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Camerino della 2FH Arena.
Il camerino è ben arredato, ed ha un segno riconoscitivo: una bandiera della Francia appesa al muro. Ovviamente si tratta di Didier Lacroix. Ed è proprio l' Homme Pressè
ad uscire dal bagno del camerino, vestito da ring, si mette gomitiere e ginocchiere, ed esce dallo spogliatoio. Ma ha una sorpresa ad aspettarlo, l' intervistatrice Alex Simwise.
AS: "Signor Lacroix! Signor Lacroix!"
DLC: "Merde! Per favore, mi chiami Monsier Lacroix."
AS: "Ok."
DLC: "E cosa vorresti da moi?"
AS: "Farle delle domande sul Tag Team Match che farai fra poco."
Didier sembra pensierioso, poi decide di accettare.
DLC: "Sono a sua disposition."
AS: "Quindi, puoi prima spiegare la sua filosofia, signor Lacroix? Il pubblico vuole capirla appieno, cosa che pare che non sia stata possibile."
DLC: "Non so nemmeno perchè dovrei spiegare la mia filosofia a gente come voi, gente che non merita un emerito cazzo. Voi sputate merda o ve ne fregate del vostro paese, mentre io no. E questo è un piccolo motivo per cui la Francia è meglio di tutti i paesi del mondo."
DLC: "Comunque, in poche parole, la mia philosophie, per non chiamarla réalité, sta nel considerare la Francia per quello che è: la nazione migliore del mondo. E perciò io la devo innalzare ad alti livelli anche nel catch, dove non c'è nessun lottatore francese noto e forte, che ha portato la Francia. QUELLO SARO' IO.
IO SARO' NEL CATCH CIO' CHE E' LA FRANCIA NEL MONDO: IL MIGLIORE.
Ah, io non sono il francese stereotipato, che mangia formaggio e baguette e puzza, io rappresento la bellezza della Francia, sono stupendo, il migliore, forte, spietato. E non rompetemi il cazzo se mi metto la canotta di Parker, io indosso tutto ciò che valorizza la Francia, e Tony Parker è un esempio lampante."
AS: "Ora le vorrei fare una domanda che forse la troverà un po' sgarbata. Cosa ne pensa del match di settimana scorsa?"
DLC: "Beh, Meinar ha lottato meglio di me domenica scorsa, e si è meritato la vittoria. Però quello non ero io. Non ho sopravvalutato l'avversario, solamente mi sono lasciato andare, ho perso un po' l'obiettivo. Cazzo, io lotto per la mia nazione, non posso essere così demotivato, così senza voglia. Io non sono mollo, e lo dimostrerò. Io sono il più grande lottatore della Francia, non posso farmi battere da uno come Nystrom, che comunque rimane sempre un montanaro. Io sono il migliore. E d'ora in poi sarò molto più spietato."
AS: Cosa ne pensi degli avversari che ti trovi di fronte e del tuo compagno di tag team per oggi, Shitar Kasparjan?
DLC: "Shitar, anche se non è francese, mi piace, e ciò vuol dire molto per me. Mi piace la sua idea di rivoluzione, ma che però la lasci al suo paese o ai suoi affari, e che non me la metta contro. L' Andrew Schkembi, o come diavolo si chiama, non mi impaurisce minimamente, viene da un paese come l' Albania, e poi ha dei geni stupidi, visto che i genitori hanno deciso di trasferirsi in Albania piuttosto che in Australia. Non mi fa minimamente paura. Andrew Nuit, invece, beh, che se ritorni in Inghilterra, magari alla famiglia Knight manca una pute, ehm, una figlia femmina. Tanto il cognome è quello, e gli attributi sono quelli. Pubblico, forse non avete capito, dico che non ha i testicoli e il pene.
Io e Shitar vinceremo senza troppi problemi."
AS: "Grazie mille per il tempo che mi ha concesso."
Didier si inghinocchia e bacia la mano di Alex.
DLC: "Merci beaucoup at toi, madame. Au Revoir."
Alex, un po' imbarazzata, risponde.
DLC: "Arrivederci!"
Didier si avvicina allo stage, il suo match è prossimo.
CAMERA FADES
Kenny Jones, alla fine, ha raggiunto la gloria. Ha battuto Charles Casey, aggiudicandosi la Coppa Beginning Of Fight e diventando il secondo lottatore a vincerla dopo Daniel Stuart, Daniel Stuart che ha poi attaccato Kenny Jones con dei Chair Shot. Cosa avrà da dire Kenny? Scopriamolo ora.
ST: Siamo pronti per il primo match, dove assisteremo anche ad un debutto!
TF: C'erano un francese, un inglese, un armeno e un albanese...
1st Match - TAG TEAM
Didier Lacroix & Shitar Kasparjan vs Andrew Night & Andrew Shkembi
DIN DIN DIN!!!
Suona la campana, l'incontro parte ufficialmente! I due a cominciare questo match sono Night e Didier. I due si avvicinano a centro ring, dando inizio alla contesa con un clinch! Didier indietreggia di qualche passo, Night insiste spingendo l'avversario verso l'angolo e colpendolo con una ginocchiata al busto! Lacroix però resiste e reagisce a sua volta con una ginocchiata, per poi spingere l'avversario e portarlo verso le corde. Didier interrompe poi il clinch, colpendolo con un pugno Andrew! Quest'ultimo viene poi lanciato alle corde, Didier tenta il braccio teso ma Andrew si abbassa! Rimbalza velocemente alle corde opposte, Didier si prepara per un backbody drop, Andrew però reversa il tutto in una Neckbreaker! Il francese però si mantiene all'ultimo alle corde, evitando l'impatto, l'avversario si rialza velocemente, E DIDIER LO COLPISCE CON UN CALCIO AL BUSTO! E SUBITO DOPO DDT!
Uno!
Due!
Conto solo di due per Didier, che prende per il capo l'avversario e lo mette al proprio angolo, colpendolo con una serie di stomp. Il pubblico fischia il francese che intanto da il cambio a Shitar, entrambi colpiscono Andrew con una serie di calci all'angolo. Didier esce dal ring, Shitar rialza velocemente l'avversario, lanciandolo alle corde. Night evita il primo colpo, per poi rimbalzare alle corde opposte, Shitar non ha nemmeno il tempo di girarsi, Night riesce a colpirlo con un dropkick basso, dritto alla gamba destra! Il rivoluzionario esegue una capriola per l'impatto, crollando al suolo. Andrew invece si rialza subito, attende l'avversario alle spalle...SHITAR SI VOLTA E ANDREW LO COLPISCE CON UN SUPERKICK! IL RIVOLUZIONARIO VA AL SUOLO E NIGHT SI AVVICINA ALLE CORDE, CONNETTENDO CON UN ELBOW DROP!
Uno!
Due!
Solo conto di due! Intanto il pubblico applaude Night, che nel frattempo rotola verso il proprio angolo, dando il cambio a Andrew Shkembi! Il wrestler entra nel ring per il suo debutto, attaccando violentemente l'avversario. Serie di calci da parte di Andrew, che poi rialza l'avversario all'angolo, indietreggia di qualche passo e Corner splash connesso! NO NO NO, SHITAR REGGE ANDREW, IL WRESTLER ALBANESE E' SULL'AVVERSARIO, CHE E' PRONTO A SCARAVENTARLO AL SUOLO, E ALLORA ANDREW VA A SEGNO CON UN TORNADO DDT!!! L'Albanese si rimette subito dopo in piedi, prendendo per il braccio Shitar, che però lo spinge via! Il rivoluzionario scatta verso l'avversario...MA ANDREW EVITA! GLI PASSA ALLE SPALLE E CONNETTE CON UN GERMAN SUPLEX! SCHIENAMENTO DA PARTE DI SHKEMBI!
Uno!
Due!
Fischi incessanti del pubblico, Didier è entrato nel ring e ha attaccato Andrew, che era in un ottimo momento. Nel frattempo Shitar si è ripreso. Rialza velocemente l'avversario...ROBESPIERRE A SEGNO! Uno...Due...E il conto si ferma a due! Andrew rotola alle corde, prova a rialzarsi, ma ecco che Shitar con uno scatto lo colpisce con una ginocchiata alla tempia! Il rivoluzionario poi colpisce con una serie di pugni. Poi si rialza, va all'angolo opposto di Andrew e attende che si rialzi. Nel momento in cui il wrestler avversario si rimette in piedi, Shitar scatta velocemente verso di lui...MA SI SCHIANTA CONTRO L'ANGOLO! Poi indietreggia stordito...INVERTED DDT! SHITAR PERO' SI MANTIENE ALLE CORDE! REVOLUTIONARY! SUPERKICK A SEGNO!!! Andrew si schianta al suo angolo e Night gli da il cambio! Shkembi rotola stordito fuori dal ring.
Noght colpisce con una serie di pugni Shitar! Poi scatta alle corde!
MA DIDIER LO COLPISCE CON UNA GINOCCHIATA!!!
LET US ALL UNITE!!!! MICHINOKU DRIVER A SEGNO!
UNO!
DUE!
TRE!!!
Didier Lacroix & Shitar Kasparjan b. Andrew Night & Andrew Shkembi via Let Us All Unite
Vittoria di misura da parte di Didier e Shitar!
Are you a man of war or peace?
La stupenda "For the Greater Good of God" degli Iron Maiden risuona nell'arena.
Le luci sono soffuse, l'entrata sarà naturalmente lenta.
Domenico Carafa, il frate predicatore, si affaccia sullo stage.
La Fight for Honor si sta man mano abituando a vedere questo nuovo lottatore, che tanto bene ha fatto altrove ma è ancora a zero qui.
Dopo la fine dell'entrata suggestiva, Carafa si ferma a centro ring con microfono in mano e il saio che gli copre parte del volto.
DC: "Quanti falsi dei, quante vane speranze riposte in un idolo sbagliato! Le persone sprecano le loro esistenze inseguendo chi non potrà dargli ciò che cercano".
Carafa inizia letteralmente il suo sermone.
DC: "Spesso gli uomini continuano a vivere nell'ignoranza perchè il Verbo non è ancora arrivato fra di loro. Questo è il compito di un predicatore: diffondere la buona novella, annunciare il messaggio nelle terre che non conoscono Dio. Questa è la mia storia. Domenico Carafa è stato in Grecia, è stato in Inghilterra, ora è in Irlanda. Sono un predicatore girovago e, dove non c'è Dio, io l'annuncio".
Ecco che spiega un po' i motivi per cui si è aggiunto alla federazione.
DC: "Oggi mi troverò di fronte una pecora smarrita proveniente da una lontana isola. Ma erra di più chi ha scelto, con viva forza, un falso dio. Quanti ce ne sono qui! Quanti hanno scelto la via sbagliata, quali sono stati soggiogati da presunte divinità che sono umane, troppo umane! Quanto sarà arduo il mio compito in una terra di uomini che non osano fare il vero salto della Fede ed affidarsi ad un Dio che non vedono e che invece, ciecamente, sono devoti a chi sembra nobile ma che in realtà è debole, privo di una guida che sia realmente sovrumana!"
Riferimenti sparsi a non pochi uomini della 2FH...
DC: "Un predicatore non si scoraggia di fronte a così tanti barbari ma è pronto a dare la propria vita per Iddio. E io sarò pronto a usare ogni arma in mio possesso affinchè qui, nel mondo concreto, sulla Terra, si affermi la potente Volontà divina. AMEN!!!"
Backstage, Alex Simwise è in compagnia di David Barriage. Il londinese è vestito con jeans e una canotta da basket rossa dell'EA7 Milano.
AS: "David stasera non sei in card e non sei nemmeno in tenuta da combattimento, a cosa dobbiamo la tua presenza qui in zona interviste?"
DB: "Sono tre i motivi per cui mi trovo qui stasera. Il primo, ed è per questo che ho addosso questa canotta, -Barriage mostra alla camera la maglia numero 12 dell'EA7- è di celebrare la vittoria del campionato italiano della squadra di basket di cui faccio il tifo, l'Olimpia Milano!
Il secondo, è per mettere al corrente te, tutte le bestie presenti sugli spalti stasera e tutto questo paese di animali della mia vittoria del titolo Internet WFS due giorni fa a Manchester! In molti dei pagliacci che combattono o hanno combattutto in Fight For Honor conoscono la WFS e sanno di cosa parlo. È a loro che mi rivolgo dicendogli che sia qui che a Manchester sono disposto a prenderli a calci nel culo dove vogliono e quando vogliono se vorrano provare ad affrontarmi per quel titolo!"
Alex guarda Barriage in maniera poco convinta, non sembra soddisfatta delle parole del londinese.
AS: "Quindi sei venuto qui a parlare di una squadra e di uno sport che qui in Irlanda quasi nessuno conosce e a fare marchette di altre federazioni?!"
La Simwise è parecchio stizzita e guarda Barriage con una sorta di sguardo di sfida.
DB: "È per questo che questo paese non si evolverà mai! Non apprezzate quelli che sono gli sport migliori del mondo, non apprezzate me, l'atleta migliore del mondo e, soprattutto, non apprezzate quello che due autentici artisti di questa disciplina hanno fatto domenica scorsa sul ring di Beggining of Fight.
7 giorni fa io e Joey Di Maggio abbiamo dato prova delle nostre abilità, abbiamo lasciato il sangue e il sudore su quel ring, abbiamo messo in piedi uno spettacolo per gli occhi... e tutto quello che VOI avete avuto da dire è che il titolo Zero-Safety sta perdendo importanza sulla spalka di Di Maggio, solo questo!"
Barriage sembra davvero contrariato e non guarda nemmeno la Simwise in faccia mentre questa gli porge un'altra domanda.
AS: "In effetti lo Zero-Safety sta un po' passando in secondo piano rispetto alla lotta tra Joey e Karl per il titolo mondiale e ora questo nuovo Irish Title rischia di affossare ancora di più la cintura che tu cerchi di conquistare."
DB: "C'è una cosa che non ti è chiara e che non è chiara a tutta la massa di buffoni-finto esperti che parlano della Fight For Honor, sono i lottatori a dare importanza alle cinture!
Io sono un wrestler migliore di Karl Barbarossa, l'ho battuto già in passato e posso batterlo quando voglio, solo il fatto che David Barriage si interessi al titolo Zero-Safety rende questa cintura la più importante della federazione! Nessuno, NESSUNO ha speso tempo a parlare del main event di Begging of Fight o del nuovo Irish Title, tutti... TUTTI hanno parlato dell'incontro tra me e Joey e della nostra rivalità.
Ora... secondo te Alex... chi è più importante?!"
La Simwise sembra leggermente impaurita dalla "furia" di Barriage ma raccoglie il coraggio e risponde per le rime al wrestler londinese.
AS: "A dire il vero non è andata proprio cos..."
La Simwise si ferma all'improvviso, Barriage si è allontanato senza prestarle ascolto e la ragazza non puó fare altro che restituire la linea alla regia.
Backstage della 2FH Arena, siamo nel locker room di Puzzle dove possiamo vedere l'atleta mascherato... Decisamente su di giri.
"DANNAZIONE!"
E' raro vedere Puzzle così furioso, evidentemente la sconfitta contro Vassil Stoičkov non gli è andata giù.
"Ho passato ogni singolo giorno della mia vita, ogni istante in cui mi trovavo sul ring, a tenere a mente un unico imperativo morale. Quello di agire e di lottare sempre con onore! Non sono mai venuto meno alla parola data, ho sempre rispettato chiunque, che fossero amici o nemici, non mi sono mai comportato in maniera vile e indegna!"
Piccola pausa.
"E cosa ho ottenuto in cambio?"
Puzzle scatta all'improvviso e dà un calcio a una sedia facendola volare in aria.
"UN PUGNO NEI COGLIONI, NE' PIU' NE' MENO!"
Il wrestler di Londra è decisamente furioso.
"E quel bastardo di Stoičkov che continua a sostenere che io sono diverso, che ho un lato nascosto, che nascondo la mia vera essernza... Non posso sopportarlo!"
Puzzle raggiunge uno specchio e resta a fissare la sua immagine riflessa per qualche istante.
"Mi chiede se so chi sono..."
"Ma io so chi sono!"
"Io so chi sono!"
"IO SO CHI SONO!!!"
L'ultima frase è stata urlata a squarciagola.
"IO SONO..."
Silenzio. Puzzle non riesce a terminare la frase, come se non avesse le parole per dirlo. Ce lo chiediamo tutti ora: chi è Puzzle?
CRACK!
Puzzle molla un pugno poderoso contro lo specchio che si incrina in numerosi pezzi in cui la maschera di Puzzle continua a riflettersi ma in modo diverso. Ora è un'immagine distorta, deforme, quasi mostruosa.
CAMERA FADES
"Knight" risuona nell'arena e il pubblico della 2FH è tutto per Karl Barbarossa!
L'idolo delle folle è stato di nuovo sconfitto da Joey Di Maggio, questa volta a causa di interventi esterni.
Dopo aver salutato calorosamente i suoi fan, Karl giunge a centro ring, evidentemente per dire la sua sul risultato di Beginning of Fight II.
K: "Ego habeo deciso a pugnar contra lo messer De Madio nonostante lo brutale assalto a meo danno. Cum una vistosa fasciatura non me sum arreso, ma sum andato a lo campo de' pugna come qualsiasi cavaliere..."
Karl ci tiene a rimarcare il fatto d'aver lottato nonostante l'infortunio.
K: "Ego eram deciso a pugnar et far valere me ipsum. La mea missio non se dovebat fermare di fronte a uno dettaglio insignificante. Ego dobebo defender li mei valori in una landa ove Pugna per l'Honore est lo motto! Et per esta ratio sono sceso in campo".
Il cavaliere della 2FH riassume i motivi che l'hanno spinto ad affrontare Di Maggio, niente, comunque, che non avessimo già sentito.
K: "Et habeo monstratum omnes le mee forze! Est stato uno scontro tra pari. Ma lo messer De' Madio non me ha permesso de' luctar in modum honestum. Quater homini sunt stati necessari per farme crollare a lo suolo. Et pensare che ego eram debole..."
Karl sorride, pensando all'ironia della cosa: Di Maggio ha avuto bisogno di superiorità numerica per mettere ko un infortunato.
K: "Ego nun sum qui per plangere! Purtroppo in la pugna non sunt multi li homini honesti. Li cavalieri debbono pre-videre ciò et reagir. Una, una solam cosam voleo. La possibilitade de' affrontar De' Madio in una pugna all'insegna de l'Honore!"
Il pubblico si accende.
K: "Ho luctato con un vulnus, ho luctato contra plus de' uno homo et sum anco qui, in piedi, et lo foco ne lo core meo est solum plus forte! Li cavalieri non sunt homini de' verba, quindi ve lascio postea aver dicto una sola phrase: se me date l'occasio de' pugnar, uno contra uno, cum lo messer De' Madio... Ego dstrapperò dalla cinta del guelfo italico lo suo oro et deventerò lo NOVUM CAMPIONE. VIVA LO IMPERIUM, VIVA LA MILITIA ROMANA SACRA!"
Messaggio relativamente breve quello di Barbarossa, che ha detto chiaramente di non andare per le lunghe con le parole per lanciare un semplice chiaro messaggio: la richiesta di un match uno contro uno, senza interventi esterni. Lo avrà? Ai posteri l'ardua sentenza.
TF: Ed eccoci arrivati al secondo match. Thom, vuoi scommettere il vincitore.
ST: Basta! Niente scommesse, sto giocando a Gratta e Vinci.
TF: Ma ti stai toccando il braccio.
ST: Ho la Krokodil.
2nd Match - ONE ON ONE
Domenico Carafa vs Meinar Nystrom
I due contendenti si avvicinano e vanno con un clinch. Meinar vince la presa, portando Domenico in una Headlock. Domenico riesce a divincolarsi e a prendere Meinar da dietro, prova un sollevamento, ma Meinar riesce ad andare con un Hip Toss. Domenico si rialza, corre verso Meinar, ma il nordico riesce a ribaltare la situazione con un Back Body Drop. Carafa è all'angolo, Nystrom si avvicina, ma Carafa riesce a scansarsi e va con un German Suplex. Meinar si rialza e Carafa va subito con una Snap DDT, poi rialza Meinar, che però reagisce con pugno, prova un Suplex, ma Carafa riesce a evitarlo e va con una Dragon Suplex! Pin!
1!
2!
Solo conto di due!
Carafa rialza Meinar, prova una Body Slam, ma non riesca a sollevarlo, e Meinar riesce a ribaltare la situazione e ad andare lui con una Bodyslam. Carafa si rialza e Meinar lo colpisce con uno Sitout Full Nelson Atomic Drop da dietro. Meinar allora chiude Carafa in una Sleeper Hold, ma Carafa dopo poco riesce a liberarsi con una Jawbreaker e ad andare lui con una Sleeper Hold! Meinar dopo pochi secondi riesce a liberarsi e colpisce il Martello dell' Inquisizione con un European Uppercut, va con Irish Whip, ma Carafa riesce a ribaltare la situazione, ed ecco Meinar che rimbalza sulle corde, prova un Big Boot, evitato da Carafa, che prova una Chokeslam, anche questa evitata da Meinar che va con una Fallaway Slam! Pin!
Uno!
Due!
And Carafa kicks out!
Meinar allora prende la rincorsa, e va con un Big Boot mentre Carafa si rialza. Decide di andare con uno Flying Elbow Smash dal paletto, ma Carafa si toglie, e quando si rialza riesce ad andare con uno Superkick, no, Meinar para il calcio, e prova lui un Superkick, parato da Carafa che fa un altro Superkick che viene parato da Meinar, che riesce ad andare a segno alla fine con il Superkick. Prende la rincorsa per la Fenrir, ma Carafa si scansa e colpisce Meinar con una Snap DDT. Attenzione, Carafa prende Meinar, e va con la Exsurge Domine, la sua Tombstone Piledriver! Pin!
Uno!
Due!
Tre!
No, Meinar kicks out!
Carafa allora rialza Meinar, prova la Ad Abolendam, ma Meinar riesce a ribaltare il tutto con una DDT. Meinar allora rialza Carafa e va con una Turnbuckle Powerbomb e poi colpisce Domenico con dei calci. Carafa riesce a rialzarsi, e riesce a colpire Meinar con un Enzeguiri Kick! Carafa allora tenta una Tiger Bomb, con Pin... Ma ottiene solo un conto di due. Riprova la Ab Abolendam, ma anche questa volta Meinar riesce a liberarsi e va con un potente lariat, seguito da una Powerslam! Meinar è carico, prova la Ragnarǫk, ma Carafa riesce a scansarsi, prova un Suplex, ma Meinar lo colpisce con un altro Lariat. Meinar sale sul paletto e connette con il Flying Elbow Smash! Pin!
Uno!
Due!
Tre!
No, Carafa kickoutta!
Che mossa di Meinar. Ma Carafa è ancora vivo. Meinar prova la Fenrir.... ma Carafa la evita e va con un Flapjack sulle corde, e poi con un una Triple Rolling Vertical Suplex. Prova il pin, ma ottiene solo due. Carafa rialza Meinar, ma il nordico riesce a colpire Domenico con un Cobra Clutch Slam! Carafa viene rialzato da Meinar. Irish Whip all' angolo, Meinar colpisce Carafa con dei pugni, salgono tutti e due sulla prima, sulla seconda, sulla terza corda... Superplex di Meinar, ma Carafa riesce a rimanere fermo e fa cadere in piedi Meinar! Carafa allora parte dal paletto!
FLYING CLOTHES!!!
MEINAR ROTOLA FUORI DAL RING DOPO IL COLPO!
Carafa lo osserva, ma poi lo segue! Allora il Martello dell'Inquisizione prende per il capo l'avversario e lo schianta contro le barricate! Meinar rimane inginocchiato per una manciata di secondi, Carafa allora gli si avvicina, ma Nystrom risponde con una gomitata al busto! E subito dopo un calcio! E poi lo sbatte contro le barricate, Carafa si appoggia ad esse stordito. Meinar indietreggia di qualche passo, alza lo sguardo e vede Carafa che ha abbassato la guardia...
E ALLORA SCATTA VERSO L'AVVERSARIO, COLPENDOLO CON LA...
FENRIR!!!
CARAFA E MEINAR SI SCHIANTANO CONTRO LE BARRICATE!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
HOLY SHIT!!!
Mentre il pubblico impazzisce, l'arbitro fa partire il conteggio!
Uno!
Due!
Tre!
Quattro!
Non danno cenni di ripresa...
Cinque!
Sei!
Sette!
I due finalmente provano a rialzarsi...
Otto!
Nove!
MA CROLLANO DI NUOVO AL TAPPETO!
Dieci!
Domenico Carafa vs Meinar Nystrom termina in doppio KO
L'incontro tra Domenico Carafa e Meinar Nystrom è appena terminato in doppio no contest! I due lottatori sono sfiniti al tappeto, e mentre cercano di rialzarsi dallo stage sbuca Wallace Lynch! L'owner della 2FH è già armato di microfono.
WL: "Non mi sarei mai aspettato un esito del genere, ammetto che mi avete sorpreso. Era mia intenzione, prima di questa serata, di assegnare il titolo Irish all'interno di un Triple Threat Match nel prossimo iPay Per View Harakiri. I primi due posti sono stati occupati da due lottatori che hanno conquistato una schiacciante contro i loro avversari nel primo incontro della serata. Didier Lacroix e Shitar Kasparjan, loro si contenderanno il titolo Irish!"
Fischi della folla, Lynch però non si scompone.
WL: "E immaginavo di dover assegnare il terzo posto dopo questo incontro. Volevo mettervi alla prova e capire le vostre reali capacità. Un no contest lascia intendere che avete delle qualità eguali, questo pareggio mi suggerisce che se dovrò inserire uno di voi all'interno del match, l'altro dovrà seguirlo obbligatoriamente. Di conseguenza, Domenico Carafa e Meinar Nystrom siete ufficialmente inseriti all'interno del match con il titolo Irish in palio..."
L'owner se la ride.
WL: "Un Fatal 4 Way Match!"
E' ufficiale! Il titolo Irish avrà un campione ad Harakiri. Didier Lacroix, Shitar Kasparjan, Domenico Carafa e Meinar Nystrom. Chi di loro rappresenterà l'Irlanda?
CAMERA FADES
L’inno americano, in chiave più ritmata e moderna, riempie l’atmosfera della 2fh Arena, e sulle note di Star Spangled Banner fa la comparsa un wrestler quasi del tutto sconosciuto al pubblico di Dunkald. Solo qualche fischio, proveniente dalla frangia meglio informata degli spettatori locali, accoglie l’incedere spavaldo e altezzoso di Ronald Reeves. Vestito di tutto punto, giacca, cravatta ed un vistoso cappello texano, il WASP percorre la rampa portando fieramente poggiata sulla spalla la cintura di WTF Tag Team Champion.
Salendo i gradoni d’acciaio si porta sul quadrato, quindi ottiene un microfono dagli addetti a bordo ring e, con il suo fare da simil-politicante, inizia a parlare.
RR: “Gentile pubblico della Fight for Honor Arena, lasciate che mi presenti a voi – la voce è alta, chiara, l’inglese risente pesantemente dell’accento americano che potrebbe risultare assai fastidioso ad un purista della lingua britannica – il mio nome è Ronald Reeves, due volte campione di coppia della Wrestling Training Facility, ed oggi ho l’onore di rappresentare il più importante tra i 50 stati che compongono la più grande nazione che abbia mai affondato le radici in questa terra – pausa enfatica, utilizzata anche per riprendere fiato – il Texas, patria morale e spirituale degli Stati Uniti d’America”.
Pur non conoscendolo, il pubblico locale inizia a tributare qualche convinto “boo” a Reeves, tanto per la pesantezza del suo discorso introduttivo quanto per il contenuto squallidamente autocelebrativo. Ma il WASP, abituato a declamare di fronte ad una platea ben più schierata (e non in positivo), non pare minimamente scoraggiato.
RR: “Molti di voi non avranno mai sentito parlare di me, ebbene a tutti questi io consiglio di annotarsi il mio nome, perché tra non più di una manciata d’anni sarò nell’Olimpo del Pro-Wrestling – il pubblico reagisce con ostile scetticismo, accolto da Ronald con un placido sorriso – io vengo dal Paese che ha inventato il Wrestling, io vengo dallo Stato che ha dato i natali ai più grandi performer che questa disciplina abbia mai avuto – pausa d’effetto - e l’unico motivo che mi ha spinto ad abbandonare il suolo patrio per trasferirmi in quella latrina a cielo aperto che è Larissa, partecipando anche a a tornei che mi obbligassero a visitare squallide fogne come, per puro esempio, Dunkald, è la forte adesione alla missione civilizzatrice degli Stati Uniti d’America”.
A questo punto, come è naturale, i fischi abbondano. Essi giungono a subissare Reeves che è costretto a prolungare la sua pausa più del dovuto, in attesa di una situazione propizia per riprendere il discorso.
RR: “Gli Stati Uniti d’America, la terra dei liberi, la patria dei coraggiosi – cita a memoria dall’inno nazionale – hanno creato il wrestling, e voi Europei lo avete distorto, snaturato, rendendolo tutto ciò che esso non sarebbe mai dovuto diventare… questa sera potrete forse vedere come combatte un vero Wrestler, con la “vu doppia” maiuscola, e non si tratterà sicuramente del mio avversario. Ho infatti l’onore di affrontare Joey di Maggio, in rappresentanza dell’Italia, sicuramente quanto di meglio questo Continente alla deriva abbia potuto esprimere in termini di prestazioni sul ring…”
L’heat generato da Reeves fa sì che Di Maggio riceva uno straordinario face-pop, tale da costringere il WASP ad interrompersi per fare scemare il tumulto. Al pop si sostituiscono brevemente fischi, quindi il silenzio. Reeves sorride sarcastico in risposta.
RR: “Non ho bisogno di interrogarmi su chi supporterete… presumo che sia troppo parteggiare per la Nazione che ha contribuito, non più di 70 anni fa, a salvarvi dal Nazismo – pausa ad effetto – trovo invece che voi Irlandesi abbiate una grande affinità con gli Italiani, così tanta affinità che dalle nostre parti, nella sponda giusta dell’Oceano per intendersi, siamo soliti affiancare Italia ed Irlanda nell’elenco degli Stati-zavorra per l’Occidente… i PIIGS, maiali insomma”.
Un sorriso spavaldo, teso a palesare una sorta di soddisfazione per la brillante trovata, viene sfoggiato in risposta ai fischi colmi d’odio del pubblico locale.
RR: “Non intendo dilungarmi troppo, e non sono sicuro che voi meritiate di ascoltarmi… preferirete sicuramente vedere combattere qualche beone che umilia la mia adorata disciplina – inizia ad avviarsi verso le corde, abbassa la top-rope ma prima di andare oltre si ferma, tornando per un attimo sui suoi passi – aspettate, prima che me ne vada, sappiate che indipendentemente dall’esito del match di questa sera sentirete ancora parlare di me. Chi di dovere ha avuto la brillantissima idea di mettere questo match il giorno prima di Wicked Games, l’evento in cui sono chiamato a difendere il mio titolo di coppia dall’assalto di tre diversi team… molto comodo, troppo comodo, per chi osteggia la mia missione – si interrompe, sorridendo sarcastico – ma noi Texani non siamo gente che ama piangersi addosso… ci vediamo tra poco, sul ring… e che Dio benedica l’America”.
Detto questo lascia cadere il microfono sul mat ed abbandona il ring, mentre il pubblico di Dunkald, che non sembra aver preso granché in simpatia il WASP riprende a fischiarlo con veemenza. I fischi vengono presto coperti (seppur solo parzialmente) da “Star-Spangled Banner” che risuona nell’arena, accompagnando il ritorno di Reeves nel backstage.
CAMERA FADES
La medesima scena a cui abbiamo assistito a Beginning of Fight II si ripresenta stanotte. Una stanza quasi completamente buia, dallo stile gotico, illuminata debolmente da delle candele, ci prepara all'entrata in scena dei Disciples. Charles Casey non si fa attendere, il New Millenium God guarda verso il vuoto, silenzioso. Alle sue spalle i fedelissimi Discepoli lo fissano.
M: "Mio Signore, non ha più parlato da quel momento..."
Silenzio. A questo punto, anche Andrew cerca di consolare, in qualche maniera, il Personal Jesus.
A: "La prego, restare in silenzio non l'aiuterà. Ci renda partecipi delle sue intenzioni."
Ma nulla, Charles dà le spalle ai suoi uomini. Andrew allora si volta verso Fender.
A: "Non stare sempre in silenzio, l'ultima volta che hai aperto bocca è stata la notte di We Are the Champions. Possibile che non hai nulla da dire al tuo Signore in questo momento?"
Fender fissa con uno sguardo glaciale Andrew, per poi voltarsi verso Charles. Lo fissa, sembra sul punto di parlare...Ma Judas lo anticipa, con il suo solito tono tormentato.
J: "Mio Dio, a tutti capita di fallire, non sarà una sconfitta contro Kenny Jones a porre fine a tutto ciò che ha costruito."
Il New Millenium God alza lentamente il capo, per poi voltarsi. Sul viso di Judas si materializza un inedito sorriso sincero, felice per aver aiutato il suo Dio. Ma il passo verso di lui da parte di Charles tramuta quel volto sorridente in uno sguardo di terrore. Nemmeno il tempo di pensare, Judas viene preso per il collo da Charles. Allora il detentore dell'Only Strongest Survive sbatte contro il muro il suo stesso Discepolo, stringendo ferocemente la presa al collo.
Con un pauroso tono pacato e sereno, Casey comincia a sussurrare.
CC: "A tutti capita di fallire? Capita ad ogni essere umano di perdere i propri incontri, capita a tutti una giornata storta. Ma io non sono un uomo chiunque, io non sono un essere come te o come tutte le altre bestie che sono presente all'interno di questa stanza. Io sono il New Millenium God. Alle divinità non capita di fallire, alle divinità non capita di perdere i propri incontri in quel modo, alle divinità non capita una giornata storta. Noi condizioniamo il destino di voi umani, noi scegliamo se far capitare a un insulso essere come te una giornata storta.
Non il contrario."
Con lo sguardo, Judas cerca disperatamente un aiuto dal suo compagno fidato, Andrew, ma quest'ultimo non muove un solo dito, intimorito da Casey. Il discepolo sembra a corto d'ossigeno, sente che questi sono i suoi ultimi secondi.
"Questo allora dimostra che non sei una divinità."
Una voce nuova. Una voce cinica, tagliente, velenosa. Casey allenta la presa al collo di Judas, ma la tiene comunque ben salda. Si volta e nota la presenza di un uomo.
Batte le ciglia più volte, quasi a chiedersi se è un'immaginazione. Il New Millenium God si volta verso Judas, avvicinandosi al suo orecchio.
CC: "Tieni a freno la lingua, o sarò costretto a tagliarla la prossima volta."
E poi con un colpo lo manda a sbattere contro il muro. Judas appena liberatosi dalla presa crolla al suolo, respirando con molta fatica. Andrew prima di tutti, ma anche Maria, sembrano intenzionati ad avvicinarsi per aiutare il loro compagno.
CC: "Provateci e non avrò pietà per tutti e tre."
Rimangono impalati ai loro posti. Charles fa qualche passo verso l'uomo vestito elegante, lo fissa con uno sguardo criptico. Da un lato pare lietamente sorpreso di vederlo, dall'altro invece non sembra molto irritato. L'uomo ricambia fissandolo con un mezzo sorriso.
"Allora è così che ti diverti qui in Irlanda? Spendi il tuo tempo a perdere con stupide pedine come Kenny Jones, per poi sfogarti con i tuoi stessi uomini? Con le stesse persone che hanno donato nelle tue mani la loro anima, la loro esistenza su questo pianeta?"
CC: "Cosa ci fai qui?"
"Sei fin troppo scortese, Charles."
Alza poi lo sguardo verso i Discepoli, fissandoli negli occhi. Tutti guardano a bocca aperta la scena, l'uomo ha accusato non solo Casey di non essere un dio, ma è arrivato addirittura a chiamare il loro Dio col suo stesso nome, un atteggiamento che Charles non ha mai tollerato, nemmeno per il suo discepolo preferito, ovvero Fender. D'altro canto, l'uomo serenamente abbozza un sorriso malefico.
"Io sono colui che ha generato tutto ciò."
Tagliente, ancora.
"Ed esattamente per questo motivo, proprio perché sono stato io a generare tutto ciò che ruota attorno alla Fight For Honor, non sono per nulla entusiasta dei risultati riportati. Beginning of Fight è stato l'evento che ha segnato l'apice del fallimento di un uomo che, per quanto possa provarci, a quanto pare non è in grado di sottomettere questa federazione al proprio volere.
Cosa che dovrebbe essere un gioco da ragazzi."
Casey rimane in silenzio, fissandolo.
CC: "Tu non hai fatto nulla."
L'uomo mette le mani in tasca, girando per la stanza con assoluta nonchalance.
"Tu dici? Eppure sono fermamente certo che a creare Charles Casey sono stato io.
Io ti ho mostrato la strada. Nel momento in cui eri uno stupido emarginato visto dalla tua stessa famiglia come un folle che non poteva aspirare a nulla nella vita, io ti ho aperto gli occhi, ti ho mostrato il potenziale che possiedi e sopratutto ti ho fatto capire di cosa dovevi disporre per arrivare all'apice del successo. Ed è tutto qui ciò che riesci a fare? Infangare tutti i miei insegnamenti è tutto quello che sei in grado di fare?
No."
Scuote il capo, ma nel mentre parla e gironzola per la stanza, Charles inizia a perdere la pazienza, stringendo i pugni.
CC: "Potrei dimostrarti il contrario, potrei in questo stesso momento avanzare verso di te e dimostrarti la mia superiorità in qualità di Dio del nuovo millennio. Se ci tieni così tanto, se continui di proposito a provocare un essere che ti è superiore, allora sarò lieto di accogliere la tua richiesta, sarò lieto di mettere in luce tutta la mia forza, sarò felice di dimostrare che nonostante le sconfitte subite, io sono ancora un essere superiore, e ben presto mi impadronirò della Fight For Honor! E come se non bastasse..."
"Parole, quante parole...
E sai perfettamente che non amo sporcarmi le mani, anche se ho le capacità per fare del male. La mia miglior dote è quella di fornirti preziosi consigli, capaci di poterti aiutare lungo il cammino che ti porterà alla conquista della 2FH. Se non sono stati abbastanza quelli che ti ho fornito prima di approdare in questa federazione, allora mi pareva opportuno seguirti qui in Irlanda e tornare a svolgere a tempo pieno il mio compito di fedele suddito di Charles Casey, il Dio del nuovo millennio."
Per la prima volta, l'uomo si avvicina a Charles e mostra uno sguardo serio.
"Accetta il fatto che ogni divinità ha i propri pregi e difetti, accetta il fatto che pur essendo superiori a questi schifosi esseri umani, abbiamo anche noi dei limiti. Fai della saggezza la tua forza e piuttosto che isolarti circondati di uomini che possano rafforzare il tuo potere, che possano impedire quello che è accaduto a Beginning of Fight. Io sono qui per colmare un tuo limite, accetta il mio aiuto e ti faciliterò le cose."
Charles lo fissa per qualche istante. I due si scambiano uno sguardo serio, fin quando il New Millenium God non decide di voltargli le spalle. Con un cenno, invita i suoi Discepoli ad uscire dalla stanza assieme a lui. Charles sembra aver rifiutato la proposta, e invece...
CC: "Bentornato al mio servizio Hypnos."
Inchino, che sembra quasi ironico, da parte dell'uomo la cui identità è stata appena svelata.
HY: "Saggia scelta, degna di un Dio."
CAMERA FADES
Quando i violoncelli diffondono, dagli altoparlanti dell'arena di Dundalk, "The Rains of Castamere", si ritorna immediatamente alle vecchie maniere.
Fischi. Fischi ed offese. Fischi che non si placano ma che, anzi, aumentano, quando "The Nobleman" Daniel Stuart compare sullo stage. Lo scozzese non è in tenuta da ring, non ha match stasera. Ma è in un mode estremamente casual per i suoi standards: camicia nera, sbottonata a rivelare sotto una t-shirt, senza loghi, della medesima tinta. Jeans scuri, anfibi e cintura di cuoio nero. In poche parole un total-black look... forse indicativo del suo umore. O forse no.
Perchè tutto sommato, il Daniel che si incammina lungo la rampa è un wrestler soddisfatto, rilassato. Sorridente, sebbene rifugga dal contatto visivo coi fans che gli urlano di tutto.
Stuart raggiunge il ring e si fa passare un microfono. I cori-contro continuano ma scemano nel volgere di pochi secondi. In fin dei conti, c'è fin troppa curiosità di sapere cosa vuol dire Stuart dopo quanto successo all'iPPV.
The Nobleman non si fa attendere.
DS: "Un wrestler stupido... o un pessimo attore, a questo punto fingerebbe di adirarsi per l'accoglienza che mi avete riservato. Un wrestler stupido, o un pessimo attore, vi farebbe notare che forse cotanto livore è ingiustificato ed intollerabile verso un lottatore che solo pochi giorni fa ha contribuito a portare avanti il buon nome, non soltanto del proprio paese, ma anche di questa Federazione, superando il primo turno del "Two Worlds One Cup". Nutrendo la speranza che anche il VOSTRO Campione, Joey Di Maggia, riesca a far meglio della... propria nazionale calcistica e superi almeno il primo turno."
Poche reazioni del pubblico, addirittura qualcuno applaude perchè, effettivamente, sarebbe illogico (almeno stasera) tifare contro Di Maggio.
DS: "Io non sono uno stupido. So che tutti voi vi state facendo delle domande. O meglio, in testa ve ne frulla solo una: PERCHE'. E non sono qui per sottrarmi a quest'interrogativo. Non vi dirò che non sono affari vostri. Non la menerò col fatto che nessuna spiegazione vi è dovuta. Io sono qui esattamente per questo: dirvi perchè ho attaccato Kenny Jones."
Brusio del pubblico. Il discorso di Daniel sta prendendo una piega inaspettata: almeno per il momento, il pubblico ha smesso di fischiarlo anche perchè Stuart non ha tentato di negare l'evidenza o deformare la realtà ma ha ammesso subito che le sue gesta hanno un movente. Lo scozzese continua, il suo sguardo sembra un po' contrito improvvisamente.
DS: "Lasciatemi dire una cosa, inizialmente. Io sto facendo di tutto per reputare voi... TUTTI voi del pubblico, come persone che seguono, scientemente, questo show, facendolo con un certo criterio. Purtroppo mi sono reso conto di aver sovrastimato l'intelligenza dello spettatore medio..."
Cominciano a piovere fischi, ma Stuart riesce a fermarli con un cenno della mano.
DS: "Non vi ho mai negato la verità. Non mi sono mai presentato per qualcosa che non sono. Ergo... il pensare che il mio intervento contro Kenny equivalesse ad entrare nei Disciples è semplicemente la teoria più assurda che abbia mai potuto ascoltare. Ho passato gli ultimi mesi a combattere prima Charles Casey e poi i Disciples, con alterne fortune. Pensare che tutto ciò che mi hanno causato possa essere cancellato da un colpo di spugna... è semplicemente stupido. Mi avete definito in tanti modi, tra questi... uomo senza onore. Well: a Man without Honor is a Man without God. So, Charles Casey is not MY God. And he'll never be."
Paradossalmente, nonostante gli insulti, il discorso sembra tranquillizzare in parte gli animi: Stuart non è entrato, nè si è alleato ai Disciples. Resta di capire il perchè dell'attacco a Jones però. Lo scozzese sul ring, china per un secondo il capo e si passa una mano tra i capelli.
DS: "Circa un anno fa, più o meno in questo stesso periodo, vinsi io il torneo "Beginning of Fight", laureandomi in quel contesto anche come il primo Campione di questa Federazione. Lo feci a modo mio... e la cosa non piacque a molti. Ma, dannazione... diedi un'imprinting a questa dannata Federazione. Se, nel volgere di un anno, la 2FH ha raggiunto risultati mirabolanti lo deve anche a QUELLA vittoria, perfino al modo in cui maturò. Ma soprattutto, lo deve a ME."
Pausa di Stuart che adesso torna a beccarsi qualche fischio, seppur isolato.
DS: "Non è mia intenzione di vivere di rendita sulle vittorie del passato. Ma non è neanche mia intenzione contemplare lo sfascio totale al quale stiamo assistendo da diverso tempo a questa parte. Non bastassero i clichè ripetuti, le nuove leve ridicole, un Campione... che vorrebbe essere me, senza però riuscirci. Non bastasse tutto questo, ma i miei occhi, il mio animo, si è dovuto perfino sorbire la vittoria, in un torneo importante come il "Beginning of Fight" di... Kenny Jones! KENNY JONES!"
Stuart sembra scaldarsi ma anche il pubblico fa altrettanto. I fischi ed i cori contro diventano più numerosi. Stuart stavolta sembra prendersela e punta il dito contro la folla.
DS: "Voi mi fischiate! Ma io, per questa Federazione, ho sempre messo la faccia! Io l'ho resa grande, mentre Kenny Jones, coi suoi modi da coatto, con i suoi piagnistei e con le sue frasi fatte, si gode i FRUTTI di quello che IO ho costruito. Jones, ti vanti così spesso di essere il "best nigga" come se trincerandoti dietro uno stereotipo potessi nascondere la nullità che sei. Perchè la verità, Kenny, è che tu non sei un cazzo di nessuno: siamo da mesi ad ascoltare le tue banalità, vedo la critica spellarsi le mani perchè dal performer mediocre che eri agli esordi, adesso sei diventato appena appena sufficiente. Diciamo che non rischi di far abbioccare il pubblico ogni qual volta prendi in mano un microfono, ok... ma poi? Non sei niente, Kenny. Hai difenso un titolo che ti avevano cucito addosso forzosamente contro avversari mediocri e l'hai perso non appena hai incontrato qualcuno che valesse un grammo più di quanto valga tu. Vuoi sapere perchè ti ho attaccato, Kenny?
Because you don't deserve the trophy.
Non meriti la mia stima, non meriti l'attenzione che hai e sicuramente non meriti il "Beginning of Fight". Non mi è stato concesso di rivincerlo, escludendo la mia partecipazione, ma è assolutamente inconcepibile che quel torneo, il MIO RETAGGIO finisca nelle tue luride mani."
Stuart si ferma a rifiatare, il pubblico adesso lo fischia sonoramente.
DS: "Hai sempre desiderato avere... all eyez on you, per dirla citando un altro povero cristo che dovresti conoscere bene. Well... adesso Kenny, hai la mia attenzione ed i miei occhi sono puntati su di te. E questo, per te, it's a fucking problem.
Perchè, Kenny... volendo usare un'altra metafora che ti dovrebbe essere familiare: io non ti sconfiggerò.... una volta.
Not one, not two, not three, not four, not five, not six, not seven...
You'll never beat me, Kenny Jones. So... stay tuned.
For you, this will be the real... Beginning of Fight."
Stuart lascia cadere il microfono e fa per andarsene, subissato ormai dai fischi del pubblico.
La spiegazione c'è infine stata: il movente di Stuart è stato, semplicemente l'orgoglio che però, mai come in questo caso, è sfociato in superbia.
Stuart non ha riconosciuto in Kenny Jones un suo "papabile" erede come nuovo volto della 2FH e l'ha attaccato, non accettando la sua vittoria nel torneo interno della 2FH.
Opinabile (e lo è) o meno, la motivazione di Daniel Stuart è destinata a portarlo allo scontro con l'ex-Zero Safety Champ.
Ed è su queste premesse che The Nobleman torna negli spogliatoi, mentre il P.A. System diffonde nuovamente le Piogge di Castamere.
Le note di "Attack" dei 30 Seconds to Mars risuonano per l'arena, scatenando immediatamente la reazione negativa del pubblico. Poco dopo, tale reazione si amplifica quando, sullo stage, compare Joey Di Maggio con entrambi gli allori ancora in suo possesso ben alzati al cielo. Successivamente, dopo averli abbassati ed appoggiati sulle proprie spalle, il Messia dei Disperati si avvia verso il ring. Sparpagliati lungo il cammino si notano alcuni "desperates" ai quali Joey si avvicina, permettendogli di toccarlo. Raggiunto il quadrato, Di Maggio vi entra all'interno e, dopo aver spostato entrambi i titoli su di una sola spalla, si fa passare un microfono mentre la sua theme song smette di risuonare.
JDM: << Sette giorni fa, a Beginning of Fight, ho difeso con successo entrambi i miei titoli! Ho difeso lo ZERO-Safety Championship in nientepopodimeno che un Ladder Match contro David Barriage... >>
"Boo" della folla.
JDM: << ... E ho difeso il World Heavyweight Championship in un rematch contro Karl Barbarossa... >>
Per il cavaliere c'è invece un'ovazione.
JDM: << ... Rimanendo dunque il primo, l'unico ma soprattutto l'ATTUALE Double Champion della Fight For Honor! THANK YOU VERY MUCH! >>
Ed ecco che i tifosi tornano nuovamente ad inveire contro l'Heroic Messiah.
JDM: << Ora, dopo una tale impresa, non è raro che il campione si dia ai festeggiamenti. Avrei potuto sfruttare il fatto che i nuovi contendenti ai miei titoli non sono ancora stati scelti e avrei potuto sfruttare questo mio tempo sul ring per festeggiare, appunto. Ma non lo farò. Non lo farò perché per quanto a voi non vada giù, il sottoscritto è un uomo d'onore ed un "fighting champion" perciò questa sera, invece che festeggiare, combatterò! Si da il caso, infatti, che sia finalmente giunto anche il mio turno di combattere nei 32° di finale del torneo Two Worlds One Cup ed il mio avversario, questa sera, sarà Ronald Reeves! >>
Detto questo, Di Maggio smette di rivolgersi al pubblico presente e rivolge lo sguardo dritto verso la telecamera che lo sta inquadrando. Mentre inizia nuovamente a parlare, con la mano mima un saluto.
JDM: << Hey, Ronald! Ti stai godendo il soggiorno in Irlanda? Sei stato inserito nel Main Event di Pipebomb ed avrai l'onore ed il privilegio di affrontare il Double Champion della 2FH, sei contento? Dovresti esserlo, fidati. Dovresti goderti questo momento perché al termine del nostro incontro, Ronald, dovrai lasciare questo ring, questa compagnia, questo paese ed il torneo da perdente! >>
Con la stessa mano di prima, Joey indica ora il numero due.
JDM: << Ho solamente due domande da farti, Ronald. La prima è: how does it feel? Come ci si sente ad essere a pochi minuti da un incontro nel quale affronterai qualcuno come me? Qualcuno che detesti? Ti riesco quasi a vedere, sai? Tutto ansioso nel backstage che non vedi l'ora di prendermi a pugni. Dopotutto, io sono il tuo opposto. Io rappresento tutto ciò che a te non va a genio. >>
JDM: << Tu sei grande e grosso, proprio come quegli Stati Uniti che nella tua testa non sono mai stati surclassati da Cina e Russia e che sono ancora la più grande potenza mondiale. Io, invece, in confronto a te sono piccolo e secco, proprio come l'Italia a confronto con gli States. Se analizziamo bene la situazione, io sono uno straniero mascherato che ha intenzione di privare un fiero americano come te di qualcosa, mmmh... E' come se oggi fosse l'11 Settembre, io fossi uno dei terroristi che tanto disprezzi e la tua presenza nel torneo fossero le Torri Gemelle! You're going down! >>
Crowd: << OOOOOHHHHH! >>
Battuta alquanto "edgy" di Joey che torna poi a rivolgersi al pubblico allargando le braccia e mostrando un'espressione di finto stupore.
JDM: << Too soon? >>
L'espressione dunque cambia, lasciando posto a quel suo solito sorrisetto malefico che lo accompagna mentre torna a puntare lo sguardo verso la telecamera.
JDM: << Dai, Ronald! Non ti arrabbiare! Sono certo che ci penserà Dio a darti una mano nel farmela pagare! Ah, non è questa un'altra differenza tra me e te? Tu credi in un mago invisibile che vive nel cielo mentre io penso che non ci sia un bel niente e che se davvero ci fosse un Dio, beh, dovrebbe trattarsi di uno stronzo per costringerci a dividere questo bellissimo pianeta con della gente orribile come te! >>
Con un dito Joey indica la telecamera, come se stesse indicando Reeves, mentre la sua espressione si fa ora disgustata.
JDM: << Politica, religione... Scommetto che non ti vanno a genio nemmeno gli omosessuali, vero? Pura supposizione, ovviamente, ma c'è da aspettarselo da un individuo proveniente da un paese dai principi obsoleti come il Texas! Sto parlando di uno degli stati, se non LO stato che più ha sfruttato il periodo dello schiavismo! Everything is bigger in Texas! Even the bullshit you believe in! >>
JDM: << Sai cosa hanno in comune quegli immigrati, quei non-credenti e quegli omosessuali che tanto disprezzi? Sono disperati! Gli immigrati sono persone in cerca di salvezza e di un'esistenza migliore, perché non tutti sono uomini bianchi nati in paesi del primo mondo! Uomini, donne e bambini che rischiano la propria vita per un sogno ed una speranza! I non-credenti sono invece individui già pronti per un'evoluzione che la razza umana non potrà intraprendere finché esisterà qualcosa di obsoleto come la religione! Quanto dev'essere frustrante essere pronti ed in attesa di qualcosa che probabilmente non arriverà mai? Gli omosessuali, infine, già ai tempi non erano altro che vittime di una moderna forma di schiavitù! Non erano in catene ma è come se lo fossero stati! Privati dei loro diritti, costretti a nascondersi, picchiati ed uccisi... Cose che valgono ancora oggi! L'impossibilità di sposarsi, il restare nel "closet" ed episodi di violenza omofoba! Allora come oggi! Sono certo che ai tempi, tra i colpevoli, ci fosse anche qualche membro della tua famiglia e chissà che non ce ne sia qualcuno tutt'oggi! >>
Caricato dalle sue stesse parole, Di Maggio torna ad alzare la mano indicando il numero uno.
JDM: << Come avrai ormai capito, quella prima domanda era retorica. >>
Con la stessa mano, indica ora il numero due.
JDM: << La seconda domanda è: how will it feel? Dopotutto ciò che ho appena detto, dopo tutte le motivazioni che ti ho dato per volermi spaccare la testa... Come ti sentirai dopo aver fallito, dopo essere stato sconfitto dal sottoscritto? Già, anche questa è una domanda retorica, sarò io a rispondere per te. You will feel like shit, Ronald! Sentirai una profonda umiliazione pervadere ogni fibra del tuo corpo, imbarazzo e vergogna soffocheranno i tuoi pensieri e proverai tanto dolore, dalla testa ai piedi! Tra poco ti prenderò a calci in faccia, Ronald, ma per quanto in questo torneo io stia rappresentando l'Italia, non lo farò per il mio paese! Ti sconfiggerò e ti causerò del gran male nel processo e lo farò per tutti i desperates del mondo! Anzi, visto il nome del torneo, di ENTRAMBI i mondi!
NO!
CATCHPHRASE!
NEEDED! >>
Di Maggio conclude lanciando il microfono alle proprie spalle, lasciando poi che entrambi i titoli gli scivolino giù dalla spalla per poi calciarli via una volta che toccano terra. Rivolgendosi poi verso lo stage, Joey allarga le braccia ed attende l'arrivo del suo avversario.
ST: Dopo la pausa pubblicitaria, è il momento del main event!
TF: Ronald Reeves è un novizio?
ST: No Thom, è per il 2 Worlds 1 Cup questo match.
TF: Per il cosa?
ST: Per il torneo interfed, partecipa anche Joey.
TF: Joey chi?
ST: Joey Di Maggio idiota, il campione massimo e ZERO-Safety della Fight For Honor.
TF: Fight For che?
ST: Fanculo! Fanculo! FANCULO!
3rd Match - ONE ON ONE - Two Worlds One Cup Tournament
Joey Di Maggio vs Ronald Reeves
DIN DIN DIN!!!
Il Messia dei Disperati si posiziona all'angolo, mentre Reeves l'osserva al centro del ring. Improvvisamente il Messia dei Disperati si avvicina all'avversario, fissandolo. I due si guardano...E improvvisamente Joey gli tende la mano! Il Messia dei Disperati tende la mano a Reeves! Ronald tentenna, ma Joey insiste, urlandogli che è una regola obbligatoria del Code of Honor. Ma il Code of Honor non è più in vigore da eoni. Che il Messia dei Disperati voglia ingannare l'avversario? Fatto sta che Reeves l'osserva...E POI TENDE LA MANO! Gli stringe la mano...NO! REEVES LO COLPISCE OCN UN COLPO IN PIENO VOLTO! E ancora un altro, fa arrivare l'avversario alle corde e lo lancia con una Irish Whip, Joey però evita il braccio teso e gli passa alle spalle...Home Run! Reeves evita e appena l'avversario si volta prova la WASP DDT! NO NO NO, JOEY SI OPPONE SPINGENDOLO VIA!
Il Messia dei Disperati ha provato ad ingannare l'avversario...
Ma a quanto pare Reeves è informato circa la Fight For Honor.
I due si osservano, camminando attorno al ring, per poi chiudersi in un clich. Reeves ha la meglio e applica una Facelock, Joey però fa leva sulla gamba dell'avversario costringendolo ad inginocchiarsi. Si libera dalla presa e gira il braccio dell'avversario in una posiziona innaturale. E poi lo colpisce con un calcio! No, Reeves tira via il braccio prima che si troppo tardi, sgambettando l'avversario. Si rialza e colpisce Joey al tappeto con una gomitata, per poi applicare un'altra Facelock! Il Messia dei Disperati non trova via d'uscita e sente il respiro venir meno. Per sua fortuna però è vicino alle corde e riesce a toccarle. Rotola quindi all'apron, Reeves lo segue, ma Joey con un placcaggio lo tiene a bada. E poi Springboard...NO! REEVES REVERS IL TUTTO SCARAVENTANDO AL TAPPETO L'AVVERSARIO CON UNA SPINEBUSTER! PIN DI RONALD!
Uno!
Due!
Solo due. Il wrestler della WTF rialza quindi l'avversario, tenendolo poi per il braccio lo porta verso di se e con l'altro lo stende con un braccio teso. Rialza l'avversario ed esegue questo meccanismo per un'altra volta. Lo rialza ancora, Joey è stordito, Reeves allora mette a segno anche il terzo colpo! Joey rimane al tappeto qualche istante, fino a quando Ronald lo rialza e lo mette all'angolo, colpendolo con una ginocchiata. Reeves indietreggia all'angolo opposto e va a segno con uno Splash! Lo prende quindi per un braccio e prova a connettere con un Vertical Suplex. Ma non ci riesce, Joey si libera dalla presa e prova a reagire scattando alle corde...VIENE PERO' FRENATO DA UNA POWERSLAAAM!!! Joey si schianta al suolo, Reeves però non si accontenta e lo rialza subito dopo, STAVOLTA ANDANDO EFFETTIVAMENTE A SEGNO CON UN VERTICAL SUPLEX!
Uno!
Due!
Solo due. Il Messia dei Disperati rotola alle corde, Reeves si avvicina e Joey lo allontana con un calcio al ginocchio! Ronald indietreggia ma immediatamente prova a rifarsi in avanti, allora Joey lo colpisce con un altro calcio, stavolta al busto, RONALD PERO' SCATTA E LO COLPISCE CON UN BRACCIO TESO! Lo manda all'apron ring! Esce anche Reeves, colpendo l'avversario che si trova sul bordo del ring con una serie di calci al petto. Lo rialza poi con la maschera, Joey però reagisce colpendolo con lo Slap Festival! L'avversario si tiene a stento sulle corde, ma non demorde. Reeves scatta verso Joey per colpirlo...E IL MESSIA DEI DISPERATI RIESCE AD ANDARE A SEGNO CON UN BACK BODY DROP ALL'ANGOLO! Joey non perde nemmeno un istante e sale sulla terza corda! Ronald è appoggiato all'apron, cosa vorrà fare?! OH MIO DIO! ALZA LE BRACCIA AL CIELO!!!
REMEMBERING MARILYN SU REEVES ALL'APRON RIIIIING!!!
YOU KILLED REEVES!!!
YOU KILLED REEVES!!!
YOU KILLED REEVES!!!
Impatto devastante! Joey ha colpito in pieno il capo dell'avversario, Ronald sembra aver perso i sensi. Mentre però Reeves è rotolato all'interno del ring dopo il colpo devastante, Joey è caduto fuori dal ring, atterrando male con la gamba destra. Il Messia dei Disperati si appoggia ai gradoni con la schiena, dolorante. Non riesce a rientrare per il pin, e mentre l'arbitro raggiunge il conto di sette, Joey rientra in ring per non correre rischi. Il Messia dei Disperati si avvicina a Ronald...CHE COGLIENDOLO DI SORPRESA LO COLPISCE CON UNA RUNNING CLOTHESLIIIINE!!! Joey esegue una capriola per l'impatto! Ronald si rialza nonostante il brutto colpo al capo, PREPARANDO JOEY PER LA DOUBLE ARM DDT! WASP DDT IN ARRIVO! NO NO NO, Joey si libera e Home Run a segno, Reeves indietreggia alle corde e torna verso l'avversario, che prova l'ennesima Home Run! MA REEVES LO PARA! WASP DDT!
NO NO NO!
PELE KICK DI JOEY! E MICHINOKU DRIVER A SEGUIRE!!!
Uno!
Due!
Solo due!!! Il Messia dei Disperati alza lo sguardo verso l'arbitro, scuotendo il capo. Si inginocchia e fissa Reeves, per poi indietreggiare alle corde. Attende che l'avversario si rialzi, andando all'angolo opposto, per poi scattare...Gomitata di Reeves! Di Maggio barcolla e Ronald lo posiziona all'angolo, al suo posto. Indietreggia arrivando all'angolo opposto e poi Corner Splash su Joey! NO! JOEY ALZA UNA GAMBA! Reeves barcolla e il Messia dei Disperati...VA A SEGNO CON LA OUTTA MY WAY!! TURNBACKLE POWERBOMB! Reeves rimane all'angolo stordito, Joey prende la rincorsa...OUTTA MY FUCKING WAAAY! DROPKICK TO CORNER!!! Reeves barcolla e crolla al tappeto! Joey sale velocemente sulla terza corda, ALTRA REMEMBERING MARILYN! SI LANCIA, NESSUNO AD ACCOGLIERLO! Reeves si sposta, Joey atterra in piedi ma sente il dolore alla stessa gamba di prima, si volta...
PATRIOTIC KIIICK!! BIG BOOT DEVASTANTE DI REEVES!
E POI WASP DDT A SEGUIRE!!!
Uno!
Due!
Tre!
NOOOO! PER UN SOFFIO! Ronald però non si arrende e si rimette in piedi, lanciandosi immediatamente alle corde per la American Bash! Ma quando la connette, Joey rotola via! Reeves rimane seduto al tappeto...SHINING WIZARD DI JOEY! Reeves crolla al tappeto, il Messia dei Disperati lo rialza subito dopo e con grande fatica se lo porta in spalla! HERO 2 ZERO! NO NO NO, PUGNI DI REEVES! Joey è costretto a lasciarlo cadere, allora Reeves si lancia alle corde, prova il Patriotic Kick ma Joey lo para! Il Messia dei Disperati allora va a segno con un Rolling Elbow! Reeves indietreggia alle corde stordito...MA RAGGIUNGE L'AVVERSARIO CON IL PATRIOTIC KICK! UN ALTRO! Joey indietreggia alle corde opposte stordito, Reeves allora appena torna verso di se l'avversario se lo carica sulle spalle! D-DAY!!! JOEY PERO' LO COLPISCE CON UNA SERIE DI PUGNI E RIESCE A SCENDERE DALLE SPALLE! REEVES SI VOLTA E KISS THE GROUND DA PARTE DEL MESSIA DEI DISPERATI!
Uno!
Due!
TRE! NOOOO!
JOEY NON DEMORDE E LO CHIUDE NELLA SCREAM OF DESPERATION!!! REEVES VIENE CHIUSO NELLA MIGLIOR MANOVRA DI SOTTOMISSIONE DEL MESSIA DEI DISPERATI! LE CORDE SONO LONTANE, REEVES SEMBRA SPACCIATO! HA LA MANO TESA!!!
E CEDE! STA CEDENDO!!!
Joey Di Maggio b. Ronald Reeves via Scream Of Desperation e avanza nel 2 Worlds 1 Cup Tournament
Sudato e stanco dall'incontro appena concluso, Joey si sporge tra le corde dove un addetto è pronto a riconsegnargli le cinture ma, invece di afferrarle, Di Maggio chiede nuovamente che gli sia dato un microfono. L'Heroic Messiah si posiziona dunque al centro del ring, ormai libero da Ronald Reeves che è ormai già tornato dietro le quinte. Con lo sguardo puntato verso lo stage ed il respiro ancora affannato, Di Maggio inizia a parlare.
JDM: << Prima che si chiuda lo show per poi andarcene tutti a casa, c'è ancora una cosa che vorrei dire e vorrei dirla di persona a... Karl Barbarossa. >>
La folla subito si accende.
JDM: << Perciò Karl, ti chiedo di raggiungermi sul ring. >>
Il pubblico si fa ulteriormente sentire ma col passare del tempo e con Barbarossa che non si fa vedere, il fracasso pian piano si tramuta in un semplice mormorio.
JDM: << Ok, capisco che fidarsi del sottoscritto è alquanto difficile ultimamente ma se volessi farti del male, di certo non lo farei dopo un incontro quando sono stanco e dolorante, non ti pare? Avanti Karl, vieni fuori. >>
Ancora niente.
JDM: << So il perché di questa tua titubanza. Dopo ciò che è accaduto a Beginning of Fight, temi che quegli individui vestiti come me compaiano e ti attacchino ancora, non è vero? E' proprio questo ciò che volevo dirti, ovvero che io non ho nulla a che fare con quei tizi! >>
Nemmeno il pubblico crede a Di Maggio, facendolo notare con dei "boo".
JDM: << Se davvero avessi qualcosa a che fare con loro, allora perché non farmi aiutare anche nel Ladder Match contro David Barriage? Perché non farmi aiutare in un match dalla stipula che non prevede squalifiche? Devi credermi, Karl! >>
Ancora una volta, di Barbarossa nemmeno l'ombra.
JDM: << Non hai intenzione di correre rischi, seppur inesistenti, lo capisco. Siccome so, però, che puoi sentire queste mie parole, lascia che ti dica ciò che ti avrei voluto dire di persona. Qualcosa che non avrei mai pensato di poterti dire. >>
...
JDM: << Ti chiedo scusa, Karl. >>
Lo stupore dilaga tra la folla e, di certo, dietro le quinte, anche nella testa del cavaliere.
JDM: << Ti chiedo scusa perché il nostro rematch non doveva finire in quel modo, è stato rovinato! Ti chiedo scusa perché per quanto tu e questa gente facciate fatica a crederlo, io sono davvero un uomo d'onore e avrei voluto batterti senza inganni come so di poter fare, come già ho fatto in precedenza! >>
Il Messia, sempre fissando lo stage, allarga le braccia.
JDM: << Joey Di Maggio just apologized to Karl Barbarossa! >>
Crowd: << YYYYYEEEEEAAAAAHHHHH! >>
JDM: << Now come to this damn ring, accept my damn apology and shake my goddamn hand! Come on! >>
Ed ecco che le note di "Knight" prendono finalmente a risuonare scatenando la folla! Poco dopo Barbarossa compare sullo stage e l'ovazione della folla si fa ancora più forte! Il cavaliere rimane per alcuni istanti sullo stage, intento a fissare Joey con il braccio ancora esteso per la stretta di mano. Dopo aver scrutato anche i volti dei suoi tifosi, come per chiedere la loro opinione sul da farsi, Karl si mette in marcia e... ATTENZIONE! DALLA FOLLA SBUCANO I "CLONI" DI JOEY CHE ATTACCANO BARBAROSSA ANCOR PRIMA CHE RAGGIUNGA IL RING! LO ATTACCANO CON FURIA, COME CANI RABBIOSI! I "BOO" DEL PUBBLICO SOMMERGONO I TRE E LO STESSO DI MAGGIO CHE E' ANCORA SUL RING! MA CHE SUCCEDE!? JOEY STA GRIDANDO AI TRE DI FERMARSI!
JDM: << LASCIATELO STARE! FERMATEVI DANNAZIONE! >>
I SUOI "CLONI" PERO' NON SI FERMANO E CONTINUANO AD INFIERIRE CON CALCI E PUGNI!
JDM: << HO DETTO BASTA! FERMATEVI! >>
LA FOLLA NON SEMBRA CAPIRCI PIU' NULLA SE NON CHE IL LORO BENIAMINO E' ANCORA VITTIMA DELL'ATTACCO! I TRE LO HANNO ADESSO SOLLEVATO E, MENTRE UNO LO TIENE FERMO, GLI ALTRI DUE SI PREPARANO A PRENDERLO A PUGNI!
JDM: << HO DETTO DI FERMARVI! E' UN ORDINE! >>
SI FERMANO! I TRE SI SONO IMMEDIATAMENTE FERMATI! A QUEL "E' UN ORDINE" I TRE SI SONO FERMATI!
Barbarossa viene dunque lasciato cadere a terra e mentre viene subito soccorso da dei paramedici, i tre "cloni" rimangono immobili a fissare Joey che dal ring gli ha appena ordinato di fermarsi! Allora è vero, lavorano per Joey! Questo è ciò che conclude il pubblico che torna dunque a fischiarlo e ad insultarlo ma, sul ring, Di Maggio si mostra assolutamente confuso ed ignaro di cosa sia appena accaduto!
E' tutta una finta oppure è onestamente all'oscuro delle cose?
Che cosa starà succedendo?