Backstage di Elite, siamo di nuovo in compagnia di Funaki, il quale è pronto ad introdurre l'ennesimo ospite della serata.
Signori e Signore, vi prego di porre un caloroso applauso al mio ospite, Trent Seven!
Il britannico entra in scena, accolto da un applauso caloroso del pubblico.
"Benvenuto, Trent! Nella prima e storica puntata di Elite, sarai impegnato in un Match molto importante per te e per la tua carriera. Pete Dunne e Brother Nero i tuoi avversari, il Titolo massimo della Federazione l'obiettivo finale di questo torneo.
Sicuramente avrai qualcosa da dire a riguardo, dico bene?"
"Puoi dirlo forte! Ho sempre apprezzato il fatto di dover iniziare da zero, di iniziare un nuovo libro da scrivere. Ebbene, io nella mia carriera ne ho scritti tanti, forse non ho scritto Best Seller, però mi sono sempre difeso bene.
E questo è solo l'incipit di un nuovo e glorioso libro firmato Trent Seven, vi do la mia promessa."
Trent sorride, stringendo il pugno.
"So che non sarà facile, non lo nego, ma ho imparato ad aver pazienza, ma soprattutto ho imparato a non mollare mai. Ci ho messo tanto ad arrivare in alto, ma di certo non mi faccio intimorire da nessuno, neanche da giovani leoni in cerca del mio scalpo.
Voglio che sia chiaro, dietro questa faccia da bonaccione, si nasconde un uomo che non si fermerà dinnanzi a nulla pur di raggiungere il suo scopo.
Mi colpirete? Ed io vi colpirò più forte, sempre e comunque... e se non ci credete beh, vi sfido a farlo.
Parlando di quello a cui andrò incontro stasera, inutile dire che sono sorpreso dalla parole di Pete. Non ho mai visto nessuno fare retromarcia così velocemente come ha fatto lui. Insomma,
un giorno ti promette amicizia eterna, mentre il giorno dopo è pronto a pugnalarti la schiena solamente perché c'è un Titolo in palio. Caro Pete, le tue parole rimarranno marchiate a fuoco nella mia testa, tutto quello che mi hai detto questo sera, mi ha fatto male, lo ammetto.
Il rinfacciarmi di aver creato i British Strong Style, l'attaccarmi su quello che ho vinto nella mia carriera, paragonandola alla tua... sono stati colpi bassi e non dovevi farlo. Io sono contento di quel che ho fatto nella mia carriera, vado avanti con il sorriso anche dinnanzi ad una sconfitta.
Perché io lo faccio per passione, lo faccio perché è l'unica cosa che mi rende felice in questo mondo, ma soprattutto lo faccio per tutti quelli che cantano il mio nome là fuori."
Cori d'approvazione per Seven, il quale ora si è fatto più severo.
"Dunne ha scelto la sua strada, bene, io di conseguenza ho scelto la mia.
Mi dispiace per quello che hai detto, fratello, ma quando ci troveremo su quel Ring, finirai giù,
per mano di quel vecchiaccio che, fino a pochi giorni fa, era pronto a morire pur di vederti felice e vittorioso."
Sorriso amaro, ma oramai non si può più tornare indietro, la sfida è lanciata.
"Brother Nero, a differenza di Pete, ha coraggio. Non ha mai nascosto i suoi veri sentimenti per cercare di emergere, no. Lui è sempre stato sé stesso in ogni occasione, capisci cosa sto dicendo, Funaki? Certo, un po' stravagante, ma pur sempre sincero. E' per questo che nutro rispetto per uno come lui. Ho intenzione di scrivere il mio Best Seller, partendo da questa sera. Dalla sera in cui Trent Seven sconfiggerà Pete Dunne e Brother Nero, dimostrando al mondo che non si è mai troppo vecchi per raggiungere i propri obiettivi.
Sembrerò pacchiano, scontato e forse un po' lecca culo, ma il mio pensiero è davvero questo. La sincerità è la mia seconda arma più letale, dopo le Chop, ovviamente, quelle non si battono.
Stasera il primo capitolo del mio libro si concluderà... mentre Brother Nero e Pete Dunne si faranno un giro offerto dal sottoscritto... sulla Moustache Mountain!"
Chiude gli occhi, il britannico, arricciandosi poi i suoi baffoni.
Successivamente, Trent tira una pacca sulla spalla a Funaki, forse slogandogliela, per poi uscire di scena tutto sorridente.