Brace Yourself

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Crazy Myth
view post Posted on 21/8/2015, 01:02 by: Crazy Myth     +1   -1
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Solita inquadratura del Big Ben nello studio, solo che adesso siamo di notte. Capiamo ovviamente che sarà Magnus a farsi vedere, in qualche modo. O lui, o Paige, o Sir Barrett. Ma sappiamo che Wade non è una persona così raffinata. La telecamera si avvicina alla finestra, e vediamo che c'è Magnus, intento a guardare il panorama, accendendosi un sigaro appoggiandosi sul davanzale. Il look è, ovviamente, lo stesso: impeccabile, anche se si vede che ha la cravatta non annodata, come se avesse passato una giornata stancante.

Dopo qualche attimo di silenzio, sospira: e intavola il suo discorso.

Perchè, per l'ennesima volta, mi stretto chiuso in una morsa?
Cosa mi sta succedendo?
Perché mi sento inadatto a volgere la mia missione, inadatto come lottatore, come compagno, come campione?
Non lo so, ma forse é un segno: è l'impronta del cambiamento che tutti dobbiamo fare.
Non ho capito perché, ma mi sento inutile: non posso difendere il mio titolo contro un lurido pagliaccio, come Bo Dallas, quella cintura non deve stare nemmeno a 10 metri di distanza da quell'aborto.
Io sono venuto in DWF per combattere contro il vero male, contro quelle persone che si reputano menefreghiste, pessimiste, depresse, sadiche e si costruiscono un mantello nero di ego con questi mali, credendosi superiori, lottatori che vogliono sfogarsi su un ring, come animali... oppure ipocriti, demagoghi, alzatori di folla che agiscono così solo per godere come maiali all'avvento di una serie di applausi, o di un ovazione.
Persone, però, che meritano di essere combattute, non di uomini che si atteggiano come scherzi della natura.
Io, ora, devo difendere questo mio scettro, perché è dovere, é negotium: non posso stare fermo, sulla mia poltrona, a pensare quanto sia bella la vita, gli affari privati, il vivere nell'otium.
Devo lottare, perché nobilita il mio animo, mi rende qualcosa interiormente, e non delle luride scimmie, che possono soltanto mangiare, dormire, camminare, bere, pisciare ma no, no, non possono pensare.

Proprio come Barrett: un lurido idiota, un uomo che lotta soltanto per qualche verdone, credendo che la vera felicità sia nello spaccare culi e nell'intascare monete: lui non sa nemmeno cosa sia la felicità, nemmeno io ci sono veramente arrivato: e se, alla fine, la vera felicità corrispondesse a quello che pensa Wade, sarei veramente deluso dalla mia vita e dalla Terra.

Ma che colpe mi posso dare?
Sono stato io...
colui che ha scelto di combattere per il motivo più nobile, e anche quello meno diffuso.
Certi lottano per i soldi, certi per compiere un'ascesa pubblica e personale, una sorta di Stairway To Heaven con un significato molto striminzito e letterale, altri perché vogliono rompere ossa, altri in cui credono, pensando che il lavoro nobiliti l'uomo se fatto mantenendo i propri ideali... come me.
Fedeltà alla nazione, allegoria della mia persona.
Fedeltà alla nazione, allegoria della mia persona.

Fedeltà alla nazione...

...allegoria della mia persona.

Qualche volta ho pensato, lo so, di essere solo uno snob, uno che si crede superiore agli altri anche se poi non lo è... io, però, non ho questo atteggiamento come se fosse una maschera, anzi, è naturale: riesco a sfruttare il cervello in una maniera più efficace.
Ma ciò non è dovuto da cosa ho letto, da come sono acculturato... ma soltanto perché riesco a comprendere molte cose di questo mondo: gli atteggiamenti delle persone, e so prevedere anche come andranno le cose.
Usando solo qualche calcolo mentale.
Cosa che gli altri non riescono a fare.
Non mi infilo una maschera, come fa Cody Rhodes, ritenendo di essere perfetto sostanzialmente perché sono belloccio.
Che essere ripugnante, ha bisogno di una doccia di ghiaccio per farlo, un po', riflettere.
E pensare che dovrò fare coppia con lui mi deprime veramente tanto... anche il solo pensiero del dover fare parte di quel match inutile.
Ma non credo che Cody non sia l'unico a indossare una maschera, li vedo, li sento, probabilmente senno che vedo e che sento, e sono pronti ad attaccare.
O ignorare.
O piangere, pensando che io li abbia traditi.

Voglio togliere la maschera della leccapiedi, dell'accondiscendente, di colei che è d'accordo su TUTTO quello che faccio dicendo che è un buon lavoro, perché io non sono Dio, non sono un essere superiore: potrei essere soltanto l'essere più evoluto tra quelli normali.
Devo togliere la maschera della cagnolina, di quella che, anche se la bastoni, tornerà da te.
Devo vedere se è reale o no, se mi ama veramente... d'altronde, oltre al legame carnale, non ne abbiamo avuti altri manifesti.
Non è mia madre, né mio fratello, né mia sorella... è soltanto colei che ritengo, o forse ritenevo, la mia musa.
Ma lo è veramente?
La devo mettere alla prova.
Il prima possibile.
Devo scoprire se lei é veramente la stessa donna che vedo, in qualche modo... forse è meglio usare il metodo più brusco.


Magnus prende il cellulare e decide di spegnere il sigaro.

Vedendo la home, possiamo notare bene la data in cui Magnus, in questo istante, si trova.

00:02

Lunedì 17 Agosto 2015.

Buon Compleanno.


Vediamo se ti potrai appoggiare alle mie spalle anche durante un terremoto.

Stai attenta, perché potrei anche distruggerti.

Frantumarti.

Brace Yourself.



Magnus si gira, fa qualche passo... per poi sorridere, vedendo un qualcosa di non ripreso dalla telecamera.

CAMERA FADES

 
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