed il pubblico si aspetta di vedere tre ore di quello.

Comunque sia il database in questione si tiene stretto sui valori dei lottatori. Va preso ovviamente con le pinze, ma a livello di valutazione Fight Night ha quasi sempre ottenuto voti simili a Raw.
I voti degli show non sono la cosa più importante (entrano in gioco altri parametri, come il livello del Figurehead, la star quality dei main eventer principali ed altri fattori che determinano i ratings televisivi, il parametro con cui si giudica una Federazione) ma dà comunque il metro del fatto che Fight Night nel gioco non sia poi tanto male paragonato agli altri prodotti offerti

Edited by .Stannis Baratheon. - 16/2/2017, 14:13
 
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view post Posted on 15/2/2017, 14:47     +1   -1
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Secondo me sarebbe interessante allora postare un confronto, almeno periodico, col prodotto della concorrenza col quale si è in competizione.

Non so se si usa farlo in questi diari, ma personalmente mi aiuterebbe capire in che modo "Fight Night" si sta rapportando con Raw in questa specie di ratings-war. :D
 
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view post Posted on 15/2/2017, 17:03     +1   -1
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CITAZIONE (Seifer82 @ 15/2/2017, 14:47) 
Secondo me sarebbe interessante allora postare un confronto, almeno periodico, col prodotto della concorrenza col quale si è in competizione.

Non so se si usa farlo in questi diari, ma personalmente mi aiuterebbe capire in che modo "Fight Night" si sta rapportando con Raw in questa specie di ratings-war. :D

Ammetto che stavo pensando forse la stessa cosa. Più con la WWE, non so se nel mentre che giochi, il gioco simula le altre federazioni reali che sono in concorrenza.
 
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view post Posted on 15/2/2017, 23:23     +1   -1
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Ok dai, proviamo.
Una piccola precisazione: la WWE è l'unica Federazione nel panorama Statunitense che sia National, e con il sistema del WWE Network ha dei ratings impressionanti. Per il resto c'è la TNA, che è Cult come me, e la ROH che è regionale. Di fatto coi ratings non sono concorrente nei confronti di nessuno direttamente in quanto sono troppo basso rispetto alla WWE e troppo alto rispetto alla TNA. A livello di qualità dello show me la gioco con la WWE.

Procediamo con una comparazione sinottica, prendendo Raw come modello per la WWE e Impact per la TNA

4° settimana di Marzo:
- Fight Night, B, 2.02
- RAW, B-, 24.13
- Impact, C-, 0.54

1° settimana di Aprile
- Fight Night, B-, 3.00
- RAW, B, 24.20
- Impact, C, 0.59

2° settimana di Aprile
- Fight Night, C+, 2.94
- RAW, B, 24.10
- Impact, C-, 0.53

3° settimana di Aprile
- Fight Night, B-, 3.01
- RAW, B, 24.23
- Impact, C, 0.58

Edited by .Stannis Baratheon. - 16/2/2017, 09:27
 
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view post Posted on 16/2/2017, 14:12     +1   -1
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TFW: FIGHT NIGHT

4° settimana di Aprile




PRE-SHOW:
- Jay Lethal def. Rob Terry
- Drew Galloway def. Joel Redman
- Cody Rhodes def. Fred Yehi



TV SHOW




Da Greeley, Colorado, va in onda questa nuova puntata di Fight Night! Il consueto spettacolo pirotecnico ed il saluto di Kevin Kelly e Lenny Leonard danno il benvenuto agli spettatori. I due commentatori iniziano annunciando, il Main Event di questa puntata: Batista affronterà Caristico, nel match di qualificazione alle semifinali del torneo che si concluderà a Where It All Began! Piccola modifica nello schedule: questa sera si terrà solo questo quarto di finale, mentre settimana prossima andranno in scena l’ultimo quarto di finale e la prima delle due semifinali, che vedrà coinvolti Kurt Angle e Bobby Lashley.
Parli del diavolo… e sul ring si presenta Eric Bischoff, con al fianco il suo assistito Bobby Lashley! L’ex Head Booker della WCW si dedica pressoché interamente alla promozione del match di settimana prossima: ha fatto un tifo sperticato per Angle, dato che sperava di dare al suo assistito un match degno della sua grandezza.
Ha letto i commenti online, ed in molti sembrano sottovalutare la forza di Lashley. Già esperienze parallele, in altre Federazioni, hanno dimostrato come un lottatore che provenga dal mondo dell’MMA se adeguatamente indirizzato può risultare inarrestabile. Come provarlo? Accendere le televisioni settimana prossima su Spike TV, e godersi il main event! [B+]


Non c’è che dire: passano gli anni, ma Bischoff continua ad essere un ottimo intrattenitore al microfono! Le immagini sul ring lasciano presto spazio ad un promo proveniente dal backstage. Sono i Dudley Boyz, e parlano con riferimento a quello che è successo settimana scorsa. Non hanno problemi a dare un match al Future Shock, ma ognuno deve meritarsi le proprie chance. Hanno parlato con Sting ed è d’accordo: stasera il Future Shock sarà sul ring contro lo Psychotropic Duo: li sconfiggano, ed avranno il loro match a Where It All Began! [C-]


TAG TEAM MATCH
THE BRISCOES w/TONY PALTROW vs THE STREET CODE

Dalle parole ai fatti ci passa veramente un attimo. Ed ecco, infatti, che le minacce di settimana scorsa degli Street Code ai danni dei Briscoes si sono concretizzati in un match. Troviamo gli heel già sul ring: Homicide sta istruendo a dovere Bully Bran. I Briscoes entrano con un buon riscontro di pubblico, ed il manager al proprio fianco. Il match è fin da subito scoppiettante, e si capisce a naso che tutti e quattro i contendenti non solo sanno mettere in scena del buon wrestling, ma anche (e forse soprattutto) hanno alchimia di coppia. La contesa è arrivata all’incirca al decimo minuto quando Jay Briscoe, nell’angolo dello Street Code, viene fatto oggetto di un severo pestaggio dai suoi avversari. L’arbitro va oltre il conteggio di cinque, ed è costretto a chiamare la squalifica. [C+]


Questo non interessa, evidentemente, ai due gangster. Mark Briscoe accorre sul ring per salvare il fratello… ma viene colpito da Homicide!
What?? Mark Briscoe è una maschera di sangue. HOMICIDE HA USATO UN TIRAPUGNI! La squalifica era già scattata, ed aveva già sancito di Briscoes come vincitori, ma oggettivamente si tratta di una vittoria di Pirro. Homicide ordina a Bully Bran di abbandonare il ring: è già stato fatto tutto il necessario. I medici accorrono sul ring, mentre lo Street Code, tra roboanti fischi, lo abbandona. [C]


Va in onda un promo della Legacy, Cody Rhodes e Ted DiBiase, incentrato sulla loro condizione di “figli d’arte” e sulla volontà di eguagliare i successi dei padri. La sua utilità, evidentemente, è quella di tenere viva l’attenzione sulla coppia che non sta comparendo molto on screen in queste settimane. [C]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno dallo stacco pubblicitario ci troviamo nel backstage. Assistiamo ad un singolare incontro: Michael Hutter bussa alla porta dello spogliatoio di Elijah Burke. Gli fa le sue congratulazioni per gli ultimi match, e lo loda per la bontà della sua battaglia “etnica”. E’ stato eliminato dal torneo, e non ha un match per Where It All Began. Questa condizione è comune a Michael Hutter, e per chi, come loro, è alla ricerca della ribalta in questa nuova Federazione mettersi in mostra è fondamentale. La proposta è molto semplice: un match a Where It All Began, e che vinca il migliore. Burke sembra convinto del ragionamento di Hutter, e accetta! [B-]


TAG TEAM MATCH
THE FUTURE SHOCK vs THE PSYCOTROPIC DUO

Un match pregno di significato: lo Psychotropic Duo è alla ricerca di un riscatto, dopo la sconfitta subita dai Briscoes, ed il Future Shock ha bisogno di una vittoria per affrontare i Dudleyz. L’azione sul ring è rapida, spesso confusa, e mira a tenere sveglio il pubblico. Bentley e Kazarian attingono ad un gran repertorio di scorrettezze, mentre Adam Cole e Kylie O’Reilly danno spettacolo. In una delle ultime fasi del match, Adam Cole è sul ring con Matt Bentley. Evita una clothesline, e lo mette in posizione di Corona Crash! Connette con la sua finisher, va per lo schienamento… Kazarian tenta l’intrusione, ma qualcosa lo blocca! 1…2…3! Il Future Shock ottiene la vittoria!
Kazarian è stato colpito e tirato giù dall’apron… DA CHRIS HYDE, SBUCATO DA SOTTO IL RING! Il misterioso lottatore si allontana senza dire nulla, lasciando il Future Shock a festeggiare meritatamente sul ring!
[C]


Di nuovo nel backstage, di nuovo assistiamo ad un promo di Renée Dupré, accompagnato da Melina Perez. I due stanno parlando, e Melina ad un certo punto gli consegna una mazzetta di dollari. Dupré sembra soddisfatto, ed afferma che “gli affari” stiano andando bene… [D]


Troviamo sul ring MVP, affiancato dalla sua coppia di bodyguard, la S&M Security Service. MVP parla delle proprie possibilità di vittoria, e ricorda che settimana prossima non ci sarà solo il tanto decantato match tra Lashley ed Angle, ma anche il suo con Lawrence Knight. Vuole il titolo, ed ha le spalle coperte per poterlo vincere. [C+]


SIX MAN TAG TEAM MATCH
COLT CABANA, JOE ROBINSON & PAUL LONDON vs MVP, SHATTER & MURDOCH

Tre lowcarder contro MVP ed i suoi tirapiedi. Un’occasione per mostrare la stable di Porter all’opera. Il match ha una durata inferiore ai 7 minuti, e si conclude con la rapida vittoria degli heel. Ad ottenere il pin vincente è Shatter, la più spaventosa delle guardie del corpo di MVP. [C]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Un promo video registrato ci accoglie dal ritorno dalla pubblicità. Un altro figlio d’arte si unisce alla TFW: si tratta di Davey Boy Smith jr., il figlio di The British Bulldog. Fisico degno del padre, si aggregherà a breve al roster della TFW. Chissà se riuscirà ad ottenere i successi dell’illustre genitore, o sarà destinato ad essere una delle tante meteore schiacciate dal peso di un simile nome? [D-]


La linea passa sempre al backstage. Troviamo davanti alle telecamere Chris Hyde. Poche parole, ma incisive: lo Psychotropic Duo ha avuto quello che si meritava. Lui è un uomo pacifico, ma mai andare a provocarlo, perché questo è ciò che si ottiene in cambio… [C]


SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
CARISTICO w/TONY PALTROW vs BATISTA

Eccoci giunti al Main Event, nonché all’unico match della serata valevole per il torneo. Caristico si è guadagnato l’accesso dopo un ottimo match con Adam Cole, Batista è entrato di diritto, ed ha tutta la volontà di dimostrare la sua forza. La differenza di chili è evidente, ma Caristico sembra riuscire ad annullarla bene per i primi minuti di match. E’ veloce, e Batista a stento sembra riuscire a prenderlo. The Animal incassa un buon numero di colpi senza rendere la pariglia, e dal pubblico si sollevano dei chants di scherno nei suoi confronti. Tutto sembra mettersi per il meglio… quando l’animale connette con una devastante Clothesline che fa compiere a Caristico un giro di 360°. Un colpo da KO. Batista guarda il pubblico con aria di sfida, quindi testa di Caristico sotto le gambe, caricamento a powerbomb e Batista Bomb! 1…2…3! Sono state sufficienti due sole mosse! [C+]


Reazione mista del pubblico, tendenzialmente negativa. Batista non sembra però intenzionato a farla finita qui. Sente di avere ancora qualcosa da dimostrare! Trascina un Caristico forse addirittura privo di sensi fuori dal ring, e connette con una durissima Spinebuster sul concrete. Quindi viene liberato il tavolo di Kevin Kelly e Lenny Leonard… e Batista Bomb sul tavolo! Devono intervenire massicce forze della security per impedire a Batista di procedere nel massacro. Caristico sembra adesso privo di coscienza. Batista grida e sbraita contro il pubblico, affermando di essere sempre il più forte e di meritare rispetto! [B+]


SHOW RATING: B-
TV RATINGS: 3.03 (2.272.013 spettatori)

Edited by .Stannis Baratheon. - 20/2/2017, 11:25
 
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view post Posted on 20/2/2017, 10:55     +1   -1
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TFW: FIGHT NIGHT
1° settimana di Maggio






PRE-SHOW:
- The Psychotropic Duo def. Fred Yehi & Christian York
- Caristico def. Trent Barreta



TV SHOW


Miami, Florida, accoglie questo nuovo episodio di Fight Night! La Edwards Hall è quasi completamente gremita nei suoi 5000 posti, mentre il consueto gioco di pyros accoglie gli spettatori, insieme alle voci di Kevin Kelly e Lenny Leonard. Il torneo sta finalmente entrando nel vivo: questa sera si terrà l’ultimo quarto di finale, che vede opposto Lawrence Knight ed MVP, e nel main event la prima semifinale tra Kurt Angle e Bobby Lashley!
Ma lo show è aperto da qualcuno che non era previsto nello schedule dello show: Batista! The Animal, che si sta facendo odiare molto bene dal pubblico, guadagna il ring tra i fischi. Di poche parole, ma d’impatto. Se la prende con il torneo, asserendo che si tratti di una farsa senza né capo né coda. E’ una Federazione di dilettanti in grado solo di lucidargli gli stivali. Un uomo solo gli interessa, e quest’uomo risponde al nome di Kurt Angle. Che si sbarazzi presto di quello scimmione manovrato dal più grande iettatore della storia del pro-wrestling, lui farà lo stesso con il malaugurato vincitore del match tra Knight ed MVP. A Where It All Began potrà distruggerlo, e finalmente fare capire a tutti chi sia il migliore! [B+]


Chiaro il messaggio di Batista. Il collegamento passa al backstage dove troviamo per un paio di minuti John Morrison ai microfoni di Jilian Hall. Morrison è stato sconfitto da Lashley, e la sua intervista è funzionale anche ad accrescere l’aura di forza dell’MMA Fighter. Per il resto Morrison afferma di non volersi tirare indietro a seguito di una sconfitta, e che presto in TFW si sentirà ancora parlare di lui. [C]


TAG TEAM MATCH
THE DUDLEY BOYZ vs BRITISH BLOOD CLUB

Esordio in TFW per la coppia britannica composta da Rob Eckos e Rob Terry. Brevissimo promo di presentazione, in cui i due, evidentemente heel, parlano della loro discendenza britannica e della volontà di insegnare agli americani un po’ di wrestling. I Dudley Boyz sono però di un’altra categoria. Il BBC mostra un’ottima alchimia di coppia, ma anche delle manchevolezze tecniche che causano qualche coro di scherno da una parte del pubblico. Comunque sia il match ha durata breve, e dopo una primissima fase in cui il duo inglese mostra i pezzi forti del suo repertorio è un monologo dei Dudley. Triple D e match archiviato… rapido e indolore! [C]


I Dudley stanno festeggiando… quando risuona la musica dei Future Shock! Adam Cole e Kylie O’ Reilly si presentano sullo stage armati di… microfoni! Hanno vinto il match di settimana scorsa, e poco importa che Chris Hyde sia intervenuto: avrebbero avuto la meglio su Kazarian e Matt Bentley! Sono giunti a reclamare il loro match per Where It All Began! Uno scambio di sguardi tra i Dudley, un consulto a voce bassa, e quindi Bubba Ray si fa portatore della decisione: d’accordo, a patto che il match sia un TABLE MATCH! La folla sembra gradire, ed il Future Shock accetta! [D+]


Le immagini ci riportano nel backstage, dove troviamo Lawrence Knight che lancia un appello ad MVP. Ha visto come ha vinto l’ultimo match: avrà davvero il coraggio di affrontarlo in 3 contro 1? Si augura che dia vita ad un combattimento onesto, nel quale possa prevalere il migliore! [C]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno nel backstage, assistiamo ad una scena alquanto bizzarra. Frank Kazarian e Matt Bentley, lo Psychotropic Duo, stanno andando alla ricerca di Chris Hyde, che però sembra introvabile. Esasperato Kazarian urla rivolto alla telecamera che la farà pagare ad Hyde, e non sa chi si è messo contro! [D]


SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
LAWRENCE KNIGHT vs M.V.P.

Knight è il primo a guadagnare il ring. Il pubblico sembra apprezzare il suo coraggio, anche se è evidente che una parte dei presenti lo consideri un ingenuo fuori di testa (e come dar loro torto?). A sorprendere tutti però ci pensa MVP, che si presenta tutto solo, e lo fa notare a Knight: 1 contro 1, il più leale dei combattimenti. E così ha inizio una contesa lenta e ben costruita, che supera addirittura il quarto d’ora, nella quale i due lottatori dimostrano di saperci fare sul ring. Nella fase finale, Knight ha appena connesso la Wasteland su MVP e sta chiamando la Cavalier’s Sword… quando risuona la theme song dell’S&M Security Service! Shatter e Murdoch si presentano sullo stage, armati di mazze da baseball, e si incamminano verso il ring. Knight è fuori di sé: si sporge dall’apron, urlando in loro direzione improperi non troppo cavallereschi. MVP alle sue spalle si è intanto ripreso… e lo chiude in una culla! 1…2…3!!
Beffa incredibile! MVP si rifugia fuori dal ring, Knight è fuori di sé. Porter ha il coraggio di ribadire che lui non ha fatto nulla di scorretto. Knight lancia un’occhiata all’arbitro che si stringe nelle spalle, dando implicitamente ragione a Porter. Per lunghi secondi sembra che Knight possa volersi vendicare, ma alla fine, forse persuaso dalle parole di MVP o forse intimorito dall’inferiorità numerica, abbandona il ring silenziosamente. Sarà MVP l’avversario di Batista settimana prossima!
[C+]


Parte un promo registrato. Viene mostrato un lottatore dal fisico scolpito, di un metro e novanta, connettere alcune mosse ad impatto e compiere gesti atletici degni di nota sul ring. Alcuni più esperti possono ricordarlo come il Magnus della TNA, anche se viene presentato con un nuovo ring name: Ted Norman Trevor, abbreviato in TNT. Prossimamente in TFW… [C+]


Di ritorno dal collegamento troviamo sul ring lo Special Commissioner, Sting. Di non molte parole (l’eccezione pare essere stata la prima serata… ma era una situazione che oggettivamente lo richiedeva), The Crow afferma di essere arrivato a sciogliere il nodo per il Tag Team Titles. I Briscoes e lo Street Code hanno dimostrato di volere fortemente i titoli, e nessun altro si è mostrato all’altezza. E’ disposto ad accontentarli: a Where It All Began avranno un match! [B]


SINGLE MATCH
DELIRIOUS vs DREW GALLOWAY

Match che permette al pubblico di “tirare il fiato” tra due contese importanti nell’economia del torneo. Ai due è concesso un minutaggio di sette minuti, nei quali tentano di mettere in mostra il meglio di sé. “Thee” Drew Galloway, ad ogni modo, tiene la contesa nelle sue mani ed ottiene una nettissima vittoria. Niente di inaspettato, ma quantomeno ha avuto una durata breve che non ha annoiato il pubblico. [C]


Dopo il match il collegamento passa al backstage. Troviamo Rob Van Dam che, inaspettatamente, cammina nel backstage di Fight Night. Seguiamo i suoi passi fino a che non entra in una stanza, e la porta si chiude alle sue spalle… [B-]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno dalla pubblicitaria assistiamo ad un segmento tra Paltrow e i Briscoes. In primo luogo il manager informa il tag che Caristico è attualmente in ospedale: dovrebbe riprendersi nell’arco di una settimana, ma che Batista c’è andato giù pesante. Dopodiché parla dell’enorme chance che è stata data loro a Where It All Began: la possibilità di diventare i primi TFW Tag Team Champions. Sarebbe un bel trionfo per la Scuderia, un’occasione da non perdere assolutamente. Li invita a tenere la concentrazione alta, data l’imprevedibilità dello Street Code. [C-]


SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
KURT ANGLE vs BOBBY LASHLEY w/ERIC BISCHOFF

Il match più hypato della TFW fino ad oggi, nonché la prima semifinale del lungo torneo che ha costituito il centro focale della Federazione in queste sei settimane. Il vincitore avrà un posto nel Main Event di Where It All Began. Il primo ad entrare sul ring è Bobby Lashley, accompagnato a bordo ring da un Eric Bischoff che, oggettivamente, si fatica ancora a riconoscere nei panni di un manager benintenzionato e rispettoso delle regole, seppur fino ad ora sia stato inappuntabile. Buon riscontro di pubblico per Lashley, anche se la vera ovazione viene riservata ad un Kurt Angle davvero over. Le prime fasi del match sono lente, e si procede ad una costruzione lenta (con un minutaggio superiore al quarto d’ora) che non si era ancora vista in TFW.
Lashley è dominante sul piano fisico, Angle sopperisce con l’esperienza e la assoluta maestria tecnica. Si assiste anche a del mat wrestling, arte sicuramente padroneggiata meglio dall’eroe olimpico ma nella quale comunque Lashley si difende bene.
Il ritmo del match aumenta con il passare dei minuti: alle manovre di potenza di Lashley Angle oppone un lavoro mirato alla caviglia. Il protetto di Bischoff connette con una Dominator, ma accusando dolore alla caviglia martoriata durante il sollevamento risulta lento nello schienamento e permette ad Angle di spostarsi quel che basta per raggiungere le corde e vanificare un pin altrimenti vincente. Successivamente è proprio Angle a connettere la sua manovra definitiva, la Ankle Lock, alla gamba sinistra dell’avversario, che tuttavia riesce a sfruttare la sua forza fisica per guadagnare le corde ed ottenere il ropebreak.
Il tempo per fiatare, e la contesa si sposta fuori dal ring. Angle è fisicamente più provato, ma la caviglia di Lashley è davvero mal messa e fatica a deambulare. Le fasi di brawling vedono il protetto di Eric Bischoff ottenere la supremazia sull’eroe olimpico. Sgombera il tavolo, quindi posiziona Angle in posizione di sollevamento a powerbomb, sforzando visibilmente la caviglia lo innalza per la Dominator… ma è lento, ed Angle gli sfugge alle spalle. OLYMPIC SLAM SUL TAVOLO DEI COMMENTATORI!
Lo spot della serata, che solleva un boato dal pubblico. Il tavolo di Kevin Kelly e Lenny Leonard collassa sotto il “dolce peso” di Lashley, ed entrambi capitolano a terra.
L’arbitro nel frattempo continua nel suo count out…
4…5…6…
INCREDIBILE!
Il primo a rialzarsi è proprio Bobby Lashley, che però è terribilmente lento a causa di una caviglia letteralmente distrutta!
7…
Anche Angle si sta mettendo in piedi, in ritardo rispetto all’avversario!
8…
Entrambi sono in piedi: Lashley è più vicino al ring, ma è lento. Angle più lontano, ma le sue gambe rispondono meglio
9…
Angle, con agilità invidiabile per un uomo di quasi cinquant’anni, scivola sotto le corde appena in tempo. Lashley… collassa sulla caviglia distrutta!
10!!!
KURT ANGLE VINCE PER COUNT OUT E SI QUALIFICA ALLA FINALE CHE SI TERRA’ A WHERE IT ALL BEGAN!
[B-]


Il pubblico ha avuto il risultato che desiderava, e la contesa che desiderava! Angle, malridotto, esprime tutta la sua gioia! Ma l’attenzione viene attratta da Eric Bischoff, fuori dal ring, che aiuta Bobby Lashley a rialzarsi. Il suo protetto è evidentemente amareggiato… ma invece di andarsene si fa aiutare a salire sul ring. Lentamente si porta faccia a faccia con Angle. Che non abbia gradito un finale del genere? A suo modo sarebbe legittimo…
Invece gli tende la mano! ED HANDSHAKE!
Finale in netta contrapposizione con quello di settimana scorsa. Lashley solleva il braccio destro di Angle, ottenendo gli applausi dell’arena, anche se prima di andarsene gli ricorda che si prenderà la rivincita prima o poi! [B]



SHOW RATING: B-
TV RATINGS: 2.98 (2.240.820)
 
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L'utilità del pre show qual'è?

Bischoff come manager di un solo lottatore ce lo vedo davvero poco. Sembra ridimensionato. Dovrò farci l'abitudine.
Devo ammettere che lo starpower delle federazione sembra davvero misero; serviva un GM carismatico. Uno come Cornette che ha abilità al microfono? O Nash almeno che non abbia un contratto da leggenda con la WWE. Il che forse è più che possibile. Tutti ma non Sting. Questo è un cruccio che non riesco a togliermi ahah

Briscoes e co non è male. Anche l'Angle successivo.

Dupré ha la gimmick del magnaccio? Ahah. Sarebbe una figata. Ci vogliono più gnagne e la TFW salirà tantissimo di ascolti. No seriamente. Se si fa una storyline così con una cerca costruzione sarebbe davvero figa.

Batista peggio di Lesnar spacca tutto ah ah.

Suggerivo che alla fine di ogni puntata mettessi il rating anche wwe e tna. Sempre. Così guardavamo le differenze.

Che triste vedere il povero Delirious trattato così.

Che il match tra Angle e Lashley che dovrebbero essere le top star arriva solo a B- non c'è da preoccuparsi?
Io dico che qualche volta un match bello serve. Anche solo per far parlare di sé.
Ma forse hanno dato il massimo ed è Lashley che non è certo il massimo sul ring.

Complessivamente gli show sono belli. Ma manca qualcosa che li renda davvero memorabili; è tutto troppo... Freddo?
 
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CITAZIONE (SlasherShane @ 20/2/2017, 12:15) 
L'utilità del pre show qual'è?

Bischoff come manager di un solo lottatore ce lo vedo davvero poco. Sembra ridimensionato. Dovrò farci l'abitudine.
Devo ammettere che lo starpower delle federazione sembra davvero misero; serviva un GM carismatico. Uno come Cornette che ha abilità al microfono? O Nash almeno che non abbia un contratto da leggenda con la WWE. Il che forse è più che possibile. Tutti ma non Sting. Questo è un cruccio che non riesco a togliermi ahah

Briscoes e co non è male. Anche l'Angle successivo.

Dupré ha la gimmick del magnaccio? Ahah. Sarebbe una figata. Ci vogliono più gnagne e la TFW salirà tantissimo di ascolti. No seriamente. Se si fa una storyline così con una cerca costruzione sarebbe davvero figa.

Batista peggio di Lesnar spacca tutto ah ah.

Suggerivo che alla fine di ogni puntata mettessi il rating anche wwe e tna. Sempre. Così guardavamo le differenze.

Che triste vedere il povero Delirious trattato così.

Che il match tra Angle e Lashley che dovrebbero essere le top star arriva solo a B- non c'è da preoccuparsi?
Io dico che qualche volta un match bello serve. Anche solo per far parlare di sé.
Ma forse hanno dato il massimo ed è Lashley che non è certo il massimo sul ring.

Complessivamente gli show sono belli. Ma manca qualcosa che li renda davvero memorabili; è tutto troppo... Freddo?

Wow addirittura un PbP? Non credo che nessun diario avesse mai ricevuto questo trattamento :D

Bischoff semplicemente nel gioco è... un ottimo manager! Straordinario al microfono, popolare, una buona influenza nel backstage. In futuro potrà magari essere utilizzato in quanto "Eric Bischoff", ora come ora occorre farsi andare bene l'idea dell'uomo che, arrivato ai margini del buisness, decide di fare un "mea culpa" e ritornare facendo quello che non aveva mai fatto... e facendolo bene! Poi come evolverà in futuro chi lo sa??

Sui ratings TNA - WWE se volete li metto alla fine di ogni puntata, ma conoscendo il gioco ha senso fare una ragionamento "di mese in mese" (di fatto i ratings non migliorano di puntata in puntata, ma si arriva a un certo punto in cui il gioco ti dà un "boost" nei rating e passi da una settimana all'altra da 2.00 a 3.00)

Sulla gimmick di Duprée... ahah chi lo sa?

Lashley - Angle è stato un ottimo match, parlando in dinamiche di gioco. Abbiamo Kurt Angle (popularity B-) e Bobby Lashley (popularity C). Un match nella norma tra i due avrebbe ricevuto tra C e C+, con un lottato assolutamente nella media (è la popularity a farla da padrona in questo contesto). In più abbiamo avuto un finale sporco, che va a togliere del potenziale alla valutazione finale. Ciò vuol dire che per arrivare ad un B- è stata necessaria una signora azione in ring, soprattutto trainata da Angle (che è ancora formidabile) ma con un Lashley che ha fatto il suo. Teniamo conto che B pieno per un match è un ottimo risultato, B+ è da match dell'anno e A l'ho visto prendere davvero poche poche volte (in un database sensato...).

Batista secondo me ormai può essere bookato solo così. Le sue skills in ring sono sempre state quelle, la prestanza fisica lo sta abbandonando ed è del tutto incapace di reggere match di una durata da main event (15 minuti lo vedono già pesantemente in affanno). Rimane però schifosamente popolare per gli standard della Federazione, ed ottimo nel comparto extra ring. L'idea della montagna di muscoli che nel suo ultimo stint nel wrestling è stato giudicato un raccomandato e che adesso è intenzionato a fare vedere che è ancora il migliore secondo me è l'unica maniera possibile per bookarlo da heel.

Fredda? Sì, probabilmente hai ragione.
Ma dal mio punto di vista ti posso dire solamente che è inevitabile. Le storyline sono interessanti in quanto incrocio di diversi personaggi, di circostanze stimolanti. Però è necessario che si conoscano i personaggi, che questi possiedano delle sfumature interessanti, che abbiano un qualcosa alle spalle. Questo primo mese ha una funzione ben precisa: attraverso il torneo, iniziare a creare incroci tra i lottatori, rivalità, alleanze e così via. Dal prossimo mese la situazione inizierà a diventare più dinamica... anche nella pianificazione creativa, il primo mese ho dovuto fare le nozze coi fichi secchi, dando spazio assolutamente a tutti. Dal post Where It All Began (pianifico da un PPV all'altro con precisione, mi dispiaceva troncare "cose" a metà) avrò già idee chiare sul chi pushare, chi lasciare indietro, a chi dare un determinato ruolo, e così via. Inoltre ho dei lottatori con infima popolarità che saranno il futuro della Federazione (nelle mie idee) che lentamente emergeranno.
Per ora chiaramente anche l'età anagrafica del roster è abbastanza demotivante, me ne rendo conto
 
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view post Posted on 21/2/2017, 20:59     +1   +1   -1
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Oh, capisco che la Fed è nuova, ma ogni settimana si aggiunge un volto nuovo... non sarebbe il caso di lavorare su quelli che ci sono già? :D

Comunque mai stato un grande fan di Magnus, quasi preferisco l'arrivo di Dave Boy Smith.
Peccato per il finale in quel modo di Angle vs Lashley, chissà se con un finale pulito si arrivava a B+.
Il discorso di Bischoff non è che da manager di un solo wrestler sia sprecato... è che da face è sprecato. :D Spero in un turn prossimo!

Su Batista, condivido il discorso del booking.
 
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view post Posted on 22/2/2017, 00:44     +1   -1
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In molte circostanze mi limito a presentare a scaglioni wrestler che già erano presenti nel roster.

Credo che un roster ampio con molti personaggi ben caratterizzati sia funzionale ad un'esperienza del genere, siccome permette di creare incroci sempre stimolanti. Ovviamente, come già detto, i primi mesi occorre stringere i denti.

Dopo il ppv posto comunque una analisi ongame della situazione che aiuta (forse) a capire qualcosa di più
 
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view post Posted on 22/2/2017, 16:58     +1   -1
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TFW: FIGHT NIGHT

2° settimana di Maggio





PRE-SHOW:
- Ryan Reeves def. Christian York
- Shatter def. Fred Yehi
- Lawrence Knight def. Alex Shelley


TV SHOW




Wallingford, Connecticut. L’Oakdale Theatre vicino al tutto esaurito per questa puntata di TFW: Fight Night che precede la disputa di Where It All Began! Kevin Kelly e Lenny Leonard accolgono gli spettatori di Spike TV parlando del grande evento, la cui card sta oramai prendendo definitivamente forma. Oltre al Main Event, di cui questa sera verrà determinato il secondo partecipante nel match tra Batista ed MVP, sono già stati inseriti in card i match tra Michael Hutter ed Elijah Burke, tra i Dudley Boyz ed il Future Shock, e tra i Briscoes e lo Street Code per il TFW Tag Team Title!
A riscaldare gli animi dell’Oakdale Theatre ci pensa subito il protagonista del Main Event odierno: Batista! The Animal si presenta sul ring, microfono alla mano, per ripetere grossomodo i concetti già espressi settimana scorsa.
MVP ha vinto il match contro Lawrence Knight, e si è guadagnato il privilegio di essere distrutto da lui. Ha sentito che Caristico è stato dimesso dall’ospedale in mattinata, e non può che rammaricarsi. MVP sarà fatto oggetto di un trattamento punitivo ben più pesante, così che possa fungere da esempio per tutte le nullità che oseranno mettersi ancora sul suo cammino.
Farsi odiare? Batista lo sta sicuramente facendo bene. Già l’accoglienza nei primi episodi di Fight Night non era stata straordinaria, ma nelle settimane è andata crescendo. Abbandona il ring tra nugoli di fischi. [B+]


Terminato il discorso di Batista, va in onda un promo sulla falsariga di quelli già visti nelle settimane precedenti. La chiave di tutto è Abyss, su cui si concentrano le immagini, mentre a parlare è la voce fuoricampo di Raven. Il tempo ormai è maturo, ed il Predatore è alla ricerca di vittime… [B]


EIGHT MAN TAG TEAM MATCH
DUDLEY BOYZ & BRISCOE BROTHERS vs STREET CODE & FUTURE SHOCK

Cosa c’è di meglio, prima di un pay per view, di un match a squadre che incroci più rivalità per fornire agli spettatori un antipasto di ciò che vedranno sabato notte? All’Eight Man Tag Team Match è concesso un minutaggio rispettabile, superiore ai dieci minuti, nel quale i lottatori non si risparmiano ritagliandosi per quanto possibile adeguato spazio per spot incisivi. A stonare nell’economia generale del match è il finale, con una squalifica chiamata dall’arbitro per una doppia interruzione prolungata da parte di entrambi i team. [C]


La chiamata dell’arbitro non sembra, a dire il vero, aver influenzato in nulla i lottatori nella loro volontà di affermazione. Vanno avanti combattendo sul ring, facendo assumere alla rissa connotati molto violenti. Ben presto si formano due gruppi separati: Future Shock vs Dudley Boyz e Briscoe Brothers vs Street Code. Vanno avanti battagliando, senza vincitori né vinti, per circa cinque minuti, prima che un massiccio dispiegamento della security intervenga dal backstage e riesca a placare il tutto. Gli animi sono caldi in vista di Where It All Began! [C-]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno dalla pubblicità la telecamera ci porta nel backstage. Assistiamo ad una scena alquanto singolare: siamo nello spogliatoio dello Psychotropic Duo, e Frankie Kazarian sta augurando buona fortuna a Matt Bentley per il suo match di questa sera contro Chris Hyde, assicurandogli che gli guarderà le spalle: finalmente sono riusciti ad inchiodare quel barbone su un ring, non si lasceranno scappare l’occasione per distruggerlo.
Bentley abbandona la stanza, chiudendosi la porta alle spalle, e lo osserviamo allontanarsi. Quindi le immagini tornano sulla porta degli spogliatoi… qualcuno la blocca con una sedia! Si tratta di un vecchio trucco, sempre funzionale. La telecamera ci mostra l’identità della persona: è Chris Hyde! Il barbuto lottatore sorride soddisfatto, e si allontana! [C-]


Dopo questa bizzarra e divertente scena ci spostiamo sul ring e troviamo John Layfield con il microfono in mano. Il texano si spende per della facile promozione di Where It All Began, ma la sua principale attenzione è rivolta al match che vedrà coinvolti Michael Hutter ed Elijah Burke. Il texano prospetta un match memorabile, che sarà uno spot ideale per attrarre i fans alla visione della TFW, e dal quale emergerà vincitore solo il migliore! [C]


SINGLE MATCH
CHRIS HYDE vs MATT BENTLEY

Matt Bentley si presenta sul ring da solo, senza capire bene per quale motivo non ci sia Frankie Kazarian a guardargli le spalle. Chris Hyde lo raggiunge di corsa, ed ha inizio quello che a tutti gli effetti non si potrebbe neanche considerare un match. Bentley si avventa su Hyde, che però impiega una manciata di secondi per prendere il sopravvento e dare inizio ad un massacro. L’arbitro suona lo stesso la campana, ed il match diventa effettivamente tale. Bentley viene di fatto squashato da Chris Hyde, che pesta l’avversario per bene prima di porre fine alla sua agonia con il Cyclone Kill! [D]


Dopo il match, mentre Matt Bentley ridotto ai minimi termini scivola fuori dal ring, Chris Hyde prende un microfono e si rivolge direttamente a Frankie Kazarian. Non ha ancora finito con loro: Matt Bentley ha avuto ciò che si meritava, Kazarian lo avrà. Ha parlato con Sting: se avesse sconfitto Bentley avrebbe avuto l’opportunità di combattere contro il suo compagno a Where It All Began. Sarà la volta buona per chiudere la faccenda una volta per tutte! [D+]


Va in onda un promo, molto simile a quello di settimana scorsa. Il protagonista è nuovamente TNT (Ted Norman Trevor), di cui vengono messe in mostra la notevole fisicità e le doti aerobiche. Un vero combattente, che giungerà in TFW settimana prossima, presentandosi a Where It All Began! [C-]


TAG TEAM MATCH
THE LEGACY vs BRITISH BLOOD CLUB

Ritorno sul ring per la coppia Ted DiBiase – Cody Rhodes, che affrontano la coppia inglese formata da Rob Eckos e Rob Terry, per la seconda volta in scena in due settimane. Il match è modesto, una normale contesa tra tag team che vede prevalere il duo di figli d’arte grazie alla Dream Street di Ted DiBiase! [C-]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno dalla pubblicità troviamo Elijah Burke ai microfoni di Jilian Hall. Il lottatore di colore viene intervistato a proposito del suo match in pay per view contro Michael Hutter, e si dimostra estremamente soddisfatto di come stia avvenendo il tutto. E’ stato chiaro fin dalla sua presentazione: Burke lotta per essere un esempio per i suoi fratelli, la cui condizione ancora al giorno d’oggi non è delle più semplici. Lui è cresciuto a Jacksonville, una città con una pesante storia di segregazione razziale alle spalle e con molte tensioni tra bianchi e neri. Quando un ragazzo del New England, rampollo di una famiglia di WASP, gli ha offerto un match per il pay per view… beh, cosa avrebbe potuto chiedere di meglio? Quale miglior messaggio a favore di quell’integrazione che ha reso grande gli Stati Uniti d’America, ed alla quale bisognerebbe appellarsi oggi più che mai?
Per questo a Where It All Began scenderà sul ring per regalare la più grande prestazione della sua vita! [B-]


SINGLE MATCH / OPENWEIGHT TITLE TOURNAMENT
MVP w/SHATTER & MURDOCH vs BATISTA

Eccoci giunti al Main Event! Neanche a dirlo: tutte le premesse sono a favore di Batista, che ha letteralmente annientato Caristico ai quarti di finale e sembra più determinato che mai a conquistarsi il palcoscenico principale a Where It All Began. Non va però sottovalutato M.V.P., che si presenta forte di una evidente superiorità numerica: la S&M Security gli guarda le spalle, ed è stata fondamentale nel corso del torneo per garantirgli le due precedenti vittorie. Porter si presenta sul ring per primo, quindi risuona la musica di Batista, e l’Animale fa la sua comparsa sullo stage!
Con sicurezza si avvia lungo la rampa… ma WAIT! VIENE ATTACCATO ALLE SPALLE! CON UNA SEDIA D’ACCIAIO!
L’autore dell’assalto è… ROB VAN DAM!!!
Batista accusa il colpo, si gira verso Van Dam cercando una reazione! L’ex idolo ECW gli passa la sedia… VAN DAMINATOR! La fronte di Batista si apre come una fontana! VAN DAM CONTINUA AD INFIERIRE CON SEDIATE A PROFUSIONE!
La security si avvicina di corsa, e Rob Van Dam riesce a sfuggirgli solamente fuggendo attraverso un pubblico in delirio!
I paramedici giungono a soccorrere Batista, che è ridotto ad una maschera di sangue e non sembra reagire molto bene. Il consulto dura all’incirca un minuto, quindi un gesto inequivocabile all’arbitro: Batista non è in grado di combattere!
[B+]*


Attimi di profonda incredulità tra il pubblico. Il più incredulo di tutti, forse, è M.V.P., che sul ring sgrana gli occhi. Cosa succederà adesso? A dissipare ogni dubbio giunge, puntuale come sempre, lo Special Commissioner della Federazione: Sting!
The Crow si presenta sullo stage, tutt’altro che contento. Rob Van Dam non è neppure un tesserato della TFW, quanto è successo è di una gravità estrema. Batista non è in grado di combattere, e Where It All Began ha bisogno di un main event… e questo main event sarà Kurt Angle vs M.V.P.!
Porter, sul ring, inizia ad esultare come un pazzo, si fa presto passare un microfono con il quale ringrazia lo Special Commissioner per la scelta, ed assicura tutti che a Where It All Began verrà incoronato primo Openweight Champion della storia della TFW! [B+]


Sting ritorna negli spogliatoi, MVP pure. Il ring rimane desolatamente vuoto, ed il pubblico confuso. Wait… risuona la theme song di Eric Bischoff, e l’ex Head Booker della WCW si presenta sul ring, accompagnato dal suo protetto, Bobby Lashley!
Bischoff afferma di essere assolutamente sorpreso di quanto sia accaduto, e comprende la decisione di Sting: Where It All Began deve avere un main event. Ma anche Fight Night ne merita uno! Lashley ha subito una sconfitta per count out settimana scorsa, ed ancora non è al 100% per i danni subiti alla caviglia, ma la sua volontà di lottare e di lasciarsi alle spalle quel minuscolo passo falso era più forte di qualsiasi cosa. Per questo è salito sul ring questa sera: per dare a Fight Night il suo Main Event! C’è qualcuno nello spogliatoio che ha il coraggio di farsi avanti per affrontare Lashley?
Passa qualche decina di secondi di incertezza, quindi risuona una theme song non tra le più note… DREW GALLOWAY SI PRESENTA SULLO STAGE! Lo Scozzese, con la sfrontatezza ed il linguaggio colorito che lo ha contraddistinto fino ad ora, si rivolge a Lashley senza mezze parole. Non aveva paura di lui quando era tutto intero, e non ne ha adesso che è a mezzo servizio! Accetta la Open Challenge!
Il pubblico sembra apprezzare la sequenza di eventi, ed in particolare l’intervento dello scozzese, perfetto nella gestione dei tempi e del tenore delle risposte! [B+]


SINGLE MATCH
BOBBY LASHLEY w/ERIC BISCHOFF vs DREW GALLOWAY

E così ha inizio un atipico main event. Non ha di certo la carica che ha contraddistinto il match di settimana scorsa, né quella che probabilmente avrebbe avuto Batista vs MVP, ma il pubblico sembra apprezzare il rapido incalzare degli eventi. L’incontro non ha una durata particolarmente lunga, ma dimostra per la seconda settimana consecutiva che Lashley è in grado di reggere match che non siano degli squash su dei livelli comunque discreti.
Galloway fa leva sui problemi residui alla caviglia di Lashley per ottenere vantaggio, e questo gli permette di resistere allo strapotere fisico dell’MMA Fighter. Anzi, per tutto il settore centrale del match sembra avere il sopravvento, e riesce perfino a connettere la sua Double Underhook DDT, a sorpresa, ma Lashley con una prodezza esce dal pin. Il malaugurato tentativo di colpire Lashley con una manovra dal paletto dà il là al protetto di Eric Bischoff per la sua riscossa: lo abbranca al volo, con una notevole prova di forza (che è assolutamente nelle sue corde), e lo stringe in una dolorosissima Bear Hug. Galloway però dà prova di una resistenza notevole e non cede, riuscendo anzi a liberarsi con un Eye Poke ai limiti del regolamento. La fine è però solamente rimandata: la resistenza viene presto placata, e la Dominator pone fine all’ostilità. 1…2…3!
Con una impressionante prova di forza, Bobby Lashley riesce a vincere anche malgrado una caviglia infortunata. Buona prova comunque di Galloway, insieme a Kurt Angle l’unico ad essere riuscito a tenere testa al protetto di Eric Bischoff (seppur non al 100% di forma).
[C+]

Siamo giunti alla fine: Where It All Began è alle porte!
Una grafica ci mostra la card al completo, commentata da Kevin Kelly e Lenny Leonard, e ci rimanda all’appuntamento di sabato prossimo su Cablevision!


*il voto fa riferimento all’angle ovviamente, non al match che in game non si è mai disputato


SHOW RATING: B-
TV RATINGS: 2.99 (2.247.300 spettatori)
 
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view post Posted on 24/2/2017, 00:20     +1   -1
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WHERE IT ALL BEGAN

LIVE AT SAINT LOUIS ARENA, MO, SABATO 13 MARZO 2017



LA CARD



1. TABLE TAG TEAM MATCH: THE DUDLEY BOYZ vs FUTURE SHOCK

2. SINGLE MATCH: CHRIS HYDE vs FRANKIE KAZARIAN

3. SINGLE MATCH: ELIJAH BURKE vs MICHAEL HUTTER

4. TFW TAG TEAM TITLES / TAG TEAM MATCH: THE BRISCOES vs THE STREET CODE

5. TFW OPENWEIGHT TITLE / SINGLE MATCH:: KURT ANGLE vs M.V.P.


* L'evento è previsto avere una durata che oscilla tra le due e le tre ore, pertanto è probabile che si disputeranno altri match non annunciati nel corso del Pay per view
 
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view post Posted on 26/2/2017, 22:51     +1   -1
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TFW: WHERE IT ALL BEGAN

Sabato, 2° settimana di Maggio 2017




PRE-SHOW:
- Drew Galloway def. Joel Redman
- Jay Lethal def. David Starr
- S&M Defence Service def. British Blood Club


TV SHOW




La Saint Louis Arena, in formato ridotto rispetto all’abituale capienza, ospita i 9.000 spettatori accorsi a vedere il primo Pay per view della storia della Total Fight Wrestling: Where It All Began! Un ampio gioco di fuochi artificiali accoglie gli spettatori, insieme alla voce di Kevin Kelly e Lenny Leonard, che hypano la serata. Ad attirare l’attenzione in primo luogo è l’enorme scritta “THE FUTURE OF WRESTLING” che troneggia al di sopra del Titan Tron, simile a quella che era stata mostrata alla prima puntata di Fight Night.

Ma oltre a ciò, l’attenzione è attratta soprattutto da un oggetto che semplicemente “non dovrebbe essere lì”. Si tratta di una Steel Cage sospesa sopra al ring, malgrado nessuno Steel Cage Match sia presente in card.
A dissipare gli iniziali dubbi del pubblico giunge immediatamente lo Special Commissioner: Sting! Acclamatissimo dall’arena, The Crow ringrazia laconicamente il pubblico per essere accorso così numeroso a questo primo appuntamento con la storia, e passa subito a spiegare la funzione della gabbia d’acciaio. Ebbene, durante l’ultima puntata di Fight Night si è trovato di fronte ad una situazione complicata, che ha dovuto gestire con velocità. E non la rinnega: M.V.P. affronterà sicuramente Kurt Angle per l’Openweight Title. Ma sarebbe un folle a non tenere in considerazione il fatto che Porter abbia vinto i due match precedenti grazie, indirettamente, ai suoi due guardaspalle. Quale migliore condizione, dunque, che farli combattere in uno Steel Cage, per evitare fastidiose intromissioni?
Si vincerà per fuga dalle pareti, per pin o per sottomissione. Un compromesso che preserverà l’integrità del match. Così ha deciso, e così si farà! [B+]


TAG TEAM TABLE MATCH
DUDLEY BOYZ vs FUTURE SHOCK

Un breve video riepiloga la rivalità tra i due team: nulla di particolarmente articolato, ma che al di là di tutto ha suscitato un certo interesse da parte del pubblico, vuoi per la curiosità intorno ai Future Shock vuoi per la stipulazione, “storica” nel momento in cui è legata ai Dudley Boyz.
Proprio il team di maggiore esperienza è il primo ad entrare sul ring, raccogliendo sì il sostegno del pubblico, ma non così massiccio come ci si sarebbe potuti aspettare. Adam Cole e Kyle O’Reilly, al contrario, vengono accolti da un pop inaspettato, pari a quello degli avversari: si può dire che riguardo la contesa il pubblico sia, forse anche per questioni di anagrafe, diviso.
Il ring è pieno di tavoli, e non appena ha inizio la contesa le superfici diventano ovviamente il fulcro dell’azione. Gli oggetti contundenti la fanno da padrona, e presto sul ring vengono portate anche sedie, funzionali agli spot. Il match non gode di un minutaggio esagerato, attestandosi intorno ai tredici minuti, ma permette alle due coppie di dare prova di ciò che sanno fare. I Future Shock sono più attivi sul piano aerobico, con Adam Cole sugli scudi, mentre la solidità e l’alchimia comprovata dei Dudley tira avanti il match.
Il match è assolutamente aperto, ed il Future Shock dimostra di potersela giocare alla pari con i Dudley Boyz. Nel finale troviamo D-Von disteso su un tavolo, mentre Adam Cole è salito sul paletto per porre fine alla contesa.
Diving Elbow Smash! No! D-Von all’ultimo si toglie, e Cole rovina sul tavolo, incassando un brutto colpo. E’ D-Von adesso ad allestire un altro tavolo, per vincere il match. Le procedure sono lente, e fortunatamente per il D-Von giunge Bubba Ray, ripresosi da un precedente impatto. Sollevano Adam Cole: sembra tutto pronto per la DDD!
Ma Kyle O’Reilly, ripresosi fuori dal ring, si rende conto della situazione ed inizia una corsa forsennata per salvare il team mate. O’Reilly fornisce la distrazione adeguata per permette a Cole di sgusciare via dalla presa di Bubba Ray, ma la sua irruenza lo rende un facile bersaglio. Del tutto proiettato all’attacco (dovendo, nelle sue idee, salvare l’amico in pericolo), O’Reilly diventa egli stesso l’oggetto della 3D: intercettato da Bubba Ray, questo lo solleva e D-Von completa l’opera…. SUL TAVOLO!
Suona la campana! I Dudley Boyz vincono un ottimo match che i Future Shock hanno combattuto assolutamente alla pari con loro. Una cosa è certa: Adam Cole e O’Reilly sono entrati a Where It All Began come giovani sbruffoni pieni di sogni di gloria, ed hanno dato prova di avere le doti per potersi permettere di sognare!
[B-]


Un inizio con i fiocchi, al di là di ogni più rosea aspettativa della vigilia, che ha contribuito a scaldare il pubblico. Le immagini ci portano in tutt’altro contesto: ci troviamo nel backstage, ed assistiamo alla scena del ritorno di Caristico in uno show, dopo il brutale pestaggio patito ad opera di Batista. Vediamo Rey Mysterio farglisi incontro, ed i due iniziano a parlare. Presto arrivano sulle scene anche Cody Rhodes e Ted DiBiase.
I membri della Legacy chiedono a Caristico dove abbia trovato il coraggio di farsi rivedere in TFW, dopo la maniera vergognosa in cui è stato massacrato da Batista. E’ stata sufficiente una Clothesline dell’Animale per metterlo al tappeto: segno che dovrebbe ritornare in Messico e lasciare il wrestling americano a chi è davvero all’altezza. Mysterio, naturalmente, prende le difese dell’amico. Presto la discussione diventa incandescente, e le due coppie prendono l’unica decisione sensata in un momento come quello: la risolveranno sul ring, QUESTA SERA! [B+]


SINGLE MATCH
CHRIS HYDE vs FRANKIE KAZARIAN

Il secondo match della serata ha una robusta costruzione alle spalle, anche se non pirotecnica: le tensioni tra Chris Hyde e lo Psychotropic Duo sono andate aumentando nel corso delle settimane, a partire da quella malaugurata scelta da parte di Bentley e Kazarian di deridere gratuitamente Hyde al loro primo incontro nel backstage. Stando alle caratteristiche dei due lottatori, sarebbe legittimo attendersi un grande match, ma così non è. Si tratta di una sfida breve, dominata interamente da Chris Hyde che spegne ben presto le velleità di Kazarian e lo annichilisce in maniera violenta e punitiva. Un comportamento non affine al babyface tradizionale, ma che il pubblico sembra gradire e che lo porta ad essere tifato. In 7 minuti è tutto finito, e Hyde può guadagnare la via dello spogliatoio consapevole di aver definitivamente compiuto la sua vendetta. [C]


Ai microfoni di Jilian Hall, troviamo Eric Bischoff. Il manager di Bobby Lashley afferma che i medici hanno impedito al suo assistito di lottare a causa delle condizioni in cui si trovava la sua caviglia dopo due match in due settimane. Bischoff ovviamente non è d’accordo con questa scelta, e lo stesso si può dire per Lashley, che bramava di poter lasciare il segno nel primo Pay per view della storia della TFW. Purtroppo non è andata così, ma di certo non mancherà i futuri appuntamenti con la storia! [B-]


TAG TEAM MATCH
REY MYSTERIO & CARISTICO vs THE LEGACY

Match dell’ultimo minuto, privo di una grande costruzione dietro, che vede opposto il duo dei rampolli di grandi famiglie del wrestling a Rey Mysterio e Caristico. L’incontro non ha una narrazione a cui rendere conto, ma gode di uno storytelling intrinseco abbastanza evidente: il gap atletico tra i team. Mysterio è vecchio, Caristico non al top della forma. Al contrario, DiBiase e Rhodes, complice forse anche uno schedule non particolarmente denso, sono tirati a lucido. Ne scaturisce una contesa a suo modo sorprendente.
Caristico e Ted DiBiase sul ring. Il luchador lancia l’avversario contro le corde con un’irish whip. Nel momento in cui DiBiase impatta sulle corde, Rhodes gli dà una manata sulla schiena tenendo in mano il cordino: è un cambio visto dall’arbitro, ma non dai suoi avversari. Caristico atterra DiBiase con uno Standing Dropkick, quindi sale sulla terza corda, e connette con la sua Senton su DiBiase!
Va per lo schienamento, che tuttavia l’arbitro non conta in quanto l’uomo legale è Rhodes! Quest’ultimo coglie l’attimo: entra sul ring e colpisce in corsa Mysterio buttandolo giù dall’apron. Caristico si gira verso l’arbitro, domandandogli il perché non avesse contato il pin: la risposta giunge immediata, ma ancor più immediata è l’azione di Rhodes che lo abbranca da dietro e connette con la Cross Rhodes. Lo schienamento è una formalità: 1…2…3!
Ted DiBiase e Cody Rhodes si abbracciano al centro del ring. Per Caristico non rimane altro che raggiungere Mysterio e leccarsi le ferite. L’affermazione è stata pulita.
[B-]


Nel backstage viene intervistato Lawrence Knight. Il lottatore inglese afferma di sapere bene per chi tifare questa sera, e di avere i suoi progetti per il futuro. Ma il palcoscenico, stanotte, è per Kurt Angle ed MVP. Da giovedì, a TFW, tornerà a lavorare per guadagnarsi le luci della ribalta. [B-]


Ed ecco il pubblico esplodere come una polveriera. Perché a risuonare nell’arena, inaspettatamente, è la Theme Song di Rob Van Dam! L’atleta made in ECW raggiunge il ring e si gode il pop dell’arena. Esordisce affermando di essere contento di trovarsi lì, nell’unica arena del pro-wrestling americano nella quale si respiri la vera essenza della disciplina!
Hanno di fronte a loro un nuovo membro del roster della TFW. Quanto ha detto a Fight Night era vero: fino a pochi giorni prima non era un tesserato, ma era entrato nel backstage attraverso uno special pass per gli ospiti. Quando ha colpito Batista era un privato cittadino: se l’Animale vuole abbassarsi a tanto, che gli faccia pure causa. Ma lui preferisce risolvere le cose da uomo a uomo, su un ring di wrestling! Questo Sting lo ha capito, e per questo gli ha offerto un contratto.
Il comportamento di Batista è stato la cosa più disgustosa che abbia mai visto nei suoi oltre vent’anni di esperienza nel mondo del wrestling. Mai vista una così grande massa di steroidi e presunzione tutta insieme, mai vista tanta mancanza di rispetto verso un roster di atleti che, a differenza sua, sono wrestler 24 ore al giorno e non solamente nell’intervallo tra un film e l’altro!
Prendersela con chi pesa 50 chili meno di lui: davvero comodo. Da giovedì prossimo sarà regolarmente a Fight Night. Se Batista è tanto uomo, può liberamente prendersela con lui. Ma dubita avrà veramente il coraggio di farlo!
Il pubblico sembra particolarmente esaltato dalle parole di Van Dam, e le accoglie con applausi a scena aperta e cori in suo onore! Quel che è certo è che si tratta di un ritorno coi fiocchi! [B]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




SINGLE MATCH
ELIJAH BURKE vs MICHAEL HUTTER w/JOHN LAYFIELD

Le parole di Hutter e di Burke riecheggiano nel breve video di recap dedicato alla preparazione di questo scontro. In particolare, riecheggia il monologo di Burke della settimana scorsa, sull’importanza straordinaria di un match alla pari tra un figlio del ghetto ed un giovane rampollo di una ricca famiglia del New England.
Il pubblico sta dalla parte di Burke, anche se di fatto Hutter (accompagnato da Layfield) non ha fatto nulla per attirarsi heat. La contesa inizia con la più sportiva delle strette di mano, quasi fossero capitani prima di una partita di calcio. Il minutaggio concesso al match è veramente notevole: 18 minuti, che permettono ai lottatori di dimostrare le loro abilità e di costruire una contesa che parta lenta e termini con i fuochi d’artificio.
Gli esordi, infatti, sono fatti di clinch e brawling. Con il tempo i ritmi si alzano sensibilmente, ed i due connettono alcune manovre significative. Sembrano essere in assoluta parità, e la situazione va avanti così per circa un quarto d’ora. Entrambi fanno a segno con le proprie finisher sul concrete, ma non riescono a capitalizzarle in schienamenti non trovandosi sul ring.
L’azione ritorna sul ring intorno al quarto d’ora. Inizia una fase di durissimo brawling nella quale sembra finalmente riuscire a prevalere Hutter. Posiziona Burke per la sua One Percenter, ma il ragazzo del ghetto gli sfugge e per poco non riesce a connettere con il Double Knee Facebreaker!
Hutter si sposta in tempo, e Burke dà una schienata per terra. Il che dà all’atleta del New England la possibilità di porre Burke in posizione di powerbomb e connettere con la sua Deviant Bomb! Va per lo schienamento: 1…2.. no!
Burke alza una spalla, e Hutter lo rialza. Lo posiziona nuovamente per la One Percenter… ma Burke sguscia alle sue spalle, e lo scaraventa con una poderosa Irish Whip contro l’angolo! Hutter accusa il colpo, e Layfield giunge a sincerarsi delle sue condizioni.
Passa qualche secondo, Hutter si rialza. Layfield va a richiamare l’attenzione dell’arbitro, lamentando una non meglio precisata scorrettezza di Burke. Mentre l’arbitro non guarda Hutter colpisce, a sorpresa, Burke con uno “strano” pugno sulla fronte. Si sente uno “stock” evidente, e l’atleta di colore cade a terra. Hutter si affretta a schienarlo: 1…2…3!
What??? Cosa è accaduto?
Hutter presto raggiunge Layfield, e lo abbraccia festeggiando. Burke inizia a sanguinare dalla fronte, e sembra aver accusato davvero il colpo. Giunge un replay e ci svela la verità: Layfield, quando si sincerava delle condizioni di Hutter, gli ha passato la sua cintura, con una enorme fibbia a forma di testa di toro, che il suo protetto ha usato per colpire Burke!
Incredibile: questi due sono il ritratto dell’ipocrisia!
[B-]


Lo stacco tra i due match ci riporta nel backstage, dove troviamo “The Big Guy” Ryan Reeves intervistato da Jilian Hall come uno dei “grandi esclusi” del Pay per view odierno. Se Lawrence Knight aveva mostrato signorilità di fronte all’esclusione, Reeves sembra parecchio irritato di non essere parte alla festa. Evidentemente non ha guardie del corpo che vincano i match per lui (evidente il riferimento a M.V.P.) e non ha amici del papy ad arrangiargli incontri avvincenti (con ogni probabilià Michael Hutter). [C+]


Ritorniamo sul ring… dove troviamo già schierata la coppia Raven – Abyss. Il primo, microfono alla mano, inizia a parlare con riferimento ai promo delle ultime settimane. Quello di Abyss è un costante percorso verso l’illuminazione: ogni giorno che passa, sotto la sua sapiente guida, diventa sempre più forte, acquisisce sempre maggiore consapevolezza. Esiste qualcuno, in questa Federazione, così folle da volerlo sfidare??
Evidentemente sì! Risuona una musica non troppo famigliare è Colt Cabana si presenta sullo stage, microfono alla mano, e quella è un arte che padroneggia alla perfezione. Non teme i mind trick di Raven, e non crede di dover temere Abyss: più grandi sono, più rumore fanno quando cadono! La sfida è accettata [C]


SINGLE MATCH
COLT CABANA vs ABYSS w/RAVEN

Le parole di Colt Cabana sono senz’altro lodevoli, ma c’è una netta differenza tra il dire e il fare. Abyss è una macchina inarrestabile, Cabana la sua bestia sacrificale. Il match dura tre minuti, a tenerci larghi. Le velleità dello sfidante si spengono in mezzo minuto, il resto è un’agonia che termina con una devastante Chokeslam. Non che fino ad ora abbia affrontato dei titani della disciplina, ma Abyss dà senz’altro una rara impressione di potenza! [C-]


Ai microfoni di Jilian Hall c’è spazio per l’ultimo eliminato dai quarti di finale (se si esclude Caristico, che però ha effettivamente avuto spazio sul ring): John Morrison! A differenza dei predecessori, è l’unico a fare un mea culpa: non è stato all’altezza dell’impegno che avrebbe dovuto onorare nel torneo. Non è venuto in TFW per perdere treni. Da giovedì prossimo tornerà sul ring più determinato che mai: è una promessa! [C]


--- BREAK PUBBLICITARIO ---




Di ritorno dalla pubblicità assistiamo ad un altro momento a lungo atteso. Uno scoppio di dinamite, a cui fa seguito una theme song discretamente aggressiva, accompagna la prima apparizione in TFW di Ted Norman Trevor! TNT si presenta sul ring: 185 centimetri per almeno un centinaio di chili di muscoli ben definiti. Nulla da dire sull’esteriorità, che esprime autentica potenza. Trevor parla della sua venuta in TFW: ha combattuto in tutto il mondo, è stato definito in passato come un “moderno gladiatore”, un combattente nato, e non ha vincoli di nessun genere nei confronti di nessuno: né affettivi, né contrattuali. Una sola cosa gli interessa: la fama. Diventare un nome iscritto a fuoco nella storia della disciplina. Perché sa di meritarlo più di chiunque altro.
Per questo è in TFW. Nessuna idea del cazzo sul futuro del pro-wrestling, nessuna pretesa di lasciare al buisness qualcosa di duraturo. Quelle sono tutte scuse, scuse ad uso e consumo di chi non ce l’ha fatta. O di chi non si rassegna al proprio, inesorabile, declino.
La TFW è un terreno di conquista, punto e basta. Tutti, da queste parti, faranno prima a farselo entrare in testa velocemente. [C+]


TAG TEAM MATCH / TFW TAG TEAM TITLES
THE BRISCOES w/TONY PALTROW vs THE STREET CODE

TNT lascia il ring tra i fischi, e non appena scompare nel backstage la theme song dello Street Code irrompe nell’arena. Homicide e Bully Bran si presentano tra i fischi del pubblico, che sembrano ignorare. Per i Briscoes, accompagnati da Paltrow intenzionato ad osservare il primo possibile titolo in entrata nella sua Scuderia, un pop notevole. Al match è stato concesso il ruolo di pre-main event: prestigioso nella card, ma senz’altro limitato dal momento che il pubblico non deve essere “bruciato” in vista dell’ultima contesa.
Da questo punto di vista, tutto va secondo le attese. I Briscoes e lo Street Code costruiscono una contesa non lunghissima, intorno ai dodici minuti, ma capace di scaldare la folla senza esagerare. Il canovaccio del match è semplice: lo Street Code ricorre a più riprese ad un tradizionale armamentario di scorrettezze, che i Briscoes non riescono a neutralizzare adeguatamente. Il peso della contesa viene portato avanti da Bully Bran, che si conferma un legitimate athlete assolutamente letale, con qualche sporadica apparizione da parte di Homicide.
Le fasi finali ci regalano un paio di near falls, interrotte dall’intromissione reciproca dei team mate, quindi, come da copione tradizionale per un match di coppia, la fase risolutiva avviene a partire dall’hot tag. Jay Briscoe dà il cambio al fratello stremato, ed inizia a colpire furiosamente Homicide, mandandolo al tappeto. Quindi si concentra su Bully Bran, all’apron, ma l’MMA Fighter non solo non cade dall’apron, ma entra anche nel ring intenzionato a rendere la pariglia!
Rissa tra Bully Bran e Jay Briscoe, che sta volgendo a favore del picchiatore silenzioso, quando Mark interviene in aiuto del fratello! Con la superiorità numerica prendono il sopravvento, e connettono con il Double Sitout Side Slam!! Bully Bran è ridotto ai minimi termini, ma Homicide esegue a sorpresa una culla ai danni di Jay Briscoe!
1…2…NO!
Jay si salva in extremis! E dà il cambio al fratello, con il quale esegue un Cut Throat Driver ai danni di Homicide! Mark Briscoe va per il pin:
1…2…3!
I Briscoes sono campioni di coppia al termine di una contesa gradevolissima! L’arena applaude, e Tony Paltrow sale sul ring ad esultare con loro!
[B-]


Nel backstage, assistiamo ad un fischiatissimo siparietto nello spogliatoio di Michael Hutter. E’ uno stralcio di conversazione tra lui e John Layfield, nulla più. Il rampollo del New England sta scherzando con il suo manager. “Sembrava proprio che quel negro di merda non volesse mollare” è la frase di Hutter che suscita un heat ferocissimo nella folla. Layfield rincara la dose, asserendo che per chi è cresciuto in un ambiente tanto degradato un’occasione del genere capita una volta nella vita, e sa bene di non potersela lasciare scappare… d’altronde sono come animali! Tutto è bene quel che finisce bene, comunque, a giudizio di Layfield: Hutter ha avuto la sua prima vittoria in Pay per view, e se tanto gli dà tanto Burke non si farà rivedere per molto tempo… [B]


And now… IT’S TIME FOR THE MAIN EVENT!
Un video riepiloga il torneo, in tutte le sue fasi. 14 lottatori vi hanno preso parte, solo 2 sono arrivati fino alla fine. E’ stato un torneo che ha regalato sorprese, ottimi match e momenti drammatici. E che, questa sera, vedrà incoronato il primo TFW OPENWEIGHT CHAMPION! [B+]


CAGE MATCH / TFW OPENWEIGHT TITLE
KURT ANGLE vs M.V.P. w/SHATTER & MURDOCH

La gabbia cala sul ring, e quindi è la theme song dell’eroe di Atlanta ’96 a risuonare per prima. E’ l’uomo più atteso della serata Kurt Angle, ed ottiene il pop più grande di tutti (anche se Elijah Burke ci si è avvicinato parecchio). Tirato a lucido, come detto, Angle guadagna fiducioso l’entrata nella gabbia. Per M.V.P. un heat particolarmente acceso, probabilmente figlio anche del fatto che molti speravano in un Main Event Kurt Angle vs Batista, e così facendo sfogano la propria frustrazione su Porter. Dal canto suo, quest’ultimo non ha mai fatto nulla per farsi apprezzare. M.V.P. è comunque titubante, e prima di entrare nella gabbia dà alcune ultime direttive ai due giganteschi guardaspalle.
Suona la campana, e così inizia il Main Event del primo PPV made in TFW! La vittoria si può ottenere scalando le pareti della gabbia (la porta è stata infatti bloccata), attraverso lo schienamento o la sottomissione. A differenza del copione di altri incontri, il match inizia subito con ritmi veloci, e colpi molto duri da parte di entrambi, per poi rallentare nella fase centrale.
Ai due è concesso un minutaggio di poco superiore ai venti minuti, unico all’interno dello show a beneficiare di tale durata. Ed in questo frangente M.V.P. ricorda a tutti che, al di là degli artifici a cui ha fatto ricorso per agevolarsi nei match, rimane un lottatore in grado di tenere testa a un mostro sacro come Kurt Angle!
Indotto dalla stipulazione e dall’avversario, Angle scende sul piano del brawling e lo fa molto bene. Dopo un inizio lampo, come dicevamo, il match si abbassa di ritmo con qualche mossa di maggiore impatto a cui fanno seguito fasi di stanca a terra. Angle lavora alla caviglia M.V.P., ma con poco successo: Porter è furbo, e si tutela meglio di quanto avesse fatto Lashley la settimana prima. I tentativi da parte dell’eroe olimpico di applicare la Ankle Lock sono velleitari, e non riesce mai ad imprigionare M.V.P. stabilmente nella sua manovra. Porter è ovviamente costretto a subire l’iniziativa avversaria per ampi frangenti, salvo riuscire ad assestare qualche manovra anche lui, soprattutto attingendo ad un armamentario di tradizionali scorrettezze.
Uno spot degno di nota è un German Suplex di Kurt Angle che spedisce Porter contro una parete della gabbia. Segue un tentativo di schienamento, da cui MVP si rialza con un sussulto prima del conto di 3. Angle, tuttavia, nota che l’avversario è lento a rimettersi in piedi, e tenta la scalata!
M.V.P. accelera le procedure per rialzarsi, ma Angle è sorprendentemente agile per un uomo di quasi cinquant’anni! E… INCREDIBILE! ANGLE RAGGIUNGE LA VETTA, quando ancora Porter è in ginocchio in mezzo al ring.
ANGLE VA A VINCERE PER FUGA DALLA GABBIA… noooo!
Incredibile!!!
Come dei forsennati, Shatter e Murdoch iniziano a scuotere il lato della gabbia dove si trova Angle! L’eroe olimpico è colto alla sprovvista… E CADE ROVINOSAMENTE SUL RING! CHE BOTTA!
INASPETTATO CAPOVOLGIMENTO DI FRONTE!
Angle non dà segni di vita, M.V.P. va per il pin!
1…2…2.99!!!
SUSSULTO DI ANGLE!!
M.V.P. non ci crede! L’arena esplode!!!
Porter è su tutte le furie!!! Si scaglia contro l’arbitro, è fuori di sé. Per lui quello era un tre!!!
Wait… outta nowhere… Angle gli abbranca la gamba destra… E LO CHIUDE NELLA ANKLE LOCK!!!
Presa serrata, e M.V.P. non ha vie d’uscita!
Resiste!
Resiste!!
NO! TAP OUT! M.V.P. dichiara la resa!!!
[B]


Che match signori!!
L’arena è una bolgia! M.V.P. è arrivato quasi alla resa, Angle è fuori di sé per la gioia. Non poteva che finire così: uno dei più grandi lottatori degli anni 2000, al termine di uno dei suoi migliori match degli ultimi anni, conquista il titolo massimo della Total Fight Wrestling!
Sting compare sullo stage, con la cintura in mano! Percorre la rampa, sale sul ring, quindi si stringe in un abbraccio con Kurt Angle. Gli stringe la cintura in vita e gli alza il braccio destro, in segno di vittoria!
Forse il finale più scontato per Where It All Began, ma, ci dicono Kevin Kelly e Lenny Leonard, senz’altro un finale che i nostri figli ricorderanno tra vent’anni! [B+]


PPV RATING: B
PPV BUYRATES: 0.24 (120.412 acquisti su Cablevision)
 
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view post Posted on 27/2/2017, 13:53     +1   -1
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Il PPV è stato molto buono, non conosco i meccanismi del gioco quindi non so se il buryrates sia stato soddisfacente oppure no (secondo me è scarsino per un rating tutto sommato di B).
Lo squash operato da Abyss secondo me non era necessario in PPV, era più qualcosa da tv-show settimanale. Contento dell'ottima resa di alcuni match (specie quello che riguarda Hutter), vedo che si sta puntando molto su Chris Hyde (che non so chi sia) ma fin'ora è uno di quelli che ha fornito la resa minore.
Ovviamente Angle come primo campione della Fed ci sta tutto, idem i Briscoe. Poco da dire a riguardo, dai.
 
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