TAG TEAM - nTo Henchmen

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Roboto Supremo
view post Posted on 17/5/2015, 09:45     +1   -1




DATI HANDLER

Nome e (se non è un problema) Cognome: Vinci & Adamis

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DATI WRESTLER

hector-garza

Nome: Ediz Gul (El Profeta/El Turco/Eddie)
Data di Nascita: 30/04/1985
Luogo: viene annunciato from Smirne, Turkey
Altezza: 1.75 cm
Peso: 80 Kg
Allineamento: Heel
Theme Song: nTo Theme
Titoli vinti:
- WBFF Deadly Shiver Title (1)
- R-Pro 6-Man Tag Team Title (con Selim Arkin & Hijo de Halfmoon)
- AVLL International Jr. Heavyweight Tag Team Title (con Selim Arkin)
- 2 WTF Tag Team Title (con Selim Arkin)
1 OBW I-Jr. Tag Team Champion (con Selim Arkin)
Stile di lotta: Hi-Flying/Lucha
Stile di lotta secondario: Cheating
Mosse tipiche: BK Bomb, Huracanrana, Headscissors Takedown, Lionsault, Monkey Flip, Pescado, Senton Bomb, Standing Shooting Star Press, Split-Legged Moonsault, Three Amigos, Tornado DDT, Turkish Feint (619)
Finisher:
- Leap to Faith (Frog Splash)
- Turkish Feint + Bosphorus Coast Pop (Springboard Huracanrana)/ Springboard Legdrop

BACKGROUND
Nasce come wrestler in FWF, è un personaggio comico, protagonista più di squash che di incontri seri.
Inizia a farsi vedere in WBFF in occasione del torneo interpromozionale, e inizia a conservare l'animo comedy, anche se inizia un cambiamento nel suo personaggio, in cui inizia a spiccare l'aspetto da luchador. Incomincia ad ottenere le sue prime soddisfazioni e la vicinanza all'nTo lo trasforma in Eddie "El Turco" (ma si comporta ancora da face). Inizialmente ha una personalità ancora instabile, poi diventa in tutto e per tutto un combattente per Allah, cambiando nome in Eddie "El Profeta" ed acquisendo elementi mistico-religiosi nella sua gimick. Diventa quindi un heel puro (e anche un wrestler decente). Nonostante il licenziamento dell'nTo rimane in WBFF al fianco di Mehmet Arkin, rinnegando però il gruppo. Dopo la chiusura della fed americana è stato riaccolto nel gruppo come “mentore aggiunto” di Selim Arkin e Safiye in WTF.
Dopo aver seguito Selim in tutta l'esperienza in WTF, vincendo con lo Yavuz anche qualche titolo tag team tra la federazione greca, R-Pro e side projects della federazione di Red Revolution Raven, accompagna Arkin jr anche nella breve esperienza in WFS. Nel periodo di allontanamento di Selim dall'nTo, decide di seguirlo nonostante rimanga un membro del new Turkish order. Sarà con lui in R-Pro e in OBW. Successivamente, combatterà sotto la maschera di Hate-moon all'interno dell'UnStable quando Selim Arkin arriverà in 2FH. A Rampage, con la maschera di Hate-moon, combatte due match, uno in tag team con Selim e l'altro in tag team con Yusuf Oturk, ma li perderà entrambi. A Breakout II: Bloody Edition, Selim Arkin vincerà il 2FH Deranged Heavyweight Title e i tre membri dell'UnStable, compreso Ediz, si smaschereranno.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
La gimmick di Ediz è più complessa di quanto si possa pensare. Fondamentalmente nasce come uomo dalle mille maschere, che indossava fisicamente e metaforicamente. Si è prestato a più ruoli ed è intimamente scisso fra la sua parte comedy e la sua parte "seria". Dopo un periodo di conflitto interiore ha deciso di effettuare il suo "salto nella fede" (da cui la finisher), ossia di abbandonarsi totalmente ad un punto fermo per fissare una volta e per tutte la sua identità. Grazie anche all'influenza dell'nTo, ha trovato questo punto fermo nell'Islam, che è appunto Sottomissione totale ad Allah.

Fondamentalmente nasce come luchador, e continua ad essere tale. In casi di necessità usa scorrettezze anche se preferisce umiliare il suo avversario con mosse il più possibile complesse e veloci, spesso pericolose, come veri e proprio voli suicida, proprio per dimostrare la sua superiorità sul ring.

ATTIRE

Fisicamente e dal punto di vista dell'attire, il profeta del new Turkish order ricorda moltissimo Eddie Guerrero ai tempi della WCW. Ovviamente i colori della suo costume sono quelli della bandiera turca.

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DATI WRESTLER

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Nome: Ifrit The Giant
Data di Nascita: sconosciuta
Provenienza: viene annunciato come proveniente dal “Deserto”
Altezza: 224 cm (7' 4'')
Peso: 215 Kg (475 lb)
Theme Song: Giant Press (Ifrit version)
Titoli vinti:
- Sultan of Sultans Heavyweight Title (3)
- BWF Heavyweight Title (1)
Stile di lotta: Power
Stile di lotta secondario: Brawl
Mosse tipiche:
Attacchi: Brain Chop, Mongolian Chop, Elbow Smash, Headbutt, Big Boot, Knee
Prese: Backbreaker, Powerbomb, Chokeslam, Military Press, Atomic Drop
Submission: Bear Hug, Camel Clutch, Boston Crab, Argentine Backbreaker
Running Moves: Running Elbow Smash, Lariat, Running Body Press, Running Big Boot
Aerial techniques: Second Rope Diving Brain Chop/Mongolian Chop.
Finisher:
Jinn Bomb (Sitout Two-Handed Chokeslam)
Black Stone Fall (Second Rope Diving Body Press)
3rd Wish (Back Suplex Chokeslam into Pin)

BACKGROUND
Alcuni aspetti della vita di Ifrit The Giant sono volutamente tenuti nascosti, questo per creare un alone di mistero intorno a questo personaggio ispirato all'omonima entità sopranaturale del cultura islamica. Dalle scarse notizie, mai confermate, sul passato di Ifrit sappiamo che il suo vero nome è Blîmet Çiya, originario della città turca di Van. La cosa, ripetiamo, non è stata mai confermata, anzi spesso smentita, ufficialmente Ifrit non ha una nazionalità, è un nomade dei deserti del Vicino Oriente. Continuando con la sua biografia non ufficiale, Blîmet da ragazzino avrebbe provato a diventare un giocatore di basket, ma a causa di un infortunio alle ginocchia fu costretto ad abbandonare. La sua imponente stazza lo portarono prima a lavorare per breve tempo in un circo internazionale, poi ad apparire in alcune produzioni cinematografiche di basso livello.

Il rapporto tra il presunto Ifrit, Blîmet Çiya, e il pro-wrestling iniziò nel 2002 quando fu notato da un promoter tedesco che lo mise sotto contratto. Blîmet lottò sotto il suo nome prima e poi con la gimmick di Saladin The Great in giro per l'Europa, prima di essere chiamato nel 2004 in Giappone, dove indossò la maschera di Giant Mecha #3.
Nel 2005 fu ingaggiato dalla Sultan of Sultans Pro-Wrestling, una federazione con base a Dubai che organizza show per il pubblico mediorientale pescando a piene mani nella tradizione e nel folklore della cultura arabo-islamica.
Passando alla storiografia ufficiale, il gigante del deserto debuttò ufficialmente con il nome di Jinn al fianco del top-face Alā ad-Dīn. Il suo personaggio era quello del classico “genio della lampada”, e il suo ruolo era quello di proteggere il suo alleato dalle angherie degli heel della SoS.
Nel gennaio 2006 la svolta, Jinn tradisce Alā ad-Dīn, turnando heel e prendendo il nome di Ifrit The Giant. Il suo personaggio in un primo tempo è quello del beduino del deserto arabico, legato al tumultuoso passato pre-islamico della penisola araba, ma brevemente vira verso il soprannaturale.
In breve diventa il top-heel della SoS, conquistandone il titolo Heavyweight nell'agosto del 2006.

L'imbattibilità di Ifrit dura anni, fino al 30 dicembre 2008, quando viene sconfitto a Dubai da Oldwacker King della FWF, in un match valevole per il SoS Heavyweight Title.
Ifrit decide di dare la caccia al pastore seguendolo nella FWF, ed alleandosi con il new Turkish order. Il 25 gennaio 2009 Ifrit sconfigge Oldwacker King e Stone Sheep riconquistando il titolo SoS Heavyweight e vincendo anche l'omologo BWF in un “3-Way Double Titles Match”. Il gigante, fin troppo sicuro di sé, decide di difendere immediatamente il titolo BWF contro Oldwacker, perdendolo così subito. La cosa indispettisce l'nTo, che sale sul ring imponendo al gigante di difendere il titolo SoS contro “Istanbool” Ric Fatur. Ifrit perde ancora, viene scaricato dalla stable turca e picchiato violentemente. A difendere Ifrit interviene Olswacker, ponendo così fine alla parentesi heel del gigante del deserto.

Ifrit “umanizza” di molto il suo personaggio, diventando una sorta di gigante dal cuore d'oro. Al fianco di King prova a lottare contro l'nTo incassando però alcune clamorose sconfitte.
Nel giugno del 2010 è costretto ad un lungo stop a causa di un infortunio ad entrambe le ginocchia.
Ritorna nell'agosto del 2011 apparendo negli ultimi show della FWF, mostrandosi in grande forma, ma subendo allo stesso tempo clamorose angherie sia da parte dell'nTo che dagli atleti della FWF.
Al termine di ogni match, i turchi nella loro lingua gli intimavano di ritornare alle sue radici, visto che ormai era diventato lo zimbello di tutti. Il 1° settembre 2011 Ifrit appare per la prima volta in WBFF attaccando i campioni FWF World Tag Team Jack Leone & Red Revolution Raven, e gli sfidanti Darkside & Justice. L'assalto segna il ritorno del gigante nel new Turkish order e al suo personaggio originale di "jinn".

Nella federazione di Chicago il gigante del deserto vive una lunga ma discontinua rivalità con John Kratos che si trascina per la quasi tutta la prima metà del 2012. I due si scontrano in un “Buried in Sand - Desert Tomb Match”, il greco riesce a vincere ed Ifrit sparisce dalla scene. Con il licenziamento dell'nTo, Ifrit segue i suoi compagni prima in R-Pro e poi nella WTF dove assume il ruolo di guarda spalle di “nTo Mega Power” Hun Baldone.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Ifrit interpreta il ruolo di un'entità sopranaturale, un “jinn”, quindi non parla ma agisce soltanto. Si può considerare come l'arma segreta dell'nTo, anche se spesso si dimostra incontrollabile nella sua oscura furia di creatura del deserto.

Ci troviamo davanti al classico “gigante”, quindi non aspettiamoci dinamismo e tecnica sopraffina. Ifrit è lento ma potente, è conscio della sua stazza e dei suoi limiti, quindi tenta di risolvere tutto con la sua forza e il suo peso. Se riesce a prendere le redini del match è un rullo compressore che non lascia via di scampo ai suoi avversari. Il suo attacco preferito è la Brain Chop, con cui può stordire con facilità gente molto più bassa di lui.
Famosa è la sua “3 Whises Combo” con cui conclude alcuni match, scandendo le mosse con le dita della mano:

- Ifrit colpisce l'avversario con un Running Stike (Big Boot, Lariat, Elbow Smash etc...), e subito dopo fa il segno “1” con la mano.
- Ifrit rialza l'avversario e lo colpisce con un nuovo attacco (Brain Chop. Mongolian Chop, Samoan Spike) o lo chiude in una Trapping Headbutt, e subito dopo alza due dita per fare il segno di “2”.
- Ifrit rialza ancora l'avversario e chiude con la 3rd Wish (Back Suplex Chokeslam into Pin), quando l'arbitro conta il pin, il gigante si alza festeggiando con tre dita al cielo per fare il segno di “3”.

Con avversari più “abbordabili” Ifrit chiude immediatamente con la Jinn Bomb o con la Black Stone Fall, mossa con cui ama schiacciare più di un avversario alla volta.
In campo hardcore, Ifrit non ama particolarmente usare degli oggetti contundenti, anche se non disdegna di sbattere gli avversari su tavoli o sedie, ma utilizza due pittoresche scorrettezze a base di fuoco: come The Original Sheik lancia contro l'avversario delle “palle di fuoco” che nascono dal palmo della sua mano, come Mr. Pogo si esibisce in numeri da mangia fuoco sputando addosso al suo avversario una pericolosa fiammata (ovviamente con l'attrezzatura giusta).

I punti deboli di Ifrit sono legati essenzialmente alla sua lentezza e al suo imponente peso. Le gambe sono il suo tallone d'Achille, colpirle forte e al punto giusto è la via giusta per mandarlo a terra. Come dimostrato spesso negli scontri con i Dev Adam, è abbastanza vulnerabile alle submission move.

ATTIRE & INGRESSO
Nel corso della sua carriera internazionale Ifrit ha utilizzato essenzialmente tre gimmick:

- Versione “umana”: capelli lunghi, bracciali, pantaloni e scarponi neri, ed un gilet in lana grezza di pecora.

- Versione “soprannaturale”: testa completamente rasata ad esclusione di un ciuffo raccolto a codino dietro la testa, lenti a contatto bianche, sopracciglia folte e “mefistofeliche”, pizzetto, su tutto il corpo una lieve pittura che gli dona un innaturale colorito rosso fuoco, bracciali neri con risvolti rossi, pantalone rosso con cintura nera, stivali dalla punta arricciata nere, durante l'ingresso indossa un gilet nero con decorazioni rosse.

- Versione “ibrida”: quella utilizzata in WTF, convivono i due aspetti delle precedenti versioni; Ifrit nei segmenti “off ring” si presenta vestito come un normale membro dell'nTo.

L'ingresso di Ifrit ricorda l'evocazione di un “genio” e segue il seguente schema: le luci calano, lo stage viene invaso da una fitta nube di fumo, illuminato di rosso, ad un certo punto due rapide fiammate ai lati e il fumo si apre ed Ifrit appare braccia conserte al centro dello stage.
Nelle occasioni speciali (ppv importanti) ad essere invaso dal fumo e l'intero ring, una volta diradata la nube Ifrit “appare” alle spalle dell'avversario.

Edited by The Undetected Hero - 22/12/2015, 20:31
 
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