PIPEBOMB - Pedro Da Reis

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view post Posted on 11/3/2015, 18:04     +1   +1   -1
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Nome: Pedro Da Reis
Nickname: The Special One of Pro-Wrestling
Data di Nascita: 14/09/1989
Provenienza: Oporto (Portogallo)
Debutto: PWE
Altezza: 187 cm
Peso: 104 kg
Theme Song: "Party to Damascus" - Wyclef Jean feat. Missy Elliot - Quando combatte in Portogallo è solito entrare sulle note dell'Inno nazionale portoghese

Wrestling Style:
Da Reis è un All-Arounder, bravo un po' in tutto ma senza eccellere in nulla di particolare. Il motto del suo wrestling è "vittoria a tutti i costi", pertanto, la primaria definizione che può rappresentarlo è: cheater. Manovre illegali, "simulazioni" esasperate volte ad ingannare l'arbitro, continui tentativi di pin veloci... il fine ultimo di Pedro, sul ring, è concludere l'incontro, in maniera a lui favorevole, e possibilmente nel minor tempo possibile. Il suo stile è ridotto all'essenziale, ma il portoghese è molto pulito nelle esecuzioni. Cerca di limitare al massimo le possibilità di rischio per la sua incolumità, pertanto pur essendo dotato di una discreta agilità, non ama le manovre aeree, e non è ferrato negli hardcore matches. In situazioni di difficoltà tende a rallentare il ritmo dell'incontro con continue grapple moves, o portando l'incontro sui binari del mat-wrestling focalizzandosi con manovre di sottomissioni agli arti, semplici da applicare ma intense per chi le subisce.

Moves:
Camel Clutch
Crucifix Armbar
Double Knee Armbreaker
Single Arm DDT
Tornado DDT
Triple Suplex
Diving Elbow Drop
TKO
Lionsault
PDR (Double Knee Facebreaker)

Finisher:
Mordida do Dragao (Cobra Clutch Slam - variante sugli avversari troppo pesanti per essere schiacciati Cobra Clutch Leg-Sweep - finisher kickabile)
Buyout Clause (Punt Kick - la usa solo quando è sicuro di chiudere, capito Trombetta? :P)

Attitude:
Cocky. Egomaniaco all'ennesima potenza. Viziato, sbruffone, più semplicemente un insopportabile stronzo. Look ricercato fuori dal ring, ma piuttosto privo di stile, anzi scivola neanche troppo lentamente nel pacchiano: capello perennemente ingellato, iper-lampadato anche a dicembre nonostante una carnagione tipicamente mediterranea (quindi tendente all'olivastro) già di suo. Orecchino di brillante al lobo sinistro. Immaginatevi un Cristiano Ronaldo col fisico di un Alberto Del Rio, ecco... quello è Pedro Da Reis.

Background:
"Sono il numero uno".
Il motto di una vita, di un'esistenza. Facile, da costruirsi, quando nasci in una famiglia più che benestante. Ricco, ricchissimo, vive negli agi, nei vizi e nei lussi. Cresce così, Pedro Da Reis, iscritto alle migliori scuole e nei migliori college del Portogallo. Amato ed adorato dalle donne, vuoi per il conto in banca, vuoi per un fisico che pian piano diventa sempre più quello di un adone, l'esplosione del wrestling anche in terra lusitana lo porta ad essere anche uno dei migliori nella lotta libera del college di Oporto. La strada, da qui al professionismo, è breve: affina muscoli e tempra, potendo contare su tutto il tempo libero che vuole. Quello che prima era un hobby, diventa il suo lavoro. Il suo sollazzo. In bacheca, o per meglio dire sulla fedina penale, ha anche un paio di notti al fresco per dei festini non proprio puritani. Ma i soldi per la cauzione, la sua, altro che quella degli amici, non gli son mai mancati... Un passagio alla PWE poteva illuminarne la carriera ma la breve vita della Federazione lo costringe a ritornare a "scuola" che in questo caso vuol dire il Dungeon di sir William Vauxhall-Jones, per intenderci, la palestra di Manchester che ha formato la famiglia McZax. Qui Pedro comincia a coltivare le amicizie che servono, ed ha un secondo stint da professionista nella EBWA dove compete anche per il British Title, seppur senza successo. Anche in questo caso, la relativa durata breve del progetto lo costringe a cambiare i suoi piani, ma intanto Pedro si è fatto notare... e sarà chiamato da Dylan McZax e Daniel Stuart quando i due decideranno di rimettere in piedi la storica stable che dominò l'ASW nel 2005, denominata "Legacy".
I tre marpioni uniranno le loro forze nell'ambizioso obiettivo di dominare tre Federazioni distinte: Dylan McZax in WFS, Daniel Stuart in 2FH mentre al giovane Pedro viene concessa la chance di misurarsi nella ECF.
Pedro sfrutta ottimamente l'occasione che gli viene concessa, diventando il "rookie sensation" della Federazione monegasca: dopo il primo feud, vinto con successo, contro Emyx Riddle, Da Reis comincia ad affrontare rivali più quotati e vincere sfide più importanti. A marzo 2014 sconfigge l'allora "Mistic" Zane conquistando il suo primo titolo ECF, lo Zero-Gravity Championship. Pedro è anche l'ultimo Campione Zero-Gravity in quanto, circa due mesi dopo, unificherà quella cintura con l'ECF Underground Title, conquistata al termine di un entusiasmante feud con Nandapal Klose.
Deterrà il titolo circa 3 mesi, per poi perderlo contro Jax. Il suo ultimo feud in ECF è contro Shanek Brastias, e non lo vede uscire vincitore. Pedro lascia poi la Federazione, preoccupato della scelta dirigenziale di riportare la ECF al rango di Federazione che fa dell'Ultraviolent lo stile primario. Non rivedendosi in quel tipo di wrestling, Da Reis lascia la Federazione di Monaco, mentre insieme ai compagni della Legacy effettua un takeover per prendere il controllo della Federazione greca.

ATTIRE & ATTITUDE:
Il suo attire prevede short, stivali e ginocchiere coi colori portoghesi più il nero, capelli ingelatinati all'indietro ed entra con un asciugamano sul collo e in maniera estremamente lenta ed irritante.
Un "Mourinho" del ring. Strafottente, odioso, al microfono sa far più danni di uno tsunami. Spesso è contornato da quelli che definisce "i miei ragazzi", che in molte federazioni è riuscito a conquistarsi a suon di denari contanti. Amante del jet-set (sarà per questo che ha deciso di venire a combattere a Montecarlo), delle belle donne e del lusso ostentato, Pedrò è comunque prima di tutto un atleta: curatissimo nel fisico, non pompato ma rifinito fino alla perfezione, l'adolescenza spesa come amateur-wrestler lo ha formato molto tecnicamente, l'esperienza nel mondo dei pro l'ha reso infine il viscido opportunista che è oggi.

Palmares:
1 R-Pro 6-Men Tag Team Title (nella LEGACY con Dylan McZax e Daniel Stuart)
1 AVLL Jr. Lightweight Tag Team Title (nei BLACK PANTHERS con Dylan McZax, usando lo pseudonimo di "Black Panther P")
1 ECF Zero Gravity Title
1 ECF Underground Title

Edited by The Undetected Hero - 15/11/2015, 21:08
 
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